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MARTEDI'
21 MAGGIO 2001
pagina 4
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TELEMEDICINA:
COMPLETATA LA PIATTAFORMA TECNOLOGICA DI E-MEDICALMONITOR PER I SERVIZI
EASYTAO.
Milano,
21 maggio 2002 - Easytao, il nuovo servizio di e-MedicalMonitor dedicato ai
pazienti in Terapia Anticoagulante Orale, e' stato progettato per la
gestione di dati clinici, e quindi sensibili. Necessita pertanto
dell'utilizzo e dell'implementazione di strutture ad alta affidabilita' (h
24-365), che garantiscano un elevato grado di sicurezza, capacita' nel
gestire numerosi dati e di procedure che siano nel pieno rispetto delle
leggi sulla privacy. L'applicazione Easytao che consente la gestione di dati
e l'invio degli stessi su diversi canali (web, fax, e-mail, Sms) e' stata
sviluppata su piattaforma Duna (di Impronta Telecomunicaciones, Madrid,
Spagna) con sistema operativo Linux. Duna e' stata scelta da
e-MedicalMonitor per l'affidabilita' e per la caratteristica di essere
multicanale, oltre che per il fatto di essere gia' utilizzata anche da
Istituti di credito e societa' di telecomunicazioni. L'architettura del
sistema e' composta da macchine Ibm di ultima generazione che garantiscono
massima correttezza nella gestione dati e continuita' del servizio anche in
caso di eventi di malfunzionamento. Il server e' ospitato presso l'Idc
(Internet Data Center) di Telecom e la sua sicurezza e' garantita da un
complesso sistema di firewall e di protezioni fisiche. La comunicazione dei
dati dal server dell'ospedale verso il server Easytao avviene in modalita'
criptata per garantire la massima sicurezza. Il software utilizzato dagli
ospedali e' un Pms (Patient Management System) collegato ad Internet.
Attualmente Easytao e' configurabile con il software Parma 4.1 di
Instrumentation Laboratory SpA. Il medico utilizza il Parma per la gestione
anagrafica e clinica dei pazienti. Il software infatti contiene un algoritmo
che supporta la decisione del medico nel definire la terapia sulla base dei
risultati di laboratorio e della storia clinica del paziente. Dopo la visita
di controllo, il medico definisce la terapia avvalendosi del Parma e la
invia via Internet ad Easytao dove viene archiviata e inoltrata al paziente
sul canale scelto dal paziente stesso (fax, e-mail, Sms, web). Le
comunicazioni Internet verso il paziente sono protette tramite Ssl. Per
usufruire dei servizi, i pazienti dovranno firmare il ''Modulo di Consenso
Informato'' presso il centro TAO. Questo documento autorizza il centro a
trasferire i dati dal server dell'ospedale al server Easytao. Presso il
centro i pazienti potranno trovare il kit Easytao che include, oltre ad un
dettagliato manuale utenti e la Easytao card, un modulo di registrazione e
l'informativa sulla privacy. Il modulo di registrazione debitamente
compilato e firmato deve essere inviato a e-MedicalMonitor per fax e il
customer service si prendera' cura dell'inserimento dei dati in Easytao. Il
processo di sincronizzazione via Internet in forma criptata e sicura tra il
server dell'ospedale e il server Easytao potra' quindi avere luogo, ed i
dati dei pazienti sottoscrittori saranno trasferiti sul server Easytao solo
se il riconoscimento, che si attua attraverso controlli incrociati a
multilivello che si basano in prima istanza sul codice fiscale del paziente,
viene completato con successo. Un messaggio di benvenuto viene quindi
automaticamente inviato al paziente, mediante i canali da lui selezionati
(e-mail, fax, Sms). Questo servira' anche per testare che i dati siano stati
inseriti correttamente. Easytao crea quindi un codice utente che viene
utilizzato insieme ai dati anagrafici per generare in automatico, attraverso
l'utilizzo del servizio Postel, i bollettini postali premarcati e una
lettera che include i dati del paziente, i servizi selezionati in fase di
registrazione, il codice utente e la password per accedere ai servizi web.
Entrambi vengono recapitati per posta ai pazienti registrati. L'abbonamento
ai servizi avviene versando la quota corrispondente presso qualsiasi
sportello postale o direttamente sul sito Internet http://www.poste.it ,
mediante carta BancoPosta o carte di credito Visa o MasterCard. Il nuovo
sistema di rendicontazione on-line di Poste permette di scaricare
giornalmente i dati dei pazienti abbonati e quindi di riconoscere e rendere
attivi i servizi dei pazienti registrati attraverso il codice identificativo
riportato nei campi dei bollettini postali. Infolink: http://www.e-medicalmonitor.it
LUIGI
LUCA CAVALLI SFORZA: LA GENETICA PER IL MANAGER
Roma, 21 maggio 2002 - Si avvicina a grandi passi il secondo appuntamento
del ciclo ''Incontri sul pianeta: un vocabolario di idee per il nuovo
secolo'', iniziativa di formazione e comunicazione per il management di
aziende e istituzioni organizzato da Isvor Knowledge System in
collaborazione con il Centre for Business Innovation Cap Gemini Ernst&Young.
Protagonista, il 22 maggio a Roma (Sede Confindustria, dalle 15.00) e il 23
a Torino (Centro Incontri Marentino, dalle ore 15.00) sara' Luigi Luca
Cavalli Sforza (Unita' e diversita' della specie umana: genetica,
linguistica e migrazioni). Il famoso genetista introdurra' l'utilizzo
creativo della ricerca genetica applicata all'evoluzione e alla storia della
nostra specie. Cavalli Sforza e' infatti una delle massime autorita'
mondiali nel campo della genetica umana. Dopo aver insegnato a Cambridge,
Parma e Pavia si e' trasferito alla Stanford University, California, dove e'
attualmente professore emerito di genetica. Per la sua attivita' di ricerca
ha ricevuto svariati riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Premio Balzan
(1999) ed e' membro di numerose accademie internazionali. L'aspetto forse
piu' importante del suo lavoro e' l'integrazione dei dati della genetica
umana con quelli storico-culturali, specialmente linguistici e archeologici:
ha scoperto come la distribuzione e l'evoluzione dei linguaggi umani siano
sottoposte a influenze parallele a quelle a cui sono soggetti i patrimoni
genetici delle varie popolazioni. Dopo la relazione di Cavalli Sforza, e'
previsto l'intervento di un panel scelto di discussant proveniente dal mondo
accademico e manageriale, per analizzare i temi trattati dal punto di vista
del business. A Roma saranno presenti Alberto Oliverio (docente di
Psicobiogia all'Universita' La Sapienza di Roma) e Gianfranco Dioguardi
(Professore di Economia e Organizzazione Aziendale al Politecnico di Bari).
A Torino invece, Piero Bassetti (Presidente della Fondazione Giannino
Bassetti) e Alberto Piazza (Professore di Genetica Umana all'Universita'
degli Studi di Torino). I prossimi protagonisti: Hal Varian (economia delle
reti- luglio); Bertrand Badie (politica e globalizzazione- ottobre); Felipe
Fernandez-Armesto (storia e civilizzazione- novembre). Sul sito
http://www.incontrisulpianeta.it, nato parallelamente all'iniziativa, e'
possibile continuare il percorso formativo iniziato con la partecipazione
agli incontri.
XYLEXPO/SASMIL,
L'UNIONE FA LA FORZA
Milano, 21 maggio 2002 - Cresce l'attesa per la prossima edizione di Xylexpo/Sasmil,
la biennale dedicata alle tecnologie, agli accessori e ai semilavorati per
la filiera legno-mobile che si terrà a Milano dal 21 al 25 maggio 2002. E
non solo perché stiamo parlando di una manifestazione che rappresenta il
palcoscenico privilegiato negli anni pari per le tecnologie e i prodotti dei
comparti rappresentati, ma perché l'intero settore guarda con grande
partecipazione a cosa l'evento milanese potrà rappresentare nelle dinamiche
economiche di settore. "Nessuno può nascondere che si tratti di una
stagione economica certamente non delle più felici", commenta Gianni
Ghizzoni, presidente di Efimall, braccio fieristico di Acimall,
l'Associazione dei costruttori italiani di macchine e accessori per la
lavorazione del legno, a cui spetta il compito di organizzare Xylexpo.
"Ma è altrettanto vero che il nostro è un settore maturo, molto
sviluppato in gran parte del mondo e questo genera una situazione comunque
molto dinamica che vede le imprese italiane e quelle dei Paesi competitori
disporre di un vasto scacchiere sul quale attivare le proprie strategie
produttive e commerciali. Ed è evidente che questo consente comunque di
potere in qualche modo "gestire" anche i periodi meno
soddisfacenti, anche se è indubbio che attendiamo con trepidazione il
maggio milanese...". Sì, perché sembra proprio che la prossima
edizione di Xylexpo/Sasmil possa riservare qualche sorpresa a proposito di
scenari economici. Un primo indicatore della sostanziale fiducia che il
mercato riserva all'appuntamento milanese viene dai dati relativi alla
superificie espositiva e agli espositori: Xylexpo ha sostanzialmente
riconfermato i risultati raggiunti nella precedente edizione, ovvero 70mila
metri quadrati espositivi a disposizione di circa 850 espositori a cui si
prevede che, nella più sana delle tradizioni, si aggiungeranno alcune
adesioni dell'ultimo momento. Lo stesso discorso vale per Sasmil, la cui
edizione 2002 vede un leggero aumento degli spazi espositivi (poco meno di
26mila metri quadrati) con una sostanziale tenuta del numero degli
espositori, attestatisi - a due mesi dalla apertura dei cancelli - a quota
530. Ma non sono solo questi dati a lasciare intravedere che il palcoscenico
dove faranno bella mostra di sé tecnologie, semilavorati, forniture e
accessori per la lavorazione del legno e del mobile sarà come sempre
all'altezza della situazione. Da più parti, infatti, viene segnalato un
maggiore, generalizzato e concreto ottimismo proprio a partire dalla seconda
metà dell'anno, il che significa che potrebbe essere proprio Xylexpo/Sasmil
a sventolare la bandiera a scacchi per una ripresa che da più parti ci si
attende sia dietro l'angolo. "Anche per quanto concerne le tipologie
presenti a Sasmil gli ultimi mesi non sono stati dei migliori",
conferma Luciano Caspani, coordinatore di Sasmil. "Non sono mancati
fenomeni che hanno creato un certo scompiglio - come l'aumento della capacità
produttiva di Mdf, che non è però coinciso con una crescita dei consumi -
e che hanno generato una certa confusione tra gli operatori". A Sasmil,
dunque, toccherà anche il ruolo di contribuire a riordinare le cose, a
sottolineare certi aspetti evidenziando nuovi assetti ed equilibri. E ci si
attende che quest'anno possa anche segnare una "ripresa" di
attenzione da parte del mondo del design e della progettazione, anche perché
operare perché Sasmil sviluppi ulteriormente il proprio rapporto con il
mondo della creatività significa offrire spunti al "made in Italy"
nel suo complesso, mettere nelle mani di chi disegnerà il mobile che domani
avremo nelle nostre case tutti gli strumenti per coniugare al meglio
prestazioni, durata, estetica, forma. L'edizione 2002 in questo senso
potrebbe rappresentare un vero e proprio laboratorio, un momento di verifica
di quali meccanismi mettere in atto a partire dall'edizione 2004. E ci si
attende anche una sostanziale riconferma sul piano della forte
internazionalità dell'appuntamento, anche se la situazione economica della
Germania induce qualche perplessità in più. Nel 2000 l'evento milanese
richiamò 92.015 visitatori, con uno straordinario aumento degli esteri,
passati dai 36.368 del 1998 ai 46.771 del 2000 (+ 28,6 per cento), dunque
una "quota di internazionalità" che pone l'accoppiata milanese
oltre il 50 per cento, in una posizione di primato assoluto rispetto a tutte
le altre manifestazioni di settore. Non manca qualche novità anche a
livello di lay-out della manifestazione. Per quanto riguarda Xylexpo le
tecnologie per la lavorazione del massiccio sono state concentrate nei
padiglioni 13 e 14, nel cuore del quartiere fieristico, mentre i padiglioni
16/I e i 16/II sono stati "restituiti" alla lavorazione del
pannello. Novità di questa edizione sarà il padiglione 21, dove ci sarà
un ambito interamente dedicato alle macchine per la carpenteria, un comparto
che negli ultimi anni dimostra grande vitalità e per il quale gli
organizzatori hanno registrato un forte interesse. Un sostanziale
"riordino" della struttura espositiva anche per Sasmil, che in
questa edizione vede l'importante ritorno di alcune aziende significative
del comparto ferramenta e semilavorati, a ulteriore testimonianza del ruolo
che il Salone Internazionale degli Accessori e dei Semilavorati per
l'industria del mobile svolge con sempre più forza da qualche anno a questa
parte. La superficie espositiva è stata sostanzialmente organizzata in due
grandi poli: da un lato tutto ciò che è semilavorato (dai pannelli alle
finiture, dalla componentistica alle vernici) sarà nei 14mila metri
quadrati del padiglione 11, dall'altro tutto l'universo della ferramenta e
componentistica/accessori sarà raccolto nei padiglioni 8, 10, 22 e 23
(complessivamente circa 12mila metri quadrati). Un'ultima annotazione a
proposito di Sasmil: non manca una evidente soddisfazione per i risultati
raggiunti in un clima di aumento notevole di complessità del panorama
fieristico. Nonostante il settore abbia visto negli ultimi anni nascere
diverse manifestazioni, Sasmil ha dimostrato di avere un ruolo ben preciso e
riconosciuto, testimoniato sia dalla tenuta delle presenze degli espositori
esteri sia dalla crescita delle imprese italiane che in questo modo
sottoscrivono come Sasmil sia "la loro fiera", una vetrina a cui
non vogliono assolutamente rinunciare. Xylexpo e Sasmil tornano quindi
insieme, forti della comunione di intenti dei due enti organizzatori -
Efimall per Xylexpo e Cosmit per Sasmil - e con tutte le carte in regola per
offrire agli operatori del settore di tutto il mondo un evento completo ed
esaustivo, una unica, lunga passerella dove chiunque abbia a che fare con il
mondo del legno e dei suoi derivati non potrà non trovare quello che cerca,
di qualsiasi cosa si tratti, dall'albero alla finitura del mobile, passando
per qualche migliaio di comparti merceologici diversi. Un ruolo che avrà
altre e importanti sottolineature da alcuni eventi che contribuiranno ad
arricchire le giornate milanesi, quali il convegno in programma martedì 21
maggio dal titolo "Tecnologia e architettura: innovazioni sull'uso del
tavolame per la costruzione dei solai" o la "Giornata
dell'utensile" - che si terrà giovedì 23 maggio - con la quale il
Gruppo utensilieri di Acimall, a cui è stato dato mandato dal Comitato
europeo dei produttori di utensili di organizzare l'evento, intende
evidenziare l'oramai enorme importanza dell'utensile in tutti i cicli
produttivi e di trasformazione del legno e dei suoi derivati. Non mancano,
ovviamente, alcune iniziative legate all'"area Sasmil", quali
"Collexion 2002", una presentazione che intende offrire uno
spaccato di cosa significa oggi "materiale innovativo" curata
dalla oramai famosa Material ConneXion di New York, piuttosto che una serie
di talk show curati da Assopannelli/Federlegno-Arredo durante i quali
verranno accesi i riflettori su argomenti quali il contract o le normative,
piuttosto che le vernici o il mercato euroepo della componentistica.
"LA
FESTA DELLE ZUCCHE"
Acqualagna, Cagli - 21 maggio 2002 - E' in corso la IV Festa della
Biodiversità organizzata da Civiltà Contadina, che si chiuderà il 26
maggio. Quest'anno, (l'anno passato è stata la volta dei cento peperoncini)
si onora sua Maestà la Zucca e le sue novecento forme: in tutta Italia, in
trenta luoghi, si parlerà della diversità nell'orto e sulla tavola, e dei
sapori della tradizione contro l'omologazione alimentare. Le Marche sono
presenti con molti appuntamenti, soprattutto nella provincia di
Pesaro-Urbino: a Isola del Piano, Colbordolo, Pennabilli, San Leo, qui
presentiamo quello di Acqualagna e Cagli. Il 24 maggio, dopo la mostra
didattica mattutina (ore 12) sul tema dell'alimentazione, che si svolgerà
nella scuola di Acqualagna, con molti allestimenti creati dai ragazzi delle
elementari e delle medie, come "L'alfabeto della natura: dalla A alla
Zucca", o filastrocche in forma di zucca, ci sarà l'appuntamento
serale a "Le Fontane" di Cagli (via Flaminia, 225;
tel.0721790148). Alle 19, incontro-dibattito con Graziella Picchi, sociologa
rurale, Gino Girolomoni presidente di Alce Nero, Alberto Mazzacchera,
assessore alla Cultura di Cagli, Anna Faggi della Confederazione Italiana
Agricoltori, Andreina De Tomassi, giornalista di Repubblica, sul tema
"Il seme e la zucca". Si potrà vedere la mostra di Antonio Sorace
"Zeta", 10 immagini dedicate alla cucurbitacea, alcune opere di
Mario Logli ispirate alla zucca, gli allestimenti arancioni delle allegre
ragazze romane di "Cartafesta", ci sarà uno spazio dedicato allo
Slow Food di Cagli, curato da Alfredo Palazzetti, con libri di gastronomia e
tutto il merchandising del movimento Slow. Un allestimento di fiori
essiccati curati dall'agriturismo "Il Mulino della Ricavata".
Infine, una curiosità degna di attenzione, sarà "la Zucca
Cenerentola" creata dai maestri cartapestai del Carnevale di Fano.
Prima della cena, dal titolo magico "Yucca Zucca", si svolgerà
una breve Conferenza Stampa in cui sarà presentata l'iniziativa "I
Venerdì di Cagli" sei appuntamenti gastronomici, dal 31 maggio al 30
giugno, che riguarderanno i funghi, le erbe, le lumache, il pane e i
prodotti bio. E veniamo alla cena. Il giovane e apprezzatissimo chef Valerio
Ferri delle Fontane ha studiato per l'occasione un menù monografico
dedicato alla zucca. Compito non facile, perché nonostante una prepotente
controtendenza, che vede nella zucca un alimento leggero, dietetico e una
base per mille creazioni, è rimasto ancora un pregiudizio di frutto
insapore che ha il "pumpkin", detto all'americana. Ricordiamo
invece che in America, oltre alla follia notturna di Halloween, sono di gran
moda i "Vegetable spaghetti", ovvero le matassine di filamenti di
zucca al pomodoro, mentre in Italia, tra tutti i prodotti del Cavalier Rana,
guarda caso, i tortelli di zucca sono i più venduti. Benvenuta quindi la
moda della zucca, se ci fa riscoprire un antico sapore! 24 maggio 2002 ore
12: Acqualagna ore 19:Cagli Per informazioni : Le Fontane:Tel 0721 790148;
Civiltà Contadina: Tel 329 6102904
RITRATTO
DI UN'IDEA ARTE E ARCHITETTURA NEL FASCISMO MOSTRA PROMOSSA DALLA PRESIDENZA
DELLA PROVINCIA DI ROMA
Roma, 21 maggio 2002 - La mostra intende documentare la produzione artistica
ed il dibattito architettonico nel periodo fascista, esaminando in
particolare le opere di committenza pubblica o comunque concepite per
esprimere concetti e sentimenti cari all'ideologia di regime. Si evidenzia
come questa produzione, nei suoi esempi più significativi, comprenda un
folto gruppo di opere di prima grandezza, capaci di reggere il confronto con
le punte più avanzate della ricerca artistica internazionale. Si chiarisce
inoltre come i rapporti tra arte e istituzioni fasciste non si presentino
con una fisionomia unica e compatta ma come essi si siano trasformati per
rispondere alle varie idee di sé messe a punto dal fascismo nel corso del
ventennio. Una volta giunto al governo, il fascismo allenta l'iniziale
sodalizio con il futurismo, incapace di assecondare esigenze di
"normalizzazione" e di consolidamento del potere. Prende forza
l'intesa tra Mussolini e la Sarfatti, promotrice del "ritorno
all'ordine" e del Novecento italiano. Dagli anni Trenta il Fascismo,
avendo ormai consolidato il proprio potere, codifica un proprio stile volto
a promuovere le politiche avviate nelle campagne - battaglia del grano, agro
redento - e nei centri urbani, dove la realizzazione di nuove stazioni,
uffici delle poste, palazzi di giustizia, case del fascio diventa evidente
testimonianza della sua efficienza e solidità. Vengono esposte decine di
fotografie e progetti che documentano la compresenza nelle maggiori città
delle architetture solenni di Piacentini e di quelle razionaliste di
Terragni e Michelucci. È dato spazio agli edifici progettati per Littoria e
Sabaudia, prime città di fondazione, ai piani regolatori di Carbonia, Gimma
e Harar, banco di prova per gli architetti razionalisti, chiamati a
realizzare in Italia, e nelle colonie, piccoli centri a misura d'uomo,
efficienti e razionali. Non mancano importanti testimonianze del lavoro che
i più quotati artisti dell'epoca svolsero, in stretto contatto con i
progettisti, allo scopo di animare con ricchi apparati decorativi i più
importanti edifici pubblici. I bozzetti di Sironi per la grande vetrata del
Palazzo delle Corporazioni e per gli affreschi dell'Aula Magna
dell'Università di Roma, gli studi preparatori di Cambellotti per le
decorazioni del Palazzo del Governo di Littoria, le ideazioni di Severini
per i mosaici al Foro Italico, i cartoni di Funi per gli affreschi nella
chiesa di San Francesco a Tripoli e infine i lavori di Depero per le
decorazioni all'EUR testimoniano la sentita esigenza di architetti e artisti
di concepire opere globali. L'esposizione comprende anche opere di Balla (di
cui viene esposto l'importante dipinto dedicato ai trasvolatori di Balbo)
Baroni, Campigli, Carrà, Martini, Messina, Rosai, Soffici, Thayaht, Wildt,
che in modo più o meno esplicito assecondano le esigenze di propaganda,
sempre con esiti di indubbio valore artistico. Il percorso espositivo
comprende infine una ricca rassegna di manifesti concepiti dai maggiori
cartellonisti dell'epoca. Dudovich, Codognato, Sepo, Boccasile, Mondaini
promuovono con immagini di grande impatto visivo ora i principali marchi
industriali, ora le grandi campagne politiche del regime. Per informazioni
Segreteria organizzativa Tel.: 06 67662368, sito internet:
www.ritrattodiunidea.it e-mail: serviziomostre@provincia.roma.it
PALLAVOLO
FEMMINILE: CONCLUSA LA STAGIONE 2001/02 ECCO COME SARÀ LA NUOVA SERIE
A1
Spezzano, 21 maggio 2002 - il giorno dopo il ritorno in A1. Tanti
festeggiamenti anche per i vent'anni della società scoccati l'8 maggio
scorso e anche le prime parole sul futuro. Dice il presidente Magnani dopo
aver espresso parole di ammirazione per la squadra, "Prima di andare
sul mercato dobbiamo confermare Caprara è stato fondamentale e deve essere
il primo tassello per l'A1". E lo stesso tecnico a sua volta esprime:
"Ha ragione ed io sono più che disponibile. Ci incontreremo presto,
non credo insorgano ostacoli. Sono certo che a Spezzano si può lavorare
bene anche in A1". Dunque, la Johnson Matthey Spezzano, che nella
partita di ritorno della finale promozione ha battuto 3-1 la Vitrifrigo Fiam
Pesaro, è l'altra squadra promossa dall'A2 all'A1 dopo l'Icot Forlì,
autentica dominatrice della stagione cadetta. Ora che l'attività indoor fa
spazio alla nazionale e al campionato di Lega di Beach Volley4x4 Tally Cup
(inizio 15-16 giugno), ecco come sarà la nuova Serie A1 2002/03: Radio 105
Foppapedretti Bergamo (Campione d'Italia), Romanelli Firenze, Icot Forlì,
Monte Schiavo Banca Marche Jesi, Edison Modena, Asystel Novara, Pallavolo
Palermo, Despar Perugia, Starfin Ravenna, Volley Reggio Calabria, Johnson
Matthey Spezzano, Metodo Minetti Vicenza.
RALLYTEK
- RALLY DELLA LANTERNA VALLINO - SANTINI RITIRATI ALL'ARRVIO DELFINO -
GIUSTO CON LA PEUGEOT 106 1300CC GR. N
Milano, 21 maggio 2002 - Sfortunata la prova di Claudio Vallino e Claudio
Santini al Rally della Lanterna, il portacolori della Provincia Granda ha
dovuto abbandonare nel corso della prima prova speciale del Sabato, dopo
aver vinto il prologo spettacolo, per il distacco di una ruota in seguito ad
una, leggera quanto fatale toccata. La Rallytek comunque grazie ad alcuni
avvenimenti importanti del "dopo gara" non ha perso molto terreno,
per la mancata conquista di punteggio da parte dei principali primattori di
Trofeo Peugeot, rimane comunque il dispiacere per come si sono sviluppate le
vicende a Genova. Ritorniamo però dal Rally Appennino Ligure con un ottimo
terzo posto di classe grazie all'equipaggio debuttante composto da Emilio
Delfino e Paolo Giusto, al via della "propria" gara con la nostra
Peugeot 106 1300cc Gruppo N. Siamo così felici di aver fatto debuttare un
equipaggio e di averlo supportato per il primo importante successo con la
speranza di vincere la prima vittoria di classe insieme!!!! Analizzando la
situazione Trofeo Peugoet TIR oltre all'unico errore avvenuto in questa
occasione dobbiamo però accreditare a Vallino la grande sfortuna del Rally
della Valle d'Aosta dove la vittoria sembrava scontata ed invece non abbiamo
raccolto punti. Al Rally del Gargano il terzo posto di classe è stato un
risultato positivissimo e adesso dobbiamo sperare nei prossimi appuntamenti
stagionali. Prossimo appuntamento per la Rallytek con il Rally Sprint di
Teramo, due vetture al via, quella di Massimo Ferdinando, Peugoet 106 1600cc
Super N e Giacomo Bicchielli per la prima volta affiancato da Emidio De
Angelis, con la Peugeot 106 1600cc gruppo A.
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