MENZIONE D'ONORE A TELEBASKET.COM

Milano, 31 ottobre 2001 - La Giuria Internazionale di "Sport Movies & Tv 2001 - 19th International Festival" ha deciso di inserire www.telebasket.com tra le cinque produzioni della Sezione 'New Media" che saranno insignite della "Menzione d'Onore" assegnata durante la Cerimonia di Premiazione del Festival. Telebasket.com è il network dedicato alla pallacanestro internazionale creato e gestito da Mp Web. Telebasket.com è il portale numero 1 al mondo dedicato alla pallacanestro internazionale pubblicato in 40 lingue, con un database che comprende le schede tecniche di più di 13.000 giocatoti aggiornate quotidianamente da allenatoti professionisti, video, partite in diretta, interviste, ecc. Il network Telebasket.com contiene il sito ufficiale dell'Eurolega e delle più importanti squadre italiane. Mp Web è l'Internet Company del Gruppo Media Partners, leader europeo nella gestione dei diritti media nello sport e nel settore sports marketing e management. Mp Web è leader europeo nel settore dei diritti Internet e Umts, nella gestione di portali verticali e nella produzione e distribuzione di contenuti sportivi per multipiattaforma (Internet, Telefornia mobile, Tv ... ). Mp Web possiede, realizza e gestisce Snowtime.com, portale di sci e sport invernali numero 1 nel mondo, Televolley.corn, nuovo portale di pallavolo internazionale e Goal.it, portale di calcio del network internazionale Goal.com. I contenuti di MP Web sono prodotti in tempo reale da una redazione Internet di 43 giornalisti, da un network di 280 editors e reporters in tutto il mondo e da uno dei più grandi centri di produzione Internet~broadcasting in Europa. MP Web distribuisce i suoi contenuti e servizi Internet ai maggiori portali internazionali. MP Web detiene in esclusiva mondìak: Diritti Internet di 20 Club Italiani di Calcio di serie A e B; Diritti Internet e Umts di 18 Club italiani di basket Serie A; Diritti Internet e U1~ffS dell'Eurolega di basket; Diritti Internet e Umts della Coppa del Mondo di Sci; Diritti Internet e Umts della Coppa del Mondo di Snowboard; Diritti Internet e Umts della Coppa del Mondo di Sci Nordico; Diritti del Sito Internet Ufficiale del Parma Calcio e dei suoi contenuti, fino al 2009; Diritti del Sito Internet Ufficiale dell'AC Milan e dei suoi contenuti, fino al 2005.

KEMEYA FIRMA LA COMUNICAZIONE DI MERANT A SEGUITO DELLA RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE DI MERANT COMPITO DI KEMEYA È ASSICURARE LA VISIBILITÀ DEL SUO MARCHIO
Milano 31 ottobre 2001 - Merant, principale fornitore di soluzioni per l'Enterprise Configuration Management, ha scelto Kemeya Associati per la cura della propria immagine aziendale. In base all'accordo, Kemeya avrà la responsabilità di coordinare e gestire le attività di relazione con la stampa e ideare e coordinare azioni di marketing diretto. "Merant ha vissuto nell'ultimo anno una importante ristrutturazione aziendale, per questo era oltremodo opportuno avviare un processo di comunicazione volto a riposizionare il nostro marchio presso il target di riferimento - commenta Claudio Monzini, Country Manager di Merant, - in Kemeya ho riscontrato la professionalità e la sensibilità necessarie a raggiungere gli obiettivi di comunicazione prefissati."

LE FIERE DI PARMA CONSACRANO ANDRIA CAPITALE MEDITERRANEA DELL'OLIO DI OLIVA DA VENERDÌ 2 A DOMENICA 4 NOVEMBRE TORNA LA RASSEGNA SPECIALIZZATA OLITECH
Milano, 31 ottobre 2001 - Per un intero week-end, da venerdì 2 a domenica 4 novembre, Andria, storica cittadina della bassa Murgia a nord di Bari, per il quarto anno consecutivo ospita Olitech, la rassegna specializzata dedicata all'intera "filiera" dell'"oro verde" organizzata dalle Fiere di Parma con il patrocinio dell'Istituto di Ricerche sulla Olivicoltura del Cnr e la collaborazione della Regione Puglia e del Comune di Andria. La Manifestazione prevede la presentazione delle più innovative macchine per il trattamento dell'oliveto, con Prove in Campo e degli impianti per l'estrazione e il confezionamento dell'olio, con visite tecniche ai frantoi del territorio, selezionati fra quelli più rappresentativi per modernità di dotazioni tecnologiche. Il programma di quest'anno prevede anche l'ormai tradizionale aggiornamento professionale attraverso un convegno teso ad illustrare le tecniche per il miglioramento delle tecniche produttive, d'allevamento, di processo e di confezionamento, nonché delle strategie di marketing, sia collettive, sia di marca. Ma quest'anno Andria è teatro, per la prima volta, anche della fase iniziale di New Olive Oil Award la grande iniziativa dedicata all'olio novello che le Fiere di Parma realizzeranno poi in occasione di Cibus Tour, la Manifestazione dedicata al turismo enogastronomico ed ai prodotti tipici e biologici in programma a Parma dal 22 al 25 novembre 2001. La consegna del Premio avverrà a Parma, l'ultimo giorno della rassegna. Alla città di Andria è stato riservato l'importantissimo momento della selezione degli oli novelli di tutto il Sud Italia. La presentazione degli oli che avranno superato questa selezione sarà fatta in occasione del Galà della seconda edizione di Qoco- Un filo d'olio nel piatto, il Concorso internazionale per giovani cuochi del Mediterraneo organizzato da Comune di Andria, Regione Puglia, Provincia di Bari, Associazione Nazionale Città dell'olio e F.E.M.O. Olitech si conferma come il più importante appuntamento professionale del settore a livello internazionale, strategicamente inserito nel periodo dell'anno più atteso da tutti gli Operatori: l'inizio della raccolta delle olive che nel Sud Italia inizia proprio ai primi di novembre e si protrae fino a tutto dicembre (in alcune regioni fino a marzo). Per avere un'idea dell'importanza che Olitech riveste nel vasto panorama delle tecnologie per le produzioni agroalimentari soprattutto quelle più strettamente legate alle olive ed all'olio, basti ricordare che il 65-70% delle vendite sui Mercati di tutto il mondo delle macchine per la raccolta delle olive e degli impianti per la estrazione ed il confezionamento, è appannaggio di un ristretto numero di aziende italiane specializzate che vantano da sempre, in questo settore, un indiscusso primato a livello internazionale. Le esportazioni più consistenti, si sono rivolte, negli ultimi anni, verso i Paesi nei quali si sta maggiormente sviluppando ed evolvendo la coltura dell'olivo: l'Australia, l'Argentina, il Cile, il Sudafrica, e - ultima in ordine di tempo ma con grandi potenzialità di sviluppo - la Cina. A Olitech partecipano, tradizionalmente, Operatori economici italiani ed esteri e Delegazioni internazionali di Operatori professionali provenienti dai Paesi maggiori produttori di olio di oliva. Le Delegazioni ufficiali coordinate dall'Ente Fiere di Parma con l'Ice, l'Istituto nazionale per il Commercio Estero e con l'Unido, l'organizzazione per la cooperazione dell'Onu, quest'anno provengono da Spagna, Grecia, Libano, Tunisia, Turchia, Siria e Marocco. Le Delegazioni private più numerose, invece, provengono dal Sudafrica e dall'Australia. Le Prove in Campo si svolgeranno nell'Azienda Agraria "Papparicotta" ad Andria, con la collaborazione tecnica del Same Deutz-Fahr Group Spa di Treviglio (Bergamo) che tramite le proprie concessionarie fornirà i più funzionali modelli di trattori delle marche Lamborghini, Same, Deutz-Fahr e Hurlimann per lo spostamento delle macchine per il trattamento dell'uliveto, soprattutto quelle studiate per la raccolta delle olive. La scelta di Andria come sede di due eventi di portata internazionale come Olitech e Qoco (che la consacrano ancora una volta capitale mediterranea dell'olio di oliva) non è certo casuale: premesso che la Puglia è la regione italiana in cui si trova più di un terzo degli oliveti distribuiti sull'intero territorio nazionale e nella quale si produce in assoluto la maggiore quantità di olio di oliva, e che la provincia di Bari è l'area più olivetata d'Europa, è da sottolineare che l'epicentro di questo "regno dell'oro verde" è proprio questa storica città della bassa Murgia: qui, ogni anno, gli oltre 6 mila olivicoltori della zona (nella maggioranza dei casi si tratta di aziende a conduzione familiare) forniscono, da soli, il 5% dell'intera produzione nazionale di olio di oliva extravergine. L'olio di oliva, vero e proprio comune denominatore delle gastronomie latine, arabe, africane ed orientali che si affacciano sul Mediterraneo, è uno dei più importanti fattori di sviluppo della filiera agroalimentare legata alla dieta mediterranea che si propone oggi internazionalmente come il più credibile e avanzato modello qualitativo di alimentazione. Per quanto riguarda la produzione di olio extravergine di oliva, l'Italia mentre condivide in alternanza con la Spagna il primato della quantità, detiene in assoluto quello della qualità per la straordinaria ampiezza e profondità di assortimento: nel nostro Paese, infatti, si contano oltre 500 diverse cultivar, di cui circa il 10% vengono impiegate per la produzione di alcune decine di oli extravergini monovarietali e di almeno 300 blended di altissima qualità. I due grandi eventi internazionali Olitech e Qoco saranno quindi, non solo per gli "addetti ai lavori" ma anche per il grande pubblico, l'occasione per programmare un soggiorno ad Andria e nei dintorni proprio nel momento-clou della raccolta e della lavorazione delle olive, all'insegna di quel turismo enogastronomico che conta un sempre maggior numero di adepti e che, come abbiamo già accennato, avrà la sua seconda grande vetrina a Parma dal 22 al 25 novembre con Cibus Tour. Ricordiamo che Andria è uno dei principali centri inseriti nella "strada dell'extravergine Castel del Monte", di recentissima costituzione, che si snoda per un totale di oltre 150 chilometri tra bellezze paesaggistiche, ambientali e monumentali lungo due itinerari "a otto" imperniati sul superbo maniero federiciano Castel del Monte snodandosi fra boschi di rovella, di leccio e di fragno, siepi di erbe aromatiche e orchidee selvatiche, masserie, oliveti e frantoi. La "strada dell'extravergine Castel del Monte" riunisce in associazione i produttori di olio e di specialità agroalimentari tipiche, gli Operatori del turismo, gli enti pubblici e gli enti competenti per la tutela della qualità dell'olio extravergine d'oliva e delle risorse ambientali. Gli alberghi, i ristoranti, gli agriturismo, i bed & breakfast sono stati selezionati per comfort e qualità e per l'impiego in cucina dell'olio extravergine d'oliva. Dislocati in prossimità delle più importanti emergenze monumentali, delle maggiori attrattive ambientali e naturalistiche o ubicati nei suggestivi centri antichi, offrono un panorama completo della gastronomia tipica del territorio senza rinunciare all'inventiva e alla creatività delle brigate di cucina.

CONVEGNO SULLA VALORIZZAZIONE DELLA QUALITA' IN OLIVICOLTURA E MOSTRA SULLE OLIVE DA TAVOLA SABATO 3 NOVEMBRE ALL'HOTEL OTTAGONO DI ANDRIA, NELL'AMBITO DI OLITECH 2001
Milano, 31 ottobre 2001 - Nel fitto programma di Olitech un importante momento di aggiornamento professionale è rappresentato dal convegno che l'Ente Fiere di Parma, tradizionalmente, organizza ogni anno con la collaborazione dei più qualificati esperti del settore. A conferma del valore didattico-informativo del momento d'incontro che, di volta in volta, affronta uno specifico tema di particolare interesse per l'intera filiera, dalle tecniche di allevamento a quelle di processo e di confezionamento alle strategie di marketing, il tema del convegno di quest'anno riguarda la valorizzazione della qualità in olivicoltura e possibilità di utilizzazione dei reflui. Il meeting, organizzato dalle Fiere di Parma in collaborazione con l'Istituto di Ricerca sull'Olivicoltura del Cnr, si terrà a partire dalle ore 17 di sabato 3 novembre al centro convegni dell'hotel L'0ttagono di Andria. Qui, fin dal mattino, sarà allestita anche un'interessante esposizione di olive da tavola. Nella rassegna, strettamente legata alle tematiche che saranno dibattute durante il convegno del pomeriggio e che costituirà un seguito ideale alle dimostrazioni in campo, saranno esposte le cultivar più diffuse nelle varie regioni italiane: dall'Intosso di Abruzzo alla Maiatica di Ferrandina della Basilicata; dalla Litrana del Lazio all'Ascolana delle Marche; dalla Bella di Cerignola della Puglia alla Tersuda di Cagliari; dalla Nocellara Etnea a quella del Belice, della Sicilia. Il programma del convegno, dopo i saluti di benvenuto dell'Assessore Regionale all'Agricoltura e Alimentazione della Regione Puglia dottor Nicola Marmo, dell'Assessore Provinciale all'Agricoltura della Provincia di Bari dottoressa Carmela Procino e dell'Assessore Comunale all'Agricoltura ed alle Attività Produttive del Comune di Andria dottor Nunzio Liso, prevede un'introduzione del professor Giuseppe Fontanazza dell'Istituto di Ricerca sull'Olivicoltura del Cnr di Perugia che parlerà della Valorizzazione delle cultivar di oliva da tavola nella produzione italiana . L'incontro poi entrerà nel vivo con gli interventi dei relatori. Il professor Giovanni Lercker dell'Università di Bologna parlerà della Qualità e controllo della qualità degli oli di oliva; il professor Franco Ciccarrese dell'Università di Bari della Verticilliosi dell'olivo: possibilità di controllo con piante resistenti; la dottoressa Paola Labombarda dell'Iro-Cnr - Perugia presenterà i risultati di uno Studio della variabilità genetica esistente tra le principali cultivar da mensa italiane; il dottor Roberto Altieri dell'Irq-Cnr di Perugia illustrerà una tecnologia alternativa per l'utilizzazione dei reflui dei frantoi a fini agronomici; Gerrie Duvenage dell'Azienda Morgenster del Sud Africa parlerà delle Esperienze sulla commercializzazione delle olive da tavola "Bella di Cerignola" e "Nocellara del Belice" mentre Alfonso Iaccarino, chef del Ristorante "Don Alfonso 1890"- Sant'Agata sui due Golfi di Napoli, illustrerà quali sono gli Orientamenti sull'impiego dell'olio di oliva nella ristorazione e riflessi sulla commercializzazione del prodotto. Gli interventi ufficiali saranno conclusi dall'ingegner Mohamed Bahammi dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (Unido) che parlerà del settore olivicolo, dell'olio di oliva e dei prodotti derivati in Marocco.

FINALMENTE È INIZIATA LA VENDEMMÌA IN VALTELLINA
Sondrio, 31 ottobre 2001 - Le calde giornate ottobrine hanno compiuto quel miracolo che a fine settembre sembrava impossibilc. L'uva, in una decina di giorni, ha completato la maturazione ed ha raggiunto la concentrazione zuccherina e fenolica ideale (media degli zuccheri fra le zone più rinomate Sassella e Inferno 19.2° Babo). E quel che più conta è l'aspetto dei grappoli, ben turgidi e sani con buccia molto spessa e croccante. "A livello nazionale, la vendemmia 2001 è stata definita, forse troppo presto, "buona", "eccellente", ma non si può più genera1izzare" dice Carlo Alberto Panont direttore del Consorzio Vini Valtellina si deve fare riferimento sempre più alle diverse aree di produzione e ai singoli vitigni". Ad esempio per il Centro-Sud Italia il decorso meteo è stato caratterizzato da una primavera con gelate tardive e da una estate calda e siccitosa. Al Nord il decorso è stato segnato da condizioni primaverili altalenanti che hanno creato stress vegetativi. I vtigni tardivi come il Nebbiolo, hanno avuto un comportamento. vegeto-produttivo da buono ad ottimo con punte di eccezionalità in alcune aree del Piemonte senza però dimenticare un calo di produzione generalizzato di oltre il 20 %. Per quanto riguarda la Valtellina, ultima zona a raccogliere Nebbiolo in Italia, non più tardi della fine di settembre la vendcmmia si presentava negativa a causa delle basso temperature, uve sane, ma assolutamente non mature sia sotto il profilo zuccherino che fenolico. Ottobre ha compiuto il miracolo regalandoci venti giorni di temperature superiori alle rnedie, (più 4 gradi) escursione termica ottima e giornate di sole caldo e bassissima umidità. La Valtellina in venti giorni ha costruito una vendemmia miracolosa sotto il profilo qualitativo, con grappoli sanissimi e ottimamente maturi, ideali per la produzione dì Sforzato e future riserve. L'annata 2001 si presenta con caratteristiche superiori al '97, considerata la Miglior vendemmia degli ultimi 10 anni, La produzione si preannuncia con un calo del 25% sulla media. I prezzi delle uve, sono confermati in rialzo (3200£/Kg per uve oltre i 20 Gradi Babo e 5000£/Kg per uva da Sforzato raccolta in cassette). Il giudizio è corale: la vendemmia 2001 verrà archiviata fra le annate da ricordare. Casimiro Maule, presidente del Consorzio tutela vini e responsabile delle Cantine Negri di Chiuro, finalmente non ha più riserve e dice: "Si può essere solo entusiasti. In quindici giorni le cose sono completamente cambiate nel vigneto. Siamo passati dalla quasi disperazione alla grande soddisfazione, ossia dai -17 ai 19 gradi di media con acini perfetti. Di conseguenza anche lo Sforzato sarà un "signor Sforzato". Una vendemmia. paragonabile al '97 oppure all'89", A conferma della qualità raggiunta dai vini con D. 0. Valtellina giunge il sorprendente risultato della "Guida vini d'Italia 2002" di Slow Food-Gambero rosso. Il Consorzio di tutela è fiero di questa vittoria di ... "massa". Dietro al successo dei grandì rossì Docg vi sono il lavoro tenace, appassionato e competente dei viticoltori, un'accurata scelta della materia prima e la competenza degli enolugi. Il più ambito premio (Tre bicchieri) è stato assegnato in Lombardia a 12 grandi vini. Ebbene, quattro di questi sono valtellinesi, portano la firma: Cantine Conti Sertoli Salìs (Sforzato Canua '99), Giuseppe Rainoldi (Sfursat Ca' Rizzícri '98), Nino Negri (Sfursat 5 stelle '99) e Tri acca- Cavitria (Sforzato '99). "Non si è mai verificato ha dichiarato Giacomo Mojoli, vicepresidente internazionale di Slow Food che un territorio di dimensioni geografiche così limitate, esprimesse un livello qualitativo così eccellente". Infatti ad altri 4 vini valtellinesi (Sfursat Nino Negri, Sfursat Ronco del Picchio di Sandro Fay, Crespino di Rainoldi, tutti del '98 e Prestigio '99 di Triacca) la guida assegna il riconoscimento "Due bicchieri colorati (di fatto una medaglia d'argento dopo severissime selezioni), un giudizio ambito, elevatissimo. Un'attestazione della grande crescita qualitativa del mondo enologico della provincia di Sondrio. Complessivamente sono più di venti i vini delle cantine valtellinesi presenti nella guida "Vini d'Italia 2002" coi normali due bicchieri. Le aziende segnalate sono: Bettini, Nera, Conti Sertoli Salis, Negri, Mamete Prevostini, Plozza, Fay, Rainoldi e Triacca. L'ennesima dimostrazione di quanto la politica della "qualità globale", adottata da molte aziende locali, conduca a risultati di grande successo nello scenario internazionale.

BRIXIANTIQUARIA XIV EDIZIONE
Berscia, 31 ottobre 2001 - La XIV Edizione di Brixiantiquaria, mostra-mercato di antiquariato di alto livello, apre sabato 17 novembre alle ore 10 nel Quartiere Fieristico E.I.B. di Brescia (uscita Brescia Ovest, autostrada MI-Ve). Ottanta gli antiquari presenti provenienti da tutte le regioni d'Italia, con opere d'arte e di antiquariato accuratamente selezionate. Protagonista una considerevole raccolta di mobili del Sei e Settecento. Manifestazione culturale di questa edizione di Brixiantiquari è la Mostra "Bottega degli Embriachi" - Cofanetti e cassettine fra il Gotico ed il Rinascimento con una collezione di 40 opere finemente intagliate con figure mitologiche in osso e intarsiate in legni preziosi, create dalla Bottega Veneziana e da altre botteghe dell'Italia del Nord. La Mostra curata dalla Dott.ssa Luciana Martini - Direttrice del Museo di Ravenna - è sponsorizzata da MM Automobili Italia del Gruppo Koelliker. I Musei Civici di Brescia, in collaborazione con Brixiantiquaria offrono l'ingresso a prezzo ridotto per la Mostra che si terrà fino al 6 gennaio 2002 al Monastero di Santa Giulia da titolo "Bizantini, Croati e Carolingi". La stessa occcasione di scambio viene offerta da Bresciamostre fra Brixiantiquaria e Palazzo Martinengo per l'esposizione, in corso fino al 25 novembre "Impressionismi in Europa. Non solo Francia". Brixiantiquaria osserva i seguenti orari: lunedì, mercoledì, venerdì ore 14-20; martedì e giovedì ore 14-22; sabato e domenica ore 10-22. Enti Patrocinatori: Comune di Brescia, Amministrazione Provinciale di Brescia - CCIAA, FIMA - Federazione Italiana Mercanti d'arte. Biglietto d'ingresso Lit. 20.000