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LIIKANEN DELINEA I VANTAGGI DI "E-EUROPE 2005"

Bruxelles, 21 marzo 2002 - Il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha accolto con soddisfazione l'ampliamento del piano "e-Europe", deciso dal vertice di Barcellona, come un passo importante verso la creazione di una società della conoscenza in Europa. Intervenendo alla conferenza "Mobile Europe 2002" a Brema (Germania) il 18 marzo, Liikanen ha dichiarato che l'ampliamento di "e-Europe" permetterà di concentrare il piano d'azione su cinque priorità principali, ossia: la necessità di promuovere contenuti, servizi ed applicazioni di richiamo; la fornitura di servizi pubblici interattivi on line; la realizzazione del piano di inclusione digitale per tutti gli europei; la promozione dell'accesso ad Internet a banda larga; nonché la garanzia della fiducia e della sicurezza nel ciberspazio. Il ruolo delle comunicazioni mobili per il conseguimento di questi obiettivi potrebbe essere di cruciale importanza, secondo Liikanen. Questi ha evidenziato che la comunicazione della Commissione europea sull'introduzione della telefonia mobile 3G (di terza generazione) si proponeva tre obiettivi principali: il sostegno ai servizi wireless, la creazione di un nuovo ambiente normativo, nonché l'introduzione di condizioni favorevoli alla diffusione della 3G in un prossimo futuro. Alcuni di questi scopi sono già stati raggiunti. Un quadro normativo per le telecomunicazioni, sulla base del quale possa operare la 3G, è stato approvato ed entrerà in vigore nel 2003. I programmi "e-Content" e "e-Government" hanno dato risposte alla necessità di contenuti migliori e più diversificati, nonché all'esigenza di assicurare la massima interattività possibile dei servizi pubblici. Il Commissario ha posto in rilievo che il ruolo della telefonia mobile in questi programmi è importante, dato che la percentuale di cittadini europei in possesso di un telefono cellulare supera quella delle unità familiari europee dotate di una connessione ad Internet (il 75 per cento rispetto al 40 per cento). Uno degli sforzi maggiori compiuti dall'Unione europea è rappresentato dal programma di ricerca Ist (Tecnologie per la società dell'informazione), che ha selezionato un certo numero di programmi relativi ad iniziative di telefonia mobile nei settori della sanità, del turismo e della pubblicità. "I governi dell'Ue, il Parlamento europeo e la Commissione europea hanno finora fatto quanto di loro competenza, fornendo sostegno alla ricerca ed alla normalizzazione, agevolando lo sviluppo tramite la sperimentazione ed istituendo un solido quadro normativo. Ora, nello spirito di "e-Europe 2005", bisogna continuare così", ha dichiarato il Commissario, spiegando quindi che, in termini reali, i settori privato e pubblico devono occuparsi dello sviluppo di contenuti, servizi ed applicazioni.

UNA NUOVA RELAZIONE ANALIZZA LE DIFFICOLTÀ DEI PAESI PIÙ PICCOLI NEL CONDURRE ATTIVITÀ DI R&S
Bruxelles, 21 marzo 2002 - "La sfida più difficile e imponente che i paesi di piccole dimensioni si trovano ad affrontare nel settore della S&T [scienza e tecnologia] consiste nel trovare un equilibrio tra le proprie esigenze e limitazioni in termini di capitale umano e finanziamenti", recita una nuova relazione dal titolo "Research strategies for smaller countries" (Strategie di ricerca per i paesi più piccoli), preparata da un gruppo di lavoro dell'Allea ("All European academies", ovvero la federazione che riunisce le accademie nazionali per le scienze, le arti e le discipline umanitarie). L'obiettivo principale della relazione, discussa e approvata alla riunione generale dell'Allea, tenutasi a Roma dal 13 al 15 marzo, è quello di descrivere modelli e iniziative per facilitare l'elaborazione di strategie nazionali, soprattutto per questo tipo di paesi. Accanto ad un capitolo sul tema "la scienza ad alta tecnologia per i paesi più piccoli", il documento contiene un sunto delle strategie nazionali, dei punti di forza e delle debolezze di Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Irlanda, Lettonia, Portogallo e Slovenia. Nella relazione, il gruppo di lavoro dell'Allea sostiene che per i paesi piccoli è più difficile trovare una risposta a quesiti come: "A quale scopo condurre ricerca?", "Qual è la quantità massima di ricerca che un paese può permettersi?", "Fino a che punto è opportuno controllare la ricerca?". Secondo il documento, i paesi più piccoli sono accomunati da una serie di svantaggi rispetto ai loro vicini più grandi, come la limitatezza delle risorse umane e dei finanziamenti, le difficoltà di definizione delle priorità e una base ristretta per l'innovazione diretta. Gli sforzi compiuti nel tentativo di imitare le percentuali di spesa e le strutture dei paesi più grandi e di maggior successo difficilmente sortiranno l'effetto desiderato, per ragioni di massa critica e di dimensioni. Il gruppo di lavoro, pertanto, suggerisce che "investire strategicamente e in modo ottimale nei punti di forza nazionali e internazionali, nonché nelle opportunità esistenti a livello globale permetterebbe di arricchire sia le identità nazionali dei paesi più piccoli, che la comunità nel suo insieme". Inoltre, sostiene la relazione, per creare uno Spazio europeo della ricerca (Ser) all'insegna del successo, così come propone la Commissione, occorre innanzitutto potenziare le capacità di ricerca di ogni singolo paese, poiché "solo rafforzando il potenziale di ricerca a livello nazionale è possibile realizzare pienamente gli obiettivi dello Spazio europeo della ricerca". "Lo straordinario potenziale scientifico dei paesi più piccoli [...] soprattutto dei paesi Peco [Paesi dell'Europa centrale e orientale] non è sufficientemente conosciuto", sostengono gli autori del documento, raccomandando di concentrarsi maggiormente sull'individuazione dei centri d'eccellenza e sul benchmarking, poiché "in questo modo è possibile davvero identificare i punti di forza sui quali, in seguito, concentrarsi". La relazione evidenzia diverse strategie di successo che i paesi più piccoli dell'Europa hanno adottato per elevare il proprio profilo nel panorama della R&S (ricerca e sviluppo). Svezia, Finlandia, Paesi Bassi ed Estonia hanno adottato un sistema di revisioni fra pari ed esercizi di valutazione costanti e a lungo termine per analizzare tutti i risultati e le applicazioni. Finlandia e Irlanda dispongono di fondi speciali per l'innovazione. La Norvegia applica un prelievo fiscale alla S&T per determinate industrie. Norvegia, Austria, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca affidano a speciali organismi o istituti la valutazione in campo tecnologico. Finlandia, Svezia, Austria e Israele hanno creato centri di eccellenza nel settore della ricerca. Svezia, Finlandia, Austria, Slovacchia, Estonia e Irlanda dispongono di un sistema di incentivi per i giovani scienziati. Portogallo, Israele e Svezia finanziano programmi per il miglioramento dell'infrastruttura materiale, mentre l'Irlanda stanzia dei fondi per la sensibilizzazione dell'opinione pubblica in materia di R&S. Forse, uno degli esempi migliori fra i vari Stati europei di piccole dimensioni è quello della Finlandia, un paese di circa cinque milioni di abitanti che da economia prevalentemente agricola si è trasformato in un'avanzata nazione industrializzata, occupando spesso la prima posizione negli studi di benchmarking dal 1945 ad oggi. Alla fine degli anni '60, questo paese ha avviato una politica attiva in campo scientifico, allo scopo di rafforzare la crescita economica e migliorare la qualità della vita. Il recupero del terreno perduto figurava fra le finalità chiave di questa nuova politica, seguito, più tardi, dall'obiettivo di promuovere la ricerca in settori altamente tecnologici e creare una "società basata sulla conoscenza". La percentuale di Pil destinata alla R&S in Finlandia, pari solo allo 0,8 per cento nel 1969, nel 1999 aveva raggiunto il 3,1 per cento. "Se un paese si rende conto dell'importanza della scienza e della tecnologia per creare [...] futuro benessere ed elabora una strategia di ricerca chiara e continua, allora è possibile cambiare la situazione", si legge nella relazione.

SUL SITO UN RAPPORTO DELLA RAGIONERIA SULLE TENDENZE DI MEDIO-LUNGO PERIODO DEL SISTEMA PENSIONISTICO E SANITARIO
Roma, 21 marzo 2002 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che è disponibile sul sito internet www.tesoro.it  tra gli ultimi documenti pubblicati, il rapporto "Le tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e sanitario" elaborato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (Rgs). Il documento contiene le previsioni di medio-lungo termine della spesa pubblica per pensioni e sanità in termini di Pil Tali previsioni, che non tengono conto degli effetti della legge finanziaria 2002, sono state elaborate nel periodo giugno-settembre 2001 con i modelli della Rgs sulla base degli scenari demografici e macroeconomici nazionali. Le previsioni nazionali del sistema pensionistico pubblico sono state già illustrate nella sezione "Analisi" del Dpef 2002-2006 e incluse nel documento di aggiornamento del Patto di Stabilità del 2001 assieme alle previsioni di medio-lungo periodo della spesa sanitaria pubblica.

NASCE UNINEWS IL GIORNALE ONLINE DEL GRUPPO UNICRDIT  CON UNA REDAZIONE DI GIORNALISTI
Milano, 21 marzo 2002 - E'stato presentato ieri, nel corso di una conferenza stampa, Uninews l'house organ del Gruppo Unicredit. Per l'occasione oltre al presidente Profumo erano presenti il presidente dell' Ordine dei Giornalisti Franco Abruzzo e il direttore de " Il Nuovo " Sergio Luciano. Per quanto riguarda la news letter  essa ha con l'obiettivo di creare un giornale realizzato da Unicredito italiano su Unicredito italiano contenente informazioni selezionate, approfondimenti e novità che riguardano l'attività del gruppo utilizzando internet come nuovo canale di comunicazione. Si tratta, quindi, dell'organo ufficiale tramite il quale Unicredit vuole informare il proprio target composto da: giornalisti, uffici stampa, istituzioni, siti finanziari, analisti, azionisti, gestori e promotori. Avrà una periodicità settimanale, escluso l'aggiornamento in tempo reale per la rubrica comunicati stampa e per eventi straordinari. Uninews nasce, quindi dall'esigenza di rendere più trasparente e immediata la comunicazione della banca verso l'esterno e si propone di offrire una gamma molto ampia di informazioni e servizi facilmente accessibili e aggiornabili in tempo reale sfruttando le potenzialità del canale internet. A redigere il nuovo media vi è una redazione centrale ed una rete di corrispondenti e naturalmente è disponibile solo on line accedendo tramite il sito istituzionale  www.unicredito.it   Entrando nelle varie sezione è possibile trovare una Cover Story all'interno della quale viene riportata un'analisi dettagliata di argomenti economico -finanziari di particolare interesse. Nella sezione Interviste sono presenti le intervisite rilasciate dal management del gruppo e da qualificati opinion leader; nella rubrica Interventi sono riportati gli interventi e le opinioni di manager ed esperti del gruppo su temi di primario interesse; nell' Approfondimento viene riportata una notizia di particolare rilievo. Nella sezione comunicati si possono trovare notizie, edite e inedite , emesse dalle diverse entità del gruppo. Nell'area Asset Management sono riportate le analisi e valutazioni degli esperti Pionee Investment sul mercato del risparmio gestito; nella rubrica Corporate Risck Management è possibile trovare analisi e valutazioni degli esperti di Corporate Lab sulla gestine dei rischi finanziari e siu servizi di liability Management; Nel comparto Coverend Warrant sono riportate analisi e valutazioni degli esperti di Tradinglab sul mercato dei coverend wararnt; in Economia e Mercati si possono trovare le valutazioni degli analisti di Ubm e Tradinglab sullo stato dell'economia italiana e internazionale; all'interno di Report vi sono delle valutazioni degli analisti di Ubm sulo stato di salute di alcune, selezionate società; Banche Italia riporta informazioni e opinioni sulle attività dell banche italiane del gruppo. New Europe ha al suo interno informazioni e opinioni sulle attività della banche straniere del Gruppo: in Società vi sono informazioni e opinioni sulle attività delle altre società del Gruppo; Unicrdito riporta informazioni e opinioni sulle attività del Gruppo;  nella sezione eventi è possibile trovare l'anteprima sulle nuove offerte di prodotti e servizi del gruppo; in Archivio Fotografico è presente una galleria di personaggi e immagini relativi al Gruppo, con possibilità di download; Mercato del Lavoro è una sezione dedicata alle iniziative di ricerca di personale per le diverse entità del Gruppo. Va tenuto presente che alcune rubriche sono protette e per accedervi è necessaria la registrazione che da anche diritto a ricevere via e-mail il messaggio che segnala l'uscita del nuovo numero della newsletter e egli alert sull'inserimento di un nuovo comunicato stampa.

BPCI: PRECISAZIONI SU VOCI DI AUMENTO CAPITALE
Milano, 20 marzo 2002 - Con riferimento a voci recentemente circolate, Banca Popolare Commercio e Industria comunica che, nella riunione di domani, il Consiglio di Amministrazione esaminerà, tra l'altro, l'ipotesi di sottoporre all'Assemblea un progetto di delega al Consiglio stesso per aumentare il capitale sociale, ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile, entro il prossimo quinquennio. Ulteriori dettagli verranno forniti nel comunicato che seguirà la riunione del Consiglio di Amministrazione di domani.

RIUNIONE CDA GRANDI NAVI VELOCI
Milano, 21 marzo 2002 Il consiglio di amministrazione di Grandi navi Veloci Spa si riunirà il prossimo 25 marzo 2002 alle ore 11 per l'esame e l'assunzione delle deliberazioni relativi al bilancio di esercizio al 31 dicembre 2002

RIUNIONE CDA GRANITIFIANDRE
Milano, 21 marzo 2002 I consiglieri e sindaci sono convati alla riunione del consiglio di amministrazione che avrà luogo il giorno 29 marzo 2002 alle ore 15 presso la sede legale di Granitifiandre spa via Radici Nord 112 Castellarno R.E. per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: Esame del bilancio al 31/12/ 2001 e deliberazioni relative; esame del bilancio consolidato; Ratifica della convocazione della assemblea ordinaria; esame del regolamento assembleare.

INTESATRADE (GRUPPO INTESABCI): AL VIA IL CONTO REMUNERATO AL 2,75% IL PRIMO SITO DI TRADING ONLINE CHE REMUNERA IL PORTAFOGLIO A 360 GRADI
Milano, 21 marzo 2002 - IntesaTrade la piattaforma di trading online del Gruppo IntesaBci, annuncia che dal 1° di aprile 2002 sarà attiva per i propri clienti la remunerazione della liquidità in portafoglio. Il tasso di remunerazione sarà del 2,75% annuo, con liquidazione trimestrale degli interessi. "IntesaTrade diventa l'unico sito di trading online che remunera il portafoglio a 360 gradi. I nostri clienti, infatti, potranno ottenere una remunerazione non solo sulle loro azioni - grazie all'esclusivo servizio di prestito titoli, già attivo da ottobre 2001 - ma anche sulla liquidità in portafoglio, con un tasso trasparente e di sicuro interesse" commenta Alessandro Prampolini - Amministratore Delegato di IntesaTrade. Infolink:
www.intesatrade.it

GRAZIE AI NUOVI SERVER UNISYS CLEARPATH ED ES7000 GLI STOCK-TRADER POSSONO ACCEDERE VIA WEB AI SERVIZI DI TRADING DI PERSHING LTD
Milano, 21 marzo 2002 - Pershing Ltd, società del Gruppo Credit Suisse, ha scelto i server Unisys ClearPath e Unisys ES7000 per rendere disponibile via Internet, agli intermediatori britannici, i servizi di trading e il sistema di negoziazione elettronica di titoli. Pershing sfrutta la funzionalità di capacity-on-demand del server Unisys ClearPath, che consente ai clienti, in caso di necessità, di acquisire capacità elaborativa aggiuntiva (nel caso di Pershing la performance è stata incrementata del 25%). Pershing Ltd., società del Gruppo Credit Suisse con sede a Londra, fornisce servizi di negoziazione, compensazione e regolamento delle transazioni all'ingrosso di titoli a oltre 90 istituti europei in oltre 120 sedi. Il nuovo enterprise server ClearPath Nx6834 di Unisys supporterà lo sviluppo e il mantenimento dei sistemi centrali di trading di Pershing per l'accesso via web ai database SQL Server 2000 ospitati sul server Intel-based Unisys Es7000. Le utility incorporate nell'ambiente Enterprise Application Development di Unisys consentiranno a Pershing di creare interfacce per presentare agli utenti le soluzioni ClearPath su Internet. L'uso congiunto di questi tool e di Microsoft .Net ottimizzano lo sviluppo dei sistemi di accesso rapido ai dati via web. Un secondo server Unisys Es7000 installato presso un altro site garantisce la continuità operativa e il backup del sistema primario di trading, assicurando ai clienti l'accesso continuo agli strumenti di trading, anche nell'improbabile eventualità in cui il sistema di produzione centrale di Pershing subisca un'interruzione. La capacità di elaborazione è inoltre potenziata da sistemi di archiviazione dei dati aziendali Emc Symmetrix, e dal software Symmetrix Remote Data Facility (Srdf) per la duplicazione dei dati di produzione su un sistema Symmetrix separato. "Pochi processi di business sono altrettanto sensibili alle esigenze di assoluta disponibilità delle informazioni, facilità di accesso da parte degli utenti quanto quelli del settore titoli. - ha dichiarato Lloyd Williamson, Information Technology Director di Pershing Ltd. - Nell'ambito di un costante impegno rivolto al miglioramento dell'esperienza di trading dell'utente attraverso la tecnologia, stiamo affiancando i più innovativi strumenti di accesso web disponibili sul mercato all'affidabilità del server ClearPath, per assicurare un trading veloce, semplice e senza interruzioni. Ciò permette ai clienti di effettuare le transazioni direttamente attraverso Pershing." Da quando ha varato per la prima volta l'esclusivo approccio al regolamento delle transazioni a Londra, Pershing si è conquistata una quota pari a circa il 12% degli scambi di tutta la Borsa londinese, e gestisce la maggior parte del mercato esternalizzato della Gran Bretagna. È stata anche una delle prime società a ad avere introdotto l'esternalizzazione del regolamento delle transazioni nel mercato britannico, e rimane il leader incontrastato dei servizi finanziari all'ingrosso in questo Paese. Il sistema di produzione Pershing più aggiornato, su base ClearPath, mette a disposizione fino al 25% di performance in più per rendere possibili gli incrementi di carichi di lavoro previsti per il 2002. L'attuale configurazione di produzione di Pershing fornisce più performance e capacità di quanto l'azienda normalmente ne richieda. Il prezzo iniziale di acquisto richiesto da Unisys costituisce soltanto una parte del prezzo totale del sistema ClearPath, che viene costantemente monitorato per registrare i casi in cui Pershing deve utilizzare maggiori capacità rispetto alla soglia d'uso concordata; in questo caso a Pershing viene richiesto un pagamento aggiuntivo. "Se il concetto di capacity-on-demand si sta affermando solo ora fra i fornitori di server come incentivo per i clienti, gli utenti di ClearPath di Unisys possono optare già da anni per questa soluzione - spiega David Foster, Direttore Unisys Uk, Systems & Technology - Pershing può pertanto disporre della potenza necessaria nel caso in cui si verifichino picchi imprevisti nelle esigenze di elaborazione, mantenendo regolare il flusso delle operazioni, senza dover pagareuna cifra maggiore per una performance richiesta soltanto sporadicamente." La funzionalità di capacity-on-demand facilita l'accesso alla potenza di cui si ha immediata necessità. Fornisce la capacità di elaborazione necessaria per gestire picchi imprevedibili di traffico e di carichi di lavoro elettronico, per 24 ore al giorno, senza interruzioni nelle operazioni. I clienti pagano soltanto per la riserva di potenza di elaborazione effettivamente utilizzata.

BOTTOMLINE TECHNOLOGIES E EUTRON,UN ACCORDO CHE GARANTISCE SICUREZZA NELLA GESTIONE FINANZIARIA
Bergamo, 21 marzo 2002 - Bottomline Technologies in collaborazione con Eutron, società del Gruppo Itema, ha presentato alla stampa la tecnologia del futuro applicata alle transazioni finanziarie business-to-business che utilizzano la potenza del Web. La dimostrazione, che si è svolta presso lo stand di Eutron (Hall 17, Stand F11), nel corso della manifestazione Cebit, ha messo in mostra la straordinaria soluzione finanziaria basata su browser Web: i-Point WebSeries. i-Point WebSeries consente ai direttori finanziari di visionare e autorizzare pagamenti da ogni luogo, consentendo la realizzazione di un sistema di gestione del controllo centralizzato, trasparente e valido per tutte le attività dell'impresa che è inoltre in grado di espandere le funzionalità per la gestione dei pagamenti. Gestione delle risorse finanziarie - Componente del contatto di gestione delle risorse finanziarie di Bottomline Technologies, i-Point WebSeries unisce le ultime tecnologie in fatto di sicurezza Internet con la chiave WebIdentity di Eutron, l'unica che rende possibile un accesso personalizzato e sicuro a tutti i dati finanziari importanti. Il sistema di gestione controllato consente di abilitare l'accesso remoto per l'inserimento dei pagamenti, la gestione dell'approvazione del flusso delle attività e migliora in modo consistente la visibilità delle informazioni finanziarie nell'ambito dell'azienda. Sicurezza Web - Ogni utente dispone di una chiave Eutron WebIdentity che, nel momento in cui viene inserita nella porta Usb di un qualsiasi Pc, desktop o notebook collegato al Web, parallelamente all'uso della password specifica, consente di accedere alle informazioni importanti e di attivare le procedure di autorizzazione di i-Point WebSeries. Utilizzando questa chiave Web gli utenti in tutto il mondo possono proteggere la proprietà intellettuale dei loro software e dei loro dati, garantirsi la protezione delle informazioni confidenziali e possono contare su accessi a Internet decisamente sicuri. La struttura di controllo è ordinata per identificativo utente e password; ogni password individuale degli utenti e i percorsi di sicurezza e autorizzazione possono essere personalizzati al fine di rispondere agli specifici requisiti dei singoli processi operativi. Ai singoli utenti possono essere assegnati diversi livelli di accesso, raggiungibili tramite le loro password, al fine di limitare gli accessi soltanto al livello di informazione finanziaria necessario alla funzione operativa. Inoltre, il software per la crittografia di Blowfish che opera nell'ambito di tutto l'ambiente Web, è utilizzato per assicurare il massimo della sicurezza per i dati finanziari legati alle attività di business. Accrescere la visibilità - i-Point WebSeries è stato sviluppato per consentire la visibilità dell'automazione dei pagamenti nell'ambito di un'impresa al fine di consolidare e semplificare le operazioni critiche di un'organizzazione legate ai pagamenti in contanti, indipendentemente da dove si trovino i firmatari e dal tipo di valuta utilizzata. Questo consente di semplificare i le operazioni di pagamento facilitando le complesse procedure di autorizzazione e consentendo la gestione remota del processo senza che si generino perdite di controllo. Peter Fortune, presidente di Bottomline Technologies Europa, ha commentato: "i-Point WebSeries è stato sviluppato per consentire alle organizzazioni di consolidare e controllare i loro processi finanziari globale. Grazie alla collaborazione con Eutron, specialista in soluzioni per la sicurezza, la e-finance può ora essere resa disponibile tramite la tecnologia Web ed è pronta per migliorare in modo decisivo il processo di controllo dei pagamenti in ambito dell'intera impresa, con efficienza e visibilità". Gissi, business unit manager di Eutron ha aggiunto: "La nuova frontiera nella sicurezza IT ha da tempo abbandonato il concetto legato alla login e alla password lasciando strada a un sistema a doppia sicurezza basato sull'uso delle chiavi hardware il cui accesso è ulteriormente protetto da un Pin. Da oggi è perciò possibile dimenticare le password e l'affollamento di codici di ogni giorno, sistemi che richiedono frequenti cambiamenti e che possono essere facilmente elusi. Ora che Internet è una realtà e perfino una necessità, le chiavi Usb si dimostrano la naturale convergenza tra la sicurezza dei dati e le più recenti tecnologie per le applicazioni Web" Infolink:
www.eutron.it

UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" BILANCIO PREVENTIVO 2002 RELAZIONE DEL MAGNIFICO RETTORE PROF. GIUSEPPE D'ASCENZO
Roma, 21 marzo 2002 - Alcune università, fra cui "La Sapienza" rappresenta la punta più avanzata del sistema, hanno intrapreso la strada della ricerca di fondi aggiuntivi, attraverso il meccanismo della brevettualità e dello spin-off delle ricerche che hanno potenziale applicazione industriale, nella direzione del reperimento di fondi diversi dal Ffo (Fondi Finanziamento Ordinario). "La Sapienza" non intende sottrarsi al dovere di concorrere al rispetto degli obblighi comunitari recepiti nel patto di stabilità, attuando iniziative di razionalizzazione della spesa sia dal punto di vista qualitativo che di quello di una più proficua utilizzazione della stessa e sfruttando ogni possibilità di risparmio pur di fronte alle incomprimibili esigenze della didattica e della ricerca. In questo quadro la Sapienza non può sottrarsi al dovere istituzionale di perseguire una serie di obiettivi strategici : 1- l'avvio di un processo teso ad un recupero strutturale di fondi; 2- il miglioramento dei servizi agli studenti sia in termini di apertura delle strutture di servizio (principalmente le biblioteche), sia in termini di disponibilità degli addetti (segreterie ed altri uffici aperti al pubblico), sia in termini di servizi sociali che in termini di strutture edilizie. 3- il compimento del processo di istituzione degli Atenei Federati. I relativi regolamenti approvati dal senato accademico accompagnati dall'approvazione del regolamento di finanza e contabilità ne rappresentano le pietre portanti. 4- il riequilibrio del personale docente tra le diverse facoltà nonché il recupero di parte dei fondi della docenza nella direzione di un riequilibrio del bilancio. 5- la salvaguardia dei fondi stanziati per il personale tecnico amministrativo in vista delle garanzie contrattuali, della qualificazione professionale attraverso corsi specifici, del futuro reclutamento che dovrà tenere conto delle necessità specifiche degli Atenei Federati. 6- Prosecuzione della nuova politica informatica, puntando al rafforzamento delle infrastrutture (reti) ed al consolidamento dei nuovi servizi (contabilità, segreterie studenti, sito web). 7- Nuova politica per le biblioteche che porti alla salvaguardia dell'ingente patrimonio esistente e ad una razionalizzazione, con l'aiuto dei responsabili delle diverse strutture, di spese ed investimenti futuri evitando inutili duplicazioni e sprechi. 8- Miglioramento delle attività museali e dell'orto botanico anche attraverso interazioni con Comune, Provincia, Regione e Ministero dei Beni Culturali per ottenere mezzi che portino alla loro proiezione sul territorio. A questi obiettivi strategici vanno aggiunti tre punti fermi che si ritengono fondamentali per non intaccare il core business della Sapienza. Il primo è il mantenimento del fondo per la ricerca scientifica e di quello per il finanziamento dei brevetti. Il secondo è la salvaguardia assoluta dei fondi in conto capitale per l'edilizia cui si accompagna il piano per il decongestionamento e per l'acquisizione di strutture didattiche che ormai completato sarà a breve portato all'attenzione degli organi istituzionali. Il terzo l'attuazione del processo di decongestionamento e l'attivazione degli Atenei Federati.

MANULI RUBBER INDUSTRIES S.P.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO 2001: FATTURATO NETTO CONSOLIDATO A 344,1 MILIONI DÌ ANNO PROPOSTA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO UNITARIO PARI A 0,029 EURO
Milano, Il Consiglio di Amministrazione di Manuli Rubber Industries S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana nel segmento Star, ha approvato il progetto di bilancio 2001 da sottoporre all'Assemblea degli Azionisti. Il fatturato netto consolidato é pari a 344,1 milioni di euro rispetto ai 359,1 milioni di euro del 2000. Ciò è dovuto ad una flessione dei Business Group Auto dell'8,3%; nel Business Group Idraulica si è registrata una sostanziale stabilità (-0,5%), mentre si è registrata una crescita significativa dei Business Group Oil & Marine (*46,4%). Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) è pari a 40,5 milioni di euro, in linea con i 40,7 milioni dì euro dei 2000, con un'incidenza percentuale sul fatturato netto consolidato pari 011,8% (11,3% nel 2000). Il risultato operativo consolidato (Ebit) è pari a 15,9 milioni di euro, rispetto ai 16,3 milioni dì euro dei 2000, con un'incidenza percentuale sul fatturato netto consolidato pari ad 4,6% (4,5% nel 2000). Il risultato operativo consolidato è stato conseguito dopo avere rilevato ammortamenti per 23,8 milioni di euro (21,2 milioni di euro nel 2000) e dopo aver interamente spesato nell'esercizio costi di Ricerca & Sviluppo per 5,6 milioni di euro (6,4 milioni di euro nel 2000). Nel corso dell'anno, si fine di migliorare la redditività del Gruppo e di rispondere alla congiuntura macroeconomica negativa in corso, sono state avviate significative misure di ristrutturazione che riguardano in particolare il Business Group Auto. Le azioni intraprese hanno permesso di portare H numero dei dipendenti (incluso il personale con contratto interinale) a 2.824 a fine dicembre 2001, in significativa riduzione rispetto ai 3.556 a fine 2000. Si ritiene che gli effetti positivi di queste azioni sul costo dei lavoro si manifesteranno soprattutto nel corso dei 2002. Sono stati inoltre firmati gli accordi con i sindacati olandesi per la chiusura nel secondo semestre 2002 dello stabilimento di Manuli Auto Holland; a tale scopo sono stati accantonati circa 3 milioni di euro. Inoltre, a fronte di ristrutturazioni previste nel 2002 di altre società, in particolare del Business Group Auto, sono stati stanziati accantonamenti per ulteriori 2 milioni di euro circa. Il risultato consolidato ante imposte (Pbt) è stato di 5,1 milioni di euro, a fronte di 10 milioni di euro dei 2000. L'utile netto consolidato dell'esercizio 2001, pari a 2,4 milioni di curo (0,5 milioni di curo nel 2000), ha risentito degli accantonamenti sopra descritti ed ha beneficiato del riconoscimento anticipato delle imposte differite attive relativa al minor carico fiscale di cui la capogruppo Manuli Rubber Industries Spa beneficerà in seguito alla rivalutazione, dettata esclusivamente da ragioni di natura fiscale, non è stata recepita nel bilancio consolidato. Sul fronte patrimoniale l'indebitamento finanziario netto consolidato, pari a 43,6 milioni di euro al 31/12/2001 (rispetto a 41,4 milioni di euro a fine 2000), risente dei cospicui investimenti per aumentare la capacità produttiva degli stabilimenti di Manuli Rubber Industries Spa ad Ascoli Piceno e Manuli Auto Polka sp.zo.o Il patrimonio netto del, Gruppo ai 31 dicembre 2001 ammonta a 125,5 milioni d. euro rispetto 142,4 milioni di euro a fine 2000. Tale riduzione è stata determinata soprattutto ,dall'annullamento di azioni, proprie per 17,4 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di proporre all'Assemblea degli azionisti della società, convocata per il prossimo 29 aprile, la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,026 Euro per ciascuna delle azioni in circolazione, invariato rispetto all'esercizio precedente. E' stato altresi deciso di proporre all'Assemblea che il dividendo sia messo in pagamento a decorrere dal 9 maggio 2002.

CREMONINI S.P.A.: ACQUISITI 2 NUOVI BUFFET DI STAZIONE: MILANO GRECO PIRELLI E TRIESTE CENTRALE. FATTURATO PREVISTO PARI A 36 MILIONI DI EURO IN 10 ANNI
Milano, 21 marzo 2002 - Cremonini S.p.A. ha rilevato la gestione delle attività di ristorazione dei buffet della stazione di Milano Greco Pirelli e della stazione centrale di Trieste. Le aree di ristorazione degli scali ferroviari, che comprenderanno bar, caffetteria, self service, corner pizza e panini, svilupperanno un fatturato complessivo stimato di circa 36 milioni di Euro, di cui 20 milioni previsti a Trieste e 16 a Milano, nell'arco dei 10 anni della concessione. Attraverso una continua strategia di espansione focalizzata sulla graduale copertura di tutto il territorio nazionale, il Gruppo Cremonini, con 28 le stazioni ferroviarie gestite in Italia, continua a conquistare quote di mercato e si conferma leader nel settore di riferimento con una quota del 35,3% a fine 2001. "Le nuove acquisizioni - commenta Vincenzo Cremonini, Amministratore Delegato della Cremonini S.p.A - rientrano nei piani strategici del Gruppo, che punta ad una presenza sempre più massiccia nel mercato della ristorazione in concessione sia nelle stazioni ferroviarie che negli aeroporti." La Divisione Ristorazione di Cremonini S.p.A, che serve complessivamente 60 milioni di clienti con oltre 2.100 dipendenti, nel 2001 ha realizzato ricavi totali per 176,1 milioni di Euro in crescita del 19,4% rispetto al 2000. Cremonini, con oltre 4.300 dipendenti, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa, con attività focalizzate in tre aree di business: distribuzione al foodservice, produzione e ristorazione. Il Gruppo, con ricavi totali per 1.364,9 milioni di Euro nel 2001, è leader assoluto in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne nonché nella ristorazione a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie.

VITTORIO COLAO NEL BOARD DI VODAFONE
Milano 21 marzo 2002 - Vittorio Colao, Amministratore Delegato di Omnitel Vodafone, è entrato a far parte del Board del Gruppo Vodafone in qualità di consigliere di amministrazione, con effetto dal 1 Aprile 2002. Vittorio Colao, 40 anni, laureato alla Bocconi di Milano e con un Master in Business Administration alla Harvard Business School, ha iniziato la sua carriera come partner di McKinsey, nel 1996 è entrato in Omnitel come Direttore Generale delle Operazioni, diventando nel 1999 Amministratore Delegato della Società, prima di essere nominato CEO per i Paesi del Sud Europa di Vodafone nell'aprile del 2001. Conseguentemente alla sua nomina nel Board del Gruppo Vodafone Colao mantiene le sue reponsabilità attuali in Omnitel e per il Sud Europa. Lord MacLaurin di Knebworth, Presidente del Gruppo Vodafone ha commentato: "Vittorio rappresenterà per il Board un forte valore aggiunto nella avanzata dimensione e prospettiva internazionale del Gruppo. Con il suo lavoro in Italia e nei Paesi del Sud Europa, ha dimostrato la sue notevoli capacità manageriali e di leadership e sono certo che il Gruppo beneficierà del suo contributo." Pietro Guindani, Direttore Generale Amministrazione Finanza e Controllo di Omnitel Vodafone, è invece entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione di Omnitel Vodafone, affiancando Vittorio Colao come rappresentante del Gruppo Vodafone nel Consiglio di Omnitel. Dal 1 Aprile 2002 il Board di Vodafone Group Plc sarà così composto: Lord MacLaurin of Knebworth DL - Chairman *; Paul Hazen - Deputy Chairman *; Sir Christopher Gent - Chief Executive; Julian Horn-Smith - Chief Operating Officer; Peter Bamford - Ceo, Northern Europe, Middle East and Africa Region; Vittorio Colao - Ceo, Southern Europe Region; Thomas Geitner - Chief Executive, Global Products and Services; Ken Hydon - Financial Director; Dr Michael Boskin *; Sir Alec Broers *; Penny Hughes *; Arun Sarin *; Sir David Scholey *; Jürgen Schrempp (* non-executive director).

"LA PERSONA E L'ECONOMIA DIGITALE" È IL TEMA DEL CONVEGNO DI FIDAINFORM
Milano, 21 marzo 2002 - Si terrà presso l'Auditorium Assolombarda il prossimo 10 Aprile, l'atteso Convegno di Fidainform, la Federazione Nazionale delle associazioni professionali di Information Technology e delle Telecomunicazioni. Il tema discusso riguarderà l'impatto delle tecnologie sull'uomo, l'organizzazione e la vita. Negli ultimi anni si è parlato molto di economia digitale dal punto di vista delle imprese e dei mercati. In realtà la rivoluzione digitale, nel percorso da Net Business a Net Economy a Net Society, sta avendo impatti diretti sulla persona e sui rapporti sociali e professionali. Fidainform promuove dunque un convegno dedicato alla Persona, intesa come uomo e organizzazione di individui. L'incontro avrà come centro del dibattito la posizione dell'uomo nei confronti della società digitale, nelle vesti di cittadino, consumatore, imprenditore, manager, giovane, studente e persona libera. A discutere di questo importante tema, saranno presenti nomi illustri come il Ministro per l'Innovazione Tecnologica Lucio Stanca, che interverrà in videoconferenza da Palermo, il Presidente del Censis Giuseppe De Rita, il prorettore del Politecnico di Milano Giampio Bracchi ed i nomi più prestigiosi del panorama tecnologico italiano. L'incontro avrà luogo in data 10 Aprile 2002 presso l'auditorium Assolombarda di Via Pantano 9 a Milano dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

IL PROGETTO HOMERUS SBARCA A MILANO
Milano, 21 marzo 2002 - A Milano presso la sede della Provincia a Palazzo Isimbardi viene presentata l'iniziativa intitolata Le Repubbliche Marinare. Alessandro Gaoso, sportivo vincitore di due campionati mondiali (Miniton Ggg 1990 - 92) e di altri 6 campionati italiani (1989 - 91 - 92 - 93 - 94 - 95) è il fondatore della associazione no-profit omonima. Tra i sostenitori vi sono l' amministrazione provinciale di Milano e di Brescia e Aidda, associazione donne imprenditrici e dirigenti d'azienda nonché i Rotary, le ditte Camozzi, Fonte Tavina e Cantine della Valtenesi e della Lugana.L'Associazione Homerus insegna a navigare autonomamente a vela ai non vedenti e svolge regolari corsi propedeutici, di match-race e di navigazione strumentale. Le tappe della manifestazione Le Repubbliche Marinare sono 4 e le date del calendario vanno dal 22 marzo al 12 ottobre."Come Aidda," sottolinea Franca Ghizzoni presidente di Aiddalombardia, associazione donne imprenditrici e dirigenti d'azienda, "abbiamo dato volentieri il nostro appoggio al progetto Homerus e in particolare alla manifestazione delle 4 Repubbliche marinare, con il sostegno della delegazione di Brescia, perché bresciani sono i primi equipaggi velici e l'inventore del progetto; della delegazione di Milano, perché coinvolgendo le istituzioni lombarde, faccia da cassa di risonanza nella regione; con la delegazione di Roma, perché è prevista una tappa speciale a riva di Traiano ed una serata nella Capitale; la delegazione di Ravenna, per una sosta tecnica durante la quale è previsto un incontro con Mauro Pelaschier; e le delegazioni Aidda di Genova, Pisa, Amalfi, Venezia perché sedi delle Repubbliche Marinare".L'iniziativa "Le Quattro Repubbliche Marinare" ha ottenuto dal Presidente della Repubblica l'Alto Patronato e la promessa che alla manifestazione saranno assegnati i premi di rappresentanza. Il Papa ha inviato un telegramma e Homerus raggiungerà prossimamente a vela la Terra Santa per portare una nuova bandiera che, come per le Repubbliche Marinare, avrà al centro le tre attuali bandiere d'Israele e della Palestina.Il percorso ha un valore sportivo e simbolico. L'imbarcazione che effettuerà le tappe è un Baltic , denominato Bamboo, di 16 metri con 13 posti letto , di proprietà della Associazione Exodus di Don Mazzi. Dall'Elba sarà portata a Genova da cinque ragazzi di Exodus, poi saliranno 5 giovani ciechi della associazione Homerus e inizierà il percorso velico della manifestazione. L'imbarcazione sarà guidata per la prima tappa dai ragazzi ciechi Francesco Alborghetti, (Bs), Luigi Bertanza e Diego Chiappello (Milano), Raul Pietrobon (Novara), Loredana Ruisi (Milano), più un volontario Homerus e lo skipper ufficiale Bruno Fezzardi. Ad ogni tappa l'equipaggio cambia."Al nostro arrivo a Venezia" sottolinea Alessandro Gaoso, Presidente di Homerus " ci affiancherà anche un'imbarcazione di paraplegici. La nostra associazione opera per dare massima autonomia velica ai non vedenti e da un anno la nostra associazione organizza corsi di vela nei quali i non vedenti portano in barca altri disabili, giovani down o paraplegici in collaborazione con altre associazioni. E' importante che i non vedenti conoscano questa opportunità : la reale possibilità di poter godere di uno sport come la vela in piena autonomia. Questa manifestazione che ha un significato di messaggio di pace e di concordia , è nata per evidenziare quanto anche la tecnologia aiuti oggi giorno. Con l'utilizzo di uno speciale strumento di navigazione satellitare automatico e parlante ad ultrasuoni, un sogno è diventato realtà: i velisti ciechi possono affrontare il mare, possono fare vela d'altura da quest'anno". Per adesioni e informazioni: Aidda Lombardia tel 02-90428286 fax 02-904004.96 e-mail info@aiddalombardia.com Associazione Homerus Sito Internet www.homerus.net  tel 0365-599800

TORINO OSPITA UNA MANIFESTAZIONE SUL SUPERAMENTO DEGLI OSTACOLI ALL'INNOVAZIONE
Torino, 21 marzo 2002 - Le differenti prospettive proposte dalla comunità scientifica, dal mercato, dai politici e dai cittadini saranno affrontate al meeting generale annuale dedicato all'informazione e all'innovazione tecnologica (TII), che si svolgerà a Torino (Italia) il 18 e 19 aprile. La manifestazione, dal titolo "Scienza, società e mercato: cogliere le sfide", riunirà rappresentanti di ciascuno dei suddetti settori per discutere questioni specifiche riguardanti i rapporti che intercorrono fra tali entità nell'ambito del processo innovativo a livello europeo, nazionale e regionale. Una sessione plenaria si svolgerà il primo giorno della manifestazione, mentre nella seconda parte dello stesso giorno ed il giorno successivo si svolgeranno sessioni parallele dedicate a questioni specifiche. I temi delle sessioni parallele comprendono: "Scienza e società: cosa si sta facendo per colmare il divario?', "Il sesto programma quadro: un nuovo impulso verso una migliore intesa tra la scienza e la società" e infine "Cosa chiede il mercato alle organizzazioni pubbliche di ricerca europee". Per ulteriori informazioni rivolgersi a: TII 3 Rue Aldringen Luxembourg L-1118 Fax: +352-462185

IL REGNO UNITO ORGANIZZA WORKSHOP SULLE TRATTATIVE PER I CONTRATTI DI RICERCA E LA GESTIONE DEI PROGETTI DELL'UE
Cambridge 21 marzo 2002 - Ad aprile e giugno del 2002 si svolgeranno a Cambridge (Regno Unito) due workshop dedicati ai proponenti ed ai partecipanti dei progetti di R&S (ricerca e sviluppo) dell'UE. Il 25 aprile si svolgerà il workshop dal titolo "Negoziare ed amministrare i contratti di ricerca dell'UE". La manifestazione fornirà una panoramica delle trattative per la conclusione dei contratti e della susseguente amministrazione degli stessi. L'obiettivo è di assistere i coordinatori di progetto ad avanzare con rapidità ed efficacia a cominciare dalla relazione di sintesi sulla valutazione stilata dalla Commissione e dal quadro di trattative, fino ad un contratto firmato, fornendo nel contempo solide basi per l'amministrazione efficiente del progetto. Il 14 giugno si svolgerà il workshop dal titolo "Gestire i progetti di ricerca dell'UE", che illustrerà come procedono i progetti di ricerca finanziati dalla Commissione europea, come gestire i progetti e come realizzare le buone prassi per facilitare al meglio la diffusione dei risultati. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Sue Greig Tel: +44-1480-497712 E-mail:
sue.greig@singleimage.co.uk

IL TESSILE TRA GLOBALIZZAZIONE E COMPLESSITÀ: L'ASSOCIAZIONE TESSILE ITALIANA FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE IN UN CONVEGNO INTERNAZIONALE
Milano, 21 marzo 2002 - L'Associazione Tessile Italiana, da sempre impegnata in attività di supporto e impulso alla competitività delle aziende tessili, organizza un Convegno Internazionale dal titolo "Il Tessile tra globalizzazione e complessità: dinamiche, modelli interpretativi e casi reali", che si terrà a Villa Erba, Cernobbio, il 1 giugno 2002. Il Convegno intende costituire un momento di confronto e riflessione comune, favorito dalla presenza di importanti testimonial di casi di successo, sui possibili modelli di sviluppo e di politiche industriali di accompagnamento del settore. Articolato in un'area espositiva e in sessioni parallele di discussione, il Convegno dedica alle sfide del tessile un esame approfondito, che poggia sui contributi diversificati dell'economia, della sociologia e della tecnologia applicata alla filiera. Ad esporre in uno spazio "fieristico" adiacente alla Sala Congressi saranno i fornitori d'eccellenza del sistema: le aziende meccanotessili, i produttori di coloranti e ausiliari tessili, le società di consulenza, imprese leader che hanno deciso di cogliere l'opportunità di avere un dialogo e un contatto diretto con gli operatori che parteciperanno all'iniziativa. Il programma dell'evento prevede al mattino una sessione plenaria per discutere del mercato, dell'evoluzione dei comportamenti dei consumatori e delle dinamiche socio-economiche che condizionano lo sviluppo del settore; la disamina dei punti di forza e delle debolezze del tessile europeo si accompagnerà alle concrete proposte di strategia produttiva, organizzativa e commerciale. Nel pomeriggio i lavori proseguiranno in sessioni parallele, incentrate sui diversi aspetti delle leve che rafforzano la competitività; tra gli argomenti in evidenza, il rispetto dell'ambiente e la salute del consumatore, le novità di prodotto e di processo, le tecnologie, i sistemi e le politiche organizzative per gestire la complessità. Relatori italiani e stranieri di chiara fama e approfondita conoscenza del settore animeranno le tre conferenze parallele. Per la realizzazione dell'evento Ati conta sul supporto di partner d'eccezione: l'Associazione italiana di chimica tessile e coloristica, il Criet (Associazione nobilitazione tessile europea), la Fondazione Industrie Cotone e Lino e l'Itmf young entrepreneurs group (il Gruppo Giovani della Federazione tessile mondiale). Sintesi del know how e delle più avanzate soluzioni in merito alla filiera tessile, il Convegno dell'Associazione Tessile Italiana è l'esordio di quello che diverrà un appuntamento annuale, rivolto alle aziende associate e agli operatori che vogliano condividere un progetto di sviluppo e raccogliere, con conoscenze e strumenti adeguati, le sfide degli scenari in continua evoluzione.

FABIO TERRAGNI RITIRA LA SUA CANDIDATURA A SINDACO DI SESTO S. GIOVANNI (MI)
Sesto San Giovanni, 21 marzo 2002 - Due settimane fa Fabio Terragni aveva dato la sua disponibilità a candidarsi alla carica di Sindaco di Sesto San Giovanni per il Centro-Sinistra. Non essendo iscritto ad alcun partito, Terragni avevo più volte precisato che la sua avrebbe dovuto essere una candidatura dell'intera coalizione. Non essendosi verificata questa condizione, Terragni ritiene quindi opportuno ritirare la sua disponibilità. "Si è perso anche troppo tempo - sottolinea l'ex candidato sindaco - "nella disputa mentre, tanto più dopo i recentissimi fatti di cronaca, è necessario il massimo della coesione e della responsabilità nella coalizione di Centro-Sinistra, a Sesto e in tutto il paese. A Giorgio Oldrini va il mio personale appoggio e augurio in vista di una non scontata battaglia elettorale".

A MODENA IL CONVEGNO NAZIONALE COOP "PER NON DIMENTICARE L'AFRICA" VENERDÌ 22 MARZO NEL TEATRO DELLA FONDAZIONE COLLEGIO S.CARLO
Milano, 21 marzo 2002 - Le grandi iniziative di solidarietà e cooperazione a favore di chi versa in condizioni di maggior bisogno sono un punto cardine della missione sociale di Coop e, analogamente, di Coop Estense. Tutti i Soci e Consumatori conoscono bene, per esserne stati attori principali con le loro adesioni e donazioni, i progetti che Coop ha avviato negli ultimi anni a favore dei Paesi più poveri: dalle azioni per l'autosviluppo, che in 5 anni hanno coinvolto oltre 30 paesi, alle adozioni a distanza - 5 mila solo nello scorso anno, grazie a oltre 30 mila donatori fra soci e consumatori Coop - al Commercio Equo, che Coop ha promosso dal 1995 ed al cui venduto totale in Italia oggi contribuisce per oltre il 30%;tutto questo mentre l'impegno al superamento di ogni discriminazione nel lavoro, compreso l'impegno contro il lavoro minorile, e per la salvaguardia della salute del consumatore hanno fatto ottenere a Coop importanti certificazioni internazionali : Sa8000 e Iso9001. Nel 2001 Coop ha anche ottenuto il riconoscimento del premio "Corporate Conscience Award", quale migliore azienda a livello mondiale impegnata nella realizzazione di condizioni e ambienti di lavoro che rispettano i diritti dell'uomo e del lavoratore. Dal canto suo, Coop Estense ha contribuito a sostanziare queste politiche nel proprio territorio. Solo per citare alcune tra le iniziative più recenti, sono da ricordare il sostegno alla realizzazione del Centro oncologico Angela Serra e del Centro Nonni di Modena, la raccolta di materiale scolastico per i bambini cubani, il contributo ai progetti di adozioni a distanza e sostegno alla scolarizzazione di bambini del Madagascar, Brasile e Mozambico; progetti questi ultimi in collaborazione con Caritas ed Arci. In queste iniziative, Coop Estense ha sempre potuto contare sulla fondamentale partecipazione attiva dei propri soci e consumatori, dimostrando come quei progetti cogliessero una disponibilità diffusa alla solidarietà. Disponibilità rinnovata anche in questi ultimi mesi, attraverso il sostegno ad uno dei più importanti progetti nazionali di solidarietà promossi da Coop, "Salva un bambino": un progetto - in partnership con Unicef, Caritas, Governo Sudafricano e la Fondazione Nelson Mandela - volto a migliorare le condizioni di vita di bambini e bambine di alcune aree specifiche del Sud Africa, rispondendo alle più drammatiche ed immediate esigenze dell'infanzia locale (a livello sanitario, nutrizionale ed educativo). Un progetto grazie al quale Coop metterà a disposizione circa 1.550.000 Euro, metà dei quali forniti dalle cooperative e metà raccolti presso i Soci e i consumatori, con una campagna di sottoscrizione che prosegue ancora in questi giorni. Proprio per illustrare i risultati di questo progetto e per parlare del Sud del mondo e di ciò che si può fare, si terrà venerdì mattina al Teatro della Fondazione Collegio S.Carlo un convegno nazionale organizzato da Coop e Coop Estense, dal titolo "Per non dimenticare l'Africa". A partire dalle 10 si daranno il cambio sul palco del Teatro l'economista Alberto Castagnola, Claudio Bernabucci, Coordinatore del programma Italia - Fao per la cooperazione decentrata; Chris Gilmore, Coordinatore Unops del programma sviluppo umano e piccole imprese in Sudafrica. E poi, a seguire, una Tavola rotonda coordinata dal giornalista Rai Jean Leonard Touadi, dal titolo " Dopo Porto Alegre, un altro mondo è possibile": a discuterne l'onorevole Pietro Folena, Fiorino Intorno, Consigliere Nazionale Attac Italia, Eugenio Melandri, Direttore di "Solidarietà Internazionale", l'onorevole Guido Sacconi, Deputato al Parlamento Europeo e Raffaello Zordan, redattore di "Nigrizia". A fare gli onori di casa Mario Zucchelli, Presidente di Coop Estense; mentre al Presidente di A.N.C.C. Giorgio Riccioni, il compito di illustrare il Progetto "Salva un bambino", argomento centrale del convegno.

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