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VIDEO-MESSAGGIO DEL MINISTRO SIRCHIA PER L'AVVIO DELLA CAMPAGNA SULLA DONAZIONE DEL SANGUE 

Roma, 3 luglio 2002 - Sul portale www.ministerosalute.it  il Ministro della Salute Girolamo Sirchia parla della campagna per le donazioni di sangue, che è iniziata ieri, promossa dal Ministero insieme alle associazioni di donatori maggiormente rappresentative. Il Ministro ricorda che l'estate è il momento più critico per la disponibilità di sangue ed invita i cittadini a farsi carico subito del problema accogliendo l'appello: "Aiutaci a donare". 

ATTIVITÀ DEI N.A.S. 
Roma, 3 luglio 2002 - I Carabinieri dei N.A.S. d'intesa con il Ministero della Salute, in coincidenza con l'inizio della stagione estiva, hanno ispezionato le strutture ricettive per anziani su tutto il territorio nazionale. A fronte di 402 controlli sono state accertate 182 infrazioni penali ed amministrative e deferite alle competenti Autorità 156 persone. Una struttura e' stata sequestrata mentre per altre 22 e' stata richiesta la sospensione dell'attività. Tra gli illeciti piu' frequenti: abbandono di persone incapaci, carenze igienico-strutturali, alimenti in cattivo stato di conservazione, mancanza di autorizzazioni ed esercizio abusivo della professione sanitaria. L'intervento conferma l'impegno dei N.A.S. anche nel "sociale". 

GARA D'APPALTO PER UNO STUDIO SULLA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI BIOTECNOLOGIE 
Bruxelles, 3 luglio 2002 - La Commissione europea ha pubblicato una gara d'appalto per individuare mezzi volti a migliorare la coerenza e l'efficacia del quadro legislativo nel settore delle biotecnologie (articolo 31 della direttiva 2001/18/Ce). Il progetto intende effettuare la raccolta e la preparazione di dati che costituiranno la base per la stesura della relazione riguardante la suddetta direttiva. Lo studio si propone i seguenti obiettivi: presentare una panoramica della legislazione comunitaria in materia di biotecnologie; descrivere le esperienze accumulate nell'attuazione delle disposizioni contenute nelle parti B e C sull'emissione nell'ambiente di organismi geneticamente modificati (Ogm) e le conseguenti implicazioni; raccomandare, laddove necessario, i mezzi capaci di rafforzare la coerenza e l'efficacia di questo quadro legislativo. Lo studio dovrà tener conto della situazione attuale e delle esperienze acquisite negli Stati membri, grazie a una stretta collaborazione con i funzionari e gli esperti provenienti da tali paesi. Per informazioni : Commissione europea, Direzione generale dell'Ambiente, Tel: +32 2 296 0008 Per informazioni su questioni di carattere tecnico rivolgersi a: Sig. Engelke Commissione europea Tel: +32 2 295 5831 

"URGENZA DEPRESSIONE": L'ALLARME DEI FARMACOLGI SOLO 2 PAZIENTI SU 3 RISPONDONO A QUALSIASI ANTIDEPRESSIVO. LE 5 REGOLE PER CURARSI BENE
Milano, 3 luglio 2002 - Solo il 40 per cento dei pazienti depressi guarisce dopo un anno di terapia antidepressiva Un altro 40 per cento rimane depresso e il restante 20 per cento si riprende parzialmente Una quota affatto trascurabile non trae pertanto giovamento dal tipo di farmaco che sta assumendo. Sono pazienti candidati a soffrire a lungo e in modo indicibi1e, a perdere la connotazione positiva della propria esistenza, della gratificazione del piacere e dei sentimenti fino a inaridirsi interiormente in modo irrimediabile se non cambiano farmaco o assumono più antidepressivi in sequenza temporale. Anche per loro tuttavia la guarigione può essere un traguardo reale. A sostenerlo sono gli esperti alla vigilia del XIII Congresso della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia "Nuove Frontiere in Neuropsicofarmacologia: dal genoma alla terapia" che si terrà dal 9 al 12 luglio prossimo a Milano. Per conseguirla è pero necessario che possano contare su tutti i farmaci attualmente disponibili, senza preclusioni dovute alla non rimborsabilità di alcuni di essi, come l'amisulpride, messa a carico del paziente dalle Regioni Lombardia, Emilia-Romagna, provincia di Trento e Puglie. I farmacologi clinici vogliono porre l'attenzione su questo problema e cogliere 1'occasione per dettare le seguenti 5 regole fondamentali per curare al meglio la depressione: Ogni antidepressivo differisce da un altro per il suo meccanismo d'azione; Passare da un antidepressivo ad un altro comporta 30 giorni di instabilità per il paziente; La terapia antidepressiva deve durare oltre il primo anno di remissione, altrimenti il 50 per cento dei pazienti può ricadere in un episodio acuto; Gli antidepressivi devono essere prescritti anche nell'infanzia, nell'adolescenza, nel post-partum e nella vecchiaia. Il 3 per cento dei bambini, il 5 per cento dei ragazzi, l'85 per cento delle donne dopo 3-4 giorni dal parto e il 38 per cento degli anziani soffrono infatti di disturbi dell'umore; Escludere dalla rimborsabilità alcuni antidepressivi comporta un disagio per il medico, ma soprattutto per il paziente Ogni paziente ha la "sua" depressione - Prima di prescrivere un farmaco bisogna riflettere sui sintomi riferiti dal paziente, sui deficit osservati e sugli effetti collaterali che il rimedio può dare. "Sebbene tutti gli antidepressivi influenzino l'umore, le emozioni e le capacità cognitive, ciascuno agisce in modo preferenziale su una delle molteplici dimensioni con cui il disturbo si presenta", dice il professor Giorgio Racagni, Direttore Centro di Neuropsicofarmacologia - Dipartimento di Scienze Farmacologiche - Università di Milano e Presidente della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, alla vigilia dei XIII Congresso della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia "Nuove Frontiere in Neuropsicofarmacologia: dal genoma alla terapia", che si terrà dal 9 al 12 luglio prossimo a Milano. I farmaci attivi per esempio sulla dopamina, come l'amisuipride, sono maggiormente indicati per quei depressi che hanno un rallentamento psicomotorio, una mancanza di energia per superare le avversità quotidiane e una incapacità di provare un piacere reale anche nei confronti della loro stessa esistenza (anedonia). Gli antidepressivi che promuovono il rilascio di serotonina controllano invece principalmente l'impulsività, mentre quelli che aumentano la disponibilità di noradrenalina madulano in modo più spiccato la vigilanza. Il cambio di terapia non è mai privo di problemi - "Quando si intraprende un nuovo trattamento antidepressivo, si fanno inevitabilmente i conti più con i suoi effetti collaterali che con i suoi benefici e questo per motivi strettamente farmacologici", dice il professor Giorgio Racagni. Un paziente che assume per esempio l'amisuipride e vuole passare a un farmaco noradrenergico o a un serotoninergico, dovrà cessare la dose dei primo e aumentare via via quella dei secondo. Un percorso, questo, che dura circa 10 giorni. Altri 15 giorni trascorreranno inoltre prima che il nuovo trattamento cominci a manifestare il suo effetto terapeutico. In questo e in altri inconvenienti incorre tuttavia anche chi da un farmaco noradrenergico o serotoninergico passa a un antidepressivo dopaminergico. In questo caso dovrà diminuire gradualmente la dose dei primo fino all'inizio dell'assunzione dei secondo. I trattamenti antidepressivi brevi espongono a ricadute - La depressione deve essere curata subito e per lungo tempo, anche per 5 anni se è necessario. "Se si continua il trattamento anche oltre la remissione dei sintomi, si recupera il paziente anche da un punto di vista sociale, lavorativo e di relazione e solo il 15 per cento, anziché il 50 per cento, andrà incontro ad altri episodi depressivi", dice il professor Claudio Mencacci, direttore della Divisione di Psichiatria dell'Azienda Ospedaliera fatebenefratelli Oftalmico di Milano e consigliere esecutivo della Società Italiana di Psichiatria. La depressione residua può infatti causare altra depressione. Il rischio di una recidiva è dei 70 per cento dopo due episodi e dei 90 per cento dopo tre. La depressione può colpire a qualsiasi età - I luoghi comuni sui disturbi dell'umore sono molti, ma forse il più fuorviante è quello di credere che dalla depressione siano escluse alcune età a cui si associano falsi idealismi di allegria e di speranza, come per esempio l'infanzia e l'adolescenza. Non c'è nulla di più sbagliato. "Il seme della depressione può infatti venire da lontano ed essere già presente nei bambini", dice il professor Giovanni Battista Cassano, Direttore dei Dipartimento di Psichiatria, Neurologia, Farmacologia e Biotecnologie dall'Università di Pisa. Il fatto di non riconoscerlo precocemente fa sì che il disturbo si trasformi in un "continumm" esistenziale che, cronicizzandosi, si confonde con il proprio modo di essere. Sono molti infatti i depressi che pensano che il loro modo attuale di ragionare sia quello autentico e non si accorgono invece che è legato a problematiche depressive ereditate dal passato.La stessa vulnerabilità si ritrova anche negli anziani. La vedovanza, il pensionamento e il cambio di residenza possono slatentizzare una depressione geriatrica. Tutti gli antidepressivi devono essere accessibili al paziente - Un paziente che si cura bene con un antidepressivo difficilmente vorrà passare ad un altro. A volte tuttavia si trova nella necessità di cambiarlo perché il costo dei farmaco è completamente a suo carico. In questo modo viene messo in una situazione di attesa che gioca a svantaggio della sua salute. Non sa infatti se il nuovo antidepressivo funzionerà. Lo saprà dopo circa un mese, durante il quale i sintomi non controllati dei disturbo potrebbero farlo ricadere in un episodio acuto. "Spesso una decisione è dettata più da motivi economici che da criteri scientifici", dice il professor Giorgio Racagni. Con questa logica sembrano infatti essersi mosse le Regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Puglia e la Provincia di Trento che hanno messo a carico dei paziente il costo dell'amisuipricle, l'unico farmaco che agisce direttamente sul sistema dopaminergico e che è particolarmente indicato per quei pazienti depressi incapaci di provare piacere e interesse per qualsiasi cosa, che vivono un vuoto interiore che li impoverisce fino all'inaridimento interiore, a sua volta avvertito come fonte di sofferenza per la profonda perdita della precedente facoltà di ricevere un ritorno emotivo gratificante. Soprattutto alla Regione Lombardia, che conta sul suo territorio circa 500.000 depressi con più di 14 anni di età, di cui 14.207 hanno ricevuto la diagnosi nel 1999 presso il Dipartimento di Salute Mentale e 4.427 sono stati ricoverati nel 2000 in strutture pubbliche e che ha dimostrato una particolare sensibiltà verso la gestione della depressione nominando addirittura una Commissione ad hoc, si chiede di estendere la sua attenzione anche ai farmaci. Verso una terapia personalizzata della depressione - Non si può pertanto prescindere dall'uso dei farmaci per curare al meglio la depressione. Certamente poter iniziare subito con un trattamento mirato che tenga conto della predisposizione genetica anche nella risposta dei farmaci, colmerebbe quella disomogenità di efficacia comune a tutti gli antidepressivi. Un test genetico, per esempio, potrebbe essere un valido aiuto allo psichiatra nella scelta dei farmaco da somministrare a un determinato paziente. Questo obiettivo può essere raggiunto con la farmacogenetica, vale a dire con quell'insieme di studi che riguardano i geni che regolano il metabolismo dei farmaco e quelli che esprimono i recettori molecolari degli antidepressivi. Negli ultimi anni questo nuovo ramo della scienza ha messo in evidenza anche importanti associazioni tra alcune varianti di geni e la resistenza ai trattamenti antidepressivi. Dalla cannabis nuovi utili principi attivi - Durante il Congresso si terrà inoltre una Tavola Rotonda, presieduta dal commissario straordinario di Governo, il dottor Pietro Poggi, in cui si discuteranno le prospettive neuroscientifiche legate alle dipendenze da sostanze di abuso. Oltre all'impatto sociale di queste ultime sui Servizi, verranno considerate le promettenti proprietà terapeutiche di alcuni singoli componenti della canapa, come il tetraidrocannabinolo (Thc), il cannabibiolo e nuovi derivati cannabici di sintesi. Su di essi sono in corso numerosi studi clinici in Europa e negli Stati Uniti che evidenziano per esempio effetti positivi dei Thc nella terapia della nausea e dei vomito, della sclerosi multipla, nella perdita di peso nei malati di Aids, nell'artrite reumatoide, nonché nel glaucoma, nell'epilessia, nei tumori cerebrali e nel dolore. Le anticipazioni dei XIII Congresso della Società Italiana di Neuropsicofarmacollogia "Nuove Frontiere in Neuropsicofarmacologia: dal genoma alla terapia", che si terrà dal 9 al 12 luglio prossimo a Millano, danno ulteriormente valore al problema: "Improvement" o "Remission"? nella depressione. Come ribadito dagli stessi farmacologi clinici, la guarigione è un traguardo reale per tutti i pazienti,, se si realizzano le giuste condizioni. I farmaci efficaci infatti ci sono. E' importante tuttavia che siano tutti ugualmente disponibili, e quindi rimborsabili dal Sistema Sanitario Nazionale, ed usati in modo opportuno. 

SEPSI GRAVE: IL CPMP (EUROPEAN COMMITTEE FOR PROPRIETARY MEDICINAL PRODUCTS) DÀ OPINIONE POSITIVA SU DROTRECOGIN ALFA (ATTIVATO) SARÀ LA PRIMA TERAPIA IN EUROPA CON L'INDICAZIONE SPECIFICA PER LA SEPSI GRAVE, CAPACE DI RIDURRE IL RISCHIO RELATIVO DI MORTE DI OLTRE IL 20% 
Milano, 3 luglio 2002 - L'European Committee for Proprietary Medicinal Products (Cpmp) ha espresso un'opinione positiva sul drotrecogin alfa (attivato) per il trattamento dei pazienti adulti affetti da sepsi grave, (uno stato clinico di estrema gravità dovuto generalmente ad un'infezione, che comporta uno stato di shock con alterazione di diversi organi, cuore, cervello, rene), in aggiunta alla migliore terapia standard. "Siamo lieti dell'opinione positiva espressa dal Cpmp che renderà presto disponibile anche in Italia un nuovo farmaco in grado di ridurre la mortalità per sepsi grave, per cui si stima che nei soli paesi industrializzati muoiano ogni giorno 1.400 persone" ha commentato il professor Luciano Gattinoni, Direttore della Prima Cattedra e della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione dell'Università degli Studi di Milano. "In Europa, ogni anno, l'incidenza della mortalità per sepsi grave è quasi pari a quella del tumore al polmone, alla mammella o al colon. Eppure non c'è - ad oggi - un trattamento specifico capace di ridurre la mortalità causata da questa sindrome". Drotrecogin alfa (attivato), la molecola innovativa della ricerca Lilly, ha ottenuto l'approvazione Fda negli Stati Uniti il 21 novembre 2001 e successivamente è stato approvato in Israele, Argentina, Messico, Australia, Colombia, Romania e Perù. Una volta approvato in Europa dall'Emea, sarà la prima terapia che si è dimostrata in grado di ridurre il rischio relativo di morte da sepsi grave di oltre il 20%, secondo uno studio clinico internazionale di Fase III conosciuto come Prowess (Recombinant Human Activated Protein C Worldwide Evaluation in Severe Sepsis), pubblicato l'8 marzo 2001 su The New England Journal of Medicine, che ha coinvolto 1.690 pazienti affetti da sepsi associata ad almeno una disfunzione d'organo. I dati dimostrano che, ogni 16 trattamenti effettuati, una vita viene salvata. Per un'idea comparativa si può considerare che il trattamento trombolitico dell'infarto miocardico salva circa una vita ogni 46 trattati. "Da molti anni ormai, noi ricercatori siamo costantemente impegnati nella ricerca di una terapia specifica ed efficace nella sepsi e molte aziende farmaceutiche hanno dedicato a questa difficile sfida risorse d'avanguardia. Prima dello studio Prowess, oltre 30 studi internazionali in Fase II o III non hanno confermato le loro premesse. I risultati positivi ottenuti con il nuovo trattamento drotrecogin alfa (attivato) contribuiscono a rinnovare l'impegno della comunità scientifica, italiana ed internazionale, per aumentare la percentuale di sopravvivenza dei pazienti colpiti da questa sindrome devastante" ha evidenziato il professor Luciano Gattinoni. 

IN VIGORE IL DECRETO DI RIFORMA DEI SERT: LIBERA SCELTA NELLE CURE E NEL RECUPERO DEI TOSSICODIPENDENTI 
Roma, 2 luglio 2002 - Il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fissato, con decreto del 14 giugno 2002, le disposizioni di principio sull'organizzazione e sul funzionamento dei Sert, i servizi per le tossicodipendenze delle aziende unità sanitarie locali. Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 giugno, indica le linee generali e le norme che devono regolare il funzionamento dei Sert. Ora tocca alle Regioni dare contenuto al decreto, ratificando le convenzioni con i Servizi per le tossicodipendenze. Lo schema di convenzione - che verrà definito in una delle prossime riunioni della Conferenza Stato-Regioni - dovrà fissare i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi (ivi compresa la dotazione organica) dei Sert. Il decreto dei Ministri Sirchia e Maroni istituisce il Dipartimento per le dipendenze patologiche, riconosce che accanto ai Sert possono operare, con pari dignità, le strutture del privato sociale accreditato o autorizzato, punta al superamento dello stato di dipendenza, anche dal metadone. "Lo Stato - spiega il Ministro Roberto Maroni - ha esercitato un suo preciso diritto-dovere, in applicazione dell'accordo Stato-Regioni del gennaio '99. Con questo provvedimento non vogliamo privilegiare il privato sociale, ma piuttosto valorizzarlo. Finisce la fase del monopolio dello Stato nella cura e nel recupero dei tossicodipendenti. Si garantisce finalmente ai cittadini il diritto di libera scelta, cioè il diritto di rivolgersi a quelle strutture, pubbliche o private, che meglio rispondano ai bisogni propri e delle proprie famiglie. In questo senso si tratta certamente di un decreto che segna una svolta in positivo nella lotta alla droga e nell'azione di recupero dei tossicodipendenti". 

DSM BIOLOGICS COSTRUISCE UN NUOVO IMPIANTO A MONTREAL, IN CANADA 
Heerlen/Montreal, 3 luglio 2002 - Dsm investirà 7 milioni di €uro nella realizzazione di un nuovo impianto destinato alla produzione di biofarmaci in Canada. Il nuovo stabilimento comprenderà 4 impianti di fermentazione con una capacità totale superiore ai 60.000 litri e includerà tutti i downstream (processi estrattivi successivi alla fermentazione) con le necessarie infrastrutture. L'impianto sarà destinato alla produzione di anticorpi monoclonali (Mabs) e di proteine , realizzati con la tecnologia di coltura di cellule mammifere. Questi componenti, destinati a farmaci di nuova generazione, rappresentano un segmento in forte crescita dell'industria farmaceutica. L'impianto , situato a Montreal (Quebec) avrà una struttura modulare con due linee di produzione della capacità di circa 30.000 litri ciascuna. Questo consentirà di adattarlo o ampliarlo in funzione delle esigenze produttive e di mercato. Il nuovo stabilimento ad altissima tecnologia conferma la significativa espansione del settore Ricerca & Sviluppo di Dsm Biologics in Canada. " La decisione conferma le strategie Dsm di fare ulteriori investimenti nell'industria delle Life Sciences in generale e nel settore delle biotecnologie e dei biofarmaci in particolare" ha commentato Gerben Algra, Managing Director di Dsm Biologics. "Questo è infatti un ulteriore passo per raggiungere l'obiettivo di Dsm Biologics di diventare market leader nella produzione su commessa di prodotti biofarmaceutici, e rafforza la posizione del Gruppo Dsm come fornitore di primissimo piano dell' industria farmaceutica" Dsm e Sgf- Societé Generale de Financement du Quebec (holding finanziaria e industriale che finanzia lo sviluppo di società secondo criteri di performance e redditività) decideranno a breve l'inizio della costruzione dell'impianto, prevista per l'autunno. Francis Bellido, Presidente e Chief Operatine Officer di Sgf Health, ha affermato : " il progetto di espansione su larga scala rafforzerà la posizione di Dsm Biologics come uno dei più importanti produttori su commessa su scala mondiale. Sottolinea inoltre il crescente ruolo di Montreal come uno dei poli mondiale nelle biotecnologie" 

OTTIMI RISULTATI PER LA 51ESIMA EDIZIONE DI PITTI FILATI 
Firenze, 3 luglio 2002 - La 51esima edizione di Pitti Immagine Filati conferma gli ottimi risultati raggiunti in venticinque anni di attività vissuti da leader. La manifestazione, infatti, continua a rappresentare e raccogliere il meglio a livello internazionale delle aziende del settore e a svolgere un fondamentale lavoro di studio e di proposta stilistica: una missione che viene ribadita e costantemente rilanciata da Pitti Immagine. Internazionale per vocazione fin dal suo esordio e reduce da un triennio particolarmente felice in termini di affluenza dei visitatori (con aumenti a due cifre), Pitti Immagine Filati ha registrato ottimi risultati anche nella scorsa edizione di gennaio (quasi settemila compratori, di cui più di un terzo esteri) nonostante la difficile congiuntura internazionale. Pitti Immagine Filati è un vero e proprio laboratorio sulla moda: qui prendono forma le tendenze con tre stagioni di anticipo, l'intuizione stilistica pura si traduce in colori, materiali, lavorazioni. Una manifestazione ad alto valore aggiunto, il cui costante investimento sulla ricerca la rende un appuntamento di grande interesse anche per gli operatori di altri settori: arredo, design, cosmetica. Lo spazio espositivo si estende per mq. 27.380 e ospita 90 aziende (delle quali 18 estere) e 112 marchi. A queste cifre si aggiunge quella relativa a Fashion at Work, l'area dedicata a uffici stilistici, macchine e accessori per maglieria, librerie e testate specializzate, che a oggi totalizza 30 presenze (delle quale 16 straniere) con 35 marchi. Fulcro della manifestazione è lo Spazio Ricerca. Posto strategicamente all'ingresso della fiera, al Padiglione Cavaniglia, introduce il visitatore in grandi installazioni multimediali dedicate ai temi della stagione e corredate da una vasta selezione di filati e di punti. Tema di questa edizione Ragione e Emozione, ovvero la fusione dei contrari espressa da quattro apparenti contrasti: Notte/Giorno, Basic/Selvaggio, Vintage/Visionario, Classico/Eccentrico. Lo Spazio Ricerca è coordinato da Li Edelkoort, con una ricerca punti di Ornella Bignami e un allestimento firmato dal Gruppo A12, uno studio di giovani architetti con al proprio attivo la partecipazione a importanti mostre internazionali. Sempre all'interno del Padiglione Cavaniglia, Fashion at Work è lo spazio dedicato alle attività complementari al settore. Creatività e informazione (accessori per maglieria, uffici stile, librerie specializzate), ma anche tecnologia (macchine per maglieria, sistemi informatizzati per il taglio, la coloritura, la lavorazione dei filati, etc.): un panorama di spunti e di ispirazioni che continua a crescere di importanza anche in termini di numeri. 3 luglio alle ore 18.00, negli spazi della Stazione Leopolda, Pitti Immagine Filati celebra i suoi 25 anni di attività. Ospite l'installazione Intermission 1 realizzata da Hedi Slimane, designer francese direttore creativo della Maison Dior, per Pitti Immagine e curata da Francesco Bonami (coordinatore dei progetti artistici di Pitti Immagine e direttore della Sezione Arti Visive della Biennale di Venezia) e Jérôme Sans (direttore del Palais de Tokyo, Parigi). Giovedì 4 luglio alle ore 18.00, presso il Teatrino Lorenese, avrà luogo la tredicesima edizione di Fashion & Technology, la sfilata/evento attraverso la quale giovani designer europei vengono presentati al mondo dell'industria. 

AD ALBARETO, NEL PARMENSE: LA FIERA PIÙ PROFUMATA D'ITALIA DAL 5 ALL'8 SETTEMBRE CON IL "RE" DEL BOSCO: IL PORCINO 
Albereto, 3 luglio 2002 - Un gigantesco fungo porcino, alto almeno due metri farà da insegna sul limitare dal paese. A molti ricorderà certe favole del bosco, con elfi e gnomi piccolissimi, riparati da funghi, che a mangiarli si realizza l' incantesimo di Oberon. Sarà questa la prima impressione andando ad Albareto da giovedì 5 a domenica 8 settembre di quest'anno per la VII Fiera del Fungo Porcino. La cittadina dell'Appennino parmense le cui fortune riposano anche sull'economia legata al profumato miceto a marchio Igp (Identificazione geografica protetta), si è recentemente "sposata" con Alba, condividendo con il centro piemontese del tartufo bianco desinenze benauguranti. Ma la Fiera del Fungo di Albareto ha già in sé i caratteri della festa impedibile. Tanti gli enti patrocinanti privati e pubblici tra cui, per citarne alcun,i oltre allo stesso Comune di Albareto e all'Associazione Fiera del Fungo Porcino, la Camera di Commercio, la Comunità Montana, la Provincia, la Regione, La Cassa di Risparmio, la Ascom e l'Unione Industriali di Parma. Avvolti dal fascino di queste terre ricchissime di sorgenti e di torrenti pescosi, del tutto estranee agli orrori dell'inquinamento, dotate di quei giganti buoni che sono le centrali eoliche e idroelettriche, sarà bello celebrare degnamente (forchetta alla mano) un fungo da sovrani. Più di 20mila presenze nella passata edizione. 150 volontari in azione. 52 espositori tra cui gli amici delle Langhe, che riempiranno di delizie (fungo, culatello, prosciutto, tartufo, dolce della Langhe, Barbaresco, focaccia ligure, parmigiano reggiano biologico, fragole, mirtilli, lamponi, ecc.). 3.600 mq di spazio espositivo protetti da tendoni anti-Giove pluvio. Ed ecco il programma della "4 giorni". Giovedì 5 settembre, una mostra fotografica su Alba e l'incontro letterario "Appennino chiama Langhe" a cura del prof. Paolo Briganti, docente di Letteratura Italiana all'Università di Parma. Kermesse piena, venerdì 6, con l'apertura degli stand e vendita al pubblico. Più uno spettacolo musicale per teenagers, organizzato dalla discoteca Babilonia di Albareto. Sabato 7 sarà giornata densa di avvenimenti: Torneo di calcio giovanile a 12 squadre, gemellaggio con la Fiera del Tartufo Bianco di Alba. Mostra micologica in Municipio, sfilate ed esibizioni varie (anche quelle dei campioni Bmx Walter Belli e David Chacon), bande musicali e serata danzante. Domenica 8, il clou, con mostra canina, raduno e sfilata di moto d'epoca, trebbiatura sull'aia con una vecchia macchina a vapore, tanta musica e tanta allegria. Alla Fiera di Albareto non mancherà Maria Teresa Alpi a dare un "assaggio" del Museo "Gli Orsanti" della vicina Compiano (girovaghi, "domatori" di orsi e scimmie, saltimbanchi da fiera di paese). E sempre nei quattro giorni ci si potrà deliziare nei due ristoranti a scelta. Estasi da porcino, da 5 a 8 euro a piatto: crudo in insalata, sott' olio, nel risotto e nei tortelli, nelle lasagne e sulla polenta; arrosto trifolato.ad libitum! Meglio non mancare quando la bontà, la tradizione e la bellezza chiamano a raccolta. Per informazioni: Comune di Albareto, tel. 0525.929449. E-mail info@comune.albareto.pr.it  sito web www.fieradialbareto.it  

I NUMERI DELLA 6A EDIZIONE DI ARTS AND EVENTS 
Ferrara, 3 luglio 2002 - La 6a edizione di Arts and Events, inaugurata il 30 maggio con il taglio del nastro da parte del Sindaco di Ferrara dott. Gaetano Sateriale, si è chiusa il 2 giugno. La manifestazione è stata caratterizzata da una grande partecipazione di visitatori agli stand in Piazza Trento Trieste e dagli oltre 400 operatori turistici dell'offerta italiana che insieme ai 105 tour operators della domanda estera, provenienti da numerosi paesi europei, dal Canada, dagli Usa, dalla Cina, dalla Corea e del Giappone, hanno dato vita al Workshop organizzato in collaborazione con l'Enit, presso il Quartiere Fieristico, delle città. Nella corso della manifestazione si è svolto il II° Forum Europeo su siti dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, organizzato con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, ha avuto il suo momento più alto e qualificato con l'intervento dei rappresentanti dell'Unesco di Parigi, delle città Patrimonio dell'Umanità della Spagna e con la proposta del Presidente della Provincia Dall'Acqua e del Sindaco Sateriale, accolta favorevolmente da tutti i presenti, di fare di Ferrara la sede del coordinamento europeo. Un discorso particolare meritano gli stand in Piazza Trento Trieste. Tutti bellissimi, professionali e ben curati per il piacere delle migliaia di visitatori e per segnare il successo dei tanti amministratori locali, dirigenti e funzionari delle città, delle Province e delle Regioni che espongono con passione e amore le "bellezze" della loro terra. Così come ha suscitato grande interesse e raccolto vivo apprezzamento lo stand della Corte dei Vini e dei Sapori dove Confesercenti, Cciaa e Provincia di Ferrara hanno saputo far conoscere e valorizzare i prodotti tipici ferraresi. Infine un riconoscimento ed un grazie agli oltre 50 addetti della stampa e della Tv presenti, tra i quali gli inviati di Rai International, Digitaly e Odeon Tv, che con simpatia e professionalità impagabili, hanno trasmesso all'opinione pubblica la giusta dimensione del "Palcoscenico Ferrara". In questo quadro assume grande importanza lo speciale riconoscimento che Italia Oh alla sua puntata n. 1.000 ha voluto attribuire ad Arts and Events, per l'impegno mostrato nella valorizzazione del turismo culturale italiano. Ringraziando il Presidente dell'Enit dott. Amedeo Ottaviani per il prezioso supporto fornito dall'Ente, la Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte d'Italia dà a tutti appuntamento per la 7a Edizione, a Ferrara, dal 29 Maggio al 2 Giugno 2003. 

UN'INTERA GIORNATA DI MUSICA, SABATO, AL PARCO CABRIOLO DI FIDENZA 7^ CONVENTION NAZIONALE DEI FANS DEI JETHRO TULL
Fidenza, 3 luglio 2002 - Anche quest'anno Itullians, il fan club italiano dei Jethro Tull, lo storico gruppo inglese guidato dal flautista Ian Anderson, organizza, con la collaborazione di Mad Madì e Arci Taun, la propria convention nazionale, giunta alla sua settima edizione. L'appuntamento è per sabato 6 luglio al parco Cabriolo di Fidenza, in provincia di Parma. Un'intera giornata dedicata alla musica con la formula dell'"open air festival" (il costo del biglietto è di 10 Euro). Sul palco si alterneranno diversi gruppi italiani che eseguiranno brani dei Tull (Beggar's Farm, Mother Goose, Mamglasond, Pollution, Lincoln Group, Mododidire/ Morpheus, Quartet) insieme a musicisti vecchi e nuovi, che dal 1968 ad oggi hanno militato nei Jethro Tull, dal mitico batterista Clive Bunker all'attuale bassista Jonathan Noyce. Altro ospite di rilievo sarà Goran Kuzminac, compositore e chitarrista che renderà il suo personale tributo ai Jethro Tull. Aperta a tutti gli appassionati di musica, la convention - alla quale hanno già confermato la loro adesione numerosissimi iscritti ai fan club di tutta Italia e rappresentanti di quelli esteri, soprattutto di Germania, Inghilterra, Svizzera e Spagna - farà da contorno una mostra-mercato di memorabilia per collezionisti di cimeli, dischi di vinile e cd. Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito internet
www.itullians.com

TERZA EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE PER GRUPPI EMERGENTI " PIEVE ROCK ESTATE"
Pievepelago, 3 luglio 2002 - la Konsulta Giovanile (organo consultivo e propositivo del Comune di Pievepelago per quanto concerne le politiche giovanili) organizzala terza edizione del concorso nazionale per gruppi emergenti "Pieve Rock Estate". Questa manifestazione vuole incentivare e valorizzare i giovani che intendano inserirsi nel mondo della musica, inoltre costituisce un punto di scambio, di incontro e aggregazione tra i giovani artisti. Il bando di concorso per gruppi emergenti, per partecipare, prevede l'invio di un demo, un breve curriculum entro e non oltre il 31 Luglio 02 (farà fede il timbro postale) a: "Pieve Rock Estaste 2002", c/o 100 Gradi spettacolo, P.zza Vittorio Veneto, 8 41027 Pievepelago (Mo). Verrano selezionati 6 gruppi che parteciperanno alla finale del 17 Agosto 2002 presso il Parco Comunale di Pievepelago. Special guest:ancora da definire. Presenterà la serata Astravagante (Radio K Centrale-Bo). Il gruppo vincitore accede alla finale del Mei Festival all'interno del Mei (meeting delle etichette indipendenti) con la quale verranno selezionati 12 gruppi che si esibiranno davanti a produttori e giornalisti appositamente invitati per l'occasione. Inoltre, all'interno della manifestazione, verrà allestito "Spazio Libero" un vero e proprio spazio materiale a disposizione di artisti di qualunque genere che vogliano esibire le proprie opere. Per informazioni e-mail: konsultagiovanile@yahoo.it Di seguito il programma della 4 rassegna musicale "Le Vie del Suono" che quest'anno avrà tra i suoi ospiti l'orchestra di Barga Jazz e Giovanni Lindo Ferretti (direttore artistico di Bologna 2000). "Le vie del suono" programa estate 2002: 14 Luglio 2002 Marco Tamburini Quintet Agosto 2002: 02 Antonello Salis - pianoforte, fisarmonica Domenico Caliri - chitarra (a Riolunato); 03 Nada; 05 Kenny Wheeler - tromba e flicorno, Domenico Caliri - chitarra, Marco Micheli - contrabbasso; 06 Quintetto fiati M. Marini (a Montecreto); 08 Giovanni Lindo Ferretti -voce recitante, Gaspare Bernardi, Ivan Valentini - Sax, Marco Remondini - violoncello, Davide Riccio - percussioni; 19 Big Band Barga Jazz con Barbara Casini dir. Bruno Tommaso; 21 Fuori Rassegna Gaspare Bernardi e L'Arco Ensamble Fiumalbo (Mo) - P.zza Umberto I° ; inizio spettacoli ore 21.45 info: 0536.71304/0536.71322 http://leviedelsuono.gasparebernardi.com  oppure: www.gasparebernardi.com  e-mail: cornomagico@yahoo.it

LA COMPILATION DI SENNHEISER PORTA AL SUCCESSO I NUOVI TALENTI DELLA MUSICA 
Milano, 3 luglio 2002 - Una impressionante sequenza di numeri danno la dimensione oggettiva di Emergenza Festival, la più importante e valida kermess musicale che consente alle giovani band di "emergere" e di aprirsi davvero la strada al successo. Il Festival è giunto alla 15° edizione e il suo successo è condiviso da Sennheiser che ha fornito la "materia prima" per le performance, ovvero oltre 500 microfoni fra cui i sistemi wireless Evolution 300 per garantire qualità acustica in tutti gli spettacoli rigorosamente "live". Ecco le cifre: il festival 2002 si è svolto in 14 Paesi europei e in Canada, sono stati realizzati 439 concerti in 37 città e hanno suonato 3.127 formazioni musicali con un impegno professionale e emozionale intensissimi. Per lasciare una traccia musicale significativa, Emergenza Festival ha ora creato 25 compilation per far conoscere le migliori 300 band che si sono esibite dal 1995 al 2001. La collezione completa delle compilation è davvero un repertorio artistico di grande valore poiché registra gli esordi musicali di complessi come gli Emil bulls, i Sincere, i Willowtree che hanno iniziato la scalata alle classifiche internazionali. Per il volume n° 8 della collezione, realizzato con la fattiva collaborazione di Sennheiser, sono stati scelti 3 gruppi stranieri e 9 italiani, di questi gli Yensid Law di Torino, i Ners di Parma, gli Incantatori di Serpenti di Milano rappresenteranno l'Italia alla finale europea a Rothenburg, una tre giorni (dal 19 al 21 luglio) di musica live che richiamerà non solo gli appassionati di musica, ma anche i talent scout di grandi gruppi discografici. Per consentire a tutti i finalisti di esprimersi al meglio si sta muovendo la grande macchina organizzativa di Emergenza Festival supportata da Sennheiser che metterà a disposizione tecnici e soprattutto un vasto parco microfoni adatto ad esaltare voci e strumenti. Per molti complessi il successo è diventato già una concreta realtà grazie anche alle iniziative parallele di Sennheiser fra cui le compilation su cd, gli showcase internazionali, la fornitura di microfoni e l'attività di endorser dei concerti. Ancora una volta Sennheiser apre una strada originale che cambia il volto alla sponsorizzazione e stabilisce un nuovo modo, produttivo di benefici concreti, di intendere la sua mission. 

L'ARCHIVIO DEL M° LUIGI CORTESE ALLA FONDAZIONE GIORGIO CINI 
Venezia, 3 luglio 2002 - Il complesso degli archivi documentari dei maggiori compositori del Novecento Italiano donati o affidati alle cure della Fondazione Giorgio Cini si è arricchito di una nuova e importante unità. Accanto ai fondi che conservano gli autografi, gli scritti, le partiture originali e i carteggi di Malipiero, Casella, Respighi, Nino Rota, Camillo Togni, è giunto, grazie alla decisione della vedova Giuliana Gabanizza, il completo archivio del Maestro Luigi Cortese, compositore nato e vissuto a Genova (1899-1976), accademico di Santa Cecilia, allievo fra i prediletti di Alfredo Casella. Luigi Cortese, tra l'altro, al pari di Casella ottimo pianista ed eccellente camerista, è stato fra i maestri del Novecento storico italiano una delle personalità più segnate da una formazione intellettuale articolata ed inquieta, arricchita di significative esperienze parigine; valido scrittore e critico, Cortese fu nel contempo un musicista che negli anni, dal 1930 delle prime opere pianistiche all'ultima opera sacra per soprano e grande orchestra del 1975, ha affinato uno stile personale che si è via via caricato di valenze ideative sempre originali. Dalle creazioni su testi poetici, dall'amatissimo Apollinaire a Omar Khayyam, a Ronsard, a Rilke, al teatro musicale maggiore (Le notti bianche, il Prometeo, la radiofonica Notte veneziana, la sacra rappresentazione David), alla musica di scena e per film, al repertorio sinfonico di grandi dimensioni, alla musica da camera e pianistica, alla grande musica sacra, la ricerca musicale di Luigi Cortese ha esplorato, sempre con estremo rigore costruttivo ed efficacia espressiva, mai smentita, diversi ordini di creatività musicale, interpretando con ispirazione le diverse e complesse suggestioni dell'evolvere del complesso linguaggio musicale del suo secolo. Significativo l'interesse che han rivolto all'opera di Cortese interpreti "ideali" quali Magda Laszlo, Gianandrea Gavazzeni, Kogan Ahronovic, Mario Rossi, Nino Sanzogno, Alberto Erede, Ginevra Vivante, Emil Kamiralov, Suzanne Danco, Marcelle de Lacour, Janine Andrade. Nel quadro dell'intensa biografia musicale di Luigi Cortese non possono non essere ricordate le sue attività organizzative, la direzione artistica del Teatro Comunale di Genova, la fondazione della società Filarmonica, la direzione del prestigioso concorso violinistico Paganini, la cattedra di composizione e il lungo periodo di direzione al Liceo musicale e Conservatorio di Genova (dal 1951 al 1964), così come devono essere ricordate le sue monografie su Casella e su Chopin e i diversi suoi interventi dedicati alla crescita della cultura musicale italiana, fra i quali le edizioni delle lettere di Chopin, i documenti lisztiani, la traduzione degli scritti di Debussy. Al maestro Alfredo Casella, al quale idealmente Cortese si riunisce nella contiguità degli archivi della Fondazione Cini, il compositore genovese ha dedicato molte opere nelle quali viene idealmente ripercorso e approfondito il travaglio stilistico del maestro, nella Sonatina per violino e pianoforte, nella Introduzione e scherzo, nella Seconda sonata per violoncello e pianoforte e nella rappresentativa Serenata per orchestra del 1936. Sarà cura della Fondazione Giorgio Cini attivarsi per la valorizzazione e per lo sviluppo degli studi musicologici dedicati all'opera di Luigi Cortese. 

SI TERRÀ DAL 9 AL 26 LUGLIO IL VI CORSO DI AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO PER ITALIANISTI 
Venezia 3 luglio 2002 - Dopo i Corsi dedicati alla lirica, alla novella, al romanzo e al teatro, il programma del VI Corso di Aggiornamento e Perfezionamento per Italianisti è quest'anno imperniato sull'autobiografia. L'autobiografia non è necessariamente la porta che fa entrare nel segreto dello scrittore e nella verità del quotidiano, anzi, essa può valere piuttosto come il luogo in cui l'io amplifica i propri meriti, riduce o elimina i propri sbagli, deforma o inventa fatti e sentimenti e, anche dove è sincero, considera una storia o un ambiente da una visuale limitata. Per questo motivo la cultura classica evitava, non considerandolo degno di fede, il racconto autobiografico. Tuttavia lo scetticismo verso l'autobiografia non può essere aprioristico e deve condurre piuttosto a un vaglio critico, caso per caso; in secondo luogo, proprio in quanto seleziona, modifica, altera le proporzioni, l'autobiografia è una sede preziosa per ricostruire miti individuali e, spesso, anche collettivi. Anche senza considerare l'autobiografia in quest'accezione così estesa, e restringendoci alle opere o alle scritture di impianto autobiografico dichiarato, nella cultura italiana il genere si rivela nutritissimo, sicché la scelta è inevitabile e costringe a più di una dolorosa esclusione. In compenso, il Corso include alcuni autori meno canonici accanto a quelli, per così dire, obbligati, e offre una visione ricca della tradizione italiana, senza trascurare i rapporti con le letterature classiche e la fondazione agostiniana; tocca inoltre alcuni momenti importanti dell'autobiografia fuori d'Italia (Abelardo e Rousseau) senza i quali non si capirebbero svolte essenziali nella nostra cultura, e non dimentica che l'autobiografia è, per così dire, il più democratico dei generi letterari, se è vero che una lettera o un diario sono alla portata di tutti coloro che sappiano tenere una penna in mano: il Corso, infatti, non si limita all'autobiografia letteraria e prende in considerazione testi prodotti da scriventi che non sono scrittori. Le informazioni sul Corso e sulle modalità di iscrizione possono essere richieste alla Segreteria dei Corsi di Aggiornamento e Perfezionamento per Italianisti, Fondazione Giorgio Cini onlus - Isola di San Giorgio Maggiore -30124 Venezia- tel 041/2710229/228- fax 041/5223563 - e-mail: corsi@cini.it/ fondacini@cini.it  - http:// www.cini.it  

VELA: I GIOCHI MONDIALI DELLA VELA ISAF A MARSIGLIA: ITALIA SUBITO IN TESTA SENSINI (BIC F), CUCCHI (BIC M) E SONINO-GUARNIERI (HC 16) AL COMANDO DELLE CLASSIFICHE 
Marsiglia, 3 luglio 2002 - Prima giornata di regate ai Giochi Mondiali della Vela, l'appuntamento quadriennale dell'Isaf, la Federazione internazionale della vela, che vede al via oltre 800 velisti da 64 nazioni. Avvio positivo per la squadra italiana, che difende il titolo a squadre dopo i successi nelle due precedenti edizioni (La Rochelle 1994 e Dubai 1998): grazie agli exploit di Alessandra Sensini (classe windsurf Bic F), Andrea Cucchi (Bic M) e Sonino-Guarnieri (Hobie Cat 16), che sono al comando delle rispettive classifiche, l'Italia è al comando nella prima graduatoria a squadre nazionali. La Sensini (due primi) guida sulla cinese Chujun e sulla francese Vidal. Cucchi, specialista nella tavola Formula Bic, ha colto a sua volta due successi di manche e precede il francese Mpussilmani e l'ucraino Oberemko. Sonino-Guarnieri (1-3 i piazzamenti) è in testa sui portoghesi Figueroa-Malatrasi e sui sudafricani Ferry-Ball. Ancora indisponibili fino a sera i risultati delle altre classi. La squadra azzurra a Marsiglia Classe 470 M: Zandonà-Trani e Pressich-De Gavardo; Classe 470 F: Magistro-Cecconi e Saccheggiani-Cutolo; Classe Laser: Diego Negri, Michele Paletti; Classe Laser Radial: Larissa Nevierov; Classe Bic Tf F: Alessandra Sensini; Classe Bic Tf M: Andrea Cucchi e Alberto Menegatti; Classe Hobie Cat 16 M: Sonino-Vianello, Eulisse-Guarnieri; Classe Hobie Cat 16 F: Bertini-Angioni, Poli-Gessa; Classe J22: due equipaggi timonati da Giulia Conti e Sabrina Gurioli; Classe J80, un equipaggio timonato da Gianni Sommaria. 

LEGA NAZIONALE HOCKEY-MILANO - ITALIA: ECCO I DIECI AZZURRI CONVOCATI DAL C.T. MICHELI 
Roma, 3 Luglio 2002 Il Commissario Tecnico Raul Micheli ha divulgato la lista dei dieci giocatori che comporranno la Nazionale Italiana per i Campionati Europei di Firenze, in programma al Palasport a partire da Lunedì 8 Luglio. Questi i nominativi: Portieri: Massimo Cunegatti - 2-10-1971 - Hockey Novara; Andrea Tosi - 6-6-1970 - Follonica. Difensori: Pierluigi Bresciani -26-2-1972 - Primavera Prato; Enrico Mariotti - 8-1-1969 - Primavera Prato; Dario Rigo - 1-4-1970 - Hockey Novara. Jolly: Alberto Orlandi -13-4-1973 - Porto; Franco Polverini - 25-4-1973 - Primavera Prato. Attaccanti: Alessandro Bertolucci - 17-4-1969 - Barcelos; Mirko Bertolucci - 29-3-1972 - Barcelos; Massimo Tataranni - 26-6-1978 - Primavera Prato. La Nazionale, dopo i raduni di Sportilia e di Follonica, è al lavoro a Coverciano. "Prima dell'esordio - ha commentato il C.T. Micheli - rifiniremo la preparazione fisica e lavoreremo sulla tattica, sia per velocizzare la manovra di attacco, sia per aggiustare al meglio lo schieramento difensivo. Punto molto su di una retroguardia particolarmente attenta". 

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