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9 GENNAIO 2002

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E-GOVERNMENT: TRA IL COMUNE DI PARMA E SIEMENS INFORMATICA UNA COLLABORAZIONE IN RAPIDA EVOLUZIONE AVVIATA LO SCORSO ANNO CON IL PROGETTO DI CARTA DEI SERVIZI AL CITTADINO, L'INTESA MIRA A SVILUPPARE SERVIZI TELEMATICI INNOVATIVI

Milano e Parma, 9 gennaio 2002 - Si rafforza e si amplia la collaborazione tra il Comune di Parma e Siemens Informatica, società di riferimento del Gruppo Siemens Business Services. Avviata oltre un anno fa per la definizione, distribuzione e gestione della Carta per i Servizi al Cittadino, questa collaborazione ha avuto un primo importante momento di riscontro nel mese di ottobre con l'avvio del Centro Servizi al Cittadino di Parma. In quella occasione, infatti, sono state consegnate al Comune le prime tessere, il cui sviluppo e implementazione hanno visto il diretto coinvolgimento di Siemens Informatica. La struttura della carta dei servizi al cittadino è totalmente compatibile con quella della Carta d'Identità Elettronica (Cie), che nel Piano d'Azione per l'e-government varato nel giugno del 2000 viene definita il principale strumento di accesso a tutti quei servizi on-line della Pubblica Amministrazione che richiedono l'identificazione certa e sicura dell'utilizzatore. L'obiettivo finale è poi quello di riversare i contenuti della Carta per i Servizi al Cittadino nella Cie senza nessuna difficoltà. Come noto, Siemens Informatica è tra le cinque aziende protagoniste del progetto sperimentale per la nuova carta d'Identità Elettronica, una delle tappe fondamentali del vasto progetto di informatizzazione della Pubblica Amministrazione. "Abbiamo chiesto a Siemens Informatica di partecipare a questo importante progetto in quanto detiene il know-how della Cie e potrà quindi garantire la continuità tra i due progetti, ha affermato il dott. Maurizio Catellani, Assessore ai Servizi Demografici, Statistici, Tributi ed Innovazione Tecnologica del Comune di Parma. - Non solo: la nostra città ha l'obiettivo di creare un contesto nel quale i cittadini e le imprese possano trovare risposte rapide ed efficaci. Per questo motivo le infrastrutture e i servizi che intendiamo mettere a disposizione della crescita di tutti debbono rappresentare quanto di meglio c'è sul mercato". "I Comuni stanno assumendo un ruolo centrale nel processo di modernizzazione del Paese - ha aggiunto Augusto Coriglioni, Direttore Commerciale Unit Vendite Mercato. - Per questo motivo ci fa particolare piacere collaborare con Parma, uno dei comuni di riferimento quanto a innovazione tecnologica nel pubblico servizio, al punto tale che lo stesso Ministro Lucio Stanca l'ha definita come esempio di 'eccellenza'. Altrettanto importante è il fatto che il modello di Parma potrebbe essere riproposto anche ad altri Comuni senza variazioni di rilievo, con indubbi vantaggi dei quali potremmo beneficiare tutti". In prospettiva, il Comune di Parma e Siemens Informatica hanno intenzione di proseguire la loro collaborazione in aree quali la firma digitale, la gestione elettronica dei flussi documentali nonché la formazione dei dipendenti pubblici all'utilizzo delle nuove tecnologie.

EUROPA: CONFERENZA SULLO SVILUPPO DI PROPRIETA', INVESTIMENTI E FINANZA - 'PROSPETTIVE ED OPPORTUNITA' DI MERCATO IN UN PERIODO DI INCERTEZZA'
Parigi, 9 gennaio 2002 - Lo stato precario dell'economia globale sicuramente avra' un effetto sui mercati di proprieta' in tutta Europa. In occasione della conferenza, lo Urban Land Institute, un istituto di ricerca globale sui beni patrimoniali e formazione con sede a Washington, D.C., presenterà una previsione annuale del settore dei beni patrimoniali. Prendete parte alla conferenza per seguire le previsioni azionarie degli esperti in merito a: punti di forza e punti deboli del mercato; riduzione del rischio durante un periodo di instabilita' economica; periodicita' degli investimenti di proprietà per agevolare i cambiamenti nell'ambiente di sviluppo, verificatisi a seguito degli attacchi terroristici dell'11 Settembre negli Stati Uniti; futuro per la globalizzazione del capitale ed una previsione particolareggiata riguardante i settori della vendita al dettaglio, dell'ufficio e del tempo libero. I membri della stampa avranno la possibilita' di ascoltare ed intervistare numerosi esperti impegnati in tutti i settori dell'industria europea dei beni patrimoniali, tra questi anche oratori di rilievo, quali: Albert Bressand, co-fondatore e Amministratore Delegato di Promethee, Parigi; e Fareed Zakaria, editore di Newsweek International, New York, New York, USA. Tra gli altri oratori: A. Peter Anderson, DIrettore alle Finanze del Canary Wharf Group, Londra, Regno Unito; Frank Billand, Presidente del Consiglio di amministrazione di Hochtief Development, Essen, Germania; Paul Davey, Direttore di Lehman Brothers, Londra, Regno Unito; Patrick Deigman, Amministratore Delegato di Arlington Securities PLC, Londra, Reno Unito; Elias van Herwaarden, Direttore dei Servizi di Locazione aziendale di Andersen Real Estate, Bruxelles, Belgio; Gerald Hines, Presidente e Proprietario di Hines Europe, Londra, Regno Unito; Gilberto Jordan, membro del Consiglio di Amministrazione di Lusotur-S! ociedade Financerita de Turismo S.A. Algarve, Portogallo; Peter Hansell, Direttore di Standard and Poors, Londra, Reno Unito; Jan A. de Kreif, Direttore di Dkr Advisors, Wassenaar, Paesi Bassi; Reinhard Kutscher, membro del Consiglio di Amministrazione di Deutsche Immobilien Fonds AG, Amburgo, Germania; Jeffrey Malehorn, Vice Presidente Senior di GE Capital Real Estate Group, Parigi, Francia; Scott D. Malkin, Presidente di S.D. Malkin Properties, Londra, Regno Unito; A. Thom Meijer, Presidente di Mab, Groep B.V., The Hague, Paesi Bassi; John Moody, Direttore Globale dei Beni Patrimoniali presso Marsh McLennan Realty Advisors, New York, New York, Usa; Alexander Otto, Presidente del Consiglio di ECE Projektmanagement Gmbh and Co. Kg; Amburgo, Germania; Alvaro Portela, Presidente di Sonae Imobiliaria, Maia, Portogallo; Richard Powers, Amministratore Delegato di Goldman Sachs, Londra, Regno Unito; Paul Rivlin, Amministratore Delegato di Deutsche Bank, Londra, Regno Unito; Howard ! Ronson, Presidente Internazionale di Hro France, Parigi, Francia; Edward Siskind, Amministratore Delegato di Goldman Sachs, Londra, Regno Unito e Michael Topham, Amministratore elegato di Hines, Londra, Regno Unito. Data Giovedi', 24 Gennaio 2002 Hotel InterContinental Paris. Infolink:
http://www.uli.org

EMISSIONE DI TITOLI DI STATO A MEDIO/LUNGO TERMINE
Roma, 9 gennaio 2002 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze dispone l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Buoni del Tesoro Poliennali: - "triennali" decorrenza : 15 gennaio 2002; prima tranche; Scadenza : 15 luglio 2005; tasso d'interesse annuo lordo : 4%. - "quinquennali" decorrenza : 1° settembre 2001; settima tranche; Scadenza : 1° marzo 2007; tasso d'interesse annuo lordo : 4,50% Tutti i buoni suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti buoni. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei buoni verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i buoni assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei buoni assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di godimento dei buoni al giorno del regolamento. Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei buoni assegnati - pari allo: - 0,20% per i B.T.P. "triennali" - 0,30% per i B.T.P. "quinquennali". Il pubblico potrà prenotare i buoni presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai buoni assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:

BTP triennali BTP quinquennali
Prenotazione da parte del pubblico entro il 14 gennaio 2002 14 gennaio 2002
Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 15 gennaio 2002 15 gennaio 2002
Regolamento sottoscrizioni 17 gennaio 2002 17 gennaio 2002
Dietimi d'interesse da corrispondere 2 giorni 138 giorni

Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L'offerta della tranche supplementare è stabilita per un importo massimo non superiore: al 25% dell'ammontare nominale offerto per i Btp "triennali", al 10% dell'ammontare nominale offerto per i Btp "quinquennali". Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti. Con successivo comunicato stampa verrà reso noto l'ammontare nominale dei titoli in emissione.

BANCA FIDEURAM: RACCOLTA NETTA TOTALE A 491 MILIONI DI EURO A DICEMBRE. RACCOLTA NETTA TOTALE NEL 2001 A 3,6 MILIARDI DI EURO
Roma, 9 gennaio 2002 - In dicembre la raccolta netta totale di Banca Fideuram (fondi e gestioni, assicurazioni, titoli e conti correnti) è stata pari a 491 milioni di euro. Per l'intero 2001 la raccolta netta totale di Banca Fideuram ha raggiunto quota 3,56 miliardi di euro. La raccolta netta dei fondi comuni, incluse le gestioni patrimoniali è stata positiva per 200 milioni di euro. Al suo interno la raccolta del private banking (gestioni patrimoniali) ha registrato un saldo positivo per 170 milioni di euro. Per l'intero 2001 la raccolta del private banking ha registrato un incremento del 70,7% rispetto al 2000. La raccolta netta relativa al piano di sviluppo triennale 1999 - 2001 ha superato l'obiettivo minimo di 17 miliardi di euro, attestandosi a 17,44 miliardi di euro. A dicembre la raccolta dei fondi comuni ha registrato un saldo positivo sui fondi azionari per 62 milioni di euro. I fondi obbligazionari hanno chiuso il mese con un saldo positivo di 40 milioni di euro, mentre la raccolta sui fondi liquidità e sui fondi bilanciati è stata positiva rispettivamente per 97 milioni di euro e 1 milione di euro. Le polizze vita hanno incassato in dicembre premi per 224 milioni di euro, il 57,1% in più rispetto al mese precedente. Per l'intero 2001 i premi incassati sono stati pari a 1,35 miliardi di euro, il 27,5% in più rispetto all'anno precedente. In dicembre, al netto delle liquidazioni, la raccolta netta assicurativa è stata di 145 milioni di euro con un incremento del 42,1% rispetto a novembre 2001, mentre per l'intero 2001 l'incremento è stato del 14,1% a 854 milioni di euro. Positivo il saldo complessivo del risparmio non gestito, pari a 146 milioni di euro a dicembre. Per l'intero 2001 la raccolta in questo comparto è stata di 3,27 miliardi di euro il 118,2% in più rispetto all'anno precedente. A fine 2001 il patrimonio dei fondi comuni (incluse le gestioni patrimoniali) di Banca Fideuram era di 30,84 miliardi di euro..A fine anno le masse totali di risparmio gestito (fondi, gestioni patrimoniali in fondi e assicurazioni) erano pari a 37,25 miliardi di euro. In particolare le attività di Banca Fideuram nel private banking (gestioni patrimoniali) hanno raggiunto a fine dicembre quota 14,54 miliardi di euro. Per l'intero 2001 si è registrato un incremento del 51,5% rispetto al 2000 in questo comparto. A fine dicembre il totale delle masse amministrate da Banca Fideuram era di 48,44 miliardi di euro. A fine dicembre i private banker 1 di Banca Fideuram erano 3.544, a cui vanno aggiunti 251 produttori assicurativi per un totale di 3.795 professionisti. In allegato sono riportate le tabelle relative a raccolta netta, masse amministrate e dimensione della rete relative a dicembre 2001.

POPOLARE DI NOVARA E VERONA:CONFERMATI I TEMPI DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE
Milano, 9 gennaio 2002 - Sono confermati i tempi di esecuzione del processo di integrazione a suo tempo definiti dai Consigli di Amministrazione della Banca Popolare di Novara e della Banca Popolare di Verona - Banco S. Geminiano e S. Prospero. In particolare il progetto di fusione, comprensivo del Piano Industriale, verrà sottoposto al vaglio dei rispettivi Consigli di Amministrazione delle due Banche entro il corrente mese di Gennaio.

NUOVA EDIZIONE DELL'ANNUARIO R&S
Milano, 9 gennaio 2002 - La Ricerche e Studi ha completato la 26ma edizione dell'annuario dei principali gruppi italiani. L'edizione 'R&S 2001' riporta i dati di 184 Gruppi selezionati come di consueto attraverso una valutazione complessiva che tiene conto della dimensione, della rappresentatività nel settore di appartenenza, del tasso di crescita, delle vendite all'estero, dei margini di profitto, della rilevanza sul mercato dei capitali e dell'organizzazione aziendale. Infolink:
www.mbres.it

BIPOP CARIRE: ACCORDO CON LA BANCA POPOLARE DI MILANO
Brescia, 9 gennaio 2002 - Bipop Carire comunica di avere concluso il 7 gennaio un accordo con la Banca Popolare di Milano (Bpm) in virtù del quale la Bpm ha esteso al Gruppo Bipop il beneficio del pegno su circa 140 milioni di azioni Bipop di proprietà della Garfin Spa (Gruppo Ardesi). Da parte sua, Bipop ha concesso al Gruppo Ardesi una moratoria della durata massima di 5 anni, parallela ad analoga moratoria concessa dalle altre banche creditrici del Gruppo Ardesi. Per effetto dell'accordo con Bpm, il credito vantato dal Gruppo Bipop, pari a circa 350 miliardi di lire (180,76 milioni di Euro), nell'arco di un quinquennio potrà raggiungere una copertura a garanzia sino a una percentuale massima del 73%. Nell'arco di tale quinquennio il Gruppo Ardesi dovrebbe, nelle aspettative, conseguire mezzi propri, compresa la vendita del pacchetto azionario Bipop, atti a estinguere integralmente l'esposizione debitoria. In conseguenza di tale accordo, Bipop si è impegnata a ritirare l'istanza di fallimento a suo tempo presentata a carico di Garfin. Tutte le azioni del capitale Garfin, per effetto della moratoria concessa dal sistema bancario, saranno conferite per la durata dell'accordo stesso a una fiduciaria, che verrà indicata dalle banche creditrici. Il controllo sulla governance del Gruppo Ardesi consentirà di monitorare i risultati economici del Gruppo stesso durante la moratoria. Gli accordi prevedono la possibilità di una chiusura anticipata della moratoria con il consenso delle parti oppure nel caso in cui le condizioni di mercato dovessero consentire il pagamento integrale anticipato dei debiti verso il sistema bancario e verso gli altri creditori della Garfin. Le trattative per conto del Gruppo Bipop sono state condotte in questo ultimo mese dell'Avv. Gianluca Brancadoro.

ENEL E ENDESA FIRMANO IL PASSAGGIO DEFINITIVO DOPO IL VIA LIBERA DELLE COMPETENTI AUTORITA' SPAGNOLE E DELL'UNIONE EUROPEA
Madrid, 9 gennaio 2002.- Endesa e Enel hanno firmato ieri a Madrid l' atto definitivo di vendita di Viesgo ad Enel, che ha ottenuto l' assegnazione della società in seguito ad un processo di asta competitiva conclusosi nel settembre 2001. La firma si è svolta entro i termini stabiliti, dopo le autorizzazioni concesse dalle autorità spagnole ed europee. Hanno firmato l' Amministratore Delegato di Endesa, Rafael Miranda e l' Amministratore Delegato di Enel, Franco Tatò, alla presenza dei due presidenti, Rodolfo Martín Villa per Endesa e Chicco Testa per Enel e del Consigliere dell' Industria dela Cantabria, Pedro Nalda. Il prezzo pagato da Enel per il 100% delle azioni della società e stato di 1.870 milioni di euro ai quali vanno aggiunti 277 milioni di euro di indebitamento..La conclusione di questa operazione permette l' ingresso nel mercato elettrico spagnolo di un nuovo operatore, attivo nella distribuzione di energia elettrica nelle regioni autonome dell' Asturia, Cantabria, Castiglia Leon e Galizia, e nella generazione, con impianti in Andalusia, Aragona, Asturia, Cantabria, Castiglia-La Mancha, Castiglia Leon e Catalogna. Queste attività assicurano alla società la rilevante quota del 5% della potenza installata nella penisola, e il 2,4% del mercato della distribuzione, che contribuisce a rendere sempre più competitivo questo mercato. Immediatamente dopo la firma si è riunito il nuovo Consiglio di Amministrazione della società Viesgo, del quale fanno parte i signori: Miguel Antoñanzas, Vincenzo Cannatelli, Antonino Craparotta, Gian Filippo Mancini, Ricardo Rueda, Francesco Starace e Paolo Pallotti. Il Nuovo Consiglio ha provveduto a designare Presidente Ricardo Rueda e Amministratore Delegato Miguel Antoñanzas. Il Gruppo Viesgo, quinto operatore elettrico spagnolo, è strutturato in tre società: una Holding e due società operative, una operante nella distribuzione e una nella generazione di energia elettrica. Le attività di Distribuzione sono svolte interamente da Electra de Viesgo, che include il 54,8% di Begasa, per un totale di 500.703 clienti la cui domanda di energia è stata per il 2000 pari a 4.870 Gwh. Le attività di Electra de Viesgo si estendono dalla Cantabria a zone delle Asturie, Palencia, Burgos e Lugo. Per quanto riguarda le attività di Generazione, Viesgo ha un parco installato di 2.365 MW, con impianti in Andalusia, Aragona, Asturie, Cantabria, Castilla-La Mancha, Castiglia León, e Catalogna, con la seguente suddivisione: centrali a carbone per 944 Mw (40%), a gas per 753 Mw (32%), idroelettriche per 307 Mw (13%) e idroelettriche a pompaggio per 361 MW (15%). Nel 2000 la produzione di energia elettrica è stata pari a 7.483 GWh. Le centrali a carbone sono le seguenti: Cercs da 160 MW, Escucha da 160 Mw, Puertollano da 221 Mw, Escatrón da 80 Mw e Puente Nuevo da 324 Mw. La centrale a Gas di Algeciras produceI 753 Mw. Il parco idroelettico, comprende le centrali di Picos (32 Mw), Navia (162 MW), Alto Esla, (85 Mw) e la centrale di Aguayo,da 389 Mw, di cui 361 Mw sono da pompaggio e 28 Mw convenzionali.

A.A.A. CERCASI GIOVANI LAUREATI PER POSTO FISSO E BRILLANTE CARRIERA NEL SETTORE ICT
Milano, 9 gennaio 2002 - Le assunzioni previste dalle imprese milanesi del settore dell'Ict nel corso del 2001 ammontano a 9.257 unità, pari all'82,3% del totale lombardo e al 25,7% del dato nazionale. Il saldo previsto tra entrate e uscite è positivo e pari a 5.040 unità. Il saldo più elevato si registra nel comparto software e servizi (+8,8%), seguito dalle telecomunicazioni (+6,5%) e da hardware e assistenza tecnica (+5%). In Lombardia le assunzioni previste salgono a 11.238 unità (pari al 31,2% del dato nazionale). Tra le imprese lombarde del settore dell'Ict, le previsioni di assunzioni di cittadini extracomunitari ammontano a quasi il 10% del totale (pari a 1.104 unità). Nel 31,7% dei casi si assumono individui in possesso di un titolo universitario e nel 57,8% i diplomati. Il 67,5% delle nuove assunzioni previste è con contratto a tempo indeterminato (rispetto ad una media italiana pari a 62,9%). Tuttavia, ben il 42,9% delle imprese ammette di avere difficoltà di reperire la manodopera che necessita. Le ragioni principali: mancanza di strutture formative (53,7%) e ridotta presenza della figura ricercata (25,2%). Sono questi alcuni dei dati che emergono dall'elaborazione fatta dalla Camera di Commercio sull'ultima rilevazione Excelsior di Unioncamere riferita ai flussi di entrata e uscita di occupati previsti dalle imprese del settore Ict per l'anno 2001. "E' fuori di dubbio ha commentato Massimo Sordi, Presidente di Cedcamera, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per i servizi innovativi che l'Ict rappresenti un comparto strategico e decisivo per lo sviluppo tecnologico dell'intera economia nel medio e nel lungo periodo, sia dei settori produttivi più tradizionali che di quelli più innovativi. D'altra parte, le risorse umane che le imprese di questo settore utilizzano sono in continua crescita. Sono in massima parte di alta qualità e spesso svolgono funzioni ad elevato valore aggiunto in campi innovativi. Siamo, in questo senso, in presenza di potenzialità e opportunità imprenditoriali e occupazionali che sono destinate a ricoprire un ruolo sempre più cruciale per la ricchezza e il benessere del territorio. Proprio per questo, tuttavia, come istituzioni siamo chiamati ad un ruolo cruciale: creare quelle infrastrutture fisiche e di servizio che possano dare concretamente il via a questo processo virtuoso di crescita, a partire da una migliore e più adeguata offerta formativa e da un più felice collegamento tra domanda e offerta sul mercato del lavoro. E in questo senso anche il costante monitoraggio attraverso Excelsior rappresenta un utile strumento". Assunzione del settore Ict a Milano: previsioni per il 2001. Le assunzioni previste nel corso del 2001 a Milano e Provincia dalle imprese del settore Ict (Information and Communication Technology) ammontano a 9.257 unità, pari all'82,3% del totale lombardo e al 25,7% del dato nazionale. Quasi 7.100 nuove assunzioni (pari al 75%) sono concentrate nelle imprese con oltre 50 dipendenti. Rispetto allo scorso anno, il tasso di crescita è del 14,3%, che sale al 15,1% per le imprese con oltre 50 dipendenti, scende al 13,8% per quelle con meno di 10 dipendenti, e al 10,7% per quelle tra 10 e 49 dipendenti. Per singoli settori, le assunzioni nel comparto di software e servizi ammontano a 6.101 (pari al 66% del totale; tasso di crescita rispetto al 2000: +14,7%), in quello dei servizi e apparati di telecomunicazione a 2.247 (pari al 24,3% del totale; tasso di crescita: +16,1%), in quello hardware e assistenza tecnica a 909 (pari al 9,8% del totale; tasso di crescita: +9,6%). Il saldo previsto infine tra entrate e uscite è positivo e pari a 5.040 unità (+7,8%), e mostra il valore percentuale più elevato nelle imprese tra 10 e 49 dipendenti (+8%). Nei singoli settori, il saldo più elevato è invece nel comparto software e servizi (+8,8%), seguito dalle telecomunicazioni (+6,5%) e hardware e assistenza tecnica (+5%). Tutti i dati della ricerca - Assunzioni del settore Ict in Lombardia: previsioni per il 2001. Nel corso del 2001 le assunzioni previste dalle imprese nel settore dell'Ict in Lombardia ammontano a 11.238 unità (+13,4%), pari al 31,2% del totale delle nuove assunzioni in Italia (che ammontano a 36.034), mentre le uscite sono 5.229 (+6,2%). Il 67,3% di queste nuove assunzioni sono concentrate in imprese con oltre 50 dipendenti, il 33,2% in quelle fino a 49 dipendenti. Il saldo previsto tra entrate e uscite è positivo e pari a 6.009 unità (pari al 38,5% del saldo totale italiano), con una crescita del 7,2% rispetto allo scorso anno. Dai 83.778 dipendenti a fine 2000, gli occupati previsti per fine 2001 nel settore Ict salgono quindi a 95.016. Le assunzioni di personale stagionale previste sono 891 (pari al 34,3% del dato nazionale) mentre quelle "part time" sono 382 (pari al 28,4% del dato nazionale). Il tasso di variazione previsto per il 2001 più elevato si registra nelle imprese più piccole, tra 1 e 9 addetti (tasso di variazione previsto: +8,3%) e in quelle medie e grandi, tra 50 e 249 dipendenti (tasso di variazione previsto: +8,9%). Tra i singoli settori, il tasso di crescita più elevato nel numero di addetti si registra in quello dei software e servizi (+8,6%), seguito dall'hardware e assistenza tecnica (+5%) e da quello servizi e apparati di telecomunicazione (+4,4%). Ammontano a quasi il 10% del totale (pari a 1.104 unità), infine, le previsioni di assunzioni di cittadini extracomunitari nelle imprese Ict. Il 12% di questi ha meno di 25 anni, mentre nell'85,6% dei casi è già in possesso di una sufficiente formazione. Assunzioni del settore Ict in Lombardia per gruppi professionali, formazione e contratto. Per quanto riguarda il livello di inquadramento, la variazione prevista più elevata si registra in quello dei quadri, impiegati e tecnici (+7,6%), mentre bene va anche il livello dirigenziale (+2,5%). Per gruppi professionali, invece, quella più richiesta è la voce professioni intellettuali e scientifiche (47,6%), seguita da professioni intermedie e tecniche (26,3%) e da professioni esecutive, amministrative e gestionali (12,7%). Le assunzioni previste di personale non qualificato sono invece decisamente contenute (1,4%), a testimonianza dell'elevato capitale umano richiesto dal settore Ict. Ad ogni modo, il 63% del personale con esperienza dovrà effettuare un periodo di ulteriore formazione per adeguarsi alle esigenze produttive. Nel 31,7% dei casi, si assumono individui in possesso di un titolo universitario (laurea: 29,2%; diploma universitario: 2,5%), nel 57,8% i diplomati (di cui l'11,2% con una specializzazione post-diploma), nel 9,3% chi ha una istruzione o qualifica professionale. Solo nell'1,3% chi possiede soltanto il titolo di scuola media. Il 67,5% delle nuove assunzioni previste è con contratto a tempo indeterminato (rispetto ad una media italiana pari a 62,9%), il 15% con contratti di formazione lavoro, il 14,4% a tempo determinato, e il 2,6% come apprendista. Tuttavia, ben il 42,9% delle imprese lombarde del settore Ict ammette di avere difficoltà di reperire la manodopera che necessita (rispetto al 38,1% del dato per l'Italia). Le ragioni principali: mancanza di strutture formative (53,7%), ridotta presenza della figura ricercata (25,2%), mancanza di qualificazione necessaria (8,9%). Solo il 4% avanza come difficoltà la presenza di un livello retributivo non adeguato alle aspettative, segno di un salario medio nel settore Ict di buon livello. Imprese dell'Ict in Lombardia. In Lombardia sono attive quasi 18 mila imprese nel settore dell'Ict, pari al 23,2% del totale italiano (che ammonta a 76.783 imprese), il che pone la Lombardia al primo posto tra le regioni italiane, seguita dal Lazio, dal Veneto e dal Piemonte. Più in dettaglio, in Lombardia sono presenti 15.651 imprese del settore software e servizi (pari al 23,9% del totale italiano), 1.886 di quello hardware e assistenza tecnica (pari al 19,1% del totale italiano) e 262 di quello dei servizi e apparati di telecomunicazioni (pari al 18,3% del totale nazionale). Tra il 1998 e il 2000, le imprese Ict sono cresciute in Lombardia del 16,3%(servizi e apparati di telecomunicazioni: +172,9%; software e servizi: +15,3%; hardware e assistenza tecnica: +15,1%), un tasso di aumento sostanzialmente pari a quello italiano pur partendo da uno stock di imprese elevato.

SCUOLA: ISCRIZIONI PER L'ANNO 2002-2003
Roma, 9 gennaio 2002 - Il 20 gennaio 2002 e' il termine fissato dal ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca per le iscrizioni alle classi delle scuole di ogni ordine grado per l'anno scolastico 2002-2003. Per motivi organizzativi la data di scadenza delle iscrizioni, precedentemente fissata al 10 gennaio 2002, circolare n. 174 del 14 dicembre 2001, e' stata quindi prorogata al 20 gennaio 2002.
http://www.istruzione.it/news/2001/prot21974_01.shtml http://www.istruzione.it/news/2001/cm174_01.shtml

RYANAIR, HA ANNUNCIATO TARIFFE MINIME SU TUTTE LE ROTTE DALL'ITALIA ALL'EUROPA DA 9 EURO SOLO ANDATA
Milano, 9 gennaio 2002 - Sono più numerosi gli Italiani che ora volano con Ryanair di quelli che volano con British Airways o Alitalia quando vanno in Inghilterra. In questo modo riescono a risparmiare più di 250 milioni di euro l'anno sulle alte tariffe praticate dalle compagnie di bandiera. I consumatori possono ora risparmiare anche quando vanno a Francoforte o a Bruxelles con Ryanair. Il sito Internet Ryanair.com offrirà sempre le tariffe più basse disponibili con più del 70% di tutte le prenotazioni degli Italiani effettuate on-line. www.Ryanair.com è ora il più grande sito di viaggi d'Europa, e oltre a fornire le tariffe aeree più basse, offre anche noleggio auto a prezzi competitivi, sistemazione alberghiera e assicurazione di viaggio. Nel dare il benvenuto a queste notizie ieri a Milano, il Direttore Vendite Ryanair per l'Italia, Sinead Fínn, ha detto: "Il successo di Ryanair sul mercato Italiano è la prova della grande richiesta che esiste per i viaggi in aereo a basso costo dall'Italia. Nei prossimi 12 mesi trasporteremo circa 2.5 milioni di passeggeri sulle nostre dieci rotte tra l'Italia e Londra, le nostre due nuove rotte dall'Italia a Bruxelles e le nostre nuove tre rotte da Milano-Orio al Serio, Pisa e Pescara a Francoforte. "Per festeggiare questo successo e per ringraziare gli Italiani che sostengono Ryanair, la più grande compagnia aerea d'Europa a tariffe basse, Ryanair sta lanciando una promozione straordinaria con più di 250.000 posti disponibili per l'acquisto sul nostro sito Web www.ryanair.com ad una, tariffa per la sola andata a partire da 9 Euro sulle dodici rotte dall'Italia a Londra e Bruxelles e 19 Euro sulle tre rotte dall'Italia a Francoforte. Queste tariffe dimostrano l'impegno di Ryanair ad abbassare tariffe aeree e a trasportare sempre più visitatori Italiani in Inghilterra, Belgio e Germania. Le tariffe basse stimolano anche un grandissimo traffico verso l'Italia e garantiscono un aumento di visitatori Belgi e Tedeschi per tutto l'anno in Italia. I posti a tariffe base Ryanair sono largamente disponibili con il 70% di tutti i posti venduti alle due tariffe più basse, ciò che costituisce una vera concorrenza per Alitalia che ha costantemente addebitato alte tariffe sulle rotte verso e dall'Italia. Grazie e Ryanair, i giorni delle tariffe esagerate praticate da Alitalia sono finiti"

TARIFFE AEREE SCONTATE PER I RESIDENTI IN SARDEGNA
Roma, 9 gennaio 2002 - L'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac) ha sottoscritto le convenzioni con Alitalia e Meridiana per l'applicazione degli oneri di servizio pubblico per la continuita' territoriale nei collegamenti con la Sardegna. Gli sconti sulle tratte onerate sono partiti dal 31 dicembre scorso. Ecco, per esempio, i prezzi applicati da Meridiana per la Olbia-Roma: 34,00 euro (65.833 Lire) per i residenti in Sardegna, 72,00 euro (139.411 Lire) per i non residenti. Le tariffe applicate sono comprensive di Iva ma non delle tasse aeroportuali.
http://www.enac-italia.it/comunicati/comsta_21.asp?selpa1=58 http://www.governo.it/sez_newsletter/documenti/trasporto_aereo.html

BOLLO AUTO IN EURO
Roma, 9 gennaio 2002 - Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato on-line tutti gli importi delle tasse automobilistiche convertite in euro e le regole per gli arrotondamenti. L'importo finale in euro da versare deve essere arrotondato al centesimo secondo le regole generali: se il terzo decimale e' inferiore a 5, l'importo da pagare deve essere arrotondato per difetto, mentre se e' uguale o superiore a 5, l'importo da pagare deve essere arrotondato per eccesso.
http://www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/conv_tasseauto.htm

ON-LINE "FISCOOGGI"
Roma, 90 gennaio 2002 - L' Agenzia delle Entrate ha pubblicato on-line una nuova rivista telematica "Fiscooggi". ''Fiscooggi'' vuole offrire ai giornalisti, ai professionisti, agli studiosi, ai semplici contribuenti che utilizzano la Rete, notizie e commenti di prima mano e in tempo reale su tutto cio' che riguarda il fisco. Sulla rivista, pubblicata ogni mattina, si possono trovare le novita' normative, gli articoli di carattere fiscale pubblicati dai diversi giornali, l'andamento dei lavori parlamentari su alcuni provvedimenti di interesse tributario e approfondimenti su tematiche affrontate anche dalle Regioni o da altri Paesi.
http://www.fiscooggi.it

IN ARRIVO GLI EUROCONVERTITORI
Roma 9 gennaio 2002 - Sono 4 milioni ed ottocentomila gli euroconvertitori gia' recapitati nelle cassette della posta degli italiani, entro la meta' di gennaio le operazioni di consegna saranno completate. A beneficiare di questo strumento saranno anche i non vedenti. Verra', infatti, inviata a loro un'ulteriore quantita' di convertitori (dai duecentomila ai trecentomila) con cifre ed importi totali "annunciati" da un sintetizzatore vocale. Per assicurare la sostituzione delle macchinette che dovessero danneggiarsi accidentalmente durante il recapito e' stata inoltre istituita una casella postale dove far pervenire il convertitore rotto. Per maggiori informazioni:
http://www.governo.it/servizi/comunicati/dettaglio.asp?d=15035

8° CONCORSO EUROPEO DEL GIOVANE CONSUMATORE
Roma, 9 gennaio 2002 - Il Concorso europeo del Giovane Consumatore, organizzato dalla Commissione Europea, e' nato nel 1994 per promuovere l'educazione al consumo nelle scuole di tutti i paesi membri dell'UE. I partecipanti dovranno trattare tre temi, a loro scelta, inerenti problematiche riguardanti il consumo. Il termine di iscrizione e' il 26 gennaio 2002, mentre quello per l'invio dei lavori e' il 20 aprile 2002. Per maggiori informazioni:
http://www.concorsoeuropeogiovani.it/index.htm

NEL 2001 RECORD DI VENDITE PER IL MERCATO AUTO ITALIANO
Milano, 9 gennaio 2002 - E¹ record per il mercato dell'auto. Secondo i dati diffusi dalla Motorizzazione Civile in dicembre sono state immatricolate 131.900 autovetture con una crescita del 7,03% rispetto allo stesso mese del 2000. Il consuntivo dell¹intera annata sale così al livello mai raggiunto prima in Italia di 2.425.300 immatricolazioni, con un piccolo ma significativo incremento (+0,1%) sul precedente record di vendite che venne ottenuto nel 2000 con 2.423.084 immatricolazioni. Fino ad agosto le immatricolazioni nel 2001 si sono mantenute leggermente al di sotto di quelle dell¹anno precedente. La sostanziale tenuta del mercato era tuttavia dovuta in buona misura ad un impegno notevole degli operatori per stimolare una domanda non particolarmente dinamica attraverso promozioni, sconti e "chilometri zero". In settembre il mercato ha risentito pesantemente del contraccolpo degli attentati negli Stati Uniti e ha fatto registrare una consistente flessione. Si riteneva che anche nei mesi successivi le vendite sarebbero calate, ma non è andata così. Nell'ultimo trimestre dell'anno, vi sono stati infatti significativi incrementi delle immatricolazioni che hanno portato il bilancio dell¹anno sul livello record di cui si è detto. Secondo il Centro Studi Promotor, non è probabile che la congiuntura favorevole per l'auto dell'ultimo trimestre del 2001 permanga anche del 2002. Nell¹anno in corso la domanda dovrebbe subire un certo ridimensionamento, pur senza accusare una caduta. Le indicazioni dell¹inchiesta congiunturale di dicembre del Centro Studi Promotor sono meno favorevoli di quelle dei mesi precedenti. Torna, infatti, ad aumentare la quota di concessionari che valutano basso il volume degli ordini raccolti, che passa dal 42% di novembre al 49% di dicembre ed anche per le attese a breve termine si registra un minore ottimismo. Per il 50% dei concessionari la domanda si manterrà stabile, mentre tra gli altri i pessimisti prevalgono lievemente sugli ottimisti (28 % contro 22%). All'inizio di dicembre, in occasione della conferenza stampa di apertura del 26° Motor Show di Bologna, il Centro Studi Promotor ha previsto per il 2002 un volume di immatricolazioni di 2.250.000 unità, con un calo del 7% rispetto al livello raggiunto nel 2001. Le ragioni del rallentamento sono state indicate nelle preoccupazioni per la tenuta della situazione economica e nella maturità del ciclo del mercato dell'auto, che ormai da cinque anni è su volumi elevati. In questo quadro tuttavia si è successivamente inserita la ristrutturazione annunciata dalla Fiat che potrebbe determinare un orientamento del Gruppo di Torino, e conseguentemente delle altre Case, a privilegiare la remuneratività delle vendite piuttosto che la difesa delle quote di mercato. Ne potrebbe derivare un minor ricorso a sconti, promozioni e "chilometri zero" con conseguenze negative sul livello delle immatricolazioni. D¹altra parte non va però sottovalutato che i dati più recenti sul quadro economico italiano e internazionale lasciano intravedere una evoluzione della congiuntura economica generale meno sfavorevole del previsto. Le conseguenze sui consumi e quindi anche sugli acquisti di auto potrebbero essere positive.

FOOD: PARTE DALLA SPAGNA LO SVILUPPO DI MARR IN EUROPA. DAL 7 GENNAIO OPERATIVA A MAIORCA LA PRIMA PIATTAFORMA MARR CON UN OBIETTIVO DI FATTURATO ANNUO DI CIRCA 30 MILIONI DI EURO ENTRO IL 2004
Milano, 9 gennaio 2002 - Marr, società del Gruppo Cremonini, leader in Italia nel settore della vendita e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari, avvia in Spagna il processo di internazionalizzazione attraverso la costituzione della società Marr Foodservice Iberica S.A. e l'apertura di una piattaforma operativa a Maiorca. Marr Foodservice Iberica S.A., attraverso un contratto d'affitto d'azienda, è subentrata nell'attività di Mercatel, azienda già operante sulle Isole Baleari con un fatturato di circa 7 milioni di Euro nel 2001. L'accordo, della durata di 6 anni, prevede un canone di affitto annuo di circa 110.000 Euro e un'opzione di acquisto da esercitarsi, entro il 6° anno, ad un prezzo prefissato alla scadenza in circa 900.000 Euro. L'obiettivo della nuova società è di incrementare entro il 2004 il fatturato annuo a circa 30 milioni di Euro, grazie alle elevate potenzialità del mercato turistico delle Baleari e alla presenza di grandi operatori del foodservice, già clienti di Marr sul territorio italiano. Con una piattaforma di circa 4.000 mq coperti, Marr Foodservice Iberica fornirà anche le altre isole dell'arcipelago delle Baleari (Minorca, Ibiza e Formentera). Un mercato che registra un potenziale di consumi alberghieri estremamente elevato (12 milioni di presenze nel 1999 con un tasso di crescita del 5-7% annuo e circa 120 milioni di pernottamenti), una stagione turistica lunga (da marzo a ottobre) e, nei mesi invernali, lo sviluppo del turismo sociale, soprattutto rivolto agli anziani, che interessa già oggi circa 150.000 persone all'anno. La Spagna rappresenta per Marr un mercato strategico per lo sviluppo di ulteriori piattaforme, in quanto costituisce il 2° Paese in Europa per destinazioni turistiche (tasso di crescita nel 2000 superiore al 9%) e presenta abitudini alimentari extradomestiche molto simili a quelle del mercato italiano, basate prevalentemente sul consumo di prodotti freschi/freschissimi, segmento in cui Marr, grazie ad un know how consolidato, ha fondato il proprio successo in Italia. Marr S.p.A. commercializza e distribuisce prodotti alimentari agli operatori della ristorazione attraverso una rete logistico-distributiva unica in Italia, costituita da 18 centri di distribuzione dislocati su tutto il territorio nazionale e da 5 cash & carry, e un'organizzazione di 400 agenti coordinati da 40 area manager e di un parco di oltre 300 automezzi. L'azienda, leader assoluta in Italia nella vendita e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari, rifornisce circa 30.000 clienti (ristoranti, catene alberghiere, fast food, pizzerie, mense aziendali, scuole, ospedali e istituzioni pubbliche) con una gamma completa di 10.000 prodotti (tra cui pesce, carne, prodotti conservati e secchi, salumi e latticini, ortofrutta), effettuando le consegne entro 24 ore dalla ricezione dell'ordine (12 ore per i prodotti freschissimi). La società ha chiuso il 2000 con un fatturato consolidato di 547,7 milioni di Euro, in crescita del 4,3% rispetto ai 525,4 milioni di Euro dell'anno precedente.

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