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22 GENNAIO 2001

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X CORSO DI BASE SU "I METODI STATISTICI NELLA EPIDEMIOLOGIA E NELLA MEDICINA CLINICA"

Milano, 22 gennaio 2002 - Il Corso è rivolto a medici, biologi, farmacologi e ricercatori operanti nelle strutture sanitarie pubbliche e private ed è organizzato dal Dipartimento di Statistica, Probabilità e Statistiche Applicate dell'Università de "La Sapienza"e coordinato dal Prof. E. D'Arcangelo. Le lezioni sono finalizzate a fornire, ai ricercatori impegnati in campo biomedico, le basi metodologiche per risolvere correttamente i problemi di natura statistica che si presentano nel lavoro di ricerca, per programmare ricerche in campo epidemiologico e clinico e comprendere l'uso della probabilità in medicina e l'importanza delle metodologie statistiche più complesse. La partecipazione al corso non richiede specifici requisiti di base. Durata del corso 18 febbraio-1 marzo 2002; 40 ore di lezione: lunedì - venerdì dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 17.00; il primo giorno, 18 febbraio, il corso inizierà alle 11.00 per saluti e conferenza introduttiva; Il costo è di 774,69 euro (L. 1.500.000) comprensivo del materiale didattico e delle spese per elaboratore; euro 387,34 (L. 750.000) per afferenti ai Dipartimenti, Istituti Universitari ed altre Istituzioni Pubbliche; La scheda di adesione dovrà essere consegnata alla Segreteria Organizzativa (9.00 - 13.30 giorni feriali) entro il 12 febbraio 2002. Per informazioni ed iscrizioni: Segreteria organizzativa tel. 06/4991.0502 - 06/4991.0415 fax: 06/4959241 e-mail: cinzia.mazzoli@uniroma1.it federica.diamanti@uniroma1.it sito: http://pow2.sta.uniroma1.it/corsomedici.htm

LAMICA (LIBERA ASSOCIAZIONE DEI MEDICI ITALIANI DEL CALCIO): NON È CON GLI INTEGRATORI CHE SI BATTE IL DOPING IL PRESIDENTE DEL MEDICI DEL CALCIO POLEMIZZA CON L'ASSOCIAZIONE CALCIATORI
Coverciano ( Fi) 22 gennaio 2002 - "Nella lotta al doping l'ottimo lavoro di questo ultimo anno rischia di essere rimesso in discussione da alcuni atteggiamenti rischiosissimi dell'Associazione calciatori (Aic)". Lo ha dichiarato ieri il professor Enrico Castellacci, presidente dell'Associazione dei medici del calcio (Lamica), nel corso di una conferenza stampa a margine di un convegno sulle attività antidoping nel calcio organizzato a Firenze al Centro Tecnico di Coverciano. All'incontro stampa hanno partecipato anche il vicepresidente della Figc, Innocenzo Mazzini, e il capo della procura antidoping del Coni, Giacomo Aiello. "Nei giorni scorsi", ha spiegato Castellacci, "l'Associazione presieduta dall'avvocato Campana ha affrontato il problema del doping convocando a Milano tecnici e calciatori. Solo noi medici non stiamo stati invitati. Per di più, in quella sede, sono state fatte sugli integratori affermazioni pesanti che hanno sollevato molte perplessità tra gli stessi atleti". "Come noto", ha aggiunto, "gli integratori sono prodotti di cui spesso si è abusato. Per fortuna i calciatori si sono dimostrati sensibili e responsabili. Proprio loro hanno replicato all'Aic che l'unico modo per non fare errori è di fidarsi del medico sociale. Anche l'avvocato Campana deve dunque convincersi che il doping si può veramente combattere solo con la collaborazione del medico. Non contro". Nel corso della conferenza stampa Castellacci ha comunque sottolineato i buoni risultati delle attività degli ultimi dodici mesi. "La svolta è evidente", ha detto, "Il nervosismo di un anno fa ha ceduto il posto a un'atmosfera ben più distesa. Il direttore del laboratorio antidoping del Coni, Francesco Botrè, presente al convegno, ha confermato con i dati una decisa inversione di tendenza. Oggi, a oltre metà campionato, di fatto abbiamo solo due casi non negativi (il laziale Stam e il bresciano Guardiola), peraltro provenienti da campionati esteri". A questo risultato, hanno confermato Mazzini e Aiello, si è giunti attraverso un incessante lavoro che ha visto impegnate tutte le componenti settore. La stessa Federcalcio ha testato molti integratori e questo ha suggerito ai calciatori comportamenti meno superficiali e più attenti. Sottolineando il valore di queste iniziative, Castellacci ha ricordato l'importanza del "codice di comportamento" in cui si parla del medico sociale come figura centrale. "Tutte le componenti del calcio hanno aderito al codice", ha concluso, "Federcalcio, Leghe, Allenatori, Preparatori Atletici. Stiamo aspettando che lo faccia ufficialmente anche l'Associazione calciatori".

SPORT E DROGHE: ARRIVANO LE NUOVE NORME ISO
Milano, 22 gennaio 2002 - Alla luce del convegno che si è tenuto ieri a Firenze sul bilancio di un anno di attività antidoping nel mondo del calcio professionistico, giunge quanto mai opportuno, l'intervento decisivo dell'Iso, che è scesa in campo proprio per studiare ed emettere le prime norme internazionali, tese ad armonizzare i metodi di controllo antidoping in uso nei diversi Paesi. Il Protocollo Internazionale per il controllo del doping, che costituisce attualmente un primo, completo approccio alla gestione dei programmi antidroga adottati dall'ambiente sportivo e al miglioramento della loro qualità, diventerà, quanto prima, una vera e propria Norma Internazionale Iso. Ricordiamo che Iso è l'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione delle procedure che regolano quasi tutte le attività umane. Vi convergono gli Enti di normativa di 140 Paesi industrializzati e in via di sviluppo di tutto il mondo, fra i quali l'Italia, rappresentata dal'Uni, l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione. Una prima bozza della normativa internazionale per il controllo del doping è attesa per la seconda metà del 2002. Sarà così possibile opporre una lotta seria ed efficace all'uso di sostanze dopanti nella pratica sportiva, ostacolata finora dalla cronica mancanza di regole valevoli per la comunità internazionale: basti pensare al palleggiamento di responsabilità tra tribunali sportivi e tribunali civili per quanto riguarda la dichiarazione di positività dei test antidoping. Oltre alla possibilità che gli inquisiti la facciano franca, resta lo sconcerto degli sportivi "puliti", uomini e donne, di fronte all'assenza di regole universalmente accettate. Il passaggio del Protocollo Internazionale per il controllo del doping allo stato di Norma Internazionale unificherà tutte le procedure di controllo antidoping esistenti nei diversi Paesi e praticate dai club sportivi, con un risultato di non lieve portata: fornire una guideline sicura e attendibile per i giudizi di merito, in grado di prevenire comportamenti errati e proteggere il buon nome degli atleti onesti. Sotto l'egida Iso la normativa internazionale dovrebbe assumere, così, una maggiore autorevolezza. I lavori di definizione e di futuro sviluppo del Protocollo Internazionale per il controllo del doping sono stati pianificati grazie alla collaborazione tra Iada (Intesa Internazionale Antidoping), l'ente per la cooperazione tra governi che ha provveduto alla stesura del documento e WADA (Agenzia Mondiale Anti-Doping), un'organizzazione indipendente creata dal Cio (Comitato Olimpico Internazionale).

PROMOTION EXPO 2002, FIERA MILANO, 20 - 22 MARZO
Milano, 22 gennaio 2002 - Aprirà i battenti mercoledì 20 marzo l'edizione 2002 di Promotion Expo la grande fiera della promozione, che avrà luogo presso la Fiera di Milano. L'evento, che proseguirà fino al 22 marzo, giunge quest'anno all'11a edizione e si svilupperà secondo la formula collaudata degli spazi specialistici dedicati alle tre principali componenti del settore "promotion": il Salone dell'Oggetto Pubblicitario, Promozionale e del Regalo d'Affari, il Salone dei Materiali Pubblicitari per il Punto Vendita, il Salone della Creatività e dei Servizi Promozionali. A promotion Expo 2002 parteciperanno circa 350 espositori che animeranno l'evento con prodotti, servizi e anteprime. Sono attesi oltre 8.000 operatori professionali. A questo proposito, l'edizione 2002 presenta una novità: il primo giorno è dedicato alla visita delle sole aziende utenti. Diversi i convegni in programma, ancora in via di definizione, che toccheranno, fra l'altro i temi dell'evoluzione della web promotion, del retailing, del Crm e delle prevedibili conseguenze della nuova normativa delle manifestazioni a premio (che diventerà operativa il 12 aprile 2002). La visita a Promotion Expo 2002, compresa la partecipazione ai convegni, è gratuita e riservata agli operatori economici. Fiera Milano, ingresso Giulio Cesare - orario: dalle 9.30 alle 18.Infolink:
www.ops.it

L'ASSOCIAZIONE HONG KONG ITALIA INSIGNITA DELL'AMBROGINO D'ORO 2001
Milano, 22 gennaio 2002 - Fra gli attestati di benemerenza consegnati quest'anno dal Sindaco di Milano Gabriele Albertini il giorno di Sant'Ambrogio è stata insignita anche l'Associazione Italia/Hong Kong. Il famoso ambrogino d'oro è stato consegnato nelle mani di Angela Alfarano, Segretario Generale dell'Associazione e Direttore Italia dell'Hong Kong Trade Development Council La motivazione dell'attestato è stata giustificata come segue dal Sindaco Albertini : "Una istituzione che testimonia la reciproca attrazione tra la città di Milano - che cerca in Europa e nel mondo il suo naturale mercato - e una tigre dell'Asia interessata a trovare nel nostro territorio occasioni di scambio, di investimenti, di arricchimenti culturali. Dal 1984 l'Associazione Italia/Hong Kong promuove e rafforza quelle collaborazioni e quelle sinergie che sono un motore di crescita e di sviluppo, attraverso il confronto dei diversi patrimoni di sapere e di lavoro". L'Associazione Italia/Hong Kong, fondata nel 1984 dall'Hong Kong Trade Development Council, dalla Cathay Pacific e dalla Hong Kong & Shanghai Bank, è in grado di aiutare le imprese italiane che intendono stabilire e/o approfondire relazioni commerciali ed economiche nel territorio. L'Associazione, senza fini di lucro, promuove le relazioni fra i due paesi, incoraggiando la reciproca collaborazione in modo da incentivare i rapporti economici e lo scambio di informazioni. L'Associazione è inoltre membro della Federation of Hong Kong Business Associations Worldwide, fondata nel dicembre 2000 allo scopo di creare una rete a livello mondiale di relazioni e legami economici con Hong Kong.

BIOFACH 2002 - SALONE MONDIALE PER PRODOTTI ED ALIMENTI NATURALI - NORIMBERGA, 14-17 FEBBRAIO
Milano, 22 gennaio 2002 - Passato nel 1999 da Francoforte a Norimberga, dall'aprile 2000 la Mostra BioFach viene organizzata sotto la regia della Nuernberg Messe. Il BioFach 2001 ha fatto registrare un incremento visitatori del 25%, per un totale di 25.000 presenze. Anche il comparto espositori è considerevolmente cresciuto, segnando un +18%, pari a 1700 aziende presenti. L'evoluzione del BioFach rispecchia pertanto la crescita dinamica del mercato del biologico che ha visto negli ultimi anni, nella sola Europa, un incremento del 25%. La gamma dei prodotti esposti al BioFach comprende tra l'altro alimenti provenienti da coltivazioni biologiche controllate e cosmetici naturali. Il Salone viene visitato dai buyer del comparto food: negozi di alimenti naturali, supermercati "ecologici", grossisti, negozi tipo "Reformhaus", filialisti di grandi catene di supermercati e centrali di acquisto. A questi vanno ad aggiungersi i visitatori del settore "non food" (istituti di bellezza, estetisti, farmacisti, drogheristi, naturopati), responsabili acquisti di negozi al dettaglio e di aziende di import/export

XYLEXPO/SASMIL 2002: SI PREVEDE UNA EDIZIONE DI SUCCESSO
Milano, 22 gennaio 2002 - Nonostante la situazione internazionale non sia certo delle più rassicuranti, l'edizione 2002 di Xylexpo e Sasmil - le biennali dedicate alle tecnologie, agli accessori e ai semilavorati per la filiera legno-mobile che si terranno a Milano dal 21 al 25 maggio 2002 - si preannuncia capace di raggiungere nuovi record. A sei mesi dalla apertura, infatti, le due manifestazioni registrano un numero di adesioni decisamente superiore a quello archiviato nell'ottobre 1999. Xylexpo, la biennale internazionale dedicata alle tecnologie per la lavorazione del legno, può contare su un numero di espositori superiore del 15% rispetto a quello raggiunto nell'ottobre di due anni fa e non ci sono dubbi sin d'ora che i 75 mila metri quadrati disponibili saranno pienamente occupati, a dimostrazione del "peso" che la rassegna milanese mette in campo sia a livello nazionale che internazionale. Anche Sasmil ha in pratica già assegnato tutti i 25mila metri quadrati espositivi a propria disposizione, una soddisfazione ancora più evidente se si pensa all'aumento di complessità che interessa il comparto delle subforniture, dei semilavorati e degli accessori per il mobile e i prodotti in legno, un comparto che vede aumentare di anno in anno il numero delle manifestazioni espositive dedicate. I numeri di xylexpo/sasmil - Dal 21 al 25 maggio 2002, dunque, tutti i riflettori della filiera legno-mobile saranno puntati su Milano che ancora una volta ribadirà la propria vocazione a trasformarsi, come ogni due anni accade, in capitale dell'industria di settore alternandosi con Colonia e Hannover che ospitano le fiere tedesche degli anni dispari, ovvero Interzum e Ligna. E che Xylexpo e Sasmil rappresentino davvero un appuntamento di primissimo piano sia a livello nazionale che internazionale è dimostrato dai dati dell'edizione 2000, alla quale hanno preso parte complessivamente 1.427 espositori (154 in più rispetto all'edizione 1998, +12,1%) di cui 355 stranieri, il 23,3% in più rispetto all'edizione precedente. E quest'ultimo dato è particolarmente significativo, in quanto rappresenta una precisa sottolineatura di un altro terreno dove le rassegne milanesi stano facendo grandi passi in avanti, ovvero l'internazionalità degli espositori. Gli indici del successo di Xylexpo e Sasmil sono rilevabili anche nella superficie espositiva (95.422 metri quadrati nel 2000 contro gli 85.708 nel 1998) ma soprattutto nei visitatori, che sono aumentati dell'8,4% (92.015 nel 2000 - di cui ben l'80,9% con potere decisionale - contro gli 84.880 di due anni prima) con uno straordinario incremento degli esteri, passati da 36.368 nel 1998 a 46.771 del 2000 (+ 28,6%). Ciò significa che Xylexpo e Sasmil possono vantare una quota di internazionalità degli operatori in visita del 50,8%, un dato che pone il maggio milanese in una posizione di primato assoluto rispetto a ogni altra fiera del settore nel mondo. Grande attenzione per questo appuntamento della filiera legno è da sempre decretata dalle industrie europee (nel 2000 sono arrivati nel quartiere fieristico milanese 33.191 operatori europei, il 38,8% in più rispetto all'edizione precedente con in testa tedeschi, francesi e spagnoli). Aumentato l'interesse anche dell'industria dell'Est europeo - della Russia in particolare - e del Nord America, da cui sono arrivati 1.430 operatori, mentre sono quasi raddoppiati i visitatori dall'Asia (+ 77% rispetto all'edizione precedente). Ma la quantità da sola non è sufficiente a determinare il reale successo di qualsiasi manifestazione ed è per questo che ogni anno Efimall e Cosmit - gli enti che organizzano rispettivamente Xylexpo e Sasmil - realizzano un sondaggio tra espositori e visitatori per raccoglierne pareri e suggerimenti... ebbene, l'86% degli operatori in visita alla edizione 2000 delle due manifestazioni hanno dichiarato di trovare particolarmente positivo la possibilità di frequentare le due manifestazioni in contemporanea e ben l'84,5% si è dichiarato "soddisfatto" o "molto soddisfatto" di poter raggiungere lo scopo prefissato. Ma non basta: Xylexpo e Sasmil sono stati riconosciuti "appuntamenti irrinunciabili" dal 52% dei visitatori italiani e dal 15% di quelli esteri che, intervistati, hanno dichiarato che il doppio appuntamento milanese è addirittura l'unico che visitano. Tutto lascia presagire, dunque, una nuova edizione in grado di rispondere pienamente alle esigenze di un settore industriale che negli ultimi anni ha raggiunto una identità e una maturità imprenditoriale nuove, traducendo i segnali di un mercato in perenne trasformazione. Cambiano i gusti, cambiano le destinazioni d'uso dei beni, cambiano i segni e il modo di interpretare e vivere (e dunque di pensare e di produrre) mobili e arredi. Tutto questo si riflette necessariamente nella capacità di proporre nuovi materiali, nuove tecniche, nuove soluzioni che le aziende esporranno a Xylexpo e Sasmil, ma si traduce necessariamente anche nel costante impegno degli organizzatori per dare il massimo di visibilità agli espositori, creando dei lay out adatti a rispondere a nuove sollecitazioni. E infatti ci sarà qualche "aggiustamento" nella organizzazione merceologica dei padiglioni di Xylexpo: le tecnologie per la lavorazione del massiccio saranno infatti concentrate nei padiglioni 14/I e II, mentre i padiglioni 16/I e II saranno "restituiti" alla lavorazione del pannello. Non mancherà un accento particolare sulle macchine e le soluzioni dedicate alla carpenteria: che il legno stia vivendo una nuova giovinezza anche in questo specifico comparto non è certo una novità e non poteva mancare in una rassegna attenta alle evoluzioni del mercato uno spazio in grado di rappresentare tale "tendenza", sempre più forte ed evidente, che troverà un proprio ambito specifico nei padiglioni 20 e 21. Anche per Sasmil - dove saranno presenti tutte le più importanti aziende italiane con qualche "gradito ritorno", soprattutto nel settore della ferramenta - si sta pensando ad alcune modifiche che consentano di "leggere" meglio la proposta incentrata su due "macrosettori", ovvero il pannello e la ferramenta. I giochi non sono ancora del tutto fatti, ma l'ipotesi su cui si sta lavorando concretamente è quella di riservare il blocco centrale dello spazio espositivo - i padiglioni 10 e 11 - ai semilavorati, destinando il padiglione 9 e l'area di collegamento con Xylexpo (ovvero i padiglioni 22 e 23) alla ferramenta. In questo modo si potrebbero creare dei veri e propri "punti focali" attorno ai quali strutturare in modo organico ed efficace tutte le tipologie di prodotto presenti negli stand della fiera milanese. Tutto pronto, dunque, per un evento che non tradirà le attese di un settore che ha bisogno ora più che mai di incontrarsi, confrontarsi, parlarsi, verificarsi. È indubbio che qualche nuvola si staglia all'orizzonte, ma la forza di Xylexpo e Sasmil è quella di avere aperto il nuovo millennio confermando quella che già si è dimostrata una scelta strategica molto importante, ovvero affrontare insieme le trasformazioni, i cambiamenti, le nuove sfide. Milano è di fatto il luogo dove ogni due anni tutto ciò che è "filiera legno" - dall'albero alla finitura del mobile, passando per qualche migliaio di comparti merceologici diversi - è raccolto e disponibile per tutti gli operatori. Una sinergia profonda che si tramuta nella peculiarità di un appuntamento che proprio per questo non ha eguali, per questa sua capacità di contribuire a risolvere, a innovare, a ridisegnare. Xylexpo e Sasmil percorrono la stessa strada e ciò le pone in una posizione di primissimo piano nel panorama fieristico internazionale, rendendole riconoscibili come una vetrina unica dove è possibile parlare di tecnologie per produrre travi per tetti ma anche del decorativo più rivoluzionario, dove toccare con mano la cerniera capace di reinventare un mobile o il centro di lavoro a controllo numerico più sofisticato. Idee, materiali per realizzarle, elementi per assemblarle, macchine per trasformarle: chiunque sia in qualche modo coinvolto in qualsiasi genere di bene che debba fare i conti con il legno e i suoi derivati trova qui non solo risposte a problemi concreti, ma anche precisi, circostanziati suggerimenti su nuove strade e nuove soluzioni che possano aprire la strada a nuove famiglie di prodotti. Anche per questo le rassegne del maggio milanese sono sempre più visitate da progettisti, architetti e designer che hanno compreso come i percorsi della creazione, dell'invenzione, dell'industrial design debbano necessariamente legarsi alla percezione di quanto materiali, accessori e tecnologie possono offrire.

HOLZ-HANDWERK 2002 E FENSTERBAU/FRONTALE - NORIMBERGA, 20-23 MARZO
Milano, 22 gennaio 2002 - Holz-Handwerk - Salone delle Macchine, Attrezzature e relativi Accessori per l'Artigianato del Legno - festeggia quest'anno il decimo anniversario e si terrà congiuntamente a Fensterbau/Frontale, il Salone Internazionale Finestre e Facciate -Tecnologie, Componenti, Unità prefabbricate. Holz-Handwerk - con un mercato nazionale per le macchine per la lavorazione del legno di oltre 1,5 miliardi di Euro, la Germania è il più grande mercato interno del mondo. Dopo Ligna/Interzum di Hannover/Colonia e Xylexpo/Sasmil di Milano - Saloni-pilota a livello mondiale, la Holz-Handwerk, con i suoi oltre 600 espositori e 95.000 visitatori professionali nell'ambito del sodalizio fieristico con la Fensterbau, è la più grande fiera professionale per la lavorazione del legno, particolarmente indicata per il settore artigianale. La gamma di prodotti esposti comprende macchine per la lavorazione del legno, utensili elettrici e pneumatici, prodotti per la lucidatura e l'abrasione, tecniche di smaltimento dei residui di lavorazione e dei rifiuti, ferramenta, tecniche di fabbricazione, serrature, maniglie, elementi di costruzione e accessori, materiali e tecniche di trattamento delle superfici. Gli addetti ai lavori in visita provengono soprattutto dalle imprese del settore lavorazione del legno (falegnami e carpentieri) della Germania e dei Paesi limitrofi. Fensterbau/Frontale - gli oltre 700 espositori presenti su circa 50.000 mq. di superficie netta, fanno di questa mostra la più importante fiera professionale del settore finestre e facciate in Europa. Con oltre 20 milioni di "unità finestra" (ted.: Fe, fenstereinheit) la Germania rappresenta di gran lunga il maggior mercato europeo, seguita da Gran Bretagna (12 mio Fe), Spagna (10 mio Fe), Francia (8,8 mio Fe) e Italia (5,5 mio Fe). La gamma merceologica in esposizione comprende tra l'altro sistemi di fabbricazione e profilati, elementi prefabbricati, unità prefabbricate "chiavi in mano", materiali di costruzione, vetro, elementi in vetro, ferramenta, tecniche di fissaggio, tecniche di sicurezza, tecniche di ombreggiamento ed aerazione, macchine, impianti ed attrezzi. Il pubblico professionale è costituito da inviati delle imprese specializzate in finestre e facciate, nelle costruzioni in vetro, in elementi metallici e veneziane, lavorazione del legno, nonchè da rivenditori specializzati di elementi prefabbricati e da inviati di industrie produttrici di finestre, porte e facciate.

MILANOFREESTYLE: AUMENTANO I VISITATORI
Milano, 22 gennaio 2002 - Milanofreestyle ha chiuso mercoledì, 16 gennaio facendo registrare un incremento dei visitatori del 3 % rispetto l'edizione di gennaio 2001. Soprattutto le prime tre giornate sono state di movimento e con un buon livello di affari per le 52 Case espositrici che hanno proposto in anticipo le collezioni di moda femminile e unisex del prossimo autunno/ inverno. I visitatori sono stati 4.084, di cui 8,6% stranieri. Per l'Europa, di particolare rilievo è la presenza dei compratori provenienti dalla Gran Bretagna e dalla Francia. Tiene il mercato tedesco. L' Est Europa è stato ben rappresentato dai russi. Per quanto concerne l'Estremo e il Medio Oriente si deve segnalare il ritorno dei compratori giapponesi e l'incremento di quelli coreani che compensano il sensibile calo dei visitatori statunitensi. Un bilancio positivo, che supera le previsioni della vigilia, a testimonianza di un interesse sempre maggiore per il primo appuntamento con il Total Life che sa interpretare i gusti del pubblico ed è costantemente orientato a esprimere il movimento fulmineo delle tendenze e l'originalità degli stili che contraddistinguono una vita free. Il settore dello sportswear, infatti, si è attestato uno dei più dinamici del comparto dell'abbigliamento italiano con un tasso di crescita del 23% nei primi otto mesi del 2001. Milanofreestyle, enfant prodige della moda no-formal, ha scelto, dopo tre edizioni, di proporsi con un concept nuovo all'insegna del dinamismo e della molteplicità. Sportswear, Streetwear, Activewear, Jeans e Citywear sono i cinque macrotrend che hanno identificato le aziende espositrici sul border dell'innovazione. Inevitabile la pluralità di tendenze, tanti quanti sono gli stili di vita richiesti dalla società di oggigiorno. Durante i quattro giorni della Manifestazione protagonista è stato il denim: stracciato, invecchiato, colorato, applicato, arricchito.. adatto a tutte le occasioni. Pelli e pellicce si tingono dei toni caldi del beige e del marrone; frizzante rosso, intramontabile nero. Lane calde, dal cachemire al mohair, alla merino per pull oversize. Tessuti tecnologici si mischiano ai naturali; effetti velluto, seta, mixage di colori, stampe per il Total life 2002/2003. Le forme e i volumi? Naturalmente si dilatano per il comfort o sagomano la figura ma non ne impediscono i movimenti.

BRUGNOLI A LYCRA RENDEZ VOUS
Milano, 22 gennaio 2002 - A Lycra Rendez Vous, la fiera più importante dedicata al mondo del beachwear, Brugnoli, leader nel tessuto in maglieria circolare elasticizzato, presenta alcune novità. Tra le più importanti la nuova cartella colori di Tactel(r) Prisma, con particolare effetto bi-colore-melange, lanciato in anteprima a Lyon Moda City nel settembre 2001. Tactel Prisma è un tessuto di mano fresca e setosa ad un'altissima resistenza con tutti i vantaggi dell'easy care ed un effetto generato da una tecnica di tintura a finissaggio che crea lucenti riflessi. Un'altra area di tessuti di punta di Brugnoli presentati a Lycra Rendez Vous sono i Cotoni Compatti realizzati con il concetto "Futura".

AIGNER: A MILANO NON SOLO LA SUA COLLEZIONE, MA UN FILM
Milano, 22 gennaio 2002 - Le prossime sfilate Milano Collezioni Donna vedranno forme comunicative nuove e originali. Per esempio il film Etienne Aigner, che presenta in modo innovativo il mood della collezione Autunno/inverno 2002/2003. Un mood di classe, che sfida i tempi in una intramontabile nostalgia di stile e personalità, fondendo insieme il rigore e la raffinatezza del marchio. "Non è stato facile" dice l'amministratore delegato di Etienne Aigner Italy Leo Giovacchini "pensare a qualcosa di nuovo, che possa suscitare forti emozioni e nello stesso tempo identificare con chiarezza le nostre creazioni. Abbiamo affidato questo compito ad un regista già affermato nel mondo della moda, non solo per le sue capacità, ma soprattutto per la sua passione cinematografica". Romeo Conte, infatti, girerà un film ad alto contenuto di immagine con importanti interpreti della moda. La storia è il viaggio di un uomo ed una donna attraverso l'Italia, durante il quale si intravedono dettagli importanti, leggeri e delicati: la collezione Aigner. Gli ambienti in cui sarà girato il film saranno gli stessi della nuova campagna stampa della collezione Aigner Autunno/Inverno, che moltiplica così le stesse emozioni create nella pellicola. La proiezione, come prima assoluta, è prevista durante l'appuntamento top di Milano Collezioni Donna. Dopo il suo debutto a Firenze a Palazzo Corsini con "Notte Fiorentina" nel gennaio 2001, Aigner vuole consolidare in tal modo la sua presenza sul mercato italiano e le sue origini milanesi e fiorentine.

CON PAROLE DI COTONE L'AMORE SI VESTE DI POESIA DA SHAKESPEARE A HIKMET, UNA SERIE DI RAFFINATE T-SHIRT DEDICATE AGLI INNAMORATI
Milano, 22 gennaio 2002. Parole di Cotone, il marchio di Alchera Words, noto per le T-shirt d'autore, dedica una collezione a tutti coloro che vogliono comunicare con intensità e passione i propri sentimenti alla persona amata a S.Valentino come in tutti i giorni dell'anno. Con questa collezione, che va dalle suggestioni "long seller" di Luciano De Crescenzo, alle T-shirt dedicate al classico di William Shakespeare, "Romeo and Giuliet" fino alle inedite che evocano le immagini di Nazim Hikmet e di un poeta anonimo giapponese, Parole di Cotone celebra, ancora una volta, il tema universale dell'amore, da sempre filo conduttore dei percorsi letterari della casa editrice. Parole di Cotone riesce a divulgare letteratura e poesia in modo colto e unico: chi indossa una T-shirt può vivere e comunicare aforismi e massime degli autori e dei personaggi in cui si identifica, andando oltre i confini della "parola su carta". La carica emotiva delle T-shirt è percepibile già nella scelta espositiva, curata nei minimi dettagli dal brand d'autore. Nei punti vendita le magliette della collezione saranno collocate, a coppie, in appositi espositori che richiamano, nei colori e nella grafica, i temi e i simboli raffigurati su cotone. Le 6 T-shirt della serie costano 20,14 Euro (la confezione di de Crescenzo contenente 2 T-shirt costa 39 Euro) e sono realizzate interamente in cotone. Sono disponibili nelle taglie M e L per il modello unisex e M per il modello da donna. Le T-shirt possono essere acquistate nelle grandi catene, in più di 1500 librerie, nei negozi di regalistica e cartoleria, nei multimedia store e su www.paroledicotone.it l'innovativo web site, realizzato da Alchera Group, la new media agency che ha acquisito un anno fa Parole di Cotone. Nella prima T-shirt è la voce di Giulietta che, rivolgendosi all'innamorato quasi in un sussurro, domanda "Mi ami davvero?", ma poi continua, come se volesse rimuovere ogni dubbio sulla solidità del sentimento di Romeo "So che mi dirai di sì e che ti crederò." La seconda T-shirt esprime invece la passionalità di Romeo: "L'amore è una nebbia formata dal vapore del sospiro. Se la nebbia si dissolve l'amore è un fuoco che sfavilla negli occhi degli innamorati". L'intensità dei sentimenti è graficamente rappresentata da una spirale lungo la quale si susseguono le parole pronunciate dall'innamorato. La terza T-shirt semplice e densa, stilizza in una spirale l'aforisma di un anonimo giapponese"Se vuoi sapere quanto è grande un amore conta le onde del mare" La quarta T-shirt illustra in modo simbolico ed emozionante una poesia d'amore di Nazim Hikmet. L'autore turco ha avuto, in questi mesi, un momento di grande notorietà grazie al film "Le fate ignoranti", il cui racconto si snoda a partire da una regalo: "Poesie d'amore", una raccolta di versi di Hikmet. La quinta e la sesta T-shirt, raccolte in un'unica confezione indivisibile, "long seller" del catalogo di Parole di Cotone, sono complementari e la frase di Luciano de Crescenzo "Siamo angeli con un'ala soltanto e possiamo volare solo restando abbracciati" si può leggere solo se le due T-shirt sono indossate una di fianco all'altra. Sul retro un'ala per ogni T-shirt.

LE COLLEZIONI FELICEROSSI
Milano, 22 gennaio 2002 - Nella nuova showroom milanese Felicerossi festeggia i suoi 80 anni di attività con il titolo Since 1922. Titolo allusivo alle origini del marchio, legato all'artigianalità di un'azienda di selleria. Dal mondo del cuoio al mondo degli imbottiti un lungo viaggio ha accompagnato i successi dell'azienda di Casorate Sempione leader oggi nel settore degli imbottiti e degli elementi di arredo. Simbolo giocoso della produzione degli ultimi anni è la seduta Topolino che da venti anni riscuote l'apprezzamento della clientela, oggi presentata in un inedito rivestimento in lana in 14 varietà cromatiche. Per i momenti di relax in casa, la collezione Night and Day propone un'ampia scelta di cuscini extralarge, tutti rivestiti in lana, vero trait d'union tra divano e coperta, pantofole cucite a mano, coperte e biancheria per la tavola e, novità dell'anno, coperte in tessuti di lana tartan con frange in quattro colori o a coste in misto cachemire dai vivaci colori Gli imbottiti e i complementi di arredo si arricchiscono della linea Twenty: elementi componibili in grandi divani a semicerchio, comodi pouf e poltroncine girevoli. Cifra dominante nel design è il segno morbido che rifugge da spigoli e linee troppo rette.

ROBERTO CAVALLI TIMEWEAR PER SECTOR GROUP
Milano, 22 gennaio 2002 - Estro ed originalità connotano la griffe Roberto Cavalli di assoluta tendenza. L'orologio Cavalli prodotto e distribuito da Sector Group esprime in pieno le caratteristiche vincenti del marchio: fantasie che ricordano il mondo animale in tutto il suo mistero, bracciali in acciaio dalla lavorazione particolare, cinturini in vera pelle, casse variopinte e a specchio, un'ampia gamma di colori sfumati e con l'inserimento di piccole pietre preziose e finiture placcate in oro. Particolarmente originali i modelli Squama dal bracciale in maglie ripiegate come squame, cassa in acciaio, impermeabile a 3 atmosfere, corona personalizzata con logo, quadrante a specchio sfumato e decori in stile Cavalli con pietre applicate, in 4 versioni di colore, il Rettangolo con il quadrante decorato con le trame di pelli tipiche delle collezioni Cavalli e cinturino in vero pitone, cassa in acciaio e/o placcata oro, impermeabile a 3 atmosfere

MERYL SKINLIFE DI NYLSTAR PER CALZINI DA UOMO
Milano, 22 gennaio 2002 - Meryl Skinlife è la nuova microfibra batteriostatica messa a punto dai laboratori di ricerca Nylstar, anallergica, che mantiene il livello naturale dei batteri sulla pelle, asciuga tre volte più rapidamente del cotone e ha una notevole resistenza all'usura. E' adattissima quindi a produrre calzini da uomo leggeri (come quelli di filo di scozia), opachi e compatti, che potranno incontrare successo anche in Italia, dopo la diffusione nei mercati tedesco e spagnolo. La produzione e commercializzazione delle calze da uomo in Meryl Skinlife avverrà per iniziativa dei principali calzifici italiani come Levante, Pompea, Prestige e Real.

LA SPUGNA FYBER DI CARRARA
Milano, 22 gennaio 2002 - Realizzata nei laboratori Carrara, la nuova spugna Fyber al 100% di cotone ritorto e fitta lavorazione jacquard, presenta, grazie ad una sofisticata tecnologia di due ulteriori lavaggi dopo il processo tintoriale, performance innovative: piacevolezza maggiore al tatto per la porosità, maggiore consistenza (550 gr/mq), migliore assorbimento dell'acqua, maggiore resistenza ai lavaggi. Le qualità sono confermate sia dal certificato di qualità Iso 9001, sia dal test anti-nocività "fiducia nel tessile" secondo Oeko

SOLARIS A VENEZIA
Milano, 22 settembre 2002 - Dopo il negozio di Milano Solaris apre la sua seconda boutique italiana a Venezia in via 2 aprile, San Marco 5044, in un indirizzo prestigioso come quello di Corso Vittorio Emanuele a Milano. Così prosegue il feeling tra Solaris, il primo distributore francese specializzato in occhiali da sole e l'Italia. La boutique veneziana è situata in posizione eccezionale vicino al Ponte di Rialto e garantisce le caratteristiche tipiche dell'insegna che la distinguono da altri locali analoghi: un accesso diretto al prodotto all'insegna della totale libertà, addetti alla vendita competenti e disponibili, consigli tecnici in materia di protezione. Uno dei grandi punti di forza di Solaris risiede nella vasta scelta di marche e modelli nella misura di 70 marche e oltre 1000 occhiali da sole, con fasce di prezzi molto ampia che oscillano dalle 60.000 lire alle cifre impegnative per gli occhiali di alta gamma. Per il mercato italiano vengono privilegiate le griffe di tendenza, come Fendissime, Etro, Cavalli, Blumarine, Extè. Ancora più apprezzata da parte del consumatore moderno la competenza tecnica del personale di vendita di Solaris, specializzato sui problemi relativi alla protezione degli occhi dai raggi solari nocivi, le caratteristiche delle lenti solari e la personalizzazione del comfort di visione. L'impegno verso il cliente si manifesta anche nell'assistenza tecnica per riparazione e controlli, garanzia prezzo, garanzia sostituzione e garanzia del prodotto per un anno.

ICE GLASS: ASSOLUTA NOVITÀ DI BORMIOII ROCCO
Milano, 22 gennaio 2002 - Un vero bicchiere di ghiaccio è quello nato dalla creatività e dalla ricerca del Gruppo Bormioli Rocco e figlio SpA, leader italiano del vetro e azienda di punta del made in Italy sul piano internazionale. Il disegno di Ice Glass ricorda un calice medievale e consente il contatto delle labbra con il ghiaccio, mentre la forma del calice permette al ghiaccio di debordare dai limiti del bicchiere e nello stesso tempo accogliere cocktail, distillati e long drink. Perfetto per ricevere con raffinatezza a casa o per dare un tocco di estrosità al servizio al bar, Ice Glass è l'ultima novità della Bormioli Rocco, frutto di una lunga ricerca mirata all'innovazione e al ripensamento di un oggetto di uso quotidiano. Ricerca che segna la qualità della produzione Bormioli Rocco, la terza azienda al mondo con oltre 600 milioni di Euro di fatturato nel 2001 e una struttura complessiva di 20 stabilimenti in Italia, Francia, Germania, Spagna. Oltre 8 milioni di pezzi al giorno per 9 diversi tipi di vetro sono prodotti in 29 forni e 95 linee di produzione. Nel tempo la struttura aziendale fatta di oltre 5000 dipendenti nei diversi paesi e da uno staff di manager internazionale si è consolidata in quattro divisioni: Casa, Contenitori, Plastica, oltre a Colle Cristalleria prodotta in val d'Elsa che offre la gamma alta con il cristallo esclusivamente lavorato a mano.

NUOVO CITROËN JUMPER :UN VANTAGGIO SUI CONCORRENTI LA TELECAMERA PER SORVEGLIARE LA MANOVRA DI MARCIA INDIETRO DALLO SCHERMO DI NAVIGAZIONE
Milano, 22 gennaio 2002 - Forte di sette anni di commercializzazione coronati da successo, Automobiles Citroën presenta il nuovo Jumper. Questo nuovo modello, dotato delle più recenti innovazioni tecniche della marca, riprende tutte le qualità del suo predecessore con l'aggiunta di numerose prestazioni. La nuova struttura di gamma Jumper è tale da consentire di rispondere perfettamente alle esigenze delle diverse categorie professionali. Essa comprende furgoni lamierati e vetrati, combinati per il trasporto di persone e pianale cabinato Altre versioni sono predisposte per le trasformazioni della carrozzeria: telaio cabinato e doppia cabina, telaio nudo e pianale cabinato. Questa gamma è strutturata secondo tre pesi a pieno carico che determinano le denominazioni commerciali (2,9 tonnellate - 3,3 tonnellate - 3,5 tonnellate), quattro interassi e sette carrozzerie. Il nuovo Jumper si avvale di uno stile moderno che prelude ai suoi numerosi atout. Il posto di guida, la qualità dell'insonorizzazione e l'ergonomia che regna a bordo, fanno della cabina uno spazio che risponde alle aspettative dei professionisti più esigenti. La spazio di carico offre una grande facilità di accesso e presenta dei volumi utili compresi tra 7,5 e 14 m3. Due motorizzazioni inedite fanno la loro apparizione nella gamma, il 2.2 Hdi (74 Kw / 100 cv), e il 2.0i a doppia carburazione benzina/GPL(disponibile nel corso dell'anno 2002). Un cambio automatico autoadattativo può essere accoppiato al motore 2.8 HDi(93,5.Kw 127 cv). E' il livello dell'equipaggiamento che fa la differenza e numerose sono le opzioni proposte in esclusiva sul segmento come : La rilevazione di prossimità posteriore; Il rilevatore di sorpasso con segnale visivo e sonoro; La telecamera per sorvegliare la manovra di marcia indietro dallo schermo di navigazione; Il sedile con ammortizzatore variabile per un maggiore confort del guidatore; Il nuovo Jumper dà prova di un ottimo comportamento stradale e presenta nuove opzioni relative alla sicurezza come il sistema antipattinamento, l'airbag passeggeri e gli airbag laterali (disponibili unicamente sui combinati). Inoltre l'altissima qualità della progettazione ne fanno il più affidabile dei partner. Grazie al suo stile esterno decisamente espressivo, il nuovo Jumper rivendica apertamente la sua efficacia. Il cofano prominente e nervato conferisce al veicolo un'immagine basata sulla robustezza e la potenza. Lo scudo più ampio e avvolgente incorpora una griglia di entrata dell'aria ridisegnata, esempio perfetto della cura data alle finiture. La calandra caratterizzata dal "double chevron" di grandi dimensioni sottolinea così l'appartenenza alla marca. I fari dal vetro liscio e a doppia ottica hanno un design che esprime perfettamente la maggiore efficacia dell'illuminazione. Il profilo del veicolo presenta delle protezioni laterali, ben integrate allo stile, che proteggono efficacemente il veicolo dagli urti esterni. I parafanghi anteriori sono dotati di indicatori di direzione color arancione Le maniglie delle portiere hanno una progettazione nuova ; la forma arrotondata permette una presa migliore senza alcun rischio di convergenza durante la manipolazione delle porte. I retrovisori hanno una forma originale e offrono un'eccellente ampiezza del campo visivo grazie al doppio specchio. Le portiere posteriori sono dotate, nella parte bassa, di protezioni contro gli urti I fanali posteriori privilegiano la trasparenza e il rilievo interno Gli estrattori d'aria per facilitare la chiusura delle porte sono armoniosamente incorporati ai fanali posteriori La terza luce d'arresto è posta in altezza per garantire una sicurezza ottimale . La forma del cruscotto fa chiaramente riferimento all'universo automobilistico. Pone l'accento sulla modernità, l'ergonomia e il confort che regnano a bordo del nuovo Jumper. La qualità delle finiture si nota facilmente grazie ai pannelli porta che privilegiano il tessuto rispetto alla lamiera. I sedili sono stati modificati per offrire un maggiore confort e gli interni sono completamente nuovi, in particolare il tessuto Bergo esclusivamente dedicato al nuovo Jumper.La cabina del nuovo Jumper è stata progettata per offrire un grandissimo confort al guidatore e per assisterlo al massimo in periodi di forte attività. E' stata interamente ripensata per offrire un'ergonomia ottimale, una serenità di utilizzo e un'informazione completa. Il posto di guida : uno spazio di cui appropriarsi Per adattarsi a tutte le morfologie e per offrire la massima ergonomia, il nuovo Jumper dispone di serie di un volante regolabile in altezza. Il confort della seduta e la tenuta sul sedile sono stati portati al massimo livello. Il sedile del guidatore dispone di un bracciolo, di un rialzo nonché della possibilità di regolare il supporto lombare. Un nuovo sedile biposto incorpora nello schienale un ampio ripiano scrittoio ribaltabile, dotato di una pinza di arresto che permette, per esempio, di appoggiarvi tranquillamente un computer portatile. Per accrescere questo confort, il nuovo Jumper offre la possiblità di optare per un sedile guidatore ad ammortizzazione variabile, del tipo automezzo pesante. I comandi sono collocati in modo da facilitarne l'accesso ; così la leva del cambio " cade istintivamente in mano". Il volante può disporre in opzione di comandi audio incorporati, che permettono al guidatore di focalizzare la sua attenzione sulla strada. Un regolatore di velocità in opzione, sottolinea il piacere della guida del nuovo Jumper nei lunghi tragitti. Il nuovo Jumper ha in dotazione di serie un ripiano scrittoio sulla plancia completo di pinza per documenti, il che consente al guidatore di avere immediatamente a portata di mano per esempio i moduli e altri documenti necessari alla sua attività. A bordo sono presenti numerosi porta oggetti molto accessibili, in particolare: Un vano porta oggetti che si chiude a chiave; un vuota tasche sotto gli aeratori centrali che consentono per esempio la sistemazione di un telefono portatile; un porta oggetti aperto nel ripiano centrale, di facile accesso per tutti i documenti professionali utilizzati quotidianamente (piani...), una presa 12 volt è posta immediatamente a destra del porta oggetti aperto. La strumentazione elettronica dispensa un'informazione molto completa e assicura le funzioni di tachimetro, contagiri, temperatura acqua motore, e indicatore di livello del carburante. Lo schermo multifunzioni incorporato nel cruscotto indica l'ora, il chilometraggio, il livello dell'olio motore e le indicazioni di manutenzione. Un cronotachigrafo "doppio conducente" può essere incorporato in opzione al ripiano centrale Il nuovo Jumper è stata progettato in modo da ottenere un confort acustico che diventa un punto di riferimento, e da limitare al massimo le vibrazioni all'interno della cabina. La progettazione si è quindi basata sulla riduzione delle fonti di emissione di rumore. I lavori sull'acustica hanno portato ad un irrigidimento dei supporti motore, alla modifica delle traverse sotto i sedili anteriori e sotto il pavimento, all'installazione dell'insonorizzazione a livello della paratia del vano motore e alla modifica dell'interno dei passaruota per limitare il rumore delle proiezioni di pietrisco. Per quanto riguarda la riduzione dei fenomeni vibratori, la sospensione del gruppo motopropulsore è stato ripensato per minimizzare la trasmissione delle vibrazioni del motore attraverso "silent-block". Quest'evoluzione rafforza il confort supplementare fornito dal comando idraulico della frizione che argina la risalita delle vibrazioni trasmesse dal cambio. L'accessibilità allo scomparto di carico, già unanimemente approvata, è integralmente preservata. Il nuovo Jumper migliora ancora la praticità di utilizzo con: Nuove maniglie nelle portiere anteriori, laterali scorrevoli e posteriori, che consentono una manipolazione più facile e più sicura delle portiere stesse. Un nuovo paraurti posteriore che incorpora un predellino più ampio e antiscivolo Una messa in atmosfera della scocca (con estrattori incorporati nei fari posteriori) che assicura una chiusura particolarmente agevole delle portiere, particolarmente utile in caso di carichi/scarichi frequenti. Sei nuovi anelli di aggancio fissati sul pavimento di carico. Il nuovo Jumper è dotato di una nuova motorizzazione diesel, il 2.2 HDi (74 Kw / 100 cv), che utilizza la tecnologia dell'iniezione diretta con Common rail e di una nuova motorizzazione a doppia carburazione 2.0i benzina e GPL (80 Kw/ 110 cv). Le motorizzazioni 2.0 HDi (64 Kw / 85 cv) 2.8 HDi (93,5.Kw 127 cv), 2.0i benzina (80 Kw / 110 cv) e 2.0i GNV (70 Kw./.95 cv), già presenti nella gamma, sono riconfermate. Queste motorizzazioni sono affidabili, sobrie e di elevate prestazioni in termini di potenza e di coppia. Rappresentano quindi un atout supplementare nel trasporto di carichi pesanti. Sono inoltre in sintonia con l'impegno della marca per il rispetto dell'ambiente, poiché rispondono alle norme europee anti inquinamento Euro3. Il motore 2.8 HDi può essere dotato di un cambio automatico autoadattativo integrale che dispone di 4 rapporti con 4 leggi di utilizzo e di un controllo sequenziale che dà la possibilità di passare manualmente da una marcia all'altra. Il richiamo del rapporto impegnato appare sullo schermo incorporato nel cruscotto della plancia. Il nuovo Jumper (secondo le versioni) propone talune opzioni inedite per la sua categoria. Abitualmente presenti sulle berline di alta qualità, questi accessori aumentano il confort del guidatore rispetto alla padronanza del veicolo. L'aiuto elettronico al parcheggio che grazie ai 4 sensori installati nel paraurti posteriore avverte l'avvicinarsi di un ostacolo. Il rivelatore di sorpasso con segnale visivo e acustico che informa il guidatore che un veicolo lo sta superando. Questa informazione è registrata da una cinepresa installata nel retrovisore esterno lato guidatore. Il guidatore è prima avvertito da una spia luminosa che lampeggia; se tuttavia questi decide di cambiare fila, oltre all'avviso visivo viene emesso un segnale acustico. La telecamera posteriore le cui immagini sono trasmesse sullo schermo di navigazione. Questa telecamera si attiva all'atto del passaggio alla marcia indietro e permette al guidatore di visualizzare sullo schermo lo spazio che si trova dietro il veicolo, potendo così fare manovra con la massima sicurezza (opzione legata al sistema telematico livello 3). E anche possibile disporre a bordo di : un riscaldamento supplementare climatizzazione semplice soltanto per la cabina o doppia per la cabina e il comparto posteriore che permette una modulazione adeguata della temperatura in tutte le condizioni di utilizzo e in funzione delle preferenze degli occupanti del veicolo un comparto refrigerato tra i 3 sedili anteriori; una paratia di cabina insonorizzato e isotermico; 2 sistemi Audio che incorporano un lettore di cassette o CD; * 4 sistemi telematici; Il primo sistema incorpora le funzioni radio RDS, lettore CD, gestione parco macchine (flotte), telefono, chiamata d'emergenza, riconoscimento vocale, compressore MP3. La visualizzazione avviene su uno schermo LCD da 80x192 pixel. Il secondo riprende tutte le funzioni del primo sistema con l'aggiunta della navigazione a pittogramma e utilizza un schermo LCD da 80x192 (indisponibile nella gamma in Francia). Il terzo aggiunge le funzioni di navigazione con carta a colori, e di telecamera, ritrasmessa dallo schermo TFT 5"3/4. di un preequipaggiamento telefono che comprende un'antenna a doppia funzione con ricezione radio e GSM. Il nuovo Citroën Jumper presenta un alto livello di sicurezza, perché studiato come un tutto, dal benessere a bordo, fonte di piena concentrazione, fino alla resistenza a eventuali urti. Le notevoli evoluzioni apportate lo pongono tra i leader della sua categoria, sia per il comportamento stradale che per la protezione degli occupanti. Il nuovo Jumper presenta un comportamento stradale esemplare, già considerato sulla versione precedente come un riferimento nella categoria. Offre inoltre un sistema frenante rafforzato dall'adozione dei freni a disco nelle quattro ruote per le motorizzazioni più potenti e sulle versioni 35. Tutti i modelli sono ormai dotati di servofreno sovradimensionato riservato finora alla motorizzazione 2.8 Hdi L'offerta opzionale è arricchita, oltre che dall'ABS già proposto sul precedente, di un sistema antipattinaggio (Asr). Questo accessorio permette agli utenti che utilizzano delle strade a scarsa aderenza di ottenere una migliore motricità, in particolare nelle situazioni a pieno carico. Il guidatore gode della migliore illuminazione stradale della categoria grazie ai proiettori a doppia ottica , garanzia di un confort e di una sicurezza maggiori nei viaggi notturni. A livello della protezione degli occupanti e della resistenza agli urti, il nuovo Jumper possiede tutte le qualità richieste dalle diverse gare d'appalto. La cabina è rinforzata con una cella d'acciaio che presenta un elevato coefficiente di elasticità. L'air bag guidatore è di serie per la gamma francese, un air bag passeggero da 140 litri come pure due air bag laterali (unicamente sulle versioni) sono offerti in opzione. Una struttura dalla rigidità rinforzata Il nuovo Jumper deve per vocazione rispondere nel tempo a ogni sorta di sollecitazioni. La sua rigidità strutturale è quindi stata modificata a questo scopo, con delle zone particolarmente rinforzate come: I vani porta; La traversa anteriore; I longheroni sotto la scocca; I fissaggi e gli appoggi. Un utilizzo senza preoccupazioni e costi di manutenzione minimizzati Il nuovo Jumper s'impegna a garantire al suo utente un livello di qualità e affidabilità ottimali, quali che siano le condizioni di utilizzo e ambientali. Le seguenti evoluzioni contribuiscono pienamente al raggiungimento di questo obiettivo Il comando della frizione è idraulico e consente al pedale di conservare nel tempo la precisione di utilizzo. Gli assali anteriori e posteriori sono dotati di cuscinetti sulle ruote a cartucce stagne La tenuta stagna dell'impianto elettrico è stata rinforzata.

A TEATRO : "SOGNI E BISOGNI" DI VINCENZO SALEMME
Milano, 22 gennaio 2002 - Dal 22 gennaio al 27 febbraio è in scena al Teatro Manzoni di Milano (Via Manzoni 42 - tel. 02-7636901 - sito internet www.teatromanzoni.it ) "Sogni e bisogni", una commedia scritta e diretta da Vincenzo Salemme. Personaggi ed interpreti (in ordine di entrata): Carlo Buccirosso (Rocco Pellecchia), Vincenzo Salemme (Tronchetto della felicità), Maurizio Casagrande (Osvaldo Savarese), Roberta Formilli (Giulietta Palmata), Massimo Andrei (Salvatore, il portiere), Teresa Del Vecchio (Annamaria, la portiera), Ombretta Bertuzzi (Signora Maria), Tiziana Bertuzzi (Signora Maria), Domenico Aria (Peppino). Le scene e costumi sono di Aldo De Lorenzo e le musiche originali di Antonio Boccia. "Sogni e bisogni" si presenta come una favola divertente, dove tutti i meccanismi comici sono stati sfruttati per raccontare una storia che parte da un presupposto surreale: il distacco di un...attributo dal proprio corpo. Un divorzio che scatena inizialmente ilarità, per far poi riflettere sul dramma di un uomo alle prese con il grave problema della soddisfazione dei desideri. Rocco, un ometto inappagato che ha ormai smarrito sogni e passioni, subisce anche l'affronto del distacco del suo "Tronchetto della felicità" che prepotentemente acquisisce una vita autonoma. Trascurato dal suo proprietario, che lo considera l'inquilino del piano di sotto, si presenta dal suo antico padrone spaventandolo a morte, pretendendo che ricominci a sognare altrimenti non lo rivedrà mai più. Vincenzo Salemme, che ha raggiunto la popolarità firmando alcuni film di successo, è considerato uno dei commediografi più interessanti della scuola partenopea sulla scia della tradizione di Viviani, Scarpetta e Eduardo che fu suo maestro e capocomico. I suoi lavori partono sempre da una trovata che frequentemente dà l'avvio, pur seguendo un canovaccio, ad un'azione a ruota libera nello stile della Commedia dell'Arte. Anche qui in veste di autore, attore e regista, alle prese con un tema non facile che tratta come sempre rispettando i canoni del buon gusto, conferisce allo spettacolo un tocco di imprevedibilità concedendo spazio all'improvvisazione. Naturalmente può contare su una compagnia ben amalgamata, dove accanto a Salemme compaiono i nomi di Carlo Buccirosso e Maurizio Casagrande, Roberta Formilli, Massimo Andrei, Teresa Del Vecchio, Ombretta e Tiziana Bertuzzi: tutti attori che si fanno notare per la ricchezza delle invenzioni interpretative felicemente sposate ad una mimica sorprendente. Lo spettacolo ha debuttato la scorsa stagione teatrale ottenendo i consensi della critica e un grande successo di pubblico. La lunga tournée di questa stagione, che tocca numerose città di provincia, dopo la tappa natalizia nella sua città di Napoli, e la permanenza al Teatro Manzoni, si concluderà nel mese di aprile a Roma. Orari : feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30 Biglietto : poltrona Euro 26 - Lire 50.000

CONVEGNO: "I LUOGHI DELLA CURA" PER RIFLETTERE SULL' EVOLUZIONE DEI LUOGHI DI CURA NEL NOSTRO TERRITORIO
Lainate, 22 gennaio 2002 Organizzato dall'Amministrazione Comunale di Lainate. sabato 26 gennaio p.v. alle ore 9.00 - 12.30 si terrà il convegno "I luoghi della cura" che avrà luogo presso l'Auditorium del Centro Civico (P.zza della Vittoria - Barbaiana di Lainate). Sarà questa l'occasione per riflettere sull'evoluzione dei luoghi di cura nel nostro territorio e delineare ipotesi e strategie di sviluppo per i prossimi anni. Interverranno: Pietro Romanó - Sindaco di Lainate: Marco Dallatomasina - Assessore alle Politiche Sociali e Familiari - Comune di Lainate; Antonio Pagano - Direttore Istituto d'Igiene - Università degli Studi di Milano "L'ospedale: modelli organizzativi e gestionali" ; Alessandro Caviglia - Responsabile Edilizia Sanitaria - Regione Lombardia "Indirizzi e strategie della Regione Lombardia in tema di edilizia sanitaria" e Antonio Bonaffini - Direttore Sanitario - Azienda Ospedaliera G. Salvini - Garbagnate Milanese "Prospettive ed evoluzione dell'ospedale: le riflessioni dell'Azienda Ospedaliera G. Salvini".

MONET VIEN DI NOTTE LA MOSTRA FA LE ORE PICCOLE FESTEGGIANDO I VISITATORI
Milano, 22 gennaio 2002 - L'assalto alla mostra di Monet si fa ancora più febbrile man mano che si avvicina il 17 febbraio, data improrogabile di chiusura della mostra. Non essendo ormai più sufficienti le ore del giorno, si ricorre anche a quelle della notte. Linea d'Ombra, società che ha organizzato la Mostra, ha così deciso che dal 25 gennaio, ogni venerdì e sabato, la chiusura sarà protratta sino alle 24 (chiusura della biglietteria alle 23,15). In un grande clima di festa, il Consorzio di Promozione Turistica "Treviso una Provincia intorno", sosterrà i colti nottambuli in coda offrendo loro, alle 22,30, un risotto con radicchio, frittelle, crostoli e vini delle cantine trevigiane. Replica, il 16 febbraio, alle 21,30 e, all'una di notte, la più antica pizzeria di Treviso, "da Fausta" offrirà a tutti i visitatori della serata la sua celebre pizza napoletana. In questa "Notte di Monet", le porte di Casa dei Carraresi resteranno spalancate sino alle 2 (biglietteria chiusa all'1 e 15), con speciali riduzioni sul biglietto di ingresso. Fatte le pulizie, dopo un breve riposo del personale di accoglienza e sorveglianza, le porte si riaprono domenica 17, alle 8,30. E' del tutto probabile che a quell'ora si sia già formata la solita coda ed ecco che per gli ultimi arrivati e per il "popolo delle discoteche" che, all'uscita dai locali voglia vedere la mostra, arrivano calde brioches, caffè e cappuccino. Gran finale, domenica 17 febbraio, con ingresso gratuito dalle 21 e 30 in poi e chiusura dalle 24. In un crescendo di entusiasmo e di partecipazione intorno alla mostra che in questi mesi ha trasformato questa piccola città in una capitale del turismo e della cultura. Il traguardo, impensabile, dei 400 mila visitatori è ormai vicino e per Treviso è un sogno impossibile che si avvera. Per informazioni: Organizzazione: Linea d'ombra, tel. 0438.412647
info@lineadombra.it

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