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5 GIUGNO 2002

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SEC, UN RISULTATO CHE PREMIA LA PRESENZA SUL TERRITORIO DICHIARAZIONE DI FIORENZO TAGLIABUE, AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA CAPOGRUPPO 

Milano, 5 giugno 2002 - Il gruppo Sec sale dalla decima all'ottava posizione della classifica 2001 delle agenzie di relazioni pubbliche a servizio completo. Un risultato che migliora la performance dello scorso anno, che ci aveva visti entrare per la prima volta nella top ten delle agenzie di Rp, e che ci conferma nella strategia di sviluppo che abbiamo imboccato da tempo. Innanzitutto lo sviluppo territoriale in Italia: oggi siamo presenti a Torino, Roma, Napoli e Bari (e la società torinese ha una sua filiale nel Veneto) e i risultati di queste controllate hanno contribuito in maniera significativa al consolidato del gruppo. Si tratta di una strategia unica nel panorama italiano, che ha permesso ad un'agenzia indipendente di rimanere tale e di competere con le grandi multinazionali. E poi c'è lo sviluppo internazionale: il nostro obiettivo è quello di costruire un network europeo in grado di rispondere alle esigenze di mercato "glocale" non solo dei clienti italiani ma anche delle realtà imprenditoriali di altri Paesi. I dati del primo trimestre 2002 registrano un ulteriore miglioramento, confermando la crescita del gruppo e incoraggiandoci in una politica di costante allargamento dei nostri orizzonti, ma contemporaneamente di continuo approfondimento della nostra peculiarità: uno stile italiano di comunicazione, ispirato a realismo e immaginazione, e fortemente orientato al cliente. Uno stile dove la consulenza si coniuga con il servizio e la flessibilità al rigore metodologico e culturale.

WEBER SHANDWICK SI CONFERMA PRIMO GRUPPO MULTINAZIONALE DI COMUNICAZIONE OPERANTE IN ITALIA 9.9 MILIONI DI EURO DI ONORARI PROFESSIONALI NEL 2001 
Milano, 5 giugno 2002 - A seguito della classifica fatturati onorari dichiarati dalle agenzie Assorel, Weber Shandwick Italia conferma il proprio primato tra le multinazionali di comunicazione operanti in Italia sfiorando i 10 milioni di euro di fatturato onorari relativo all'anno 2001. Questo positivo risultato segna una crescita dell'agenzia pari al +16% rispetto all'anno 2000, incremento nettamente superiore rispetto alla crescita media del mercato di riferimento. Il significativo risultato registrato da Weber Shandwick Italia nel 2001 è frutto della forte diversificazione di comparti verso i quali opera storicamente l'agenzia; sono, infatti, cresciuti settori tipicamente difensivi quali il consumer, l'entertainment, il publishing, l'healthcare, il corporate e la cultura. Inoltre la scarsa esposizione di Weber Shandwick Italia in un settore in contrazione quale l'information technology ha reso immune l'agenzia dalla recente riduzione d'investimenti da parte di clienti operanti in questo settore. Un importante contributo al raggiungimento dell'ottimo risultato conseguito nel 2001 è stata la crescita dell'attività di comunicazione finanziaria; l'agenzia ha beneficiato di un forte incremento nella domanda di consulenza rivolta al settore dell'asset management che ha sopperito al rallentamento congiunturale della finanza straordinaria. 

IL GRUPPO BDF CON LA NUOVA AGENZIA DI MICHAEL GÖTTSCHE 
Milano, 5 giugno 200 2- Il gruppo Bdf, guidato da Franco Fezzi (a.d.) - è una delle più importanti realtà nazionali nel campo dell'Information Technology. Nato all'inizio degli anni ottanta, oggi fornisce prodotti e servizi informatici a grandi società, enti, assicurazioni e istituti bancari. In linea con una strategia che intende rafforzare la visibilità di Bdf come interlocutore unico in tutte le soluzioni di hardware, software e assistenza per il business-to-business, il gruppo ha affidato alla Nuova Agenzia di Michael Göttsche l'incarico di curare le sue attività di comunicazione. Un impegno che si svilupperà a partire da un'immediata ridefinizione dell'immagine "corporate" di Bdf, un progetto su cui Michael Göttsche e i suoi collaboratori sono già al lavoro. "Dopo Elica e Acbgroup, Bdf è il terzo new business vinto degli ultimi tre mesi," dichiara Barbara Arioli, a.d. della Nuova Agenzia di Michael Göttsche, che aggiunge: "A giorni potremo annunciare altre importanti acquisizioni, e siamo ancora in attesa di risposte su consultazioni e gare che ci vedono coinvolti. Da poco abbiamo festeggiato il nostro primo "compleanno", e abbiamo già un portfolio di 14 clienti. Marchi storici, come Despar, ma anche aziende che pur realizzando fatturati importanti iniziano con noi a fare comunicazione - come Elica, leader mondiale del mercato delle cappe - o sono in fase di lancio - come Acbgroup, nuova società di consulenza aziendale degli accademici Guatri e Uckmar. Clienti che ricercano un'agenzia attenta e "coinvolta", che possa dare loro alta qualità strategica e creativa ma anche grande sensibilità e partecipazione." 

TEMPO DI COMUNICARE PER STD SIRONA 
Verona, 5 giugno 2002 - jit tempo di comunicare si rivolge ai medici dentisti. Std Spa ha infatti incaricato l'Agenzia guidata da Novella Donelli, per l'ideazione, la produzione e la successiva spedizione di cartoline a odontoiatri e medici dentisti in tutta Italia. Scopo dell'operazione, la presentazione dell'ultima offerta dei riuniti odontoiatrici Sirona: la poltrona operatoria Sirona C6 Entry level. Std Spa è importatore esclusivo per l'Italia dei prodotti della tedesca Sirona Dental Systems GmbH, leader mondiale nella produzione di una linea completa di apparecchi per lo studio odontoiatrico che si avvale della competenza tecnologica maturata in 120 anni da Siemens. 

RTR E DUCATI CORSE : UNA COLLABORAZIONE CONSOLIDATA CHE SI RINNOVA NEL TEMPO
Bologna, 5 giugno 2002 - Si rinnova anche quest'anno il sodalizio fra Ducati Corse e Rtr, società bolognese leader nel marketing sportivo. Recente frutto di questa collaborazione è l'accordo tra Ducati Corse e Segafredo Zanetti che diventa Fornitore del blasonato team di Borgo Panigale. A partire dalla gara di Monza del Campionato Mondiale di Sbk il team Ducati Infostrada e tutti i suoi ospiti potranno degustare, all'interno dell'hospitality Ducati, le pregiate miscele dell'espresso Segafredo Zanetti. La passione e l'esperienza, la tradizione, la professionalità e la leadership che i due gruppi detengono nei rispettivi settori sono i plus che accomunano Ducati Corse e Segafredo Zanetti. Rtr ha contribuito a creare una solida partnership tra due aziende. L'accordo appena definito è un'ulteriore conferma che la collaborazione tra Rtr e Ducati Corse continua a generare nuovi successi: da Infostrada a Hom, da Asics, a Fro, dall'iniziativa promossa in collaborazione con la Regione Emilia Romagna al Pastificio San Rocco. "Sono veramente soddisfatto di continuare a collaborare con Ducati Corse" - afferma Riccardo Tafà, Strategic Planner della società - " Questa Azienda è uno dei più importanti protagonisti del panorama motociclistico mondiale, un team in grado di esprimersi ai massimi livelli in pista e nel servicing dei partner" " Da anni Ducati Corse collabora con Rtr - dichiara Livio Suppo - direttore marketing di Ducati Corse, la serietà e la competenza dimostrate nel tempo hanno contribuito a migliorare il nostro approccio alle partnership con aziende internazionali e nello sviluppo del "new Business" e delle attività di co-marketing" Professionalità e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi sono stati premiati con il giusto riconoscimento: Rtr si conferma consulente di Ducati nello sviluppo del "new business" e nelle attività di marketing sportivo. 

L'ESTATE MUSICALE DI MTV SI VESTE DI O'NEILL 
Milano, 5 giugno 2002: In occasione del suo 50° anniversario, O'neill, storico marchio di abbigliamento sportivo, casual e fashion trendy di origine californiana, ha siglato un accordo di partnership a livello europeo con il network musicale Mtv. Collegandosi al sito dell'emittente Tv, grazie ad O'neill si ha la possibilità di partecipare ad uno degli eventi più prestigiosi del panorama surfistico internazionale: il Deep Blue Open, che si terrà alle Maldive dal 10 al 16 giugno 2002, e vincere inoltre capi e accessori della stagione in corso. I consumatori saranno informati della promozione attraverso 1680 spot (di cui 310 in Italia) trasmessi su nove canali europei di Mtv e attraverso i siti web e le newsletter di O'neill e Mtv. 

GLAMOUR.COM TI REGALA UN WEEK-END NELLA LONDRA DELLO SHOPPING! VOLO, ALBERGO DA SOGNO E SHOPPING... IN COLLABORAZIONE CON GO-FLY E L'ENTE DEL TURISMO BRITANNICO 
Milano, 5 giugno 2002 - Sogni di volare a Londra per trascorrere un week end nell'albergo dove hanno dormito le star del mondo dello spettacolo? E vorresti visitare la Londra dello shopping? Glamour.com, il sito delle donne che guardano avanti, può realizzare questi tuoi desideri e farti vivere un fine settimana da sogno! Come fare? Rispondi alle domande del test sullo shopping proposto nella sezione Moda del sito e parteciperai così all'estrazione del super premio che ti mette a disposizione www.glamour.com in collaborazione con Go-fly e con Bta - British Tourist Authority. Per la fortunata vincitrice sono già pronti due biglietti aerei Go-fly per Londra dove trascorrerà tre giorni indimenticabili - da venerdì a domenica. Il soggiorno è previsto al Metropolitan - www.metropitan.co.uk - l'albergo più "in" della città. E se tutto questo non dovesse bastare... ...Glamour.com regala alla super fortunata anche un buono del valore di 500 euro da spendere in uno dei negozi top dello shopping londinese scelto tra quelli proposti nella sezione "Moda" - "Il meglio dove"! 

COCCOLINO CONQUISTA LA LEADERSHIP DI MERCATO. LA BRAND DI LEVER FABERGÉ ITALIA AL PRIMO POSTO NELLE CLASSIFICHE DI VENDITA. 
Milano, 5 giugno 2002 - Grande exploit di Coccolino che ha raggiunto la leadership di mercato. Con circa otto milioni di acquirenti, vale a dire più del 50% del mercato degli ammorbidenti, Coccolino registra vendite a valore di circa 50 milioni di Euro e una crescita, valutata negli ultimi tre anni, vicina al 35%. Dopo aver raggiunto il primo competitor nel dicembre 2001, Coccolino ha progressivamente incrementato la quota diventando leader incontrastato di mercato (vedi tabelle allegate). Un successo questo dovuto anche alla strategia di crescita accelerata che Unilever ha deciso di perseguire su 50 marchi a livello mondiale, tra i quali Coccolino. "Il mercato degli ammorbidenti" - spiega Domenico Zaccone, marketing manager pulizia e cura dei capi di Lever Fabergé Italia - "è un mercato che ha un valore di circa 180000 Euro (350 miliardi di Lire) e se da un lato si presenta come maturo e stabile, con una crescita a volume del +0,8% ed un parco acquirenti del +0.9%, dall'altro il quadro competitivo è particolarmente dinamico, soprattutto sul fronte della differenziazione di prodotto". In questo momento i driver di sviluppo del mercato sono rappresentati da 3 fattori: 1) le nuove famiglie acquirenti; 2) le innovazioni (varianti più frequenti e più rilevanti per il consumatore come Coccolino Stirafacile che registra la leadership di quota nei trattanti, senza cannibalizzare gli altri prodotti Coccolino); 3) l'aumento della penetrazione dei prodotti concentrati biuso da 500 ml. Coccolino, da solo, aumenta del 20% le famiglie trattanti esclusivamente questa tipologia di prodotti. "La dominante conoscenza e forza di marca di Coccolino" - continua Zaccone - "gli ha consentito di allargare per primo nel 2000 il mercato in cui operano solitamente le marche ammorbidenti. Coccolino ha lanciato i sacchetti profumabiancheria (giudicati da industria e distribuzione tra le innovazioni più di successo del 2000) e lo scorso luglio ha introdotto sul mercato Coccolino Vaporesse, la prima acqua profumata per ferri da stiro a vapore che prolunga la freschezza sui capi, facilita la stiratura e previene la formazione di calcare nei ferri da stiro. Tutto ciò ha consentito a Coccolino di diventare leader di mercato e contemporaneamente anche la marca a più alto tasso di crescita nell'ultimo anno del nostro settore". 

ABSOLUT VODKA MARCHIA D'ARGENTO LA SUA COLLEZIONE 
Milano, 5 giugno 2002 - Il collezionismo non è un semplice hobby: è la risposta a un desiderio di possesso incessante, è il piacere per il mai finito, per la ricerca costante e assidua del pezzo mancante, unico e raro. È proprio per assecondare questa inclinazione che nascono le cosiddette Limited Edition, creazioni a tiratura limitata che gratificano l'appassionato, offrendo alle sue "brame" il pezzo raro, che fonde il desiderio di possesso infinito con la finitezza dell'unicum sic et simpliciter. Anche Absolut Vodka, amante dell'arte, della cultura e delle collezioni, ha voluto gratificare i suoi fedelissimi appassionati alle ormai famose cartoline realizzate da Promocard, con una rassegna ad hoc di tutti i suoi pezzi e con la creazione di una serie a tiratura limitata. Per celebrare la sua collezione, che ha superato i 170 pezzi, e per permettere a tutti gli appassionati di vederla nella sua interezza, Absolut Vodka, ha deciso infatti di mettere in mostra a rotazione 114 pezzi della collezione, in uno dei modern bar più noti di Milano: Le Biciclette. E visto che il filo rosso che unisce Absolut Vodka, e le sua cartoline è l'arte, non poteva mancare una cornice d'eccezione per questa "rassegna": un'installazione realizzata dal noto architetto Sergio Fabio Rotella, collocata all'interno delle Biciclette stesse. E per gratificare ancora di più tutti i collezionisti, Absolut Vodka, ha voluto realizzare anche una Limited Edition delle sue cartoline: una tiratura limitata di 10 soggetti tutti impreziositi da un medaglione d'argento colato a caldo in rilievo. Le cartoline Limited Edition saranno distribuite ogni mese solo presso Le Biciclette, fino al gennaio 2003, per la gioia di tutti gli appassionati i 10 soggetti saranno disponibili successivamente anche a livello nazionale nel circuito Promocard, ma senza il medaglione d'argento. Il primo appuntamento è stato lunedì 8 aprile, con Absolut Balka che inaugura la serie Limited Edition. Le altre imperdibili date sono: 8 maggio, 5 giugno, 3 luglio 4 settembre, 2 ottobre, 6 novembre, 4 dicembre, 8 gennaio, sempre alle Biciclette di Milano. 

LIONS CLUBS INTERNATIONAL : LOTTA ALLE MALATTIE RARE - ATTRAVERSO IL PORTALE AIDWEB.ORG - L'IMPEGNO 2002/2003 
Roma, 5 giugno 2002 - La lotta contro le malattie rare, attraverso lo sviluppo del portale aidweb.org, è il tema del programma di solidarietà - scelto nel corso del 50° Congresso Nazionale del Lions Clubs International - che gli oltre 1.150 Clubs italiani realizzeranno nel corso del prossimo anno e che vedrà impegnati, fino al 2003, i 48.000 soci presenti nel nostro Paese. "La forza della nostra Associazione - ha detto Giuseppe Pajardi, presidente dei Lions italiani - sta nella sua capacità di adeguarsi, e di svilupparsi tenendo conto delle mutate condizioni della società: oggi ciò vuol dire anche fare "solidarietà on line". Il portale aidweb.org, è, infatti, un servizio permanente per la raccolta sistematica di dati ed informazioni sulle malattie rare prenatali ed in età pediatrica. Lo abbiamo realizzato allo scopo di suggerire alle famiglie colpite da casi di malattie rare - e spesso anche afflitte da ostacoli di natura burocratica ed organizzativa - il percorso da seguire per individuare con tempestività cure e terapie disponibili, attraverso il contributo di specialisti e di coloro che vivono, o hanno vissuto, esperienze analoghe". "L'obiettivo di www.aidweb.org  - e al quale contribuiranno da oggi tutti i Lions italiani - è infatti quello di raccogliere i percorsi terapeutici di bambini affetti da malattie rare e di realizzare una sorta di banca dati, oltre che sulle malattie rare, soprattutto sulle associazioni che aiutano quanti ne sono colpiti, e costituire un vero e proprio forum di discussione e di aggiornamento aperto a tutti" AidWeb, operativo da un anno, ha già registrato 30.000 accessi, catalogato 7.500 pagine web e coinvolto nel forum per le malattie rare più di 200 famiglie italiane toccate da questo problema. I Lions italiani hanno anche votato, nel corso del loro 50° Congresso, il tema di studio che li impegnerà sempre nel prossimo anno. Si tratta di un tema di grande attualità: "Cellule staminali: trapianto o donazione? Una nuova era, una nuova etica": su questo argomento verranno organizzati confronti, dibattiti e approfondimenti, per diffondere la conoscenza del problema e delle sue implicazioni etiche. 

DATAMAT LANCIA UN NUOVO APPLICATIVO WEB-BASED PER LA PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE 
Roma, 5 giugno 2002 - Datamat presenta il nuovo applicativo per la gestione del Centro Unificato di Prenotazione Clinico (C.U.P. Clinico), in grado di ottimizzare la gestione delle risorse sanitarie assicurando al paziente tempi di accesso ai servizi compatibili con la propria condizione di salute. Un passo avanti rispetto all'offerta tradizionale dei sistemi per la prenotazione delle prestazioni sanitarie, in quanto il sistema si fonda su una stretta interazione con i medici di medicina generale e sull'offerta dei servizi basata su criteri clinici, non soltanto amministrativi. Il Cup Clinico, grazie alla stretta integrazione con Millenet, la prima rete privata virtuale per i medici di medicina generale, si prende carico del processo di cura del paziente sulla base di linee guida specifiche e programma l'attività sanitaria differenziando i tempi di attesa in funzione della gravità e dell'urgenza del caso. Il sistema permette, inoltre, di arricchire le richieste con le motivazioni cliniche che determinano l'esecuzione di esami o visite specialistiche, rendendo possibile la condivisione di informazioni cliniche tra il medico di medicina generale e le strutture di ricovero e cura. Si realizza, in questo modo, un modello di cooperazione sanitaria tra tutti gli attori che partecipano al processo di cura del paziente. L'offerta fa parte di un'innovativa piattaforma integrata di servizi applicativi sanitari, basata sulle più recenti tecnologie Internet e in grado di integrare le più moderne modalità di comunicazione mobile come Sms, Wap e dispositivi palmari. L'applicativo rappresenta un importante passo avanti per la strategia di Datamat nel settore Sanità nel quale sono già stati investiti circa 8 milioni di euro, con previsioni di ulteriori 10 milioni di euro nei prossimi 3 anni. Un altro risultato notevole è la firma, pochi giorni fa, del contratto di informatizzazione delle strutture sanitarie e socio-sanitarie dell'Ente della Provincia Lombardo Veneta dell'Ordine Religioso dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi (Camilliani). Il contratto, di durata triennale, ha un valore di 1,4 milioni di euro e testimonia l'impegno costante e la competenza di Datamat nel settore della sanità sia privata che pubblica. 

ROCHE ITALIA SCEGLIE MICROSTRATEGY 7 PER GESTIRE DATI PROVENIENTI DA SISTEMI ETEROGENEI 
Milano, 5 giugno 2002 - MicroStrategy Inc., leader mondiale nella fornitura di software per la Business Intelligence, ha annunciato che Roche Italia, filiale del Gruppo Roche, una delle piu' grandi aziende mondiali nel settore farmaceutico, ha scelto la piattaforma di Business Intelligence di MicroStrategy per l'esecuzione di analisi, l'estrazione di query e l'elaborazione di report da un DataWarehouse che unifica dati provenienti da sistemi Siebel, SAP e sistemi legacy. Grazie alla piattaforma MicroStrategy 7, Roche sara' in grado di estrarre e distribuire informazioni mirate alle singole figure aziendali, permettendo di ottimizzare il controllo delle attivita' sul territorio e rendere piu' proficua la strategia di marketing. L'attivita' di Roche Italia si distribuisce su 9 diverse aree geografiche nel Paese, a ognuna delle quali fa capo un Regional Business Manager, che e' responsabile della gestione di una fitta rete di collaborazioni e competenze. Ai Regional Business Manager rispondono, infatti, sia gli Area Manager, che si occupano di una determinata linea di prodotti, sia gli Informatori Scientifici, che seguono i prodotti, sia, infine, i Key Account Manager, che seguono il mercato ospedaliero. D'importanza strategica, per la gestione del mercato del Gruppo Roche, e' poter mettere a disposizione dei vari livelli di utenza uno strumento per il CRM analitico che permetta di esaminare i dati relativi alle attivita' giornaliere delle singole figure professionali, in particolar modo le informazioni raccolte e archiviate dagli Informatori Scientifici sul territorio. La piattaforma di Business Intelligence MicroStrategy7 garantisce un accesso veloce, proficuo e semplice a un numero elevato di informazioni e dati, permettendo, grazie a un'architettura aperta e scalabile, la gestione di imponenti DataWarehouse. La soluzione MicroStrategy permette la stesura in tempo reale di ogni tipo di report e consente ai Regional Business Manager di avere sempre a disposizione statistiche sofisticate per evidenziare l'attivita' svolta sul territorio e pianificare in modo mirato e puntuale le attivita' future. ''Siamo lieti di collaborare con Roche, che oggi e' uno dei piu' importanti nomi del settore farmaceutico'' ha affermato Andrea Delvo', amministratore delegato di MicroStrategy Italia. ''La piattaforma di Business Intelligence MicroStrategy 7 consentira' a Roche di avere sempre a disposizione informazioni indispensabili per la progettazione e il controllo delle proprie attivita' di marketing''. La scelta di Roche Italia di implementare la soluzione di Business Intelligence offerta da MicroStrategy conferma la tendenza del Gruppo Roche a standardizzarsi su MicroStrategy per la propria strategia di BI. Recentemente, infatti, anche Roche Espana ha scelto MicroStrategy 7 per disporre di informazioni mission-critical su vendite e redditivita'.

SPORT E PROTEZIONE IN FARMACIA IL NETWORK FARMACIE INSIEME SCENDE IN CAMPO CON L'INIZIATIVA"SUPPORTO E COMFORT" 
Milano, 5 giugno 2002 - In questa stagione palestre e parchi vengono presi d'assalto da "sportivi" dell'ultima ora che pur di tornare in forma in tempo per la prova costume sono disposti a sottoporre il proprio fisico a sforzi eccessivi e a volte anche dannosi. D'altra parte, coloro che più che praticare lo sport amano guardarlo avranno di che appagarsi, visto l'imminente fischio d'inizio della diciottesima edizione dei mondiali di calcio. Farmacie Insieme, in perfetta sintonia con le attività sportive e gli eventi ad esse legate, ha voluto pensare a tutti gli appassionati di sport praticanti e non lanciando l'iniziativa "supporto e comfort". Dal 3 al 14 giugno nelle Farmacie Insieme di Bologna, Ferrara, Ravenna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Grosseto e Rovigo i farmacisti forniranno, a chi interessato, informazioni, con l'ausilio di materiale adeguato e consigli sui piccoli problemi delle articolazioni, sottoposte al carico stesso della propria massa corporea e allo stress delle attività sportive o di fitness, senza tralasciare tutti coloro che ne soffrono anche senza attività fisica ma per eventi traumatici ed altro. Con il contributo professionale del farmacista, che si affianca attivamente alla prescrizione del medico specialista, si potranno individuare i giusti supporti per le articolazioni: polsini, cavigliere, ginocchiere, etc. utili sia a mantenere sane le articolazioni che ad agevolare la guarigione di quelle che hanno subìto traumi. E vista la concomitanza con gli imminenti mondiali di calcio, a coloro che acquisteranno anche un solo prodotto verrà dato in omaggio un pallone regolamentare da calcio. 

ALLE 9,30, IN FIERA, SI ALZA IL SIPARIO SU EXPOQUALITÀ-FOOD CONFERENCE DA OGGI PARMA DIVENTA LA CAPITALE DELLA SICUREZZA E DELLA QUALITA' A TAVOLA 
Parma, 5 giugno 2002 - Con l'atteso seminario inaugurale sui Vantaggi competitivi della qualità e i costi della non qualità che, coordinato dal professor Giovanni Galizzi della facoltà di agraria dell'Università Cattolica di Piacenza, si terrà a partire dalle ore 9,30 nell'aula dei 300 del quartiere fieristico di Parma, prende il via stamani l'articolato programma della mostra-convegno Expoqualità-Food Conference, il più autorevole momento d'incontro e di verifica focalizzato sulla sicurezza, l'igiene e la qualità alimentare. L'importante manifestazione che da oggi, per quattro giorni, trasformerà Parma nella capitale italiana della sicurezza e della qualità a tavola, assume un valore tutto particolare alla luce delle polemiche divampate a seguito dell'annuncio di un protocollo d'intesa fra il Ministero della Salute e la Fipe-Confcommercio per la creazione di un "bollino blu", che dovrebbe garantire la qualità dei cibi e delle bevande che ogni giorno ristoranti, bar, tavole calde portano in tavola. All'ufficializzazione del patto tra esercenti e Governo, avvenuta l'altra sera nel corso del forum su salute e sicurezza alimentare tenutosi a Saint Vincent, ha subito fatto seguito la presa di posizione delle principali associazioni di consumatori che hanno definito "ridicola" l'iniziativa visto che "sono gli stessi esercenti a garantire la qualità del prodotto: come chiedere all'oste se è buono il vino che vende". "Le cose non stanno esattamente così", ha puntualizzato Edy Sommariva, segretario generale della Fipe "All'articolo 2 del protocollo si chiarisce che la certificazione, che tanto preoccupa i consumatori, sarà effettuata a cura di un'organismo accreditato da Sincert nell'ambito del settore agroalimentare". Un'ulteriore parola chiarificatrice potrà venire proprio questa mattina da parte dello stesso presidente del Sincert, Lorenzo Thione, che figura fra i relatori del convegno inaugurale, al quale interverranno, fra gli altri, Mario Rossi Cairo, presidente della Commissione Centrale Tecnica dell'Uni, l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione e gli esperti Fabio Fregnani, Chiara Bardini e Lorenzo Aspesi. "La qualità gioca oggi un ruolo d'importanza cruciale nel mercato dei prodotti agricoli ed alimentari", afferma il professor Galizzi, anticipando alcuni degli argomenti che saranno sviluppati nel corso del convegno di stamani, il più importante momento d'incontro dell'intero fitto calendario di seminari, che si susseguiranno fino a sabato mattina, nelle due aule da 100 e da 50 posti allestite nel padiglione 1 della Fiera. "Oggi è il consumatore a determinare cosa deve essere prodotto, in quale forma e dove e quando vuole usufruirne. Ai prodotti alimentari si chiede che assicurino un aspetto fisico piacevole, di farci provare nuove sensazioni, di farci risparmiare tempo nella preparazione del pasto. Nel mercato attuale, caratterizzato da una progressiva segmentazione e formazione di nicchie, la qualità o differenziazione del prodotto consente di meglio soddisfare i bisogni dei nuovi segmenti di consumatori che si stanno formando e competere quindi pur richiedendo un prezzo più alto". "Ma non basta produrre qualità, occorre saperla valorizzare", dice ancora il professor Galizzi. "La qualità esige lo sviluppo di specifiche politiche di promozione, di miglioramento del prodotto, di prezzo, di marca, di rapporti con la distribuzione. La qualità così intesa accresce la sua importanza come fattore di vantaggio competitivo per tutta una serie di effetti complementari che vanno dalla sicurezza alimentare, alla valorizzazione dell'origine e del territorio, ai servizi che l'impresa presta quando commercializza il proprio prodotto". "Sul fronte della sicurezza", conclude il professor Galizzi, "la qualità non è solo un indicatore dell'impegno dell'impresa per la salvaguardia della salute del consumatore, costituisce anche un essenziale fattore di sviluppo della cifra d'affari e, oltre a ciò, diventa un importante fattore di razionalizzazione del processo produttivo e di aumento della produttività". Nel pomeriggio di oggi si terranno altri due seminari: nell'Aula B, con inizio alle ore 14, quello su Gli sviluppi della certificazione, il sistema di accreditamento, i prodotti non geneticamente modificati, coordinati dal Sincert, nel quale interverranno lo stesso presidente del Sistema Nazionale per l'accreditamento degli organismi di certificazione dr. Lorenzo Thione e uno dei responsabili dell'ufficio tecnico, Francesco Santini e, a partire dalle ore 15 nell'Aula A, quello su Azioni per la rintracciabilità nelle filiere agroalimentari, organizzato dal Centro Italiano Servici dalla Terra alla Tavola di Parma, al quale interverranno Alfondo Rossi della stessa TeTa, Adelfo Magniavacchi del Crpa, Guido Zama della Federazione Regionale Agricoltori dell'Emilia-Romagna, Pietro Baldini della Ssica, Stazione Sperimentale per le Industrie Conserviere Alimentari di Parma e l'assessore Maurizio Ceci, della Regione Emilia-Romagna, la prima ed unica ad avere varato una legge che prevede la concessione di contributi alle imprese che chiederanno di essere sottoposte ad un sistema volontario di controllo della rintracciabilità nel settore agricolo e alimentare. Chiuderà la serie dei seminari di oggi, alle ore 16 nell'Aula B, quello sulla Sicurezza nel settore agroalimentare: le garanzia per il consumatore, organizzato da RINA. L'interesse per il fitto calendario di seminari i cui temi spaziano dagli aspetti giuridici della qualità e della sicurezza degli alimenti, agli strumenti per la gestione della qualità di filiera alla certificazione quale garanzia per i consumatori; dalla logistica nella produzione e nella distribuzione alle metodologie di controllo nella ristorazione collettiva. è confermato dall'alto numero di accrediti e prenotazioni che continuano a giungere al sito internet www.expoqualita.com oltre a quelli registrabili, da oggi, direttamente in fiera fino all'esaurimento dei posti disponibili. Grande affluenza di pubblico è prevista anche nella parte espositiva, nella quale una settantina di aziende, all'avanguardia nell'applicazione delle nuove tecnologie e nell'elaborazione di nuovi servizi, propongono ai visitatori professionali, quanto di meglio offre oggi il mercato per quanto riguarda gli standard di sicurezza, di igiene e di qualità dei prodotti. L''intersettorialità della rassegna è confermata dalla presenza di aziende che operano nei settori dell'automazione e del controllo, dell'identificazione di prodotto, del confezionamento e dell'imballaggio; quelle specializzate nei servizi alle imprese per la logistica e la distribuzione, per la movimentazione e lo stoccaggio, per le attrezzature e l'informatica; dei laboratori di ricerca, delle organizzazioni di certificazione; delle rappresentanze di Enti, Università ed Associazioni e dell'editoria specializzata. Ricordiamo che Expoqualità-Food Conference, organizzata in partnership da Fiere di Parma e da Nuovo Studio Tecna di Roma, si svolge in contemporanea con i due saloni tecnologici Motek italy e Control Italy, organizzati nello stesso quartiere fieristico dalla Paul E. Shall tedesca. Nel loro insieme la mostra-convegno sulla sicurezza alimentare e i due saloni specializzati, rispettivamente, sui temi della metrologia industriale e sulle tecniche di montaggio e di manipolazione, costituiscono il più importante momento d'incontro fra domanda e offerta del settore a livello nazionale e offrono agli operatori (il biglietto d'ingresso è unico e costa 12 Euro) il vantaggio di trovare, in un unico evento, le più specifiche novità tecnologiche e la più completa gamma dei servizi. "Con Expoqualità-Food Conference", commenta il presidente di Nuovo Studio Tecna Roberto Scaramuzza, alla vigilia dell'apertura della mostra-convegno di Parma, "vogliamo offrire a quanti sono impegnati sul fronte della sicurezza e della qualità degli alimenti, l'opportunità di sviluppare e approfondire le singole tematiche dell'intero processo produttivo. Desideriamo stimolare un serio dibattito su tutti i temi attualmente sul tappeto, dimostrare sul campo la continuità e la piena integrabilità delle nuove soluzioni applicative. Con questo evento fieristico, di cui è parte integrante un fitto calendario di seminari e convegni, intendiamo sensibilizzare gli imprenditori su una corretta interpretazione delle normative vigenti ed offrire loro uno strumento efficace per affrontare e dibattere gli argomenti di più stretta attualità, sotto gli aspetti giuridici ed applicativi": "Che Expoqualità-Food Conference si tenga a Parma non è certo un caso", commenta Beppe De Simone, direttore Fiere Ospitate del quartiere fieristico della città ducale, "Parma detiene la leadership mondiale dell'offerta fieristica del settore: i grandi marchi dell'industria alimentare, così come le realtà emergenti di ogni paese, si incontrano nei nostri padiglioni per reperire le informazioni e le tecnologie più aggiornate. Al di là del fatto che diventi o meno la sede dell'Authority Alimentare Europea, Parma è già, comunque, al centro di un distretto agroalimentare di riferimento internazionale. Non dimentichiamo poi che Fiere di Parma sono la culla di manifestazioni come Cibus e CibusTec, e che il quartiere fieristico è ormai méta abituale sia di grandi manager delle multinazionali, sia degli operatori delle nuove economie e del Far-East. E' da sottolineare, inoltre, che è stato proprio qui che due anni fa ha avuto luogo con grande successo anche Expoqualità la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla qualità. Quest'anno, con la mostra e la serie di incontri sulla sicurezza, l'igiene e la qualità agroalimentare che costituiscono l'essenza della Food Conference di Expoqualità, vogliamo proporre proprio nel cuore dell'Italia, nel centro di importanti attività di produzione e trasformazione alimentare, il confronto più ampio tra tutti gli operatori". 

LANCIA THESIS - UN'AUTOMOBILE CHE INTERPRETA L'ARTE ITALIANA DI VIVERE 
Milano, 5 giugno 2002 - L'obiettivo era presentare Lancia Thesis. Ma non solo. Era ricordare il mondo di valori da cui il modello nasce e che interpreta. Mettere in evidenza i tratti attraverso i quali la personalità della vettura si esprime e distingue da quella delle concorrenti. In breve, far scoprire ai potenziali clienti che anche la tecnica automobilistica più avanzata può essere interpretata secondo i criteri di quell'arte italiana di vivere che ci viene riconosciuta in tutto il mondo. Da qui le numerose iniziative che hanno preceduto la commercializzazione vera e propria del modello e portato Thesis a riappropriarsi, presso il pubblico, di tutte le valenze di stile e di prestigio, di classe e di esclusività, iscritte nel DNA Lancia. Per farle emergere si è scelto, ad esempio, di esporre la vettura nella cornice di dimore storiche abitualmente non aperte al pubblico, come villa La Mattarana a Verona, villa Pignatelli a Napoli, palazzo Bentivoglio-Pepoli a Bologna o villa Contarini a Padova. E poi, in quell'ambiente, è stato raccolto un pubblico selezionato (300 persone in sette serate) che ha assistito ad un talk-show nel quale - di volta in volta - Enrico Mentana discuteva dell'arte di vivere la bellezza con Francesca Neri, Beppe Severgnini dialogava con Edward Luttwak sull'arte di vivere italiana vista da chi italiano non è, e Michele Mirabella andava alla scoperta dell'arte di distinguere i sapori con l'aiuto di Gualtiero Marchesi e dell'arte di vivere con stile assieme a Ferruccio Ferragamo. Nei due giorni successivi, gli ospiti prenotati potevano ritirare la vettura per un test di guida. Prove dinamiche graditissime, alle quali se ne sono aggiunte tante altre (per un totale di circa 3800) e che hanno consentito di prendere contatto sia con possessori di vetture Lancia (45%) sia con proprietari di vetture di prestigio di altre Marche (55%). Unanime il giudizio positivo sulla vettura che, in particolare, è stata apprezzata per gli interni, le rifiniture e le dotazioni. Senza dimenticare la silenziosità dell'abitacolo, il sistema frenante e la manovrabilità del cambio. Con una spiccata preferenza per la versione 2.4 JTD, scelta nel 63% dei casi, seguita dalla 3.0 V6 24v CAE (23%), dalla 2.0 20v turbo (14%) e dalla 2.4 20v (5%). Test drive ad Imola anche per 200 fleet-manager di tutta Europa, la maggior parte dei quali (75%) ha ritenuto il modello così interessante per il parco-vetture della propria azienda da richiedere di poter riprovare l'auto in seguito. Sul palcoscenico internazionale, invece, Lancia Thesis si è presentata in occasione del quinto Snow and Simphony Music Festival svoltosi a St. Moritz nella seconda metà di marzo. In quell'occasione, il raffinato pubblico che ha assistito ai 17 concerti di artisti di fama mondiale come il mezzosoprano Vesselina Kasarova e Sergey Khachatryan, il prodigioso violinista russo appena sedicenne, ha incontrato anche l'ammiraglia Lancia. Per dieci giorni, infatti, la vettura è stata esposta nei tre hotel più prestigiosi di St Moritz, mentre nel corso dei due week-end, un selezionato gruppo di ospiti (imprenditori, professionisti e dealer) ha potuto scoprire i punti di forza dell'auto e apprezzarne le doti di persona: sia durante una serie di test-drive sia in occasione del limousine-service offerto da Lancia ai suoi ospiti. Dalle prove dinamiche alle presentazioni statiche. Thesis in vetrina, insomma: per farsi ammirare, farsi conoscere. Come avviene in via Montenapoleone, a Milano, dove l'ammiraglia Lancia è esposta dal dicembre scorso, nel luogo d'elezione dei marchi di lusso del made in Italy. Iniziativa, quest'ultima, che ci riporta in pieno nel mondo di Thesis, dei suoi clienti e del loro stile di vita, caratterizzato dalla scelta di oggetti che distinguono. Anche nel momento di viaggiare e di spostarsi, per lavoro o per piacere che sia. Vista dagli italiani, infatti, l'automobile di classe è non solo tecnica e prestazioni ma anche design, materiali di pregio da riconoscere al tatto, ovattato silenzio, comfort a portata di mano, piacere di guidare e di essere trasportati. È un'automobile dedicata a chi, in ogni campo, sceglie cose di gusto, che di Thesis hanno la stessa vocazione a distinguersi, la medesima impronta di italianità. Per capire di che cosa si parla basta scorrere l'elenco della linea di oggetti. Tutti sviluppati in esclusiva da marchi leader nei rispettivi settori, con l'obiettivo di offrire al cliente di Thesis l'opportunità di confermare, nella vita di ogni giorno, la propria adesione a questo spirito del brand Lancia. Sono capi di abbigliamento in seta e cachemire firmati Ermenegildo Zegna, penne Aurora, un orologio meccanico Longines, borse e cinture nate dalla migliore tradizione artigianale della pelletteria italiana. Circondarsi di cose belle e di pregio, indossarle, possederle e guidarle. È facile capire, a questo punto, che un cliente così acquista non solo un'automobile, ma anche un servizio adeguato. Che vuol dire risposte ai suoi bisogni: pronte, efficienti, discrete e in linea con quelle cui è abituato, in ufficio come al ristorante o in aeroporto. Nel caso di Lancia Thesis si tratta di una garanzia pressoché onnicomprensiva che dura tre anni (o 100.000 chilometri), dell'aiuto offerto dall'Executive Contact Center, della consegna a domicilio: oggi dell'auto nuova, domani dell'eventuale vettura sostitutiva. Non sono, ovviamente, servizi inediti. Anche altre vetture di prestigio offrono trattamenti simili, ma per quanto riguarda Thesis a fare la differenza è la qualità delle prestazioni. In altre parole: la sollecitudine della risposta, la competenza del personale, il desiderio di prevenire le richieste del cliente più che di soddisfarle. Non a caso per garantirsi tutto ciò Lancia ha investito nella formazione del personale addetto a Thesis sei milioni di euro. Mettendo a punto un piano della durata di 18 mesi che ha coinvolto quattromila persone e dato luogo a 87 mila ore di formazione: in aula, in concessionaria via Internet. Dopo tanto lavoro di preparazione, dunque, il nuovo modello è pronto ad affrontare la commercializzazione, che sarà aperta - come sempre - dalla campagna pubblicitaria. Anche in questa fase, tuttavia, la vettura è destinata a distinguersi. Il vero e proprio lancio sui media, infatti, sarà preceduto da un'azione di comunicazione sempre firmata Lancia Thesis, ma destinata non a parlare dell'auto vera e propria, bensì dell'arte di vivere italiana. Testimoni d'eccezione: Renzo Piano, architetto e ambasciatore dei valori di design, innovazione tecnologica e cura dei materiali; Giorgio Armani, stilista e interprete dei valori di eleganza, emozione estetica e rigore; Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, rappresentante - nel campo dell'imprenditoria - dei valori di leadership e di innovazione tecnologica. 

LANCIA PHEDRA - LA GRANDE BERLINA DI ÉLITE SI FA MONOVOLUME 
Torino, 5 giugno 2002 - Tutta la distinzione e il prestigio di una grande berlina di élite come Thesis, ma declinati secondo i tratti di flessibilità e di spazio che sono propri di un'altra tipologia di vetture: il monovolume. Questa, in estrema sintesi, l'anima di Lancia Phedra. Non stupisce, allora, scoprire che Phedra ricorda Thesis non solo per alcuni tratti dello stile (basti pensare alla grande calandra verticale) ma anche perché interpreta il medesimo mondo di valori, tutto incentrato sull'arte italiana di vivere. Che in Phedra, semmai, sceglie la dimensione del viaggio e della convivialità tra più persone. Senza, tuttavia, rinunciare a vedere l'automobile come design, materiali di pregio da riconoscere al tatto, ovattato silenzio, comfort a portata di mano, piacere di guidare e di essere trasportati. Oltre che come tecnica e prestazioni, ovviamente. La vocazione a distinguersi e la voglia di possedere oggetti di gusto con un'impronta di italianità sono le caratteristiche principali del cliente cui Lancia Phedra è destinata. Non a caso (ancora una volta come Thesis) il modello riprende in gran parte la lezione di Dialogos, la concept car che per prima ha sviluppato nell'automobile i concetti di un abitacolo inteso come bolla salubre e living room e di un rapporto uomo-macchina capace di consentire una guida senza stress. Viaggiare a bordo di Lancia Phedra, perciò, significa innanzitutto scoprire questa dimensione dell'automobile. Sia durante il viaggio sia in occasione delle soste, quando il modello si rivela altrettanto piacevole da vivere. Per il grande spazio a disposizione, che davvero è quello di una limousine in forma di monovolume; per i sedili anteriori che, di serie, possono ruotare di 180° e consentire ai passeggeri di conversare o lavorare faccia a faccia; per la sensazione di calore, protezione e accoglienza data da materiali pregiati come l'Alcantara o la pelle che - sottolineati da un discreto inserto in mogano - rivestono tutta la fascia di cintura dell'abitacolo e avvolgono gli occupanti. Negli altri momenti è la guida senza stress di una vettura con il quadro della strumentazione alta (non costringe ad abbassare lo sguardo) e i comandi raggruppati intorno al cambio, a portata di mano. È un'auto con climatizzatore automatico multizona che assicura ad ogni passeggero il microclima preferito, con comandi vocali per radio e telefono e più in generale con tutte le dotazioni di un modello élitario, al vertice del proprio segmento. Lancia Phedra è, dunque, l'automobile giusta per un pubblico dinamico che desidera vivere con disinvoltura questo nostro tempo segnato dalla curiosità, dalla voglia di spostarsi, di vedere luoghi interessanti e di condividere l'esperienza con altri. Ma vuole farlo senza rinunciare al proprio stile di vita esclusivo e all'abitudine di circondarsi di oggetti di classe che nella loro categoria rappresentano il meglio di quanto offre il mercato. Sarà commercializzato dal 15 giugno in Italia e da settembre negli altri Paesi europei. Realizzato in joint-venture con il gruppo francese PSA, nel solco della proficua collaborazione nata nel 1994 e tuttora attiva, il nuovo modello ha dimensioni maggiori rispetto al precedente: è, infatti, lungo 4,75 metri (più 29,5 cm), largo 1,86 (più 5,3 cm) e alto 1,75 metri (più 3,8 cm, che diventano 14,2 se si tiene conto delle barre portatutto). Dispone di quattro motori, due a benzina e due turbodiesel "Common Rail". Ed è equipaggiato con una serie di dispositivi di sicurezza, di comfort e di telematica che lo pongono al vertice della categoria per spaziosità interna e dotazioni di serie. Lancia Phedra, quindi, è chiamata a presidiare il segmento dei monovolume in Europa, in particolare nella fascia alta dove la clientela è rappresentata da una cerchia ristretta di amanti dei viaggi, del lusso e del comfort. Si tratta di una nicchia che nel mercato europeo si è stabilmente assestata intorno al 2,5% delle vendite totali (circa 350.000 veicoli nel 2001). Lancia Phedra è la risposta del Marchio ai desideri di un cliente raffinato e colto che sa integrare valori concettualmente opposti come tradizione e innovazione, razionalità ed emozione, individualismo e sensibilità sociale. Uomini e donne appagati dalla vita professionale e affettiva, che sono alla ricerca di un benessere personale ed esclusivo. È, insomma, il mondo dell'esclusività, non più legato all'idea del possesso di oggetti preziosi e costosi, ma al piacere e alla gratificazione soggettiva. Da qui l'importanza del tempo da dedicare a se stessi, a soddisfare i propri desideri per sentirsi bene. Lancia Phedra rappresenta tutto questo, perché è vettura moderna nella tipologia strutturale e nella versatilità che questa offre, ma classica nei contenuti per soddisfare un cliente maturo ed esigente. È un'automobile che si distingue per la cura artigianale dei dettagli, dei particolari; per un'innovazione "intelligente", non fine a sé stessa; per una tecnologia all'avanguardia ma sempre "al servizio" del guidatore e dei passeggeri. A questo cliente Lancia Phedra assicura comfort, cura dell'ambiente interno e prestazioni. Ecco allora diverse soluzioni di sedili (riscaldati, girevoli, regolabili elettricamente e con memorie); tantissimi comodi vani, scomparti e cassetti oltre a tavolini ripiegabili e a un bagagliaio spazioso e attrezzato. Lancia Phedra propone anche il climatizzatore automatico "multi-zona" e CONNECT NAV+, il più avanzato strumento infotelematico oggi disponibile, con il maggior numero di funzioni e di servizi. Non solo. A questo cliente il monovolume Lancia offre quanto di meglio ci sia nel campo della sicurezza: sei airbag, ABS completo di correttore di frenata EBD, dispositivo antislittamento ASR, programma elettronico per il controllo della stabilità dinamica ESP, dispositivo di assistenza alle frenate di emergenza. E poi ancora fari allo Xenon e, per i bambini, attacchi Isofix dei seggiolini, specchio di sorveglianza e chiusura elettrica di sicurezza per le porte. Concludono l'offerta di Lancia Phedra due propulsori a benzina (un 2.0 di 136 CV e un inedito 3.0 V6 24v di 204 CV) e due turbodiesel "Common Rail" (un 2.0 JTD con 109 CV e il nuovo 2.2 JTD di 128 CV). I motori due litri (benzina e JTD) oltre che con cambio manuale tra breve potranno essere equipaggiati anche con cambio automatico. Senza dimenticare che un cliente così si aspetta di essere viziato e pretende un rapporto esclusivo fatto da mille piccoli privilegi: dalla fase di pre-acquisto al post-vendita. Sono i servizi, infatti, che aggiungono valore all'acquisto di un monovolume di classe superiore e quelli di Phedra ne fanno un'esperienza unica anche per il più raffinato ed esigente degli automobilisti. 

KYOTO, IL NUOVO MATERASSO SEMAFLEX CHE GARANTISCE UN SONNO IN PERFETTO EQUILIBRIO CON L'AMBIENTE 
Milano, 5 giugno 2002 - L'ultima novità della produzione Semaflex si chiama "Kyoto", un materasso naturale dalle eccezionali caratteristiche biologiche e di comfort, che va a completare la linea di materassi in lattice e naturali "armonia&natura". Nato per soddisfare le esigenze di coloro che ricercano una perfetta combinazione degli elementi, questo nuovo prodotto è stato studiato per integrarsi idealmente in un ambiente domestico confortevole e in equilibrio con la natura, generando energia positiva. Il nuovo materasso "Kyoto" utilizza fibre naturali e componenti antistatici che eliminano i flussi di energia negativa circostanti. Inoltre, la particolare composizione a strati della struttura portante interna unita alle superfici bugnate del lattice, conferiscono al materasso una straordinaria risposta ergonomia, testata dai rigorosi esami del Catas, il maggiore istituto italiano di ricerca&sviluppo e laboratorio di prove per il settore legno-arredo. Il nuovo modello "Kyoto"è un concentrato di caratteristiche innovative per un materasso naturale in lattice. L'esclusiva lavorazione a strati delle lastre di fibra di cocco inserite nella struttura portante sono una novità assoluta per i materassi naturali. La struttura interna del modello "Kyoto" è composta da ben tre lastre di fibra naturale di cocco di due centimetri di spessore, alternate a strati di lattice alveolato. L'utilizzo a strati delle fibre di cocco ha l'obiettivo di amplificare l'effetto "molla" di questa eccezionale materia prima. Le fibre sono ricavate dalle noci di cocco e vengono amalgamate con una piccola percentuale di lattice liquido per ottenere lastre più omogenee ed elastiche. Ripartendo questa elasticità su più strati si ottiene una risposta più graduale e precisa alla pressione del peso del corpo. Le fibre vegetali provengono da coltivazioni biologiche non trattate con pesticidi e sono sottoposte a processi di lavorazione per impedire il formarsi di acari e tarme. La superficie bugnata delle lastre di lattice poste alle estremità inferiore e superiore della struttura portante rappresentano l'ideale completamento del modello ergonomico offerto dal materasso "Kyoto". La bugnatura, ovvero la particolare sezione ondulata di una lastra di lattice di tre centimetri di spessore, oltre a conferire al materasso un sostegno maggiore, aumenta il benessere del contatto con il corpo attraverso una perfetta igiene, consentita da una migliore circolazione dell'aria negli alveoli e sulla superficie. Chi è attento alle regole del Feng Shui sa che è bene non tenere apparecchi elettronici in camera da letto, perché questi generano campi magnetici che influiscono negativamente sul sonno inibendo il completo rilassamento. Ecco perché per l'imbottitura esterna del materasso "Kyoto" è stato utilizzato uno speciale tessuto antistatico, che utilizza microfibre di carbonio inserite nella struttura a "nido d'ape" della tela in cotone. Questo tessuto rappresenta un isolamento contro l'emissione di campi magnetici presenti vicino al letto. In questo modo si possono dimenticare accesi televisore, telefono cellulare, computer o qualsiasi altro apparecchio elettronico prima di andare a dormire, sicuri che il materasso sarà in grado di proteggere il completo relax da qualsiasi interferenza magnetica. Infine, il rivestimento esterno è un tessuto misto di fibre vegetali grezze e naturali, per offrire anche al tatto una sensazione di forte sintonia con l'ambiente. Il tessuto è composto da cotone e fibre naturali più nobili, quali lino e canapa, e non subisce alcun trattamento di finissaggio o abbellimento attraverso l'impiego di prodotti chimici quali tensioattivi, acqua ossigenata, cloro o perborati. La canapa è dotata di azione antibatterica e possiede la capacità di traspirazione più elevata tra le fibre naturali, mentre il lino è dotato di potere antistatico, non viene attaccato dalle tarme ed è la fibra naturale più resistente in assoluto. Il nuovo modello "Kyoto" è disponibile nelle versioni singolo e matrimoniale, sia bordato che sfoderabile, nelle misure da 80x195 a 170x195 e fuori misura su richiesta. Sempre su richiesta, per chi ha problemi di allergia è disponibile una versione con rivestimento in fibra anallergica e con tessuto antiacaro. 

PER LA PRIMA VOLTA IN EUROPA, È DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE, IL ROMANZO SCRITTO DA ROBERT CAPA: "LEGGERMENTE FUORI FUOCO" 
Milano, 5 giugno 2002 - In occasione della mostra, Robert Capa I volti della storia, esposta a Milano a Palazzo dell'Arengario, fino all'8 Settembre, Contrasto pubblica per la prima volta in Europa, Slightly out of focus - Leggermente fuori fuoco - il diario-romanzo di Capa sulla sua partecipazione come fotoreporter alla Seconda Guerra Mondiale. Pubblicando le ormai famose immagini dello sbarco in Normandia, Life scrisse che erano "Slightly out of focus" (leggermente fuori fuoco, appunto) a causa del tremito della mano dell'autore. Oggi sappiamo che fu a causa di un tecnico della camera oscura che sbagliò lo sviluppo, ma Capa trasse da quella frase l¹ironico titolo per il suo primo ed unico romanzo. Ricco di colpi di scena, di storie d'amore, di avventura, "Leggermente fuori fuoco" è il primo romanzo pubblicato da Contrasto che inaugura così la collana Dixit. Slightly Out of Focus fu pubblicato negli Stati Uniti nella primavera del 1947 e raccolse quasi solo recensioni entusiastiche. Il critico letterario di "New Republic" scrisse: "Violando tutte le tradizioni dei corrispondenti di guerra, Capa ha raccontato quello che gli è accaduto, nel quadro di una storia d¹amore tumultuosa e al tempo stesso tenera... un libro allegro, leggero, divertente". Il New York Herald Book Review elogiò "gli scorrevoli resoconti della via privata e professionale, diversi da ogni altra narrazione di guerra, ma eloquenti chiose a ogni altro libro sull¹argomento". Naturalmente, le lodi più entusiastiche andavano alle fotografie di Capa. Il Philadelphia Inquirer si spinse fino a dichiarare: "Quel che Tolstoj fa con le parole per Sebastopoli, Hemingway per Caporetto, Crane per la Guerra civile spagnola, Capa lo fa con la sua macchina fotografica". 

LA PRIMA EDIZIONE DEL NOVARA STREET FESTIVAL 14-16 GIUGNO 2002 
Novara, 5 giugno 2002 - Verrà presentata giovedì 6 giugno, alle ore 11 a Novara la prima edizione del Novara Street Festival, 14-16 giugno, evento - organizzato da Officina delle Idee - che trasformerà per tre giorni la città di Novara in un grande palcoscenico all'aperto, accogliendo musicisti provenienti da tutta Italia e dall'Europa. Promosso dall'Associazione Culturale Bastarte e reso possibile grazie a Comune e Provimcia di Novara oltre a Regione Piemonte, il festival www.streetfestival.it  vede il fondamentale contributo di Amd, sponsor della manifestazione. All'incontro stampa prenderanno parte il Direttore Artistico del Novara Street Festival, Chicco Ferrario, l'Amministratore delegato di Amd Italia, Alessandro Graciotti, il Sindaco di Novara Massimo Giordano, gli assessori di Comune e Provincia che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione, Giancarlo Dallerba, presidente dell'Associazione Bastarte, promotrice dell'iniziativa. 

VENICEPLAZA PRESENTA A FOLLINA (TV) I SOLISTI VENETI 
Padova, 5 giugno 2002 - Nuova tappa a Follina (Tv) per i Solisti Veneti con la partecipazione straordinaria del violinista Uto Ughi, nell'ambito dei tradizionali appuntamenti estivi con il "Veneto Festival". La manifestazione che l'orchestra diretta da Claudio Scimone ormai organizza da molti anni in collaborazione con le più importanti istituzioni ed aziende private, tra cui Veniceplaza Spa, mira a diffondere i valori artistici e culturali della civiltà e della musica veneta. In programma a Follina brani di Haydn, Vivaldi, Bach e Spohr. I Solisti Veneti sono ritenuti dal pubblico e dalla critica una delle orchestre più attive e prestigiose in campo mondiale. Si sono affermati come complesso di rilievo internazionale non solo per l'attività in ambito concertistico e discografico, ma anche per la grande varietà delle iniziative culturali e artistiche. Veniceplaza, società con sede a Padova e a Bologna, punta a "consolidare la propria posizione dominante sul mercato dei servizi ed infrastrutture Internet offerti in outsourcing nel Nordest e in Emilia-Romagna" - come afferma l'amministratore delegato, ing. Leopoldo Franceschini. In particolare stiamo puntando su il VoIP (Voice over Internet Protocol), un servizio di telefonia innovativo su cui stiamo conquistando la leadership nel Nordest, che consente una sostanziale riduzione dei costi - con benefici anche sulla qualità della comunicazione - alle aziende che lavorano con i mercati esteri o per quelle aziende, come le banche, che hanno numerose filiali operative". I pacchetti di servizi di Veniceplaza sono pensati per le piccole e medie aziende del territorio ma possono anche essere personalizzati per realtà di maggiori dimensioni, sulle costruiti su ogni singola esigenza, con competenza specifica che spazia dalle tecnologie web e all'e-business. A supporto di questa attività Veniceplaza ha realizzato notevoli investimenti in termini di infrastrutture tecnologiche (hardware, software, reti), di competenze, di risorse umane e di partnership che permettono di affrontare tutte le aree che entrano in gioco per approdare nel Web (multidisciplinarietà). Veneto Festival - I Solisti Veneti - Venerdì 7 Giugno 200, ore 21.00 - Follina, Abbazia di Santa Maria con la partecipazione di Uto Ughi, violino Il programma del concerto: Franz Joseph Haydn - Corale "Sant'Antonio" , Antonio Vivaldi - Concerto in do maggiore RV 556 "fatto per la Solennità di San Lorenzo" per due violini, due flauti, due oboi, due clarinetti, fagotto e archi; Johann Sebastian Bach - Concerto in mi maggiore per violino e orchestra Bwv 1042, Louis Spohr - Concerto in la minore op.47 n°8 per violino e orchestra "Wie eine; Gesangszene" (Come una scena lirica). Infolink: www.veniceplaza.net

LEE INVITA AL TORA! TORA! 
Milano, 5 giugno 2002 - Continua il fortunato sodalizio dello storico brand con il mondo della musica e quello dei giovani, per una calda stagione all'insegna del divertimento e dello stare insieme. Dopo i successi delle sponsorizzazioni passate, quest'estate Lee sarà di nuovo protagonista degli eventi musicali più hot dell'estate. Oltre ai concerti di Ligabue, Lee Jeans sarà sponsor ufficiale dell'evento musicale itinerante Tora! Tora!. 21 e 22 giugno ad Asti, 6 luglio a Catania, 13 luglio a Padova, 22 luglio Pontassieve (Fi), 6 settembre a Cagliari: queste le tappe dei megaconcerti che coinvolgeranno artisti del calibro dei Subsonica, Max Gazzè, Prozac +, Verdena, Modena City Ramblers e tanti altri gruppi emergenti. Le tappe di Asti saranno una "due giorni" entusiasmante, una festa per celebrare l'arrivo dell'estate, una manifestazione più strutturata dove saranno allestite un'area dedicata al cinema, alla discoteca e all'intrattenimento. All'interno di questo "villaggio" un ulteriore palco ospiterà giovani gruppi emergenti selezionati da giornalisti e addetti ai lavori. Ancora una volta Lee, storico marchio dal carattere eclettico, si rivolge al suo pubblico attraverso il linguaggio universale ed evocativo della musica offrendo ai giovani un'occasione imperdibile per stare insieme, per cantare e ballare dal pomeriggio fino a notte inoltrata...magari indossando un paio di jeans Lee: il comfort di uno stile casual ma di grande tendenza.

SAINT GERMAIN IN CONCERTO 
Milano, 5 giugno 2002 - Venerdì 21 giugno, alle ore 21,30 presso l'Alcatraz di Milano si terrà l'atteso concerto di Ludovic Navarre, in arte Saint Germain, il pioniere della French Touch, la nuova musica elettronica made in France. Questo artista magistrale ha dato vita a un proprio genere musicale, una sapiente combinazione di macchine e strumenti, di radici e modernità in cui techno, jazz e blues si mescolano a elementi ambient, house e dub. Ludovic salirà sul palco accompagnato dal suo gruppo: Pascal Ohsé alla tromba, Edouard Labor al sax e al flauto, Alexandre Destrez alle tastiere ed Edmondo Carneiro alle percussioni. La scaletta dello show comprende brani tratti da "Boulevard" (il disco del luglio 1995 che ha venduto oltre 200mila copie in tutto il mondo, è stato eletto album dell'anno in Inghilterra e ha ottenuto una nomination al Dance Music Award di Londra) e dall'ultimo lavoro "Tourist" (uscito nel 2000 per la prestigiosa etichetta jazz Blue Note, con la partecipazione del chitarrista giamaicano Ernest Ranglin e del percussionista Idrissa Diop). Il suo coinvolgimento con la musica é avvenuto quasi per caso. Quando è ancora adolescente, un infortunio spegne sul nascere le sue velleità di una carriera da campione di vela, windsurf e sci. In alternativa, punta sull'informatica e lavora saltuariamente come deejay per feste danzanti. In collaborazione con un amico, Guy Rebiller, compone i suoi primi pezzi con lo pseudonimo di Sub System. Già all'epoca, la sua preoccupazione principale é evitare di sembrare uguale agli altri. "Allora, la techno veniva eseguita sempre con un ritmo di 150 bpm, che era diventato una specie di camicia di forza. Così, ho cominciato a prendere tutto con un tempo più lento...". Ludovic sforna una serie di 45 giri sotto una varietà di pseudonimi: Deep Side, Soofle, Modus Vivendi, LN's, Nuage, D.S. Dopo breve, abbandona lo stile tecnico diretto per un approccio più sensuale e malinconico. Da quel momento, l'asse New York/Chicago/Detroit si arricchisce di un nuovo cardine: Parigi. Ma a Ludo non interessano le etichette, né il panorama techno, che a suo parere é troppo spesso retto da esigenze di produzione su scala industriale, demagogia, facili guadagni e cinismo. Lui ha realizzato il suo sogno: registrare e, soprattutto, suonare dal vivo con altri musicisti: per esempio al Transmusicales Festival di Rennes nel 1995 o al Primtemps de Bourges Festival l'anno seguente. Infine, ha costituito la sua band jazz a...
Saint Germain en Laye. Le altre date dei Saint Germain in Italia sono : 20 giugno a Villa Solara (Sesto Fiorentino) e il 23 giugno in Piazza Degli Scacchi (Marostica). Venerdì 21 giugno 2002, Alcatraz via Valtellina, 21 - Milano, Ingresso: 25,00 euro + Dir.Prev.- Inizio spettacolo: ore 21.30, Informazioni :tel. 02.8378275, Prevendite:Ticketone - tel. 02 398861- www.ticketonline.it

IL COMUNE DI CASALE A FAR PARTE DELL'ECOMUSEO 
Milano, 5 giugno 2002 - Durante il consiglio direttivo del 31 maggio 2002 dell'Associazione Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, è stata accolta la richiesta di adesione del Comune di Casale Corte Cerro e dell'Associazione Alberghieri Armeno. La volontà che ha spinto il Comune di Casale a far parte dell'Ecomuseo viene espressa in una nota dell'Amministrazione stessa: "quella cioè di recuperare, valorizzare le arti e i mestieri facenti parte della cultura e tradizione del nostro territorio". Il Comune di Casale vuole recuperare, quale sede museale, in cooperazione con l'Ecomuseo, l'ex Latteria Consorziale Turnaria, la cui attività prese il via nel 1872 e si protrasse fino al 1941. Il recupero della struttura e del ricco patrimonio di reperti sulla lavorazione del latte, permetterà di ricostruire un percorso didattico inteso a far conoscere la lunga tradizione casearia del Comune di Casale Corte Cerro. L'Associazione Alberghieri Armeno ha già allestito una mostra permanente, visitabile su prenotazione allo 0323/89622, presso l'area ex-Tonella, che, nelle intenzioni degli organizzatori, si trasformerà presto in un museo degli alberghieri. Le radici della professionalità degli addetti del settore alberghiero (cuochi, ristoratori, addetti d'albergo, chef, ecc.) hanno origini molto antiche nella zona della riviera del lago d'Orta. Armeno si colloca all'interno di questo panorama, a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, con un ruolo di tutto rilievo in rapporto alla popolazione coinvolta. La mostra permanente raccoglie le testimonianze di questa lunga attività, rappresentando i luoghi di lavoro, i simboli e gli oggetti del mestiere, l'arte culinaria e la gastronomia. Soddisfatti i responsabili dell'Ecomuseo che parlano di un arricchimento reciproco e assicurano che forniranno "tutto il supporto necessario" affinché queste iniziative si concretizzino. 

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