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NOTIZIARIO
MARKETPRESS

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ALIMENTAZIONE 

E

 BENESSERE 

a cura di 
 Franca D. Scotti

GIOVEDI'
13 DICEMBRE  2001


pagina 6

 

 

 

 

 

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I TOP DELL'ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA

Ancora una guida alla ribalta: questa è la volta è la prestigiosa "Guida ai Ristoranti'' dell'Accademia Italiana della Cucina, inserita nella nuova edizione 2002 nella bella collana delle Guide Geomondadori.

Il rigore e la serietà con cui opera l'Accademia si manifestano innanzitutto nell'accurata selezione dei ristoranti, di cui 235 non più meritevoli sono stati eliminati, mentre sono stati inseriti ben 345 locali nuovi. In totale quindi le recensioni sono passate da 2877 al 2978. In coerenza con questa scelta sono i principi seguiti dagli Accademici gastronomi nel selezionare i ristoranti:

- Le recensioni vengono fatte dai 4500 Accademici gastronomi italiani che vivono sul territorio del ristorante

- I locali inseriti sono tutti validi, anche quelli con un solo tempietto.

- I locali con una 'stella" sono quelli consigliati dal Delegato di zona per: "la fedeltà alle ricette locali, per l'accoglienza cordiale e per il buon rapporto qualità/prezzo"

- La Guida non vuole fare una graduatoria tra i ristoranti migliori d'Italia: essi sono stati, infatti, classificati come 'Magnifici" e tutti i 23 segnalati sono meritevoli di questa qualifica, sia pure con sfumature diverse.

- la Guida privilegia nei giudizi chi usa materie prime di grande qualità, chi usa prodotti della propria zona e chi propone piatti della tradizione, anche con spunti innovativi.

- l'Accademia non intende seguire mode e improvvisazioni: prima di inserire un nuovo locale o toglierne uno blasonato, preferisce con prudenza controllarlo più volte nel tempo.

Quest'anno entrano nella schiera dei Magnifici:

• Antica Osteria del Teatro (Piacenza)

• Arnolfo (Colle Val d'Elsa di Siena)

• Caino (Montemerano di Grosseto)

• Gambero Rosso (San Vincenzo di Livorno)

• Paolo Teverini (Bagno di Romagna di Forlì)

Mentre retrocedono:

• Antica Osteria del Ponte (Cassinetta di Lugagnano)

• Capriolo (Vodo di Cadore)

• Teatro del Four Seasons (Milano)

• Misenetta (Bacoli) (per chiusura)

La Toscana diviene la regione più dotata gastronomicamente con ben 6 ristoranti Magnifici, mentre 4 regioni totalizzano 18 Magnifici su un totale di 23: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana.

Nonostante ciò, la ristorazione alta perde colpi, infatti da 124 casi eccellenti segnalati nel 2001, si passa a 95 nel 2002, con una perdita netta di 29 ristoranti.

 

LA GUIDA NESCAFÉ PER IL BRUNCH 2002

Rientra in uno dei trend più innovativi e radicati degli ultimi tempi: l'abitudine giovanile al brunch, una pratica che corrisponde ad una cultura più cosmopolita del passato e fortemente sperimentalista. È' quanto si desume dalla ricerca di AC Nielsen Italia presentata in occasione del lancio della Guida Nescafé About Brunch 2002.

Oltre 140 locali selezionatissimi in tutta Italia, 43 ricette esclusive, una diffusione di oltre 100 mila copie. Questi solo alcuni dei numeri di questa quarta edizione di Nescafè About Brunch, edita e distribuita da Baldini & Castoldi.

Poiché è sempre più diffusa la sintesi di influenze provenienti da culture e linguaggi diversi, che spaziano dalla gastronomia alla musica, dalla moda al design e all'arte, il Brunch riscuote interesse e successo presso tutti i consumatori all'avanguardia che adottano stili di vita innovativi.

Questo e' il nuovo mood di About Brunch 2002 Baldini&Castoldi che si traduce e concretizza nel Glamour Brunch: la tendenza del metissage applicata alla gastronomia attraverso buffet che ne esaltano gli accostamenti insoliti, la rottura delle convenzioni e il gusto dell'eclettismo a tavola. Ma non solo, glam brunch é sinonimo anche di piacere e libertà di scegliere l'atmosfera giusta, quella che ciascuno sente più vicino al proprio modo di essere e al proprio umore, nel locale ideale.

Qualità, ricercatezza dello stile, cura nei dettagli, perfezione nel mix di sapori sono i criteri che guidano sia la composizione del brunch di successo, sia la costruzione della guida Nescafé che presenta i suoi locali con l'obiettivo di offrire location trasversali, eterogenee e diverse tra loro.

Ogni locale Brunch selezionato nella guida Nescafé Baldini&Castoldi infatti, è un luogo unico, con una serie di caratteristiche esclusive: si va dai bistrot alla parigina dalle suggestioni bohemien alle location arredate secondo le ultime tendenze dell'high tech, dai locali inseriti all'interno di storici palazzi d'epoca delle città d'arte alle nuove e raffinate atmosfere feng shui dei ristoranti giapponesi e così via.

Una filosofia, quindi, che non omologa ad un unico standard, ma cerca di valorizzare tradizioni e personalità diverse in nome di un'offerta che mette al primo posto il potenziale innovativo della tavola brunch.

 

ARANCIA ROSSA DELLA LINEA BRAVO RAUCH

In nome del piacevole mix tra tradizione e innovazione che caratterizza la filosofia aziendale, Rauch amplia la sua gamma di prodotti con la nuova bevanda Arancia rossa della linea Bravo.

Una piacevole novità perfettamente in linea con gli attuali trend di mercato e di stili alimentari proiettati verso sensazioni soft e un benessere psico-fisico. Piacciono gli alimenti sani, le linee alimentari naturali e i prodotti biologici, energetici e poco calorici. In questo contesto si è collocato da tempo Rauch, nata da un negozietto di sidro del Voralberg in Austria nel lontano 1919, con la sua produzione di succhi di frutta sviluppata dagli anni '60.

Arancia Rossa (bevanda al succo di arancia rossa con vitamina C, frutta 30% min. a base di succo e succo concentrato di arancia rossa) è un succo di vere e proprie arance rosso di Sicilia con un'altissima concentrazione di vitamina C. Con questi ingredienti rappresenta una totale controtendenza rispetto alle globalizzazione del gusto o dell'alimentazione. La tradizione e la cultura autentica del territorio affiorano qui con il sapore della Sicilia e delle sue arance rosse uniche al mondo. Anche il packaging si rinnova di conseguenza: Arancia rossa e tutti gli altri prodotti della linea da due litri di Bravo, saranno sugli scaffali con il nuovo tappo svita-avvita unico in Italia e veramente straordinario dal punto di vista della comodità d'uso e della conservazione del prodotto.

Il nuovo tappo, infatti, rende le confezioni di Bravo, compresa la nuova Arancia rossa, facili da maneggiare, pratiche, ma soprattutto sicure dal punto di vista dell'igiene.

Vantaggio aggiuntivo della nuova Arancia rossa è che, grazie ad un accurato processo di lavorazione, godrà di una data di consumo più lunga rispetto alle cosiddette spremute "fresh"

I numeri di Rauch: tre stabilimenti, 2 in Austria e uno in Ungheria, 600 addetti, un fatturato globale di 800 miliardi e soprattutto una decisa vocazione internazionale fanno del gruppo Rauch, leader in Austria nei mercati delle bevande alla frutta, degli infusi e dei tè pronti, un gruppo competitivo e lungimirante. Azienda nata nel 1993, Rauch Italia ha saputo cavalcare i trend positivi del mercato delle bevande a base di frutta, avvicinandosi ai 60 miliardi di fatturato (stima per il 2001), crescendo del 186% in due anni e diventando leader per i formati di succo di frutta da 1,5 e 2 litri.

 

TOURING CLUB E ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA PER IL RICETTARIO DELLA CUCINA REGIONALE ITALIANA

Una sinergia perfetta ha legato il Touring Club Italiano e la prestigiosa Accademia Italiana della Cucina nella realizzazione di una raccolta inedita delle ricette tradizionali italiane. Il Ricettario della Cucina Regionale italiana è quindi l'ultima delle guide specializzate del Touring Club, destinata allo stesso successo riscosso dalle Guide Touring del Turismo del Vino, del Turismo gastronomico, delle Città del tartufo, delle Città dell'olio. Sono queste le guide con le quali il Tci prosegue nel suo progetto editoriale che associa alla propria vocazione turistica l'esplorazione dei sapori più autentici, la tutela delle tipicità, la promozione del patrimonio enogastronomico.

Un patrimonio che da sempre il Tci fa rientrare a pieno titolo nello sfaccettato panorama della nostra storia culturale - è del 1931 la pioneristica Guida Gastronomica d'Italia - e che ora, di fronte ai rischi di omologazione e standardizzazione da un lato e di contrapposizione tra culture locali e identità nazionale dall'altro, assume un valore assoluto.

Il Ricettario è stato realizzato per mezzo della competenza dell'Accademia Italiana della Cucina, sorta nel 1953 da un'idea di Orio Vergani per valorizzare le tradizioni della cucina italiana. La capillarità sul territorio costituisce uno dei vantaggi dell'Accademia con i suoi numerosi delegati che hanno il compito di scoprire le eccellenze in tutta Italia. Dal numero enorme di ricette locali accumulate negli anni, l'Accademia ha selezionato per la Guida del Touring quelle sconosciute o poco note, con un lavoro lungo e complesso, anche nell'unficazione dei linguaggi. Nel Ricettario sono riportate anche le ricette classiche e ormai famose della tradizione italiana, dando così origine ad un'opera unica nel suo genere.

Il volume contiene: 8 sezioni tematiche (antipasti, pizze e salse; minestre in brodo e Zuppe; pasta, polenta e riso; pesci; carni; verdure; formaggi; dolci e liquori); 1.730 ricette regionali complete dì ingredienti, fasi di lavorazione, varianti locali, curiosità storiche; 174 riquadri di approfondimento culturale su usanze locali, curiosità, ricette dimenticate etc.; 60 prodotti caratteristici fotografati e descritti in appositi inserti a colori; indici dettagliati e ricchi apparati di consultazione.

Sulla scia di una felice e consolidata collaborazione editoriale il volume è stato realizzato con Bolis, la casa editrice che dal 1833 privilegia opere di valorizzazione storica e culturale delle esperienze maturate sul territorio nei loro diversi aspetti. Una filosofia nella quale ben si inscrive il Ricettario, strumento di conoscenza e tutela di quei sapori che sono sempre e comunque sapori dalla robusta sedimentazione e articolazione storica e geografica nazionale.

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