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29 SETTEMBRE 2001
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LA CLONAZIONE DEL PRIMO EMBRIONE UMANO SUSCITA REAZIONI
PREOCCUPATE
Bruxelles, 29 novembre 2001 - La prima clonazione di un embrione umano
della storia, realizzata dall'azienda statunitense Advanced Cell Technology,
ha suscitato reazioni preoccupate da parte di gruppi politici e religiosi.
Pur avendo l'azienda sottolineato che si trattava di una clonazione a scopo
esclusivamente terapeutico e non era destinata alla riproduzione di esseri
umani, varie fonti hanno messo in questione i vantaggi di tale atto. Secondo
il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin, questo fatto mostra
chiaramente la necessità di aprire un dibattito sulla clonazione. "Non tutto
ciò che è possibile dal punto di vista scientifico e fattibile dal punto di
vista tecnologico è necessariamente desiderabile od ammissibile", ha
dichiarato il Commissario. "Gli sviluppi che si stanno verificando negli
Stati Uniti mostrano quanto sia urgente ed importante avviare un dibattito e
prendere posizione in Europa sulla ricerca che riguarda le cellule staminali
embrionali". Ha poi accennato alla manifestazione organizzata dalla
Commissione europea, in programma il 18 e 19 dicembre, sul tema "Cellule
staminali: terapie per il futuro", il cui obiettivo è di contribuire alla
promozione di un dibattito destinato ad affrontare alcune delle questioni
sollevate dalla clonazione. Anche il Presidente degli Stati Uniti George W.
Bush ha espresso la propria condanna della clonazione. Il suo portavoce ha
dichiarato che il progetto di legge contro la clonazione, preparato dalla
Camera dei rappresentanti all'inizio di quest'anno e tenuto in sospeso dal
Senato, avrebbe già proibito tale tipo d'attività. Secondo il portavoce,
tale progetto di legge stabilisce "un limite etico ben definito", che questi
nuovi sviluppi oltrepassano. Ha aggiunto di sperare che gli ultimi fatti
avrebbero spronato il Senato a dare finalmente agli USA una legge contro la
clonazione. Il Vaticano si è unito al coro di biasimo. Il funzionario
pontificio Monsignor Tarcisio Bertone ha dichiarato che, se i fini
terapeutici comportano "la produzione e distruzione di esseri umani per la
cura di altri esseri umani, il fine non giustifica i mezzi". Nel Regno Unito
l'annuncio dell'avvenuta clonazione è giunto nel momento in cui il governo
si sta affrettando a preparare una nuova legislazione, che proscriverà in
modo specifico la clonazione umana. Il governo britannico è stato costretto
a tale passo in seguito ad una decisione dell'Alta Corte, che affermava che
l'attuale legislazione del Regno Unito non contempla il caso della
clonazione umana. La nuova legislazione non bandirebbe tuttavia la tecnica
impiegata dall'azienda statunitense, che è già stata impiegata nel Regno
Unito per produrre Dolly, la prima pecora clonata. Advanced Cell Technology
sostiene fermamente che lo scopo principale delle ricerche consiste nel
fornire un sostegno alla cura di patologie quali il morbo di Parkinson e la
malattia d'Alzheimer. Il Dr. Robert Lanza, che ha diretto il gruppo di
ricerca, sostiene che essa consentirebbe di compiere un gran passo in avanti
nella terapia di tali patologie, affermando: "Ciò rende la clonazione umana
a fini terapeutici una fonte potenzialmente illimitata di cellule
immunocompatibili per l'ingegneria tessutale e la medicina dei trapianti".
NEUROSCIENZE: SCOPERTO UN CENTRO PER LA COORDINAZIONE TRA OCCHIO E MANO
Roma, 28 novembre 2001 - Il lobo parietale è il centro dove informazioni
oculari e manuali si combinano e consentono una stretta coordinazione tra i
movimenti degli occhi e quelli della mano. Con questa scoperta un gruppo di
ricercatori del Dipartimento di Fisiologia umana e Farmacologia
dell'Università di Roma "La Sapienza", guidati dal Prof. Roberto Caminiti,
ha fatto chiarezza su quello che finora rimaneva un mistero per le
neuroscienze. Non si riusciva, infatti, a capire come occhi e mano potessero
coordinare i loro movimenti, dato che i rispettivi centri nervosi che li
controllano sono diversi e anatomicamente non comunicanti. All'importante
scoperta, che ha aperto un nuovo settore di indagine di grande interesse nel
campo della neurofisiologia e della neurologia, si è giunti grazie ad
avanzate tecniche sperimentali su animali. I ricercatori dell'Ateneo romano
hanno dapprima analizzato le conseguenze sul comportamento umano delle
lesioni del lobo parietale. Quindi hanno addestrato delle scimmie ad
eseguire dei compiti motori degli occhi e della mano simili a quelli che
sono compromessi nei pazienti parietali. Tali compiti richiedevano
particolari e diverse forme di coordinazione occhio-mano e riproducevano
sperimentalmente quell'insieme di capacità che stanno alla base delle nostre
attività oculo-manuali quotidiane (ad es. muovere la mano per afferrare una
tazza di caffè, sia dopo averla fissata che guardando altrove; muovere la
mano per afferrare una mosca che disturba la nostra siesta, dopo averla
fissata a lungo, etc). Si sono registrate attività delle cellule nervose
della corteccia parietale nel corso dell'esecuzione di questi compiti. Il
risultato sorprendente è stato che i neuroni di queste aree si attivano
preferenzialmente solo quando la posizione e la direzione di movimento degli
occhi e della mano sono o saranno congruenti nello spazio di lavoro,
offrendo così un codice neurale astratto, predittivo e dipendente dal
contesto per la coordinazione di occhi e mano. I risultati di queste
ricerche sono stati pubblicati sulle prestigiose riviste americane "Journal
of Neurophysiology" e "Cerebral Cortex", meritando in entrambi i casi la
copertina, e sono stati presentati al congresso annuale della Society for
Neuroscience, tenutosi a novembre a S. Diego in California. Per
informazioni: Prof. Roberto Caminiti - Dipartimento di Fisiologia umana e
Farmacologia Tel. 06.49910967 - cell. 338 7391031 e-mail:
roberto.caminiti@uniroma1.it
CHIMICA SPAZIALE: "MOLECOLE NELLO SPAZIO: LA CHIMICA FRA LE STELLE E LE
NUVOLE"
Roma, 29 novembre 2001 - Lo sviluppo negli ultimi venti anni degli studi
dello spazio interstellare, grazie alle osservazioni via satellite o per
mezzo di radiotelescopi, ha rivelato che un gran numero dei processi chimici
che interessano le molecole presenti sulla terra avvengono anche nello
spazio cosmico. Ad illustrare i progressi nello studio di questi processi
chimici sarà il professor Francesco Antonio Gianturco del Dipartimento di
Chimica nell'ambito del ciclo di incontri e seminari organizzati dalla
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Le condizioni in cui si
realizza la "cosmochimica", mutando le condizioni di temperatura, di
pressione, di concentrazioni utili ed altro, sono tuttavia totalmente
diverse da quelle terrestri. Tali processi chimici, che sono spesso causa di
fenomeni macroscopici osservabili nel mezzo interstellare ed in quelle che
vengono definite "nuvole interstellari", si basano su una serie di reazioni
elementari che cominciano ad esserci sempre più familiari in quanto si
inizia a riprodurli, per mezzo di sofisticate simulazioni, nei nostri
laboratori di ricerca. Conferenza 6 Dicembre 2001 ore 16.00 - Aula Magna "La
Sapienza" Piazzale Aldo Moro 5 Roma Per informazioni : Professor Francesco
Antonio Gianturco, Ordinario del Dipartimento di Chimica Tel. 06 – 49913306
BYRNE CHIEDE UN APPROCCIO PIÙ REALISTICO AL RISCHIO DEGLI OGM
Milano, 29 novembre 2001 - Il commissario per la Salute e la Tutela dei
consumatori David Byrne ha affermato che è necessario un approccio più
realistico al rischio, per contrastare la "psicosi da Ogm" in Europa.
Intervenendo a una conferenza "European Voice" sul tema "Rischi e benefici a
confronto", che si è svolta a Bruxelles il 22 novembre, il commissario Byrne
ha affermato che "gli Ogm [organismi geneticamente modificati] ci forniscono
un esempio molto chiaro di come possa dimostrarsi inaccettabile una
soluzione praticamente priva di rischi". I timori sugli Ogm sono del tutto
sproporzionati rispetto a minacce più tangibili come gli incidenti stradali
e il fumo che, ogni anno, uccidono rispettivamente 40.000 e 500.000
cittadini nell'UE. Byrne ha poi spiegato che, "secondo le sue conoscenze,
nessuno è morto per aver mangiato un Ogm. Negli Stati Uniti, gli animali e
gli esseri umani consumano mangimi e alimenti geneticamente modificati da
anni, senza problemi manifesti". Il Commissario ha confrontato questa realtà
con la situazione europea dove, dal 1998, la "psicosi da Ogm" ha portato a
una "insostenibile" moratoria di fatto sulle nuove autorizzazioni di
prodotti transgenici. Egli ha affermato che la moratoria "ha serie
implicazioni per l'industria, l'agricoltura e la ricerca in Europa", e che
intende riprendere le procedure d'approvazione il più presto possibile.
Byrne ha aggiunto che gli europarlamentari e il Consiglio dei ministri
dell'UE hanno accolto in modo generalmente favorevole la direttiva
2001/18/CE concernente la deliberata emissione nell'ambiente di Ogm, nonché
le nuove proposte in materia di rintracciabilità ed etichettatura dei
mangimi e degli alimenti GM, e che ora dovranno procedere a discuterle e
adottarle. Byrne ha spiegato che "nell'UE esistono paure irrazionali sugli
alimenti geneticamente modificati, ma anche gli Stati Uniti manifestano
timori simili riguardo ai modi con cui l'Europa intende affrontare la
questione". Secondo il Commissario, mentre la moratoria di fatto
sull'approvazione di nuovi prodotti GM ha avuto conseguenze sulle
esportazioni americane verso l'Europa, questo sviluppo risulta "irrilevante
se paragonato alle cifre scorrette e gonfiate di cui si è servita la stampa
statunitense per ventilare enormi perdite commerciali". Byrne ha affermato
che il problema risiede nella polarizzazione del dibattito, perché "sui due
versanti della discussione, gli attori chiave hanno fatto ricorso a tattiche
di allarmismo, esagerazioni grossolane e accuse infondate". Ha quindi
aggiunto: "Se vogliamo compiere progressi rilevanti, ritengo in tutta
sincerità che dovremmo prendere le distanze da strategie emotive,
irrazionali e intimidatorie, nonché invitare gli industriali e i politici ad
assumere un ruolo di guida per migliorare la comunicazione dei rischi al
pubblico. Il Commissario ha inoltre sfidato i politici degli Stati membri a
"dimostrare coraggio e carisma da leader" sulle questioni legate ai
rischi/benefici, chiedendosi perché rifiutino "la consulenza scientifica
oggettiva ed indipendente" sugli Ogm quando, in realtà, vi fanno ricorso per
altri argomenti. Byrne ha quindi domandato: "Pensano soltanto al rischio
delle urne?". Ha inoltre sottolineato che la questione riveste un'importanza
cruciale per tutti i politici europei, poiché "non esistono soluzioni a
rischio zero...né possiamo permetterci una giungla disordinata, soprattutto
in quei settori che interessano la salute pubblica".
OSPEDALE S.GIUSEPPE: PRESENTAZIONE "SCUOLA MASTER IN AGOPUNTURA MEDICA E
FITOFARMACOLOGIA CINESE" UN'INIZIATIVA DELL'ISTITUTO ITALO CINESE DI MILANO
INTERVERRANNO IL DOTT.CESARE ROMITI PROF. PAN PETER HSIEN-I
Milano, 29 novembre 2001 L'Istituto Italo Cinese, presieduto dal Dott.
Cesare Romiti, presenta la nuova "Scuola Master in Agopuntura Medica e
fitofarmacologia cinese" un'iniziativa che evidenzia il continuo interesse
per la promozione di scambi sia economici che culturali tra Italia e Cina,
con particolare attenzione al settore della Medicina, nella prospettiva di
integrare le due culture e nel rispetto e nella valorizzazione delle singole
identità. Il progetto nasce da un'intesa tra l'Istituto Italo Cinese di
Milano la China Academy of Traditional Chinese Medicine di Pechino e la
World Federation of Acupuncture Societies di Pechino, che ha identificato
nella Scuola di Agopuntura della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli
ed in quella della Fondazione Pan, i partner nazionali di riferimento. La
sede della Scuola e le lezioni avranno luogo presso l'Ospedale S.Giuseppe di
via S. Vittore 12 a Milano. La Scuola avrà anche una sede a Roma e sarà la
prima in Italia diretta da un maestro cinese, il Prof. Pan Peter Hsien-I,
una docenza di rilievo che consentirà di apprendere l'agopuntura senza
recarsi in Cina, grazie anche a contatti e scambi diretti con le
sopraccitate istituzioni cinesi. Il percorso formativo teorico-pratico che
partirà l'11 gennaio, è distinto in due fasi: il Corso di base della durata
di 2 anni articolato in 600 ore teorico pratiche che fornisce le nozioni e
le capacità per iniziare la pratica dell'Agopuntura Medica e consentirà
l'iscrizione nei futuri registri dell'Ordine dei medici e il Master di
approfondimento di ulteriori 2 anni articolato in altre 600 ore
teorico-pratiche. Il Corso di base è propedeutico per il conseguimento del
Master che consente l'esercizio della Medicina Tradizionale Cinese in tutti
gli ambiti clinici dell'insegnamento scientifico occidentale. Venerdi 30
Novembre Ore 10.30 Ospedale S.Giuseppe Via San Vittore 12 Per informazioni
Istituto Italo Cinese Tel. 02/862325 - 8690984 Fax 02/72000236
GIORNATA MONDIALE AIDS: TIM E MINISTERO DELLA SALUTE INSIEME UN SMS AGLI
OLTRE 23 MILIONI DI CLIENTI TIM TRA IL 24 E IL 30 NOVEMBRE.LA TECNOLOGIA AL
SERVIZIO DEI GRANDI TEMI SOCIALI
Milano, 29 novembre 2001 - Tim e Ministero della Salute insieme per
sensibilizzare gli italiani sul problema dell'Aids. In occasione della
Giornata Mondiale della lotta all'Aids, che si celebra il 1° dicembre
prossimo, Tim collabora alla campagna del Ministero della Salute: nelle
giornate tra il 24 e il 30 novembre gli oltre 23 milioni di clienti Tim
riceveranno un messaggio sul telefonino. Il testo ("Tim e Ministero della
Salute ricordano che il 1° dicembre e' la Giornata Mondiale Contro L'aids:
Io Ci Penso. E Tu?"), riprende lo slogan della campagna di
sensibilizzazione. Grazie alla grande diffusione dei cellulari, il maggiore
operatore di telefonia mobile e' in grado di raggiungere la gran parte della
popolazione italiana, essendo presente tra tutte le fasce di eta' e le
categorie sociali. L'invio dei messaggi sul cellulare e' una forma di
comunicazione molto diffusa soprattutto tra i giovanissimi, target
principale della campagna lanciata dal Ministero della Salute: sulla rete
Tim viaggiano in media 14 milioni di messaggi al giorno, la maggior parte
dei quali inviati dalla fascia di eta' al di sotto dei 18 anni. Questa
iniziativa, che impegnera' massicciamente la rete radiomobile di Tim con
l'invio in tranche dei messaggi, conferma la capacita' della tecnologia di
porsi concretamente al servizio della collettivita'. Tim crede molto nella
possibilita' di fare del telefonino non un semplice oggetto per comunicare,
ma uno strumento per migliorare la qualita' della vita di chi lo utilizza.
Fin dalla propria nascita, infatti, l'Azienda si e' connotata per la scelta
di dar vita ad un'attivita' di tipo sociale, attraverso una serie di
interventi a favore di categorie svantaggiate: ad esempio l'assistenza ad
anziani soli nei mesi estivi, il reinserimento nel mondo del lavoro di
disabili, di detenuti o di donne ultraquarantenni dopo la pausa della
maternita', la creazione di strumenti di Telemedicina per l'ospedale
pediatrico Bambino Gesu' di Roma, la devoluzione di contributi al Telefono
Azzurro e all'Unicef, l'aiuto alle associazioni che operano contro la
criminalita' organizzata, l'iniziati! ! va recentissima di fornire
gratuitamente ai non vedenti schede Gsm che rendano possibile ascoltare o
dettare i messaggi invece di doverli leggere o scrivere (in accordo con
l'Unione Italiana Ciechi). L'iniziativa di inviare un messaggio per
sensibilizzare gli italiani e' stata inaugurata con successo l'estate scorsa
quando Tim, in collaborazione con Protezione Civile e Ministero degli
Interni, ha invitato gli italiani a segnalare eventuali incendi, ed e' stata
ripetuta lo scorso mese in occasione del Censimento Istat per ricordare di
compilare e consegnare il questionario utile a scattare una foto piu'
dettagliata possibile della societa' italiana. Tim e' lieta di collaborare
oggi con il Ministero della Salute in occasione di una campagna come quella
legata ad una delle maggiori emergenze sociali, la diffusione dell'Aids, per
contribuire ancora una volta a fare della comunicazione mobile un valore
aggiunto al servizio della collettivita'.
1 DICEMBRE, GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA CONTRO L'AIDS. MA NEL MONDO
C'È ANCORA TROPPA INDIFFERENZA. QUESTO L'ALLARMANTE DATO EVIDENZIATO DALLA
GLOBAL SEX SURVEY: RICERCA CONDOTTA IN 28 PAESI SU UN CAMPIONE DI 18.500
PERSONE TRA I 16 E I 55 ANNI
Bologna, 29 novembre 2001 - Mentre nel mondo crescono le azioni di
sensibilizzazione per combattere Hiv e Aids una ricerca promossa da Durex ha
rivelato come ancora molta gente nel mondo rimane indifferente agli effetti
di questo male. La Durex Global Sex Survey 2001, la ricerca più vasta
intrapresa da Durex e arrivata quest'anno alla sua sesta edizione, mostra
che nonostante un generale aumento nei casi di Hiv e Aids e altre malattie a
trasmissione sessuale, circa la metà della popolazione (46%) non è
preoccupata del contagio e circa quattro persone su 10 (38%) non adottano
alcuna precauzione. La ricerca, condotta in 28 paesi rappresentativi dei sei
continenti, rivela che sono i turchi ad avere la maggior sensibilità verso
il tema Hiv e Aids: ben il 98% ammette di essere preoccupato e il 76%
dichiara di prendere precauzioni. Tra le popolazioni che dimostrano grande
sensibilità all'argomento vi sono anche i nigeriani (95%), gli abitanti di
Hong Kong (92%) e i sudafricani, con una percentuale del'81%, e il 77% dei
tailandesi. "In un momento della nostra storia in cui cresce l'attenzione
mondiale verso le minacce del virus Hiv e dell'Aids - ha affermato Leigh
Taylor -Marketing Director di Ssl International, il gruppo produttore dei
profilattici Durex - è sconvolgente costatare come molte persone dimostrino
ancora scarso interesse verso queste tematiche e non adottino misure di
protezione per evitare gravidanze indesiderate e malattie sessualmente
trasmissibili. Grazie a questa ricerca, la più ampia intrapresa da Durex,
speriamo di contribuire a far luce sulle abitudini e sui comportamenti
sessuali che le persone hanno nel mondo e di creare consapevolezza degli
eventuali rischi". Frequenza sessuale - La ricerca, condotta da Durex,
marchio leader mondiale nella produzione di profilattici, rivela inoltre che
nel mondo le persone fanno l'amore in media 97 volte nel corso di un anno,
otto volte al mese, due volte alla settimana. Gli americani detengono il
primato con 124 rapporti, seguiti dalla Grecia (117), dal Sud Africa e dalla
Croazia con 116 e dalla Nuova Zelanda (115). In generale sembra che i
teenager facciano l'amore per la prima volta in età più giovane rispetto ad
un tempo. Gli over 45 hanno infatti avuto il loro primo rapporto all'età
media di 18,7 anni mentre la generazione dei 16-20enni dichiara di averlo
fatto a 16 anni. Circa un quinto (18%), comunque, ammette di avere fatto
l'amore per la prima volta all'età di 15 anni ed alcuni confessano di aver
avuto il primo rapporto sessuale addirittura prima di quest'età. I giovani
tra i 16 e i 20 anni hanno già avuto una media di 4,7 partner, più della
metà dei partner (8,7) avuti dagli ultra 45enni nell'arco di tutta la vita.
Educazione - Nonostante tre persone su 10 dichiarino di non avere ricevuto
un'educazione sessuale a scuola, la maggior parte degli intervistati ha
confermato di avere avuto le prime nozioni sul sesso in classe dai compagni
di scuola mediamente all'età di 13,9 anni. I giovani imparano probabilmente
più in classe di quanto facessero le generazioni precedenti alla stessa età.
Più di otto su 10 (85%) tra i 16-20 anni hanno avuto nozioni di sesso a
scuola a un'età media di 13,1 anni, mentre gli ultra 45 hanno avuto la loro
iniziazione più di un anno dopo (14,7), di cui solo il 49% a scuola. Ci sono
comunque profonde differenze nel mondo. I ragazzi tedeschi hanno ricevuto
l'educazione sessuale intorno ai 12,5 anni, seguiti dai giapponesi, dai
messicani, dagli inglesi (12,6) e dai tedeschi (12,8). I ragazzi
preferiscono comunque la scuola per acquisire informazioni sul sesso: un
quinto desidera essere informato in classe, contro un 19% che sceglie la
famiglia (la madre), e un 13% che preferisce apprenderle dai libri, dalle
riviste e dagli opuscoli. Sesso Sicuro - La ricerca rivela che i
profilattici sono il metodo contraccettivo più conosciuto e quattro persone
su 10 li preferiscono a qualsiasi altro anticoncezionale. I profilattici
sono maggiormente conosciuti tra i 16-20enni e usati da circa due terzi
(64%) di essi. I giovani sono inoltre più propensi a proteggersi da
gravidanze indesiderate e malattie a trasmissione sessuale; solamente il 7%
di loro ammette di non usare contraccettivi, rispetto al 28% degli ultra 45.
In generale gli israeliani si proteggono meno rispetto alle altre nazioni:
quattro su 10 ammettono di non usare contraccettivi, seguiti dai croati
(23%) e dai polacchi (21%). Al contrario, le popolazioni del sud Africa e
della Nigeria (entrambe 81%) e della Tailandia (77%) sono attente, più di
qualsiasi altro paese, alla prevenzione dall'Hiv e dall'Aids e dalle altre
malattie sessualmente trasmissibili. Stili di vita - Uscire con gli amici
piuttosto che fare sesso risulta essere il passatempo preferito. Più di un
quinto (22%) sceglie i propri pari piuttosto che il piacere di fare l'amore
con il partner (19%), mentre un 10% predilige lo sport o lo shopping. Circa
il 28% degli uomini contro il 10% delle donne, dichiara di preferire il
sesso. E nonostante le donne amino uscire con gli amici - il 17% contro il
2% degli uomini - trovano nello shopping il proprio passatempo ideale.
Mentre molti nel mondo amano fare sesso, gli indiani e i messicani
preferiscono lavorare, i tailandesi dormire e i cinesi guardare la Tv.
Quando si parla di sesso con i giapponesi è interessante scoprire come il
loro desiderio sia avere un rapporto in una vasca idromassaggio o alle
terme, mentre gli abitanti di Hong Kong preferiscono l'ufficio e i nigeriani
la piscina. I russi prediligono i boschi, mentre a Taiwan uomini e donne
optano per un luogo più tradizionale: la macchina. In generale il 27% degli
intervistati vorrebbe fare sesso sulla spiaggia, il 24% in una vasca
idromassaggio, in vasca da bagno o alle terme e l'11% in un bosco. Circa
quattro persone su 10 (37%) sono attratte dalla personalità del partner
prima di ogni cosa. Poco meno di un quinto (19%) considera invece molto
importante l'aspetto fisico e l'11% la simpatia. Parigi è considerata dalla
maggioranza degli intervistati la città più sexy, un terzo delle persone la
preferisce a Venezia (15%) e a New York (11%). "Le storie d'amore, conclude
Leigh Taylor, sono vissute diversamente in ogni parte del mondo ed è
interessante poterne osservare i diversi aspetti". "Quello che questa
ricerca ci consente di fare è considerare problematiche serie accanto a
tematiche disimpegnate, fornendoci l'opportunità, attraverso l'interesse e
il divertimento, di informare ed educare insieme". I 28 paesi coinvolti
nella ricerca Global Sex Survey 2001 - I paesi selezionati sono stati
accuratamente scelti in rappresentanza dei sei continenti. Australia,
Inghilterra, Canada, Cina, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Grecia,
Hong Kong, India, Israele, Italia, Malesia, Messico, Nigeria, Nuova Zelanda,
Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Sud Africa, Spagna, Tailandia,
Taiwan, Turchia, Ungheria, Usa.
MEDIA ANNUA DEI RAPPORTI SESSUALI DI UOMINI E DONNE (16/55 ANNI)
COINVOLTI NELLA RICERCA GLOBAL SEX SURVEY 2001
Media globale 97, USA 124, Grecia 117, Croazia 116, Sud Africa 116, Nuova
Zelanda 115, Italia 111, Francia 110, Israele 110, Russia 110, Inghilterra
107, Germania 105, Ungheria 105, Turchia 105, Canada 99, Tailandia 99,
Spagna 98, Olanda 94, Nigeria 94, Messico 93, Polonia 93, Repubblica Ceca
89, Malesia 88, Australia 84, India 76, Cina 72, Taiwan 65, Hong Kong 63,
Giappone 36, , ISPO 2002
INVERNO:PIÙ DINAMICO, PIÙ CREATIVO, PIÙ SPECIALE E CON PIÙ PARTECIPAZIONE
TUTTO ESAURITO PER I 160.000 METRI QUADRATI DI SUPERFICIE ESPOSITIVA - GLI
OLTRE 1.500 ESPOSITORI SI PRESENTANO IN AMBIENTI AUTENTICI ALL'INSEGNA DELLA
CREATIVITÀ
Milano, 29 novembre 2001 - Da sabato 2 a martedì 5 febbraio 2002 l'intera
area dei 16 padiglioni del Centro Fieristico di Monaco di Baviera, per un
totale di 160.000 metri quadrati, registrerà il tutto esaurito: all'ispo
2002 Inverno, il 56° Salone Internazionale dell'Articolo e Abbigliamento
Sportivo, si sono già iscritti oltre 1.500 espositori provenienti da circa
45 Paesi. Con una tale partecipazione anche questa edizione dell'ispo
Inverno dispone delle mi-gliori premesse per confermarsi quale primo evento
del settore, appuntamento mondiale di informazione sulle novità di prodotto,
innovazioni nel settore dell'attrezzistica nonché inedite collezioni
fashion. Il nuovo periodo di svolgimento da sabato a martedì permette al
pubblico degli operatori internazionali provenienti da un centinaio di Paesi
di usufruire delle vantaggiose offerte per il finesettimana e contribuisce
ad una distribuzione omogenea dell'afflusso dei visitatori su tutte e
quattro le giornate del Salone. Inoltre, per la prima volta, l'ispo Inverno
si presenta nella nuova immagine dei saloni ispo. Grazie ad un programma che
prevede l'allestimento di 14 saloni speciali indipendenti l'ispo documenta
la sua competenza d'assortimento non solo con i marchi principali del
settore internazionale dello sport, ma anche nei segmenti più specifici,
offrendo una panoramica esaustiva e ben assortita sull'intera offerta
mondiale. Contemporaneamente l'ispo 2002 Inverno dimostra grande sensibilità
di mercato verso i singoli settori in quanto ogni singolo salone speciale è
studiato esattamente sulle sue esigenze specifiche, permettendo agli
espositori una presentazione autentica a tutti gli effetti. Per il loro
crescente significato il kids'_ispo e il women's_ispo risultano integrati in
tutti i segmenti dell'offerta. La proposta di collezioni specifiche per la
donna e per il bambino nei singoli settori speciali registra un notevole
aumento di presenza. ski_ispo - Sci alpino, fondoescursionismo, telemark,
fondo e carving, freeride e free-skiing, attacchi e scarponi da sci
aspettano il commercio specializzato nei padiglioni B2 e B3, l'attrezzatura
per hockey su ghiaccio nonché gli accessori e gli attrezzi di servizio nel
padiglione C3. I temi della stagione sportiva invernale 2002/2003 vengono
presentati, fra gli altri, da marche leader di mercato come Atomic, Blizzard,
Dynastar, Elan, Fischer, Fritschi, Head, Kneissl, Marker, Rossignol, Scott e
Völkl. Inoltre saranno protagonisti della pista di ghiaccio artificiale del
padiglione C3 i test di prodotti e gare spettacolo. style_ispo - Nei
padiglioni A4, A5, A6 e B4 si concentra l'ampia offerta delle nuove
collezioni di sportfashion. L'ingrandimento del target groupe tramite le
innovazioni introdotte nel settore del tessile e delle fibre - da visionare
nel textrends_ispo, il salone speciale principale della fase che precede la
produzione, nel padiglione A6 - si riflette sia nel crescente numero degli
espositori sia nelle loro proposte. La sportfashion non si identifica più
con un outfit ben definito, si caratterizza invece per la sua
multifunzionalità d'impiego. E quindi, sempre più griffe della moda si
presentano con vere e proprie collezioni "sport" allo style_ispo, in grado
di offrire loro un ambiente rispondente alle loro esigenze. Fra le nuove
presenze dello style_ispo emergono finora, tra gli altri, i nomi di Agmont,
Brax, Deckers Europe, Hill-Tex, Icelander, Kama, Nordic Style, Phasealloy,
Pringle of Scotland, Raid Gauloises Fashion Spa, SOS Sportswear e Vagotex.
L'ispo risponde alla crescente attrazione della sportfashion con numerose
passerelle per sfilate di moda: nel padiglione B4 si svolge - in strategica
prossimità con lo ski_ispo - la sfilata dedicata alla moda sci e snowboard,
nel padiglione A4 gli espositori dello style_ispo presentano le loro
collezioni su un altro palcoscenico e nel padiglione A5 sfila una terza
performance appositamente studiata per le collezioni donna e bambino.
snowboard_ispo, surf_ispo e skate_ispo - In virtù delle numerose sinergie e
comunanze nel segmento dell'offerta, questi tre saloni dedicati alla
"tavola" sono allestiti nei padiglioni comunicanti A1, A2 e A3. Questo
giovane settore in crescita permanente registra insieme a nomi come Bell
Sports, Bluemoris, Borca, Brekka, Dainese, Exodus, Oxbow e Take Two nonché
fun4you, già espositore nell'ambito del BrandNew, e del marchio Tony Hawk,
grandi passi in avanti. Impulsi fondamentali per l'intero settore dello
sport vengono dal padiglione A2 che ospita il concorso per giovani
imprenditori "ispo DuPont BrandNew", che premierà già per la quinta volta
marchi e prodotti giovani caratterizzati per la loro creatività. Numerose
tendenze di successo delle scorse stagioni hanno mosso i loro primi passi
proprio partendo da qui. outdoor_ispo - Un aumento di espositori è stato
registrato anche dal salone speciale dello sport outdoor: attrezzistica,
abbigliamento ad alto impatto funzionale, footwear e accessori sono i
protagonisti dei padiglioni B4, B5 e B6. L'ampliata superficie espositiva si
prepara ad ospitare accanto ai leader di mercato Black Diamond, Jack
Wolfskin, Lowa Alpina, Mammut, Patagonia e The North Face - aziende come 66
North, Etto, Klättermusen, Milo Sport, Osprey Europe, Pertex Fabrics,
Polycoating, Waliki e Nike, che dopo tre anni è di nuovo della partita ispo
con il suo marchio outdoor Acg. L'allettante programma collaterale
organizzato in collaborazione con i partner Deutscher Alpenverein Dav (il
Cai tedesco), Gore e Mammut proporrà allettanti intrattenimenti ambientati
in contesti autentici agli operatori in visita. Oltre alla sfilata di moda
outdoor, la parete d'arrampicata e la disputa della Coppa tedesca di
arrampicata sportiva (Deutsches Sportklettercup) nel padiglione B6, l'Arena
Outdoor nel padiglione B5 fornisce ai visitatori le informazioni insider
sulle diverse discipline. Nell'aria, poi, si respira l'emozione per
l'assegnazione della terza edizione degli ispo Outdoor-Awards nelle
categorie calzature, tessile, attrezzistica e accessori. bike_ispo - Per gli
operatori dell'offerta bikesport viene allestito un salone speciale anche
durante l'edizione invernale dell'ispo: bikewear ad alta funzione tecnica e
accessori si trovano nel padiglione B4. footwear_ispo e teamsport_ispo -
L'offerta di athletic sportswear nonché degli ultimi modelli proposti dalle
case produttrici che si occupano di teamsport verranno proposti nel
padiglione B1. Qui si trova anche il racket_ispo con i segmenti di prodotti
per tennis, badminton, squash, tennis da tavolo, dart e biliardo.
fitness_ispo - L'ultimissima offerta in fatto di attrezzi da fitness,
alimentazione per lo sport e abbigliamento la presentano espositori come
Bremshey, Hammer Sport, Icon, Kettler e Polar nel padiglione C2. Anche in
questa edizione la tematica del wellness occupa uno spazio di assoluto
rilievo nelle proposte degli espositori. Per i rappresentanti della fashion
è a disposizione un apposito palcoscenico dove far sfilare gli ultimi
modelli delle loro collezioni. Accanto a questi 14 "ispo speciali" nel
padiglione C1 sono presenti le partecipazioni ufficiali degli stati e nel B0
i gruppi d'acquisto Intersport e Sport 2000.
NUOVA DATA PER IL 13° SALONE INTERNAZIONALE DELL'ACQUA, ACQUE REFLUE,
RIFIUTI SOLIDI E RICICLAGGIO DAL 13 AL 17 MAGGIO 2002 A MONACO DI BAVIERA
Milano, 29 novembre 2001 - La Messe München ha spostato la data del prossimo
Ifat al 13 - 17 maggio 2002. Così il "13° Salone Internazionale
dell'Ambiente e delle Tecniche di Smaltimento e Trattamento dei Rifiuti,
Acqua, Acque Reflue, Rifiuti, Riciclaggio" si svolgerà al nuovo Centro
Fieristico di Monaco di Baviera per cinque giorni feriali, dal lunedì al
venerdì. Dopo approfondite chiarificazioni con i rappresentanti dei settori
interessati, la Messe München, data la festività del 9 maggio, ha spostato
la data del Salone (che finora era stata dal 7 all'11 maggio). L'Ifat 2002
si svolgerà pertanto dal 13 - 17 maggio 2002. Così le cinque giornate di
rassegna sono tutte feriali per offrire agli espositori del Salone mondiale
dell'ambiente e delle tecniche di smaltimento e trattamento dei rifiuti
possibilità ancora migliori di rivolgersi con successo ai loro target. La
nuova data avvantaggia anche i visitatori del Salone, dato che così gli
espositori possono offrire ai visitatori possibilità ottimali di
informazione e consulenza. L'Ifat, il Salone leader internazionale, offre
un'offerta ottimale di soluzioni specifiche per i settori acqua, acque
reflue, trattamento e smaltimento rifiuti, riciclaggio, nettezza urbana,
servizio stradale invernale, risanamento di vecchie scorie, depurazione di
gas e di arie di scarico, tecnica di misurazione, regolazione e per
laboratori, servizi, scienza e ricerca. Incentrato su tematiche relative
alle acque reflue, ai rifiuti solidi e al riciclaggio, l'Ifat è diventato
uno dei saloni leader su scala mondiale per l'ambiente ed il trattamento e
smaltimento di rifiuti. Già nel 1999, con il nuovo tema „alimentazione
idrica" è stata posta una nuova pietra miliare. Il 92 percento dei
visitatori ha definito da "buono ad eccellente" l'inserimento dell'
"alimentazione idrica" nell'offerta del Salone. L'Ifat 2002 amplia
ulteriormente questa via di successo presentando soluzioni innovative per
tutti i segmenti dell'alimentazione idrica.
19° SIMEI -(SALONE INTERNAZIONALE MACCHINE PER ENOLOGIA E
IMBOTTIGLIAMENTO) FIERA DI MILANO, INAUGURAZIONE ECALENDARIO
Milano, 29 novembre 2001 Il 19° Simei ha aperto i battenti mercoledì 28
novembre per concludersi domenica 2 dicembre nei padiglioni 14, 15 e 16
della Fiera di Milano (Portello). In contemporanea si svolge Enovitis 2001
(Salone delle Tecniche per la Viticoltura). Il programma prevede i seguenti
incontri: Giovedì 29 novembre 2001 Ore 10,00 Incontro di saluto alle
delegazioni di operatori esteri, organizzato dall'Istituto per il Commercio
Estero (Ice) in collaborazione con il Simei e con Enovitis. Ore 15,00
Presentazione dell'indagine sul mercato cinese delle macchine per l'enologia
e l'imbottigliamento delle bevande, realizzata dall'Istituto per il
Commercio Estero (Ice) in collaborazione con l'A.N.FOR.MA.P.E. (Associazione
Nazionale Fornitori Macchine Accessori e Prodotti per l'Enologia) e con il
Simei. Domenica 2 dicembre 2001 Ore 11,00 Cerimonia di chiusura, premiazione
fedeli Espositori Simei.
SERVITECNO E INTELLUTION PRESENTANO LE SOLUZIONI IFIX AL 5° SALONE DEI
BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI DI VENEZIA (30 NOVEMBRE - 2 DICEMBRE 2001)
Venezia, 29 novembre 2001 - Giunto alla quinta edizione il Salone dei Beni e
delle Attività Culturali, organizzato da VeneziaFiere con l'Alto Patronato
del Presidente della Repubblica, si conferma uno dei più importanti
appuntamenti per tutti gli operatori del settore. Il tema dell'edizione di
quest'anno, "Valorizzazione sostenibile per il patrimonio storico
artistico", è di grande impatto per tutti, cittadini e utenti delle risorse
storiche e artistiche, di cui l'Italia è ricchissima. Non poteva mancare in
questo contesto una qualificata presenza di ServiTecno che, con Intellution
ed i propri integratori è da sempre attento fornitore di prodotti e
soluzioni per servizi di pubblica utilità e di Building Automation in
edifici storici ed artistici. Molte sono le applicazioni in cui i prodotti
software Fix ed iFix di Intellution, distribuiti in Italia da ServiTecno,
sono utilizzati per la supervisione di edifici, impianti e reti, ad esempio
presso i più importanti e famosi Palazzi di Venezia (Palazzo Ducale, il
Fondaco dei Turchi, Museo Correr, Palazzo Mocenigo, Palazzo Cà D'Oro).
Questi edifici sono tutti tenuti sotto controllo da sistemi di supervisione,
realizzati dalla Novatekno di Mestre, che utilizzano il software iFix di
Intellution. A Roma la Acea MultiUtility ha recentemente utilizzato alcune
licenze software Intellution per controllare i sistemi di illuminazione
della Domus Aurea e della Basilica di San Pietro in Vaticano. ServiTecno
sarà presente al convegno di Venezia presso lo stand Novatekno (al primo
piano) con un paio di postazioni nella quali sarà possibile vedere all'opera
la nuova versione del software iFix, completamente integrata con iHistorian,
il nuovo componente della famiglia Intellution Dynamics appositamente
sviluppato con funzioni di raccolta, aggregazione e analisi di dati storici
di impianto. Aperture interessanti che verranno presentate a Venezia vengono
anche dall'utilizzo di iWebServer che, con tecnologia Web, consente di
visualizzare, monitorare e consultare impianti remoti anche via Internet.
Per poter avere una visione e analisi completa di eventuali anomalie e fermi
di macchinari e impianti verranno anche dimostrate le potenti funzionalità
di iDowntime, che integrato con strumenti di Asset & Maintenance Management
(come ad esempio Dus3, anche questo integrato nelle applicazioni
dimostrative) permette al gestore dell'impianto un efficace controllo della
continuità del servizio. Tutti i sistemi possono infine essere collegati a
Teledac, il potente strumento Cti (Computer Telephone Integration) che
permette di comunicare tutte le anomalie al personale reperibile attraverso
un semplice telefono (anche il proprio cellulare!) e da questo consultare e
comandare direttamente il sistema di supervisione in modo accorto. Questi
tool presentati da ServiTecno sono totalmente in linea con il tema del
Salone e con quanto affermato di recente in un convegno da parte del Prof.
Furio Cascetta, docente all'Università di Napoli Federico II: " Il ricorso a
sistemi di telecontrollo rappresenta una soluzione sempre più adottata per
la possibilità di gestire "da remoto" ... La reale valenza del telecontrollo
risulta evidente pensando, ad esempio, a quanto tale tecnologia possa
migliorare la qualità della vita del cittadino, in termini di mobilità e
fruibilità delle aree urbane". Infolink:
www.servitecno.it
SI CONCLUDE CART 2001 A FIERA MILANO: POSITIVA L¹ACCOGLIENZA PER IL
SALONE RINNOVATO
Milano, 25 novembre 2001 Si è concluso oggi Cart 2001, il Salone
Internazionale della Cartoleria, Carta, Prodotti Cartotecnici, Articoli per
la Scuola, per la prima a novembre per incontrare le esigenze degli
operatori dei settori coinvolti. Nuova data, nuova filosofia espositiva,
nuovi contenuti e nuovi accordi di collaborazione: questa la sfida raccolta
che ha dato buone soddisfazioni, dati i risultati raggiunti. Cart si è posto
nei confronti dei visitatori con lo stesso spirito e lo stesso entusiasmo
tipico di chi si presenta per la prima volta, ma forte di 37 edizioni di
successo alle spalle. Fiera Milano International, l¹ente organizzatore della
manifestazione, ha infatti voluto dare risposta immediata all¹esigenza che
le aziende espositrici avevano manifestato, di potersi aggiornare e
raggiungere l¹utenza con una tempistica misurata sulle nuove scadenze che il
mercato impone, in una piazza fieristica come Milano. Obiettivo raggiunto,
confortato anche dai numeri di questa edizione: i 143 espositori, di cui 49
esteri, sono stati visitati da quasi 5.000 operatori selezionati.
Rappresentate tutte le regioni italiane; altissima anche la presenza di
tutti i global players (da Viking a Spicers, a Lyreco) e della g.d.o., che
ha fatto da protagonista nel corso delle giornate espositive. Sul fronte
internazionale, grazie anche alla collaborazione con ICE (Istituto Commercio
Estero), il Salone ha ospitato delegazioni provenienti da Repubblica Ceca,
Israele, Marocco, Polonia, Ungheria e Usa. Il Salone è stato inoltre la
tribuna della presentazione della ricerca ³I prodotti di cancelleria nella
grande distribuzione², condotta per Cart da Acnielsen Customized Research,
prima e unica nel suo genere, sui prodotti di cancelleria nella grande
distribuzione (con visualizzazione degli indicatori macroeconomici, analisi
dell¹evoluzione diacronica della distribuzione ed esposizione ragionata
delle previsioni) e del rapporto AGRA che ha analizzato articoli,
assortimenti, esposizione e organizzazione del reparto
cancelleria-cartoleria in cinque importanti realtà europee della Grande
Distribuzione. Cart 2001 perciò amplia la propria funzione e si posiziona
ora come un evento di informazione e di formazione oltre che commerciale.
Con questo obiettivo Cart dà appuntamento dal 21 al 24 novembre 2002.
MOSTRA "PACKAGE" - NAPOLI, MUSEO DELLA SCIENZA. DAL 24 NOVEMBRE 2001 AL
24 FEBBRAIO 2002
Napoli, 29 novembre 2001 - La Mostra è stata inaugurata il 23 novembre '01
alla presenza del Capo dello Stato Ciampi con grande riscontro di critica e,
nei giorni successivi, di pubblico. Progetto allestimento: arch. Silvio De
Ponte Collaboratori: Anamaria Lambi e Simone Russo. Progetto Illuminotecnico:
arch. Silvio De Ponte. L'imballaggio è sempre stato considerato sinonimo di
"rifiuto" sul quale certamente nessuno ha mai pensato di farne una mostra di
tipo culturale. PackAge è la prima mostra in Italia sull'imballaggio ideata
dal Conai e dall'Istituto Italiano Imballaggio. Un'esposizione di taglio
volutamente culturale e divulgativo nata per svelare, attraverso un percorso
articolato ed interattivo, quel "micromondo" sconosciuto che è l'imballaggio
e per riflettere sul ruolo che ognuno di noi ha verso l'ambiente. L'impianto
scenografico dell'allestimento tende sostanzialmente a creare luoghi che
risultano un prolungamento virtuale dei contenuti stessi e degli oggetti
esposti. L'idea è di entrare dentro una sorta di grande involucro-packaging
in cui il visitatore, attraverso i materiali usati, le luci, i suoni, i
colori, le atmosfere e gli oggetti esposti, può compiere un viaggio
conoscitivo nel sistema imballaggio e di tutto ciò che questo comporta nella
vita quotidiana di ognuno di noi. Quindi un allestimento non di tipo museale,
neutro, asettico ma, al contrario, un allestimento che, anche attraverso le
sue proposte scenografiche e spettacolari, permette di meglio capire e
comprendere tutti i contenuti della mostra. Un allestimento coinvolgente,
interattivo, ma di una interazione non di tipo digitale o informatico
virtuale, ma di tipo materiale, che induce ad un rapporto più fisico, high
touch, con le cose. L'ingresso introduttivo, che avviene attraverso un
portale,soglia alla mostra, fatto da uno spazio neutro, assente, nero,
invita il visitatore ad un primo approccio conoscitivo di tipo concettuale
della tematica del packaging. Successivamente, in ambienti semichiusi ed in
progressione prospettica, si apre la sezione di "Scene di vita quotidiana",
la cui chiave di racconto è quella della memoria, dove il tema
dell'imballaggio viene spiegato attraverso un proiezione di filmati a tutta
parete, immagini statiche ingigantite ed oggetti "affettivi", che
appartengono alla nostra storia, che "galleggiano" in sfere trasparenti, il
tutto cercando di riportare lo spettatore nel singolo sapore del decennio di
riferimento. Luci e colori differenzieranno un decennio dall'altro. Dopo
aver visitato una piccola area destinata a delle fotografie di installazioni
dell'artista Christo, si entra nell'area "Supermercato" intesa come
passaggio dal supermercato delle merci al supermercato delle funzioni. Si
tratta di un percorso della conoscenza, alla scoperta di "cosa c'è dietro"
l'imballaggio inteso come dispositivo che svolge contemporaneamente
molteplici funzioni, per arrivare a svelare i diversi livelli di
"intelligenza" nascosti. L'imballaggio viene osservato come strumento di
comunicazione e di informazione e viene allestitivamente scenografato
attraverso la luce ed un sistema espositivo forte e coinvolgente,
riproducendo concettualmente l'atmosfera e la luminosità di questi luoghi
urbani. Gli oggetti e la comunicazione è perfettamente integrata dentro
pareti che costituiscono questa area, pareti retroilluminate, che spingono
al gioco e ad un rapporto interattivo con quanto esposto. Oltrepassando la
soglia del supermercato si accede nella zona "L'industria: dalla Materia al
Prodotto" che fornisce complessivamente la dimensione della produzione
industriale e delle sue complessità. Due macchine reali in movimento, un
nastro trasportatore e una macchina impacchettatrice, mostrano un piccolo
spaccato del sistema produttivo e distributivo industriale. Un grande
filmato con più scene montate come un "pachwork" esalta l'osmosi del
dinamismo produttivo e del packaging come oggetto di grande serie
produttiva. Nell'area "La Seconda Vita", che affronta narrativamente
parlando il destino degli imballaggi una volta esaurita la loro funzione di
contenitori, una serie di tappeti a pavimento raggruppano, nei 6 materiali
diversi (legno, vetro, acciaio, alluminio, plastica e carta), i consorzi
delle sei filiere, il passaggio che c'è tra la materia prima, il suo
processo produttivo (materia/prodotto) e il prodotto finale letti, anche in
questo caso, attraverso idee allestitrici suggestive e che inducono ad una
interazione fisica con quanto esposto. Attraversando uno schermo con
proiezioni filmiche, si entra nell'area del riuso, della prevenzione, del
recupero energetico e della raccolta differenziata, dove il visitatore viene
a conoscenza di come certi materiali possono essere riusati per produrre un
nuovo sistema di prodotti o di come possono 'produrre, ad esempio, energia.
In quest'area, per meglio capire e comprendere tanti aspetti, l'interazione
tra quanto esposto e visitatore è ancor di più esaltata. Grandi pulsanti,
scritte che si illuminano, superfici tattili, aiutano chi vi interagisce a
meglio conoscere il mondo dell'imballaggio e di tutte le sue declinazioni.
Infine, il progetto luce ha una sua valenza fondamentale per la lettura
dell'insieme. Una luce che decora e che modella o modifica, anche attraverso
i suoi colori, lo spazio. Il progetto illuminotecnico è di tipo
differenziato: una luce di base per poter vedere i percorsi (la luce
naturale viene controllata) e, successivamente, una luce di tipo scultoreo,
che pone l'accento su determinati particolari, su oggetti precisi.
PARTENZA UNICA PER MILANO MARATHON - DOMENICA 2 DICEMBRE
Milano, 29 novembre 2001 Il comitato organizzatore conferma che - al
contrario di tutte le comunicazioni stampate o precedenti a questa -
l'orario definitivo di partenza della gara è: partenza unica gara maschile e
femminile ore 8,45 da piazza Castello.
LA FEDERAZIONE ITALIANA VOLO LIBERO (FIVL), CIOÈ IL VOLO IN DELTAPLANO E
PARAPENDIO SENZA MOTORE, HA COMPIUTO 25 ANNI
Milano, 29 novembre 2001 - L'anniversario è stato festeggiato con il
migliore dei regali che una federazione sportiva possa pretendere dai propri
atleti: quella della laurea a Campione del Mondo, sia nella specialità di
deltaplano, che in quella di parapendio. L'evento è avvenuto nella Sierra
Nevada, in Spagna, dove si sono disputati i Wag 2001, cioè i campionati
mondiali degli sport dell'aria. Sul gradino più alto del podio della
specialità deltaplano "ali rigide", la più tecnica e più performante delle
due classi previste da questa specialità, è salito Alessandro Ploner di
Bolzano, seguito da Christian Ciech di Trento. Medaglia d'oro anche per
squadra azzurra della quale, oltre ai due trentini, facevano parte anche il
partenopeo Fabio Melisburgo e Graziano Maffi di Bergamo. Per la specialità
di parapendio ci ha pensato Luca Donini di Molveno (Tn) ad agguantare il
titolo iridato, mentre con i compagni di squadra Alberto Castagna, Jimmy
Pacher, Marco Littamè, Christian Biasi e Pierandrea Patrucco, portava la
nazionale alla conquista del bronzo. La Fivl, presieduta dal biellese Pietro
Bacchi, è una realtà complessa e determinante nell'organizzazione dello
sport del volo libero, in quanto le attuali disposizioni di legge inquadrano
il "volo da diporto o sportivo" (Vds) come specialità dell'Aero Club
d'Italia (Aeci). Conseguentemente la Fivl promuove l'attività didattica
addestrativa, sportiva e divulgativa. Dispone esaminatori e sessioni di
esami scritti e pratici per gli allievi che abbiano terminato il corso per
l'abilitazione. Cura la gestione assicurativa per conto dei piloti e delle
scuole, obbligatoria per legge. Inoltre, verifica e controlla la sicurezza e
lo standard delle fasi operative e dei materiali impiegati nel volo libero
che ormai hanno raggiunto livelli tecnici di prestazioni ed affidabilità
impensabili soltanto pochi anni addietro. Le scuole affiliate alla Fivl sono
oltre 50 distribuite in tutta Italia ed abilitate a norma di legge. Queste
in 25 anni di attività hanno portato all'abilitazione per il volo Vds, il
cosiddetto brevetto, oltre 21.000 piloti. Infatti senza l'apposita
abilitazione, che è un po' il passaporto per visitare il cielo, è proibito
volare con qualunque mezzo. Attualmente gli iscritti alla Fivl, riconosciuta
in ambito internazionale dalla Fai, sono quasi 5000, raggruppati in 250
associazioni, di cui una ventina superano il numero di 100 soci cadauna. La
grande maggioranza dei piloti pratica la specialità di parapendio; questa ha
gradatamente superato quella di deltaplano, mezzo legato storicamente alla
nascita del volo libero in Italia. Infolink:
www.fivl.it
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