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8 LUGLIO  2002

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"UN ICANN UN PO' PIÙ TECNICO E UN PO' MENO AMERICANOCENTRICO" 

Bucarest, 8 luglio 2002 - Si è svolto a Bucarest la scorsa settimana l'atteso meeting del Board di ICANN - Internet Corporation for Assigned Names and Numbers -, nel quale si sono prese alcune importanti decisioni in merito alla famosa riforma dello stesso ICANN, auspicata da più parti perchè volta a migliorare efficienza ed efficacia dell'ente preposto alla gestione dei sistemi fondamentali della Rete. A testimonianza dell'importanza di tale meeting, il 18 giugno si era tenuta a Roma una tavola rotonda per raccogliere le linee guida di una presa di posizione italiana in merito all'evoluzione dell'organismo governativo della Rete, linee che si possono riassumere nell'esigenza di dare un peso maggiore all'Europa e di liberare ICANN dalle ingerenze politiche dei governi. Bruno Piarulli, Presidente di Register.it S.p.A., primo operatore italiano accreditato presso ICANN per la registrazione dei gTLD, era presente all'incontro e si è fatto portavoce dell'esito della discussione: "In sostanza è stata approvata la proposta della nuova composizione del Board, che prevede la presenza di un consiglio composto da 19 membri rappresentativi di società commerciali, enti pubblici e società senza scopo di lucro". Sparisce così la componente 'at large membership', cioè quella eletta direttamente dai navigatori, a vantaggio della preziosa presenza di due rappresentanti permanenti della Supporting Organization dei Country Names, una nuova organizzazione che riunisce non soltanto gli interessi dei Registry nazionali - le organizzazioni che gestiscono il database dei ccTLD - ma anche quelli più generali degli utenti impegnati nello sviluppo dei country names. Questa decisione testimonia il nuovo peso che oggi ICANN riconosce ai domini nazionali - i cosiddetti ccTLD - che hanno problematiche di gestione del tutto diverse da quelle dei "generic top level domains" e sono in costante crescita, a differenza di quanto sta accadendo per i gTLD. "Una 'pseudo rappresentatività' come si è rivelata quella della componente 'at large membership' ha creato senz'altro più danni di una assegnazione di 'serie responsabilità' e d'altra parte credo che pochi si siano resi conto di quanto la decisione di includere nel Board due rappresentanti della Supporting Organization dei Country Names rappresenti un passo avanti, seppur piccolo, in direzione di un maggiore coinvolgimento europeo. Basterebbe che tutti sapessero che ad oggi i ccTLD della sola Europa rappresentano ormai un quarto di tutti i domini registrati nel mondo per rendersi conto di quanto questa decisione riduca di molto il rischio di un'Europa tagliata fuori dalle decisioni sul futuro della Rete" afferma Bruno Piarulli. Nel corso del meeting di Bucarest ICANN ha preso altre due importanti delibere, entrambe a tutela degli assegnatari dei nomi a dominio contro il fenomeno del cybersquatting. La prima consiste nell'introduzione di un "periodo di grazia" (il cosiddetto "Redemption Grace Period") che fornisce agli intestatari dei nomi a dominio un tempo supplementare per rinnovare i domini da loro lasciati scadere inavvertitamente, per dimenticanza o errore, ed evitare così che qualcun altro ne approfitti registrandoli a sua volta. La seconda invece autorizza il "Wait-Listing Service", ossia la possibilità di usufruire di "liste d'attesa" ben regolamentate, per consentire a tutti coloro i quali desiderano un particolare nome a dominio di "prenotarlo legittimamente" e di registrarlo nell'eventualità in cui l'attuale assegnatario decidesse di non rinnovarlo più. "Sono assolutamente entusiasta di queste iniziative: in particolare, le 'liste d'attesa' permetteranno alle aziende italiane approdate tardi alla Rete di avere molte più chances di ottenere i nomi a dominio che erano già stati 'presi' dagli americani, risaputamente più precoci di noi Europei" commenta Bruno Piarulli. 

HP ANNUNCIA I SERVER A 2 E 4 VIE DOTATI DEI NUOVI PROCESSORI INTEL ITANIUM 2 IDEALI PER LE PRINCIPALI APPLICAZIONI HP-UX, WINDOWS E LINUX 
Milano, 8 luglio 2002 - Hewlett-Packard Company (NYSE: HPQ), leader mondiale nelle soluzioni e nei servizi per l'informatica e l'imaging, ha annunciato la disponibilità dei modelli HP server rx5670 e rx2600 basati sulla nuova generazione di processori Intel ltanium 2. I sistemi HP con processare Intel Itanium 2 definiscono un nuovo standard in termini di prestazioni applicative: si tratta dei più veloci server a 2 e 4 processori attualmente disponibili sul mercato che offrono una combinazione ottimale di prezzo e performance. le nuove piattaforme si aggiungono ai server presentati lo scorso anno e confermano l'attenzione di HP nell'ampliare l'offerta di prodotti per permettere ai clienti di evolvere verso un'architettura comune valida per i prossimi 15-20 anni. I nuovi server basati su Itanium 2 sono dotati di HP Scalable Processar Chipset zx1. Progettato da HP, il chipset zx1 è in grado di rendere più potenti e performanti i processori Intel ltanium. Grazie al chipset HP zx1, inoltre i server HP, dotati di CPU Itanium 2, possono raggiungere prestazioni elevate e registrare i migliori risultati in termini di calcoli OLTP (Online Transaction Processing), carichi SAP S&D (Sales and Distribution), serving Web sicuro e carichi di lavoro con un uso intensivo di operazioni in virgola mobile. #1 nelle prestazioni di server OLTP a 4 vie con 79, tmpC a $XXItpm ; #1 nelle prestazioni di server OLTP a 2 vie con 40, tpmC a $XX/tpm ; #1 nelle prestazioni di server ERP a 4 vie con 470 utenti sul benchmark SAP Users SD 2-Tier; #1 nelle prestazioni di server Web sicuro con 1,520 connessioni conformi SPECweb99 SSI; #1 nelle prestazioni in virgola mobile con 14XX SPECfp2000. le prestazioni offerte dal sistema a 4 vie risultano raddoppiate rispetto alle implementazioni Itanium di prima generazione e alle architetture RISC come UltraSparc III e Power4. Inoltre, HP rx5670 a 4 processori ha registrato ottimi risultati nei benchmark rispetto alle piattaforme Sun e IBM. La memoria dell'unità rx5670 è espandibile fino a 48 GB di RAM DDR, un livello mai raggiunto da qualunque altro sistema della stessa classe. HP offre ai clienti la possibilità di scegliere tra i sistemi operativi HP-UX, Linux e Windows, fornendo le funzionalità "best-in-class" attualmente disponibili e la flessibilità necessaria per salvaguardare gli investimenti futuri. Per i clienti Linux HP, leader nella comunità open source, offre soluzioni ottimizzate per gli ambienti enterprise: dai Web server sicuri ai cluster di supercomputer. Gli utenti Windows potranno usufruire di una gamma di applicazioni business interamente supportata e delle massime prestazioni per le soluzioni business criticai -consentendo l'utilizzo di Windows all'interno delle aziende. Inoltre, grazie alla compatibilità con le applicazioni Linux e Windows a 32 bit, gli utenti di entrambe le piattaforme potranno beneficiare di un elevato livello di protezione degli investimenti. Per le esigenze mission-critical dei clienti UNIX, i server HP dotati di processare Intel Itanium 2 supportano anche il sistema operativo HPUX] 1 i che: fornisce soluzioni e strumenti ready-to-deploy grazie alla compatibilità binaria delle applicazioni HP-UX originariamente scritte per l'architettura PA-RISC. Queste applicazioni possono girare sull'architettura Itanium senza effettuare alcuna modifica; è stato recentemente indicato come V11 UNIX" da D.H. Brown in seguito al rilascio della versione 1.6, ottimizzata appositamente per i processori Itanium 2; utilizza la medesima base di codice di HP-UX1 1 i installata sugli attuali sistemi PA-RISC; supporta inoltre i middieware più diffusi come HP Openview, HP MC/ServeGuard, Online JFS, Veritas VxVM e il Web server Apache; è diventato il sistema UNIX standard per le piattaforme Itanium essendo il primo UNIX di produzione a girare su questa architettura. "I nuovi modelli HP server rx2600 e HP server rx5670 basati sui processori Itanium 2 offrono elevati livelli di potenza e performance e confermano la validità dei sistemi dotati di architettura Itanium. Grazie ad una vasta gamma di servizi e al crescente portafoglio di soluzioni HP, i nuovi server sono in grado di fornire ai clienti un elevato vantaggio competitivo" ha dichiarato Mark Hudson Worldwide Marketing Manager, Business Criticai Systems. I vantaggi dimostrati dai sistemi basati su Itanium 2 indurranno i competitor a riconsiderare le strategie server basate su architetture differenti". I nuovi server potranno avvalersi dei supporto di numerosi ISV. Entro la seconda metà dei 2002, importanti produttori come Oracle, Microsoft, BEA, Parametric Technology Corporation e Fluent offriranno supporto ai sistemi basati su Itanium 2 con le release di produzione delle loro applicazioni software. I prodotti degli ISV vanno ad aggiungersi alle numerose applicazioni già esistenti a conferma dell'importanza dell'architettura ltanium nel futuro dell'informatica, ponendo le basi per nuove applicazioni commerciali e tecniche. Il modello rx2600 è un server a 2 vie dotato di processori Intel ltanium 2 a 900 MHz o a 1 GHz con un massimo di 12 GB di memoria. Il modello rx5670 èun server a 4 vie con processori Intel ltanium 2 a 900 MHz o 1 GHz e con un massimo di 48 GB di memoria. E' inoltre possibile effettuare l'upgrade degli attuali server rp5400 e L-Class per ottenere le funzionalità equivalenti dei modello rx5670. HP, che ha collaborato con Intel allo sviluppo della famiglia di processori ltanium, possiede un elevato patrimonio di conoscenza per l'ottimizzazione e l'integrazione delle soluzioni all'interno degli ambienti IT. Grazie ad uno staff di consulenti e tecnici composto da oltre 28.000 specialisti Microsoft Windows, 18.000 specialisti UNIX e 3.000 specialisti Linux, HP offre soluzioni adatte a tutti i principali ambienti operativi. Inoltre HP propone un'ampia gamma di servizi in grado di sfruttare al meglio le potenzialità dell'architettura Intel Itanium dalla consulenza alla pianificazione, dalla formazione all'implementazione e al supporto mission-critical ottimizzato per il deployment di sistemi Itanium I server rx2600 e rx5670 sono disponibili a un prezzo previsto al pubblico di 8.900 e 28.000 euro. 

NTS INFORMATICA I BRILLANTI RISULTATI DI BILANCIO INDICANO UN AUMENTO DI FATTURATO DEL 57,73% NEL 2001 
Rimini, 8 luglio 2002 - Importanti novità si affacciano sul mercato del gestionale aziendale italiano: alcune aziende del settore si stano attrezzando per superare lo storico impedimento nella comunicazione fra gli applicativi, definendo una piattaforma comune di dialogo. La difficoltà di trasferire dati e documenti fra sistemi informativi eterogenei limitano lo sviluppo del mercato dei gestionali, la completa razionalizzazione ed informatizzazione dei processi produttivi, gestionali ed amministrativi, e l¹ulteriore sviluppo di tutte le potenzialità dei Marketplace come intermediari fra fornitori e clienti e dello stesso e-business in generale e degli approcci denominati Business to Business in particolare. Una parte delle case produttrici di gestionali aziendali aderenti alla International Association of Microsoft Certified Partner Italia, anche grazie al sostegno della stessa Microsoft, sta lavorando per definire uno standard comune di dialogo in formato XML. L¹individuazione di questo standard permetterà una salutare apertura del mercato, la capacità di ulteriore implementazione, la possibilità di rendere realmente operativi nuovi sistemi di interscambio di documenti legati alla logistica ed ai processi aziendali. Il sottocomitato Developer.net dell¹Associazione dei Partner Certificati di Microsoft è impegnato nel progetto Value-Chain per la definizione di questi standard. Il progetto, nato come una sfida raccolta rispetto alle necessità e alle richieste del mercato, nonché sull¹esempio di modelli simili che si stanno approntando anche in altri Paesi occidentali, è ad uno stadio di avanzata implementazione. Gli obiettivi prefissati sono la definizione di uno standard comune, condiviso, flessibile ed estensibile di transazioni commerciali; lo scambio elettronico dei documenti con qualsiasi mezzo (e-mail, webservices, fisico); la sua applicabilità a livello nazionale ed internazionale. Il formato XML offre in questo senso la più ampia possibilità di dialogo a tutti gli attori del settore. L¹obiettivo è, come detto, una piattaforma aperta, disponibile, democratica, in grado di mettere in condizione le differenti case produttrici di supportare i propri clienti nello spettro più ampio disponibile delle esigenze. La sfida si concentra in alcune azioni da portare a compimento e che possono essere così sintetizzate: astrarre le strutture dei singoli database dei pacchetti aderenti (per non penalizzare alcuno); stabilire regole di formattazione dei campi; gestire tabelle condivise su standard ISO (valute, stati, lingue). Il formato XML e l¹intento di offrire ad ogni sistema gestionale di scegliere le tecniche più opportune per l¹acquisizione del documento in quel formato, pur che rientri nello schema predefinito dalla piattaforma comune, sono le chiavi di volta dell¹intera costruzione. In un mercato come quello dei gestionali E.R.P., che si sta interrogando sul proprio sviluppo e sulle capacità dell¹offerta di soddisfare esigenze sempre più complesse e delicate di aziende - specie se di tipo produttivo- tale sfida appare come una delle principali strade per dare risposte vincenti e far espandere il mercato del gestionale. Solo quelle Software Factory che sono in grado di offrire un prodotto al tempo stesso complesso e capace di realizzare la quasi completa informatizzazione dei processi gestionali, produttivi, contabili, amministrativi e logistici, mantenendo la significativa caratteristica di modularità, capaci quindi di offrire un prodotto che opera anche nei singoli moduli e contemporaneamente di comunicare ed interfacciarsi con gli altri sistemi che sono già presenti nell¹organizzazione dell¹impresa, saranno in grado di affrontare con sicurezza il mercato E.R.P. nella sua nuova fase (Extended E.R.P.). Il tema dell'interattività e della capacità di integrazione è centrale e strategico, l¹obiettivo è quello di non costringere l¹impresa a modificare o sostituire i sistemi informativi di cui si è dotata e che hanno richiesto investimenti, acquisizione di conoscenze e costi legati alla formazione del personale. In alcuni casi, scelte di radicale trasformazione hanno dato origine a <<crisi di rigetto>> delle imprese nei confronti dell 'ulteriore informatizzazione dei processi organizzativi, gestionali e produttivi delle aziende. 

MICROSOFT PARTECIPA A WEBB.IT 2002 
Milano, 8 luglio 2002 - "Webb.it rappresenta un momento di incontro privilegiato tra esperti di tecnologia, neofiti, curiosi e consumatori che potranno condividere esperienze, conoscenze, progetti e attività in ambito IT", ha dichiarato Pierluigi Mazzuca, Manager.NET and Developers Group di Microsoft Italia. "Tutti i visitatori avranno la possibilità di toccare con mano le soluzioni e le tecnologie Microsoft che consentono di sfruttare al meglio le potenzialità del PC, di Internet e dei nuovi dispositivi wireless". Nel corso della manifestazione, presso lo stand Microsoft, sarà allestita una grande area demo con oltre 40 postazioni a disposizione dei visitatori. In questo laboratorio sarà possibile scoprire i vantaggi offerti dai linguaggi di sviluppo Microsoft .NET che permettono di realizzare una nuova generazione di applicazioni Web, e le potenzialità della famiglia di soluzioni Server Microsoft in grado di offrire alle organizzazioni innovativi strumenti per facilitare l'integrazione dei processi aziendali, aumentare la produttività e migliorare la connettività e le comunicazioni. Grande attenzione alle soluzioni Microsoft per gli utenti mobili, un'ampia gamma di tecnologie che permettono ai consumatori di accedere alle informazioni e alle applicazioni sempre e dovunque essi si trovino. Le soluzioni Microsoft saranno presentate in 8 workshop che si terranno nell'arco delle tre giornate della manifestazione. In particolare saranno illustrate le tecnologie che consentono di sviluppare XML Web service, applicazioni per dispositivi mobile e le soluzioni per rendere sicura l'infrastruttura di rete. Ulteriori informazioni sui Workshop sono disponibili all'indirizzo: http://w02.webb.it/event/dayview/2002/7/5/?CategoryID=8  Grande protagonista dell'intrattenimento di alto livello a Webb.it sarà Xbox, il sistema per videogiochi di nuova generazione che ha rivoluzionato il concetto di esperienza ludica per la sua potenza tecnologica e il realismo assoluto delle sue prestazioni grafiche e sonore. A disposizione di coloro che vorranno entrare nella dimensione Xbox vi saranno postazioni multimediali con titoli già diventati veri cult fra gli appassionati: dal best seller di fantascienza 'Halo' all'irresistibile picchiaduro 'Dead or Alive 3', dal gioco di corsa automobilistica 'Project Gotham Racing' e di rally 'Rallisport Challenge' al mondo delle incredibili creature di 'Oddworld: Munch's Oddysee' per finire con la più emozionante avventura sulla neve in 'Amped: Freestyle Snowboarding' 

NETG AGGIUNGE OLTRE 1500 CORSI MCGRAW-HILL ALLA PROPRIA OFFERTA, AFFERMANDOSI COME IL MAGGIOR FORNITORE AL MONDO DI SOLUZIONI DEDICATE ALLA FORMAZIONE 
Milano, 8 luglio 2002 - NETg, leader mondiale nell'offerta di soluzioni per la formazione aziendale e parte di Thomson Corporation (NYSE, TSX: TOC), ha annunciato l'integrazione dei corsi McGraw-Hill, recentemente acquistati da Thomson, nel proprio catalogo. L'offerta di programmi di formazione 'Business and Professional' comprende corsi di Xebec e contenuti didattici disponibili in sette lingue differenti. NETg è stato rivenditore Xebec per oltre dieci anni, e ha quindi un sales team e una base di clienti che conoscono già a fondo i prodotti. I nuovi corsi rappresentano un complemento necessario per il catalogo di soluzioni, l'aggiunta di oltre 1500 corsi, inoltre, rende NETg il fornitore di soluzioni dedicate alla formazione con l'offerta più ampia oggi disponibile sul mercato. "Prestiamo sempre particolare attenzione alle esigenze dei nostri clienti, e i nuovi corsi, uniti ai nostri contenuti didattici più tradizionali, illustrano l'ampia expertise di NETg in svariate aree tematiche, confermandone inoltre la leadership sul mercato," ha dichiarato Joe Dougherty, Presidente di NETg. "Ampliando la nostra offerta attraverso i corsi realizzati da diversi leader di settore, confermiamo il nostro impegno nel fornire ai nostri clienti le soluzioni più complete per affrontare il problema della formazione aziendale." I nuovi corsi contribuiscono ad ampliare l'offerta tradizionale di soluzioni 'Business and Professional' di NETg. In particolare comprendono: Corsi per Call Center di Avaya; Corsi di Sales Skills; Corsi su Priority Management Personal Productivity; Manage Mentor online dell'Harvard University con 28 business topics. Il contenuto dei corsi è disponibile in diverse lingue, compreso l'inglese, il francese, il tedesco, l'italiano, lo spagnolo, il portoghese e il polacco. Questo conferma la capacità di NETg di supportare i clienti che operano sia a livello locale sia a livello internazionale, suggerendo soluzioni personalizzate per la formazione aziendale relativamente a ogni tipo di competenza professionale e a tutti i livelli dell'organizzazione. "La richiesta di formazione professionale non è mai stata così alta," ha dichiarato Cushing Anderson, Senior Analyst di IDC. "Le maggiori competenze richieste dal mercato, unite agli input delle numerose discipline professionali e alla crescente pressione aziendale per ottenere nuovi successi finanziari, determinano la comune esigenza di continuo sviluppo e miglioramento degli attuali standard qualitativi professionali. NETg ha una posizione di leadership nel settore della formazione, tale da consentirgli di rispondere al meglio a queste costanti indicazioni del mercato." NETg vanta l'offerta di soluzioni per la formazione più ampia che sia oggi disponibile sul mercato. L'azienda, infatti, dispone di un cospicuo catalogo di soluzioni integrate per la formazione che spaziano dall'area business e professionale alle competenze di tipo tecnico, compresi anche strumenti per la formazione degli executive forniti dalla Cardean Online University. I corsi di NETg sono disponibili in diverse modalità, fra le quali e-Learning, materiali ILT (Instructor-Led Training) e seminari, per offrire al candidato la scelta più ampia e la maggiore flessibilità possibile. L'annuncio dell'ulteriore integrazione del catalogo NETg aiuterà l'azienda a mantenere il primato nel mercato della formazione a livello globale. 

IL CONCETTO, LE SOLUZIONI, I PRODOTTI TARGATI TRUENORTH 
Milano, 8 luglio 2002 - Massima attenzione per i Clienti e per i Business Partner dell'area centro-sud, il principio fondamentale che ha ispirato e caratterizzato il seminario storage recentemente organizzato sulla piazza romana da Hitachi Data Systems Italia, il fornitore di soluzioni storage di fascia enterprise in più forte crescita e che si prefigge di conquistare la leadership del mercato storage entro il 2004. I numeri per riuscire in questa impresa ci sono tutti, a partire dalla nuova "vision" di open storage management, denominata TrueNorth, che fa da framework alla seconda generazione delle soluzioni Lightning 9900V, nata per consentire alle aziende assoluta libertà nell'integrazione e la mi gliore scalabilità, capacità, connettività, disponibilità e performance per gestire più facilmente le infrastrutture storage e ridurre il Total Cost of Ownership. La chiara visione di Hitachi Data Systems ed i nuovi prodotti della serie Lightning 9900V sono stati accolti con interesse dalla vasta platea, che ha giudicato strategiche ed innovative le soluzioni storage offerte dall'azienda giapponese. L' incontro, oltre ad illustrare strategie, orientamenti e soluzioni efficaci per i comparti della pubblica amministrazione e delle telecomunicazioni particolarmente attive nel mercato romano, ha rappresentato un momento di confronto diretto ed importante con Clienti e Business Partner, finalizzato alla messa a punto di future iniziative. "Il successo ottenuto da questa sessione informativa è dovuto alla reale comprensione dei vantaggi che il nuovo approccio TrueNorth consente di ottenere, non solo grazie ad una tecnologia senza uguali, ma anche con strumenti di gestione che consentono di ridurre i costi e la complessità dell'infrastruttura informativa e con una chiara visione che aiuta i Clienti a proteggere i propri investimenti ed accellerare il ROI" ha affermato Giuliano Bettineschi, Country Manager di Hitachi Data Systems Italia. Negli ultimi due anni, Hitachi Data Systems ha ottenuto eccezionali livelli di crescita in termini di quote di mercato, fatturato e numero di petabyte venduti. Grazie alla leadership tecnologica e alle eccellenti risorse umane (in Italia l'organico è stato incrementato del 50% rispetto allo scorso anno). 

VIRGIN MOBILE USA RAFFORZA I SERVIZI ALLA CLIENTELA GRAZIE A BEA WEBLOGIC 
Parigi, 8 luglio 2002 - Systems Inc. (Nasdaq: BEAS), il principale produttore di infrastrutture software applicative, ha annunciato che BEA WebLogic Enterprise Platform è stata scelta da Virgin Mobile USA LLC come uno dei principali engine tecnologici alla base del proprio servizio innovativo di telefonia cellulare. I nuovi servizi, il cui lancio in tutti gli Stati Uniti è previsto per quest'estate, sono stati ideati per i clienti sotto i 30 anni d'età, che richiedono servizi di rete innovativi, affidabili e semplici, che solo BEA è in grado di supportare adeguatamente. BEA WebLogic sarà l'infrastruttura per l'hub di comunicazione che raccorda tutti gli aspetti dei servizi Virgin Mobile, come la dorsale della rete cellulare, il sistema CRM (Customer Relationship Management), i database contenenti il saldo e gli acquisti di ciascun cliente, i centri di distribuzione, l'interfaccia Web e il software per il sistema finanziario. Virgin Mobile utilizzerà l'intera piattaforma BEA WebLogic avvalendosi anche delle soluzioni per portali e dei servizi d'integrazione, per gestire tutti gli aspetti dell'attività: dall'attivazione in tempo reale delle Top-Up Cards Virgin Mobile (per il reintegro della ricarica) fino alle informazioni on-demand erogate ai clienti attraverso l'esclusiva funzione "Balance Button", messa a punto da Virgin Mobile. "Il marchio Virgin è per i nostri clienti sinonimo di divertimento e anticonformismo, ma anche garanzia della miglior fruizione possibile", ha dichiarato Dan Schulman, Chief Executive Officer di Virgin Mobile USA. "Gli utenti desiderano contenuti interattivi e transazioni semplici. Siamo certi che BEA WebLogic sarà la base ideale di un hub di comunicazione in grado di collegare tutti gli aspetti della nostra attività, consentendoci di espandere e far evolvere i nostri servizi". Virgin Mobile ha analizzato le piattaforme applicative di diversi produttori, come IBM e ATG, scegliendo infine BEA WebLogic in quanto capace di offrire le migliori soluzioni. Decisivi, ai fini della scelta, sono stati fattori quali il design aperto della piattaforma BEA, che permette di supportare le transazioni dei clienti attraverso il Web, i telefoni cellulari e i punti vendita al dettaglio, nonché la rinomata affidabilità e funzionalità immediata delle soluzioni BEA, che consentono a Virgin Mobile di focalizzare le proprie risorse nella realizzazione di servizi mobili di alto livello, con la consapevolezza che l'infrastruttura di base sia gestita da un partner tecnologico fidato. "I clienti Virgin Mobile si attendono le più alte prestazioni e la massima affidabilità dai servizi offerti", ha commentato Alfred Chuang, Fondatore, Presidente e Chief Executive Officer di BEA. "Siamo orgogliosi che Virgin Mobile abbia riconosciuto a BEA la capacità di soddisfare importanti aspettative, grazie a questa piattaforma unificata, semplice ed estensibile. BEA WebLogic Enterprise Platform è infatti uno strumento che agevola realmente l'operatività aziendale e consente a Virgin Mobile di adottare il modello di business MVNO (Mobile Virtual Network Operator), che prevede la gestione dell'intero rapporto con i clienti senza assumersi la responsabilità di seguire la dorsale di rete. Ciò richiede livelli inimmaginabili di integrazione applicativa, supporto nelle transazioni e personalizzazione, in sostanza ciò che BEA riesce esattamente a fornire. Riteniamo che la relazione con Virgin Mobile sia destinata a protrarsi a lungo termine". 

ANSYS E AUTODESK ANNUNCIANO UN ACCORDO DI PARTNERSHIP STRATEGICO IN AMBITO CAE A LIVELLO GLOBALE 
Milano, 8 luglio 2002 - ANSYS (Nasdaq: ANSS), leader mondiale di software per l'analisi e l'ottimizzazione ingegneristica, ha annunciato di essere stato scelto da Autodesk - azienda leader per il software di progettazione - come Preferred Global CAE Partner. Autodesk e Ansys lavoreranno congiuntamente allo sviluppo di una linea di prodotti di simulazione per gli utenti di Inventor con l'obiettivo di consentire l'utilizzo di sofisticate funzioni di analisi ingegneristica, incluso il recente DesignXplorer, da parte dei progettisti. Questi ultimi sono infatti alla ricerca di strumenti di ottimizzazione e di simulazione facili da usare che garantiscano, al tempo stesso, risultati veloci e accurati. Questi strumenti di simulazione offriranno ai progettisti la possibilità di realizzare progetti più robusti ed economici, facilitando la valutazione delle alternative progettuali. In questo modo si potranno prendere decisioni strategiche già nelle fasi iniziali del progetto, assicurando una riduzione dei costi e dei tempi di sviluppo e la realizzazione di un prodotto di più elevata qualità. "Ansys ha creato una nuova generazione di strumenti che simulano le prestazioni del prodotto al fine di soddisfare i requisiti di progetto fondamentali", ha affermato Joseph Solecki, chief technologist di Ansys. "L'accordo siglato con Autodesk garantirà ai clienti comuni un vantaggio competitivo consentendo loro di comprimere il ciclo di sviluppo, di ridurre i rischi e di aumentare la capacità di costruire un prodotto più adatto al mercato". "Autodesk è orgogliosa di essere diventata partner di un leader di mercato come Ansys," ha dichiarato Robert Kross, vice presidente della divisione Manufacturing di Autodesk. "Ci sono numerose aree di sinergia fra le due società che permetteranno di rendere disponibili le soluzioni di simulazione ingegneristica a un maggior numero di progettisti. I nostri clienti beneficeranno ampiamente da questa relazione". 

PHILIPS SVILUPPA TECNOLOGIE PER DISPOSITIVI DI STORAGE OTTICO MINIATURIZZATI 
Milano, 8 luglio 2002 - Philips ha presentato il primo lettore ottico di dischi al mondo, miniaturizzato e totalmente funzionale che utilizza la tecnologia blu laser. Il prototipo consente di archiviare, su un disco ottico single-sided di soli 3 cm di diametro, fino a 1 Gbyte di dati, aumentando significativamente la capacità di apparecchi portatili quali fotocamere digitali, telefoni cellulari, PDA e dispositivi portatili per Internet. Questo lettore conferma la leadership di Philips nella tecnologia ottica per lo storage, dimostrata dalla grande affidabilità del supporto ottico e da un costo per Mbyte contenuto. Queste caratteristiche rendono i nuovi supporti ideali per la distribuzione su larga scala di contenuti preregistrati. I recenti progressi ottenuti con la tecnologia blu laser e le innovazioni di Philips nell'area dei supporti fisici per lo storage ottico e nell'opto-meccanica miniaturizzata sono gli elementi fondamentali che hanno portato allo sviluppo di lettori ottici di dimensioni ridotte. L'elevata densità di storage che ne consegue può essere utilizzata per ridurre le dimensioni del disco, garantendo al contempo un'elevata capacità di archiviazione (per esempio 1 Gbyte di dati archiviati su un disco di 3 cm di diametro, ovvero più di quanto un CD-ROM possa contenere). Per soddisfare le rigorose esigenze in termini di dimensioni dei dispositivi portatili, tutte le misure devono essere ridotte, in particolare lo spessore. Questa richiesta viene soddisfatta dal sistema ottico miniaturizzato appena presentato da Philips. Il fattore principale che determina lo spessore dei lettori ottici di dischi è il sistema di lenti ottiche. Attraverso lo sviluppo delle lenti più piccole per la registrazione blu laser, lo spessore dei lettori ottici di dischi è stato ridotto dai 12,5 mm o più, tipici dei più comuni drive, a 7,5 mm. La lente è stata realizzata in plastica, anziché in vetro, consentendo una maggiore flessibilità nella progettazione e quindi un minor spessore del lettore. Un altro importante passo è stato lo sviluppo di una versione ultra-sottile del dispositivo che posiziona e mette a fuoco il raggio laser sul disco ottico. Utilizzando questi componenti chiave miniaturizzati è stato possibile realizzare il primo prototipo di lettore ottico dotato di tutte le funzionalità e con misure di soli 5,6 x 3,4 x 0,75 cm3. Ulteriori ricerche sono attualmente in corso per raggiungere un più elevato livello di miniaturizzazione. Il prototipo realizzato, la cui parte elettronica risiede ancora su una scheda separata, hanno riprodotto con successo dati MP3 da un disco ottico con un diametro di 3 cm. Drive per disco ottico miniaturizzato che utilizza tecnologia blu laser. L'oscilloscopio mostra la lettura caratteristica del disco ottico con diametro di 3 cm, provando così che il sistema è funzionante 

GENTEX SCEGLIE IL SOFTWARE SOLIDWORKS PER ACCELERARE I TEMPI DI PRODUZIONE DI SPECCHIETTI RETROVISORI CON PRESTAZIONI DI SICUREZZA 
Milano, 8 luglio 2002 - La facilità d'uso del software CAD 3D e le sue capacità di visualizzazione consentono di abbattere i tempi di progettazione dei macchinari per la produzione SolidWorks Corporation ha annunciato oggi che Gentex Corporation ha deciso di adottare il programma di CAD 3D SolidWorks per accelerare i tempi di progettazione dei macchinari utilizzati nella fabbricazione degli specchietti retrovisori elettrocromatici per autoveicoli. Con SolidWorks(, Gentex potrà apportare miglioramenti continui ai complessi macchinari per produrre specchietti retrovisori intesi al fine di aumentare la visibilità durante la guida notturna. Con sede a Zeeland, nello stato del Michigan, Gentex è sinonimo di guida notturna sicura per milioni di automobilisti. Gentex produce oltre l'80% degli specchietti retrovisori elettrocromatici al mondo, con una produzione pari a 40 milioni di pezzi dal 1987. I macchinari per la fabbricazione di questi specchietti sono di complessità variabile, e vanno dai semplici assemblati di 20 parti alle catene di montaggio lunghe fino a 60 metri. In precedenza, l'azienda utilizzava un programma CAD 2D per la progettazione dei macchinari, senza le funzionalità di visualizzazione e di analisi offerte dall'ambiente 3D. Grazie a queste capacità avanzate, i designer Gentex sono ora in grado di perfezionare le progettazioni prima di creare i prototipi. Gentex ha scelto SolidWorks per via delle potenti funzioni di visualizzazione degli assiemi complessi, nonché per la sua facilità d'uso e di apprendimento. "SolidWorks è veramente intuitivo", conferma Mike Garvelink, tecnico progettuale alla Gentex. "Abbiamo notato che grazie a SolidWorks i nostri tecnici non esperti in meccanica riescono a comprendere meglio il processo di progettazione rispetto che con AutoCAD, perché possono visualizzare i modelli 3D prima di realizzarli concretamente. Questa capacità ci ha consentito di costruire i macchinari in tempi minori, riducendo al tempo stesso le possibilità di errore". Oltre che per la potente funzionalità e la sua facilità d'uso, Gentex ha scelto SolidWorks grazie anche al vasto Solution e Gold Partner Program di SolidWorks . L'azienda infatti utilizza attualmente diverse soluzioni di partner SolidWorks, compresi COSMOS/Works per l'analisi della sollecitazione, CAMWorks per la fabbricazione solida e RobotWorks per la generazione delle interfacce e dei percorsi robotici. La capacità di SolidWorks di comunicare efficacemente l'intento progettuale è alla portata di tutti, anche delle persone senza formazione tecnica. Ciò aiuta le aziende a sviluppare i prodotti in tempi ridotti, perché il processo non si limita a pochi disegnatori esperti", sostiene Mike Crismond, Vice President delle vendite per SolidWorks Corporation. "I leader dell'industria, come Gentex, valorizzano la versatilità e le capacità di visualizzazione di SolidWorks. Con il software, Gentex può contare sul contributo in fase di progettazione da parte di persone esperte e non, per assicurare la precisione dei macchinari di produzione degli specchietti retrovisori per la guida notturna". Gentex ha stretto una collaborazione con Microsolid Solutions, un rivenditore SolidWorks che fornirà alla società l'installazione, l'addestramento e il supporto necessari. 

FINSON E AVERY DENNISON UN'INTESA PERFETTA ALL'INSEGNA DELLA CREATIVITÀ 
Milano, 8 luglio 2002 - Finson e Avery Dennison Office Products hanno dato inizio a un rapporto di collaborazione destinato ad offrire nuove interessanti opportunità agli utenti dei loro prodotti e a tutti coloro che hanno l'esigenza di creare, in ufficio o a casa, etichette, biglietti e cartoncini personalizzati. Il tutto in modo semplice, veloce e senza limiti alla creatività. Leader nei loro rispettivi settori di appartenenza, le due società hanno messo a punto un programma di iniziative promozionali congiunte che prevede l'abbinamento tra i prodotti Avery e alcuni software sviluppati da Finson per l'ideazione e la stampa di etichette autoadesive, biglietti da visita, augurali e cartoline. Per ognuno di questi prodotti viene, infatti, realizzata un particolare edizione che include il software e una confezione speciale di prodotti Avery utilizzabili con il programma, che risulta già impostato per stampare su questi formati. Con l'impiego di un personal computer e di una stampante a getto d'inchiostro, diventa quindi molto semplice e veloce, anche per gli utenti meno esperti, creare soluzioni personalizzate e di elevata qualità per qualsiasi tipo di esigenza. Finson CD Labels Plus è il primo risultato di questa collaborazione, iniziata lo scorso mese di maggio. Si tratta di un software appositamente studiato per realizzare etichette e copertine per CD, che offre la possibilità di scegliere tra oltre 1400 modelli facilmente personalizzabili con testi, immagini, colori ed effetti speciali. Il programma è già impostato per la stampa sui formati di etichette e cartoncini della gamma Avery per CD/DVD, tra cui le etichette patinate opache e quelle lucide Photo Quality per inkjet incluse nella confezione del prodotto insieme al centratore e al catalogo generale. A seguito del successo ottenuto con questa prima operazione, Finson e Avery Dennison hanno già predisposto altre iniziative per il mercato italiano e hanno attivato un rapporto di collaborazione anche in Spagna, dove entrambe le società sono presenti con le loro filiali. A breve saranno quindi disponibili due nuove soluzioni destinate ad utenti consumer e professionali: Finson Etichette Autoadesive Plus e Finson Biglietti da Visita Plus. Il primo è un programma ricco di funzionalità, ma semplice da usare, che offre tutti gli strumenti necessari per creare etichette di qualsiasi tipo scegliendo tra un'ampia gamma di formati pre-impostati. In abbinamento al software sono incluse nella confezione le mini etichette Avery per floppy disk, quelle per i dorsi dei raccoglitori, oltre alle innovative etichette per indirizzi Avery "Quick Dry" che, grazie ad un'asciugatura rapida dell'inchiostro, consentono di evitare le sbavature. Il secondo prodotto si rivolge, invece, a coloro che desiderano realizzare per conto proprio biglietti da visita, senza per questo dover rinunciare alla creatività e alla qualità del risultato. Oltre ai 2500 modelli proposti dal programma, è possibile creare biglietti personalizzati inserendo a piacere testi, immagini, sfondi e disegni a seconda delle diverse esigenze. Per ottenere risultati eccellenti in fase di stampa, basta utilizzare i biglietti da visita Avery patinati o quelli Photo Quality presenti nella confezione. L'esclusivo supporto pre-tagliato e l'apposita banda adesiva di cui sono dotati consentono, inoltre, di creare biglietti da visita con bordi perfettamente lisci dall'aspetto professionale. Un'ulteriore iniziativa, ancora in fase di progettazione, riguarderà invece il software Finson Biglietti di Auguri & Co., a cui verranno abbinati i prodotti in cartoncino lucido Photo Quality della nuova gamma Create & Print, che sarà presto annunciata da Avery Dennison. Massino Soncini, Presidente di Finson, ha dichiarato: "L'accordo tra Finson, leader nella produzione di software in Italia, e Avery Dennison rientra nella nostra strategia di creare rapporti forti e privilegiati con i più importanti player internazionali del settore informatico. I quattro programmi che sono stati sviluppati integrando i prodotti di Avery sono solo il primo passo verso una collaborazione che permetterà alle due società di sfruttare al massimo i differenti know-how". "Siamo convinti che la collaborazione tra Avery Dennison e Finson rappresenti un notevole valore aggiunto per entrambe le società e per gli utenti dei loro prodotti, che consentirà di raggiungere insieme ottimi risultati", ha commentato Marco Carlucci, Direttore Generale di Avery Dennison Office Products Italia. "L'abbinamento tra i prodotti Avery e i nuovi software proposti da Finson permette, infatti, di proporre soluzioni complete ideali sia nell'ambito domestico sia in quello professionale, destinate a riscuotere successo anche attraverso la grande distribuzione". 

APPLE DISTRIBUISCE I PRIMI SERVER RACK XSERVE I TEST DI PERFORMANCE DIMOSTRANO CHE XSERVE POLVERIZZA SERVER BEN PIÙ COSTOSI 
Milano, 8 luglio 2002 - Apple ha annunciato l'avvio della distribuzione di Xserve, il nuovo e potentissimo server rack della casa della Mela: dall'introduzione del prodotto, lo scorso maggio, a oggi, ha ricevuto ordinazioni per oltre 4000 unità. Recenti test funzionali, inoltre, hanno dimostrato che Xserve supera in prestazioni server di configurazione analoga ma ben più costosi, per quanto riguarda web serving, capacità dei dischi rigidi e gestione di BLAST, un'applicazione altamente impegnativa nel campo della bioinformatica. "Sono passate poche settimane da quando abbiamo presentato Xserve e abbiamo già ricevuto più di 4000 ordinazioni", ha dichiarato Phil Schiller, Senior Vice President di Worldwide Product Marketing per Apple. "Xserve, d'altra parte, ha molte carte da giocare: processori G4, alta capacità di archiviazione, straordinarie prestazioni di I/O e software Mac OS X Server con licenza client illimitati. Senza dubbio è una soluzione allettante per chi cerca un server 1U, adatto al montaggio in rack, potente, ma senza spendere un capitale." I dati ufficiali di settore mostrano che Xserve, grazie a caratteristiche d'eccezione, supera in performance server più costosi, di configurazione analoga, di marca Dell, IBM e Sun. I prodotti sono stati messi a diretto confronto in operazioni di web serving, nell'implementazione di BLAST e per le funzionalità dei dischi rigidi. Xserve ha 'polverizzato' la concorrenza. Vediamo in che modo. Web server Apache - Xserve è in grado di supportare il 60% di connessioni in più su un web server Apache rispetto a eServer x330 di IBM. In base ai parametri WebBench*, un sistema Xserve che utilizza Apache su Mac OS X Server consente 4051 connessioni web al secondo, a fronte delle 2547 dell'antagonista IBM con Apache in ambiente Linux. Xserve rappresenta una piattaforma server robusta e accessibile anche per applicazioni web altamente sofisticate ed esigenti. Implementazione di BLAST - Nelle ricerche sul DNA gestite dall'applicazione BLAST, Xserve si è dimostrato fino a 19 volte più veloce dei sistemi Sun. I server sono stati messi alla prova con una mole di dati da "setacciare" superiore a 34MB: Xserve lavorava con Apple/Genentech BLAST, Sun Fire V100 utilizzava NCBI BLAST su Solaris e x330 di IBM, invece, NCBI BLAST su Linux. Con termini di lunghezza 8, la velocità di Xserve di Apple supera di quasi 8 volte quella del server IBM e di oltre 19 volte quella del server Sun. Con termini di lunghezza 40, Xserve è 5,8 volte più veloce di IBM e 13,9 volte più veloce di Sun. Xserve con Apple/Genentech BLAST riduce i tempi di ricerca da un ordine di ore a una questione di minuti e ciò si rivela particolarmente prezioso nelle indagini genetiche che gli utenti del settore scientifico eseguono ogni giorno. Prestazioni dei dischi - L'integrazione perfetta tra l'hardware e il software Apple, e l'architettura esclusiva delle unità ATA indipendenti consentono a Xserve di offrire un livello di performance dei dischi superiore rispetto ai server basati su moduli SCSI. E, per di più, a costi ridotti. Le prestazioni di Xserve superano i 110MB di throughput sostenuto, con una tecnica di striping RAID ATA a quattro vie; nel caso di PowerEdge 1650 di Dell con controller hardware RAID e striping RAID SCSI a tre vie, questo valore si aggira intorno ai 70MB. Xserve incarna l'equilibrio ideale tra prestazioni di alta gamma, capacità e prezzo. I doppi processori PowerPC G4 a 1GHz hanno, ognuno, 2MB di cache L3 DDR (Double Data Rate) e la memoria SDRAM DDR può raggiungere i 2GB di capacità. In quanto ad archiviazione, Xserve ottiene i massimi voti, con un totale che tocca i 480GB su quattro unità ATA/100 hot-pluggable; le connessioni in rete si avvalgono di porte Dual Gigabit Ethernet standard. Xserve include una licenza unlimited-client per Mac OS X Server, mettendo così a disposizione degli utenti un connubio perfetto per servizi file/stampa, streaming video, applicazioni di database, tecnologie di clustering e web e mail serving. Apple offre un'ampia gamma di servizi di assistenza di altissimo livello per Xserve, con interventi presso la sede del cliente entro le 4 ore (in alcune città selezionate), supporto tecnico continuato (24 ore su 24, 7 giorni su 7), kit di ricambi AppleCare e il programma AppleCare Professional. Xserve è disponibile fin d'ora sul sito Apple Store online (www.apple.com/italystore) e presso i rivenditori autorizzati Apple. Xserve viene fornito in due configurazioni standard, ma può essere totalmente personalizzato per adattarsi ai requisiti specifici dell'utenza. Le configurazioni standard sono le seguenti: processore singolo PowerPC G4 a 1GHz, 256MB di RAM DDR, Apple Drive Module ATA/100 da 60GB, Dual Gigabit Ethernet, CD-ROM e Mac OS X Server (client illimitati), al prezzo Apple Store di 3599,00 euro (IVA esclusa); doppio processore PowerPC G4 a 1GHz, 512MB di RAM DDR, Apple Drive Module ATA/100 da 60GB, Dual Gigabit Ethernet, CD-ROM e Mac OS X Server (client illimitati), al prezzo Apple Store di 4799,00 euro (IVA esclusa). WebBench è un marchio di Ziff Davis Publishing Holdings Inc., società affiliata di eTesting Labs Inc. Le prove sono state condotte da Apple utilizzando WebBench(tm) versione 4.1 di Ziff Davis Media con la suite di test standard STATIC_WB41.TST 

ADD ON PRESENTA FREECOM FS-1 IL NUOVO ED ELEGANTE MASTERIZZATORE DAL DESIGN ACCATTIVANTE E DALLA TECNOLOGIA MOLTO AVANZATA 
Milano, 8 luglio 2002 - ADD ON, società specializzata nella distribuzione di prodotti innovativi e di accessori per personal computer, porta sul mercato italiano l'innovativo Freecom FS-1 CD-RW, l'unità esterna ideale per creare, salvare e condividere i file musicali, video e foto. Questo nuovo masterizzatore dispone di una dotazione molto ricca e si rivela particolarmente indicato per tutti gli utenti di notebook grazie alle sue dimensioni estremamente ridotte, misura infatti solo 1,7x14,6x14,4 cm e pesa meno di 450 grammi. Freecom FS-1 CD-RW s'installa in pochi secondi, senza bisogno di accendere il computer, e si collega al PC attraverso le porte Usb-1, Usb-2 o CardBus. Facilmente riconoscibile grazie all'elegante design grigio metallizzato, il nuovo masterizzatore esterno slimline, proposto da ADD ON, è hot swappable ed è fornito di tecnologia di prevenzione Buffer Underrun che consente di evitare errori nella scrittura dei CD. Questo potente strumento, che permette in modo semplice e rapido di salvare i dati e di creare i tuoi CD, dispone di una ricchissima dotazione che comprende cavo fisso CardBus o Usb-2, alimentatore universale AC, supporto CD-R, manuale in tredici lingue e guida d'installazione rapida. Inoltre sono presenti anche i pacchetti software Roxio Easy CD Creator e Liquid Audio Player utile per il downloading e la riproduzione dei file musicali. Ideale per creare, salvare e condividere CD musicali, video e foto, questo masterizzatore si rivela particolarmente adatto anche per il backup di file Mp3 e d'immagini. Freecom FS-1 CD-RW scrive a una velocità di 16x, riscrive a 10x e legge a 24x; è compatibile con qualsiasi personal computer dotato di sistema operativo Windows 98SE, ME, 2000 Professional o XP, e di un processore Pentium II da 166 Mhz o superiore con almeno 64 Mbyte di memoria Ram per le diverse applicazioni e di almeno 100 Mbyte di spazio libero sul disco rigido Il nuovo Freecom FS-1 CD-RW, che ADD ON ha introdotto nel proprio listino, è già disponibile al prezzo consigliato di € 331,74 (IVA inclusa). 

FREECOM: NUOVO MASTERIZZATORE FREECOM 
Milano, 8 luglio 2002 - E' disponibile sul mercato italiano il nuovo masterizzatore esterno Freecom FS-1 Cd-Rw. Il dispositivo e' particolarmente indicato per tutti gli utenti di notebook, grazie alle dimensioni ridotte, 1,7x14,6x14,4 cm, e al peso di 450 grammi. Freecom FS-1 Cd-Rw e' fornito di tecnologia di prevenzione buffer underrun, che consente di evitare errori nella scrittura dei Cd. Questo masterizzatore scrive a una velocita' di 16x, riscrive a 10x e legge a 24x. Il prodotto, distribuito Add On, e' disponibile al prezzo consigliato di 331,74 euro (Iva inclusa).La dotazione comprende cavo fisso Cardbus o Usb-2, alimentatore universale AC, supporto Cd-R, manuale in tredici lingue e guida d'installazione rapida. Inoltre sono presenti i pacchetti software Roxio Easy Cd Creator e Liquid Audio Player. 

NUOVE VIDEOCAMERE FLIR 'SERIE P': L'INFRAROSSO PER L'INDUSTRIA DEL FUTURO 
Milano, 8 luglio 2002 - L'ambizioso programma di innovazione tecnologica di FLIR Systems Inc. (Nasdaq: FLIR) - leader mondiale nei sistemi di rilevamento, indagine e diagnostica basati sulle tecnologie a raggi infrarossi - prosegue con la presentazione di una nuova famiglia di videocamere a raggi infrarossi: le FLIR TermaCAM( Serie P. Dopo la recente immissione sul mercato della rivoluzionaria linea di videocamere IR a basso costo FLIR Serie E, portabili in tasca come una torcia elettrica, FLIR Systems propone ora - con la Serie P - un'offerta di termocamere di fascia alta, che mette a disposizione di tecnici e professionisti strumenti allo stato dell'arte per molteplici applicazioni, quali ad esempio la manutenzione preventiva e la diagnosi dei guasti in tutti i settori dell'industria e delle costruzioni; le attività di ricerca scientifica, ecc. Le caratteristiche fortemente innovative e le prestazioni senza confronto collocano le FLIR Serie P al top di questa fascia di mercato, capaci come sono di rilevare immagini ed effettuare misurazioni all'infrarosso di grande precisione e qualità, lavorando su un intervallo di temperatura che spazia da -40 a +2000°C, con una sensibilità tale da cogliere differenze inferiori a 0,08°C. Il formato portatile e compatto (impreziosito da un design elegante e raffinato), il peso inferiore a 2 chilogrammi, la struttura robusta e resistente agli urti, l'elevato grado di protezione contro polvere e acqua (IP54), fanno delle FLIR Serie P strumenti ideali anche per le più difficili condizioni di utilizzo, negli stabilimenti produttivi come nei cantieri o nelle applicazioni sul territorio. Basate su uno speciale sensore microbolometrico non raffreddato di quarta generazione, frutto di 30 anni di esperienza e di ricerca FLIR Systems, le nuove videocamere Serie P sono alimentate con batterie Li-ion che garantiscono oltre 2 ore di funzionamento ininterrotto e possono essere ricaricate (lasciandole installate nella videocamera) da qualsiasi presa di rete o dall'alimentazione a 12V dell'automobile. "Con la nuova linea di videocamere a infrarossi FLIR Serie P abbiamo compiuto un passo avanti molto significativo nei sistemi di rilevazione immagini e di misurazione all'infrarosso di fascia alta," dice Roberto Colombo, Direttore Generale FLIR Systems Italia. "La capacità delle P60 di rivelare all'istante e in modo non invasivo le temperature di tutti i punti di un oggetto inquadrato, unitamente al loro formato compatto e portatile, fa di esse uno strumento ideale per la manutenzione preventiva degli impianti di produzione e di tutti i loro componenti, perfettamente adatto inoltre per altri campi quali la ricerca e sviluppo, il collaudo, la produzione e il controllo qualità, il testing e molte altre applicazioni." "Nel progettare queste nuove videocamere abbiamo voluto rispondere alle esigenze degli utenti professionali, integrando in esse molteplici funzionalità - espressamente richieste da chi ne fa uso quotidiano - per trasformare la termografia a infrarossi in una efficace tecnica di manutenzione preventiva. Il risultato è uno strumento unico, in grado di portare a nuovi livelli le potenzialità e la facilità di utilizzo della termografia." Le nuove FLIR Serie P forniscono immagini molto nitide grazie alla risoluzione di 320 x 240 pixel. Per ciascuno dei 76.800 punti visualizzati esse consentono di misurare la temperatura, e tali dati possono venire rappresentati in forma di mappa termografica policroma, come supporto al rilevamento e alla diagnosi dei guasti. Le immagini possono essere salvate in formato JPG, sia nella memoria interna della videocamera sia su schede di memoria Flash estraibili. Per risultare di massimo aiuto in lavori successivi di reportistica e di analisi, le immagini salvate possono essere arricchite sia da commenti vocali (30 secondi disponibili per immagine), sia da commenti testuali predefinibili, che consentono per esempio di descrivere un componente, una posizione o la natura di un guasto. Le immagini si possono scaricare su PC utilizzando il software ThermaCAM( Connect di FLIR Systems, fornito in dotazione standard con lo strumento. Le ampie capacità di connessione delle videocamere FLIR Serie P comprendono la USB standard, le interfacce IRDA (infrarossi) e seriale, l'uscita video Pal. La famiglia di videocamere a infrarossi FLIR Serie P comprende diversi modelli, studiati per incontrare le aspettative delle varie fasce di utilizzatori. Tra i primi a entrare in commercio c'è l'ammiraglia FLIR ThermaCAM P60. Sono inoltre disponibili i modelli ThermaCAM P40, che offre la maggior parte delle funzioni della P60 a eccezione della telecamera visiva incorporata, e ThermaCAM P10, completa di tutte le funzionalità di rilevamento delle immagini all'infrarosso ma priva della misurazione della temperatura assoluta. Sia per la FLIR ThermaCAM P40 che per la P10, il cliente può richiedere l'aggiornamento al modello successivo più avanzato. Come completamento alla rilevazione di immagini all'infrarosso, una videocamera incorporata fornisce immagini nello spettro del visibile, con una risoluzione di 640 x 480 pixel. Questa funzionalità è di grandissimo aiuto per localizzare con precisione i punti caldi individuati dalle immagini all'infrarosso: le due immagini vengono memorizzate in sequenza e restano poi abbinate, in modo da comparire automaticamente sulla stessa pagina del report che verrà creato a seguito dell'ispezione. Il puntatore Laser LocatIR - integrato nella videocamera - garantisce la localizzazione esatta dell'obiettivo grazie al raggio laser di precisione, e consente inoltre il puntamento in sicurezza in ambienti pericolosi, come ad esempio nelle vicinanze di linee di trasmissione ad alta tensione. Le immagini - sia a infrarossi sia visive - possono essere visualizzate a scelta sul visore monoculare della videocamera oppure su un display LCD a colori TFT da 4". Il display è regolabile per una visualizzazione ottimale e può essere rimosso completamente per permettere l'uso agevole della videocamera anche nei punti più difficilmente accessibili. Il display LCD è dotato inoltre di pulsanti di comando a distanza, che consentono di eseguire tutte le funzioni più importanti della videocamera. Oltre alle potenti funzionalità di misurazione, FLIR ThermaCAM P60 può venire utilizzata in combinazione con il software ThermaCAM Reporter per PC che consente di creare relazioni complete e professionali comprendenti immagini (IR e visibili), misurazioni di temperatura, commenti sia di testo sia vocali. L'utilizzo di ThermaCAM Reporter è, oggi, ancor più semplice e intuitivo, grazie alla possibilità di lavorare direttamente negli ambienti di Office. I report, ad esempio, possono essere generati e modificati direttamente in Word, in modo da permetterne la lettura a un qualsiasi utente, senza che debba esser dotato di software proprietari. La funzione "drag and drop" permette di azionare la costruzione automatica del report, per semplificare il compito dei responsabili della manutenzione. La termografia è la rilevazione senza contatto di immagini a raggi infrarossi, basata sulla misurazione della temperatura di ciascun punto dell'inquadratura. Essa è oggi considerata uno degli strumenti più validi di diagnostica per la manutenzione preventiva. Riscontrando anomalie invisibili a occhio nudo o con altri strumenti, la termografia consente infatti di porre in atto azioni correttive prima che si verifichino guasti del sistema, evitando così le innumerevoli conseguenze negative che ciò comporterebbe in termini di sicurezza e di danno economico. La termografia consente quindi di aumentare l'efficienza delle macchine e degli impianti produttivi, di mantenere standard qualitativi più elevati e di garantire la massima sicurezza in molti ambienti industriali, tra i quali le centrali elettriche, i gruppi di trasmissione e distribuzione, gli impianti petrolchimici, le industrie metallurgiche e meccaniche, le cartiere, gli impianti produttivi di ogni sorta. 

LOGITECH QUICKCAM FOR NOTEBOOKS: IL MODO DIVERTENTE PER RESTARE "IN CONTATTO VIDEO" ANCHE LONTANO DA CASA 
Milano, 8 luglio 2002 - Logitech presenta il primo prodotto della linea QuickCam for Notebooks, una nuova gamma di videocamere digitali destinate a tutti coloro che utilizzano un notebook e spesso quindi si trovano a operare in condizioni di mobilità. QuickCam for Notebooks è una videocamera per il Web compatta e portatile che permette a chiunque di restare in "contatto video" in qualsiasi momento e luogo grazie anche all'utilizzo di applicazioni gratuite per il video instant messaging. Il prodotto è attualmente disponibile presso le migliori catene retail al prezzo di 59,95 euro (IVA inclusa), e rappresenta la situazione ideale disponibile a un prezzo accessibile soprattutto per chi si trova lontano da casa per motivi di studio o di turismo. "Le vendite di notebook continuano a crescere, e sempre più persone ricorrono alle videocamere per il web per restare in contatto con amici e famigliari", dichiara Carlo Altichieri, Direttore Generale di Logitech Italia. "In risposta a questa tendenza, Logitech propone un prodotto facilmente trasportabile e applicabile ai display dei computer portatili che i consumatori sicuramente apprezzeranno per la comodità. QuickCam for Notebooks permette di comunicare via Web tramite sequenze video o immagini fisse acquisite dal sensore CIF CMOS del dispositivo. Questa videocamera può inclinarsi e ruotare di 360 gradi per la massima libertà di controllo da parte dell'utente; il suo sistema di montaggio integrato, adatto a qualunque display di notebook, permette di ripiegare il dispositivo per proteggerne la lente quando non in uso. Con il suo leggero cavo USB da 75 cm. di lunghezza, QuickCam for Notebooks è una soluzione semplice da installare e comoda da utilizzare. Il prodotto viene fornito completo di software Logitech QuickCam, che permette di effettuare: video instant messaging; invio tramite un solo click di messaggi e-mail completi di video e foto; videocollegamenti tramite Internet mediante Microsoft NetMeeting; trasmissione di video personali mediante SpotLife; organizzazione di immagini e video in un album integrato. 

ARRIVA EXAGERATE BY HAMLET: UN NUOVO ALIMENTATORE PORTATILE 
Milano, 8 luglio 2002 - E' disponibile sul mercato italiano Voltaire 220V, il nuovo alimentatore portatile universale a marchio Exagerate by Hamlet. Compatibile con gli apparecchi elettrici ed elettronici a 220 Volt con potenza fino a 150 Watt, Voltaire 220V trasforma la normale tensione a 12 Volt presente sulla presa accendisigari di qualsiasi autovettura, barca o camper in corrente alternata da 220 Volt, gli stessi valori disponibili su una qualunque presa elettrica di un'abitazione. Con un peso di appena 650 grammi e dimensioni contenute (180x90x50 mm), Voltaire 220V e' una soluzione comoda per alimentare o ricaricare anche in viaggio le batterie del proprio notebook, della videocamera o fotocamera digitale, del telefono cellulare e del Pocket Pc. Voltaire 220V di Exagerate by Hamlet sara' disponibile dalla seconda meta' di luglio al prezzo al pubblico di 59 euro (Iva inclusa). Il prodotto e' distribuito da Careca. 

EPSON PRINT IMAGE MATCHING II: ANCORA PIÙ FACILE CREARE IMMAGINI PERFETTE IN MODO AUTOMATICO 
Sesto San Giovanni, 8 luglio 2002 - PRINT Image Matching versione II (P.I.M. II) sarà presto in dotazione alle fotocamere digitali dei produttori più noti del mercato. PRINT Image Matching II è la tecnologia fotografica proprietaria Epson che aggiorna la tecnologia PRINT Image Matching lanciata lo scorso marzo 2001, con nuovi e migliorati parametri atti ad assicurare una resa migliore nella stampa digitale, oggi ancora più semplice. P.I.M. II è in grado di ottimizzare automaticamente le immagini scattate dalle fotocamere dotate di questa tecnologia, consentendo alla stampante di riprodurre fotografie alla massima qualità. Rispetto al P.I.M., P.I.M. II ha due funzioni in più: la possibilità di ridurre il rumore nelle parti più scure delle immagini e quella di salvare all'interno della foto alcuni parametri personalizzati legati al tipo di ripresa, grazie alla funzione "custom scene". Inoltre, le informazioni del P.I.M. II possono ora essere contenute in un file formato TIFF (con spazio colore RGB), oltre che in immagini formato JPEG. Le stampanti dotate di tecnologia P.I.M. II sono in grado di riconoscere le funzionalità della tecnologia P.I.M. originale. La nuova gamma di stampanti EPSON Stylus Photo supporta sia P.I.M. II che la tecnologia Exif Print, un nuovo standard per le fotocamere digitali pubblicato da JEITA (Japan Electronics and Information Technology Industries Association), l'associazione delle industrie elettroniche e IT giapponesi. "Con l'introduzione di PRINT Image Matching II, Epson continua a sostenere soluzioni efficaci e semplici per ottenere le stampe migliori partendo dallo scatto digitale", ha dichiarato Robert Clark, European Senior Business Manager dei Prodotti Consumer di Epson, aggiungendo che P.I.M. II incoraggia la ricerca di Epson verso la realizzazione di soluzioni di stampa che assicurino una perfetta riproduzione fotografica sempre ricercata da professionisti e amatori". Il presente e il futuro di PIM e PIM II P.I.M. II rappresenta lo sviluppo ulteriore delle possibilità offerte da P.I.M., la tecnologia ultra premiata che ha ricevuto il consenso dei maggiori produttori di fotocamere digitali presenti sul mercato. I primi prodotti compatibili con la tecnologia P.I.M. furono lanciati nell'estate del 2001 e a oggi si contano oltre 38 prodotti compatibili con P.I.M., realizzati da 13 produttori di fotocamere digitali, stampanti fotografiche e software. Tra i partner di P.I.M. si segnalano: ArcSoft, Asahi Optical Co. Ltd. (Pentax Corporation), Casio Computer Co. Ltd., JVC (Victor Company of Japan Ltd.), Konica Corporation, Kyocera Corporation, Matsushita Electric Industrial Co. Ltd. (Panasonic), MGI, Minolta Co. Ltd., NewSoft, Nikon Corporation, Olympus Optical Co. Ltd., Ricoh Company Ltd., Sanity Software, Sanyo Electric Co. Ltd., Sony Corporation, Toshiba Corporation e Ulead Systems Inc. Con loro Seiko Epson ha lavorato a stretto contatto per implementare la tecnologia P.I.M. e soddisfare le richieste dei consumatori, che chiedevano alle loro stampanti fotografiche ottimizzate di stampare foto splendide con estrema semplicità. Il risultato di questa collaborazione è stata la realizzazione di oltre 30 modelli di fotocamere digitali che supportano oggi la tecnologia P.I.M.. E' di questi giorni poi l'annuncio di fotocamere che montano P.I.M. II, tra cui si annoverano Casio EXILIM EX-S1 ed EX-M1, Minolta DiMAGE 7i e DiMAGE F100 e Pentax Optio 330RS e Optio 430RS, mentre altre saranno sul mercato entro l'anno. Il nuovo plug-in per Adobe Photoshop versioni 6.0, 7.0 ed Elements, che sarà lanciato entro l'estate 2002, permetterà inoltre a questo programma di interpretare e mantenere le informazioni di P.I.M. II. Non solo. Entro fine luglio sarà possibile scaricarlo gratuitamente dal sito internet Epson P.I.M. Web Site (www.pim.epson.it). Oggi tutte le stampanti della gamma EPSON Stylus Photo (Stylus Photo 810, 890, 895, 950, 1290 e 2100) sono compatibili con la tecnologia P.I.M. e per i possessori di queste stampanti, che volessero implementare le loro periferiche con l'upgrade per il P.I.M. II, sarà realizzato un software gratuito in grado di aggiornare EPSON Photo Quicker per P.I.M. II (senza bisogno del software nuovo della stampante). 

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