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APPUNTAMENTI NOTIZIARIO SABATO pagina 4
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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NEL VERONESE: ARTE E DELIZIE SOTTO L'ALBERO NATALE E CAPODANNO PER REGALARSI I PIACERI DELL'ARTE E QUELLI DEL PALATO Natale e Capodanno? Finalmente saranno una vera delizia, tra arte e coccole, relax e menù d'autore. Basta decidere di trascorrerli in quel cuore padano magico e antico che si adagia tra la signorile bellezza di Mantova e l'eterno fascino della romantica Verona. Basta scegliere Villa Bogoni, a Sorgà, autentica "delizia" gonzaghesca e ora prezioso e accogliente casa di campagna. La quattrocentesca residenza della raffinata famiglia ducale ci consente di essere oggi i privilegiati ospiti di un luogo modernamente comodo e artisticamente unico. Se il gioiello di casa è il cosiddetto "studiolo" dove critici e storici dell'arte hanno riconosciuto la tecnica di Giulio Romano o di uno dei suoi migliori allievi, tracce della sua rinascimentale storia ma anche interi cicli di affreschi, incorniciano un po' di bellezza ovunque. Nel palazzetto centrale come nella dependance "delle sette stanze", tutta travi a vista, pezzi d'antan e naturalmente ogni comodità. E fuori? I filari di pioppo e l'eco delle risaie. Il richiamo della pianura che invita alle città. Alle delizie dell'arte, di nuovo. Quelle che in questi giorni vestono i colori duri di Munch (a Verona, per la grande retrospettiva "Io e gli altri") o quelli più pazienti di Corot (a Mantova). Ecco perché a Villa Bogoni hanno deciso ancor più di deliziarvi. E hanno pensato di essere la cornice ideale del vostro Natale o del vostro Capodanno. Che le vostre preferenze vadano a Mantova o invece a Verona. Il pacchetto di Natale e Capodanno comprende: due pernottamenti in camera matrimoniale, pranzo di Natale o cenone di Capodanno (bevande incluse), due biglietti omaggio per la Mostra di Corot e per quella di Munch, una cena ispirata ai colori dell'artista norvegese (un menù d'autore che assapora di crostini pastellati ai funghi porcini, vellutate di zucca, risotti all'Amarone, tortini di purea colorata, arance speziate al Grand Marnier)...e un omaggio per la coppia. Il tutto a 367.000 lire (189,54 euro) a persona in camera doppia oppure 468.000 lire (241,70 euro) in camera singola. Una vera delizia. Perché se l'occhio vuole la sua parte anche il palato a Villa Bogoni pretende (sempre) la propria. E allora. Perché non farsi deliziare? Per informazioni: Villa Bogoni, via Vittorio Veneto 19/A, Sorgà (Verona), tel. 045-7370129. E-mail villabogoni@tin.it
LA "MOSTRA" E LA "VILLA DI MONET" E' la più importante retrospettiva italiana sul grande artista. Le prenotazioni sono tantissime. Ma per godersela senza code c'è un offerta speciale: un soggiorno a Villa Luppis con tante sorprese. La prima viene dallo chef con il "Menù Monet". L'ultima idea di Giorgio e Stefania Luppis riguarda Monet. Dal 29 settembre al 10 febbraio 2002, Treviso ospita una mostra eccezionale sul grande impressionista francese. E per l'occasione, i patron di Villa Luppis, l'elegante albergo di campagna in provincia di Pordenone, trasformeranno la loro tenuta in una sorta di "Villa di Monet". Franco De Bin, il nuovo chef, ha ideato un menù ispirato al titolo - e ai colori - dei quadri dell'artista. Piatti freschi e delicati, perché questo giovane mago dei fornelli (ha appena 26 anni, ma viene dalla scuola di Igles Corelli alla Locanda della Tamerice a Ostellato, e di Alessandro Dalcin del Doppio Fogher a Conegliano), ha sposato una filosofia ben precisa: tutte le paste sono fatte in casa, e non userà mai un surgelato. Fra un antipasto "Ninfee: 1907" (filetto di scorfano al vapore su alghe e riduzione di pesce al basilico), un "Campo di grano: 1881" (spighe di grano saraceno con zuppetta di scampi e fili di zucchine), un "Pioppi lungo L'Epte: 1891" (trancetti di rombo in crosta d'avena e fiocchi di mais con spruzzate di nero di seppia e patate all'aneto), e "Il bacino delle ninfee armonia rosa: 1900" (delicatezza di castagne e menta, crema agli arancini e sfoglie di pere), si cominceranno dunque a sognare le tele della mostra. Che gli ospiti di Villa Luppis vedranno gratuitamente, perché per loro il biglietto è in omaggio. Un'anteprima? I 90, straordinari dipinti (1.200 miliardi il valore assicurativo), vengono da collezioni pubbliche e private di tutto il continente, come il Musée d'Orsay a Parigi, che ha prestato capolavori dal titolo "Il bacino delle ninfee" e "La stazione di Saint-Lazare". O come il Liceo parigino Claude Monet, che per la prima volta farà uscire un quadro dalla sua sede ("Ninfea"). Avete dei bambini? Portateli: mentre voi vi aggirerete fra le sale, loro giocheranno con carta e matite colorate nel laboratorio didattico del museo. Diversi i privilegi per chi alloggia a Villa Luppis: nessuna coda per entrare alla mostra di Monet (i signori Luppis prenoteranno per voi l'entrata privilegiata) e una shopping card, una tessera che apre le porte agli spacci aziendali dei dintorni: le eleganti sartorie dove confezionano capi con tessuti nobili (per Piana, Ermenegildo Zegna & Figli, Piacenza, Reid & Taylor, Schofield & Smith), i laboratori di marmellate preparate secondo antiche ricette, le cantine dove vendono i vini Doc della zona (Prosecco, Piave Chardonnay, Piave Pinot Grigio, Piave Pinot Nero, Piave Cabernet, Piave Merlot). Ed ecco il pacchetto Monet: un pernottamento con prima colazione, una cena con "Menù Monet", biglietto d'ingresso alla mostra (eviterete la coda per entrare), wine tasting con il sommelier Moreno, shopping card. Il tutto a 375 mila lire per persona (sia in doppia, sia in singola, non c'è sovrapprezzo). Per i bambini sotto gli 8 anni è tutto gratuito. Giorgio e Stefania Luppis consigliano a chi proviene da Milano di venire in treno. Ci sono comodissimi treni che portano sino a Sacile. Ovviamente ci sarà qualcuno di "Villa Monet", pardon di Villa Luppis, alla stazione ad aspettarvi. In questo caso c'è un piccolo supplemento. Natale o Capodanno con Monet * 2 pernottamenti * 2 cene o pranzi (uno di questi con menù Monet) * Wine tasting con il sommelier Moreno * Biglietto di ingresso alla mostra (con ingresso privilegiato per evitare la lunga coda) * Shopping card per acquisti in spacci aziendali. Prezzo per persona 870 mila lire Villa Luppis è a Rivarotta di Pasiano, in provincia di Pordenone (circa 40 minuti d'auto da Venezia), tel. 0434-626969, fax 0434-626228. www.villaluppis.it E-mail: hotel@villaluppis.it
IL CAPODANNO SI CELEBRA AL CASTELLO INVITO DA GOURMET ALLA LOCANDA DELLA MOIANA DI FELINO Cinque sale d'atmosfera, il calore dei camini e il profumo della storia. Il Capodanno? Si celebra al Castello. Ma che sia di festoso richiamo e di pietanze preziose. Come quello di Felino, insomma, dove non a caso il cenone è imbandito nella Locanda della Moiana, il cui nome rinvia a quello della campana murata nelle cinta. Forgiata nel '600, in onore di Ranuccio II, duca Farnese artefice del Teatro omonimo, venne da subito chiamata "moiana", ossia ammonimento, richiamo. E' questo il motivo per cui anche il ristorante porta come simbolo quel nome e quell'immagine, a ricordo e invito per quanti vogliano appagare il desiderio di conoscenza e il piacere della tavola. Un rintocco più che mai sentito in occasione delle feste di fine d'anno, per le quali lo chef Giovanni Serventi, il cui talento è maturato anche tra i fornelli del mitico Parizzi di Parma, ha pensato a un menù insieme sofisticato e goloso, invitante e di classe. In attesa dello champagne, che il maitre Vincenzo Ecca vuole che sia imbottigliato ed etichettato espressamente per la sua Locanda della Moiana e che è prodotto a Cumieres, paese gemellato con il Comune di Felino, si inizia con un primo classico trionfo di delizie: aperitivo e stuzzichini del Castello. A seguire, una terrina di fagianella all'Armagnac innaffiata di Chardonnay Brut, una sfogliatina di salmone marinato e patate in salsa all'aneto rinfrescata da un Verdicchio classico 1999 dei Castelli di Jesi. Si continua con le mezze lune di ricotta aromatica in coulis di astice, savarin di riso al ragout di porcini, e bianco di branzino in salsa di zafferano, molluschi con purea di patate all'olio vergine, e medaglioni di vitello farcito al tartufo nero. E per addolcire il nuovo anno? Cialda tiepida di frutta fresca con gelatine di frutta. Il brindisi sarà più dolce così, tra la luce di cristalli e argenti e il fascino di un maniero che domina maestoso il verde delle campagne non lontane da Parma, e che non a caso è uno dei riconosciuti gioielli dell'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Con le sue pietre che ancora ricordano l'anno di grazia 890, nel quale iniziò ad essere edificato, il suo profilo ha oggi la più precisa dolcezza di quel '400 nel quale venne ricostruito. Ma ogni ambiente (e tutti sono visitabili, anche i sotterranei) parla del suo suggestivo passato, dei suoi rari dettagli. Come quella campana, quella Moiana che richiama oggi a un Capodanno davvero speciale, quanto il pacchetto che ce lo offre: e cioè due pernottamenti in doppia all'Astoria di Parma, prima colazione (domenica 30 e lunedì 31 dicembre oppure lunedì 31 dicembre e martedì 1° gennaio) più cena del 31 dicembre al Castello di Felino: 360.000 lire o 185,92 euro a persona (una notte 300.000 lire o 154,94 euro). Per informazioni e prenotazioni: Castello di Felino (Parma) tel. 0521-336020 - fax 0521-272724. E mail info@piuhotels.com Internet www.piuhotels.com
ALTA REZIA, SCIARE SENZA CONFINI E' un piccolo eden per tutti gli sciatori: dai trendy che fanno evoluzioni sulle tavole da snowboard ai nostalgici che non rinunciano al fascino delle ciaspole ai tradizionalisti che si cimentano nelle "nere" più impegnative. E a confermarlo ci sono i numeri: numeri di tutto rispetto (600 km di piste per lo sci alpino, 300 km di piste per lo sci nordico, 118 impianti di risalita per una portata oraria di 150.000 persone) che fanno della skiarea Alta Rezia, un vero paradiso per i fan degli sport bianchi. Insomma, le piste, in Alta Rezia, sono davvero "mondiali" (non a caso St. Moritz e Bormio sono state nuovamente scelte per ospitare, nel 2003 e nel 2005, la rassegna iridata come già era successo in passato) e pronte a soddisfare anche il turista più esigente. E per il prossimo inverno, alcune delle più belle località delle Alpi (le già citate St. Moritz e Bormio ma anche Livigno e S. Caterina Valfurva) sono ancora più a portata di mano, ancora più convenienti, ancora più "ecologically correct". Il comprensorio Alta Rezia propone a sciatori e sportivi no limits il pacchetto "Hotel&Combipass" per cui scegliendo di pernottare in Valposchiavo o in media Valtellina, proprio nel cuore dell'Alta Rezia, si hanno a disposizione, tutti insieme, gli impianti dell'Engadina e quelli dell'Alta Valtellina. La convenienza sta, ovviamente, nei prezzi: per una vacanza di 6 giorni, per esempio, si possono spendere 550.000 lire (in hotel categoria Standard a 1-2 stelle) o 670.000 lire (in hotel categoria Comfort a 3 stelle). Per un soggiorno di 4 giorni la cifra da stanziare può essere di 390.000 lire (in hotel di categoria Standard a 1- 2 stelle) o di 470.000 lire (in hotel di categoria Comfort a 3 stelle). Le cifre comprendono pernottamenti con trattamento di mezza pensione, lo skipass per tutte le località dell'Alta Rezia (Engadina e Alta Valtellina) per i 6 o 4 giorni della vacanza, i trasporti all'interno della skiarea. Ed, infine, ecco il terzo motivo per preferire una vacanza "made in Alta Rezia": una volta arrivati a destinazione ci si può scordare l'automobile e muoversi solamente con i mezzi pubblici. In Svizzera si raggiungeranno le piste e le località sciistiche più eleganti (St.Moritz, Sils, Silvaplana, Celerina, Pontresina, Diavolezza e LaGalb) con il mitico "Trenino Rosso del Bernina", che attraversa paesaggi incantati e ammantati di bianco. In Valtellina, invece, a Bormio, Livigno, S. Caterina Valfurva, Valdidentro e Valdisotto, si arriva a bordo di comodi Skibus, dopo aver oltrepassato i "confini" del Parco Nazionale dello Stelvio. Informazioni su Alta Rezia: Andrea Gusmeroli: 339-3428860. E mail: a.gusme@tiscalinet.it Sito Internet: www.altarezia.com Per informazioni e prenotazioni pacchetti sportivi: Engadinferien, St. Moritz, tel. 0041-81-8300000 - Fax 0041-81-8300009. E mail info@skiengadin.ch
LE TERME... SOTTO L'ALBERO Se state già pensando a regali di Natale che non siano la solita cravatta o il solito foulard, le Terme di Salsomaggiore possono darvi una mano. Dal sacco di Santa Claus possono uscire relax e benessere, remise en forme e terapie dolci, tutto griffato Salsomaggiore, da provare nelle atmosfere ovattate e sciccose di Palazzo Berzieri, simbolo indiscusso della più famosa ville d'eau italiana. Da sempre le acque di Salsomaggiore sono famose per le loro qualità terapeutiche e i loro benefici effetti (lo sapevano anche gli antichi romani!), ma da qualche anno a disposizione di chi si vuole bene ci sono anche numerosi trattamenti benessere, dai bagni aromatici termali, agli aromamassaggi, alle "attenzioni particolari" per il viso. E perché non farli diventare insoliti e inaspettati cadeaux per un "lui" che ha tutto o per una "lei" incontentabile, per una mamma da coccolare o per un'amica con il morale a terra? Regali per tutte le tasche e per tutti i budget, quelli delle Terme. Il pacchetto "terme a colori", per esempio, costa solo 180.000 lire, 92,96 euro e prevede un bagno aromatico termale (un mix di piacere, relax e benessere da provare in una vasca riempita di acqua salsobromoiodica mescolata ad oli essenziali, con milioni di bollicine che massaggiano il corpo), un massaggio (alle creme termali vengono aggiunti aromi ed oli essenziali per rivitalizzare, eliminare stress, dare tono ed energia), una maschera specifica al viso, un fango aromatico e il bagno turco. Tra un trattamento e l'altro, poi, nei salottini art deco del Berzieri si possono sorseggiare tisane per depurare, tonificare, idratare. La proposta "benessere liberty", invece, si sviluppa su due giorni durante i quali si concentrano il bagno e il massaggio, il fango termale e la doccia francese, i trattamenti al viso, la possibilità di usufruire senza limiti di tempo della palestra e della piscina Termale: il tutto a 280.000 lire, 144,61 euro. Ovviamente i "pacchetti" da mettere sotto l'albero possono contenere anche proposte più articolate su più giorni: dai "tre giorni in forma" (a 540.000 lire, 278,89 euro) al percorso vitality (costa 870.000 lire, 449,32 euro, e dura sei giorni durante i quali sono previsti bagni, massaggi, bagni turchi, fanghi aromatici, trattamenti viso e uso di palestra e piscina), da quello termale rilassante (ancora sei giorni con vari trattamenti al costo di 960.000 lire, 495,80 euro) a quello anticellulite (spesa prevista 1.180.000 lire, 609,42 euro). Per saperne di più ed acquistare i coupon per questa "aqua therapy" natalizia ecco le coordinate delle Terme: numero verde 800-861385 (chiamata gratuita). E-mail info@termedisalsomaggiore.it Sito web www.termedisalsomaggiore.it
PER NATALE IN REGALO UNA GIORNATA DI BENESSERE Se siete ancora indecisi su che regalo fare a chi amate e cercate qualcosa di utile ma allo stesso tempo di originale, un'idea ve la suggerisce Oceano Privato di Parma. Un'associazione di professionisti del benessere corpo-mente, che ha ideato veri e propri "cadeaux salutisti" da mettere sotto l'albero. Si tratta di pratiche di remise en forme e trattamenti a base di oli ed essenze naturali, che liberano il corpo dallo stress e aiutano a recuperare forma, autostima ed energia positiva. Eccovi tutti i pacchetti. **Camera di Galleggiamento e Trattamento Polarity (costo £ 100.000) Il corpo viene immerso in una vasca contenente un'acqua ricchissima di sali minerali e, galleggiando, raggiunge uno stato di rilassamento totale. E' una pratica che migliora la circolazione, allenta lo stress, le tensioni e la depressione. Il trattamento Polarity utilizza le proprietà elettromagnetiche del corpo, ristabilendo l'equilibrio tra i campi di forze e ridando energia e tranquillità interiore. **Camera di Galleggiamento e Massaggio Antistress (costo £ 100.000) Ai benefici della Camera di Galleggiamento si uniscono quelli di un sapiente massaggio e di una respirazione che aiutano a liberare da traumi e tensioni. **Camera di Galleggiamento e Massaggio Shiatzu (costo £ 100.000) L'antica pratica orientale che rilassa e tonifica i muscoli, aiuta la mobilità articolare e allevia i problemi psico-fisici viene associata ai benefici del galleggiamento con un effetto rilassante e tonificante totale. **Camera di Galleggiamento e Reflessologia (costo £ 120.000) Al rilassamento in acqua si associa una pratica consigliatissima contro i disturbi funzionali e nella terapia del dolore. La reflessologia consente infatti di recuperare l'equilibrio fisico attraverso i riflessi provocati dalla pressione su determinati centri nervosi. **Massaggio Antistress e Cromopuntura Disintossicante (costo £ 100.000) A un piacevole massaggio che aiuta a liberarsi da traumi e tensioni, si aggiungono gli effetti benefici della Cromopuntura, una tecnica non invasiva che coniuga con successo l'antica tradizione cinese dell'agopuntura alla tecnologia più sofisticata. Qui non si usano aghi, ma stimoli e frequenze di colore, che riescono a guidare a un riequilibrio del corpo. **Camera di Galleggiamento e Reiki (costo £ 100.000) Ai benefici del rilassamento in acqua si associa una pratica -il Reiki- che porta a favorire l'autoguarigione naturale, agendo sulle cause e non sui sintomi che provocano malattie e disturbi. **Camera di Galleggiamento e Massaggio Rilassante a quattro mani (costo £ 150.000) Ai benefici della Camera di Galleggiamento si uniscono quelli di un massaggio, compiuto a quattro mani, con l'utilizzo di oli essenziali per facilitare la circolazione sanguigna e linfatica ed anche per drenare le tossine accumulate nei tessuti a causa dello stress. **Quattro sessioni di Reiki (costo £ 200.000) **Cinque sessioni di Camera di Galleggiamento (costo £ 200.000) Per informazioni e prenotazioni: Oceano Privato via Bologna 17/c- Parma tel. e fax 0521 271330. www.oceanoprivato.it E-mail oceanoprivato@libero.it
UNA GRANDE MOSTRA STORICA SUL CINQUECENTO CONCLUDE I FESTEGGIAMENTI DEL MILLENARIO A GORIZIA Esposta un'incisione di oltre 52 metri, eclatante esempio di "propaganda politica" Un abile politico, pronto a servirsi di ciò che di meglio offriva il tempo in fatto di strumenti e uomini per migliorare, e soprattutto, diffondere tra il popolo la propria immagine. Questo era Massimiliano I d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, che nel 1500 ebbe la sorte di acquisire e dominare la Contea di Gorizia. Un evento che segnò la storia della città, tanto che l'assessorato alla Cultura del Comune di Gorizia ha deciso di concludere i festeggiamenti del Millenario, occorsi lungo tutto il 2001, proprio con un'eccezionale evento dedicato a lui e al suo tempo. Stiamo parlando della mostra "Divus Maximilianus" Una Contea per i Goriziani 1500-1619 che si svolgerà dal 7 dicembre 2001 al 30 aprile 2002 a Gorizia. Esposta per la prima volta in versione integrale un'incisione di oltre 52 metri raffigurante il Corteo trionfale di Massimiliano I d'Asburgo La mostra consta di due sezioni: la prima offre una lettura storica dell'idea di Impero in Europa attraverso le figure di Massimiliano I d'Asburgo e del nipote Carlo V; la seconda dà spazio ai personaggi goriziani più significativi del Cinquecento. Centinaia le opere esposte nelle sale principali del Castello e, a partire da gennaio 2002, nella Biblioteca Statale Isontina, tra dipinti, incisioni, libri e oggetti provenienti da importanti musei austriaci (tra questi, Kunsthistorisches Museum, Albertina, Österreichische Nationalbibliothek e Landesmuseum Joanneum di Graz) e collezioni pubbliche e private italiane. Pezzo forte dell'esposizione è un'incisione di 137 tavole - esposta per la prima volta in versione integrale - che si estende per oltre 52 metri e che raffigura il Corteo trionfale di Massimiliano I. L'opera, eseguita dai più abili incisori di area tedesca - tra i quali il Dürer - celebra le gesta dell'Imperatore asburgico e, al tempo stesso, la grandezza dei territori a lui assoggettati, tra cui la Contea di Gorizia, a cui è dedicata una tavola. In pratica...un primo esempio di "propaganda politica" da che era nata la stampa a caratteri mobili. Gorizia nel Cinquecento: una città in continua evoluzione, ricca di fermenti culturali e personaggi di spicco Ricca di fermenti culturali ed in cerca di una propria identità: questo il ritratto di Gorizia Cinquecentesca che emerge dalla mostra allestita a Gorizia. A quel tempo, la popolazione era poco più di 4 mila abitanti, mezza tedesca e mezza italiana, mal vista dai vicini Veneziani e fedelissima alla dinastia asburgica. Molto influenti erano i mercanti. A questa categoria sociale appartenevano i Lantieri, di origine bergamasca, i De Grazia e i Coronini. Altri goriziani famosi li troviamo tra i diplomatici e gli amministratori: Giovanni Cobenzl - autore di una delle letterature di viaggio più famose dell'epoca, la relazione dall'Ambasciata della Moscovia a Massimiliano II, Francesco Della Torre, Ruggero Tassis, Vito di Dornberg, Raimondo Della Torre. Per curare gli interessi degli Asburgo, molti di loro avevano casa a Vienna, Praga e Innsbruck; ma non per questo rinunciavano ad avere prestigiose dimore a Gorizia, che ancor oggi danno lustro alla città. Per l'occasione, restaurate dal Comune molte opere in mostra: dai dipinti Strassoldo alla tavola lignea del Fogolino La mostra, realizzata grazie al contributo della Regione e della Fondazione CA.RI.GO, segna un altro grande capitolo nella vita culturale di Gorizia, mettendone in luce un passato di grande tradizione storica, civica e culturale. Che continua ancor oggi, visto che molte delle opere in mostra sono state recuperate e restaurate per l'occasione a spese del Comune. Notizie utili Sede: Castello di Gorizia, Sala degli Stati Provinciali e Sala del Conte. Da gennaio 2002, in aggiunta Biblioteca Statale Isontina. Orario: invernale 9.30-18, lunedì chiuso. Catalogo: Edizioni della Laguna Ingresso: intero lire 8 mila; ridotto lire 6 mila. Info: Comune di Gorizia - tel. 0481/383399 Apt di Gorizia - tel. 0481/386224 - Castello 0481/535146 www.comune.gorizia.it www.goriziamilleanni.it
LUNEDÌ 3 DICEMBRE ALL'ASTRA DI PARMA IL GATTOPARDO RESTAURATO Un'ossessione di bellezza: non c'è dubbio che fosse anche questa la misura del suo genio. Luchino Visconti si era scelto per destino la perfezione. E dagli esordi come "semplice" assistente di Renoir nel lontano 1936, ai successi monumentali eppure anche popolari de "Il Gattopardo" (1963), "Rocco e i suoi fratelli" (1960), "Morte a Venezia" (1971) ma anche "Ludwig" (1973), la sua regia ha lasciato per questo un'impronta inconfondibile nella storia del grande schermo. Un celebre esempio? Quell'indimenticabile scena del ballo che ha regalato movimento alle straordinarie pagine di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Claudia Cardinale e Burt Lancaster abbracciati nel valzer più famoso del mondo. Ebbene quell'emozione di bellezza passa per l'esattezza (più o meno) percettibile di ogni dettaglio. E per Luchino doveva essere l'espressione dolcemente burbera del Principe di Salina, così come il corsetto strizzato attorno al vitino della Cardinale: un autentico supplizio dovuto a un autentico abito dell'Ottocento nel quale la bella Claudia si vide costretta a entrare. Che il suo smagliante sorriso non ne abbia apparentemente risentito lo possiamo verificare con i nostri occhi, lunedì 3 dicembre, al Cinema Astra di Parma quando verrà proiettato Il Gattopardo, nella versione appunto restaurata (ore 21 - ingresso lire 8.000). Con il "Progetto Visconti" la Scuola Nazionale di Cinema - Cineteca nazionale ha restaurato anche l'opera cinematografica Rocco e i suoi fratelli che si potrà vedere giovedì 6 dicembre, al Cinema Edison di Parma (ore 21, lire 8.000). La rassegna cinematografica (già in cartellone Senso e Ossessione) si lega alla grande mostra "Viscontina, Luchino Visconti e il melodramma verdiano", a cura di Caterina d'Amico, allestita a Palazzo Pigorini (Strada Repubblica 29) sino al 13 gennaio. Per celebrare il regista e il suo rapporto con Verdi è stata voluta la mostra da Comune di Parma, Assessorato alla Cultura - Ufficio Cinema, Assessorato alle Celebrazioni Verdiane, Fondazione Monte di Parma, Cooperativa Edison (ingresso gratuito - orari 10-18, chiuso il lunedì). Si tratta di una serie di reperti e documenti che testimoniano la produzione operistica del regista: documentazioni fotografiche, figurini dei costumi, bozzetti originali di scena, locandine degli spettacoli e mitici costumi di scena come quello di Maria Callas nella Traviata scaligera. Per informazioni: tel. 0521-218889. E-mail: turismo@comune.parma.it Sito web: www.comune.parma.it/pigorini/verdi/visconti
A CESENATICO IL PRESEPE DELLA MARINERIA E LA LETTERA DI NATALE Un presepe unico in Europa, dal 1 dicembre 2001 al 6 gennaio 2002 -Nel porto-canale leonardesco le barche del Museo della Marineria 64ospitano" 38 statue a grandezza naturale - Cesenatico è la 69succursale" italiana di "Christkindl" a cui inviare le Letterine di Natale - Il 1 dicembre inaugurazione del presepe con spettacolo di fontane danzanti - Brindisi sul Porto canale per Capodanno Il presepe più originale d'Italia e d'Europa è a Cesenatico. Inoltre, il borgo dei pescatori della riviera dell'Emilia Romagna, è la sede italiana di "ChristkIndi", che raccoglie le letterine e i disegni di Natale dei bambini. La 'Lettera di Natale" Da alcuni anni, Cesenatico è diventata la sede italiana di "Christkindl" (letteralmente Gesù bambino), 11niziativa che da 50 anni ha istituito un recapito "ufficiale" delle lettere da tutto il mondo nella città di Steyr in Austria. Ogni bambino che vorrà scrivere al Bambinello dovrà indirizzare alla Casella Postale "Lettera di Natale"- 47042 Cesenatico o spedire per posta elettronica turismo@comune.cesenatico.fo.it A tutti i bambini che avranno inviato la propria letterina o il proprio disegno sarà ,data risposta e verrà inviato un piccolo oggetto a testimonianza dell'attenzione della città romagnola verso i piccoli ... "scrittori". Fra tutte le letterine e i disegni pervenuti verranno estratti dieci buoni soggiorno. I bambini con un accompagnatore saranno ospiti dal 22 al 25 luglio 2002 a Cesenatico, per conoscere la città e le sue tradizioni. Il 23 luglio le lettere e i disegni saranno protagonisti di una grande mostra al Parco di Levante. Una sola raccomandazione: far pervenire la letterina entro giovedì 20 dicembre 2001. Il Presepe della Marineria Anche quest'anno, nella splendida cornice dei porto canale di Cesenatíco ritornerà la magia dei Presepe della Marineria, un "gioiello" unico al mondo. A circondare questa "opera d'arte" ci sarà naturalmente la città, con la sua piazzetta delle Conserve, le sue case color pastello che sì affacciano sul porto canale progettato da Leonardo da Vinci e il Museo della Marineria. Non grotte, nè capanne a dare ospitalità ai personaggi che compongono il presepe, bensì Bragozzi, Battane, Bragozzi d'altura, Lance, Trabaccoli da pesca, Topi, Paranze e Barchét, le antiche e coloratissime imbarcazioni dell'alto e medio Adriatico. La Sacra famiglia sarà ospitata sull'antico Trabaccolo da trasporto e qui, accolto da tre delfini scolpiti nel legno, la notte di Natale nascerà il Bambino. Il presepe è iniziato nel 1986, da un' idea di Guerrino Gardini e grazie all'iniventiva dei regista Tinin Mantegazza e degli artisti Maurizio Bertoni e Mino Salvadori. La prima statua scolpita è stata quella di S. Giacomo, protettore di Cesenatico. Nel corso degli anni se ne sono aggiunte molte altre. Non le statue tradi zionali che compaiono in ogni presepe che si rispetti, ma "scorci" di vita della gente comune, dal burattinaio alla lavandaia, dal pescatore alla donna con la piadina. In totale sono 38 "gioielli", tutti a grandezza naturale. Il presepe " sfoggia" una tecnica costruttiva dei tutto originale. I volti, le mani, i piedi e tutte le parti esposte delle statue sono scolpiti dagli artisti nel legno di cirmolo, gli abiti sono realizzati in tela e i voluminosi drappeggi, modellati su un'intricata rete di metallo, sono stati ottenuti grazie ad uno strato di cera pennellata a caldo sui tessuti. Il risultato è di grande effetto ed è reso ancora più suggestivo dallo spettacolo di luci che avvolge le imbarcazioni e che si riflettono sulle acque dei porto canale. Uno spettacolo che per la Kodak è fra i dieci soggetti natalizi più fotografati al mondo. E sono tanti i dilettanti e i professionisti che approfittando di quest'opera "mozzafiato", sfoderano i rullini e partecipano al concorso nazionale di fotografia 1l Presepe della Marineria", organizzato dalla Cooperativa Bagnini di Cesenatico. L'inaugurazione dei Presepe avverrà sabato i dicembre alle ore 16.30 con un grande spettacolo di Fontane danzanti. Nei fine settimana l'annullo filatelico, il mercatino della solidarietà, il tombolone, la musica, i giochi, i canti dell'epifania e tante altre meravigliose sorprese (stiamo definendo tutto il programma) Brindisi, concerto e operetta per Capodanno Il 31 dicembre tutti sul porto canale per festeggiare l'arrivo dei nuovo anno con la musica de 1 nuovi Angeli". Per i "poltroni", ci sarà lo spettacolo di operetta al Teatro comunale. Per Informazioni: Ufficio Turismo di Cesenatico, tel 0547-673287 |