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14 MARZO 2002
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IL
CONSIGLIO EUROPEO "RICERCA" RISPONDE POSITIVAMENTE ALL'OBIETTIVO 2010
PER GLI INVESTIMENTI IN R&S DA PARTE DELLE IMPRESE
Bruxelles, 14 marzo 2002 - Il Consiglio europeo "Ricerca",
riunitosi l'11 marzo a Bruxelles, ha accolto "positivamente" il
proposito della Commissione di coinvolgere le imprese in vista di destinare alla
spesa per la ricerca, entro il 2010, il 3 per cento del PIL in ciascuno Stato
membro. Il commissario per la Ricerca, Philippe Busquin, ha dichiarato che
l'obiettivo, approvato dalla Commissione europea, "in linea generale, ha
ottenuto un riscontro favorevole da parte dei ministri". Busquin ha anche
ringraziato la Presidenza spagnola per aver incluso la questione, che ha
descritto come una notizia positiva per la politica di ricerca ed innovazione,
all'ordine del giorno del prossimo Consiglio europeo di Barcellona di marzo. Il
ministro spagnolo della Scienza e della Tecnologia, Anna Birulés, che ha
presieduto il Consiglio nell'ambito della Presidenza di turno dell'Ue, ha
affermato che sebbene la spesa per la R&S in Spagna sia attualmente
inferiore alla metà del livello prefissato, il governo ha adottato misure per
affrontare la questione. Il Ministro ha spiegato che l'obiettivo primario è di
favorire il coinvolgimento del settore privato nell'innalzamento della soglia
degli investimenti nazionali in R&S in Europa. La Birulés ha aggiunto che
il Consiglio ha anche discusso le modalità per compiere progressi in settori
quali la mobilità dei ricercatori, il capitale di rischio ed i diritti di
proprietà intellettuale. Ella ha sostenuto che la riunione del Consiglio è
stata "molto proficua" e che il dibattito ministeriale favorirà
l'attuazione dell'obiettivo della Presidenza spagnola di ottenere l'approvazione
del sesto programma quadro di ricerca (6PQ) entro il primo semestre di
quest'anno. Il commissario Busquin ha inoltre spiegato che il Consiglio ha
approvato il conferimento di un mandato per le negoziazioni fra l'Agenzia
spaziale europea (Esa) e la Commissione, sotto forma di documento che dovrà
essere adottato da ambedue le parti entro la fine dell'anno. Egli ha aggiunto
che il gruppo di esperti in bioterrorismo, costituito a seguito del vertice
europeo di Gand dell'ottobre 2001 per esaminare lo stato della ricerca europea
in materia di biosicurezza e fornire raccomandazioni su qualsiasi divario che
abbia bisogno di essere colmato, riferirà sulle sue scoperte a maggio. Busquin
ha precisato che la relazione del gruppo potrebbe indicare settori che
necessitano di ulteriori ricerche nell'ambito del prossimo programma quadro di
ricerca (6PQ). In occasione del Consiglio è stata anche adottata una decisione
sul numero di partecipanti ai progetti del 6PQ. Il Commissario ha sostenuto che,
sebbene l'intenzione generale sia di prevedere un minimo di tre partecipanti per
ciascun progetto del 6PQ, i singoli comitati di programma potranno esaminare i
casi in cui è necessario adottare regole diverse.
E-GOVERNMENT,
IL VIAGGIO NELLE REGIONI FA TAPPA IN BASILICATA
Roma, 14 marzo 2002 - Giunge al quinto appuntamento - dopo Piemonte, Emilia
Romagna, Veneto e Puglia - il "Viaggio nelle Regioni" del Ministro per
l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, è andato a Potenza (Basilicata)
per il convegno su "L'attuazione dell'e-Government nei sistemi
regionali", svoltosi presso l'Università degli Studi della Basilicata
Campus Macchia Romana (Aula Magna della facoltà di Scienze). Il
"Viaggio" è solo una delle tappe dell'ampio progetto sul
"governo elettronico" (la possibilità di fornire in rete informazioni
e servizi della Pubblica Amministrazione) che il Ministero e il Governo stanno
portando avanti su scala nazionale. In quest'ottica, il 31 gennaio scorso, la
Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al Dpcm che disciplina procedure
e modalità di accesso ai circa 260 milioni di Euro destinati a Regioni ed Enti
locali per la realizzazione di progetti di e-Government. La scorsa settimana -
in vista dell'emissione dei bandi di gara per l'assegnazione dei fondi - è
stato pubblicato sul sito www.mininnovazione.it il primo Avviso per la
presentazione dei progetti da co-finanziare. Il contributo del Governo "sarà
pari a non più del 50% dell'ammontare complessivo della spesa prevista".
Il "Progetto e-Government" punta soprattutto sui servizi: è per
questa ragione che entro maggio sarà disponibile on line un Portale nazionale
per i cittadini (e-Italia), che costituirà il punto di aggregazione di tutte le
informazioni relative al funzionamento dello Stato, agli iter procedurali della
Pubblica Amministrazione e alle modalità di erogazione dei servizi al
cittadino.
I
RICERCATORI DELINEANO LA PROPRIA VISIONE DI PROGETTI INTEGRATI E RETI
D'ECCELLENZA
Milano, 14 marzo 2002 - In una manifestazione organizzata l'11 marzo dalla
Commissione a Bruxelles, i rappresentanti della comunità della ricerca hanno
presentato le proprie visioni su come utilizzare i nuovi strumenti proposti per
il sesto programma quadro (6PQ). Lo scopo della manifestazione era offrire
informazioni sui nuovi strumenti ai "moltiplicatori di informazioni",
in particolare relativamente alla priorità sei, "Sviluppo sostenibile e
cambiamento globale". I rappresentanti dell'industria automobilistica e
della cantieristica navale hanno esposto come utilizzerebbero i progetti
integrati e le reti di eccellenza nei rispettivi campi di ricerca. Il Dott. Ulf
Palmquist dell'Eucar, il consiglio europeo per la R&S (ricerca e sviluppo)
nel settore automobilistico, ha dichiarato che un progetto integrato nel campo
della sicurezza integrata consisterebbe nel raggruppamento di diversi progetti o
sottoprogetti intorno ad un percorso di sviluppo verso un obiettivo globale.
Tali progetti riguarderebbero vari temi rilevanti per il 6PQ, comprese le
tecnologie della società dell'informazione, la nanotecnologia e lo sviluppo
sostenibile. In termini gestionali, l'Eucar prevede "responsabilità
stratificate e distribuite per gestire un progetto di queste dimensioni".
Ciò significherebbe un gruppo centrale per la gestione strategica complessiva
del progetto, con un responsabile di progetto addetto alla gestione ed
all'operatività quotidiane. Mentre la Commissione prevede una durata da tre a
cinque anni per i progetti integrati, il Dott. Palmquist ritiene che sarebbe più
opportuno un periodo compreso tra i cinque e gli otto anni, con un budget totale
di 20 milioni di euro circa. In materia di diritti di proprietà intellettuale,
il Dott. Palmquist vorrebbe che i risultati fossero condivisi all'interno dei
singoli sottoprogetti, ma senza un accesso globale alla conoscenza di ciascuno
dei partner. A suo parere sarebbero da condividere anche i risultati delle
valutazioni, ma non le soluzioni. Il Dott. Palmquist approva l'intenzione della
Commissione di fornire un sostegno finanziario sotto forma di "sovvenzione
al bilancio", che a suo dire permetterà una gestione operativa e tattica
del progetto, oltre che flessibilità nella ridistribuzione delle risorse, e
garantirà la trasparenza della gestione. L'Eucar si aspetta che la
responsabilità finanziaria generale spetti al gruppo centrale, e quella locale
ad ogni progetto ed ai relativi partner. Michael Goldan della Vnsi,
l'Associazione dei cantieri navali dei Paesi Bassi, ha dichiarato che le reti di
eccellenza saranno di grande beneficio per la cantieristica navale europea e la
aiuteranno a competere con i cantieri dell'Estremo Oriente. Goldan ha
evidenziato che la ricerca europea nella cantieristica navale è altamente
specializzata e composta spesso da piccole organizzazioni. Per questa industria
è quindi difficile mobilitare una massa critica sufficiente in termini di
risorse umane ed infrastrutture. Goldan ha descritto il proprio concetto di rete
di eccellenza come un programma di ricerca svolto in comune, che comporta
attività integrate quali la programmazione, lo scambio di personale, le
piattaforme di ricerca, impianti reali e virtuali, forse addirittura una nuova
impostazione economica, che comprenda un adattamento alle attività dei
partecipanti. Tale rete diffonderebbe eccellenza tramite la formazione di
ricercatori, la diffusione di informazioni ed il collegamento in rete. Goldan
ritiene che questa rete porterebbe a forme competitive di design e produzione, a
nuovi concetti di navi, all'ingresso in nuovi mercati e servizi, ad interfacce
nave-costa più veloci, nonché a navi più sicure e più rispettose
dell'ambiente. Nella concezione di Goldan, la rete tipo avrebbe circa sette
partner provenienti dalle università e lo stesso numero dai centri di ricerca,
con cinque ricercatori per partner, oltre a 14 partecipanti appartenenti
all'industria, ciascuno dei quali coinvolgerebbe da due a tre ricercatori, per
un totale di 105 ricercatori. Nella sua previsione, il 50 per cento del budget
sarebbe destinato alla ricerca, il 20 per cento all'integrazione, il 20 per
cento alla diffusione di informazioni e non più del 10 per cento alla gestione.
I rappresentanti della Commissione hanno però evidenziato che l'intensità
della ricerca varierebbe in relazione ai diversi temi. Goldan ha concluso con
l'affermazione che le reti di eccellenza offrono l'opportunità di migliorare le
capacità della ricerca, il che costituisce un'esigenza fortemente sentita
dall'industria, e ha ipotizzato l'uso di tale rete come veicolo per
l'integrazione in Europa, usando come punto di partenza le reti esistenti, come
ad esempio le reti tematiche create nell'ambito del quinto programma quadro.
EUROPE
FINANCE ET INDUSTRIE, SOCIEÀ FINANZIARIA E SOCIETÀ DI BORSA AUTORIZZATA LANCIA
DA LYONE IL PRIMO MERCATO BORSISTICO ESCLUSIVAMENTE DEDICATO ALLE MEDIE IMPRESE
IN EUROPA
Milano, 14 marzo 2002 - Europe Finance et Industrie, società finanziaria e
società di Borsa autorizzata, numero 1 delle introduzioni in Borsa in Francia,
creata da Louls Thanriberger, lancia il primo mercato borsistico esclusivamente
dedicato alle medie imprese in Europa. Sede sociale: Lyone. Europe Finance et
Industrie, è stata fondata nel 1988 da Louis Tannberger che aveva già
rivestito la carica di direttore centrale di banca, per rispondere alle attese
delle medie imprese e delle imprese medío-grandi desiderose di trovare
finanziamenti per la loro crescita attraverso la Borsa. Thannberger ha fondato
Europe Finance et Industrie che presidere e di cui detiene il 62% del capitale.
Coerente con se stesso fino in fondo Louis Thannberger, nel 1997, quota al Marchè
Libre Europe Finance ct Industrie. Nel 1998 ottiene lo statuto di società
d'investimento che diviene società di Borsa un anno più tardi. Infatti in
Francia EuTope Finance ct Industrie è la Banca delle Introduzioni in Borsa, la
sola per cui le introduzioni in borsa siano l'unica professione Dalla sua
creazione, Europe Finance et Industrie ha curato l'introduzione in Borsa di 285
aziende: un record mondiale sia sul Second Marché, sia sul Nouveau Marchè, sia
sul Marché Libre. Nel 2001, Tannberger definito da Le Monde '1'Orco della
Borsa" sorprende ancora una volta la comunità finanziaria lanciando con
Aurel Leven €urocl@ss borsa elettronica specializzata nelle medie imprese in
crescita non solo francesi ma di tutti i Paesi Europei. L'idea, di €urocl@ss
nasce dalla constatazione dell'enorme delusione provocata, un po' ovunque nel
mondo, dal "Nuovi Mercati" e dalle soglie d'ingresso in Borsa fissate
dalle Banche anglo-sassoni, soglie sempre più inaccessibili per le medie
imprese. Decine di migliaia di imprese di medie dimensioni, appartenenti per la
maggior parte a settori tradizionali più che a settori tecnologici che
presentano, tassi di crescita elevati, e che desiderano entrare in Borsa
rapidamente. €urocl@ss è stata creata per queste imprese e contribuirà allo
sviluppo di grandi Gruppi in ciascun Paese d'Europa offrendo loro i mezzi
indispensabili alla crescita. La nuova Borsa sarà divisa "In tre segmenti:
€urocl@ss A come Acclimatazione; €urocl@ss S come selezione ed €urocl@ss T
come Tecnologie. €urocl@ss , avrà sede a Lyone, snodo nevralgico
dell'economia europea grazie alla vicinanza di centri come Torino, Barcellona,
Ginevra, ed altre città con un prestigioso passato bancario ed un know-how
finanziario e borsistico riconosciuti. Inoltre Lyone ha sempre goduto di una
cultura della Media impresa ed è la sola alternativa credibile a Parigi. Il
Second Marchè, un successo riconosciuto in tutta Europa, è nato a Lyone il 1 '
Febbraio 1983. La stampa nazionale francese ed internazionale è fortemente
rappresentata a Lyone. Una trentina di quotazioni ad €urocl@ss sono già
previste per il 2002 e 50 per il 2003. Il lancio di €urocl@ss avrà luogo il 6
Luglio 2002 a seguito -dell'autorizzazione Cmf e Banque de France.
CREDITO
BERGAMASCO: IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI DELL'ESERCIZIO
2001. IL DIVIDENDO AUMENTO A 0,65 EURO PER AZIONE (+4,9%). IL ROE SI ATTESTA AL
12,7%.
Milano, 14 marzo 2002 - L'esercizio 2001 si è chiuso confermando i
soddisfacenti risultati conseguiti dal Credito Bergamasco (Gruppo Popolare di
Verona) nei trimestri precedenti sul versante dei volumi intermediati, sia per
quanto riguarda fa raccolta diretta - attestatasi a 6.090,1 milioni di euro
(+14,7%) - sia sotto ìl profilo degli impieghi ordinari alla clientela (6.461,1
milioni di euro, +18,5%). Positivi anche i risultati reddituali: margine
d'interesse 255 milioni di euro (+15,3%), margine d'intermediazione 392,9
milioni di euro (+5,8%), utile delle attività ordinarie 138,6 milioni di euro
(+8,7%). L'esercizio chiude con un utile netto di 79,5 milioni di euro (+5,4%).
Il Roe si attesta al 12,7%. Questi in sintesi i principali risultati
dell'esercizio 2001 del Credito Bergamasco approvati dal Consiglio
d'Amministrazione dell'istituto. Stato patrimoniale - Analizzando i dati
puntuali di bilancio al 31.12.2001 si rileva che la raccolta diretta ha
raggiunto i 6.090,1 milioni di euro, realizzando un incremento dei 14,7%
rispetto ai 5.310,2 milioni della fine dello scorso esercizio. In un contesto
caratterizzato da un'elevata instabilità dei mercati finanziari, ha continuato
a riscuotere successo l'offerta alla clientela di una gamma variegata di
obbligazioni strutturate, legate a diversi parametri di indicizzazione ed in
grado di fornire forme di investimento alternative a quelle tradizionali,
garantendo in ogni caso il rimborso dei capitale sottoscritto ed un livello di
rendimento minimo. I prestiti obbligazionari ordinari hanno, difatti, raggiunto
ì 1.396,6 milioni di euro, con un aumento del10,5% rispetto ai 1.263,8 milioni
dei 31.12.2000. Tra le altre forme tecniche di raccolta si segnata la crescita
dei conti correnti, ftssatisi a 2.721,4 milioni di euro (+17,3%), nonché
l'incremento delle operazioni di pronti contro termine con la clientela
ordinaria attestatesi a 871,4 miiioni di euro rispetto ai 752,8 milioni dei
31.12.2000 (+15,8%). L'estrema volatilità dei mercati finanziari ed il negativo
andamento che hanno connotato nel 2001 i corsi delle Borse internazionali e di
quella italiana - vieppiù accentuatisi dopo il tragico attacco terroristico
verficatosi negli Stati Uniti lo scorso 11 settembre - hanno invece penalizzato
la raccolta indiretta che, valorizzata alle quotazioni correnti di mercato, al
31.12.2001 è risultata pari a 6.964,9 milioni di euro, contro i 7.480,2 milioni
di fine 2000 (-6,9%). La raccolta totale da clientela si è fissata a 13.055
milioni di euro, con una crescita dei 2,1 % rispetto ai 12.790,4 milioni dei
31.12.2000. Sul fronte dell'attivo di bilancio, la capacità dì assecondare lo
sviluppo delle imprese nelle zone di operatività della banca e, segnatamente,
di quelle di piccola e media dimensione - ovviamente sempre coniugata alla
rigorosa valutazione dei meriti creditizi - ha consentito agli Impieghi ordinari
netti alla clientela di raggiungere i 6.461,1 milioni di euro, evidenziando una
crescita del 18,5% rispetto ai 5.450,7 milioni di curo di fine 2000. L'assidua
ed efficace opera di controllo dei rischio di credito ha permesso alla banca di
mantenere un buon livello della qualità dei credito erogato. Le sofferenze
lorde in linea capitale si sono infatti attestate, al 31.12.2001, a 72,3 milioni
di euro, con una diminuzione dei 4,7% rispetto a 31.12.2000. Dopo le rettifiche
di valore, esse si sono fissate a 45,3 milioni di euro, mentre la loro incidenza
sui crediti netti verso la clientela presenta un ulteriore calo, posizionandosi
allo 0,7% contro lo 0,8% di fine 2000. Analoga osservazione va ripetuta per le
sofferenze in linea capitale ed interessi, la cui incidenza sui crediti netti è
scesa allo 0,9% dall'l, 1 % dei 31.12.2000. Conto economico - I positivi
riscontri ottenuti sul fronte dell'attività di intermediazione creditizia hanno
consentito al Credito Bergamasco di registrare un risultato di soddisfazione
nell'ambito della gestione dei denaro. Al 31.12.2001, infatti, il margine di
interesse ha raggiunto i 255 milioni di euro, con un incremento dei 15,3%
rispetto ai 221,2 milioni di curo del 31.12.2000. Il negativo trend seguito dai
mercati finanziari, citato in precedenza, ha determinato un rallentamento dei
margine dei servizi che, alla fine dei 2001, si è fissato a 131,9 milioni di
curo. Tale valore si confronta con i 148,7 milioni di curo dell'esercizio 2000,
che beneficiò peraltro di un andamento dei mercati finanziari di segno opposto
a quello dei 2001. Dopo la contabilizzazione di dividendi ed altri proventi per
6 milioni di curo (1,3 milioni al 31.12.2000), ìl margine di intermediazione si
è fissato a 392,9 milioni di euro, rilevando un incremento dei 5,8% rispetto ai
371,2 milioni di curo dei 31.12.2000. Il risultato lordo di gestione - dopo
costi operativi per 209,6 milioni di curo ed ammortamenti per 10 milioni di curo
- ha registrato una crescita annua del 5,6%, passando dai 164,1 milioni di curo
dei 31.12.2000 ai 173,3 milioni di curo dei 31.12.2001. Le rettifiche nette di
valore su crediti e gli accantonamenti ai fondi rischi su crediti si sono
attestati a 33 milioni di curo a fronte dei 35 milioni dei 31.12.2000 e
comprendono l'accantonamento - effettuato esclusivamente in applicazione di
norme tributarie - di ulteriori 6,6 milioni di curo a rigo 90 dello Stato
Patrimoniale passivo Tondi rischi su crediti - linea capitale" a presidio
aggiuntivo dei rischio eventuale sui crediti alla clientela. Dopo aver rilevato
un milione di curo di accantonamenti per rischi ed oneri e 0,7 milioni di curo
di rettifiche nette di valore su immobilizzazioni finanziarie, l'utille delle
attività ordinarie ha toccato i 138,6 milioni di euro, con un aumento dell'8,7%
rispetto ai 127,4 milioni di curo di fine 2000. L'utile straordinario è
risultato pari a 1,2 milioni di euro contro gli 8,8 milioni di un anno prima, in
gran parte (5,9 milioni di euro) rivenienti dalla plusvalenza connessa al
conferimento dei ramo d'azienda a Società Gestione Servizi - Bpv S.p.A.;
l'utile al lordo delle imposte sul reddito ha così raggiunto i 139,7 milioni di
euro contro i 136,2 milioni di dodici mesi prima. Le imposte sul reddito si sono
fissate in 60,2 milioni di euro ed il conto economico si è chiuso con un utile
netto d'esercizio di 79,5 milioni di euro contro i 75,4 milioni di euro dei
31.12.2000 (+5,4%). Il R.O.E. di fine esercizio, determinato dal rapporto tra
utile netto e capitale più riserve, si attesta al 12,7%, un valore di assoluto
rilievo in considerazione del fatto che sostanzialmente tutto il reddito
d'esercizio proviene dall'attività ordinaria e che il Credito Bergamasco
presenta un elevato grado di patrimonializzazione, Il progetto di ripartizione
dell'utile che verrà proposto all'Assemblea dei Soci convocata in seduta
ordinaria il 20 aprile 2002 prevede la distribuzione di un monte dividendi di
40,1 milioni di euro. Il dividendo proposto agli azionisti sarà di 0,65 euro
per azione (+4,9% rispetto a quello dell'esercizío 2000), corrispondenti ad un
rendimento finanziario - sulla base della quotazione media degli ultimi tre mesi
dei 2001- dei 4,64% e verrà messo in pagamento il giorno 9 maggio 2002 mentre
la data di stacco è fissata per il 6 maggio 2002 giorno in cui le azioni
Credito Bergamasco saranno quotate "ex dividendo". Rete territoriale -
Con l'obiettivo di consolidare il proprio ruolo di banca locale di riferimento
per la clientela privata e per le imprese di piccola e media dimensione, nel
2001 il Credito Bergamasco ha inteso allargare ulteriormente la propria quota di
mercato, infittendo la presenza nelle zone di tradizionale insediamento con
l'apertura di quattro nuovi sportelli (Calvisano, Milano Via Faruffini, Desio e
Sorisole) - che, sommati a quelli già operativi, elevano a 213 il numero delle
filiali a pieno regime, cui va aggiunto uno sportello ad operatività ridotta -
ed avviando un ambizioso piano di espansione territoriale che prevede l'apertura
di altre 12 succursali, prevalentemente concentrate nelle aree di Bergamo,
Milano e Brescia. Viene reso noto che la revisione contabile al 31 dicembre 2001
da parte della società Arthur Andersen S.p.A. è in via di completamento. Sono
pure in fase di ultimazione le verifiche di competenza del Collegio Sindacale.
CREDITO
VALTELLINESE: IN AUMENTO LE MASSE GESTITE E L'UTILE ORDINARIO. DIVIDENDO 0,3615
EURO PER AZIONE.
Milano, 14 marzo 2002 - L'andamento degli aggregati patrimoniali del Credito
Valtellinese per l'esercizio 2001 esprime risultati positivi, che si riflettono
nei principali dati gestionali: Utile delle attività ordinarie in crescita del
10,6% rispetto all'esercizio precedente; Significativa crescita della raccolta
diretta con un +7,9% e degli impieghi +14,3%; la raccolta indiretta si mantiene
sostanzialmente stabile grazie allo sviluppo dei prodotti di bancassicurazione;
Decisa espansione dei servizi Internet cresciuti rispetto al dicembre 2000 più
del 45%. A fine dicembre 2001 gli utenti della linea banc@perta sono stati oltre
28.800. Ulteriore passo verso la creazione di una nuova grande banca in Sicilia:
esaminato il progetto di ristrutturazione della presenza del Gruppo in Sicilia.
Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ha approvato nella
riunione odierna le risultanze individuali al 31 dicembre 2001. Il bilancio
evidenzia valori patrimoniali in costante crescita che attestano il
significativo progresso sia dell'attività di raccolta che di erogazione del
credito. Nel complesso i mezzi finanziari raccolti dalla banca, calcolati come
sommatoria della provvista diretta e del risparmio finanziario della clientela,
hanno raggiunto i 6.033 milioni di euro, incrementandosi del 3,6% rispetto al
valore di fine esercizio scorso. Al suo interno l'aggregato vede la raccolta
diretta crescere del 7,9% a 2.742 milioni di euro rispetto ai 2.543 milioni di
fine 2000; mentre la raccolta indiretta, valorizzata al valore di mercato, si
mantiene sostanzialmente stabile a 3.291 milioni di euro nonostante la rilevante
penalizzazione dei corsi azionari degli ultimi mesi. Nello specifico il
risparmio amministrato rappresenta il 51,5% del totale, il risparmio gestito -
somma di gestioni patrimoniali e fondi comuni - il 42% mentre il risparmio
assicurativo, fortemente sostenuto dalla diffusione delle nuove gestioni
patrimoniali assicurative, il 6,5%. Significativo il livello di crescita dei
Crediti verso la Clientela (+14,3%) che hanno raggiunto la consistenza
complessiva di circa 2.044 milioni, in aumento di 256 milioni di euro rispetto
alle risultanze dello scorso anno. A fronte di questa espansione dell'attività
creditizia, il rapporto fra le sofferenze nette di cassa e di firma e gli
impieghi netti3/4 sempre di cassa e di firma 3/4 permane su livelli assai
ridotti (1,9% rispetto al 2% di fine dicembre 2000). Dal lato dei risultati
economici, il margine di interesse sale del 3,4% (72,4 milioni di euro) mentre
il margine di intermediazione, determinato dalla somma del margine della
gestione denaro con il margine da servizi, i dividendi ed i profitti netti da
operazioni finanziarie, registra una performance positiva del 18,6% attestandosi
a più di 199 milioni di euro rispetto ai 167,9 milioni di euro dell'esercizio
precedente. Questo incremento evidenzia la capacità della Banca di saper
accrescere e rafforzare la redditività del proprio volume di affari nonostante
il difficile andamento congiunturale dell'economia. A fronte di uno sviluppo
sostenuto delle attività e della rete distributiva, si registra un contenuto
aumento delle spese amministrative (+3,7%). Nel dettaglio si osserva il limitato
aumento dei costi per il personale (+3%), mentre le altre spese amministrative
sono cresciute del 4,3%. Il rapporto tra le spese amministrative ed il margine
di intermediazione si attesta al 46,9% in ulteriore diminuzione rispetto al
53,6% di fine 2000. Il risultato lordo di gestione raggiunge i 52 milioni di
euro e si incrementa del 8,4% su base annua. La crescita fatta registrare dal
risultato lordo di gestione associata alla migliorata qualità del portafoglio
crediti ed alle conseguenti ridotte necessità di stanziamento a fronte del
rischio creditizio, hanno consentito di migliorare l'utile delle attività
ordinarie. Quest'ultimo mostra, infatti, una significativa crescita del 10,6% a
42,2 milioni, quale testimonianza concreta della capacità di conservare il
valore del patrimonio e conseguire una redditività adeguata anche in un
contesto economico particolarmente negativo. Dopo aver considerato l'apporto
dell'utile straordinario ed aver dedotte le imposte sul reddito, si perviene ad
un utile netto di periodo di quasi 24,8 milioni di euro, in miglioramento del
1,6% rispetto al valore di fine esercizio 2000. A fine anno il numero
complessivo dei dipendenti a libro matricola ha raggiunto 763 unità con un
aumento netto di 37 unità (+5,1%), mentre la rete delle agenzie è salita dalle
74 unità dell'anno scorso a 81, grazie a 7 nuove dipendenze. Lo sviluppo del
modello distributivo multicanale del Gruppo, nel quale allo sportello fisico si
affianca una completa offerta di servizi bancari fruibili attraverso Internet,
ha consentito il raggiungimento di eccellenti risultati sia in termini di qualità
della propria offerta commerciale, sia in termini di utenti abilitati. I Clienti
della Banca che hanno utilizzato i servizi on web offerti dalla linea banc@perta
sono stati oltre 28.800 a fine esercizio 2001, con una consistente crescita del
45%. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato un piano di riparto dell'utile
di esercizio che prevede l'assegnazione di un dividendo di 0,3615 euro per
azione, ammontare invariato rispetto all'anno precedente ma riferito ad un monte
dividendi complessivo maggiore del 6% rispetto a quello dello scorso esercizio.
In sede di riparto, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di
effettuare uno specifico accantonamento alla riserva Legge 23.12.1998 n. 461. La
data di stacco della cedola è fissata per il 29 aprile 2002, mentre la data di
pagamento del dividendo sarà il 3 maggio 2002. Progetto di ristrutturazione
della presenza del Gruppo Credito Valtellinese in Sicilia Come già comunicato
in precedenza, il Gruppo Credito Valtellinese ha avviato un ampio progetto volto
alla creazione 3/4 nell'ambito del Gruppo stesso 3/4 di un'unica ed importante
banca regionale in Sicilia capillarmente presente sul territorio ed avente
parametri di efficienza e livelli di patrimonializzazione pari a quelli delle
banche più dinamiche del nostro sistema. La realizzazione di tale obiettivo
avverrà per il tramite dell'unificazione delle reti di sportelli del Gruppo in
Sicilia e la creazione di un'unica banca nella regione. La nuova società sarà
il frutto di un'operazione di fusione mediante incorporazione della Banca
Popolare Santa Venera SpA e della Leasingroup Sicilia SpA nella Banca Regionale
Sant'Angelo SpA. Al riguardo, il Consiglio di Amministrazione del Credito
Valtellinese ha quest'oggi esaminato le metodologie utilizzate da Kpmg Corporate
Finance nell'espletamento del proprio incarico. All'Advisor è stato attribuito
il compito di assistere i Consigli di Amministrazione della Banca Regionale
Sant'Angelo e della Banca Popolare Santa Venera nella determinazione del
rapporto di concambio per l'operazione di fusione. Il Consiglio del Credito
Valtellinese ha dunque favorevolmente preso atto dei criteri utilizzati per la
valutazione delle società oggetto di fusione. Il passaggio successivo prevede
ora l'approvazione da parte dei Consigli di Amministrazione delle società
interessate, del progetto di fusione e del relativo rapporto di concambio,
quest'ultimo determinato anche sulla base delle conclusioni del lavoro svolto
dall'Advisor incaricato. All'esito dei Consigli delle banche interessate verrà
dunque data tempestiva informazione in ordine alle determinazioni su rapporto di
concambio. Il progetto di fusione, una volta intervenute le necessarie
autorizzazioni da parte dei competenti Organi di Vigilanza, sarà sottoposto
all'approvazione delle rispettive Assemblee.
BANCA
TOSCANA: GRAN BALZO DELL'UTILE NETTO (+80,95%). CRESCITA SOSTENUTA DEGLI
IMPIEGHI A CLIENTELA (+16,18%).
Milano, 14 marzo 2002 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Toscana,
presieduto dal Prof. Paolo Mottura, ha approvato il progetto di Bilancio 2001
che sarà sottoposto all'Assemblea degli Azionisti, in prima convocazione, il
prossimo 24 aprile ed occorrendo, in seconda convocazione, il 26 aprile. Ai
detentori del capitale di rischio verrà proposto in quell'occasione un
dividendo unitario di 0,18 euro (pari a 350 lire rispetto a 200 lire nel 2000).
Il 2001 si è rivelato positivo per la Banca Toscana. L'Azienda - facente parte
del Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena - ha conseguito un deciso aumento
della profittabilità, mantenendo, nel contempo, un ruolo attivo
nell'intermediazione dei mezzi finanziari con clientela. Questi elementi,
insieme all'ampliamento della rete distributiva e all'adeguamento di profili
organizzativi aziendali più funzionali alla conduzione di incisive politiche
commerciali, rappresentano gli aspetti gestionali di maggiore rilievo contenuti
nel documento concernente i risultati patrimoniali e reddituali raggiunti
nell'esercizio appena trascorso. La Banca - con una crescita dell'80,95% - è
pervenuta nel 2001 ad un utile netto di 121,8 milioni di euro grazie al
risultato conseguito dalle attività ordinarie le quali hanno espresso un flusso
reddituale in progresso dell'80,33%. In particolare, è da segnalare il
rilevante apporto fornito dal margine d'interesse (483,3 milioni di euro),
accresciutosi del 20,92% in ragione dello sviluppo reddituale dell'operatività
con clientela, cui ha prevalentemente contribuito l'effetto economico indotto
dal favorevole andamento dei mezzi finanziari intermediati. A loro volta, i
ricavi netti non interest (349,1 milioni di euro) hanno presentato un incremento
del 16,74% su base annua, in virtù del ritorno economico espresso dall'offerta
di servizi e prodotti, anche di finanza innovativa. Il margine d'intermediazione
- pari a 832,3 milioni di euro - ha, pertanto, presentato una crescita del
19,13% rispetto all'esercizio 2000. Lo svolgimento dell'attività bancaria ha
richiesto il sostenimento di oneri di gestione per complessivi 547,6 milioni di
euro, in aumento del 4,48%. Ne è conseguita una riduzione del cost/income di
9,2 punti percentuali, con un valore attestatosi sul 65,79%. La gestione
caratteristica ha, pertanto, espresso un risultato lordo di gestione pari a
284,8 milioni di euro (+63,08%). L'attività ha richiesto rettifiche nette di
valore ed accantonamenti prudenziali per 65,0 milioni di euro, che incorporano
anche gli effetti economici (6,2 milioni di euro) scaturiti dall'operazione di
cartolarizzazione che la Banca ha effettuato su crediti non performing per un
valore netto di 190,6 milioni di euro. L'utile delle attività ordinarie è,
quindi, passato in un anno da 121,9 milioni di euro del precedente esercizio a
219,7 milioni di euro. Stante un saldo della gestione straordinaria di 6,7
milioni di euro (-41,87%) ed imposte sul reddito per 104,6 milioni di euro, la
Banca Toscana ha, come detto, raggiunto nel 2001 un utile netto di 121,8 milioni
di euro (pari a 236 miliardi di lire) rispetto a 67,3 milioni di euro
(corrispondenti a 130 miliardi di lire) del 2000 con un ROE, calcolato per
omogeneità di confronto escludendo la rivalutazione sugli immobili effettuata
nel 2000, che ha raggiunto l'11,96% (+4,7 punti percentuali). In crescita anche
l'intermediazione dei flussi finanziari con clientela. La consistenza degli
impieghi - indirizzati principalmente verso le attività produttive e le
famiglie - ha raggiunto i 10.539,8 milioni di euro con un aumento del 16,18% su
base annua, grazie prevalentemente all'attività a medio/lungo termine sostenuta
soprattutto dai mutui. Il grado di rischiosità dei crediti è risultato pari
allo 0,33% (2,29% nell'esercizio precedente), dopo la ricordata operazione di
cartolarizzazione realizzata nel corso del 2001. A sua volta, il risparmio
complessivamente intermediato si è posizionato su 25.308,9 milioni di euro,
segnando un progresso del 4,64% su base annua. Più in dettaglio, la raccolta
diretta - pari a 11.419,5 milioni di euro - ha registrato un incremento
dell'1,37%, sostenuto dalla dinamica positiva delle obbligazioni e dei conti
correnti. Uno sviluppo di maggiore intensità ha contraddistinto la raccolta
indiretta (+7,50%), la cui consistenza - pari a 13.889,4 milioni di euro - ha
raggiunto un'incidenza del 121,63% rispetto alla raccolta diretta, con un
progresso di circa 7 punti percentuali. L'ampliamento dello stock di attività
finanziarie intermediate per conto della clientela - che ha riflesso anche la
commercializzazione di prodotti finanziari innovativi - è riconducibile
soprattutto alla componente amministrata (+10,26%) mentre il risparmio gestito,
pur condizionato dalle tensioni verificatesi sui mercati, ha comunque presentato
un accrescimento del 3,85%. Da rilevare che la consistenza del patrimonio netto
della Banca, comprensiva dell'utile netto di periodo, ha raggiunto i 1.214,7
milioni di euro, mostrando un incremento del 6,47% rispetto alla fine
dell'esercizio precedente. Con riguardo al profilo strutturale, è da segnalare
che, a fine esercizio, l'organico della Banca è risultato costituito da 4.671
dipendenti (79 unità in meno nell'anno). E' stata, inoltre, portata a termine
l'estensione sull'intera rete periferica di un nuovo assetto organizzativo, in
grado di concentrare maggiormente l'azione del punto di vendita sulla relazione
commerciale con la clientela. Anche le strutture centrali sono state oggetto di
una coerente revisione, attraverso un adeguamento di funzioni, compiti ed
assetti organizzativi e logistici. Si ricorda, poi, che la rete distributiva è
stata potenziata con l'apertura di 26 filiali e 3 sportelli fortemente
automatizzati, raggiungendo - stante la chiusura di tre unità - le 402
dipendenze (+26 unità in un anno). Nell'ambito delle varie modalità di
contatto con la clientela, è da sottolineare che il numero dei contratti attivi
attinenti i canali distributivi telematici è passato in un anno da circa 51.000
ad oltre 88.000 unità. Si fa, altresì, presente che il Consiglio di
Amministrazione ha delineato il sistema di Corporate Governance incentrato, tra
l'altro, sull'adesione al Codice di Autodisciplina delle Società quotate.
Infine, in relazione alla proposta di sottoporre all'assemblea degli Azionisti
l'assegnazione di un dividendo unitario di 0,18 euro, con un credito d'imposta
in misura ordinaria, si comunicano le seguenti date: 29 aprile 2002 stacco della
cedola ; 3 maggio 2002 pagamento dividendo (cedola n. 31)
SNAM
RETE GAS: PROPOSTA PER LA DISTRIBUZIONE AGLI AZIONISTI DI UN DIVIDENDO PARI AL
100% DELL'UTILE NETTO CONSOLIDATO (EURO 0,09361 PER AZIONE)
Milano, 14 marzo 2002- Il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas S.p.A.
nella riunione odierna ha approvato il bilancio consolidato dell'esercizio 2001
che chiude con l'utile netto di 183 milioni di euro ed il progetto di bilancio
di esercizio che chiude con l'utile netto di 5,4 milioni di euro. Il bilancio
consolidato conferma i dati preconsuntivi annunciati dal Consiglio di
amministrazione il 26 febbraio 2002. Il bilancio al 31 dicembre 2001 è relativo
al primo esercizio sociale iniziato il 15 novembre 2000, data di costituzione
della società. Il conferimento degli asset a Snam Rete Gas è avvenuto il primo
luglio 2001: i dati patrimoniali, reddituali e finanziari dell'esercizio 2001
riflettono pertanto i risultati della gestione conseguiti nel secondo semestre
dell'anno, periodo di operatività della Società. Il bilancio consolidato e il
progetto di bilancio di esercizio sono stati messi a disposizione del Collegio
sindacale e della Società di revisione. Il Consiglio di amministrazione ha
deliberato di proporre all'Assemblea ordinaria - convocata per il 24 aprile e il
26 aprile 2002, rispettivamente in prima e seconda convocazione - la
distribuzione di un dividendo di 0,09361 euro per azione, che colloca il pay-out
al 100% dell'utile netto consolidato, rappresentativo dell'operatività di sei
mesi della Società. Il dividendo, che sarà attribuito attingendo dalla
"Riserva sovrapprezzo azioni", non costituisce reddito imponibile per
gli azionisti. Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 23 maggio
2002, con stacco fissato al 20 maggio 2002. Il Consiglio di amministrazione ha
anche avviato il piano 2002-2004 di incentivazione dei dirigenti del Gruppo che
occupano posizioni chiave attraverso l'assegnazione di stock option e di azioni
gratuite (stock grant). Il Consiglio di amministrazione proporrà quindi
all'Assemblea, convocata in sede straordinaria per il 24 aprile, il 26 aprile e
il 29 aprile 2002, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione, di
conferirgli la delega ad aumentare il capitale sociale al servizio del piano di
incentivazione. In particolare, la delega consentirà un aumento a pagamento del
capitale sociale fino ad un massimo di 2.000.000 di azioni a servizio del piano
di stock option e un aumento del capitale sociale a titolo gratuito fino ad un
massimo di 400.000 azioni a servizio del piano di stock grant, utilizzando, per
quest'ultimo, la "Riserva per emissione azioni ex articolo 2349 del codice
civile" appositamente costituita in sede di destinazione dell'utile di
esercizio 2001.
BANCA
C. STEINHAUSLIN & C. (GRUPPO MPS): TOCCA ROMA IL CICLO DI CONVEGNI SUI
MERCATI FINANZIARI ORGANIZZATI DA BANCA STEINHAUSLIN, LA PRIIVATE BANK DEL
GRUPPO MPS.
Milano, 14 marzo 2002 - Dopo Firenze e Milano, il ciclo dei convegni sui mercati
finanziari - organizzato da Banca Steínhauslin in collaborazione con
l'Associazione Progetto Città di Firenze, presieduta da Andrea Ceccherini -
tocca oggi Roma (Hotel Westing Excelsior, Via Vittorio Veneto, 125, orario:
19:00). Durante l'evento, testimonieranno il Direttore Generale di Banca
Steinhauslin Stefano Malferrari; il Direttore Wealth Management di Banca
Steinhauslin Antonello Di Mascio; Riccardo Cervellin, Head of Business
Development di Julius Baer Investment Funds e Claudio Tosato, Responsabile
Investimenti MPS Alternative Investments Sgr. Chiuderà il dibattito il
Presidente di Banca Steinhauslin Vittorio Frescobaldi Franceschi Marini. ' Roma
non poteva mancare nel ciclo dei nostri convegni sui mercati finanziari " -
ha affermato Stefano Mafferrari, Direttore Generale di Banca Steinhauslin "
perché si tratta di una piazza dì particolare importanza e prestigio nel
mercato Private in Italia. Non per niente siamo presenti con due filiali Private
nella città capitolina ". "D'altra parte, Roma, oltre ad essere
un'importante piazza finanziaria - ha affermato il Presidente di Banca
Steinhauslin, Vittorio Frescobaldi -'è anche una città pronta, per cultura e
tradizione, a partecipare attivamente alle sfide innovative di un vero e proprio
Private Banking di stampo Svizzero/Anglosassone, come testimoniato dalla
presenza a questo appuntamento di Julius Baer, una delle più importanti realtà
Private nel contesto elvetico." "E' per questo" - ha continuato
Malferrari - "che, anche ìn questa occasione, come a Milano, abbiamo
deciso di dedicare un profilo di approfondimento ad tema degli Hedge Found, con
la collaborazione di Mps Altemative Investments."
CHANNELS
2002: EVOLUZIONE DEI CANALI DISTRIBUTIVI DELL'ICT E NUOVI METODI DI GENERAZIONE
DEL VALORE
Milano, 14 marzo 2002 - Sirmi, società di Analisi e Ricerche di mercato
specializzata nel settore dell'Information & Communication Technology,
presenta il Convegno "Channels 2002: Evoluzione dei Canali Distributivi
dell'Ict e nuovi metodi di generazione del Valore" e la ricerca condotta
sugli operatori del Canale Ict. Il mercato IT in Italia nel 2001 ha fatto
registrare una crescita, rispetto all'anno precedente, dell'8,1%, uno dei tassi
meno significativi rilevati negli ultimi anni, mentre il valore del mercato si
assesta sui 23 miliardi di euro contro i 21,2 miliardi del 2000. In questo
mercato giocano un ruolo fondamentale gli operatori del canale, vera
"interfaccia" tra fornitori primari e utenti finali. Negli ultimi
dieci anni abbiamo assistito a notevoli mutamenti che hanno determinato una
radicale trasformazione del modello di gestione aziendale e di go to market di
molte aziende anche del settore It. Sirmi ha condotto un'indagine su 100
distributori e 200 operatori del canale tra Var, System Integrator, Corporate
Reseller, Pc Dealer e Catene, analizzando i modelli attuali di go to market e
ponendo particolare attenzione ai mutamenti avvenuti, alle previsioni di
espansione e modifica dei prodotti e servizi offerti, alle collaborazioni tra
player di mercato, alle modalità di gestione del business e agli strumenti
utilizzati. In base ai dati emersi dalla ricerca Sirmi, il comparto della
Distribuzione cresce del 7,3% come aggregato e del 5,6% come consolidato. In
linea generale, i distributori sono per lo più specializzati (53,7%) e,
all'interno dell'area di specializzazione, presentano un'ampia gamma di offerta
(il 70,5% è multibrand); le aziende del settore operano prevalentemente in
modalità diretta (70,5%) e su tutto il territorio nazionale (68,6%). I primi
dieci clienti generano margini di oltre il 12% per il 33,6% dei distributori,
tra l'8 e il 12% per il 34,3%, tra il 5 e l'8% per il 25,9% e meno del 5% per il
6,3% dei distributori. La concentrazione dei ricavi sui primi dieci clienti è
del 50,8% per i Var, del 48,2% per i System Integrator, del 40,9% per i
Corporate Reseller e del 40% per i Pc Dealer. La ripartizione del fatturato per
area di offerta evidenzia come, pur a fronte della necessità di cambiamento e
aumento della capacità di generazione di valore per il cliente finale, gli
operatori continuino a dedicarsi principalmente all'attività di rivendita di
prodotti hardware, con scarsa attenzione alle componenti software e servizi
(specie da parte degli operatori generalisti, mentre quelli specializzati
riservano maggiore attenzione all'offerta di software). La modifica del paniere
e delle modalità di offerta stenta ad assumere una dimensione rilevante: se il
portafoglio, in prospettiva, resta tendenzialmente immutato, la modalità di
offerta si caratterizza sostanzialmente per una maggiore apertura verso Internet
e i canali virtuali.
FUJITSU
SIEMENS COMPUTERS ANNUNCIA IL SUO PRIMO ESERCIZIO IN UTILE DIMOSTRATA LA VALIDITÀ
DELLA FOCALIZZAZIONE VERSO PRODOTTI E SERVIZI A VALORE AGGIUNTO
Milano, 14 marzo 2002 - Il prossimo 31 marzo Fujitsu Siemens Computers terminerà
l'esercizio 2001/2002 in utile: questo è quanto è stato annunciato da Adrian
v. Hammerstein, Presidente e Ceo della Società, in occasione della conferenza
stampa tenutasi al Cebit. Il maggior produttore It europeo ha incrementato il
proprio utile di più di 80 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente,
terminando il suo secondo esercizio, successivo all'operazione di fusione, con
un margine previsto di 10 milioni di euro. I principali fattori che hanno
portato a questo risultato sono stati: l'attenzione dalla Società nei confronti
dei prodotti e delle soluzioni a valore aggiunto e il raggiungimento della
redditività nell'area dei prodotti a volume. Un contributo positivo è venuto
anche da un'efficace politica di gestione dei costi e delle risorse. L'utile di
Fujitsu Siemens Computers è particolarmente positivo considerando la situazione
del mercato hardware europeo, le cui perdite registrate nel corso del 2001 hanno
causato riduzioni di fatturati e utili alla maggior parte dei produttori. Le
difficili condizioni di mercato hanno avuto ripercussioni anche sul fatturato di
Fujitsu Siemens Computers, che, intorno ai 5,4 miliardi di euro, risulta
inferiore ai 5,9 miliardi di euro totalizzati nell'anno precedente. Nel corso
dell'esercizio 2001/2002, Fujitsu Siemens Computers si è concentrata su due
aree strategiche chiave denominate Mobility e Business Critical Computing (Bcc),
sviluppando competenze specifiche in ciascuna di esse. Il risultato è stato una
crescita del giro d'affari legato ai prodotti di fascia enterprise (comprese le
offerte Professional Services) da 3 punti percentuali dell'anno precedente, ad
un totale del 28%. Il nuovo focus strategico dai prodotti a volume ai prodotti a
valore aggiunto si è dunque rivelato una scelta vincente. " Abbiamo
registrato un risultato positivo all'interno di un mercato difficile segnato da
fatturati in calo, ", ha spiegato il CEO Adrian v. Hammerstein.
"Questo indica che la nostra direzione strategica è corretta, per cui
continueremo a seguirla nell'esercizio attuale e nei successivi". Fujitsu
Siemens Computer prevede di registrare nel corso dell'esercizio 2002/2003 una
crescita del fatturati prima del resto del mercato dell'hardware. Il maggior
produttore informatico europeo punta alla crescita nelle aree Mobility e BCC,
due settori che gli analisti indicano in espansione con medie superiori rispetto
a quelle del mercato dell'hardware nel suo complesso. Gli analisti prevedono che
nei prossimi anni il 60% circa della popolazione europea e americana non uscirà
di casa senza un dispositivo mobile, con cui poter accedere alle informazioni in
qualunque momento e ovunque ci si trovi. Ciò rappresenta un'enorme opportunità
di mercato dato che, attraverso le applicazioni mobili, le aziende possono
rispondere in modo più rapido e flessibile alle esigenze del cliente. Fedele al
proprio motto "Powering the Information Age", Fujitsu Siemens
Computers è impegnata nello sviluppo di prodotti e soluzioni destinati alla
società always-on: dispositivi che assicurano un accesso mobile sicuro alle
applicazioni e ai dati aziendali, da qualsiasi luogo e in qualunque momento,
oltre a un'infrastruttura che risponde alle necessità tipiche dell'always-on
computing in maniera flessibile, affidabile e senza interruzioni. In occasione
del Cebit, Fujitsu Siemens Computers annuncerà due importanti novità destinate
ad ampliare il proprio portafoglio Mobility. Nelle prossime settimane Fujitsu
Personal Systems (Fps), leader sul mercato europeo dei pen-tablet PC, sarà
integrata all'interno di Fujitsu Siemens Computers per formare una nuova
business unit dedicata ai prodotti pen-based. Questa iniziativa permetterà a
Fujitsu Siemens Computers di offrire una gamma più ampia di dispositivi mobili
e di fornire ai suoi clienti un ventaglio maggiore di soluzioni per il mobile
business. I pen-tablet PC sono attualmente impiegati in numerosi comparti
produttivi e settori specifici come, ad esempio, la sanità. Fujitsu Siemens
Computers al Cebit presenta anche Pocket LOOX, il suo primo PDA (Personal
Digital Assistant). Basato su un processore Intel XScale e sul sistema operativo
Microsoft Pocketpc, l'elegante dispositivo Pocket LOOX integra tecnologia
Bluetooth e, grazie al proprio design modulare, può essere ulteriormente
esteso, ad esempio con un modulo GPRS. Fujitsu Siemens Computers vanta decenni
di esperienza nell'ambito delle soluzioni infrastrutturali per le applicazioni
business-critical, ed offre quindi una delle più ampie gamme prodotti
disponibili nel settore enterprise. Una delle principali novità per le aziende
presentate al Cebit da Fujitsu Siemens Computers sarà un nuovo Blade Server
basato su tecnologia Intel, un sistema che garantisce un elevato livello di
prestazioni e throughput dei dati con il minimo ingombro e a consumi energetici
estremamente contenuti. Con il lancio della nuova linea SX Series della famiglia
server enterprise BS2000/OSD, Fujitsu Siemens Computers ha aperto la propria
piattaforma mainframe, salvaguardando gli investimenti effettuati in
applicazioni BS2000. Al Cebit saranno presenti anche nuovi sistemi storage e
modelli di server Primergy. Per i prossimi anni è prevista una notevole
crescita del mercato delle piccole e medie imprese. Per sviluppare la propria
presenza all'interno di questo mercato, Fujitsu Siemens Computers sta investendo
10 milioni di euro in una strategia di canale che, come annunciato al CeBIT,
viene inaugurata dai nuovi accordi di distribuzione stretti a livello europeo
con Tech Data e Ingram Micro. Uno dei principali investimenti della nuova
strategia di canale riguarda la realizzazione di un'infrastruttura eBusiness che
permetterà a Fujitsu Siemens Computers ed ai suoi partner di comunicare in modo
efficiente. Adrian v. Hammerstein ha commentato: " Durante il prossimo
esercizio punteremo ad aumentare il nostro fatturato relativo al mercato delle
PMI di oltre il 20%. Il canale è la chiave per raggiungere questo obiettivo. Le
consulenze e i servizi on-site assumono sempre più importanza in un mercato
competitivo come quello dell'Information Technology: collaborando attivamente
con i nostri partner di canale potremo offrire ai clienti i servizi a valore
aggiunto che essi richiedono".
IL
CLIENTE E' RE?: E' DI SCENA IL MARKETING DEI SERVIZI FINANZIARI
Milano, 14 marzo 2002 - Tre sessioni parallele per banche, assicurazioni e
societa' finanziarie, e circa 60 relazioni con la partecipazione di numerosi
direttori generali e marketing manager del mondo finance. Il 17 e 18 aprile si
tiene a Milano (Palazzo delle Stelline) il convegno 'Il cliente e' re?' sul
marketing dei servizi finanziari organizzato dai mensili Assicura, AziendaBanca
e Fgr, pubblicati dal Gruppo Editoriale Edipi e leader in Italia nell'area
dell'innovazione di marketing, tecnologica, organizzativa e finanziaria per il
mondo assicurativo, bancario e finanziario. L'anno scorso gli iscritti furono
circa 940, per la quasi totalita' appartenenti al mondo del management
finanziario (banche, assicurazioni, societa' finanziarie), con una prevalenza di
responsabili marketing, comunicazione e commerciali e un buon numero di
direttori generali. 'Il tema di quest'anno, spiega Mario Salvatori,
amministratore di Edipi, e' l'evoluzione del rapporto tra cliente reale e
cliente virtuale, analizzato attraverso esperienze eccellenti (italiane e
estere), strategie e soluzioni utilizzate o utilizzabili per conquistare e
soddisfare il cliente nei canali tradizionali di relazione e in quelli virtuali.
Il finance marketing e' in rapido e costante divenire, e l'approccio del
convegno, come quello dei nostri mensili, e' fare emergere il cambiamento
attraverso la voce diretta dei protagonisti chiamati a confrontarsi, discutere,
costruire insieme il business degli anni a venire'. Il tema del convegno e'
l'evoluzione del rapporto tra banca, assicurazione e societa' finanziaria e il
cliente, che sia reale, cioe' allo sportello o in agenzia, o virtuale, cioe'
attraverso internet, il call center o lo sportello bancomat. Il programma de Il
cliente e' re? si articola in due giornate di lavoro e prevede l'intervento di
importanti istituti di credito, compagnie assicurative, societa' finanziarie
societa' di consulenza e fornitori di prodotti, servizi e soluzioni
tecnologiche. Per prendere visione del programma completo e aggiornato,
iscriversi e prenotare gli atti completi del convegno e' sufficiente collegarsi
al sito http://www.edipi.com 'Sfumato l'effetto dirompente e rivoluzionario di
Internet, afferma Mario Salvatori, nelle istituzioni finanziarie si ricomincia a
pensare al cliente come ad una unica entita', qualsiasi sia il canale (reale o
virtuale) che decide di utilizzare. Cosi' accanto a banche tradizionali che
offrono servizi di trading on line si consolidano realta' virtuali che creano
negozi finanziari o compagnie assicurative che ampliano l'offerta a nuovi, piu'
articolati prodotti finanziari. Nel grande e sempre piu' allargato panorama del
mondo finanziario italiano, il cliente rimane comunque il grande protagonista.
Piu' informato, piu' libero di scegliere, piu' insofferente di burocrazia,
lacciuoli e lungaggini, il cliente vuole poter essere informato tempestivamente
e con precisione, scegliere con liberta' e senza troppi limiti. Cosi', mentre
nuovi protagonisti non tradizionali si inseriscono nell'attivita' finanziaria,
diventa sempre piu' fondamentale, per chi gia' c'e', rinforzare legami e ado!
ttare strategie di marketing di lungo respiro, ma di concreta efficacia'. Il
convegno e' indirizzato ai direttori generali e ai responsabili marketing,
organizzazione e comunicazione delle realta' bancarie, assicurative e delle
societa' di gestione patrimoni, di fondi e delle reti di promotori,
indipendentemente dalle dimensioni aziendali. La partecipazione al convegno e'
gratuita. Solo ai preiscritti entro il 9 aprile e' garantita la consegna degli
atti. Iscrizioni sul sito http://www.edipi.com/conference/clientere
AIR
ONE: NEL 2001 PROVENTI +17,1%, PASSEGGERI +11,1%,
Milano, 14 marzo 2002 - Nel 2001 i proventi del traffico di linea Air One hanno
superato i 188 milioni di euro, con un aumento del 17,1% rispetto al 2000 e
addirittura del 64% rispetto al 1999. La compagnia aerea ha chiuso l'anno con
tutti i principali indicatori in forte crescita. I passeggeri trasportati sono
stati 1.905.753, con un aumento dell'11,1% sul 2000, a fronte dei posti offerti
cresciuti dell'8,6%. Lo yield, il provento medio per passeggero trasportato, è
cresciuto del 5,4% ed il fattore di carico di 1,1 punti percentuali.
"Questi risultati collocano Air One nella ristretta cerchia di compagnie
che sono riuscite a crescere in un anno difficilissimo per il trasporto aereo,
in Italia e nel mondo," ha detto Giorgio De Roni, Direttore Divisione
Passeggeri di Air One. Ad oggi la flotta è composta da 23 Boeing 737, e il
network si è ampliato con varie nuove rotte, fra le quali Milano (Linate)-Palermo,
Roma-Catania, Roma-Palermo, Milano (Linate)-Lamezia Terme e Torino-Catania. Nel
corso dell'anno è stato avviato il Piano Qualità che comprende una serie di
interventi, in parte già realizzati, per assicurare il costante miglioramento
del prodotto in volo e a terra. E' stato rinnovato il sito internet, con un
arricchimento dei contenuti e l'estensione della possibilità di prenotare tutti
i voli della compagnia. "I forti investimenti effettuati e l'alleanza con
Lufthansa stanno dando i frutti attesi, e ci consentono di affrontare l'attuale
congiuntura e di essere un vettore affidabile per le esigenze di trasporto aereo
degli italiani" ha aggiunto De Roni. 2002: novità e prospettive - Nei
primi mesi del 2002 Air One continua a crescere. Dopo un lungo e complesso iter
amministrativo, a febbraio abbiamo avviato i nuovi servizi in regime di
"continuità territoriale" su tre rotte con la Sardegna -
Cagliari-Milano, Alghero-Roma e Alghero-Milano. Le rotte stagionali (solo per
l'estate) quest'anno comprendono per la prima volta Bologna-Lampedusa e
Linate-Pantelleria. Le altre rotte estive sono Crotone-Linate, Crotone-Roma,
Lampedusa-Linate, Lampedusa-Roma, Lampedusa-Palermo, Pantelleria-Linate,
Pantelleria-Roma. Il primo giugno verrà avviato il collegamento Torino-Palermo.
Entro il 31 maggio la flotta raggiungerà il totale di 25 Boeing 737 e il numero
dei dipendenti, compresa la società consociata Eas (servizi aeroportuali),
salirà ad un totale di 1.100, rispetto ai 700 di solo un anno fa. Air One è
oggi la maggiore compagnia aerea privata interamente italiana e serve un network
nazionale di 20 scali in 10 regioni d'Italia. Ha una partnership strategica con
Lufthansa, con la quale opera in code share la maggior parte dei voli nazionali
e tutti quelli tra Roma e la Germania. www.flyairone.it
NUOVI
VOLI VERSO LA SICILIA, LE ISOLE E LA CALABRIA NELL'ORARIO ESTIVO AIR ONE
Milano, 14 marzo 2002 - Quest'estate sarà ancora più facile andare in vacanza
con Air One, grazie a nuovi voli per la Sicilia, Calabria, Lampedusa e
Pantelleria. "L'orario estivo Air One offre oltre 800 voli settimanali
verso 20 località italiane e, grazie alla partnership con Lufthansa,
collegamenti con destinazioni in oltre 130 paesi nel mondo," ha detto
Giorgio De Roni, Direttore Divisione Passeggeri della Compagnia. "Questo ci
permette di assicurare alle vacanze degli italiani gli stessi livelli di
servizio che offriamo loro quando viaggiano per lavoro nel resto
dell'anno." Il nuovo orario, in vigore dal 31 marzo 2002, vedrà l'aumento
delle frequenze giornaliere di andata e ritorno tra Roma e la Sicilia. I voli
tra Palermo e Roma salgono quindi a cinque al giorno, mentre quelli da Catania
passano a sei. Dal 1° giugno Air One riprenderà i voli estivi per Crotone, sia
da Milano-Linate che da Roma e per Pantelleria da Roma. L'isola di Lampedusa sarà
collegata con Milano, Roma, Palermo e - per la prima volta - con voli senza
scalo, da Bologna. Sempre dal 1° giugno la Compagnia introdurrà nuovi
collegamenti tra Torino e Palermo e tra Milano Linate e l'isola di Pantelleria.
Quanti amano le coste della Sardegna potranno raggiungerle con i voli sulle
rotte Cagliari-Milano, Alghero-Roma e Alghero-Milano che Air One opera in regime
di "continuità territoriale" dal mese di febbraio. I voli tra la
Sardegna e Milano servono sia Linate che Malpensa, offrendo maggiori possibilità
di scelta
A
QUOTA 1500 I PUNTI VENDITA DI FININT WESTERN UNION PER IL TRASFERIMENTO DI
DENARO LE TOTORICEVITORIE CANALE PREFERITO DAGLI STRANIERI
Milano, 14 marzo 2002- Sono gli stranieri i maggiori utilizzatori dei Punti
Vendita Finint Western Union che offrono il servizio di trasferimento di denaro
"Money Transfer". La capillarità della rete Finint ha ormai superato
i 1500 Punti Vendita, vede una sempre più crescente presenza di totoricevitorie
che erogano il servizio per ben 12 ore al giorno, inclusi il sabato e la
domenica, rispondendo pienamente alle esigenze delle comunità etniche che si
stanno rapidamente integrando nel tessuto sociale ed economico del nostro Paese.
Migliaia di lavoratori stranieri (ma il servizio trova crescente consenso anche
presso gli italiani) utilizzano il servizio Money Transfer disponibile presso i
Punti Vendita Finint Western Union per effettuare piccole rimesse di denaro
verso i paesi di origine. Le destinazioni più "gettonate" sono il
Sudamerica, i paesi africani e l'Europa dell'Est. Velocità, semplicità e
sicurezza sono i punti di forza del servizio che in pochi minuti consente a
chiunque di fare pervenire denaro contante ai propri cari in oltre 190 paesi del
mondo. Semplici ma estremamente rigorose le procedure attivate da Finint, che
opera come Intermediario Finanziario iscritto all'Albo dell'Ufficio Italiano
Cambi, sottoposto al controllo dell'Ufficio italiano Cambi e a tutti i controlli
antiriciclaggio secondo la normativa vigente (legge 197/91). Tutti i versamenti,
il cui importo non può comunque superare € 10.329, come previsto dalla legge,
vengono effettuati da Finint dietro presentazione di documenti di identità in
corso di validità e dopo avere effettuato, attraverso la propria Centrale
Operativa, tutti i controlli previsti dalle leggi vigenti e dalla normativa
antiriciclaggio. Una volta avuta l'autorizzazione dalla Centrale Operativa di
Finint, gli operatori dei Punti Vendita consegnano al cliente una ricevuta per
la transazione effettuata. A questo punto il destinatario può ritirare presso
un qualsiasi punto vendita Western Union il controvalore in valuta locale.
Western Union opera in ben 190 paesi con 120.000 punti vendita effettuando oltre
109 milioni di transazioni l'anno ed è oggi il leader mondiale nei
trasferimenti elettronici di denaro. Finint, il principale agente di Western
Union in Italia, opera in Italia da circa 7 anni e sviluppa circa il 50%
dell'intero business di Western Union in Italia.
500
GIOVANI CERVELLI IMPEGNATI IN GARE DI MATEMATICA A "LA SAPIENZA".
UNIVERSITÀ GRATIS PER I 2 PIÙ BRAVI.
Roma, 14 marzo 2002 "La Sapienza", in collaborazione con Roma Tre
invita 500 giovani talenti di 80 scuole superiori delle province di Roma,
Frosinone, Latina, Terni, Rieti a partecipare alla gara a squadre di matematica.
Alla manifestazione "HAI I NUMERI PER LA SCIENZA?"ogni scuola presenta
una squadra, composta da 8 studenti in gara per rispondere a quiz, problemi e
rompicapo matematici. Gli studenti si contenderanno non solo la vittoria ma due
premi speciali: due immatricolazioni gratuite al Corso di laurea in Matematica a
"La Sapienza"; segnalazione dei migliori classificati per l'ammissione
alle Olimpiadi Nazionali di Matematica che si terranno a Cesenatico in maggio.
Numerosi altri premi in palio: libri di matematica, calcolatrici grafiche,
t-shirts. A livello nazionale il Progetto Olimpiadi di matematica organizza da
circa 20 anni gare di matematica per le scuole superiori che si concludono con
la partecipazione della squadra italiana alle Olimpiadi Internazionali di
Matematica. La manifestazione " Hai i numeri per la scienza? " è
organizzata dalla sezione di Roma del Progetto Olimpiadi di Matematica, che si
è costituita nell'ambito dei Dipartimenti di Matematica delle Università di
Roma "La Sapienza" e di Roma Tre, con il supporto dell'Unione
Matematica Italiana. Programma: Ore 15.00 Iscrizione partecipanti e quesiti di
riscaldamento; Ore 15.45 Inizio gara a squadre (50 minuti di tempo per la
consegna); Ore 17.00 Premiazione; Ore 17.30- 18.15 Gara individuale fra i
componenti delle prime squadre classificate. 11 aprile 2002 Università "La
Sapienza" - Dipartimento di Matematica P.le Aldo Moro, 5 - Roma
"EASY
LEARNING": IMPARARE AD IMPARARE GESTENDO AL MEGLIO LE PROPRIE RISORSE
MENTALI MILANO, 14 MARZO 2002 - "MI DISPIACE...MA NON RICORDO...ODDIO CHE
LAPSUS...MI LASCI PENSARE..."
Milano, 14 marzo 2002 - Tante volte ci siamo ritrovati a pronunciare frasi come
queste. La società contemporanea richiede sempre più a tutti i livelli e in
tutti i settori una specializzazione crescente, oltre a una disponibilità
continua al cambiamento di mansioni e di mentalità: è richiesta sempre più
maggiore preparazione, continui aggiornamenti e si è continuamente stimolati al
perfezionamento e all'ampliamento delle proprie competenze. Per fornire degli
strumenti utili a tutti coloro che desiderano imparare a dimezzare i tempi di
apprendimento gestendo al meglio le proprie risorse mentali attraverso gli
strumenti più all'avanguardia nel settore delle tecniche di memorizzazione e
delle strategie di lettura veloce, Hrd Training Group, società leader in Italia
dal 1992 nella formazione e che ad oggi vanta migliaia di partecipanti ai suoi
corsi e aziende come Ibm, Omnitel, McDonalds', L'Oreal, Ina, Mediolanum e
Tecnocasa, organizza dal 15 al 17 marzo a Vicenza Easy Learning, un seminario di
tre giorni, in cui si illustreranno i seguenti argomenti: Tecniche di
rilassamento; Fotografia mentale; Tecniche specifiche di memorizzazione a breve
e a lungo termine; Ampliamento del campo visivo; Aumento della velocità di
percezione; Analisi critica dei testi; Metodologie di studio. La partecipazione
all'Easy Learning comprende anche il diritto illimitato di rifrequentare
gratuitamente il seminario e la possibilità di ricevere assistenza personale e
gratuita, per ben 150 ore, riguardante la memorizzazione di soggetti e di
materie di interesse personale.
LA
SICUREZZA DEL TUNNEL DEL MONTE BIANCO RICOMINCIA DA GETRONICS
Milano, 14 marzo 2002 - Sta per essere riaperto al traffico il tunnel del Monte
Bianco: una galleria lunga quasi 12 chilometri in grado di gestire un traffico
quotidiano medio di 5.500 mezzi, circa il 50% del traffico totale dei tre
trafori autostradali dell'Italia Nord Occidentale - Monte Bianco, Frejus e Gran
San Bernardo. Il tunnel, che avrà impianti completamente rinnovati, ha affidato
a Getronics la realizzazione dell'infrastruttura di monitoraggio della galleria
e di comunicazione con le sale di controllo. Valore del contratto: 1,7 milioni
di euro. Una bella referenza per il system integrator olandese che ha progettato
e realizzato l'intera rete telefonica interna al traforo e ha attrezzato, con
sistemi informatici all'avanguardia, le due sale di comando, una in Italia
l'altra in Francia, preposte al monitoraggio costante della situazione
ambientale e di traffico della galleria. 24 chilometri di fibra ottica, 11
telefoni di emergenza (interfoni), basati su tecnologia Voice OverIP, dislocati
nelle camere di sicurezza del tunnel, 78 apparati per il controllo della
galleria, le apparecchiature informatiche (server, PC, monitor, ecc.) per
gestire le chiamate giunte nei 2 centri di controllo e attivare le procedure di
emergenza: tutto fornito da Getronics nel pieno rispetto dei tempi e dei
processi di qualità sia italiani, sia del cliente francese. L'intero sistema è
basato sull'infrastruttura di comunicazione voce e dati su fibra ottica fornita
da Nortel Networks*. Con i sistemi Passport*, Baystack* e Mercator*, Nortel
Networks ha permesso il raggiungimento di quegli standard di eccellenza
indispensabili a garantire i massimi livelli di sicurezza e Qualità di
Servizio, fattori critici in questo progetto. "Anche in questa occasione
abbiamo dimostrato di essere uno dei principali fornitori indipendenti di
servizi e un valido partner in grado di garantire capacità e competenze
tecniche e gestionali di altissimo livello" - ha dichiarato Valerio Minero,
direttore dell'Infrastructure Solutions di Getronics Italia. "La
collaborazione con Getronics - ha aggiunto Tiziano Monfroglio, direttore
Enterprise Account Southern Europe Region di Nortel Networks - ha consentito di
sfruttare appieno la sinergia tra una delle tecnologie più avanzate ad oggi
disponibili e competenze progettuali e di integrazione all'avanguardia, a sicuro
vantaggio del cliente finale." Getronics ha inoltre fornito i corsi di
formazione per il personale specializzato impiegato nelle sale di comando e
garantirà la necessaria manutenzione e assistenza agli impianti installati.
EDIZIONE
GIORNATA FAI DI PRIMAVERA SABATO 23 E DOMENICA 24 MARZO 2002 APERTURA
STRAORDINARIA E GRATUITA DI 380 MONUMENTI IN OLTRE 150 CITTÀ ITALIANE
Roma, 14 marzo 2002 - Quest'anno La Giornata Fai di Primavera giunge al
traguardo della decima edizione: un appuntamento fisso con l'arte nascosta o
dimenticata che il Fai - Fondo per l'Ambiente Italiano offre ogni anno agli
italiani. I numeri di questo successo: nel 1993, anno della prima edizione, sono
stati aperti con l'aiuto di 500 volontari 50 beni in 30 città italiane
registrando un'affluenza di 30.000 visitatori; nel 2002 i beni aperti saranno
circa 380 in oltre 150 città grazie all'impegno di 3.700 volontari; 450.000 il
numero di visitatori previsto; oltre 2.000.000 di italiani, in 10 anni grazie al
FAI, hanno conosciuto e riscoperto circa 1.600 monumenti molti dei quali a loro
totalmente sconosciuti; Così ha commentato Giulia Maria Mozzoni Crespi,
Presidente del Fai: "Aprire monumenti mai visti al godimento di tutti gli
italiani è un grande impegno economico e organizzativo per il Fai. Per dieci
anni abbiamo offerto La Giornata Fai di Primavera gratuitamente anche grazie al
contributo e al sostegno degli Sponsor, degli Enti religiosi e delle Istituzioni
pubbliche e private. Mi auguro che gli italiani si dimostrino altrettanto
sensibili e che quest'anno molti visitatori accolgano il nostro appello e si
iscrivano al Fai. Puntiamo a superare la soglia dei centomila aderenti. Senza le
vostre iscrizioni il Fai non potrà realizzare i nuovi numerosi ed entusiasmanti
progetti che ci attendono; e che la nostra Italia merita che vengano
realizzati." La Giornata Fai di Primavera nasce nel 1993 con lo spirito di
voler risvegliare negli italiani l'importanza di conoscere e quindi
salvaguardare i beni artistici e ambientali del nostro Paese. Oggi è diventata
un'occasione unica attraverso la quale il Fai offre ogni anno la possibilità di
riscoprire nella cultura e nella storia i grandi valori nazionali nei quali
identificarsi. Volontari d'eccezione de La Giornata Fai di Primavera 2002 i
sindaci delle città coinvolte che, sull'esempio di Gabriele Albertini a Milano
e Walter Veltroni a Roma, affiancheranno il Fai nell'organizzazione della
giornata e nella raccolta delle iscrizioni. Per l'edizione 2002 il Fai propone
la visita ad eccezionali testimonianze storiche, artistiche ed archeologiche tra
le quali: Un viaggio nei teatri italiani: a Bari sarà possibile visitare la
cupola restaurata e gli interni del Teatro Petruzzelli, chiuso dal 1991; a
Genova il Teatro Gustavo Modena, unico teatro ottocentesco completamente intatto
e a Milano il Teatro degli Arcimboldi alla Bicocca, il più nuovo e il più
grande teatro di musica in Italia e il secondo in Europa dopo l'Opera Bastille
di Parigi. Spalancheranno le loro porte a Roma Palazzo Mattei di Giove con i
magnifici affreschi di Pietro da Cortona, e il Venerabile Collegio Inglese; a
Barga, in provincia di Lucca, Palazzo Mordini con uno straordinario archivio
risorgimentale; a Pusiano (Co) il Palazzo Carpani Beauharnais, dai soffitti
lignei ricchi di affreschi, il grandioso scalone del '700 e il bellissimo
giardino all'italiana. Incantevoli castelli come il Castello Chiaromontano a
Favara (Ag), recentemente restaurato e il Castello Aragonese ad Ariano Irpino (Av),
chiuso da circa cinque secoli. Luoghi di culto mai accessibili al pubblico: la
Chiesa di San Tommaso ai Cenci e la Cappella privata di Palazzo Ginnasi, ricca
di sontuosi monumenti funebri settecenteschi, a Roma; i Complessi dei SS.
Severino e Sossio e dei SS. Marcellino e Festo, dalla splendida facciata
rimaneggiata dal Vanvitelli, a Napoli; l'Abbazia dei Monaci Camaldolesi di
Classe, a Ravenna. Un tuffo nel liberty in Italia attraverso un percorso che
toccherà Induno Olona (VA) con la Fabbrica della Birra Poretti, Milano con
Palazzo Castiglioni, Roma con il Villino Ximenes e Senigallia (AN) con la
Rotonda a Mare. Curiosi esempi di archeologia industriale: il Museo di Bienno,
Maglio Averoldi di Ome e la Miniera Marzoli di Pezzaze in provincia di Brescia.
Sveleranno i loro segreti i giardini di Villa Monastero a Varenna (Lc), di
Palazzo dei Normanni e Palazzo d'Orleans a Palermo e di Villa Sola Cabiati a
Tremezzo (Co). Per il quarto anno consecutivo, La Giornata Fai di Primavera è
realizzata in collaborazione con Wind, La Repubblica, e con il patrocinio del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca ed il concorso di numerose Regioni italiane. A
testimonianza della sempre più stretta collaborazione tra Fai e Wind, che
conferma la propria vocazione a sostenere i grandi eventi culturali, a tutti
coloro che nel corso de La Giornata Fai di Primavera si iscriveranno al Fai -
Fondo per l'Ambiente Italiano (la quota di adesione è di € 37 all'anno), Wind
offrirà in omaggio una maglietta con un disegno esclusivo ideato e donato da
Tullio Pericoli. Il Fai ringrazia le Regioni, le Provincie, i Comuni, le
Soprintendenze e gli Enti religiosi senza la cui collaborazione La Giornata Fai
di Primavera sarebbe impossibile. Per informazioni sui beni aperti: tel.
0141/720850
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