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"IL CONTRIBUTO DEI SATELLITI AL MONITORAGGIO DELL'AMBIENTE ED ALLA GESTIONE DEL TERRITORIO" Milano, 29 novembre 2001 Milano Circolo della Stampa corso Venezia 16 , l'Agenzia Spaziale Europea Esa, organizza un convegno per fare il punto sul monitoraggio ambientale dopo dieci anni di attività dei satelliti Ers e alla vigilia del lancio del più importante programma europeo di monitoraggio dallo spazio. Sta per essere messo in orbita Envisat, dalla combinazione di Environment Satellite, il più avanzato strumento per l'osservazione della Terra e la tutela dell'ambiente. Al convegno parteciperanno circa 180 invitati scelti fra i decisori del mondo politico istituzionale, delle aziende e del mondo associativo. L'attività di Envisat avrà ricadute a vari livelli: accademico e scientifico permettendo di ampliare le nostre conoscenze; amministrativo, consentendo di prendere le decisioni che riguardano il territorio con più cognizioni e con lungimiranza; sarà di vitale importanza nei casi di emergenza, consentendo una conoscenza in tempi strettissimi della gravità del fenomeno e del suo evolversi . Datamat partecipa a questo importante progetto Europeo come unica azienda privata italiana, sviluppando tutto il software di gestione ed interazione con gli utenti, oltre ad integrare e validare tutte le stazioni di acquisizione ed i centri di elaborazione dell'Esa, per un valore contrattuale di oltre 30 miliardi di lire. VENTIQUATTRORE.TV: ACCORDO CON EUTELSAT PER RICEZIONE SULLA PIATTAFORMA OPEN SKY IL CANALE SATELLITARE DEL GRUPPO IL SOLE 24 ORE DISPONIBILE ANCHE IN STREAMING AD ALTA DEFINIZIONE SU PC Milano, 30 novembre 2001. ventiquattrore.tv e Eutelsat hanno raggiunto in questi giorni un accordo che prevede la diffusione gratuita del canale satellitare de il Gruppo Il Sole 24 Ore sulla piattaforma satellitare Open Sky, il multimedia a banda larga di Eutelsat. Il canale satellitare diretto da Massimo Donelli, già ricevibile in chiaro via satellite attraverso Hot Bird a 13° Est, affiancherà così una serie di altri canali già diffusi da Open Sky attraverso il satellite W3 a 7° Est, circa cinquanta entro la fine di quest'anno, tra i quali Euro News, i-Télévision, Fashion TV e Rai Nettuno Sat Uno e Due. Per accedere all'offerta di canali TV di Open Sky, che include ventiquattrore.tv, è sufficiente un personal computer con una scheda Dvb-Ip collegata a un impianto di ricezione satellitare. Il pannello di controllo per cambiare canale è online su www.opensky.eutelsat.net L'accordo si inserisce nella logica di diffusione multipiattaforma perseguita da ventiquattrore.tv. Attualmente infatti è possibile vedere il canale: in chiaro, su Tele+ Digitale, al canale 128, su Stream, sul sito ufficiale www.ventiquattrore.tv su soldi.virgilio.it e via Open Sky, mentre la fascia oraria mattutina dalle 6.30 alle 9.00 è trasmessa dal circuito di reti del network Italia 3. ACCORDO EUTELSAT E HIT INTERNET TECHNOLOGIES PER FORNIRE SOLUZIONI MULTIMEDIALI INNOVATIVE, TRA CUI L'E-LEARNING NEGLI USA, E-LEARNING IN FORTE CRESCITA CON UN GIRO D'AFFARI AL 2003 STIMATO IN 13 MILIARDI DI DOLLARI. Milano, 30 novembre 2001 - Eutelsat e HiT Internet Technologies hanno deciso di collaborare nel settore delle applicazioni avanzate multimediali a banda larga e di e-Learning via satellite, realizzando una piattaforma per la formazione a distanza. Su questo mercato, HiT opera attraverso HiT Son et Lumière, società del Gruppo specializzata nella trasmissione in diretta di audio, video e grafica PC via Internet, satellite e fibra ottica, caratterizzata da una comunicazione bidirezionale che consente a chiunque in qualunque parte del mondo di partecipare e interagire con testi, voce e video. L'investimento in questo senso è molto forte: HiT Son et Lumière sta infatti impiegando il 20% delle sue risorse in questo progetto, ma la cifra è destinata ad aumentare ed occupare circa il 50% delle risorse aziendali. Protagonista dei prossimi anni a livello mondiale sarà il mercato dell'e-learning, in cui gli Usa stanno giocando un ruolo preponderante con un giro d'affari nel 2000 di 3,3 miliardi di dollari che dovrebbe raggiungere i 13 miliardi nel 2003. L'Europa, che non presenta valori di mercato comparabili a quelli americani, segue con tassi di sviluppo particolarmente interessanti. Si passa infatti da un valore di 0,45 miliardi di dollari nel 2000 a previsioni di raggiungere i 2,78 miliardi di dollari nel 2003, con una crescita stimata di quasi il 700% (fonte Idc). Sulla base di queste aperture di mercato, l'alleanza tra Eutelsat e HiT Internet Technologies diventa punto di riferimento strategico per le piccole-medie imprese italiane dei settori pubblico e privato che vogliono crescere e sviluppare il proprio business. "Il nuovo prodotto si presenta al mercato come un servizio chiavi in mano - ha affermato Mario Cester, responsabile marketing di HitCast - i docenti possono infatti utilizzare questa piattaforma in modo molto semplice e senza aver bisogno di un'approfondita conoscenza tecnologica". Un altro dato importante riguarda i soggetti erogatori dell'e-learning: la formazione privata risulta essere parte trainante della crescita a livello mondiale. Nonostante le attese di raddoppio della formazione pubblica, che vedono impegnate università e scuole di specializzazione di vario tipo, la formazione privata dovrebbe addirittura quintuplicare la sua offerta. Nel 2000 la formazione privata occupava circa il 68% del mercato, mentre il restante 32% era appannaggio della formazione pubblica. Queste cifre sono destinate a subire notevoli cambiamenti nel corso dei prossimi anni, al punto che le stime per il 2003 vedono la parte privata raggiungere l'86% contro il 14% di quella pubblica. Infolink: www.hit.it www.hitsel.it TELECOM ITALIA CEDE A LEHMAN BROTHERS MERCHANT BANKING LE QUOTE NEGLI EX CONSORZI SATELLITARI PER 550 MLN DI EURO E REALIZZA UN INCASSO NETTO DI 450 MLN DI EURO COLTO UN'IMPORTANTE OPPORTUNITÀ PER DISMETTERE ASSET NON STRATEGICI Roma. 30 novembre 2001 - Telecom Italia ha siglato un accordo per la cessione delle proprie partecipazioni negli ex consorzi satellitari trasformati in Società per Azioni Eutelsat, Intelsat, Inmarsat e New Skies Satellites pari, rispettivamente, al 20,5%, al 2,8%, al 2,1% e al 3,9%, al fondo chiuso Lehman Brothers Merchant Banking Partners II L.P. ed altri investitori, tra cui, a vario titolo, IntesaBci, Interbanca e Mediocredito Centrale. L'operazione avverrà attraverso la costituzione di una nuova società (Newco) cui verranno trasferite le intere partecipazioni di minoranza di Telecom Italia negli ex consorzi satellitari. Lehman Brothers Merchant Banking, successivamente, acquisirà il 70% di Newco. La valutazione del portafoglio che Telecom Italia cede a Newco è pari a 550 milioni di euro, mentre la stessa Telecom, al netto dell'investimento che effettuerà in Newco, otterrà un incasso pari a 450 milioni di euro e una plusvalenza, al netto delle imposte, di oltre 100 milioni di euro a livello civilistico. Telecom Italia manterrà nella Newco una quota del 30% ed esprimerà un consigliere di amministrazione in Eutelsat e in Newco. La monetizzazione della quota posseduta nella Newco da Telecom Italia avverrà, presumibilmente, in seguito alla quotazione in Borsa delle Società Eutelsat, Intelsat e Inmarsat. La cessione delle partecipazioni di minoranza negli ex consorzi satellitari, che hanno una valenza strategica limitata, rientra nelle linee guida del nuovo piano industriale, che è volto alla focalizzazione sul core business, e permette una significativa riduzione dell'indebitamento di Telecom Italia. Credit Suisse First Boston ha agito in qualità di advisor di Telecom Italia. L'Amministratore Delegato di Telecom Italia, Carlo Buora, ha dichiarato: "Vorrei esprimere la mia soddisfazione per l'accordo concluso con il fondo di Lehman Brothers, in quanto esso rappresenta un'importante operazione nell'ambito del programma di dismissioni di partecipazioni non core avviato dal gruppo Olivetti-Telecom Italia. Riteniamo di aver colto - ha proseguito Buora - una significativa opportunità per dismettere partecipazioni non strategiche per Telecom Italia, il cui valore ad oggi non è stato percepito appieno dal mercato". Eutelsat gestisce una rete di 21 satelliti geostazionari, incluso il satellite esistente HotBird posizionato a 13 gradi est. La Società recentemente privatizzata è un operatore Fss leader in Europa che offre un'ampia gamma di servizi broadcasting, consumer, professional telecom e multimediali. Eutelsat è uno dei fornitori di capacità satellitare preferiti dall'industria europea di broadcasting, che fornisce circa 1000 canali televisivi analogici e digitali a 100 milioni di abitazioni via cavo e satellite attraverso Europa, Medio Oriente ed Africa. Lo scorso agosto Eutelsat ha annunciato una partnership strategica con Hispasat, che comprendeva una partecipazione minoritaria nell'operatore satellitare spagnolo. Intelsat gestisce una rete globale di 21 satelliti e rappresenta una delle maggiori flotte satellitari nel mondo in termini di totale capacità trasponder. Creata ufficialmente nel 1973 Intelsat è diventata un fornitore globale di voce, dati, broadcasting e servizi collegamenti ad internet che raggiungono circa 200 paesi. Intelsat è stata privatizzata nel luglio del 2001. Inmarsat gestisce una rete globale di 9 satelliti geostazionari, fornisce servizi di comunicazioni mobili, soprattutto ai mercati marittimi e aeronautici. Inmarsat offre servizi voce, fax, Intranet ed accesso Internet ed altri servizi dati attraverso una rete globale di circa 200 distributori e fornitori di servizi che operano in oltre 150 Paesi. Nss è stata creata come società indipendente nel 1998, in seguito allo scorporo da Intelsat. Nss attualmente gestisce una rete globale di 5 satelliti geostazionari, e fornisce capacità alle telecomunicazioni pubbliche, broadcasting, internet e mercati corporate business. Nss è stata quotata alla borsa di Amsterdam e di New York nell'ottobre del 2000. Lehman Brothers Merchant Banking Partners II L.P. è un fondo istituzionale con un patrimonio amministrato pari a 2 miliardi di dollari, che si focalizza sugli investimenti in solide società operative. Attraverso alcuni dei suoi principali fondi di investimento, la Lehman Brothers Merchant Bank ha effettuato investimenti nel settore satellitare, broadcasting e in società di telecomunicazioni quali Infinity Broadcasting, L3-Communications e Loral Aerospace-Space Systems/Loral TELECOM: IL MERCATO ITALIANO DELLE TLC PRONTO PER LA DEREGOLAMENTAZIONE PER LA UE, IN ITALIA SOSTANZIALE MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO COMPETITIVO Roma, 30 novembre 2001 - Il VII° Rapporto di Implementazione del quadro regolamentare europeo nel settore delle telecomunicazioni, presentato oggi, a Bruxelles, dal commissario europeo Erkki Liikanen, dimostra che l'Italia ha realizzato un sostanziale miglioramento del contesto competitivo e regolamentare, per il cui sviluppo l'Azienda ha dato un sostanziale contributo. Il Rapporto europeo evidenzia come l'unbundling local loop (l'ultimo miglio) sia oggi disponibile in Italia per oltre 11 milioni di clienti e che le tariffe italiane di interconnessione presentano un prezzo medio al di sotto delle medie europee. In particolare sul traffico locale questo prezzo è inferiore di oltre il 15%. In generale, le tariffe per la clientela e per le linee affittate sono diminuite del 30%. Il mercato italiano delle Tlc è, ormai, sostanzialmente liberalizzato in tutti i suoi segmenti, compreso l'accesso. Telecom Italia partecipa attivamente alla modernizzazione del Paese, con un grande sforzo di diffusione delle nuove tecnologie e dei servizi per le imprese ed i cittadini. Il VII° Rapporto dimostra altresì che il processo di liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni anche in Italia è arrivato a maturazione, con grandi vantaggi per la clientela. Peraltro, Telecom Italia sottolinea come la stessa Ue rilevi l'anomalia del permanere di un contributo generalizzato su tutto il settore pari al 2,5% del fatturato, di cui tutti gli operatori italiani chiedono da tempo l'abolizione. Telecom Italia ritiene che sia maturo il momento per dare al Paese un nuovo modello regolamentare, basato su una deregolamentazione in linea con i nuovi orientamenti comunitari. AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI: APPROVAZIONE DELLE LINEE GUIDA SULL'ACCESSO CONDIVISO ALLA RETE LOCALE (SHARED ACCESS) Milano, 30 novembre 2001 - La Commissione Infrastrutture e reti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, su proposta del Commissario relatore, Vincenzo Monaci, ha approvato ieri le "Linee guida per l'implementazione del servizio di accesso condiviso (shared access) a livello di rete locale". Il servizio di accesso condiviso consiste nell'offerta disaggregata di quella porzione di spettro di un doppino di rame non utilizzata per servizi di telefonia vocale. In tale porzione l'operatore che ha richiesto accesso condiviso può fornire servizi di trasmissione dati basati in tecnologia xDsl; la porzione inferiore dello spettro, invece, continuerà ad essere utilizzata per la fornitura al pubblico di servizi telefonici, sia in analogico (Pots), sia in digitale (Isdn). Le Linee guida, che sono state adottate dall'Autorità al termine di una consultazione pubblica rivolta a tutti gli operatori interessati, stabiliscono in particolare che: l'operatore notificato deve inserire il servizio di accesso condiviso all'interno dell'Offerta di Riferimento per i servizi di accesso disaggregato a livello di rete locale. Nell'Offerta devono essere indicate le condizioni tecniche ed economiche per la fornitura del servizio; le condizioni economiche d'offerta del servizio devono essere definite nel rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione e orientamento al costo. All'operatore che chiede l'accesso condiviso devono essere attribuiti solo i costi incrementali necessari per la predisposizione di tale servizio; la richiesta di accesso condiviso può essere inoltrata, oltre che dagli operatori licenziatari, anche da operatori muniti di sola autorizzazione generale, quali gli Internet Service Providers; l'operatore notificato è tenuto inoltre a pubblicare, in attuazione delle norme comunitarie, un'offerta per il subloop unbundling. "Con le decisioni oggi assunte dall'Autorità - ha dichiarato il Commissario relatore, Vincenzo Monaci - si allarga la gamma di soluzioni tecniche per l'offerta di servizi di accesso Internet a larga banda, e si promuove una sempre maggiore concorrenza fra gli operatori. Grazie all'approvazione delle Linee guida, l'Italia fa un altro significativo passo avanti nella promozione della diffusione di Internet ed entra a far parte del ristretto numero dei paesi che hanno introdotto tutte le possibili forme di accesso disaggregato alla rete locale: dal cosiddetto full local loop unbundling all'accesso condiviso". ALBACOM SCEGLIE LUCENT TECHNOLOGIES PER LA PROPRIA RETE XDSL IN UNBUNDLING Milano, 30 novembre 2001 - Albacom, il primo e più grande operatore alternativo in Italia nel settore delle telecomunicazioni dedicate alle imprese, ha scelto Lucent Technologies per la realizzazione di una rete di accesso a banda larga in tecnologia Xdsl. L'accordo prevede lo sviluppo di una soluzione di rete per un valore di oltre 30 milioni di Euro per i prossimi tre anni. "Risolvere il problema dell'ultimo miglio (unbundling) con soluzioni in grado di rispondere ad esigenze di qualità ed alla domanda di servizi a valore aggiunto, rappresenta una grande sfida tecnologica" ha commentato Michele Preda, Amministratore Delegato di Albacom. "Il dinamismo ed il costante impegno in Ricerca & Sviluppo che caratterizzano Lucent fanno sì che rappresenti per noi un partner tecnologico all'avanguardia e di comprovata affidabilità." Albacom, sarà in grado di fornire soluzioni atte a soddisfare le crescenti esigenze del mercato business a cui si rivolge. In particolare l'impatto che le nuove tecnologie Xdsl (Adsl e Shdsl) avranno sul mercato corporate, sarà in termini di riduzione dei costi, aumento delle prestazioni offerte per i servizi tradizionali e accesso a nuovi servizi. I servizi Albacom basati sull'unbundling prevedono l'integrazione tra fonia, accesso ad internet veloce basato su tecnologia X-Dsl e servizi a valore aggiunto. Per ogni segmento di mercato Albacom prevede soluzioni ad hoc: per l'utenza Soho Albacom propone il servizio Unysprint che offre due linee di fonia ed accesso ad internet Adsl; per le piccole e medie imprese è prevista l'offerta Alb@speed che offre un pacchetto minimo di quattro linee telefoniche, e comprende accesso ad internet Adsl e vari servizi a valore aggiunto. Alle grandi aziende Albacom offre invece soluzioni personalizzate. "Lucent è orgogliosa di poter collaborare con Albacom allo sviluppo di soluzioni avanzate di rete in Italia", ha dichiarato Luigi Bocchino, Amministratore Delegato di Lucent Technologies. "La rete di Lucent permetterà ad Albacom di sviluppare rapidamente servizi innovativi e dinamici per i propri clienti." La soluzione di accesso multiservizio prevede l'utilizzo dei concentratori di accesso Dsl (Dslam) di Lucent denominati Stinger, in grado di fornire servizi integrati di trasmissione voce (Vodsl) e dati (internet ad alta velocita'), con la possibilità di utilizzare su singolo doppino in rame contemporaneamente più linee telefoniche indipendenti ed una linea dati, oppure servizi Isdn e Xdsl (voce e dati) superando il vincolo di avere, in tali casi, due doppini distinti. La piattaforma Stinger di Lucent combina un'architettura Atm con interfacce asimmetriche (Adsl) e simmetriche (Sdsl e Shdsl). L'architettura di rete, progettata sulle specifiche esigenze di Albacom, si compone di un nuovo core Atm basato sullo switch Gx 550 multiservice Wan di Lucent, che implementa lo standard Pnni (Private Network-to-Network). Il principale vantaggio dell'architettura Pnni è quello di automatizzare e quindi semplificare la configurazione end to end delle connessioni, tradizionale punto critico nel provisioning dei servizi su reti Atm/Adsl. Infolink: www.lucent.com NUOVE STRATEGIE PER LA SICUREZZA ICT CONTRO I VIRUS E IL VANDALISMO IN RETE Milano, 30 novembre 2001 - I virus si confermano come lo strumento maggiormente utilizzato per gli attacchi informatici e quello a più alto rischio soprattutto per le aziende. Secondo quanto emerge dai dati dell'Osservatorio sulla criminalità nell'Ict (Oci) relativi al 2000, il ricorso ai virus è infatti pari al 39% del totale degli attacchi informatici, contro il 32,8% del 1999, seguito dal furto di apparati con dati: il 22% rispetto al 15,6% del 1999. I dati sono stati illustrati nel corso del convegno "Nuove strategie per la sicurezza Ict", svoltosi ieri a Milano presso il Centro Congressi Cariplo, su iniziativa di Fti-Forum per la Tecnologia dell'Informazione, con il supporto scientifico di Space (Centro europeo per gli Studi sulla Protezione aziendale) dell'Università Bocconi e con il contributo di Sirmi Spa. I dati sul numero degli attacchi informatici, sulla loro natura e motivazione sono rilevati su un campione significativo di 200 imprese e pubbliche amministrazioni. Oci è infatti un Osservatorio permanente realizzato da Fti in collaborazione con Space- Università Bocconi che ha l'obiettivo di monitorare in modo sistematico gli attacchi rivolti ai sistemi Ict in Italia, integrando i dati raccolti sul campo con quelli resi disponibili a livello nazionale e internazionale. Dai dati resi noti ieri, emerge che al terzo posto di questa "classifica" dei tipi di attacco più diffusi compare la saturazione delle risorse (14%), che è la forma di attacco più facile da realizzare attraverso Internet, anch'essa in crescita rispetto all'8,3% dell'anno precedente, mentre risulta in calo l'accesso non autorizzato (il 5% contro l'11,6% del 1999). Il tema della sicurezza si conferma dunque come uno dei più pressanti nell'era della Net economy. E' quindi quanto mai opportuno che tutti siano consapevoli della necessità di affrontare tale questione in modo globale e con le opportune competenze. L'Osservatorio Criminalità Ict del Forum per la Tecnologia dell'Informazione, associazione senza scopo di lucro che opera nel settore dell'informatica, delle telecomunicazioni e della multimedialità, si propone di contribuire ad accrescere la sensibilità e la cultura sul tema della sicurezza delle infrastrutture e delle informazioni, concorrendo ad elevare il livello di conoscenza dei rischi da parte degli utenti di tecnologia informatica. Nel corso del convegno sono stati illustrati anche i dati relativi alle motivazioni degli attacchi informatici. Il vandalismo si colloca al 36%, seguito dall'azione dimostrativa (22%), dal sabotaggio (17%) e dalla frode informatica (12%). Quanto ai tempi di ripristino, nel 68% dei casi è sufficiente una giornata, nel 24% ne occorrono tre, nel 5% una settimana, nel 3% un mese. Rispetto all'anno precedente, si riscontra un netto miglioramento, poiché nel '99 solo nel 44% dei casi era possibile risolvere il problema in meno di un giorno. Il tema generale della sicurezza in una società basata sulla tecnologia dell'informazione è stato affrontato da Maurizio Cuzari, Presidente di Sirmi Spa, mentre Sergio Pivato, Direttore del Centro Space, si è soffermato sulle problematiche manageriali relative all'attuale livello di cultura della sicurezza Ict. I rappresentanti delle imprese che operano nel settore della sicurezza hanno fornito un'ampia panoramica sulle tecnologie e applicazioni per prevenire il fenomeno degli attacchi informatici. Infine, Giorgio Pacifici, presidente di Fti, ha concluso l'incontro notando come cresca la consapevolezza sulla sicurezza Ict come fattore strategico dell'organizzazione aziendale e come certamente i recenti, tragici avvenimenti contribuiranno ulteriormente ad accrescere la sensibilità al problema. La sicurezza globale - ha osservato Pacifici - è dunque un concetto chiave per affrontare i rischi degli attacchi informatici e delineare le misure di difesa preventive e di emergenza. CABLE & WIRELESS SCEGLIE RSA SECURITY ACCORDO MULTIMILIARDARIO FOCALIZZATO SULLA SICUREZZA ELETTRONICA Milano, 30 novembre 2001 - Rsa Security è stata scelta da Cable & Wireless come partner strategico per fornire soluzioni per l'autenticazione e la gestione di certificati digitali per il nuovo servizio Virtual Private Network (Vpn) di Cable & Wireless. In base ai termini di questo accordo da svariati milioni di dollari, Cable & Wireless utilizzerà il software di autenticazione SecurID e le soluzioni Keon Advanced Pki di Rsa come prodotto standard per tutti gli utenti del nuovo servizio Vpn. Le reti Vpn consentono alle aziende di sfruttare al massimo l'accesso universale consentito da Internet, riducendo nel contempo il carico di lavoro sulla rete e i costi di comunicazione. Le tecnologie di e-security - crittografia, autenticazione e Pki (infrastruttura a chiave pubblica) - sono elementi essenziali per offrire un ambiente Vpn sicuro e realizzarne pienamente il potenziale. Il nuovo servizio Vpn di Cable & Wireless è stato ideato per offrire alle organizzazioni soluzioni di e-business sicure e affidabili. I clienti che lo utilizzano possono sfruttare la funzione Pki Remote Access per connettersi in modo sicuro alla rete aziendale via Internet da qualsiasi parte del mondo, utilizzando tecnologia Vpn (reti private virtuali). Il servizio Pki Secure Mail offre inoltre funzioni di firma digitale e assicura la massima riservatezza nelle comunicazioni via e-mail. Questo annuncia rafforza la partnership che già esiste con Rsa da diversi anni e il nuovo servizio, integrato anche con prodotti di Baltimore Technologies, è stato ideato per essere completamente interoperabile e offrire ai clienti C&W di tutto il mondo soluzioni e-business potenti, complete e scalabili. CON ALCATEL LA FIBRA OTTICA VIAGGIA A TUTTO GAS REALIZZATA IN VENETO LA PRIMA POSA DI CAVI IN FIBRA OTTICA ALL'INTERNO DI METANODOTTI Milano, 30 novembre 2001- Alcatel Italia, ha completato ieri a S.Vendemiano - in provincia di Treviso - il Field Trail Test della prima installazione di cavo in fibra ottica posato all'interno di tubazioni del gas in esercizio. Si tratta del primo collegamento in Italia di 2 Km di cavo in fibra ottica posato all'interno di una tubazione del gas. Questa prima posa e' stata realizzata per Asco Piave, la piu' importante Multiutilities della provincia di Treviso. Questa tecnica di posa rappresenta una delle risposte di Alcatel all'esigenza, sempre piu' pressante da parte delle aziende Multiutilities, di sfruttare al meglio i propri assets nella realizzazione di reti locali metropolitane di comunicazione. La posa di fibra ottica all'interno dei metanodotti consente la riduzione dell'impatto ambientale causato dalle tradizionali tecniche che prevedono l'apertura di cantieri e lunghe operazioni di scavo sempre piu' spesso vissuti come un problema, piuttosto che un'opportunita', dai cittadini e dalle Amministrazioni. Grazie a questa tecnica innovativa, sperimentata in Italia per la prima volta da Alcatel, e' possibile dare risposta sia all'esigenza di ottimizzare l'installazione di reti Tlc di trasporto e di accesso sia alle necessita' di non arrecare eccessivi disagi ai cittadini. La posa in metanodotto prevede richieste permessi di scavo limitate ai soli punti di intervento e una notevole rapidita' nei tempi di realizzazione con una diminuzione sensibile dei disagi al traffico e un basso costo totale delle opere di scavo e relativi ripristini. Il cavo di fibra ottica per questo tipo di posa deve essere protetto da un apposito nastro di alluminio che impedisce la penetrazione del gas all'interno del cavo stesso e abbinato ad una guaina in polietilene inalterabile al contatto con il gas Questa tecnica e' gia' stata utilizzata a Tawain, in una rete backbone di 500 Km di cavi ottici a 144 fibre posata all'interno delle rete del gas nazionale e in Germania, con due reti da 10 e 8 km realizzate nei pressi di Dusseldorf. Il Field Test e' stato realizzato per conto di Asco Piave, consorzio Multiutilities dell'Area Pedemontana della regione Veneto che dispone di una rete complessiva di circa 7000 Km di gasdotti. JUNIPER NETWORKS RILASCIA LA PRIMA SOLUZIONE IPV6 TOTALMENTE OPERATIVA SCALABILITÀ E PRESTAZIONI SENZA COMPROMESSI PER SERVICE PROVIDER E CARRIER: L'ESPANSIONE GLOBALE DI INTERNET COMPIE UN ULTERIORE PASSO AVANTI Sunnyvale, California, 30 novembre 2001 - Juniper Networks Inc. (Nasdaq: Jnpr), uno dei maggiori produttori di sistemi infrastrutturali Ip (Internet Protocol) di nuova generazione, ha annunciato la disponibilità della prima implementazione totalmente operativa delle funzionalità Ip versione 6 (Ipv6) su tutte le cinque piattaforme e interfacce per il routing e l'accesso Internet della serie M. Il protocollo Ipv6 estende la crescita di Internet incrementando il numero di indirizzi disponibili per i dispositivi collegati alla rete e rafforza tutti gli aspetti legati a sicurezza, qualità dei servizi (QoS) e autoconfigurazione. L'adozione di IPv6 da parte di Juniper Networks su tutte le piattaforme fa leva sull'Asic Internet Processor II, appositamente disegnato per essere Ipv6-ready, e sull'ultima release 5.1 del software Internet Junos messi a punto dalla società. Questo nuovo sviluppo permette a carrier e service provider di implementare contemporaneamente IPv6 e IP versione 4 (Ipv4) all'interno di reti su vasta scala senza compromettere in alcun modo le prestazioni. Il forwarding IPv6 effettuato in hardware garantisce ai clienti la velocità, la scalabilità e la solidità comuni a tutte le piattaforme Juniper Networks; i service provider possono effettuare una migrazione lineare e trarre vantaggio dall'ampia gamma di servizi IP intelligenti garantiti da IPv6 e dalle opportunità offerte dall'adozione globale di questo protocollo. Gip Renater www.renater.fr è responsabile della gestione del National Telecommunications Network for Technology, Teaching and Research (Renater), una rete che collega oltre 600 istituzioni accademiche francesi tra cui figurano laboratori di ricerca e sviluppo, università e centri didattici, attraverso reti metropolitane e regionali. Ha connessioni internazionali e intercontinentali attraverso la rete di ricerca paneuropea di nuova generazione Geant. Renater gestisce attualmente un progetto pilota per la connettività IPv6, ultimo passaggio prima del suo definitivo ingresso in servizio. Nell'ambito dell'IPv6 Test Program della rete Europea Geant, Gip Renater sta utilizzando presso il proprio Ppo internazionale un router Internet Juniper Networks M-series per collaudare il protocollo IPv6 su una rete operativa. "Ora che la standardizzazione del protocollo e dei meccanismi di transizione IPv6 dal precedente sistema IPv4 è stata completata, è giunto il momento di aiutare gli sviluppatori di applicazioni, i responsabili di rete e gli utenti nel processo di integrazione di IPv6 nelle loro reti di produzione", ha dichiarato Bernard Tuy, responsabile del servizio pilota IPv6 di Gip Renater. "In considerazione della rapida evoluzione dei programmi relativi al deployment del protocollo IPv6 nativo nelle reti sperimentali, era nostra intenzione utilizzare simultaneamente su una stessa infrastruttura i protocolli IPv4 e IPv6 mantenendo le prestazioni inalterate. A tale scopo abbiamo collaudato l'implementazione IPv6 di Juniper Networks in un ambiente multidominio. I primi test di interoperabilità e stabilità condotti su un dispositivo collegato alle infrastrutture 6bone (rete sperimentale mondiale) e 6Tap (punto d'interscambio con gli Stati Uniti) hanno dimostrato la piena capacità di Juniper Networks di ricoprire un ruolo da protagonista nell'inserimento del protocollo IPv6 all'interno delle reti di produzione". 6Tap, un nodo di peering IPv6 per le reti nordamericane, europee ed asiatiche, è un altro cliente che ha sperimentato le soluzioni IPv6 Juniper Networks all'interno di una rete pienamente operativa. 6Tap e' gestito tramite un accordo di progetto da Esnet (Energy Science Network) a Palo Alto e New York, e congiutamente con Canarie (rete di ricerca canadese) a Chicago nell'ambito di Star Tap, il piu' importante peering point per le reti di ricerca negli Stati Uniti. "6Tap è un nodo di peering per molte delle reti IPv6 mondiali, l'interoperabilità e le prestazioni dei router sono quindi essenziali per la nostra attività. La soluzione IPv6 di Juniper Networks attualmente installata nella rete 6Tap ha provato di saper interoperare con i router IPv6 usati dai nostri peer. Siamo impazienti di mettere a frutto le elevate capacità di forwarding IPv6 di Juniper Networks per supportare la prevista crescita mondiale del traffico IPv6", ha commentato Bob Fink, co-Chair del Next Generation Transition Working Group dell'Ietf e co-fondatore di 6Tap. France Télécom R&D (France Télécom Research and Development) gestisce il sistema Very High Bandwidth Platform (Vtdh) per conto di numerosi partner tra cui figurano istituti di ricerca, università e scuole di ingegneria. Lo standard IPv6 è stato implementato progressivamente sulla rete Vthd a partire dal giugno 2001 avvalendosi inizialmente di tunnel stabiliti attraverso il sistema di un altro produttore. Oggi il protocollo IPv6 è implementato in modalità dual-stack su piattaforme Juniper Networks. Recentemente France Télécom R&D ha completato con successo una serie di test del protocollo IPv6 sulla rete Vthd utilizzando router Internet Juniper Networks M20 e M40. Queste prove hanno confermato, tra l'altro, il throughput dei pacchetti IPv6 a velocità OC-48c/Stm-16, l'interoperabilità con altre piattaforme e la capacità dei router Juniper Networks di supportare simultaneamente i protocolli IPv4 e IPv6 senza alcun degrado di prestazioni. I test hanno riconfermato la leadership tecnologica di France Télécom R&D e la sua capacità di anticipare le future esigenze dei suoi clienti. La visione strategica e la mission di France Télécom R&D si fondano proprio sulla capacità di capitalizzare in anticipo sulla concorrenza le opportunità offerte dalle nuove tecnologie come lo standard IPv6, particolarmente per quanto concerne il settore delle comunicazioni 3G mobili e le trasmissioni dati e multimediali. La richiesta globale di IPv6 si traduce in ulteriore spazio di indirizzamento con rafforzamenti alla sicurezza e alla gestione di rete per un numero sempre crescente di dispositivi e applicazioni Internet. Gli esperti del settore come Idc e Ovum prevedono che gli utenti Internet mobili possano raggiungere nel prossimo triennio la cifra di 400 milioni: una tale espansione dell'utenza consumerebbe quantità di spazio di indirizzamento IP precedentemente inimmaginabili conducendo alla diffusione di IPv6. Secondo Gartner Group, l'utilizzo di Internet mobile nella regione Asia-Pacifico è cresciuta del 52% tra il 1999 e il 2000, mentre il numero di telefoni mobili in tutto il mondo dovrebbe superare il miliardo entro il 2003. Per sostenere questa crescita dei dispositivi aperti a Internet, service provider, carrier e operatori mobili di tutto il mondo hanno bisogno di un semplice indirizzamento IP facile da implementare, sicuro, altamente scalabile e capace di garantire alte prestazioni anche nelle condizioni di rete più impegnative. Facendo leva sul proprio software e sulle funzionalità di packet processing degli Asic installati nei prodotti della serie M, Juniper Networks soddsfa in modo più che ampio tale esigenza. Il linguaggio Juniper Networks Junoscript Api, basato su Xml, permette inoltre di integrare rapidamente le funzionalità IPv6 di Juniper Networks all'interno dei sistemi di gestione di rete già posseduti dai clienti stessi. Juniper Networks mette a disposizione anche il know-how e l'esperienza accumulati nella gestione delle reti di più di 500 carrier e service provider di ogni parte del mondo. Agevolando la migrazione lineare rispondente alle richieste di scalabilità e prestazioni dei provider, Juniper Networks consente l'espansione globale di Internet mediante le proprie soluzioni IPv6. Infolink: http://www.juniper.net XBOX ARRIVA IN EUROPA AVVIATA LA PRODUZIONE PRESSO GLI IMPIANTI EUROPEI DI FLEXTRONICS IN UNGHERIA Sárvár, Ungheria, 30 novembre 2001 - Un ulteriore passo avanti verso la diffusione di Xbox, il sistema per videogame della futura generazione di Microsoft che offre esperienze di gioco mai viste finora. Microsoft annuncia l'avvio a pieno regime della produzione di Xbox presso gli impianti dedicati al mercato europeo. L'annuncio è avvenuto durante la conferenza stampa tenutasi a Sárvár, in Ungheria, sede degli impianti Flextronics dedicati alla produzione di Xbox. Giornalisti europei ed esponenti di Xbox, del governo ungherese e della stessa Flextronics - partner strategico globale per la produzione di Xbox - hanno assistito all'uscita delle unità finite dalle linee di assemblaggio europee. Gli impianti Flextronics, i primi in assoluto ad essere dedicati alla produzione di un sistema per videogiochi in Europa, realizzano attualmente unità destinate al mercato nordamericano (insieme agli impianti Flextronics messicani di Guadalajara in Messico), cui farà seguito la produzione delle unità per il mercato europeo in vista del lancio organizzato per il 14 marzo 2002. Lo stabilimento ungherese, che occupa oltre 10.000 mq, ha consentito la creazione di circa 2.000 nuovi posti di lavoro. Gli impianti operano 24 ore al giorno, 5 giorni alla settimana, e possono produrre più di 15.000 unità al giorno, l'equivalente di 2 console al minuto. "Oggi assistiamo alla nascita di Xbox in Europa", ha dichiarato Sandy Duncan, Vice President di Xbox Europe. "Migliaia di unità destinate al mercato europeo usciranno dalle linee di assemblaggio di Sárvár. Si tratta di un gran giorno per Xbox in Europa e per gli appassionati europei di videogiochi". "Siamo orgogliosi che Xbox sia il primo sistema di videogiochi prodotto in un impianto europeo", ha continuato Duncan. "L'impianto permetterà di effettuare continui approvvigionamenti settimanali direttamente sul continente. Le unità potranno essere consegnate ovunque entro tre giorni di tempo, seguendo gli schemi della domanda e assicurando la disponibilità di quantitativi appropriati, sia per il giorno del lancio che in seguito. Le consegne settimanali rappresentano un notevole vantaggio sia per gli utenti finali, sia per i publisher europei e i negozianti, che potranno gestire al meglio ordini e scorte, garantendo una rapida espansione della base installata". "Siamo lieti di collaborare con Flextronics nell'ambito di un accordo globale che comprende anche gli impianti messicani di Guadalajara", ha proseguito Duncan. "Si tratta di un partner eccezionale estremamente professionale, esperto e capace nel fornire quantità significative di prodotti". "Flextronics è orgogliosa di ricoprire un ruolo di primaria importanza per il successo di Xbox in Europa e nel mondo", afferma Humphrey Porter, Presidente di Flextronics Central and Eastern Europe. "I nostri impianti ungheresi sono posizionati in modo ideale per fornire quantità significative di Xbox sia per il lancio europeo sia per il roll-out nel resto del mondo. La velocità è essenziale per il successo dei nostri clienti. L'esperienza di Flextronics nel settore dell'industria EMS (Electronic Manufacturing Services), la sua presenza globale e il suo focus sui Parchi Industriali permettono di rispondere a questa esigenza e offrire ben più di una semplice soluzione per la produzione. La nostra capacità nel fornire quantità significative su base settimanale assicurerà fino dal primo giorno un continuo approvvigionamento delle unità, contribuendo al successo del lancio di Xbox". L'installazione degli impianti Flextronics ha dato origine a nuovi posti di lavoro su base locale. "Siamo felici che Microsoft e Flextronics abbiano scelto di produrre Xbox a Sárvár, una decisione che ha condotto a circa 2.000 nuovi posti di lavoro", ha dichiarato Mihály Varga, Ministro ungherese delle Finanze. "Offriamo una manodopera capace e una posizione strategica. Siamo certi che la partnership con Microsoft e Flextronics sarà lunga e fruttuosa per tutti". Flextronics. Con sede a Singapore, Flextronics è uno dei maggiori produttori Ems (Electronics Manufacturing Services) che propongono servizi operativi alle società tecnologiche. Con un fatturato 2001 pari a 12 miliardi di dollari e circa 70.000 dipendenti, Flextronics è una società globale con attività di progettazione, ingegneria, produzione e logistica in 28 Paesi e quattro continenti. Questa presenza globale permette un'eccellente produzione attraverso una rete di impianti situati nei mercati e nelle aree geografiche più importanti che offrono ai clienti le risorse, la tecnologia e le capacità necessarie per ottimizzare le attività operative. La capacità di Flextronics nel fornire servizi end-to-end comprensivi di progettazione, produzione, know-how IT e logistica ha permesso alla Società di diventare uno dei produttori EMS di più alto livello. Infolink: www.flextronics.com. Xbox è il sistema di videogiochi Microsoft di nuova generazione che permette di vivere esperienze ludiche mai provate prima d'ora. Con oltre il triplo delle performance grafiche dell'ultima generazione di console, Xbox consente agli sviluppatori di realizzare titoli coinvolgenti, appassionanti e divertenti. Xbox sarà disponibile in Europa a partire dal 14 marzo 2002 al prezzo previsto al pubblico di 479 euro. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito Internet http://www.xbox.com ZEROPIU PARTECIPA ALL'E-SECURITY LAB LA MANIFESTAZIONE - ORGANIZZATA DA BCI ITALIA - È DEDICATA ALLE PROBLEMATICHE DI PRIVILEGE MANAGEMENT INFRASTRUCTURE Milano, 30 novembre 2001 - Zeropiu, Internet Solution Integrator con sedi a Milano, Roma, Torino e Genova, parteciperà a "e-Security Lab", la manifestazione dedicata al tema della sicurezza e, più in particolare, alle problematiche di Pmi (Privilege Management Infrasctructure), ovvero del controllo degli accessi ai portali e alle applicazioni d'impresa. "La sicurezza rappresenta uno degli elementi fondamentali per l'infrastruttura tecnologica di un'azienda e tutte le realtà imprenditoriali presenti sul mercato ne stanno sempre più prendendo consapevolezza", spiega Giulio Caperdoni, Direttore Marketing & Strategy di Zeropiu. "In quest'ambito, Zeropiu è in grado di supportare i clienti a 360 gradi, grazie anche alle collaborazioni con i propri partner tecnologici. Tra questi Netegrity, anch'esso presente all'e-Security Lab, con il quale nel 2000 abbiamo siglato un accordo che ci ha consentito di essere i primi a introdurre sul mercato SiteMinder, piattaforma di Single Sign On per la gestione centralizzata della sicurezza dei portali". Nel corso del "Solution Day" - dedicato all'impatto dell'infrastruttura Pmi sulle applicazioni e sullo sviluppo software - Zeropiu terrà un intervento focalizzato proprio sulla tematica del Single Sign On negli ambienti web aperti, analizzando le soluzioni e i metodi di autenticazione e autorizzazione per utenti interni ed esterni all'impresa. L'evento si terrà a Roma il 31 Gennaio e 1 Febbraio e a Milano il 7 e 8 Febbraio, analizzando svariate tematiche legate alla e-security: gli aspetti organizzativi e di gestione della sicurezza, che verranno trattati nella prima giornata ("Technology Day") e gli aspetti applicativi legati alla messa in opera di una infrastruttura Pmi, che verranno affrontati nella seconda giornata ("Solution Day"). Per maggiori informazioni sull'evento: www.itware.com SECONDO I DATI NIELSEN/NETRATINGS DEL MESE DI OTTOBRE YAHOO! È AL PRIMO POSTO TRA I SITI INTERNET A LIVELLO MONDIALE Sunnyvale, Calif, 30 novembre 2001 - Yahoo! Inc. (Nasdaq:Yhoo), società globale attiva nel settore delle comunicazioni, del commercio e dei media via Internet, ha annunciato oggi di aver guadagnato nuovamente il primo posto come principale destinazione Internet in termini di traffico, secondo i rilevamenti dell'Indice globale Internet Nielsen//NetRatings. Secondo queste rilevazioni, Yahoo! è leader, per il diciassettesimo mese consecutivo, in termini di audience, reach e tempo totale di connessione (a) per l'utenza domestica. Le rilevazioni globali di Nielsen/NetRatings sono le uniche in tutto il mondo in grado di monitorare l'audience del Web e i percorsi di utilizzo in 29 paesi, coprendo ben il 91% dell'audience Internet globale. Tra i punti salienti della rilevazione Nielsen//NetRatings del mese di ottobre 2001 troviamo che: · L'audience di Yahoo! è cresciuta del 5% durante il mese di ottobre, più velocemente rispetto alla globalità degli utenti Internet, che è invece cresciuta del 3,6% nel mese di ottobre.(b) · Secondo Nielsen//NetRatings, Yahoo! ha esteso, durante il mese di ottobre, la propria reach al 52% della popolazione Internet mondiale, quasi il 5% in più rispetto a Msn, suo principale concorrente. E' su Yahoo! che i consumatori attualmente passano più tempo in confronto a tutti gli altri portali Web. Gli utenti di Yahoo!, infatti, hanno trascorso circa 1 ora e 9 minuti su Yahoo! durante il mese di ottobre. Le pageview di Yahoo! hanno superato di quasi tre volte quelle di Aol e del 50% quelle di Msn. Oggetto dell'Indice Globale di Internet Nielsen//NetRatings Il servizio Nielsen//NetRatings per il rilevamento dell'utenza di Internet raccoglie dati in tempo reale da più di 225.000 individui con accesso ad Internet in 29 paesi. Per saperne di più sull'Indice globale di Internet Nielsen//NetRatings potete visitare il sito www.nielsen-netratings.com (a) Il tempo totale di connessioni corrisponde al tempo medio per persona moltiplicato per il numero degli utenti unici. (b) Nielsen//NetRatings stima il numero totale degli utenti che si collegano da casa attorno ai 250 milioni BANCHE E FINANZA: IRISCUBE ARRICCHISCE LA SUITE PER L'E-FINANCE FINCUBE CON L'APPLICAZIONE FINANCIAL PLANNERS Milano, 30 novembre 2001 - FinCube, la suite di applicazioni per l'e-finance di IrisCube, offre agli operatori del settore bancario e finanziario avanzate funzionalità di e-advice e personal financial planning. FinCube amplia la gamma degli strumenti dedicata alle istituzioni finanziarie con un'applicazione verticale dedicata alla comunità dei promotori finanziari: IrisCube Financial Planners. IrisCube Financial Planners offre una serie di servizi che valorizzano il ruolo del promotore finanziario come advisor e come punto di riferimento per la gestione degli investimenti finanziari, previdenziali e assicurativi della famiglia. I promotori finanziari hanno a disposizione una vasta gamma di funzioni e strumenti per pianificare e gestire la relazione con la propria clientela, la gestione commerciale di campagne, di azioni e di visite, l'apertura e la modifica di rapporti e conti, la rendicontazione integrale della posizione del cliente e dei singoli strumenti, la sottoscrizione di titoli e di strumenti per la gestione del risparmio e della previdenza. In ciascuna di queste attività il promotore beneficia dell'integrazione informativa e operativa con le fabbriche prodotto e con gli altri canali distribuitivi. I promotori finanziari possono utilizzare i servizi informativi e gli strumenti dispositivi della propria organizzazione, operando presso la propria sede su PC o direttamente sul territorio tramite dispositivi palmari collegati alla rete Gprs. IrisCube Financial Planners mette inoltre a disposizione dei promotori funzioni avanzate di supporto al Personal Financial Planning e alle decisioni di allocazione in titoli e fondi, integrando il Personal Financial Planning di Epheso e il Decision Support System NetXceed di Brainpower. Il Personal Financial Planning di Epheso è un sistema informatico di supporto alla vendita, per una rete di distribuzione di prodotti assicurativi e finanziari. Grazie a questo strumento, il promotore finanziario, dopo la verifica dello stato patrimoniale e del conto economico, acquisirà informazioni riguardanti lo stile di vita, il risparmio per l'istruzione dei figli e l'analisi previdenziale evoluta dell'intero nucleo familiare. Quindi, definito l'arco temporale entro cui raggiungere l'obiettivo desiderato e valutata la propensione al rischio di investimento, il promotore finanziario definirà il portafoglio, analizzerà il profilo di rischio ed effettuerà simulazioni con tecniche evolute. Infine strutturerà il portafoglio di offerta prodotti coerentemente con l'asset ottimale. Il Decision Support Systems NetXceed di Brainpower consente la selezione di fondi e azioni, fornisce market alerts, analisi, tabelle e gestione del portafoglio, permettendo così di avere una panoramica approfondita del mercato finanziario e di poter effettuare velocemente e con un adeguato livello di informazioni le proprie scelte di investimento. Ad clienti delle società di gestione del risparmio, delle banche, delle compagnie di assicurazione, dei private bankers e dei promotori finanziari che utilizzano il sistema, vengono evidenziate le informazioni più rilevanti e suggerite le opportunità di investimento più adeguate al loro profilo. Luca Miccoli, partner e co-fondatore di IrisCube, ha dichiarato "Con IrisCube Financial Planners intendiamo completare la nostra gamma di servizi per il mondo bancario e assicurativo. La funzione attuale del promotore finanziario, consulenza finalizzata al collocamento, deve essere sviluppata con un adeguato insieme di strumenti di advisory e di supporto alle vendite. IrisCube è pronta ad offrire le soluzioni tecnologiche all'avanguardia che permettano ai promotori finanziari di interfacciarsi con la clientela in modo ottimale. Gli strumenti integrati di BrainPower ed Epheso da una parte supportano i promotori finanziari nel nuovo ruolo di financial advisor, dall'altra, le proprie funzionalità operative e di relationship marketing, ne agevolano l'efficienza e l'efficacia commerciale". FinCube è la suite di applicazioni per l'e-finance progettata e realizzata da IrisCube, rivolta a istituti bancari e finanziari che intendono sviluppare un progetto di distribuzione multicanale e multidevice per facilitare l'interconnessione con la pluralità di utenti con cui abitualmente entrano in contatto: clienti, fabbriche di prodotto, rete di distribuzione, distretti industriali o network di aziende. FinCube è composta da una piattaforma di profilazione e integrazione e da una serie di applicazioni verticali quali: corporate portal, financial planners, content management, business information exchange, eLearning e Retail Banking. Le applicazioni consentono l'erogazione di soluzioni e servizi altamente personalizzate in condizioni di massima affidabilità e sicurezza. Infolink: www.iriscube.com BROKERONLINE ASSICURARSI IN RETETUTTI I VANTAGGI DEI BR OKER ASSICURATIVO ON LINE ORA ANCHE PER I PRIVATI Milano, 29 novembre 2001 Come districarsi tra le numerose offerte di polizze proposte dalle compagnie assicurative, confrontandone premi, vantaggi, tipi di coperture, clausole e quell'infinità di postille scritte in caratteri minuscoli a fondo pagina? Il broker assicurativo potrà aiutarvi a risolvere questo problema! Chi è il broker assicurativo - Il broker assicurativo è quella figura professionale che si preoccupa di selezionare e scegliere la polizza più vantaggiosa tra tutte quelle proposte dalle compagni 1 e assicurative, mettendo così in grado l'utente di districarsi tra le svariate proposte e stipulare la miglior polizza presente sul mercato. 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