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SABATO
2  FEBBRAIO  2002

pagina 4

 

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DRIVE OUT IN UGANDA

Drive Out Viaggi, tour operator milanese specializzato da vent'anni in viaggi a valenza culturale, inserisce l'Uganda come nuova destinazione della propria programmazione per il 2002. La scelta si motiva con la ritrovata sicurezza per i visitatori, l'efficiente ricettività turistica e, soprattutto, con la straordinaria ricchezza e la peculiarità del patrimonio naturalistico di questo paese, ancora non debitamente valorizzato. L'Uganda, terra dei grandi esploratori ottocenteschi alla ricerca delle sorgenti del Nilo, di vasti laghi, di alte montagne, di savane e foreste, risulta infatti - tra l'altro - la nazione con la maggior varietà e la più alta concentrazione africana di primati, primi tra tutti gli scimpanzè e i rari gorilla di montagna. In Uganda Drive Out propone itinerari in fuori strada di varia durata per minigruppi di 2-6 persone, utilizzando per un miglior approccio con l'ambiente campi mobili al seguito con cuoco, spaziose tende biposto e toilettes da campo con docce calde.

Info: tel. 02 48 51 94 45, www.driveout.it

 

PORTOGALLO: UN PAESE DA VISITARE E (FORSE) DA SCOPRIRE.

Il Portogallo, "onde a terra acaba e o mar começa- dove finisce la terra e comincia il mare".... Paese che nasce laddove l'Oceano finisce, dove l'Atlantico incontra l'Europa, dove il passato abbraccia il futuro, dove si trovano molti monumenti che l'UNESCO ha dicharato Patrimonio dell'Umanità. Lisbona, Porto, Sintra, Evora, Fàtima, Madeira, Azzorre...... Il Portogallo con il suo patrimonio artistico, storico e culturale, con l'azzurro vivo del cielo e il suo mare sconfinato, con le sue splendide spiagge, le sue montagne, le sue verdi vallate, il suo dolce clima e la sua gente cortese e ospitale e al tempo stesso

orgogliosa delle proprie tradizioni........ Fascino e magia di una una terra a noi vicina ma forse ancora poco conosciuta, con la sua bellezza e la sua anima malinconica che si riflette nella musica del fado, per i suoni, gli odori e i sapori dei cibi e dei famosi vini, cucina di terra e di mare.... L'anima religiosa di un popolo a Fatima e l'allegria e la spensieratezza dei giovani a Lisbona, la "città bianca"....Portogallo, piccolo, grande Paese. Esteso quanto l'Italia settentionale. Popolo di santi e navigatori, di mercanti e di artisti, a partire dal Quattrocento ha scoperto le rotte marine verso l'Africa, l'India, il Sud-Est Asiatico, la Cina e l'America del Sud. Portogallo, linea di confine fra l'Europa e l'Oceano Atlantico, fra Occidente e Oriente è oggi parte dell'Unione Europea e ha adottato l'Euro, pur avendo ancora un costo della vita abbastanza conveniente rispetto ad altri paesi europei.

A Milano, una agenzia di viaggio italo-portoghese offre molte opportunità per visitare il Paese. Esempio: Speciale Lisbona - 3 notti e 4 giorni a/r da TO/MI/BO volo e pernottamento €315 (fino 20/3);

Speciale Pousadas - 6 giorni e 5 notti - volo e pernottamento in pousadas €433 (sino 28/2):

Pasqua a Lisbona - 2 notti e 3 giorni - volo e pernottamento in albergo *** con 1a col. €564

Info: Advera Viaggi - tel 02.70608403/70608407 e-mail: advera@libero.it  www.adveraviaggi.com 

Turismo Portoghese - tel 02.795228/794573 fax 02.02.794622 e-mail: icepmila@tin.it 

 

CARNEVALE IN UNGHERIA: LA FESTA DELLE MASCHERE "BUSÓ" A MOHÁCS

È il più importante e spettacolare evento del Carnevale, in programma il 7, il 10 e il 12 febbraio 2002. Si tiene a Mohács, nell'Ungheria meridionale, uno dei principali porti commerciali sul Danubio. La "busójárás" - detta anche "poklada" - è un'antica festa popolare di origine serba, con maschere terrificanti, di significato propiziatorio.

Oggi questa festa popolare è diventata anche un'attrazione turistica. Sulla piazza Kóló si radunano da sempre i "busó", gli uomini mascherati, che raggiungono la piazza principale al suono del cannone. I gruppi di "busó" sono divisi secondo "l'arma" che hanno: il cannone, la ruota del diavolo, il carro, il corno, il trogolo, la barca, eccetera. Festeggiano con un gran chiasso il Carnevale lungo la riva del Danubio e nelle vie circostanti. All'imbrunire tornano sulla piazza principale e attorno un gran falò fanno scherzi con i presenti. La domenica grassa finisce così. Ma il popolo di Mohàcs festeggia anche il martedì grasso. Sulla piazza principale della cittadina si fa un gran falò e si brucia la bara che simboleggia la stagione invernale; in questa maniera si dà il benvenuto alla primavera.

L'origine di questa festa popolare risale al periodo del dominio turco. Secondo la leggenda la popolazione antica di Mohács che era stata costretta a ritirarsi nella palude, ad un certo punto si ribellò. Indossarono maschere terrificanti, attraversarono il Danubio e coi strumenti fabbricati con le loro mani provocarono un gran chiasso e nella notte profonda cacciarono via i turchi. Questa simpatica storia è purtroppo priva di ogni fondamento.

La cittadina di Mohács si liberò dal dominio turco nel 1687 e una vasta popolazione di serbi si stabilì in questa zona soltanto dieci anni dopo. Molto probabilmente furono loro a portare questa usanza dai Balcani, dalla loro terra di origine. I primi dati e le prime menzioni del carnevale risalgono alla fine del XVIII secolo.

Le maschere di una volta erano molto simili a quelle di adesso: un montone rovesciato allacciato con una cinta da dove pende un campanaccio, le mutande larghe, imbottite di paglia, ciocie come scarpe. Per fare chiasso si servono della raganella oppure della clava di legno. La maschera invece è intagliata nel salice, dipinta tradizionalmente con sangue di animali con un cappuccio fatto con pelle di montone. I mascherati detti "busó" sono scortati dai "jankele" i quali tengono lontani dai "busó" i curiosi e i bambini. Hanno sacchi ripieni di cenere o farina oppure di stracci o della segatura di legno. Anticamente i "busó" visitavano ogni casa del paese e facevano gli auguri e praticavano la magia. In cambio non poteva mancare l'invito del padrone della casa a mangiare e a bere.

INFORMAZIONI: Centro Culturale Béla Bartók - 7700 Mohács, Vörösmarty u. 3.

Tel.: 0036-69-511120, fax: 36-69-511122 E-mail: bbmk@elender.hu  Web: www.mohacs.hu

 

FESTIVAL DI PRIMAVERA DI BUDAPEST - 16 MARZO / 1° APRILE 2002

L'ormai tradizionale Festival di Primavera, la manifestazione culturale annuale più prestigiosa dell'Ungheria, quest'anno sarà organizzato per la 22a volta. La varietà delle iniziative in programma è in grado di soddisfare tutte le esigenze: concerti di musica classica, rappresentazioni teatrali, balletti, rassegne cinematografiche, esposizioni, spettacoli folcloristici e concerti di musica jazz sono i principali ingredienti di questa rassegna che si articolerà attraverso 150 manifestazioni. Il motto dell'edizione del 2002 sarà "Strette di mano tra europei".

Il concerto d'inaugurazione si terrà all'Accademia della Musica, il 16 marzo. In programma opere di Bach, R. Strauss e Dohnanyi interpretate dal Budapest Festival Orchestra, diretta da Gennady Rozhdestvensky e con la partecipazione della pianista Victoria Postnikova. Il 23 marzo, al Centro Congressi di Budapest si esibirà il violinista di fama mondiale Igor Oistrakh e l'Orchestra da Camera Liszt Ferenc, il 25 marzo, invece, sempre al Centro Congressi, si potrà assistere al concerto del Concentus Musicus Wien, diretto da Nicolaus Harnoncourt.

Il Teatro dell'Opera di Stoccarda, vincitore per tre volte del titolo "Miglior Teatro dell'Opera della Germania", presenterà a Budapest l'opera "Alcina" di Händel. La cantante lirica di fama mondiale, di origini maori, Kiri Te Kanawa, si esibirà accompagnata dall'Orchestra Sinfonica della MAV, al Centro Congressi di Budapest.

Saranno presentate, inoltre, una serie di operette di Imre Kálmán, mentre gli amanti del balletto potranno assistere all'esecuzione in cinque diverse versioni del Carmen di Bizet.

Gli appassionati delle arti figurative potranno assistere a numerose mostre di artisti contemporanei, e non potranno mancare alle esposizioni notturne "Gallery by Night 2002" nella Stúdió Galéria, dal 16 marzo.

La lista completa degli artisti partecipanti e il programma dettagliato del festival è reperibile anche in lingua inglese e tedesca sul sito internet www.festivalcity.hu .

INFORMAZIONI: Budapest Fesztiválközpont Kht.

Tel. 0036-1-2108301, fax 0036-1-2105906, e-mail: email@fesztivalvaros.hu 

 

 

INAUGURATO IL PARCO MILLENARIO DI BUDAPEST

Fino a pochi anni fa la zona della storica fabbrica GANZ era una delle più degradate e tristi di Budapest, per di più occupava un enorme terreno nel pieno centro di Buda, la parte più elegante, tranquilla e verde della città. Dopo che la fabbrica si è definitivamente trasferita, si è pensato di utilizzare questo terreno nel modo più intelligente possibile. Quasi tutti gli edifici sono stati demoliti, ad eccezione di alcuni, veri e propri monumenti di archeologia industriale.

Questi sono stati restaurati e adattati alla loro nuova funzione. È stato bonificato il terreno, sono stati piantati quasi 400 alberi ed è stato costruito un laghetto di 3.000 m2, realizzando in questo modo un enorme parco verde le cui diverse parti richiamano i paesaggi delle regioni ungheresi. Insoliti, ma senz'altro originali, il piccolo vigneto, il campo di grano oppure gli alberi di melo al posto delle solite piante puramente decorative.

In un angolo del parco è stato realizzato l'originalissimo parco giochi interattivo per bambini "Zöld Péter". Come filo conduttore è stato preso una favola popolare ungherese, la cui storia viene raccontata attraverso i coloratissimi attrezzi da gioco, realizzati tutti artigianalmente con materiali rigorosamente naturali. I bambini, mentre rivivono le mille avventure del piccolo Zöld Péter, possono provare e toccare tutto, infilarsi, arrampicarsi dove vogliono. In uno dei vecchi edifici della fabbrica, invece, è stato allestito uno spazio "creativo" per bambini, trasformabile secondo l'evento organizzato.

Sono state costruite anche due nuove strutture, un teatro e un edificio per mostre ed esposizioni. Proprio in quest'ultimo è stata inaugurata il 17 dicembre 2001 la mostra intitolata "Sognatori - Ungheresi famosi nel mondo", che presenta i personaggi, le invenzioni, le opere ungheresi più importanti nei campi della scienza, industria, tecnica, arte e della cultura. Tra i temi trattati troviamo i numerosi premi Nobel ungheresi; l'invenzione di József Bíró: la penna a sfera; il modello "T" della Ford progettato da József Galamb; il pianoforte di Ferenc Liszt; il fiammifero inventato da János Irinyi e il cubo magico di Erno Rubik. La mostra rimarrà aperta per tutto il 2002.

INDIRIZZO: Millenáris Park, Budapest, Kis Rókus u. 16-20. (Metropolitana 2, Moszkva tér)

ORARIO: dalle 10 alle 21, tutti i giorni

INFORMAZIONI: Tel. 0036-1-4385335 fax 0036-1-4385320

E-mail: millenaris@millenaris.hu 

 

LE REGIONI DELL'UNGHERIA: IL TRANSDANUBIO MERIDIONALE

Ricchissimo di storia, il Transdanubio Meridionale si estende tra il Danubio, il lago Balaton e il fiume Dráva che segna il confine sud-occidentale dell'Ungheria. La caratteristica dei suoi paesaggi sono le colline con pendii interrotti da valli da cui si emergono i massicci del Mecsek e del Villány con le loro rarità geologiche e botaniche, mete preferite degli amanti della natura.

Il Capoluogo delle regione è Pécs, città storica a 180 km a sud-ovest da Budapest, raggiungibile tramite la strada statale n° 6. Il cimitero paleocristiano della città è stato dichiarato parte del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO nel dicembre 2000. Pécs (Sopianea nell'antichità) fu una florida cittadina della Pannonia, parte dell'Impero Romano. I suoi abitanti convertiti al Cristianesimo abbellirono il loro cimitero con delle cappellette funerarie riccamente ornate di affreschi e mosaici. Queste cappelle splendidamente conservate risalgono al IV Secolo d.C.

Testimonianze del passato burrascoso della città sono anche i monumenti risalenti all'epoca turca, così prima di tutto il dzsami di Gazi Kaszim, oggi chiesa cattolica, sulla piazza principale della città. Pécs, inoltre, è sede della Manifattura di Porcellana Zsolnay, di fama mondiale, i cui capolavori, realizzati con la tipica tecnica della ceramica pirogranitica all'eosina, si possono ammirare al Museo Zsolnay, ospitato da un bellissimo palazzo gotico del centro città.

A 22 km a sud da Pécs si trova Harkány, la più importante località termale della regione, le cui acque sono particolarmente indicate per la cura dei reumatismi. Sempre a sud dal capoluogo si estende la zona vinicola di Villány - Siklós, la quale grazie al suo clima quasi mediterraneo e il particolare terreno di löss, dà i migliori vini rossi del Paese: pesanti, corposi, di profumo intenso, di contenuto alcolico piuttosto alto. La regione può vantarsi anche di un bellissimo campo da golf, situato a Hencse, a pochi chilometri da Kaposvár (Hencse Golf and Country Club, 7232 Hencse, Kossuth u. 3. Tel. 0036-82-481245 fax 0036-82-481248) Il club si estende su una superficie di 100 ettari, intorno al castello ristrutturato ed adibito ad albergo dei conti Marfi. Sul terreno, concepito secondo il modello australiano, sono stati piantati 14 mila alberi ed è stato realizzato un campo da golf da 18 buche. Sempre nell'ambito del club sono stati realizzati dei campi da tennis e, visto che sul territorio sorge anche una fonte termale di ottima qualità, anche una piscina. Il club è aperto tutto l'anno ed è dotato di cucina propria, dove vengono servite le gustose specialità della regione.

INFORMAZIONI: Tourinform Pécs

Tel. 0036-72-213315 fax 0036-72-212632 E-mail: baranya-m@tourinform.hu 

 

ALLA SCOPERTA DELL'UNGHERIA IN SELLA

Nella storia degli ungheresi, fin dall'antichità, il rapporto con i cavalli e l'equitazione ha avuto un ruolo determinante. La vita da pastori nomadi, le lunghe migrazioni, lo stile di vita nel periodo successivo alla cosiddetta "conquista della patria", hanno reso l'utilizzo del cavallo molto diffuso in tutti i settori e quindi gli ungheresi sono divenuti un vero e proprio popolo di cavallerizzi, e questo è confermato dalla fedeltà e dall'amore che nutrono per questi animali, oltre alla grande attenzione che rivolgono agli sport equestri. Le tradizioni ungheresi legate ai cavalli hanno senza dubbio grandemente influenzato, arricchendola, la cultura ippica mondiale.

Le caratteristiche naturali del Paese, la sua conformazione geografica e idrografica e le sue condizioni climatiche, lo rendono particolarmente adatto all'allevamento dei cavalli e favoriscono quindi gli amanti dell'equitazione. L'idoneità degli animali, la buona preparazione degli insegnanti, delle guide per le escursioni e degli stallieri sono alla base del successo dei programmi equestri. In Ungheria ci sono più di 200 centri specializzati che offrono oltre all'alloggio e alla possibilità di montare anche divertimento di tutti i tipi. I percorsi ungheresi adatti alle escursioni, lunghi centinaia di chilometri, prevedono l'attraversamento di boschi e campi, prati e della grande pianura ungherese (la Puszta), snodandosi lungo le rive dei laghi e dei fiumi. Si cavalca sempre su ottimi terreni, su sentieri non asfaltati, lontani da strade e da territori abitati. La grande varietà a disposizione offre una vasta scelta, in modo che ognuno possa optare per il luogo ed il cavallo che più gli aggrada.

Durante le escursioni tra la natura, il cavallo e l'uomo si instaura una nuova armonia che offrirà ai partecipanti un'esperienza unica e diversa. In molti centri sono a disposizione anche delle carrozze, sulle quali si può seguire i compagni durante le escursioni o con le quali si possono fare gite indipendenti nelle regioni circostanti.

Dopo una gita faticosa sarà ancora più piacevole gustare le mille prelibatezze della cucina ungherese, oppure rilassarsi in uno dei numerosi stabilimenti termali.

INFORMAZIONI: Ufficio Turistico Ungherese tel. 02-48195434 fax 02-48010268 e-mail: ungotour@tin.it

 

HOTEL NEWS

Entro il 2004 Budapest migliorerà ulteriormente il livello della sua ospitalità nel settore alberghiero con l'apertura di 30 nuovi alberghi, l'80 % dei quali a 4 e 5 stelle. In questo modo, alle 1.000 nuove camere alberghiere disponibili negli ultimi due anni, se ne aggiungeranno altre 2.000. L'investimento complessivo ammonterà a 600 milioni di Euro.

La preferenza nella costruzione di alberghi di categoria superiore è confermata anche dai stati statistici riguardanti l'intero anno 2001: gli hotel 4 stelle hanno realizzato un'occupazione delle camere superiore al 70%, gli hotel 5 stelle superiore al 60%, mentre lo stesso dato riguardante gli hotel 3 stelle e di categorie inferiori, è rimasto sotto il 50%.

Lo scorso ottobre ha aperto i battenti l'Hotel Andrássy**** -1063 Budapest, Andrássy út 111. Tel. 0036-1-3212000; fax 0036-1-3229445- nelle vicinanze del Parco Comunale (Városliget). L'albergo, costruito in stile Bauhaus nel 1937, è stato acquistato ed interamente ristrutturato con un investimento di 4,4 milioni di Euro dalla ORCO Group. L'hotel dispone di 71 camere, tutte diversamente arredate e dotate di ogni comfort possibile.

Il gruppo maltese Corinthia, dopo l'Hotel Aquincum***** aprirà il suo secondo albergo nella capitale ungherese nel settembre 2002. Il Corinthia Grand Hotel Royal*****, nel palazzo storico dell'ex Hotel Royal, situato sulla centralissima Erzsébet krt., disporrà di 415 camere lussuosamente arredate, 4 ristoranti, diversi bar, un'enorme sala conferenze e una sala per esposizioni.

Nello stesso mese di settembre sarà inaugurato anche il Four Seasons Hotel Gresham Palace*****, il quale sia per lo stile dell'antico palazzo che per la sua ottima posizione (Roosevelt tér, di fronte al Ponte delle Catene) potrà diventare a pieno titolo il grande rivale dell'Hotel Gellért****.

Il bellissimo Palazzo Drechsler, situato di fronte al Teatro dell'Opera, il quale per decenni ospitò l'Accademia di Danza Ungherese, è stato recentemente acquistato dal gruppo israeliano Plaza Centers e sarà inaugurato con il nome di Opera Park Plaza***** nel dicembre 2002.

Anche fuori dalla capitale si aprono uno, dopo l'altro, alberghi nuovi oppure ristrutturati. Uno dei più interessanti è il Castello Apponyi**** -7191 Hogyész , Ady Endre u. 2. Tel: 0036-74-588800; Fax: 0036-74-588801 E-mail cím: info@apponyi.hu Web: www.apponyi.hu- inaugurato nel novembre 2001. Il castello, costruito nel 1772 e tra i cui illustri opsiti del passato si annoverano Haydn, Mozart, Beethoven e Liszt, è stato acquistato dalla Hermelin Rt. nel 1999 e ristrutturato anche grazie ai fondi ottenuti dal Piano Szechenyi. Dato che vicino al castello sgorga una fonte termale di ottima qualità è stato realizzato anche un modernissimo centro termale e wellness. Una vera e propria curiosità del complesso è la cappella del castello tuttora funzionante.

 

INAUGURAZIONE DELLA PISTA DI BOB DI BALATONFÜZFO

E' stata inaugurata lo scorso ottobre la prima pista di bob dei dintorni del lago Balaton, funzionante sia d'estate che d'inverno. La pista è lunga 800m, con un dislivello di 40m, il divertimento è assicurato anche dall'attraversamento di un tunnel durante il percorso. I coloratissimi bob da 1 o 2 persone scendono la pista su apposite rotaie e alla fine di ogni corsa sono trainate automaticamente in alto, alla partenza. Il complesso turistico sarà completato per l'estate 2002 con un ristorante, una pasticceria e un belvedere.

La Piazza degli Eroi di Budapest ritorna al suo antico splendore

Dopo un lungo periodo di restauri e lavori di pulitura sono ritornate al loro antico splendore le statue raffiguranti i re e gli eroi della storia ungherese. E' stata rinnovata anche la pavimentazione dell'intera piazza, inoltre è stata recintata il monumento degli eroi sita in centro. Il nuovo sistema di illuminazione fa diventare un vero spettacolo la visita della piazza nelle ore serali.

 

IL VITICOLTORE DELL'ANNO 2001

Il prestigioso premio "Viticoltore dell'Anno", aggiudicato ogni anno dall'Accademia dei Vini Ungheresi, quest'anno è stato vinto da István Szepsy, viticoltore della cantina Tokaj-Hegyaljai Királyudvar Kft. Il premio sarà consegnato il 24 febbraio 2002 in occasione di un elegante pranzo di galà all'Hotel Hilton di Budapest, dove saranno presenti insieme ai vini da loro prodotti anche i vincitori degli anni precedenti. INFORMAZIONI: Casa dei Vini Ungheresi - 1014 Budapest, Szentháromság tér 6. Tel. 0036-1-2121030 fax 0036-1-2121032

Museo del Vino Bacchus a Keszthely

Sono più di 1.000 gli oggetti esposti al Museo "Bacchus" di Keszthely, sulla riva sud-occidentale del lago Balaton. Il museo è stato allestito all'interno di una cantina risalente al 18° sec., situato nel centro della città. Tra gli oggetti esposti troviamo tutti gli atrezzi immaginabili della produzione vinicola, la presentazione delle numerose zone vinicole ungheresi, inoltre si possono degustare i migliori vini della zona del Balaton. A chi venisse fame durante la visita, potrà rifocillarsi nella trattoria annessa alla cantina, e se avesse bevuto qualche bichierino di troppo, potrà anche affittare una delle camere a disposizione degli ospiti.

INFORMAZIONI: Museo del Vino Bacchus, 8360 Keszthely, Erzsébet királyné u. 18. Tel. 0036-83-314097 fax 0036-83-510450 E-mail: bacchush@mail.matav.hu 

 

SPECIALE PASQUA FESTIVAL CROCIERE DELLA DURATA DI 10 GIORNI NEL MEDITERRANEO OCCIDENTALE.

LA NAVE: Flamenco, un'atmosfera cordiale

Questa splendida nave, con le sue linee pulite e moderne, negli ultimi anni è stata la star di una popolare serie televisiva. Pur rinnovando l'arredamento, per soddisfare gli ultimi requisiti di comfort e sicurezza, la nave mantiene quel calore e quello charme che la rendono famosa sul

mercato europeo.

Le sue caratteristiche includono ottimi spazi esterni, una piscina, il pittoresco ristorante "Galaxy", che offre piatti raffinati ed un servizio di qualità. Gli spettacoli serali si tengono nel salone "Universe", mentre il salone Starlight è popolato sia di giorno sia di notte. Indipendentemente dalla rotta, il Mediterraneo, i Mari del Baltico o le coste della Norvegia, avrete sempre a disposizione un'ampia scelta di escursioni, attività e curiosità in linea con la qualità dei suoi servizi.

ITINERARIO:

1° giorno: Genova, partenza ore15:30

2° giorno: in navigazione

3° giorno: Almeria e Malaga

4° giorno: in navigazione

5° giorno: Madeira

6° giorno: Tenerife

7° giorno: Lanzarote

8° giorno: Safi e Casablanca

9° giorno: Malaga

10° giorno: in navigazione

11° giorno: arrivo a Genova verso le ore 10:00

PARTENZE: da Genova il 28 marzo (partenza di Pasqua), il 7, 17 e 27 aprile 2002

PREZZI:

cabina interna di cat. D ponte Premier Euro 749 + Euro 119 tasse portuali + Euro 50 tasse security + Euro 26,34 assicurazione cabina esterna di cat. E ponte Alfa o Beta Euro 875 + Euro 119 tasse portuali + Euro 50 tasse security + Euro 26,34 assicurazione

Filo diretto viaggi srl tel 039/6898540

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