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20 MAGGIO 2002

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LA COMMISSIONE CONTRIBUISCE CON UN FINANZIAMENTO DI 20 MILIONI DI EURO AD UN'INIZIATIVA DI RICERCA SUI DISTRUTTORI ENDOCRINI 

Bruxelles, 20 maggio 2002 - Ricercatori europei di primo livello impegnati nello studio dell'impatto dei distruttori endocrini sulla salute umana e sulla fauna selvatica saranno riuniti in un nuovo "cluster" di ricerca finanziato dalla Commissione europea con un contributo di 20 milioni di euro. I distruttori endocrini alterano il sistema endocrino dell'uomo e degli animali selvatici interferendo nella produzione, nella secrezione e nel funzionamento degli ormoni naturali dell'organismo, fino a causare, in alcuni casi, la sterilità o il cambiamento di sesso negli animali. Il "cluster", coordinato dal progetto Eden, coinvolgerà 64 organizzazioni europee, riunendo un'ampia varietà di competenze e discipline con l'obiettivo di valutare gli effetti di tali sostanze contaminanti sull'ambiente ed il loro ruolo nelle malattie endocrine dell'uomo. Il Commissario per la ricerca Philippe Busquin ha dichiarato che lo studio, finanziato nell'ambito del programma "Qualità della vita" del quinto programma quadro di ricerca, farà da complemento agli sforzi in atto tendenti a valutare il rischio che le sostanze chimiche rappresentano per l'ambiente e fornirà un contributo alla strategia comunitaria in materia di sostanze che alterano il sistema endocrino. "È indispensabile fondare le nostre politiche ed i nostri regolamenti su una solida base scientifica ed investire nel potenziamento delle nostre capacità scientifiche al fine di analizzare gli eventuali effetti avversi delle sostanze chimiche sul sistema endocrino", ha affermato Busquin. Il progetto Eden (Distruttori endocrini) esaminerà le alterazioni dell'espressione genica causate dai distruttori endocrini e studierà gli effetti dell'esposizione a tali sostanze sulla vita acquatica e sugli animali da laboratorio. Esso coinvolge 22 partner di 10 paesi ed è finanziato dalla Commissione europea con un contributo di 8,7 milioni di euro. L'iniziativa "Comprendo" (Ricerca comparativa sui distruttori endocrini) riunisce 13 partner provenienti da 9 paesi diversi al fine di esaminare l'effetto evolutivo dei distruttori endocrini, con particolare riferimento ai componenti androgeni ed antiandrogeni. Il progetto ha ottenuto dalla Commissione europea un contributo di 3,3 milioni di euro. Eurisked realizzerà una valutazione multiorganica del rischio rappresentato da specifici distruttori endocrini e riunirà 10 partner di otto paesi con un finanziamento della Commissione europea pari a 3,1 milioni di euro. Il progetto Fire esaminerà le sostanze bromurate destinate a ritardare la propagazione del fuoco quali sospetti distruttori endocrini nell'uomo e nella fauna selvatica. L'iniziativa vede impegnati 19 partner provenienti da 7 paesi, con un contributo di 4,9 milioni di euro da parte della Commissione europea. Tuomo Karjalainen, funzionario scientifico nell'ambito del programma "Qualità della vita" della Dg Ricerca, ha dichiarato che il "cluster" di Eden vuole essere un esempio di progetto integrato su larga scala, come previsto nell'ambito del prossimo programma quadro di ricerca (6PQ). Saranno ufficiosamente associati all'iniziativa, tramite seminari ed altri strumenti, anche altri progetti in corso e futuri in materia di distruttori endocrini, al fine di ampliare ulteriormente le potenzialità di ricerca dell'Europa in questo settore. Infolink: http://europa.eu.int/eur-lex/it/com/cnc/2001/com2001_0262it01.pdf 

LA MACCHINA "CAPTA ZUCCHERO" ORA A MULTIMEDICA AL POLICLINICO DEL GRUPPO MULTIMEDICA A SESTO ENTRA IN FUNZIONE LA PET, IL MACCHINARIO TECNOLOGICAMENTE PIÙ AVANZATO PER LA DIAGNOSI E VERIFICA DELLA CURA NEI TUMORI, IN CARDIOLOGIA E NEUROLOGIA. 
Sesto San giovanni (Mi) 20 maggio 2002 - Dal mese di maggio gli utenti del Policlinico MultiMedica di Sesto S. G. potranno usufruire di un nuovissimo e potente servizio in più: la Pet, ovvero la Tomografia ad Emissione di Positroni, che rappresenta la tecnologia attualmente più avanzata in oncologia per la diagnosi, la valutazione sullo stato del tumore e l'efficacia della terapia, oltre a rivestire un ruolo importante anche in cardiologia e neurologia. Multimedica sarà così tra i pochi ospedali italiani a poter fornire questo importante servizio ai cittadini, sempre con l'obiettivo di dare risposte coerenti ed adeguate al bisogno di salute. La Pet è una tecnologia in grande espansione: basta pensare che la sola Germania conta oltre 80 centri Pet, tra pubblici e privati. Nel nostro paese, invece, a causa del suo costo particolarmente elevato la Pet è ancora poco diffusa. Ad oggi, i centri Pet funzionanti in Italia, contando ospedali sia pubblici che privati, sono 12, concentrati prevalentemente al Nord, 3 dei quali in Lombardia. Insomma una tecnologia medica ancora veramente di frontiera per il nostro paese. Chiamato come Responsabile del Servizio e dell'Unità Operativa di Medicina Nucleare, è il Dr. Andrea Bruno, sicuramente uno dei maggiori esperti italiani di questa tecnologia, grazie non solo ai numerosi studi e progetti realizzati in ambito regionale e nazionale, ma anche per "l'esperienza sul campo" conseguita come responsabile della Sezione Pet al Policlinico di Milano, tra i pochi ospedali pubblici ad essersi dotato di questa tecnologia. Il principio su cui si basa il funzionamento della Pet è in sostanza molto semplice: al paziente viene iniettata una sostanza tracciante radioattiva che seguirà nel corpo le stesse vie fisiologiche di altre sostanze naturali non radioattive. Il tracciante di più comune impiego è un analogo del glucosio, comune sorgente di energia per quasi tutte le cellule del nostro organismo. La Pet è, quindi, in grado di rilevare il percorso nel corpo del glucosio radioattivo per poi produrre immagini al computer relative alle sedi di aumentato metabolismo. E' importante segnalare che l'irradiazione a cui si sottopone il paziente non è superiore a quella di altri esami radiologici, anche perché la radioattività degli isotopi impiegati è molto breve (da un minimo di 2 a un massimo di 110 minuti), il che consente anche di poter ripetere l'esame in tempi brevi ogni qualvolta sussista l'indicazione clinica. Come sopra affermato, le immagini Pet sono relative alle funzioni e al metabolismo corporeo, e poiché i cambiamenti fisiologici spesso precedono le modificazioni strutturali nelle malattie, ecco che questo tipo di esame diviene un componente fondamentale nell'individuazione precoce delle sedi tumorali e nella valutazione di molte patologie cardiache e neurologiche. L'acquisto della Pet per il Policlinico di Sesto rappresenta senza dubbio un grande sforzo economico per il Gruppo MultiMedica, ma poiché questo Gruppo ha voluto fare della tecnologia una leva strategica delle proprie strutture di assistenza e cura, l'investimento non si ferma qui: infatti, anche nella Casa di Cura di Cura Santa Maria a Castellanza troverà presto sistemazione un nuovo servizio di Medicina Nucleare dotato non solo di altre 2 Pet e gammacamere, ma anche di un potente ciclotrone che Permetterà al Gruppo MultiMedica di produrre autonomamente tutti gli isotopi e quindi sintetizzare i radiofarmaci traccianti necessari all'effettuazione di questo esame. Ultimo aspetto, ma non certo per importanza, sarà quello formativo. Infatti, il Gruppo MultiMedica sta organizzando, nell'ambito del programma Ministeriale Ecm, un Convegno nazionale dal tema "Il Ruolo Della Pet Nella Pratica Clinica - Stato dell'Arte" che si terrà il 20 di settembre 2002 presso il proprio centro Congressi di Sesto S. Giovanni, e vedrà la presenza di cardiologi, neurologi e dei principali esperti italiani ed internazionali di Medicina Nucleare.

CONVOCAZIONE URGENTE DELL'OSSERVATORIO SULLA SALUTE MENTALE 
Roma, 20 maggio 2002 - Recenti vicende hanno riproposto il grave problema nel nostro Paese della mancanza di un'adeguata assistenza domiciliare, soprattutto nella tutela della salute mentale. Per questo motivo il Ministro della Salute Girolamo Sirchia, ha chiesto al Sottosegretario Antonio Guidi di convocare con urgenza l'Osservatorio sulla salute mentale, insediatosi lo scorso 10 maggio. Alla riunione, che si è tenuta venerdì 17 maggio alle ore 11 presso il Ministero della Salute, insieme al Sottosegretario Guidi, ha partecipato il Ministro Sirchia. 

L'ISTUD COSTITUISCE L'AREA SANITÀ 
Milano, 20 maggio 2002 - L'Istud - Istituto Studi Direzionali ha costituito l'Area Sanità. Le competenze nell'insegnamento e nella ricerca manageriale della business school sono ora a disposizione di medici, dirigenti e personale della filiera sanitaria. Le attività dell'area si configurano attorno alla formazione e alla ricerca sanitaria e organizzativa. Tra i percorsi formativi, sono già stati avviati i primi corsi accreditati dal ministero della Salute in ottemperanza alla normativa sull'Educazione Continua in Medicina (Ecm). E' in fase di progettazione un Master che abbraccerà le diverse discipline necessarie alla gestione dei processi sanitari. Tra le attività di ricerca, è in corso un progetto per il miglioramento della Qualità dei Servizi Domiciliari Italiani di Cure Palliative. La necessità di far convivere culture specialistiche con la cultura manageriale, l'istanza di "umanizzazione" del percorso di cura, la moltiplicazione degli attori e delle figure decisionali, il maggior potere contrattuale dei pazienti, sia in forma singola sia in associazionismo, l'ingresso delle società private nelle strutture pubbliche, l'obbligo alla Ecm - Educazione Continua in Medicina per l'intera classe dei professionisti sanitari sono i tratti caratterizzanti l'evoluzione del settore sanitario italiano, che esprime una nuova domanda in termini di formazione e ricerca. Per rispondere a tale domanda, l'Istud - Istituto Studi Direzionali ha costituito l'Area Sanità, che si rivolge direttamente alle strutture sanitarie pubbliche e alle imprese fornitrici del settore della salute. Muovendosi con una volontà di azione sulla formazione in termini progettuali, attraverso il disegno di corsi e percorsi legati al fabbisogno formativo contestuale, sono già stati accreditati i primi corsi dalla Commissione Ministeriale per la Ecm: "Economia della sanità e finanziamento del sistema sanitario" e "Team management e gestione dei conflitti". Inoltre, è in fase di richiesta di accreditamento il corso "Formare i formatori" che si pone per obiettivo intermedio il trasferimento delle competenze didattiche alle persone individuate come futuri formatori e, per obiettivo finale, la collaborazione con le aziende sanitarie per la realizzazione di una maggiore autonomia formativa. Allo studio anche un progetto di Master, che fornirà competenze a tutti i livelli: leadership, gestione del conflitto, gestione della conoscenza, cambiamento nelle organizzazioni vincolate, riprogettazione delle attività clinico assistenziali, marketing sanitario e comunicazione. Per quanto riguarda i progetti di ricerca, l'Area Sanità dell'Istud si concentra su programmi per migliorare dal punto di vista strategico e organizzativo l'offerta assistenziale sanitaria per il cliente/utente e per l'insieme degli operatori di processo. Già avviato il progetto per il miglioramento della Qualità dei Servizi Domiciliari Italiani di Cure Palliative che intende mettere a punto un modello più efficace ed efficiente per la cura dei malati terminali. Lo sviluppo dell'Area Sanità dell'Istud è stato affidato a Maria Giulia Marini che, oltre ad aver maturato una pluriennale esperienza nel settore, prima in aziende fornitrici multinazionali e poi in una primaria società di consulenza, svolge attività di docenza di Economia Sanitaria e Farmacoeconomia presso l'Università di Pavia e coordina il Gruppo di Economia Sanitaria e Farmacoeconomia per la Società di Scienze Farmacologiche Applicate Infolink: www.istud.it

FARMACIE INSIEME, AL TUO FIANCO PER SMETTERE DI FUMARE PARTE IL 20 MAGGIO IL PROGETTO "NO SMOKING" 
Milano, 20 maggio 2002 - Quattordici milioni i fumatori in Italia - in prevalenza donne - due milioni e mezzo dei quali vorrebbero smettere; 4.000 le sostanze tossiche contenute in una sigaretta, 85% sul totale i tumori polmonari a carico dei fumatori, 85% le bronco polmoniti croniche ostruttive, 35% gli infarti; 8 i minuti di vita persi per ogni sigaretta consumata. Sono dati allarmanti, presi in esame da alcuni soci del network Farmacie Insieme di Codifarma, riunitisi nei giorni scorsi per affrontare gli aspetti clinici, patologici e sociali del tabagismo. Come informatori sanitari a stretto contatto con il pubblico, i farmacisti hanno deciso dicontribuire anche quest'anno all'iniziativa "No Smoking" che prenderà avvio a partire dal 20 maggio, con qualche giorno d'anticipo rispetto alla giornata mondiale contro il fumo che si svolgerà il 31 maggio. L'iniziativa "No Smoking" intende informare i fumatori sui danni causati dal fumo, sui benefici immediati e a lungo termine prodotti dalla cessazione del vizio, intende risolvere i dubbi dei fumatori indecisi, ma soprattutto si prefigge di aiutare concretamente tutti coloro che vogliono smettere di fumare. Per fare questo non sono sufficienti poche settimane, ecco perché Farmacie Insieme ritiene opportuno, nonostante lo sforzo richiesto dalla campagna, prolungare l'impegno sino alla fine dell'anno per essere di supporto ai centri antifumo. Le farmacie che hanno aderito al progetto, dal 20 maggio diventeranno "centri di counselling antitabagico di prima istanza" anche con l'ausilio di materiali e strumenti informativi dedicati (opuscoli, guide, diari comportamentali, test, ecc. ecc.). L'elemento di forza della campagna sarà dato dall'assistenza e dalla consulenza altamente professionale messa a disposizione dai farmacisti. In ognuna delle farmacie sotto elencata ci sarà almeno un farmacista esperto, dedicato al progetto "No moking". Chi è interessato a smettere di fumare potrà sottoporsi al test di Fageström: in base al punteggio ottenuto il farmacista consiglierà l'eventuale somministrazione di Nrt (terapia di sostituzione alla nicotina). Nelle farmacie evidenziate, inoltre, si potrà effettuare la misurazione del monossido di carbonio presente nei polmoni, tramite un apparecchio detto Smokerlyzer che fornisce un elemento in più sul "grado di inquinamento dei polmoni". Ci sembra opportuno sottolineare, non solo quali solo gli elementi che danneggiano la salute, ma come migliora la qualità della vita in assenza di fumo: fra gli effetti immediati (da 0 a 1 anno), dopo 20 minuti si regolarizzano pressione arteriosa e battito cardiaco; dopo 8 ore tornano nella norma i livelli di monossido di carbonio e di ossigeno; dopo 1/5 anni il livello di nicotina nel sangue si annulla, il rischio di cancro al cavo orale e all'esofago si riduce del 50%, il rischio di ictus torna al livello dei non fumatori; dopo 10 anni il rischio di cancro torna ad essere pari a quello di chi non ha mai fumato. 

"LA MONTAGNA, AMBIENTE PER LA SALUTE" - CONVEGNO SCIENTIFICO, ASIAGO (VICENZA) 20/22 GIUGNO 2002. 
Vicenza 20 maggio 2002 - Il 2002 è stato proclamato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite "Anno Internazionale delle Montagne", con l'obiettivo di "promuovere la conservazione e lo sviluppo sostenibile nelle regioni di montagna, assicurando così il benessere delle comunità montane e delle popolazioni delle pianure". Nel perseguimento di questi obiettivi sono sicuramente coinvolti anche gli operatori sanitari, che a qualsiasi livello ed in qualunque campo possono contribuire alla promozione della salute dei residenti e dei frequentatori dell'ambiente montano. Nel mondo quasi 400 milioni di persone risiedono normalmente a quote superiori ai 1500 metri, verosimilmente molti di più vi si recano per qualche motivo nel corso della loro vita Ciascuno di essi interagisce con l'ambiente montano in base alle caratteristiche individuali ed alle modalità di esposizione, a volte senza apparenti conseguenze, spesso traendone vantaggio o, per contro, sviluppando patologie. La conoscenza di questa interazione rappresenta un requisito fondamentale per chiunque si occupi di medicina di montagna. Ale montagne sono territori di qualità e come tali sono una ricchezza per tutta l'umanità, da preservare e, se possibile, migliorare, assicurandone un appropriato utilizzo sia da parte delle popolazioni residenti che di quanti desiderano, anche per breve tempo, goderne i benefici. Il convegno scientifico "Le montagne, ambiente per la salute" intende riunire tutti coloro che si occupano di medicina e sanità di montagna, avendo in comune l'obiettivo di promuovere un corretto rapporto con la montagna da parte dei suoi abitanti e frequentatori, nell'ottica di uno sviluppo sostenibile dell'ambiente montano e della promozione della salute dell'individuo. Segreteria Scientifica: Università di Padova tel.049.8212321 Key Congress
& Communication www.keycongress.com  tel. 049.659330 e-mail: info@keycongress.com 

GRIGNASCO GROUP COLLABORA ALL'IMPORTANTE OPERA EDITORIALE DI FABBRI EDITORI "VOGLIA DI UNCINETTO" A CURA DI GIULIANO MARELLI 
Milano, 20 maggio 2002 - Nelle ultime collezioni di prêt-à-porter, molti gli stilisti che hanno interpretato l'unicità come tema moda, proponendo modelli realizzati esclusivamente a mano e con la tecnica dell'uncinetto. E proprio sull'onda di questo crescente interesse, che coinvolge anche il consumatore finale, Fabbri Editori ha chiesto a Giuliano Marelli, dello studio omonimo, di disegnare i modelli presentati nell'opera curandone l'immagine stilistica e la realizzazione. "Voglia di Uncinetto" è un'opera che propone moltissimi modelli, dall'abbigliamento per gli adulti e per il bambino alla casa, permettendo così, al pubblico, di apprendere tutte le tecniche del lavoro all'uncinetto. Utilizzando ogni sistema, dal più semplice al più complesso ed elaborato, Giuliano Marelli ha sapientemente creato un mosaico di colori e di punti messi a disposizione di un largo pubblico che potrà ammirarli settimana dopo settimana. I capi presentati nell'opera sono realizzati esclusivamente con filati Grignasco Group, leader riconosciuto anche nel segmento dei filati per aguglieria. Il tricot ed il crochet diventano cosi area sulla quale sperimentare un'arte antica che rivisita la tradizione e diventa moda. L'interpretazione e le riflessioni sui trend contemporanei, in casa Grignasco non sono certo "eccezione" ma "attitudine": infatti non più tardi dello scorso gennaio in occasione di Pitti Immagine Filati, Grignasco Group aveva presentato la sua collezione fatta di sapori, luci ed emozioni che ci avevano riportato a culture artigianali di altri tempi. Protagonista di questo "viaggio emozionale" "Light of laces", abito in pizzo barocco composto da 3000 moduli e raccordi su disegno esclusivo; un capolavoro eseguito all'uncinetto secondo una tecnica siciliana tramandata di generazione in generazione. Un'opera unica e straordinaria nel suo genere, che ha suscitato il grande interesse degli oltre 4000 visitatori dello spazio Grignasco . 

GRANDI NOVITA' PER LA PROSSIMA EDIZIONE DELL' HONG KONG FASHION WEEK FOR SPRING/SUMMER 2003 
Milano, 20 maggio 2002 - Organizzata dall'Hong Kong Trade Development Council, ente semi-governativo per la promozione del commercio e dei servizi del territorio, l'Hong Kong Fashion Week for Spring/Summer 2003 promette di soddisfare tutte le esigenze dei buyers nel settore dell'abbigliamento e degli accessori. La manifestazione che avrà luogo dall'8 all'11 Luglio prossimi presso l'Hong Kong Convention & Exhibition Centre, rappresenta l'unica vetrina internazionale del settore in tutto il territorio asiatico e questa prossima edizione comprenderà anche due novità: la Fur Section che vedrà la partecipazione di 22 società nel campo della pellicceria e la Body & Intimate Section, per la prima volta nell'edizione primavera/estate, con una iniziale partecipazione di 7 aziende locali. Nell'ambito dell'evento saranno presenti oltre 500 aziende suddivise in due sezioni principali: la Garment & Accessories Mart e la Fashion Gallery, oltre a collettive provenienti da sei paesi: Cina, Taiwan, Macao, India, Corea e Tailandia, che esporranno le loro ultime novità. Per chi invece vorrà rifarsi gli occhi con le ultime collezioni dei maggiori designer la Asian Pacific Fashion Designer's Showcase è il posto giusto, infatti ci saranno più di 50 designer nell'ambito di questa sezione. Per la prima volta quest'ultima vetrina ospiterà designer provenienti dall'Australia, Tailandia e dall'Indonesia. Naturalmente la prima sera ci saranno anche le sfilate delle collezioni dei designer emergenti nel contesto dell'Hong Kong New Fashion Collection Award, nell'ambito del quale le aziende di Hong Kong gareggeranno per ricevere cinque diversi premi: "The Best Application of Technology", sponsorizzato dalla Lectra Systems (Hk) Ltd., "The Most Creative Collection", sponsorizzato dalla Style Central/Peclers Paris, "The Most Markeatable Collection", "The Best Use of Fabrics" e "The Overall Winner". Il vincitore della scorsa edizione "Moiselle" sfilerà le proprie collezioni durante la serata inaugurale, mentre Blues Heroes, un'importante etichetta di Hong Kong sfilerà l'ultima sera della manifestazione. Il secondo giorno (9 Luglio) avranno luogo tre sfilate: l'Asia Pacific Fashion Designers Show che ospiterà collezioni di designer provenienti da Corea, Taiwan ed Hong Kong, il prestigioso Hong Kong Fashion Designers Association Show che metterà insieme alcuni fra i maggiori nomi di designer di Hong Kong. Il terzo giorno sono in programma tre sfilate che comprenderanno due show di aziende individuali ed uno ospitato dall'Hong Kong Tourism Board, novità di questa edizione. I designer faranno sfilare i loro modelli seguendo cinque temi diversi: Henry Lau e Garry Wong presenteranno "Moden Culture", Barney Cheng e Lu Lu Cheung lo "Stylish Professional", Bonita Cheung, Dorian Ho e Cecilia Yau "Party Glamour", mentre Walter Ma, William Tang e Benny Yeung sfoggeranno la loro abilità nella "Absolute Vanity". Inoltre per illustrare meglio a buyers ed espositori i nuovi trend verranno organizzati una serie di seminari.
Infolink: www.hkfashionweekss.com 

SMAU TECNORAMA PRENDE IL VIA LA SECONDA EDIZIONE DA BARI UNO SGUARDO SUL MEZZOGIORNO PER DARE UN INCENTIVO ALLE AZIENDE E AI PRODOTTI DELL'ECONOMIA DIGITALE
Bari, 20 maggio 2002 - Prende il via la seconda edizione di Smau Tecnorama. Esposizione delle Tecnologie dell'Innovazione che avrà luogo, a Bari, nei padiglioni della Fiera del Levante dal 23 al 26 maggio. Organizzata da Smau e da Fiera del Levante, la manifestazione è dedicata al mondo dell'Economia digitale e dell'innovazione tecnologica.L'edizione 2002 di Smau Tecnorama si presenta con significative novità rispetto a quella dello scorso anno. Si rafforza il legame con il territorio a sostegno delle piccole aziende ad alto contenuto tecnologico. Il Padiglione della Regione Puglia favorisce la visibilità delle attività regionali mentre le aziende appartenenti al Distretto Virtuale pugliese saranno presenti in tutta l'area espositiva. Trova nuovi impulsi il rapporto con le istituzioni locali e nazionali coinvolte in numerose iniziative che si svolgeranno durante la manifestazione.La giornata inaugurale sarà dedicata alla Conferenza Regionale della Società dell'Informazione con la partecipazione del Ministro dell'Innovazione e delle Tecnologie Lucio Stanca e del Presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto. Inoltre, nell'ambito della manifestazione, dal 24 al 26 maggio Tecnopolis organizza la Conferenza Transnazionale "Multimedia 2002": tre giorni di incontri, scambi e occasioni di business per i soggetti che operano nel campo delle applicazioni multimediali. Completano il calendario di appuntamenti le iniziative organizzate dal Politecnico di Bari, l'Università di Bari e Comufficio. Smau Tecnorama, fin dalla nascita, promuove il mercato dell'Information & Communications Technology e dell'Elettronica di Consumo nel Sud Italia. Un bacino di utenza, quello meridionale, che si caratterizza per un Pil del 21,7% del totale nazionale a fronte di una popolazione pari al 33,2% e a una quantità di imprese che non supera il 25% del totale nazionale. Inoltre è significativo che il contributo di produttività nell'ICT nel Mezzogiorno sia pari ad oltre il 20%, dato di gran lunga superiore alla media europea (13%). Molti sono i segnali positivi che provengono dal Sud Italia negli ultimi anni. I dati della ricerca Smau, che saranno illustrati nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione parlano chiaro: nel 2000, il tasso di crescita dell'economia è salito fino alla media annua dell'1,9%; l'occupazione ha mostrato una ripresa significativa; la diffusione delle tecnologie, sia in ambito business che in quello consumer, sta crescendo rapidamente; grande impulso stanno avendo i poli della formazione; significativa la presenza dei distretti industriali. SmauTecnorama è un'occasione unica per conoscere direttamente le novità più recenti del mercato dell'innovazione, per esplorare le frontiere tecnologiche che aprono nuove prospettive nella vita quotidiana, nel lavoro e nel tempo libero. La manifestazione offre una proposta espositiva ampia e variegata che si articola in cinque settori: Business, per gli operatori e le aziende; Home, per tutto il grande pubblico; Education, per la formazione e la ricerca; Internet e commercio elettronico, per il business sul web; Enti locali, per tenere aperto il dibattito sulle esigenze innovative della Pubblica Amministrazione 

SMAU ROMA LA NUOVA PROPOSTA DEL MONDO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA CAPITALE SUI TEMI SCOTTANTI DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO: LA SICUREZZA, LA CASA DIGITALE, IL NUOVO MERCATO DEL LAVORO E LA FORMAZIONE 
Roma 20 maggio 2002 - Da mercoledì 5 a domenica 9 giugno, a Roma, nei padiglioni della Fiera di Roma, avrà luogo Smau Roma, realizzata da Smau e Fiera di Roma, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell'Innovazione e delle Tecnologie, del Ministero delle Comunicazioni, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del Comune di Roma. Smau Roma è la naturale evoluzione di SmauComm Mediterraneo nei confronti del quale si propone ampliata nei contenuti e rinnovata nell'organizzazione. Le novità sono molte e significative: da evento specializzato in telecomunicazioni Smau Roma è ora un progetto aperto al mercato dell'informatica, della multimedialità, dell'audiovisivo e dell'elettronica di consumo. In questo modo si viene incontro anche ad un mercato locale in crescita e molto articolato. Il Lazio, infatti, con oltre 300mila aziende, rappresenta quasi il 9% delle attività produttive italiane. Le tecnologie ICT sono presenti con oltre 500mila unità di PC installati. Il 21% delle aziende ha accesso a internet e il 7% di queste, ovvero oltre 4mila, ha un proprio sito web. L'offerta espositiva di Smau Roma è organizzata in tre grandi settori: Area Information Technology dove saranno accessibili all'utente specializzato e al pubblico consumer le novità dei prodotti per l'ufficio, l'hardware e il software e tutte le soluzioni per il business; Area Home con le ultime frontiere della domotica, dell'elettronica di consumo e dell'entertainment; Area Comm in cui sarà possibile conoscere i prodotti e i servizi in ambito mobile business, broadcasting, networking; Smau Roma, inoltre, propone alcune "iniziative speciali" che trovano riscontro in spazi espositivi dedicati e nelle attività convegnistiche. Domotica: le soluzioni high-tech per la casa del futuro con particolare attenzione al tema della sicurezza domestica e con una proposta di "casa intelligente". Smau-shop: la possibilità offerta al pubblico di acquistare le novità dell'informatica e dell'elettronica di consumo. Cinema, Multimedia, Entertainment: incontri e seminari dedicati a chi si avvia alle professioni legate al cinema e all'audiovisivo e vuole conoscere meglio l'uso di tecnologie digitali e multimediali che saranno illustrate a tutti i visitatori. Security: occasione di approfondimento e confronto sul tema della sicurezza dei sistemi informativi, delle reti e delle transazioni elettroniche. Un articolato programma di convegni e seminari arricchisce e completa il momento espositivo e fa di Smau Roma un appuntamento fondamentale per approfondire ed essere aggiornati sugli ultimi avanzamenti della tecnologia digitale. Di particolare rilievo è il convegno di apertura che sarà dedicato ad un tema "scottante": la sicurezza dei dati. Gli incontri di Smau Roma sono organizzati in collaborazione con enti, istituti e associazioni di categoria - tra cui Federcomin, Isimm, Comufficio, Clusit, Inarch, Cefriel. Vi prenderanno parte autorevoli rappresentanti del governo e delle istituzioni, nazionali e locali, delle aziende attive sul mercato dell'Ict, del mondo della ricerca e dell'informazione, della cultura e dello spettacolo. 

"MOTEK ITALY", FIERA SPECIALIZZATA TECNICA ASSEMBLAGGIO E "CONTROL ITALY", SPECIALIZZATA ASSICURAZIONE QUALITÀ - PARMA, 5/8 GIUGNO. 
Milano, 20 maggio 2002 - "Motek Italy" + "Control Italy" = Soluzioni concrete. Oltre 500 specialisti a disposizione per aumentare la competitività. Parma offre due eventi impedibili per il mondo dell'industria italiana: 2° Control Italy e 2° Motek Italy, entrambi derivati dalle omonime manifestazioni leader mondiali rispettivamente nel settore dell'Assicurazione Qualitè-Metrologia e in quello dello Assemblaggio-Manipolazione Dopo i successi riscossi con la prima edizione, entrambe sono diventate di basilare importanza a chi produce in tempi come questi dove i margini si restringono, la manodopera specializzata scarseggia, le fonti energetiche sono molto costose e la "customer satisfaction" diventa fattore decisivo per mantenere e/o migliorare la competitività. Ulteriore attrazione per il visitatore specializzato costituisce "Expoqualità Food Conference" che mostra in teoria e prassi l'applicazione del concetto di Qualità, Sicurezza ed Ambiente nel settore Agroalimentare. www.emtrad.it  (fiere industriali) 

FIERAGRICOLA SEMPRE PIU' INTERNAZIONALE 
Verona, 20 maggio 2002 - Fieragricola 2002, accanto ai prodotti agro-alimentari di qualità, ha offerto un ampio e completo panorama dei più innovativi prodotti della meccanica agricola e le più affermate produzioni zootecniche. Quality Show, il Salone dei prodotti tipici, biologici e, più in generale, delle produzioni orticole, frutticole, cerealicole e lattiero casearie di qualità, è stato visitato da quasi 41 mila operatori, e sarà uno delle principali proposte, unitamente al settore no food (bioenergie, biomasse, ecc.) della 105^ edizione di Fieragricola, dal 6 al 9 marzo 2003 www.fieragricola.com L'edizione 2002 della Rassegna ha consolidato due aspetti fondamentali. In primo luogo, ha riconfermato Fieragricola come una delle più importanti sedi di dibattito politico-economico a livello europeo, una tappa fondamentale verso quel processo di rinnovamento dell'agricoltura a livello internazionale. Prova ne siano, tra i molti in calendario, oltre a quelli dedicati ai più importanti scenari mondiali del settore primario (uno su tutti, l'emergenza idrica) gli appuntamenti dedicati, rispettivamente, alla discussione del dopo Doha, ovvero alla revisione di medio termine della politica della Wto (Organizzazione mondiale del commercio) e di Agenda 2000, e quello riguardante le sfide che la politica agricola comune è chiamata a cogliere in previsione dell'allargamento della Unione Europea. Incontri che hanno visto la partecipazione dei vertici nazionali, in primis il Ministro delle Politiche Agricole ed i suoi sottosegretari, e del Commissario europeo, Franz Fischler. Il secondo aspetto, confermato dalla 104^ edizione, è che tale centralità trova una corrispondenza nella configurazione e razionalizzazione espositiva di Fieragricola, che tiene sempre più conto delle esigenze espresse dal sistema fieristico europeo (si è svolto proprio nell'ambito della Rassegna l'annuale meeting di Eurasco, l'associazione che riunisce i principali organizzatori europei di manifestazioni dedicate al settore primario) e dagli operatori che ne rappresentano l'utenza, nelle partecipazioni di delegazioni commerciali estere, che sono state oltre una ventina, nella creazione di rapporti istituzionali che vedono l'Ente, ad esempio, in prima fila nel coordinare il tavolo agricolo in seno all'In.Ce, l'iniziativa Centro Europea, che riunisce tutti i paesi dell'Est interessati ad entrare nell'Unione Europea. Un ruolo che ha consentito anche di proporre la candidatura di Verona quale sede dell'Authority nazionale per la sicurezza alimentare. Prima in Italia, VeronaFiere durante la 104^ edizione di Fieragricola, nell'ambito del Quality Show ha offerto al mondo della distribuzione organizzata (D.O.) e della Grande Distribuzione Organizzata (Gdo) e a quello delle piccole e medie imprese l'opportunità di conoscersi meglio reciprocamente. In un convegno seguito da un vero Work Shop person to person, una ventina di responsabili dei più significativi gruppi di distribuzione italiana ha potuto avvicinare di persona i piccoli e medi imprenditori agricoli. "Un'iniziativa - spiega Vittorio Di Dio, direttore commerciale di VeronaFiere - che, oltre ai prodotti tipici e biologici, ha inteso portare all'attenzione dei buyer della Gdo anche quelle produzioni agro-alimentari di qualità offerte dalle piccole e medie imprese, spesso artigianali. Tale iniziativa formerà uno dei nuclei centrali anche della prossima edizione di Quality Show, nell'ambito della 105^ Fieragricola". 

MARMOMACC, SI APRONO NUOVO SCENARI DAL 3 AL 6 OTTOBRE 2002 A VERONAFIERE LA 37MA EDIZIONE DELLA MOSTRA INTERNAZIONALE DI MARMI, PIETRE E TECNOLOGIE 
Verona, 20 maggio 2002 - Dal 3 al 6 ottobre 2002 è in programma la 37ma Mostra Internazionale di Marmi, Pietre e Tecnologie, Marmomacc www.marmomacc.com rassegna, organizzata da Veronafiere, che si conferma il principale appuntamento mondiale per il settore lapideo (dal materiale grezzo al finito, dagli accessori alle macchine per la lavorazione), terminale di congiunzione tra l'universo dei produttori e quello dei progettisti, architetti ed opinion leaders. L'appuntamento di quest'anno rappresenta un momento di riflessione importante per l'intero sistema produttivo, che sta dando forti segnali di cambiamento, sia in Italia che all'estero. Da una ricerca qualitativa effettuata nei confronti degli espositori e visitatori dell'ultima edizione della Mostra - che ha registrato (nonostante fossero appena accaduti i tragici eventi dell'11 settembre), la presenza di 51.846 visitatori (il 33.73% dei quali esteri) e di 1.269 espositori (885 italiani e 384 esteri provenienti da 43 Paesi) su una superficie netta di 59.179 metri quadrati -, è risultato infatti che l'89% degli espositori intende prendere parte al prossimo Marmomacc, per "far crescere la propria azienda". Ciò che balza immediatamente agli occhi, è la lunga "consuetudine" con il Marmomacc: il 61.88% degli intervistati - le domande prevedevano risposte singole e multiple - dichiara di parteciparvi da più di 5 anni, ed un altro 33% da oltre 2 anni. Il 75% degli espositori che hanno risposto alle domande, affermano inoltre di presenziare ad altre manifestazioni del settore, soprattutto in Europa. Tra i mercati esteri di maggiore interesse, suddivisi per area geografica, figurano: nell'Europa comunitaria la Germania (70.93%), la Spagna (59.53%) e la Francia (52.79%), mentre in quella extra comunitaria la Svizzera (31.40%), la Polonia (26.74%) e la Croazia (23.72%); nelle Americhe gli Usa (66.98%) ed il Canada (40.70%); in Asia la Cina (33.49%), il Giappone (27.67%) e Hong Kong (25.12%); in Medio Oriente l'Arabia Saudita (40.70%) e gli Emirati Arabi (36.05%); in Oceania l'Australia (32.09%); infine in Africa l'Egitto (30%), la Tunisia (19.53%) ed il Sud Africa (17.91%). Per quanto riguarda la tipologia dei visitatori, i questionari mettono in evidenza una presenza specializzata, composta in maggioranza da tecnici del settore (operatori del lapideo e della lavorazione del marmo). L'affluenza numerica, considerata sulla base della provenienza geografica, viene considerata da un terzo del campione sostanzialmente "buona", e lo stesso si può dire per la valutazione "qualitativa" dei visitatori, ai quali le aziende hanno offerto "un'immagine incisiva e positiva" in più dell'80% dei casi. Il Marmomacc viene giudicato anche lo strumento per assicurare degli "sviluppi commerciali positivi" (81.04% degli intervistati), ed un buon veicolo per consolidare l'immagine dell'azienda (55%), verificare l'interesse per i prodotti (45.21%), informarsi ed aggiornarsi sulle novità (39.17%), analizzare il mercato e la concorrenza (40.83%). Buona viene valutata poi, accanto alla soddisfazione per i contatti avuti (42.71%), l'organizzazione generale della rassegna, sia per l'assistenza commerciale (46.88% delle risposte), che per i servizi tecnici (45.21%), i cataloghi e la cartellonistica per i visitatori (46.46%). Complessivamente il Marmomacc è giudicato "buono-ottimo" dal 61.25% degli espositori e "sufficiente" dal 27.08%. Un quadro decisamente soddisfacente, dunque, che porta quasi il 90% dei partecipanti a riconfermare la propria presenza all'edizione del 2002, in programma dal 3 al 6 ottobre 2002. Una edizione che propone già alcuni appuntamenti di forte richiamo, inseriti nel programma "Marmo, Arte e Cultura", come "La Pietra nella nuova architettura italiana", che si suddivide in due momenti, uno convegnistico e l'altro espositivo, mirati alla esaltazione di un lungo e difficile percorso, che ha portato nell'ultimo lustro, anche grazie all'intensa attività svolta da Veronafiere, alla crescita dell'utilizzo dei materiali lapidei nella moderna architettura. La mostra riunisce opere riguardanti edifici pubblici e privati, spazi urbani, piazze e strade realizzate da alcuni tra le più note firme dell'architettura italiana: Tobia e Afra Scarpa, Leonelli Struzzi, Burelli, Venezia, Renzo Piano, Aldo Rossi, Natalini, Riva, Casamonti e molti ancora. Una sezione specifica, riguarda, poi, opere realizzate in Italia da importanti personalità della cultura architettonica europea: da Podrecca a Botta fino a Huet. Il convegno, invece, pone a confronto storici, critici e autori di opere significative sui temi cruciali dell'architettura di pietra: la tettonica e il rivestimento, il rapporto tra materiali locali e architettura, la ricerca della transmaterialità, le nuove frontiere del linguaggio della pietra. La 37ma edizione di Marmomacc, è oggetto di una presentazione ad hoc curata da Veronafiere nelle più importanti aree geo-economiche - Stona a Bangalore - India; Marmol a Valencia - Spagna; Natural Stone Show Londra - Inghilterra; Stone South America a San Paolo - Brasile; Stonetech a Shanghai - Cina; Designex a Sydney - Australia; Techni-Pierre a Liegi - Belgio; Coverings ad Orlando - Usa; Convention A.I.A. a Charlotte - U.S.A.; Piedra a Madrid - Spagna; Interbuild Australia a Melbourn - Australia; Iranconmin a Teheran - Iran, e nei primi giorni di settembre sarà a Nuova Delhi, al Baucon India che Veronafiere organizza con l'Imag, società della Fiera di Monaco. Presso il Centro Promozioni e Servizi di Arezzo si terrà dal 23 al 25 maggio prossimi Museum Image - Salone dei prodotti e dei servizi dedicati all'arte, prima fiera italiana che si propone come occasione unica di confronto e di scambio per i protagonisti italiani ed internazionali - operatori, enti, aziende - del merchandising museale e dei servizi connessi. All'edizione di quest'anno partecipa anche Art&Fact, una giovane azienda comasca di "prodotti e servizi per l'arte" che ha già avuto interessanti riscontri in campo nazionale. 

ART&FACT A MUSEUM IMAGE , SALONE DEI PRODOTTI E DEI SERVIZI DEDICATI ALL'ARTE CHE SI TERRÀ PRESSO IL CENTRO AFFARI E CONVEGNI DI AREZZO DA GIOVEDÌ 22 A SABATO 24 MAGGIO.
Arezzo, 20 maggio 2002 - Art&Fact è un marchio che contraddistingue una giovane e dinamica organizzazione, attiva dal 1999, la cui attività è indirizzata alla creazione di oggetti legati principalmente al mondo dell'arte. Il settore in cui Art&fact si va evidenziando affonda le radici in una delle produzioni più qualificanti della città di Como, dove la società opera, la realizzazione di stampati in seta di alta qualità. Sono nati così i foulards legati ad eventi d'arte di grande risonanza. La prima presenza in assoluto di Art&Fact ha riguardato la mostra Tibet: arte e spiritualità, che si è tenuta a Milano nell'autunno 1999 e che è stata inaugurata dal Dalai Lama, cui è stato dedicato un foulard riproducente uno splendido "mandala". A questo sono seguiti foulards (e, in alcuni casi, sciarpe) per le mostre I Cento Capolavori dell'Ermitage, Scuderie Papali al Quirinale, Roma; I Giacometti, Fondazione Antonio Mazzotta, Milano, e Städtische Kunsthalle, Mannheim; Ernst Ludwig Kirchner, Museo d'Arte Moderna, Lugano; I Leponti, Castello Visconteo, Locarno; Kandinsky, Complesso del Vittoriano, Roma, e Fondazione Mazzotta, Milano; Piero della Francesca per la presentazione degli affreschi restaurati ad Arezzo; Dino Buzzati, Villa Bernasconi, Cernobbio Bernardo Bellotto, Museo Correr, Venezia e altri prodotti ispirati alle opere di Dürer, Leonardo, Botticelli, Monet, Van Gogh, Delaunay e di altri artisti. Questi foulard si inseriscono nella serie "Ispirato a..." che prevede disegni che si richiamano ad opere significative degli artisti cui sono dedicati, mentre è in preparazione una nuova serie, "Omaggio a...", che sarà realizzata su bozzetti specificamente eseguiti da maestri contemporanei di rilievo internazionale. Oltre ai foulard e alle sciarpe in seta, Art&Fact produce altri oggetti, come puzzle, cartoline, poster sempre riferibili a opere d'arte o a mostre. Si occupa inoltre di realizzazione di materiali pubblicitari per mostre e artisti, di edizione di volumi e cataloghi, di organizzazione di mostre. In questo campo ha prodotto per due spazi pubblici lombardi due esposizioni: "Grandisegni" e "Disegni" comprendenti un insieme di opere su carta di grandi artisti italiani del Novecento, fra i quali Balla, Depero, Wildt, Fontana, De Pisis, Licini, Viani, Guttuso, Morandi, Sironi, Magnelli, Melotti, Morlotti, Prampolini, Martini, Manzù, ecc. 

ALEX INFASCELLI FIRMA IL CORTO D'AUTORE SUL PREMIO RECANATI 
Milano, 20 maggio 2002 - Sarà Alex Infascelli a realizzare il cortometraggio dei momenti più significativi del Premio Città di Recanati giunto ormai alla fase conclusiva: il 30, 31 maggio e il 1 giugno si esibiranno gli otto cantanti finalisti, per stabilire il vincitore assoluto del Premio, insieme agli ospiti famosi italiani e stranieri. Infascelli, regista vincitore del Premio David di Donatello con il film "Almost Blue", intende sviluppare il corto come una sorta di racconto per immagini dei tre giorni della finale, partendo dalle fasi preliminari per giungere a quelle culminanti dello spettacolo. Brani di questo particolare resoconto, che non tralascerà rumori e immagini delle prove tecniche, saranno trasmessi via streaming, a partire da giovedì 30 maggio sul sito web di Stream. Quest'anno le serate conclusive del Premio Recanati, in diretta su Radio Rai 1 e su Stream Tv, si presentano veramente ricche di proposte in linea con la finalità prima della manifestazione ossia il rendere omaggio alla musica di qualità e alla parola, per uno spettacolo in bilico tra ricerca ed innovazione. La conduzione sarà affidata a Piero Chiambretti assieme a Massimo Cotto, nella veste di esperto e critico musicale, a Gegè Telesforo, nel back stage per la tv, e a Ernesto Bassignano dalla postazione radio. Tra gli ospiti famosi, rappresentanti illustri della canzone d'autore italiana, che parteciperanno al Premio ci saranno Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Gabriella Ferri, Adamo, Alex Britti, mentre per le proposte di natura più propriamente letteraria ci saranno Fernanda Pivano, le poetesse Vivian Lamarque, Antonella Anedda, Silvia Caratti, e il poeta Umberto Piersanti. Durante gli spettacoli recanatesi ci sarà uno spazio dedicato anche alla tradizione portoghese sublimata nel fado dei Madredeus e in quello di Argentina Santos. Non mancherà l'intervento a sorpresa di qualche altro grande ospite e naturalmente la gara che vede affrontarsi i finalisti scelti da Radio 1 Rai (durante la trasmissioni "Hobo" e "Ho perso il trend"), Stream Tv (durante "Scontro diretto") e il Comitato Artistico: Eugenio Balzani (da Forlì), Candida Nieri (da Livorno), Dinamika (da Napoli), Stefano Ferrari (da Milano), Patrizia Laquidara (da Vicenza), Luca Maggiore (da Varese), M.I.G. (da Frosinone), Suddando (da Salerno).
Infolink: www.musicultura.it Il Cinquecento a Bologna Disegni dal Louvre e dipinti a confronto Bologna, 20 maggio 2002 - Dal 18 maggio al 18 agosto Bologna celebra un secolo d'arte della città, il Cinquecento, con una mostra che ha il merito di far conoscere al pubblico italiano un nucleo rilevante di disegni appartenenti alle prestigiose collezioni grafiche del Louvre. Delle 103 opere in catalogo, 58 sono i disegni provenienti d'oltralpe, più della metà mai visti in Italia. Di questi, 55 giungono dal museo parigino: un prestito straordinario reso possibile grazie all'odierno gemellaggio tra il département des Art graphiques du Musée du Louvre e la Pinacoteca Nazionale di Bologna. La loro collaborazione ha dato origine alla rassegna parigina Un siècle de dessin à Bologne 1480-1580. De la Renaissance à la réforme tridentine, tenutasi al Louvre dal 30 marzo al 2 luglio 2001, per la curatela di Marzia Faietti e Dominique Cordellier, entrambi oggi impegnati nella versione bolognese. La mostra, oltre a evidenziare l'apporto di esperienze diverse e di artisti di varia provenienza sul tessuto artistico locale, si è proposta di ricercare, nel ricorrere di alcune analogie la bolognesità, intesa come insieme di caratteri distintivi e peculiari che costituiscono un retroterra comune per la pittura degli anni che precedono la riforma artistica dei tre Carracci 

TOTI SCIALOJA FERRARA - PALAZZO DEI DIAMANTI 16 GIUGNO - 1 SETTEMBRE 2002 
Ferrara, 20 maggio 2002 - Si inaugura sabato 15 giugno 2002, alle ore 18.30, a Palazzo dei Diamanti di Ferrara la mostra "Toti Scialoja (1914-1998)", prima grande antologica dopo la morte dell'artista, uno dei principali protagonisti delle vicende artistiche italiane della seconda metà del XX secolo. Alle ore 17.30, presso la Sala della Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti, precederà l'inaugurazione della mostra una presentazione - con l'intervento di Paolo Mauri, Giovanni Raboni e Patrizia Valduga - del volume Toti Scialoja. Poesie 1961-1998, che, edito in questi giorni da Garzanti, raccoglie per la prima volta la produzione poetica matura di Scialoja, a partire dalla raccolta Scarse serpi, del 1983, sino all'ultima, e inedita, Cielo coperto. L'esposizione è promossa dal Comune di Ferrara, in collaborazione con la Fondazione Toti Scialoja, e si inserisce nell'ambito delle iniziative dedicate al rinnovamento dell'arte italiana nel secondo dopoguerra. Alla rivalutazione storico-critica di questo periodo le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea ferraresi hanno dedicato, a partire dal 1993, un ciclo di importanti rassegne, quali, ad esempio, "Lucio Fontana", "Ennio Morlotti", "Roma 1950-59", "Milano 1950-59", "Venezia 1950-59". Oltre che pittore, Scialoja è stato poeta, scrittore, scenografo e docente dell'Accademia di Belle Arti di Roma, di cui fu direttore per un lungo periodo. Dopo le prime esperienze di matrice espressionista, legate all'ambito della Scuola Romana, a partire dai primi anni Cinquanta Scialoja intraprese quella sua personale riflessione sull'arte astratta che lo portò dapprima a dipingere usando materiali anticanonici e uno straccio imbevuto di colore al posto del tradizionale pennello, e successivamente, nel 1957, ad elaborare la sua personale tecnica dello "stampaggio". Da allora in avanti, 'figure' della sua pittura divennero prevalentemente le "impronte", grandi e solitarie forme di colore "battute" e impresse sulla superficie del quadro. Intenzione di Scialoja era quella di trasmettere sulla tela, con quel gesto insieme consapevole e cieco, tutta quanta l'esistenza, unione indistricabile di "viscere" e "pensiero", di "evento" e di "tempo". Prima magmaticamente sovrapposte l'una sull'altra ad occupare l'intera pagina del dipinto, poi - dopo il lavoro compiuto nel corso del suo secondo viaggio a New York (1960) e di un lungo soggiorno a Parigi, disteso tra il '61 e il '64 - scandite paratatticamente in campi vieppiù isolati, le "impronte", e il gesto rabdomantico che dà loro origine, sono una delle forme maggiori dell'arte astratta europea dei loro anni. Gli anni Settanta, e il primo avvio degli Ottanta, segnarono un tempo difficile per l'artista che, giunto al culmine della sua riflessione teorica sulla pittura, se ne sentì quasi paralizzato, realizzando prevalentemente opere su carta, collages e acquarelli. Dal 1982, anno di un viaggio in Spagna e di un incontro che il pittore confessò "folgorante" con la pittura nera della Quinta del Sordo di Goya, Scialoja dette inizio ad una nuova stagione della sua pittura, caratterizzata dal recupero delle più importanti esperienze degli anni passati, e per primo del "grande gesto libero e cieco" che aveva denotato il suo fare fra '56 e '57. Una sezione della mostra - che presenterà, assieme a circa sessanta dipinti di grande dimensione, molti fra i quali mai esposti prima d'ora, le quindici piccole e di fatto sconosciute sculture in bronzo eseguite da Scialoja alla fine degli anni Ottanta - sarà infine dedicata a quelle opere, già appartenenti alla collezione di Scialoja ed ora di proprietà della Fondazione a lui intitolata, di alcuni fra i grandi artisti statunitensi con i quali Scialoja ha intessuto una profonda amicizia, testimoniata fra l'altro proprio dalle numerose opere di cui essi fecero dono a Scialoja e alla moglie, critico e storico dell'arte, Gabriella Drudi: in questa sezione saranno esposte opere, inedite e rarissime nel panorama espositivo italiano, di Arshile Gorky, Willem de Kooning, Cy Twombly e Alexander Calder. Ferrara, Palazzo dei Diamanti (Corso Ercole I d'Este, 21), 16 giugno - 1 settembre 2002 Per informazioni: TEL: 0532 209988/204828

TERRA, LEGNO E ALTRE MATERIE IN MUTAMENTO - SENI CAMARA, OUSMANE NDYAYE DAGO, MOUSSA SAKHO, BANDIA CAMARA - QUATTRO ARTISTI SENEGALESI AL CENTRE CULTUREL FRANÇAIS DE MILAN 
Milano, 20 maggio 2002 - Questa mostra presenta quattro aspetti della creazione senegalese attraverso quattro personalità di primo piano nel campo della fotografia, del design, della scultura e del collage, tutti rappresentativi della ricchezza e della varietà di una cultura che ha saputo ancorarsi alla propria tradizione, ma che manifesta soprattutto una sorprendente forza creativa e una volontà di rinnovamento tipiche di questi paesi. L'effervescenza della cultura africana esiste, scultori, designer, stilisti si esprimono oggi, ciascuno nelle difficoltà di economie sprovviste di ogni mezzo ma con la forza dell'autenticità e del desiderio indomito di produrre e di esistere. Lungi dal considerare queste esperienze culturali come attività periferiche del mondo dell'arte "internazionale" (con questo intendiamo quello americano ed europeo), constatiamo che la creazione africana oggi testimonia l'inventiva ma anche la maturità di una cultura che si è evoluto verso un linguaggio autonomo, fortemente segnato dalla cultura del passato ma caratterizzato soprattutto da un spirito di libertà che gli consente anche di contravvenire alla tradizione per percorrere nuove strade. E' in questo contesto e certamente al di fuori di qualsiasi polemica africanista che artisti come Seni Camara, Ousmane Ndyaye Dago, Moussa Sakho, e Bandia Camara lavorano oggi a Dakar, in Casamancia o altrove per trasmettere il messaggio di una cultura viva e contemporanea. La grande invenzione della nostra epoca, che si è voluta senza memoria, non sta forse nel coinvolgimento, nella creazione, della forza dell'istinto che è senza dubbio la particella dell'individuo maggiormente radicata nelle sue origini ? In ciò, l'arte africana, che interpreta questa forza naturale con disinvoltura e senza coercizione, ha raggiunto le vie della creazione contemporanea con la sconcertante facilità di chi gioca in casa. Collage, décollage, assemblaggio, recupero sono gli aspetti quotidiani di una creazione popolare, sottoposta alla penuria di mezzi. Se si aggiunge a ciò la poesia di un assemblatore come Moussa Sakho, si ottengono opere allo stesso tempo nostalgiche e commoventi, nelle quali la fotografia sostituisce la rappresentazione. I vecchi ritratti di famiglia ingialliti servono da pretesto a opere che l'artista incornicia con dei legni erosi dal mare e recuperati sulla spiaggia della sua isola di Gorea. Tra l'Art Brut e il Nuovo Realismo nasce un'espressione autentica che nutre e fertilizza l'immaginazione illimitata di un artista che non si sente imbrigliato da alcun tabù e che viene sospinto sempre più in là dalla propria gioia nel creare. Il lavoro di Bandia Camara risponde alla medesima volontà di manipolazione e di recupero. Questo giovane artista, appena trentenne, esplora da pochi anni il mondo dell'oggetto. Dapprima "stilista", l'artista del Mali si stabilisce a Dakar e lavora a partire da materiali riciclati. La zucca a fiasco e le corna di bue sono gli elementi di base per la fabbricazione di mobili e altri oggetti di uso corrente creati da Bandia Camara. Non vi è alcun "classicismo" in questo lavoro dallo spirito surrealista più folle in queste sculture in cui la dismisura eleva il design al rango di arte vera e ropria. Prive di qualsiasi valore nostalgico o critico, queste opere esprimono la forza e il desiderio di portare in primo piano una cultura e di fornire alcune indicazioni per il futuro. Lo stesso vale per l'opera di Seni Camara. Le sue sculture, che nascono da oggetti di uso comune, risalgono alla più remota tradizione africana; fecondità, fertilità... erano simboleggiate da questi "orci" modellati secondo tecniche ancestrali. Ma anche qui, tutto è cambiato. L'artista diventa il motore di un'evoluzione, non si riconosce più nella tradizione e osa affrontarla, è una donna "ribelle", fuori dagli schemi. Gli oggetti da lei plasmati, benché improntati da un savoir faire e da una tecnica ancestrali, riflettono la sua esperienza e non più quella che le è stata trasmessa. Le sue ceramiche, di origine artigianale, diventano delle sculture in cui la donna, immagine simbolo della fecondità, esprime il malessere dell'artista che non può avere bambini. Le produzioni di Seni Camara importate in Europa sin dagli anni 70 hanno colpito l'immaginazione di molti e hanno conferito al loro autore una notorietà che le consente di essere presente in mostre come Les magiciens de la terre al Centre Georges Pompidou nel 1989. Questo mutamento è stato facile da compiere per artisti come Ousmane Ndiaye Dago, che sono scampati al sistema tribale grazie alla frequentazione della Scuola delle Belle Arti, in Senegal e all'estero. Dago ha acquisito una dimensione internazionale grazie ai suoi legami con alcuni cantanti come Youssoun Dour, alle collaborazioni con organismi come l'Unesco e partecipando a numerose mostre sia in Senegal che in Europa. L'artista resta però molto legato al suo paese dove vive e insegna, e il suo lavoro fotografico mette in scena "Donne terra". La terra, la donna sono sempre presenti, raccontate attraverso composizioni fotografiche in cui i corpi scultorei di giovani donne ricoperte di terra compiono riti ancestrali. C'è qualcosa che ricorda "Yves Klein in questi corpi vaporizzati di polvere" e che ricorda "Andres Serrano nell'impassibilità teatrale della fotografia", come sottolinea Achille Bonito. In questo senso, il lavoro di Dago si iscrive in una linea più vicina all'avanguardia che alla tradizione. Questo è il principale messaggio che ci trasmette l'opera di questi quattro artisti rappresentativi di una cultura in mutamento. Mostra Galleria del Centre Culturel di Milano Corso Magenta, 63 - Milano Inaugurazione: Giovedì 23 Maggio, ore: 18.30 Date:: 24 Maggio - 30 Giugno 

WALTER VALENTINI :RASSEGNA INTERNAZIONALE D'ARTE 
Sassoferrato (An), 20 maggio 2002 - Un'importante mostra su uno dei più importanti pittori-incisori italiani, Walter Valentini, che sarà inaugurata a Sassoferrato (An) il 12 Luglio e resterà aperta fino al 1° settembre. Sassoferrato, a circa 80 km da Ancona, nelle Marche, sorge sulle rovine dell'antica Città Romana di Sentinum dove nel 295 a.C. ebbe luogo una delle più importanti battaglie dell'antichità ( la cosiddetta "battaglia delle nazioni" con oltre 3.000 caduti) nella quale i Romani fermarono per sempre l'avanzata verso il Sud dell'Italia della Gallo-Sannita. Sassoferrato è sede da oltre 50 anni di una importante Rassegna Internazionale d'Arte intitolata a Gian Battista Salvi, meglio conosciuto come "Il Sassoferrato", famoso pittore del '600 nativo del luogo. Nella edizione di quest'anno, la 52ª, verranno ospitate, come detto, opere di Walter Valentini ispirate al tema del "cielo" che sarà il filo conduttore di tutta la rassegna: tema che sarà trattato anche nelle opere dei giovani pittori marchigiani che esporranno accanto al Maestro e in quelle di sei dei più grandi incisori della Regione, tra cui autori anche scomparsi. Grazie alle acquisizioni delle opere esposte nel corso degli anni alla Rassegna Salvi, molte delle quali appartenenti ai più famosi artisti italiani, il Comune di Sassoferrato può vantare la più importante collezione pubblica d'arte contemporanea della Regione. Sono, infatti, circa 4.500 le opere ospitate nella locale Galleria Regionale d'Arte moderna e contemporanea. La 52° edizione della Rassegna "G.B. Salvi" è come sempre organizzata dal Comune di Sassoferrato in collaborazione della Regione Marche, della Provincia di Ancona, della Comunità Montana dell'"Esino-Frasassi" e di sponsor privati. Un supporto alla manifestazione è fornito dalla struttura ricettiva aperta recentemente nel cuore del Centro Storico del rione Borgo, il "Relais degli Scalzi", albergo a 4 stelle con 23 camere ricavate da un antico convento dei Carmelitani Scalzi che conserva ancora tracce dell'antica destinazione (Tel. 0732 970820). Infolinki: www.comune.sassoferrato.an.it

PROGRAMMA STATI GENERALI DELLO SPORT 
Milano, 20 maggio 2002 - Si terranno venerdì 24 e sabato 25 maggio gli Stati Generali dello Sport, convocati dall'Assessore allo Sport del Comune di Milano, Aldo Brandirali, e che saranno occasione di confronto sullo stato di salute dello sport milanese. Ecco il programma completo della due giorni: Venerdì 24 maggio ore 9.30 Apertura lavori. Introducono: il Sindaco di Milano, Gabriele Alberini, l'Assessore allo Sport, Aldo Brandirali, l'Assessore all'Urbanistica, Giovanni Verga. Prima sessione: Lo sport e i grandi eventi. L'Eccellenza delle manifestazioni sportive milanesi, nella vocazione olimpica della città. Seconda sessione: La Persona. Sport, benessere e salute. Ore 15.00 Ripresa lavori. Introducono: Ottavio Cinquanta, Membro Cio, e Ernesto De Filippis, Direttore generale di Milano Sport. Terza sessione: L'offerta della città. Gli sport praticati e le strutture a disposizione. Tavola rotonda delle Federazioni sportive milanesi. Quarta sessione. Impianti per Milano. Sabato 25 maggio ore 9.30 Apertura lavori. Introducono: Il presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Marra, il Sottosegretario allo Sport del Ministero per i Beni Culturali, On. Mario Pescante. Quinta sessione: La promozione sportiva. Tavola rotonda sullo sport di base tra volontari e campioni. Sesta sessione: La risposta delle Istituzioni Intervengono: L'Assessore allo Sport della Provincia di Milano, Cesare Cadeo L'Assessore allo Sport della Regione, Domenico Pisani Il Presidente Comm. Cultura e Sport della Camera dei Deputati, On. Ferdinando Adornato. Il Vice Pres. Comm. Istruzione e Sport del Parlamento Europeo, On. Mario Mauro. Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, On. Giuliano Urbani. 

CONVOCATO IL CONSIGLIO PROVINCIALE DEL CONI, GIOVEDÌ 23 MAGGIO 
Milano, 20 maggio 2002 - Il giorno 23 maggio alle ore 18.30 presso la sala riunioni "A" sita presso la sede del Comitato Regionale Coni, Via Piranesi 44/b - Milano è convocato il Consiglio Provinciale del Coni di Milano per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni del Presidente 2. Festival campionati Italiani 2002 3. Attività del Comitato 4. Corsi provincia 5. Attività promozionali e Giochi Sportivi Studenteschi 6. Varie ed eventuali

SECONDO APPUNTAMENTO CON I CORSI MASTER E PNL 
Milano, 20 maggio 2002 - Si svolgerà a presso la sede del Cus Milano il 24, 25 e 26 maggio (Via Circonvallazione Est 11 - Segrate) il secondo appuntamento dei corsi Master e Pnl per dirigenti sportivi, corsi completamente gratuiti e organizzati dalla provincia di Milano in collaborazione con il Comitato del Coni di Milano. Un'iniziativa formativa rivolta a coloro che hanno già frequentato i corsi di 1° e 2° livello e intendono proporre un percorso di eccellenza per i dirigenti più motivati acquisendo così abilità e competenze necessarie per svolgere al meglio la propria attività. Queste le tematiche che verranno affrontate nei Master e proposte da un corpo docente di specialisti e professionisti dei vari settori di competenza: Area delle risorse umane (Presentazione di una comunicazione in pubblico, la conduzione di un gruppo di lavoro, la simulazione di una negoziazione). Area Marketing (Programmazione di un piano operativo di marketing, individuazione di punti forti deboli della propria società, simulazione di un colloquio con uno sponsor). Area Mass Media (La diffusione dell'immagine della società: il mezzo televisivo e il mezzo radiofonico). Area Arbitrale (Il rapporto con l'arbitro). Area Organizzativa (L'organizzazione di un grande evento) Area Medica (Lo sport come prevenzione?) Corso di Programmazione NeuroLinguistica 

FESTIVAL DEL RUGBY 
Milano, 20 maggio 2002 - Grande festa del Rugby per il 75esimo anniversario dell'Amatori 1927 i prossimi 24, 25 e 26 maggio presso l'Arena Civica di Milano. Avvenimenti sportivi, manifestazioni culturali, convegni saranno i protagonisti della tre giorni della palla ovale, avvenimenti che verranno presentati alla stampa mercoledì prossimo, 22 maggio, presso la Sala di Consiglio della Confesercenti, alle ore 11 (Via Agnello 5, Milano). Convegno "Le scienze motorie, un'opportunità di studio e di lavoro per gli sportivi" - Prof. Giulano Pizzini, preside della Facoltà; Mostra filatelica "Il francobollo del Football" e mostra "La cravatta nel rugby" - Giuliano Rossi, I tornei giovanili e scolastici - Massimo Al magioni; La sfida Italia Francia in due partite (Nazionale Italiane U 21 vs Littoral U 21 - Selezione Italiana Amatori 1927 vs Selezione francese Littoral - Massimo Giovannelli; Il gemellaggio Avis Milano - Amatori 1927 - Sergio Casartelli Presidente Avis Milano Interverranno i rappresentanti del Comune, della Provincia, della Regione oltre ai sostenitori dell'iniziativa. 

INTERNATIONAL OPEN AIR VOLLEY 
Monza. 20 maggio 2002-L'Assessorato Allo Sport di Monza, il Coni provinciale di Milano e le società di pallavolo di Monza, invitano tutti a partecipare al 4° Trofeo Giovanile Città di Monza 'International Open Air Volley", torneo di pallavolo maschile e femminile che si svolgerà a Monza il 7, 8, 9 giugno e aperto a sei categorie: Rappresentative Scuole Medie Inferiori, Under 13, Under 15 femminile, Under 17 femminile, Under 16 maschile, Under 19 maschile. Al torneo sono state invitate anche rappresentative di altre Regioni che saranno ospitate presso le società della Provincia di Milano. La partecipazione è gratuita e dovrà essere confermata entro il 27 maggio ai seguenti recapiti: Info International Open Air Volley fax 02 6570848, e-mail openairvolley@libero.it  www.provictoria.itgo.com

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI: FINALI CATEGORIA RAGAZZI §
Milano, 20 maggio 2002 - Appuntamento il 23 maggio a Concorezzo alle 9.30 per le finali provinciali dei Campionati Sportivi Studenteschi Categoria Ragazzi (allievi e allieve della prima media inferiore) organizzate dal Coni Milano e dal Provveditorato agli Studi di Milano. Saranno circa 700 i giovani atleti che si cimenteranno in corse di velocità, resistenza, lanci e salti. 

CINQUE CERCHI DI SPORT ALL'ARENA 
Milano, 20 maggio 2002 - Si svolgerà all'Arena il 21 maggio la fase finale della manifestazione "Cinque cerchi di sport nelle scuole", iniziativa voluta dall'Assessorato allo Sport della Regione, dalla Direzione regionale scolastica, il Comitato regionale e i Comitati provinciali del Coni con lo scopo di promuovere le discipline sportive meno note. 

1° SELESTA CELEBRITY TROPHY INFORMATICA E VIP SUI CAMPI DA GOLF AL GOLF CLUB DI FIUGGI IL TORNEO PRO-AM IN GARA 24 CELEBRITY DELLO SPORT ITALIANO ED EUROPEO.
Milano, 20 maggio 2002 - Il Golf Club di Fiuggi ospiterà nei giorni 28 e 29 maggio 2002 la terza edizione del Selesta Cup ed il 1° Selesta Celebrity Trophy. L'iniziativa fa parte di una ampia strategia di marketing dell'Azienda che, facendo leva sui temi dello sport e della beneficenza, vuole creare un'occasione di incontro per il top management di aziende appartenenti ai più diversi settori merceologici. In un ambiente neutro, dove il gioco e la presenza di personaggi famosi del mondo dello sport facilitano le relazioni interpersonali, Selesta funge da moltiplicatore per le occasioni di business tra le aziende partecipanti, consolidando, allo stesso tempo, i propri rapporti con i partner. Le gare si svolgeranno con formule avvincenti, sul percorso di 18 buche del Fiuggi Golf Club, uno dei pochi esempi di percorso "ecologico" che, nel rispetto dell'ambiente naturale in cui si trova, ha messo al bando l'utilizzo di prodotti chimici, esaltando ancora di più il rapporto tra Golf e natura. L'agenda prevede lo svolgimento di 2 eventi sportivi: The Selesta Cup (Formula Match Play - con handicap) tra Italia ed Europa. Celebrity Pro-Am (Torneo di Golf che vede le celebrità nel ruolo di capitani delle squadre) La squadra italiana sarà composta da: Alberto Tomba, Patrizio Oliva, Gianfranco Zola, Giacomo Crosa, Nicola Caricola, Giuseppe Incocciati, Roberto Donadoni, Piero Gros, Paolo De Chiesa, Massimo Bonini, Mauro Tassotti, Massimo Mauro, Much Mair. La squadra europea da: Duncan McKenzie, John Charles, Peter Lorimer, Tony Currie, Dave Watson, Eddie The Eagle, John Conteh, Dennis Durnian, John Stracey, Stuart Pearson, Ingemar Stenmark. L'evento avrà anche un ritorno di immagine elevato per il patrocinio della Federazione Italiana del Golf. Inoltre nelle suddette giornate verranno organizzate un paio di serate speciali che avranno come sedi importanti strutture presenti nel territorio, tra le quali il Palazzo della Fonte di Fiuggi.

PALLAVOLO DIECI AZZURRE PER I TORNEI IN CINA 
Roma. 20 maggio 2002 - La nazionale azzurra femminile partirà martedì prossimo, 21 maggio alla volta della Cina dove sarà impegnata nelle città di Shanghai ed Herbin in due quadrangolari contro Cuba, Olanda e Cina. Per l'occasione Marco Bonitta ha deciso di convocare soltanto dieci atlete, lasciando un secondo gruppo di giocatrici a lavorare in Italia. Il ct tricolore ha convocato Leggeri (Edison Modena), Sangiuliano (Icot Forlì), Barazza e Croatto (Romanelli Firenze), Togut (Minetti Vicenza), Anzanello (Asystel Novara), Galastri (Capo Sud Reggio Calabria), Croce (Despar Perugia), Lo Bianco e Rinieri (Starfin Ravenna). Per il libero Paola Croce si tratta del debutto assoluto in maglia azzurra. La delegazione italiana sarà composta anche dal team manager Petetta, dal vice allenatore Mencarelli, dal medico Cameli, dal fisioterapista Cesarini e dallo scoutman Porzio. Da Lunedì 20, a Pianborno, sei atlete agli ordini degli assistenti azzurri Pedullà, Abbondanza e Angelini, inizieranno un collegiale che si concluderà il 9 giugno. Su indicazione del tecnico federale sono convocate: Fiorin, Mifkova e Paggi della Minetti Vicenza, Cardullo, Centoni e Guiggi dell'Asystel Novara. Roma. Ecco i calendari dei due quadrangolari che si giocheranno in Cina Torneo di Shanghai: Venerdì 24 maggio: Cuba-Olanda; Italia-Cina; Sabato 25 maggio: Italia-Cuba; Olanda-Cina; Domenica 26 maggio: Italia-Olanda; Cina-Cuba. Torneo di Herbin: Martedì 28 maggio: Italia-Cuba; Cina-Olanda; Mercoledì 29 maggio: Cuba-Olanda; Italia-Cina; Giovedì 30 maggio: Italia-Olanda; Cuba-Cina. 

MX-5 SHARE THE PASSION: BAGNATO DALLA FORTUNA IL DEBUTTO PADOVANO 
Padova, 20 maggio 2002 - Lo scroscio di pioggia che ha bagnato i protagonisti del 1° Raduno Locale di Padova dedicato alle Mazda MX-5 ha portato fortuna agli organizzatori dell'evento, la Concessionaria Siauto - 4Ruote di Albignasego (PD) supportata da Mazda Motor Italia e Registro Italiano Mazda MX-5. La manifestazione del 12 maggio si è svolta in concomitanza con la prima domenica a piedi nelle città d'Italia. Una simultaneità che, invece di compromettere l'esito finale dell'evento, ha esaltato con più evidenza la sfilata finale per le vie del centro storico padovano, grazie alla gentilezza e alla comprensione dei vigili urbani addetti al rispetto del blocco del traffico che hanno concesso il lasciapassare alle 23 MX-5 iscritte. La giornata di festa era iniziata in mattinata con il ritrovo presso la sede della Concessionaria ad Albignasego. Dopo la colazione e il briefing di benvenuto, le "Miata" si sono dirette ad Abano Terme per l'aperitivo in un noto locale del centro. Per fortuna la giornata soleggiata ha consentito a tutti gli equipaggi di percorrere la prima tappa a capote aperta, in modo da potere ammirare il suggestivo scenario offerto dai Colli Euganei. Molto apprezzato anche il trasferimento verso il ristorante "Settimo Cielo" di Teolo, dove gli equipaggi hanno degustato le prelibatezze dei piatti e dei vini locali. Grazie a Mazda Motor Italia e alla Concessionaria Authos di Moncalieri (TO), infatti, numerosi aspiranti miatisti hanno potuto assaporare per un giorno il piacere di guida della roadster più venduta al mondo e lo spirito di allegria e divertimento che contraddistingue gli eventi del RIM. A fine pranzo si è tenuta nella terrazza del locale, con splendido panorama sulle valli circostanti, la premiazione del quiz "Occhio Miatista", gioco che prevedeva domande sui luoghi visitati durante il percorso e, naturalmente, sulla spider più venduta al mondo. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Giovanni Miserocchi che, con 63 punti, ha preceduto di 9 lunghezze Alberto Zuin. Per assegnare il terzo premio si è dovuto ricorrere all'estrazione tra tre equipaggi giunti a pari merito. La fortuna ha "baciato" Filippo Chinellato, premiato come i vincitori, dalla simpatica Marica Zero, Zone Manager di Mazda Motor Italia. Nel pomeriggio partenza per la terza tappa che ha consentito ai "driver" di provare le qualità dinamiche della MX-5 sulle tortuose strade dei Colli Euganei, un test che si è reso impegnativo per le prime gocce di pioggia che bagnavano il manto stradale. All'improvviso, lo scroscio che ha costretto la carovana a una sosta imprevista per chiudere la capote. Passato il breve temporale, e riaperta la capote, i 23 equipaggi si sono diretti verso Padova dove hanno sfilato per i luoghi più affascinati del centro storico, dalla Riviera dei Porti Romani a Prato della Valle. Il raduno si è concluso con il rientro in Concessionaria per i saluti e per la restituzione delle MX-5 affidate per l'intera durata del raduno da Mazda Motor Italia a un riservato gruppo di aspiranti possessori. 

MX-5 SHARE THE PASSION: LE MX-5 "SBARCANO" SULLE ISOLE 
Milano, 20 maggio 2002 - Il 5 maggio era in programma un doppio appuntamento di MX-5 Share The Passion, la serie di manifestazioni dedicate alla spider più venduta al mondo. I due eventi in concomitanza, organizzati dai Concessionari locali con il supporto di Mazda Motor Italia e Registro Italiano Mazda MX-5, si sono svolti a Cagliari e Palermo. L'incontro sardo, giunto alla seconda edizione e promosso dall'organizzazione Mazda di Cagliari e provincia, è stato caratterizzato dallo stridore dei pneumatici e il rombo dei motori. Dopo l'itinerario mattutino tra le colline della Marmilla e al pranzo all'agriturismo "Su Gagliardu" di Villanofranca, i 36 equipaggi si sono trasferiti al vicino kartodromo San Lorenzo. Nel circuito più veloce della Sardegna i "miatisti" hanno finalmente avuto la possibilità di scatenare i propri istinti di pilota e, naturalmente, provare a fondo le qualità dinamiche della MX-5. Tra testacoda, sgommate e qualche escursione fuori pista, sono emerse le qualità di "driver" di Gigi Loddo, Antonello Serra e Andrea Chergia, autori dei migliori tempi sul giro. Agli altri è rimasto il ricordo di una bella giornata di festa, anche se hanno dovuto rinunciare a qualche millimetro in meno di battistrada. La giornata si è conclusa con il rientro a Cagliari con sfilata per il centro cittadino. Altrettanto interessante l'appuntamento siciliano svoltosi sempre su un circuito, ma storico. L'organizzazione della Concessionaria Gi. Bi. Auto di Palermo ha scelto per il primo Raduno Locale del capoluogo siciliano le celebri strade della Targa Florio, la storica corsa voluta da Vincenzo Florio nel 1906. In mattinata la carovana palermitana si è diretta a Cerda per l'incontro con i "miatisti" provenienti da Catania presso le tribune della Targa Florio. Dopo la visita agli storici box della corsa siciliana, le MX-5 hanno affrontato la prima parte del glorioso circuito che vide protagonisti piloti del calibro di Nuvolari, Fangio, Taruffi e Villoresi, fino a giungere all'Agriturismo Le Case di Cardellino per la degustazione dei piatti locali. Alle 15.00, la carovana è partita per la seconda tappa del circuito storico fino a giungere a Cefalù, pittoresca località normanna dove le "Miata" sono entrate in parata nelle vie del centro storico. Ricordiamo che in entrambe le manifestazioni hanno aderito anche alcuni aspiranti possessori di MX-5, grazie al supporto della Mazda Motor Italia che ha messo a disposizione di un fortunato gruppo di "special guest" una MX-5 dell'ultima generazione per l'intera durata dei raduni. 

PLAY OFF SCUDETTO - HOCKEY PISTA FINALE - GIORNATA NR. 02 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 18/05/02 

PRATO ECOAMBIENTE - FRANCOLI HOCKEY NOVARA: 3-4 (0-2) Marcatori: PT. Michielon.alb 4',55''; Michielon.alb 10',55''; ST. Bresciani '6''; Tataranni '8''; Mariotti.e '9''; Rigo 18',3''; Michielon.ale 24',3''; PRATO ECOAMBIENTE: Bargallo; (Bacci); Grazzini; Bresciani; Bernardini; Tataranni; Mariotti.m; Mariotti.e; Matassa; Polverini; FRANCOLI HOCKEY NOVARA: Cunegatti; (Ortogni); Bellotti; Piscitelli; Rigo; Michielon.ale; Dibattista; Michielon.alb; Monteforte; Arbitro: FERMI (PC) 

Francoli Novara Campione D'italia 2001/2002 

Albo D’oro Campioni D’italia

Anno

Societa’ Campione D’italia

1922

Hockey Pola

1923

Sempione Milano

1924

Sempione Milano

1925

Us Triestina

1926

Us Triestina

1927

Us Triestina

1928

Us Triestina

1929

Us Triestina

1930

Hockey Novara

1931

Hockey Novara

1932

Hockey Novara

1933

Hockey Novara

1934

Hockey Novara

1935

Milan Skating

1936

Hockey Novara

1937

Pubblico Impiego Trieste

1938

Pubblico Impiego Trieste

1939

Pubblico Impiego Trieste

1940

Pubblico Impiego Trieste

1941

Pubblico Impiego Trieste

1942

Pubblico Impiego Trieste

1943

Non Disputato

1944

Non Disputato

1945

Us Triestina

1946

Hockey Novara

1947

Hockey Novara

1948

Edera Trieste

1949

Hockey Novara

1950

Hockey Novara

1951

Hockey Club Monza

1952

Us Triestina

1953

Hockey Club Monza

1954

Us Triestina

1955

Us Triestina

1956

Hockey Club Monza

1957

S.S.Amatori Modena

1958

Hockey Novara

1959

Hockey Novara

1960

S.S.Amatori Modena

1961

Hockey Club Monza

1962

Us Triestina

1963

Us Triestina

1964

Us Triestina

1965

Hockey Club Monza

1966

H.C. Candy Monza

1967

Us Triestina

1968

H.C. Candy Monza

1969

Hockey Novara

1970

Hockey Novara

1971

Hockey Novara

1972

Hockey Novara

1973

Hockey Novara

1974

Hockey Novara

1975

Hockey Novara

1976

H. Laverda Breganze

1977

Hockey Novara

1978

Gs Trissino

1979

H Laverda Breganze

79/80

G.S. A.F.P. Giovinazzo

80/81

Amatori H.Caffe' Bonomi Lodi

81/82

Corradini Reggio E.

Anno

Societa’ Campione D’italia

Edizioni Play Off - Risultati

82/83

A.H. Maglificio Anna Vercelli

A.Vercelli – A.Lodi 7-3/5-6/2-2/6-1

83/84

A.H.Maglificio Anna Vercelli

A.Vercelli - Hc Monza 1-4/8-7/3-3/5-3

84/85

Consorzio Gorg H. Novara

H.Novara - H.Bassano 11-7/4-3

85/86

A.H. Maglificio Anna Vercelli

A.Vercelli - H.Bassano 5-3/5-4/6-8/8-4

86/87

Consorzio Gorg H. Novara

H.Novara - A.Vercelli 6-5/2-3/4-3/5-3

87/88

Consorzio Gorg H. Novara

H.Novara - Roller Monza 6-5/5-3/11-10

88/89

Super.Ti Brianzoli R. Monza

R.Monza - H.Monza 6-5/7-6/2-4/8-6

89/90

Super.Ti Brianzoli R. Monza

R. Monza - H.Novara 4-2/2-7/5-2/4-3

90/91

Mobilsigla Seregno

R.Monza - Seregno 3-5/5-3/4-5/4-10

91/92

Essebi Mercato Monza

R. Monza - Seregno 8-3/2-3/6-5

92/93

Hockey Novara

H. Novara - A. Lodi 6-2/11-3

93/94

Autocentauro Novara

Bassano - H. Novara 8-3/2-3/2-7/0-2

94/95

Rubin. Quaranta H. Novara

H. Novara – R. Monza 8-5/5-2/7-4

95/96

Gesport Roller Monza

R. Monza - H. Novara 1-4/4-3/1-2/4-3/4-2

96/97

Cristina Hockey Novara

No Playoff Girone Scudetto

Novara P.Ti 22, A.Vercelli 21, R.Salerno E Prato 10, Bassano 6, Breganze 3

97/98

Cristina H. Novara

H. Novara - A. Vercelli 2-3/2-1/6-1/5-3

98/99

Cristina H. Novara

No Play Off Classifica Finale

Novara 62, A.Vercelli 61, Prato 42, Scandiano 42, R.Salerno 35, Bassano 29, Trissino 24, Valdagno, 19, Modena 17, Sp Lodi E Breganze 14, Fortemarmi 13

99/2000

Francoli Hockey Novara

H. Novara - Prato 5-2/0-0

2000/2001

Francoli Hockey Novara

H. Novara - Prato 1-2/6-1/4-3

2001/2002

Francoli Hockey Novara

H.Novara-Prato 4-3/4-3

Risultanze Finali Hockey Novara Campione D'italia 2001/2002 Champions League 2003 Hockey Novara - Prato - Bassano Hockey 54 Coppa Cers 2003 Forte Dei Marmi - Follonica Hockey - Hockey Modena Retrocedono In A2 Hc Thiene - Amatori Reggio Emilia Promosse In Serie A1 Gorizia - Amatori Vercelli - Cgc Viareggio - Hockey Seregno Retrocedono In Serie B Amatori Valdagno - Montecchio Precalcino - Pordenone - Castiglione Della Pescaia - As Viareggio - Suzzara Promosse In Serie A2 Parmenide Salerno - Roller Scandiano 

PLAY OFF SCUDETTO - HOCKEY PISTA - FINALE - GIORNATA NR. 02 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 18/05/02 
Prato Ecoambiente - Francoli Hockey Novara: 3-4 (0-2) Marcatori: Pt. Michielon.Alb 4',55''; Michielon.Alb 10',55''; St. Bresciani '6''; Tataranni '8''; Mariotti.E '9''; Rigo 18',3''; Michielon.Ale 24',3''; Prato Ecoambiente: Bargallo; (Bacci); Grazzini; Bresciani; Bernardini; Tataranni; Mariotti.M; Mariotti.E; Matassa; Polverini; Francoli Hockey Novara: Cunegatti; (Ortogni); Bellotti; Piscitelli; Rigo; Michielon.Ale; Dibattista; Michielon.Alb; Monteforte; Arbitro: Fermi (Pc) Espulsioni: Novara Campione D'italia 2002 Classifica Marcatori Michielon.Ale Alessandro: 1 Amato Francesco: 3 Mariotti.E Enrico: 1 Tataranni Massimo: 1 Feres.Karam Alan: 1 Polverini Franco: 3 Monteforte Enea: 2 Videla Mauricio: 1 Panizza Michele: 2 Bresciani Pierluigi: 8 Santucci Daniele: 2 Crudeli Roberto: 2 

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