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2 MARZO  2002

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LAGORAID, EMOZIONI D'INVERNO A CAVALLO

L'enorme successo ottenuto da Lagoraid, il trekking a cavallo sui prati e tra le vette del Lagorai, il più vasto e affascinante gruppo montuoso del Trentino orientale, aveva convinto gli organizzatori a promuovere una versione invernale della manifestazione. La partecipazione è stata subito massiccia ed entusiastica tanto che quella in programma dall'8 al 10 marzo prossimi è la quinta edizione di Lagoraid invernale. Sarà la Valle dei Mocheni ad accogliere cavalli e cavalieri che avranno la possibilità di apprezzare un ambiente molto particolare. La Valle dei Mocheni è infatti una laterale della Valsugana abitata fin dall'epoca medievale da una piccola comunità tedescofona.

Sono un'ottantina gli equipaggi iscritti al raid 2002 che si svolgerà secondo il seguente programma.

Venerdì 8 marzo i partecipanti si riuniranno a Sant'Orsola Terme da dove si muoveranno verso i Prati Imperiali e Kamauz sul versante orientale della valle per rientrare quindi a Sant'Orsola dove assisteranno alla "Festa Mochena".

Sabato 9 marzo l'itinerario porterà i cavalieri a Malga Cambroncoi.

Domenica 10 marzo la partenza è fissata alla 9 da San Lorenzo con destinazione la nuova malga in Val Cava che sarà inaugurata nell'occasione.

Gli equipaggi saranno seguiti durante tutte e tre le tappe da un veterinario e da un maniscalco pronto a intervenire se qualche cavallo dovesse perdere i ferri. Al termine di ogni tappa i cavalli saranno ricoverati al coperto e accuditi.

Informazioni: Comitato Lagoraid - tel 0461.426406

 

FIEMME SKI JAZZ, MUSICA SULLA NEVE

La Valle di Fiemme, paradiso trentino per gli sciatori che hanno a disposizione ben 150 chilometri di piste ottimamente preparate, è diventata da cinque anni a questa parte un punto di riferimento via via sempre più importante anche per gli amanti della musica. Merito di Fiemme Ski Jazz, il più originale festival jazzistico d'Europa che quest'anno tra il 9 e il 17 marzo presenterà nei rifugi, nei teatri e nei pub della valle ben 25 concerti.

Vediamo subito un assaggio del cartellone. Ad aprire la rassegna sarà il cantante Alan Farrington alla guida di una misteriosa band di dieci elementi. Da non perdere il concerto del chitarrista ungherese Ferenc Snétberger che si esibirà in duo con il trombettista tedesco Markus Stockhausen. Paolo Birro, uno degli astri nascenti del jazz europeo, sarà il protagonista del concerto per "piano solo" mentre il sassofonista Emanuele Cisi si presenterà in trio con Furio Di Castri (contrabbasso) e il francese Manhu Roche (batteria).

E non ci saranno solo i concerti. Da non perdere assolutamente le Jam Session che infiammeranno le notti di Fiemme e alle quali parteciperanno musicisti ospiti provenienti da tutta Europa.

Disponibili pacchetti soggiorno a Cavalese, Predazzo e Bellamonte per gli appassionati intenzionati a coniugare lo sci con la buona musica.

Informazioni: Segreteria organizzativa Fiemme Reservation - tel 0462.341419

E-mail: fiemmres@cr-surfing.net Oppure - tel 0462.502929; E-mail: latmarspa@tin.it

 

RAMPITOUR D'ITALIA, CLASSICA PER BIKERS A TAPPE

  È giunta alla sesta edizione la Rampitour d'Italia, la classica gara a tappe per mountain bike. La manifestazione, che richiama specialisti dai quattro punti cardinali, propone anche per quest'anno cinque tappe tra i mesi di aprile e giugno più una supertappa in programma a metà settembre. Le gare si svolgeranno nelle più belle e ammirate valli del Trentino. Il primo appuntamento è per il 28 aprile con la Rampibike della Valle di Non. Seguiranno: il 12 maggio Rampiledro in valle di Ledro, il 26 maggio Paganella Bike sull'altipiano della Paganella; il 7, 8 e 9 giugno la Mille Grobbe Bike con la 100 chilometri dei Forti sugli altipiani di Lavarone e Folgaria; il 26 giugno Rampikissima in valle di Primiero. Il 15 settembre infine la Rampilonga della Valle di Fassa, la supertappa che lo scorso anno mise a dura prova i concorrenti costretti a "combattere" anche contro una nevicata in quota.

Ma questo è il fascino di Rampitour d'Italia, una manifestazione riservata ai veri bikers che si danno battaglia lungo percorsi molto impegnativi ancorché immersi in ambienti di straordinaria bellezza.

Ecco le informazioni utili per le gare di aprile e maggio:

Rampibike (28 aprile) - La gara, giunta alla terza edizione, parte da Cavareno in alta Valle di Non. Per raggiungere la località di partenza si lascia l'Autobrennero A22 all'uscita San Michele/Mezzocorona e si imbocca la statale della Valle di Non. A Dermulo (dopo 22 km) seguire le indicazioni per Fondo, Cavareno.

Rampiledro (12 maggio) - Quinta edizione della gara il cui percorso, molto originale e spettacolare, si sviluppa lungo il lago di Ledro. Per arrivare in valle uscire dalla A22 a Rovereto Sud e dirigersi verso il Lago di Garda. A Riva seguire le indicazioni per la valle di Ledro.

Paganella Bike (26 maggio) - Miguel Martinez e Paola Pezzo, l'azzurra due volte oro olimpico, figurano nell'albo d'oro di Paganella Bike giunta alla quinta edizione. Andalo, località di partenza, si raggiunge uscendo a San Michele dalla A22 e, a Mezzolombardo, imboccando la strada che porta a Fai e Andalo.

Informazioni: Segreteria Rampitour - tel 389.8087333 oppure 389.8089863 Internet: www.rampitour.com  

 

SLOVENIA  2002:   UN  ANNO  DI  MANIFESTAZIONI

Il grande amore per la cultura, le arti e le tradizioni del passato, che in alcuni casi è ancora presente, permette alla Slovenia di offrire un calendario di manifestazioni, spesso di richiamo internazionale e di indubbio interesse anche per i turisti, decisamente più intenso di quanto ci si potrebbe aspettare da una nazione dalle dimensioni abbastanza ridotte, più piccola cioè della Lombardia.

Inverno e primavera registrano nella capitale Lubiana una serie interessante di mostre: fino al 31 marzo una completa retrospettiva della produzione artistica di Veno Pilon, uno dei più originali ed ecclettici modernisti sloveni, esponente dell'espressionismo, con esposizione di dipinti, sculture, incisioni, disegni e fotografie; fino al 14 aprile i dipinti del pittore svizzero ottocentesco Ferdinand Hodler, che traslò nella pittura lo stile liberty; fino al 26 maggio Pittura barocca nel Goriziano, sintesi sui maggiori pittori attivi tra Seicento e Settecento; dal 4 aprile a 2 giugno Stampe Litiche, la litografia in Slovenia dopo il 1950, per concludere a settembre con Theatrum vitae et mortis humanae, immagini del Seicento sloveno con le tipiche scene religiose del periodo barocco.  Da segnalare anche (2-13 aprile) Transgenerazioni, festival d'arte contemporanea di autori emergenti, e le Giornate musicali slovene (9-12 aprile), festival di musica contemporanea molto apprezzato dai giovani.

Il 23-24 marzo si svolgeranno a Planica, vallata delle Alpi Giulie presso la nota stazione sciistica di Kranjska Gora e il confine italiano di Tarvisio, le gare finali di Coppa del mondo di salto con gli sci, utilizzando i sei audaci trampolini locali - il maggiore dei quali lungo 180 metri - che sono tra i primi sorti in Europa.  Dal 15 al 19 aprile Lubiana ospita Vino, fiera internazionale del vino, della viticoltura e delle bevande alcoliche, considerata tra le quattro più importanti d'Europa, nonché Culinaria, salone dell'alimentazione.  In aprile Bled, la più nota località di villeggiatura estiva, adagiata sulle rive del romantico lago alpino, ospita il consueto festival internazionale di canto corale dialettale. Ogni anno in primavera (15 aprile - 5 maggio) all'Arboretum di Volcji Potok, in occasione della mostra slovena della floricoltura e giardinaggio, si potrà assistere alla spettacolare fioritura di due milioni di tulipani, uno per ogni sloveno. L'Arboretum, che quest'anno festeggia il mezzo secolo, è un piacevole parco botanico di 82 ettari situato in bella posizione panoramica ai piedi delle maestose Alpi di Kamnik, 19 km a nord della capitale; dal 25 luglio al 15 settembre ospiterà poi una grande esposizione di gigli e dalie di tutti i tipi.  Dal 7 al 12 maggio si svolge a Portorose, la perla del turismo marino sloveno, Internautica, fiera nautica internazionale, mentre dal 6 al 9 giugno la vicina Lipica ospita, nel celebre allevamento storico degli eleganti cavalli bianchi situato sul Carso a due passi dal confine italiano di Fernetti, una gara di Coppa del mondo di dressage.  Un salto nel passato si potrà compiere a Kamnik, cittadina con bei palazzi medievali e barocchi a nord della capitale: il 7-8 giugno ha luogo infatti il Sentiero di Venere, rivisitazione del mondo medievale con mercatino d'epoca, rievocazione di antichi mestieri, sfilate e gare in costume. Manifestazioni analoghe si tengono il 29 giugno a Skofja Loka, pregevole cittadina medievale a 24 km dalla capitale, il 31 agosto a Celje, terza città della Slovenia, e il 15 setttembre al castello di Lubiana.

La grande stagione dei festival estivi si apre nella capitale con Druga Godba, festival internazionale di musica alternativa ed etno, aperto ad ogni novità e corrente musicale (31 maggio - 8 giugno), seguito il 27-29 giugno da Jazz Festival, una delle più vecchie e accreditate manifestazioni europee del settore, a cui hanno preso parte in passato i maggiori esponenti a livello mondiale, e nelle stesse date anche da Ana Desetnica, festival dei teatri di strada.  Nella suggestiva cornice del Krizanke, l'antico monastero dei cavalieri teutonici rivisitato dal genio architettonico di Plecnik, nonché in altre strutture come il restaurato castello che sovrasta la città, da metà giugno a metà settembre si svolgerà il Festival Estivo, quest'anno giunto alla 50° edizione, articolato in decine di eventi e di manifestazioni artistiche di ogni genere come opere, operette, balletti, rappresentazioni teatrali, concerti sinfonici, da camera, jazz, etno, rock, latino, ecc.).  I festival estivi si concluderanno nella capitale il 31 agosto con la grande kermesse di piazza della Notte nella città vecchia.

Rogaska Slatina è una delle più vecchie famose stazioni termali della Slovenia, frequentata già nel secolo XIX dall'aristocrazia mitteleuropea: dal 26 maggio al 14 settembre si tiene ogni anno l'Estate Musicale, un susseguirsi di concerti vocali, da camera e con solisti, nonché spettacoli folcroristici.  Il 21 giugno inizia a Maribor, seconda città slovena e antico porto fluviale sulla Drava dalla decisa impronta asburgica, il Festival estivo Lent 2002, un insieme di innumerevoli eventi che comprende concerti, spettacoli teatrali, musica, balletti, danza, opere e sfilate fino al 6 luglio, che comprendono anche il Folkart, festival internazionale del folclore tradizionale (2 luglio).  Ogni venerdì di luglio e agosto sono in programma a Pirano, grazioso borgo di pescatori dall'inequivocabile impronta veneziana e patria del violinista Giuseppe Tartini, concerti di musica classica sotto le stelle nel chiostro minorita, con la partecipazione di orchestre e di solisti di chiara fama.  Ancora a Pirano, ma anche nelle vicine Capodistria, Isola e Portorose, per tutto luglio si svolgerà il Festival estivo del Litorale, incentrato su spettacoli musicali e balletti eseguiti in ambienti suggestivi.  Altri concerti di musica classica con artisti di spicco danno vita al Festival di Brezice (19 giugno - 18 agosto), ospitato nell'elegante castello rinascimentale sulle rive della Sava ai confini con la Croazia. Infine ancora rassegne musicali dal 3 al 17 luglio a Bled, graziosa località termale e di villeggiatura sulle rive dell'omonimo romantico lago alpino, per il Festival musucale estivo.

Il lago di Bohinj, non lontano da Bled, è uno splendido bacino selvaggio e incontaminato ai piedi del massiccio del Triglav, la maggior montagna slovena e parco nazionale nel cuore delle Alpi Giulie;  ogni estate è teatro di tre simpatiche manifestazioni folcloristiche:  le nozze rustiche  (28 luglio), rievocazione dei matrimoni contadini di un tempo, la notte dei falò (10 agosto) con migliaia di candele che galleggiano sul lago dentro gusci d'uovo, e il ballo delle mucche (15 settembre) per festeggiare il ritorno a valle delle mandrie dagli alpeggi.  Sempre in tema di folclore da ricordare il 22 giugno a Maribor il battesimo annuale dei nuovi zatterieri sul fiume Drava e il 23-25 agosto ad Isola, sul litorale adriatico, la festa dei Pescatori.  Un vero tuffo nel passato si può compiere assistendo il 25 agosto, davanti al suggestivo castello medievale di Predjama vicino alle grotte di Postumia, al Torneo cavalleresco di Erasmo, giochi e competizioni a piedi ed a cavallo in onore del nobile cavaliere che nel 1400, novello Robin Hood carniolano, osò sfidare l'autorità imperiale asburgica depredando i ricchi per dare ai poveri, forte dell'imprendibilità assicuratagli dal suo arroccato castello.

L'autunno si apre con la 35° fiera internazionale dell'artigianato, in programma a Celje dal 13 al 21 settembre, dove cercare il meglio della produzione manuale slovena come articoli in legno, ferro, rame, vetro paglia e cera, pizzi e merletti, lastre per arnie con dipinti naif, ceramiche, ecc.  Si prosegue a Maribor dal 18 al 30 con il festival di musica da camera, continuando il 6 ottobre, sempre nel capoluogo della Stiria slovena, con la vendemmia della Stara trta, la vite più vecchia del paese (e forse del mondo, grazie ai suoi 5 secoli di prolifica vita) che cresce aggrappata ad un coevo edificio nel Lent, il quartiere dell'antico porto fluviale sulla Drava; una buona occasione per festeggiare la vendemmia in questa importante regione vitivinicola.  Dall'8 al 15 ottobre Lubiana ospita Città delle Donne, festival internazionale di arti contemporanee appartenenti ai più svariati settori creativi ma tutti coniugati al femminile, mentre dal 25 ottobre al 13 novembre a Bled sono in programma le Olimpiadi degli Scacchi.  Durante il  periodo natalizio nella Grotta di Postumia sarà allestito un presepe vivente animato da giovani attori in costumi d'epoca e da gruppi corali che eseguiranno canti natalizi.  Degna conclusione il 3-4 gennaio sulle nevi di Kranjska Gora, la perla delle Alpi Giulie slovene, per la gara di Coppa del mondo di sci alpino maschile, mentre il giorno dell'Epifania saranno le piste di Maribor ad ospitare quello femminile.

Maggiori informazioni sulle singole manifestazioni potranno essere richieste all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia,  tel. 02 29 51 11 87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it oppure consultando il sito internet www.slovenia-tourism.si

 

LUBIANA   2002:   UN   ANNO   DI   MANIFESTAZIONI

La giovane capitale della Slovenia dimostra la sua grande vitalità culturale, decisamente superiore ad ogni altra città delle medesime dimensioni (meno di 300 mila abitanti), anche nel ricco calendario di manifestazioni che ogni anno riesce ad allestire.

L'inverno registra una serie di interessanti mostre:  fino al 3 marzo Fiori Fragili, esposizione di fiori realizzati con perline di vetro secondo la tradizionale arte veneta;  fino al 24 marzo Out of Print, retrospettiva di libri d'autore, e poi fino al 31 marzo una completa retrospettiva della produzione artistica di Veno Pilon, uno dei più originali ed ecclettici modernisti sloveni, esponente dell'espressionismo, con esposizione di dipinti, sculture, incisioni, disegni e fotografie.  Ancora fino al 14 aprile i dipinti del pittore svizzero ottocentesco Ferdinand Hodler, le cui opere trasportano nella pittura lo stile liberty, e fino al 26 maggio Pittura barocca nel Goriziano, sintesi sui maggiori pittori goriziani attivi tra Seicento e Settecento.  Conclusione a settembre (dal gennaio) con Theatrum vitae et mortis humanae, immagini del Seicento sloveno con le tipiche scene religiose del periodo barocco conseguenti alla riforma ecclesiastica del dopo Concilio di Trento.

La primavera si apre (2-13 aprile) con Transgenerazioni, festival d'arte contemporanea di autori emergenti, con (4 aprile - 2 giugno) Stampe Litiche, la litografia in Slovenia dopo il 1950, mostra dei procedimenti e delle tecniche di stampa litografica, e con le Giornate musicali slovene (9-12 aprile), festival di musica contemporanea molto apprezzato dai giovani.  A metà mese si cambia argomento, passando dalla cultura alla tavola: dal 15 al 19 aprile si svolgono infatti Vino, fiera del vino e della viticoltura, una delle quattro più importanti rassegne europee del settore, con un ampio corollario di spettacoli e di manifestazioni all'insegna del vino e dei suoi distillati, nonché Culinaria, fiera internazionale dell'alimentazione.  Ogni anno in primavera (15 aprile - 5 maggio) all'Arboretum di Volcji Potok, il grande polmone verde sotto le Alpi di Kamnik situato a soli 19 km dalla capitale, in occasione della Mostra della floricoltura e del giardinaggio si può assistere alla spettacolare fioritura di due milioni di tulipani (uno per ogni cittadino sloveno), in un vero tripudio di colori. Dal 25 luglio al 15 settembre l'Arboretum, che quest'anno festeggia mezzo secolo di vita, ospiterà poi una grande esposizione di gigli e dalie di tutti i tipi.

Con la fine di maggio arriva anche il momento per le grandi rassegne di piazza e i festival estivi.  Si comincia il 24  con Exodus, festival d'arte teatrale contemporanea con la presentazione dei più recenti progetti di autori nazionali e stranieri (finisce il 3 giugno), seguito dal 31 maggio all'8 giugno da Druga Godba, festival internazionale di musica alternativa ed etno, aperto ad ogni novità e corrente musicale.  Dal 27 al 29 giugno è la volta del Jazz Festival, una delle più vecchie e accreditate rassegne europee di musica jazz, a cui hanno partecipato in passato i migliori esponenti  del settore a livello mondiale, e dal 27 al 30 di Ana Desetnica, festival internazionale dei teatri di strada.  Nella suggestiva cornice del Krizanke, l'antico monastero dei Cavalieri teutonici rivisitato dal genio architettonico di Plecnik, nonché in altre strutture come il restaurato castello che sovrasta la città, dal 16 giugno al 27 luglio si svolgerà il Festival Estivo, articolato in decine di eventi e di manifestazioni artistiche di ogni genere (opere, operette, balletti, rappresentazioni teatrali, concerti sinfonici, da camera, jazz, etno, rock, latino, ecc.), il tutto accompagnato da mostre, spettacoli in strada, workshop musicali e altro.  Chi ama il clasico potrà deliziarsi per tutto il mese di agosto con le esibizioni connesse al Festival di musica da camera, mentre le rassegne estive si concluderanno il 31 con la grande kermesse di piazza della Notte nella città vecchia.

Il calendario autunnale si apre il 13 settembre con Codici messicani, mostra di antichi codici indiani che testimoniano la vita quotidiana e il sapere di quel popono (chiude il 13 ottobre), seguita il 6 ottobre dalla Giornata medievale nel castello cittadino, rivisitazione del mondo medievale con mercatino d'epoca, rievocazione di antichi mestieri e gare in costume.  Dall'8 al 15 ottobre è la volta di Città delle Donne, festival internazionale di arti contemporanee appartenenti ai più svariati settori creativi ma tutti coniugati al femminile, a cui segue l'11-15 Natura-Salute, fiera di prodotti, attività e idee per una vita sana in armonia con la natura.  Da segnalare infine le numerose manifestazioni in occasione del Natale e del Capodanno, come il corteo storico di San Niccolò (5 dicembre), il mercatino natalizio (14-30), il corteo storico di Babbo Natale (26 e 30) e il Veglione di Capodanno in piazza.

Maggiori informazioni su queste, nonché su altre manifestazioni in programma nella capitale, possono essere richieste all'Ente per il Turismo di Lubiana, tel. 00386.1.426 71 14, fax  425 33 58, e-mail: info@ljubljana-tourism.si  , internet: www.ljubljana.si  , oppure all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02 29 51 11 87, fax 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it 

 

PESCARE  IN  SLOVENIA

La sua conformazione eminentemente montuosa e la presenza di numerosi laghi, fiumi e torrenti dalle acque limpide e per lunghi tratti incontaminate fanno della Slovenia un luogo ideale per la pratica della pesca sportiva.  Qui si possono trovare peculiarità insolite come i fiumi carsici (basti pensare al famoso Timavo, che viene inghiottito nella voragine di San Canziano, o al fiume Pivka che percorre le grotte del complesso di Postumia), che entrano ed escono sottoterra dopo lunghi quanto misteriosi percorsi tra caverne e abissi, raffreddandone sensibilmente le acque, oppure una vera unicità come il Cerknisko jezero (lago Circonio), uno specchio intermittente alimentato da bocche sotterranee fungenti alternativamente da sorgenti o da inghiottitoi, capace di trasformarsi in autunno nel più esteso (27 chilometri quadrati) e pescoso lago sloveno, mentre in estate sul suo fondo pascola il bestiame.  In Slovenia esistono parecchi corsi d'acqua che hanno conservato il loro carattere primitivo, circondati da un ambiente naturale e rurale ancora privo di inquinamenti e di industrializzazione esasperata, e una fauna ittica dotata di un elevato grado di rusticità e, di conseguenza, di un ottimo stato di salute. 

In genere si pesca da marzo-aprile fino a settembre-ottobre con canna da mosca e una mosca artificiale impiegando ami privi di ardiglione, mentre è vietato pescare con il cucchiaino, dai ponti e dalle barche.  Le prede più comuni sono costituite da trota fario, iridea e mormorata, salmerino, temolo, luccio, cavedano, carpa e tinca, spesso di dimensioni ragguardevoli:  una trota pescata nell'alto Isonzo pesava 20 kg ed era lunga oltre un metro.  Sarà bene precisare che la pesca in Slovenia non è a buon mercato:  il permesso giornaliero costa infatti dai 45 ai 65 euro, ma nell'interesse di pesce e pescatori è bene così, anche perché le soddisfazioni debbono pur avere il loro prezzo.  Parere evidentemente condiviso da parecchi pescatori italiani (e non solo), che si ritrovano numerosi lungo i fiumi sloveni, soprattutto quelli alpini.  I permessi di pesca si acquistano di solito presso gli uffici turistici o gli alberghi locali.  I corsi d'acqua più pescosi non sono i grandi fiumi come Sava e Drava, bensì corsi minori come Soca (in italiano Isonzo), Idrijca, Sava Bohinjka, Radovna, Unica e Krka.  La Soca soprattutto, vicinissima all'Italia (vi si accede da Gorizia), è un fiume alpino esteticamente stupendo nel suo tratto superiore, considerato tra i più belli d'Europa, eccezionalmente pescoso e popolato da trote salmonate di rilevante taglia e da una varietà di temolo che vive solo nelle sue acque.  Ma anche altri fiumi possono regalare notevoli soddisfazioni.  La Sava Bohinjka ad esempio, è un bel fiume alpino che nasce dal selvaggio e incontaminato lago glaciale di Bohinj e il suo basso fondale sassoso ospita trote fario, temoli, cavedani e hucho, qui davvero numerosi.  La Radovna è un torrente alpino dallo splendido contesto ambientale, dove si catturano trote fario e iridee di buona pezzatura.   La Krka invece è un tipico fiume carsico della Dolenjska dal paesaggio bucolico, dove predomina la trota fario.  L'Unica è infine uno dei fiumi carsici più belli e famosi d'Europa, che scorre lento e sinuoso in un paesaggio agreste dopo un misterioso percorso ipogeo, con una ricca e variegata fauna ittica con presenza di trote anche di apprezzabili dimensioni.

Esiste un apposito depliant in italiano illustrante le caratteristiche ittiche e ambientali dei fiumi della Slovenia, che può essere richiesto gratuitamente all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, galleria Buenos Aires 1, 20124 Milano, tel. 02 29 51 11 87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it

 

SLOVENIA   A   CAVALLO

Ogni qual volta vi capiti di vedere dei cavalli tutti bianchi dal portamento fiero ed elegante, potete essere certi che si tratta di lipizzani, cioè cavalli provenienti dallo storico allevamento di Lipica, località del Carso sloveno a due passi dal confine italiano di Fernetti e dalla celebre Grotta di San Canziano.  Fu nel 1580 che l'arciduca austriaco Carlo I° destinò quella sua fattoria all'allevamento di una razza da utilizzare nelle parate alla corte viennese e nell'alta equitazione, incrociando i veloci e resistenti cavalli locali - famosi fin dal tempo dei Romani - con stalloni andalusi, boemi, napoletani e arabi.  Oggi l'Equile  di Lipica è uno dei più noti e attivi centri di allevamento e di addestramento equestre d'Europa, sede di gare di coppa del mondo di dressage e di manifestazioni ippiche a livello internazionale, nonché di corsi di equitazione anche di grado elevato.  Grazie alla presenza dell'Equile la Slovenia è diventata la patria di provetti cavalieri, ma se Lipica costituisce di gran lunga il centro più importante, la passione diffusa per questo sport spiega l'esistenza sul territorio di numerosi altri maneggi, una decina dei quali riconosciuti dall'Associazione equestre della Slovenia e dall'Accademia ippica slovena.

Meritano,  ad esempio, un cenno la scuderia dei cavalli da trotto del Castello di Brdo,  utilizzato dal protocollo statale per ospitare  capi di stato, delegazioni straniere ed altri eminenti personaggi, dotato di una pista con tribune di 800 metri e di 50 cavalli, o il Ranch Kaja in Grom, un'antica fattoria a due passi dalla capitale Lubiana specializzata in passeggiate e vacanze per bambini in sella a pony, oppure la Masseria Lepena che in un angolo idilliaco e panoramico dell'alta valle del fiume Isonzo organizza escursioni a cavallo sui sentieri  delle Alpi Giulie e del Parco nazionale del Triglav.  Per non tacere nemmeno del centro ippico Struga, ospitato in un castello del XII° secolo, da dove si parte per compiere escursioni cross-country lungo le incontaminate rive del fiume Krka, oppure del castello di Prestranek, situato in mezzo ai boschi carsici non lontano da Postumia, dove si sta sviluppando un villaggio turistico dedicato espressamente agli amanti dei cavalli, oppure infine anche della fattoria Plana, nella vallata carsica del fiume Piuca (quello che ha dato origine alle grotte di Postumia), dove si possono cavalcare cavalli islandesi famosi per la loro bassa statura, forza, resistenza  e dimestichezza.

Tutti organizzano corsi di equitazione per principianti e di specializzazione con istruttori qualificati, passeggiate in campagna, turismo equestre, cross-country e trekking a cavallo, offrendo anche ospitalità.  L'Ente nazionale sloveno per il Turismo ha raccolto di recente in un'apposita pubblicazione in italiano dal titolo "Equitazione in Slovenia, patria dei cavalli lipizzani" descrizione, caratteristiche, indirizzi e foto dei principali centri ippici della Slovenia.  Tale pubblicazione può essere richiesta gratuitamente all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel.  02 29 51 11 87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it

 

ESCURSIONISMO  E  TREKKING  IN  SLOVENIA

Nonostante le sue ridotte dimensioni (più piccola della Lombardia e metà della Svizzera) la Slovenia è una nazione che si presta egregiamente alla pratica dell'escursionismo e del trekking, grazie alla sua estrema varietà ambientale e alla buona organizzazione al riguardo, frutto dell'innata passione degli sloveni per la vita all'aria aperta, per la natura e per le proprie montagne.  Non a caso il caratteristico profilo a tre punte del Triglav, la vetta più alta della Slovenia, campeggia sulla bandiera nazionale.  Qui si fondono quattro diverse regioni geografiche: l'alpina a nord e ad ovest, l'adriatica a sud-ovest, l'illiro-balcanica a sud e la pannonica ad est, con un'altezza media di 600 metri, ricoperte per oltre la metà della superficie da foreste considerate in parte ancora vergini, che ne fanno il paese più verde d'Europa.  Nei boschi non è difficile incontrare animali altrove rari come cervi, camosci, stambecchi, cinghiali, orsi, lupi e linci.  Anche la vegetazione si presenta assai ricca e varia, grazie al fatto che qui si incontrano quattro zone biogeografiche;  non a caso sono state recensite oltre tre mila specie di felci e fiori, dei quali più di 60 sono endemismi sloveni e 28 piante spontanee vengono protette.  Nella giovane repubblica l' 8 per cento del territorio risulta protetto e si contano un parco nazionale, quello del Triglav che occupa gran parte delle Alpi Giulie, 6 parchi regionali, 27 ambientali, 36 riserve e ben 720 monumenti della natura.

I principali rilievi sono costituiti dalle Alpi Giulie a nord-ovest, montagne di calcari e dolomie non particolarmente alte - pur con parecchie cime al di sopra dei 2.500 metri - ma con vallate assai basse e quindi con consistenti dislivelli per raggiungere le belle pareti e le creste di tipo dolomitico, costellate di evidenti manifestazioni di carsismo e di glacialismo;  le Caravanche, la più estesa catena slovena che segna il confine a nord con l'Austria, formate da rocce cristalline piuttosto antiche e con altitudini inferiori (massima quota i 2.236 metri dello Stol); e infine le Alpi di Kamnik e della Savinja, abbastanza analoghe alle Giulie ma con altezze inferiori.  In Slovenia ci sono ben 9 mila chilometri di sentieri alpini segnati sul terreno e 140 tra rifugi e bivacchi, gestiti dalla Planinska Zveza Slovenije (PZS), l'associazione alpina nazionale (Dvorzakova 9, 1000 Lubiana, tel. 01.2312553).  Esistono anche diversi sentieri tematici di tipo storico, culturale e naturalistico, nonché una quarantina di trasversali di lungo percorso - le nostre alte vie -, tra cui quella delle Alpi slovene che parte da Maribor e si conclude ad Ancarano sull'Adriatico, toccando tutte le montagne più importanti. Sul territorio sloveno passano infine l'ultimo tratto dell'E6, il lungo sentiero europeo che va dal Baltico all'Adriatico, e trasversalmente l'E7 che collega l'Atlantico al Mar Nero.

Per quanti amano camminare in montagna l'Ente nazionale sloveno per il turismo ha realizzato due opuscoli in italiano, rispettivamente dal titolo "Escursionismo in Slovenia" e "Trekking in Slovenia" che, con cartine e foto accattivanti, descrivono numerosi itinerari sui principali rilievi, dalle più facili passeggiate per tutti ad impegnati percorsi di più giorni ad alta quota, fornendo tutti gli elementi necessari di giudizio e di corollario come gli indirizzi degli uffici turistici locali, le guide alpini ed escursionistiche, gli sport praticabili nella natura, ecc.  Entrambe possono essere richieste gratuitamente, assieme a specifiche informazioni, all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02 29 51 11 87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it  internet: www.slovenia-tourism.si

 

DUE  MILIONI  DI  TULIPANI  A  LUBIANA

Per ammirare un'enorme e policroma distesa di tulipani non occorre andare fino in Olanda, patria riconosciuta di questo stupendo fiore.  Dal 15 aprile al 5 maggio, in occasione della Mostra nazionale della floricoltura e del giardinaggio che si svolgerà all'Arboretum di Volcji Potok in Slovenia, si potrà infatti assistere alla spettacolare fioritura di due milioni di bulbi di tulipano, in un tripudio di colori rosso, giallo, rosa, bianco e screziato, interrati in autunno uno per ogni cittadino sloveno.  La manifestazione vede la partecipazione di floricoltori, giardinieri, vivaisti e ceramisti provenienti anche dall'estero. Nello stesso periodo è in programma anche una grande mostra dedicata ai vari tipi di orchidee.  In questa occasione verranno anche ricostruiti in miniatura (20 mq ciascuno) 16 famosi giardini di residenze nobiliari europee, da quelli di Villa Lante a quelli di Versailles.  In contemporanea si svolgeranno altre esposizioni specializzate dedicate ai fiori recisi, alle composizioni di fiori freschi e secchi, alle piante da ornamento per casa, terrazzo e giardino, all'arredamento per giardini, ecc., nonché mostre di pittura e scultura e varie manifestazioni culturali.  Il parco è aperto ogni giorno dalle 8 alle 19 e l'ingresso nei giorni delle manifestazioni costa 4 euro per gli adulti, 2,25 per i ragazzi.

L'Arboretum è uno stupendo parco botanico situato in pregevole posizione panoramica ai piedi delle maestose Alpi di Kamnik, 19 km a nord della capitale Lubiana, che in 82 ettari raccoglie un'ampia varietà di alberi, cespugli, erbe e fiori di provenienza alpina, centroeuropea, mediterranea ed esotica.  Camminando lungo i sentieri tra aiuole sfoggianti i fiori più svariati, laghetti e ruscelli popolati da uccelli acquatici, il visitatore può concedersi una bella passeggiata tutta pace, colori, profumi e silenzio rotto solo dal canto dei volatili.  In estate poi, dal 25 luglio al 15 settembre, l'Arboretum ospiterà un'altra mostra specializzata di fiori, dedicata questa volta alle diverse varietà di gigli e di dalie.

Informazioni sul parco e sulle sue iniziative possono essere richieste al Centro per la Promozione Turistica di Lubiana (tel. 00386.1.3061215, fax 3061204, e-mail: plc-lj@siol.net  internet http://www.ljubljana.si ) oppure all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia (tel. 02 29 51 11 87, fax 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it

 

SLOVENIA,  GLI  SPORT  D'ACQUA  DOLCE

La natura eminentemente montuosa, ricca di torrenti e di fiumi alpini, fa della Slovenia un luogo ideale per la pratica degli sport d'acqua dolce come rafting, canoa e kajak.  I corsi d'acqua più frequentati sono quelli che scendono dalle Alpi Giulie:  Sava Bohinjska (percorrenza 32 chilometri), Sava Dolinka (50 km) con il suo affluente Kokra (25 km), Idrijca (34 km) con l'affluente Baca (10 km) entrambi a loro volta confluenti nella Soca/Isonzo (64 km);  ma buone soddisfazioni regalano anche altri fiumi:  Savinja (60 km), Krka (26 km) e Kolpa (62 km), quest'ultimo al confine con la Croazia.  Si tratta di percorsi che presentano un po' tutti i gradi di difficoltà, dal facile all'estremamente difficile, con pendenze deboli ma che possono arrivare anche al 40 per cento.  Lungo parecchi di questi fiumi, o nelle immediate vicinanze, si trovano agenzie sportive con istruttori specializzati che organizzano discese giornaliere o corsi settimanali di apprendimento, noleggiando o vendendo l'apposita attrezzatura.  In genere l'attività si svolge da aprile a settembre-ottobre.

Un caso esemplare può essere costituito dalla Soca, come si chiama in sloveno l'alto corso dell'Isonzo, uno dei fiumi più belli e più integri d'Europa, assai frequentato dagli italiani anche per la sua vicinanza con il Friuli.  Bovec, importante stazione sciistica ai piedi del monte Canin, pur contando solo 1.500 abitanti annovera una decina di agenzie specializzate negli sport d'acqua dolce, e in estate alberghi, residence e campeggi pullulano di appassionati attratti dalle gole e dalle rapide della Soca.  Una delle agenzie più attive è la Soca Rafting  (tel. 00386.5.3896200, fax 3896202, e-mail: soca.rafting@arctur.si  sito www.arctur.si/soca_rafting ) . Lo sport maggiormente praticato risulta il rafting, discesa su gommoni da 6-8 posti affidati alla corrente del fiume ed all'abilità dell'istruttore-timoniere (su quella dei neofiti passeggeri c'è poco da fare affidamento),  perché regala emozioni a buon mercato e risulta alla portata di tutti, bambini compresi.  Una discesa della durata di due ore, bagno compreso a metà strada, su un percorso facile ma divertente di 11 chilometri costa da 33,50 a 34,70 euro a persona, compreso il noleggio di muta, casco e salvagente e il trasporto in loco.  Oltre ad essere ideale per discese in canoa e in kayak su percorsi di varia lunghezza e difficoltà, l'alto Isonzo e alcuni dei suoi affluenti si prestano bene anche per la pratica di altri sport acquatici un po' più estremi, come l'hydrospeed (discesa con muta e pinne su un bob individuale di plastica ad elevata galleggiabilità) e il canyoning (discesa con tecnica e attrezzatura speleologico-alpinistica di profonde forre percorse da torrenti e cascate)

Per quanti amano invece sport d'acqua più rilassanti, la Slovenia offre ottime possibilità di pratica del canottaggio sugli incantevoli laghi alpini di Bohinj e di Bled, sede quest'ultimo di numerose competizioni europee e mondiali.  Informazioni specifiche e materiale illustrativo possono essere richiesti all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, galleria Buenos Aires 1, 20124 Milano, tel. 02 29 51 11 87, fax 02 29 51 40 71, e-mail: slovenia@tin.it 

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