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5 GIUGNO 2002
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SEC, UN RISULTATO CHE PREMIA LA PRESENZA SUL TERRITORIO
DICHIARAZIONE DI FIORENZO TAGLIABUE, AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA
CAPOGRUPPO
Milano, 5 giugno 2002 - Il gruppo Sec sale dalla decima
all'ottava posizione della classifica 2001 delle agenzie di relazioni
pubbliche a servizio completo. Un risultato che migliora la performance
dello scorso anno, che ci aveva visti entrare per la prima volta nella top
ten delle agenzie di Rp, e che ci conferma nella strategia di sviluppo che
abbiamo imboccato da tempo. Innanzitutto lo sviluppo territoriale in Italia:
oggi siamo presenti a Torino, Roma, Napoli e Bari (e la società torinese ha
una sua filiale nel Veneto) e i risultati di queste controllate hanno
contribuito in maniera significativa al consolidato del gruppo. Si tratta di
una strategia unica nel panorama italiano, che ha permesso ad un'agenzia
indipendente di rimanere tale e di competere con le grandi multinazionali. E
poi c'è lo sviluppo internazionale: il nostro obiettivo è quello di
costruire un network europeo in grado di rispondere alle esigenze di mercato
"glocale" non solo dei clienti italiani ma anche delle realtà
imprenditoriali di altri Paesi. I dati del primo trimestre 2002 registrano
un ulteriore miglioramento, confermando la crescita del gruppo e
incoraggiandoci in una politica di costante allargamento dei nostri
orizzonti, ma contemporaneamente di continuo approfondimento della nostra
peculiarità: uno stile italiano di comunicazione, ispirato a realismo e
immaginazione, e fortemente orientato al cliente. Uno stile dove la
consulenza si coniuga con il servizio e la flessibilità al rigore
metodologico e culturale.
WEBER SHANDWICK SI CONFERMA PRIMO GRUPPO MULTINAZIONALE
DI COMUNICAZIONE OPERANTE IN ITALIA 9.9 MILIONI DI EURO DI ONORARI
PROFESSIONALI NEL 2001
Milano, 5 giugno 2002 - A seguito della classifica fatturati onorari
dichiarati dalle agenzie Assorel, Weber Shandwick Italia conferma il proprio
primato tra le multinazionali di comunicazione operanti in Italia sfiorando
i 10 milioni di euro di fatturato onorari relativo all'anno 2001. Questo
positivo risultato segna una crescita dell'agenzia pari al +16% rispetto
all'anno 2000, incremento nettamente superiore rispetto alla crescita media
del mercato di riferimento. Il significativo risultato registrato da Weber
Shandwick Italia nel 2001 è frutto della forte diversificazione di comparti
verso i quali opera storicamente l'agenzia; sono, infatti, cresciuti settori
tipicamente difensivi quali il consumer, l'entertainment, il publishing, l'healthcare,
il corporate e la cultura. Inoltre la scarsa esposizione di Weber Shandwick
Italia in un settore in contrazione quale l'information technology ha reso
immune l'agenzia dalla recente riduzione d'investimenti da parte di clienti
operanti in questo settore. Un importante contributo al raggiungimento
dell'ottimo risultato conseguito nel 2001 è stata la crescita dell'attività
di comunicazione finanziaria; l'agenzia ha beneficiato di un forte
incremento nella domanda di consulenza rivolta al settore dell'asset
management che ha sopperito al rallentamento congiunturale della finanza
straordinaria.
IL GRUPPO BDF CON LA NUOVA AGENZIA DI MICHAEL GÖTTSCHE
Milano, 5 giugno 200 2- Il gruppo Bdf, guidato da Franco Fezzi (a.d.) - è
una delle più importanti realtà nazionali nel campo dell'Information
Technology. Nato all'inizio degli anni ottanta, oggi fornisce prodotti e
servizi informatici a grandi società, enti, assicurazioni e istituti
bancari. In linea con una strategia che intende rafforzare la visibilità di
Bdf come interlocutore unico in tutte le soluzioni di hardware, software e
assistenza per il business-to-business, il gruppo ha affidato alla Nuova
Agenzia di Michael Göttsche l'incarico di curare le sue attività di
comunicazione. Un impegno che si svilupperà a partire da un'immediata
ridefinizione dell'immagine "corporate" di Bdf, un progetto su cui
Michael Göttsche e i suoi collaboratori sono già al lavoro. "Dopo
Elica e Acbgroup, Bdf è il terzo new business vinto degli ultimi tre
mesi," dichiara Barbara Arioli, a.d. della Nuova Agenzia di Michael Göttsche,
che aggiunge: "A giorni potremo annunciare altre importanti
acquisizioni, e siamo ancora in attesa di risposte su consultazioni e gare
che ci vedono coinvolti. Da poco abbiamo festeggiato il nostro primo
"compleanno", e abbiamo già un portfolio di 14 clienti. Marchi
storici, come Despar, ma anche aziende che pur realizzando fatturati
importanti iniziano con noi a fare comunicazione - come Elica, leader
mondiale del mercato delle cappe - o sono in fase di lancio - come Acbgroup,
nuova società di consulenza aziendale degli accademici Guatri e Uckmar.
Clienti che ricercano un'agenzia attenta e "coinvolta", che possa
dare loro alta qualità strategica e creativa ma anche grande sensibilità e
partecipazione."
TEMPO DI COMUNICARE PER STD SIRONA
Verona, 5 giugno 2002 - jit tempo di comunicare si rivolge ai medici
dentisti. Std Spa ha infatti incaricato l'Agenzia guidata da Novella Donelli,
per l'ideazione, la produzione e la successiva spedizione di cartoline a
odontoiatri e medici dentisti in tutta Italia. Scopo dell'operazione, la
presentazione dell'ultima offerta dei riuniti odontoiatrici Sirona: la
poltrona operatoria Sirona C6 Entry level. Std Spa è importatore esclusivo
per l'Italia dei prodotti della tedesca Sirona Dental Systems GmbH, leader
mondiale nella produzione di una linea completa di apparecchi per lo studio
odontoiatrico che si avvale della competenza tecnologica maturata in 120
anni da Siemens.
RTR E DUCATI CORSE : UNA COLLABORAZIONE CONSOLIDATA CHE
SI RINNOVA NEL TEMPO
Bologna, 5 giugno 2002 - Si rinnova anche quest'anno il sodalizio fra Ducati
Corse e Rtr, società bolognese leader nel marketing sportivo. Recente
frutto di questa collaborazione è l'accordo tra Ducati Corse e Segafredo
Zanetti che diventa Fornitore del blasonato team di Borgo Panigale. A
partire dalla gara di Monza del Campionato Mondiale di Sbk il team Ducati
Infostrada e tutti i suoi ospiti potranno degustare, all'interno dell'hospitality
Ducati, le pregiate miscele dell'espresso Segafredo Zanetti. La passione e
l'esperienza, la tradizione, la professionalità e la leadership che i due
gruppi detengono nei rispettivi settori sono i plus che accomunano Ducati
Corse e Segafredo Zanetti. Rtr ha contribuito a creare una solida
partnership tra due aziende. L'accordo appena definito è un'ulteriore
conferma che la collaborazione tra Rtr e Ducati Corse continua a generare
nuovi successi: da Infostrada a Hom, da Asics, a Fro, dall'iniziativa
promossa in collaborazione con la Regione Emilia Romagna al Pastificio San
Rocco. "Sono veramente soddisfatto di continuare a collaborare con
Ducati Corse" - afferma Riccardo Tafà, Strategic Planner della società
- " Questa Azienda è uno dei più importanti protagonisti del panorama
motociclistico mondiale, un team in grado di esprimersi ai massimi livelli
in pista e nel servicing dei partner" " Da anni Ducati Corse
collabora con Rtr - dichiara Livio Suppo - direttore marketing di Ducati
Corse, la serietà e la competenza dimostrate nel tempo hanno contribuito a
migliorare il nostro approccio alle partnership con aziende internazionali e
nello sviluppo del "new Business" e delle attività di
co-marketing" Professionalità e determinazione nel raggiungimento
degli obiettivi sono stati premiati con il giusto riconoscimento: Rtr si
conferma consulente di Ducati nello sviluppo del "new business" e
nelle attività di marketing sportivo.
L'ESTATE MUSICALE DI MTV SI VESTE DI O'NEILL
Milano, 5 giugno 2002: In occasione del suo 50° anniversario, O'neill,
storico marchio di abbigliamento sportivo, casual e fashion trendy di
origine californiana, ha siglato un accordo di partnership a livello europeo
con il network musicale Mtv. Collegandosi al sito dell'emittente Tv, grazie
ad O'neill si ha la possibilità di partecipare ad uno degli eventi più
prestigiosi del panorama surfistico internazionale: il Deep Blue Open, che
si terrà alle Maldive dal 10 al 16 giugno 2002, e vincere inoltre capi e
accessori della stagione in corso. I consumatori saranno informati della
promozione attraverso 1680 spot (di cui 310 in Italia) trasmessi su nove
canali europei di Mtv e attraverso i siti web e le newsletter di O'neill e
Mtv.
GLAMOUR.COM TI REGALA UN WEEK-END NELLA LONDRA DELLO
SHOPPING! VOLO, ALBERGO DA SOGNO E SHOPPING... IN COLLABORAZIONE CON GO-FLY
E L'ENTE DEL TURISMO BRITANNICO
Milano, 5 giugno 2002 - Sogni di volare a Londra per trascorrere un week end
nell'albergo dove hanno dormito le star del mondo dello spettacolo? E
vorresti visitare la Londra dello shopping? Glamour.com, il sito delle donne
che guardano avanti, può realizzare questi tuoi desideri e farti vivere un
fine settimana da sogno! Come fare? Rispondi alle domande del test sullo
shopping proposto nella sezione Moda del sito e parteciperai così
all'estrazione del super premio che ti mette a disposizione www.glamour.com
in collaborazione con Go-fly e con Bta - British Tourist Authority. Per la
fortunata vincitrice sono già pronti due biglietti aerei Go-fly per Londra
dove trascorrerà tre giorni indimenticabili - da venerdì a domenica. Il
soggiorno è previsto al Metropolitan - www.metropitan.co.uk - l'albergo più
"in" della città. E se tutto questo non dovesse bastare... ...Glamour.com
regala alla super fortunata anche un buono del valore di 500 euro da
spendere in uno dei negozi top dello shopping londinese scelto tra quelli
proposti nella sezione "Moda" - "Il meglio dove"!
COCCOLINO CONQUISTA LA LEADERSHIP DI MERCATO. LA BRAND DI
LEVER FABERGÉ ITALIA AL PRIMO POSTO NELLE CLASSIFICHE DI VENDITA.
Milano, 5 giugno 2002 - Grande exploit di Coccolino che ha raggiunto la
leadership di mercato. Con circa otto milioni di acquirenti, vale a dire più
del 50% del mercato degli ammorbidenti, Coccolino registra vendite a valore
di circa 50 milioni di Euro e una crescita, valutata negli ultimi tre anni,
vicina al 35%. Dopo aver raggiunto il primo competitor nel dicembre 2001,
Coccolino ha progressivamente incrementato la quota diventando leader
incontrastato di mercato (vedi tabelle allegate). Un successo questo dovuto
anche alla strategia di crescita accelerata che Unilever ha deciso di
perseguire su 50 marchi a livello mondiale, tra i quali Coccolino. "Il
mercato degli ammorbidenti" - spiega Domenico Zaccone, marketing
manager pulizia e cura dei capi di Lever Fabergé Italia - "è un
mercato che ha un valore di circa 180000 Euro (350 miliardi di Lire) e se da
un lato si presenta come maturo e stabile, con una crescita a volume del
+0,8% ed un parco acquirenti del +0.9%, dall'altro il quadro competitivo è
particolarmente dinamico, soprattutto sul fronte della differenziazione di
prodotto". In questo momento i driver di sviluppo del mercato sono
rappresentati da 3 fattori: 1) le nuove famiglie acquirenti; 2) le
innovazioni (varianti più frequenti e più rilevanti per il consumatore
come Coccolino Stirafacile che registra la leadership di quota nei
trattanti, senza cannibalizzare gli altri prodotti Coccolino); 3) l'aumento
della penetrazione dei prodotti concentrati biuso da 500 ml. Coccolino, da
solo, aumenta del 20% le famiglie trattanti esclusivamente questa tipologia
di prodotti. "La dominante conoscenza e forza di marca di
Coccolino" - continua Zaccone - "gli ha consentito di allargare
per primo nel 2000 il mercato in cui operano solitamente le marche
ammorbidenti. Coccolino ha lanciato i sacchetti profumabiancheria (giudicati
da industria e distribuzione tra le innovazioni più di successo del 2000) e
lo scorso luglio ha introdotto sul mercato Coccolino Vaporesse, la prima
acqua profumata per ferri da stiro a vapore che prolunga la freschezza sui
capi, facilita la stiratura e previene la formazione di calcare nei ferri da
stiro. Tutto ciò ha consentito a Coccolino di diventare leader di mercato e
contemporaneamente anche la marca a più alto tasso di crescita nell'ultimo
anno del nostro settore".
ABSOLUT VODKA MARCHIA D'ARGENTO LA SUA COLLEZIONE
Milano, 5 giugno 2002 - Il collezionismo non è un semplice hobby: è la
risposta a un desiderio di possesso incessante, è il piacere per il mai
finito, per la ricerca costante e assidua del pezzo mancante, unico e raro.
È proprio per assecondare questa inclinazione che nascono le cosiddette
Limited Edition, creazioni a tiratura limitata che gratificano
l'appassionato, offrendo alle sue "brame" il pezzo raro, che fonde
il desiderio di possesso infinito con la finitezza dell'unicum sic et
simpliciter. Anche Absolut Vodka, amante dell'arte, della cultura e delle
collezioni, ha voluto gratificare i suoi fedelissimi appassionati alle ormai
famose cartoline realizzate da Promocard, con una rassegna ad hoc di tutti i
suoi pezzi e con la creazione di una serie a tiratura limitata. Per
celebrare la sua collezione, che ha superato i 170 pezzi, e per permettere a
tutti gli appassionati di vederla nella sua interezza, Absolut Vodka, ha
deciso infatti di mettere in mostra a rotazione 114 pezzi della collezione,
in uno dei modern bar più noti di Milano: Le Biciclette. E visto che il
filo rosso che unisce Absolut Vodka, e le sua cartoline è l'arte, non
poteva mancare una cornice d'eccezione per questa "rassegna":
un'installazione realizzata dal noto architetto Sergio Fabio Rotella,
collocata all'interno delle Biciclette stesse. E per gratificare ancora di
più tutti i collezionisti, Absolut Vodka, ha voluto realizzare anche una
Limited Edition delle sue cartoline: una tiratura limitata di 10 soggetti
tutti impreziositi da un medaglione d'argento colato a caldo in rilievo. Le
cartoline Limited Edition saranno distribuite ogni mese solo presso Le
Biciclette, fino al gennaio 2003, per la gioia di tutti gli appassionati i
10 soggetti saranno disponibili successivamente anche a livello nazionale
nel circuito Promocard, ma senza il medaglione d'argento. Il primo
appuntamento è stato lunedì 8 aprile, con Absolut Balka che inaugura la
serie Limited Edition. Le altre imperdibili date sono: 8 maggio, 5 giugno, 3
luglio 4 settembre, 2 ottobre, 6 novembre, 4 dicembre, 8 gennaio, sempre
alle Biciclette di Milano.
LIONS CLUBS INTERNATIONAL : LOTTA ALLE MALATTIE RARE -
ATTRAVERSO IL PORTALE AIDWEB.ORG - L'IMPEGNO 2002/2003
Roma, 5 giugno 2002 - La lotta contro le malattie rare, attraverso lo
sviluppo del portale aidweb.org, è il tema del programma di solidarietà -
scelto nel corso del 50° Congresso Nazionale del Lions Clubs International
- che gli oltre 1.150 Clubs italiani realizzeranno nel corso del prossimo
anno e che vedrà impegnati, fino al 2003, i 48.000 soci presenti nel nostro
Paese. "La forza della nostra Associazione - ha detto Giuseppe Pajardi,
presidente dei Lions italiani - sta nella sua capacità di adeguarsi, e di
svilupparsi tenendo conto delle mutate condizioni della società: oggi ciò
vuol dire anche fare "solidarietà on line". Il portale aidweb.org,
è, infatti, un servizio permanente per la raccolta sistematica di dati ed
informazioni sulle malattie rare prenatali ed in età pediatrica. Lo abbiamo
realizzato allo scopo di suggerire alle famiglie colpite da casi di malattie
rare - e spesso anche afflitte da ostacoli di natura burocratica ed
organizzativa - il percorso da seguire per individuare con tempestività
cure e terapie disponibili, attraverso il contributo di specialisti e di
coloro che vivono, o hanno vissuto, esperienze analoghe".
"L'obiettivo di www.aidweb.org
- e al quale contribuiranno da oggi tutti i Lions italiani - è infatti
quello di raccogliere i percorsi terapeutici di bambini affetti da malattie
rare e di realizzare una sorta di banca dati, oltre che sulle malattie rare,
soprattutto sulle associazioni che aiutano quanti ne sono colpiti, e
costituire un vero e proprio forum di discussione e di aggiornamento aperto
a tutti" AidWeb, operativo da un anno, ha già registrato 30.000
accessi, catalogato 7.500 pagine web e coinvolto nel forum per le malattie
rare più di 200 famiglie italiane toccate da questo problema. I Lions
italiani hanno anche votato, nel corso del loro 50° Congresso, il tema di
studio che li impegnerà sempre nel prossimo anno. Si tratta di un tema di
grande attualità: "Cellule staminali: trapianto o donazione? Una nuova
era, una nuova etica": su questo argomento verranno organizzati
confronti, dibattiti e approfondimenti, per diffondere la conoscenza del
problema e delle sue implicazioni etiche.
DATAMAT LANCIA UN NUOVO APPLICATIVO WEB-BASED PER LA
PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE
Roma, 5 giugno 2002 - Datamat presenta il nuovo applicativo per la gestione
del Centro Unificato di Prenotazione Clinico (C.U.P. Clinico), in grado di
ottimizzare la gestione delle risorse sanitarie assicurando al paziente
tempi di accesso ai servizi compatibili con la propria condizione di salute.
Un passo avanti rispetto all'offerta tradizionale dei sistemi per la
prenotazione delle prestazioni sanitarie, in quanto il sistema si fonda su
una stretta interazione con i medici di medicina generale e sull'offerta dei
servizi basata su criteri clinici, non soltanto amministrativi. Il Cup
Clinico, grazie alla stretta integrazione con Millenet, la prima rete
privata virtuale per i medici di medicina generale, si prende carico del
processo di cura del paziente sulla base di linee guida specifiche e
programma l'attività sanitaria differenziando i tempi di attesa in funzione
della gravità e dell'urgenza del caso. Il sistema permette, inoltre, di
arricchire le richieste con le motivazioni cliniche che determinano
l'esecuzione di esami o visite specialistiche, rendendo possibile la
condivisione di informazioni cliniche tra il medico di medicina generale e
le strutture di ricovero e cura. Si realizza, in questo modo, un modello di
cooperazione sanitaria tra tutti gli attori che partecipano al processo di
cura del paziente. L'offerta fa parte di un'innovativa piattaforma integrata
di servizi applicativi sanitari, basata sulle più recenti tecnologie
Internet e in grado di integrare le più moderne modalità di comunicazione
mobile come Sms, Wap e dispositivi palmari. L'applicativo rappresenta un
importante passo avanti per la strategia di Datamat nel settore Sanità nel
quale sono già stati investiti circa 8 milioni di euro, con previsioni di
ulteriori 10 milioni di euro nei prossimi 3 anni. Un altro risultato
notevole è la firma, pochi giorni fa, del contratto di informatizzazione
delle strutture sanitarie e socio-sanitarie dell'Ente della Provincia
Lombardo Veneta dell'Ordine Religioso dei Chierici Regolari Ministri degli
Infermi (Camilliani). Il contratto, di durata triennale, ha un valore di 1,4
milioni di euro e testimonia l'impegno costante e la competenza di Datamat
nel settore della sanità sia privata che pubblica.
ROCHE ITALIA SCEGLIE MICROSTRATEGY 7 PER GESTIRE DATI
PROVENIENTI DA SISTEMI ETEROGENEI
Milano, 5 giugno 2002 - MicroStrategy Inc., leader mondiale nella fornitura
di software per la Business Intelligence, ha annunciato che Roche Italia,
filiale del Gruppo Roche, una delle piu' grandi aziende mondiali nel settore
farmaceutico, ha scelto la piattaforma di Business Intelligence di
MicroStrategy per l'esecuzione di analisi, l'estrazione di query e
l'elaborazione di report da un DataWarehouse che unifica dati provenienti da
sistemi Siebel, SAP e sistemi legacy. Grazie alla piattaforma MicroStrategy
7, Roche sara' in grado di estrarre e distribuire informazioni mirate alle
singole figure aziendali, permettendo di ottimizzare il controllo delle
attivita' sul territorio e rendere piu' proficua la strategia di marketing.
L'attivita' di Roche Italia si distribuisce su 9 diverse aree geografiche
nel Paese, a ognuna delle quali fa capo un Regional Business Manager, che e'
responsabile della gestione di una fitta rete di collaborazioni e
competenze. Ai Regional Business Manager rispondono, infatti, sia gli Area
Manager, che si occupano di una determinata linea di prodotti, sia gli
Informatori Scientifici, che seguono i prodotti, sia, infine, i Key Account
Manager, che seguono il mercato ospedaliero. D'importanza strategica, per la
gestione del mercato del Gruppo Roche, e' poter mettere a disposizione dei
vari livelli di utenza uno strumento per il CRM analitico che permetta di
esaminare i dati relativi alle attivita' giornaliere delle singole figure
professionali, in particolar modo le informazioni raccolte e archiviate
dagli Informatori Scientifici sul territorio. La piattaforma di Business
Intelligence MicroStrategy7 garantisce un accesso veloce, proficuo e
semplice a un numero elevato di informazioni e dati, permettendo, grazie a
un'architettura aperta e scalabile, la gestione di imponenti DataWarehouse.
La soluzione MicroStrategy permette la stesura in tempo reale di ogni tipo
di report e consente ai Regional Business Manager di avere sempre a
disposizione statistiche sofisticate per evidenziare l'attivita' svolta sul
territorio e pianificare in modo mirato e puntuale le attivita' future.
''Siamo lieti di collaborare con Roche, che oggi e' uno dei piu' importanti
nomi del settore farmaceutico'' ha affermato Andrea Delvo', amministratore
delegato di MicroStrategy Italia. ''La piattaforma di Business Intelligence
MicroStrategy 7 consentira' a Roche di avere sempre a disposizione
informazioni indispensabili per la progettazione e il controllo delle
proprie attivita' di marketing''. La scelta di Roche Italia di implementare
la soluzione di Business Intelligence offerta da MicroStrategy conferma la
tendenza del Gruppo Roche a standardizzarsi su MicroStrategy per la propria
strategia di BI. Recentemente, infatti, anche Roche Espana ha scelto
MicroStrategy 7 per disporre di informazioni mission-critical su vendite e
redditivita'.
SPORT E PROTEZIONE IN FARMACIA IL NETWORK FARMACIE
INSIEME SCENDE IN CAMPO CON L'INIZIATIVA"SUPPORTO E COMFORT"
Milano, 5 giugno 2002 - In questa stagione palestre e parchi vengono presi
d'assalto da "sportivi" dell'ultima ora che pur di tornare in
forma in tempo per la prova costume sono disposti a sottoporre il proprio
fisico a sforzi eccessivi e a volte anche dannosi. D'altra parte, coloro che
più che praticare lo sport amano guardarlo avranno di che appagarsi, visto
l'imminente fischio d'inizio della diciottesima edizione dei mondiali di
calcio. Farmacie Insieme, in perfetta sintonia con le attività sportive e
gli eventi ad esse legate, ha voluto pensare a tutti gli appassionati di
sport praticanti e non lanciando l'iniziativa "supporto e
comfort". Dal 3 al 14 giugno nelle Farmacie Insieme di Bologna,
Ferrara, Ravenna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Grosseto e Rovigo i
farmacisti forniranno, a chi interessato, informazioni, con l'ausilio di
materiale adeguato e consigli sui piccoli problemi delle articolazioni,
sottoposte al carico stesso della propria massa corporea e allo stress delle
attività sportive o di fitness, senza tralasciare tutti coloro che ne
soffrono anche senza attività fisica ma per eventi traumatici ed altro. Con
il contributo professionale del farmacista, che si affianca attivamente alla
prescrizione del medico specialista, si potranno individuare i giusti
supporti per le articolazioni: polsini, cavigliere, ginocchiere, etc. utili
sia a mantenere sane le articolazioni che ad agevolare la guarigione di
quelle che hanno subìto traumi. E vista la concomitanza con gli imminenti
mondiali di calcio, a coloro che acquisteranno anche un solo prodotto verrà
dato in omaggio un pallone regolamentare da calcio.
ALLE 9,30, IN FIERA, SI ALZA IL SIPARIO SU EXPOQUALITÀ-FOOD
CONFERENCE DA OGGI PARMA DIVENTA LA CAPITALE DELLA SICUREZZA E DELLA
QUALITA' A TAVOLA
Parma, 5 giugno 2002 - Con l'atteso seminario inaugurale sui Vantaggi
competitivi della qualità e i costi della non qualità che, coordinato dal
professor Giovanni Galizzi della facoltà di agraria dell'Università
Cattolica di Piacenza, si terrà a partire dalle ore 9,30 nell'aula dei 300
del quartiere fieristico di Parma, prende il via stamani l'articolato
programma della mostra-convegno Expoqualità-Food Conference, il più
autorevole momento d'incontro e di verifica focalizzato sulla sicurezza,
l'igiene e la qualità alimentare. L'importante manifestazione che da oggi,
per quattro giorni, trasformerà Parma nella capitale italiana della
sicurezza e della qualità a tavola, assume un valore tutto particolare alla
luce delle polemiche divampate a seguito dell'annuncio di un protocollo
d'intesa fra il Ministero della Salute e la Fipe-Confcommercio per la
creazione di un "bollino blu", che dovrebbe garantire la qualità
dei cibi e delle bevande che ogni giorno ristoranti, bar, tavole calde
portano in tavola. All'ufficializzazione del patto tra esercenti e Governo,
avvenuta l'altra sera nel corso del forum su salute e sicurezza alimentare
tenutosi a Saint Vincent, ha subito fatto seguito la presa di posizione
delle principali associazioni di consumatori che hanno definito
"ridicola" l'iniziativa visto che "sono gli stessi esercenti
a garantire la qualità del prodotto: come chiedere all'oste se è buono il
vino che vende". "Le cose non stanno esattamente così", ha
puntualizzato Edy Sommariva, segretario generale della Fipe
"All'articolo 2 del protocollo si chiarisce che la certificazione, che
tanto preoccupa i consumatori, sarà effettuata a cura di un'organismo
accreditato da Sincert nell'ambito del settore agroalimentare".
Un'ulteriore parola chiarificatrice potrà venire proprio questa mattina da
parte dello stesso presidente del Sincert, Lorenzo Thione, che figura fra i
relatori del convegno inaugurale, al quale interverranno, fra gli altri,
Mario Rossi Cairo, presidente della Commissione Centrale Tecnica dell'Uni,
l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione e gli esperti Fabio Fregnani,
Chiara Bardini e Lorenzo Aspesi. "La qualità gioca oggi un ruolo
d'importanza cruciale nel mercato dei prodotti agricoli ed alimentari",
afferma il professor Galizzi, anticipando alcuni degli argomenti che saranno
sviluppati nel corso del convegno di stamani, il più importante momento
d'incontro dell'intero fitto calendario di seminari, che si susseguiranno
fino a sabato mattina, nelle due aule da 100 e da 50 posti allestite nel
padiglione 1 della Fiera. "Oggi è il consumatore a determinare cosa
deve essere prodotto, in quale forma e dove e quando vuole usufruirne. Ai
prodotti alimentari si chiede che assicurino un aspetto fisico piacevole, di
farci provare nuove sensazioni, di farci risparmiare tempo nella
preparazione del pasto. Nel mercato attuale, caratterizzato da una
progressiva segmentazione e formazione di nicchie, la qualità o
differenziazione del prodotto consente di meglio soddisfare i bisogni dei
nuovi segmenti di consumatori che si stanno formando e competere quindi pur
richiedendo un prezzo più alto". "Ma non basta produrre qualità,
occorre saperla valorizzare", dice ancora il professor Galizzi.
"La qualità esige lo sviluppo di specifiche politiche di promozione,
di miglioramento del prodotto, di prezzo, di marca, di rapporti con la
distribuzione. La qualità così intesa accresce la sua importanza come
fattore di vantaggio competitivo per tutta una serie di effetti
complementari che vanno dalla sicurezza alimentare, alla valorizzazione
dell'origine e del territorio, ai servizi che l'impresa presta quando
commercializza il proprio prodotto". "Sul fronte della
sicurezza", conclude il professor Galizzi, "la qualità non è
solo un indicatore dell'impegno dell'impresa per la salvaguardia della
salute del consumatore, costituisce anche un essenziale fattore di sviluppo
della cifra d'affari e, oltre a ciò, diventa un importante fattore di
razionalizzazione del processo produttivo e di aumento della produttività".
Nel pomeriggio di oggi si terranno altri due seminari: nell'Aula B, con
inizio alle ore 14, quello su Gli sviluppi della certificazione, il sistema
di accreditamento, i prodotti non geneticamente modificati, coordinati dal
Sincert, nel quale interverranno lo stesso presidente del Sistema Nazionale
per l'accreditamento degli organismi di certificazione dr. Lorenzo Thione e
uno dei responsabili dell'ufficio tecnico, Francesco Santini e, a partire
dalle ore 15 nell'Aula A, quello su Azioni per la rintracciabilità nelle
filiere agroalimentari, organizzato dal Centro Italiano Servici dalla Terra
alla Tavola di Parma, al quale interverranno Alfondo Rossi della stessa TeTa,
Adelfo Magniavacchi del Crpa, Guido Zama della Federazione Regionale
Agricoltori dell'Emilia-Romagna, Pietro Baldini della Ssica, Stazione
Sperimentale per le Industrie Conserviere Alimentari di Parma e l'assessore
Maurizio Ceci, della Regione Emilia-Romagna, la prima ed unica ad avere
varato una legge che prevede la concessione di contributi alle imprese che
chiederanno di essere sottoposte ad un sistema volontario di controllo della
rintracciabilità nel settore agricolo e alimentare. Chiuderà la serie dei
seminari di oggi, alle ore 16 nell'Aula B, quello sulla Sicurezza nel
settore agroalimentare: le garanzia per il consumatore, organizzato da RINA.
L'interesse per il fitto calendario di seminari i cui temi spaziano dagli
aspetti giuridici della qualità e della sicurezza degli alimenti, agli
strumenti per la gestione della qualità di filiera alla certificazione
quale garanzia per i consumatori; dalla logistica nella produzione e nella
distribuzione alle metodologie di controllo nella ristorazione collettiva.
è confermato dall'alto numero di accrediti e prenotazioni che continuano a
giungere al sito internet www.expoqualita.com oltre a quelli registrabili,
da oggi, direttamente in fiera fino all'esaurimento dei posti disponibili.
Grande affluenza di pubblico è prevista anche nella parte espositiva, nella
quale una settantina di aziende, all'avanguardia nell'applicazione delle
nuove tecnologie e nell'elaborazione di nuovi servizi, propongono ai
visitatori professionali, quanto di meglio offre oggi il mercato per quanto
riguarda gli standard di sicurezza, di igiene e di qualità dei prodotti.
L''intersettorialità della rassegna è confermata dalla presenza di aziende
che operano nei settori dell'automazione e del controllo,
dell'identificazione di prodotto, del confezionamento e dell'imballaggio;
quelle specializzate nei servizi alle imprese per la logistica e la
distribuzione, per la movimentazione e lo stoccaggio, per le attrezzature e
l'informatica; dei laboratori di ricerca, delle organizzazioni di
certificazione; delle rappresentanze di Enti, Università ed Associazioni e
dell'editoria specializzata. Ricordiamo che Expoqualità-Food Conference,
organizzata in partnership da Fiere di Parma e da Nuovo Studio Tecna di
Roma, si svolge in contemporanea con i due saloni tecnologici Motek italy e
Control Italy, organizzati nello stesso quartiere fieristico dalla Paul E.
Shall tedesca. Nel loro insieme la mostra-convegno sulla sicurezza
alimentare e i due saloni specializzati, rispettivamente, sui temi della
metrologia industriale e sulle tecniche di montaggio e di manipolazione,
costituiscono il più importante momento d'incontro fra domanda e offerta
del settore a livello nazionale e offrono agli operatori (il biglietto
d'ingresso è unico e costa 12 Euro) il vantaggio di trovare, in un unico
evento, le più specifiche novità tecnologiche e la più completa gamma dei
servizi. "Con Expoqualità-Food Conference", commenta il
presidente di Nuovo Studio Tecna Roberto Scaramuzza, alla vigilia
dell'apertura della mostra-convegno di Parma, "vogliamo offrire a
quanti sono impegnati sul fronte della sicurezza e della qualità degli
alimenti, l'opportunità di sviluppare e approfondire le singole tematiche
dell'intero processo produttivo. Desideriamo stimolare un serio dibattito su
tutti i temi attualmente sul tappeto, dimostrare sul campo la continuità e
la piena integrabilità delle nuove soluzioni applicative. Con questo evento
fieristico, di cui è parte integrante un fitto calendario di seminari e
convegni, intendiamo sensibilizzare gli imprenditori su una corretta
interpretazione delle normative vigenti ed offrire loro uno strumento
efficace per affrontare e dibattere gli argomenti di più stretta attualità,
sotto gli aspetti giuridici ed applicativi": "Che Expoqualità-Food
Conference si tenga a Parma non è certo un caso", commenta Beppe De
Simone, direttore Fiere Ospitate del quartiere fieristico della città
ducale, "Parma detiene la leadership mondiale dell'offerta fieristica
del settore: i grandi marchi dell'industria alimentare, così come le realtà
emergenti di ogni paese, si incontrano nei nostri padiglioni per reperire le
informazioni e le tecnologie più aggiornate. Al di là del fatto che
diventi o meno la sede dell'Authority Alimentare Europea, Parma è già,
comunque, al centro di un distretto agroalimentare di riferimento
internazionale. Non dimentichiamo poi che Fiere di Parma sono la culla di
manifestazioni come Cibus e CibusTec, e che il quartiere fieristico è ormai
méta abituale sia di grandi manager delle multinazionali, sia degli
operatori delle nuove economie e del Far-East. E' da sottolineare, inoltre,
che è stato proprio qui che due anni fa ha avuto luogo con grande successo
anche Expoqualità la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla
qualità. Quest'anno, con la mostra e la serie di incontri sulla sicurezza,
l'igiene e la qualità agroalimentare che costituiscono l'essenza della Food
Conference di Expoqualità, vogliamo proporre proprio nel cuore dell'Italia,
nel centro di importanti attività di produzione e trasformazione
alimentare, il confronto più ampio tra tutti gli operatori".
LANCIA THESIS - UN'AUTOMOBILE CHE INTERPRETA L'ARTE
ITALIANA DI VIVERE
Milano, 5 giugno 2002 - L'obiettivo era presentare Lancia Thesis. Ma non
solo. Era ricordare il mondo di valori da cui il modello nasce e che
interpreta. Mettere in evidenza i tratti attraverso i quali la personalità
della vettura si esprime e distingue da quella delle concorrenti. In breve,
far scoprire ai potenziali clienti che anche la tecnica automobilistica più
avanzata può essere interpretata secondo i criteri di quell'arte italiana
di vivere che ci viene riconosciuta in tutto il mondo. Da qui le numerose
iniziative che hanno preceduto la commercializzazione vera e propria del
modello e portato Thesis a riappropriarsi, presso il pubblico, di tutte le
valenze di stile e di prestigio, di classe e di esclusività, iscritte nel
DNA Lancia. Per farle emergere si è scelto, ad esempio, di esporre la
vettura nella cornice di dimore storiche abitualmente non aperte al
pubblico, come villa La Mattarana a Verona, villa Pignatelli a Napoli,
palazzo Bentivoglio-Pepoli a Bologna o villa Contarini a Padova. E poi, in
quell'ambiente, è stato raccolto un pubblico selezionato (300 persone in
sette serate) che ha assistito ad un talk-show nel quale - di volta in volta
- Enrico Mentana discuteva dell'arte di vivere la bellezza con Francesca
Neri, Beppe Severgnini dialogava con Edward Luttwak sull'arte di vivere
italiana vista da chi italiano non è, e Michele Mirabella andava alla
scoperta dell'arte di distinguere i sapori con l'aiuto di Gualtiero Marchesi
e dell'arte di vivere con stile assieme a Ferruccio Ferragamo. Nei due
giorni successivi, gli ospiti prenotati potevano ritirare la vettura per un
test di guida. Prove dinamiche graditissime, alle quali se ne sono aggiunte
tante altre (per un totale di circa 3800) e che hanno consentito di prendere
contatto sia con possessori di vetture Lancia (45%) sia con proprietari di
vetture di prestigio di altre Marche (55%). Unanime il giudizio positivo
sulla vettura che, in particolare, è stata apprezzata per gli interni, le
rifiniture e le dotazioni. Senza dimenticare la silenziosità
dell'abitacolo, il sistema frenante e la manovrabilità del cambio. Con una
spiccata preferenza per la versione 2.4 JTD, scelta nel 63% dei casi,
seguita dalla 3.0 V6 24v CAE (23%), dalla 2.0 20v turbo (14%) e dalla 2.4
20v (5%). Test drive ad Imola anche per 200 fleet-manager di tutta Europa,
la maggior parte dei quali (75%) ha ritenuto il modello così interessante
per il parco-vetture della propria azienda da richiedere di poter riprovare
l'auto in seguito. Sul palcoscenico internazionale, invece, Lancia Thesis si
è presentata in occasione del quinto Snow and Simphony Music Festival
svoltosi a St. Moritz nella seconda metà di marzo. In quell'occasione, il
raffinato pubblico che ha assistito ai 17 concerti di artisti di fama
mondiale come il mezzosoprano Vesselina Kasarova e Sergey Khachatryan, il
prodigioso violinista russo appena sedicenne, ha incontrato anche
l'ammiraglia Lancia. Per dieci giorni, infatti, la vettura è stata esposta
nei tre hotel più prestigiosi di St Moritz, mentre nel corso dei due
week-end, un selezionato gruppo di ospiti (imprenditori, professionisti e
dealer) ha potuto scoprire i punti di forza dell'auto e apprezzarne le doti
di persona: sia durante una serie di test-drive sia in occasione del
limousine-service offerto da Lancia ai suoi ospiti. Dalle prove dinamiche
alle presentazioni statiche. Thesis in vetrina, insomma: per farsi ammirare,
farsi conoscere. Come avviene in via Montenapoleone, a Milano, dove
l'ammiraglia Lancia è esposta dal dicembre scorso, nel luogo d'elezione dei
marchi di lusso del made in Italy. Iniziativa, quest'ultima, che ci riporta
in pieno nel mondo di Thesis, dei suoi clienti e del loro stile di vita,
caratterizzato dalla scelta di oggetti che distinguono. Anche nel momento di
viaggiare e di spostarsi, per lavoro o per piacere che sia. Vista dagli
italiani, infatti, l'automobile di classe è non solo tecnica e prestazioni
ma anche design, materiali di pregio da riconoscere al tatto, ovattato
silenzio, comfort a portata di mano, piacere di guidare e di essere
trasportati. È un'automobile dedicata a chi, in ogni campo, sceglie cose di
gusto, che di Thesis hanno la stessa vocazione a distinguersi, la medesima
impronta di italianità. Per capire di che cosa si parla basta scorrere
l'elenco della linea di oggetti. Tutti sviluppati in esclusiva da marchi
leader nei rispettivi settori, con l'obiettivo di offrire al cliente di
Thesis l'opportunità di confermare, nella vita di ogni giorno, la propria
adesione a questo spirito del brand Lancia. Sono capi di abbigliamento in
seta e cachemire firmati Ermenegildo Zegna, penne Aurora, un orologio
meccanico Longines, borse e cinture nate dalla migliore tradizione
artigianale della pelletteria italiana. Circondarsi di cose belle e di
pregio, indossarle, possederle e guidarle. È facile capire, a questo punto,
che un cliente così acquista non solo un'automobile, ma anche un servizio
adeguato. Che vuol dire risposte ai suoi bisogni: pronte, efficienti,
discrete e in linea con quelle cui è abituato, in ufficio come al
ristorante o in aeroporto. Nel caso di Lancia Thesis si tratta di una
garanzia pressoché onnicomprensiva che dura tre anni (o 100.000
chilometri), dell'aiuto offerto dall'Executive Contact Center, della
consegna a domicilio: oggi dell'auto nuova, domani dell'eventuale vettura
sostitutiva. Non sono, ovviamente, servizi inediti. Anche altre vetture di
prestigio offrono trattamenti simili, ma per quanto riguarda Thesis a fare
la differenza è la qualità delle prestazioni. In altre parole: la
sollecitudine della risposta, la competenza del personale, il desiderio di
prevenire le richieste del cliente più che di soddisfarle. Non a caso per
garantirsi tutto ciò Lancia ha investito nella formazione del personale
addetto a Thesis sei milioni di euro. Mettendo a punto un piano della durata
di 18 mesi che ha coinvolto quattromila persone e dato luogo a 87 mila ore
di formazione: in aula, in concessionaria via Internet. Dopo tanto lavoro di
preparazione, dunque, il nuovo modello è pronto ad affrontare la
commercializzazione, che sarà aperta - come sempre - dalla campagna
pubblicitaria. Anche in questa fase, tuttavia, la vettura è destinata a
distinguersi. Il vero e proprio lancio sui media, infatti, sarà preceduto
da un'azione di comunicazione sempre firmata Lancia Thesis, ma destinata non
a parlare dell'auto vera e propria, bensì dell'arte di vivere italiana.
Testimoni d'eccezione: Renzo Piano, architetto e ambasciatore dei valori di
design, innovazione tecnologica e cura dei materiali; Giorgio Armani,
stilista e interprete dei valori di eleganza, emozione estetica e rigore;
Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, rappresentante - nel
campo dell'imprenditoria - dei valori di leadership e di innovazione
tecnologica.
LANCIA PHEDRA - LA GRANDE BERLINA DI ÉLITE SI FA
MONOVOLUME
Torino, 5 giugno 2002 - Tutta la distinzione e il prestigio di una grande
berlina di élite come Thesis, ma declinati secondo i tratti di flessibilità
e di spazio che sono propri di un'altra tipologia di vetture: il monovolume.
Questa, in estrema sintesi, l'anima di Lancia Phedra. Non stupisce, allora,
scoprire che Phedra ricorda Thesis non solo per alcuni tratti dello stile
(basti pensare alla grande calandra verticale) ma anche perché interpreta
il medesimo mondo di valori, tutto incentrato sull'arte italiana di vivere.
Che in Phedra, semmai, sceglie la dimensione del viaggio e della convivialità
tra più persone. Senza, tuttavia, rinunciare a vedere l'automobile come
design, materiali di pregio da riconoscere al tatto, ovattato silenzio,
comfort a portata di mano, piacere di guidare e di essere trasportati. Oltre
che come tecnica e prestazioni, ovviamente. La vocazione a distinguersi e la
voglia di possedere oggetti di gusto con un'impronta di italianità sono le
caratteristiche principali del cliente cui Lancia Phedra è destinata. Non a
caso (ancora una volta come Thesis) il modello riprende in gran parte la
lezione di Dialogos, la concept car che per prima ha sviluppato
nell'automobile i concetti di un abitacolo inteso come bolla salubre e
living room e di un rapporto uomo-macchina capace di consentire una guida
senza stress. Viaggiare a bordo di Lancia Phedra, perciò, significa
innanzitutto scoprire questa dimensione dell'automobile. Sia durante il
viaggio sia in occasione delle soste, quando il modello si rivela
altrettanto piacevole da vivere. Per il grande spazio a disposizione, che
davvero è quello di una limousine in forma di monovolume; per i sedili
anteriori che, di serie, possono ruotare di 180° e consentire ai passeggeri
di conversare o lavorare faccia a faccia; per la sensazione di calore,
protezione e accoglienza data da materiali pregiati come l'Alcantara o la
pelle che - sottolineati da un discreto inserto in mogano - rivestono tutta
la fascia di cintura dell'abitacolo e avvolgono gli occupanti. Negli altri
momenti è la guida senza stress di una vettura con il quadro della
strumentazione alta (non costringe ad abbassare lo sguardo) e i comandi
raggruppati intorno al cambio, a portata di mano. È un'auto con
climatizzatore automatico multizona che assicura ad ogni passeggero il
microclima preferito, con comandi vocali per radio e telefono e più in
generale con tutte le dotazioni di un modello élitario, al vertice del
proprio segmento. Lancia Phedra è, dunque, l'automobile giusta per un
pubblico dinamico che desidera vivere con disinvoltura questo nostro tempo
segnato dalla curiosità, dalla voglia di spostarsi, di vedere luoghi
interessanti e di condividere l'esperienza con altri. Ma vuole farlo senza
rinunciare al proprio stile di vita esclusivo e all'abitudine di circondarsi
di oggetti di classe che nella loro categoria rappresentano il meglio di
quanto offre il mercato. Sarà commercializzato dal 15 giugno in Italia e da
settembre negli altri Paesi europei. Realizzato in joint-venture con il
gruppo francese PSA, nel solco della proficua collaborazione nata nel 1994 e
tuttora attiva, il nuovo modello ha dimensioni maggiori rispetto al
precedente: è, infatti, lungo 4,75 metri (più 29,5 cm), largo 1,86 (più
5,3 cm) e alto 1,75 metri (più 3,8 cm, che diventano 14,2 se si tiene conto
delle barre portatutto). Dispone di quattro motori, due a benzina e due
turbodiesel "Common Rail". Ed è equipaggiato con una serie di
dispositivi di sicurezza, di comfort e di telematica che lo pongono al
vertice della categoria per spaziosità interna e dotazioni di serie. Lancia
Phedra, quindi, è chiamata a presidiare il segmento dei monovolume in
Europa, in particolare nella fascia alta dove la clientela è rappresentata
da una cerchia ristretta di amanti dei viaggi, del lusso e del comfort. Si
tratta di una nicchia che nel mercato europeo si è stabilmente assestata
intorno al 2,5% delle vendite totali (circa 350.000 veicoli nel 2001).
Lancia Phedra è la risposta del Marchio ai desideri di un cliente raffinato
e colto che sa integrare valori concettualmente opposti come tradizione e
innovazione, razionalità ed emozione, individualismo e sensibilità
sociale. Uomini e donne appagati dalla vita professionale e affettiva, che
sono alla ricerca di un benessere personale ed esclusivo. È, insomma, il
mondo dell'esclusività, non più legato all'idea del possesso di oggetti
preziosi e costosi, ma al piacere e alla gratificazione soggettiva. Da qui
l'importanza del tempo da dedicare a se stessi, a soddisfare i propri
desideri per sentirsi bene. Lancia Phedra rappresenta tutto questo, perché
è vettura moderna nella tipologia strutturale e nella versatilità che
questa offre, ma classica nei contenuti per soddisfare un cliente maturo ed
esigente. È un'automobile che si distingue per la cura artigianale dei
dettagli, dei particolari; per un'innovazione "intelligente", non
fine a sé stessa; per una tecnologia all'avanguardia ma sempre "al
servizio" del guidatore e dei passeggeri. A questo cliente Lancia
Phedra assicura comfort, cura dell'ambiente interno e prestazioni. Ecco
allora diverse soluzioni di sedili (riscaldati, girevoli, regolabili
elettricamente e con memorie); tantissimi comodi vani, scomparti e cassetti
oltre a tavolini ripiegabili e a un bagagliaio spazioso e attrezzato. Lancia
Phedra propone anche il climatizzatore automatico "multi-zona" e
CONNECT NAV+, il più avanzato strumento infotelematico oggi disponibile,
con il maggior numero di funzioni e di servizi. Non solo. A questo cliente
il monovolume Lancia offre quanto di meglio ci sia nel campo della
sicurezza: sei airbag, ABS completo di correttore di frenata EBD,
dispositivo antislittamento ASR, programma elettronico per il controllo
della stabilità dinamica ESP, dispositivo di assistenza alle frenate di
emergenza. E poi ancora fari allo Xenon e, per i bambini, attacchi Isofix
dei seggiolini, specchio di sorveglianza e chiusura elettrica di sicurezza
per le porte. Concludono l'offerta di Lancia Phedra due propulsori a benzina
(un 2.0 di 136 CV e un inedito 3.0 V6 24v di 204 CV) e due turbodiesel
"Common Rail" (un 2.0 JTD con 109 CV e il nuovo 2.2 JTD di 128 CV).
I motori due litri (benzina e JTD) oltre che con cambio manuale tra breve
potranno essere equipaggiati anche con cambio automatico. Senza dimenticare
che un cliente così si aspetta di essere viziato e pretende un rapporto
esclusivo fatto da mille piccoli privilegi: dalla fase di pre-acquisto al
post-vendita. Sono i servizi, infatti, che aggiungono valore all'acquisto di
un monovolume di classe superiore e quelli di Phedra ne fanno un'esperienza
unica anche per il più raffinato ed esigente degli automobilisti.
KYOTO, IL NUOVO MATERASSO SEMAFLEX CHE GARANTISCE UN
SONNO IN PERFETTO EQUILIBRIO CON L'AMBIENTE
Milano, 5 giugno 2002 - L'ultima novità della produzione Semaflex si chiama
"Kyoto", un materasso naturale dalle eccezionali caratteristiche
biologiche e di comfort, che va a completare la linea di materassi in
lattice e naturali "armonia&natura". Nato per soddisfare le
esigenze di coloro che ricercano una perfetta combinazione degli elementi,
questo nuovo prodotto è stato studiato per integrarsi idealmente in un
ambiente domestico confortevole e in equilibrio con la natura, generando
energia positiva. Il nuovo materasso "Kyoto" utilizza fibre
naturali e componenti antistatici che eliminano i flussi di energia negativa
circostanti. Inoltre, la particolare composizione a strati della struttura
portante interna unita alle superfici bugnate del lattice, conferiscono al
materasso una straordinaria risposta ergonomia, testata dai rigorosi esami
del Catas, il maggiore istituto italiano di ricerca&sviluppo e
laboratorio di prove per il settore legno-arredo. Il nuovo modello "Kyoto"è
un concentrato di caratteristiche innovative per un materasso naturale in
lattice. L'esclusiva lavorazione a strati delle lastre di fibra di cocco
inserite nella struttura portante sono una novità assoluta per i materassi
naturali. La struttura interna del modello "Kyoto" è composta da
ben tre lastre di fibra naturale di cocco di due centimetri di spessore,
alternate a strati di lattice alveolato. L'utilizzo a strati delle fibre di
cocco ha l'obiettivo di amplificare l'effetto "molla" di questa
eccezionale materia prima. Le fibre sono ricavate dalle noci di cocco e
vengono amalgamate con una piccola percentuale di lattice liquido per
ottenere lastre più omogenee ed elastiche. Ripartendo questa elasticità su
più strati si ottiene una risposta più graduale e precisa alla pressione
del peso del corpo. Le fibre vegetali provengono da coltivazioni biologiche
non trattate con pesticidi e sono sottoposte a processi di lavorazione per
impedire il formarsi di acari e tarme. La superficie bugnata delle lastre di
lattice poste alle estremità inferiore e superiore della struttura portante
rappresentano l'ideale completamento del modello ergonomico offerto dal
materasso "Kyoto". La bugnatura, ovvero la particolare sezione
ondulata di una lastra di lattice di tre centimetri di spessore, oltre a
conferire al materasso un sostegno maggiore, aumenta il benessere del
contatto con il corpo attraverso una perfetta igiene, consentita da una
migliore circolazione dell'aria negli alveoli e sulla superficie. Chi è
attento alle regole del Feng Shui sa che è bene non tenere apparecchi
elettronici in camera da letto, perché questi generano campi magnetici che
influiscono negativamente sul sonno inibendo il completo rilassamento. Ecco
perché per l'imbottitura esterna del materasso "Kyoto" è stato
utilizzato uno speciale tessuto antistatico, che utilizza microfibre di
carbonio inserite nella struttura a "nido d'ape" della tela in
cotone. Questo tessuto rappresenta un isolamento contro l'emissione di campi
magnetici presenti vicino al letto. In questo modo si possono dimenticare
accesi televisore, telefono cellulare, computer o qualsiasi altro
apparecchio elettronico prima di andare a dormire, sicuri che il materasso
sarà in grado di proteggere il completo relax da qualsiasi interferenza
magnetica. Infine, il rivestimento esterno è un tessuto misto di fibre
vegetali grezze e naturali, per offrire anche al tatto una sensazione di
forte sintonia con l'ambiente. Il tessuto è composto da cotone e fibre
naturali più nobili, quali lino e canapa, e non subisce alcun trattamento
di finissaggio o abbellimento attraverso l'impiego di prodotti chimici quali
tensioattivi, acqua ossigenata, cloro o perborati. La canapa è dotata di
azione antibatterica e possiede la capacità di traspirazione più elevata
tra le fibre naturali, mentre il lino è dotato di potere antistatico, non
viene attaccato dalle tarme ed è la fibra naturale più resistente in
assoluto. Il nuovo modello "Kyoto" è disponibile nelle versioni
singolo e matrimoniale, sia bordato che sfoderabile, nelle misure da 80x195
a 170x195 e fuori misura su richiesta. Sempre su richiesta, per chi ha
problemi di allergia è disponibile una versione con rivestimento in fibra
anallergica e con tessuto antiacaro.
PER LA PRIMA VOLTA IN EUROPA, È DISPONIBILE IN TUTTE LE
LIBRERIE, IL ROMANZO SCRITTO DA ROBERT CAPA: "LEGGERMENTE FUORI
FUOCO"
Milano, 5 giugno 2002 - In occasione della mostra, Robert Capa I volti della
storia, esposta a Milano a Palazzo dell'Arengario, fino all'8 Settembre,
Contrasto pubblica per la prima volta in Europa, Slightly out of focus -
Leggermente fuori fuoco - il diario-romanzo di Capa sulla sua partecipazione
come fotoreporter alla Seconda Guerra Mondiale. Pubblicando le ormai famose
immagini dello sbarco in Normandia, Life scrisse che erano "Slightly
out of focus" (leggermente fuori fuoco, appunto) a causa del tremito
della mano dell'autore. Oggi sappiamo che fu a causa di un tecnico della
camera oscura che sbagliò lo sviluppo, ma Capa trasse da quella frase l¹ironico
titolo per il suo primo ed unico romanzo. Ricco di colpi di scena, di storie
d'amore, di avventura, "Leggermente fuori fuoco" è il primo
romanzo pubblicato da Contrasto che inaugura così la collana Dixit.
Slightly Out of Focus fu pubblicato negli Stati Uniti nella primavera del
1947 e raccolse quasi solo recensioni entusiastiche. Il critico letterario
di "New Republic" scrisse: "Violando tutte le tradizioni dei
corrispondenti di guerra, Capa ha raccontato quello che gli è accaduto, nel
quadro di una storia d¹amore tumultuosa e al tempo stesso tenera... un
libro allegro, leggero, divertente". Il New York Herald Book Review
elogiò "gli scorrevoli resoconti della via privata e professionale,
diversi da ogni altra narrazione di guerra, ma eloquenti chiose a ogni altro
libro sull¹argomento". Naturalmente, le lodi più entusiastiche
andavano alle fotografie di Capa. Il Philadelphia Inquirer si spinse fino a
dichiarare: "Quel che Tolstoj fa con le parole per Sebastopoli,
Hemingway per Caporetto, Crane per la Guerra civile spagnola, Capa lo fa con
la sua macchina fotografica".
LA PRIMA EDIZIONE DEL NOVARA STREET FESTIVAL 14-16 GIUGNO
2002
Novara, 5 giugno 2002 - Verrà presentata giovedì 6 giugno, alle ore 11 a
Novara la prima edizione del Novara Street Festival, 14-16 giugno, evento -
organizzato da Officina delle Idee - che trasformerà per tre giorni la città
di Novara in un grande palcoscenico all'aperto, accogliendo musicisti
provenienti da tutta Italia e dall'Europa. Promosso dall'Associazione
Culturale Bastarte e reso possibile grazie a Comune e Provimcia di Novara
oltre a Regione Piemonte, il festival www.streetfestival.it
vede il fondamentale contributo di Amd, sponsor della manifestazione.
All'incontro stampa prenderanno parte il Direttore Artistico del Novara
Street Festival, Chicco Ferrario, l'Amministratore delegato di Amd Italia,
Alessandro Graciotti, il Sindaco di Novara Massimo Giordano, gli assessori
di Comune e Provincia che hanno contribuito alla realizzazione della
manifestazione, Giancarlo Dallerba, presidente dell'Associazione Bastarte,
promotrice dell'iniziativa.
VENICEPLAZA PRESENTA A FOLLINA (TV) I SOLISTI
VENETI
Padova, 5 giugno 2002 - Nuova tappa a Follina (Tv) per i Solisti Veneti con
la partecipazione straordinaria del violinista Uto Ughi, nell'ambito dei
tradizionali appuntamenti estivi con il "Veneto Festival". La
manifestazione che l'orchestra diretta da Claudio Scimone ormai organizza da
molti anni in collaborazione con le più importanti istituzioni ed aziende
private, tra cui Veniceplaza Spa, mira a diffondere i valori artistici e
culturali della civiltà e della musica veneta. In programma a Follina brani
di Haydn, Vivaldi, Bach e Spohr. I Solisti Veneti sono ritenuti dal pubblico
e dalla critica una delle orchestre più attive e prestigiose in campo
mondiale. Si sono affermati come complesso di rilievo internazionale non
solo per l'attività in ambito concertistico e discografico, ma anche per la
grande varietà delle iniziative culturali e artistiche. Veniceplaza, società
con sede a Padova e a Bologna, punta a "consolidare la propria
posizione dominante sul mercato dei servizi ed infrastrutture Internet
offerti in outsourcing nel Nordest e in Emilia-Romagna" - come afferma
l'amministratore delegato, ing. Leopoldo Franceschini. In particolare stiamo
puntando su il VoIP (Voice over Internet Protocol), un servizio di telefonia
innovativo su cui stiamo conquistando la leadership nel Nordest, che
consente una sostanziale riduzione dei costi - con benefici anche sulla
qualità della comunicazione - alle aziende che lavorano con i mercati
esteri o per quelle aziende, come le banche, che hanno numerose filiali
operative". I pacchetti di servizi di Veniceplaza sono pensati per le
piccole e medie aziende del territorio ma possono anche essere
personalizzati per realtà di maggiori dimensioni, sulle costruiti su ogni
singola esigenza, con competenza specifica che spazia dalle tecnologie web e
all'e-business. A supporto di questa attività Veniceplaza ha realizzato
notevoli investimenti in termini di infrastrutture tecnologiche (hardware,
software, reti), di competenze, di risorse umane e di partnership che
permettono di affrontare tutte le aree che entrano in gioco per approdare
nel Web (multidisciplinarietà). Veneto Festival - I Solisti Veneti - Venerdì
7 Giugno 200, ore 21.00 - Follina, Abbazia di Santa Maria con la
partecipazione di Uto Ughi, violino Il programma del concerto: Franz Joseph
Haydn - Corale "Sant'Antonio" , Antonio Vivaldi - Concerto in do
maggiore RV 556 "fatto per la Solennità di San Lorenzo" per due
violini, due flauti, due oboi, due clarinetti, fagotto e archi; Johann
Sebastian Bach - Concerto in mi maggiore per violino e orchestra Bwv 1042,
Louis Spohr - Concerto in la minore op.47 n°8 per violino e orchestra
"Wie eine; Gesangszene" (Come una scena lirica). Infolink: www.veniceplaza.net
LEE INVITA AL TORA! TORA!
Milano, 5 giugno 2002 - Continua il fortunato sodalizio dello storico brand
con il mondo della musica e quello dei giovani, per una calda stagione
all'insegna del divertimento e dello stare insieme. Dopo i successi delle
sponsorizzazioni passate, quest'estate Lee sarà di nuovo protagonista degli
eventi musicali più hot dell'estate. Oltre ai concerti di Ligabue, Lee
Jeans sarà sponsor ufficiale dell'evento musicale itinerante Tora! Tora!.
21 e 22 giugno ad Asti, 6 luglio a Catania, 13 luglio a Padova, 22 luglio
Pontassieve (Fi), 6 settembre a Cagliari: queste le tappe dei megaconcerti
che coinvolgeranno artisti del calibro dei Subsonica, Max Gazzè, Prozac +,
Verdena, Modena City Ramblers e tanti altri gruppi emergenti. Le tappe di
Asti saranno una "due giorni" entusiasmante, una festa per
celebrare l'arrivo dell'estate, una manifestazione più strutturata dove
saranno allestite un'area dedicata al cinema, alla discoteca e
all'intrattenimento. All'interno di questo "villaggio" un
ulteriore palco ospiterà giovani gruppi emergenti selezionati da
giornalisti e addetti ai lavori. Ancora una volta Lee, storico marchio dal
carattere eclettico, si rivolge al suo pubblico attraverso il linguaggio
universale ed evocativo della musica offrendo ai giovani un'occasione
imperdibile per stare insieme, per cantare e ballare dal pomeriggio fino a
notte inoltrata...magari indossando un paio di jeans Lee: il comfort di uno
stile casual ma di grande tendenza.
SAINT GERMAIN IN CONCERTO
Milano, 5 giugno 2002 - Venerdì 21 giugno, alle ore 21,30 presso l'Alcatraz
di Milano si terrà l'atteso concerto di Ludovic Navarre, in arte Saint
Germain, il pioniere della French Touch, la nuova musica elettronica made in
France. Questo artista magistrale ha dato vita a un proprio genere musicale,
una sapiente combinazione di macchine e strumenti, di radici e modernità in
cui techno, jazz e blues si mescolano a elementi ambient, house e dub.
Ludovic salirà sul palco accompagnato dal suo gruppo: Pascal Ohsé alla
tromba, Edouard Labor al sax e al flauto, Alexandre Destrez alle tastiere ed
Edmondo Carneiro alle percussioni. La scaletta dello show comprende brani
tratti da "Boulevard" (il disco del luglio 1995 che ha venduto
oltre 200mila copie in tutto il mondo, è stato eletto album dell'anno in
Inghilterra e ha ottenuto una nomination al Dance Music Award di Londra) e
dall'ultimo lavoro "Tourist" (uscito nel 2000 per la prestigiosa
etichetta jazz Blue Note, con la partecipazione del chitarrista giamaicano
Ernest Ranglin e del percussionista Idrissa Diop). Il suo coinvolgimento con
la musica é avvenuto quasi per caso. Quando è ancora adolescente, un
infortunio spegne sul nascere le sue velleità di una carriera da campione
di vela, windsurf e sci. In alternativa, punta sull'informatica e lavora
saltuariamente come deejay per feste danzanti. In collaborazione con un
amico, Guy Rebiller, compone i suoi primi pezzi con lo pseudonimo di Sub
System. Già all'epoca, la sua preoccupazione principale é evitare di
sembrare uguale agli altri. "Allora, la techno veniva eseguita sempre
con un ritmo di 150 bpm, che era diventato una specie di camicia di forza.
Così, ho cominciato a prendere tutto con un tempo più lento...".
Ludovic sforna una serie di 45 giri sotto una varietà di pseudonimi: Deep
Side, Soofle, Modus Vivendi, LN's, Nuage, D.S. Dopo breve, abbandona lo
stile tecnico diretto per un approccio più sensuale e malinconico. Da quel
momento, l'asse New York/Chicago/Detroit si arricchisce di un nuovo cardine:
Parigi. Ma a Ludo non interessano le etichette, né il panorama techno, che
a suo parere é troppo spesso retto da esigenze di produzione su scala
industriale, demagogia, facili guadagni e cinismo. Lui ha realizzato il suo
sogno: registrare e, soprattutto, suonare dal vivo con altri musicisti: per
esempio al Transmusicales Festival di Rennes nel 1995 o al Primtemps de
Bourges Festival l'anno seguente. Infine, ha costituito la sua band jazz a...
Saint
Germain en Laye. Le altre date dei Saint Germain in Italia sono : 20
giugno a Villa Solara (Sesto Fiorentino) e il 23 giugno in Piazza Degli
Scacchi (Marostica). Venerdì 21 giugno 2002, Alcatraz via Valtellina, 21 -
Milano, Ingresso: 25,00 euro + Dir.Prev.- Inizio spettacolo: ore 21.30,
Informazioni :tel. 02.8378275, Prevendite:Ticketone - tel. 02 398861- www.ticketonline.it
IL COMUNE DI CASALE A FAR PARTE DELL'ECOMUSEO
Milano, 5 giugno 2002 - Durante il consiglio direttivo del 31 maggio 2002
dell'Associazione Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, è stata accolta la
richiesta di adesione del Comune di Casale Corte Cerro e dell'Associazione
Alberghieri Armeno. La volontà che ha spinto il Comune di Casale a far
parte dell'Ecomuseo viene espressa in una nota dell'Amministrazione stessa:
"quella cioè di recuperare, valorizzare le arti e i mestieri facenti
parte della cultura e tradizione del nostro territorio". Il Comune di
Casale vuole recuperare, quale sede museale, in cooperazione con l'Ecomuseo,
l'ex Latteria Consorziale Turnaria, la cui attività prese il via nel 1872 e
si protrasse fino al 1941. Il recupero della struttura e del ricco
patrimonio di reperti sulla lavorazione del latte, permetterà di
ricostruire un percorso didattico inteso a far conoscere la lunga tradizione
casearia del Comune di Casale Corte Cerro. L'Associazione Alberghieri Armeno
ha già allestito una mostra permanente, visitabile su prenotazione allo
0323/89622, presso l'area ex-Tonella, che, nelle intenzioni degli
organizzatori, si trasformerà presto in un museo degli alberghieri. Le
radici della professionalità degli addetti del settore alberghiero (cuochi,
ristoratori, addetti d'albergo, chef, ecc.) hanno origini molto antiche
nella zona della riviera del lago d'Orta. Armeno si colloca all'interno di
questo panorama, a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, con un ruolo
di tutto rilievo in rapporto alla popolazione coinvolta. La mostra
permanente raccoglie le testimonianze di questa lunga attività,
rappresentando i luoghi di lavoro, i simboli e gli oggetti del mestiere,
l'arte culinaria e la gastronomia. Soddisfatti i responsabili dell'Ecomuseo
che parlano di un arricchimento reciproco e assicurano che forniranno
"tutto il supporto necessario" affinché queste iniziative si
concretizzino.
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