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29 SETTEMBRE 2001

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LA CLONAZIONE DEL PRIMO EMBRIONE UMANO SUSCITA REAZIONI PREOCCUPATE

Bruxelles, 29 novembre 2001 - La prima clonazione di un embrione umano della storia, realizzata dall'azienda statunitense Advanced Cell Technology, ha suscitato reazioni preoccupate da parte di gruppi politici e religiosi. Pur avendo l'azienda sottolineato che si trattava di una clonazione a scopo esclusivamente terapeutico e non era destinata alla riproduzione di esseri umani, varie fonti hanno messo in questione i vantaggi di tale atto. Secondo il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin, questo fatto mostra chiaramente la necessità di aprire un dibattito sulla clonazione. "Non tutto ciò che è possibile dal punto di vista scientifico e fattibile dal punto di vista tecnologico è necessariamente desiderabile od ammissibile", ha dichiarato il Commissario. "Gli sviluppi che si stanno verificando negli Stati Uniti mostrano quanto sia urgente ed importante avviare un dibattito e prendere posizione in Europa sulla ricerca che riguarda le cellule staminali embrionali". Ha poi accennato alla manifestazione organizzata dalla Commissione europea, in programma il 18 e 19 dicembre, sul tema "Cellule staminali: terapie per il futuro", il cui obiettivo è di contribuire alla promozione di un dibattito destinato ad affrontare alcune delle questioni sollevate dalla clonazione. Anche il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha espresso la propria condanna della clonazione. Il suo portavoce ha dichiarato che il progetto di legge contro la clonazione, preparato dalla Camera dei rappresentanti all'inizio di quest'anno e tenuto in sospeso dal Senato, avrebbe già proibito tale tipo d'attività. Secondo il portavoce, tale progetto di legge stabilisce "un limite etico ben definito", che questi nuovi sviluppi oltrepassano. Ha aggiunto di sperare che gli ultimi fatti avrebbero spronato il Senato a dare finalmente agli USA una legge contro la clonazione. Il Vaticano si è unito al coro di biasimo. Il funzionario pontificio Monsignor Tarcisio Bertone ha dichiarato che, se i fini terapeutici comportano "la produzione e distruzione di esseri umani per la cura di altri esseri umani, il fine non giustifica i mezzi". Nel Regno Unito l'annuncio dell'avvenuta clonazione è giunto nel momento in cui il governo si sta affrettando a preparare una nuova legislazione, che proscriverà in modo specifico la clonazione umana. Il governo britannico è stato costretto a tale passo in seguito ad una decisione dell'Alta Corte, che affermava che l'attuale legislazione del Regno Unito non contempla il caso della clonazione umana. La nuova legislazione non bandirebbe tuttavia la tecnica impiegata dall'azienda statunitense, che è già stata impiegata nel Regno Unito per produrre Dolly, la prima pecora clonata. Advanced Cell Technology sostiene fermamente che lo scopo principale delle ricerche consiste nel fornire un sostegno alla cura di patologie quali il morbo di Parkinson e la malattia d'Alzheimer. Il Dr. Robert Lanza, che ha diretto il gruppo di ricerca, sostiene che essa consentirebbe di compiere un gran passo in avanti nella terapia di tali patologie, affermando: "Ciò rende la clonazione umana a fini terapeutici una fonte potenzialmente illimitata di cellule immunocompatibili per l'ingegneria tessutale e la medicina dei trapianti".

NEUROSCIENZE: SCOPERTO UN CENTRO PER LA COORDINAZIONE TRA OCCHIO E MANO
Roma, 28 novembre 2001 - Il lobo parietale è il centro dove informazioni oculari e manuali si combinano e consentono una stretta coordinazione tra i movimenti degli occhi e quelli della mano. Con questa scoperta un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Fisiologia umana e Farmacologia dell'Università di Roma "La Sapienza", guidati dal Prof. Roberto Caminiti, ha fatto chiarezza su quello che finora rimaneva un mistero per le neuroscienze. Non si riusciva, infatti, a capire come occhi e mano potessero coordinare i loro movimenti, dato che i rispettivi centri nervosi che li controllano sono diversi e anatomicamente non comunicanti. All'importante scoperta, che ha aperto un nuovo settore di indagine di grande interesse nel campo della neurofisiologia e della neurologia, si è giunti grazie ad avanzate tecniche sperimentali su animali. I ricercatori dell'Ateneo romano hanno dapprima analizzato le conseguenze sul comportamento umano delle lesioni del lobo parietale. Quindi hanno addestrato delle scimmie ad eseguire dei compiti motori degli occhi e della mano simili a quelli che sono compromessi nei pazienti parietali. Tali compiti richiedevano particolari e diverse forme di coordinazione occhio-mano e riproducevano sperimentalmente quell'insieme di capacità che stanno alla base delle nostre attività oculo-manuali quotidiane (ad es. muovere la mano per afferrare una tazza di caffè, sia dopo averla fissata che guardando altrove; muovere la mano per afferrare una mosca che disturba la nostra siesta, dopo averla fissata a lungo, etc). Si sono registrate attività delle cellule nervose della corteccia parietale nel corso dell'esecuzione di questi compiti. Il risultato sorprendente è stato che i neuroni di queste aree si attivano preferenzialmente solo quando la posizione e la direzione di movimento degli occhi e della mano sono o saranno congruenti nello spazio di lavoro, offrendo così un codice neurale astratto, predittivo e dipendente dal contesto per la coordinazione di occhi e mano. I risultati di queste ricerche sono stati pubblicati sulle prestigiose riviste americane "Journal of Neurophysiology" e "Cerebral Cortex", meritando in entrambi i casi la copertina, e sono stati presentati al congresso annuale della Society for Neuroscience, tenutosi a novembre a S. Diego in California. Per informazioni: Prof. Roberto Caminiti - Dipartimento di Fisiologia umana e Farmacologia Tel. 06.49910967 - cell. 338 7391031 e-mail:
roberto.caminiti@uniroma1.it

CHIMICA SPAZIALE: "MOLECOLE NELLO SPAZIO: LA CHIMICA FRA LE STELLE E LE NUVOLE"
Roma, 29 novembre 2001 - Lo sviluppo negli ultimi venti anni degli studi dello spazio interstellare, grazie alle osservazioni via satellite o per mezzo di radiotelescopi, ha rivelato che un gran numero dei processi chimici che interessano le molecole presenti sulla terra avvengono anche nello spazio cosmico. Ad illustrare i progressi nello studio di questi processi chimici sarà il professor Francesco Antonio Gianturco del Dipartimento di Chimica nell'ambito del ciclo di incontri e seminari organizzati dalla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Le condizioni in cui si realizza la "cosmochimica", mutando le condizioni di temperatura, di pressione, di concentrazioni utili ed altro, sono tuttavia totalmente diverse da quelle terrestri. Tali processi chimici, che sono spesso causa di fenomeni macroscopici osservabili nel mezzo interstellare ed in quelle che vengono definite "nuvole interstellari", si basano su una serie di reazioni elementari che cominciano ad esserci sempre più familiari in quanto si inizia a riprodurli, per mezzo di sofisticate simulazioni, nei nostri laboratori di ricerca. Conferenza 6 Dicembre 2001 ore 16.00 - Aula Magna "La Sapienza" Piazzale Aldo Moro 5 Roma Per informazioni : Professor Francesco Antonio Gianturco, Ordinario del Dipartimento di Chimica Tel. 06 – 49913306

BYRNE CHIEDE UN APPROCCIO PIÙ REALISTICO AL RISCHIO DEGLI OGM
Milano, 29 novembre 2001 - Il commissario per la Salute e la Tutela dei consumatori David Byrne ha affermato che è necessario un approccio più realistico al rischio, per contrastare la "psicosi da Ogm" in Europa. Intervenendo a una conferenza "European Voice" sul tema "Rischi e benefici a confronto", che si è svolta a Bruxelles il 22 novembre, il commissario Byrne ha affermato che "gli Ogm [organismi geneticamente modificati] ci forniscono un esempio molto chiaro di come possa dimostrarsi inaccettabile una soluzione praticamente priva di rischi". I timori sugli Ogm sono del tutto sproporzionati rispetto a minacce più tangibili come gli incidenti stradali e il fumo che, ogni anno, uccidono rispettivamente 40.000 e 500.000 cittadini nell'UE. Byrne ha poi spiegato che, "secondo le sue conoscenze, nessuno è morto per aver mangiato un Ogm. Negli Stati Uniti, gli animali e gli esseri umani consumano mangimi e alimenti geneticamente modificati da anni, senza problemi manifesti". Il Commissario ha confrontato questa realtà con la situazione europea dove, dal 1998, la "psicosi da Ogm" ha portato a una "insostenibile" moratoria di fatto sulle nuove autorizzazioni di prodotti transgenici. Egli ha affermato che la moratoria "ha serie implicazioni per l'industria, l'agricoltura e la ricerca in Europa", e che intende riprendere le procedure d'approvazione il più presto possibile. Byrne ha aggiunto che gli europarlamentari e il Consiglio dei ministri dell'UE hanno accolto in modo generalmente favorevole la direttiva 2001/18/CE concernente la deliberata emissione nell'ambiente di Ogm, nonché le nuove proposte in materia di rintracciabilità ed etichettatura dei mangimi e degli alimenti GM, e che ora dovranno procedere a discuterle e adottarle. Byrne ha spiegato che "nell'UE esistono paure irrazionali sugli alimenti geneticamente modificati, ma anche gli Stati Uniti manifestano timori simili riguardo ai modi con cui l'Europa intende affrontare la questione". Secondo il Commissario, mentre la moratoria di fatto sull'approvazione di nuovi prodotti GM ha avuto conseguenze sulle esportazioni americane verso l'Europa, questo sviluppo risulta "irrilevante se paragonato alle cifre scorrette e gonfiate di cui si è servita la stampa statunitense per ventilare enormi perdite commerciali". Byrne ha affermato che il problema risiede nella polarizzazione del dibattito, perché "sui due versanti della discussione, gli attori chiave hanno fatto ricorso a tattiche di allarmismo, esagerazioni grossolane e accuse infondate". Ha quindi aggiunto: "Se vogliamo compiere progressi rilevanti, ritengo in tutta sincerità che dovremmo prendere le distanze da strategie emotive, irrazionali e intimidatorie, nonché invitare gli industriali e i politici ad assumere un ruolo di guida per migliorare la comunicazione dei rischi al pubblico. Il Commissario ha inoltre sfidato i politici degli Stati membri a "dimostrare coraggio e carisma da leader" sulle questioni legate ai rischi/benefici, chiedendosi perché rifiutino "la consulenza scientifica oggettiva ed indipendente" sugli Ogm quando, in realtà, vi fanno ricorso per altri argomenti. Byrne ha quindi domandato: "Pensano soltanto al rischio delle urne?". Ha inoltre sottolineato che la questione riveste un'importanza cruciale per tutti i politici europei, poiché "non esistono soluzioni a rischio zero...né possiamo permetterci una giungla disordinata, soprattutto in quei settori che interessano la salute pubblica".

OSPEDALE S.GIUSEPPE: PRESENTAZIONE "SCUOLA MASTER IN AGOPUNTURA MEDICA E FITOFARMACOLOGIA CINESE" UN'INIZIATIVA DELL'ISTITUTO ITALO CINESE DI MILANO INTERVERRANNO IL DOTT.CESARE ROMITI PROF. PAN PETER HSIEN-I
Milano, 29 novembre 2001 L'Istituto Italo Cinese, presieduto dal Dott. Cesare Romiti, presenta la nuova "Scuola Master in Agopuntura Medica e fitofarmacologia cinese" un'iniziativa che evidenzia il continuo interesse per la promozione di scambi sia economici che culturali tra Italia e Cina, con particolare attenzione al settore della Medicina, nella prospettiva di integrare le due culture e nel rispetto e nella valorizzazione delle singole identità. Il progetto nasce da un'intesa tra l'Istituto Italo Cinese di Milano la China Academy of Traditional Chinese Medicine di Pechino e la World Federation of Acupuncture Societies di Pechino, che ha identificato nella Scuola di Agopuntura della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli ed in quella della Fondazione Pan, i partner nazionali di riferimento. La sede della Scuola e le lezioni avranno luogo presso l'Ospedale S.Giuseppe di via S. Vittore 12 a Milano. La Scuola avrà anche una sede a Roma e sarà la prima in Italia diretta da un maestro cinese, il Prof. Pan Peter Hsien-I, una docenza di rilievo che consentirà di apprendere l'agopuntura senza recarsi in Cina, grazie anche a contatti e scambi diretti con le sopraccitate istituzioni cinesi. Il percorso formativo teorico-pratico che partirà l'11 gennaio, è distinto in due fasi: il Corso di base della durata di 2 anni articolato in 600 ore teorico pratiche che fornisce le nozioni e le capacità per iniziare la pratica dell'Agopuntura Medica e consentirà l'iscrizione nei futuri registri dell'Ordine dei medici e il Master di approfondimento di ulteriori 2 anni articolato in altre 600 ore teorico-pratiche. Il Corso di base è propedeutico per il conseguimento del Master che consente l'esercizio della Medicina Tradizionale Cinese in tutti gli ambiti clinici dell'insegnamento scientifico occidentale. Venerdi 30 Novembre Ore 10.30 Ospedale S.Giuseppe Via San Vittore 12 Per informazioni Istituto Italo Cinese Tel. 02/862325 - 8690984 Fax 02/72000236

GIORNATA MONDIALE AIDS: TIM E MINISTERO DELLA SALUTE INSIEME UN SMS AGLI OLTRE 23 MILIONI DI CLIENTI TIM TRA IL 24 E IL 30 NOVEMBRE.LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEI GRANDI TEMI SOCIALI
Milano, 29 novembre 2001 - Tim e Ministero della Salute insieme per sensibilizzare gli italiani sul problema dell'Aids. In occasione della Giornata Mondiale della lotta all'Aids, che si celebra il 1° dicembre prossimo, Tim collabora alla campagna del Ministero della Salute: nelle giornate tra il 24 e il 30 novembre gli oltre 23 milioni di clienti Tim riceveranno un messaggio sul telefonino. Il testo ("Tim e Ministero della Salute ricordano che il 1° dicembre e' la Giornata Mondiale Contro L'aids: Io Ci Penso. E Tu?"), riprende lo slogan della campagna di sensibilizzazione. Grazie alla grande diffusione dei cellulari, il maggiore operatore di telefonia mobile e' in grado di raggiungere la gran parte della popolazione italiana, essendo presente tra tutte le fasce di eta' e le categorie sociali. L'invio dei messaggi sul cellulare e' una forma di comunicazione molto diffusa soprattutto tra i giovanissimi, target principale della campagna lanciata dal Ministero della Salute: sulla rete Tim viaggiano in media 14 milioni di messaggi al giorno, la maggior parte dei quali inviati dalla fascia di eta' al di sotto dei 18 anni. Questa iniziativa, che impegnera' massicciamente la rete radiomobile di Tim con l'invio in tranche dei messaggi, conferma la capacita' della tecnologia di porsi concretamente al servizio della collettivita'. Tim crede molto nella possibilita' di fare del telefonino non un semplice oggetto per comunicare, ma uno strumento per migliorare la qualita' della vita di chi lo utilizza. Fin dalla propria nascita, infatti, l'Azienda si e' connotata per la scelta di dar vita ad un'attivita' di tipo sociale, attraverso una serie di interventi a favore di categorie svantaggiate: ad esempio l'assistenza ad anziani soli nei mesi estivi, il reinserimento nel mondo del lavoro di disabili, di detenuti o di donne ultraquarantenni dopo la pausa della maternita', la creazione di strumenti di Telemedicina per l'ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma, la devoluzione di contributi al Telefono Azzurro e all'Unicef, l'aiuto alle associazioni che operano contro la criminalita' organizzata, l'iniziati! ! va recentissima di fornire gratuitamente ai non vedenti schede Gsm che rendano possibile ascoltare o dettare i messaggi invece di doverli leggere o scrivere (in accordo con l'Unione Italiana Ciechi). L'iniziativa di inviare un messaggio per sensibilizzare gli italiani e' stata inaugurata con successo l'estate scorsa quando Tim, in collaborazione con Protezione Civile e Ministero degli Interni, ha invitato gli italiani a segnalare eventuali incendi, ed e' stata ripetuta lo scorso mese in occasione del Censimento Istat per ricordare di compilare e consegnare il questionario utile a scattare una foto piu' dettagliata possibile della societa' italiana. Tim e' lieta di collaborare oggi con il Ministero della Salute in occasione di una campagna come quella legata ad una delle maggiori emergenze sociali, la diffusione dell'Aids, per contribuire ancora una volta a fare della comunicazione mobile un valore aggiunto al servizio della collettivita'.

1 DICEMBRE, GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA CONTRO L'AIDS. MA NEL MONDO C'È ANCORA TROPPA INDIFFERENZA. QUESTO L'ALLARMANTE DATO EVIDENZIATO DALLA GLOBAL SEX SURVEY: RICERCA CONDOTTA IN 28 PAESI SU UN CAMPIONE DI 18.500 PERSONE TRA I 16 E I 55 ANNI
Bologna, 29 novembre 2001 - Mentre nel mondo crescono le azioni di sensibilizzazione per combattere Hiv e Aids una ricerca promossa da Durex ha rivelato come ancora molta gente nel mondo rimane indifferente agli effetti di questo male. La Durex Global Sex Survey 2001, la ricerca più vasta intrapresa da Durex e arrivata quest'anno alla sua sesta edizione, mostra che nonostante un generale aumento nei casi di Hiv e Aids e altre malattie a trasmissione sessuale, circa la metà della popolazione (46%) non è preoccupata del contagio e circa quattro persone su 10 (38%) non adottano alcuna precauzione. La ricerca, condotta in 28 paesi rappresentativi dei sei continenti, rivela che sono i turchi ad avere la maggior sensibilità verso il tema Hiv e Aids: ben il 98% ammette di essere preoccupato e il 76% dichiara di prendere precauzioni. Tra le popolazioni che dimostrano grande sensibilità all'argomento vi sono anche i nigeriani (95%), gli abitanti di Hong Kong (92%) e i sudafricani, con una percentuale del'81%, e il 77% dei tailandesi. "In un momento della nostra storia in cui cresce l'attenzione mondiale verso le minacce del virus Hiv e dell'Aids - ha affermato Leigh Taylor -Marketing Director di Ssl International, il gruppo produttore dei profilattici Durex - è sconvolgente costatare come molte persone dimostrino ancora scarso interesse verso queste tematiche e non adottino misure di protezione per evitare gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. Grazie a questa ricerca, la più ampia intrapresa da Durex, speriamo di contribuire a far luce sulle abitudini e sui comportamenti sessuali che le persone hanno nel mondo e di creare consapevolezza degli eventuali rischi". Frequenza sessuale - La ricerca, condotta da Durex, marchio leader mondiale nella produzione di profilattici, rivela inoltre che nel mondo le persone fanno l'amore in media 97 volte nel corso di un anno, otto volte al mese, due volte alla settimana. Gli americani detengono il primato con 124 rapporti, seguiti dalla Grecia (117), dal Sud Africa e dalla Croazia con 116 e dalla Nuova Zelanda (115). In generale sembra che i teenager facciano l'amore per la prima volta in età più giovane rispetto ad un tempo. Gli over 45 hanno infatti avuto il loro primo rapporto all'età media di 18,7 anni mentre la generazione dei 16-20enni dichiara di averlo fatto a 16 anni. Circa un quinto (18%), comunque, ammette di avere fatto l'amore per la prima volta all'età di 15 anni ed alcuni confessano di aver avuto il primo rapporto sessuale addirittura prima di quest'età. I giovani tra i 16 e i 20 anni hanno già avuto una media di 4,7 partner, più della metà dei partner (8,7) avuti dagli ultra 45enni nell'arco di tutta la vita. Educazione - Nonostante tre persone su 10 dichiarino di non avere ricevuto un'educazione sessuale a scuola, la maggior parte degli intervistati ha confermato di avere avuto le prime nozioni sul sesso in classe dai compagni di scuola mediamente all'età di 13,9 anni. I giovani imparano probabilmente più in classe di quanto facessero le generazioni precedenti alla stessa età. Più di otto su 10 (85%) tra i 16-20 anni hanno avuto nozioni di sesso a scuola a un'età media di 13,1 anni, mentre gli ultra 45 hanno avuto la loro iniziazione più di un anno dopo (14,7), di cui solo il 49% a scuola. Ci sono comunque profonde differenze nel mondo. I ragazzi tedeschi hanno ricevuto l'educazione sessuale intorno ai 12,5 anni, seguiti dai giapponesi, dai messicani, dagli inglesi (12,6) e dai tedeschi (12,8). I ragazzi preferiscono comunque la scuola per acquisire informazioni sul sesso: un quinto desidera essere informato in classe, contro un 19% che sceglie la famiglia (la madre), e un 13% che preferisce apprenderle dai libri, dalle riviste e dagli opuscoli. Sesso Sicuro - La ricerca rivela che i profilattici sono il metodo contraccettivo più conosciuto e quattro persone su 10 li preferiscono a qualsiasi altro anticoncezionale. I profilattici sono maggiormente conosciuti tra i 16-20enni e usati da circa due terzi (64%) di essi. I giovani sono inoltre più propensi a proteggersi da gravidanze indesiderate e malattie a trasmissione sessuale; solamente il 7% di loro ammette di non usare contraccettivi, rispetto al 28% degli ultra 45. In generale gli israeliani si proteggono meno rispetto alle altre nazioni: quattro su 10 ammettono di non usare contraccettivi, seguiti dai croati (23%) e dai polacchi (21%). Al contrario, le popolazioni del sud Africa e della Nigeria (entrambe 81%) e della Tailandia (77%) sono attente, più di qualsiasi altro paese, alla prevenzione dall'Hiv e dall'Aids e dalle altre malattie sessualmente trasmissibili. Stili di vita - Uscire con gli amici piuttosto che fare sesso risulta essere il passatempo preferito. Più di un quinto (22%) sceglie i propri pari piuttosto che il piacere di fare l'amore con il partner (19%), mentre un 10% predilige lo sport o lo shopping. Circa il 28% degli uomini contro il 10% delle donne, dichiara di preferire il sesso. E nonostante le donne amino uscire con gli amici - il 17% contro il 2% degli uomini - trovano nello shopping il proprio passatempo ideale. Mentre molti nel mondo amano fare sesso, gli indiani e i messicani preferiscono lavorare, i tailandesi dormire e i cinesi guardare la Tv. Quando si parla di sesso con i giapponesi è interessante scoprire come il loro desiderio sia avere un rapporto in una vasca idromassaggio o alle terme, mentre gli abitanti di Hong Kong preferiscono l'ufficio e i nigeriani la piscina. I russi prediligono i boschi, mentre a Taiwan uomini e donne optano per un luogo più tradizionale: la macchina. In generale il 27% degli intervistati vorrebbe fare sesso sulla spiaggia, il 24% in una vasca idromassaggio, in vasca da bagno o alle terme e l'11% in un bosco. Circa quattro persone su 10 (37%) sono attratte dalla personalità del partner prima di ogni cosa. Poco meno di un quinto (19%) considera invece molto importante l'aspetto fisico e l'11% la simpatia. Parigi è considerata dalla maggioranza degli intervistati la città più sexy, un terzo delle persone la preferisce a Venezia (15%) e a New York (11%). "Le storie d'amore, conclude Leigh Taylor, sono vissute diversamente in ogni parte del mondo ed è interessante poterne osservare i diversi aspetti". "Quello che questa ricerca ci consente di fare è considerare problematiche serie accanto a tematiche disimpegnate, fornendoci l'opportunità, attraverso l'interesse e il divertimento, di informare ed educare insieme". I 28 paesi coinvolti nella ricerca Global Sex Survey 2001 - I paesi selezionati sono stati accuratamente scelti in rappresentanza dei sei continenti. Australia, Inghilterra, Canada, Cina, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Hong Kong, India, Israele, Italia, Malesia, Messico, Nigeria, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Sud Africa, Spagna, Tailandia, Taiwan, Turchia, Ungheria, Usa.

MEDIA ANNUA DEI RAPPORTI SESSUALI DI UOMINI E DONNE (16/55 ANNI) COINVOLTI NELLA RICERCA GLOBAL SEX SURVEY 2001
Media globale 97, USA 124, Grecia 117, Croazia 116, Sud Africa 116, Nuova Zelanda 115, Italia 111, Francia 110, Israele 110, Russia 110, Inghilterra 107, Germania 105, Ungheria 105, Turchia 105, Canada 99, Tailandia 99, Spagna 98, Olanda 94, Nigeria 94, Messico 93, Polonia 93, Repubblica Ceca 89, Malesia 88, Australia 84, India 76, Cina 72, Taiwan 65, Hong Kong 63, Giappone 36, , ISPO 2002

INVERNO:PIÙ DINAMICO, PIÙ CREATIVO, PIÙ SPECIALE E CON PIÙ PARTECIPAZIONE TUTTO ESAURITO PER I 160.000 METRI QUADRATI DI SUPERFICIE ESPOSITIVA - GLI OLTRE 1.500 ESPOSITORI SI PRESENTANO IN AMBIENTI AUTENTICI ALL'INSEGNA DELLA CREATIVITÀ
Milano, 29 novembre 2001 - Da sabato 2 a martedì 5 febbraio 2002 l'intera area dei 16 padiglioni del Centro Fieristico di Monaco di Baviera, per un totale di 160.000 metri quadrati, registrerà il tutto esaurito: all'ispo 2002 Inverno, il 56° Salone Internazionale dell'Articolo e Abbigliamento Sportivo, si sono già iscritti oltre 1.500 espositori provenienti da circa 45 Paesi. Con una tale partecipazione anche questa edizione dell'ispo Inverno dispone delle mi-gliori premesse per confermarsi quale primo evento del settore, appuntamento mondiale di informazione sulle novità di prodotto, innovazioni nel settore dell'attrezzistica nonché inedite collezioni fashion. Il nuovo periodo di svolgimento da sabato a martedì permette al pubblico degli operatori internazionali provenienti da un centinaio di Paesi di usufruire delle vantaggiose offerte per il finesettimana e contribuisce ad una distribuzione omogenea dell'afflusso dei visitatori su tutte e quattro le giornate del Salone. Inoltre, per la prima volta, l'ispo Inverno si presenta nella nuova immagine dei saloni ispo. Grazie ad un programma che prevede l'allestimento di 14 saloni speciali indipendenti l'ispo documenta la sua competenza d'assortimento non solo con i marchi principali del settore internazionale dello sport, ma anche nei segmenti più specifici, offrendo una panoramica esaustiva e ben assortita sull'intera offerta mondiale. Contemporaneamente l'ispo 2002 Inverno dimostra grande sensibilità di mercato verso i singoli settori in quanto ogni singolo salone speciale è studiato esattamente sulle sue esigenze specifiche, permettendo agli espositori una presentazione autentica a tutti gli effetti. Per il loro crescente significato il kids'_ispo e il women's_ispo risultano integrati in tutti i segmenti dell'offerta. La proposta di collezioni specifiche per la donna e per il bambino nei singoli settori speciali registra un notevole aumento di presenza. ski_ispo - Sci alpino, fondoescursionismo, telemark, fondo e carving, freeride e free-skiing, attacchi e scarponi da sci aspettano il commercio specializzato nei padiglioni B2 e B3, l'attrezzatura per hockey su ghiaccio nonché gli accessori e gli attrezzi di servizio nel padiglione C3. I temi della stagione sportiva invernale 2002/2003 vengono presentati, fra gli altri, da marche leader di mercato come Atomic, Blizzard, Dynastar, Elan, Fischer, Fritschi, Head, Kneissl, Marker, Rossignol, Scott e Völkl. Inoltre saranno protagonisti della pista di ghiaccio artificiale del padiglione C3 i test di prodotti e gare spettacolo. style_ispo - Nei padiglioni A4, A5, A6 e B4 si concentra l'ampia offerta delle nuove collezioni di sportfashion. L'ingrandimento del target groupe tramite le innovazioni introdotte nel settore del tessile e delle fibre - da visionare nel textrends_ispo, il salone speciale principale della fase che precede la produzione, nel padiglione A6 - si riflette sia nel crescente numero degli espositori sia nelle loro proposte. La sportfashion non si identifica più con un outfit ben definito, si caratterizza invece per la sua multifunzionalità d'impiego. E quindi, sempre più griffe della moda si presentano con vere e proprie collezioni "sport" allo style_ispo, in grado di offrire loro un ambiente rispondente alle loro esigenze. Fra le nuove presenze dello style_ispo emergono finora, tra gli altri, i nomi di Agmont, Brax, Deckers Europe, Hill-Tex, Icelander, Kama, Nordic Style, Phasealloy, Pringle of Scotland, Raid Gauloises Fashion Spa, SOS Sportswear e Vagotex. L'ispo risponde alla crescente attrazione della sportfashion con numerose passerelle per sfilate di moda: nel padiglione B4 si svolge - in strategica prossimità con lo ski_ispo - la sfilata dedicata alla moda sci e snowboard, nel padiglione A4 gli espositori dello style_ispo presentano le loro collezioni su un altro palcoscenico e nel padiglione A5 sfila una terza performance appositamente studiata per le collezioni donna e bambino. snowboard_ispo, surf_ispo e skate_ispo - In virtù delle numerose sinergie e comunanze nel segmento dell'offerta, questi tre saloni dedicati alla "tavola" sono allestiti nei padiglioni comunicanti A1, A2 e A3. Questo giovane settore in crescita permanente registra insieme a nomi come Bell Sports, Bluemoris, Borca, Brekka, Dainese, Exodus, Oxbow e Take Two nonché fun4you, già espositore nell'ambito del BrandNew, e del marchio Tony Hawk, grandi passi in avanti. Impulsi fondamentali per l'intero settore dello sport vengono dal padiglione A2 che ospita il concorso per giovani imprenditori "ispo DuPont BrandNew", che premierà già per la quinta volta marchi e prodotti giovani caratterizzati per la loro creatività. Numerose tendenze di successo delle scorse stagioni hanno mosso i loro primi passi proprio partendo da qui. outdoor_ispo - Un aumento di espositori è stato registrato anche dal salone speciale dello sport outdoor: attrezzistica, abbigliamento ad alto impatto funzionale, footwear e accessori sono i protagonisti dei padiglioni B4, B5 e B6. L'ampliata superficie espositiva si prepara ad ospitare accanto ai leader di mercato Black Diamond, Jack Wolfskin, Lowa Alpina, Mammut, Patagonia e The North Face - aziende come 66 North, Etto, Klättermusen, Milo Sport, Osprey Europe, Pertex Fabrics, Polycoating, Waliki e Nike, che dopo tre anni è di nuovo della partita ispo con il suo marchio outdoor Acg. L'allettante programma collaterale organizzato in collaborazione con i partner Deutscher Alpenverein Dav (il Cai tedesco), Gore e Mammut proporrà allettanti intrattenimenti ambientati in contesti autentici agli operatori in visita. Oltre alla sfilata di moda outdoor, la parete d'arrampicata e la disputa della Coppa tedesca di arrampicata sportiva (Deutsches Sportklettercup) nel padiglione B6, l'Arena Outdoor nel padiglione B5 fornisce ai visitatori le informazioni insider sulle diverse discipline. Nell'aria, poi, si respira l'emozione per l'assegnazione della terza edizione degli ispo Outdoor-Awards nelle categorie calzature, tessile, attrezzistica e accessori. bike_ispo - Per gli operatori dell'offerta bikesport viene allestito un salone speciale anche durante l'edizione invernale dell'ispo: bikewear ad alta funzione tecnica e accessori si trovano nel padiglione B4. footwear_ispo e teamsport_ispo - L'offerta di athletic sportswear nonché degli ultimi modelli proposti dalle case produttrici che si occupano di teamsport verranno proposti nel padiglione B1. Qui si trova anche il racket_ispo con i segmenti di prodotti per tennis, badminton, squash, tennis da tavolo, dart e biliardo. fitness_ispo - L'ultimissima offerta in fatto di attrezzi da fitness, alimentazione per lo sport e abbigliamento la presentano espositori come Bremshey, Hammer Sport, Icon, Kettler e Polar nel padiglione C2. Anche in questa edizione la tematica del wellness occupa uno spazio di assoluto rilievo nelle proposte degli espositori. Per i rappresentanti della fashion è a disposizione un apposito palcoscenico dove far sfilare gli ultimi modelli delle loro collezioni. Accanto a questi 14 "ispo speciali" nel padiglione C1 sono presenti le partecipazioni ufficiali degli stati e nel B0 i gruppi d'acquisto Intersport e Sport 2000.

NUOVA DATA PER IL 13° SALONE INTERNAZIONALE DELL'ACQUA, ACQUE REFLUE, RIFIUTI SOLIDI E RICICLAGGIO DAL 13 AL 17 MAGGIO 2002 A MONACO DI BAVIERA
Milano, 29 novembre 2001 - La Messe München ha spostato la data del prossimo Ifat al 13 - 17 maggio 2002. Così il "13° Salone Internazionale dell'Ambiente e delle Tecniche di Smaltimento e Trattamento dei Rifiuti, Acqua, Acque Reflue, Rifiuti, Riciclaggio" si svolgerà al nuovo Centro Fieristico di Monaco di Baviera per cinque giorni feriali, dal lunedì al venerdì. Dopo approfondite chiarificazioni con i rappresentanti dei settori interessati, la Messe München, data la festività del 9 maggio, ha spostato la data del Salone (che finora era stata dal 7 all'11 maggio). L'Ifat 2002 si svolgerà pertanto dal 13 - 17 maggio 2002. Così le cinque giornate di rassegna sono tutte feriali per offrire agli espositori del Salone mondiale dell'ambiente e delle tecniche di smaltimento e trattamento dei rifiuti possibilità ancora migliori di rivolgersi con successo ai loro target. La nuova data avvantaggia anche i visitatori del Salone, dato che così gli espositori possono offrire ai visitatori possibilità ottimali di informazione e consulenza. L'Ifat, il Salone leader internazionale, offre un'offerta ottimale di soluzioni specifiche per i settori acqua, acque reflue, trattamento e smaltimento rifiuti, riciclaggio, nettezza urbana, servizio stradale invernale, risanamento di vecchie scorie, depurazione di gas e di arie di scarico, tecnica di misurazione, regolazione e per laboratori, servizi, scienza e ricerca. Incentrato su tematiche relative alle acque reflue, ai rifiuti solidi e al riciclaggio, l'Ifat è diventato uno dei saloni leader su scala mondiale per l'ambiente ed il trattamento e smaltimento di rifiuti. Già nel 1999, con il nuovo tema „alimentazione idrica" è stata posta una nuova pietra miliare. Il 92 percento dei visitatori ha definito da "buono ad eccellente" l'inserimento dell' "alimentazione idrica" nell'offerta del Salone. L'Ifat 2002 amplia ulteriormente questa via di successo presentando soluzioni innovative per tutti i segmenti dell'alimentazione idrica.

19° SIMEI -(SALONE INTERNAZIONALE MACCHINE PER ENOLOGIA E IMBOTTIGLIAMENTO) FIERA DI MILANO, INAUGURAZIONE ECALENDARIO
Milano, 29 novembre 2001 Il 19° Simei ha aperto i battenti mercoledì 28 novembre per concludersi domenica 2 dicembre nei padiglioni 14, 15 e 16 della Fiera di Milano (Portello). In contemporanea si svolge Enovitis 2001 (Salone delle Tecniche per la Viticoltura). Il programma prevede i seguenti incontri: Giovedì 29 novembre 2001 Ore 10,00 Incontro di saluto alle delegazioni di operatori esteri, organizzato dall'Istituto per il Commercio Estero (Ice) in collaborazione con il Simei e con Enovitis. Ore 15,00 Presentazione dell'indagine sul mercato cinese delle macchine per l'enologia e l'imbottigliamento delle bevande, realizzata dall'Istituto per il Commercio Estero (Ice) in collaborazione con l'A.N.FOR.MA.P.E. (Associazione Nazionale Fornitori Macchine Accessori e Prodotti per l'Enologia) e con il Simei. Domenica 2 dicembre 2001 Ore 11,00 Cerimonia di chiusura, premiazione fedeli Espositori Simei.

SERVITECNO E INTELLUTION PRESENTANO LE SOLUZIONI IFIX AL 5° SALONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI DI VENEZIA (30 NOVEMBRE - 2 DICEMBRE 2001)
Venezia, 29 novembre 2001 - Giunto alla quinta edizione il Salone dei Beni e delle Attività Culturali, organizzato da VeneziaFiere con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si conferma uno dei più importanti appuntamenti per tutti gli operatori del settore. Il tema dell'edizione di quest'anno, "Valorizzazione sostenibile per il patrimonio storico artistico", è di grande impatto per tutti, cittadini e utenti delle risorse storiche e artistiche, di cui l'Italia è ricchissima. Non poteva mancare in questo contesto una qualificata presenza di ServiTecno che, con Intellution ed i propri integratori è da sempre attento fornitore di prodotti e soluzioni per servizi di pubblica utilità e di Building Automation in edifici storici ed artistici. Molte sono le applicazioni in cui i prodotti software Fix ed iFix di Intellution, distribuiti in Italia da ServiTecno, sono utilizzati per la supervisione di edifici, impianti e reti, ad esempio presso i più importanti e famosi Palazzi di Venezia (Palazzo Ducale, il Fondaco dei Turchi, Museo Correr, Palazzo Mocenigo, Palazzo Cà D'Oro). Questi edifici sono tutti tenuti sotto controllo da sistemi di supervisione, realizzati dalla Novatekno di Mestre, che utilizzano il software iFix di Intellution. A Roma la Acea MultiUtility ha recentemente utilizzato alcune licenze software Intellution per controllare i sistemi di illuminazione della Domus Aurea e della Basilica di San Pietro in Vaticano. ServiTecno sarà presente al convegno di Venezia presso lo stand Novatekno (al primo piano) con un paio di postazioni nella quali sarà possibile vedere all'opera la nuova versione del software iFix, completamente integrata con iHistorian, il nuovo componente della famiglia Intellution Dynamics appositamente sviluppato con funzioni di raccolta, aggregazione e analisi di dati storici di impianto. Aperture interessanti che verranno presentate a Venezia vengono anche dall'utilizzo di iWebServer che, con tecnologia Web, consente di visualizzare, monitorare e consultare impianti remoti anche via Internet. Per poter avere una visione e analisi completa di eventuali anomalie e fermi di macchinari e impianti verranno anche dimostrate le potenti funzionalità di iDowntime, che integrato con strumenti di Asset & Maintenance Management (come ad esempio Dus3, anche questo integrato nelle applicazioni dimostrative) permette al gestore dell'impianto un efficace controllo della continuità del servizio. Tutti i sistemi possono infine essere collegati a Teledac, il potente strumento Cti (Computer Telephone Integration) che permette di comunicare tutte le anomalie al personale reperibile attraverso un semplice telefono (anche il proprio cellulare!) e da questo consultare e comandare direttamente il sistema di supervisione in modo accorto. Questi tool presentati da ServiTecno sono totalmente in linea con il tema del Salone e con quanto affermato di recente in un convegno da parte del Prof. Furio Cascetta, docente all'Università di Napoli Federico II: " Il ricorso a sistemi di telecontrollo rappresenta una soluzione sempre più adottata per la possibilità di gestire "da remoto" ... La reale valenza del telecontrollo risulta evidente pensando, ad esempio, a quanto tale tecnologia possa migliorare la qualità della vita del cittadino, in termini di mobilità e fruibilità delle aree urbane". Infolink:
www.servitecno.it

SI CONCLUDE CART 2001 A FIERA MILANO: POSITIVA L¹ACCOGLIENZA PER IL SALONE RINNOVATO
Milano, 25 novembre 2001 ­ Si è concluso oggi Cart 2001, il Salone Internazionale della Cartoleria, Carta, Prodotti Cartotecnici, Articoli per la Scuola, per la prima a novembre per incontrare le esigenze degli operatori dei settori coinvolti. Nuova data, nuova filosofia espositiva, nuovi contenuti e nuovi accordi di collaborazione: questa la sfida raccolta che ha dato buone soddisfazioni, dati i risultati raggiunti. Cart si è posto nei confronti dei visitatori con lo stesso spirito e lo stesso entusiasmo tipico di chi si presenta per la prima volta, ma forte di 37 edizioni di successo alle spalle. Fiera Milano International, l¹ente organizzatore della manifestazione, ha infatti voluto dare risposta immediata all¹esigenza che le aziende espositrici avevano manifestato, di potersi aggiornare e raggiungere l¹utenza con una tempistica misurata sulle nuove scadenze che il mercato impone, in una piazza fieristica come Milano. Obiettivo raggiunto, confortato anche dai numeri di questa edizione: i 143 espositori, di cui 49 esteri, sono stati visitati da quasi 5.000 operatori selezionati. Rappresentate tutte le regioni italiane; altissima anche la presenza di tutti i global players (da Viking a Spicers, a Lyreco) e della g.d.o., che ha fatto da protagonista nel corso delle giornate espositive. Sul fronte internazionale, grazie anche alla collaborazione con ICE (Istituto Commercio Estero), il Salone ha ospitato delegazioni provenienti da Repubblica Ceca, Israele, Marocco, Polonia, Ungheria e Usa. Il Salone è stato inoltre la tribuna della presentazione della ricerca ³I prodotti di cancelleria nella grande distribuzione², condotta per Cart da Acnielsen Customized Research, prima e unica nel suo genere, sui prodotti di cancelleria nella grande distribuzione (con visualizzazione degli indicatori macroeconomici, analisi dell¹evoluzione diacronica della distribuzione ed esposizione ragionata delle previsioni) e del rapporto AGRA che ha analizzato articoli, assortimenti, esposizione e organizzazione del reparto cancelleria-cartoleria in cinque importanti realtà europee della Grande Distribuzione. Cart 2001 perciò amplia la propria funzione e si posiziona ora come un evento di informazione e di formazione oltre che commerciale. Con questo obiettivo Cart dà appuntamento dal 21 al 24 novembre 2002.

MOSTRA "PACKAGE" - NAPOLI, MUSEO DELLA SCIENZA. DAL 24 NOVEMBRE 2001 AL 24 FEBBRAIO 2002
Napoli, 29 novembre 2001 - La Mostra è stata inaugurata il 23 novembre '01 alla presenza del Capo dello Stato Ciampi con grande riscontro di critica e, nei giorni successivi, di pubblico. Progetto allestimento: arch. Silvio De Ponte Collaboratori: Anamaria Lambi e Simone Russo. Progetto Illuminotecnico: arch. Silvio De Ponte. L'imballaggio è sempre stato considerato sinonimo di "rifiuto" sul quale certamente nessuno ha mai pensato di farne una mostra di tipo culturale. PackAge è la prima mostra in Italia sull'imballaggio ideata dal Conai e dall'Istituto Italiano Imballaggio. Un'esposizione di taglio volutamente culturale e divulgativo nata per svelare, attraverso un percorso articolato ed interattivo, quel "micromondo" sconosciuto che è l'imballaggio e per riflettere sul ruolo che ognuno di noi ha verso l'ambiente. L'impianto scenografico dell'allestimento tende sostanzialmente a creare luoghi che risultano un prolungamento virtuale dei contenuti stessi e degli oggetti esposti. L'idea è di entrare dentro una sorta di grande involucro-packaging in cui il visitatore, attraverso i materiali usati, le luci, i suoni, i colori, le atmosfere e gli oggetti esposti, può compiere un viaggio conoscitivo nel sistema imballaggio e di tutto ciò che questo comporta nella vita quotidiana di ognuno di noi. Quindi un allestimento non di tipo museale, neutro, asettico ma, al contrario, un allestimento che, anche attraverso le sue proposte scenografiche e spettacolari, permette di meglio capire e comprendere tutti i contenuti della mostra. Un allestimento coinvolgente, interattivo, ma di una interazione non di tipo digitale o informatico virtuale, ma di tipo materiale, che induce ad un rapporto più fisico, high touch, con le cose. L'ingresso introduttivo, che avviene attraverso un portale,soglia alla mostra, fatto da uno spazio neutro, assente, nero, invita il visitatore ad un primo approccio conoscitivo di tipo concettuale della tematica del packaging. Successivamente, in ambienti semichiusi ed in progressione prospettica, si apre la sezione di "Scene di vita quotidiana", la cui chiave di racconto è quella della memoria, dove il tema dell'imballaggio viene spiegato attraverso un proiezione di filmati a tutta parete, immagini statiche ingigantite ed oggetti "affettivi", che appartengono alla nostra storia, che "galleggiano" in sfere trasparenti, il tutto cercando di riportare lo spettatore nel singolo sapore del decennio di riferimento. Luci e colori differenzieranno un decennio dall'altro. Dopo aver visitato una piccola area destinata a delle fotografie di installazioni dell'artista Christo, si entra nell'area "Supermercato" intesa come passaggio dal supermercato delle merci al supermercato delle funzioni. Si tratta di un percorso della conoscenza, alla scoperta di "cosa c'è dietro" l'imballaggio inteso come dispositivo che svolge contemporaneamente molteplici funzioni, per arrivare a svelare i diversi livelli di "intelligenza" nascosti. L'imballaggio viene osservato come strumento di comunicazione e di informazione e viene allestitivamente scenografato attraverso la luce ed un sistema espositivo forte e coinvolgente, riproducendo concettualmente l'atmosfera e la luminosità di questi luoghi urbani. Gli oggetti e la comunicazione è perfettamente integrata dentro pareti che costituiscono questa area, pareti retroilluminate, che spingono al gioco e ad un rapporto interattivo con quanto esposto. Oltrepassando la soglia del supermercato si accede nella zona "L'industria: dalla Materia al Prodotto" che fornisce complessivamente la dimensione della produzione industriale e delle sue complessità. Due macchine reali in movimento, un nastro trasportatore e una macchina impacchettatrice, mostrano un piccolo spaccato del sistema produttivo e distributivo industriale. Un grande filmato con più scene montate come un "pachwork" esalta l'osmosi del dinamismo produttivo e del packaging come oggetto di grande serie produttiva. Nell'area "La Seconda Vita", che affronta narrativamente parlando il destino degli imballaggi una volta esaurita la loro funzione di contenitori, una serie di tappeti a pavimento raggruppano, nei 6 materiali diversi (legno, vetro, acciaio, alluminio, plastica e carta), i consorzi delle sei filiere, il passaggio che c'è tra la materia prima, il suo processo produttivo (materia/prodotto) e il prodotto finale letti, anche in questo caso, attraverso idee allestitrici suggestive e che inducono ad una interazione fisica con quanto esposto. Attraversando uno schermo con proiezioni filmiche, si entra nell'area del riuso, della prevenzione, del recupero energetico e della raccolta differenziata, dove il visitatore viene a conoscenza di come certi materiali possono essere riusati per produrre un nuovo sistema di prodotti o di come possono 'produrre, ad esempio, energia. In quest'area, per meglio capire e comprendere tanti aspetti, l'interazione tra quanto esposto e visitatore è ancor di più esaltata. Grandi pulsanti, scritte che si illuminano, superfici tattili, aiutano chi vi interagisce a meglio conoscere il mondo dell'imballaggio e di tutte le sue declinazioni. Infine, il progetto luce ha una sua valenza fondamentale per la lettura dell'insieme. Una luce che decora e che modella o modifica, anche attraverso i suoi colori, lo spazio. Il progetto illuminotecnico è di tipo differenziato: una luce di base per poter vedere i percorsi (la luce naturale viene controllata) e, successivamente, una luce di tipo scultoreo, che pone l'accento su determinati particolari, su oggetti precisi.

PARTENZA UNICA PER MILANO MARATHON - DOMENICA 2 DICEMBRE
Milano, 29 novembre 2001 Il comitato organizzatore conferma che - al contrario di tutte le comunicazioni stampate o precedenti a questa - l'orario definitivo di partenza della gara è: partenza unica gara maschile e femminile ore 8,45 da piazza Castello.

LA FEDERAZIONE ITALIANA VOLO LIBERO (FIVL), CIOÈ IL VOLO IN DELTAPLANO E PARAPENDIO SENZA MOTORE, HA COMPIUTO 25 ANNI
Milano, 29 novembre 2001 - L'anniversario è stato festeggiato con il migliore dei regali che una federazione sportiva possa pretendere dai propri atleti: quella della laurea a Campione del Mondo, sia nella specialità di deltaplano, che in quella di parapendio. L'evento è avvenuto nella Sierra Nevada, in Spagna, dove si sono disputati i Wag 2001, cioè i campionati mondiali degli sport dell'aria. Sul gradino più alto del podio della specialità deltaplano "ali rigide", la più tecnica e più performante delle due classi previste da questa specialità, è salito Alessandro Ploner di Bolzano, seguito da Christian Ciech di Trento. Medaglia d'oro anche per squadra azzurra della quale, oltre ai due trentini, facevano parte anche il partenopeo Fabio Melisburgo e Graziano Maffi di Bergamo. Per la specialità di parapendio ci ha pensato Luca Donini di Molveno (Tn) ad agguantare il titolo iridato, mentre con i compagni di squadra Alberto Castagna, Jimmy Pacher, Marco Littamè, Christian Biasi e Pierandrea Patrucco, portava la nazionale alla conquista del bronzo. La Fivl, presieduta dal biellese Pietro Bacchi, è una realtà complessa e determinante nell'organizzazione dello sport del volo libero, in quanto le attuali disposizioni di legge inquadrano il "volo da diporto o sportivo" (Vds) come specialità dell'Aero Club d'Italia (Aeci). Conseguentemente la Fivl promuove l'attività didattica addestrativa, sportiva e divulgativa. Dispone esaminatori e sessioni di esami scritti e pratici per gli allievi che abbiano terminato il corso per l'abilitazione. Cura la gestione assicurativa per conto dei piloti e delle scuole, obbligatoria per legge. Inoltre, verifica e controlla la sicurezza e lo standard delle fasi operative e dei materiali impiegati nel volo libero che ormai hanno raggiunto livelli tecnici di prestazioni ed affidabilità impensabili soltanto pochi anni addietro. Le scuole affiliate alla Fivl sono oltre 50 distribuite in tutta Italia ed abilitate a norma di legge. Queste in 25 anni di attività hanno portato all'abilitazione per il volo Vds, il cosiddetto brevetto, oltre 21.000 piloti. Infatti senza l'apposita abilitazione, che è un po' il passaporto per visitare il cielo, è proibito volare con qualunque mezzo. Attualmente gli iscritti alla Fivl, riconosciuta in ambito internazionale dalla Fai, sono quasi 5000, raggruppati in 250 associazioni, di cui una ventina superano il numero di 100 soci cadauna. La grande maggioranza dei piloti pratica la specialità di parapendio; questa ha gradatamente superato quella di deltaplano, mezzo legato storicamente alla nascita del volo libero in Italia. Infolink:
www.fivl.it

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