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8 APRILE 2002

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BIOTECNOLOGIE: ALL ICGEB DI TRIESTE IDENTIFICATO UN NUOVO TIPO DI DIFETTO GENETICO ATTRAVERSO IL QUALE SI GENERA UNA GRAVE MALATTIA EREDITARIA, CHE PRESENTA DISTURBI NEUROLOGICI E PREDISPOSIZIONE ALLO SVILUPPO DI TUMORI

Milano, 8 aprile 2002 - Il laboratorio di Patologia Molecolare del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologìa di Trieste - Icgeb , diretto dal Prof. Francisco Baralle, ha identificato un nuovo tipo di difetto genetico attraverso il quale si genera una grave malattia ereditaria, che presenta disturbi neurologici e predisposizione allo sviluppo di tumori. La ricerca è stata finanziata da Telethon e sarà pubblicata sulla rivista mensile specializzata "Nature Genetics" in aprile. Studiare i meccanismi attraverso i quali le alterazioni nel nostro patrimonio genetico (Dna) causano una malattia può aprire la strada allo sviluppo di nuove strategie terapeutiche e, in futuro, al disegno di farmaci appropriati. L'informazione genetica passa dal Dna cromosomico alle proteine - attraverso una serie di complessi processi molecolari. Lo splicing è uno di questi processi mediante i quali la cellula identifica le piccole regioni codificanti in un gene (esoni), li separa dagli introni e li mette in contiguità Molti difetti genetici sono causati da un errato comportamento del meccanismo di splicing. Di solito questo avviene quando i confini degli esoni non sono ben definiti oppure non e' possibile riconoscerli. Il gruppo di Patologia Molecolare dell'Icgegìb, analizzando un paziente affetto dalla malattia neurodegenerativa Ataxia Teleangectasia, ha scoperto un nuovo elemento del meccanismo di splicing che coinvolge una regione genica fino ad ora considerata Dna spazzatura, in altre parole senza funzione. In questo processo è coinvolto un piccolo Rna, definito U 1, che normalmente si lega alla fine di un esone e lo identifica. Nel gene dell'Ataxia Teleangectasia invece svolge un ruolo inaspettato, legandosi ad una specifica sequenza intronica, Ul partecipa a un corretto processamente dell'introne. L' identificazione dell'interazione fra Ul e la sequenza intronica è di fondamentale importanza poiché, utilizzando Rna Ul complementari al mutante, è stato possibile ristabilire un processamento e uno splicing normale. Questo risultato non solo identifica una possibile terapia mirata, ma una nuova via regolatoria dello splicing che potrebbe essere più in generale alterato in altre patologie ereditarie. Spesso mediante lo screening a tappeto dei geni implicati in patologie ereditarie vengono identificate mutazioni di splicing "orfane", le quali potrebbero in parte essere riconducibili a un meccanismo simile od ad altri ancora da scoprire. Infolink: www.icgeb.trieste.it

NASCE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO
Roma, 8 aprile 2002 - E' stata costituita a Roma, con sede presso la Direzione Generale della Ricerca Sanitaria del Ministero della Salute, l'Associazione "Alleanza contro il cancro". Dell'Associazione fanno parte gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico ad indirizzo oncologico. Lo scopo è quello di realizzare e gestire una rete di informazione per promuovere e agevolare lo scambio di informazioni, di conoscenze, di dati e di risultati scientifici tra gli associati, e tra questi e soggetti terzi, al fine di elevare e uniformare il livello della ricerca italiana in campo oncologico, favorendo così il trasferimento dei suoi risultati alla pratica clinica quotidiana in tutto il Paese. L'iniziativa nasce al fine di elevare il livello della ricerca italiana, di consentire un più adeguato coordinamento e di permettere una condivisione in tempo reale di protocolli diagnostici tra i soggetti coinvolti. Nelle prospettive del Ministro della Salute, Girolamo Sirchia, la rete dovrebbe costituire la dorsale in grado di consentire alla ricerca italiana di rafforzare la propria competitività in Europa in campo oncologico. Uno dei cardini della rete sarà il Portale informatico degli Irccs oncologici, nonché l'attivazione di corsi, seminari e convegni su vari aspetti dell'oncologia. L'Associazione Alleanza contro il cancro - che non ha fini di lucro - potrà coinvolgere anche soggetti privati del no profit e del mondo dell'associazionismo ed enti, pubblici e privati, impegnati a vario titolo nella promozione della salute anti cancro. Sono sei gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico che hanno sottoscritto l'atto costitutivo: l'Istituto Nazionale Tumori di Milano, gli Istituti Fisioterapici Ospedalieri di Roma, l'Ist di Genova, l'Int "G. Pascale" di Napoli, l'Ospedale oncologico di Bari, il Centro di riferimento oncologico di Aviano. Come presidente è stato designato Natale Cascinelli, direttore scientifico dell'Int di Milano; vice presidente, Giuseppe Castello, direttore scientifico dell'Istituto Fondazione "G. Pascale" di Napoli; tesoriere-segretario, Francesco Cognetti, direttore scientifico del "Regina Elena" di Roma.

AIDS, NASCE UNA RETE DI SOLIDARIETÀ EUROPEA IN FAVORE DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
Roma, 8 aprile 2002 - I Ministri della Salute di Italia, Francia e Spagna, Girolamo Sirchia, Bernard Kouchner e Celia Villalobos Talero, e il Ministro della Cooperazione e dell'Azione umanitaria del Lussemburgo, Charles Goerens, firmeranno martedì 9 aprile presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio una dichiarazione in cui si impegnano a sviluppare congiuntamente il programma "Rete di solidarietà terapeutica ospedaliera contro l'Aids". Obiettivo dei quattro Governi europei è quello di rafforzare le competenze e le capacità delle strutture sanitarie dei Paesi in via di sviluppo nella presa in carico delle persone affette da Hiv/Aids, in collegamento con le Organizzazioni delle Nazioni Unite e il Fondo globale per la lotta contro l'Aids, la tubercolosi e la malaria. Al termine della conferenza interministeriale, alle ore 12 circa, i Ministri terranno un incontro con i giornalisti presso la Sala della Protomoteca.

I RICERCATORI CHIEDONO UN MAGGIORE SOSTEGNO INTERNAZIONALE AGLI STUDI CLINICI IN AFRICA
Milano, 8 aprile 2002 - Secondo un gruppo di ricercatori greci e sudafricani, l'Africa necessita di un maggiore sostegno internazionale per condurre sperimentazioni cliniche, poiché il numero attuale risulta insufficiente rispetto al grado di diffusione delle malattie nella regione. La richiesta arriva poco dopo che la Commissione ha annunciato un nuovo programma volto a incentivare lo sviluppo clinico di farmaci contro l'Aids, la malaria e la tubercolosi, nonché a studiare nuove modalità di rapporto tra l'Africa e l'Ue. Nel documento pubblicato dal British Medical Journal (Bmj), gli autori Petros Isaakidis et al. sostengono che "sta aumentando la richiesta di assegnare un ruolo prioritario alla ricerca, vista l'importanza delle questioni sanitarie". Tale esigenza è stata riconosciuta durante le prime fasi di pianificazione del sesto programma quadro dell'Unione europea (6PQ). La proposta iniziale per la prima area tematica prioritaria, "Genomica e biotecnologia per la salute", prevedeva due sezioni, ossia "Genomica avanzata e sue applicazioni per la salute" e "Lotta contro le principali malattie", a cui sono stati assegnati rispettivamente bilanci previsionali di 1.150 e 1.050 milioni di euro. La Commissione ha sottolineato il desiderio di finanziare la ricerca sulle malattie trasmissibili, che stanno particolarmente proliferando in Africa, proponendo di stanziare 200 milioni di euro per l'iniziativa Edctp (European-developing countries clinical trials programme) nell'ambito del 6PQ. Secondo lo studio, "la maggior parte dei paesi africani non può permettersi di sostenere la ricerca medica. Inoltre, è probabile che l'industria farmaceutica si dimostri riluttante a sponsorizzare sperimentazioni nei paesi in via di sviluppo, poiché le prospettive di profitto sono limitate, anche se fossero messe a punto terapie efficaci". "Gli interventi apparentemente costosi possono diventare abbordabili se esiste una forte volontà politica e una collaborazione con l'industria", continuano i ricercatori. "C'è bisogno di un maggiore sostegno internazionale in questa zona, che dovrebbe essere apportato senza aprire la strada ad un'altra forma di colonizzazione. I ricercatori africani dovrebbero svolgere un ruolo di rilievo nella definizione delle priorità, mentre il supporto esterno dovrebbe contribuire allo sviluppo di capacità di ricerca locale sostenibili." I ricercatori hanno tratto le informazioni da una banca dati di sperimentazioni controllate randomizzate, condotte nell'Africa sub-sahariana, per valutare se il numero di tali ricerche su varie condizioni mediche sia correlato all'impatto delle malattie (divario tra lo stato di salute attuale di una popolazione e una situazione ideale o di riferimento) nonché alle esigenze sanitarie delle popolazioni locali nella regione. Lo studio ha rilevato che quasi la metà delle sperimentazioni cliniche della zona sub-sahariana è stata condotta in Sudafrica, e un ulteriore quarto in altri quattro paesi (Nigeria, Kenia, Gambia, Tanzania). Solo 19 paesi hanno condotto più di una sperimentazione per milione di cittadini. Nel complesso, i ricercatori hanno riscontrato una buona correlazione tra l'impatto delle malattie e il numero di sperimentazioni cliniche eseguite, nonostante le ricerche condotte fossero maggiormente incentrate su alcune patologie rispetto ad altre. Secondo i ricercatori, "nonostante una correlazione generalmente buona tra il numero di ricerche randomizzate e l'impatto delle malattie, alcuni scenari sono stati trascurati". Per visionare il documento completo della ricerca, consultare il seguente indirizzo web: http://bmj.com/cgi/content/full/324/7339/702

SI ATTIVA UNA RETE EUROPEA PER LE MISURAZIONI CHIMICHE
Bruxelles, 8 aprile 2002 - È diventata operativa una nuova rete virtuale di eccellenza finanziata dall'UE, dedicata alle misurazioni chimiche. L'Istituto virtuale europeo di chemiometria e metrologia industriale (Vicim), che ha avviato la propria attività a marzo dell'anno in corso, si propone di offrire una risorsa preziosa all'industria nel campo dell'analisi dei dati per le misurazioni chimiche. L'iniziativa, della durata di tre anni, ha ricevuto un finanziamento di 2,2 milioni di euro a carico del programma "Crescita competitiva e sostenibile" del quinto programma quadro di ricerca (5PQ). La tecnologia moderna di misurazione chimica produce grandi quantità di informazioni complesse. La chemiometria studia lo sviluppo e l'utilizzo dei nuovi strumenti per l'analisi dei dati, mentre la metrologia punta ad assicurare dati di buona qualità. Entrambe hanno applicazioni importanti nell'impiego industriale dei metodi di misurazione chimica, in campi quali la farmaceutica ed il monitoraggio ambientale. Si auspica che l'integrazione di queste due discipline in un istituto virtuale offrirà nuove opportunità di progresso. Il Vicim, che comprende 13 centri situati negli Stati membri dell'UE e nei paesi associati e candidati, offrirà un'ampia gamma di servizi alla comunità industriale. L'elenco comprende corsi di chemiometria e metrologia, ricerca e sviluppo precompetitivi tramite consorzi industriali, nonché ricerca su contratto nei settori agroalimentare, farmaceutico e petrolchimico. L'istituto ospiterà altresì ricercatori industriali, ed offrirà corsi di apprendimento a distanza, consulenza, sostegno in materia di metrologia agli enti di normalizzazione, linee guida e software. Il dott. Jürgen von Frese dell'Institut für Chemo- und Biosensorik in Germania, uno dei centri che partecipano al progetto, ha dichiarato che il Vicim contribuirà a creare correlazioni tra la ricerca di base e l'industria. "La particolarità di questa rete consiste nel fatto che cercheremo di individuare le reali esigenze dell'industria", ha affermato, aggiungendo che la rete punta a sviluppare collegamenti con iniziative simili in settori quali la bioinformatica, al fine di ampliare le forme di sostegno all'industria europea. Dopo i primi tre anni di finanziamento da parte dell'Ue, il Vicim diventerà una fondazione di ricerca indipendente. http://www.quimica.urv.es/quimio/VICIM

LINEE SCHEMA PIANO SANITARIO NAZIONALE IN CONFERENZA STATO-REGIONI
Milano, 8 aprile 2002 - Il Ministro della Salute ha presentato oggi in Conferenza Stato-Regioni le linee dello Schema di Piano Sanitario Nazionale 2002-2004, confermando la più ampia disponibilità ad approfondire congiuntamente alle Regioni i percorsi per raggiungere i dieci obiettivi strategici individuati. L'iter istituzionale, nel rispetto dell'art. 1 del D. lgs. 19/6/99 n. 229, prevede ora che lo schema di Piano Sanitario Nazionale venga approvato dal Consiglio dei Ministri e, successivamente, trasmesso alle Commissioni Parlamentari, che entro trenta giorni dovranno esprimere il loro parere. Al contempo, è intenzione del Ministro, coinvolgere, oltre ai sindacati maggiormente rappresentativi, le varie componenti del mondo del volontariato, delle associazioni dei malati e dei cittadini al fine di giungere ad un Piano Sanitario Nazionale che grazie ai suggerimenti che perverranno dai soggetti interpellati, potrà rappresentare un progetto di salute condiviso da realizzare insieme nell'interesse di tutti i cittadini.

PRESENTATA PROPOSTA RIDUZIONE 5% PREZZO DEI FARMACI
Roma, 8 aprile 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha inviato alla Presidenza del Consiglio, perché venga sottoposto all'esame di un prossimo Consiglio dei Ministri, lo schema di decreto legge ''misure di contenimento della spesa farmaceutica'' che riduce del 5% il prezzo al pubblico al netto dell' IVA dei medicinali a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Sono esclusi dalla riduzione del prezzo i medicinali il cui prezzo al pubblico è uguale o inferiore a 3,00 euro, i medicinali emoderivati estrattivi e da DNA ricombinante. Il provvedimento, inoltre, consente alle aziende farmaceutiche di organizzare o contribuire a realizzare mediante finanziamenti anche indiretti in Italia o all'estero per l'anno 2002 congressi, convegni o riunioni nella misura massima del 50% di quelli notificati al Ministero della Salute nell'anno 2001.

DALLA NEW ECONOMY (GRUPPO THEBESTRAFFAELLO.COM) ARRIVA SUL MERCATO IL PRIMO SNACK DI PASTA GIA' CONDITA DA RISCALDARE NEL MICROONDE
Milano, 8 aprile 2002 - Un nuovo prodotto, particolarmente originale e innovativo, promette di rivoluzionare nei prossimi mesi il mercato alimentare internazionale e, in particolare, il segmento dei primi piatti pronti surgelati. E' nato, infatti, Very Italiano, il primo snack di pasta di qualità surgelata in I.Q.F. (Individual Quick Frozen) già condita e pronta per l'uso previo riscaldamento in microonde. Ideato dal "Gruppo Datamarche" di Paolo Lupini Very Italiano è un prodotto assolutamente nuovo, seppure tipico della tradizione gastronomica italiana dalla ricetta agli ingredienti, e sarà lanciato in questi giorni sul mercato mondiale, a cominciare dall'Italia e dall'Europa per arrivare sino al Sud Est Asiatico. La missione della società è quella di rispondere alle mutate esigenze ed abitudini alimentari dei consumatori, offrendo loro uno snack di qualità, acquistabile facilmente dovunque e ad un prezzo concorrenziale, estremamente pratico e fruibile ma, al tempo stesso, davvero genuino, proveniente in tutto e per tutto dall'Italia. Sono sempre di più, infatti, le persone che consumano pasti fuori casa, che si spostano per motivi di lavoro, studio o semplicemente per svago, che nel corso della giornata hanno voglia di concedersi una pausa o una gratificazione alimentare ma non vogliono rinunciare a mangiare in modo sano ed equilibrato. Very Italiano, grazie alla sua particolare tecnologia produttiva e all'innovativo packaging che lo caratterizza, mai utilizzato sino ad ora per un prodotto a base di pasta, punta proprio a risolvere e soddisfare al meglio tali esigenze. Il contenitore, infatti, con la sua forma alta e stretta, paragonabile a quella di un bicchiere, è stato studiato per consentire l'ottimale e sicura presa dello stesso con una sola mano e dunque per offrire la possibilità di consumare il contenuto anche in piedi, in spazi angusti e affollati, persino passeggiando per strada. Gli ingredienti con i quali è realizzato lo snack sono, poi, il frutto di oltre venti anni di attività nel settore della produzione artigianale di pasta fresca, alla quale si è aggiunta, nel tempo, un'organizzazione industriale. Per la produzione di Very Italiano, l'azienda utilizza una propria tecnologia brevettata che permette al condimento di rimanere attaccato alla pasta, diversamente da altri che invece propongono la pasta separata dal sugo, offerto in cubetti. In questo modo il prodotto, una volta riscaldato in microonde, non necessita di essere mantecato ma è già pronto e condito per essere gustato. E anche il sistema di apertura "a strap" del contenitore è frutto di un brevetto della società, che risponde ad un obiettivo ben preciso, quello di non deludere il consumatore. Utilizzando, infatti, il metodo di surgelazione IQF (Individual Quick Frozen), i singoli pezzi componenti il prodotto si mantengono separati ma con il riscaldamento in microonde il volume complessivo del contenuto si riduce e quindi si abbassa di livello. Lo strap, eliminando la parte sommitale del bicchiere, evita la perdita d'immagine per il consumatore e presenta il pasto nel modo ottimale. Very Italiano potrà inoltre contare su una distribuzione multicanale e diversificata. Sarà venduto a scaffale nella Grande Distribuzione Organizzata ma, nello stesso tempo, verrà veicolato nel canale Ho.Re.Ca., a cominciare dai bar, negli uffici, nelle mense aziendali, nei centri commerciali e in tutte le zone ad alto afflusso. In tutti questi casi, ad esclusione della Gdo, verrà fornito insieme al prodotto un apposito kit "usa e getta" composto da un tovagliolo e una forchetta in plastica, una salviettina per detergersi le mani dopo aver consumato lo snack e un pratico portabicchiere, utile quando il bicchiere è molto caldo. Disponibile in ben nove differenti ricette (Penne all'Arrabbiata, Chiocciola Tricolore al Pomodoro, Chiocciola al Pesto alla Genovese, Maccheroni/Sedani alla Puttanesca, Riso Vegetariano, Spaghetti ai Frutti di Mare, Fusilli/Spaghetti alla Carbonara, Tortellini alla Panna, Tortelloni di Ricotta e Spinaci al Pomodoro), in un unico formato da 250 grammi, Very Italiano si rivolge ad una clientela trasversale, composta da uomini e donne dai 13 ai 44 anni d'età. In particolare, il suo core target sono i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, edonisti, alla ricerca dei piccoli piaceri quotidiani e delle piccole gratificazioni anche in ambito alimentare, che mostrano una predilezione per gli snack salati e una maggiore sensibilità per i nuovi prodotti.

I SALONI 2002: LA VETRINA DEL DESIGN INTERNAZIONALE AL 41° APPUNTAMENTO INSIEME AL SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE SI SVOLGONO DAL 10 AL 15 APRILE 2002 ANCHE EUROCUCINA, EIMU E IL SALONE DEL COMPLEMENTO D'ARREDO.
Milano, 8 aprile 200 2- Anche quest'anno - come di consueto da oltre quarant'anni - i Saloni di aprile a Milano si confermano la migliore vetrina e il più importante compendio critico al mondo per la produzione del mobile e dell'arredamento, con le risposte e le soluzioni più avanzate. "I Saloni sono un grande appuntamento per tutto il sistema arredamento", afferma Rosario Messina, Presidente di Cosmit. "La loro principale caratteristica è quella di suggerire nuove strade, più che di interpretare correttamente quelle esistenti. È ciò che tutti gli operatori chiedono alla manifestazione, con insistenza crescente. E infatti dentro i Saloni, da sempre, gli operatori commerciali, i progettisti, i giornalisti chiamati a dar voce all'evento e, in prima istanza, le stesse industrie che producono portano stimoli interessanti e attuali sull'uso dei materiali, le tendenze del design, l'utilizzo corretto del colore, l'andamento commerciale del mercato. Quello che tutto il mondo chiama 'il fenomeno Salone' si basa su questo perenne coraggio delle imprese, che non vengono a 'leggere' il mercato bensì a 'costruirlo', con un creativo atto di fede che ha radici ormai antiche. Il vantaggio competitivo del Salone sta tutto qua: una mostra che fa il mercato anziché subirlo, e lo dimostrano le richieste crescenti di aziende estere che - consapevoli di non poter rinunciare all'appuntamento più importante del settore - desiderano esporre a Milano." Continua Messina: "Per la circostanza, il quartiere fieristico milanese è utilizzato in modo intensivo: gli espositori sono quasi 2.000 di cui 220 esteri provenienti da 24 Paesi nel mondo, ripartiti fra Salone Internazionale del Mobile (1.500 espositori), Eimu (170 espositori), Salone del Complemento d'Arredo (150 espositori) ed Eurocucina (130 aziende), su una superficie espositiva netta superiore ai 195 mila metri quadrati. Oltre 170 mila, provenienti da almeno 150 Paesi del mondo, i visitatori specializzati e 3.000 i giornalisti attesi, a conferma che quello che si propone ogni anno in aprile a Milano, oltre che un rito è un'occasione di incontro globale (di affari, di immagine e di comunicazione) assolutamente unica al mondo." A proposito delle singole manifestazioni, prosegue Messina: "Il Salone Internazionale del Mobile e il Salone del Complemento d'Arredo, contenuti nella stessa maglia espositiva, propongono prodotti e prototipi per tutta l'ampia gamma delle tipologie dell'arredo domestico e in tutti gli 'stili', dal classico al design, dal moderno all'etnico. Molto attese le due biennali, Eimu ed Eurocucina, collocate nei padiglioni del Portello. Assolutamente innovativa Eimu, che declina il proprio nome per questa edizione in Eimu.2002 Comfort & Technology e che coinvolge i propri espositori nella trattazione progettuale dei due temi esplicitati nel nuovo titolo, frutto di una interessante ricerca condotta fra tutti i soggetti usualmente coinvolti nello svolgimento della manifestazione: aziende, operatori del settore, architetti, commercianti, giornalisti. E che propone - con l'Academy - cinque giornate d'incontro con esperti di diversi settori chiamati a coniugare i temi del comfort e della tecnologia in campi quali la psicologia, l'ecologia, la ricerca di nuovi materiali, la sociologia, l'architettura, il design." Dice Gianfranco Marinelli, coordinatore di Eimu.2002: "Questa edizione di Eimu, con il suo particolare progetto organizzativo che prevede il coinvolgimento degli espositori e lo svolgimento dei seminari dell'Academy, intende porre le basi per una manifestazione che sia capace di mantenere continuamente viva l'attenzione dei visitatori intorno a temi differenti a ogni edizione e tutti di grande attualità". È ancora Messina a sottolineare l'importanza dell'altra biennale: "Eurocucina è ormai diventata l'unica manifestazione di riferimento del settore in Europa, con la presenza di un gruppo di aziende italiane ed estere che non ha uguali al mondo in fatto di qualità. Nel 2002 Eurocucina propone una propria mostra collaterale dedicata alla tecnologia nell'ambiente cucina intitolata Ftk, Technology for the Kitchen, dove sono esposti nuovi prodotti, prototipi, progetti, studi, idee, anticipazioni per la cucina del futuro". Ftk, Technology for the Kitchen è collocata al padiglione 9 - l'unico aperto al pubblico tutti i giorni della manifestazione - insieme al GrandHotelSalone e al SaloneSatellite. A proposito del SaloneSatellite, giunto alla sua quinta edizione in forma smagliante, afferma Manlio Armellini, Amministratore delegato di Cosmit "Il SaloneSatellite è l'ennesimo segnale che più il tempo passa e più il Salone del Mobile diventa giovane. Il Salone del Mobile sembra proprio non avvertire i suoi 41 anni, a conferma che l'intuizione di Cosmit di dar vita cinque anni fa al SaloneSatellite è stata una scelta decisamente vincente. Parecchi dei progetti presentati al SaloneSatellite sono oggi in produzione, perché è il luogo dove gli espositori delle nostre manifestazioni 'commerciali', gli imprenditori, hanno ormai imparato a recarsi, pur nella frenesia delle giornate di fiera, per cercare nuove idee. Noi abbiamo premiato i giovani, i giovani ci hanno premiato. Con l'entusiasmo, con l'impegno, con un lavoro di grande qualità. Ma il SaloneSatellite è ancora qualcosa di più: è un catalizzatore di idee, messaggi, progetti e personaggi assolutamente internazionali Il GrandHotelSalone è la riproposizione, assolutamente funzionante, di un albergo e accoglie il meglio delle nuove proposte progettuali e produttive per il settore del contract. Nelle parole del Presidente di Federlegno-Arredo Rodrigo Rodriquez, "esso, al di là degli indiscussi meriti di Cosmit, che l'ha ideato e organizzato, può essere visto come un primo gesto con cui il sistema rappresentato da Federlegno-Arredo si propone compatto agli operatori del mercato del contract. L'intero sistema dell'arredamento italiano rappresentato dalle associazioni facenti parte della nostra federazione guarda con attenzione alla crescita della domanda di prodotti destinati agli spazi collettivi in Italia e sui mercati internazionali. Proprio per unirne le forze sono nati recentemente il Progetto Interassociativo Contract e il relativo portale." Tante le novità, quindi, ai Saloni del 2002. E, come di consueto, migliaia di idee, prodotti, oggetti e progetti abitativi, che possono essere apprezzati anche dal pubblico generico domenica 14 aprile.

IL DESIGN ITALIANO PROTAGONISTA IN GERMANIA GAE AULENTI, PIERO CASTIGLIONI, MATTEO THUN, ISAO HOSOE PROTAGONISTI DELLO SPAZIO LEONARDO. LIGHT & BUILDING, FRANCOFORTE, 14 - 17 APRILE 2002
Milano, 8 aprile 2002 - Il World Light Show 2003 inaugurerà dal 14 al 17 aprile prossimi, all'interno del Light & Building di Francoforte, un luogo d'incontro per tutti coloro che operano nel mondo della luce: lo Spazio Leonardo. Con lo Spazio Leonardo, Assil (L'Associazione Nazionale Produttori Illuminazione), con il patrocinio di Elda, Inarch e Adi, creerà una ribalta internazionale per promuovere il World Light Show, la più completa rassegna dell'illuminazione, che avrà luogo dal 20 al 24 maggio 2003 a Milano. Lo Spazio Leonardo offrirà a tutti gli operatori del mondo dell'illuminazione l'eccezionale possibilità di scambiare opinioni e conoscenze con i nomi più famosi del migliore design internazionale. Gae Aulenti, Piero Castiglioni, Matteo Thun e Isao Hosoe: ognuno di loro sarà per un giorno l'interlocutore eccellente degli ospiti Assil e interverrà sulle tematiche connesse alla luce in termini di scienza, di tecnologia e di design. Il ricco programma degli incontri si aprirà il 14 aprile in esclusiva per Elda, l'Associazione Europea di Lighting Designers, dedita allo sviluppo di una progettazione della luce consapevole e creativa, poetica e tecnica. La seconda giornata avrà al centro Gae Aulenti e Piero Castiglioni che interverranno sul tema dell'importanza della luce nella progettazione architettonica. Questo secondo appuntamento sarà dedicato a Milano, città che ospitando il World Light Show diventerà dal 20 al 24 maggio 2003 "il punto più luminoso del mondo". Il 16 aprile Matteo Thun condurrà un confronto sulle nuove prospettive del design. A concludere sarà il 17 Isao Hosoe, che interverrà sul percorso storico della luce e sui suoi significati. All'interno dello Spazio Leonardo - che anche nel nome intende rendere omaggio al genio precursore di quelli che oggi chiamiamo tecnologia e design - gli ospiti saranno coinvolti dall'inconfondibile stile italiano anche attraverso un itinerario nei Sapori d'Italia, con la guida dei migliori chef e sommelier. Light & Building di Francoforte, 14-17 aprile 2002 Hall 4.2 Stand F26, ore 16-18

GLI APPUNTAMENTI PRINCIPALI A MANTOVA DALLE "LE PAROLE" DI UMBERTO BROCCOLI
Milano, 8 aprile 2002 - Un dialogo tra il pubblico e Umberto Broccoli. Tante "parole" per raccontare gli appuntamenti della città gonzaghesca e raccontarsi. L'appuntamento è fissato per sabato 27 e domenica 28 aprile, a Mantova, presso il settecentesco Teatro Scientifico del Bibiena, vero gioiello, progettato e costruito alla fine del XVIII secolo quando a Mantova regnava sovrana Maria Teresa d'Austria. Con la formula collaudata "La Radio da vedere a Teatro", cultura, spettacolo e informazione, Umberto Broccoli, popolare conduttore di Rai Radiouno, intratterrà il pubblico con un omaggio alla città e ai Gonzaga. Mantova è un'altra tappa importante dopo che il tour ha toccato l'Italia in lungo e largo, coinvolgendo città come Viareggio, Bologna, Verona, Perugia, Crema, Torino, Alghero, Cassino, Todi, Assisi e Rubo di Puglia. L'evento sarà l'occasione per parlare della importante mostra "La Celeste Galleria dei Gonzaga", che si inaugurerà nel prossimo settembre. Sabato alle 10 sarà il Sindaco della città Gianfranco Burchiellaro ad aprire la trasmissione "In Europa" condotta da Umberto Broccoli con Tiziana De Simone. Il Sindaco illustrerà l'importanza di questa esposizione che riporterà in città per la prima volta una selezione qualificata di opere e di oggetti (circa 300) appartenuti alla famiglia Gonzaga - attualmente dispersi nei più importanti musei del mondo -, offrendo uno spaccato della collezione di questa dinastia, all'apice della sua completezza, in quel fatidico 1626, anno della morte del duca Ferdinando Gonzaga. Tra i dipinti più importanti da segnalare a Mantova Il Concilio degli Dei di Rubens (Praga, Galleria del Castello) e la Sacra Famiglia con San Girolamo.

L'ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI CARRARA E IL COMUNE DI PIETRASANTA INSIEME PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI ESTIVI DI SCULTURA
Milano, 8 aprile 2002 - Corsi estivi per apprendere la lavorazione artistica del marmo. L'Accademia di Belle Arti di Carrara e il Comune di Pietrasanta, si alleano per promuovere ed organizzare lezioni di carattere teorico e pratico, da tenersi nei laboratori della sede decentrata della stessa Accademia e ancora presso il Museo dei Bozzetti a Pietrasanta. Ciascuno dei due corsi in programma avrà durata di 20 giorni, per 4 ore giornaliere e 100 ore complessive di studio, suddivise fra disegno, scultura, formatura e marmo. "Al Master saranno ammessi coloro che intendono approfondire la conoscenza della lavorazione artistica: ad impartire nozioni ed insegnare le varie tecniche saranno chiamati artisti di levatura internazionale, supportati da quattro docenti dell'Accademia, con la presenza di un'assistente di laboratorio e di una o più modelle. Durante il corso saranno organizzate visite guidate a laboratori e fonderie, alle cave di marmo, a città d'arte della Toscana e ancora incontri con celebri artisti". Per quanto riguarda l'iscrizione, sarà possibile farla fino al 31 Maggio prossimo, presso la Segreteria dell'Accademia e gli Istituti Culturali del Comune di Pietrasanta. "Per ogni corso è richiesto un numero minimo di 12 partecipanti ed un massimo di 20/25: al termine del periodo di lezioni l'Accademia rilascerà un Attestato di partecipazione". Il modulo della domanda è presente anche su Internet, al sito www.museodeibozzetti.com Lo stesso è stato interamente progettato e realizzato dal carrarese Giancarlo Fornei www.giancarlofornei.com Già docente di marketing e comunicazione in molti Istituti Superiori della Provincia di Massa Carrara, tra i quali l'Einaudi di Carrara e di Villafranca e l'Alberghiero di Marina di Massa nonché presso importanti Enti Formatori Toscani, Fornei si occupa di web marketing sin dal 1996. La parte dedicata all'italiano è già on line, mentre tra breve, saranno pienamente operative anche le altre due lingue: l'inglese e lo spagnolo. All'interno, oltre al già citato Master del Marmo, una serie di link guidano il visitatore attraverso la storia e la cultura del marmo e del bronzo, che hanno eletto Pietrasanta a "Piccola Atene". La facile navigabilità, unita ad una veste grafica semplice ma immediatamente ricettiva, portano alla scoperta del bellissimo Parco della Scultura all'aperto, dove si possono ammirare opere di maestri di fama internazionale quali, Fernando Botero, Pietro Cascella, Jean-Michel Folon, Igor Mitoraj, Giò Pomodoro, Ivan Theimer e molti altri.

 A ROMA LA MOSTRA "METAFISICA RICOSTRUITA" FINO AL 30 MAGGIO
Roma, 8 aprile 2002 - A Roma presso l'ex carcere di Carlo Fontana - complesso monumentale di S. Michele a Ripa - in Via di S. Michele 25, sarà aperta al pubblico dal 10 aprile al 30 maggio prossimi "Metafisica Costruita", una interessante mostra promossa dall'Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e prodotta dal Touring Club Italiano. Essa ripercorre una pagina importante e finora trascurata della storia del Novecento: l'edificazione di nuove città nel corso degli anni Trenta. Strettamente collegato a interventi di bonifica idraulica o a particolari cicli produttivi, il fenomeno ebbe dimensioni imponenti: alla fine del decennio risultano edificati 74 tra città, borgate e villaggi, appartenenti a 27 province. Il maggiore di tali centri fu senza dubbio Littoria - fondata nel 1932, esattamente 70 anni fa - che con il nome di Latina e più di 100.000 abitanti è oggi la seconda città del Lazio. Sempre in territorio pontino furono costruite Sabaudia, Pontinia e Aprilia; vicino Roma, Pomezia e Guidonia; in Sardegna Arborea (già Mussolinia), Carbonia, Fertilia; nel Foggiano, Segezia; nel Friuli Torviscosa; in Istria, al tempo italiana, Arsia e Pozzo Littorio. Gli storici dell'architettura hanno coniato per questi insediamenti la formula "città di fondazione", per sottolinearne la peculiarità nel contesto urbano italiano dove, in genere, i centri abitati vantano una storia millenaria. Le tipologie edilizie e le bianche, rigorose architetture novecentiste-razionaliste furono esportate anche nei territori dell'Africa italiana - Libia Eritrea, Somalia, Etiopia - con interventi che pur nel rispetto degli antichi insediamenti e della religione locale (erano dotati di moschee) davano un volto occidentale e moderno ai villaggi. Perché il titolo Metafisica Costruita? L'architettura delle città di fondazione degli anni Trenta sembra realizzare al vero, in mattoni e travertino, le ambientazioni urbane che tra il 1909 e il 1918. Giorgio de Chirico aveva genialmente dipinto nei suoi quadri metafisici le celeberrime Piazze d'Italia. La mostra - curata da Renato Besana, Carlo Fabrizio Carli, Leonardo Devoti, Luigi Prisco, affiancati da un gruppo di oltre trenta studiosi, autori dei testi che figurano nell'importante catalogo edito dal Touring Club Italiano - si avvale di un allestimento fortemente evocativo, grazie ad elementi scenografici e gigantografie, e offre al visitatore un corredo ampio e coinvolgente di materiale documentario. Ci sono i plastici di alcune città e gli originali di disegni e planimetrie architettoniche: di Oriolo Frezzotti, il progettista di Littoria e del Gruppo Piccinato, Cancellotti, Montuori, Scalpelli, gli architetti razionalisti vincitori del concorso di Sabaudia. Quest'ultima, in particolare, costituisce uno dei più notevoli esempi del modernismo architettonico tra le due guerre, a livello internazionale. E non è certo l'unico caso di rilevanza culturale offerto dalle "città di fondazione": pittori e scultori come Duilio Cambellotti, Ferruccio Ferrazzi, Cipriano Efisio Oppo, Venanzo Crocetti eseguirono opere d'arte per edifici pubblici (in mostra se ne presentano i bozzetti). Gli edifici postali di Littoria e Sabaudia e la stazione ferroviaria del capoluogo pontino furono progettati da Angiolo Mazzoni, il maggiore esponente dell'architettura del secondo Futurismo. Artisti futuristi (a cominciare da Enrico Prampolini nel Municipio di Aprilia) furono coinvolti anche nella realizzazione dei corredi decorativi e Marinetti stesso si occupò ripetutamente dei nuovi centri. Lo affascinavano, da infervorato apologeta del mito della velocità, i tempi incredibilmente brevi in cui sorgevano quelle città: Sabaudia venne edificata in appena 253 giorni! Ma la maggiore preziosità della mostra è costituita dall'imponente corredo di immagini d'epoca provenienti dall'archivio fotografico Touring e di altri preziosi materiali documentari originali, appartenenti ai fondi di realtà locali a dell'IsIao. Inedite o quanto meno mai più pubblicate da un settantennio, restituiscono con grande forza la rilevanza umana e sociale di quelle vicende: l'arrivo dei coloni, gli interventi di trasformazione territoriale, la fondazione e la costruzione dei nuovi centri, un sapore di autentica epopea contadina. Una sezione della mostra è dedicata alla Galleria di Littoria (oggi Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Latina) che si era costituita contestualmente alla nascita della città con acquisizioni e donazioni dei maggiori artisti italiani dell'epoca, diventando un ragguardevole museo di arte contemporanea. Saccheggiata durante e subito dopo la guerra, è stata recentemente riordinata e riaperta al pubblico. Del superstite nucleo originario, sono esposti - tra gli altri - dipinti di Corrado Cagli (suoi anche due splendidi vasi con scene della fondazione della città), Dyalma Stultus, Arturo Tosi e sculture di Marino Marini e Francesco Wildt. Di grande interesse anche la sezione dedicata agli interventi edilizi d'Oltremare; in questo caso, al materiale dell'Archivio storico del Touring si affianca quello selezionato dalle preziose raccolte dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO), che ha ereditato gli archivi e le collezioni dell'antico Ministero dell'Africa Italiana e del Museo Coloniale. Fotografie inedite e pannelli pittorici restituiscono il sapore metafisico, allo stesso tempo mediterraneo ed esotico, dei bianchi insediamenti destinati alla coltivazione. Al fascino dell'esotico è poi dedicata una sezione pittorica in cui è esposta una selezione di 20 dipinti, inediti e appena restaurati, scelti tra i circa 800 della raccolta artistica dell'IsIAO. Commissionati dal governo italiano a svariati artisti del tempo per documentare luoghi, ambientazioni, architetture, figure e atmosfere dei possedimenti africani, assolvono pienamente ancora oggi questa finalità. La mostra (e il catalogo) affrontano infine il tema delle condizioni attuali e delle prospettive degli insediamenti di fondazione: un discorso problematico. Il filmato appositamente realizzato da Renato Besana nelle città della bonifica pontina e il reportage fotografico di Donata Pizzi sullo stato presente delle architetture costruite nelle ex colonie indicano chiaramente quanto abbia pesato la disaffezione nei confronti di testimonianze di un passato che si voleva rimuovere dalla memoria. La guerra, l'espansione incontrollata, il poco rispetto per le testimonianze architettoniche situate sul delicato crinale tra storia e contemporaneità hanno provocato distruzioni e stravolgimenti difficilmente recuperabili. Orari della mostra: dalle 10.00 alle 19.00; chiusura il lunedì. Ingresso gratuito.

PROSSIMA MOSTRA AL "BONFANTI":ABATH, L'UOMO, LE MACCHINE
Milano, 8 aprile 2002 - Mai come nel caso dell'Abarth, la storia di una Marca si identifica con la storia di un uomo. Karl Abarth nasce e Vienna da padre italiano e, dopo alcuni anni di gare in motocicletta ad altissimo livello ed il dramma della seconda Guerra Mondiale, approda alla nascente Cisitalia, al seguito di un gruppo Porsche. Nel '49 fonda la Società Abarth & C. ed inizia la più affascinante avventura da corsa che l'Italia motoristica degli anni Cinquanta e Sessanta abbia conosciuto. Costruisce vetture sportive e da corsa, che vincono su tutte le strade e piste del mondo, ma è soprattutto un fatto di costume. Al bar non si chiedeva più un caffè espresso, ma un caffè Abarth. Circolava anche una sintetica battuta : "Sai cos'è una lepre? Certo, è un coniglio Abarth!". Nel 1971 cede tutto alla Fiat, che prosegue la storia del marchio dello Scorpione, fino ai giorni nostri con la Stilo Abarth. Il Museo "Bonfanti" coglie ancora una volta nel segno, proponendo un mito, un piccolo mito alla portata di tanti. Le piccole coupè di Zagato, le successive 850 e 1000 sul corpo vettura della tranquilla Fiat 600, furono successi di grande portata, così i records ai quali CarloAbarth si dedicò con senso degli affari: poco investimento e massima resa pubblicitaria. Era un uomo geniale, come quando nel 1935 sfidò con la sua moto l'Orient Express, naturalmente vincendo e facendo il giro del mondo sulle pagine di tutti i giornali. La rassegna, aperta dal 25 aprile al 6 ottobre, presenterà circa 35 vetture, fra le quali alcuni prototipi unici e mai visti, ma anche una inedita documentazione come coppe e trofei, il suo casco, la prima patente, lettere, fatture, depliant e tante immagini sconosciute di corse e di vittorie. Il giorno dell'inaugurazione sarà anche l'occasione per la presentazione di un nuovo libro sull'argomento, scritto da Luciano Greggio per conto di Giorgio Nada Editore, ma anche per una grande riunione di tecnici e piloti che fecero grande la piccola Casa dello Scorpione. La mostra ha il patrocinio della Regione Veneto e la collaborazione di Fiata Auto Spa,Centro Storico Fiat, Registro Storico Italiano Abarth, Museo dell'Automobile di Torino e della Signora Anneliese Abarth.

UN VOLUME SULLE BIBLIOTECHE NOBILIARI
Milano, 8 aprile 2002 - Un volume sulla riscoperta e sulla valorizzazione delle biblioteche nobiliari presenti sul territorio nazionale, patrimonio di inestimabile valore per la cultura italiana. La stimolante proposta arriva dalla Uguccione Ranieri di Sobello Foundation di Perugia che, a distanza di quasi un anno dal convegno nazionale su "Biblioteche nobiliari e circolazione del libro tra Settecento e Ottocento", tenutosi proprio presso i locali della Fondazione perugina, ha deciso di pubblicarne gli atti in un libro destinato a costituire una pietra miliare per la conoscenza dei tanti tesori custoditi nelle biblioteche delle più importanti famiglie nobiliari italiane. La presentazione del volume (Edizioni Pendragon, Bologna) si svolgerà mercoledì prossimo, 10 aprile c.a., alle ore 17.30, presso Palazzo Sorbello in piazza Piccinino 9 a Perugia per informazioni tel. 075/5732775, e-mail: biblioteca@fondazioneranieri.org alla presenza del curatore Gianfranco Tortorelli della Biblioteca di Paleografia e Medievistica dell'Università di Bologna. L'incontro sarà presieduto dal Luigi Crocetti, già presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche

MONTENEGRO, 8 SETTEMBRE 1943
Milano, 8 aprile 2002 - L'onorevole Valdo Spini e l'ex presidente della Regione Toscana Mario Leone presentano lunedì 8 aprile, ore 17,30, al Circolo Fratelli Rosselli (Piazza della Libertà 16), il volume "Le scelte di allora. I militari italiani in Montenegro dopo l'8 settembre" firmato da Ferdinando Cordova, Clemente Lavagna e Mario Themelly (Edizioni Franco Angeli, pagine 155, € 17,50). Tra i protagonisti del dibattitoanche Lando Mannucci, Enzo Ronconi e Amos Pampaloni.

A PIACENZA UNA MOSTRA SU DUE GRANDI CARTELLONISTI: LEOPOLDO METLICOVITZ E MARCELLO DUDOVICH
Milano, 8 aprile 2002 - I manifesti di due grandi artisti del secolo scorso saranno i protagonisti della mostra Metlicovitz e Dudovich. Due cartellonisti del '900 dalla Raccolta Bertarelli di Milano in programma a Piacenza dal 24 aprile al 23 giugno. L'iniziativa, promossa dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Piacenza, dal Comune di Milano - Settore Musei e Mostre - Civica Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" (dalle cui collezioni provengono le opere), dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e da Eurogen, presenterà 32 manifesti esposti in una sede altamente suggestiva, nonché importante esempio di archeologia industriale: la ex Centrale Elettrica Emilia, costruita tra il 1925 e il 1928 su progetto dell'architetto Piero Portaluppi. La mostra, curata da Giovanna Ginex, documenta l'attività di due tra i massimi esponenti del cartellonismo e dell'arte pubblicitaria, attivi a Milano, in Italia e a livello internazionale tra gli ultimi decenni dell'Ottocento e la metà del Novecento. Il percorso creativo di Leopoldo Metlicovitz (Trieste 1868 - Ponte Lambro, Como 1944) e Marcello Dudovich (Trieste 1878 - Milano 1962) - dei quali la Raccolta Bertarelli conserva circa duecento manifesti - verrà presentato attraverso trentadue opere di grande formato. Metlicovitz, giunto a Milano negli anni Ottanta dell'Ottocento, entrò a far parte del gruppo di artisti che collaborava con la casa Ricordi; qui egli chiamò Dudovich, aprendogli la strada a una carriera di grande prestigio. La mostra evidenzierà con particolare attenzione i contatti stilistici fra i due artisti, i principali committenti, spesso comuni, come l'azienda Mele di Napoli, quotidiani nazionali, la Casa Ricordi con la sua produzione di opere musicali, beni di largo consumo. Né verranno esclusi singoli momenti, altissimi di creatività e soluzioni grafiche originalissime, quali i manifesti per le Esposizioni nazionali dei primissimi anni del Novecento per Metlicovitz e la committenza Borsalino per Dudovich. Al visitatore sarà offerta, quindi, una prospettiva artistica sulla storia d'impresa e sulla comunicazione pubblicitaria italiana dalla fine dell'Ottocento al secondo dopoguerra, superando la falsa immagine stereotipata che spesso accosta i due artisti alla sola produzione '1iberty".

IL MOBILE DELLE AVANGUARDIE SECESSIONE CUBISMO FUTURISMO RAZIONALISMO
Milano, 8 aprile 2002 - La galleria Miler di Lugano si prepara a presentare - dal 24 aprile al 15 maggio - una mostra di particolare rilievo. Dedicata ai mobili, essa raccoglie oggetti ed arredi che toccano quattro dei maggiori movimenti estetici che hanno segnato i primi quarant'anni del '900. Si prendono le mosse dalla Secessione viennese (di grande qualità i mobili di Joseph Hoffmann) per poi documentare con singoli pezzi, ma anche con arredamenti completi di sale da pranzo o di camere da letto, le influenze che il cubismo e il futurismo hanno avuto sulle forme e sugli oggetti del vivere, per giungere fino alle semplificazioni del razionalismo. In un percorso che tocca praticamente tutta l'Europa, dall'Olanda e dal Belgio all'Italia, dalla Germania e dalla Francia alla Cecoslovacchia. È un'occasione unica per giungere alle sorgenti del design moderno, apprezzando la qualità, ma anche l'estrema novità di quelle proposte cui stanno attingendo a piene mani - a sessanta e più anni di distanza - i designer contemporanei. Fra i personaggi da ricordare nel percorrere i luoghi della mostra ammirando la qualificata e ricca scelta di mobili (i Miler propongono infatti la rassegna, oltre che nella loro sede di Via Canova, di fronte al Museo Cantonale d'Arte, anche negli ampi spazi di Via Cantonale 19) sono certamente Hoffmann, Chiattone, Mallet Stevens, Karel Maes, Hoste, Van Berleire, esponenti di diverse culture e di diverse esperienze, tutti impegnati, però a trovare forme nuove per oggetti del vivere quotidiano. La mostra resterà aperta dal 24 aprile al 15 maggio tutti i giorni escluso lunedì e festivi con orario continuato dalle 11 alle 17.30. Possibilità di visita in altri orari su appuntamento. Ingresso libero. Lugano, Miler telefono 0041.91.9227302

DA CA' PESARO A MORANDI ARTE IN ITALIA 1919 - 1945 DALLE COLLEZIONI PRIVATE CONEGLIANO (TREVISO), PALAZZO SARCINELLI, 20 APRILE - 30 GIUGNO 2002
Conegliano (Tv) 8 aprile 2002 - L'arte italiana tra le due guerre "raccontata" ricorrendo esclusivamente ad opere conservate in collezioni private, capolavori in parte già ben noti accanto ad altri che vengono concessi per la prima volta all'ammirazione del pubblico. Questo è l'obiettivo della mostra "Da Ca' Pesaro a Morandi. Arte in Italia 1919 - 1945 dalle collezioni private" promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Conegliano in collaborazione con Assessorato alla Cultura della Regione Veneto, curata da Marco Goldin e organizzata da Linea d'ombra. Nel titolo, la mostra, ospitata dal 20 aprile al 30 giugno a Palazzo Sarcinelli, ricorda e rende omaggio al caposaldo veneto del Novecento, Ca' Pesaro, e al pittore maggiore del nostro XX secolo assieme a De Chirico, Giorgio Morandi. La scelta del periodo è basata sull'idea che il cosiddetto "ritorno all'ordine" che fa seguito al primo conflitto mondiale, non sia in Italia un periodo di decadenza in pittura, ma segni invece la nascita, secondo la tradizione "regionalistica" italiana, di tanti gruppi che innalzano la qualità della ricerca, cui vanno affiancate alcune straordinarie personalità solitarie, di cui Morandi è l'emblema assoluto, anche secondo il senso di una statura internazionale che ora cresce di anno in anno. La mostra parte dunque con il riconoscimento del ruolo del gruppo veneziano di Ca' Pesaro, stretto attorno alle grandi figure di Gino Rossi e Arturo Martini. E al ruolo che hanno avuto, nel periodo di ripresa post-bellico, le mostre del 1919 e 1920, mai compiutamente valutate al meglio, certo schiacciate dal ruolo assoluto di novità che ebbero le rassegne capesarine dal 1908 al 1913, tali da porre la cultura veneziana come avanguardia italiana. Accanto alla partenza capesarina, la presenza folgorante di Morandi, avanti l'avvio della stagione sua "classica" degli anni venti e trenta, ampiamente esemplificata in mostra, soprattutto con il ricorso alle celebri nature morte. Ma il capitolo dedicato ad altri due grandi solitari, i fratelli Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, nobiliterà ulteriormente la rassegna, con tutto un gioco di rimandi e di rapporti nelle loro opere sempre negli anni venti e trenta. Contemporaneamente si affermano in Italia altri gruppi fondamentali, come quello del Realismo Magico. E sempre negli anni venti il gruppo di Novecento. Forte l'attività della Scuola romana, con le punte di Scipione, Mafai, Pirandello e Donghi. E la pittura in Toscana, con Rosai e Soffici. Ma anche il secondo futurismo, con Balla, Depero e Prampolini. Ancora altri "veneti" fondamentali come De Pisis e Guidi, l'astrazione di Licini, anche nel suo periodo figurativo degli anni venti, Magnelli e Soldati. Quindi la grande scultura di Martini, Marini e Melotti. Infine, la chiusura struggente con una breve serie di paesaggi "di guerra" di Morandi, dipinti nell'esilio di Grizzana, sull'Appennino bolognese, nei primi anni quaranta. Attraverso 80 opere, un percorso entro la migliore arte italiana negli anni febbrili e difficili tra le due guerre. Anni, tra l'altro, argomento di una fortunatissima esposizione a Palazzo Sarcinelli nel 1990, quando si indagò il microcosmo della Pittura a Treviso tra le due guerre. Con questa esposizione prosegue il cammino di valorizzazione dell'arte italiana e veneta del Novecento che ha guidato fin dalla sua apertura, nel 1988, l'attività della Galleria Comunale di Conegliano. Possiamo ricordare che sono ormai 75 le mostre che da allora si sono svolte, distese entro i termini cronologici che vanno dai primi anni del secolo fino all'intenso studio dedicato alla pittura della seconda parte del XX secolo. Tra le altre, saranno almeno da ricordare le esposizioni del 1997 (Da Monet a Morandi, che segnò l'idea di un collegamento nel campo della visione "spirituale" del paesaggio tra pittura italiana ed europea, con 25.000 visitatori finali), del 1998 ( Da Fattori a Burri, che fu un viaggio nella pittura italiana dal secondo Ottocento ai giovani oggi operanti, seguendo le preferenze pittoriche di un grande storico dell'arte come Roberto Tassi, scomparso nel 1996, con 30.000 visitatori finali) e del 2000 (Da Courbet a Manet, opere su carta dei pittori di Barbizon e impressionisti, con 40.000 visitatori finali). Da Ca' Pesaro a Morandi. Arte in Italia 1919-1945 dalle collezioni private Conegliano, Palazzo Sarcinelli, dal 20 aprile al 30 giugno 2002. Orario: 9.00-13.00; 15.00 alle 19.00. Sabato e domenica ore 9.00-19.00. Chiuso il lunedì. Mostra promossa dall'Assessorato alla cultura del Comune di Conegliano, in collaborazione con Assessorato alla Cultura della Regione Veneto curata da Marco Goldin e organizzata da Linea d'ombra. (Conegliano, via della Madonna, 9. Tel. 0438.412647; fax 0438.412690; e-mail: info@lineadombra.it . Inaugurazione per il pubblico: sabato 20 aprile ore 19

MUSEO DELLA CARTA E DELLA FILIGRANA, CONSEGNATO ALL'ASSESSORE LUCIANO ANTONINI, LA CERA, FORMA E PUNZONI CREATI PER LA REALIZZAZIONE DELLA PRIMA FILIGRANA ARTISTICA, COMMISSIONATA DALLO STESSO MUSEO
Milano, 8 aprile 2002 - Sabato 6 aprile 2002 alle ore 12,30 l'incisore Annarita Librari, ha consegnato all'Assessore Luciano Antonini, la cera, forma e punzoni creati per la realizzazione della prima filigrana artistica, commissionata dallo stesso Museo, riproducente la cattedrale di Fabriano. La cerimonia s'è svolta presso la sede del Museo della Carta e della Filigrana, dove per l'occasione sono stati comunicati anche i dati d'affluenza dei visitatori, molto positivi, per il primo trimestre di quest'anno: 4742 nei primi tre mesi del 2001; 5737 nel 2002, equivalente ad 20% in più. Stesso discorso, per gli incassi, che dai 21.745,90 euro del 2001 sono saliti ai 28.224,17 del 2002 che in percentuale significa un aumento dei visitatori paganti effettivi pari al 25%. "Mantenendo questo trend - ha commentato Antonini - ci sono buone ragioni per puntare al superamento delle oltre 30.000 presenze del 2001". L'amministratore ha accompagnato l'auspicio è con l'annuncio degli imminenti interventi. "Il museo non solo sarà - vivo - ma anche interattivo, perché abbiamo già ricevuto 5000 prenotazioni per i laboratori didattici. Progetti che permettono di conoscere la storia delle tradizioni cartarie fabrianese e di fabbricare, da parte d'ogni scuola partecipante, fogli filigranati personalizzati. Azione che troverà nuovo slancio con l'allestimento nel piano superiore, della parte del museo dedicata alla didattica e alla esposizione complessiva della ricchissima e preziosa serie di filigrane di cui siamo in possesso". Rimanendo in tema di filigrane, quella realizzata da Annarita Librari, preceduta da un accurato studio della foto (di Claudio Ciabochi) della cattedrale, ed un'altrettanto complessa, delicata e minuziosa fase di realizzazione, è la prima esperienza del genere voluta dal comune. "Pensiamo di continuare su questa strada" ha commentato Antonini "rafforzando la collaborazione con le Cartiere Miliani e la nuova proprietà, giacché sino ad oggi ci siamo avvalsi del loro indispensabile ed insostituibile patrimonio tecnico. Per converso però, vogliamo anche conservare, sostenere ed accrescere tutte quelle professionalità cittadine legate al mondo della carta". Indubbiamente, l'opera realizzata dalla Librari, che presto entrerà in produzione da parte dei lavorenti del Museo della Carta e della Filigrana, rimpingua le enormi potenzialità di questo insieme d'arte storia, arte, cultura ed artigianato. Insieme che grazie al lavoro sin qui attuato dall'amministrazione, dai funzionari, dagli operatori della struttura, sta conoscendo una fase piena di sviluppo. Riprova ne sia il week end pasquale, durante cui, nell'ambito della manifestazione "Musei da scoprire", tra le 42 strutture rimaste aperta da giovedì 28 a lunedì 1 aprile, il Museo della Carta e della Filigrana ha raggiunto la testa della classifica con 532 visitatori, superando di molto realtà come la Santa Casa di Loreto o il Museo Archeologico Nazionale di Ancona, considerate delle punte di diamante dell'offerta turistica della nostra regione.

DAL 24 APRILE, PER UNA SETTIMANA, BORDIGHERA TORNA CITTÀ DELL'UMORISMO SCENDONO NELL'ARENA I "GLADIATORI DELLA RISATA"
Bordighera, 8 aprile 2002 - La comicità più genuina, quella apprezzata dal pubblico dei teatri e della televisione, sarà protagonista de "I Gladiatori della Risata", emblematico titolo dato all'ottava edizione di "Bordighera - Città dell'Umorismo", che quest'anno si propone come rassegna dei nomi più seguiti dagli amanti del cabaret. In un teatro tenda da duemila posti, appositamente allestito dal Comune di Bordighera (Imperia) nella Spianata del Capo, gli artisti si proporranno al pubblico sotto l'occhio vigile di Pepimorgia, al quale quest'anno sono state affidate la direzione artistica e la regia dell'intera manifestazione, della quale è autore insieme a Savino Cesario, animatore del sito www.maidireweb.it e proprio su questo sito, già dai prossimi giorni, sarà possibile seguire on line tutte le novità offerte dalla rassegna. La settimana sarà inaugurata da Enzo Jannacci, in concerto il 24 Aprile; il 25 seguirà una grande anteprima, Diego Abatantuono presentatore d'eccezione con i comici del "Colorado Café": con lui sul palco Ugo Conti, Bove e Limardi, i Turbolenti, Francesco Foti. Il 26 Aprile da Zelig arrivano Ale e Franz e Natalino Balasso e da "Mai Dire Gol" Fabio De Luigi 'accompagnato' dall'ospite del momento, il campione d'incassi Olmo. Il 27 aprile, nel nome della "Liguria, terra di Grandi Comici", tornano a teatro i conduttori de "Le Iene" Luca e Paolo, Ugo Dighero, direttamente dal successo della fiction Rai "Un medico in famiglia" e dei personaggi di "Mai Dire Gol"; chiude la serata la casalinga di Zelig Simona Guarino. Il 28 aprile la serata sarà animata dai comici del Sud: dopo Rocco Barbaro, il calabrese lanciato nel firmamento della risata dal "Pippo Chennedy Show", arriverà dalla Basilicata il trio La Ricotta, vincitore di "BravoGrazie" - la Champions League del cabaret di Saint Vincent - nonché del festival di Grottammare "Cabaretamoremio". Seguirà un altro trio, stavolta di partenopei, I Ditelo Voi, l'abruzzese verace 'Nduccio e l'ultima scoperta di Zelig, Rosanna Sferrazza. Lunedì 29 Aprile, nei panni di Pavarotti, Sacchi, Cosmi e Altafini, la scena sarà tutta di Maurizio Crozza e del suo spettacolo "La vita non è Rosa e Fiore", con musiche dal vivo di e con Savino Cesario e Antonello Aguzzi. E per il 30 aprile, un fuori programma dopo la chiusura della rassegna: a Bordighera arriverà Beppe Grillo che presenterà un'anteprima esclusiva regionale del suo prossimo spettacolo estivo. Pepimorgia, light designer, scenografo, regista, autore delle atmosfere dei concerti di artisti come Claudio Baglioni, Fabrizio De André, Elton John, Biagio Antonacci, Laura Pausini, Patty Pravo, Adriano Celentano, Ron, Andrea Bocelli, solo per citarne alcuni, opera in ambito teatrale e televisivo ed è direttore artistico di festival quali "Cabaretamoremio" e "Harbì" di Grottammare (Ascoli Piceno), "Premio Tenco - Rassegna della Canzone d'Autore" di Sanremo, Festival Internazionale delle Arpe di Isolabona (Imperia), "Premio Città di Recanati". E' stato produttore televisivo delle trasmissioni di Rai Due "Chi c'è c'è..." e "Riapriamo il Derby". "I gladiatori della risata" è stato inserito nel circuito "BravoGrazie", promosso presso il Casino de la Vallée da Promoval. Prevendita biglietti a: Ventimiglia: Roberto Coggiola - via Cavour, 21/a - tel. 0184.351620; Bordighera: Palazzo del Parco - tel. 0184.261358; Sanremo: Popoff Dischi - via Gaudio, 11 - tel. 0184.533979; Imperia (Oneglia): Tuttomusica - p.zza Unità Nazionale, 1 - tel. 0183.274680.

WHITHAM RIPORTA LA YAMAHA R6 SUL PODIO A KYALAMI
Milano, 8 aprile 2002 - Il talento britannico grande protagonista del round sudafricano del Mondiale Supersport a Kyalami. Aggressivo, determinato, consistente, Whitham ha duellato fino all'ultima curva con l'australiano Andrew Pitt che ha avuto la meglio per appena 157 millesimi di secondo. Il secondo posto conferma l'ottimo potenziale della Yamaha R6 schierata dalla Belgarda mentre Whitham torna prepotentemente in gioco per la vittoria finale recuperando terreno nei confronti del francese Stephane Chambon (Suzuki) che ha completato il podio. Paolo Casoli, a lungo in quarta posizione, ha commesso un errore nel finale arrivando settimo. E adesso si va in Giappone, a Sugo: sulla pista di casa della Yamaha, il team Belgarda, vincitrice nel 2001 con Paolo Casoli, cercherà il risultato di prestigio. A Kyalami si è ben comportato anche Alessio Corradi, giovane promessa della Alfa Centuari-Team Italia, squadra satellite della Yamaha Belgarda. Il campione europeo è rimasto a lungo nella scia di Paolo Casoli. Poi, rallentato da un leggero calo di aderenza, è arretrato in decima posizione. Pur non avendo mai visto il difficile tracciato sudafricano il parmense ha comunque messo in grande apprensione i top rider del Mondiale. James Whitham - "E' stata una bella gara, il duello con Pitt è stato duro ma molto leale: abbiamo fatto parecchie curve perfettamente appaiati, ma senza toccarci mai, siamo stati molto bravi e molto corretti entrambi. La mia Yamaha R6 era un po' più veloce della Kawasaki, devo ammetterlo, però Pitt aveva più aderenza a centro curva e passarlo non era facile perché era molto efficace. All'ultimo giro ho cercato il varco, ma l'avversario è stato molto attento a non concedermelo. Volevo vincere, ma anche evitare una schiocchezza: dopo la caduta di Phillip Island, due settimane fa, avevo assoluto bisogno di un risultato e di punti per il campionato." Paolo Casoli - "Mi aspettavo di più, devo ammetterlo. Purtroppo la moto scivolava tanto, non avevo la stessa aderenza che c'era in prova. Comunque potevo portare a casa un quarto posto prezioso: l'ho buttato via sbagliando una marca a pochi giri dalla fine, mi hanno passato in tre e riprendersi la posizione è stato impossibile. Un vero peccato. Mi consolo pensando alla prossima gara che si corre in Giappone: Sugo è la mia pista preferita!" Maio Meregalli (ds Yamaha Belgarda) - "Eravamo tornati dall'Australia con il morale un po' basso, là ci era andato tutto male. Però sapevamo che il nostro potenziale era ottimo e in Sud Africa abbiamo cominciato a vederne i frutti. Stiamo lavorando senza sosta sulle moto e penso che nelle prossime gare andremo ancora più forte. C'è un ottimo spirito all'interno del team, avevamo tutti una gran voglia di fare risultato. Adesso andiamo a Sugo, dove speriamo di fare ancora meglio". Arrivo: 1. Pitt (Aus-Kawasaki) in 44'58"860 media 142,160 km/h; 2. Whitham (GB-Yamaha R6) a 0"157; 3. Chambon (Fra-Suzuki) a 1'673; 4. Teuchert (Ger-Yamaha R6) a 10"822; 5. Foret (Fra-Honda) a 10"867; 6. Kellner (Ger-Yamaha R6) a 11"669; 7. Casoli (Ita-Yamaha R6) a 11"968; 8. MacPherson (GB-Honda) a 12"253; 9. Vermeulen (Aus-Honda) a 20"921; 10. Corradi (Ita-Yamaha R6) a 21"529. Mondiale Supersport dopo tre prove su dodici: 1. Pitt 61 punti; 2. Chambon 52; 3. Foret 43; 4. Kellner 36; 5. Whitham e Bontempi 30; 7. Vermeulen 25; 8. Teuchert 24; 9. Corradi 21; 10. Casoli 17. Costruttori: 1. Kawasaki 61 punti; 2. Suzuki 52; 3. Yamaha 47; 4. Honda 45; 5. Ducati 30. Prossima prova: 21 aprile a Sugo (Giappone)

COPPA DEL MONDO PARAPENDIO
Milano, 8 aprile 2002 - A Maggio ed a Luglio, i migliori piloti di parapendio provenienti da tutto il mondo popoleranno i cieli di Lecco in due eventi di rilevanza mondiale. Il 18-19 Maggio si terrà il Trofeo "Pian delle Betulle", una gara internazionale fortemente voluta dagli operatori turistici della Valsassina con la collaborazione dei comuni di Margno e Taceno. Lo scopo è quello di favorire la riscoperta di questa splendida località turistica che oltre alle normali attività degli sport di montagna, si presta egregiamente anche alla pratica del parapendio e del deltaplano. Il decollo avverrà dal Pian Delle Betulle e l'atterraggio a Taceno con un percorso di gara comprendente a nord l'area del monte Legnone ed a sud Valcava, al limite della provincia di Bergamo. La seconda e più importante manifestazione passa sotto il nome di "Cornizzolo Cup - PWC 2002". Si tratta di una settimana di gare dal 22 al 28 Luglio, nell'ambito della Coppa del Mondo di Parapendio con la partecipazione dei 120 migliori piloti a livello mondiale. Il decollo utilizzato sarà quello del Monte Cornizzolo ed atterraggio a Suello, in provincia di Lecco, su percorsi compresi nella fascia pedemontana tra il Faro di Brunate e Valcava ma con possibili puntate anche in Valsassina. Le gare di parapendio si svolgono sulla distanza con percorsi che mediamente vanno dai 40 ai 100 km con modalità analoghe a quelle di una regata velica: i piloti devono effettuare il percorso nel minor tempo aggirando dei punti (boe) stabiliti sul territorio sorvolato; per la certificazione del percorso e l'acquisizione del tempo impiegato viene utilizzato il GPS, uno strumento di navigazione satellitare. Non è la prima volta che le collaudate strutture lecchesi si prestano ad ospitare eventi di risonanza internazionale. La macchina organizzativa per le due gare sarà imponente: circa 40-50 addetti, incluso soccorso alpino, personale sanitario, autisti, cronometristi, giudici di gara, addetti al decollo, specialisti meteo, cameraman, segreteria, addetti ai computer, elettricisti, e personale addetto al vettovagliamento. www.fivl.it

PARAPENDIO: SI SONO SVOLTE REGOLARMENTE LE GARE PREVISTE A BASSANO (VI) E A LAVENO (VA) E A SPOTORNO (SV) DURANTE IL FINE SETTIMANA DI PASQUA
Milano, 8 aprile 2002 - Tre le giornate regolarmente effettuate per il "2° Trofeo Montegrappa" che ha visto 150 parapendisti al via ed un buon numero di stand espositivi; i percorsi di gara sono stati rispettivamente di 56,0 - 57,7 e 46,8 km durante i tre giorni di gara. Sul gradino più alto del podio Maurizio Bottegal davanti a Jimmy Pacher e a Christian Biasi. Buona la prestazione di Silvia Buzzi Ferraris prima classificata delle italiane. Formula diversa per la seconda edizione dell'X-MAX: essendo una gara di distanza, i concorrenti, preso il volo da uno dei decolli del comprensorio di Laveno, dovevano percorrere la massima distanza possibile, tentando infine di rientrare all'atterraggio ufficiale. Tre su quattro le giornate di gara effettuate, parecchi i km percorsi dai vari concorrenti specialmente nella giornata di lunedì. Alla fine sul podio delle ali rigide sono saliti Christian Ciech (lunedì ha percorso 164,4 km) davanti a Franco Laverdino e Ettore Grossi. Il premio per le ali flessibili è andato a Manfred Ruhmer davanti al connazionale Josef Zweckmayr. Nella terza giornata hanno percorso rispettivamente 224 e 228 km. La prima posizione per i parapendisti in gara è andata a Manuele Dondi che ha percorso lunedì ben 140 km. Con un po' di titubanza in meno nell'attraversare il lago ed un po' più di fiducia nel proprio GPS avrebbe forse potuto ritoccare il record italiano che gli appartiene con oltre 190 km. Il Lunedì di Pasqua a Spotorno vi è stato il recupero del Festival del Vento, manifestazione di volo per parapendio e deltaplano, organizzata dal Comune di Spotorno, e supportata dal delta club Arcobaleno e dall'Albatros Parapendio. La manifestazione ha avuto un grosso successo di pubblico e quindi di "visibilità," proprio per la zona di atterraggio posta sulla spiaggia in prossimità della piazza centrale di Spotorno e grazie alla splendida giornata di sole. Per l'occasione sono stati allestiti stand dall'AISM per la raccolta di fondi, stand gastronomici di richiamo per il pubblico, il nostro gazebo come punto d'incontro per i piloti ed infine il palco con l'orchestra che diffondeva musica. Sabato 6 e Domenica 7 Aprile vi sarà il Trofeo Fersini, organizzato dal Deltaclub Arcobaleno e supportato dall'Albatros.

CAMPIONATO SERIE A1 - HOCKEY PISTA - GIORNATA NR. 19 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 06/04/2002
Amatori Reggio Emilia - Etruria Follonica: 2-5 (2-4) Marcatori: Pt. Brugiotti 6',25''; Oviedo 10',16''; Oviedo 11',02''; Jaime 16',53''; Oviedo 1'9''; Martelli 23',27''; St. Persia 10',05''; Amatori Reggio Emilia: Monducci; (Bertelli); Balestrazzi; Depietri; Brugiotti; Gilardoni; Jaime; Soncini; Lopez; Carboni; Etruria Follonica: Tosi; (Lonzi); Persia; Salvadori; Ghirlandini; Oviedo; Pinzuti; Tisato; Martelli; Milivinti; Arbitro: Braccia (Sa) Espulsioni: Esp.Temp. Jaime 2'; Esp.Temp. Soncini 2'; Esp.Temp. Oviedo 2'; Marzotto Valdagno - Sia Bassano Hockey 54: 3-5 (0-4) Marcatori: Pt. Feres.Karam 10',4''; Panizza 13',33''; Amato 14',14''; Amato 24',44''; St. Caneva 2',44''; Amato 13',36''; Barberi 19',13''; Chiarello 24',58''; Marzotto Valdagno: Vallortigara; (Nicoletti); Rodriguez; Randon; Chiarello; Barberi; Zarantonello; Peghin; Caneva; Cocco; Sia Bassano Hockey 54: Ventra; (Mabilia); Rocchetto; Amato; Seraiotto; Panizza; Pranovi; Crudeli; Poli; Feres.Karam; Arbitro: Bisacco (Gr) Espulsioni: Gemata Trissino - Gimat Modena: 4-3 (1-1) Marcatori: Pt. Salinas 2',05''; Carpinelli 10',08''; St. Enriquez 0',47''; Maugeri 16',25''; Crovadore 20',55''; Crovadore 24',22''; Garces 24',49''; Gemata Trissino: Frizzo; (Pellizzaro); Crovadore; Carpinelli; Randon.E; Bertinato; Garces; Marozin; Ceretta; Crestan.A; Gimat Modena: Salsi; (Golinelli); Capalbo; Uva; Farina; Selmi; Enriquez; Borciani; Salinas; Maugeri; Arbitro: Fedon (Go) Beck's Hockey Forte Dei Marmi - Faizane' Breganze: 7-3 (4-2) Marcatori: Pt. Videla 0',28''; Santucci 1',25''; Stevan 5',4''; Stevan 9',1''; Videla 1'4''; Burgoa 15',23''; St. Mattugini 1'9''; Videla 19',36''; Conte 20',32''; Polacci 24',51''; Beck's Hockey Forte Dei Marmi: Stagi; (Consigli); Burgoa; Bonanni; Videla; Lossi; Polacci; Santucci; Garcia; Mattugini; Faizane' Breganze: Fortuna; (Fiorio); Todesco; Belligio; Pigato; Stella; Conte; Giaretta; Stevan; Mendo; Arbitro: Manetti (Gr) Espulsioni: Esp.Temp. Bonanni 2'; Esp.Temp. Mendo 2'; Estel Emporio Armadi Thiene - Campolongo Hospital Salerno: 3-8 (2-4) Marcatori: Pt. Antezza 0',38''; Achilli 4',15''; Guerrero 6',46''; Guerrero 13',15''; Casarotto 18',03''; Sebastian 19',13''; St. Antezza 3',3''; Antezza 10',1''; Achilli 10',53''; Sebastian 12',28''; Achilli 22',49''; Estel Emporio Armadi Thiene: Cattellan; (Viero); Borgo; Zanfi; Sebastian; Farinon.M; Casarotto; Sari; Dallagiustina; Marchioretto; Campolongo Hospital Salerno: Rotolo; (Stoia); Lezoche; Antezza; Achilli; Guerrero; Vianna; Parisi; Diconcilio.F; Laforgia; Arbitro: Carmagnola (Vc) Francoli Hockey Novara - Prato Ecoambiente: 4-0 (2-0) Marcatori: Pt. Monteforte 13',48''; Michielon.Ale 21',52''; St. Monteforte 10',01''; Piscitelli 22',04''; Francoli Hockey Novara: Cunegatti; (Ortogni); Bellotti; Piscitelli; Rigo; Michielon.Ale; Dibattista; Michielon.Alb; Monteforte; Prato Ecoambiente: Bargallo; (Bacci); Bresciani; Bernardini; Tataranni; Mariotti.M; Mariotti.E; Matassa; Polverini; Arbitro: Fanesi (Lu) Espulsioni: Esp.Temp. Michielon.Alb 5'; Esp.Temp. Bresciani 2'; Esp.Temp. Mariotti.M 2'; Esp.Temp. Polverini 2'; Classifica Generale Francoli Hockey Novara: 49 Sia Bassano Hockey 54: 49 Prato Ecoambiente: 43 Beck's Hockey Forte Dei Marmi: 35 Etruria Follonica: 30 Faizane' Breganze: 26 Gimat Modena: 23 Gemata Trissino: 22 Campolongo Hospital Salerno: 20 Marzotto Valdagno: 18 Amatori Reggio Emilia: 10 Estel Emporio Armadi Thiene: 7 Classifica Marcatori Michielon.Ale Alessandro: 62 Amato Francesco: 33 Mariotti.E Enrico: 31 Tataranni Massimo: 30 Feres.Karam Alan: 28 Polverini Franco: 24 Videla Mauricio: 23 Michielon.Alb Alberto: 22 Monteforte Enea: 19 Barberi Edgar: 19 Antezza Valerio: 17 Giaretta Enrico: 17

CAMPIONATO SERIE A2 - HOCKEY PISTA - GIRONE A - GIORNATA NR. 13 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 06/04/2002
Gma Opel Rot.Ca Novara - Zoppas Pordenone: 12-3 (6-1) Marcatori: Pt. Squeo 1',35''; Duo 4',37''; Galli 10',06''; Cortes 18',37''; Squeo 18',54''; Duo 23',18''; Galli 24',57''; St. Galli 1',4''; Kalik 8',46''; Galli 12',37''; Besana 15',32''; Squeo 16',25''; Duo 17',3''; Galli 18',25''; Delsavio.M 23',25''; Gma Opel Rot.Ca Novara: Volpe; (Bianchi); Ortogni; Duo; Arlone; Besana; Galli; Squeo; Zoppas Pordenone: Viera; (Delsavio.Luca); Kalik; Caretta; Dalla.Bona; Piccin; Delsavio.M; Jorge; Cortes; Arbitro: Strippoli (Ba) Espulsioni: Smart Modastore-Hit C. Gorizia - Vaccari Montecchio Precalcino: 4-3 (3-0) Marcatori: Pt. Divera 6',48''; Rosin 10',55''; Rosin 12',25''; St. Fona 4',49''; Casali 9',3''; Cogo 14',25''; Thiella.G 23',3''; Smart Modastore-Hit C. Gorizia: Turchetto; (Lodi.M); Quarantotto; Rosin; Divera; Cogo; Franzoni; Lepore; Lubich; Cracco; Vaccari Montecchio Precalcino: Peruzzo; (Balasso); Thiella.G; Fona; Thiella.S; Vigolo; Gnata; Casali; Campese; Arbitro: Buttignol (Pn) Espulsioni: Esp.Temp. Rosin 3'; Amatori Vercelli - Telealtitalia R.Novara: 4-2 (0-1) Marcatori: Pt. Marcon 15',18''; St. Perin 5',15''; Perin 8',26''; Gazzoli 9',09''; Marcon 12',1''; Perin 19',48''; Amatori Vercelli: Motaran.S; (Lo); Motaran.D; Villani; Torazzo; Milani; Fornaro; Gazzoli; Perin; Motaran.M; Telealtitalia R.Novara: Provera; (Rossi); Bosio; Mastropierro; Porzio; Rialdi; Rollino; Desponds; Francazio; Marcon; Arbitro: Andrisani (Mt) Espulsioni: Esp.Temp. Desponds 2'; Esp.Temp. Marcon 3'; Berti Auto Bassano H & Skating - Sandrigo Hockey: 5-2 (2-1) Marcatori: Pt. Topdjian 17',42''; Fiorentin 21',27''; Perdoncin.M 21',56''; St. Crovadore 2',46''; Tonellotto 3',07''; Tonellotto 10',02''; Tonellotto 17',3''; Berti Auto Bassano H & Skating: Fontana; (Chenet.Edo); Chenet.En; Topdjian; Fiorentin; Marchesini; Marangoni.M; Tonellotto; Marangoni.A; Sandrigo Hockey: Casagrande; (Antonellis); Volpato; Perdoncin.G; Perdoncin.M; Ciambetti; Centofante; Crovadore; Camparmò; Marchetti.M; Arbitro: Corponi (Vi) Espulsioni: Esp.Temp. Crovadore 2'; Esp.Temp. Centofante 2'; Amatori Valdagno - Tfl Montebello: 7-1 (1-1) Marcatori: Pt. Cornale 0',5''; Pellizzaro 17',21''; St. Sbalchiero 8',27''; Sbalchiero 8',27''; Sbalchiero 10',49''; Pace 11',31''; Storti 19',26''; Cunegatti 24',31''; Amatori Valdagno: Comin; (Cocco); Bertolini; Pace; Manni; Cornale; Cunegatti; Storti; Sbalchiero; Grigolato; Tfl Montebello: Randon; (Pozza); Zerbato; Randon; Pellizzaro; Marangon; Frizzo; Ceretta; Bortoli; Boscaro; Arbitro: Chiminazzo (Vi) Espulsioni: Classifica Generale Smart Modastore-Hit C. Gorizia: 33 Amatori Vercelli: 33 Telealtitalia R.Novara: 23 Gma Opel Rot.Ca Novara: 21 Sandrigo Hockey: 21 Berti Auto Bassano H & Skating: 19 Amatori Valdagno: 14 Zoppas Pordenone: 7 Tfl Montebello: 7 Vaccari Montecchio Precalcino: 6 Classifica Marcatori Squeo Leonerdo: 29 Perin Andrea: 27 Desponds Jerome: 24 Sandez Fernando: 23 Divera Marco: 21 Motaran.D Davide: 18 Marangoni.A Andrea: 17 Crovadore Marco: 17 Galli Filippo: 16 Marchetti.M Mirco: 16 Fona Michele: 14 Vigolo Luca: 13

CAMPIONATO SERIE A2 - HOCKEY PISTA - GIRONE B - GIORNATA NR. 13 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 06/04/2002
A.S.H. Amatori Sporting Lodi - Officine Monzesi Castiglione: 3-6 (1-2) Marcatori: Pt. Goti 2',39''; Folli 1'1''; Martelli 20',02''; St. Migliorini 9',18''; Milani 12',09''; Folli 19',49''; Migliorini 21',58''; Rossetti 24',1''; Miguel 24',16''; A.S.H. Amatori Sporting Lodi: Passolunghi; (Pirastru); Severgnini; Morelli; Basso; Giaroni; Ligorio.G; Rossetti; Folli; Giuditta; Officine Monzesi Castiglione: Armeni; (Tisato); Milani; Filippeschi; Goti; Migliorini; Pericoli; Miguel; Polverini; Martelli; Arbitro: Di Domenico (Mo) Espulsioni: Coserplast Matera - Cgc Viareggio: 2-2 (1-2) Marcatori: Pt. Gravela 12',54''; Romeo 15',34''; Romeo 23',1''; St. Gaudiano 22',27''; Coserplast Matera: Trombetta; (Trinco); Papapietro; Iacovone; Gravela; Vivilecchia; Festa; Gaudiano; Santeramo; Gravela; Cgc Viareggio: Cupisti; (Vannucci.P); Romeo; Felicetti; Cinquini; Gragnani; Palagi; Strenghetto; Natante; Camporeggi; Arbitro: Perrone A (Ba) Espulsioni: Axa Assicurazioni - Seregno - United Symbol: 6-3 (3-0) Marcatori: Pt. Cascella 7',48''; Costanzo 12',03''; Perego 12',1''; St. Damiani 6',56''; Scutece 8',13''; Perego 10',14''; Scutece 22',46''; Gonella 24',06''; Cascella 24',32''; Axa Assicurazioni - Seregno: Saccocci; (Civati); Lobasso; Unac; Perego; Marchini; Mangolini; Gonella; Costanzo; Cascella; United Symbol: Manfredini; (Lucchi); Salami; Bega; Malagoli; Scutece; Biolchini; Damiani; Barbieri; Salami.U; Arbitro: Bonghi (No) Espulsioni: Esp.Def. Malagoli; Esp.Temp. Damiani 3'; Esp.Temp. Scutece 3'; Esp.Def. Damiani; Esp.Temp. Gonella 2'; Esp.Temp. Lobasso 5'; T S S Viareggio - Sintofarm R.Suzzara: 11-3 (7-2) Marcatori: Pt. Matassi 5',42''; Matassi 10',2''; Civa 12',2''; Biagi 12',41''; Tosi 18',07''; Bartalini 18',51''; Matassi 19',2''; Bartalini 23',07''; Santucci 24',55''; St. Bartalini 1',43''; Bartalini 9',45''; Zurlini 10',42''; Bertolucci 11',24''; Santucci 16',38''; T S S Viareggio: Garofalo; (Lamacchia); Santucci; Aloisi; Matassi; Biagi; Bertolucci; Bartalini; Lopez; Sintofarm R.Suzzara: Leali; (Mora); Righi; Soldano; Pignatti; Civa; Zurlini; Chiarella; Tosi; Arbitro: Babboni (Gr) Espulsioni: Esp.Temp. Soldano 2'; Promove Molfetta - Gshc Giovinazzo: 5-3 (1-1) Marcatori: Pt. Derobertis 0',46''; Depalma 5',48''; St. Debari.D 5',35''; Spadavecchia 11',5''; Debari.D 16',43''; Debari.D 17',28''; Depalma 18',4''; Lobasso 21',54''; Promove Molfetta: Mastropasqua; (Depinto); Azzolini; Degennaro; Spadavecchia; Dilernia; Boccassini; Agrimi; Debari.D; Derobertis; Gshc Giovinazzo: Picca; (Belgiovine); Piscitelli.; Lobasso; Altieri.; Turturro; Arcaro; Depalma; Casaburi; Arbitro: Da Prato (Lu) Espulsioni: Esp.Temp. Piscitelli. 2'; Esp.Temp. Agrimi 5'; Esp.Temp. Depalma 2'; Esp.Temp. Lobasso 2'; Esp.Def. Piscitelli.; Esp.Def. Agrimi; Esp.Temp. Debari.D 2'; Esp.Temp. Spadavecchia 2'; Esp.Temp. Boccassini 2'; Classifica Generale Axa Assicurazioni - Seregno: 29 Cgc Viareggio: 27 Gshc Giovinazzo: 21 Promove Molfetta: 18 United Symbol: 18 Coserplast Matera: 17 A.S.H. Amatori Sporting Lodi: 16 Officine Monzesi Castiglione: 15 T S S Viareggio: 14 Sintofarm R.Suzzara: 3 Classifica Marcatori Scutece Stefano: 25 Spadavecchia Onofrio: 23 Brescia Ruiz Jose Ariel: 19 Baffelli.R Riccardo: 17 Perego Luca: 17 Giuditta Ivano: 16 Damiani Nicolas: 16 Derobertis Corrado: 16 Costanzo Davide: 14 Depalma Angelo: 14 Migliorini Matteo: 13 Felicetti Nicola: 13

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