VERITAS ANNUNCIA LA TAPPA ITALIANA DEL ROADSHOW SUL DISASTER RECOVERY UN GIORNO CON VERITAS PER FARE IL PUNTO SULLE STRATEGIE DI SICUREZZA NEI MODERNI DATA CENTRE

IMATION ANNUNCIA I RISULTATI PRELIMINARI RELATIVI AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2001, CHE INDICANO UNA CRESCITA DEL 10% CIRCA NEL FATTURATO DATA STORAGE
Milano, 22 gennaio 2002 - Imation Corp. (NYSE: IMN), leader mondiale nei prodotti data storage rimovibili ha rinnovato le previsioni positive per cio' che riguarda l'utile operativo netto del quarto trimestre. In base ai dati di vendita dei prodotti data storage nel periodo in oggetto, Imation prevede di rispettare o addirittura superare gli obiettivi stabiliti, pari a 10-13 milioni di dollari per la quarta frazione e 48-51 milioni per l'intero esercizio, esclusi i costi di ristrutturazione. In particolare la Societa' ha registrato recentemente una domanda superiore del previsto di soluzioni per applicazioni legate alla sicurezza, l'archiviazione ed il back-up dei dati nell'ambito dei Data Center. I risultati preliminari del quarto trimestre indicano una crescita del 10% circa nel fatturato relativo alla divisione Data Storage & Information Management rispetto al 2000, il risultato piu' positivo degli ultimi due anni. Dal momento della diffusione delle prime stime per il 2001, avvenuta al termine del 2000, l'obiettivo di previsione relativo all'utile netto relativo e' rimasto invariato. Il 29 gennaio prossimo Imation annuncera' i risultati definitivi per il quarto trimestre e l'intero esercizio 2001. La Societa' ha anticipato che, in conseguenza della cessione delle attivita' relative al software e alle prove-colore, il processo di riorganizzazione comportera' costi materiali di ristrutturazione. La cessione a KPG (Kodak Polychrome Graphics) LLC delle attivita' di Imation in questo settore per un valore di 50 milioni di dollari in contanti e' stata completata il 31 dicembre. Come gia' annunciato, la cessione portera' nelle casse della Societa' tra 40 e 45 milioni di dollari al netto delle tasse e dei costi per la transazione. Imation prevede inoltre di ricevere da KPG 20 milioni di dollari circa in due anni per l'opera prestata nella fase di transizione delle attivita'. La societa' ha quantificato in 60-65 milioni di dollari, al lordo delle tasse, i costi associati al programma di ristrutturazione delle proprie attivita' data storage. Tale cifra, che rientra interamente nel quarto trimestre d'esercizio chiusosi il 31 dicembre 2001, e' composta da 37 milioni circa in contanti per le liquidazioni del personale e, per la parte rimanente, dai costi di dismissione di impianti e attrezzature. La riduzione prevista dei costi su base annua assomma a circa 37 milioni di dollari. Il programma di ristrutturazione conseguente alla cessione delle attivita' nel settore delle prove-colore consentira' a Imation di ridurre la propria struttura, minimizzare i costi fissi, migliorare la redditivita' delle attivita' non strategiche rimanenti e razionalizzare la produzione. Alla fine di settembre 2001, Imation impiegava all'incirca 4.100 persone. Come conseguenza della ristrutturazione la Societa' prevede una riduzione di personale pari a 500 unita', che vanno ad aggiungersi ai 500 addetti transitati in KPG nell'ambito dell'accordo relativo alla cessione. Commentando le azioni intraprese, Bill Monahan, Chairman e CEO di Imation, ha dichiarato: "La cessione delle attivita' nel settore del software per la gestione colore e per le prove di stampa ed il successivo programma di ristrutturazione hanno un'importanza fondamentale per la nostra Societa'. Attraverso queste azioni, dolorose ma necessarie, Imation intende garantire nel 2002 e oltre, un sostanziale incremento del valore agli azionisti, ai clienti ed al personale, concentrando la propria attenzione sul settore strategico del data storage. L'offerta diversificata di prodotti e la presenza di mercato globale pongono Imation nella condizione ottimale per sfruttare la crescente domanda di soluzioni data storage digitali e le opportunita' offerte dal rinnovato interesse dei consumatori per i sistemi di archiviazione rimovibili".

CRESCE IL RUOLO DI IBM NEL MERCATO DEI SERVER
Segrate, 22 gennaio 2001 - Idc ha reso noto che nel corso del terzo trimestre del 2001 la IBM si è confermata al primo posto nel mercato dei server. IBM ha infatti guadagnato il +6,5% di quota di mercato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sorpassando la concorrente Sun con un margine del +113%: 2,826 miliardi di dollari contro i corrispondenti 1,327 miliardi di Sun, in termini di fatturato (di produzione), 140.846 contro i 62.511 di Sun in termini di server consegnati. Sun registra infatti una flessione della propria market share pari a -6,3% rispetto a un anno fa. Il rafforzamento della posizione di mercato di IBM coincide con la presentazione della nuova strategia IBM nel mercato dei server a poco più di un anno dalla presentazione della famiglia "IBM eServer", una nuova generazione di server potenti e dotati degli stessi livelli di affidabilità di un mainframe che assicurano un supporto totale degli standard aperti, insieme a scalabilità e prestazioni senza precedenti. Secondo IDC, inoltre, nel terzo trimestre del 2001 la quota di IBM a livello mondiale si è attestata al 26,3% del mercato dei server, in termini di fatturato, contro il 12,3% registrato da Sun. Nello stesso periodo dell'anno precedente IBM deteneva una quota di mercato pari al 19,8%, contro il 18,6% di Sun. Anche per quanto concerne la market share globale in termini di fatturato nel segmento dei server UNIX, IDC ha rilevato una crescita di IBM a livello mondiale pari al +5,6% (dal 15,3 al 20,9% rispetto allo scorso anno), cui è corrisposta una diminuzione da parte di Sun pari a -10,2 punti percentuali (dal 39,0 al 28,8% rispetto al terzo trimestre 2000). Nel segmento industry-standard (ovvero su piattaforma Intel), grazie al forte impulso dato ai sistemi eServer xSeries, IBM ha migliorato la propria quota di mercato passando dal 12,8 al 13,9% nell'arco di due trimestri consecutivi (rispettivamente il secondo e il terzo del 2001). In particolare negli Stati Uniti la presenza IBM in questo mercato è cresciuta dall'8,4% del secondo trimestre 2001 all'11,1% del terzo trimestre. ObjectWay sara' presente all'OMG Day! ObjectWay sara' presente con uno spazio espositivo e con un intervento dell'Ing. Leonardo Aloi nella sessione plenaria dal titolo "UML e la specifica di architetture a componenti, strutturate per il cambiamento". L'intervento si colloca sulla scia della nuova iniziativa dell'OMG chiamata "Model Driven Architecture" (MDA) presentata per la prima volta in Italia. MDA è un nuovo approccio architetturale che suggerisce di modellare le applicazioni in modo indipendente da piattaforme e standard di componenti distribuiti attualmente disponibili (J2EE, CORBA, .NET). I modelli UML sono inizialmente indipendenti da piattaforme tecnologiche; solo in un momento successivo vengono specificati in dettaglio e associati alla tecnologia-target, come ad es. J2EE. "Molti sistemi a componenti distribuiti prendono la loro forma quasi esclusivamente dalla piattaforma tecnologica per la quale sono stati sviluppati" dichiara Leonardo Aloi, Principal Consultant di ObjectWay. "La struttura delle applicazioni dovrebbe invece essere guidata anche e soprattutto dai requisiti del business. Usando MDA per le specifiche si producono architetture ben strutturate, che minimizzano l'impatto dei cambiamenti che si producono durante la vita delle applicazioni."

OBJECTWAY SARA' PRESENTE ALL'OMG DAY!
Milano, 22 gennaio 2002 - ObjectWay sara' presente con uno spazio espositivo e con un intervento dell'Ing. Leonardo Aloi nella sessione plenaria dal titolo "UML e la specifica di architetture a componenti, strutturate per il cambiamento". L'intervento si colloca sulla scia della nuova iniziativa dell'OMG chiamata "Model Driven Architecture" (MDA) presentata per la prima volta in Italia. MDA è un nuovo approccio architetturale che suggerisce di modellare le applicazioni in modo indipendente da piattaforme e standard di componenti distribuiti attualmente disponibili (J2EE, CORBA, .NET). I modelli UML sono inizialmente indipendenti da piattaforme tecnologiche; solo in un momento successivo vengono specificati in dettaglio e associati alla tecnologia-target, come ad es. J2EE. "Molti sistemi a componenti distribuiti prendono la loro forma quasi esclusivamente dalla piattaforma tecnologica per la quale sono stati sviluppati" dichiara Leonardo Aloi, Principal Consultant di ObjectWay. "La struttura delle applicazioni dovrebbe invece essere guidata anche e soprattutto dai requisiti del business. Usando MDA per le specifiche si producono architetture ben strutturate, che minimizzano l'impatto dei cambiamenti che si producono durante la vita delle applicazioni." www.objectway.it OMG Information Day, convegno itinerante che tocchera' l'Italia il 18 febbraio presso il Palazzo delle Stelline a Milano e che quest'anno avra' come tema centrale: Quale tecnologia scegliere per l'integrazione di applicazioni?

A JAVIER COLADO E SERGIO VANTUSSO NETWORK ASSOCIATES AFFIDA L'AREA MEDITERRANEA
Milano, 22 Gennaio 2002- Network Associates, il fornitore leader di soluzioni di sicurezza e disponibilità per l'e-business inaugurerà il nuovo quarter con una riorganizzazione dei vertici a livello worldwide. Per quanto riguarda il panorama Europeo Javier Colado si appresta ad assumere la carica di Vice Presidente Southern Europe allargando la sua sfera d'azione dalla Spagna e Portogallo a tutti i paesi dell'Area Mediterranea. Giunto in Network Associates nell'Agosto del 2000 come Country Manager, Colado passerà a dirigere ora anche la filiale Italiana. "Interpreto la mia nuova carica come il riconoscimento delle scelte e degli obiettivi sinora raggiunti in Spagna e Portogallo. L'estendersi delle mie nuove responsabilità anche all'Italia, Medio Oriente e Africa segna un nuovo e decisivo passo verso un processo di internazionalizzazione delle strategie di Network Associates in senso sempre più pan-europeo e globale." Colado, trentasette anni, proviene da posizioni di responsabilità nel settore delle telecomunicazioni. Dopo due anni trascorsi in Ericsson passa in AT&T e poi in Lucent Technologies che lascerà soltanto in qualità di Managing Director Lucent Channel Organization. Con il nuovo incarico di Javier Colado nell'organigramma di Network Associates sono scattate nuove importanti nomine anche per l'Italia, che entra così ufficialmente a far parte dei paesi SMEA. A partire dal mese di gennaio 2002 Sergio Vantusso è il nuovo Marketing Manager per il Sud Europa, il Medio Oriente e l'Africa con riporto diretto al Vice-Presidente SMEA, Javier Colado e al Direttore Marketing Europeo. Vantusso, trentasei anni, proviene da Adobe Srl, dove ha ricoperto con successo per quattro anni la carica di Marketing Manager per l'Italia. "Trovarmi alla guida delle attività di Marketing di Network Associates non solo per l'Italia, ma per tutta l'Area Mediterranea è indubbiamente una grossa sfida che mi appresto subito ad affrontare con spirito vincente. Ho accettato il mandato che mi è stato affidato con grande entusiasmo e metterò a disposizione le esperienze acquisite per interpretare al meglio la nuova mission di Network Associates e per conseguire il massimo dei risultati in tutta la Region." Prima di giungere in Adobe, Sergio Vantusso ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità in Hewlett Packard S.p.A e Xerox S.p.a.

ETNOTEAM PARTECIPA A ''INFOSECURITY ITALIA 2002''
Milano, 22 gennaio 2002 - Etnoteam, tra i principali fornitori in Italia di soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni, annuncia la sua partecipazione alla manifestazione ''Infosecurity Italia 2002'' ( http://www.infosecurity.it ), che si terra' presso la Fiera di Milano dal 23 al 25 gennaio. Oltre a presentare la propria offerta presso lo stand (Padiglione 8, Stand B15/C18), Etnoteam partecipa direttamente alle attivita' congressuali di ''Infosecurity Italia 2002''. Etnoteam organizza infatti un convegno dal titolo Sistemi di gestione per la sicurezza dell'informazione e certificazione BS 7799-2: nuovi strumenti per la costruzione della fiducia (Mercoledi' 23 gennaio 2002, a partire dalle ore 14, Padiglione 8, Sala 2). Il Convegno, moderato da Marco Maiocchi, Direttore Generale di I.NET, prevede la partecipazione tra i relatori di Pier Paolo Brotzu, Coordinating Manager Security Management and Network Consulting di Etnoteam, con un intervento dal titolo BS 7799 e Sistemi di Gestione per la Sicurezza: una moda o una necessita'? Etnoteam partecipa inoltre al Convegno Le nuove applicazioni delle Smart Card, con uno speech di Maurizio Bramerini, Practice Leader Chartered della Direzione Corporate Business, articolato in due parti - Smart Card e multigestione: la carta sanitaria e nuovi progetti e La sicurezza nelle Smart Card: integrita' dei dati, autenticazione e riservatezza (Venerdi' 25 gennaio 2002, a partire dalle ore 9,30 - Padiglione 8, Sala 1). Padiglione 8, Stand B15/C18. Ha affermato Paolo Ferrara - Managing Vice President della Direzione Consulenza & Cross Industry Solutions di Etnoteam - ''Etnoteam considera le tematiche legate alla Sicurezza sempre piu' cruciali per la protezione del business aziendale e per il consolidamento delle nuove opportunita' legate alla tecnologia. Per questo motivo Etnoteam intende rafforzare nel corso del 2002 la sua leadership di mercato nel settore, grazie alla lunga esperienza in progetti di e-Business Security, nei quali ha supportato il Cliente attraverso un Enterprise Security System completo di soluzioni organizzative, logistiche e tecnologiche''.

SOLSOFT INC. SARA' PRESENTE A INFOSECURITY 2002
Milano, 22 gennaio 2002 - Solsoft Inc., azienda all'avanguardia nel settore della sicurezza della Rete annuncia la propria presenza a Infosecurity 2002. Le violazioni dei sistemi elettronici hanno evidenziato come le aziende, in particolare le banche, debbano far ricorso a soluzioni tecnologiche all'avanguardia, soluzioni che difficilmente possono essere implementate e gestite da reparti sprovvisti di adeguate risorse It. Infosecurity 2002 sara' per Solsoft l'occasione per presentare in Italia le novita' dei propri prodotti fra i quali Solsoft NP, il prodotto bandiera in grado di risolvere problemi costosi e complessi di sicurezza della Rete, grazie alla soluzione grafica delle politiche di sicurezza mission-critical e offrendo una piattaforma centralizzata che automatizza il loro rilascio sugli switch, router, firewall multi-vendor e applicazioni Vpn. Le soluzioni di Policy Management e la solida esperienza nel campo della sicurezza fanno di Solsoft il fornitore di sistemi applicativi completi e ben sperimentati, dimostrandosi le scelte migliori per la protezione del proprio business. Padiglione 8 stand c15

CISCO SYSTEMS PRESENTA IL NUOVO SISTEMA ONS 15808 CHE CONSENTE UNA RIDUZIONE DEI COSTI DI TRASPORTO PER IL TRAFFICO LONG-HAUL/EXTENDED LONG-HAUL
Milano, 22 gennaio 2002 - Cisco Systems Inc. (NASDAQ: CSCO), ha presentato il sistema DWDM OSN 15808 Long-Haul/Extended Long-Haul, un nuovo prodotto della propria famiglia COMET (Complete Optical Multiservice Edge and Transport) che consente ai service provider di far fronte all'esigenza imposta da Internet di avere a disposizione circuiti ad elevata capacità e nello stesso tempo di ridurre il costo di trasporto per bit. Grazie agli sviluppi tecnologici che consentono un'inferiore spaziatura deicanali di trasmissione, capacità ampliata, elevata velocità e maggiore distanza di trasmissione per bit, l'OSN 15808 è progettato per fornire ai service provider i principali requisiti per un trasporto economico sulle lunghe distanze. Inoltre, Cisco Systems ha annunciato che il Cisco ONS 15080 è stato scelto da Velocita Corp., uno fra i principali fornitori nazionali in USA di reti a banda larga, per effettuare un trasporto lungo diverse direttrici del Paese. Ottimizzando la velocità, la capacità, la distanza e consentendo una gestione del servizio e della banda senza precedenti, l'ONS 15808 consente a Velocita di ampliare le funzionalità della propria infrastruttura IP+Optical e soddisfare le esigenze dei clienti. "Utilizzando l'ONS 15808 per la nostra rete nazionale, siamo in grado di ampliare la capacità, velocizzare e accrescere la distanza, e ridurre i costi operativi ottimizzando l'efficienza del trasporto a lunga distanza. Inoltre, l'OSN 15808, che si basa sugli amplificatori Raman, fornisce la scalabilità che ci consentirà di ampliare la nostra rete ad un prezzo conveniente sulla base delle richieste da parte dei nostri clienti", ha dichiarato Bob Collet, Chief Technology Officer di Velocita Corp. "Questo livello di efficienza e flessibilità è essenziale per Velocita in quanto la Società sta attualmente implementando servizi IP a banda larga". Velocità, capacità e distanza sono elementi fondamentali per il trasporto a lunga distanza. L'influenza che ha la crescita del volume del traffico dati su reti voce tradizionali ha ampliato il trasporto a lunga distanza in quanto i dati generalmente coprono una distanza maggiore. Infatti, la maggior parte del traffico che viaggia sulle attuali reti in fibra ottica convergono in due aree, il tradizionale Long-Haul (da 0 a 600 KM) e l'Extended Long-Haul (da 600 a 2.000 KM). L'ONS 15808 utilizza la tecnologia DWDM (dense wavelength division multiplexing) per fornire costi di trasporto ridotti e ottimizzati per tali aree. "La riduzione dei costi è il principale obiettivo del trasporto a lunga distanza", ha dichiarato Geraint Anderson, Vice President e general Manager di Cisco Systems. "I clienti che implementano soluzioni ottimizzate per le applicazioni Long-Haul e Extended Long-Haul, come ad esempio Velocita, indirizzano le richieste del mercato grazie a maggiori prestazioni e capacità e nello stesso tempo ottimizzano i budget e le risorse grazie a soluzioni scalabili e flessibili in grado di far fronte alle richieste dei clienti". E' possibile gestire, spendendo poco, i servizi e le applicazioni implementando l'ONS 15808 per trasportare il traffico LH (Long-Haul), ELH (Extended Long-Haul), o entrambi. La configurazione LH è utilizzata per le tradizionali applicazioni long-haul e regionali quali ad esempio la connessione tra i carrier point dei PoP (points of presence) all'interno e tra le principali società. La configurazione ELH indirizza le applicazioni quali ad esempio l'interconnessione dei principali data center e PoP all'interno delle reti carrier tra le principali aree metropolitane. Utilizzando le soluzioni ottimizzate per far fronte all'ampiezza dell'ELH generata dalla crescita dei volumi dai dati, i service provider possono ridurre i costi in diversi modi. Prima di tutto possono ridurre il numero di dispositivi installati sulle proprie reti ottiche, in secondo luogo con un numero minore di elementi di rete, le attività e la gestione risulta meno complicata e più automatizzata, riducendo notevolmente i costi OAM&P (optical, administration, maintenance e provisioning). Inoltre, la sostituzione delle postazioni di rigenerazione O/E/O (optical/electrical/optical) con postazioni OLA (optical line amplification) riduce lo spazio occupato ed il consumo di alimentazione elettrica richiesta per far funzionare il sistema. Infine, l'eliminazione delle postazioni di rigenerazione si traduce in minor conversione elettronica e possibilità di errore, maggiore affidabilità, disponibilità e semplicità di gestione. Quale soluzione economica per LH e ELH, l'ONS 15808 fornisce la scalabilità e la flessibilità necessaria ai service provider per far fronte a una crescita futura. L'ONS 15808 è una piattaforma DWDM a 2.5 e 10 Gbps con supporto dei 40 Gbps pianificato per crescite future. La versione iniziale dell'ONS 15808 offre 80 canali con uno spazio pari a 50 GHz. Cisco Systems ha in programma di realizzare ulteriori versioni per supportare 160 canali 10 Gbps per diverse applicazioni con una scalabilità in grado di supportare oltre 300 canali 10 Gbps. L'indipendenza completa dalla banda consente ai service provider di ottimizzare la capacità a secondo del tipo di fibra e di applicazione. Inoltre, l'elevata modularità della piattaforma è progettata per consentire ai service provider di ampliare il sistema senza incidere sul servizio. Le altre funzioni principali includono la funzionalità FEC (Forward Error Correction) Out-of-Band, protezione del canale ottico, e un provisioning automatizzato dell'alimentazione ottica. Per ottenere una gestione e applicazioni efficienti, il CTM (Cisco Transport manager) fornisce una singola gestione del dominio per tutte le tecnologie di trasporto ottico per l'intero portafoglio ONS di Cisco Systems. Per far fronte a tutte le esigenza dei service provider, l'ONS 15808 è in grado di supportare gli standard ANSI e ETSI all'interno di una singola piattaforma.

LA GFI NOMINATA MICROSOFT GOLD CERTIFIED PARTNER
Londra, UK, 22 Gennaio 2002 - La GFI, fornitore mondiale di strumenti per la sicurezza e comunicazione per amministratori di NT/2000, ha annunciato ieri che è un nuovo membro di Microsoft Gold Certified Partner Program. La GFI è stata nominata Microsoft Gold Certified Partner per Software Products, dovuto al suo impegno per la piattaforma della Microsoft e per il suo provato lavoro nello sviluppo di robusti ed affidabili prodotti software. I prodotti della GFI includono FAXmaker for Exchange, un connettore fax per Exchange; FAXmaker for Networks/SMTP, una soluzione fax per reti per Windows NT/2000; Mail essentials for Exchange/SMTP, software per il controllo del contenuto ed anti-virus di posta; LANguard Content Filtering & Anti-Virus for ISA Server; e LANguard Security Event Log Monitor, per la scoperta delle intrusioni utilizzando i log degli eventi di NT/2000. "Il nostro nuovo stato come un Microsoft Gold Certified Partner per Software Products permetterà ai clienti un'ulteriore identificazione della GFI come provato ed esperto fornitore di prodotti software di alta qualità," ha detto Nick Galea, CEO della GFI. "La GFI è stata Microsoft Certified sin dal 1998 sotto il precedente programma Microsoft Certified Solution Provider. L'incremento dei benefici forniti dal nostro nuovo Gold membership ci permetterà di sviluppare software innovativo costruito su piattaforma della Microsoft e di aumentare le offerte che forniremo ai clienti." Il Microsoft Gold Certified Partner Program fornisce un modo per i clienti per identificare le aziende che hanno provato il loro impegno ed esperienza in una delle aree più specializzate nella consegna di tecnologie Microsoft. Il Microsoft Gold Certified Partners ha bisogno di rispondere ad alti criteri di verifica per ogni categoria, includendo una certificazione aumentata ed un portafoglio di referenze della clientela mondiale, e sono così identificate come i partner più esperti in specifiche aree di soluzione. "Dato il numero di scelte nei prodotti software nel mercato oggi, i clienti hanno bisogno di conoscere velocemente chi è impegnato in integrazione e prove," ha detto Rosa Garcia, general manager del Partner Programs Group alla Microsoft. "Hanno il bisogno di essere assicurati che un software provider ha una politica di prove ed integrazione della piattaforma. Con l'impegno nelle piattaforme Microsoft Windows e .NET, la GFI ha chiaramente dimostrato che i suoi prodotti software sono robusti e credibili. La Microsoft è soddisfatta di avere la GFI come un Gold Certified Partner per Software Products."

IL PLUGIN MAYA RTA E MACROMEDIA DIRECTOR DANNO VITA A UNA NUOVA ERA NELL'INTERATTIVITÀ WEB 3D
Milano, 21 gennaio 2002 ( Alias|Wavefront, società SGI (NYSE: SGI), annuncia lo sviluppo del plugin Maya Real-Time Author (Maya RTA) che, utilizzato insieme al software Macromedia Director 8.5 Shockwave Studio, consente di creare contenuti web 3D interattivi per Macromedia Shockwave Player. Grazie alla release di Maya RTA, Alias|Wavefront si attesta come primo vendor di software 3D a integrare nella propria linea di prodotti tool per realizzare contenuti interattivi. Il plugin Maya RTA include l'altro plugin Maya Shockwave 3D Exporter che Alias|Wavefront ha lanciato la scorsa primavera. "L'interattività è il catalizzatore che guiderà una diffusa adozione del 3D sul web", commenta Mike Wilson, direttore della tecnologia interattiva 3D in Alias|Wavefront. "Questo è ciò che rende il 3D irresistibile. Il nostro obiettivo con RTA consiste nell'aumentare le potenzialità degli artisti Maya(r) consentendo loro di realizzare authoring interattivo e di accedere alla migliore soluzione di rich media authoring e playback attualmente disponibile". "Maya RTA associa la creatività degli artisti Maya con le avanzate funzionalità di authoring 3D e playback di Macromedia Director 8.5 e Shockwave Player", afferma Peter Ryce, senior director product marketing in Macromedia. "La combinazione di Director, Maya e RTA offre una soluzione produttiva unica per gli utenti di Director che desiderano accedere al 3D interattivo e per gli utenti Maya che vogliono portare la propria creatività 3D sul web". Maya RTA consente agli artisti che usano l'interfaccia Maya di realizzare sensori, azioni e viewer interattivi (telecamere 3D controllabili). I sensori vengono utilizzati per individuare gli eventi che accadono nelle scene di Shockwave e provocare una determinata azione. Sensori e azioni sono collegati in Maya RTA di modo che nel momento in cui l'utente schiaccia un tasto, usa il mouse, tocca o avvicina un oggetto nella scena ne risulti un'azione o una serie di azioni. Le azioni possono comprendere il lancio di un'animazione, la riproduzione di un suono, il collegamento con un hyperlink o il passaggio a una telecamera che sia configurata per il tipo di dati 3D che vengono visualizzati. Sensori, azioni e viewer di Maya RTA costituiscono i nuovi elementi all'interno della scena Maya 3D realizzata con l'Interaction Editor che consente la definizione di comportamenti e aderisce perfettamente alla metafora di nodo e connessione esistente nell'architettura brevettata Dependency Graph di Maya. Questo significa che Maya RTA consente agli artisti Maya di dar vita a interazioni e modalità 3D da trasferire a Macromedia Director e Shockwave Player. Toolset e workflow di Maya RTA sono inoltre completamente integrati con Maya Shockwave 3D Exporter: l'efficace soluzione di ottimizzazione e di esportazione delle scene di Maya, rilasciata questa primavera, permette un rapido perfezionamento dei modelli e delle animazioni di Maya per Macromedia Director 8.5 Shockwave Studio. I dati Maya RTA vengono esportati come script nativi di Director Lingo(tm) e sono quindi facilmente accessibili, comprensibili e ampliabili da parte degli utenti di Director. L'utilizzo di Lingo come linguaggio di esportazione assicura inoltre che gli output di Maya pubblicati sul web possano essere visti con la versione standard di Shockwave Player senza richiedere alcuna estensione. "La nostra società fornisce una gamma completa di strumenti di training multimediali sviluppati appositamente per la linea di prodotti rich media di Macromedia", afferma Lynda Weinman, presidente di lynda.com. "Maya e RTA semplificano l'authoring di contenuti 3D arricchiti di interazioni e comportamenti per Macromedia Director. Grazie a RTA, vediamo l'opportunità di enfatizzare gli aspetti creativi legati alla possibilità di portare contenuti interattivi a Shockwave Player". Prezzi e disponibilità Maya RTA, commercializzato a 1.100 Euro, da dicembre può già essere scaricato dal sito di Alias|Wavefront, mentre la versione su CD sarà disponibile a partire da gennaio 2002. Maya RTA supporterà inizialmente il sistema operativo Microsoft Windows Per ulteriori informazioni, consultate il sito web: www.aliaswavefront.com/rta Maya Complete 4, commercializzato a 10.000 Euro, comprende modeling, rendering, animazione, dynamic, Maya Artisan, Maya Paint Effects e MEL, un'interfaccia per la programmazione e lo scripting. Maya Builder, disponibile a 4.000 Euro, include polygon modeling, funzionalità di texturing e animazione per designer di contenuti web, level editor e programmatori di tool per giochi. Maya RTA sarà disponibile per un periodo limitato insieme a Maya Builder nel "Maya Web Builder bundle" a 4.000 Euro. Sempre per un periodo limitato, i nuovi clienti di Maya Complete e Maya Unlimited potranno "Go Interactive" e acquistare Maya RTA a soli 450 Euro.

TRUST ENERGY PROTECTOR L'ULTIMA FRONTIERA DEGLI UPS
Bologna, 22 gennaio 2002 - La crescente complessità delle apparecchiature e dei sistemi per l'Ict, come per esempio la velocità di elaborazione dati, l'interconnessione in tempo reale dei sistemi di telecomunicazione, il funzionamento continuo e automatizzato, implicano una maggiore vulnerabilità e dipendenza dall'alimentazione elettrica. Il 28% dei crolli di sistema sono causati da anomalie nella rete elettrica e le variabili da considerare per valutare i costi derivanti da una interruzione dell'alimentazione di rete sono numerosi e dipendono fortemente dall'applicazione. Nel quantificare l'impatto economico bisogna però considerare, oltre alla perdita dei dati, la difficoltà di ripristinare il pieno funzionamento dell'azienda dopo un black out elettrico. Non bisogna quindi dimenticare il tempo perso nelle procedure di riavvio dei PC, le operazioni necessarie per far ripartire le macchine e la perdita di produttività dovuta all'inattività dei dipendenti. L'unica soluzione è proteggere l'intero sistema informatico con la linea di dispositivi Trust Energy Protector. Trust ha lanciato tre modelli di gruppi di continuità che offrono alimentazione continua e protezione per computer desktop e periferiche e sono dotati di una gamma di funzionalità standard che solitamente si trovano su unità più costose e dedicate esclusivamente agli ambienti d'ufficio. Tra queste: salvataggio dei file relativi ai database o alla contabilità finanziaria, filtraggio delle linee di telefono, fax, modem e bloccaggio di tutti i sovraccarichi di corrente. Tutti i dispositivi della linea sono perfetti per la protezione dei computer, dei modem e di qualsiasi altro tipo di apparecchiatura elettronica, dalle variazioni di corrente come picchi, black out, cadute di tensione e interferenze e si differenziano per dimensioni e per l'autonomia. Il modello base Trust Energy Protector 350 ha un tempo di autonomia di 25 minuti e grazie al design innovativo, occupa poco spazio e può essere comodamente posizionato sopra il PC. Al contrario Trust Energy Protector 500 e Trust Energy Protector 650 sono più voluminosi e potenti, hanno rispettivamente un'autonomia di 35 e 45 minuti e sono dotati di indicatori luminosi e acustici che segnalano le anomalie e consentono di intervenire in tempo reale evitando le perdite di dati e danni all'hardware. Oltre alle funzionalità standard tutti i modelli sono dotati della funzione AVR che consente di aumentare o attenuare le tensioni di corrente troppo basse o troppo alte. Gli UPS vengono generalmente valutati a seconda dell' affidabilità, della capacità di comunicazione e dell'ingombro e la gamma Trust risulta sicuramente vincente su tutti i fronti! Trust Energy Protector 650 è disponibile nei migliori negozi di informatica al prezzo di Euro 135 IVA inclusa, Trust Energy Protector 500 al prezzo di Euro 102,5 IVA inclusa e Trust Energy Protector 350 al prezzo di Euro 82,5 IVA inclusa.