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8 LUGLIO 2002
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"UN
ICANN UN PO' PIÙ TECNICO E UN PO' MENO AMERICANOCENTRICO"
Bucarest,
8 luglio 2002 - Si è svolto a Bucarest la scorsa settimana l'atteso meeting
del Board di ICANN - Internet Corporation for Assigned Names and Numbers -,
nel quale si sono prese alcune importanti decisioni in merito alla famosa
riforma dello stesso ICANN, auspicata da più parti perchè volta a
migliorare efficienza ed efficacia dell'ente preposto alla gestione dei
sistemi fondamentali della Rete. A testimonianza dell'importanza di tale
meeting, il 18 giugno si era tenuta a Roma una tavola rotonda per
raccogliere le linee guida di una presa di posizione italiana in merito
all'evoluzione dell'organismo governativo della Rete, linee che si possono
riassumere nell'esigenza di dare un peso maggiore all'Europa e di liberare
ICANN dalle ingerenze politiche dei governi. Bruno Piarulli, Presidente di
Register.it S.p.A., primo operatore italiano accreditato presso ICANN per la
registrazione dei gTLD, era presente all'incontro e si è fatto portavoce
dell'esito della discussione: "In sostanza è stata approvata la
proposta della nuova composizione del Board, che prevede la presenza di un
consiglio composto da 19 membri rappresentativi di società commerciali,
enti pubblici e società senza scopo di lucro". Sparisce così la
componente 'at large membership', cioè quella eletta direttamente dai
navigatori, a vantaggio della preziosa presenza di due rappresentanti
permanenti della Supporting Organization dei Country Names, una nuova
organizzazione che riunisce non soltanto gli interessi dei Registry
nazionali - le organizzazioni che gestiscono il database dei ccTLD - ma
anche quelli più generali degli utenti impegnati nello sviluppo dei country
names. Questa decisione testimonia il nuovo peso che oggi ICANN riconosce ai
domini nazionali - i cosiddetti ccTLD - che hanno problematiche di gestione
del tutto diverse da quelle dei "generic top level domains" e sono
in costante crescita, a differenza di quanto sta accadendo per i gTLD.
"Una 'pseudo rappresentatività' come si è rivelata quella della
componente 'at large membership' ha creato senz'altro più danni di una
assegnazione di 'serie responsabilità' e d'altra parte credo che pochi si
siano resi conto di quanto la decisione di includere nel Board due
rappresentanti della Supporting Organization dei Country Names rappresenti
un passo avanti, seppur piccolo, in direzione di un maggiore coinvolgimento
europeo. Basterebbe che tutti sapessero che ad oggi i ccTLD della sola
Europa rappresentano ormai un quarto di tutti i domini registrati nel mondo
per rendersi conto di quanto questa decisione riduca di molto il rischio di
un'Europa tagliata fuori dalle decisioni sul futuro della Rete" afferma
Bruno Piarulli. Nel corso del meeting di Bucarest ICANN ha preso altre due
importanti delibere, entrambe a tutela degli assegnatari dei nomi a dominio
contro il fenomeno del cybersquatting. La prima consiste nell'introduzione
di un "periodo di grazia" (il cosiddetto "Redemption Grace
Period") che fornisce agli intestatari dei nomi a dominio un tempo
supplementare per rinnovare i domini da loro lasciati scadere
inavvertitamente, per dimenticanza o errore, ed evitare così che qualcun
altro ne approfitti registrandoli a sua volta. La seconda invece autorizza
il "Wait-Listing Service", ossia la possibilità di usufruire di
"liste d'attesa" ben regolamentate, per consentire a tutti coloro
i quali desiderano un particolare nome a dominio di "prenotarlo
legittimamente" e di registrarlo nell'eventualità in cui l'attuale
assegnatario decidesse di non rinnovarlo più. "Sono assolutamente
entusiasta di queste iniziative: in particolare, le 'liste d'attesa'
permetteranno alle aziende italiane approdate tardi alla Rete di avere molte
più chances di ottenere i nomi a dominio che erano già stati 'presi' dagli
americani, risaputamente più precoci di noi Europei" commenta Bruno
Piarulli.
HP
ANNUNCIA I SERVER A 2 E 4 VIE DOTATI DEI NUOVI PROCESSORI INTEL ITANIUM 2
IDEALI PER LE PRINCIPALI APPLICAZIONI HP-UX, WINDOWS E LINUX
Milano, 8 luglio 2002 - Hewlett-Packard Company (NYSE: HPQ), leader mondiale
nelle soluzioni e nei servizi per l'informatica e l'imaging, ha annunciato
la disponibilità dei modelli HP server rx5670 e rx2600 basati sulla nuova
generazione di processori Intel ltanium 2. I sistemi HP con processare Intel
Itanium 2 definiscono un nuovo standard in termini di prestazioni
applicative: si tratta dei più veloci server a 2 e 4 processori attualmente
disponibili sul mercato che offrono una combinazione ottimale di prezzo e
performance. le nuove piattaforme si aggiungono ai server presentati lo
scorso anno e confermano l'attenzione di HP nell'ampliare l'offerta di
prodotti per permettere ai clienti di evolvere verso un'architettura comune
valida per i prossimi 15-20 anni. I nuovi server basati su Itanium 2 sono
dotati di HP Scalable Processar Chipset zx1. Progettato da HP, il chipset
zx1 è in grado di rendere più potenti e performanti i processori Intel
ltanium. Grazie al chipset HP zx1, inoltre i server HP, dotati di CPU
Itanium 2, possono raggiungere prestazioni elevate e registrare i migliori
risultati in termini di calcoli OLTP (Online Transaction Processing),
carichi SAP S&D (Sales and Distribution), serving Web sicuro e carichi
di lavoro con un uso intensivo di operazioni in virgola mobile. #1 nelle
prestazioni di server OLTP a 4 vie con 79, tmpC a $XXItpm ; #1 nelle
prestazioni di server OLTP a 2 vie con 40, tpmC a $XX/tpm ; #1 nelle
prestazioni di server ERP a 4 vie con 470 utenti sul benchmark SAP Users SD
2-Tier; #1 nelle prestazioni di server Web sicuro con 1,520 connessioni
conformi SPECweb99 SSI; #1 nelle prestazioni in virgola mobile con 14XX
SPECfp2000. le prestazioni offerte dal sistema a 4 vie risultano raddoppiate
rispetto alle implementazioni Itanium di prima generazione e alle
architetture RISC come UltraSparc III e Power4. Inoltre, HP rx5670 a 4
processori ha registrato ottimi risultati nei benchmark rispetto alle
piattaforme Sun e IBM. La memoria dell'unità rx5670 è espandibile fino a
48 GB di RAM DDR, un livello mai raggiunto da qualunque altro sistema della
stessa classe. HP offre ai clienti la possibilità di scegliere tra i
sistemi operativi HP-UX, Linux e Windows, fornendo le funzionalità "best-in-class"
attualmente disponibili e la flessibilità necessaria per salvaguardare gli
investimenti futuri. Per i clienti Linux HP, leader nella comunità open
source, offre soluzioni ottimizzate per gli ambienti enterprise: dai Web
server sicuri ai cluster di supercomputer. Gli utenti Windows potranno
usufruire di una gamma di applicazioni business interamente supportata e
delle massime prestazioni per le soluzioni business criticai -consentendo
l'utilizzo di Windows all'interno delle aziende. Inoltre, grazie alla
compatibilità con le applicazioni Linux e Windows a 32 bit, gli utenti di
entrambe le piattaforme potranno beneficiare di un elevato livello di
protezione degli investimenti. Per le esigenze mission-critical dei clienti
UNIX, i server HP dotati di processare Intel Itanium 2 supportano anche il
sistema operativo HPUX] 1 i che: fornisce soluzioni e strumenti
ready-to-deploy grazie alla compatibilità binaria delle applicazioni HP-UX
originariamente scritte per l'architettura PA-RISC. Queste applicazioni
possono girare sull'architettura Itanium senza effettuare alcuna modifica;
è stato recentemente indicato come V11 UNIX" da D.H. Brown in seguito
al rilascio della versione 1.6, ottimizzata appositamente per i processori
Itanium 2; utilizza la medesima base di codice di HP-UX1 1 i installata
sugli attuali sistemi PA-RISC; supporta inoltre i middieware più diffusi
come HP Openview, HP MC/ServeGuard, Online JFS, Veritas VxVM e il Web server
Apache; è diventato il sistema UNIX standard per le piattaforme Itanium
essendo il primo UNIX di produzione a girare su questa architettura. "I
nuovi modelli HP server rx2600 e HP server rx5670 basati sui processori
Itanium 2 offrono elevati livelli di potenza e performance e confermano la
validità dei sistemi dotati di architettura Itanium. Grazie ad una vasta
gamma di servizi e al crescente portafoglio di soluzioni HP, i nuovi server
sono in grado di fornire ai clienti un elevato vantaggio competitivo"
ha dichiarato Mark Hudson Worldwide Marketing Manager, Business Criticai
Systems. I vantaggi dimostrati dai sistemi basati su Itanium 2 indurranno i
competitor a riconsiderare le strategie server basate su architetture
differenti". I nuovi server potranno avvalersi dei supporto di numerosi
ISV. Entro la seconda metà dei 2002, importanti produttori come Oracle,
Microsoft, BEA, Parametric Technology Corporation e Fluent offriranno
supporto ai sistemi basati su Itanium 2 con le release di produzione delle
loro applicazioni software. I prodotti degli ISV vanno ad aggiungersi alle
numerose applicazioni già esistenti a conferma dell'importanza
dell'architettura ltanium nel futuro dell'informatica, ponendo le basi per
nuove applicazioni commerciali e tecniche. Il modello rx2600 è un server a
2 vie dotato di processori Intel ltanium 2 a 900 MHz o a 1 GHz con un
massimo di 12 GB di memoria. Il modello rx5670 èun server a 4 vie con
processori Intel ltanium 2 a 900 MHz o 1 GHz e con un massimo di 48 GB di
memoria. E' inoltre possibile effettuare l'upgrade degli attuali server
rp5400 e L-Class per ottenere le funzionalità equivalenti dei modello
rx5670. HP, che ha collaborato con Intel allo sviluppo della famiglia di
processori ltanium, possiede un elevato patrimonio di conoscenza per
l'ottimizzazione e l'integrazione delle soluzioni all'interno degli ambienti
IT. Grazie ad uno staff di consulenti e tecnici composto da oltre 28.000
specialisti Microsoft Windows, 18.000 specialisti UNIX e 3.000 specialisti
Linux, HP offre soluzioni adatte a tutti i principali ambienti operativi.
Inoltre HP propone un'ampia gamma di servizi in grado di sfruttare al meglio
le potenzialità dell'architettura Intel Itanium dalla consulenza alla
pianificazione, dalla formazione all'implementazione e al supporto
mission-critical ottimizzato per il deployment di sistemi Itanium I server
rx2600 e rx5670 sono disponibili a un prezzo previsto al pubblico di 8.900 e
28.000 euro.
NTS
INFORMATICA I BRILLANTI RISULTATI DI BILANCIO INDICANO UN AUMENTO DI
FATTURATO DEL 57,73% NEL 2001
Rimini, 8 luglio 2002 - Importanti novità si affacciano sul mercato del
gestionale aziendale italiano: alcune aziende del settore si stano
attrezzando per superare lo storico impedimento nella comunicazione fra gli
applicativi, definendo una piattaforma comune di dialogo. La difficoltà di
trasferire dati e documenti fra sistemi informativi eterogenei limitano lo
sviluppo del mercato dei gestionali, la completa razionalizzazione ed
informatizzazione dei processi produttivi, gestionali ed amministrativi, e l¹ulteriore
sviluppo di tutte le potenzialità dei Marketplace come intermediari fra
fornitori e clienti e dello stesso e-business in generale e degli approcci
denominati Business to Business in particolare. Una parte delle case
produttrici di gestionali aziendali aderenti alla International Association
of Microsoft Certified Partner Italia, anche grazie al sostegno della stessa
Microsoft, sta lavorando per definire uno standard comune di dialogo in
formato XML. L¹individuazione di questo standard permetterà una salutare
apertura del mercato, la capacità di ulteriore implementazione, la
possibilità di rendere realmente operativi nuovi sistemi di interscambio di
documenti legati alla logistica ed ai processi aziendali. Il sottocomitato
Developer.net dell¹Associazione dei Partner Certificati di Microsoft è
impegnato nel progetto Value-Chain per la definizione di questi standard. Il
progetto, nato come una sfida raccolta rispetto alle necessità e alle
richieste del mercato, nonché sull¹esempio di modelli simili che si stanno
approntando anche in altri Paesi occidentali, è ad uno stadio di avanzata
implementazione. Gli obiettivi prefissati sono la definizione di uno
standard comune, condiviso, flessibile ed estensibile di transazioni
commerciali; lo scambio elettronico dei documenti con qualsiasi mezzo
(e-mail, webservices, fisico); la sua applicabilità a livello nazionale ed
internazionale. Il formato XML offre in questo senso la più ampia
possibilità di dialogo a tutti gli attori del settore. L¹obiettivo è,
come detto, una piattaforma aperta, disponibile, democratica, in grado di
mettere in condizione le differenti case produttrici di supportare i propri
clienti nello spettro più ampio disponibile delle esigenze. La sfida si
concentra in alcune azioni da portare a compimento e che possono essere così
sintetizzate: astrarre le strutture dei singoli database dei pacchetti
aderenti (per non penalizzare alcuno); stabilire regole di formattazione dei
campi; gestire tabelle condivise su standard ISO (valute, stati, lingue). Il
formato XML e l¹intento di offrire ad ogni sistema gestionale di scegliere
le tecniche più opportune per l¹acquisizione del documento in quel
formato, pur che rientri nello schema predefinito dalla piattaforma comune,
sono le chiavi di volta dell¹intera costruzione. In un mercato come quello
dei gestionali E.R.P., che si sta interrogando sul proprio sviluppo e sulle
capacità dell¹offerta di soddisfare esigenze sempre più complesse e
delicate di aziende - specie se di tipo produttivo- tale sfida appare come
una delle principali strade per dare risposte vincenti e far espandere il
mercato del gestionale. Solo quelle Software Factory che sono in grado di
offrire un prodotto al tempo stesso complesso e capace di realizzare la
quasi completa informatizzazione dei processi gestionali, produttivi,
contabili, amministrativi e logistici, mantenendo la significativa
caratteristica di modularità, capaci quindi di offrire un prodotto che
opera anche nei singoli moduli e contemporaneamente di comunicare ed
interfacciarsi con gli altri sistemi che sono già presenti nell¹organizzazione
dell¹impresa, saranno in grado di affrontare con sicurezza il mercato
E.R.P. nella sua nuova fase (Extended E.R.P.). Il tema dell'interattività e
della capacità di integrazione è centrale e strategico, l¹obiettivo è
quello di non costringere l¹impresa a modificare o sostituire i sistemi
informativi di cui si è dotata e che hanno richiesto investimenti,
acquisizione di conoscenze e costi legati alla formazione del personale. In
alcuni casi, scelte di radicale trasformazione hanno dato origine a
<<crisi di rigetto>> delle imprese nei confronti dell 'ulteriore
informatizzazione dei processi organizzativi, gestionali e produttivi delle
aziende.
MICROSOFT
PARTECIPA A WEBB.IT 2002
Milano, 8 luglio 2002 - "Webb.it rappresenta un momento di incontro
privilegiato tra esperti di tecnologia, neofiti, curiosi e consumatori che
potranno condividere esperienze, conoscenze, progetti e attività in ambito
IT", ha dichiarato Pierluigi Mazzuca, Manager.NET and Developers Group
di Microsoft Italia. "Tutti i visitatori avranno la possibilità di
toccare con mano le soluzioni e le tecnologie Microsoft che consentono di
sfruttare al meglio le potenzialità del PC, di Internet e dei nuovi
dispositivi wireless". Nel corso della manifestazione, presso lo stand
Microsoft, sarà allestita una grande area demo con oltre 40 postazioni a
disposizione dei visitatori. In questo laboratorio sarà possibile scoprire
i vantaggi offerti dai linguaggi di sviluppo Microsoft .NET che permettono
di realizzare una nuova generazione di applicazioni Web, e le potenzialità
della famiglia di soluzioni Server Microsoft in grado di offrire alle
organizzazioni innovativi strumenti per facilitare l'integrazione dei
processi aziendali, aumentare la produttività e migliorare la connettività
e le comunicazioni. Grande attenzione alle soluzioni Microsoft per gli
utenti mobili, un'ampia gamma di tecnologie che permettono ai consumatori di
accedere alle informazioni e alle applicazioni sempre e dovunque essi si
trovino. Le soluzioni Microsoft saranno presentate in 8 workshop che si
terranno nell'arco delle tre giornate della manifestazione. In particolare
saranno illustrate le tecnologie che consentono di sviluppare XML Web
service, applicazioni per dispositivi mobile e le soluzioni per rendere
sicura l'infrastruttura di rete. Ulteriori informazioni sui Workshop sono
disponibili all'indirizzo: http://w02.webb.it/event/dayview/2002/7/5/?CategoryID=8
Grande protagonista dell'intrattenimento di alto livello a Webb.it sarà
Xbox, il sistema per videogiochi di nuova generazione che ha rivoluzionato
il concetto di esperienza ludica per la sua potenza tecnologica e il
realismo assoluto delle sue prestazioni grafiche e sonore. A disposizione di
coloro che vorranno entrare nella dimensione Xbox vi saranno postazioni
multimediali con titoli già diventati veri cult fra gli appassionati: dal
best seller di fantascienza 'Halo' all'irresistibile picchiaduro 'Dead or
Alive 3', dal gioco di corsa automobilistica 'Project Gotham Racing' e di
rally 'Rallisport Challenge' al mondo delle incredibili creature di 'Oddworld:
Munch's Oddysee' per finire con la più emozionante avventura sulla neve in
'Amped: Freestyle Snowboarding'
NETG
AGGIUNGE OLTRE 1500 CORSI MCGRAW-HILL ALLA PROPRIA OFFERTA, AFFERMANDOSI
COME IL MAGGIOR FORNITORE AL MONDO DI SOLUZIONI DEDICATE ALLA
FORMAZIONE
Milano, 8 luglio 2002 - NETg, leader mondiale nell'offerta di soluzioni per
la formazione aziendale e parte di Thomson Corporation (NYSE, TSX: TOC), ha
annunciato l'integrazione dei corsi McGraw-Hill, recentemente acquistati da
Thomson, nel proprio catalogo. L'offerta di programmi di formazione
'Business and Professional' comprende corsi di Xebec e contenuti didattici
disponibili in sette lingue differenti. NETg è stato rivenditore Xebec per
oltre dieci anni, e ha quindi un sales team e una base di clienti che
conoscono già a fondo i prodotti. I nuovi corsi rappresentano un
complemento necessario per il catalogo di soluzioni, l'aggiunta di oltre
1500 corsi, inoltre, rende NETg il fornitore di soluzioni dedicate alla
formazione con l'offerta più ampia oggi disponibile sul mercato.
"Prestiamo sempre particolare attenzione alle esigenze dei nostri
clienti, e i nuovi corsi, uniti ai nostri contenuti didattici più
tradizionali, illustrano l'ampia expertise di NETg in svariate aree
tematiche, confermandone inoltre la leadership sul mercato," ha
dichiarato Joe Dougherty, Presidente di NETg. "Ampliando la nostra
offerta attraverso i corsi realizzati da diversi leader di settore,
confermiamo il nostro impegno nel fornire ai nostri clienti le soluzioni più
complete per affrontare il problema della formazione aziendale." I
nuovi corsi contribuiscono ad ampliare l'offerta tradizionale di soluzioni
'Business and Professional' di NETg. In particolare comprendono: Corsi per
Call Center di Avaya; Corsi di Sales Skills; Corsi su Priority Management
Personal Productivity; Manage Mentor online dell'Harvard University con 28
business topics. Il contenuto dei corsi è disponibile in diverse lingue,
compreso l'inglese, il francese, il tedesco, l'italiano, lo spagnolo, il
portoghese e il polacco. Questo conferma la capacità di NETg di supportare
i clienti che operano sia a livello locale sia a livello internazionale,
suggerendo soluzioni personalizzate per la formazione aziendale
relativamente a ogni tipo di competenza professionale e a tutti i livelli
dell'organizzazione. "La richiesta di formazione professionale non è
mai stata così alta," ha dichiarato Cushing Anderson, Senior Analyst
di IDC. "Le maggiori competenze richieste dal mercato, unite agli input
delle numerose discipline professionali e alla crescente pressione aziendale
per ottenere nuovi successi finanziari, determinano la comune esigenza di
continuo sviluppo e miglioramento degli attuali standard qualitativi
professionali. NETg ha una posizione di leadership nel settore della
formazione, tale da consentirgli di rispondere al meglio a queste costanti
indicazioni del mercato." NETg vanta l'offerta di soluzioni per la
formazione più ampia che sia oggi disponibile sul mercato. L'azienda,
infatti, dispone di un cospicuo catalogo di soluzioni integrate per la
formazione che spaziano dall'area business e professionale alle competenze
di tipo tecnico, compresi anche strumenti per la formazione degli executive
forniti dalla Cardean Online University. I corsi di NETg sono disponibili in
diverse modalità, fra le quali e-Learning, materiali ILT (Instructor-Led
Training) e seminari, per offrire al candidato la scelta più ampia e la
maggiore flessibilità possibile. L'annuncio dell'ulteriore integrazione del
catalogo NETg aiuterà l'azienda a mantenere il primato nel mercato della
formazione a livello globale.
IL
CONCETTO, LE SOLUZIONI, I PRODOTTI TARGATI TRUENORTH
Milano, 8 luglio 2002 - Massima attenzione per i Clienti e per i Business
Partner dell'area centro-sud, il principio fondamentale che ha ispirato e
caratterizzato il seminario storage recentemente organizzato sulla piazza
romana da Hitachi Data Systems Italia, il fornitore di soluzioni storage di
fascia enterprise in più forte crescita e che si prefigge di conquistare la
leadership del mercato storage entro il 2004. I numeri per riuscire in
questa impresa ci sono tutti, a partire dalla nuova "vision" di
open storage management, denominata TrueNorth, che fa da framework alla
seconda generazione delle soluzioni Lightning 9900V, nata per consentire
alle aziende assoluta libertà nell'integrazione e la mi gliore scalabilità,
capacità, connettività, disponibilità e performance per gestire più
facilmente le infrastrutture storage e ridurre il Total Cost of Ownership.
La chiara visione di Hitachi Data Systems ed i nuovi prodotti della serie
Lightning 9900V sono stati accolti con interesse dalla vasta platea, che ha
giudicato strategiche ed innovative le soluzioni storage offerte
dall'azienda giapponese. L' incontro, oltre ad illustrare strategie,
orientamenti e soluzioni efficaci per i comparti della pubblica
amministrazione e delle telecomunicazioni particolarmente attive nel mercato
romano, ha rappresentato un momento di confronto diretto ed importante con
Clienti e Business Partner, finalizzato alla messa a punto di future
iniziative. "Il successo ottenuto da questa sessione informativa è
dovuto alla reale comprensione dei vantaggi che il nuovo approccio TrueNorth
consente di ottenere, non solo grazie ad una tecnologia senza uguali, ma
anche con strumenti di gestione che consentono di ridurre i costi e la
complessità dell'infrastruttura informativa e con una chiara visione che
aiuta i Clienti a proteggere i propri investimenti ed accellerare il
ROI" ha affermato Giuliano Bettineschi, Country Manager di Hitachi Data
Systems Italia. Negli ultimi due anni, Hitachi Data Systems ha ottenuto
eccezionali livelli di crescita in termini di quote di mercato, fatturato e
numero di petabyte venduti. Grazie alla leadership tecnologica e alle
eccellenti risorse umane (in Italia l'organico è stato incrementato del 50%
rispetto allo scorso anno).
VIRGIN
MOBILE USA RAFFORZA I SERVIZI ALLA CLIENTELA GRAZIE A BEA WEBLOGIC
Parigi, 8 luglio 2002 - Systems Inc. (Nasdaq: BEAS), il principale
produttore di infrastrutture software applicative, ha annunciato che BEA
WebLogic Enterprise Platform è stata scelta da Virgin Mobile USA LLC come
uno dei principali engine tecnologici alla base del proprio servizio
innovativo di telefonia cellulare. I nuovi servizi, il cui lancio in tutti
gli Stati Uniti è previsto per quest'estate, sono stati ideati per i
clienti sotto i 30 anni d'età, che richiedono servizi di rete innovativi,
affidabili e semplici, che solo BEA è in grado di supportare adeguatamente.
BEA WebLogic sarà l'infrastruttura per l'hub di comunicazione che raccorda
tutti gli aspetti dei servizi Virgin Mobile, come la dorsale della rete
cellulare, il sistema CRM (Customer Relationship Management), i database
contenenti il saldo e gli acquisti di ciascun cliente, i centri di
distribuzione, l'interfaccia Web e il software per il sistema finanziario.
Virgin Mobile utilizzerà l'intera piattaforma BEA WebLogic avvalendosi
anche delle soluzioni per portali e dei servizi d'integrazione, per gestire
tutti gli aspetti dell'attività: dall'attivazione in tempo reale delle
Top-Up Cards Virgin Mobile (per il reintegro della ricarica) fino alle
informazioni on-demand erogate ai clienti attraverso l'esclusiva funzione
"Balance Button", messa a punto da Virgin Mobile. "Il marchio
Virgin è per i nostri clienti sinonimo di divertimento e anticonformismo,
ma anche garanzia della miglior fruizione possibile", ha dichiarato Dan
Schulman, Chief Executive Officer di Virgin Mobile USA. "Gli utenti
desiderano contenuti interattivi e transazioni semplici. Siamo certi che BEA
WebLogic sarà la base ideale di un hub di comunicazione in grado di
collegare tutti gli aspetti della nostra attività, consentendoci di
espandere e far evolvere i nostri servizi". Virgin Mobile ha analizzato
le piattaforme applicative di diversi produttori, come IBM e ATG, scegliendo
infine BEA WebLogic in quanto capace di offrire le migliori soluzioni.
Decisivi, ai fini della scelta, sono stati fattori quali il design aperto
della piattaforma BEA, che permette di supportare le transazioni dei clienti
attraverso il Web, i telefoni cellulari e i punti vendita al dettaglio,
nonché la rinomata affidabilità e funzionalità immediata delle soluzioni
BEA, che consentono a Virgin Mobile di focalizzare le proprie risorse nella
realizzazione di servizi mobili di alto livello, con la consapevolezza che
l'infrastruttura di base sia gestita da un partner tecnologico fidato.
"I clienti Virgin Mobile si attendono le più alte prestazioni e la
massima affidabilità dai servizi offerti", ha commentato Alfred Chuang,
Fondatore, Presidente e Chief Executive Officer di BEA. "Siamo
orgogliosi che Virgin Mobile abbia riconosciuto a BEA la capacità di
soddisfare importanti aspettative, grazie a questa piattaforma unificata,
semplice ed estensibile. BEA WebLogic Enterprise Platform è infatti uno
strumento che agevola realmente l'operatività aziendale e consente a Virgin
Mobile di adottare il modello di business MVNO (Mobile Virtual Network
Operator), che prevede la gestione dell'intero rapporto con i clienti senza
assumersi la responsabilità di seguire la dorsale di rete. Ciò richiede
livelli inimmaginabili di integrazione applicativa, supporto nelle
transazioni e personalizzazione, in sostanza ciò che BEA riesce esattamente
a fornire. Riteniamo che la relazione con Virgin Mobile sia destinata a
protrarsi a lungo termine".
ANSYS
E AUTODESK ANNUNCIANO UN ACCORDO DI PARTNERSHIP STRATEGICO IN AMBITO CAE A
LIVELLO GLOBALE
Milano, 8 luglio 2002 - ANSYS (Nasdaq: ANSS), leader mondiale di software
per l'analisi e l'ottimizzazione ingegneristica, ha annunciato di essere
stato scelto da Autodesk - azienda leader per il software di progettazione -
come Preferred Global CAE Partner. Autodesk e Ansys lavoreranno
congiuntamente allo sviluppo di una linea di prodotti di simulazione per gli
utenti di Inventor con l'obiettivo di consentire l'utilizzo di sofisticate
funzioni di analisi ingegneristica, incluso il recente DesignXplorer, da
parte dei progettisti. Questi ultimi sono infatti alla ricerca di strumenti
di ottimizzazione e di simulazione facili da usare che garantiscano, al
tempo stesso, risultati veloci e accurati. Questi strumenti di simulazione
offriranno ai progettisti la possibilità di realizzare progetti più
robusti ed economici, facilitando la valutazione delle alternative
progettuali. In questo modo si potranno prendere decisioni strategiche già
nelle fasi iniziali del progetto, assicurando una riduzione dei costi e dei
tempi di sviluppo e la realizzazione di un prodotto di più elevata qualità.
"Ansys ha creato una nuova generazione di strumenti che simulano le
prestazioni del prodotto al fine di soddisfare i requisiti di progetto
fondamentali", ha affermato Joseph Solecki, chief technologist di Ansys.
"L'accordo siglato con Autodesk garantirà ai clienti comuni un
vantaggio competitivo consentendo loro di comprimere il ciclo di sviluppo,
di ridurre i rischi e di aumentare la capacità di costruire un prodotto più
adatto al mercato". "Autodesk è orgogliosa di essere diventata
partner di un leader di mercato come Ansys," ha dichiarato Robert Kross,
vice presidente della divisione Manufacturing di Autodesk. "Ci sono
numerose aree di sinergia fra le due società che permetteranno di rendere
disponibili le soluzioni di simulazione ingegneristica a un maggior numero
di progettisti. I nostri clienti beneficeranno ampiamente da questa
relazione".
PHILIPS
SVILUPPA TECNOLOGIE PER DISPOSITIVI DI STORAGE OTTICO MINIATURIZZATI
Milano, 8 luglio 2002 - Philips ha presentato il primo lettore ottico di
dischi al mondo, miniaturizzato e totalmente funzionale che utilizza la
tecnologia blu laser. Il prototipo consente di archiviare, su un disco
ottico single-sided di soli 3 cm di diametro, fino a 1 Gbyte di dati,
aumentando significativamente la capacità di apparecchi portatili quali
fotocamere digitali, telefoni cellulari, PDA e dispositivi portatili per
Internet. Questo lettore conferma la leadership di Philips nella tecnologia
ottica per lo storage, dimostrata dalla grande affidabilità del supporto
ottico e da un costo per Mbyte contenuto. Queste caratteristiche rendono i
nuovi supporti ideali per la distribuzione su larga scala di contenuti
preregistrati. I recenti progressi ottenuti con la tecnologia blu laser e le
innovazioni di Philips nell'area dei supporti fisici per lo storage ottico e
nell'opto-meccanica miniaturizzata sono gli elementi fondamentali che hanno
portato allo sviluppo di lettori ottici di dimensioni ridotte. L'elevata
densità di storage che ne consegue può essere utilizzata per ridurre le
dimensioni del disco, garantendo al contempo un'elevata capacità di
archiviazione (per esempio 1 Gbyte di dati archiviati su un disco di 3 cm di
diametro, ovvero più di quanto un CD-ROM possa contenere). Per soddisfare
le rigorose esigenze in termini di dimensioni dei dispositivi portatili,
tutte le misure devono essere ridotte, in particolare lo spessore. Questa
richiesta viene soddisfatta dal sistema ottico miniaturizzato appena
presentato da Philips. Il fattore principale che determina lo spessore dei
lettori ottici di dischi è il sistema di lenti ottiche. Attraverso lo
sviluppo delle lenti più piccole per la registrazione blu laser, lo
spessore dei lettori ottici di dischi è stato ridotto dai 12,5 mm o più,
tipici dei più comuni drive, a 7,5 mm. La lente è stata realizzata in
plastica, anziché in vetro, consentendo una maggiore flessibilità nella
progettazione e quindi un minor spessore del lettore. Un altro importante
passo è stato lo sviluppo di una versione ultra-sottile del dispositivo che
posiziona e mette a fuoco il raggio laser sul disco ottico. Utilizzando
questi componenti chiave miniaturizzati è stato possibile realizzare il
primo prototipo di lettore ottico dotato di tutte le funzionalità e con
misure di soli 5,6 x 3,4 x 0,75 cm3. Ulteriori ricerche sono attualmente in
corso per raggiungere un più elevato livello di miniaturizzazione. Il
prototipo realizzato, la cui parte elettronica risiede ancora su una scheda
separata, hanno riprodotto con successo dati MP3 da un disco ottico con un
diametro di 3 cm. Drive per disco ottico miniaturizzato che utilizza
tecnologia blu laser. L'oscilloscopio mostra la lettura caratteristica del
disco ottico con diametro di 3 cm, provando così che il sistema è
funzionante
GENTEX
SCEGLIE IL SOFTWARE SOLIDWORKS PER ACCELERARE I TEMPI DI PRODUZIONE DI
SPECCHIETTI RETROVISORI CON PRESTAZIONI DI SICUREZZA
Milano, 8 luglio 2002 - La facilità d'uso del software CAD 3D e le sue
capacità di visualizzazione consentono di abbattere i tempi di
progettazione dei macchinari per la produzione SolidWorks Corporation ha
annunciato oggi che Gentex Corporation ha deciso di adottare il programma di
CAD 3D SolidWorks per accelerare i tempi di progettazione dei macchinari
utilizzati nella fabbricazione degli specchietti retrovisori
elettrocromatici per autoveicoli. Con SolidWorks(, Gentex potrà apportare
miglioramenti continui ai complessi macchinari per produrre specchietti
retrovisori intesi al fine di aumentare la visibilità durante la guida
notturna. Con sede a Zeeland, nello stato del Michigan, Gentex è sinonimo
di guida notturna sicura per milioni di automobilisti. Gentex produce oltre
l'80% degli specchietti retrovisori elettrocromatici al mondo, con una
produzione pari a 40 milioni di pezzi dal 1987. I macchinari per la
fabbricazione di questi specchietti sono di complessità variabile, e vanno
dai semplici assemblati di 20 parti alle catene di montaggio lunghe fino a
60 metri. In precedenza, l'azienda utilizzava un programma CAD 2D per la
progettazione dei macchinari, senza le funzionalità di visualizzazione e di
analisi offerte dall'ambiente 3D. Grazie a queste capacità avanzate, i
designer Gentex sono ora in grado di perfezionare le progettazioni prima di
creare i prototipi. Gentex ha scelto SolidWorks per via delle potenti
funzioni di visualizzazione degli assiemi complessi, nonché per la sua
facilità d'uso e di apprendimento. "SolidWorks è veramente
intuitivo", conferma Mike Garvelink, tecnico progettuale alla Gentex.
"Abbiamo notato che grazie a SolidWorks i nostri tecnici non esperti in
meccanica riescono a comprendere meglio il processo di progettazione
rispetto che con AutoCAD, perché possono visualizzare i modelli 3D prima di
realizzarli concretamente. Questa capacità ci ha consentito di costruire i
macchinari in tempi minori, riducendo al tempo stesso le possibilità di
errore". Oltre che per la potente funzionalità e la sua facilità
d'uso, Gentex ha scelto SolidWorks grazie anche al vasto Solution e Gold
Partner Program di SolidWorks . L'azienda infatti utilizza attualmente
diverse soluzioni di partner SolidWorks, compresi COSMOS/Works per l'analisi
della sollecitazione, CAMWorks per la fabbricazione solida e RobotWorks per
la generazione delle interfacce e dei percorsi robotici. La capacità di
SolidWorks di comunicare efficacemente l'intento progettuale è alla portata
di tutti, anche delle persone senza formazione tecnica. Ciò aiuta le
aziende a sviluppare i prodotti in tempi ridotti, perché il processo non si
limita a pochi disegnatori esperti", sostiene Mike Crismond, Vice
President delle vendite per SolidWorks Corporation. "I leader
dell'industria, come Gentex, valorizzano la versatilità e le capacità di
visualizzazione di SolidWorks. Con il software, Gentex può contare sul
contributo in fase di progettazione da parte di persone esperte e non, per
assicurare la precisione dei macchinari di produzione degli specchietti
retrovisori per la guida notturna". Gentex ha stretto una
collaborazione con Microsolid Solutions, un rivenditore SolidWorks che
fornirà alla società l'installazione, l'addestramento e il supporto
necessari.
FINSON
E AVERY DENNISON UN'INTESA PERFETTA ALL'INSEGNA DELLA CREATIVITÀ
Milano, 8 luglio 2002 - Finson e Avery Dennison Office Products hanno dato
inizio a un rapporto di collaborazione destinato ad offrire nuove
interessanti opportunità agli utenti dei loro prodotti e a tutti coloro che
hanno l'esigenza di creare, in ufficio o a casa, etichette, biglietti e
cartoncini personalizzati. Il tutto in modo semplice, veloce e senza limiti
alla creatività. Leader nei loro rispettivi settori di appartenenza, le due
società hanno messo a punto un programma di iniziative promozionali
congiunte che prevede l'abbinamento tra i prodotti Avery e alcuni software
sviluppati da Finson per l'ideazione e la stampa di etichette autoadesive,
biglietti da visita, augurali e cartoline. Per ognuno di questi prodotti
viene, infatti, realizzata un particolare edizione che include il software e
una confezione speciale di prodotti Avery utilizzabili con il programma, che
risulta già impostato per stampare su questi formati. Con l'impiego di un
personal computer e di una stampante a getto d'inchiostro, diventa quindi
molto semplice e veloce, anche per gli utenti meno esperti, creare soluzioni
personalizzate e di elevata qualità per qualsiasi tipo di esigenza. Finson
CD Labels Plus è il primo risultato di questa collaborazione, iniziata lo
scorso mese di maggio. Si tratta di un software appositamente studiato per
realizzare etichette e copertine per CD, che offre la possibilità di
scegliere tra oltre 1400 modelli facilmente personalizzabili con testi,
immagini, colori ed effetti speciali. Il programma è già impostato per la
stampa sui formati di etichette e cartoncini della gamma Avery per CD/DVD,
tra cui le etichette patinate opache e quelle lucide Photo Quality per
inkjet incluse nella confezione del prodotto insieme al centratore e al
catalogo generale. A seguito del successo ottenuto con questa prima
operazione, Finson e Avery Dennison hanno già predisposto altre iniziative
per il mercato italiano e hanno attivato un rapporto di collaborazione anche
in Spagna, dove entrambe le società sono presenti con le loro filiali. A
breve saranno quindi disponibili due nuove soluzioni destinate ad utenti
consumer e professionali: Finson Etichette Autoadesive Plus e Finson
Biglietti da Visita Plus. Il primo è un programma ricco di funzionalità,
ma semplice da usare, che offre tutti gli strumenti necessari per creare
etichette di qualsiasi tipo scegliendo tra un'ampia gamma di formati
pre-impostati. In abbinamento al software sono incluse nella confezione le
mini etichette Avery per floppy disk, quelle per i dorsi dei raccoglitori,
oltre alle innovative etichette per indirizzi Avery "Quick Dry"
che, grazie ad un'asciugatura rapida dell'inchiostro, consentono di evitare
le sbavature. Il secondo prodotto si rivolge, invece, a coloro che
desiderano realizzare per conto proprio biglietti da visita, senza per
questo dover rinunciare alla creatività e alla qualità del risultato.
Oltre ai 2500 modelli proposti dal programma, è possibile creare biglietti
personalizzati inserendo a piacere testi, immagini, sfondi e disegni a
seconda delle diverse esigenze. Per ottenere risultati eccellenti in fase di
stampa, basta utilizzare i biglietti da visita Avery patinati o quelli Photo
Quality presenti nella confezione. L'esclusivo supporto pre-tagliato e
l'apposita banda adesiva di cui sono dotati consentono, inoltre, di creare
biglietti da visita con bordi perfettamente lisci dall'aspetto
professionale. Un'ulteriore iniziativa, ancora in fase di progettazione,
riguarderà invece il software Finson Biglietti di Auguri & Co., a cui
verranno abbinati i prodotti in cartoncino lucido Photo Quality della nuova
gamma Create & Print, che sarà presto annunciata da Avery Dennison.
Massino Soncini, Presidente di Finson, ha dichiarato: "L'accordo tra
Finson, leader nella produzione di software in Italia, e Avery Dennison
rientra nella nostra strategia di creare rapporti forti e privilegiati con i
più importanti player internazionali del settore informatico. I quattro
programmi che sono stati sviluppati integrando i prodotti di Avery sono solo
il primo passo verso una collaborazione che permetterà alle due società di
sfruttare al massimo i differenti know-how". "Siamo convinti che
la collaborazione tra Avery Dennison e Finson rappresenti un notevole valore
aggiunto per entrambe le società e per gli utenti dei loro prodotti, che
consentirà di raggiungere insieme ottimi risultati", ha commentato
Marco Carlucci, Direttore Generale di Avery Dennison Office Products Italia.
"L'abbinamento tra i prodotti Avery e i nuovi software proposti da
Finson permette, infatti, di proporre soluzioni complete ideali sia
nell'ambito domestico sia in quello professionale, destinate a riscuotere
successo anche attraverso la grande distribuzione".
APPLE
DISTRIBUISCE I PRIMI SERVER RACK XSERVE I TEST DI PERFORMANCE DIMOSTRANO CHE
XSERVE POLVERIZZA SERVER BEN PIÙ COSTOSI
Milano, 8 luglio 2002 - Apple ha annunciato l'avvio della distribuzione di
Xserve, il nuovo e potentissimo server rack della casa della Mela:
dall'introduzione del prodotto, lo scorso maggio, a oggi, ha ricevuto
ordinazioni per oltre 4000 unità. Recenti test funzionali, inoltre, hanno
dimostrato che Xserve supera in prestazioni server di configurazione analoga
ma ben più costosi, per quanto riguarda web serving, capacità dei dischi
rigidi e gestione di BLAST, un'applicazione altamente impegnativa nel campo
della bioinformatica. "Sono passate poche settimane da quando abbiamo
presentato Xserve e abbiamo già ricevuto più di 4000 ordinazioni", ha
dichiarato Phil Schiller, Senior Vice President di Worldwide Product
Marketing per Apple. "Xserve, d'altra parte, ha molte carte da giocare:
processori G4, alta capacità di archiviazione, straordinarie prestazioni di
I/O e software Mac OS X Server con licenza client illimitati. Senza dubbio
è una soluzione allettante per chi cerca un server 1U, adatto al montaggio
in rack, potente, ma senza spendere un capitale." I dati ufficiali di
settore mostrano che Xserve, grazie a caratteristiche d'eccezione, supera in
performance server più costosi, di configurazione analoga, di marca Dell,
IBM e Sun. I prodotti sono stati messi a diretto confronto in operazioni di
web serving, nell'implementazione di BLAST e per le funzionalità dei dischi
rigidi. Xserve ha 'polverizzato' la concorrenza. Vediamo in che modo. Web
server Apache - Xserve è in grado di supportare il 60% di connessioni in più
su un web server Apache rispetto a eServer x330 di IBM. In base ai parametri
WebBench*, un sistema Xserve che utilizza Apache su Mac OS X Server consente
4051 connessioni web al secondo, a fronte delle 2547 dell'antagonista IBM
con Apache in ambiente Linux. Xserve rappresenta una piattaforma server
robusta e accessibile anche per applicazioni web altamente sofisticate ed
esigenti. Implementazione di BLAST - Nelle ricerche sul DNA gestite
dall'applicazione BLAST, Xserve si è dimostrato fino a 19 volte più veloce
dei sistemi Sun. I server sono stati messi alla prova con una mole di dati
da "setacciare" superiore a 34MB: Xserve lavorava con Apple/Genentech
BLAST, Sun Fire V100 utilizzava NCBI BLAST su Solaris e x330 di IBM, invece,
NCBI BLAST su Linux. Con termini di lunghezza 8, la velocità di Xserve di
Apple supera di quasi 8 volte quella del server IBM e di oltre 19 volte
quella del server Sun. Con termini di lunghezza 40, Xserve è 5,8 volte più
veloce di IBM e 13,9 volte più veloce di Sun. Xserve con Apple/Genentech
BLAST riduce i tempi di ricerca da un ordine di ore a una questione di
minuti e ciò si rivela particolarmente prezioso nelle indagini genetiche
che gli utenti del settore scientifico eseguono ogni giorno. Prestazioni dei
dischi - L'integrazione perfetta tra l'hardware e il software Apple, e
l'architettura esclusiva delle unità ATA indipendenti consentono a Xserve
di offrire un livello di performance dei dischi superiore rispetto ai server
basati su moduli SCSI. E, per di più, a costi ridotti. Le prestazioni di
Xserve superano i 110MB di throughput sostenuto, con una tecnica di striping
RAID ATA a quattro vie; nel caso di PowerEdge 1650 di Dell con controller
hardware RAID e striping RAID SCSI a tre vie, questo valore si aggira
intorno ai 70MB. Xserve incarna l'equilibrio ideale tra prestazioni di alta
gamma, capacità e prezzo. I doppi processori PowerPC G4 a 1GHz hanno,
ognuno, 2MB di cache L3 DDR (Double Data Rate) e la memoria SDRAM DDR può
raggiungere i 2GB di capacità. In quanto ad archiviazione, Xserve ottiene i
massimi voti, con un totale che tocca i 480GB su quattro unità ATA/100
hot-pluggable; le connessioni in rete si avvalgono di porte Dual Gigabit
Ethernet standard. Xserve include una licenza unlimited-client per Mac OS X
Server, mettendo così a disposizione degli utenti un connubio perfetto per
servizi file/stampa, streaming video, applicazioni di database, tecnologie
di clustering e web e mail serving. Apple offre un'ampia gamma di servizi di
assistenza di altissimo livello per Xserve, con interventi presso la sede
del cliente entro le 4 ore (in alcune città selezionate), supporto tecnico
continuato (24 ore su 24, 7 giorni su 7), kit di ricambi AppleCare e il
programma AppleCare Professional. Xserve è disponibile fin d'ora sul sito
Apple Store online (www.apple.com/italystore) e presso i rivenditori
autorizzati Apple. Xserve viene fornito in due configurazioni standard, ma
può essere totalmente personalizzato per adattarsi ai requisiti specifici
dell'utenza. Le configurazioni standard sono le seguenti: processore singolo
PowerPC G4 a 1GHz, 256MB di RAM DDR, Apple Drive Module ATA/100 da 60GB,
Dual Gigabit Ethernet, CD-ROM e Mac OS X Server (client illimitati), al
prezzo Apple Store di 3599,00 euro (IVA esclusa); doppio processore PowerPC
G4 a 1GHz, 512MB di RAM DDR, Apple Drive Module ATA/100 da 60GB, Dual
Gigabit Ethernet, CD-ROM e Mac OS X Server (client illimitati), al prezzo
Apple Store di 4799,00 euro (IVA esclusa). WebBench è un marchio di Ziff
Davis Publishing Holdings Inc., società affiliata di eTesting Labs Inc. Le
prove sono state condotte da Apple utilizzando WebBench(tm) versione 4.1 di
Ziff Davis Media con la suite di test standard STATIC_WB41.TST
ADD
ON PRESENTA FREECOM FS-1 IL NUOVO ED ELEGANTE MASTERIZZATORE DAL DESIGN
ACCATTIVANTE E DALLA TECNOLOGIA MOLTO AVANZATA
Milano, 8 luglio 2002 - ADD ON, società specializzata nella distribuzione
di prodotti innovativi e di accessori per personal computer, porta sul
mercato italiano l'innovativo Freecom FS-1 CD-RW, l'unità esterna ideale
per creare, salvare e condividere i file musicali, video e foto. Questo
nuovo masterizzatore dispone di una dotazione molto ricca e si rivela
particolarmente indicato per tutti gli utenti di notebook grazie alle sue
dimensioni estremamente ridotte, misura infatti solo 1,7x14,6x14,4 cm e pesa
meno di 450 grammi. Freecom FS-1 CD-RW s'installa in pochi secondi, senza
bisogno di accendere il computer, e si collega al PC attraverso le porte
Usb-1, Usb-2 o CardBus. Facilmente riconoscibile grazie all'elegante design
grigio metallizzato, il nuovo masterizzatore esterno slimline, proposto da
ADD ON, è hot swappable ed è fornito di tecnologia di prevenzione Buffer
Underrun che consente di evitare errori nella scrittura dei CD. Questo
potente strumento, che permette in modo semplice e rapido di salvare i dati
e di creare i tuoi CD, dispone di una ricchissima dotazione che comprende
cavo fisso CardBus o Usb-2, alimentatore universale AC, supporto CD-R,
manuale in tredici lingue e guida d'installazione rapida. Inoltre sono
presenti anche i pacchetti software Roxio Easy CD Creator e Liquid Audio
Player utile per il downloading e la riproduzione dei file musicali. Ideale
per creare, salvare e condividere CD musicali, video e foto, questo
masterizzatore si rivela particolarmente adatto anche per il backup di file
Mp3 e d'immagini. Freecom FS-1 CD-RW scrive a una velocità di 16x, riscrive
a 10x e legge a 24x; è compatibile con qualsiasi personal computer dotato
di sistema operativo Windows 98SE, ME, 2000 Professional o XP, e di un
processore Pentium II da 166 Mhz o superiore con almeno 64 Mbyte di memoria
Ram per le diverse applicazioni e di almeno 100 Mbyte di spazio libero sul
disco rigido Il nuovo Freecom FS-1 CD-RW, che ADD ON ha introdotto nel
proprio listino, è già disponibile al prezzo consigliato di € 331,74
(IVA inclusa).
FREECOM:
NUOVO MASTERIZZATORE FREECOM
Milano, 8 luglio 2002 - E' disponibile sul mercato italiano il nuovo
masterizzatore esterno Freecom FS-1 Cd-Rw. Il dispositivo e' particolarmente
indicato per tutti gli utenti di notebook, grazie alle dimensioni ridotte,
1,7x14,6x14,4 cm, e al peso di 450 grammi. Freecom FS-1 Cd-Rw e' fornito di
tecnologia di prevenzione buffer underrun, che consente di evitare errori
nella scrittura dei Cd. Questo masterizzatore scrive a una velocita' di 16x,
riscrive a 10x e legge a 24x. Il prodotto, distribuito Add On, e'
disponibile al prezzo consigliato di 331,74 euro (Iva inclusa).La dotazione
comprende cavo fisso Cardbus o Usb-2, alimentatore universale AC, supporto
Cd-R, manuale in tredici lingue e guida d'installazione rapida. Inoltre sono
presenti i pacchetti software Roxio Easy Cd Creator e Liquid Audio Player.
NUOVE
VIDEOCAMERE FLIR 'SERIE P': L'INFRAROSSO PER L'INDUSTRIA DEL FUTURO
Milano, 8 luglio 2002 - L'ambizioso programma di innovazione tecnologica di
FLIR Systems Inc. (Nasdaq: FLIR) - leader mondiale nei sistemi di
rilevamento, indagine e diagnostica basati sulle tecnologie a raggi
infrarossi - prosegue con la presentazione di una nuova famiglia di
videocamere a raggi infrarossi: le FLIR TermaCAM( Serie P. Dopo la recente
immissione sul mercato della rivoluzionaria linea di videocamere IR a basso
costo FLIR Serie E, portabili in tasca come una torcia elettrica, FLIR
Systems propone ora - con la Serie P - un'offerta di termocamere di fascia
alta, che mette a disposizione di tecnici e professionisti strumenti allo
stato dell'arte per molteplici applicazioni, quali ad esempio la
manutenzione preventiva e la diagnosi dei guasti in tutti i settori
dell'industria e delle costruzioni; le attività di ricerca scientifica,
ecc. Le caratteristiche fortemente innovative e le prestazioni senza
confronto collocano le FLIR Serie P al top di questa fascia di mercato,
capaci come sono di rilevare immagini ed effettuare misurazioni
all'infrarosso di grande precisione e qualità, lavorando su un intervallo
di temperatura che spazia da -40 a +2000°C, con una sensibilità tale da
cogliere differenze inferiori a 0,08°C. Il formato portatile e compatto
(impreziosito da un design elegante e raffinato), il peso inferiore a 2
chilogrammi, la struttura robusta e resistente agli urti, l'elevato grado di
protezione contro polvere e acqua (IP54), fanno delle FLIR Serie P strumenti
ideali anche per le più difficili condizioni di utilizzo, negli
stabilimenti produttivi come nei cantieri o nelle applicazioni sul
territorio. Basate su uno speciale sensore microbolometrico non raffreddato
di quarta generazione, frutto di 30 anni di esperienza e di ricerca FLIR
Systems, le nuove videocamere Serie P sono alimentate con batterie Li-ion
che garantiscono oltre 2 ore di funzionamento ininterrotto e possono essere
ricaricate (lasciandole installate nella videocamera) da qualsiasi presa di
rete o dall'alimentazione a 12V dell'automobile. "Con la nuova linea di
videocamere a infrarossi FLIR Serie P abbiamo compiuto un passo avanti molto
significativo nei sistemi di rilevazione immagini e di misurazione
all'infrarosso di fascia alta," dice Roberto Colombo, Direttore
Generale FLIR Systems Italia. "La capacità delle P60 di rivelare
all'istante e in modo non invasivo le temperature di tutti i punti di un
oggetto inquadrato, unitamente al loro formato compatto e portatile, fa di
esse uno strumento ideale per la manutenzione preventiva degli impianti di
produzione e di tutti i loro componenti, perfettamente adatto inoltre per
altri campi quali la ricerca e sviluppo, il collaudo, la produzione e il
controllo qualità, il testing e molte altre applicazioni." "Nel
progettare queste nuove videocamere abbiamo voluto rispondere alle esigenze
degli utenti professionali, integrando in esse molteplici funzionalità -
espressamente richieste da chi ne fa uso quotidiano - per trasformare la
termografia a infrarossi in una efficace tecnica di manutenzione preventiva.
Il risultato è uno strumento unico, in grado di portare a nuovi livelli le
potenzialità e la facilità di utilizzo della termografia." Le nuove
FLIR Serie P forniscono immagini molto nitide grazie alla risoluzione di 320
x 240 pixel. Per ciascuno dei 76.800 punti visualizzati esse consentono di
misurare la temperatura, e tali dati possono venire rappresentati in forma
di mappa termografica policroma, come supporto al rilevamento e alla
diagnosi dei guasti. Le immagini possono essere salvate in formato JPG, sia
nella memoria interna della videocamera sia su schede di memoria Flash
estraibili. Per risultare di massimo aiuto in lavori successivi di
reportistica e di analisi, le immagini salvate possono essere arricchite sia
da commenti vocali (30 secondi disponibili per immagine), sia da commenti
testuali predefinibili, che consentono per esempio di descrivere un
componente, una posizione o la natura di un guasto. Le immagini si possono
scaricare su PC utilizzando il software ThermaCAM( Connect di FLIR Systems,
fornito in dotazione standard con lo strumento. Le ampie capacità di
connessione delle videocamere FLIR Serie P comprendono la USB standard, le
interfacce IRDA (infrarossi) e seriale, l'uscita video Pal. La famiglia di
videocamere a infrarossi FLIR Serie P comprende diversi modelli, studiati
per incontrare le aspettative delle varie fasce di utilizzatori. Tra i primi
a entrare in commercio c'è l'ammiraglia FLIR ThermaCAM P60. Sono inoltre
disponibili i modelli ThermaCAM P40, che offre la maggior parte delle
funzioni della P60 a eccezione della telecamera visiva incorporata, e
ThermaCAM P10, completa di tutte le funzionalità di rilevamento delle
immagini all'infrarosso ma priva della misurazione della temperatura
assoluta. Sia per la FLIR ThermaCAM P40 che per la P10, il cliente può
richiedere l'aggiornamento al modello successivo più avanzato. Come
completamento alla rilevazione di immagini all'infrarosso, una videocamera
incorporata fornisce immagini nello spettro del visibile, con una
risoluzione di 640 x 480 pixel. Questa funzionalità è di grandissimo aiuto
per localizzare con precisione i punti caldi individuati dalle immagini
all'infrarosso: le due immagini vengono memorizzate in sequenza e restano
poi abbinate, in modo da comparire automaticamente sulla stessa pagina del
report che verrà creato a seguito dell'ispezione. Il puntatore Laser
LocatIR - integrato nella videocamera - garantisce la localizzazione esatta
dell'obiettivo grazie al raggio laser di precisione, e consente inoltre il
puntamento in sicurezza in ambienti pericolosi, come ad esempio nelle
vicinanze di linee di trasmissione ad alta tensione. Le immagini - sia a
infrarossi sia visive - possono essere visualizzate a scelta sul visore
monoculare della videocamera oppure su un display LCD a colori TFT da
4". Il display è regolabile per una visualizzazione ottimale e può
essere rimosso completamente per permettere l'uso agevole della videocamera
anche nei punti più difficilmente accessibili. Il display LCD è dotato
inoltre di pulsanti di comando a distanza, che consentono di eseguire tutte
le funzioni più importanti della videocamera. Oltre alle potenti
funzionalità di misurazione, FLIR ThermaCAM P60 può venire utilizzata in
combinazione con il software ThermaCAM Reporter per PC che consente di
creare relazioni complete e professionali comprendenti immagini (IR e
visibili), misurazioni di temperatura, commenti sia di testo sia vocali.
L'utilizzo di ThermaCAM Reporter è, oggi, ancor più semplice e intuitivo,
grazie alla possibilità di lavorare direttamente negli ambienti di Office.
I report, ad esempio, possono essere generati e modificati direttamente in
Word, in modo da permetterne la lettura a un qualsiasi utente, senza che
debba esser dotato di software proprietari. La funzione "drag and
drop" permette di azionare la costruzione automatica del report, per
semplificare il compito dei responsabili della manutenzione. La termografia
è la rilevazione senza contatto di immagini a raggi infrarossi, basata
sulla misurazione della temperatura di ciascun punto dell'inquadratura. Essa
è oggi considerata uno degli strumenti più validi di diagnostica per la
manutenzione preventiva. Riscontrando anomalie invisibili a occhio nudo o
con altri strumenti, la termografia consente infatti di porre in atto azioni
correttive prima che si verifichino guasti del sistema, evitando così le
innumerevoli conseguenze negative che ciò comporterebbe in termini di
sicurezza e di danno economico. La termografia consente quindi di aumentare
l'efficienza delle macchine e degli impianti produttivi, di mantenere
standard qualitativi più elevati e di garantire la massima sicurezza in
molti ambienti industriali, tra i quali le centrali elettriche, i gruppi di
trasmissione e distribuzione, gli impianti petrolchimici, le industrie
metallurgiche e meccaniche, le cartiere, gli impianti produttivi di ogni
sorta.
LOGITECH
QUICKCAM FOR NOTEBOOKS: IL MODO DIVERTENTE PER RESTARE "IN
CONTATTO VIDEO" ANCHE LONTANO DA CASA
Milano, 8 luglio 2002 - Logitech presenta il primo prodotto della linea
QuickCam for Notebooks, una nuova gamma di videocamere digitali destinate a
tutti coloro che utilizzano un notebook e spesso quindi si trovano a operare
in condizioni di mobilità. QuickCam for Notebooks è una videocamera per il
Web compatta e portatile che permette a chiunque di restare in
"contatto video" in qualsiasi momento e luogo grazie anche
all'utilizzo di applicazioni gratuite per il video instant messaging. Il
prodotto è attualmente disponibile presso le migliori catene retail al
prezzo di 59,95 euro (IVA inclusa), e rappresenta la situazione ideale
disponibile a un prezzo accessibile soprattutto per chi si trova lontano da
casa per motivi di studio o di turismo. "Le vendite di notebook
continuano a crescere, e sempre più persone ricorrono alle videocamere per
il web per restare in contatto con amici e famigliari", dichiara Carlo
Altichieri, Direttore Generale di Logitech Italia. "In risposta a
questa tendenza, Logitech propone un prodotto facilmente trasportabile e
applicabile ai display dei computer portatili che i consumatori sicuramente
apprezzeranno per la comodità. QuickCam for Notebooks permette di
comunicare via Web tramite sequenze video o immagini fisse acquisite dal
sensore CIF CMOS del dispositivo. Questa videocamera può inclinarsi e
ruotare di 360 gradi per la massima libertà di controllo da parte
dell'utente; il suo sistema di montaggio integrato, adatto a qualunque
display di notebook, permette di ripiegare il dispositivo per proteggerne la
lente quando non in uso. Con il suo leggero cavo USB da 75 cm. di lunghezza,
QuickCam for Notebooks è una soluzione semplice da installare e comoda da
utilizzare. Il prodotto viene fornito completo di software Logitech QuickCam,
che permette di effettuare: video instant messaging; invio tramite un solo
click di messaggi e-mail completi di video e foto; videocollegamenti tramite
Internet mediante Microsoft NetMeeting; trasmissione di video personali
mediante SpotLife; organizzazione di immagini e video in un album
integrato.
ARRIVA
EXAGERATE BY HAMLET: UN NUOVO ALIMENTATORE PORTATILE
Milano, 8 luglio 2002 - E' disponibile sul mercato italiano Voltaire 220V,
il nuovo alimentatore portatile universale a marchio
Exagerate by Hamlet. Compatibile con gli apparecchi elettrici ed
elettronici a 220 Volt con potenza fino a 150 Watt, Voltaire 220V trasforma
la normale tensione a 12 Volt presente sulla presa accendisigari di
qualsiasi autovettura, barca o camper in corrente alternata da 220 Volt, gli
stessi valori disponibili su una qualunque presa elettrica di un'abitazione.
Con un peso di appena 650 grammi e dimensioni contenute (180x90x50 mm),
Voltaire 220V e' una soluzione comoda per alimentare o ricaricare anche in
viaggio le batterie del proprio notebook, della videocamera o fotocamera
digitale, del telefono cellulare e del Pocket Pc. Voltaire 220V di Exagerate
by Hamlet sara' disponibile dalla seconda meta' di luglio al prezzo al
pubblico di 59 euro (Iva inclusa). Il prodotto e' distribuito da Careca.
EPSON
PRINT IMAGE MATCHING II: ANCORA PIÙ FACILE CREARE IMMAGINI PERFETTE IN MODO
AUTOMATICO
Sesto San Giovanni, 8 luglio 2002 - PRINT Image Matching versione II (P.I.M.
II) sarà presto in dotazione alle fotocamere digitali dei produttori più
noti del mercato. PRINT Image Matching II è la tecnologia fotografica
proprietaria Epson che aggiorna la tecnologia PRINT Image Matching lanciata
lo scorso marzo 2001, con nuovi e migliorati parametri atti ad assicurare
una resa migliore nella stampa digitale, oggi ancora più semplice. P.I.M.
II è in grado di ottimizzare automaticamente le immagini scattate dalle
fotocamere dotate di questa tecnologia, consentendo alla stampante di
riprodurre fotografie alla massima qualità. Rispetto al P.I.M., P.I.M. II
ha due funzioni in più: la possibilità di ridurre il rumore nelle parti più
scure delle immagini e quella di salvare all'interno della foto alcuni
parametri personalizzati legati al tipo di ripresa, grazie alla funzione
"custom scene". Inoltre, le informazioni del P.I.M. II possono ora
essere contenute in un file formato TIFF (con spazio colore RGB), oltre che
in immagini formato JPEG. Le stampanti dotate di tecnologia P.I.M. II sono
in grado di riconoscere le funzionalità della tecnologia P.I.M. originale.
La nuova gamma di stampanti EPSON Stylus Photo supporta sia P.I.M. II che la
tecnologia Exif Print, un nuovo standard per le fotocamere digitali
pubblicato da JEITA (Japan Electronics and Information Technology Industries
Association), l'associazione delle industrie elettroniche e IT giapponesi.
"Con l'introduzione di PRINT Image Matching II, Epson continua a
sostenere soluzioni efficaci e semplici per ottenere le stampe migliori
partendo dallo scatto digitale", ha dichiarato Robert Clark, European
Senior Business Manager dei Prodotti Consumer di Epson, aggiungendo che
P.I.M. II incoraggia la ricerca di Epson verso la realizzazione di soluzioni
di stampa che assicurino una perfetta riproduzione fotografica sempre
ricercata da professionisti e amatori". Il presente e il futuro di PIM
e PIM II P.I.M. II rappresenta lo sviluppo ulteriore delle possibilità
offerte da P.I.M., la tecnologia ultra premiata che ha ricevuto il consenso
dei maggiori produttori di fotocamere digitali presenti sul mercato. I primi
prodotti compatibili con la tecnologia P.I.M. furono lanciati nell'estate
del 2001 e a oggi si contano oltre 38 prodotti compatibili con P.I.M.,
realizzati da 13 produttori di fotocamere digitali, stampanti fotografiche e
software. Tra i partner di P.I.M. si segnalano: ArcSoft, Asahi Optical Co.
Ltd. (Pentax
Corporation), Casio Computer Co. Ltd., JVC (Victor Company of Japan Ltd.),
Konica Corporation, Kyocera Corporation, Matsushita Electric Industrial Co.
Ltd. (Panasonic), MGI, Minolta Co. Ltd., NewSoft, Nikon Corporation, Olympus
Optical Co. Ltd., Ricoh Company Ltd., Sanity Software, Sanyo Electric Co.
Ltd., Sony Corporation, Toshiba Corporation e Ulead Systems Inc. Con
loro Seiko Epson ha lavorato a stretto contatto per implementare la
tecnologia P.I.M. e soddisfare le richieste dei consumatori, che chiedevano
alle loro stampanti fotografiche ottimizzate di stampare foto splendide con
estrema semplicità. Il risultato di questa collaborazione è stata la
realizzazione di oltre 30 modelli di fotocamere digitali che supportano oggi
la tecnologia P.I.M.. E' di questi giorni poi l'annuncio di fotocamere che
montano P.I.M. II, tra cui si annoverano Casio EXILIM EX-S1 ed EX-M1,
Minolta DiMAGE 7i e DiMAGE F100 e Pentax Optio 330RS e Optio 430RS, mentre
altre saranno sul mercato entro l'anno. Il nuovo plug-in per Adobe Photoshop
versioni 6.0, 7.0 ed Elements, che sarà lanciato entro l'estate 2002,
permetterà inoltre a questo programma di interpretare e mantenere le
informazioni di P.I.M. II. Non solo. Entro fine luglio sarà possibile
scaricarlo gratuitamente dal sito internet Epson P.I.M. Web Site
(www.pim.epson.it). Oggi tutte le stampanti della gamma EPSON Stylus Photo (Stylus
Photo 810, 890, 895, 950, 1290 e 2100) sono compatibili con la tecnologia
P.I.M. e per i possessori di queste stampanti, che volessero implementare le
loro periferiche con l'upgrade per il P.I.M. II, sarà realizzato un
software gratuito in grado di aggiornare EPSON Photo Quicker per P.I.M. II
(senza bisogno del software nuovo della stampante).
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