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8 LUGLIO 2002
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PER IL GARANTE DELLA PRIVACY LA PUBBLICAZIONE DELL'INDIRIZZO E-MAIL SU INTERNET NON AUTORIZZA L'INVIO DI PUBBLICITA'
Milano, 8 luglio 2002 - L'interessato che aveva ricevuto delle e-mail pubblicitarie , non soddisfatto delle risposte ricevute, si e' rivolto all'organismo presieduto da Stefano Rodata il quale ha stabilito che 'La sola pubblicazione di indirizzi e-mail sui siti Internet non autorizza l'invio di pubblicita' agli indirizzi stessi. L'indirizzo di posta elettronica dell'insegnante era stato ricavato dal sito dell'universita' presso la quale insegna.
TUTTE
LE SOCIETA' DEL GRUPPO ADNKRONOS RIUNITE AL PALAZZO DELL'INFORMAZIONE A
PIAZZA MASTAI IN UN EDIFICIO DI OLTRE 8000 MQ DOTATO DELLE PIU' AVANZATE
TECNOLOGIE INFORMATICHE
Roma, 8 luglio 2002 - Sono trascorsi 35 anni. L'Adnkronos, la prima agenzia
privata italiana, diretta da Giuseppe Marra, ha conquistato, da allora,
sempre nuovi spazi nel panorama giornalistico- editoriale italiano ed
internazionale. Un lungo cammino nel corso del quale giornalisti,
poligrafici, amministrativi e tecnici hanno contribuito, con passione e
dedizione, all'affermazione e allo sviluppo della testata. Era il novembre
del 1967 quando l'Adnkronos, ancora diffusa in ciclostilato, entro' nelle
stanze di via di Ripetta 73 da dove, dal primo gennaio del '68, inizio' a
perforare ''la zona'' delle telescriventi battendo cosi' le sue notizie. La
redazione giornalistica dell'Adnkronos lascia la sede storica di via Di
Ripetta per trasferirsi, in quella nuova di piazza Mastai, Palazzo
dell'Informazione, dove sono gia' operative le altre societa' del Gruppo
G.M.C. Il sito Internet del Gruppo Adnkronos subirà qualche rallentamento a
causa del trasloco. Da sabato 6 luglio si cambia. Il palazzo
dell'informazione Gmc/Adnkronos e' nel centro storico di Roma. L'edificio di
oltre ottomila metri quadri ospitera' tutte le societa' del Gruppo. La nuova
sede della Gmc/Adnkronos e' stata interamente cablata a larga banda su
progetto del Direttore tecnico del Gruppo, ing. Giovanni Parise. E' stata
dotata delle piu' avanzate tecnologie informatiche e delle migliori ''reti''
per raggiungere la massima qualita' ed efficienza. E' un luogo ideale dove i
''nodi'' formati dai diversi settori del Gruppo possono dialogare tra loro
attraverso le connessioni ''nervose'', costituite dalla rete GigaSpeed. Le
dorsali sono in fibraottica, cosi' come le connessioni a larga banda con le
reti geografiche. I sistemi di comunicazione Pbx, fax-server, posta
elettronica e messaggeria vocale sono completamente integrati tra loro e
resi interoperabili con i sistemi editoriali del Gruppo, i sistemi di Office
Management e Knowledge Manaagement. In particolare l'intera produzione
multimediale e' gestita da un unico sistema editoriale basato sul nuovo
standard Xml e sulla programmazione ad oggetti. Il Gruppo Gmc/Adnkronos gia'
oggi associa oltre 100 tv e 130 emittenti radiofoniche locali alle quali
fornisce servizi news, chiavi in mano. In virtu' delle sue peculiarita', il
Palazzo Gmc/Adnkronos costituisce un caso unico in Italia nel settore
dell'Informazione e della Comunicazione stessa.
RAI:
124 PROGETTI DI RICERCA PER IL CONCORSO 'GIANCARLO MENCUCCI'
Roma, 8 luglio 2002 - 124 progetti inediti di ricerca riguardanti le
comunicazioni di massa (stampa, radio, televisione e new media) con
particolare riguardo alle produzioni della Rai, sono stati inviati alla
segreteria del concorso "Giancarlo Mencucci" indetto dalla
Direzione Marketing Strategico - Offerte e Palinsesti Ufficio Studi della
Rai. Il concorso, che ha cadenza biennale, rientra nelle iniziative della
Verifica Qualitativa Programmi Trasmessi dell'Ufficio Studi Rai che cura la
produzione editoriale di volumi di indagine e approfondimento della
comunicazione con la " Collana Vqpt " . Il concorso prevedeva la
presentazione da parte di giovani ricercatori, studiosi e studenti della
comunicazione, singolarmente o in gruppi, di un progetto originale di
ricerca sui mass media. La citta' da cui sono stati inviati il maggior
numero di progetti e' Roma, seguita da Milano, Bologna, Palermo e Torino. In
totale sono stati inviati 58 progetti dal Nord Italia, 26 dal centro e 40
dal Sud. Il numero dei partecipanti e' maggiore di quello dei progetti vista
la possibilita' di presentare progetti anche in gruppo. Le donne
partecipanti al concorso sono 88, gli uomini 60. La Giuria del concorso e'
composta da Vilfredo Agnese (Vice Direttore di RaiTre), Nicola De Blasi
(Ideatore collana Vqpt e Premio Mencucci), Francesco De Domenico
(Amministratore delegato Raisat), Jader Jacobelli (Coordinatore della
Consulta Qualita'), Carlo Nardello (Vice Direttore Marketing), Luigi Rocchi
(Direttore Strategie e Sviluppo Business), Giuseppe Roma (Direttore Censis),
Francesco Siliato (Studioso di Comunicazione di Massa). L 'autore del
progetto vincitore del concorso riceverà un premio di 2.582 Euro, ulteriori
cinque premi di 1.032 Euro saranno assegnati ad altrettanti progetti ed e'
prevista inoltre la segnalazione di altri progetti ritenuti meritevoli di
interesse ad imprescindibile giudizio della giuria.
DURO
ATTACCO ALLA FAZIOSITA' DI SANTORO, VESPA E MARRAZZO DISCRIMINARE CHI HA
DIRITTO A PARTECIPARE ALLE TRASMISSIONI DEL SERVIZIO PUBBLICO COSTITUISCE IL
REATO DI ABUSO DI ATTI D'UFFICIO
Roma, 8 luglio 2002 - Dure critiche al Convegno organizzato a Roma il 5
luglio, presso la sede del Cnel dal Consiglio nazionale Utenti, organismo
dell' Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il Presidente del
Codacons, Avv. Carlo Rienzi, ha spiegato che le varie associazioni si sono
dovute organizzare da sole e al di fuori del Cnu, attrezzando osservatori
sulla tv e ricevendo le proteste dei cittadini. Anche l'attività svolta dal
Cnu per la tutela dei minori è insufficiente, ha sostenuto Rienzi; si pensi
agli spot pubblicitari trasmessi all'interno dei programmi per bambini!
Nessuna iniziativa adeguata è stata presa al riguardo dal Cnu o
dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, al punto che il Codacons
ha dovuto presentare un ricorso al Tar per far cessare questa violazione!.
Altra critica forte quella mossa ai conduttori-dittatori della Rai che
eliminano il pluralismo sociale e, scegliendo i loro interlocutori secondo i
propri capricci personali, forniscono ai telespettatori un'informazione
distorta facendo un danno all'utenza. "Nessuno in questo convegno ha il
coraggio di dire che Santoro è fazioso come lo è Vespa o Marrazzo - ha
commentato l'Avv. Rienzi - Ci sta bene la faziosità personale di costoro,
poiché è un elemento di pluralismo culturale, ma le trasmissioni da loro
organizzate non sono un loro patrimonio personale, per cui devono rispettare
i principi dei diritti d'accesso da parte di tutti , e tutte le posizioni
sociali e culturali..." "Non si può fare un sondaggio fra i
telespettatori che chiede se si preferiscono gli israeliani che invadono i
territori con i carri armati o i palestinesi che rispondono scagliando
pietre contro i carri armati...ha continuato il Presidente del Codacons, la
risposta sarà ovvia ma non pluralista...! Ma il più duro attacco è
arrivato nei confronti di Mi Manda Raitre e del suo conduttore Piero
Marrazzo, sulla cui trasmissione l'Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni ha svolto un monitoraggio che ha accertato la discriminazione
del programma ai danni del Codacons e l'esclusione dell'associazione dalle
puntate degli ultimi 2 anni. La conseguenza di tale accertamento è stato
semplicemente un generico richiamo alla Rai. Il Presidente Codacons ha
annunciato sia un'azione di risarcimento contro la Rai, sia una denuncia per
abuso di atti d'ufficio contro la rete di stato, i responsabili della
trasmissione di Marrazzo e anche la stessa Autorità per le comunicazioni se
non interverrà per far rispettare le leggi.
L'UOMO
DEL MONTE HA DETTO "NO"
Milano, 8 luglio 2002 - Torna, dopo due anni di assenza, la campagna Del
Monte con il tormentone del mitico "garante della qualità" ma in
uno stile nuovo ed auto-ironico; questa volta la frase di rito è utilizzata
per un "garbato ma fermo rifiuto": l'uomo del Monte ha detto
"No". E la rivoluzione arriva dall'ultimo spot ideato da Euro Rscg
e realizzato da FilmMaster per Fruit Express Del Monte. La scena si apre in
uno studio di comics, all'ora di pranzo: una ragazza invita il collega ad
uscire per andare a mangiare insieme, ma egli sembra avere altre intenzioni.
La ragazza vede che il collega sta mangiando pezzi di frutta dalla vaschetta
del nuovo "Fruit Express" Del Monte. Attratta dal prodotto
decantato dal collega, si avvicina e gli chiede di assaggiarne un po'. Lui
ci pensa un attimo e poi, a sorpresa, risponde semplicemente "No".
Di fronte allo stupore della collega, quasi per scusarsi del rifiuto,
aggiunge ...non sono io... è l'Uomo Del Monte... ha detto "No". A
questa punto, lo spot stacca sull'immagine dell'Uomo Del Monte, vestito di
bianco con il suo immancabile panama, che reagisce con sorpresa e
divertimento per la dichiarazione del ragazzo. l'Uomo Del Monte, il primo
"garante di qualità" in pubblicità, è ricordato infatti da più
di una generazione per la perentoria affermazione con cui chiudeva gli spot:
l'uomo Del Monte ha detto "Sì". I creativi hanno questa volta
utilizzato lo storico claim, entrato da anni nell'albo dei tormentoni
pubblicitari passati nel linguaggio di uso comune, proprio a significare
garanzia e certezza assoluta, per giocare con una situazione quotidiana. Ad
amplificare il gioco sul claim, oltre al 30" e al 15", sono stati
realizzati anche dei 10" e 5". L'art Elisabetta Callegaro e il
copy Stefano Fondrieschi, hanno lavorato sotto la direzione creativa di
Salvatore Tarallo e Giandomenico Puglisi. La campagna pubblicitaria,
prodotta dalla FilmMaster (executive producer Michela Gabelli, producer
Giulia Buffa), sarà in onda in quattro formati: 30", 15",
10" e 5". Gli spot, firmati Boris Damast, uno dei registi Tv più
quotati negli Usa, e pianificati da Media Club, andranno in onda sulle reti
Mediaset a partire da domenica 7 luglio.
L'ACCADEMIA
MULTIMEDIALE REALIZZERÀ DUE PROGRAMMI PER IL CANALE CIVICO ARSNOVA CERCA
VOLTI NUOVI PER CCS CABLE-TV SELEZIONI ANCHE PER UN GRUPPO MUSICALE CHE SARÀ
PROTAGONISTA DI UN VIDEOCLIP
Siena, 8 luglio 2002 - L'accademia delle arti multimediali Arsnova cerca
presentatori per due nuovi programmi che andranno in onda sulla tv cittadina
e un gruppo musicale per la realizzazione di un videoclip. Saranno gli
allievi di "digital creator", il corso per produttore di contenuti
multimediali per i nuovi media, la tv e il web, a realizzare i programmi
televisivi e il videoclip, che avranno come protagonisti conduttori e
musicisti che saranno selezionati nei prossimi giorni. Il casting per i
presentatori consisterà in un breve provino davanti alla telecamera. La
voglia di apparire in video e la capacità di essere spigliati e a proprio
agio di fronte all'obiettivo sono gli unici requisiti per partecipare. Le
selezioni si terranno nell'aula multimediale di Arsnova, al terzo piano del
Palazzo delle Papesse (via di Città, 126 - Siena, tel. 0577-22.65.17, info@arsnovasiena.org
, l'11 luglio dalle 15 alle 18 e il 12 luglio dalle 10 alle 12. Per la
selezione del gruppo musicale i materiali richiesti sono una foto del
gruppo, una scheda tecnica e il "demo" del brano prescelto con il
testo allegato. Il tutto dovrà essere inviato o consegnato alla segreteria
di Arsnova entro venerdì 12 luglio. http://www.arsnovasiena.org
MOTION
PICTURE HOUSE PRODUCE LA CAMPAGNA NO PROFIT PER AIMA LA REGIA E' DI GIUSEPPE
TORNATORE
Milano, 8 luglio 32002 - Motion Picture House firma la produzione della
campagna sociale istituzionale per Aima (Associazione Italiana Malattia di
Alzheimer). "Parlamento" è il titolo dello spot, che vanta la
prestigiosa regia di Giuseppe Tornatore. Lo campagna sarà in programmazione
su vari network privati, e, incassato il rifiuto da parte di Mediaset di una
messa in onda, si attendono le decisioni della RAI e della La 7. Motion
Picture House ha messo a disposizione di Tornatore le proprie professionalità,
puntando su un processo produttivo, coordinato dall'executive producer Bob
Cacciotto, mirato a un'iconografia di natura cinematografica più che
pubblicitaria, ma anche connotato da uno stile molto asciutto e diretto, in
linea con il coraggioso script ideato dall'agenzia Gorla & Adpress (la
direzione creativa è di Roberto Gorla). "Parlamento" ha visto
l'impegno "no profit" di tutte le parti in causa, come da costume
per campagne a sfondo sociale: l'obiettivo è quello di sensibilizzare le
istituzioni nei riguardi delle urgenze e delle attenzioni reclamate dalla
malattia di Alzheimer. Lo spot presenta anche un numero verde rivolto ai
malati e ai famigliari di quest'ultimi, per informazioni e approfondimenti.
Il film trova la propria ambientazione all'interno del Parlamento Italiano:
per l'impossibilità di girare le scene nella sede reale, l'ambiente è
stato ricostruito presso l'Università di Pavia. Centoventi comparse sono
state utilizzate da Giuseppe Tornatore, il quale, per i ruoli, più
importanti, ha potuto contare su attori di teatro da lui selezionati. In
"Parlamento" la macchina da presa di Tornatore, egregiamente
supportata dalla fotografia di Renato Alfarano, cattura con precisi
movimenti il tipico scenario di un dibattito parlamentare: un deputato
esprime con animosità il suo pensiero (il tema è la
"giustizia"), i suoi colleghi contestano rumorosamente e il
Presidente di turno invita tutti al ripristino dell'ordine. Nel bel mezzo
del dibattito fa la sua entrata in aula un uomo sulla sessantina
(interpretato dall'esperto Lionello Turrini). Questi, dapprima si guarda
intorno con atteggiamento assolutamente spaesato, e poi, nel momento in cui
comincia a essere circondato dagli sguardi esterrefatti dei deputati, si
lascia andare a un urlo inarticolato, carico di rabbia e disperazione. E
mentre l'uomo viene brutalmente portato via dai questori del Parlamento, il
voice over del film enuncia: "quest'uomo è malato di Alzheimer, le
istituzioni di una malattia ben peggiore: l'indifferenza". Una
dissolvenza ad effetto sul volto del protagonista, con tonalità bianca (e
un'esplicita suggestione di "morte"), lascia il campo
all'inquadratura recante il logo dell'Aima e il numero verde di
sostegno.
STRAORDINARIO
CONCORSO LEERDAMMER E STUART LITTLE 2 PER GRANDI E PICCINI IN PALIO QUATTRO
WEEKEND A GARDALAND!
Milano, 8 luglio 2002 - Dopo il grande successo cinematografico riscosso in
precedenza, torna il 30 agosto al cinema una nuova ed esilarante avventura
di Stuart Little, il vivace "topolino in gamba". Realizzato dalla
Columbia Tristar, Stuart Little 2 è sempre diretto da Rob Minkoff con le
voci di Luca Laurenti, per il topolino Stuart, e Paolo Bonolis, per il gatto
Snow Bell. Nell'attesa di incontrare Stuart Little 2 sul grande schermo,
Leerdammer Company ha bandito il fantastico concorso a premi rivolto ai suoi
consumatori, mettendo in palio ben 4 weekend a Gardaland per tutta la
famiglia, oltre a 100 Dvd e 400 Vhs del film "Stuart Little 2" e
1.000 peluche raffiguranti il dolcissimo topolino. Per partecipare al
concorso basta raccogliere e spedire 3 prove d'acquisto di Leerdammer da
350g, che si potranno trovare nei punti vendita da giugno a novembre 2002.
Nell'ambito di una singolare operazione di co-marketing tra Columbia Tristar
e Leerdammer Company, il lancio del film sarà sostenuto da un forte piano
di comunicazione, che prevede campagne stampa, Tv, cinema e affissioni: sul
grande schermo il trailer di Stuart Little 2 sarà preceduto da un messaggio
promozionale Leerdammer, mentre la pianificazione pubblicitaria Leerdammer
di giugno, sulle Reti Rai e Mediaset, contemplerà un codino promozionale
del concorso con il trailer del film Stuart Little 2. Inoltre, il logo
Leerdammer sarà presente nelle campagne stampa e affissioni del film.
Leerdammer e Stuart Little ancora insieme in un'eccezionale iniziativa
all'insegna del divertimento; grazie a loro i più fortunati potranno
trascorrere un fantastico weekend a Gardaland, in compagnia della propria
famiglia.
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