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VENERDI'
2 NOVEMBRE 2001

pagina 5

 

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NOVITA' DAL CALL SPACE: IFM INFOMASTER ANNUNCIA LA NUOVA ARCHITETTURA DI NETWORK ROUTING

Milano, 2 novembre 2001 - IFM Infomaster, società genovese di software engineering specializzata in sistemi di Call Center, annuncia in occasione del VoiceCom 2001 di Roma, la nuova architettura di network routine, caratterizzata dalla capacità di controllare e gestire, a livello di rete, in modo automatico ed intelligente, il flusso delle chiamate secondo le necessità dell'impresa. Sulla base della nuova tecnologia IFM presenta due nuove soluzioni: PhonesEnterprise, il Call Center multimediale, multi sito, per aziende medio-grandi che richiedono prestazioni mission-critical e PhonesOutlet, il servizio ASP che permette, su rete telefonica e IP, la realizzazione di Call Center multimediali, anche geografici, senza infrastrutture. PhonesEnterprise rappresenta un'evoluzione architetturale di Phones. La nuova architettura permette il routing delle chiamate inbound secondo le esigenze di distribuzione geografica dettate dall'organizzazione aziendale, di creare gruppi di call center federati che condividono risorse per rispondere a specifici bisogni, di connettere contemporaneamente PBX di natura diversa, di bilanciare il carico su più server, di configurare fault tolerance e fault resilience, di realizzare call center logici costituiti da più call center fisici. Tutte le funzionalità di Phones (Intelligent Call Routing, Skill Based Routing, trasferimento voce-dati, operatori remoti, operatori sintetici, Virtual Web Agent, E-mail, Video & Voice over IP, Web Collaboration, Application Sharing, Web Chat, ecc.) sono supportate dalla nuova architettura senza limitazioni. PhonesOutlet è il Call Center multimediale, fruibile come servizio ASP, che IFM Infomaster rende disponibile per rispondere all'esigenza primaria, sempre più pressante, di mantenere e migliorare la qualità del rapporto tra Azienda e Cliente. PhonesOutlet permette di configurare il proprio Call Center Ideale senza infrastrutture, senza investimenti. PhonesOutlet apre quindi a qualunque impresa, che ritenga di dover disporre di una tecnologia CRM, la possibilità di dotarsi dello strumento idoneo ai suoi bisogni; oppure di utilizzarlo per un periodo definito, di provare a scoprire se è utile e produttivo. PhonesOutlet fornisce tutte le funzionalità di un Call Center multimediale evoluto, il costo è esclusivamente legato al consumo. Grazie alla tecnologia di network routing gli operatori di PhonesOutlet possono operare su un normale telefono, possono essere dislocati in qualunque locazione geografica e possono trasferirsi la voce ed i dati. PhonesOutlet offre alle imprese la possibilità di migliorare il proprio livello di prestazione senza preoccuparsi degli investimenti. Accedere è semplice ed immediato; è sufficiente connettersi al sito internet, sottoscrivere l'offerta, definire i numeri telefonici cui rispondono gli operatori, configurare la soluzione di flusso della chiamata più idonea, registrare eventuali messaggi di accoglienza - commiato - coda. Il Call Center è pronto ad operare. Grazie alla nuova tecnologia di network routing, ed alle nuove soluzioni realizzate nei propri laboratori di ricerca, IFM Infomaster è in grado di rispondere alle esigenze di tutte quelle aziende che hanno fatto della Customer Satisfaction uno dei loro strumenti di business.

WIND RIVER E' ESPOSITORE PLATINUM DI "EMBEDDED COMPUTING & REAL-TIME COMPUTER SHOW" (MILANO, 27-28 NOVEMBRE 2001)
Torino, 2 novembre 2001 - Wind River Systems, società leader nella fornitura di software e servizi per dispositivi intelligenti interconnessi, sarà presente a "Embedded Computing & Real-Time Computer Show", un evento unico dedicato al mondo dell'embedded e del real-time, in cui progettisti e manager d'azienda potranno essere aggiornati sui recenti sviluppi tecnologici. Nel corso della manifestazione sarà possibile partecipare a diverse sessioni di seminari tecnici, tenuti da esperti del settore. Fra queste Wind River ha in programma due presentazioni: MARTEDI' 27 NOVEMBRE 2001: sessione 1 - 13:30/14:00: "Tornado AE", Alex Wilson, Business Development Manager di Wind River. Presentazione dedicata ai vantaggi derivanti dall'utilizzo della soluzione Wind River, in termini di produttività, affidabilità, sicurezza, alta disponibilità e capacità di servizio (RASS). MERCOLEDI' 28 NOVEMBRE 2001: sessione 2 - 11:00/11:30: "End To End Solutions For Embedded", Massimiliano De Otto, Senior Field Application Engineer di Wind River Southern Europe. Si parlerà in particolare della disponibilità di componenti software "off-the-shelf" e di soluzioni complete disponibili sull'intero ciclo di progettazione e sviluppo di applicazioni embedded e real-time. Embedded Computing & Real-Time Computer Show si svolge dal 27 al 28 novembre 2001 presso: Crowne Plaza Milan Linate - Via C. Adenauer, 1 - 20097 San Donato Milanese (Mi)

NUOVA VERSIONE DEL VIRUS NIMDA SI DIFFONDE NELLA RETE
Parma, 2 novembre 2001: Symbolic segnala la presenza di un nuovo virus informatico: Nimda.E e' una variante ricompilata e non compressa del Worm Nimda.A. Funzionalmente identica a Nimda.A, utilizza dei file con nomi differenti per diffondersi. NOME: Nimda.e; ALIAS: W32/Nimda.e@mm, W32/Nimda@mm, I-Worm.Nimda; ALIAS: W32/Nimda@mm, I-Worm.Nimda; PIATTAFORMA: Microsoft Win32. 1. Il file spedito per email si chiama SAMPLE.EXE. 2. Il worm effettua un upload di una propria copia denominata COOL.DLL verso i server web vulnerabili. 3. Il worm usa un file di nome HTTPODBC.DLL per avviarsi dai server; 4. Il worm usa il nome CSRSS.EXE per copiarsi sui server di rete. Il codice del virus contiene una stringa di "copyright" che non viene mai visualizzata a schermo: "Concept Virus(CV) V.6, Copyright(C)2001, (This's CV, No Nimda.)" Si tratta di una forma di protesta da parte dell'autore del worm verso i ricercatori che hanno designato il worm Nimda.A con un nome diverso da quello scelto dall'autore. Questo fa pensare che l'autore di Nimda.E sia lo stesso di Nimda.A. L'operativita' di Nimda.E e' distinta in 4 fasi: 1) Infezione dei file; 2) Mailing di massa; 3) Propagazione via Web; 4) Propagazione via LAN. La diffusione di Nimda.E e' iniziata il 30 Ottobre in Germania e Svezia; il 31 Ottobre si registravano infezioni anche in USA, Cina, Francia, Norvegia, Finlandia e Spagna. F-Secure Antivirus e' in grado di rilevare questa variante con le impronte rilasciate il 29 Ottobre 2001. Infolink:
http://www.symbolic.it/Prodotti/prod-symbolic.html

LA MINICOM CONSEGNA ALLA COMPAQ LA PRIMA SOLUZIONE KVM
Roma, 2 novembre 2001 - Minicom Advanced Systems, Ltd, produttrice leader degli switches KVM (Tastiera Video Mouse) e dei sistemi di controllo interattivo per aule di formazione, ha annunciato che è partita la prima spedizione a Compaq Computer Corp. di schede interne PCI (KVM switch) per soluzioni Power/Rack. Compaq diventa così l'unico grande produttore di Server /Computer ad offrire una PCI card interna per il controllo KVM. Gli switches KVM permettono il controllo di più server da una singola postazione. Lo swich KVM interno della Minicom riduce sostanzialmente i costi di gestione, i tempi d'installazione ed il consumo energetico, ottimizzando inoltre gli spazi ed i cablaggi nei sistemi rack, permettendo altresì il controllo della consolle KVM fino a 110 metri. "Il nostro sistema offre un management multi-livello e caratteristiche di sicurezza costantemente rivalutabili. La scelta Compaq dello switch KVM sottolinea la tecnologica ed innovativa leadership della Minicom nel mercato KVM, " ha detto Eli Sasson , Presidente della Minicom Advanced Systems. "Come leader per le soluzioni ad alta densità per i data center e per gli ambienti industriali, Compaq fornisce tutti gli accessori ed i prodotti necessari ad integrare la sua linea leader di servers i ProLiant (TM) nelle architetture Power/Rack ", ha detto Jeff Jenkins, direttore del "server storage infrastructure" della Compaq Industry Standard Server Group. "Integrando lo switch KVM della Minicom nella soluzione Compaq, forniamo soluzioni ed innovazioni ai clienti che gestiscono i loro data centers". Minicom sta fornendo alla Compaq l'esclusivo KVM interno con cablaggio CAT5. Il sistema comprende una singola card PCI di gestione, posizionata nella console principale e una remote PCI card per ogni server gestito, portando lo switch al computer invece che il computer allo switch. Le cards sono unite l'una all'altra tramite un singolo cavo CAT5 in architettura daisy-chain. Ogni manager può supportare fino a 64 servers. Gli switch KVM sono progettati come opzione nella soluzione server per ISPs, ASPs, Centri Operativi Network, Data Center, Server Farms, linee di produzione industriali, ed altri clienti con problemi di spazio ridotto.

ADD ON ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DEI PRODOTTI WIRELESS DI CONCEPTRONIC
Milano, 2 novembre 2001 - ADD ON ha presentato, in anteprima a SMAU, una serie di soluzioni wireless, sviluppate da Conceptronic, che consentono di creare facilmente una rete senza dover stendere cavi, risolvendo così il problema della connessione in situazioni problematiche, come all'interno delle aziende dove si opera con un numero variabile di utenti. Grazie ai dispositivi LAN senza fili di Conceptronic è possibile connettersi alla rete in modo flessibile, fornendo agli utenti un'ampia mobilità che li mette nella condizione, ad esempio, di passare dalla postazione di lavoro alla sala riunioni senza dover sospendere il collegamento in corso. Il primo articolo proposto da ADD ON è Access Point che permette di espandere la rete esistente connettendo fino a 64 desktop (o notebook) senza impiegare cavi. Tale prodotto, utilizzato insieme alle schede PCI wireless a 11 Mbps interne, serve per la realizzazione di una rete estremamente efficace, soprattutto, per le imprese di piccole e medie dimensioni che possono così condividere le risorse comuni, come stampanti ed indirizzi di Internet in modalità wireless. Vi sono poi una seconda serie di proposte specificatamente studiate per i notebook, ed in particolare la scheda PCMCIA wireless a 11 Mbps, compatibile con slot tipo II, e la 11 Mbps wireless PC Card, adattabile con slot tipo II e munita di due antenne speciali, utili per ottenere una migliore ricezione del segnale. Il collegamento di rete predisposto grazie a tali dispositivi si realizza attraverso le onde radio e determina una portata di circa 30 metri negli spazi chiusi e di oltre 140 metri negli ambienti aperti, ponendosi come soluzione ideale anche per tutte quelle realtà dove la posa dei cavi non è possibile o desiderata. La velocità della rete, che può al massimo raggiungere 11 Mbps, dipende in parte dal numero degli utenti che fruiscono contemporaneamente della stessa. Tutti i prodotti della linea Conceptronic sono compatibili con Windows 95 (OSR2), 98, ME, NT 4.0 e 2000, hanno una garanzia di due anni e sono forniti di manuale multilingue.

SONY VA INCONTRO AL DIGITALE CON IL TECHNOLOOK LA GAMMA DI MICROSCOPI DIGITALI SI AMPLIA
Cinisello Balsamo, 2 novembre 2001 - Sony Computer Peripherals and Components Europe (CPCE) ha annunciato lo sviluppo di una gamma completa di prodotti TechnoLook in seguito al successo ottenuto l'anno scorso con l'introduzione del suo primo microscopio digitale, il modello 40x. Con l'intento di migliorare continuamente i propri prodotti, Sony ha ampliato la gamma TechnoLook, e in autunno introdurrà modelli ad ingrandimento maggiore e semidigitali. Si tratta del primo passo verso un microscopio totalmente digitale Con l'introduzione del TechnoLook, sono state affrontate diverse questioni importanti per gli utenti di microscopi tradizionali. L'obiettivo è stato quello di creare un prodotto facile da usare, collegabile ad un PC, ed ergonomico, cioè che eviti l'affaticamento visivo e riduca i problemi al collo e alla schiena. Il successo del primo modello, insieme alla conoscenza approfondita delle esigenze della clientela, ha indotto Sony ad ampliare la gamma dei microscopi per soddisfare le esigenze sempre crescenti dell'industria nel campo digitale. Le caratteristiche chiave del primo microscopio TechnoLook sono alla base dei suoi successori. Un prodotto elegante e portatile, il TechnoLook era stato progettato principalmente per ispezioni visive nel settore della produzione elettronica, ma la sua funzionalità ha ben presto trovato applicazione in altri mercati, fra i quali laboratori di ricerca, officine automobilistiche, gioiellieri, nonché nei settori aerospaziale, educativo e tessile. La facilità di utilizzo rende il TechnoLook completamente diverso da altri microscopi digitali. Il prodotto è dotato di quattro semplici controlli per regolare lo zoom, la messa a fuoco, la luminosità e la posizione della telecamera. Il microscopio è dotato inoltre di un supporto regolabile che consente di ruotare la telecamera di 45° a destra e a sinistra rispetto alla posizione centrale per consentire la visione da angoli diversi. La connettività del TechnoLook, che è dotato di ingresso/uscita video composito e cavi S-video, consente di visualizzare le immagini su uno schermo televisivo, il monitor di un PC o proiettate su parete. La connettività con il PC consente all'operatore di inviare immagini dal TechnoLook al computer per rielaborarle, inviarle per e-mail o incorporarle in presentazioni. Inoltre, la visualizzazione degli oggetti su schermo, invece del sistema binoculare utilizzato nella microscopia tradizionale, elimina completamente l'affaticamento visivo. Il peso totale del TechnoLook è di appena 6 kg, può quindi essere trasportato e utilizzato ovunque vi sia una presa di corrente, eliminando le restrizioni dei microscopi tradizionali montati sul banco di lavoro. Con l'introduzione di un modello con specifiche migliorate, Sony si rivolge all'esigenza di maggiore ingrandimento, presente in alcuni mercati, quali laboratori di ricerca, e di ispezioni più approfondite, richieste in alcuni campi dell'industria elettronica. Lo zoom è stato migliorato per consentire l'ingrandimento dell'immagine fino a 100 volte sul display TFT da 7". TechnoLook 100x sarà disponibile in Europa a partire da ottobre 2001. Data la crescente domanda per funzioni digitali, Sony si prepara ad introdurre sul mercato due modelli semidigitali, dotati di caratteristiche aggiuntive, quali CPU e media converter incorporati, cavo USB per la connessione diretta ad un PC, e software addizionale per la cattura di immagini sul PC allo scopo di editarle o immagazzinarle per riferimento futuro. Il menu su schermo e l'aggiunta della funzionalità memory stick consente di scaricare le immagini individualmente o ad intervalli specificati direttamente su una scheda di memoria Memory Stick per consentirne il trasporto. I modelli TechnoLook semidigitali saranno disponibili con ingrandimento di 50 x o 100 x e verranno introdotti sui mercati europei nell' ottobre 2001. Il TechnoLook non solo ha migliorato le condizioni di lavoro dei tecnici che usano i microscopi quotidianamente, ma ha reso anche più facile il loro training. Infatti i docenti possono ora effettuare le dimostrazioni ad un gruppo di persone utilizzando uno schermo grande e il puntatore laser, e possono produrre manuali esaurienti incorporando le immagini rilevanti in un documento.
http://www.sony-europe.com

FUJITSU OFFRE IL PIÙ PICCOLO MICROCONTROLLORE AL MONDO DOTATO DI INTERFACCIA FULL CAN
Milano, 2 novembre 2001- Fujitsu Microelectronics ha realizzato l'MB90F387, un potente microcontrollore Flash CAN, fabbricato in un minuscolo package di 48-pin ed incapsulato in un contenitore plastico di soli 7 millimetri quadrati. Il dispositivo è, di fatto, il più piccolo microcontrollore al mondo dotato di interfaccia Full CAN. Utilizzando i blocchi periferici e la CPU del microcontrollore MB90F497G da 64-pin, 16-bit e 64KB, già diffusissimo nel mondo, Fujitsu è riuiscita a ridurne le dimensioni, fino ad integrare lo stesso numero di elementi funzionali in uno spazio inferiore e ad un costo minore. Contrariamente all'attuale rapporto lineare prezzo/prestazioni imposto dal mercato soprattutto in occasione della presentazione di dispositivi realizzati utilizzando nuove tecnologie, Fujitsu ha deciso di proporre i nuovi componenti, basati sulle architetture dei microcontrollori a 16 bit della famiglia 16LX, aggiungendo nuove potenti funzioni senza penalizzarne la convenienza nel costo. Con l'aggiunta di questi nuovi dispositivi, considerati i migliori all'interno della famiglia, che conta anche componenti dotati di 384 KB di memoria Flash e di 10 KB di RAM riuniti in package di 120 pin, la serie 16LX Fujitsu costituisce una piattaforma unica, formata da ben 12 dispositivi, tutti integranti un'interfaccia Full-CAN ed una buona quantità di memoria Flash a bordo, con un ampio numero di varianti con ROM mascherata. Tutti i microprocessori della famiglia 16LX offrono un'architettura a 16-bit, insieme ad uno spazio di indirizzamento di 2MB ed un'elevata efficienza di elaborazione, che consente di contenere i costi. La CPU incorpora on-chip un PLL, una coda istruzioni di 4 byte e le istruzioni di moltiplicazione e divisione. Attorno alla CPU vi sono un convertitore analogico-digitale da 10-bit, un modulo CAN ed una Flash che comprende un modulo speciale che consente di riscrivere la memoria senza dover utilizzare alcuna tensione ausiliaria. La compatibilità ai protocolli CAN 2.0A e 2.0B è garantita da otto, o sedici buffer, che possono essere programmati individualmente per ricevere, o trasmettere dati. Gli identificatori con lunghezza di 11, o 29 bit possono essere selezionati in diversi modi, confrontando tutti i bit dell'identificatore, oppure confrontando l'identificatore attraverso uno o due appositi registri intermedi. Inoltre, l'MB90F387 è equipaggiato con una UART, diversi temporizzatori, un'unita di acquisizione dei dati dall'ingresso ed un generatore di impulsi PWM programmabile. Una linea per gli interrupt è stata realizzata internamente al modulo CAN, per consentire una migliore gestione del microcontrollore attraverso il bus CAN. Quattro interrupt addizionali sono disponibili esternamente, oltre ad un sub-clock da 32 kHz che può essere utilizzato per generare le temporizzazioni in modo da ampliare ulteriormente la flessibilità di gestione dell'alimentazione. I primi campioni del nuovo integrato Flash CAN saranno disponibili già in dicembre 2001. Le varianti con ROM mascherata saranno disponbili nella seconda metà del 2002. Questo microcontrollore sarà quello a più basso costo della famiglia 16LX e, probabilmente, il microcontrollore a 16 bit a minor costo sul mercato in grado di offrire le funzionalità CAN.

SUSE LINUX ANNOUNCES DISTRIBUTION FOR IBM SOFTWARE ON LINUX
Segrate 2 novembre 2001 - SuSE Linux, the international open source technology leader and solutions provider, announced an agreement with IBM to distribute IBM's entire line of software for Linux in Europe, Middle East and Africa (EMEA) as a Value Added Linux Distributor (VALD). IBM will use SuSE as a primary distributor in Europe for its Linux software product lines DB2, WebSphere, Lotus, and Tivoli. In addition, IBM will promote and fulfill orders through SuSE for SuSE Linux Groupware Server with Lotus Domino R5, SuSE Linux Database Server with IBM's DB2 Universal Database, and IBM's WebSphere Commerce Suite 5.1 for Linux. "This agreement marks another significant milestone in our relationship with SuSE that began in 1999, " said Scott Handy, Worldwide Director of Linux Solutions, IBM Software. "Our relationship with SuSE provides a win-win for both customers and channel partners because it is driven by mutual goals -- to provide value-add Linux solutions to our customers and to deliver these solutions through our channel partners. " In addition to integrated SuSE Linux Business Solutions, this agreement will enable SuSE to provide more flexibility to its customers and partners by offering a broad range of Linux software that includes over 50 IBM products. "SuSE's expanded relationship with IBM will allow us to tightly integrate our efforts to satisfy the strong demand for Linux business solutions as customers expand their use of Linux to include mission-critical business applications", said Johannes Nussbickel, Chief Executive Officer, SuSE Linux. "Customers are excited about Linux and have had great success in their deployments to-date. They are looking for the same benefits in cost, performance and reliability from their business applications that they get from Linux-based infrastructure solutions today. Together with IBM, we plan to deliver those Linux solutions to our business partners and joint customers." SuSE recently expanded its channel programs for Value Added Resellers (VARs), Independent Software Vendors (ISVs), Consultants and System Integrators (SIs) to help them deliver value and business solutions to customers. For more on the benefits of these programs and for information on how to become a SuSE business partner visit:
http://www.suse.co.uk/uk/partner IBM products and all SuSE Linux Business Solutions distributed by SuSE are available immediately through authorized SuSE resellers. Enhanced programs for business partners to become new SuSE resellers are also available immediately. visit www.suse.com http://www.ibm.com/software

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