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APPUNTAMENTI NOTIRIZIARIO SABATO pagina 4
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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LAGORAID, EMOZIONI D'INVERNO A CAVALLO L'enorme successo ottenuto da Lagoraid,
il trekking a cavallo sui prati e tra le vette del Lagorai, il più vasto e
affascinante gruppo montuoso del Trentino orientale, aveva convinto gli
organizzatori a promuovere una versione invernale della manifestazione. La
partecipazione è stata subito massiccia ed entusiastica tanto che quella in
programma dall'8 al 10 marzo prossimi è la quinta edizione di Lagoraid
invernale. Sarà la Valle dei Mocheni ad accogliere cavalli e cavalieri che
avranno la possibilità di apprezzare un ambiente molto particolare. La
Valle dei Mocheni è infatti una laterale della Valsugana abitata fin
dall'epoca medievale da una piccola comunità tedescofona. Sono un'ottantina gli equipaggi
iscritti al raid 2002 che si svolgerà secondo il seguente programma. Venerdì 8 marzo i partecipanti si
riuniranno a Sant'Orsola Terme da dove si muoveranno verso i Prati Imperiali
e Kamauz sul versante orientale della valle per rientrare quindi a
Sant'Orsola dove assisteranno alla "Festa Mochena". Sabato 9 marzo l'itinerario porterà i
cavalieri a Malga Cambroncoi. Domenica 10 marzo la partenza è
fissata alla 9 da San Lorenzo con destinazione la nuova malga in Val Cava
che sarà inaugurata nell'occasione. Gli equipaggi saranno seguiti durante
tutte e tre le tappe da un veterinario e da un maniscalco pronto a
intervenire se qualche cavallo dovesse perdere i ferri. Al termine di ogni
tappa i cavalli saranno ricoverati al coperto e accuditi. Informazioni: Comitato Lagoraid - tel
0461.426406 FIEMME SKI JAZZ, MUSICA SULLA NEVE La Valle di Fiemme, paradiso trentino
per gli sciatori che hanno a disposizione ben 150 chilometri di piste
ottimamente preparate, è diventata da cinque anni a questa parte un punto
di riferimento via via sempre più importante anche per gli amanti della
musica. Merito di Fiemme Ski Jazz, il più originale festival jazzistico
d'Europa che quest'anno tra il 9 e il 17 marzo presenterà nei rifugi, nei
teatri e nei pub della valle ben 25 concerti. Vediamo subito un assaggio del
cartellone. Ad aprire la rassegna sarà il cantante Alan Farrington alla
guida di una misteriosa band di dieci elementi. Da non perdere il concerto
del chitarrista ungherese Ferenc Snétberger che si esibirà in duo con il
trombettista tedesco Markus Stockhausen. Paolo Birro, uno degli astri
nascenti del jazz europeo, sarà il protagonista del concerto per
"piano solo" mentre il sassofonista Emanuele Cisi si presenterà
in trio con Furio Di Castri (contrabbasso) e il francese Manhu Roche
(batteria). E non ci saranno solo i concerti. Da
non perdere assolutamente le Jam Session che infiammeranno le notti di
Fiemme e alle quali parteciperanno musicisti ospiti provenienti da tutta
Europa. Disponibili pacchetti soggiorno a
Cavalese, Predazzo e Bellamonte per gli appassionati intenzionati a
coniugare lo sci con la buona musica. Informazioni: Segreteria organizzativa
Fiemme Reservation - tel 0462.341419 E-mail: fiemmres@cr-surfing.net
RAMPITOUR D'ITALIA, CLASSICA PER BIKERS
A TAPPE Ma questo è il fascino di Rampitour
d'Italia, una manifestazione riservata ai veri bikers che si danno battaglia
lungo percorsi molto impegnativi ancorché immersi in ambienti di
straordinaria bellezza. Ecco le informazioni utili per le gare
di aprile e maggio: Rampibike (28 aprile) - La gara, giunta
alla terza edizione, parte da Cavareno in alta Valle di Non. Per raggiungere
la località di partenza si lascia l'Autobrennero A22 all'uscita San
Michele/Mezzocorona e si imbocca la statale della Valle di Non. A Dermulo
(dopo 22 km) seguire le indicazioni per Fondo, Cavareno. Rampiledro (12 maggio) - Quinta
edizione della gara il cui percorso, molto originale e spettacolare, si
sviluppa lungo il lago di Ledro. Per arrivare in valle uscire dalla A22 a
Rovereto Sud e dirigersi verso il Lago di Garda. A Riva seguire le
indicazioni per la valle di Ledro. Paganella Bike (26 maggio) - Miguel
Martinez e Paola Pezzo, l'azzurra due volte oro olimpico, figurano nell'albo
d'oro di Paganella Bike giunta alla quinta edizione. Andalo, località di
partenza, si raggiunge uscendo a San Michele dalla A22 e, a Mezzolombardo,
imboccando la strada che porta a Fai e Andalo. Informazioni: Segreteria Rampitour -
tel 389.8087333 oppure 389.8089863 SLOVENIA
2002: UN
ANNO DI
MANIFESTAZIONI Il grande amore per la cultura, le arti
e le tradizioni del passato, che in alcuni casi è ancora presente, permette
alla Slovenia di offrire un calendario di manifestazioni, spesso di richiamo
internazionale e di indubbio interesse anche per i turisti, decisamente più
intenso di quanto ci si potrebbe aspettare da una nazione dalle dimensioni
abbastanza ridotte, più piccola cioè della Lombardia. Inverno e primavera registrano nella
capitale Lubiana una serie interessante di mostre: fino al 31 marzo una
completa retrospettiva della produzione artistica di Veno Pilon, uno dei più
originali ed ecclettici modernisti sloveni, esponente dell'espressionismo,
con esposizione di dipinti, sculture, incisioni, disegni e fotografie; fino
al 14 aprile i dipinti del pittore svizzero ottocentesco Ferdinand Hodler,
che traslò nella pittura lo stile liberty; fino al 26 maggio Pittura
barocca nel Goriziano, sintesi sui maggiori pittori attivi tra Seicento e
Settecento; dal 4 aprile a 2 giugno Stampe Litiche, la litografia in
Slovenia dopo il 1950, per concludere a settembre con Theatrum vitae et
mortis humanae, immagini del Seicento sloveno con le tipiche scene religiose
del periodo barocco. Da
segnalare anche (2-13 aprile) Transgenerazioni, festival d'arte
contemporanea di autori emergenti, e le Giornate musicali slovene (9-12
aprile), festival di musica contemporanea molto apprezzato dai giovani. Il 23-24 marzo si svolgeranno a Planica,
vallata delle Alpi Giulie presso la nota stazione sciistica di Kranjska Gora
e il confine italiano di Tarvisio, le gare finali di Coppa del mondo di
salto con gli sci, utilizzando i sei audaci trampolini locali - il maggiore
dei quali lungo 180 metri - che sono tra i primi sorti in Europa.
Dal 15 al 19 aprile Lubiana ospita Vino, fiera internazionale del
vino, della viticoltura e delle bevande alcoliche, considerata tra le
quattro più importanti d'Europa, nonché Culinaria, salone
dell'alimentazione. In aprile
Bled, la più nota località di villeggiatura estiva, adagiata sulle rive
del romantico lago alpino, ospita il consueto festival internazionale di
canto corale dialettale. Ogni anno in primavera (15 aprile - 5 maggio) all'Arboretum
di Volcji Potok, in occasione della mostra slovena della floricoltura e
giardinaggio, si potrà assistere alla spettacolare fioritura di due milioni
di tulipani, uno per ogni sloveno. L'Arboretum, che quest'anno festeggia il
mezzo secolo, è un piacevole parco botanico di 82 ettari situato in bella
posizione panoramica ai piedi delle maestose Alpi di Kamnik, 19 km a nord
della capitale; dal 25 luglio al 15 settembre ospiterà poi una grande
esposizione di gigli e dalie di tutti i tipi.
Dal 7 al 12 maggio si svolge a Portorose, la perla del turismo marino
sloveno, Internautica, fiera nautica internazionale, mentre dal 6 al 9
giugno la vicina Lipica ospita, nel celebre allevamento storico degli
eleganti cavalli bianchi situato sul Carso a due passi dal confine italiano
di Fernetti, una gara di Coppa del mondo di dressage.
Un salto nel passato si potrà compiere a Kamnik, cittadina con bei
palazzi medievali e barocchi a nord della capitale: il 7-8 giugno ha luogo
infatti il Sentiero di Venere, rivisitazione del mondo medievale con
mercatino d'epoca, rievocazione di antichi mestieri, sfilate e gare in
costume. Manifestazioni analoghe si tengono il 29 giugno a Skofja Loka,
pregevole cittadina medievale a 24 km dalla capitale, il 31 agosto a Celje,
terza città della Slovenia, e il 15 setttembre al castello di Lubiana. La grande stagione dei festival estivi
si apre nella capitale con Druga Godba, festival internazionale di musica
alternativa ed etno, aperto ad ogni novità e corrente musicale (31 maggio -
8 giugno), seguito il 27-29 giugno da Jazz Festival, una delle più vecchie
e accreditate manifestazioni europee del settore, a cui hanno preso parte in
passato i maggiori esponenti a livello mondiale, e nelle stesse date anche
da Ana Desetnica, festival dei teatri di strada.
Nella suggestiva cornice del Krizanke, l'antico monastero dei
cavalieri teutonici rivisitato dal genio architettonico di Plecnik, nonché
in altre strutture come il restaurato castello che sovrasta la città, da
metà giugno a metà settembre si svolgerà il Festival Estivo, quest'anno
giunto alla 50° edizione, articolato in decine di eventi e di
manifestazioni artistiche di ogni genere come opere, operette, balletti,
rappresentazioni teatrali, concerti sinfonici, da camera, jazz, etno, rock,
latino, ecc.). I festival
estivi si concluderanno nella capitale il 31 agosto con la grande kermesse
di piazza della Notte nella città vecchia. Rogaska Slatina è una delle più
vecchie famose stazioni termali della Slovenia, frequentata già nel secolo
XIX dall'aristocrazia mitteleuropea: dal 26 maggio al 14 settembre si tiene
ogni anno l'Estate Musicale, un susseguirsi di concerti vocali, da camera e
con solisti, nonché spettacoli folcroristici.
Il 21 giugno inizia a Maribor, seconda città slovena e antico porto
fluviale sulla Drava dalla decisa impronta asburgica, il Festival estivo
Lent 2002, un insieme di innumerevoli eventi che comprende concerti,
spettacoli teatrali, musica, balletti, danza, opere e sfilate fino al 6
luglio, che comprendono anche il Folkart, festival internazionale del
folclore tradizionale (2 luglio). Ogni venerdì di luglio e agosto sono in programma a Pirano,
grazioso borgo di pescatori dall'inequivocabile impronta veneziana e patria
del violinista Giuseppe Tartini, concerti di musica classica sotto le stelle
nel chiostro minorita, con la partecipazione di orchestre e di solisti di
chiara fama. Ancora a Pirano,
ma anche nelle vicine Capodistria, Isola e Portorose, per tutto luglio si
svolgerà il Festival estivo del Litorale, incentrato su spettacoli musicali
e balletti eseguiti in ambienti suggestivi.
Altri concerti di musica classica con artisti di spicco danno vita al
Festival di Brezice (19 giugno - 18 agosto), ospitato nell'elegante castello
rinascimentale sulle rive della Sava ai confini con la Croazia. Infine
ancora rassegne musicali dal 3 al 17 luglio a Bled, graziosa località
termale e di villeggiatura sulle rive dell'omonimo romantico lago alpino,
per il Festival musucale estivo. Il lago di Bohinj, non lontano da Bled,
è uno splendido bacino selvaggio e incontaminato ai piedi del massiccio del
Triglav, la maggior montagna slovena e parco nazionale nel cuore delle Alpi
Giulie; ogni estate è teatro
di tre simpatiche manifestazioni folcloristiche:
le nozze rustiche (28
luglio), rievocazione dei matrimoni contadini di un tempo, la notte dei falò
(10 agosto) con migliaia di candele che galleggiano sul lago dentro gusci
d'uovo, e il ballo delle mucche (15 settembre) per festeggiare il ritorno a
valle delle mandrie dagli alpeggi. Sempre
in tema di folclore da ricordare il 22 giugno a Maribor il battesimo annuale
dei nuovi zatterieri sul fiume Drava e il 23-25 agosto ad Isola, sul
litorale adriatico, la festa dei Pescatori.
Un vero tuffo nel passato si può compiere assistendo il 25 agosto,
davanti al suggestivo castello medievale di Predjama vicino alle grotte di
Postumia, al Torneo cavalleresco di Erasmo, giochi e competizioni a piedi ed
a cavallo in onore del nobile cavaliere che nel 1400, novello Robin Hood
carniolano, osò sfidare l'autorità imperiale asburgica depredando i ricchi
per dare ai poveri, forte dell'imprendibilità assicuratagli dal suo
arroccato castello. L'autunno si apre con la 35° fiera
internazionale dell'artigianato, in programma a Celje dal 13 al 21
settembre, dove cercare il meglio della produzione manuale slovena come
articoli in legno, ferro, rame, vetro paglia e cera, pizzi e merletti,
lastre per arnie con dipinti naif, ceramiche, ecc.
Si prosegue a Maribor dal 18 al 30 con il festival di musica da
camera, continuando il 6 ottobre, sempre nel capoluogo della Stiria slovena,
con la vendemmia della Stara trta, la vite più vecchia del paese (e forse
del mondo, grazie ai suoi 5 secoli di prolifica vita) che cresce aggrappata
ad un coevo edificio nel Lent, il quartiere dell'antico porto fluviale sulla
Drava; una buona occasione per festeggiare la vendemmia in questa importante
regione vitivinicola. Dall'8 al 15 ottobre Lubiana ospita Città delle Donne,
festival internazionale di arti contemporanee appartenenti ai più svariati
settori creativi ma tutti coniugati al femminile, mentre dal 25 ottobre al
13 novembre a Bled sono in programma le Olimpiadi degli Scacchi. Durante il periodo
natalizio nella Grotta di Postumia sarà allestito un presepe vivente
animato da giovani attori in costumi d'epoca e da gruppi corali che
eseguiranno canti natalizi. Degna
conclusione il 3-4 gennaio sulle nevi di Kranjska Gora, la perla delle Alpi
Giulie slovene, per la gara di Coppa del mondo di sci alpino maschile,
mentre il giorno dell'Epifania saranno le piste di Maribor ad ospitare
quello femminile. Maggiori informazioni sulle singole
manifestazioni potranno essere richieste all'Ufficio del Turismo Sloveno in
Italia, tel. 02 29 51 11 87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it
oppure consultando il sito internet www.slovenia-tourism.si
LUBIANA
2002: UN
ANNO DI
MANIFESTAZIONI La giovane capitale della Slovenia
dimostra la sua grande vitalità culturale, decisamente superiore ad ogni
altra città delle medesime dimensioni (meno di 300 mila abitanti), anche
nel ricco calendario di manifestazioni che ogni anno riesce ad allestire. L'inverno registra una serie di
interessanti mostre: fino al 3
marzo Fiori Fragili, esposizione di fiori realizzati con perline di vetro
secondo la tradizionale arte veneta; fino
al 24 marzo Out of Print, retrospettiva di libri d'autore, e poi fino al 31
marzo una completa retrospettiva della produzione artistica di Veno Pilon,
uno dei più originali ed ecclettici modernisti sloveni, esponente
dell'espressionismo, con esposizione di dipinti, sculture, incisioni,
disegni e fotografie. Ancora
fino al 14 aprile i dipinti del pittore svizzero ottocentesco Ferdinand
Hodler, le cui opere trasportano nella pittura lo stile liberty, e fino al
26 maggio Pittura barocca nel Goriziano, sintesi sui maggiori pittori
goriziani attivi tra Seicento e Settecento.
Conclusione a settembre (dal gennaio) con Theatrum vitae et mortis
humanae, immagini del Seicento sloveno con le tipiche scene religiose del
periodo barocco conseguenti alla riforma ecclesiastica del dopo Concilio di
Trento. La primavera si apre (2-13 aprile) con
Transgenerazioni, festival d'arte contemporanea di autori emergenti, con (4
aprile - 2 giugno) Stampe Litiche, la litografia in Slovenia dopo il 1950,
mostra dei procedimenti e delle tecniche di stampa litografica, e con le
Giornate musicali slovene (9-12 aprile), festival di musica contemporanea
molto apprezzato dai giovani. A
metà mese si cambia argomento, passando dalla cultura alla tavola: dal 15
al 19 aprile si svolgono infatti Vino, fiera del vino e della viticoltura,
una delle quattro più importanti rassegne europee del settore, con un ampio
corollario di spettacoli e di manifestazioni all'insegna del vino e dei suoi
distillati, nonché Culinaria, fiera internazionale dell'alimentazione.
Ogni anno in primavera (15 aprile - 5 maggio) all'Arboretum di Volcji
Potok, il grande polmone verde sotto le Alpi di Kamnik situato a soli 19 km
dalla capitale, in occasione della Mostra della floricoltura e del
giardinaggio si può assistere alla spettacolare fioritura di due milioni di
tulipani (uno per ogni cittadino sloveno), in un vero tripudio di colori.
Dal 25 luglio al 15 settembre l'Arboretum, che quest'anno festeggia mezzo
secolo di vita, ospiterà poi una grande esposizione di gigli e dalie di
tutti i tipi. Con la fine di maggio arriva anche il
momento per le grandi rassegne di piazza e i festival estivi.
Si comincia il 24 con
Exodus, festival d'arte teatrale contemporanea con la presentazione dei più
recenti progetti di autori nazionali e stranieri (finisce il 3 giugno),
seguito dal 31 maggio all'8 giugno da Druga Godba, festival internazionale
di musica alternativa ed etno, aperto ad ogni novità e corrente musicale. Dal 27 al 29 giugno è la volta del Jazz Festival, una delle
più vecchie e accreditate rassegne europee di musica jazz, a cui hanno
partecipato in passato i migliori esponenti
del settore a livello mondiale, e dal 27 al 30 di Ana Desetnica,
festival internazionale dei teatri di strada.
Nella suggestiva cornice del Krizanke, l'antico monastero dei
Cavalieri teutonici rivisitato dal genio architettonico di Plecnik, nonché
in altre strutture come il restaurato castello che sovrasta la città, dal
16 giugno al 27 luglio si svolgerà il Festival Estivo, articolato in decine
di eventi e di manifestazioni artistiche di ogni genere (opere, operette,
balletti, rappresentazioni teatrali, concerti sinfonici, da camera, jazz,
etno, rock, latino, ecc.), il tutto accompagnato da mostre, spettacoli in
strada, workshop musicali e altro. Chi
ama il clasico potrà deliziarsi per tutto il mese di agosto con le
esibizioni connesse al Festival di musica da camera, mentre le rassegne
estive si concluderanno il 31 con la grande kermesse di piazza della Notte
nella città vecchia. Il calendario autunnale si apre il 13
settembre con Codici messicani, mostra di antichi codici indiani che
testimoniano la vita quotidiana e il sapere di quel popono (chiude il 13
ottobre), seguita il 6 ottobre dalla Giornata medievale nel castello
cittadino, rivisitazione del mondo medievale con mercatino d'epoca,
rievocazione di antichi mestieri e gare in costume.
Dall'8 al 15 ottobre è la volta di Città delle Donne, festival
internazionale di arti contemporanee appartenenti ai più svariati settori
creativi ma tutti coniugati al femminile, a cui segue l'11-15 Natura-Salute,
fiera di prodotti, attività e idee per una vita sana in armonia con la
natura. Da segnalare infine le
numerose manifestazioni in occasione del Natale e del Capodanno, come il
corteo storico di San Niccolò (5 dicembre), il mercatino natalizio (14-30),
il corteo storico di Babbo Natale (26 e 30) e il Veglione di Capodanno in
piazza. Maggiori informazioni su queste, nonché
su altre manifestazioni in programma nella capitale, possono essere
richieste all'Ente per il Turismo di Lubiana, tel. 00386.1.426 71 14, fax
425 33 58, e-mail: info@ljubljana-tourism.si
, internet: www.ljubljana.si ,
oppure all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02 29 51 11 87, fax
29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it
PESCARE
IN SLOVENIA La sua conformazione eminentemente
montuosa e la presenza di numerosi laghi, fiumi e torrenti dalle acque
limpide e per lunghi tratti incontaminate fanno della Slovenia un luogo
ideale per la pratica della pesca sportiva.
Qui si possono trovare peculiarità insolite come i fiumi carsici
(basti pensare al famoso Timavo, che viene inghiottito nella voragine di San
Canziano, o al fiume Pivka che percorre le grotte del complesso di
Postumia), che entrano ed escono sottoterra dopo lunghi quanto misteriosi
percorsi tra caverne e abissi, raffreddandone sensibilmente le acque, oppure
una vera unicità come il Cerknisko jezero (lago Circonio), uno specchio
intermittente alimentato da bocche sotterranee fungenti alternativamente da
sorgenti o da inghiottitoi, capace di trasformarsi in autunno nel più
esteso (27 chilometri quadrati) e pescoso lago sloveno, mentre in estate sul
suo fondo pascola il bestiame. In
Slovenia esistono parecchi corsi d'acqua che hanno conservato il loro
carattere primitivo, circondati da un ambiente naturale e rurale ancora
privo di inquinamenti e di industrializzazione esasperata, e una fauna
ittica dotata di un elevato grado di rusticità e, di conseguenza, di un
ottimo stato di salute. In genere si pesca da marzo-aprile fino
a settembre-ottobre con canna da mosca e una mosca artificiale impiegando
ami privi di ardiglione, mentre è vietato pescare con il cucchiaino, dai
ponti e dalle barche. Le prede
più comuni sono costituite da trota fario, iridea e mormorata, salmerino,
temolo, luccio, cavedano, carpa e tinca, spesso di dimensioni ragguardevoli:
una trota pescata nell'alto Isonzo pesava 20 kg ed era lunga oltre un
metro. Sarà bene precisare che
la pesca in Slovenia non è a buon mercato:
il permesso giornaliero costa infatti dai 45 ai 65 euro, ma
nell'interesse di pesce e pescatori è bene così, anche perché le
soddisfazioni debbono pur avere il loro prezzo.
Parere evidentemente condiviso da parecchi pescatori italiani (e non
solo), che si ritrovano numerosi lungo i fiumi sloveni, soprattutto quelli
alpini. I permessi di pesca si
acquistano di solito presso gli uffici turistici o gli alberghi locali.
I corsi d'acqua più pescosi non sono i grandi fiumi come Sava e
Drava, bensì corsi minori come Soca (in italiano Isonzo), Idrijca, Sava
Bohinjka, Radovna, Unica e Krka. La
Soca soprattutto, vicinissima all'Italia (vi si accede da Gorizia), è un
fiume alpino esteticamente stupendo nel suo tratto superiore, considerato
tra i più belli d'Europa, eccezionalmente pescoso e popolato da trote
salmonate di rilevante taglia e da una varietà di temolo che vive solo
nelle sue acque. Ma anche altri
fiumi possono regalare notevoli soddisfazioni. La Sava Bohinjka ad esempio, è un bel fiume alpino che nasce
dal selvaggio e incontaminato lago glaciale di Bohinj e il suo basso fondale
sassoso ospita trote fario, temoli, cavedani e hucho, qui davvero numerosi.
La Radovna è un torrente alpino dallo splendido contesto ambientale,
dove si catturano trote fario e iridee di buona pezzatura.
La Krka invece è un tipico fiume carsico della Dolenjska dal
paesaggio bucolico, dove predomina la trota fario.
L'Unica è infine uno dei fiumi carsici più belli e famosi d'Europa,
che scorre lento e sinuoso in un paesaggio agreste dopo un misterioso
percorso ipogeo, con una ricca e variegata fauna ittica con presenza di
trote anche di apprezzabili dimensioni. Esiste un apposito depliant in italiano
illustrante le caratteristiche ittiche e ambientali dei fiumi della
Slovenia, che può essere richiesto gratuitamente all'Ufficio del Turismo
Sloveno in Italia, galleria Buenos Aires 1, 20124 Milano, tel. 02 29 51 11
87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it
SLOVENIA
A CAVALLO Ogni qual volta vi capiti di vedere dei
cavalli tutti bianchi dal portamento fiero ed elegante, potete essere certi
che si tratta di lipizzani, cioè cavalli provenienti dallo storico
allevamento di Lipica, località del Carso sloveno a due passi dal confine
italiano di Fernetti e dalla celebre Grotta di San Canziano.
Fu nel 1580 che l'arciduca austriaco Carlo I° destinò quella sua
fattoria all'allevamento di una razza da utilizzare nelle parate alla corte
viennese e nell'alta equitazione, incrociando i veloci e resistenti cavalli
locali - famosi fin dal tempo dei Romani - con stalloni andalusi, boemi,
napoletani e arabi. Oggi l'Equile di Lipica è uno dei più noti e attivi centri di allevamento
e di addestramento equestre d'Europa, sede di gare di coppa del mondo di
dressage e di manifestazioni ippiche a livello internazionale, nonché di
corsi di equitazione anche di grado elevato.
Grazie alla presenza dell'Equile la Slovenia è diventata la patria
di provetti cavalieri, ma se Lipica costituisce di gran lunga il centro più
importante, la passione diffusa per questo sport spiega l'esistenza sul
territorio di numerosi altri maneggi, una decina dei quali riconosciuti
dall'Associazione equestre della Slovenia e dall'Accademia ippica slovena. Meritano,
ad esempio, un cenno la scuderia dei cavalli da trotto del Castello
di Brdo, utilizzato dal
protocollo statale per ospitare capi
di stato, delegazioni straniere ed altri eminenti personaggi, dotato di una
pista con tribune di 800 metri e di 50 cavalli, o il Ranch Kaja in Grom,
un'antica fattoria a due passi dalla capitale Lubiana specializzata in
passeggiate e vacanze per bambini in sella a pony, oppure la Masseria Lepena
che in un angolo idilliaco e panoramico dell'alta valle del fiume Isonzo
organizza escursioni a cavallo sui sentieri
delle Alpi Giulie e del Parco nazionale del Triglav.
Per non tacere nemmeno del centro ippico Struga, ospitato in un
castello del XII° secolo, da dove si parte per compiere escursioni
cross-country lungo le incontaminate rive del fiume Krka, oppure del
castello di Prestranek, situato in mezzo ai boschi carsici non lontano da
Postumia, dove si sta sviluppando un villaggio turistico dedicato
espressamente agli amanti dei cavalli, oppure infine anche della fattoria
Plana, nella vallata carsica del fiume Piuca (quello che ha dato origine
alle grotte di Postumia), dove si possono cavalcare cavalli islandesi famosi
per la loro bassa statura, forza, resistenza e dimestichezza. Tutti organizzano corsi di equitazione
per principianti e di specializzazione con istruttori qualificati,
passeggiate in campagna, turismo equestre, cross-country e trekking a
cavallo, offrendo anche ospitalità. L'Ente
nazionale sloveno per il Turismo ha raccolto di recente in un'apposita
pubblicazione in italiano dal titolo "Equitazione in Slovenia, patria
dei cavalli lipizzani" descrizione, caratteristiche, indirizzi e foto
dei principali centri ippici della Slovenia.
Tale pubblicazione può essere richiesta gratuitamente all'Ufficio
del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02
29 51 11 87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it
ESCURSIONISMO E TREKKING IN SLOVENIA Nonostante le sue ridotte dimensioni
(più piccola della Lombardia e metà della Svizzera) la Slovenia è una
nazione che si presta egregiamente alla pratica dell'escursionismo e del
trekking, grazie alla sua estrema varietà ambientale e alla buona
organizzazione al riguardo, frutto dell'innata passione degli sloveni per la
vita all'aria aperta, per la natura e per le proprie montagne.
Non a caso il caratteristico profilo a tre punte del Triglav, la
vetta più alta della Slovenia, campeggia sulla bandiera nazionale.
Qui si fondono quattro diverse regioni geografiche: l'alpina a nord e
ad ovest, l'adriatica a sud-ovest, l'illiro-balcanica a sud e la pannonica
ad est, con un'altezza media di 600 metri, ricoperte per oltre la metà
della superficie da foreste considerate in parte ancora vergini, che ne
fanno il paese più verde d'Europa. Nei
boschi non è difficile incontrare animali altrove rari come cervi, camosci,
stambecchi, cinghiali, orsi, lupi e linci.
Anche la vegetazione si presenta assai ricca e varia, grazie al fatto
che qui si incontrano quattro zone biogeografiche;
non a caso sono state recensite oltre tre mila specie di felci e
fiori, dei quali più di 60 sono endemismi sloveni e 28 piante spontanee
vengono protette. Nella giovane
repubblica l' 8 per cento del territorio risulta protetto e si contano un
parco nazionale, quello del Triglav che occupa gran parte delle Alpi Giulie,
6 parchi regionali, 27 ambientali, 36 riserve e ben 720 monumenti della
natura. I principali rilievi sono costituiti
dalle Alpi Giulie a nord-ovest, montagne di calcari e dolomie non
particolarmente alte - pur con parecchie cime al di sopra dei 2.500 metri -
ma con vallate assai basse e quindi con consistenti dislivelli per
raggiungere le belle pareti e le creste di tipo dolomitico, costellate di
evidenti manifestazioni di carsismo e di glacialismo;
le Caravanche, la più estesa catena slovena che segna il confine a
nord con l'Austria, formate da rocce cristalline piuttosto antiche e con
altitudini inferiori (massima quota i 2.236 metri dello Stol); e infine le
Alpi di Kamnik e della Savinja, abbastanza analoghe alle Giulie ma con
altezze inferiori. In Slovenia
ci sono ben 9 mila chilometri di sentieri alpini segnati sul terreno e 140
tra rifugi e bivacchi, gestiti dalla Planinska Zveza Slovenije (PZS),
l'associazione alpina nazionale (Dvorzakova 9, 1000 Lubiana, tel.
01.2312553). Esistono anche
diversi sentieri tematici di tipo storico, culturale e naturalistico, nonché
una quarantina di trasversali di lungo percorso - le nostre alte vie -, tra
cui quella delle Alpi slovene che parte da Maribor e si conclude ad Ancarano
sull'Adriatico, toccando tutte le montagne più importanti. Sul territorio
sloveno passano infine l'ultimo tratto dell'E6, il lungo sentiero europeo
che va dal Baltico all'Adriatico, e trasversalmente l'E7 che collega
l'Atlantico al Mar Nero. Per quanti amano camminare in montagna
l'Ente nazionale sloveno per il turismo ha realizzato due opuscoli in
italiano, rispettivamente dal titolo "Escursionismo in Slovenia" e
"Trekking in Slovenia" che, con cartine e foto accattivanti,
descrivono numerosi itinerari sui principali rilievi, dalle più facili
passeggiate per tutti ad impegnati percorsi di più giorni ad alta quota,
fornendo tutti gli elementi necessari di giudizio e di corollario come gli
indirizzi degli uffici turistici locali, le guide alpini ed
escursionistiche, gli sport praticabili nella natura, ecc.
Entrambe possono essere richieste gratuitamente, assieme a specifiche
informazioni, all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02 29 51 11
87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it
internet: www.slovenia-tourism.si
DUE
MILIONI DI
TULIPANI A
LUBIANA Per ammirare un'enorme e policroma
distesa di tulipani non occorre andare fino in Olanda, patria riconosciuta
di questo stupendo fiore. Dal
15 aprile al 5 maggio, in occasione della Mostra nazionale della
floricoltura e del giardinaggio che si svolgerà all'Arboretum di Volcji
Potok in Slovenia, si potrà infatti assistere alla spettacolare fioritura
di due milioni di bulbi di tulipano, in un tripudio di colori rosso, giallo,
rosa, bianco e screziato, interrati in autunno uno per ogni cittadino
sloveno. La manifestazione vede
la partecipazione di floricoltori, giardinieri, vivaisti e ceramisti
provenienti anche dall'estero. Nello stesso periodo è in programma anche
una grande mostra dedicata ai vari tipi di orchidee. In questa occasione verranno anche ricostruiti in miniatura
(20 mq ciascuno) 16 famosi giardini di residenze nobiliari europee, da
quelli di Villa Lante a quelli di Versailles.
In contemporanea si svolgeranno altre esposizioni specializzate
dedicate ai fiori recisi, alle composizioni di fiori freschi e secchi, alle
piante da ornamento per casa, terrazzo e giardino, all'arredamento per
giardini, ecc., nonché mostre di pittura e scultura e varie manifestazioni
culturali. Il parco è aperto
ogni giorno dalle 8 alle 19 e l'ingresso nei giorni delle manifestazioni
costa 4 euro per gli adulti, 2,25 per i ragazzi. L'Arboretum è uno stupendo parco
botanico situato in pregevole posizione panoramica ai piedi delle maestose
Alpi di Kamnik, 19 km a nord della capitale Lubiana, che in 82 ettari
raccoglie un'ampia varietà di alberi, cespugli, erbe e fiori di provenienza
alpina, centroeuropea, mediterranea ed esotica.
Camminando lungo i sentieri tra aiuole sfoggianti i fiori più
svariati, laghetti e ruscelli popolati da uccelli acquatici, il visitatore
può concedersi una bella passeggiata tutta pace, colori, profumi e silenzio
rotto solo dal canto dei volatili. In
estate poi, dal 25 luglio al 15 settembre, l'Arboretum ospiterà un'altra
mostra specializzata di fiori, dedicata questa volta alle diverse varietà
di gigli e di dalie. Informazioni sul parco e sulle sue
iniziative possono essere richieste al Centro per la Promozione Turistica di
Lubiana (tel. 00386.1.3061215, fax 3061204, e-mail: plc-lj@siol.net
internet http://www.ljubljana.si )
oppure all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia (tel. 02 29 51 11 87, fax
29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it SLOVENIA,
GLI SPORT
D'ACQUA DOLCE La natura eminentemente montuosa, ricca
di torrenti e di fiumi alpini, fa della Slovenia un luogo ideale per la
pratica degli sport d'acqua dolce come rafting, canoa e kajak.
I corsi d'acqua più frequentati sono quelli che scendono dalle Alpi
Giulie: Sava Bohinjska
(percorrenza 32 chilometri), Sava Dolinka (50 km) con il suo affluente Kokra
(25 km), Idrijca (34 km) con l'affluente Baca (10 km) entrambi a loro volta
confluenti nella Soca/Isonzo (64 km); ma
buone soddisfazioni regalano anche altri fiumi:
Savinja (60 km), Krka (26 km) e Kolpa (62 km), quest'ultimo al
confine con la Croazia. Si
tratta di percorsi che presentano un po' tutti i gradi di difficoltà, dal
facile all'estremamente difficile, con pendenze deboli ma che possono
arrivare anche al 40 per cento. Lungo
parecchi di questi fiumi, o nelle immediate vicinanze, si trovano agenzie
sportive con istruttori specializzati che organizzano discese giornaliere o
corsi settimanali di apprendimento, noleggiando o vendendo l'apposita
attrezzatura. In genere l'attività si svolge da aprile a
settembre-ottobre. Un caso esemplare può essere
costituito dalla Soca, come si chiama in sloveno l'alto corso dell'Isonzo,
uno dei fiumi più belli e più integri d'Europa, assai frequentato dagli
italiani anche per la sua vicinanza con il Friuli.
Bovec, importante stazione sciistica ai piedi del monte Canin, pur
contando solo 1.500 abitanti annovera una decina di agenzie specializzate
negli sport d'acqua dolce, e in estate alberghi, residence e campeggi
pullulano di appassionati attratti dalle gole e dalle rapide della Soca.
Una delle agenzie più attive è la Soca Rafting
(tel. 00386.5.3896200, fax 3896202, e-mail: soca.rafting@arctur.si
sito www.arctur.si/soca_rafting
) . Lo sport maggiormente praticato risulta il rafting, discesa su gommoni
da 6-8 posti affidati alla corrente del fiume ed all'abilità
dell'istruttore-timoniere (su quella dei neofiti passeggeri c'è poco da
fare affidamento), perché
regala emozioni a buon mercato e risulta alla portata di tutti, bambini
compresi. Una discesa della
durata di due ore, bagno compreso a metà strada, su un percorso facile ma
divertente di 11 chilometri costa da 33,50 a 34,70 euro a persona, compreso
il noleggio di muta, casco e salvagente e il trasporto in loco.
Oltre ad essere ideale per discese in canoa e in kayak su percorsi di
varia lunghezza e difficoltà, l'alto Isonzo e alcuni dei suoi affluenti si
prestano bene anche per la pratica di altri sport acquatici un po' più
estremi, come l'hydrospeed (discesa con muta e pinne su un bob individuale
di plastica ad elevata galleggiabilità) e il canyoning (discesa con tecnica
e attrezzatura speleologico-alpinistica di profonde forre percorse da
torrenti e cascate) Per quanti amano invece sport d'acqua più rilassanti, la Slovenia offre ottime possibilità di pratica del canottaggio sugli incantevoli laghi alpini di Bohinj e di Bled, sede quest'ultimo di numerose competizioni europee e mondiali. Informazioni specifiche e materiale illustrativo possono essere richiesti all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, galleria Buenos Aires 1, 20124 Milano, tel. 02 29 51 11 87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it |