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13 FEBBRAIO 2002
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IL
CERN LANCIA UNA NUOVA INIZIATIVA PER LA TERAPIA DEL CANCRO
Milano, 13 febbraio 2002 - Il 12 e il 13 febbraio, si tiene presso il Cern
(Organizzazione europea per la ricerca nucleare) la prima riunione di una nuova
rete europea per la ricerca sulla terapia del cancro. La manifestazione Enlight
(Rete europea per la ricerca sulla terapia con ioni leggeri) riunirà esperti
per coordinare lo sviluppo di una serie di progetti presso le strutture europee
disponibili a sperimentare "la terapia con ioni leggeri", una forma di
radioterapia che impiega i fasci di particelle emessi da nuclei di atomi
leggeri. Hans Hoffmann, direttore del Cern per il trasferimento tecnologico e il
computing scientifico, ha affermato: "Il Cern può svolgere un ruolo
importante a supporto di quest'attività. Il lavoro del nostro laboratorio si
basa su una vasta esperienza nel campo della fisica e dell'ingegneria, che
consente la progettazione degli acceleratori e dei rilevatori indispensabili per
questo tipo di terapia". La radioterapia punta a colpire i tumori cancerosi
con la dose più massiccia possibile di radiazioni distruttive, minimizzando i
danni ai tessuti sani circostanti. Tuttavia, la terapia convenzionale a raggi X
è inefficace contro i tumori profondi, dove può risultare difficile
concentrare la dose sulla zona bersaglio. In tali casi, il metodo che sfrutta
protoni e ioni leggeri - ioni d'idrogeno - può ottenere risultati migliori,
perché i fasci di queste particelle hanno una minore diffusione durante il loro
attraversamento del corpo. Il primo incontro Enlight riunirà medici
specialisti, oncologi, fisici ed ingegneri provenienti da tutto il mondo, per
discutere gli aspetti legati alla fisica e all'ingegneria degli acceleratori di
particelle e dei sistemi necessari a produrre i fasci di ioni leggeri. Saranno
inoltre trattati i metodi per migliorare l'efficacia clinica e l'affidabilità
di questa nuova terapia. I membri di Enlight fanno parte di organizzazioni come
Estro (Società europea per la radiologia terapeutica e l'oncologia), Eortc
(Organizzazione europea per la ricerca e la terapia del cancro), Etoile (Espace
de traitement oncologique par ions légers européen) e Cern. Per informazioni :
Christine Sutton Cern Tel: +41-22-7674101 E-mail: Christine.Sutton@cern.ch
I
MINISTRI EUROPEI DELLA SANITÀ SOSTENGONO LA DIRETTIVA SULL'USO DI TESSUTI E
CELLULE PER I TRAPIANTI
Malaga, 13 febbraio 2002 - Durante un incontro a Malaga (Spagna) l'8 febbraio, i
ministri della Sanità dell'UE hanno espresso il proprio sostegno ad una
direttiva sull'uso di cellule e tessuti per i trapianti. Il testo iniziale della
direttiva era stato approvato, sempre a Malaga, il 7 febbraio, nell'ambito di un
seminario al quale hanno partecipato esperti europei e nazionali, unitamente a
rappresentanti della Commissione europea. Il testo sarà ora esaminato in
occasione del Consiglio "Sanità" di giugno. "Si tratta di un
grande successo per la Spagna, che è tuttora all'avanguardia in Europa nel
campo dei trapianti ed ha indicato la via che ora viene seguita dagli Stati
membri", ha dichiarato il ministro spagnolo della Sanità Celia Villalobos.
La direttiva avrà l'obiettivo di stabilire elevati standard di sicurezza e di
qualità per l'acquisizione, la verifica, il trattamento, la conservazione e la
distribuzione di tessuti e cellule umani. Durante la riunione del 7 febbraio, i
partecipanti avevano convenuto sulla necessità di istituire e controllare gli
standard relativi alle infrastrutture, al personale ed alle procedure utilizzate
per l'acquisizione e la conservazione dei tessuti, nonché sull'esigenza di
elaborare un sistema d'ispezione e controllo. Gli esperti avevano dichiarato che
è indispensabile creare un registro delle attività di acquisizione,
trattamento e distribuzione di tessuti e cellule, e che la loro importazione
nell'UE dovrebbe essere controllata per garantire qualità e sicurezza. Essi
avevano quindi redatto una bozza della futura direttiva sull'uso di cellule e
tessuti per i trapianti, che la Commissione elaborerà in testo definitivo prima
di presentare la propria proposta. Nel frattempo, papa Giovanni Paolo II ha
ammonito a non manipolare "l'albero della vita", dichiarando che
taluni progressi scientifici possono essere moralmente inaccettabili per la
Chiesa cattolica romana. "I traguardi della medicina e della biotecnologia
possono a volte indurre l'uomo a considerarsi il creatore di se stesso ed a
cedere alla tentazione di modificare l'albero della vita", ha dichiarato il
Papa nel proprio messaggio per la Quaresima. "È opportuno ribadire in
quest'occasione che non tutto ciò che è tecnicamente possibile è moralmente
accettabile", ha aggiunto il Pontefice.
UN'ORGANIZZAZIONE
INTERNAZIONALE ASSISTERÀ I RICERCATORI DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO SULLE
QUESTIONI DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Bruxelles, 13 febbraio 2002 - Un'organizzazione internazionale sarà costituita
verso la fine dell'anno, per assistere i governi e i ricercatori del settore
sanitario nei paesi in via di sviluppo a negoziare accordi migliori sull'accesso
ai farmaci, nonché per aiutare gli scienziati a tutelare le loro idee.
L'iniziativa, denominata Mihr [Gestione della proprietà intellettuale nella
R&S (ricerca e sviluppo) per il settore sanitario], sarà attuata da esperti
in sanità pubblica e in proprietà intellettuale provenienti da due Stati
membri dell'UE (Paesi Bassi e Regno Unito), nonché da esperti dell'Asia,
dell'Africa, del Nord e del Sud America. La Mihr sarà finanziata dalla
Fondazione americana Rockefeller. L'organizzazione si concentrerà su due
aspetti che contribuiscono ad allargare il divario tra paesi industrializzati e
in via di sviluppo nell'ambito dell'accesso alle tecnologie sanitarie: la
vendita di diversi nuovi prodotti a prezzi proibitivi per molti paesi in via di
sviluppo, e la tendenza dei laboratori a dedicare maggiore attenzione ai
prodotti richiesti dai paesi più ricchi, anziché da quelli più poveri.
"Siamo fermamente intenzionati a promuovere il rispetto per la proprietà
intellettuale e a valorizzarne la gestione creativa, quale strumento capace di
far giungere i necessari prodotti sanitari nei paesi in via di sviluppo.
Speriamo inoltre di esercitare una certa autorità per discutere razionalmente
le importanti questioni contestuali alla proprietà intellettuale in un mondo
che cambia così rapidamente", ha dichiarato il Dr. Ramachandran, ex
segretario del ministero delle Biotecnologie presso il governo indiano. La Mihr
si concentrerà inizialmente su tre settori di attività: l'identificazione e la
codifica delle migliori prassi nel settore della concessione delle licenze, allo
scopo di raggiungere gli obiettivi del settore pubblico; l'organizzazione di
corsi di formazione sulla gestione della proprietà intellettuale a beneficio
del settore pubblico destinati a scienziati, università e istituti di ricerca
nei paesi industrializzati e in via di sviluppo; infine i servizi di consulenza
ai gruppi dei suddetti paesi interessati alla ricerca e allo sviluppo di
prodotti. Si auspica che l'iniziativa apporti benefici agli istituti di R&S
sia dei paesi industrializzati sia di quelli in via di sviluppo, che richiedono
assistenza per capire i principi fondamentali di transazione della proprietà
intellettuale, nonché i programmi internazionali di R&S che necessitano di
un'attività di consulenza. Infolink: http://www.rockfound.org/display.asp?context=1&Collection=1&DocID=48
4&Preview=0&ARCurrent=1
PRECISAZIONE
DEL MINISTRO SIRCHIA SU COSTO QUALITÀ CARNE
Roma, 13 febbraio 2002 - Il Ministro della Salute, Girolamo Sirchia, precisa di
avere espresso, nel corso del Convegno della Coldiretti su "Rapporto tra
alimentazione e salute", apprezzamento per quanto la Coldiretti sta facendo
per l'autogestione del rischio, dandosi un codice di autoregolamentazione al
fine di valorizzare la qualità della carne italiana ritenuta superiore a quella
di importazione. In questa logica, che potrà comportare anche qualche costo
addizionale per l'impegno degli allevatori a vigilare per garantire questa
qualità, che peraltro si affianca all' intensificazione dei controlli da parte
dei carabinieri NAS, è presumibile pensare che gli italiani sarebbero disposti
anche a pagare qualcosa in più. In questo senso si interpreta anche il
pensiero, già espresso dal Ministro delle Politiche Agricole, con il quale di
conseguenza si è in piena sintonia.
CONVEGNO
A BUSTO PROMOSSO DALLA LOCALE AZIENDA OSPEDALIERA "COMUNICARE IN SANITÀ"
Busto Arsizio, 13 febbraio 2002. Sono alcune questioni che stanno alla base del
convegno "Comunicare in sanità, comunicare la salute", promosso
dall'Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio, per il prossimo 22 febbraio alle ore
9.00, a Busto, presso gli spazi di Tecnocity (ex Molini Marzoli), in Via Molino,
2. Questioni impegnative se si considerano le trasformazioni e le innovazioni
introdotte negli ultimi anni nell'universo sanità, che obbligano, oggi, le
strutture sanitarie e ospedaliere a misurarsi con il mercato, con una serie di
elementi, sino a qualche tempo fa sconosciuti, come la qualità, l'efficienza e
l'efficacia, la trasparenza, la responsabilità. Il convegno, organizzato in
collaborazione con il Club Santa Chiara (un'associazione a livello nazionale di
professionisti della comunicazione che raccoglie oltre 800 soci) e con il
patrocinio della Regione, insiste sulle insufficienze e i limiti della
comunicazione sanitaria e approfondisce i temi di una sfida, che è innanzitutto
culturale, che può davvero contribuire ad un profondo rinnovamento delle nostre
strutture ospedaliere, del loro modo di rapportarsi con la gente con le
aspettative delle comunità di cui sono parte integrante. L'appuntamento dura
l'intera giornata e prevede interventi di autorevoli personalità nel campo
della comunicazione, della sanità e delle istituzioni: da Stefano Rolando,
Direttore Comunicazione del Consiglio regionale lombardo, ad Alberto Contri,
consigliere d'amministrazione Rai; da Teresa Petrangolini, Responsabile
nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato a Claudio Bonvecchio e Fausto
Colombo, docenti di scienze della comunicazione e comunicazione sociale,
rispettivamente all'Università dell'Insubria e alla Cattolica di Milano.
Chiamati ad un confronto sulle esperienze di comunicazione con l'Azienda
Ospedaliera di Busto, il direttore generale di un ospedale privato (Ivan Colombo
dell'Humanitas), di un Asl (Giovanni Monchiero dell'Asl di Alba) e il presidente
e amministratore delegato di una azienda biomedicale importante a livello
nazionale (Carlo Castellano dell'Esaote). Previste inoltre, alcune presenze
istituzionali significative: l'assessore regionale Carlo Borsani, il presidente
della Commissione Sanità del Senato Antonio Tomassini e dell'analoga
commissione in Regione, Massimo Buscemi. In programma anche un intervento
telefonico da Roma, dell'On. Antonio Guidi, Sottosegretario del Ministero della
Salute.
DALLA
LOTTA ALL'AIDS ALL'AFFERMAZIONE DEL DIRITTO ALLA SALUTE DA OGGI LILA AMPLIA LA
SUA MISSIONE: NASCE LILA CEDIUS
Milano, 13 febbraio 2002 - Con gli anni lo scenario dell'Aids è profondamente
mutato e ha mostrato, con sempre più evidenza, la sua duplice realtà, la forte
dicotomia tra Nord e Sud del mondo. Questo sebbene la malattia diventi
condizione di esclusione sociale e di diniego del diritto alla salute in
entrambe le aree, ogni qual volta esistano condizioni di povertà, disagio ed
emarginazione. L'Aids rappresenta una delle tante facce della globalizzazione
economica e finanziaria dove pensare globalmente ed agire localmente
rappresentano l'unica opzione possibile, con la consapevolezza che l'Hiv non ha
confini nella sua diffusione, ma la sua azione sulla società si mescola con la
specificità delle culture, dei costumi, degli immaginari locali. E' spinta da
queste molteplici realtà che Lila decide di ampliare il suo impegno: nasce, così,
Lila Cedius, CEntro per i DIritti Umani e la Salute pubblica - che opera senza
fini di lucro a livello nazionale e internazionale e che entra nell'elenco delle
ormai 22 sedi Lila. Dell'esperienza pluriennale di Lila, Lila Cedius, eredita un
approccio di lotta alla malattia intesa soprattutto come affermazione del
diritto universale alla salute di ogni individuo e rimozione delle cause di ogni
forma di discriminazione ed ingiustizia sociale. La salute è una questione
sociale, economica e politica, ma soprattutto è un diritto umano fondamentale.
Ineguaglianza, povertà, sfruttamento, violenza ed ingiustizia sono la vera
causa delle malattie delle persone povere e socialmente emarginate. Negli ultimi
decenni, i cambiamenti economici intervenuti a livello mondiale hanno
condizionato profondamente la salute delle popolazioni, il loro accesso
all'assistenza e ai servizi socio-sanitari. Nello specifico, Lila Cedius, ha tra
i suoi obiettivi principali: La promozione della salute, intesa, secondo quanto
dichiarato anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, nella sua ampia
accezione di benessere psicofisico; La tutela e la promozione dei diritti umani;
L'individuazione e l'eliminazione delle forme di esclusione sociale; La
prevenzione e la solidarietà nei confronti delle tematiche legate alla
sieropositività e all'Aids; La promozione della cooperazione internazionale in
campo socio-sanitario; La promozione del protagonismo delle persone che si
trovano in condizioni di disagio psicologico e sanitario Lila Cedius,
trasferisce sul terreno dell'impegno internazionale l'esperienza e la competenza
maturate nei 15 anni di attività di Lila su tutto il territorio italiano.
L'Aids, infatti, è oggi sempre più un fenomeno globale, un'emergenza che
necessita di rinnovate e più adeguate risposte e che colpisce soprattutto i
Paesi in via di sviluppo. Lila Cedius, intervenendo nelle aree maggiormente
critiche, mira a contrastare la diffusione del virus Hiv a livello mondiale.
Lila Cedius, realizza in diverse aree del mondo concreti progetti di intervento,
dalla prevenzione all'assistenza, dalla lotta per l'accesso alle terapie alla
difesa dei diritti umani. Attualmente sono attivi progetti in Sudafrica,
Nigeria, Balcani. Nel contempo, Lila Cedius, continua a lavorare a livello
nazionale su quelle problematiche, tutt'oggi irrisolte, legate alla questione
Aids: l'aumento dei casi di infezione tra le donne, le difficoltà dell'accesso
e mantenimento di un'attività lavorativa, l'isolamento sociale e la
discriminazione, le disuguaglianze rispetto all'accesso alle cure e ai servizi
socio-sanitari, in specie della popolazione immigrata. Lila Cedius,, partendo
dallo specifico dell'Aids, si propone tuttavia di operare a più ampio raggio,
negli ambiti in cui le condizioni di malattia si legano all'emarginazione e alla
negazione della cittadinanza sociale. Per informazioni: lilacedius@lilacedius.it
I versamenti possono essere effettuati sul c/c n° 21745/1 Cedius Banca Intesa
BCI - Rete Cariplo ag. 2129 Mi I contributi a Lila Cedius, sono deducibili ai
sensi dell'art.13 del D.L. 4/12/97 n° 460
BAUSCH
& LOMB E NUOVAVISTA INFORMATA INSIEME PER LA TUTELA DELLA VISTA
Milano, 13 febbraio 2002 - Nuovavista informata, Associazione no profit fondata
nel 1999 con lo scopo di divulgare una corretta cultura oftalmologica, organizza
nel mese di gennaio 2002, due giornate all¹insegna della prevenzione e della
cura dei difetti visivi. L¹iniziativa, denominata ³Non perdiamoci di vista²,
prevede la possibilità di sottoporsi ad un check-up completamente gratuito; è
prevista inoltre, per i pazienti che risulteranno idonei, una prova gratuita di
lenti a contatto. L’iniziativa è resa possibile sia grazie all¹apporto
professionale di medici oculisti sia al sostegno di Bausch & Lomb, leader
mondiale nell¹ottica che, con la propria vocazione dell'anticipo tecnologico e
i costanti investimenti in ricerca, è da sempre il pioniere nello sviluppo di
prodotti e soluzioni per i disturbi visivi. Ed è proprio grazie al sostegno di
Bausch & Lomb che Nuovavista informata editerà un dossier volto a
migliorare il livello e la qualità delle informazioni riguardanti le malattie
oculari e i deficit visivi. Infolink: www.nuovavistainformata.it
Per informazioni: Infoline: 1780011511 oppure 0245479279
DAL
"PREMIO INTERNAZIONALE NOVITA' 2002" UN SEGNALE DEL TREND DI SVILUPPO
DELLA TRASMISSIONE DI POTENZA
Milano, 13 febbraio 2002 - La tendenza verso maggiori rendimenti, un'ottimale
integrazione dei processi, il rispetto ambientale, la miniaturizzazione, il
motion control, porta notevoli vantaggi alle modalità di applicazione dei
prodotti della Trasmissione di Potenza. Per una buona regolazione e un comando
affidabile degli azionamenti sono necessari, infatti, oltre a una diagnostica
precisa, i sensori, l'immediata elaborazione e trasferimento dei dati e
l'interfaccia con le reti di comunicazione. In quest'ottica, l'introduzione
della tecnologia a Bus di campo, amplierà ulteriormente l'area d'impiego della
fluidotecnica e delle trasmissioni meccaniche ed elettriche. In futuro si
avranno ulteriori progressi in favore dell'integrazione di regolatori adattativi
e di componenti intelligenti; i sensori integrati saranno determinanti per
rilevare parametri relativi al controllo di processo quali pressione, velocità,
numero di giri, potenza e momento torcente. Questo vale innanzi tutto per
componenti come il motore, la pompa, la valvola e il cilindro. In
quest'atmosfera che guarda al futuro, la commissione giudicante del Premio
Internazionale Novità 2002, il prestigioso riconoscimento nell'ambito di
Fluidtrans Compomac che premia l'innovazione, l'alto valore tecnologico,
l'originalità e i design dei prodotti e la cui gestione tecnico-operativa è
stata affidata dai Promotori ad Aipi, ha assegnato tre Premi Unici e cinque
Attestati di Merito a soluzioni innovative e utili che i visitatori troveranno
in mostra. Ha presieduto la giuria l'Ing. Italo Montevecchi, Presidente Aipi. Un
segnale prezioso del trend di sviluppo della trasmissione di potenza, che dovrà
essere raccolto dalle industrie che trasferiscono e trasformano potenza e
movimenti di coppia, producendo la forza per azionare e comandare movimenti
vari; per esempio i produttori di macchinari per l'edilizia, macchine utensili,
macchinari per l'agricoltura e trasporti industriali, impianti per l'industria
alimentare e degli imballaggi, così come l'elettronica, l'industria navale,
quella metallurgica e dei laminati, quella estrattiva fino all'industria
aeronautica e aerospaziale. Il lavoro del progettista è come quello di un
cuoco: deve combinare gli ingredienti per creare, di volta in volta, il piatto
migliore. Per fare questo, ha bisogno non solo di creatività, ma di attingere
dal mercato che lo circonda, con le sue innovazioni e i suoi componenti, e di
farsi interprete dei desideri degli utilizzatori. Da parte sua il mercato,
attraverso i produttori di componenti e sistemi per automazione, deve
collaborare con i progettisti per offrire loro il prodotto giusto, al momento
giusto, per l'applicazione giusta. E Fluidtrans Compomac è il luogo
"giusto" per soddisfare i bisogni dei progettisti di macchine,
impianti e sistemi, perché da sempre attento alle nuove soluzioni. Soluzioni
che anche in questa edizione il Premio Internazionale Novità ha puntualmente
premiato. Ecco i prodotti e le aziende premiate: "Premi Unici" 1. Fag
Italia S.p.A. per il prodotto "X-Life Bearing" Motivazione: Cuscinetto
volvente prodotto con un acciaio innovativo (Cronidur) dalle prestazioni
eccezionali in durata anche in condizioni di esercizio gravose per carichi
elevati, presenza di inquinamento ed imperfetta lubrificazione. X-Life,
cuscinetto volvente prodotto con l'acciaio innovativo Cronidur, dalle
prestazioni eccezionali in durata anche in condizioni di esercizio gravose per
carichi elevati, in presenza di inquinamento e scarsa lubrificazione. I
cuscinetti X-Life, grazie a una lavorazione superficiale delle piste di
rotolamento che presentano un maggior numero di valli piuttosto che di picchi,
possiedono una capacità di lubrificazione intrinseca, che ne aumenta la durata.
2. Sauer Danfoss S.r.l. per il prodotto "Eps (Electric Power Steering)"
Motivazione: Soluzione efficace e molto adatta per veicoli con trazione
elettrica per funzionalità e compattezza. Eps (Electric Power Steering)
rappresenta una soluzione efficace di sterzatura elettrica, adatta per veicoli
con trazione elettrica per funzionalità e compattezza. L'innovativa soluzione
proposta prevede un attuatore elettrico in corrente alternata trifase dotato di
inverter, che può essere alimentato da un accumulatore in corrente continua e
si propone come eccellente alternativa alle tradizionali soluzioni idrostatiche,
meccaniche ed elettriche in corrente continua. L'attuatore converte un segnale
di sterzo remoto in un movimento rotativo, che viene trasmesso alla ruota
sterzante. 3. Sauer Danfoss S.r.l. per il prodotto "Pompa a Pistoni Assiali
integrata nel Motore Elettrico" Motivazione: Per particolari pregi:
originalità del progetto, compattezza e versatilità di impiego. Rotopompa J-RP
a pistoni assiali integrata nel motore elettrico. Si tratta di una pompa a
pistoni assiali a piattello inclinato con regolatore a potenza costante
integrata in un motore elettrico trifase. La rotazione del corpo-cilindri
avviene direttamente per induzione dallo statore, con eliminazione di giunto,
lanterna e carcassa pompa. "Attestati di Merito": 1. Fluid Tecnica
S.r.l. per il prodotto "Sistema fisso Opco per la diagnosi dei fluidi"
Motivazione: Opco è un'apparecchiatura che fa parte integrante dell'impianto ed
è quindi in grado di effettuare in linea le analisi del grado di pulizia
dell'olio, senza interrompere il ciclo, con anche la possibilità di invio a
distanza dei dati per opportune elaborazioni. Il sistema fisso Opco per la
diagnostica dei fluidi on line è un'apparecchiatura che fa parte integrante
dell'impianto ed è quindi in grado di effettuare in linea le analisi del grado
di pulizia dell'olio, senza interrompere il ciclo, anche con la possibilità di
invio a distanza dei dati per opportune elaborazioni. Si tratta di uno strumento
fisso intelligente e robusto per misurare e protocollare i parametri che
forniscono le condizioni del fluido, in modo da verificare l'affidabilità
dell'impianto. 2. Mazzer Materie Plastiche per il prodotto "Protezione
Tubolare Texsleeve" Motivazione: Componente giudicato molto utile a
migliorare la sicurezza e l'affidabilità dei collegamenti idraulici delle
macchine. Protezione tubolare Texsleeve è un componente giudicato molto utile a
migliorare la sicurezza e l'affidabilità dei collegamenti idraulici delle
macchine. Si tratta di una guaina che racchiude in sé una notevole quantità di
vantaggi, ma soprattutto è capace di proteggere l'operatore dagli spruzzi
d'olio che potrebbero fuoriuscire dai tubi flessibili, vuoi per difettosità
costruttive o cattiva raccordatura, durante l'impiego nelle varie macchine
operanti con sistemi idraulici ad alta pressione. 3. Metal Work per il prodotto
"Linea di Prodotti Line On Line" Motivazione: Apprezzata la
miniaturizzazione, la completezza delle funzioni e la versatilità di impiego.
La linea di prodotti Line on Line si caratterizza per la miniaturizzazione, la
compattezza delle funzioni e la versatilità d'impiego. Il costruttore è
riuscito ad alloggiare in un unico contenitore tutte le principali funzioni
pneumatiche come regolare la pressione, regolare la portata, intercettare
manualmente o elettricamente il flusso, misurare la pressione, scaricare l'aria.
In sostanza è un raccordo, visto come un tassello Lego, col quale si può
costruire un intero sistema di soluzioni pneumatiche. 4. Oleodinamica Geco
S.r.l. per il prodotto "Frizione Oleodinamica" Motivazione:
Particolarmente apprezzate versatilità e completezza del sistema. Il sistema di
frenofrizionatura oleodinamica autonoma si basa sull'applicazione a un motore
oleodinamico serie Spherette Geco di un serbatoio soprabattente pressurizzato
meccanicamente a 3 bar; quest'ultimo contiene al suo interno un moltiplicatore
di pressione capace di reiniettare i trafilamenti generati dal motore, anche se
minimi, grazie al rendimento volumetrico dello stesso nel serbatoio, pur
mantenendo sulla linea di drenaggio una pressione superiore a 0,5 bar. 5. Sauer
Danfoss S.r.l. per il prodotto "Unità di Sterzatura Idrostatica Ospf
Motivazione: Unità compatta ed idonea a risolvere problemi molto attuali. Unità
di sterzatura idrostatica Ospf Load Sensing dinamica compatta e idonea a
risolvere problemi molto attuali. Il principio effettivamente innovativo
contenuto in questa idroguida riguarda la gestione della portata di pilotaggio
load sensing, ossia il segnale che consente alla valvola prioritaria di
adeguarsi alle mutate condizioni richieste dall'operatore. Non appena
l'operatore inizia a muovere il volante, originando l'inizio di apertura del
distributore rotante, la portata di pilotaggio viene progressivamente strozzata
verso lo scarico, originando in tal modo una pressione in grado di pilotare la
valvola prioritaria.
SPAZIOCASA
ALL'INSEGNA DEL RINNOVAMENTO LUCIANA LITIZZETTO MADRINA DELL'EDIZIONE 2002 DELLA
MOSTRA DEL MOBILE RINNOVATA NELLA FORMA E NEI CONTENUTI
Vicenza, 13 febbraio 2002 - Sara' Luciana Littizzetto a tenere a battesimo
l'edizione 2002 di Spaziocasa. Lo spettacolo della protagonista del tormentone
televisivo ''ti amo, bancario'' si terra' alle 17.30 in Sala Palladio mentre la
mostra aprira' i battenti sin dalle 9.30 del mattino. L'accesso alla sala -
previsto a partire dalle 16.30 - sara' consentito a tutti i visitatori sino ad
esaurimento dei posti. Molti sono i motivi di interesse di Spaziocasa 2002.
Innanzi tutto il restiling fatto in sede di organizzazione merceologica della
mostra che ha diviso in cinque macro settori l'offerta di 365 espositori. Con ''Spaziodesign''
e' di scena il design, un arredo di forte impatto, costituito da mobili e
complementi dalle forme innovative e rigorosamente minimali. Rispecchia le
tendenze piu' attuali, linee pulite, prive di orpelli, uso e accostamento di
materiali diversi come l'alluminio, l'acciaio,il vetro e la plastica. Il design
da sempre richiama un pubblico colto e dinamico, sempre aggiornato sui nuovi
trend nel campo della moda e dell'arredamento. Evento nell'evento, all'interno
di ''Spazio-Design'' si svolgera' ''Home@work: la casa globale'', protagonista
l'attualissimo tele-lavoro che si sta difondendo anche in Italia. Per
l'occasione sara' approntato un appartamento, curato nei minimi dettagli, dove
due giovani che tele-lavorano ''vivranno'' per tutto il periodo della
manifestazione, e ci dimostreranno come, grazie alle piu' sofisticate
tecnologie, sara' sempre piu' facile dedicarsi al lavoro, al relax, agli hobby,
senza nemmeno uscire di casa. Nel padiglione G, ribattezzato ''Casanova'' e' di
scena l'arredo casual, un arredo informale, giovanile dove i mobili spesso sono
multifunzionali come le poltrone che si trasformano in letti o i tavoli in
consolle per soddisfare le esigenze di chi in un piccolo appartamento non vuole
rinunciare a tutti in confort. L'accostamento dei colori vivaci, l'utilizzo di
materiali facilmente lavabili, i costi contenuti sono elementi che
caratterizzano l'arredo ''casual'', ideale per chi non vuole spendere molto, ma
desidera una casa comunque in linea con le ultime tendenze. Il padiglione F
dedicato a ''Le Tradizioni'' scenograficamente allestito e' rivolto per chi
desidera vivere e cercare un filo conduttore fra passato e presente scegliendo
forme rassicuranti come quelle dei vecchi como', dei letti a baldacchino e delle
graziose vetrine, senza dimenticare gli splendidi complementi d'arredo. L'arredo
classico viene rivisitato e proposto in una chiave piu' attuale: uso del ferro
battuto, dei decori e delle rifiniture in rilievo.Nello stesso padiglione, ma
per chi ama la natura ed il calore della casa di campagna, e' dedicato l'arredo
Country, un'espressione povera del classico, che sconfina con le ultime novita',
nello stile ''shabby-chic'', la versione d'oltreoceano del rustico,
caratterizzato da mobili recuperati magari nella vecchia soffitta o in qualche
mercatino, ridipinti e colorati nelle tonalita' pastello. Ad impreziosire
ulteriormente il padiglione F e' infine ''La tavola imbandita'', la splendida
parata di tavole addobbate con classe e raffinatezza di particolari a cura della
Confcommercio di Vicenza che quest'anno continuera' anche al padiglione I. Con
il padiglione ''Casamia'' grande attenzione viene rivolta alle rifiniture
d'interni vere protagoniste dell'arredo. Porte, finestre, rivestimenti dei
pavimenti, arredi da bagno, se qualche tempo fa erano considerati solo per la
loro funzione, oggi entrano di prepotenza nella variegata gamma di proposte che
offre il mercato, perche' sono elementi fondamentali per personalizzare la casa
ed entrare in sintonia con i mobili e i complementi d'arredo. All'interno di
Casamia, ''Il calore della casa'', l'area dedicata a stufe e caminetti.
Spaziocasa con il padiglione ''Sposiamoci'' si rivolge alle coppie che, oltre
alla necessita' di arredare il proprio nido, necessitano di una guida per i
preparativi della cerimonia e tanti altri suggerimenti, dalle bomboniere al
viaggio di nozze. Ce n'e' per tutti i gusti e le future spose potranno
deliziarsi con le splendide sfilate di abiti da sposa tra le quali ricordiamo
domenica 17 a partire dalle ore 16.00, in Sala Palladio, ''Happy day in
passerella “, la sfilata organizzata dalla Cna di Vicenza. Quanto alle
iniziative collaterali, vanno ricordate infine ''Cose d'altri tempi'', la
rassegna di oggetti del passato al quarto piano del padiglione A e la mostra
''Drappi 2002'' mostra di arazzi e tessuti d'arte al padiglione G.
CONCLUSI
CON SUCCESSO A MILANO CHIBI & CART, SALONE INTERNAZINALE DEL GIOCATTOLO E
CHIIBIMART INVERNO
Milano, 13 febbraio 2002 - Soddisfazione sia per gli espositori che per i
visitatori di Chibi & Cart, Salone Internazionale del Giocattolo, Chibimart
Inverno, le manifestazioni che si sono svolte a Fiera Milano da venerdì 18 a
lunedì 21 gennaio 2002. L'introduzione dell'ingresso a pagamento ha selezionato
la qualità dei visitatori e non ha influito sulla soddisfazione degli
operatori, che da sempre considerano i tre Saloni un vero momento di confronto e
di business per i mercati di riferimento. Sono stati oltre 40.000 gli operatori
in visita con una percentuale del 12% di buyers stranieri. Si tratta, infatti,
di operatori professionali, di piccole medie aziende del dettaglio italiano, che
hanno in questi saloni un momento di business fondamentale che non vogliono
perdere. Il trend delle aziende presenti è stato estremamente positivo così
come la presenza dei clienti, ancora più selezionati e decisi nelle loro
ricerche di qualità e nelle scelte che sono andati ad operare. Anche la nuova
suddivisione in percorsi (Promozionale, Decorazioni e Feste, Regalo, Party &
Co. Bijoux & Accessori Moda) ha raccolto un ottimo consenso sia da parte
degli espositori che dei visitatori che hanno registrato, in questo modo, un
notevole risparmio di tempo. Molti i momenti di informazione: tra questi, la
presentazione della ricerca condotta da AC Nielsen C.R.A., che ha riletto il
mercato del bijou e dell'accessorio moda sulla scia della rapida evoluzione che
ne sta modificando il volto e le logiche distributive. La ricerca ha evidenziato
come l'accessorio moda si sia ormai conquistato un ruolo insostituibile nel
mondo dell'abbigliamento e del global-mix che caratterizza il settore fashion.
Grande la soddisfazione di Fiera Milano International che, con Chibi & Cart,
Salone Internazionale del Giocattolo, Chibimart Inverno, ha voluto confermare il
nuovo corso delle manifestazioni vissute non più solo come momento commerciale
ma come veri e propri "Eventi" di formazione ed informazione per i
mercati di riferimento. Per il 2003 i tre Saloni danno un doppio appuntamento:
dal 17 al 20 gennaio per Chibi & Cart e Chibimart Inverno, dal 17 al 21
gennaio per il Salone Internazionale del Giocattolo.
FIERA
DI GENOVA - OPERE DI RIQUALIFICAZIONE PRONTE PER IL PROSSIMO SALONE NAUTICO
INTERNAZIONALE (OTTOBRE 2002)
Genova, 13 febbraio 2002 - Sono stati presentati dalla Fiera di Genova i lavori
di riqualificazione del Piazzale Mare che saranno realizzati da Fiera di Genova
SpA per un valore complessivo di oltre sei milioni di Euro (12 miliardi di
vecchie lire). Si tratta di una grande tensostruttura, di una spina servizi e di
un riordino e arredo complessivo del sistema di percorsi pedonali e carrabili,
funzionali allo sviluppo delle attività del Salone Nautico e all'ospitalità di
grandi eventi ludico-sportivi. La tensostruttura, che sarà pronta già per il
prossimo Salone Nautico Internazionale - in programma dal 5 al 13 ottobre
prossimo - avrà una superficie di oltre novemila metri quadrati. La nuova
copertura offrirà una buona protezione dagli agenti atmosferici e garantirà
ampia flessibilità d'uso per allestimenti di grandi arene per spettacoli e
proiezioni cinematografiche, manifestazioni sportive e tornei al coperto,
esibizioni temporanee, concerti, meeting e raduni. Verso il confine ovest del
piazzale il progetto complessivo prevede la realizzazione di un edificio di
servizio su due livelli. Questi importanti interventi, insieme alla passeggiata
sopraelevata della banchina sud - realizzata nel 2000 - costituiscono una
significativa riqualificazionew dell'area portata avanti nell'arco di neppure
tre anni, sia per quanto riguarda le finalità espositive sia per la
valorizzazione del "waterfront" cittadino, nel quale le nuove
strutture si inseriscono in modo armonico.
VOLVO
SCEGLIE LE SOLUZIONI PLM DI IBM E DASSAULT SYSTEMES E RIDUCE NOTEVOLMENTE I
TEMPI E I COSTI DI SVILUPPO
Segrate, 12 febbraio 2002. Volvo, la seconda maggiore azienda produttrice di
autotreni nel mondo, ha annunciato che la divisione Volvo 3P (Purchase,
Planning, Product Development) standardizzerà l'intero ciclo di sviluppo degli
autotreni utilizzando le soluzioni Plm (Product Lifecycle Management),
comprensive di Catia V5 ed Enovia V5, di Ibm e Dassault Systemes. "Una
soluzione Plm efficace richiede una sofisticata miscela di software, hardware e
servizi, unita a una solida visione e comprensione del business del
cliente", ha dichiarato il Dott. Ken Versprille, Research Director, Design
Creation & Validation di Dh Brown Associates, Inc. "La partnership
ventennale tra IBM e Dassault Systemes ha consentito di realizzare un
portafoglio completo di applicazioni e l'utilizzo di CATIA e Enovia V5 ha
contribuito alla diffusione delle soluzioni Plm nell'industria automobilistica.
Il contratto con Volvo ha confermato che la collaborazione di Ibm e Dassault
Systemes è una formula vincente." A partire da quest'anno, Volvo 3P
produrrà i propri autotreni, commercializzati con i marchi Mack, Renault e
Volvo, sviluppando le soluzioni Catia V5 ed Enovia V5e supportando, quindi, la
decentralizzazione dell'organizzazione. Questa soluzione offrirà ai membri di
Volvo Truck Business Areas, che comprende più di 50 siti di progettazione e
produzione in tutto il mondo, un'area di lavoro protetta e collegata a Internet,
che consentirà la collaborazione e la condivisione dei dati in tempo reale.
L'accordo con Volvo Group prevede circa 1500 postazioni Catia V5 e l'utilizzo di
EnoviaV5, integrato con Catia e con altri sistemi esistenti, nell'intera
corporation. Volvo IT, Ibm Global Services, Eads Matra Datavision e Dassault
Systemes forniranno i servizi di sviluppo e supporto. Questo contratto conferma
la diffusione nell'industria automobilistica di Catia V5, la più recente
versione di questo software applicativo predisposto per sistemi Microsoft
Windows 2000 e Unix. Inoltre questo accordo conferma anche la diffusione del
nuovo software Enovia V5 nella gestione dello sviluppo di prodotti complessi,
come gli autotreni, grazie anche alle funzioni di mockup digitali
multi-disciplinari e multi-sito. "Questo accordo ridefinisce la stretta
relazione dell'intero Volvo Group con Ibm e Dassault Systemes e sottolinea
l'importanza del workplace collaborativo nel miglioramento della competitività.
Ibm, attraverso l'innovativo portafoglio di prodotti Plm e l'offerta di servizi,
continuerà a supportare Volvo nella propria ricerca di una maggiore produttività
e di una risposta più efficace alle esigenze dei clienti." ha dichiarato
Klaus Schaefer, Managing Director Emea di Ibm Product Lifecycle Management.
"La decisione di Volvo è il risultato di approfonditi studi sui vantaggi
offerti dalle soluzioni 3D Plm integrate in un ambiente di sviluppo prodotti
decentralizzato con processi aziendali avanzati e conferma la leadership di
Dassault Systemes nel settore dell'industria automobilistica." ha aggiunto,
Denis Senpere, Vice President Enovia European Operations di Dassault Systèmes
Per maggiori informazioni: Http://www.ibm.it Http://www.ibm.com Http://www.catia.com
L'ACETO
BALSAMICO SI FA IN QUATTRO
Milano, 13 febbraio 2002 - L'Associazione Assaggiatori Italiani Balsamico ha
fatto propria la classificazione dell'Aceto Balsamico di Modena che istituisce
quattro categorie, delineate dopo due anni di studio svolto dal Centro Studi e
Formazione Assaggiatori per Acetum. Da oggi i consumatori potranno scegliere con
chiarezza e facilità quale aceto stanno acquistando e quale è più adatto ai
diversi utilizzi. Un passo importante per la tutela e la diffusione di un
patrimonio alimentare italiano. L'Aceto Balsamico di Modena è un prodotto
diffuso in tutto il mondo, caratteristico del nostro paese. Fino ad oggi non
esistevano regole che stabilissero le diverse categorie del prodotto, e ciò era
dovuto alla mancanza di riferimenti qualitativi oggettivi. Gli Assaggiatori
Italiani Balsamico istituzionalizzano una classificazione univoca attraverso
l'applicazione di regole scientifiche e l'analisi sensoriale. Sulle etichette
delle bottiglie di Aceto Balsamico di Modena comparirà da oggi l'indicazione
della tipologia del prodotto. La prima marca ad avere applicato questa
classificazione è Acetum, un'azienda da sempre attenta alla tutela del prodotto
e del consumatore. Questa novità rappresenta un passo significativo verso la
protezione della qualità del prodotto e la tutela del consumatore, che adesso
potrà conoscere le caratteristiche di ciò che sta per comprare e scegliere il
tipo di Aceto balsamico più adatto in base ai propri gusti e all'utilizzo che
ne vuole fare. Il panorama dell'Aceto Balsamico di Modena presenta delle grandi
variazioni di qualità, differenze che fino ad oggi non erano espresse
sull'etichetta, come invece, per esempio, accade per il Cognac (Vs, Vsop, Xo,
ecc). Sono differenze qualitative di cui spesso il consumatore era del tutto
all'oscuro: l'unico elemento di distinzione di un prodotto da un altro era il
prezzo di vendita. Il sistema di analisi sensoriale messo a punto con il Centro
Studi e Formazione Assaggiatori (Csfa) permette di classificare ciascun prodotto
in una delle quattro categorie di qualità che Acetum ha individuato,
identificandole con un numero di foglie, da una a quattro. Queste categorie
oltre ad esprimere caratteristiche intrinseche diverse, indicano al consumatore
per quale utilizzo specifico sono più adatte. La categoria Una Foglia è
contraddistinta da una moderata densità ed è la tipologia di Aceto Balsamico
essenzialmente indicata per le insalate; la Due Foglie ha una più elevata
sciropposità ed è indicata sia alla preparazione di insalate, che di
marinature e barbecue. Con il Tre Foglie abbiamo un aceto contraddistinto da una
dolcezza stemperata da sentori di spezie e di legno, particolarmente indicato ad
accompagnare formaggi e fragole ed infine con il Quattro Foglie abbiamo un Aceto
Balsamico eccezionalmente denso, perfetto per un utilizzo di alto livello
culinario.
QUATTRODUEUNO:
ANELLI, CUORI, SOLO AMORE. NASCE COSI' LA NUOVA FEDE CHE SI SDOPPIA PER
RICOMPORSI IN UN UNICO SIGILLO
Milano, 13 febbraio 2002 421 e' un anello composto da due parti distinte, una
fascetta interna sulla quale incidere un pensiero, un segreto, un patto d'amore,
ed una esterna bombata che le conferisce l'aspetto classico. Sarà lo stesso
gioielliere a sigillare le due parti, custodendone all'interno la promessa
d'amore É perchè ogni matrimonio ha i suoi segreti É In seguito ad uno
specifico ed attento studio sull' evento matrimonio e dalla creatività di
Leaderline, nascono le fedi Quattrodueuno, con le quali la coppia conserva un
bel ricordo che l'accompagnerà sempre, la volontà di tener fede ai buoni
propositi per il futuro. Grazie alla malleabilità dell'oro ed all'opera
dell'orafo che sapientemente mette in atto i principi della sigillatura a
freddo, mediante l'uso di un martelletto ed un pianale di scontro, le due parti
aderiranno perfettamente l'una nell'altra. Gli sposi sceglieranno se dedicare
una frase simboleggiando una promessa d'amore, un augurio per una nuova vita di
coppia, per la realizzazione di progetti comuni a lungo anelati. Si può anche
incidere un pensiero come: "Hai dato un senso alla mia vita: portami sempre
con te"; o uno scherzoso: "Non so se sarà per sempre"; o una
frase che ricordi l'inizio della loro storia: "Sembrava un fine
settimana" e invece" oppure "Ma senza Capri, cosa sarebbe stato
delle nostre vite"; o spezzare una frase concordata, in modo che il
significato racchiuso in una fede, trovi completamento nell'altra. La vera forza
delle fedi 421 sta nell'essere visibilmente legata a canoni tradizionali, pur
diventando un oggetto moderno nei contenuti. Chi sceglie le Quattrodueuno esalta
l'amore, la fantasia, le favole; desidera preservare un pensiero profondamente
intimo, che potrà decidere se mai confessarlo. Per conoscere l'indirizzo del
gioielliere piš vicino, ' stato istituto un numero verde gratuito di facile
memoria: 800.421.421.La fede nuziale: cenni storici - Nelle antiche cerimonie
nuziali veniva tracciato un cerchio sul terreno attorno alla coppia come segno
di buon augurio. Il cerchio rappresenta la vita che si rinnova e ricomincia
dallo stesso punto in cui finisce. E' pertanto "il cerchio della continuità",
dell'amore e del suo eterno ritorno. L'anello è l'espressione plastica,
materiale dell'unione o nodo coniugale che racchiude e stringe in un solo
destino la vita dei due sposi. I primi ad adottare l'anello nuziale sono stati i
Germani: già in epoca barbarica compare come simbolo di legame, potere,
sottomissione, promessa. Nell'antica Roma solo gli uomini usavano portarlo
("cingulum" o "vinculum"), generalmente in ferro; presto
venne esteso anche alla donna. Anticamente veniva infilato al dito indice, in
epoca medioevale i francesi lo portavano al medio della mano destra,
nell'Ottocento la regina Luisa di Prussia indossava abitualmente la fede al
mignolo della mano destra. La scelta di infilarlo all'anulare della mano
sinistra nasce da una credenza popolare che vuole che da questo dito passi la
"vena amoris", che conduce direttamente al cuore. Più probabilmente,
ha origine dall'antico rito cristiano nel quale il sacerdote mentre pronuncia la
formula "nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" tocca
il pollice, l'indice ed il medio, per poi posizionare la fede all'anulare come a
suggellare il patto, la promessa d'amore eterno. L'anello sanciva anche solo i
legami di fatto: a conferma di ciò un sacchetto contenente i doni di un
facoltoso signore alla sua amante, ritrovato accanto ai due corpi durante gli
scavi di Pompei. Nei secoli la fede nuziale assume forme diverse per significare
sempre i medesimi sentimenti d'amore imperituro, fedeltà sincera, promessa
solenne.
THE
CHURCH IN CONCERTO AFTER EVERYTHING NOW THIS
Milano, 13 febbraio 2002 - Agli inizi del 1999, diretti in Svezia per registrare
una collezione di "cover" per la Cooking Vinyl, i Church si sono
trovati riuniti nell'appartamento di Marty Willson-Piper a Ladbroke Grove,
appollaiati tra lastre di vinile e chitarre vintage. L'intenzione era di dare un
seguito al disco del 1998 "Hologram of Baal", ma le session che
seguirono diedero ore di materiale di scarso interesse per la band, con la
notevole eccezione della base per "after everything". Il brano si
sarebbe sviluppato fino a diventare una sorta di avventura di rock progressivo,
prima di assumere un'altra forma ancora dopo essere stato testato dal vivo in
Usa e in Australia durante il tour intrapreso per promuovere la collezione di
cover Box of Birds. Tour che vedeva un insolito intercambio di basso e chitarra
tra Steve Kilbey e Marty Willson-Piper. Il fatto di scambiarsi gli strumenti tra
i quattro membri del gruppo era un'usanza che avevano da anni ma non era mai
successo dal vivo. Nel frattempo nuovi brani, "The awful ache", "chromium",
"night friends", "seen it coming" e "invisible"
sono stati messi in piedi in Svezia. Gli ultimi brani per il nuovo album ("numbers",
"radiance" e "reprieve") sono stati scritti poco prima di
essere registrati cosa insolita per i Church. Le registrazioni sono state
effettuate ai Garth Porters Rancom Studios di Sydney, che sono come Abbey Road
per l'Australia. Negli ultimi dieci-quindici anni quasi tutti i dischi dei
Church sono nati da improvvisazioni e session di registrazione effettuate senza
fare prove particolari e in cui spesso valeva la regola del "buona la
prima". I testi e gli "abbellimenti" venivano semplicemente
sovrapposti a questa base di esplorazione sonora. Dopo aver registrato "Box
of Birds", per realizzare il quale la band ha assimilato le strutture della
classica canzone anni '60 e '70, l'approccio verso la composizione e la
registrazione è cambiato da parte dei Church. La band non ama parlare dei
dettagli delle canzoni. Da sempre infatti i Church non includono i testi o i
crediti dei singoli brani nelle copertine dei dischi, per lasciare più spazio
all'immaginazione dell'ascoltatore. Il disco è stato prodotto da Tim Powles e
dai Church e mixato da Tim. Membri della band Steve Kilbey, Marty Wilson-Piper,
Peter Koppes sono membri originari mentre Tim Powles è venuto dopo ma è ormai
il batterista che più a lungo è rimasto nella band. Venerdi 01 Marzo 2002 al
Binariozero. Via Porro Lambertenghi, 6 - Milano Ore 22.00. - prezzo del
biglietto €13.00. Infotour - 0547 600093 Il Tour proseguirà, Sab. 2 marzo
-Ancona- Barfly & Dom. 3 Marzo -Cesena- Vidia
CAPOGIRO:
BLACK IS BACK
Milano, 13 febbraio 2002 - Il CapoGiro continua nella sua tradizione di club
ricercato negli stili e nel sound, proponendo un poker di serate diversificate
per linee artistiche e ambientazione confermando il suo crossover artistico che
trae spunti dal mondo della moda, del design, dell¹arte e del fumetto. Nel
design il locale ha subito una trasformazione e il nero è il colore della
stagione, il colore dell¹eleganza e della raffinatezza, declinato in tutte le
sue sfumature di lucido, opaco e materico, accompagnato dai colori delle diverse
serate, tra lusso, classe e colpi di teatro. Un nero totale per una semplicità
forte, che esalta le forme e i materiali, giocando con l¹immaginario e la
memoria: con il nero, che rappresenta il punto in cui la luce lascia spazio all¹ombra
e la razionalità cede il passo all¹immaginazione, tutto è possibile. Partendo
dal tutto nero del locale, punto di arrivo e di partenza per la fantasia dei
creativi del CapoGiro, lo staff per il sabato ha scelto la vitalità del verde
acido e la policromia del fumetto - tra arte, architettura e couture - con la
house del dj resident Beppe Leni, che avrà ospiti mensili dalle consolle più
importanti. La domenica con "Love, Music in the Seventies" serata
settanta colorata e geometrica con la musica del dj Silver, uno dei massimi
esponenti del genere musicale. Il giovedì vincerà il rosso, il colore che
segnerà un percorso artistico "Dangerous", con la musica dance easy
house del dj Ulisse Gavazzi e un'animazione tutta al maschile nella sala
principale. Segni, colori, luci e suoni saranno scelti per celebrare l¹energia
del rosso e al piano superiore, ogni settimana arriveranno performance di
artisti della scena creativa londinese. Il rosso, eclettico ed appassionato, sarà
punto d¹incontro ideale per i suoni house della musica e le emozioni dell¹arte
e della strada. La grande novità della stagione è Secret mdf (music-drink and
food) un luogo all¹interno del club, che rappresenta un nuovo concetto di
spazio notturno, ideale per chi vuole mangiare, bere, chiacchierare e ballare,
un luogo assolutamente ideale per una cena, per un drink o per passarci tutta la
notte, al ritmo della cool house music, rilassante sound per il corpo e la mente
e per ³scaldare² lo spirito. Con Secret mdf, nuovissimo music-drink and food,
il giovedì, il sabato e la domenica, il CapoGiro punta a stupire e coinvolgere
gli affezionati clienti in tutti i modi possibili, con la cucina, gli arredi e
la prestigiosa cantina. Il ristorante di Secret mdf è aperto dalle 21.00 alle
24.00 per lasciare il posto dalle 24.00 fino alla chiusura a un wine bar
eclettico e raffinato, che propone una selezione di importanti vini e salumi e
una bella varietà di dolci. Dai tavoli si può godere dello splendido
spettacolo del locale completamente rinnovato, raffinato e scenografico, dalla
carta dei vini è possibile scegliere selezionate bottiglie provenienti da
diverse regioni e dalla cucina escono prelibatezze ogni giorno nuove, perché al
CapoGiro si scelgono ingredienti sempre freschi di giornata. Il CapoGiro,
premiato lo scorso anno come uno tra i sei migliori locali d'Europa alla fiera
del "Sib" (per la programmazione artistica a livello internazionale),
sarà ancora uno dei club più movimentati della penisola dove gli affezionati
clienti potranno vivere situazioni sempre nuove e accattivanti, con la musica
suonata da prestigiosi dj resident e da grandi ospiti internazionali. Infolink: www.capogiro.it
I
SILICATI NELLA CONSERVAZIONE DEI MANUFATTI ARTISTICI. 13-14-15 FEBBRAIO
Torino, 13 febbraio 2002 - La Fondazione per le Biotecnologie in collaborazione
con l'Associazione Villa dell'Arte propone il Congresso Internazionale "I
Silicati nella Conservazione" che si terrà nei giorni 13 (ore
14.00-19.20), 14 (ore 9.15-18.00) e 15 febbraio (ore 9.00-13.00) a Villa Gualino
(Viale Settimio Severo 63, Torino). L'obiettivo dell'iniziativa è quello di
diffondere metodologie scientifiche innovative e contribuire allo studio
dell'impatto tecnologico nell'uso dei silicati per la conservazione dei
manufatti artistici. All'introduzione che affronta gli aspetti chimici e storici
dell'uso dei silicati, seguono interventi su esperienze di laboratorio e
discussioni di case studies presentati da esperti di chiara fama internazionale
provenienti dall'Icr di Roma, dal Getty Conservation Institute di Los Angeles,
dal Bavarian State Office of Historic Monuments di Monaco, dal Metropolitan
Museum of Art di New York e da numerosi Dipartimenti di Chimica di Università
italiane ed europee. Le presentazioni orali dei partecipanti sono divise in
sessioni sulla sperimentazione di laboratorio, sul trasferimento tecnologico nel
cantiere e sulle applicazioni di restauro, e contribuiranno ad offrire un quadro
aggiornato sull'utilizzo dei silicati su affreschi e monumenti. In occasione del
convegno verrà presentato il costituendo Gruppo Italiano dell'International
Istitute of Conservation, prestigiosa istituzione fondata nel 1950 a Londra allo
scopo di promuovere la conoscenza, l'innovazione scientifica e il rispetto di
standard per la protezione e conservazione delle opere artistiche e storiche.
IIC conta 3500 membri in 75 paesi e il Gruppo Italiano si affianca ad altri già
attivi, costituendo in Italia un centro di diffusione dell'informazione tecnica
e scientifica tra i membri e un'opportunità di confronto per la folta
conservation community. Le lingue ufficiali del Congresso sono italiano e
inglese, è prevista la traduzione simultanea. Programma alla pagina: http://www.fobiotech.org/progrgen2000.html
A
BERGAMO NUOVI ORARI PER LA MOSTRA LA COLLEZIONE RAU
Milano, 13 febbraio 2002 - Dal 15 febbraio l'apertura della mostra è anticipata
alle ore 9.00. Prolungamento serale il giovedì fino alle 23.00. I 112
capolavori della Raccolta del medico tedesco rimarranno esposti in Accademia
Carrara fino al 1°maggio. Continua la grande affluenza di pubblico a Bergamo
per la mostra La Collezione Rau. da Beato Angelico a Renoir A Morandi. Sei
secoli di grande pittura europea. Anche per il secondo weekend, i biglietti
staccati hanno superato le 2.000 unità. Gli organizzatori, vista la continua
crescita del numero delle prenotazioni, hanno deciso di ampliare gli orari della
mostra anticipando di un'ora l'apertura e prolungando di due ore la chiusura al
giovedì. I nuovi orari, in vigore da venerdì 15 febbraio, sono pertanto: dal
martedì alla domenica 9.00 - 21.00. Giovedì 9.00 - 23.00. Lunedì chiuso.
Nelle sale della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea rimarranno esposti,
fino al 1° maggio, 112 dipinti di prestigiosi maestri quali Beato Angelico,
Vittore Crivelli, Guido Reni, Canaletto, Bellotto, Tiepolo, El Greco, Cézanne,
Manet, Degas, Renoir, Pissarro, Sisley, Signac, Henry de Toulouse-Lautrec,
Severini, Redon, Klimt, Bonnard, Munch, Morandi. Infolink:
www.accademiacarrara.bergamo.it
MICHEL
COMTE INCROCI / CROSSROADS
Milano, 13 febbraio 2002 - Michel Comte è senz¹altro tra i più grandi,
originali, estrosi ed interessanti fotografi di questi ultimi anni. Dotato di
grande curiosità, unita ad un sottile intuito ed ad un know-how condito con un
pizzico di black humor, Michel Comte è oggi uno dei più richiesti fotografo di
moda e costume, dei nostri tempi. Noto soprattutto per le sue foto di moda e di
ritratto, affronta i personaggi da riprendere con ironia,affetto e speciale
complicità. Ma Michel Comte non è solo questo. I suoi interessi sono molto
vasti e da sempre alterna lavori per le grandi riviste, come Vogue o Harper's
Bazaar, con reportage sociali e realizzazioni editoriali per la Croce Rossa in
una visione del proprio lavoro come missione sociale e di comunicazione,
presenza fortemente radicata nella realtà. Questa mostra, realizzata in
esclusiva per gli Scavi Scaligeri di Verona, presenta una selezione di cento
immagini tra bianco e nero e colore, stampate in grande formato, per raccontare
i diversi aspetti del suo lavoro. In un mirabile e accuratissimo bianco e nero,
immagini di reportage sociali si alternano a ritratti di celebrità e persone
comuni, o agli scatti realizzati per campagne di moda e per le principali
testate internazionali. Il risultato è un percorso visivo unico, movimentato,
fatto di accostamenti e ³incroci² sorprendenti e inaspettati. Le fotografie di
Michel Comte rivelano una personalità affascinante, curioso di tutto, pronto a
percorrere il mondo e a farsene sorprendere.
L'OCCHIO
INTERMINABILE SULL'INFINITO AMORE DI CINEMA E PITTURA
Milano, 13 febbraio 2002 - L'Occhio Interminabile, stesso titolo, per la seconda
edizione di Cinema e Pittura organizzata dall'Age d'or e Cineclub Raggio Verde,
in collaborazione con il Comune di Faenza e la Provincia di Ravenna. La
rassegna, partendo da un intuizione del noto ricercatore della visione Jacques
Aumont, intende indagare alcuni aspetti di questo vastissimo argomento, che
accompagna il cinema fin dalla prima proiezione dei fratelli Lumiere del 1795.
Diverse le sezioni ideate. Composte di due rassegne cinematografiche, una mostra
e una parte didattica rivolta alle scuole, si svolgeranno nelle sale Sarti e
Cinedream della città di Faenza dalla fine di febbraio a maggio e metteranno a
fuoco alcuni problemi delle influenze reciproche tra cinema e pittura. Dalle
influenze stilistiche di pittori sulla fotografia e sulle altre professioni del
cinema, al cinema di animazione, all'attenzione che hanno avuto le avanguardie
storiche per la macchina da presa, fino all'interazione del cinema con le nuove
tecnologie informatiche, che avvicinano, sempre più concretamente, l'immagine
in movimento alle arti visive. Il primo appuntamento è previsto alla fine di
febbraio (data da definire) al Cinedream con Cyber-cinemà - Il futuro della
rappresentazione cinematografica in collaborazione con la critica d'arte
Giuletta Fara e il critico cinematografico Andrea Romeo del Future Film Festival
di Bologna. In proiezione le sperimentazioni linguistiche più innovative a
partire dai manga giapponesi fino ai cortometraggi realizzati per il web. Come
osserva il critico cinematografico Antonio Costa è "l'immagine elettronica
a proiettarci oltre il cinema. Ed è proprio in questo oltre il cinema che
l'immagine in movimento e l'immagine pittorica appaiono più vicine di un tempo,
come se avessero ritrovato affinità perdute o dimenticate" . Dal cinema di
animazione e dai disegnatori di fumetti sono nate le prime innovazioni. La
tecnologia informatica ha reso possibile il connubio effettivo dell'immagine
cinematografica con quella pittorica. Il programma: I manga di Osamu Tezuka -
Osama Tezuka, padre del fumetto giapponese, dagli anni sessanta produttore di
serie tv e film animati è considerato uno degli autori più importanti della
storia dei Manga. A lui viene dedicata una retrospettiva. In visione tra le sue
opere più famose: "Astroboy" (1963), "Kimba il leone"
(1965), "La principessa Zaffiro" (1966), "Black Jack"
(1993), i suoi cortometraggi sperimentali e la proiezione in anteprima di "Metropolis",
trasposizione cinematografica del fumetto disegnato negli anni sessanta su
ispirazione dell'omonimo film di Fritz Lang. Avalon di Mamoru Oshii - Uno dei
migliori lungometraggi di animazione realizzato nell'ambito delle nuove
tecnologie digitali. "Avalon" è il primo film del celebre regista
giapponese che ha ispirato "Matrix". "Una delle più fervide
fantasie del nostro tempo- commenta Andrea Romeo - nel film i corpi degli attori
filmati si incrostano in ambienti fortemente manipolati da una fotografia
antinaturalista". Future web festival - Sezione sul web e sull'animazione
on line. Verranno presentati una selezione di corti e animazioni nazionali ed
internazionali. A concludere i flash-film di Tim Burton e David Lynch. Future
film short In proiezione una selezione di cortometraggi realizzati in animazione
digitale e con effetti speciali, di giovani autori presentati nei giorni scorsi
al Future film festival di Bologna.
DAL
FUTURISMO ALL'ASTRATTISMO UN PERCORSO D'AVANGUARDIA NELL'ARTE ITALIANA DEL PRIMO
NOVECENTO
Roma, 13 febbraio 2002 - Dal 20 marzo al 30 giugno, il Museo del Corso, sede
espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, continua la sua indagine
sull'arte tra Otto e Novecento. Dopo "I Macchiaioli", "La
campagna romana", il progetto culturale voluto dal Presidente della
Fondazione, prof. avv. Emmanuele F.M. Emanuele, propone una attenta analisi su
un fondamentale percorso lungo mezzo secolo d'arte in Italia: quello che si
evolve in una molteplicità di proposte non figurative dall'inizio degli anni
Dieci e sino alla fine degli anni Cinquanta, dal Futurismo all'Astrattismo. La
Mostra, curata dal professor Enrico Crispolti coadiuvato da Marco Tonelli, è
realizzata da Edieuropa, società specializzata nella organizzazione di eventi
espositivi ed editoriali. Non v'e dubbio che il Futurismo apra sulla scena
dell'arte italiana la problematica del contemporaneo; vale a dire di quella
profonda innovazione della sensibilità e della visione del mondo che
costituisce la novità rivoluzionaria della cultura artistica del XX secolo
rispetto al passato, anche recente. Ed è nell'ambito del Futurismo che si
formulano per la prima volta in Italia ipotesi di quella che comunemente è
detta "arte astratta", cioè sostanzialmente non figurativa. Entro le
vicende del Futurismo - che sono appena state ricostruite nella loro articolata,
vicenda evolutiva, lungo oltre un trentennio, dalla grande mostra realizzata in
Palazzo delle Esposizioni - corre dalla prima metà degli anni Dieci un filo
rosso di attenzioni all'elaborazione di immagini non-figurative. E ciò
costituisce la premessa dialettica di una vicenda, che prende più
esplicitamente autonoma consistenza nel Concretismo durante gli anni Trenta, ma
che si articola poi in posizioni assai diversificate, e persino tra di loro
distanti, fra gli anni Quaranta e Cinquanta, pur sotto il segno dominante
dell'egemonia dell'Informale. E' un percorso essenzialmente d'avanguardia che
attraversa le vicende dell'arte italiana del primo Novecento, ed entro il quale
i tramandi sono più dialettici e persino a volte antagonistici piuttosto che
pianamente diretti. Ed è questo percorso che, per la prima volta con
altrettanta attenzione, la mostra intende ricostruire, documentando
sinteticamente attraverso opere esemplari il lavoro dei protagonisti, in
differenti passaggi e momenti della ricerca. Vale a dire quella vicenda di forte
tensione innovativa che si è sviluppata nell'arte italiana del primo Novecento,
appunto dal Futurismo, nel cui ambito si formula tempestivamente una possibilità
di "arte astratta", alle prime ed alle ulteriori formulazioni
dell'Astrattismo, dal Concretismo all'Informale. Ottanta le opere, pitture e
sculture, in mostra. Il percorso si muove dal "Futurismo primi anni
'10", con opere di Boccioni, Balla, Severini, Romani, Dudreville,
Prampolini, Depero, al "Futurismo secondi anni '10" (Balla, Depero,
Dottori, Magnelli, Evola), "Futurismo anni '20" (Prampolini, Evola,
Fillia), "Futurismo anni '30" (Prampolini, Dottori, Fillia, Oriani),
"Concretismo anni '30" (Reggiani, Licini, Soldati, Rho, Magnelli,
Munari, Radice, Melotti, Fontana), "Scultura anni '40-'50" (Viani,
Franchina, Mastroianni), "Movimento Arte Concreta anni '40-'50" (Magnelli,
Reggiani, Soldati, Conte, Munari, Berti, Nativi, Barisani, Bonfanti, Nigro,
Veronesi), "Sviluppi di 'Forma' anni '50" (Dorazio, Turcato, Accardi,
Sanfilìppo, Perilli, Consagra), "Astratto-Concreto anni '50" (Afro,
Corpora, Birolli, Santomaso, Sadun, Vedova, Brunori), "Spazialismo anni
'40-'50" (Fontana, Crippa, De Luigi, Tancredi, Guidi, Finzi),
"Informale anni '50" (Burri, Moreni, Scarpitta, Vedova, Mannucci,
Franchina, Mirko, Scanavino, Vacchi, Leoncillo, "Segno e Materia a Roma
anni '50" (Prampolìni, Cagli, Capogrossi, Scialoja, Lazzari, Guerrini,
Colla). Approfondimenti saranno dedicati in catalogo e in mostra anche alla moda
e alla musica, indagando i punti di incontro tra i movimenti artistici in
discipline tra loro diverse.
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