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14 DICEMBRE  2001

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AL PARLAMENTO EUROPEO IL PRESIDENTE COREANO FA APPELLO ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER COLMARE IL DIVARIO DIGITALE

Bruxelles, 14 dicembre 2001 - Nel suo intervento al Parlamento europeo, l'11 dicembre, il presidente della Repubblica di Corea, Kim Dae Jung, ha fatto appello alla cooperazione internazionale, al fine di colmare il divario digitale. Kim ha commentato che nel ventunesimo secolo, anche le nazioni povere e gli indigenti sono capaci di creare ricchezza sulla base delle conoscenze informatiche. Egli ha tuttavia espresso preoccupazioni sul fatto che il 75 per cento dei benefici apportati da queste nuove tecnologie vada a profitto delle nazioni avanzate. Secondo Kim Dae Jung, la sfida da raccogliere è oggi quella di espandere queste conoscenze alle nazioni in via di sviluppo, in vista di ridurre l'ampio divario digitale che separa i ricchi dai poveri. Il Presidente coreano ha fatto appello alla cooperazione internazionale per cercare di contrastare questa ineguaglianza ed ha chiesto alle nazioni più avanzate, compresi gli Stati membri dell'UE, di guidare il processo. Jung si è inoltre compiaciuto del supporto europeo a favore della sua proposta di costruire una rete informatica superveloce, che porti alla nascita della "cibervia della seta" tra l'Asia e l'Europa.

PRODI ELOGIA I PROGRESSI COMPIUTI VERSO LA CREAZIONE DELL'AUTORITÀ EUROPEA PER GLI ALIMENTI
Bruxelles, 14 dicembre 2001 - Il presidente della Commissione europea Romano Prodi ha espresso il proprio apprezzamento per la posizione "altamente costruttiva" adottata dal Parlamento europeo l'11 dicembre, che conferisce alla proposta Autorità europea per gli alimenti (Aea) un mandato più ampio e modifica la denominazione al fine di riflettere con maggior precisione il ruolo che dovrà svolgere in materia di sicurezza alimentare. Tale posizione è stata raggiunta dall'Europarlamento durante la sessione plenaria, nella quale si è discusso del regolamento che istituirà l'Autorità europea per gli alimenti e definirà i principi per la legislazione dell'UE in materia di alimentazione. Questo documento rappresenta una tappa importante verso l'approvazione finale da parte del Consiglio e l'insediamento dell'organismo nella prima metà del 2002. "La lettura odierna del Parlamento rappresenta un enorme passo avanti verso la costituzione e l'avviamento dell'autorità all'inizio dell'anno prossimo", ha affermato il presidente Prodi. "La Commissione ha presentato la proposta legislativa appena 13 mesi fa. La rapidità dei progressi compiuti dimostra che l'Europa può lavorare bene e velocemente quando tutte le parti coinvolte riconoscono l'importanza della posta in gioco, con il sostegno dell'opinione pubblica. L'Europa ha imboccato la strada giusta per garantire la sicurezza degli alimenti dal produttore al consumatore". La Commissione ha approvato la raccomandazione del Parlamento che propone di cambiare la denominazione dell'organismo da "Autorità europea per gli alimenti(Aea) a "Autorità europea per la sicurezza alimentare" (Aesa), al fine di porre l'accento sul suo ruolo chiave in materia di questioni relative alla sicurezza degli alimenti. Il Parlamento ha inoltre allentato la pressione esercitata inizialmente, affinché si adottassero degli emendamenti tesi a limitare la portata delle attività dell'organismo. L'Assemblea ha votato all'unanimità a favore di un ampio mandato per l'Aesa, comprendente una serie di compiti di sostegno scientifico e tecnico su tutti gli elementi che esercitano un impatto sulla sicurezza alimentare. La missione dell'Aesa comprenderà la fornitura di pareri scientifici su tutte le questioni relative alla salute e il benessere degli animali, alla salute delle piante e agli organismi geneticamente modificati. L'informazione dei cittadini in merito alle attività dell'organismo costituirà un altro aspetto chiave del mandato dell'autorità. Le istituzioni hanno raggiunto un compromesso anche sulla composizione e le procedure di selezione del consiglio di amministrazione dell'Aesa. Il Parlamento ha adottato un emendamento per l'istituzione di un organo composto da 15 membri, fra i quali figurano un rappresentante della Commissione e quattro esperti nel campo dell'industria e del commercio. I membri saranno nominati dal Consiglio, previa consultazione con il Parlamento, e l'organo così costituito designerà a sua volta un Direttore esecutivo, il quale, prima di insediarsi, dovrà pronunciare un discorso e rispondere alle domande del Parlamento. Gli europarlamentari, inoltre, hanno votato una risoluzione che stabilisce i criteri per la scelta di una sede adeguata per l'Aesa, decisione che dovrebbe essere adottata entro breve. Il regolamento che istituirà l'Autorità europea per la sicurezza alimentare comprende anche i principi generali per la normativa sull'alimentazione, fra cui la prima chiara definizione di una legge europea in materia di alimenti, nonché i requisiti relativi alla rintracciabilità e i principi di sicurezza. Il commissario per la Tutela dei consumatori e la Sicurezza alimentare, David Byrne, ha ringraziato gli europarlamentari per la loro collaborazione, affermando: "La solida attività di analisi e consulenza scientifica, accanto ad un persuasivo ruolo di comunicazione, faranno sì che l'Autorità europea per la sicurezza alimentare si trovi nella posizione ideale per stimolare la fiducia dei consumatori in ciò che mangiano". Egli ha aggiunto: "Sono particolarmente soddisfatto che il Parlamento abbia approvato la proposta della Commissione di conferire all'autorità un mandato ampio, aspetto che ho sempre ritenuto essenziale al fine di identificare precocemente i rischi emergenti nella catena alimentare e impedire il verificarsi di crisi analoghe a quella della Bse". La proposta di regolamento del Parlamento e del Consiglio, che stabilisce i principi generali della normativa sull'alimentazione e istituisce l'autorità, è stata avanzata dalla Commissione l'8 novembre del 2000, quale una delle azioni prioritarie nell'ambito del Libro bianco sulla sicurezza alimentare.

UNA CONFERENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA UNO STUDIO SULLE PMI E LE TIC
Bruxelles, 14 dicembre 2001 - In occasione della conferenza che si svolgerà il 17 dicembre 2001 a Bruxelles, la Commissione europea presenterà i risultati di un nuovo studio su come le piccole e medie imprese (Pmi), impiegando al meglio le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic), possano ottenere vantaggi concorrenziali. Per conto della Commissione europea, Pls Rambøll Management ha condotto nel dettaglio studi di casi riguardanti 70 imprese europee operanti in cinque settori d'attività. La conferenza, oltre a presentare i principali risultati dello studio, esaminerà i seguenti quesiti: in che modo le Pmi impiegano le Tic per creare reti commerciali; in che modo le imprese, le associazioni industriali e i politici possano collaborare per creare capacità competitive per le PMI; individuare i principali punti di forza e di debolezza, le opportunità e le sfide per le PMI rispetto all'e-business. Per informazioni : Jacob Munk Nielsen Tel: +45 33 97 81 97 E-mail:
jmn@pls-ramboll.com http://www.pls-ramboll.com

I PARTECIPANTI AI PROGETTI IST SI DANNO CONVEGNO A PARIGI
Parigi, 14 dicembre 2001 - Gli aspetti tecnici correlati con la sicurezza delle comunicazioni mobili verranno discussi il 18 gennaio a Parigi, nel corso di un workshop che riunirà i partecipanti di vari progetti Ist (tecnologie della società dell'informazione). La manifestazione metterà in luce alcuni dei settori chiave che necessitano di approfondimento per ciò che riguarda la sicurezza delle comunicazioni roaming, oltre che fornire opportunità di collegamento in rete per i partecipanti ai progetti. Fra i progetti che verranno presentati al workshop figurano: Cadenus, Moebius, Shamaan, Wine e Wine Glass, che trattano diversi settori, comprendenti: reti wireless Ip, sicurezza di accesso per le applicazioni mobili, servizi utente integrati per extranet mobili e servizi agli utenti finali nelle reti Premium Ip. Nel corso del workshop, interverranno i rappresentanti di ciascun progetto, che comprendono esponenti del settore privato e del mondo accademico. La manifestazione è organizzata da Internode, un consorzio di sette attori industriali ed istituzionali della ricerca appartenenti al settore delle telecomunicazioni, della finanza, della sicurezza e dei service provider. Per informazioni : Niamh O'Driscoll Tel: +353-1-4339100/9136
http://www.internode.org

L'APPEAL DEI MERCATI DELL'EUROPA DELL'EST DI ALEXANDER KARPOV - GESTORE DEL FONDO UNIEMOSTEUROPA - UNION INVESTMENT
Milano, 14 dicembre 2001 - La maggior parte dei mercati azionari dell'Europa orientale si sono mostrati anche durante questo turbolento periodo post-attentato relativamente stabili. In particolare il mercato azionario russo ha registrato forti rialzi. Grazie anche alla politica d'avvicinamento agli USA esercitata da Putin, cominciano a crescere le speranze di una fondamentale svolta in Russia. Per quanto riguarda le future prospettive in Europa Orientale, abbiamo intervistato Alexander Karpov, il manager del fondo UniEmosteuropa della Union Investment, la società d'investimento delle Banche Popolari e Raiffeisen. Il fondo gestito da Karpov ha registrato fra Gennaio e fine Novembre del 2001 una crescita del 10 %. Domanda 1: Entro il 2004 potrebbero addirittura essere 10 i paesi dell'Europa orientale ad entrare a far parte della UE. Quale potenziale si nasconde in questi candidati UE dell'Europa centro-orientale? Risposta: Polonia e Ungheria riescono ancora a presentare dati di crescita di tutto rispetto che vanno dal tre al quattro per cento, nonostante il generale rallentamento economico dell'economia mondiale. Ancora più importante dei successi immediati, è la valutazione del potenziale di crescita a lungo periodo. La percentuale di laureati e di personale qualificato nella popolazione è alta. L'importanza di una popolazione che può contare su un gran numero di personale altamente qualificato, si è vista in Germania durante il boom economico degli anni 50 e 60. Il costo unitario di lavoro è di almeno un quarto più basso rispetto alla Germania, e permette così a questi paesi di essere in una buona posizione concorrenziale. Questi potenziali, loro li possono sfruttare molto bene, grazie alla vicinanza dei mercati di sbocco occidentali. Il processo di privatizzazione delle banche e delle telecomunicazioni è a buon punto e contribuisce così a stimolare le attività economiche. Ulteriori tagli dei tassi concorrono a supportare ulteriormente le borse dell'Europa Orientale. Domanda 2: E quali sono i paesi più interessanti? Risposta: Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca sotto l'aspetto della loro candidatura alla UE sono mercati che meritano il nostro interessamento. L'Ungheria ci sembra particolarmente interessante, viste le fantasie di possibili tagli dei tassi e del rapporto in generale fra prezzo e utile che si aggira sui 12 punti, e questo con un aumento dei redditi a due cifre. Anche in Russia le riforme ormai sono sulla buona strada. Putin ha raccolto attorno a se esperti di prima qualità, come ad esempio Gref (ministro per gli affari esteri) e Kudrin (ministro delle finanze). Anche la riforma tributaria sta dando i primi frutti. La Russia ha per la prima volta nella sua storia un sistema tributario moderno. Le imposte industriali sono moderate e ammontano al 24 %. L'aliquota d'imposta per i lavoratori dipendenti è solo del 13 % lineare. Con queste modifiche strutturali, il mercato azionario russo dovrebbe farcela a liberarsi dalla sua interdipendenza dal prezzo del greggio. Gli investimenti quest'anno sono già saliti del 40 %. Tuttavia resta ancora molto da fare. Penso, infatti, alle infrastrutture ancora in cattivo stato che potrebbero anche quest'inverno creare grossi problemi. (dal 1990 ad oggi, il numero d'incidenti nella distribuzione idrica e termica si sono quintuplicati e raggiungono ormai livelli da catastrofe. Una tubazione termica su due avrebbe urgente bisogno di essere riparata.) Da aggiungere poi il pericolo d'inflazione visto il forte aumento della domanda dei consumatori. A fronte di questo quadro, il mercato resterà anche nel prossimo futuro molto sensibile a delle correzioni. Domanda 3: Quali sono i settori particolarmente allettanti? Risposta: Nell'Europa centro-orientale il settore bancario è stimolato dalle privatizzazioni in corso. Anche il debito privato pro capite relativamente basso potrebbe aprire un mercato interessante dei crediti ai privati. Vediamo di buon occhio anche i titoli farmaceutici e petroliferi, poiché in questi settori i margini di profitto sono particolarmente alti. In Russia do la mia preferenza alle società del settore delle materie prime, titoli dunque petrolio e gas. In questo campo la Russia ha senz'altro una posizione di supremazia, dovuta in modo particolare ai bassi costi di produzione. Anche gli erogatori d'energia come ad esempio UES e Mosenergo dovrebbero approfittare delle necessarie misure di liberalizzazione e ristrutturazione, come pure il costruttore di macchine utensili Uralmash, il quale dovrebbe trarre beneficio dagli investimenti previsti per le infrastrutture. Aggiungerei inoltre la telefonia mobile, i sistemi di telefonia mobile della Mts e della Vimpelcom, infatti, aiutano a superare le enormi distanze all'interno del paese. Domanda 4: Si corrono molti rischi nell'investimento in singoli titoli? Quali vantaggi offrono i fondi d'investimento? Risposta: Per i mercati ancora in via di sviluppo, bisogna dire quanto segue: vale la pena sottoporli ad un'analisi approfondita. Con un'attenta analisi, si possono ancora scoprire delle società sottovalutate. Il nostro management è attivo in questo senso. I mercati sono tuttavia più a rischio delle borse tradizionali dell'occidente. Luci e ombre sono molto più vicine le une alle altre. Ne consegue: diversificare è la parola magica. i fondi d'investimento con una larga banda di diversificazione dei titoli sono dunque in vantaggio. Domanda 5: Quali sono le sue fonti d'informazione? Risposta: Seguiamo lo stesso principio degli altri fondi d'investimento con un management attivo. Cerchiamo di dipingerci personalmente un quadro dei diversi settori e di identificare il più presto possibile le società con le migliori performance. Analizziamo il modello aziendale e valutiamo le capacità del management. L'anno scorso ho avuto 150 colloqui con dirigenti e visitato personalmente le società almeno una volta ogni sei mesi. Durante queste visite, sono stati soprattutto i dirigenti delle società ungheresi a convincermi di più. I resoconti di queste società hanno raggiunto quasi i livelli occidentali. Anche le società russe agiscono in modo sempre più professionale. Chiusure di bilancio secondo le norme US-GAAP sono diventate ormai uno standard. Domanda 6: I rischi monetari sono molto alti? Risposta: I rischi monetari in Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca sono minimi. Il forint ungherese oscilla rispetto all'euro in una fascia del 15%. Diversa è la situazione in Polonia e Repubblica Ceca. Lo zloti fluttua ormai dall'Aprile 2000 e la corona della Repubblica Ceca è stata svincolata nel 2001. I rischi di cambio della corona sono minimi, poiché l'inflazione per il momento è ben contenuta sul 4%. Anche per lo zloti per ora la situazione rimane positiva. D'altra parte però, l'inflazione del 4,5% sta rosicchiando un pò di più la stabilità della moneta polacca. A lungo termine però, il rischio monetario per le società polacche con esposizioni monetarie andrà aumentando poiché devono già adesso assicurarsi i loro pagamenti all'estero. A causa del deficit di bilancio, infatti, la moneta polacca continua a rimanere sotto pressione. Domanda 7: Se gli stati dell'Europa centro-orientale si avvicinano sempre di più agli standard occidentali, avrete ben presto bisogno di un altro fondo d'investimento che si interessi degli altri mercati dell'Europa orientale, diciamo un po' più esotici? Risposta: I candidati all'UE perderanno senz'altro il loro fascino esotico appena entreranno definitivamente a far parte della UE. Le privatizzazioni saranno portate a termine, le valutazioni si saranno allineate agli standard occidentali e anche le speranze di tagli dei tassi andranno sparendo. Allo stesso tempo però, arriveranno altri paesi orientali ad occupare il loro posto. Potrebbero ad esempio essere la Russia, la Slovenia, la Croazia, la Romania e la Bulgaria come pure altri stati della ex Unione Sovietica. Tuttavia dovrà scorrere ancora molt'acqua sotto i ponti, prima che si faccia veramente sentire la necessità di costituire un secondo fondo d'investimento.

FORMALIZZATO LO SCAMBIO PARTECIPATIVO MENTRE PROSEGUE LA DEFINIZIONE DELLE AREE DI COLLABORAZIONE INDUSTRIALE FRA I DUE GRUPPI
Milano 14 dicembre 2001 - I Gruppi Eulia (l'alleanza finanziaria europea fra il Gruppo Caisse des Dépôts et Consignations e il Gruppo Caisse d'Epargne) da una parte e Sanpaolo Imi dall'altra hanno formalizzato oggi a Parigi l'acquisizione incrociata di partecipazioni sulla base del progetto di alleanza strategica annunciato nello scorso mese di luglio. Come previsto da tale accordo, nello scorso mese di ottobre il Gruppo Cdc ha acquistato sul mercato, tramite la propria controllata Cdc Ixis Italia Holding, una quota azionaria di Sanpaolo Imi pari al 2% del capitale, per un corrispettivo di Euro 323 milioni circa. Sanpaolo Imi ha ora effettuato un investimento di valore equivalente, pari ad un'interessenza di poco inferiore al 3,5% nella Cdc Ixis, investment bank del Gruppo francese. Nell'operazione - che prevede fra l'altro l'ingresso di Cdc nel patto di consultazione di Sanpaolo Imi e quello di quest'ultimo nel patto di sindacato relativo a Cdc Ixis - Sanpaolo Imi e Cdc si sono avvalsi della consulenza rispettivamente di JP Morgan e di Deutsche Bank. Nel frattempo esponenti di Eulia e di Sanpaolo Imi, con la collaborazione di Boston Consulting Group, hanno proseguito l'attività diretta ad individuare le più adeguate forme di collaborazione industriale fra i due Gruppi nelle aree dell'asset management, delle assicurazioni, del retail e dell'on-line banking, del private equity, del capital market, del lending, del project finance e della gestione di fondi immobiliari. Banca di investimento e di finanziamento, Cdc Ixis sviluppa in Francia e all'estero la propria attività intorno a tre poli: finanza e mercati, servizi bancari e mobiliari e asset management, settori nei quali riveste una posizione leader. Cdc Ixis, che vanta 5.000 dipendenti il 45% dei quali all'estero, dovrebbe accedere in tempi medi alla quotazione borsistica. Eulia è il terzo operatore finanziario francese per mezzi propri (Euro 17,7 miliardi), diversificazione di clientela e levatura dei servizi offerti. Conta 48.000 collaboratori. Il suo utile netto consolidato è di Euro 8,3 miliardi con un Roe del 10%. Sul mercato domestico Eulia beneficia di una base commerciale di primo piano: leader nei servizi finanziari retail (settore giovani, polizze vita, servizi bancari e carte, operatività titoli), al primo posto per l'asset management istituzionale e per il private equity, al secondo nel finanziamento alle amministrazioni locali e nella custodia titoli. Nel panorama internazionale è presente in posizione di prestigio in 6 paesi europei, negli Stati Uniti e in Giappone: a livello mondiale è terzo gestore di asset immobiliari, ventunesimo operatore nell'asset management e dodicesimo nella custody. Sanpaolo Imi, una delle prime istituzioni creditizie italiane, è un operatore finanziario multi-specialista, che vanta un expertise in una vasta gamma di servizi finanziari offerta a più di 5 milioni di clienti italiani e stranieri. Sul suo mercato domestico il Gruppo possiede una rete composta da oltre 2.000 sportelli e all'estero è presente tramite circa 80 tra filiali e uffici di rappresentanza. Sanpaolo Imi sta definendo un progetto di fusione con il Gruppo veneto-emiliano Cardine.

IBM CANADA AND THE NATIONAL BANK OF CANADA SIGN NEW $700 MILLION (U.S.) OUTSOURCING AGREEMENT
Montreal, Dec. 14, 2001- Ibm Canada Ltd. and the National Bank of Canada today announced the signing of a 10-year, It outsourcing contract worth more than $700 million (U.S). Ibm has been providing It services to National Bank of Canada since 1994, and the new contract extends the relationship through 2011. Under the agreement, Ibm Global Services will continue to manage the operations of the bank's IT infrastructure, including its Web environment and call centers. The National Bank of Canada and Ibm are also forming an initiative aimed at identifying new leading-edge projects in the area of e-business. The Innovation Team (or i-Team) will be comprised experts from Ibm Research and Ibm 's consulting organizations who will help identify and build innovative business strategies. The team will also draw on the worldwide capabilities of Ibm. "This agreement will allow us to maintain a high-quality and secure technical infrastructure while accelerating the transformation of the Bank into an e-business," said Real Raymond, president and Coo, National Bank of Canada. "And with this increased flexibility and speed, we will be able to respond to the growing needs of our clients with increased efficiency." "This contract expands on an important relationship for Ibm in the Canadian banking industry," said Ed Kilroy, president, Ibm Canada Ltd. "We will leverage our expertise in technology and financial services to help the National Bank of Canada continue providing world-class financial services to its customers." "We are very satisfied with our business relationship with Ibm," added Michel Labonte, senior vice president, finance and control, National Bank of Canada. "The renewal of our agreement represents a continuity with innovative tools as an added value, world-class expertise at competitive prices to increase reliability, accessibility and security."

ITALDATA - GRUPPO SIEMENS BUSINESS SERVICES E SVILUPPO ITALIA CAMPANIA INSIEME PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DI NUOVE IMPRESE
Milano e Avellino, 14 dicembre 2001 - Una cooperazione tecnico scientifica tra Italdata - Gruppo Siemens Business Services e Sviluppo Italia Campania è stata sottoscritta ad Avellino, nei giorni scorsi, con l'obiettivo di favorire la nascita e la promozione dello sviluppo di nuove imprese. L'iniziativa punta a promuovere nuova imprenditorialità giovanile orientata allo sviluppo di competenze professionali nei diversi settori economici. L'attenzione è posta sull'impiego delle tecnologie informatiche per la realizzazione di contenuti multimediali sui servizi di formazione di e-Learning in grado di supportare lo sviluppo del territorio campano. La partnership tecnologica - siglata per Italdata dal Direttore generale, Edmondo Gnerre, e dal Direttore amministrativo, Ernesto Urciuoli, e per Sviluppo Italia Campania dall'Amministratore delegato, Paolo Giacomelli - è finalizzata al miglioramento dei processi di erogazione dei servizi offerti alle Pmi, alla Pubblica Amministrazione Locale e alle nuove iniziative nascenti. L'intento e l'impegno preso da entrambe le società è quello di mettere a fattor comune le competenze e le conoscenze, in modo da consentire agli utenti di trarre vantaggi competitivi dall'adozione di soluzioni di e-Business. L'impegno, della durata di un anno, si sostanzierà in attività di promozione e di accompagnamento alla progettazione di nuove attività e in attività di sviluppo di sistemi d'impresa. Pertanto Italdata allestirà anche un servizio gratuito di "e-Business Point", presso la propria sede di Avellino, aperto un giorno a settimana. In particolare, sostenuti da un'ampia campagna promozionale, Italdata e Sviluppo Italia Campania si occuperanno della formazione, dell'informazione e il supporto tecnico in favore di giovani aspiranti imprenditori, per generare nuove "idee progetto", che utilizzino internet, se possibile usufruendo proprio delle agevolazioni previste dalle leggi gestite da Sviluppo Italia.

IL PROGRAMMA INNOVATIVO DI RICERCA IN MICROELETTRONICA È IN PIENA ATTIVITÀ DOPO APPENA UN ANNO
Bruxelles, 14 dicembre 2001 - Appena un anno dopo il lancio del programma di ricerca e sviluppo (R&S) in microelettronica "Medea+" (Innovazione dei sistemi basata sul silicio per l'economia elettronica) da parte di Eureka, sono in corso di svolgimento 38 progetti, che coinvolgono circa 220 partner provenienti da 17 paesi. Il programma "Medea+" ha avuto inizio nel gennaio 2001, con il proposito di portare l'Europa ai vertici della classifica mondiale del settore della microelettronica, attraverso l'incoraggiamento della collaborazione nella R&S in fase preconcorrenziale. I 38 progetti sono stati scelti fra i 64 presentati all'ufficio di Medea+. "L'estremo interesse da parte di un numero così elevato di partner disposti a collaborare e l'elevata percentuale di approvazione dei progetti, dimostrano chiaramente che abbiamo finalizzato correttamente il lavoro necessario a promuovere ulteriormente l'industria europea della microelettronica", ha dichiarato Jean-Pierre Noblanc, presidente del comitato direttivo di "Medea+". "Abbiamo nel contempo apprezzato che le autorità pubbliche si siano interamente dedicate a sostenere la R&S per questo settore, alla pari con le altre regioni macroeconomiche del mondo", ha aggiunto Noblanc. I 38 progetti rappresentano oltre 10.000 anni-persona. Gli stessi vertono in particolare su questioni tecnologiche fondamentali, quali i processi Cmos inferiori a 100 nanometri (nm), nonché sullo sviluppo e sull'acquisizione di competenze nell'ambito di applicazioni quali l'accesso alla rete, i multimedia e la sicurezza. "Medea+" ha in programma di assistere gli industriali europei nello sviluppo di tale tecnologia avanzata e nell'acquisizione di competenze nelle applicazioni. Il contenuto del futuro programma "Medea+" sarà determinato in base ai risultati degli studi comparati di benchmarking e di avanzamento, attualmente in corso. La rapida accelerazione dello sviluppo tecnologico indica che il terzo invito a presentare proposte di progetti, che sarà lanciato nella seconda metà del 2002, è destinato ad ampliare gli obiettivi tecnici. Il comitato direttivo di "Medea+" sta nel contempo costituendo un comitato scientifico, composto da esperti universitari di primo livello, in vista di fornire consulenze sui settori principali nei quali si renderà necessario un maggiore lavoro di ricerca. "Il nuovo comitato svolgerà un ruolo fondamentale nell'apertura di future strade della microelettronica, tramite l'individuazione, entro i prossimi cinque-dieci anni, di temi decisivi capaci di incidere sullo sviluppo di questo settore e attraverso l'analisi comparativa delle nostre risorse in Europa rispetto a quelle degli altri paesi", ha affermato Noblanc Infolink::
http://www.medeaplus.org

IL GRUPPO CAMPARI ACQUISISCE SKYY SPIRITS LLC SOCIETA’ AMERICANA PROPRIETARIA DEL MARCHIO SKYY VODKA
Milano. 14 dicembre 2001 - II:Gruppo: Campari annuncia l'acquisizione di Skyy Spirits Llc, proprietaria dei marchio Skyy Vodka divenuto in pochi anni, grazie ad un rapidissimo incremento delle vendite dei principali brand di premium vodka degli Stati Uniti. Il Gruppo, che già nel novembre. 1908:aveva acquisito una partecipazione di minoranza (ammontante, al momento della presente operazione, a circa l'8,9%), acquisterà da Maurice Kanbar un'ulteriore quota del 50% in Skyy Spirits Llc cosi divenendone azionista di controllo con maggioranza assoluta Il valore dell'operazione, che, porterà Campari a detenere complessivamente il 58,9% di Skyy Spirits Llc, è di Usd 207,5 milioni (Euro 233,4 milioni ca.). L'acquisizione, il cui closing è previsto per il gennaio 2002 e il cui corrispettivo sarà pagato in contanti, verrà finanziata in parte con mezzi propri é con indebitamento bancario per il residuo. Skyy Spiríts Llc contrllata finora Mauríce Kanbar, fondatore della società nel 1992, e per una quota di minoranza dal management ha sede a San Francisco, Californìa (Usa), ed è proprietaria di Skyy Vpdka, uno dei marchi di premium Vodka più importanti e in più forte crescita sul mercato americano. La società attribuisce negli Usa, oltre a Skyy Vodka, anche alcuni rilevanti marchi di terzi (tra cui in particolare Cutty Sark Scotch whisky e Sambuca Molinari, oltre al brand del Gruppo, Campari, tra cui Campari, Cinzano e Ouzo 12), mentre Campari distribuisce Skyy Vodka nel resto dal mondo già dal 1998. Skyy Vodka, con un tasso di crescita medio ponderato (Cagr), dei volumi del 19% negli ultimi cinque anni, è uno dei marchi a, più alto tasso di crescita nel segmento premíum vodka, che rappresenta a sua volta uno dei comparti più dinamicì del settore spints. Sulla base dei dati e delle rappresentazioni ricevute dalla parte venditrice, le vendite relative al 2001 si attestano intorno a 1,4 milioni di casse da 9 litri. Sempre sulla base di dati e rappresentazioni ricevute, il fatturato netto atteso di Skyy Spirits Llc nel 2001 è di Usd 112 milioni (Euro 126 milioni ca), con un incremento atteso del 18,4% sull'anno precedente, mentre il reddito ante imposte atteso, al lordo di oneri per stock option concesse al management, risulta pari a circa :Usd 28 milioni (Euro 31,5 milioni ca.) con un incremento dei 35,7% rispetto all'anno precedente. Questa acquisizione rappresenta per il Gruppo Campari un passo importante nella strategia di espansione internazionale e di rafforzamento nella fascia premium del segmento spirits. Con Skyy Vodka che é una delle più importanti acquisizioni italiane negli Usa degli ultimi anni, Campari aggiunge al proprio portafoglio un marchio di considerevole rilevanza strategica, conquistando una posizione di rilievo nel mercato nord americano delle premium vodka. Marco P.Perelli-Cippo, Chief Executive Officer di Campari ha affermato: "Consideriamo questa acquisizione una grande Opportunità di crescita negií Stati Uniti, che rappresenta nella strategia internazionale di Campari un mercato cruciale. Con l'operazione il gruppo ri badisce la propria volontà e capacità di mantenere un ruolo centrale nel processo di consolidamento del settore spirits e rafforza il propria posizionamento strategico tra i leader del settore".

VENTURE CONSULTING S.P.A. ANNUNCIA L'ACQUISIZIONE DELLA TEDESCA CONSULTATIO AG L'AZIENDA ITALIANA FONDATA DA ALESSANDRO DI FIORE E ETTORE PIETRABISSA ESPANDE I SUOI ORIZZONTI STRATEGICI CON UNA PROSPETTIVA EUROPEA
Milano, 13 dicembre 2001 - Venture Consulting S.p.A., società milanese di consulenza strategica e business creation nata agli inizi del 2000 acquisisce la maggioranza delle azioni di Consultatio Ag, azienda tedesca di consulenza con sede a Monaco di Baviera. Con l'operazione, approvata ieri dai consigli di amministrazione di entrambe le società, il Gruppo italiano prenderà immediatamente una partecipazione del 51%. Secondo l'accordo, l'opzione per l'acquisto della quota rimanente da parte di Venture Consulting potrà essere esercitata in qualsiasi momento entro giugno 2002. Consultatio AG attualmente fa capo al management della società ed è composta da 15 professionisti, con un fatturato pari a circa 2.0 milioni di Euro. Nata nel 1995, Consultatio AG possiede competenze chiave nel private equity consulting offrendo servizi di business planning, due diligence di business e supporto al trade sale a società quali 3i Group, Early Birds ed altri venture capitalists e private equity investors sul mercato tedesco. "Abbiamo guardato alle potenzialità di questa operazione con largo anticipo - dichiara Alessandro Di Fiore, Amministratore Delegato di Venture Consulting - "Con il fatturato a +100% già a metà 2001 e gli utili in netto anticipo sul business plan che hanno permesso alcuni mesi fa l'apertura della nostra sede di Monaco di Baviera, il rafforzamento immediato delle attività rappresenta un'operazione altamente coerentemente con la nostra strategia di espansione europea. L'acquisizione di un bagaglio di competenze nella linea di business di private equity consulting - prosegue Di Fiore - è senza dubbio una eccellente opportunità per accelerare lo sviluppo dell'intero Gruppo". "Questa integrazione garantisce da un lato la crescita immediata con l'inserimento di competenze specifiche di Venture Consulting di grande valore - aggiunge Heiko Frank, Partner e Fondatore di Consultatio AG - e dall'altro persegue una politica di sviluppo europeo in cui crediamo fermamente". In una situazione di mercato in forte flessione (-15/20% nel 2001) dove concorrenti di matrice internazionale stanno sperimentando forti difficoltà, Venture Consulting è oggi di fatto l'unica società tutta italiana di consulenza di alta direzione a registrare una forte crescita in termini di fatturato e a perseguire una crescita europea.

ENTRUST, BETRUSTED, DIVISIONE E-SECURITY DI PRICEWATERHOUSECOOPERS, INSIEME PER ASSICURARE AI BUSINESS GLOBALI SICUREZZA INTERNET DI ALTO LIVELLO E SOLUZIONI PER L'IDENTITÀ DIGITALE
Milano, 14 dicembre 2001- Entrust, fornitore leader di soluzioni e servizi di sicurezza Internet, Betrusted, divisione e-security di PricewaterhouseCoopers, la più grande organizzazione internazionale di servizi professionali, hanno concluso una nuova allenza strategica che svilupperà la gamma dei servizi offerti dalle aziende in tutto il mondo. L'accordo permetterà a Entrust di raggiungere il mercato in modo globale. Betrusted fornirà le soluzioni software Entrust, che consentono la protezione dei dati aziendali e delle comunicazioni online con i clienti. Allo stesso tempo l'alleanza rappresenta un ulteriore sviluppo delle relazioni tra Entrust, Betrusted e la practice di sicurezza globale di PricewaterhouseCoopers. Inoltre consentirà ai clienti Entrust, presenti e futuri, di accedere ai servizi globali offerti da Betrusted e PricewaterhouseCoopers. Questi servizi verranno distribuiti attraverso l'infrastruttura Betrusted in America, Europa e Asia/Pacific. L'accordo prevede inoltre la costituzione, da parte delle due aziende, di team di vendita, marketing e prodotto che lavoreranno in stretta collaborazione in Nord America, Europa, Asia e America Latina. Betrusted fornirà servizi di security a tutti gli utilizzatori di soluzioni basate sui prodotti Entrust per la sicurezza Internet avanzata. In base all'accordo, Betrusted fornirà i servizi di identità digitale ai clienti che attualmente utilizzano gli analoghi servizi Entrust. La transizione avverrà entro il primo trimestre 2002. Gli attuali e futuri clienti Entrust potranno usufruire dei servizi evoluti sviluppati da Entrust e Betrusted "Le risorse e l'esperienza di Betrusted e PriceWaterhouseCoopers nella consulenza e nell'integrazione con le soluzioni Pki di Entrust ci permettono di supportare i clienti nella creazione di una piattaforma di e-business sicura" ha detto John Bromfield, Ceo di Betrusted e responsabile della practise Global Risk Management Solutions di PriceWaterhouseCoopers. A sua volta, Bill Conner, Ceo e president di Entrust, ha commentato: "L'alleanza con Betrusted e PriceWaterhouseCoopers ci consente di ampliare il nostro raggio di azione e sviluppare una strategia di mercato con integratori e altri partner di riferimento per il settore della Sicurezza Internet". "Con l'aumento delle transazioni ad alto valore su Internet, la privacy e la sicurezza della nostra infrastruttura globale diventa sempre più importante". PriceWaterhouseCoopers è la più grande organizzazione di servizi professionali al mondo. Con gli skill e le conoscenze di oltre 150.000 persone in 150 paesi, supportiamo i nostri clienti nella soluzione di complessi problemi di business, potenziando la capacità di creare valore, gestire il rischio e migliorare la performance nel mondo Internet. Il sito di PriceWaterhouseCoopers è www.pwcglobal.com Betrusted è un e-commerce security integrator, in grado di fornire soluzioni di infrastrutture complete, combinando l'esperienza nel settore PKI e dei servizi di Ca (Certification Authority) e le capacità consulenziali di PriceWaterhouseCoopers. Le competenze tecniche di Betrusted consentono di creare certificati digitali a valore legale e di raggiungere un elevato livello di integrità della transazione. Infolink
www.entrust.com

FABRIZIO BARCA ALLE POLITICHE DI SVILUPPO E COESIONE.RINNOVO DEI VERTICI DI SVILUPPO ITALIA
Roma, 14 dicembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che oggi, su proposta del Ministro Giulio Tremonti, il Consiglio dei Ministri ha approvato la nomina di Fabrizio Barca alla direzione del Dipartimento Politiche di Sviluppo e Coesione. Sono stati altresì rinnovati i vertici di Sviluppo Italia: alla presidenza è stato nominato Carlo Pace, mentre Massimo Caputi è il nuovo amministratore delegato. Con le nuove nomine si avvia il rilancio della strategia diretta alla crescita occupazionale e allo sviluppo economico, in particolare del Mezzogiorno. In questo quadro, il Ministro Tremonti avvierà già da gennaio una campagna di sostegno alle misure dirette all'emersione dell'economia sommersa. Campagna nella quale il Ministro stesso sarà personalmente impegnato.

CARDIF ASSICURAZIONI DELEGA A NEXTAM PARTNERS SGR LA GESTIONE DELLE LINEE D'INVESTIMENTO DELLA UNIT LINKED FLEXIBLE
Milano, 14 dicembre 2001 - Cardif assicurazioni ha delegato la gestione finanziaria di due profili d'investimento legati alla polizza unit linked denominata Flexible a Nextam Partners Sgr, la società costituita da Carlo Gentili, Nicola Ricolfi e Alessandro Michahelles. Flexible è una polizza vita unit linked personalizzabile, rivolta a una clientela affluent che prevede un versamento minimo iniziale di 50 mila euro. In qualsiasi momento è possibile effettuare versamenti aggiuntivi per un importo minimo di 5 mila euro. La polizza, a premio unico e a capitale variabile, ha due opzioni di gestione: a) delegata con mandato a Nextam Partners Sgr per le due linee d'investimento profilo "A", a contenuto prevalentemente azionario (minimo 30% in azioni), e profilo "B", a contenuto prevalentemente obbligazionario (massimo 30% in azioni). Il portafoglio delle due linee sarˆ investito in Oicr armonizzati e/o valori mobiliari liquidi e in fondi indicizzati obbligazionari e/o Oicr monetari e fondi indicizzati azionari; b) diretta, in tal caso, il cliente assistito dal consulente finanziario, pu˜ comporre il proprio portafoglio scegliendo tra gli oltre 170 Oicr e Sicav appartenenti a 11 delle maggiori societˆ di gestione del risparmio nel mondo. Flexible ha una commissione d'ingresso pari all'1% del premio versato. Sono possibili operazioni di switch ogni 15 giorni. In caso di decesso, ai beneficiari è garantita la liquidazione di un importo compreso tra il 102% e il 100,5% del valore del contratto. "Con l'avvio di questo nuovo accordo si rafforzano ulteriormente i progetti di collaborazione e partnership di Cardif in Italia", dichiara Jean Bertrand Laroche, amministratore delegato di Cardif assicurazioni. "In Nextam Partners Sgr abbiamo trovato un gestore di alto livello, sensibile a soluzioni distributive innovative, che ci permette di interpretare al meglio la nostra impostazione multimanager".

GLI AUTOMOBILISTI CONOSCONO MEGLIO LE REGOLE DELLA STRADA DI QUELLE DEL BON TON E' IL RISULTATO DEI QUESTIONARI CHE ROYAL INSURANCE HA DISTRIBUITO AI VISITATORI DEL MOTORSHOW
Cinisello Balsamo, 14 dicembre 2001 - Sono soprattutto i giovani a ignorare alcune delle più classiche regole del bon ton pur conoscendo i comportamenti più corretti quando sono alla guida. Lo rivelano le risposte ai questionari distribuiti da Royal Insurance, assicurazione ufficiale del Motorshow, ai visitatori della manifestazione in programma a Bologna fino al 16 dicembre. Se per tutti è una regola acquisita che parlare al cellulare in auto è una pessima abitudine non è altrettanto assodato che lunghe conversazioni al portatile in presenza di altri sono molto sconvenienti. Dubbi anche sull'opportunità di masticare gomma in pubblico o sulla necessità di precedere una signora all'ingresso di un locale pubblico. Tutto chiaro invece sull'uso delle corsie di emergenza, sul soccorso stradale e sull'abuso di alcolici. Ogni giorno ai quindici visitatori che attraverso le domande del test "Royal Insurance Ti Fa Re" dimostrano di applicare le buone regole dell'educazione, Royal Insurance conferisce il titolo di "re" e offre la possibilità di partecipare al corso di guida sicura, promosso in collaborazione con Quattroruote. Il test può essere svolto presso lo stand Royal Insurance al Pad. 28. Tutti i "re" delle buone maniere avranno anche l'onore di vedere la propria foto pubblicata sul sito www.royal.it nella Hall of Fame a loro dedicata. Il corso gratuito di "GuidaSicura" è dedicato all'apprendimento della guida in auto, all'uso corretto dei sistemi di sicurezza e al comportamento da tenere in situazioni d'emergenza, con la possibilità di cimentarsi nella guida sul bagnato e nello slalom. I corsi saranno tenuti da dieci istruttori specializzati, presso l'area 44 fino al 16 dicembre 2001. A tutti i visitatori sarà offerto del tè e a chi richiederà un preventivo sarà regalata la tipica tazza in cui gli inglesi bevono il tè, con il tema del Big Ben, tradizionale elemento distintivo della Compagnia. Per completare la collezione di quattro tazze con soggetti britannici sarà possibile acquistare le restanti tre "mug" ad un prezzo simbolico. Un'operazione prestigiosa che sottolinea ancora una volta l'attenzione che da sempre contraddistingue il rapporto di Royal Insurance con i clienti. Royal Insurance è presente al Motorshow di Bologna fino al 16 dicembre 2001 I corsi di GuidaSicura si tengono presso Pad. 44 - fino al 16 dicembre 2001

ASSICURAZIONI: LE PRIME AGENZIE ROMAGNOLE CON LA "CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ" ISO 9002
Milano, 14 dicembre 2001 - "la "Franco Pezzi e Carlo Gaddoni, Consulenti ed Assicuratori in Lugo di Romagna", Agenzia Generale Polifunzionale Sai e la "Guido Neri Assicurazioni" Agenzia Generale Reale Mutua di Lugo hanno brillantemente superato, rispettivamente in data 4/12/2001 e 5/12/2001, la visita di valutazione condotta dall'Ente Certificatore Eco S.p.A., finalizzata all'ottenimento della "Certificazione di Qualità" Iso 9002. Si tratta delle prime Agenzie di Assicurazione certificate in Romagna (Dati Sincert 30/09/2001).

VENTURE CONSULTING S.p.A. ANNUNCIA L'ACQUISIZIONE DELLA TEDESCA CONSULTATIO AG
Milano, 14 dicembre 2001 - Venture Consulting S.p.A., società milanese di consulenza strategica e business creation nata agli inizi del 2000 acquisisce la maggioranza delle azioni di Consultatio Ag, azienda tedesca di consulenza con sede a Monaco di Baviera. Con l'operazione, approvata ieri dai consigli di amministrazione di entrambe le società, il Gruppo italiano prenderà immediatamente una partecipazione del 51%. Secondo l'accordo, l'opzione per l'acquisto della quota rimanente da parte di Venture Consulting potrà essere esercitata in qualsiasi momento entro giugno 2002. Consultatio Ag attualmente fa capo al management della società ed è composta da 15 professionisti, con un fatturato pari a circa 2.0 milioni di Euro. Nata nel 1995, Consultatio Ag possiede competenze chiave nel private equity consulting offrendo servizi di business planning, due diligence di business e supporto al trade sale a società quali 3i Group, Early Birds ed altri venture capitalists e private equity investors sul mercato tedesco."Abbiamo guardato alle potenzialità di questa operazione con largo anticipo - dichiara Alessandro Di Fiore, Amministratore Delegato di Venture Consulting - "Con il fatturato a +100% già a metà 2001 e gli utili in netto anticipo sul business plan che hanno permesso alcuni mesi fa l'apertura della nostra sede di Monaco di Baviera, il rafforzamento immediato delle attività rappresenta un'operazione altamente coerentemente con la nostra strategia di espansione europea. L'acquisizione di un bagaglio di competenze nella linea di business di private equity consulting - prosegue Di Fiore - è senza dubbio una eccellente opportunità per accelerare lo sviluppo dell'intero Gruppo". "Questa integrazione garantisce da un lato la crescita immediata con l'inserimento di competenze specifiche di Venture Consulting di grande valore - aggiunge Heiko Frank, Partner e Fondatore di Consultatio Ag - e dall'altro persegue una politica di sviluppo europeo in cui crediamo fermamente". In una situazione di mercato in forte flessione (-15/20% nel 2001) dove concorrenti di matrice internazionale stanno sperimentando forti difficoltà, Venture Consulting è oggi di fatto l'unica società tutta italiana di consulenza di alta direzione a registrare una forte crescita in termini di fatturato e a perseguire una crescita europea.

CHL: DEPOSITATA LA RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI PER LA PROSSIMA ASSEMBLEA DEI SOCI
Milano, 14 dicembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Chl S.p.A. si è riunito ieri per l'approvazione della relazione degli Amministratori, illustrativa delle proposte all'Ordine del Giorno della prossima Assemblea dei Soci che si terrà in prima convocazione il 28/12/2001 ed in seconda convocazione il 02/01/2002. La suddetta relazione è stata depositata presso la sede sociale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. nonché comunicata a Consob ed è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Si rende noto, inoltre, che la relazione può essere consultata sul sito www.chl.it nella sezione "Investor Relation".

DECEDUTO, ALL'ETÀ DI 104 ANNI, IL PROF. ARDITO DESIO. OLTRE AD ESSERE UN GRANDE ESPLORATORE (LO SI RICORDA SOPRATTUTTO PER LA CONQUISTA DEL K2)ED UN GRANDE GEOLOGO (SCOPRÌ IL PETROLIO IN LIBIA)
Milano, 14 dicembre 2001 - Profonda impressione nel mondo del giornalismo scientifico per la morte di Ardito Desio. L'Ugis (Unione giornalisti italiani scientifici), della quale Desio fu uno dei soci fondatori e per molti anni presidente del Collegio dei Probiviri, ha espresso il più profondo cordoglio tramite la presidente Paola De Paoli, il presidente onorario Giancarlo Masini, il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Probiviri, il Collegio Sindaci revisori. Nonostante l'età avanzata, Ardito Desio aveva conservato un eccellente rapporto con l'Ugis che quattro anni fa, quando lo scienziato compì cento anni gli dedicò una memorabile festa svoltasi al Circolo della Stampa di Milano. Scienziato ed esploratore di fama internazionale, i suoi trattati di geologia, usati in ogni parte del mondo, sono stati preziosi strumenti di consultazione e di lavoro dei giornalisti scientifici italiani per i quali è stato un grande maestro di divulgazione scientifica.

PICK UP CREA CO.DISTLA NUOVA DIMENSIONE DELLA DISTRIBUZIONE ASSOCIATA
Milano, 14 Dicembre 2001 - Pick Up (D.O.) annuncia la nascita di Co.Dist, la nuova, grande realtà consortile in cui confluiranno attività e servizi delle imprese di dimensioni più ridotte appartenenti al Gruppo. La nascita di Co.Dist - Consorzio Distributori - ha l'obbiettivo primario di consentire agli associati con strutture più ridotte il raggiungimento di una notevole massa critica e perciò di omogeneizzare le realtà associative presenti all'interno del Gruppo migliorando sia l'efficacia dei singoli che quella della compagine nel suo complesso. La creazione di Co.Dist rappresenta per il Gruppo distributivo presieduto da Costantino di Carlo - 37 imprese associate per un giro d'affari consolidato nel 2000 di 2.850 miliardi e con chiusura 2001 stimata in 3.070 miliardi di lire - un ulteriore, importante tassello nella strategia di razionalizzazione associativa e logistica coerentemente perseguita negli ultimi anni. Nel nuovo assetto societario disegnato con la realizzazione della nuova struttura consortile, le imprese che confluiranno in Co.Dist godranno di concreti benefici in termini di competitività grazie alla più efficiente allocazione delle risorse e al mantenimento della qualità dei servizi e dei contratti gestiti da Pick Up. Questo progetto rientra nel contesto di un più ampio processo di concentrazione e razionalizzazione che si rende necessario per affrontare scenari con livelli di competitività sempre più elevati a livello nazionale e internazionale. "Per incrementare la propria efficacia e capacità di attrazione commerciale, il Gruppo Pick Up ha intrapreso un piano di riorganizzazione a livello societario e logistico, dove la centrale assume sempre più il ruolo di moderno erogatore di servizi mentre le imprese associate sono impegnate nel completamento del processo di ricanalizzazione dei format dei vendita con le nuove insegne Tale processo ha condotto a un costante miglioramento dei risultati economici, con performance di assoluto rilievo quali l'incremento dell'8% tra i dati del fatturato consolidato 2000 e la chiusura del 2001" afferma il Dott. Nicola Donadio - Direttore Generale Gruppo Pick Up.

ANTONIO GATTO È IL NUOVO PRESIDENTE DI DESPAR ITALIA
Milano, 14 dicembre 2001 - L'Assemblea di Despar Italia ha rinnovato il Comitato Direttivo e nominato il Presidente. Sono stati eletti e resteranno in carica fino al dicembre 2004: Antonino Gatto, Presidente; Claudio Giannetti, Vice Presidente; Paul Klotz, Consigliere; Nicola Peschechera, Consigliere; Gianfranco Salati, Consigliere; Salvatore Scuto, Consigliere. Despar Italia, fondata nel 1960, è membro di Spar International, la più importante ed estesa catena del dettaglio alimentare, presente in 30 Paesi, nei 5 Continenti con 16.800 punti vendita. In Italia Despar ha raggiunto nel 2000 un giro d'affari di 5.020 miliardi (pari a Euro 2.592.613,63) e il bilancio 2001 è atteso in ulteriore crescita. Gli addetti sono 13.211 e i punti vendita 1.824 (fra superette, supermercati e ipermercati). Despar Italia ha lanciato con successo oltre 500 prodotti che portano il suo marchio ricevendo un vasto consenso dei consumatori per la qualità e il rigore certificati da enti scientifici indipendenti. Il presidente uscente, Sergio Giordani, nel lasciare la carica, per dedicarsi alla sua attività imprenditoriale nel settore dell'abbigliamento sportivo, ha dichiarato: <<Nella trentennale appartenenza al Gruppo, ho assistito all'evoluzione della distribuzione moderna in cui Despar Italia ha avuto un ruolo di protagonista e per molti aspetti di antesignana. Nei 5 anni di Presidenza, con il Comitato Direttivo, sono state individuate e condivise scelte strategiche determinanti per la crescita e l'affermazione di Despar Italia. Un'esperienza professionale e umana per me di grandissimo valore che mi accompagnerà nelle nuove attività>>.

SANREMO - BERTE': LA CASA DISCOGRAFICA TRATTA PER LA PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL SI SANREMO
Milano, 14 dicembre 2001 - A rivellarlo è Popy Minellono, direttore artistico dell' etichetta di proprieta' della Mabetex. Loredana Berte' al festival di Sanremo: la trattativa e' in corso tra la B&G, la neonata casa discografica del magnate kosovaro Bebgjet Pacolli, presentata di recente a Melide, presso Lugano, e il direttore artistico del Festival, Pippo Baudo. Alla 52/a edizione del Festival di Sanremo la B&G comunque ha gia' piazzato, nella categoria Giovani, i suoi Botero, che gareggeranno con il brano 'Siamo treni'. Tante le novita' proposte dalla B&G nel campo dell' industria musicale: dalla ricerca e crescita di nuovi talenti, tramite concorsi e corsi di perfezionamento nella sede romana, a prezzi politici per gli album, che saranno proposti in una confezione di cartone al posto dell' usuale contenitore di plastica. La Berte' e' subentrata come prima donna della B&G ad Anna Oxa, ex moglie di Pacolli, che aveva progettato questa etichetta proprio per lei. I vertici dell'azienda hanno detto di puntare molto su una nuova concezione dell' imprenditoria musicale, sfidando il mercato in un momento di crisi. ''Se c'e' uno spirito di creazione non ci puo' essere investimento sbagliato - ha detto Pacolli -. Quando andavo in Russia con solo 3 persone sull'aereo e tutti dicevano che c'era la crisi, proprio allora ho avuto i successi piu' grandi''. ''La bella musica deve essere scritta col cuore, lo stesso spirito che c'e' nella nostra azienda - ha concluso l'imprenditore -. Gli artisti non sono qualcosa di esterno, ma parte della grande casa B&G''. Nei progetti piu' immediati della casa, che nasce gia' internazionale con 8 sedi grazie al supporto della Mabetex, anche un magazine musicale, dal titolo provvisorio 'Musica e news'. L'etichetta sara' distribuita in 9 paesi dalla Self e punta all' espansione sui mercati dell' Est.

LA COSMETICA HA UN RUOLO SEMPRE PIU' IMPORTANTE NELL'INDUSTRIA ITALIANA
Roma, 14 dicembre 2001 - Il dr. Alberto Donati, Presidente di Unipro - Associazione Italiana Industrie Cosmetiche - ha preso paret alla Cerimonia di Consegna del Premio Leonardo e dei Premi Leonardo Qualità Italia 2001 che ha avuto luogo al Palazzo del Quirinale giovedì 13 dicembre 2001, alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, del Presidente dell'Ice Beniamino Quintieri, del Presidente di Confindustria Antonio D'Amato e del Presidente del Comitato Leonardo Laura Biagiotti. Questo importante riconoscimento viene assegnato ogni anno alla personalità che ha dimostrato di aver raggiunto i più alti risultati qualitativi nell'attività imprenditoriale scientifica, culturale o artistica, di aver conseguito il più elevato livello di rinomanza internazionale nel proprio campo di attività e di aver svolto un'azione di grande efficacia per la diffusione all'estero di significative espressioni di creatività. Il coinvolgimento del Presidente Donati testimonia il ruolo di Unipro e la sua sempre più attenta attività di rappresentanza del settore cosmetico. Assieme ai più trainanti sistemi industriali del "made in Italy", la cosmetica italiana costituisce infatti un elemento fondamentale dell'imprenditoria nazionale: grazie alla continua capacità di innovazione, alla ricerca tecnologica e all'attenta misurazione dei fenomeni di mercato, gli industriali del settore sono oggi leader in Europa assieme a Francia e Germania, secondi nel mondo solo dopo gli Stati Uniti.

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