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13 FEBBRAIO 2002
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europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
IL
GRUPPO PER LE IMPRESE DELINEA LE QUESTIONI DA AFFRONTARE AL VERTICE DI
BARCELLONA
Bruxelles, 13 febbraio 2002 - Occorre migliorare le condizioni per le imprese
innovative e l'imprenditorialità, se l'Unione europea intende conseguire il
proprio obiettivo di creare, entro dieci anni, l'economia basata sulla
conoscenza più competitiva al mondo. Questa è una delle conclusioni della
prima riunione congiunta delle due camere del gruppo per la politica delle
imprese della Commissione europea, svoltasi a Bruxelles il 7 febbraio. Il
dibattito ha esaminato gli ostacoli che devono affrontare imprenditori e piccole
e medie imprese (Pmi) innovative: complessità dei regolamenti, sistemi fiscali
dissuasivi, rigidità dei mercati del lavoro e scarso riconoscimento del
contributo sociale delle Pmi. I membri delle camere hanno riconosciuto che la
politica comunitaria deve essere più attenta alle esigenze di questi operatori,
affinché la situazione migliori. Nel valutare i progressi compiuti per
migliorare il contesto economico dell'UE, i membri delle camere hanno
sottolineato la necessità di una maggiore internazionalizzazione, di ulteriori
benefici dal mercato interno e di un approfondimento delle questioni correlate
con lo sviluppo sostenibile. Secondo gli intervenuti, il mercato interno dei
beni reca benefici alla circolazione delle merci, mentre il mercato interno dei
servizi non è ancora del tutto completo. La riunione intendeva contribuire a
chiarire le questioni che dovranno essere affrontate al Consiglio europeo di
Barcellona nel mese di marzo. Infolink: http://europa.eu.int/comm/enterprise/enterprise_policy/epg/index.htm
PRICEWATERHOUSECOOPERS
(PCW): LA SCARSA CRESCITA NELLA ZONA EURO PORTERA ALL'AUMENTO DEI DEFICIT DI
BILANCIO NEL 2002
Milano, 13 febbraio 2002 - Con una crescita media per quest'anno prossima allo
zero, secondo le previsioni nel 2002 la Germania resterà il fanalino di coda
rispetto agli altri paesi della zona euro. Di conseguenza, presupponendo che la
situazione della politica fiscale resti invariata, PwC prevede un proba bile
aumento del deficit di bilancio tedesco fino a raggiungere un livello del 3,2%
circa rispetto al Pil nel 2002. Questo valore, benché leggermente superiore al
tetto massimo del 3% previsto dal Patto per la crescita e la stabilità, resta
comunque in larga parte il risultato di una serie di fattori ciclici e ìn
quanto tale, affermano gli economisti di PwC, l'imposizione di una sanzione
pecuniaria nei confronti della Germania risulterebbe del tutto fuori luogo, In
un momento in cui la priorità assoluta nel breve termine dovrebbe essere
scacciare l'ombra della recessione, un giro di vite fiscale si rivelerebbe
indubbiamente controproducente. Per la Francia e l'Italia è prevista una
crescita leggermente più sostenuta, pari all' 1-1,5% circa nel 2002. Questi
risultati restano comunque inferiori all'andamento medio e ciò implica che, se
non verranno apportate delle modifiche alla politica di bilancio, nel 2002 in
entrambi i paesi il deficit di bilancio sarà pari al 2% circa del Pil. Si
tratta di valori che non superano il tetto massimo del 3% ma che pongono
comunque dei problemi per il raggiungimento dell'obbiettivo a medio termine,
specificato nei Programmi di stabilità dell'Ue, relativo ad un definitivo
equilibrio di bilancio. L'analisi accenna un tono più ottimistico riguardo alle
prospettive per il 2003, suggerendo una possibile ripresa della crescita nella
zona curo fino a raggiungere il 2-2,5% circa nello stesso anno, alla luce di una
generale ripresa dell'economia globale e dei recenti, e potenzialmente futuri,
tagli ai tassi d'interesse nella zona euro. Questo dovrebbe bastare a far
rientrare il deficit tedesco nel limite del 3%, riducendo così leggermente
anche il deficit totale della zona euro. Resta tuttavia improbabile che
quest'ultimo torni ad assestarsi in una posizione di pareggio entro il 2004,
come previsto dai Programmi di stabilità. L'analisi sostiene invece che i paesi
dovrebbero porsi come obbiettivo la riduzione dei ritocchi adottati ciclicamente
per i deficit di bilancio, portandoli ad un livello massimo dell'1% circa del
Pil entro il 2005. Altro obbiettivo sarebbe il rispetto da parte dei governi di
una "Regola d'oro" relativa ai prestiti, concessì solo in caso di
investimento. L'analisi sembra positiva anche riguardo alle prospettive
sull'inflazione, in quanto ne prevede una diminuzione che nel 2002 la porterà
ad un mero 1,5% medio per la zona euro, lasciando spazio ad ulteriori riduzioni
dei tassi d'interesse da parte della Bce a fronte di evidenti segnali di
risveglio della situazione economica. Rosemary Radcliffe, Chief Economic Adviser
di PwC ha commentato quanto segue: "Verso la fine del 2001 l'economia della
zona curo è stata molto prossima alla recessione e la crescita probabilmente
resterà piuttosto contenuta nel corso del 2002. Tuttavia, con il rinvigorimento
dell'economia statunitense, auspicato nel corso di quest'anno, e grazie ai
significativi tagli ai tassi d'interesse apportati dalla Bce a partire dallo
scorso agosto, prevediamo che nel 2003 la crescita della zona euro torni
gradualmente al pari degli andamenti medi. I deficit di bilancio quest'anno
subiranno un aumento ma si tratta del resto di un fenomeno ciclico e non sarebbe
appropriato optare per un giro di vite alla politica fiscale in un momento in
cui le principali economie della zona curo restano ancora deboli. Analogamente
la Bce dovrebbe prediligere un allentamento della politica monetaria finché la
crescita non abbia ripreso un ritmo sostenuto. Deflazione e recessione
rappresentano al momento, per la zona euro, un rischio maggiore rispetto a
quello dell'inflazione".
Tabella 1: previsioni di crescita del PIL (%) per
l'Europa occidentale
Paese/regione |
2001 (stime) |
Scenario principale
|
2002 |
2003 |
Germania |
0,6 |
o |
2 |
Francia |
2,1 |
1,5 |
2,5 |
Italia |
1,8 |
1 |
2,25 |
Spagna |
2,7 |
1,75 |
3 |
Paesi Bassi |
1,0 |
0,75 |
2,5 |
Altri paesi
della zona euro |
1,5 |
1 |
2,25 |
Zona euro |
1,5 |
0,75 |
2,25 |
Regno Unito |
2,4 |
1,75 |
2,5 |
Altri paesi dell'Europa occidentale |
1,3 |
0,75 |
2,25 |
Europa occidentale |
1,6 |
1 |
2,25 |
Variazione accettabile |
‑ |
0‑2 |
1‑3,5 |
Fonte: PwC; gli
scenari di crescita per il 2002-200 sono arrotondati al quarto di percentuale più
prossimo
Tabella 2: previsioni di pareggio dei bilanci generali dei paesi
dell'UE
% dei PIL(valori UTMS esclusi) |
2001 (stime) |
Scenario princiPale PricewaterhouseCoopers |
2002 |
2003 |
Austria |
‑1,0 |
‑0,8 |
‑0,9 |
Belgio |
0,2 |
‑1,0 |
‑1,2 |
Germania |
‑2,6 |
‑3,2 |
‑2,9 |
Finlandia |
4,4 |
2,2 |
2,3 |
Francia |
‑1,5 |
‑2,0 |
‑2,1 |
Grecia |
‑0,2 |
0,0 |
‑0,3 |
Irlanda |
2,8 |
1,0 |
1,8 |
Italia |
‑1,4 |
‑2,2 |
‑2,1 |
Lussemburgo |
4,9 |
2,9 |
2,5 |
Paesi Bassi |
0,5 |
‑0,9 |
‑0,9 |
Portogallo |
‑1,7 |
‑2,0 |
‑1,8 |
Spagna |
‑0,5 |
‑1,1 |
‑1,2 |
Media zona curo |
‑1,4 |
‑2,1 |
‑2,0 |
Danimarca |
2,2 |
0,9 |
0,8 |
Svezia |
2,5 |
0,0 |
0,0 |
Regno Unito |
1,0 |
‑0,4 |
‑1,2 |
Media UE |
‑0,8 |
‑1,7 |
‑1,8 |
Forite: stime del modello PwC basate sullo
scenario di crescita principale indicato sopra nella tabella 1. 1 numeri
positivi indicano un surplus di bilancio. Le medie relative alla zona euro e
all'Ue sono calcolate in base al Pil. Sono esclusi i valori relativi ai proventi
sui brevetti dei cellulari di terza generazione (Utmd) concessi mediante asta.. Infolink:
www.pwcglobal.com
'ABI-LAB'
IL PRIMO CENTRO DI RICERCA IN ITALIA DEDICATO ALLE TECNOLOGIE IN BANCA,
PRESENTATO DAL MINISTRO STANCA E ZADRA
Milano, 13 febbraio 2002 - E' stato presentato ieri mattina presso la sede
dell'Associazione Bancaria il nuovo centro di ricerca sulle tecnologie alla
presenza del ministro per l'Innovazione e le tecnologie Lucio Stanca, il quale
ha sottolineato che l'impegno nell'innovazione tecnologica ''rappresenta il
punto di svolta per sviluppare l'information and communication technology (Ict).
Il ministro Stanca ha inoltre precisato che e' la prima volta che nel nostro
Paese si verifica questo impegno 'politico' nell'innovazione tecnologica. Il
direttore generale dell'Abi, Giuseppe Zadra ha affermato che Abi-Lab ''intende
aumentare i vantaggi derivanti dall'uso delle tecnologie per favorire la
creazione di nuovi prodotti e servizi da mettere a disposizione della clientela
e per ottimizzare il processo di funzionamento della banca''. In poche parole ''piu'
innovazione al servizio dei clienti''. Acquisizione della conoscenza tecnologica
su scala internazionale accedendo ai piu' importanti centri di ricerca nello
scenario mondiale e facilitazione nel concreto utilizzo dei risultati della
ricerca con la diffusione dei contenuti oltre all'agevolazione dell'opera delle
istituzioni volta ad adeguare la regolamentazione vigente, superando quei
vincoli che spesso impediscono il pieno sfruttamento dei vantaggi offerti dalla
tecnologia. Questi i principali obiettivi di Abi-Lab, il primo centro di ricerca
in Italia dedicato alle tecnologie in banca, e promosso dall'Abi in un'ottica
cooperativa tra banche e partner tecnologici.
@PERTACITY.COM,
IL PORTALE DI COMMERCIO ELETTRONICO DEL GRUPPO CREDITO VALTELLINESE, HA OTTENUTO
IL MARCHIO QWEB
Milano, 13 febbraio 2002 - Il 7 febbraio il portale di commercio elettronico del
Gruppo bancario Credito Valtellinese, @pertacity. com, ha ottenuto il marchio di
qualità Qweb. Il Sistema di certificazione Qweb, messo a punto dalla
Federazione Cisq (riunisce i maggiori enti di certificazione della qualità in
Italia) insieme a Certicommerce (associazione promossa dall'Unione Italiana
delle Camere di Commercio), ha lo scopo di garantire, a coloro che acquistano
on-line, che i fornitori certificati rispettano i principi rigorosi che regolano
il commercio elettronico. Il portale, progettato ed efficacemente realizzato da
Bancaperta spa, la web-bank del Gruppo Credito Valtellinese in collaborazione
con Crypto spa, ha iniziato la propria attività il 21 aprile 2001; fu
presentato in occasione dell'annuale assemblea dei Soci della capogruppo Credito
Valtellinese. Può essere raggiunto direttamente all'indirizzo
www.apertacity.com, oppure dal sito principale del Gruppo: www.creval.it. Nel
portale sono attive ad oggi numerose realtà: n. 96 vetrine di Enti Pubblici (Provincie,
Comuni, Scuole) ed Associazioni pubbliche e private; n. 130 vetrine di esercizi
commerciali ; n. 30 negozi che offrono l'e-commerce vero e proprio. @pertacity,
concepita come una città virtuale suddivisa in quartieri che rappresentano le
principali categorie di prodotti e servizi offerti (casa, veicoli,
abbigliamento, tecnologia, tempo libero, ecc.), è già stata visitata da
migliaia di navigatori. E' presente naturalmente, come in ogni città reale, il
Palazzo della Banca dove sono concentrati i servizi offerti dal Gruppo bancario
Credito Valtellinese. La città fondata è in costante espansione con l'apertura
di nuovi negozi.
CREDITO
VALTELLINESE: CONFERMA DEL RATING DI FITCH RATINGS, NUOVO RATING ASSEGNATO DA
MOODY'S
Milano, 13 febbraio 2002 - Il Credito Valtellinese - capogruppo dell'omonimo
Gruppo bancario - ha recentemente visto confermato il rating precedentemente
assegnatogli da parte dell'agenzia Fitch Ratings (Bbb+). Tale giudizio ha
ribadito la buona capacità di funding della Capogruppo e la capitalizzazione
che appare adeguata alla natura e ai rischi assunti dalla Banca. Oltre alla
conferma del rating assegnato, Credito Valtellinese e Bancaperta hanno ottenuto
anche la valutazione finanziaria da parte di una seconda importante agenzia di
rating: Moody's. A entrambe le banche è stato assegnato identico rating (Baa1)
posizionando i due istituti al pari dei migliori gruppi bancari europei a
vocazione regionale. Moody's segnala quali elementi positivi per il Credito
Valtellinese la presenza sul mercato locale con quote elevate e costanti, un
margine d'interesse elevato e sostenibile nel tempo, una chiara strategia
internet e una diversificazione delle fonti di reddito che lo pone al riparo
dalle turbolenze dei mercati. La stessa agenzia di rating ha inoltre ritenuto di
attribuire anche a Bancaperta il medesimo rating assegnato alla capogruppo in
base al ruolo strategico che quest'ultima svolge all'interno del Gruppo.
Notevole rilevanza nell'analisi è stata infatti attribuita alla
centralizzazione in Bancaperta di tutte le problematiche legate alla banca
virtuale, alle attività di tesoreria e di negoziazione, alle gestioni
patrimoniali, al Corporate Finance, al Private Banking e alla Bancassicurazione.
Sono state inoltre messe in evidenza la bontà e l'innovazione della strategia
multicanale della "Linea Banc@perta" in grado di offrire servizi e
prodotti d'avanguardia per rispondere alle crescenti e mutevoli esigenze della
clientela. L'ottenimento di questi importanti attestati di affidabilità
conferisce alle Banche del Gruppo una ancor migliore visibilità nei confronti
degli investitori soprattutto internazionali, consentendo un più agevole
accesso ai mercati e un più confacente sviluppo dell'operatività nel settore
estero per conto della Clientela.
CREDITO
VALTELLINESE |
Long -
Term Credit Rating |
Outlook |
Fitch
Ratings |
BBB+ |
stable |
Moody's
Investors Service |
Baa1 |
stable |
|
BANCAPERTA |
Long -
Term Credit Rating |
Outlook |
Moody's
Investors Service |
Baa1 |
stable |
INTESABCI
LANCIA UNA SOLUZIONE DI RETAIL BANKINGMULTICANALE UTILIZZANDO LE SIEBEL
EBUSINESS APPLICATIONS AUMENTA LA CUSTOMER SATISFACTION E ACCRESCE LA FEDELTA'
DELLA CLIENTELA
Milano, 13 febbraio 2002- Siebel Systems, Inc (Nasdaq: Sebl), leader mondiale
nelle soluzioni applicative per l'eBusiness, ha annunciato oggi che IntesaBci ha
scelto di adottare le Siebel eBusiness Applications. Il gruppo bancario italiano
leader di settore ha selezionato Siebel eFinance - la versione delle Siebel
eBusiness Applications disegnata per rispondere alle specifiche esigenze del
settore dei servizi finanziari - con l'obiettivo di creare una visione completa
e unificata della propria clientela. Unificando le informazioni sui clienti
raccolte attraverso canali multipli, IntesaBci intende migliorare il servizio e
la soddisfazione dei clienti, aumentando produttivita' e fatturato. IntesaBci
Italia Sim, la società del gruppo dedicata alla distribuzione di prodotti
finanziari, sta assumendo il ruolo di promotore nel lancio della nuova
iniziativa di banca multicanale per il Gruppo IntesaBci. IntesaBci Italia Sim
utilizzera' Siebel eFinance - inclusi Siebel Call Center, Siebel Sales, Siebel
Marketing e Siebel Analytics - per introdurre un sistema completo e unificato di
gestione multicanale delle informazioni sui clienti per il personale di vendita,
marketing e assistenza. Questi operatori saranno in grado di mantenere una
visione accurata e aggiornata in tempo reale delle attivita' di ciascun cliente
in ogni area di prodotto assicurativo e finanziario, indipendentemente dal
canale di volta in volta prescelto dal cliente per comunicare con IntesaBci, sia
esso Internet, la filiale, il call center, la posta o il fax. Grazie ad una
migliore comprensione del comportamento e delle preferenze del cliente, la nuova
banca sara' in grado di aumentarne la soddisfazione e la fedeltà, effettuare
efficaci attivita' di cross-selling e up-selling su prodotti e servizi
aggiuntivi e aumentare il fatturato. "Stiamo progettando una banca
integrata multicanale, altamente innovativa, che offrira' ai clienti un servizio
personalizzato e di alta qualita' " afferma Giovanni Boccolini,
Amministratore Delegato di IntesaBci Italia Sim. "Siebel Systems svolge un
ruolo fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo. Stringendo una
partnership con il leader mondiale nelle soluzioni applicative per l'eBusiness,
e organizzando il business intorno a Siebel eFinance, IntesaBci Italia Sim sara'
in grado di offrire ai clienti un servizio di qualita' impareggiabile,
aumentando soddisfazione e fedelta'." Con circa 2000 promotori finanziari,
300 punti operativi e 6,7 miliardi di Euro di risparmio gestito di oltre 240.000
clienti, IntesaBci Italia Sim e' una delle piu' significative organizzazioni in
Italia di distribuzione di servizi bancari, finanziari, previdenziali e
assicurativi. Infolink:
http://www.intesabci.it
IL
GRUPPO OLIVETTI-TELECOM CEDE LA PROPRIA PARTECIPAZIONE IN LOTTOMATICA
Milano, 13 febbraio 2002 - Mediobanca ha assistito il gruppo Olivetti-Telecom
nella cessione della partecipazione di controllo relativo (34% circa) detenuta
in Lottomatica S.p.A., perfezionata il 5 febbraio a seguito dell'adesione all'Opa
lanciata da Tyche S.p.A. (gruppo De Agostini) sul 100% delle azioni Lottomatica
al prezzo di € 6,55 per azione. Il controvalore complessivo dell'operazione è
pari ad € 1,2 miliardi (pari a L. 2.231 mld.)
DYNAMO
EVIDENZIA OGNI SEI MESI LE AZIONI MIGLIORI PER GLI INVESTITORI Milano, 13
febbraio 2002 - Gli investitori fai-da-te incontrano prodotti finanziari sempre
più complessi e mercati sempre più imprevedibili. Le banche del Gruppo
UniCredito Italiano si sono date una missione precisa: semplificare. Il
risultato è Dynamo Dynamo è semplice. E' un certificato collegato ad un
portafoglio di 10 azioni selezionate in base a due diversi criteri scelti
dall'investitore: Value, per chi preferisce l'analisi fondamentale; Momentum,
per chi fa riferimento all'analisi quantitativa. Dynamo rende quindi la tecnica
dello stock picking accessibile a tutti gli investitori, anche a coloro che non
possono dedicare tempo all'analisi finanziaria. L'investimento minimo è pari ad
un Dynamo, circa 10 Euro. Può essere acquistato o venduto come una qualsiasi
azione e, per di più, in un orario esteso dalle 9 alle 22, sul mercato
elettronico Tlx. Dynamo è dinamico. E' uno strumento capace di adattarsi ai
mutamenti di mercato. Ogni sei mesi le azioni del portafoglio vengono
riselezionate, così da "evidenziare" sempre e solo quelle più
coerenti con lo scenario di mercato e lo stile di investimento scelto.
Attualmente Dynamo Value è collegato a Axa, Basf, Bnp Paribas, DaimlerChrysler,
Deutsche Bank, E.On, Eni, France Telecom, Société Générale, Vivendi; Dynamo
Momentum a Ahold, Aventis, Bnp Paribas, Carrefour, E.On, Eni, Sanofi Synthelabo,
Suez, Totalfina Elf, Unilever. La prossima riselezione avverrà il 2 luglio.
Dynamo è concreto. Tutto quello che occorre per investire in Dynamo è
contenuto in un comodo Kit: brochure analitica, schede delle società collegate
in quel momento al Dynamo, calendario delle negoziazioni, possibilità di
usufruire di servizi esclusivi come le newsletter dedicate. Così da offrire la
massima informazione e trasparenza. A marzo partirà un roadshow per presentare
Dynamo nelle città degli investitori. E' possibile negoziare Dynamo presso
Banca Crt, Caritro, Cariverona, Cassamarca, Credito Italiano, Crtrieste, Rolo
Banca, Xelion. Un'importante campagna pubblicitaria stampa e radio comunicherà
il nuovo strumento finanziario, con il supporto di un numero speciale di MyMoney
e di inserti sui periodici finanziari. Infolink:
www.tradinglab.it/dynamo
PARTE
IL CAMPIONATO TOP TRADER DI BORSA CON DENARO REALE 2002 IL 18 FEBBRAIO PRENDE IL
VIA LA QUARTA EDIZIONE DELLA COMPETIZIONE NAZIONALE DI TRADING ON LINE
Milano, 13 febbraio 2002 - Dopo tre anni di successi, il 18 febbraio 2002
inizierà ufficialmente la quarta edizione del Campionato Top Trader di Borsa
con Denaro Reale, l'ormai nota competizione organizzata da LombardReport.com srl
in cui trader privati o istituzionali, e chiunque altro desideri misurare le
proprie capacità di operare in Borsa, avranno la possibilità di mettersi alla
prova e l'opportunità di farsi conoscere dal pubblico. Il Campionato, al quale
ci si potrà iscrivere sino al 19 aprile, anche con uno pseudonimo, vedrà i
partecipanti operare on-line per tre mesi, sino al il 21 maggio 2002 (termine
della competizione), con denaro reale e capitale proprio. I trader depositeranno
infatti un capitale iniziale di almeno 13.000 euro se sceglieranno la sezione
Top Trader e un capitale inferiore a 13.000 euro se opteranno per la sezione
Mini Trader. Novità dell'edizione 2002 del Campionato è la creazione di due
categorie competitive in base agli strumenti mobiliari utilizzati: Azioni
italiane ed estere; Fib e Minifib I Mini Trader potranno utilizzare anche i
covered warrant. "La ceazione di due categorie in funzione degli strumenti
finanziari utilizzati risponde alla logica di dare la possibilità di competere
a tutti gli investitori e a tutti gli operatori sim o istituti di credito
indipendentemente dall'operatività messa a disposizione dalle loro piattaforme."-
afferma Emilio Tomasini, direttore di LombardReport.com, il sito quotidiano -
finanziario che organizza il Campionato. "Il desiderio è di rendere più
ampia la possibilità per tutti di partecipare alla competizione e di divulgare
maggiormente l'informazione sul Trading on line in Italia come professione, in
tutti i suoi aspetti, senza trascurare l'elemento umano. Per il primo punto,
abbiamo persino aperto un forum sul nostro sito all'indirizzo
www.lombardforum.com che consenta a tutti i trader di trasmetterci i loro
commenti per migliorare le prossime edizioni del campionato. Per il secondo,
abbiamo promosso l'iniziativa di creare dei momenti di incontro per i trader,
dedicati alla formazione con lezioni tenute da Top Trader vincitori delle
precedenti edizioni del campionato e allo scambio di esperienze: i convegni Top
of the Top che da novembre 2001 a gennaio 2002 ci hanno portati a Milano, Roma,
Bologna e Torino con ottimo riscontro di pubblico. Proseguiremo in questa
direzione per essere sempre più vicini alle esigenze dei professionisti del
trading on line" - conclude Tomasini. I concorrenti potranno scegliere la
piattaforma con cui desiderano operare per tutta la durata del Campionato tra
quelle dei broker che aderiscono all'iniziativa (Directa, Eptatrading, ImiWeb,
Mediolanum e Twice). Al termine della gara sarà stilata una classifica e, a
giugno 2002, si effettuerà la premiazione dei migliori trader italiani che si
saranno distinti con la loro operatività e dei broker che hanno partecipato al
campionato. I primi classificati delle due categorie FIB e Azioni per il maggior
rendimento percentuale, in riferimento al capitale iniziale, conseguito nel
periodo di gara, saranno proclamati vincitori del campionato nella categoria di
riferimento e saranno designati "Top Trader di Borsa (r) con Denaro Reale
2002", nella categoria di riferimento stessa. Per la sezione Mini Trader
sarà invece proclamato un unico vincitore. Per le sim e gli istituti di credito
che hanno il maggior numero di clienti ai vertici delle graduatorie è prevista
una classifica "costruttori", con premiazione finale. L'utilizzo di
denaro reale da parte dei partecipanti consente di attribuire valore e
autorevolezza alla classifica finale che rappresenta per il pubblico un valido
strumento per conoscere i migliori operatori di Borsa e valutare i servizi e i
prodotti delle principali società attive nel trading on-line. Sponsor
dell'iniziativa sono le sim Directa, Eptatrading, Mediolanum e Twice, l'istituto
di credito ImiWeb e gli information provider, LombardReport.com, organizzatore
della competizione, Club di Borsa, Mf Trading, Mf Sat e Mf Borsa. L'idea di
realizzare un campionato di Borsa con denaro reale nasce negli Usa con Norm
Zadeh nel 1983. Emilio Tomasini decide nel 1999 di realizzare il Campionato Top
Trader di Borsa con Denaro Reale in Italia, sposando la convinzione che
costituisca una valida e reale opportunità per chiunque voglia dimostrare la
propria abilità nel trading on-line e per il pubblico che cerca referenti
autorevoli e strumenti adeguati ed efficienti. Per ulteriori informazioni,
iscrizione o approfondimenti relativi al Campionato Top Trader di Borsa con
Denaro Reale consultare il sito: www.toptraderdiborsa.it (tel.059 782910)
TIM:RISULTATI
PRELIMINARI AL 31 DICEMBRE 2001 RICAVI IN CRESCITA 50,7 MILIONI I CLIENTI DEL
GRUPPO TIM
Milano, Il Consiglio di Amministrazione di Tim (Gruppo Telecom Italia),
presieduto da Enrico Bondi, ha esaminato oggi, su proposta dell'Amministratore
Delegato Marco De Benedetti, i dati, preliminari e non sottoposti ad audit, per
l'esercizio concluso il 31 dicembre 2001. I risultati preliminari del Gruppo Tim:
I ricavi preliminari consolidati, pari a 10,2 miliardi di €, presentano una
crescita di circa il 9% rispetto al precedente esercizio (bilancio proforma). Il
margine operativo lordo (Mol) e' pari a 4,8 miliardi di € ed aumenta del 7%
rispetto allo stesso periodo del 2000. L'incidenza del Mol sui ricavi, pari al
46,4%, risulta lievemente inferiore al 2000 risentendo degli start up
internazionali. Il risultato operativo, pari a 3,1 miliardi di €, presenta una
crescita del 5% rispetto al 31 dicembre 2000. Gli oneri straordinari a livello
consolidato risentono per 0,4 miliardi di €, al netto dei benefici fiscali,
delle svalutazioni apportate al portafoglio internazionale per tenere conto
prudenzialmente delle mutate condizioni macroeconomiche. L'indebitamento
finanziario netto e' pari a 1,5 miliardi di €, dopo aver finanziato 3,2
miliardi di € di investimenti tecnici. Il numero delle linee mobili del Gruppo
Tim e' pari a circa 50,7 milioni, con un incremento pari al 24%, rispetto allo
stesso periodo dell'esercizio precedente. I risultati preliminari di Tim S.p.A.
I dati preliminari al 31 dicembre 2001 di Tim S.p.A. risultano in crescita. In
particolare: I ricavi preliminari, pari a 8,4 miliardi di €, evidenziano un
incremento di oltre il 5% rispetto al precedente esercizio. Il margine operativo
lordo (Mol), pari a 4,2 miliardi di €, e' superiore di circa il 10% rispetto
allo stesso periodo del 2000, con un'incidenza sui ricavi pari al 50,6% (+2,1
p.p. rispetto al 2000). Il risultato operativo ha raggiunto i 3,2 miliardi di
€ a fronte dei 2,9 miliardi di € del 2000. I risultati di Tim S.p.A.
risentiranno delle gia' citate rettifiche di valore delle attivita'
internazionali, pari a 0,3 miliardi di €, al netto del beneficio fiscale. La
posizione finanziaria netta e' positiva e pari a 0,5 miliardi di €. Tim, con
circa 23,95 milioni di linee al 31 dicembre 2001 (+11% rispetto al 31 dicembre
2000), conferma la sua posizione di leader nel mercato domestico. I dati
definitivi del bilancio 2001 di Tim S.p.A e del Gruppo Tim consolidato saranno
sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della Societa' il
prossimo 7 marzo. I risultati preliminari dell'esercizio 2001 pongono le
premesse per un miglioramento della remunerazione degli azionisti rispetto allo
scorso esercizio. La politica dei dividendi non sara' in alcun modo influenzata
dalle svalutazioni effettuate sul comparto internazionale, potendo contare anche
sull'utilizzo delle riserve. Stock Option Plan - Il Consiglio di
Amministrazione, al fine di rafforzare la fidelizzazione delle risorse
strategiche in questo momento di elevata competizione, ha deliberato una nuova
offerta di opzioni ("Piani di Stock Option 2002-2003") destinata alle
risorse strategiche aziendali, di cui 194 dirigenti (inclusi l'Amministratore
Delegato e il Direttore Generale) e 174 non dirigenti. Il numero delle opzioni
attribuite e' pari a circa 25,6 milioni, corrispondenti ad altrettante azioni
ordinarie Tim di nuova emissione. I Piani sono suddivisi in due lotti annuali,
di egual numero di opzioni, il cui periodo di esercitabilita', per ciascuno dei
due lotti, e' stabilito in via continuativa a partire, rispettivamente, dal mese
di dicembre 2002 e dicembre 2003. Detti piani avranno durata fino al mese di
dicembre 2008. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi conferito mandato al
Vertice Aziendale affinche' provveda a formalizzare l'offerta delle suddette
opzioni ai relativi destinatari ed a determinare, in conformita' delle
previsioni fiscali indicate all'art. 48, secondo comma, lettera g-bis del Tuir,
il prezzo di sottoscrizione delle corrispondenti emittende azioni. Di seguito le
date previste dei principali eventi societari e di diffusione dei dati economici
e finanziari per l'anno 2002: 7 marzo 2002 - Consiglio di Amministrazione per
esame del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2001.
Avvalendosi dell'esonero previsto dall'art. 82, comma 2, della deliberazione
Consob n. 11971/99 (e successive modifiche ed integrazioni), in luogo della
pubblicazione della relazione trimestrale relativa al periodo ottobre-dicembre
2001, TIM mettera' a disposizione del pubblico il progetto di bilancio di
esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2001 entro 90 giorni dalla
chiusura dell'esercizio. 12 aprile 2002 (prima conv.); 13 aprile 2002 (seconda
conv.): Assemblea degli Azionisti per approvazione del bilancio di esercizio al
31 dicembre 2001 6 maggio 2002: Consiglio di Amministrazione per esame della
relazione trimestrale relativa al primo trimestre 2002. 4 settembre 2002:
Consiglio di Amministrazione per esame della relazione semestrale al 30 giugno
2002 Il suddetto documento sara' reso disponibile al pubblico entro il 13
settembre 2002 e, pertanto, ai sensi dell'art. 82 della deliberazione Consob n.
11971/99 (e successive modifiche e integrazioni) la relazione trimestrale
relativa al secondo trimestre 2002 non verra' predisposta. 6 novembre 2002:
Consiglio di Amministrazione per esame della relazione trimestrale relativa al
terzo trimestre 2002
RISULTATI
PRELIMINARI DEL GRUPPO SEAT PAGINE GIALLE AL 31 DICEMBRE 2001 RICAVI PER QUASI 2
MILIARDI DI EURO (+2%)
Milano, 13 febbraio 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Seat Pagine
Gialle, presieduto da Enrico Bondi, ha esaminato oggi, su proposta
dell'amministratore delegato Paolo Dal Pino, i dati preliminari del Gruppo per
l'esercizio concluso il 31 dicembre 2001. I ricavi preliminari consolidati, pari
a circa 1.950 milioni di euro, presentano, a parità di perimetro, una crescita
di circa il 2% rispetto al precedente esercizio. Il margine operativo lordo (Mol)
supera i 440 milioni di euro ed aumenta di oltre il 20% rispetto allo stesso
dato 2000 calcolato su basi omogenee. Una crescita simile si registra anche a
livello di risultato operativo che, prima dell'ammortamento dei goodwill (circa
192 milioni di euro), si attesta a circa 220 milioni di euro. Gli oneri non
ricorrenti a livello consolidato, al netto dei benefici fiscali, superano i 230
milioni di euro e comprendono svalutazioni di goodwill, di partecipazioni e di
altri attivi, nonché oneri straordinari di ristrutturazione delle attività.
Tali oneri sono neutri dal punto di vista finanziario. L'indebitamento
finanziario netto è pari a circa 922 milioni di euro I dati definitivi del
bilancio 2001 del gruppo Seat saranno sottoposti all'approvazione del Consiglio
di Amministrazione della Società il prossimo 25 marzo 2002. Qui di seguito il
dettaglio indicativo delle prossime riunioni degli organi sociali. Calendario
Riunioni Organi Sociali Anno 2002: 25 marzo 2002 CdA: Approvazione del progetto
di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2001.
Avvalendosi dell'esonero previsto dall'art. 82, comma 2, della deliberazione
Consob n. 11971/99 (e successive modifiche ed integrazioni), in luogo della
pubblicazione della relazione trimestrale relativa al periodo ottobre-dicembre
2001, Seat metterà a disposizione del pubblico il progetto di bilancio di
esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2001 entro 90 giorni dalla
chiusura dell'esercizio. 30 aprile 2002/ 3 maggio 2002 Assemblea di bilancio in
I e II convocazione. 6 maggio 2002 CdA: Approvazione del I° trimestre gennaio -
marzo 2002. 4 settembre 2002 CdA: Approvazione relazione semestrale gennaio -
giugno 2002. Il suddetto documento sarà reso disponibile al pubblico entro il
13 settembre 2002 e, pertanto, ai sensi dell'art. 82 della deliberazione Consob
n. 11971/99 (e successive modifiche e integrazioni) la relazione trimestrale
relativa al secondo trimestre 2002 non verrà predisposta. 6 novembre 2002 CdA:
Approvazione del 3° trimestre luglio - settembre 2002. 11 dicembre 2002 CdA
DUPONT
ANNUNCIA IL RAGGRUPPAMENTO DEI SUOI BUSINESS PER MERCATI E TECNOLOGIE E LA
FORMAZIONE DELLA SOCIETA' SUSSIDIARIA DUPONT TEXTILES AND INTERIORS
Wilmington, Delaware, Usa, 13 Febbraio 2002 - Nell'ambito della sua strategia di
crescita sostenibile, DuPont ha annunciato oggi il riallineamento delle sue
attivita' in base a una serie di mercati e tecnologie all'interno di cinque aree
di crescita e la creazione di una societa' sussidiaria denominata "DuPont
Textiles & Interiors". Le
piattaforme di crescita sono: DuPont Electronic and Communication Technologies;
DuPont Performance Materials; DuPont Coatings and Color Technologies; DuPont
Safety and Protection e DuPont Agriculture and Nutrition. "In linea con la nostra
strategia e la nostra direzione di lungo termine, le nuove piattaforme di
crescita saranno piu' marcatamente focalizzate su mercati e tecnologie. In
questo modo potremo rispondere piu' rapidamente alle esigenze dei clienti e
migliorare la nostra capacita' di innovare e di creare valore per gli
azionisti", ha dichiarato Charles O. Holliday, Jr, Chairman e Ceo di DuPont
. La nuova sussidiaria DuPont Textiles and Interiors, interamente controllata da
DuPont, includera' le attivita' nelle fibre Nylon, nelle fibre poliestere e
nelle fibre con marchio Lycra(R), le attivita' nei prodotti intermedi per la
realizzazione di tali fibre e le joint venture. DuPont considerera' una gamma
completa di opzioni per DuPont Textiles & Interiors, tra cui una Initial
Public Offering (Ipo) (Offerta Pubblica di Azioni, OPA), con l'obiettivo finale
di una separazione entro la fine del 2003, condizioni di mercato permettendo.
DuPont sara' assistita da Morgan Stanley nel processo di valutazione.
"Un'azienda puo' operare con successo per 200 anni solo reinventandosi di
continuo", ha sottolineato Holliday. "Tutti i collaboratori di DuPont
sanno che cio' e' fondamentale per un futuro solido. Ognuna delle cinque aree di
crescita ha la massa critica necessaria per le nostre strategie di crescita
basate sull'integrazione e sulla combinazione delle nostre competenze
scientifiche e tecnologiche, sulla valorizzazione delle nostre conoscenze, e sul
miglioramento della produttivita', capitalizzando nel contempo le nostre
eccellenti posizioni di mercato, la qualita' dei nostri prodotti e la forza dei
nostri marchi. Allo stesso tempo, la nuova sussidiaria DuPont Textiles and
Interiors avra' dimensioni e presenza globale e la flessibilita' necessaria per
avere successo in un settore industriale che conosce un importante mutamento
strutturale". DuPont Textiles and Interiors sara' la piu' grande azienda
mondiale integrata nel settore delle fibre, con vendite annuali stimate in 6,5
miliardi di dollari (pari al 23 percento circa delle vendite totali di DuPont
per il 2001). La sussidiaria sara' strutturata in modo da aumentare il valore
fornito agli azionisti, allineando le risorse con le opportunita' di mercato e
creando una struttura con costi industriali competitivi. Come leader globale in
categorie di prodotto che rappresentano il 75 percento delle sue vendite, DuPont
Textiles & Interiors avra' un significativo potenziale di crescita per
quanto riguarda il cash-flow e gli utili, basato sui prodotti contraddistinti da
marchi famosi in tutto il mondo - come le fibre con marchio Lycra(R), i tappeti
Stainmaster(R) e le fibre nylon per tappeti Antron(R) -, su significative
opportunita' di riduzione dei costi, su una significativa serie di innovazioni e
su un forte accesso al mercato. La societa' sussidiaria DuPont Textiles and
Interiors sara' diretta da Richard R. Goodmanson, executive vice president e
Chief Operating Officer di DuPont e da un senior che include i vice president
Steven R. McCracken e George F. MacCormack. "Le nostre attivita' nelle
fibre nylon, nelle fibre poliestere e nelle fibre con marchio Lycra(R) hanno
svolto un ruolo importante in DuPont per molti anni". ha affermato Holliday.
"Hanno servito molto bene la nostra azienda, i nostri azionisti e i
consumatori. Considerati i rapidi cambiamenti che l'industria propone e le dure
realta' del mercato, siamo convinti di avere compiuto una scelta appropriata che
permettera' a queste attivita' di avere altrettanto successo in futuro". In
concomitanza con queste azioni, DuPont compensera' tutti i costi residui dalla
separazione della sussidiaria DuPont Textiles and Interiors riducendo
aggressivamente i suoi costi strutturali per servizi corporate e di supporto.
Questi compiti saranno svolti sotto la direzione di W. Donald Johnson, group
vice president, operations and services. Ognuna delle cinque aree ha grandi
capacita', vaste opportunita' di mercato e una leadership attenta e
responsabile. La creazione di sinergie attraverso le piattaforme sara' una
priorita' per accedere al meglio ai mercati ed estendere le capacitaa' delle
tecnologie. Le cinque aree di crescita sono: DuPont Electronic and Communication
Technologies. Con vendite per circa 2,7 miliardi di dollari, ha una posizione
leader mondiale nei materiali per l'industria elettronica. Puo' avvantaggiarsi
dallo sviluppo di tecnologie innovative che migliorano forma e funzionalita' dei
componenti elettronici in numerose applicazioni nell'information technology e
nella comunicazione. Comprende i business DuPont Electronic Technologies, DuPont
Displays Technologies, DuPont Imaging Technologies e DuPont Fluoroproducts, che
include fluoropolimeri, fluorochimici e celle carburante. Questi business
saranno diretti da Diane H. Gulyas, attualmene vice president e general manager
di DuPont Advanced Fiber Systems, che diventera' vice president del gruppo. DuPont
Performance Materials. Registra
vendite pari a circa 4,7 miliardi di dollari e si concentrera' sulla proposta di
materiali ad alte prestazioni in aree in cui DuPont offre vantaggi specifici.
Comprende i business DuPont Engineering Polymers (incluse le resine
poliammidiche Zytel, DuPont Packaging and Industrial Polymers e la
partecipazione di DuPont nelle joint venture DuPont Dow Elastomers e DuPont
Teijin Films. Il vice president del gruppo, Craig G. Naylor, dirigera' questi
business. DuPont Coatings and Color Technologies. Questo gruppo di business ha
vendite per circa 4,9 miliardi di dollari ed estendera' la posizione leader
globale di DuPont nei coating e nei pigmenti, attraverso lo sviluppo di prodotti
dotati di superiori prestazioni e incrementi della produttivita'. Comprende
i business DuPont Performance Coatings e DuPont White Pigment and Mineral
Products. Il
vice president del gruppo, Edward J. Donnelly, dirigera' questi business. DuPont
Safety and Protection. Con
vendite per circa 3,6 miliardi di dollari, questo gruppo di business ha una
posizione adatta a rispondere a elevate opportunita' di crescita, valorizzando
le grandissime capacita' di DuPont nei settori della sicurezza e della
protezione, integrando conoscenze e prodotti in una varieta' di soluzioni. Comprende
i business DuPont Safety Resources, DuPont Advanced Fiber Systems, DuPont
Nonwovens, DuPont Chemical Solutions Enterprise e DuPont Surfaces. Questi business saranno diretti
dal vice president del gruppo, Ellen J. Kullman. DuPont
Agriculture and Nutrition. Registra
vendite pari a circa 4,3 miliardi di dollari e raggruppera' le capacita' di
DuPont nei prodotti per la protezione delle colture, nelle sementi, nelle
biotecnologie, negli ingredienti alimentari e nella sicurezza per fornire
soluzioni ad agricoltori e industria alimentare globale. Comprende
i business DuPont Crop Protection, Pioneer Hi-Bred International Inc. e DuPont
Nutrition and Health, che include DuPont Protein Technologies e DuPont Qualicon,
Inc. Questi
business saranno diretti dal group vice president Howard L. Minigh. I leader
delle cinque piattaforme di crescita ripoteranno a John C. Hodgson, attualmente
group vice president, che e' stato nominato executive vice president. Il sistema
di reporting finanziario di DuPont sara' riallineato per riflettere la nuova
struttura. Le stime di vendita mostrate sopra sono basate sulle vendite del
2001. Infololink: www.dupont.com
"DESTINATION
INDIA" IN ASSOLOMBARDA UN SEMINARIO SULLE NUOVE OPPORTUNITA' DI
COLLABORAZIONE CON L'INDIA
Milano, 13 febbraio 2002 - L'attuale situazione economica, le opportunità e le
prospettive offerte dall'India, i nuovi settori verso i quali indirizzare la
collaborazione commerciale ed industriale sono i temi che verranno illustrati
nel corso dei Seminario "Destination India" organizzato da
Assolombarda e l'istituto nazionale per il Commercio Estero in collaborazione
con la Ficci (Federation of Indian Chambers of Commerce and lndustry) che si
terrà mercoledì 13 febbraio 2002 alle ore 10.00 presso la sede dell'Assolombarda
- Sala Falck, in via Chiaravalle 8. Il Presidente dell'Assolombarda, Michele
Perini introdurrà i lavori ai qualì parteciperanno il Ministro indiano del
Commercio e dell'industria, Murasolì Maran, il Sottosegretario del Ministero
delle Attività produttive Stefano Stefani, l'Ambascíatore Indiano in Italia
Siddarta Sight il Leader della delegazione Ficci A, S. Kasliwal, l'Assessore
all'Industria della Regìone Lombardia, Massimo Zanello ed esponenti
dell'imprenditoria italiana. Saranno, inoltre, presenti Presidenti ed
Amministratori Delegati di importanti aziende private indiane.
IL
NUOVO MERCATO ELETTRICO: VERSO LA BORSA DELL'ENERGIA INCONTRO-DIBATTITO CON LE
ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI, GLI OPERATORI E LE ISTITUZIONI DEL SETTORE
Milano, 13 febbraio 2002 - ''Il processo di liberalizzazione nel settore
elettrico continua ad essere caratterizzato da incertezze e da ripetuti colpi di
freno che non contribuiscono al corretto perseguimento degli obiettivi posti
dalle direttive comunitarie e dalle successive leggi di recepimento. Tra questi,
particolare importanza riveste la costituzione della ''Borsa dell'energia'',
strumento attraverso il quale tutti gli operatori potranno offrire energia
elettrica sul mercato sulla base dei propri costi di produzione e strategie di
vendita. I tempi sono ormai maturi. L'incontro intende promuovere un confronto
su questo tema con lo scopo di individuare soluzioni condivise e praticabili in
tempi brevi'' (Giordano Serena, Presidente Unapace) Unapace e' l'associazione,
aderente a Confindustria, che raggruppa i produttori e gli acquirenti grossisti
di energia elettrica. Unapace associa circa 200 imprese di varia dimensione.
L'energia complessivamente prodotta dalle imprese associate (oltre 70 miliardi
di kWh) rappresenta un quarto di quella complessivamente generata in Italia e
quasi il 95% di cio' che non e' produzione direttamente riconducibile a imprese
del gruppo Enel o delle aziende municipalizzate. L'energia commercializzata sul
mercato libero da imprese associate ha superato il 40% del totale di questo
segmento. Milano, 14 febbraio 2002 Circolo della Stampa Corso Venezia, 16
ENERGIA
SOLARE: ITALIA (PAESE DEL SOLE) FANALINO DI CODA IN EUROPA
Milano, 13 febbraio 2002 - A fronte della gravità dei problemi di inquinamento
atmosferico che hanno ripercussioni pesantissime sulla nostra salute, si impone
uno sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Gli "addetti ai
lavori" non hanno dubbi e lo vanno ripetendo da tempo: è indispensabile
puntare sullo sfruttamento dell'energia solare, la fonte di energia più diffusa
sul pianeta. Disponibile ovunque, l'utilizzo del calore del sole - attraverso i
pannelli solari - assumerà nei prossimi anni un ruolo sempre più importante
per permettere una drastica inversione di tendenza, fondamentale per
l'equilibrio ecologico della terra. Numerosi Governi di Paesi Europei hanno
incentivato, negli ultimi anni, lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili
e soprattutto non inquinanti. Dalla Germania alla Grecia, dall'Austria alla
Spagna, tutta l'Europa è coperta ormai da pannelli solari. Curiosamente,
invece, nel nostro Paese non si è verificato uno sviluppo significativo
dell'energia solare. Nel 1982 l'Enel promosse una campagna per la diffusione dei
pannelli solari (incentivi economici) che tuttavia ha dato risultati
scarsissimi. Una situazione paradossale considerato il clima mediterraneo del
"Bel Paese"! Nel frattempo il peso delle bollette energetiche
(elettricità, gas e gasolio) costituisce una spesa rilevante e sempre in
crescita raggiungendo, finora, ben il 20% circa del reddito delle famiglie. Il
sogno dell'energia a basso prezzo è stato brevissimo: il primo campanello
d'allarme stata la crisi petrolifera degli anni '70 con il conseguente forte
aumento del prezzo del petrolio greggio. Successivamente i consumi di gasolio,
gas e elettricità sono stati gravati da tasse crescenti. Ma non è finita:
infatti le compagnie petrolifere hanno scaricato sul gasolio gli aumenti di
prezzo più pesanti, mentre le aziende distributrici del gas, dopo un breve
periodo di prezzi bassi per convincere l'utenza a collegarsi alla rete del gas,
hanno aumentato il prezzo dello stesso, equiparandolo ormai a livello di quello
del gasolio. Una trappola micidiale. Così in soli dieci anni, il prezzo del
gasolio da riscaldamento e del metano è più che raddoppiato, con aumenti che
arrivano a oltre il 120% mentre il costo della vita è aumentato del 57%
(includendo anche i costi dell'energia). L'esperienza europea dimostra che
l'energia solare può efficacemente integrare il fabbisogno energetico delle
famiglie e anche di edifici pubblici, uffici, scuole eccetera. In Sicilia sono
stati approvati recentemente i primi progetti per il solare termico: il
programma di finanziamenti prevede la possibilità di ottenere un contributo a
fondo perduto del 30% per installare impianti solari termici per la produzione
di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento delle piscine. L'iniziativa era
rivolta esclusivamente ai comuni con oltre 50.000 abitanti e alle aziende
municipalizzate del gas per l'installazione di impianti presso utenze pubbliche
e private, ma il Ministero per l'Ambiente ha stabilito di estendere tale
finanziamento a tutti i Comuni italiani, senza distinzione. I primi progetti
presentati interessano rilevanti strutture palermitane: una clinica, un hotel e
due piscine coperte Il programma nazionale per lo sviluppo delle fonti
energetiche rinnovabili e della mobilità sostenibile nelle isole minori è
stato varato dal Ministero per l'Ambiente nell'ambito di una campagna per il
decollo delle energie rinnovabili promossa dall'Unione Europea. Una curiosità:
sapete qual'è la Regione italiana dove c'è la maggior diffusione di pannelli
solari? L'Alto Adige. Per informazioni: Ministero dell'Ambiente - Servizio
I.A.R. "Programma Solare Termico" tel. 06.57225323 - fax 06.57225374
IL
GRUPPO AMÌ SI FOCALIZZA SUL CORE BUSINESS MICHELE PIRACCI, ALLA GUIDA
DELL'AZIENDA FINANZIATA DALLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO KIWI 1 E DA 3I, ANNUNCIA
I PIANI DI SVILUPPO PER IL 2002
Milano, 13 febbraio 2002 - Il gruppo Amì - nato nel 1999 per l'offerta di
servizi, tecnologie e progetti di Crm - ha iniziato il terzo anno di attività
annunciando di volersi focalizzare sul proprio core Business: la fornitura di
servizi di Call Center e Contact Center in outsourcing. Rapidamente cresciuta
sino a conquistarsi il secondo posto a livello nazionale nella fornitura di
servizi in outbound, Amì sceglie di crescere nel segmento teleselling e
telemarketing. Michele Piracci è il nuovo Amministratore Delegato del Gruppo Amì.
Laureato in Scienze delle Informazioni, inizia la propria carriera professionale
in IBM per passare, nel 1980, al Gruppo Olivetti dove ricopre diversi incarichi
sia nella capogruppo sia nelle consociate (in particolare, è Amministratore
Delegato e Direttore Generale di Ppbs di Bari - società specializzata nei
sistemi di software per la Pubblica Amministrazione - e Sikania, start-up
siciliana del Gruppo Olivetti). Dal 1992 è Direttore Commerciale di Syntax
Processing (ora Sema Group), società di outsourcing del Gruppo Olivetti; nel
1996 passa in Siemens Nixford Informatica con la responsabilità della
costituzione ed organizzazione della filiale italiana di Siemens Business
Services, di cui dal 1997 è Amministratore Delegato. Forte di una ventennale
esperienza commerciale e gestionale acquisita in Olivetti e in Siemens Business
Services, Piracci è da due anni a fianco dei vertici di Pino Venture per i
quali ha seguito lo sviluppo di diverse società finanziate da Kiwi. Il nuovo
piano di sviluppo del Gruppo Amì, in linea con le più recenti esigenze
espresse dal mercato, prevede una netta focalizzazione delle attività della
holding e del network di società controllate (complessivamente 11 centri sparsi
lungo tutta la penisola) sui servizi, puntando a quelli più innovativi e
maggiormente richiesti dal mercato: customer relationship marketing, teleselling
e telemarketing. "Il 2002 si sta delineando come un anno decisamente
positivo per il gruppo Amì che, con oltre 1.300 postazioni ed una capillare
struttura a rete nel territorio italiano, è in grado di affiancare tutte le
organizzazioni nei più avanzati servizi in outsourcing di Crm" - ha
commentato Michele Piracci.
L'INDUSTRIA
COTONIERA-LINIERA E DELLA NOBILITAZIONE NEL IV TRIMESTRE 2001
Milano, 13 febbraio 2002 - Si conferma, nell'ultima parte del 2001,
quell'andamento riflessivo che ha caratterizzato il settore cotoniero-liniero e
della nobilitazione a partire dal II trimestre. E' quanto emerge dall'indagine
congiunturale svolta presso un panel di oltre 200 aziende associate, i cui
risultati relativi al IV trimestre 2001 evidenziano ulteriori contrazioni nei
volumi produttivi e nel carnet ordini. A parziale attenuazione di questo quadro
negativo si pongono le previsioni sull'andamento della congiuntura settoriale a
6 mesi che, pur vedendo ancora prevalere le risposte negative, risultano nel
complesso in miglioramento, più evidente nel comparto cotoniero-liniero
rispetto a quello della nobilitazione. L'industria cotoniera-liniera Si accentua
il saldo negativo delle risposte relative all'andamento produttivo (da -16 a
-28), che è previsto in contrazione anche nel I trimestre 2002 (-27 il saldo);
l'andamento riflessivo è comune a tutti i sottosettori, ad eccezione delle
tessiture integrate che fanno registrare una stabilità. In profondo rosso anche
il portafoglio ordini, in ulteriore deterioramento sia nella componente interna
(da -20 a -31 il saldo delle risposte), sia in quella estera (da -19 a -42).
Senza variazioni di rilievo, anche se in tendenziale crescita le giacenze (il
saldo passa da +11 a +9). L'utilizzo della Cassa Integrazioni Guadagni
Ordinaria, tuttora piuttosto consistente, è in lieve riduzione: ne fa ricorso
(o prevede di farlo) il 14% dei rispondenti (17% lo scorso trimestre); in calo
anche la Cassa integrazione Straordinaria, cui accede il 3% delle aziende del
panel (5% tre mesi fa). Le attese sull'evoluzione della congiuntura a 6 mesi,
pur evidenziando un saldo ancora negativo (-14), risultano in netto recupero
rispetto alla precedente rilevazione, il cui saldo era pari a -56, il che
sembrerebbe indicare che il punto più negativo del ciclo sia stato raggiunto.
L'industria della nobilitazione Il settore della nobilitazione si conferma sui
livelli negativi dello scorso trimestre; il saldo delle risposte relative ai
volumi lavorati è infatti pari a -26 (-23 tre mesi fa), mentre la previsione
per il I trimestre 2002 è pari a -31. Coesistente, ma in lieve decremento, il
ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, che utilizza o prevede di
utilizzare il 21% delle aziende del campione (20% lo scorso trimestre), mentre
è in calo il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ( cui
accede il 2% dei rispondenti, rispetto al 3% della precedente indagine). A
livello di sottosettori, solo la stampa continua a evidenziare un ancorché
modesto risultato positivo (+7 il saldo delle risposte); in negativo tutti gli
altri subcomparti, la tintoria fibre e filati (-24), la tintoria tessuti a
maglia (-35) e la tintoria tessuti ortogonali (-53). Le previsioni
sull'evoluzione a breve (6 mesi) indicano un clima di fiducia delle aziende
ancora negativo, anche se il saldo delle risposte migliora leggermente passando
da -47 a -33.
BIG
TIME ACQUISISCE LA LICENZA FIORUCCI PER LA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DELLA
LINEA JEANS IN EUROPALA NUOVA LICENZA CONTRIBUIRÀ AL FATTURATO BIG TIME PER
OLTRE 10 MILIONI DI EURO
Milano, 13 febbraio 2002 - Big Time, la nuova realtà produttiva e distributiva
nel mondo della moda, ha acquisito la licenza europea per la realizzazione e
commercializzazione della linea jeans Fiorucci. Big Time è nata dall'alleanza
tra Icam SpA e Calzaturificio Europen SpA, le due aziende del Gruppo Fipar
licenziatarie di prestigiose firme internazionali per la produzione e
distribuzione di abbigliamento (Pierre Cardin, Cacharel, Balestra, ...) e
calzature. La partnership fra Fiorucci e Big Time comincerà con la
commercializzazione della prossima collezione jeans donna e bambina
primavera/estate. Una linea giocosa, ricca di tratti grafici e impreziosita da
inserimenti che vanno dagli strass, agli swarosky al multicolore. La linea
Fiorucci jeans è da sempre caratterizzata da una forte impronta di allegria e
femminilità. La nuova collezione contribuirà ad affermare ulteriormente questo
patrimonio nella griffe, proponendo nella linea Kid un'emulazione dell'adulto,
nella linea donna una ulteriore valorizzazione della femminilità. A partire
dalla colleziona autunno/inverno, Big Time curerà l'intera produzione della
linea Fiorucci jeans donna e bambina per poi passare, nell'immediato futuro,
alle collezioni jeans uomo. La licenza europea di Fiorucci rappresenta per Big
Time un fatturato aggiuntivo di oltre 10 milioni di Euro (quasi 20 miliardi di
lire) che si affiancano ai 10,3 milioni di Euro della licenza Coveri, acquisita
lo scorso settembre, e ai 13 milioni di Euro della licenza Missoni, acquisita a
dicembre. Nel 2001 Big Time è cresciuta in modo esponenziale. Da un fatturato
2000 di 20 milioni di Euro, nel 2001 ha raggiunto un fatturato di 44 milioni di
Euro (un incremento del 120% rispetto alla pianificazione 2001) e punta a
raggiungere nel 2002 i 70 milioni di Euro con un margine operativo lordo che si
attesterà intorno al 10%. Gli investimenti 2001 , sia nell'area produttiva che
commerciale, sono stati di 4 milioni di Euro. Un valore che si ripeterà nel
2002.
COLDIRETTI
E CURTIRISO INSIEME PER LA SICUREZZA DEI CONSUMATORI
Milano, 13 febbraio 2002 E' stato stipulato un importante accordo tra Curtiriso
e Coldiretti, la maggiore Organizzazione di agricoltori. Grazie a questo
accordo, Curtiriso produrrà l'intera gamma dei suoi risi con assoluta garanzia
di rintracciabilità, fornendo in questo modo le informazioni relative ai campi
nei quali è stato seminato e coltivato e con quali sistemi raccolto e lavorato.
Un Organismo indipendente di controllo ha la funzione di vigilare e garantire il
rispetto delle norme che costituiscono il "Patto con il Consumatore".
Il riso del "Patto" nasce solo qui: a Pavia, Milano, Vercelli e
Novara, che sono le province nelle quali si produce la maggior parte del riso
italiano. Coldiretti e Curtiriso conoscono tutti gli agricoltori che coltivano
il riso nel totale rispetto del territorio e con un corretto utilizzo di concimi
e fitofarmaci salvaguardando così l'integrità delle risorse idriche.
Particolare attenzione è stata posta nell'individuare le aziende agricole che
non utilizzano sementi geneticamente modificate. Da questo grande impegno nasce
oggi una sicurezza per il consumatore: sapere che dietro ad ogni prodotto a
marchio Curtiriso vi è un sistema di controlli che garantisce provenienza,
qualità e massima sicurezza. Ma il consumatore deve anche sapere che si sta
lavorando per lui. Per questo Curtiriso ha studiato una campagna stampa mirata
che attraverso un forte investimento pianificato su quotidiani e settimanali più
autorevoli e con la presenza di famosi testimonial del mondo dello sport e dello
spettacolo, spiega ed illustra in modo chiaro tutti gli aspetti di questo
accordo. Curtiriso e Coldiretti sono certe che grazie a questa nuova iniziativa
potranno fornire le giuste risposte alle attese di sicurezza e qualità di un
pubblico sempre più attento ed esigente.
"COMPORTAMENTO
DEI TURISTI E SODDISFAZIONE VERSO I TOUR OPERATORS" - CONVEGNO A MILANO, 14
FEBBRAIO
Milano, 13 febbraio 2002 - La Regione Lombardia, Assessorato all'Industria, PMI,
Cooperazione e Turismo ed Aism, Associazione Italiana Marketing, Dipartimento
Marketing del Turismo, organizzano un importante Convegno dal titolo
"Comportamento dei Turisti e soddisfazione verso i Tour Operators"
presso Sala Gonfalone della Regione Lombardia (Grattacielo Pirelli). L'evento ha
l'obiettivo di portare a conoscenza degli Operatori del Settore e degli
utilizzatori finali quanto l'apporto della Ricerca sia importante aggiungendo
valore all'offerta, creando così maggiore fidelizzazione da parte della
clientela divenuta sempre più esigente. Interverranno: Massimo Zanello,
Assessore Industria, Pmi, Cooperazione e Turismo Regione Lombardia; Sergio
Meacci, Oresidente Aism; Luigi Porro Trade Lab: Mauro Lamparelli, Databank SpA;
Adriano Biella, Ainet Associazione Network; Jamil Onazzani, Coordinatore
Dipartimento Marketing del Turismo Aism. La partecipazione al convegno è
aperta., confermando al tel. 02.863293 fax 02.72002889 e-mail: info@aism.org www.aism.org
Milano, Giovedì 14 febbraio- ore 14,30 - Sala Gonfalone Regione Lombardia.
LA
CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ ENTRA A "LA SAPIENZA" ARCHITETTURA
"VALLE GIULIA": LA PRIMA FACOLTÀ A CERTIFICARE LA QUALITÀ DEI
SERVIZI DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
Milano, 13 febbraio 2002 - La Facoltà di Architettura "Valle Giulia"
(nata nel 2000 dalla scissione della originaria Facoltà di Architettura in due
Facoltà specifiche), ha conseguito la certificazione del Sistema di Qualità in
base alle norme Iso 9000 per tutti i servizi di supporto alla didattica e
pianificazione della didattica. Si tratta della prima facoltà de "La
Sapienza" ad applicare, alla complessa realtà universitaria, sistemi di
controllo della qualità tipici del mondo industriale. La finalità del
progetto, realizzato nell'arco di sette mesi, è quello di attuare un
miglioramento continuo dei processi didattici e di supporto per gli studenti,
ottimizzando spazi e risorse e coinvolgendo tutto il personale docente e non
della Facoltà. "Questa è un'esperienza pilota - ha sottolineato il
Rettore de "La Sapienza" Giuseppe D'Ascenzo - che ci ha consentito di
verificare le modalità complesse per ottenere la certificazione e le
potenzialità che attraverso essa garantiscono una migliore qualità complessiva
dei servizi offerti. Questa prima esperienza sarà progressivamente ampliata
alle Facoltà che concorderanno sull'iniziativa ed estesa successivamente anche
agli Atenei universitari in via di costituzione." "La certificazione
della qualità di una struttura universitaria in base a norme internazionalmente
riconosciute - ha affermato il Prof. Roberto Palumbo, Preside di Valle Giulia -
contribuisce a rendere la stessa Facoltà più competitiva sul mercato con
immediati vantaggi nell'inserimento degli studenti nel mondo europeo del lavoro
all'interno e all'esterno della Cee." Il sistema qualità prevede, inoltre,
meccanismi di monitoraggio che servono ad individuare le strutture e i servizi
da migliorare nonché le istanze degli utenti, traducendole in attività
concrete, anche attraverso strumenti ad hoc, come la Carta dei Servizi che
stabilisce precisi standard qualitativi per tutti i servizi erogati dalla Facoltà.
EUROPEAN
BUSINESS SCHOOL ORGANIZZA IL I MASTER PER SPECIALISTI DEL FRANCHISING E IL I
MASTER IN GESTIONE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Milano, 13 febbraio 2002 - Il noto istituto per la formazione manageriale
propone quest'anno due nuovi master di specializzazione che vengono incontro a
forti realtà di mercato : il franchising, fenomeno in continua espansione che
coinvolge più di 1000 aziende solo in Italia, e la gestione e organizzazione
delle risorse umane, anche questa un'area in forte crescita, dove si stanno
delineando sempre più opportunità di impiego. Il percorso formativo è
strutturato in quattro diversi moduli che affrontano specifiche tematiche
dell'area franchising: origini e sviluppo, il marketing strategico, il sistema
di franchising, il bench marking. Il master si svolgerà nella sede di Milano di
Ebs, in Viale Fulvio Testi 223, e sarà aperto a giovani diplomati e laureati,
dipendenti, imprenditori. La durata è di 200 ore, con la possibilità di
svolgere uno stage facoltativo di 300 ore presso aziende franchisor o potenziali
franchisor. L'inizio è previsto per marzo 2002, con frequenza dal giovedì al
sabato per 2 volte al mese. La quota di partecipazione (comprensiva di materiale
didattico) è di 4132 € + iva. I Master in Gestione Risorse Umane e
Organizzazione Aziendale Il master sarà tenuto da un team di docenti che
affronteranno le diverse tematiche sia a livello teorico, con lezioni d'aula
tenute da dirigenti e consulenti del settore, sia a livello pratico, con
esercitazioni di laboratorio mirate ad acquisire strumenti e capacità
necessarie per una comunicazione efficace. I destinatari di questo secondo
master sono laureati e professionisti del settore risorse umane, che potranno
seguire i corsi il venerdì e il sabato, a week-end alternati, a partire da
aprile '02. I partecipanti frequenteranno quattro moduli per un totale di 200
ore; un successivo stage di 300 ore è riservato ai partecipanti non occupati.
Il costo è di € 4132 + iva. La sede di svolgimento è sempre la EBS di Viale
Fulvio Testi 223, Milano. I Master Professione Franchising in dettaglio. Sede di
svolgimento: Ebs Milano, V.le Fulvio Testi 223 (Polo Tecnologico Bicocca)
Inizio: Marzo 2002 Durata: 200 ore Stage: (facoltativo) 300 ore presso aziende
franchisor o potenziali franchisor Destinatari: imprenditori, dipendenti,
giovani laureati, giovani diplomati Costi: 4132 € + Iva (il materiale
didattico è incluso) Responsabile master: Giuliano Maggiolini Percorso
formativo: Primo modulo (32 ore): Marketing Strategico: Premessa di mercato;
L'impresa negli anni 2000; Il nuovo marketing; Il marketing in azione. Secondo
modulo (32 ore): Introduzione al Franchising; Le origini del franchising; Lo
sviluppo del franchising; Le principali catene; Definizione del franchising; La
partnership; I punti di forza del franchising. Terzo Modulo (64 ore): Il Sistema
di Franchising: Le fasi di sviluppo; Il concepì; La formula; Il business plan;
L'organizzazione; I conti economici; I contratti; Il manuale; Il lancio; Il
follow up. Quarto Modulo (64 ore): Bench Marking: Le catene di successo; Alla
ricerca della loro eccellenza (ricerca sul campo); Come costruire la nostra
catena di successo; I Master in Gestione Risorse Umane e Organizzazione
Aziendale in dettaglio: Sede di svolgimento: Ebs Milano, V.le Fulvio Testi 223
(Polo Tecnologico Bicocca) Inizio: aprile 2002 Durata: 200 ore Stage: 300 ore
(riservato ai partecipanti non ancora occupati) Destinatari: laureati e
professionisti del settore risorse umane Costi: 4132 € + Iva (il materiale
didattico è incluso). Sono previste borse di studio Responsabile master:
Cristina Speggiorin Percorso formativo: Primo modulo (16 ore): Il Sistema
Azienda in Italia e in Europa: Sistemi e logiche organizzative; Modelli
organizzativi in Italia e in Europa: confronto; Il punto di vista culturale
nello studio delle organizzazioni; Costo del lavoro e relazioni sindacali; Le
nuove professionalità. Secondo modulo (80 ore): Il Sistema Gestione Risorse
Umane: La selezione: Strumenti e metodi; La valutazione: il management audit; Il
modello delle competenze; L'assesment center; Analisi di clima: strumenti di
misura; Strumenti di gestione: coaching, mentoring, counselling. Terzo Modulo
(60 ore): Formazione e Information Communication Technology: La formazione
tradizionale; La Formazione a distanza; Action learning; Differenze, opportunità
e vincoli tra formazione a distanza, formazione tradizionale e action learning;
Formazione formatori; Quarto Modulo (44 ore): Laboratorio Pratico di
Comunicazione: Le regole della comunicazione efficace; Utilizzare le proprie
capacità espressive e linguistiche; Comunicazione corporea; Gestione
dell'ansia; Gestire una discussione/una riunione/un'aula; Leadership e
assertività, Il rapporto capo-collaboratore, Gestire il conflitto; Team
building. Infopoint:
Ebs Tel. 02/661241 E-mail: c.speggiorin@ebsitalia.it
SOGEA
DALLA FORMAZIONE ALLA CARRIERA: ECCO I MASTER PER IL 2002 MARKETING
COMUNICAZIONE E RISORSE UMANE; LOGISTICA DISTRIBUTIVA; FINANZA AZIENDALE
Genova,13 febbraio 2002. Sogea Scuola di Formazione aziendale è nata nel 1979
su iniziativa della Federazione Industriali della Liguria, dell'Associazione
Industriali di Genova e sotto l'alto patrocinio dell'Università degli Studi
della città. Per la qualità dei suoi corsi, Sogea è considerata una delle più
prestigiose scuole di formazione aziendale d'Italia. Questi i Master per il
primo semestre 2002. Il Master in Marketing, Comunicazione e Gestione delle
Risorse Umane forma manager capaci di affrontare le complessità gestionali ed
operative con una spiccata propensione alla gestione del cambiamento. Il corso
è suddiviso in tre parti. Nella prima si affrontano il sistema impresa e i
comportamenti personali, professionali e organizzativi. La seconda fase riguarda
gli schemi tradizionali del marketing e della gestione delle risorse umane. La
terza parte del corso è dedicata ai modelli innovativi di marketing e allo
sviluppo organizzativo con particolare riferimento alla formazione a distanza.
La durata complessiva è di 1200 ore (8mesi), di cui 560 in aula e 240 di
project work . 400 ore sono dedicate allo stage in azienda. Il Master in
Logistica Distributiva istruisce manager operativi da subito nello sviluppo e
nell'innovazione delle imprese del settore logistico. Il corso è articolato in
tre fasi: nella prima si approfondisce la conoscenza del settore e delle sue
dinamiche, gli attori che vi operano e i processi aziendali legati alla
logistica. Nella seconda parte si imparano i modelli attraverso cui un'azienda
logistica è organizzata e gestita. Nella terza e ultima fase si approfondiscono
i diversi ruoli dei singoli attori nella catena logistica. La durata del Master
è di 800 ore, di cui 400 sono impiegate per lo stage in azienda. Il Master in
Finanza Aziendale prepara giovani in grado di comprendere le dinamiche
dell'azienda partendo dalle logiche della funzione finanziaria. Anche questo
corso è diviso in tre fasi: nella prima vengono fornite le conoscenze di base
riguardanti il mondo dell'impresa e i comportamenti professionali che sono
attesi al suo interno. Nella seconda fase si studiano i paradigmi tradizionali
della finanza. Si acquisiscono le competenze operative attraverso lo studio del
bilancio e della pianificazione finanziaria. Nella terza fase vengono forniti
gli strumenti e le metodologie più innovative della funzione finanza. La durata
del Master è di 1200 ore, di cui 400 sono impiegate per lo stage in azienda.
Per la metodologia didattica e la sua struttura organizzativa, Sogea ha
conseguito la certificazione di qualità ISO 9001. Il suo Master in Gestione
Aziendale ha ottenuto l'accreditamento ASFOR. Tutti i corsi si tengono nella
sede di Genova. I programmi completi dei Master e ulteriori informazioni su
Sogea si trovano sul nuovo sito Internet della scuola www.sogeamaster.it
Per ulteriori informazioni: www.sogeamaster.it
UN
MASTER DA 335 MILIONI DI EURO IL MASTER IN INFORMATION SECURITY DI GENESIO PER
DIFENDERSI DAGLI ATTACCHI INFORMATICI
Milano, 13 febbraio 2002 - Evitare ad enti ed aziende i danni provenienti dagli
attacchi informatici: con questo obiettivo e' nato il Master in Information
Security di Genesio, che iniziera' a marzo presso la sede milanese
dell'Istituto. La richiesta di specialisti nel settore della sicurezza e'
alimentata soprattutto dalle aziende pubbliche e private operanti sul Web, a
causa della crescita dei pericoli informatici provenienti dall'esterno e dalla
carenza di una policy interna. Secondo un'indagine condotta dal Fit in Italia
per l'anno 2000, il 78% degli enti intervistati ha subito attacchi da virus e il
26% ha subito una saturazione delle risorse, che rappresentano le due modalita'
piu' tipiche di attacco a mezzo Internet. Con lo sviluppo di Internet il
business della sicurezza e' percio' destinato a crescere: secondo le stime di
Idc, il mercato italiano raggiungera' un fatturato record di circa 335 milioni
di Euro nel 2002 (+90%) e le previsioni indicano una crescita costante per i
prossimi quattro anni, che dovrebbe portare nel 2005 ad un giro d'affari di 772
milioni di Euro. In Italia le richieste di specialisti del settore sono
destinate a crescere considerevolmente anche in relazione alla maggior
attenzione manifestata dalla pubblica amministrazione al problema della
protezione delle reti. Le informazioni e i dati gestiti dai sistemi informativi
pubblici costituiscono infatti una risorsa strategica per il paese e sono un
patrimonio che deve essere adeguatamente tutelato e protetto. Le sollecitazioni
a colmare il vuoto di competenze nel settore non provengono pero' solo dalla
Pubblica Amministrazione, ma in misura consistente dalle realta' private e
aziendali. ''La sicurezza dei dati nell'e- business e' ormai recepita come un
valore strategico e non solo come un costo, anche se molte aziende non
utilizzano gli strumenti necessari per garantirsi adeguatamente contro gli
eventuali attacchi. La sicurezza informatica costituisce un fattore fondamentale
per l'accelerazione dell' e- commerce e molte imprese si stanno impegnando per
riuscire ad ottenere i certificati di sicurezza informatica che garantiscono sia
l'azienda che il cliente'' - ha dichiarato Antonio Santangelo direttore
scientifico dell'istituto. Forte della partnership con Siosistemi Spa, il Master
in Information Security di Genesio e' concepito per dare una panoramica completa
su tutti gli aspetti collegati alla sicurezza, con approfondimenti sia negli
aspetti tecnologici (software e hardware) che nelle procedure organizzative
necessarie alla realizzazione di sistemi. Nel corso del Master si susseguiranno
pertanto moduli dedicati alla sicurezza dei principali sistemi operativi con
moduli specifici per la gestione della sicurezza sul web e nell'e-commerce,
senza tralasciare gli aspetti piu' tecnici legati al funzionamento dei firewall
e dei proxy. Spazi appositi saranno poi dedicati allo sviluppo di argomenti di
stretta attualita' e interesse nel dibattito sulla sicurezza, come il tema della
crittografia digitale e della conoscenza approfondita delle diverse modalita' di
attuazione del cracking. Coordinato da Marco Pacchiardo, responsabile del
Corporate Security in Siosistemi, il Master della durata di 180 ore e' concepito
per soddisfare sia le esigenze di chi, gia' in possesso di buone competenze
informatiche, voglia specializzarsi nel settore della sicurezza, ma anche come
strumento di aggiornamento per chi gia' si occupi professionalmente del settore.
''Il campo della sicurezza e' probabilmente quello che richiede un piu'
frequente aggiornamento nel settore informatico, se si considera che ogni mese
vengono scoperti oltre 500 nuovi virus informatici e che allo stato attuale ne
sono stati classificati all'incirca 58 mila.'' - ha dichiarato l'A.D di
Siosistemi - Gigi Tagliapietra - spiegando le ragioni della partnership
formativa con Genesio. Per informazioni: Genesio - Istituto Nuove Tecnologie
Tel. 02/55230369
NEXT
TIME: I SEMINARI GRATUITI PER CAPIRE LA NEXT ECONOMY
Milano, 13 febbraio 2002 - Genesio lancia Next Time, il contenitore di
appuntamenti per comprendere la New Economy e anticiparne i futuri scenari.
Seminari, tavole rotonde, incontri, dibattiti, aperti al pubblico e gratuiti,
nel corso dei quali i professionisti dell'Ict saranno invitati da Genesio per
raccontare il futuro prossimo venturo. Primi appuntamenti: Mercoledi' 13
Febbraio, ore 18.15, in Via Pietrasanta 14 presso la sede di Genesio. Seminario
dal titolo ''IT e gestione Database: soluzioni per competere'' realizzato in
collaborazione con Inferentia Dmn e Oracle. Intervengono in qualita' di relatori
Guido Accardi - Marketing Manager Oracle, Oscar Pallme - Pallme Consulting e
Luca Galli - Network Strategic Manager di Inferentia Giovedi' 21 Febbraio ore
18.15, in Via Pietrasanta 14 presso la sede di Genesio. Seminario dal titolo ''Hackers
e Security Manager: alleati o avversari? In collaborazione con Siosistemi Spa.
Intervengono Gigi Tagliapietra, A.D di Siosistemi Spa ed Ermanno ''Gomma''
Guarnieri Next Time rappresenta la nuova immagine di Genesio: una scuola aperta
alle sollecitazioni esterne, dinamica, attiva, promotrice di cultura e di
dibattito, in rapporto con i protagonisti del settore e con il mondo del
business. L'accesso agli incontri e' infatti aperto alle aziende che vogliano
comprendere gli sviluppi del mercato, agli studenti interessati a confrontarsi
con specialisti affermati e a chiunque abbia curiosita' e interesse per la Next
Economy e l'Ict. Gli appuntamenti sono dedicati alle traiettorie tecnologiche e
ai nuovi modelli di business. Con la creazione di Next Time Genesio conferma il
proprio ruolo di promotore di cultura e idee nel settore dell'Ict, seguendo una
vocazione gia' espressa attraverso presentazioni di libri legati ai temi della
Net Economy e l'organizzazione di tavole rotonde dedicate a confronti tra
operatori del settore Ict.
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