UNO STUDIO ITALIANO DEL SAN RAFFAELE DI ROMA VALUTA L'USO DI VIAGRA IN PAZIENTI CON ANGINA CRONICA. DIMOSTRATA LA NON INTERFERENZA DI SILDENAFIL CITRATO (VIAGRA) NEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I BETA-BLOCCANTI

Milano, 14 dicembre 2001 - Sildenafil citrato (Viagra) può essere somministrato senza rischi a pazienti con angina cronica stabile in cui la sintomatologia e la risposta nelle prove da sforzo sono ben controllate dalla terapia con beta-bloccanti. Lo dimostra uno studio condotto dal dott. Giuseppe Rosano, Responsabile Unità di Ricerca Dipartimento di Scienze Mediche, San Raffaele, Roma e pubblicato sull'ultimo numero dell'Italian Heart Journal in occasione del Congresso della Società Italiana di Cardiologia (Sic) (8-12 dicembre, Roma). La sovrapposizione di pazienti con fattori di rischio per disfunzione erettile e per cardiopatia ischemica ha reso infatti necessario valutare attentamente il possibile legame tra trattamento con Sildenafil, coronaropatia e interazione con farmaci cardiovascolari per assicurare una prescrizione sicura di Sildenafil in pazienti con cardiopatia ischemica. Lo studio ha coinvolto 14 pazienti di età compresa tra 42 e 66 anni con dimostrata coronaropatia, prova da sforzo positiva e disfunzione erettile. I pazienti sono stati arruolati dopo aver eseguito una prova da sforzo; successivamente al test, hanno assunto il beta-bloccante atenololo e, dopo una settimana, sono stati randomizzati per ricevere una singola dose di Sildenafil o placebo in uno studio di cross over in doppio cieco. Lo studio ha evidenziato che la somministrazione acuta di Sildenafil non ha cancellato l'effetto benefico dei beta-bloccanti, che riducono la frequenza degli episodi ischemici durante l'attività sessuale diminuendo il consumo di ossigeno, e non ha influenzato in modo significativo la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Non sono stati inoltre osservati effetti collaterali dovuti ad interazioni farmacologiche. "La sicurezza di somministrazione di Sildenafil ad una popolazione con disfunzione erettile e cardiopatia ischemica - afferma Giuseppe Rosano - non dipende da una proprietà farmacodinamica negativa dell'inibitore di Pde5, poiché Sildenafil non ha effetti sulla contrattilità del miocardio, non altera la frequenza cardiaca e causa solo una lieve riduzione della pressione arteriosa diastolica e sistolica." "L'unica controindicazione assoluta all'uso di Sildenafil - continua il dott. Rosano - è l'uso acuto di nitrati o la presenza di sindromi coronariche acute, di insufficienza cardiaca, o di aritmie maligne. Tuttavia, queste controindicazioni non sono dovute alle proprietà farmacologiche del farmaco, ma essenzialmente all'incapacità di compiere uno sforzo di tipo qualsiasi. Quindi, il rischio che si verifichino eventi cardiovascolari in pazienti che assumono Sildenafil non è in relazione ad un effetto avverso del farmaco sull'emodinamica cardiaca, ma è piuttosto correlato alla decisione del paziente di compiere uno sforzo esagerato per la sua condizione clinica."

DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL'ETAE CATARATTA: DUE PATOLOGIE OCULARI SEMPRE PIU'DIFFUSE
Milano, 14 dicembre 2001 - Combattere malattie come la cataratta, considerata la prima causa di cecità nel mondo, e la degenerazione maculare, maggiore causa di cecità legale dopo i 50 anni, non è facile. Ad oggi, non esistono infatti trattamenti in grado di garantire un ripristino dei danni che tali patologie comportano a livello oculare. Uno dei rimedi disponibili più validi è battere sul tempo l'instaurarsi di queste malattie attraverso l'adozione di un corretto stile di vita -specie per la degenerazione maculare - l'eliminazione di fattori di rischio accertati come il fumo e l'assunzione, già nelle prime due decadi di vita, di alimenti in grado di svolgere funzioni protettive, come i carotenoidi. Uno di questi è la luteina, presente nel plasma e a livello della retina. Si calcola che un apporto di 2-6 mg al giorno di questo carotenoide possa considerarsi protettivo per la salute degli occhi. La degenerazione maculare legata all'età (Age-related Macular Degeneration) è una malattia oculare progressiva che causa la morte delle cellule della macula, quella regione centrale della retina in cui è massima la discriminazione dell'immagine o acuità visiva. Nei paesi occidentali, è la principale causa di cecità legale dopo i 50 anni e colpisce tra i 25 e i 30 milioni di soggetti. La prevalenza della malattia passa dal 16% circa nella fascia d'età tra i 55 e i 64 anni, al 25% tra i 65 e i 74 anni, sino al 42% sopra i 75 anni- In Italia ne soffrono circa 3 milioni e mezzo di persone. Esistono due forme di Anm. Quella atrofica è la più comune (90% dei casi) e, in genere, provoca una modesta riduzione visiva provocata da una lenta e progressiva atrofia del tessuto retinico. Più rara (10% dei casi), ma assai più grave è la forma essudativa che e' associata allo sviluppo di nuovi vasi particolarmente fragili a livello retinico. La rottura di questi dà luogo alla perdita di siero e di sangue con conseguente dist-kuzione del tessuto circostante. L'Amd insorge prevalentemente a partire dai 50 anni e il rischio di contrarre la malattia aumenta con l'età. Le cause sono tuttora sconosciute, fatta eccezione per il fumo. Si ipotizza che predisposizione genetica, cataratta, ipertensione, esposizione alla luce del sole, ipermetropia, cute o occhi di colore chiaro, scarso apporto di vitamine possano favorire l'insorgenza della malattia. Sintomi - Un soggetto affetto da Amd tende ad avere una visione distorta delle immagini, un'alterazione dei colori, e la presenza di unarea non distinta nel campo visivo vicino al punto di fissazione. Un esame molto semplice, il test di Amsler, che consiste nell'invitare il paziente a guardare al centro di un foglio di carta quadrettata, è molto utile per diagnosticare la malattia. Se, fissando il centro del foglio, il paziente osserva delle distorsioni, può significare presenza di Amd Prevenzione e cura - Vere e proprie sentinelle della macula retinica sono la luteina e la zeaxantina, carotenoidi presenti nel plasma in grado di garantire il costante assorbimento delle radiazioni luminose e di prevenire i danni ossidativi provocati dalla luce. Alcuni studi epidemiologici hanno evidenziato che maggiore è la loro concentrazione a livello della macula, minore sarebbe il rischio di andare incontro alla Amd. Il consumo abituale di alimenti ricchi di carotenoidi come cavoli verdi, spinaci, piselli, broccoli e prezzemolo può correlarsi a un più basso rischio di Amd. Non esiste alcuna terapia medica in grado di curare efficacemente la Amd. Le terapie attuali non sono in grado di migliorare l'acuità visiva, ma solo di impedirne un ulteriore peggioramento. Nelle forme essudative esistono trattamenti in grado di contrastare la progressione della patologia: ad esempio, la fotocoagulazione (laser), l'intervento chirurgico (vitrectomia con asportazione delle membrane) o la terapia fotodinamica che prevede l'utilizzo di coloranti vitali in grado di fissarsi ai tessuti patologici e di assorbire selettivamente radiazioni laser di lunghezza d'onda complementare non termica, consentendo di trattare solo le membrane neovascolari e non il tessuto tétinico circostante. La cataratta è un opacamento del cristallino, la lente che separa la camera anteriore da quella posteriore dell'occhio. Questa lente ha la stessa funzione dell'obiettivo di una macchina fotografica: la messa a fuoco delle immagini. Di cataratta sono colpiti almeno 100 milioni di persone nel mondo a ritmo crescente. Questa patologia rientra fra le cosiddette malattie senili che si manifestano per lo più dopo i 60 anni. In Italia questo disturbo colpisce circa 10 milioni di persone, con una prevalenza del 5% intorno ai 52-64 anni, del 20% tra i 65 e i 74 anni e addirittura del 50% oltre 175 anni. Ci sono diversi tipi di cataratta e tutti sono dovuti a modificazioni nella composizione chimica della lente, che comportano una riduzione della sua trasparenza. Le cause di queste modifiche possono essere molteplici: invecchiamento, traumi oculari, malattie e alterazioni oculari sistemiche, difetti ereditari congeniti. Il normale processo di invecchiamento può causare l'indurimento del cristallino e la sua opacizzazione. Questo tipo di cataratta è chiamato cataratta senile ed è il tipo più comune. Anche i bambini, al pari degli adulti, possono sviluppare la malattia. Quando si manifesta nei bambini di solito è trasmessa geneticamente dai genitori. In altri casi l'opacità del cristallino può essere determinata da stati infettivi o infiammatori che si verificano durante la gestazione e che colpiscono il nascituro. Questa è la cosiddetta cataratta congenita. I traumi oculari possono causare la cataratta in soggetti di qualsiasi età. Traumi perforanti oculari, ferite, calore intenso o traumi chimici possono danneggiare la lente e determinare l'insorgenza di una cataratta traumatica. Anche alcuni farmaci, tra cui i cortisonici, o malattie oculari e sistemiche come il diabete possono favorire l'opacizzazione del cristallino e causare cataratta. I Sintomi più comunemente riferiti sono: visione offuscata o doppia, ipersensibilità alla luce (fotofobia) e abbagliamento; percezione dei colori meno vivida, insorgenza di miopia o aggravamento della stessa, se già presente, necessità di cambi frequenti della prescrizione degli occhiali. Può accadere, inoltre, che i pazienti affetti da presbiopia siano in grado di vedere meglio da vicino rispetto al periodo precedente l'insorgenza della cataratta, per via di una progressiva miopizzazione dell'occhio dovuta all'indurimento del cristallino. La pupilla che normalmente appare nera può, alla lunga, apparire di un colore giallastro o addirittura bianca. Prevenzione e cura - E' stato dimostrato da numerosi studi internazionali che è possibile prevenire l'insorgenza della cataratta con l'assunzione di luteina e altre vitamine ad azione antiossidante. Questo perché i processi di ossidazione che colpiscono la struttura proteica di cui è composta la lente sono la principale causa della sua opacizzazione. Significativo il risultato del Longitudinal Study of Cataract condotto su 764 soggetti: dopo 5 anni di osservazione, il rischio di opacizzazione è risultato ridotto di un terzo nelle persone che assumevano supplementi vitaminici. Non esistono al momento terapie in grado di curare la cataratta. L'unica possibilità èl'intervento chirurgico con successivo impianto di una lente artificiale. Nella maggior parte dei casi, viene utilizzata una tecnica denominata "'facoemulsificazione", che consiste nella frantumazione con ultrasuoni della lente naturale, seguita poi dall'impianto del cristallino artificiale.

VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCICA
Milano, 14 dicembre 2001 - La campagna di vaccinazione antiinfluenzale promossa dalla Asl Citta' Di Milano, a partire dal 22 Ottobre, Sta riscontrando un consistente afflusso di cittadini: Il numero di coloro che ce hanno usufruito e' cresciuto Da 56.000 Nel 1998/99, a 92.000 nel 2000/01, fino a piu' di 100.000 persone nella campagna attualmente in corso. Alla vaccinazione antiinfluenzale si affianca, dal 17 dicembre 2001, la campagna di vaccinazione Antipneumococcica. Il vaccino antipneumococcico, che conferira' una immunita' di 5 anni, sara' praticato gratuitamente ai soggetti a rischio: le persone che, oltre ad avere compiuto i 64 anni di eta', presentino rischi sanitari aggiuntivi perche' portatori di malattie croniche a carico di cuore, polmoni e reni, malattie del metabolismo o deficienze immunitarie, esibendo una richiesta medica attestante la necessita' della vaccinazione o un documento comprovante la patologia. Una particolare attenzione sara' inoltre rivolta agli anziani che risiedono in strutture di lungodegenza. I Centri Vaccinali Presso Cui Recarsi, Su Prenotazione Telefonica Ai Numeri Indicati, Sono: Distretto 1: Via Statuto 5, Tel. 02.63734060 (Lunedi' Martedi' Giovedi' Ore 13.30-15.00); Distretto 2: P.Le Accursio 5, Tel. 02.33029675 (e dal 8 Gennaio 2002, Anche Presso via Cherasco 5, Senza Prenotazione, Lunedi' Mercoledi' Venerdi' Ore 10.00-12.00); Distretto 3: Via Padova 118, Tel. 02.29505246 ; Distretto 4: Via Boifava 25, Tel. 02.83333512 (e dal 8 Gennaio 2002, Anche Presso Corso Lodi 94, Senza Prenotazione, Martedi' Ore 13.15-15.30 E Giovedi' Ore 9.00-12.00); Distretto 5: P.Zza Stovani 5, Tel. 02.48911919. Il vaccino antipneumococcico deve essere somministrato separatamente dal vaccino antiinfluenzale, per garantirne una maggiore efficacia ed una migliore risposta immunitaria dell'organismo.

CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLA MALATTIA SPEZZAOSSA
Milano, 14 dicembre 2001 - Si chiama Ipercalciurie ed è una malattia di origine genetica che causa il 15% delle osteoporosi gravi. Sulla sindrome che impedisce all'organismo di assorbire il calcio rendendo le ossa fragilissime (3000 i pazienti nell'area fiorentina) è in programma oggi un convegno internazionale all'Educatorio di Fuligno (via Faenza 48, orario 9,30 - 13; 16 - 17,30). Lo organizza il Dipartimento di Medicina Interna dell'Università di Firenze, con il patrocinio delle Società Italiane di Endocrinologia, Osteoporosi e Urologia.

ANTISOMA OTTIENE L'APPROVAZIONE STATUNITENSE PER IL THEREX
Londra, 14 dicembre 2001 - Antisoma plc (Lse:Asm, Nasd:Asom), l'azienda biofarmaceutica, con sede nel Regno Unito, specializzata nello sviluppo di prodotti per la cura del cancro, ha annunciato oggi di aver ricevuto la notifica dell'approvazione statunitense per il Therex, farmaco per il trattamento del cancro al seno, attualmente nella fase di studio I. Il Therex e' un anticorpo umanizzato che si unisce alle cellule cancerose. Questo aiuta gli elementi del sistema immunitario, comprese le cellule killer naturali, a trovare e distruggere le cellule cancerose. L'anticorpo riconosce l'Muc1, un recettore citochino che e' facilmente ritrovabile in molti tumori solidi. L'autorizzazione statunitense si interessa degli anticorpi che contengono specifiche sequenze aminoacide e che riconoscono l'Muc1. Questo brevetto garantira' il Therex almeno fino al 2018. Il Therex, inizialmente, e' stato sviluppato per curare quelle donne, affette da tumore alla mammella, che erano state colpite nuovamente dopo un primo ciclo di trattamenti. Il cancro al seno e' la seconda forma di tumore piu' comune, con un'incidenza di circa 500.000 diagnosi annuali nel Nord America, in Europa e in Giappone. Glyn Edwards, Amministratore Delegato di Antisoma, ha cosi' commentato: ''La garanzia derivante dal brevetto statunitense per il Therex evidenzia un ulteriore potenziamento della nostra proprieta' intellettuale. Il Therex, infatti, rappresenta un approccio molto promettente per la cura del cancro, generando cosi' molto interesse nei potenziali partner.'' Al di la' delle informazioni storiche, alcuni argomenti discussi in questo comunicato rappresentano dichiarazioni a lungo termine che sono soggette ad un numero di rischi ed incertezze che possono modificare radicalmente i risultati, le performance o i raggiungimenti espressi e implicati in tali dichiarazioni. Questi rischi ed incertezze possono essere associati alla scoperta e allo sviluppo del prodotto, comprendendo dichiarazioni riguardanti i programmi di sviluppo clinico della societa', i tempi previsti per gli esperimenti clinici e le archiviazioni di regolamentazione. Tali dichiarazioni si basano sulle attuali aspettative di gestione, ma i risultati attuali possono essere modificati radicalmente.

FARMACISTI E TEST RAPIDI: DAI LABORATORI APPELLO AL PARLAMENTO
Milano, 14 Il Consiglio Direttivo dell'Associazione: la recente sentenza della Cassazione che autorizza le autoanalisi in farmacia è sbagliata, occorre una nuova legge. Con un appello al Parlamento per ridefinire la normativa sui test rapidi in farmacia, in particolare sulla diversità di competenze professionali tra farmacisti e laboratoristi, si è conclusa ieri sera a Milano la riunione del Consiglio Direttivo della Sibioc, la Società Italiana di Biochimica Clinica e di Biologia Molecolare Clinica alla quale aderiscono oltre 3 mila tra medici, biologi, chimici e vari specialisti di laboratorio. La riunione era stata convocata dal presidente, il professor Pierangelo Bonini, dopo la recente sentenza della Corte di Cassazione (numero 39087) che consente ai farmacisti di operare come assistenti nelle autodiagnosi rapide. Al termine della seduta è stato approvato all'unanimità il seguente ordine del giorno. "Il Consiglio Direttivo della Sibioc, riunito a Milano il 12 dicembre 2001, esaminata la recente sentenza della Corte di Cassazione che ha dato il via libera all'esecuzione di analisi di laboratorio nelle farmacie, evidenzia come la sentenza stessa attribuisca un ruolo improprio ai farmacisti nella prassi delle autodiagnosi. "Detta prassi, consistente nell'esecuzione diretta da parte del paziente, adeguatamente addestrato, di esami i cui risultati abbiano un impatto immediato sulla salute dello stesso (esempio: glicemie nei diabetici, test coagulatori in pazienti sottoposti a terapia anticoagulante) vede come protagonisti il paziente stesso, il medicoi curante e il laboratorista in veste di consulente. "La presenza di altre figure professionali in questo contesto non ha alcuna giustificazione. Pertanto il Consiglio Direttivo della Sibioc fa appello al Parlamento perché ponga mano alla materia ridefinendo in modo corretto le competenze in gioco".

NATALE: LA DOPPIA FACCIA DEI GIORNI DI FESTA LA GIOIA E L'EUFORIA PER IL PERIODO NATALIZIO RENDONO MENO VISIBILI MA PIÙ FORTI I DISAGI DI CHI SOFFRE LA SOLITUDINE E L'EMARGINAZIONE
Milano, 14 dicembre 2001 - Milano si sta preparando al Natale. Strade illuminate, negozi allestiti a festa, persone che affollano le vie della città alla ricerca dei regali da mettere sotto l'albero. L'atmosfera di euforia e gioia che avvolge la metropoli lombarda non è però vissuta da tutti i cittadini allo stesso modo. Solitudine, disagio e senso di emarginazione vengono vissute in questi giorni di feste da molte persone del capoluogo lombardo. Questa situazione è stata accertata da Telefono Amico - Centro Di Milano, servizio di ascolto telefonico, che ha riscontrato in questo periodo un forte incremento di chiamate, quasi il 20% in più. Il numero di telefonate che esprimono sentimenti di abbandono, tristezza e solitudine, aumenta considerevolmente nel periodo natalizio e nei giorni che precedono l'inizio dell'anno nuovo. "Questi periodi festivi e in particolar modo quello di Natale, carico di magia legata al mondo degli affetti, - afferma Riccardo, presidente di Telefono Amico Centro Di Milano - fanno aumentare, nelle persone che stanno vivendo un momento di disagio, il senso di tristezza, di solitudine e di depressione verso una società dalla quale si sentono sempre più emarginati". Grande bisogno di comunicazione, solitudine per la mancanza di una persona vicina con la quale condividere la gioia delle feste e disagio verso il clima festivo natalizio, sono le tematiche maggiormente riscontrate nei colloqui telefonici. Il confronto telefonico con il volontario, sempre nel più completo anonimato, permette alle persone che compongono lo 02.55 230 200 di avere all'altro capo della cornetta una voce amica pronta ad ascoltare tutti quei problemi che vengono repressi nella vita di tutti i giorni per paura del giudizio della gente. Attraverso le telefonate quindi, è come se ci si trovasse di fronte ad uno specchio che consenta di far più luce in se stessi e di trovare così le migliori soluzioni per affrontare le difficoltà. Lo 02.55 230 200, numero al quale rispondono i volontari di Telefono Amico - Centro Di Milano, rimarrà aperto dalle 19 alle 24 anche per tutto il periodo natalizio. L'associazione vuol dare in questo modo, il suo piccolo contributo affinché il Natale sia meno amaro per molti cittadini milanesi.

AL VIA LE GARE RALLY SULL'AREA 48 NELL¹ATTESA DEL WEEK END FINALE. OGGI VALENTINO ROSSI IN PISTA E TRA I PADIGLIONI
Bologna, 14 dicembre 2001 - Prima giornata con le competizioni rallistiche sul tracciato misto dell'area 48 in attesa del gran finale al Motor Show 2001. L¹affluenza al Salone è continuata su ritmi sostenuti ed in mattinata l¹attenzione degli addetti ai lavori e dei visitatori si è rivolta all¹incontro conclusivo di Fiat "Autonomy", cui ha presenziato Antonio Guidi, Sottosegretario di Stato al Ministero della Sanità. Il progetto "Autonomy" è operativo da sei anni con la finalità di realizzare mezzi di trasporto individuali e collettivi destinati a chi ha ridotte capacità motorie e per favorire l¹avvicinamento dei disabili all¹automobile. "Autonomy" offre la possibilità ai visitatori del Motor Show di partecipare ad un corso di guida sicura su vetture allestite, effettuato da esperti e qualificati istruttori. Ospiti odierni il Bologna Calcio e i due centauri Manuel Poggiali e Loris Capirossi, che naturalmente hanno calamitato l¹attenzione del pubblico. Grande interesse su pista per il Trofeo "Ancora" Super 1600 "Mundialito" che ha avuto inizio oggi, per concludersi domani. Si tratta della nuova categoria lanciata quest¹anno nel mondiale rally per favorire la crescita dei giovani piloti: un debutto al Motor Show. La stella è Andrea Dallavilla, secondo assoluto nella serie iridata con la Fiat Punto Kit del Team RD Motorsport. - Nel tardo pomeriggio di oggi Valentino Rossi, dopo il suo ritorno al Salone, sarà in pista per le prove libere del Trofeo LB Technology Memorial Bettega. Negli ultimi giorni del Salone, sempre nel settore rally, sono previsti anche i monomarca di Fiat, Peugeot, Opel, Rover e Subaru. Ricominceranno anche le grandi sfide sull'area 43, con il Trofeo Revenge, ovvero lo spettacolo del Supermotard Nazionale, che vede impegnati i migliori specialisti nostrani della categoria, e il Trofeo Ktm.

ATTERRA DOMANI ALLE ORE 10 NELLA PIAZZA CENTRALE DI SELVA DI VAL GARDENA, UNA MONGOLFIERA A DISPOSIZIONE DI BAMBINI E RAGAZZI
Milano, 14 dicembre 2001 - Parte venerdì nella piazza centrale di Selva di Val Gardena alle ore 10 il tour della mongolfiera che sorvolerà i tetti della famosa cittadina altoatesina. Tra animazioni e doni natalizi i bambini e i ragazzi della Val Gardena, proveranno l'emozione di un fantastico volo in mongolfiera nella splendida cornice delle Dolomiti, con rilascio dell'attestato di volo. L'evento, che toccherà nei giorni successivi le più importanti e rinomate stazioni sciistiche italiane è organizzato da C.W.F. Italia e la mongolfiera è realizzata da Timberland. Dopo la tappa in Val Gardena il pallone Timberland si sposterà sabato 15 in Val Badia sulle piste dove si svolgerà lo slalom gigante di coppa del mondo di sci, quindi a Bormio, Madonna di Campiglio, Cervinia, Courmayeur, San Sicario per concludersi il 7 gennaio a Sestriere.

IL TEAM TRIS VELA INSIEME SPIEGA LE VELE: OBIETTIVO MARE MEDITERRANEO PRESENTATI A ROMA I PROGETTI DI SVILUPPO DELL'ASSOCIAZIONE CHE REALIZZA VACANZE IN BARCA A VELA CON EQUIPAGGI MISTI COMPOSTI DA PERSONE DISABILI E NON DISABILI
Roma, 14 dicembre 2001 - "E' tutta una questione di forza di volontà: basta crederci, non lasciarsi abbattere dalle prime difficoltà, e il mare diventa un'esperienza indimenticabile, e non più una barriera da abbattere": sono state le parole di Gabriele, disabile tra i soci fondatori di Vela Insieme, a chiudere la conferenza stampa di presentazione del Team Tris Vela Insieme, tenutasi oggi a Roma presso la sede del Coni al Foro Italico. Poco prima, era stato Sauro, a illustrare quali possano essere le sensazioni per un disabile impegnato al timone di una barca a vela: "I sensi si acutizzano, e anche il suono del vento, il rumore delle onde, diventano sensazioni nuove e incredibili per chi, di solito, è costretto a trascorrere la sua vita tra quattro mura. All'inizio si prova paura, timore di quanto può accadere in un "mondo" insolito come il mare, ma poi le paure scompaiono e lasciano spazio a una gioia infinita e a un altrettanto grande desiderio di uscire di nuovo in barca a vela". Vela Insieme è un associazione che promuove e realizza vacanze in barca a vela con equipaggi misti, composti da persone disabili e non disabili, perseguendo l'obiettivo di una progressiva integrazione tra le due componenti gli equipaggi. Da oggi, Vela Insieme può contare sulla partnership della Tris, la più popolare scommessa ippica in Italia, che ha deciso di sostenere l'attività dell'associazione consegnando tre barche a vela da 15 metri (un Bavaria 47 Ocean e due Bavaria 44), assumendosi anche tutti i costi di gestione e mantenimento perlomeno sino al 31 dicembre 2005. Le tre barche e gli equipaggi che vi saliranno a bordo formeranno il Team Tris Vela Insieme. "Sino ad oggi per organizzare la nostra attività potevamo contare sul contributo dei nostri soci - ha spiegato Bruno Brunone, presidente di Vela Insieme - che mettevano a disposizione le loro barche, oppure dovevamo ricorrere al noleggio: grazie al Team Tris Vela Insieme, per la prima volta avremo la disponibilità esclusiva di imbarcazioni senza alcun costo, con la possibilità di ampliare le iniziative. Sino ad oggi abbiamo potuto predisporre un'attività limitata, ma da oggi possiamo cominciare a programmare impegni di ampio respiro: stiamo già pensando a un giro del Mediterraneo, portando la nostra esperienza ad altri Paesi, ma soprattutto potremo coinvolgere nelle nostre iniziative un numero sempre maggiore di persone". "Il nostro principale obiettivo è proprio quello ampliare il più possibile le opportunità di vivere l'esperienza del mare e della vela - ha spiegato Angelo Pettinari, presidente di Sara Bet, società concessionaria per la gestione della scommessa Tris - Il coinvolgimento di Sara Bet è nato nel febbraio del 2000 a Milano, all'ippodromo di San Siro, quando in occasione del Gran Premio Turilli alcuni ragazzi disabili ebbero l'occasione di conoscere da vicino Varenne, il campione dell'ippica italiana. Alcuni mesi più tardi la Tris è stata sponsor della Regata dell'Amicizia, organizzata da Vela Insieme e svoltasi all'Isola d'Elba. Da quel momento abbiamo deciso di sostenere le attività di Vela Insieme non da semplici sponsor ma da vero e proprio partner: e abbiamo deciso che fornire le tre barche, assumendoci ogni costo di gestione, fosse un modo concreto per permettere a Vela Insieme di ampliare il suo raggio d'azione e coinvolgere un sempre maggior numero di ragazzi, disabili e non disabili, in queste iniziative". La costruzione delle tre imbarcazioni è in fase di ultimazione in cantiere: nel prossimo mese di marzo saranno consegnate a Vela Insieme ad Antibes e da qui trasferite alla "base" di Portoazzurro. Le tre imbarcazioni possono ospitare equipaggi di otto persone e sono dotate delle migliori strumentazioni elettroniche per la navigazione, oltre a essere dotate di vasche di raccolta delle acque nere: una soluzione che permette il completo rispetto dell'ambiente. E' importante sottolineare che si tratta di imbarcazioni "di serie": sono state apportate solo piccole modifiche, necessarie per eliminare alcune barriere architettoniche, ma gli equipaggi misti che parteciperanno al programma Team Tris Vela Insieme utilizzeranno imbarcazioni uguali a tutte le altre dello stesso modello che navigano nelle acque di tutto il mondo. Dalla prossima estate, i primi equipaggi potranno uscire in mare aperto sulle barche di Team Tris Vela Insieme con una programmazione d'attività articolata in 14 settimane a partire da giugno 2002, che permetterà di coinvolgere in tutto circa 420 persone tra disabili e loro accompagnatori. Alla conferenza stampa, condotta da Peppe Quintale, hanno presenziato anche il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi, il commissario straordinario dell'Unire, Riccardo Andriani, la fondazione Don Gnocchi con Lino Lacagnina e alcuni componenti la squadra velica delle Fiamme Gialle.