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9 LUGLIO 2002
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TLC:
GASPARRI, VOGLIAMO ESSERE ALL'AVANGUARDIA IN EUROPA
Roma,
9 luglio 2002 - Un' Italia all'avanguardia dal punto di vista del progresso
tecnologico e pronta a dare il suo contributo, in termini di linee guida,
nel semestre di presidenza della Ue: è questo l'obiettivo del gruppo di
''alta riflessione'' che si è riunito oggi per la prima volta a Roma al
Ministero delle Comunicazioni. ''Abbiamo voluto istituire questo gruppo di
lavoro - ha detto il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri - per
fare delle riflessioni e delineare le strategie in vista del ruolo che
avremo in Europa nel secondo semestre 2003''. Gasparri ha sottolineato anche
l'importanza della ''tempestività'' delle decisioni in un settore, come
quello delle Tlc, in continua evoluzione. In questo senso - egli ha spiegato
- va la delega, già votata dal Senato, ''per recepire le direttive
comunitarie in materia e per semplificare le norme in un testo unico''.
Banda larga, Umts, Tv digitale, Servizio Universale, Wi-Fi, ruolo delle
Authority: sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati dal gruppo di
lavoro, coordinato dalla Fondazione Bordoni, che conta i più importanti
manager, economisti e giuristi impegnati nel settore. ''Vogliamo insieme
individuare delle linee guida - ha detto il presidente della fondazioni
Bordoni Guido Salerno - che possono poi trasformarsi in strumenti normativi''.
Per Francesco Caio, amministratore delegato di Netscalibur, occorre
''ridefinire il sistema regolamentare trovando nuovi equilibri dopo una
prima fase della liberalizzazione in cui ci sono stati molti morti e pochi
vincitori perché le Tlc continueranno a giocare un ruolo fondamentale per
la competitività delle imprese''. Anche per Michele Preda, amministratore
delegato di Albacom, ''a quattro anni dalla liberalizzazione occorre pensare
ad un new deal e in quest'ottica sarà importante ''ridefinire i vari ruoli
degli organismi di regolazione''.
LA
RICERCA AEROSPAZIALE E IL TERRITORIO LOMBARDO: IL RUOLO DI "NAVIGATE
CONSORTIUM"
Milano, 9 luglio 2002 - Il 19 giugno 200 1, durante un incontro con le
principali realtà regionali dell'economia, della ricerca e dell' impresa,
il Presidente Formigoni "lanciò" la Lombardia nel settore
aerospaziale. In quell'occasione, Navigate Consortium venne indicato come il
gruppo promotore dell'iniziativa. Il 3 dicembre 2001, nel corso del III Iecv
(International Economic Conference Varese), il Presidente Formigoni ha
ribadito il ruolo del Consorzio anche in relazione al progetto di creare un
Centro Europeo per le Applicazioni Aerospaziali - European Centre for
Aerospace Applications promosso dagli "Otto Vettori d'Europa":
Lombardia, Piemonte, Liguria, Catalogna, Brema, Baden-Wuettemberg e
Rhone-Alpes, con la partecipazione della Confederazione Elvetica (attraverso
la Rete di Eccellenza "Delphinos"). Da quasi un anno, dunque,
Navigate Consortium rappresenta 'Tanello di congiunzione" tra uno
specifico settore della ricerca, quello aerospaziale, e uno specifico
territorio: la Regione Lombardia in generale e più in particolare la zona
del Verbano, dove dovrebbe avere sede l'European Centre for Aerospace
Applications. Questi dodici mesi non sono passati invano. Navigate
Consortium si è fatto promotore di un accordo con Eiwa (The European
Institute for World and Space Affairs) e Ccr (Centro Comune di Ricerca). Da
questo accordo sono nati i quattro progetti di collaborazione tra i
"Vettori d'Europa" e il Ccr che il Consorzio ha presentato il 12 e
13 aprile 2002, in occasione del "IV Iecv': Centro di controllo del
sistema satellitare Galileo; Centro Europeo per le applicazioni
aerospaziali; Rete di Eccellenza "DeIphinos" (in collaborazione
con le autorità della Confederazione Elvetica e Ccr); Attività nel
programma Gmrs - Global Monitoring for Environment and Security. Navigate
Consortium sta inoltre svolgendo un ruolo molto attivo nell'ambito del Sesto
Programma Quadro (FP6) dell'Unione Europea: nei giorni scorsi, in occasione
della presentazione delle Expressions of Interest (Eol), il Consorzio si è
fatto promotore di ben sei progetti di ricerca, che spaziano dal
supercalcolo per il controllo del traffico aereo all'utilizzo di materiali
leggeri nell'industria aeronautica, dal monitoraggio satellitare
dell'ambientale a quello del traffico marittimo. Questi progetti, nei quali
sono coinvolti la Regione Lombardia e il Ccr, sono destinati a concorrere ai
finanziamenti europei dell'FP6, attraverso i bandi previsti entro la fine
dell'anno. "Navigate Consortium": chi sono : Navigate Consortium
nasce una dozzina d'anni fa da un gruppo di società, in prevalenza
lombarde, che operano nei settori dell'Information Technology, delle
Telecomunicazioni e dell'Aerospaziale Navigate Consortium è attualmente
composto dalle seguenti aziende: Carlo Gavazzi Spac , Pmi aerospaziale
milanese con vari satelliti già in orbita e partecipazione a tutti i grandi
progetti dell'Agenzia Spaziale Italiana e dell'Esa; Telespazio, il più
grande operatore di comunicazioni via satellite europeo con una sede alle
pendici nord del lago di Corno da dove ha accesso a tutti i principali
satelliti mondiali; Telematie Solutions, Pmi milanese specializzata in tutte
le applicazioni delle tecnologie spaziali: dalle telecomunicazioni alla
navigazione satellitare, dal telerilevamento ai servizi connessi, Laben,
storica azienda aerospaziale milanese del gruppo Finmeccanica specializzata
in elettronica di bordo e strumentazione scientifica per satelliti e
laboratori orbitali abitati; l', azienda aeronautica milanese del Gruppo
Aermacchi specializzata in avionica; Zucchetti, una delle prime aziende
informatiche italiane con sede in Lodi specializzata anche nel settore dei
servizi informatici per le aziende e per la PA; Euroways, Pmi varesina
specializzata in servizi e Technology Assessement; Its, Pmi specializzata
nei servizi di comunicazione a larga banda; Studio Macario, Pmi milanese
specializzata in Centri Servizi ed informatizzazione delle attività
fieristiche; Ial, Istituto di Formazione Professionale; Elea, la più grande
azienda di formazione italiana entrata ora nel Gruppo De Agostini; Abb
Solutions, la grande azienda del gruppo Asea Brown Boveri con sede a Sesto
San Giovanni specializzata nell'automazione dei grandi impianti industriali,
marini e ferroviari. Presidente di Navigate Consortiurn è Umberto Giovine,
Executive Manager Sandro Cecchi. che cosa propongono La candidatura della
Regione Lombardia a promuovere il Centro di controllo del sistema
satellitare Galileo ed il Centro Europeo per le Applicazioni Aerospaziali;
Avviare con la Regione Lombardia una partnership mirata a potenziare e
sviluppare il settore dei servizi basati sulle tecnologie satellitari che
vanno dal telerilevamento alle telecomunicazioni a larga banda,
dall'integrazione posizionamento-mobilità (Galileo) alla formazione. A tal
fine "Navigate Consortium" ha proposto alla Regione Lombardia una
gamma di progetti e di servizi la cui attuazione parte dal reperimento di
risorse umane che saranno oggetto di appositi programmi di formazione.
"SHELL
INFO TV", IL PRIMO CANALE TV FRANCESE PER STAZIONI DI SERVIZIO, PASSA
AL SATELLITE
Milano, 9 luglio 2002 - Tlv, società di produzione del canale Tv "Shell
Info", ed Eutelsat, operatore europeo di telecomunicazioni satellitari,
annunciano la firma del contratto per la distribuzione via satellite del
canale informativo corporate di Shell a tutte le stazioni di servizio della
compagnia petrolifera anglo-olandese dislocate lungo la rete delle
autostrade francesi. Il servizio avviene attraverso la nuova piattaforma
multimediale di Eutelsat dal sito di Rambouillet. Shell lavora con Tlv fin
dalla fondazione della società di produzione, ossia dal 1999. Shell è
stata la prima compagnia petrolifera ad utilizzare la TV come mezzo di
comunicazione diretta con i suoi clienti. Inizialmente i contenuti erano
sviluppati per un modo di presentazione misto di testi e immagini fisse e di
sequenze video. Queste ultime erano memorizzate su Cd-Rom che venivano
consegnati settimanalmente alle stazioni di servizio. "Con un'audience
di oltre un milione di spettatori a settimana nei 70 punti di vendita della
nostra rete di distribuzione, il canale Tv di Shell è diventato uno dei
servizi di intrattenimento più graditi dalla nostra clientela. Era dunque
naturale per noi consolidare questo vantaggio dotandoci delle tecnologie
della diffusione Tv sia per la gestione dei contenuti che per assicurare la
qualità della ricezione e il comfort dell'ascoltatore", ha detto Cédric
Hélias, responsabile delle Offerte Fedeltà di Shell. Mentre il ruolo
tradizionale della Tv nel punto vendita è la telepromozione o la gestione
delle code, il ruolo principale di Shell Info Tv è di occupare i periodi di
riposo dei guidatori. Per raggiungere questo risultato, Tlv ha realizzato un
canale di nuova concezione, che si caratterizza per tre grandi categorie di
contenuti: notizie in tempo reale, trailer di film e sport. "Passando
alla distribuzione via satellite abbiamo risolto il problema di come
distribuire simultaneamente contenuti video su tutta la nostra rete di
stazioni di servizio, molte delle quali sono ben distanti da collegamenti
terrestri ad alta capacità. La tecnologia satellitare ci permette inoltre
di velocizzare il processo di aggiornamento, che da una durata di una
settimana passa ad una durata di qualcosa di meno di 60 minuti", ha
precisato Stéphane Brugère-Trélat, direttore generale di Tlv. Questa
capacità di reazione è una vera risorsa per aggiornare programmi
televisivi di intrattenimento ed è molto adatta per l'attività commerciale
di una compagnia petrolifera. "Il calendario di animazioni commerciali
comprende ogni anno molte decine di operazioni che si susseguono senza
interruzione perché le nostre stazioni sono aperte 24 ore su 24. E inoltre
dobbiamo lanciare le nostre campagne simultaneamente su tutta la nostra
rete", ha aggiunto Cédric Hélias. "L'automazione del processo di
aggiornamento ottenuta con la distribuzione via satellite è uno dei
principali elementi per risparmiare sui costi del nostro canale televisivo.
Abbiamo infatti raggiunto un risparmio di un po' più del 25% sui costi di
distribuzione, e una parte di questo risparmio è stata reinvestita nelle
nostre aree "Take a Tv Break" (fa' una pausa con la Tv) per
migliorarne il look e aumentarne il comfort". Jean-François Fremaux,
che di Eutelsat è il Direttore Sviluppo Mercati e Prodotti, ritiene che la
scelta fatta da Tlv e da Shell Info Tv dimostri alla perfezione i benefici
della trasmissione via satellite per le aziende e le
"micro-emittenti" una volta che venga loro offerta l'opportunità
di acquistare la banda di trasmissione in funzione delle loro reali
esigenze, e un accesso semplice ai servizi di terra per l'elaborazione dei
segnali. "I satelliti hanno rivoluzionato la televisione generalista,
permettendo l'esplosione dell'attuale offerta di programmi digitali. Oggi
siamo impegnati anche a favorire l'accesso ai satelliti per servizi di micro
emittenza e televisioni aziendali, mettendo a disposizione piattaforme di
terra condivise per i servizi di trasmissione", ha aggiunto. I
contenuti di Shell Info Tv vengono aggregati da Tlv a SaintNom-la-Bretèche,
alla periferia di Parigi, e lasciano l'unità di produzione sotto forma di
file Mpeg-2 incapsulati in uno streaming IP. Essi raggiungono attualmente la
piattaforma Eutelsat di Rambouillet tramite una connessione Adsl, che sarà
presto sostituita da un collegamento via satellite. Obiettivo della
piattaforma di Rambouillet è permettere la condivisione da parte di più
utenti dei servizi di trattamento dei segnali, incapsulando e multiplexando
i vari flussi IP in uno stream Dvb. La portante modulata da questo stream
viene trasmessa verso uno dei satelliti di Eutelsat con una potenza
sufficiente a renderne possibile la ricezione tramite antenne paraboliche di
dimensioni ridotte. Una comune antenna ricevente, installata sul tetto delle
stazioni di servizio, convoglia il segnale satellitare verso un decoder Tlv,
che memorizza localmente tutto il flusso prodotto. Un'applicazione di
gestione remota, con funzioni avanzate di segmentazione geografica e
temporizzazione, permette a Tlv di controllare e personalizzare ciò che
viene visualizzato in ogni singolo punto di vendita Shell. La sorveglianza e
la manutenzione della rete sono assicurate a distanza dalla regia di Tlv,
attraverso una connessione Isdn a 64 Kbit/sec, più che sufficiente per
rispondere perfettamente a questo tipo di applicazioni. I ricevitori delle
70 Stazioni Shell situate sulla rete autostradale francese sono stati
installati in meno di 45 giorni. Questa flessibilità e rapidità
d'installazione permetterà a Shell di estendere a basso costo la sua rete
iniziale ad altri paesi, tanto più che i satelliti di Eutelsat offrono
un'ampia zona di copertura sull'Europa, l'Africa del Nord ed il Medio
Oriente
ECCO
I GIGANTI DELLO SPAZIO ESORDIENTI IN FIERA: BOEING, STELLAT, EUROPE STAR. E
C'È ANCHE TISCALI
Vicenza, 9 luglio 2002 - A SatExpo scatta l'ora dei giganti dello spazio.
L'edizione 2002, dal 4 al 7 ottobre alla Fiera di Vicenza, può vantare una
prestigiosa new entry: tra coloro che per la prima volta hanno assicurato la
propria presenza come espositori c'è Boeing, icona dell'industria moderna,
numero uno mondiale dei settore aerospaziale. Boeing Space &
Communications, che ha quartier generale in California, è il maggior
fornitore della Nasa. Opera nel settore dei voli di esplorazione umana nello
spazio, dei missili da difesa militare, nei servizi avanzati di
telecomunicazioni, nei lanci satellitari.. Ma fra gli stand di Sat Expo
visitatori e operatori potranno fare altre interessanti scoperte.
Nell'elenco degli espositori esordienti figurano Stellat e Europe Star,
altri due marchi di rilevanza internazionale, legati l'uno all'altro da
partecipazioni azionarie. Stellat è una joint venture sottoscritta da
France Telecom (70%) e, appunto, Europe Star (il restante 30%): un progetto
che ha preso il via nel 2000 per sviluppare, gestire, commercializzare il
satellite Stellat 5, un ponte tecnologico per le applicazioni tradizionali
(distribuzione di segnali radio e tv) e quelle avanzate (multimedialità a
banda larga). Proprio in questo mese di giugno è stato programmato il suo
lancio da Kourou, Guyana Francese. Europe Star, a sua volta, è il risultato
di un accordo, di partecipazione fra Alcatel Spacecom e l'americana Lorall
Space & Communications. Sede a Londra, la società offre connettività
satellitare (digital transponder capacity, full & fractional transponder
lease, etc.) operando anche in aree emergenti: ha uffici a Nuova Delhi in
India e Città del Capo in Sudafrica. Ma non è finita. Sat Expo annuncia
anche la partecipazione alla prossima edizione, la nona, del più grande
Internet service provider europeo: Tiscali. La società di Renato Soru,
forse il personaggio di maggior spicco della new economy italiana, si è
assicurata uno spazio espositivo per mostrare le proprie novità, con un
occhio di riguardo verso l'internet via satellite: dalla fine del 2001 è
operativa Tiscali Sat, che sfrutta la tecnologia bidirezionale e, offre
connessione ad alta velocità in tutta Italia senza necessità di linea
telefonica. Restando sul territorio nazionale, c'è da sottolineare l'arrivo
di Meliconi, nome molto familiare ai consumatori come produttore di
accessori audio-video. Ma Sat Expo vuole avere un respiro sempre più
internazionale, che è testimoniato non solo dai grandi nomi del mercato
aerospaziale ma anche dall'arrivo di espositori nel settore dell'elettronica
di consumo, come Wela Electronic, azienda tedesca che produce e distribuisce
ricevitori satellitari (Smart, Grundig), intenzionata a farsi largo anche
nel marcato italiano, e la Attisat, società di punta sul mercato greco per
le antenne satellitari. Last but not least, il colosso coreano Hyundai i
Digitali Technology, presente a Sat Expo attraverso il suo distributore
italiano. Un altro prezioso "acquisto,` per la fiera delle tic digitali
e via satellite di scena a Vicenza.
CONFERENZA
INTERNAZIONALE SULLE TECNOLOGIE DELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE PER
L'ACCESSO A BANDA LARGA IN EUROPA
Bruxelles, 9 luglio 2002 - La Commissione europea contribuirà
all'organizzazione di una conferenza internazionale sulle tecnologie per la
società dell'informazione (Ist) per l'accesso alla banda larga in Europa,
che si terrà a Bucarest (Romania) dal 9 all'11 ottobre. Tale conferenza ha
luogo a breve distanza dal lancio ufficiale del piano d'azione "eEurope
2005" e durante il periodo di transizione dal quinto al sesto programma
quadro per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (Rst). La
manifestazione verterà sulle seguenti questioni: le sfide legate
all'attività di Rst per le tecnologie essenziali al dispiegamento
dell'infrastruttura, delle applicazioni e dei servizi a banda larga in
Europa; il ruolo dei paesi candidati nell'agenda di Rst e la relativa
partecipazione al programma Ist nell'ambito del 6PQ; l'impatto dell'accesso
a banda larga in Europa sull'economia e la società. Per quanto concerne gli
aspetti tecnici, la conferenza si concentrerà sulle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione sviluppate nell'ambito del programma
Ist in seno al quinto programma quadro, essenziali per lo sviluppo e
l'attuazione della banda larga in Europa. Accanto alle sessioni plenarie, si
terranno delle sessioni tecniche parallele in tre aree di grande attualità:
le tecnologie per le reti di accesso a banda larga, le applicazioni e i
servizi generici digitali interattivi e le tecnologie dei componenti che ne
rendono possibile la realizzazione. L'organizzazione della conferenza è
stata affidata al ministero rumeno delle Tecnologie dell'Informazione e
della Comunicazione, con il contributo del ministero dell'Istruzione e della
Ricerca, dell'Accademia rumena, degli istituti di ricerca Inscc e Ici e
della Dg "Società dell'informazione" della Commissione. Infolink:
http://broadband02.ici.ro
SAVE
INAUGURA LA NUOVA AEROSTAZIONE E-TREE REALIZZA LA VERSIONE VIRTUALE DELLA
NUOVA AEROSTAZIONE DELL'AEROPORTO MARCO POLO
Treviso, 9 luglio 2002 - SAVE, la societa' di Gestione dell'Aeroporto di
Venezia, inaugura anche sul proprio sito http://www.veniceaiport.it la nuova
aerostazione dell'Aeroporto Marco Polo, strutturata e realizzata per fornire
ai viaggiatori un servizio di alta qualita' ed efficienza. Per visitare
virtualmente la nuova aerostazione infatti e' sufficiente collegarsi a
http://www.veniceaiport.it realizzato da E-Tree, la societa' del Gruppo
Etnoteam, che ha trasferito online il layout grafico del nuovo scalo
dell'aeroporto. Grazie all'utilizzo della grafica flash l'utente, con un
semplice mouse-over, ha la possibilita' di selezionare le zone di interesse
e consultare il menu' con le informazioni, i negozi e le differenti
attivita' presenti su ogni piano della nuova aerostazione. Per facilitare la
navigazione inoltre, ogni zona e' stata abbinata ad un colore che identifica
l'area di riferimento. Il nuovo terminal si divide infatti in 4 grandi zone:
Arrivi al piano terra, la zona dedicata alle Partenze e quella
all'Accettazione al primo piano, sale vip e uffici al secondo. Entro fine
mese E-Tree realizzera' in grafica Flash e mettera' online il Virtual Tour,
che permettera' all'utente di avere una panoramica a 360 gradi di ogni
singolo piano, con la possibilita' di vedere i differenti negozi o uffici,
oltre che la suggestiva veduta di Venezia direttamente dall'Aeroporto Marco
Polo. E-Tree ha recentemente realizzato per Save la sezione Parking studiata
per fornire informazioni in tempo reale relative alla disponibilita' di
parcheggi e alle relative tariffe. E' possibile conoscere la disponibilita'
di parcheggio anche attraverso l'invio di un Sms con la semplice dicitura ''parcheggi''
al numero dedicato SAVE. L'utente ricevera' un Sms di ritorno con le
informazioni richieste. Il sito dell'Aeroporto di Venezia e' disponibile in
cinque lingue. Infolink: http://www.veniceairport.it
PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI: GARA PER I SERVIZI DI TELEFONIA
Roma, 9 luglio 2002 - La Consip, società che si occupa degli acquisti di
beni e servizi per le pubbliche amministrazioni, ha indetto un bando di gara
a procedura aperta per la dotazione di 900 mila linee telefoniche e di 130
mila telefonini. La documentazione inerente il bando di gara è consultabile
sul sito del ministero dell'Economia e delle finanze. Le offerte possono
essere presentate entro e non oltre il 16 settembre prossimo. La gara
riguarda la copertura dell'intero territorio nazionale per la telefonia
fissa, mentre per quella mobile, la copertura dovra' essere almeno pari
all'80%. Per entrambe, la Convenzione avra'la durata di un anno. http://www.tesoro.it/web/docu_indici/area_concorsi_e_bandi/Bandi/2002/tel_fissa.htm
SONO
NATI I NUOVI SIMBOLI DEL MONDO WIRELESS. NON SONO UNA MODA NE' SIMBOLI
ANARCHICI, MA SONO SOLAMENTE NUOVI "MARCHI" CHE INDICANO LA
PRESENZA DELLE RECENTISSIME REALTA' DI CONNESSIONE WIRELESS A INTERNET:
WI-FI, INNANZITUTTO.
Bologna, 9 luglio 2002 - Sono stati inventati da Matt Jones, designer di Bbc
News On Line, i nuovi simboli che indicano la presenza di reti wireless in
determinate zone cittadine. In pratica, questi simboli - molto stilizzati
(per es.: il simbolo che indica connessione aperta e' costituito da due
"c" speculari) - verranno disegnati prevalentemente sui muri dei
palazzi nelle cui vicinanze vi sono reti wireless. Essi hanno lo scopo di
consentire con grande facilita' a chi vi e' di passaggio di prendere il
proprio portatile (o palmare) e collegarlo a Internet. E' una semplicissima
soluzione a un problema alquanto complicato. Fino a poco tempo fa, infatti,
per individuare punti wireless nelle citta' attrezzate, era necessario fare
una ricerca su Internet nei siti dedicati e impiegare un po' di tempo per
trovare la zona ideale per collegarsi. Diventera' un po' come la fermata
dell'autobus che induce il passante a percepire la presenza di una rete di
collegamento pubblico. Questo fenomeno e' stato definito warchalking,
termine in cui chalk vuol dire "gesso" e war e' un termine gia'
noto nella tradizione hacker. Si ricorda, infatti, il termine Wardialling,
(termine composto con la parola war), espressione usata nei primi tempi di
diffusione di Internet, per indicare l'attivita' di coloro che cercavano di
collegarsi, sfruttando la linea telefonica altrui. Il wardialler settava il
proprio computer per provare qualunque numero telefonico (in un certo raggio
spaziale), allo scopo di individuare un segnale proveniente da un altro
computer, cui collegarsi per la navigazione. Tale condotta, secondo il
nostro ordinamento, e' punibile ex art. 640-ter, frode informatica, poiche'
ricorre la fattispecie astratta di chi "alterando in qualsiasi modo il
funzionamento di un sistema informatico o telematico o intervenendo senza
diritto con qualsiasi modalita' su dati, informazioni o programmi contenuti
in un sistema informatico o telematico o a esso pertinenti, procura a se' o
ad altri un ingiusto profitto con altrui danno". La invenzione di
questi simboli ha portato al suo ideatore notevole fama nel giro di
pochissimo tempo. Infatti, e' stato menzionato dai siti SlashDot e
MetaFilter e, inoltre, e' recente la notizia che lo Stato americano dello
Utah sta pianificando di utilizzare quei simboli in 250 palazzi governativi.
Il nuovo sistema grafico inventato da Matt Jones rappresenta una ulteriore
conferma dello spirito di autonomia e liberta' che ispira gli utenti tutti
di Internet. La comunita' virtuale e' sempre stata caratterizzata da
completa indipendenza rispetto al sistema "fisico-sociale" che li
circonda, arrivando in certi casi anche all'anarchia. Questi nuovi simboli
tratteggiano, dunque, quello spirito di liberta' comunicativa, portato pero'
ai massimi livelli. Pero', l'utilizzo di reti senza fili per il collegamento
a Internet sicuramente generera' alcuni problemi di sicurezza, in quanto
sara' davvero molto semplice accedere alla rete in situazioni anche di
anonimato. Il pericolo piu' concreto e vicino, inoltre, e' quello di un
incremento delle attivita' di spam. E' pero' cura di ogni singolo
amministratore di rete senza fili predisporre metodi che prevengano la
diffusione di messaggi pubblicitari indesiderati.
UNA
CONFERENZA DISCUTERÀ I COLLEGAMENTI TRA I CENTRI TECNOLOGICI REGIONALI E LE
PMI
Bordeaux, 9 luglio 2002 - Il 2 ottobre si svolgerà a Bordeaux (Francia) una
conferenza sui centri tecnologici regionali (Ctr) e sull'adozione delle
tecnologie di e-business da parte delle piccole e medie imprese (Pmi). La
manifestazione, organizzata da Adepa Bordeaux, si propone di favorire il
progetto europeo e-Power, incoraggiando il collegamento in rete e la
cooperazione attiva tra i centri tecnologici regionali (Ctr) di tutta
Europa. Verranno discussi gli obiettivi di e-Power fra i quali figurano lo
scambio di informazioni sulle migliori prassi e il rafforzamento della
comunicazione tra la comunità di ricerca e le Pmi regionali nell'ambito del
6PQ. Il progetto e-Power intende inoltre avviare attività di valutazione e
di analisi comparata dell'adozione dell'e-business nei settori
dell'ingegneria e della produzione manifatturiera a livello delle regioni.
Infolink: http://www.e-power.info
GRUPPO
WEBEGG E CARTASI PRESENTANO IL PROGETTO THUNDERBALL PER IL POSIZIONAMENTO IN
RETE DELL'AZIENDA
Milano, 9 luglio '02 - Durante l'incontro stampa odierno Servizi
Interbancari S.p.A. - la Società che emette CartaSi - e il Gruppo Webegg
hanno presentato il progetto Thunderball, realizzato per posizionare in Rete
l'azienda nell'ambito delle tre componenti Internet, intranet ed extranet.
Maurizio Cartocci, Amministratore Delegato di Servizi Interbancari, ha
affermato che i nuovi canali - Internet e la televisione interattiva, per
esempio - non potevano lasciare indifferente un operatore come Servizi
Interbancari, leader nel mercato delle carte di credito in Italia, con oltre
7,5 milioni di cardholders a fine 2001. "Per noi è strategico essere
già pronti per affrontare il mondo virtuale perché ciò implica
necessariamente un cambiamento di cultura che riguarda tutte le 750 persone
che lavorano in azienda" spiega Cartocci. Nel 2001 Servizi Interbancari
ha deciso di trasformarsi in un'azienda in Rete; ad un anno di distanza, è
nato un cluster di quattro portali, raggiungibili dal sito web istituzionale
www.cartasi.it e dedicati ai Titolari di carte di credito, agli esercenti,
alle banche e alle aziende clienti. I 750 dipendenti accedono a un portale
Intranet, nato a Settembre 2001 e in fase di evoluzione. "Dopo la
costruzione dell'infrastruttura, dobbiamo dedicarci a creare la cultura
aziendale e a coinvolgere tutti i nostri interlocutori affinché accedano ai
servizi dal canale web. I portali hanno lo scopo di avvicinarci
ulteriormente ai nostri clienti. Sulla Intranet verranno gradualmente
trasferiti tutti i processi aziendali in modo da raggiungere obiettivi di
maggiore efficacia operativa e gestionale, riduzione dei costi, maggiore
collaborazione tra le persone e maggior senso di appartenenza. Sono convinto
che una Intranet consenta di partecipare più direttamente e pienamente alla
vita dell'azienda" ha spiegato Cartocci. Il nuovo sito web di CartaSi
è online dal 20 giugno 2002 e, in pochi giorni, ha già registrato un
numero di accessi molto elevato. Il portale istituzionale cartasi.it, oltre
a fornire ampio spazio alle informazioni istituzionali e ai prodotti, offre
all'utenza un unico accesso ai portali tematici e ai servizi on-line di
CartaSi. Con i quattro portali - ricchi di contenuti e servizi
personalizzati per target di Clientela - CartaSi raggiunge i Titolari di
carte di credito (oltre 7,5 milioni, di cui 350.000 già registrati ai
servizi on-line), gli esercenti (480.000), le banche (800) e le aziende
(300.000). In particolare i Titolari possono, oggi, consultare gli ultimi
estratti conto, verificare i movimenti del mese, controllare la disponibilità
residua della carta, richiedere l'invio periodico degli ultimi movimenti via
e-mail, chiedere chiarimenti sugli addebiti, segnalare i punti vendita da
convenzionare. Le aziende trovano servizi informativi sulla situazione
contabile delle carte intestate ai propri dipendenti. Gli esercenti possono
richiedere la visita di un agente, ottenere l'invio dei materiali operativi,
richiedere autorizzazioni, consultare l'estratto conto statistico. Infine le
banche (di cui 200 già registrate e 70 in fase di attivazione) possono
interagire attraverso il portale a loro dedicato per richiedere fidi o
benefondi e riduzioni di commissione per gli esercizi commerciali, aderire
alle campagne marketing o ai servizi di Credit Scoring, richiedere
modulistica e materiali promozionali e operativi, bloccare le carte,
accedere alle analisi di targeting, alla reportistica e alla mappa aziendale
di Servizi Interbancari. Pierangelo Mortara, Business Director di Webegg ha
presentato come il progetto Thunderball ha indirizzato il posizionamento in
Rete di Servizi Interbancari in tutte le componenti necessarie: business,
organizzazione, comunicazione e tecnologia. I portali di CartaSi nascono
secondo una precisa strategia di comunicazione definita in funzione
dell'utenza di business. All'interno di Servizi Interbancari è stata
formalizzata un'organizzazione di gestione dei portali che consente la
completa partecipazione dell'azienda al continuo evolversi del mercato e
delle necessità di comunicazione e servizi che ne derivano. Il modello dei
portali di CartaSi si basa su un frame architetturale che prevede la
possibilità di contribuzione automatica di contenuti e servizi su ciascun
portale. Le componenti tecnologiche utilizzate per la realizzazione dei
portali di CartaSi, prevedono l'uso della piattaforma di Corporate Portal di
Plumtree, integrata con le soluzioni di Web Content Management di Documentum
e di Enterprise Process Management cruisenet di Webegg. Nell'architettura
sono integrate inoltre: la piattaforma 121 di Bea come application server e
per i servizi one-to-one; la soluzione Web Self Service di Kana;
l'applicazione eyenet di Webegg per la misurazione degli indicatori di
performance.La intranet, rivolta ai 750 dipendenti, svolge un ruolo chiave
nel posizionamento di Servizi Interbancari in Rete. L'intranet permette la
condivisione della conoscenza aziendale a tutti i livelli con un accesso
profilato alle informazioni ed ai servizi. Il principio guida del nuovo
modello, che sostituisce il precedente di bacheca elettronica, è porre la
persona al centro dell'azienda. L'organizzazione dei servizi e dei contenuti
aziendali è stata strutturata secondo tre aree logiche: Enterprise per la
gestione dei processi in rete, dove le persone interagiscono in base al loro
profilo; Knowledge con le applicazioni e i contenuti dedicati allo sviluppo
della conoscenza e all'acquisizione di informazioni; Community come area
dedicata a strumenti di aggregazione delle persone ed al rafforzamento dei
rapporti interpersonali.
DIEBOLD
ACQUISISCE LE ATTIVITÀ E LE STRUTTURE DI SERSI ITALIA E DIVIENE IL LEADER
ITALIANO NEI SERVIZI PER GLI SPORTELLI AUTOMATICI BANCARI E POSTALI
Milano, 9 luglio 2002 - Prosegue la campagna di acquisizioni strategiche del
gruppo Diebold finalizzata alla leadership assoluta nel settore delle
tecnologie e servizi per il self-service finanziario. Diebold ha acquisito
il 100% delle attività e delle strutture di Sersi Italia, azienda
specializzata nei servizi multi-vendor di assistenza e tele-monitoraggio
degli sportelli automatici bancari e postali. Sersi Italia, 50 dipendenti e
3,51 milioni di euro di fatturato nel 2001, porta a 200 il numero di addetti
Diebold preposti al servizio clienti, su un totale di 360 dipendenti nel
nostro paese. Questa operazione consente inoltre a Diebold di estendere le
proprie attività di servizi per i cash dispenser, gestendo, oltre a quelli
bancari, più di 2.300 sportelli automatici postali. Il totale degli
sportelli gestiti dal gruppo Diebold in Italia sale a 20.000 unità (4.000
delle quali di produttori terzi) su un totale installato di circa 34.000.
Con 6 sportelli su 10, Diebold è leader nei servizi per sistemi Bancomat/Postamat
e rafforza la propria posizione anche nelle attività di servizi
multi-vendor. "In tutto il mondo Diebold si pone obiettivi di crescita
continua della propria presenza nel settore self-service con un preciso
indirizzo: le soluzioni e i servizi in ambienti multi-vendor - ha dichiarato
Vittorio Francese, Amministratore Delegato di Diebold Italia S.p.A. -.
L'acquisizione di Sersi è coerente con questo disegno strategico ed
introduce miglioramenti qualitativi e quantitativi nelle nostre attività di
servizio al cliente". Infolink: www.diebold.com
POTENZIATI
I SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA PER LE ANCHE ED I CLIENTI RETAILA SEGUITO
DELL'ACQUISIZIONE DI SID, WINCOR NIXDORF ITALIA RAFFORZA LA SUA RETE DI
ASSISTENZA ED ESTENDE IN MODO CAPILLARE LA COPERTURA DEL TERRITORIO
Milano, 9 luglio 2002. Wincor Nixdorf, terzo fornitore mondiale di soluzioni
ed apparecchiature cash dispenser per il settore bancario e di Epos per i
settori Retail e della Distribuzione Organizzata, e Sid - Società Italiana
Distribuzione di Montecatini Terme, società leader nella distribuzione di
prodotti, soluzioni e servizi It per il Retail - annunciano la
riorganizzazione, l'integrazione ed il potenziamento delle proprie strutture
di assistenza ai clienti. Wincor Nixdorf, che recentemente ha acquisito il
controllo di Sid, proseguendo nella strategia di ampliamento della rete
distributiva e dell'offerta di soluzioni, servizi, consulenza e assistenza
tecnica, intende così sfruttare le sinergie ed i vantaggi per i clienti
offerti dal proprio know how e dalla rete diffusa su tutto il territorio
italiano di cui dispone Sid, forte di oltre 250 centri di vendita e di
assistenza. Wincor Nixdorf estende così la propria area di intervento anche
al settore dei servizi e dell'assistenza per le banche, garantendo la
manutenzione ed il funzionamento di tutte le apparecchiature Atm e cash
dispenser della società di Paderborn. "La qualità dell'offerta e la
soddisfazione dei clienti - afferma Rolf Schlueter, Amministratore Delegato
di Wincor Italia - sono i punti qualificanti del nostro approccio al
mercato: la competenza del personale di assistenza e la capillarità della
presenza organizzativa di Sid, unitamente all'eccellenza dei prodotti e
delle soluzioni offerte da Wincor Nixdorf ci consentono di affrontare con
fiducia i mercati delle banche e della distribuzione organizzata".
ONBANCA,
IL NUOVO SITO INTERNET PUNTA SUI SERVIZI FINANZIARI PERSONALIZZATI E
RAFFORZA L'INFORMAZIONE A SUPPORTO DEGLI INVESTIMENTI
Milano, 9 luglio 2002 - E' disponibile on line all'indirizzo www.onbanca.it
il nuovo sito aziendale dedicato ai servizi finanziari personalizzati a
supporto delle diverse esigenze d'investimento della clientela. La
riorganizzazione concettuale del sito in canali tematici è uno degli
aspetti di maggior attenzione riposta nel progetto: Banking, Trading,
Research e Investimenti sono le principali sezioni dedicate alla completa
esposizione dei prodotti bancari disponibili, dei servizi in continua
evoluzione di Banking e di Trading on line. Per quest'ultimo, l'offerta alla
clientela è stata potenziata con una sessione informativa di analisi e
ricerche di carattere professionale. Nella sezione dedicata agli
investimenti, emerge la filosofia di Onbanca per offrire prodotti finanziari
sempre più sofisticati e personalizzabili, attraverso l'attività
consulenziale del Promotore. Le sezioni dedicate alla rete dei Promotori
Finanziari e al Contact Center rappresentano un altro punto di forza
dell'azienda: la disponibilità sul territorio di una qualificata rete di
professionisti per gli investimenti e l'assistenza del contact center al
numero verde 800.101.101 La struttura del sito propone un nuovo approccio
d'integrazione per i servizi d'informazione dedicati alla clientela in
collaborazione con B&SJoint e Morningstar. Alla voce 'Research' del
nuovo sito, il pubblico può avere uno scorcio delle nuove sezioni dedicate
all'analisi tecnica e fondamentale nonché agli orientamenti strategici sui
mercati internazionali a cura della redazione di B&SJoint. Per la
clientela Onbanca, la sezione Research viene inoltre arricchita dei segnali
operativi sulla Borsa Italiana, differenziati a seconda del modello
d'investimento scelto dal trader. Morningstar Italia è, invece, l'artefice
della nuova sezione dedicata a 'Fondi e Sicav' distribuiti da Onbanca.
All'interno del sito tutti i prodotti finanziari sono presentati con
semplici ma efficaci schede riassuntive riportanti, oltre i principali dati
di riferimento, anche il rating Morningstar, i rendimenti storici, il grado
di rischio sull'investimento, la composizione del portfolio ed i commenti
tecnici. La sezione dedicata a Fondi e Sicav si completa poi di tools per la
ricerca del prodotto secondo differenti criteri, di classifiche e di dati
sui mercati con approfondite rubriche informative, esclusive per la
clientela.
PER
SIEMENS VDO AUTOMOTIVE AG, L'E-BUSINESS DIVENTA UNA QUESTIONE DI STRATEGIA
QUANDO SI TRATTA DI APPROVVIGIONAMENTI.
Milano, 9 luglio 2002 - In futuro la maggior parte dei processi d'acquisto
della società si svolgerà elettronicamente, tramite Internet. Tutti i
collaboratori di Siemens Vdo, alta dirigenza inclusa, sono convinti che
sfruttando a fondo l'It e le telecomunicazioni è possibile migliorare
notevolmente la posizione di una società all'interno del mercato
concorrenziale globale. All'inizio del 2002, Siemens Vdo non solo ha deciso
di utilizzare il marketplace di SupplyOn su Internet, ma ha anche acquistato
una quota di circa 15% della piattaforma costituita da fornitori.
L'esperienza iniziale vissuta dalla società nel marketplace dimostra che
Siemens Vdo ha fatto centro. Ovviamente la conoscenza di Siemens Vdo
dell'e-business risale a molto tempo prima della sua decisione di optare per
SupplyOn. La società, una consociata interamente controllata di Siemens Ag,
ha acquisito negli ultimi due anni una notevole esperienza lavorando con i
suoi sistemi interni, ottenendo risultati eccellenti. "Dopo esserci
consultati con la nostra casa madre, abbiamo deciso di acquistare i
materiali di produzione tramite il marketplace dei fornitori
industriali", spiega Bernd Bremicker, responsabile acquisti e logistica
di Siemens Vdo. "Da un lato questa piattaforma commerciale è rivolta
alle esigenze dei fornitori dell'industria automobilistica, dall'altro
SupplyOn possiede il potenziale necessario per imporsi come la piattaforma
preferita dal settore, piccole e medie imprese incluse". Da febbraio la
società sta accumulando parecchia esperienza a livello pratico. Le
primissime richieste di preventivi (Requests for Quotations) e le aste hanno
dimostrato che il marketplace era perfettamente in grado di soddisfare tutte
le esigenze funzionali di Siemens Vdo. "SupplyOn offre esattamente ciò
che ci serve per trasformare i nostri processi d'acquisto", sottolinea
Bremicker. Con l'introduzione di SupplyOn, Siemens Vdo punta molto in alto:
entro il prossimo autunno la società tratterà tutti gli acquisti delle
principali categorie di materiali esclusivamente tramite SupplyOn.
Ovviamente per poter realizzare questo obiettivo, Siemens Vdo deve
convincere i suoi fornitori che una piattaforma Internet comune rappresenta
un vantaggio per tutti. I fornitori possono raccogliere ottimi frutti
eseguendo transazioni commerciali online con diversi clienti nello stesso
mercato, il che avviene praticamente sempre, dato che anche altri importanti
fornitori di sistemi acquistano in questo stesso mercato. Inoltre i
fornitori registrati presentano se stessi e tutta la gamma dei loro prodotti
a un vasto gruppo di nuovi potenziali clienti. Ma, essendo ancora necessaria
una certa opera di convinzione, Siemens Vdo ha invitato i suoi fornitori e
SupplyOn a una serie di giornate informative. "Più aumenta il numero
delle società (sia acquirenti che venditori) che utilizzano il marketplace,
maggiori saranno i vantaggi per entrambe le parti. Il valore aggiunto che
offre diventa alquanto evidente", dichiara Bremicker riferendosi
all'interrelazione esistente tra base di utenti e benefici. Siemens Vdo,
nella sua veste di azienda specializzata in elettronica, sta concentrando la
sua ricerca di fornitori su cinque categorie di materiali per le quali
perviene la maggior parte delle richieste di preventivo: circuiti stampati,
connettori, componenti per semiconduttori, pezzi torniti e fresati, fusioni
e, in un prossimo futuro, parti in plastica e gomma. "Vogliamo che,
entro settembre 2002, tutte le nostre richieste di preventivo riguardanti
queste categorie di materiali vengano evase da SupplyOn," conferma
Martin Kresse, esperto di e-procurement per Siemens Vdo. "Non ha senso
comunicare via fax con alcuni fornitori e, allo stesso tempo, inviare una
richiesta di preventivo elettronica. In questo modo si generano due processi
senza tuttavia trarne alcun vantaggio". Non possedendo uffici acquisti
operanti a livello locale, Siemens Vdo compra praticamente tutti i materiali
necessari per la produzione nel mercato globale: per questo la società ha
adottato fin dall'inizio un approccio internazionale quando ha deciso di
optare per SupplyOn. Sono già state eseguite le prime transazioni in
Francia e negli Stati Uniti, e presto altre ne verranno eseguite in altri
paesi. Martin Berbalk, responsabile del settore approvvigionamenti, metodi e
tool, commenta: "Il fatto che SupplyOn sia una realtà internazionale
rappresenta per noi un grande vantaggio: ha uffici a Parigi e Detroit e
offre una vasta gamma di servizi di assistenza, dall'addestramento completo
a una hotline multilingue. Questo ci fa sentire protetti". Per il
momento Siemens Vdo ha utilizzato la piattaforma Internet solo per
acquistare materiali di produzione. La società ha tuttavia intenzione di
integrare altre funzionalità offerte dal marketplace nei settori della
gestione della catena di distribuzione e del collaborative engineering.
"Spesso la preparazione delle offerte presuppone lo scambio di disegni
e documenti tecnici", dice Bremicker "Per questo siamo molto
interessati alla possibilità di semplificare questi processi usando la
piattaforma di SupplyOn". Siemens Vdo crede che nel lungo termine le
transazioni commerciali elettroniche avranno un ruolo determinante, in
particolare nell'ottimizzazione e nella riprogettazione dei processi. Il
passaggio a processi totalmente elettronici e integrati non si limiterà a
ridurre, o nel migliore dei casi, a eliminare la separazione tra i media:
l'obiettivo consiste nell'arrivare a creare l'ufficio virtuale. Il
potenziale è notevole, anche se le sue dimensioni e la sua forma
emergeranno gradualmente, mano a mano che le persone lavoreranno con i nuovi
strumenti giorno dopo giorno. "Siamo fermamente convinti di andare
nella direzione giusta con SupplyOn", conferma Bremicker.
INGENICO
AL NASTRO DI PARTENZA CON LE NUOVE SOLUZIONI PER LA GDO PRESENTATI I NUOVI
PRODOTTI DISPONIBILI DA SETTEMBRE: AFFIDABILITÀ, FLESSIBILITÀ E SICUREZZA
LE COSTANTI DELLE NUOVE PROPOSTE.
Milano, 9 luglio 2002 - Ingenico, società leader mondiale nella
progettazione e nello sviluppo di terminali Eft-Pos e di sistemi di
pagamento elettronico, presenta Ingestore la nuova gamma di soluzioni per i
pagamenti nella Gdo. Le nuove offerte giungono sul mercato grazie alla
capacità di ricerca di Ingenico che ha costruito il proprio successo sullo
studio di tecnologie innovative e proposte di soluzioni nuove ed efficaci.
La leadership della società non nasce solo dall'incremento delle unità
produttive e dalle installazioni effettuate ma anche dalla forte attitudine
allo sviluppo di soluzioni tecnologicamente all'avanguardia. In particolare
Ingenico ha puntato su terminali di pagamento che utilizzano i più moderni
sistemi di comunicazione senza fili (Bluetooth, Gsm, Gprs) e ha realizzato
una piattaforma di sviluppo software basata su linguaggio Java (Open
Platform). Tutti i terminali possono anche utilizzare il protocollo Tcp/Ip,
che consente la trasmissione di dati sulla rete Internet e che rappresenta
una vera novità nei sistemi di pagamento elettronico. L'offerta Ingenico è
anche aperta alla migrazione verso i nuovi standard bancari Emv. La Grande
Distribuzione Organizzata (Gdo) è un settore chiave per le banche e per i
fornitori di terminali a causa dell'elevato numero di transazioni di
pagamento elettronico effettuate con carte di credito e carte di debito (PagoBancomat).
Le prospettive di crescita sono positive e sono legate alla flessibilità e
completezza dell'offerta di tutti gli operatori della Gdo: la concentrazione
delle chiamate provenienti da diversi esercizi, la loro veicolazione verso
un unico centro, la gestione di terminali mobili e di transazioni e-commerce
sono fattori innovativi. Ingenico è una società che opera a livello
mondiale. La propria soluzione Ingestore è una soluzione "corporate"
in quanto risponde alle esigenze del settore Gdo, comuni a molti Paesi, e può
essere facilmente adeguata agli standard vigenti in ogni realtà locale. La
nuova piattaforma rende possibili soluzioni non integrate con le casse (dove
le transazioni di pagamento vengono gestite dai terminali e dal server
centrale), oppure soluzioni integrate con le casse (laddove le casse stesse
veicolano i pagamenti). Il sistema Ingestore è sviluppato su
un'architettura Client-Server, con una piattaforma aperta di sviluppo
software e consente di realizzare diverse soluzioni per i punti cassa e
differenti interfacce con i sistemi di cassa. Le soluzioni non integrate
vengono installate e rese operative con grande rapidità perché non
richiedono modifiche al software delle casse. Per tali sistemi Ingenico
propone i propri terminali Elite 710 o Elite 358 (con eventuale dispositivo
di conversione Ethernet per la connessione al server Ingestore via rete
locale Tcp/Ip). I sistemi in questa configurazione possono essere
direttamente proposti esercizi commerciali dal canale bancario. Le soluzioni
integrate, invece, richiedono necessariamente l'integrazione con il software
delle casse. Per tali configurazioni Ingenico propone le PinPad Elite 358 e
il server Ingestore. Queste soluzioni vengono finalizzate da Ingenico in
partnership con i fornitori di sistemi di cassa, sulla base delle esigenze e
delle caratteristiche dei Retailer. L'offerta di Ingenico comprende una
vasta gamma di terminali fissi, radio e mobili che realizzano concretamente
gli sforzi fatti dai laboratori di Ricerca e Sviluppo distribuiti in tutti
il mondo, consentendo di proporre soluzioni "ad hoc" per ogni
esigenza ed ogni modulo organizzativo, sia nel settore della finanza che in
quello della Gdo e del Retail. La capacità di ricerca e di innovazione di
Ingenico è testimoniata anche dall'importante partnership con Ibm che
prevede l'integrazione delle rispettive piattaforme per il graduale
adeguamento allo standard Emv. L'accordo consentirà ad entrambe le società
di dedicarsi al proprio core business ma anche di proporre nuovi servizi ai
retailer e di assumere un ruolo attivo nel contrasto alle frodi con le carte
di credito nelle transazioni elettroniche. "La piattaforma Ingestore è
disponibile ed è già installata in Francia e in Spagna. In Italia stiamo
procedendo con la localizzazione per la gestione dei protocolli italiani e
già da settembre saranno disponibili soluzioni non integrate con le casse.
Per le soluzioni integrate abbiamo invece stabilito importanti
collaborazioni tecniche con Ibm, Wincor-Nixdorf e Iale che ci vedono già
oggi impegnati nella fase di realizzazione per consentirci di proporre al più
presto al settore Retail soluzioni integrate affidabili, complete e
sicure". Ha dichiarato Luciano Cavazzana, Direttore Generale di
Ingenico Italia. L'offerta si arricchirà anche di soluzioni low-end per
esercizi di piccole e medie dimensioni. Con un RoadShow in cinque tappe
nelle principali città italiane, il management di Ingenico Italia ha
presentato a 150 aziende tutte le novità per la Grande Distribuzione
Organizzata e per il commercio al dettaglio. È stata anche l'occasione per
comunicare le strategie e i dati di crescita sia del Gruppo, sia di Ingenico
Italia che, dopo solo un anno e mezzo di attività, nel settore dei
terminali di pagamento si colloca fra i primi operatori italiani.
HOMETRONIC
DI HONEYWELL: IN CASA PENSA A TUTTO LUI, NOI POSSIAMO PENSARE AD ALTRO
Milano, 9 luglio 2002 - Hometronic è un nome che non lascia molto spazio al
dubbio anche se non si conosce l'inglese. Casa elettronica, intelligente,
automatizzata, addirittura sensibile: espressione fulminea e immediata della
nostra mente e concretizzazione dei nostri desideri. Chi è, e soprattutto
cosa fa, Hometronic il nuovo "cuore" e la nuova "mente"
delle nostre case, colui che sta rivoluzionando il mercato della cosiddetta
domotica? Hometronic di Honeywell è un sistema avanzatissimo e
rivoluzionario nella tecnologia costruttiva, ma estremamente semplice, quasi
"fai da te", per l'utilizzatore. Gestisce principalmente tre
grandi categorie di "aree" domestiche: il clima, il comfort e
tutto ciò che può rappresentare la tranquillità. Una centralina,
all'apparenza quasi un normale cronotermostato, che dialoga senza fili,
ossia in radiofrequenza (come un normale aprincancello) con l'impianto di
riscaldamento, gli elettrodomestici, le luci, le tapparelle, gli allarmi....
Comandabile in loco, con il telecomando, oppure dal proprio Pc o addirittura
dal cellulare, in qualsiasi angolo del mondo ci si trovi. Una finestra
attiva sulla propria casa capace di osservarla, monitorarla e di modificarne
le funzioni in qualsiasi momento. Per descrivere più approfonditamente
Hometronic partiamo dal clima, la funzione sicuramente principale. Ht
(chiamiamolo confidenzialmente così) comunica, come detto, in RF a bassa
potenza e comanda, separatamente fino a 16 differenti zone, ogni tipo di
impianto di riscaldamento, sia a radiatori sia a pannelli, e accende o
spegne la caldaia sempre al momento giusto per ottimizzare i consumi. Offre
diversi programmi, denominati life style, che comprendono sei categorie già
impostate (e dieci personalizzabili a secondo delle esigenze) tra le quali:
normale, festivo, shopping, party, week-end....tutti estremamente intuitivi
da utilizzare, premendo semplicemente un tasto, capaci di farci fruire la
nostra casa in un modo davvero nuovo. Quante volte è arrivato un temporale
e, in fretta e furia, avete dovuto ritirare le tende esterne per evitare
danni? Oppure vi sarà capitato di essere usciti/e con il dubbio di aver
lasciato il ferro da stiro acceso...o ancora quante volte vorreste far
partire la lavatrice magicamente dall'ufficio in un orario che non disturbi
nessuno? Con Ht ora è tutto possibile. Automaticamente oppure con un clic
del telecomando, o mediante il PC e il cellulare, è possibile attivare
l'illuminazione delle stanze, e anche quell'esterna, azionare le tende e le
tapparelle, attivare gli elettrodomestici e programmare ad esempio il forno
microonde per completare la cottura entro un orario prestabilito.
L'illuminazione delle stanze è addirittura programmabile con differenti
intensità nell'arco delle 24 ore e così pure il posizionamento di tende e
tapparelle. In presenza di vento forte o di sole eccessivo, Hometronic
"se ne accorge" e provvede automaticamente a ritrarle o a
chiuderle. Vi sentite tranquilli quando siete lontani da casa oppure vi
assale il pensiero di eventuali fughe di gas, perdite d'acqua o "visite
non desiderate"? Vi è mai capitato di partire per le vacanze e
scoprire, al ritorno, che era saltata la corrente e tutto il prezioso
contenuto del congelatore era, ahimè, irreparabilmente rovinato? Hometronic
vi garantisce assoluta tranquillità anche se vi trovate dall'altra parte
del pianeta. In ogni momento infatti potete "monitorare" lo stato
della vostra casa e verificare se luce, acqua, gas sono aperte o chiuse.
Oppure, se decidete improvvisamente di andare a trascorrere qualche giorno
nella casa di montagna, potete, con il cellulare, accendere il riscaldamento
al momento giusto per trovarla bella calda al vostro arrivo. Con Hometronic
nelle nostre case il futuro inizia finalmente e facilmente, grazie ad un
costo assolutamente accessibile a tutti perché HT è un sistema modulare,
componibile ed espandibile in qualsiasi momento in totale semplicità. Si può
iniziare a percorrere la strada della domotica scegliendo una singola
funzione tra le tante ed espanderlo poi quando e come si vuole. Se si cambia
casa lo si porta addirittura con sè come un normale elettrodomestico e lo
si reinstalla semplicemente altrove.
L'OSSERVATORIO
INTERNET KEYWORD DI ALTAVISTA RIVELA IL NUOVO TREND DELL'ESTATE 2002 I
VACANZIERI EUROPEI RISCOPRONO LE BELLEZZE DI CASA PROPRIA E, BAGAGLI ALLA
MANO, SCELGONO DI NON ANDARE LONTANO
Milano, 9 luglio 2002 - L'estate 2002 ha appena debuttato con un'ondata di
caldo estenuante, lasciandoci solo la forza per sognare le prossime vacanze.
Così gli Internauti europei si sono rifugiati tra le maglie della Grande
Rete e l'Osservatorio Internet Keyword di AltaVista ha potuto scattare in
anteprima una fotografia delle mete più gettonate per la prossima estate.
Condizionati forse dai moniti dei guru dell'economia, o forse influenzati
soltanto dal clima diffuso di rinata austerity, i vacanzieri europei
sembrano aver ormai rinunciato all'esotismo di località lontane in favore
dei tranquillizzanti lidi del Mare Nostrum. Fanno eccezione gli inglesi che
rimangono esterofili e giramondo e, con lo stesso spirito pionieristico
degli intrepidi colonizzatori ottocenteschi, non esitano a far rotta verso
le Seychelles, la Repubblica Dominicana, Antigua o le assolate spiagge
asiatiche. Più modeste le mete scelte dai turisti tedeschi, che alle
chiassose bellezze delle coste mediterranee preferiscono il fascino un po'
severo dei paesaggi del Nord. Così i lanzichenecchi del terzo millennio non
calano più in Italia, ma migrano verso Danimarca e Paesi Bassi, lasciandosi
incantare dalla fredda magia del Mar Baltico e del Mare del Nord.
Assolutamente patriottica la scelta di francesi e spagnoli, che
trascorreranno le vacanze sul suolo natio, approfittando magari per
scoprirne nuove, insospettate bellezze. Quest'anno, infatti, affianco alle
rinomate località Corsica, Provenza e Costa Azzurra, nel cuore dei turisti
francesi albergano i lidi meno battuti della romantica Bretagna e le
maestose vette della regale Savoia. Per i vacanzieri spagnoli, invece, si
profila un'estate metropolitana, che vede Madrid e Barcellona al top della
classifica delle località preferite. Quanti decidono comunque di lasciare
le città si dirigeranno verso le spiagge del Nord: Paesi Baschi, Asturie e
Galizia trionfano su Costa Brava e le Baleari, lasciate in pasto al turismo
di massa internazionale. Eclettici, infine, i vacanzieri italiani, che danno
il massimo dei voti alla Sardegna, da diversi anni incontrastata regina del
gossip estivo e prima nella classifica 2001 dell'Osservatorio Internet
Keyword di AltaVista, ma poi si lasciano ammaliare anche dalle verdeggianti
pianure irlandesi o dalle infuocate coste di Grecia e Croazia. Insomma, per
noi non c'è bandiera che tenga e le vacanze 2002 saranno quindi all'insegna
della più rigorosa par condicio. AltaVista conta oggi 3.5 milioni di unique
user al mese e con il suo motore di ricerca vengono effettuate 20 milioni di
ricerche in tutto il mondo. Classifiche località turistiche preferite: 1
marzo - 5 luglio 2002 Classifica Italia: 1. Sardegna, 2. Irlanda, 3. Grecia,
4. Spagna, 5. Croazia, 6. Maldive, 7. Toscana, 8. Sicilia, 9. Maldive, 10.
Costa Azzurra. Classifica Regno Unito: 1. Amsterdam, 2. Seychelles, 3.
Spagna, 4. Tenerife, 5. Repubblica Dominicana, 6. Francia, 7. Maiorca, 8.
Antigua, 9. Asia, 10. Costa del Sol. Classifica Francia: 1. Colonie, 2.
Corsica, 3. Bretagna, 4. Belgio, 5. Vacanze naturalistiche, 6. Provenza, 7.
Alpi, 8. Costa Azzurra, 9. Usa, 10. Savoia. Classifica Spagna: 1. Carabi, 2.
Asturie, 3. Madrid, 4. Barcellona, 5. Cuba, 6. Santander, 7. Svizzera, 8.
Estartit , 9. Galicia, 10. Minorca. Classifica Germania: 1. Danimarca, 2.
Agriturismo, 3. Olanda, 4. Paesi Bassi, 5. Spagna, 6. Germania, 7. Mare del
Nord, 8. Francia, 9. Mar Baltico, 10. Italia.
MONSTER:
IL 60% DEGLI EUROPEI LAVORA NEL WEEK END IL 26% TRASCORRE IN UFFICIO OGNI
WEEK END, IL 23% ALMENO UN FINE SETTIMANA AL MESE E L'11% UNO OGNI 6
MESI
Milano, 9 luglio 2002 - Secondo l'ultimo sondaggio di Monster, divisione di
Tmp Worldwide e leader mondiale del recruiting online, i lavoratori del
Vecchio Continente si dividono sulla disponibilità a trascorrere i week end
in ufficio. La metà dei 13.497 utenti che hanno risposto al sondaggio
pubblicato sui 14 siti europei del network Monster, ha infatti dichiarato
che almeno una volta al mese trascorre il fine settimana in ufficio (il 26%
vi passa addirittura tutti i week end). Tuttavia, l'altra metà degli
interpellati non lavora mai durante il fine settimana (40% di coloro che
hanno risposto) o, se ciò accade, è soltanto una volta ogni sei mesi
(11%). I risultati di Italia e Irlanda riflettono quasi esattamente il trend
europeo. Per il 37 % dei lavoratori italiani che hanno risposto al
sondaggio, i week end sono sacri, mentre per il 25% restare in ufficio nel
fine settimana è un'abitudine. Il 12 % degli Italiani, inoltre, dedica al
lavoro un fine settimana ogni sei mesi, mentre il 24% dei partecipanti al
sondaggio almeno una volta al mese passa il week end in ufficio. Il Regno
Unito, invece, è in controtendenza rispetto al resto dell'Europa, e
registra un corposo 36 % di stakanovisti che lavora ogni fine settimana. In
Germania, in Danimarca, in Svezia e in Belgio oltre un terzo dei votanti ha
dichiarato di lavorare ogni fine settimana. In Spagna, un pesante 54% di
lavoratori afferma di non passare mai il fine settimana in ufficio.
Situazione analoga nei Paesi Bassi (51%), in Finlandia (52%), in Francia
(50%) e nel Lussemburgo (47%) dove i lavoratori pare abbiano raggiunto un
ottimo equilibrio work/life. Jeremy Caplin, Marketing Director Europe di
Monster, ha commentato: "Nell'attuale clima economico, spesso le
aziende si trovano ad affrontare la stessa quantità di lavoro con risorse
umane ridotte. Ciò significa che i carichi di lavoro si fanno più pesanti
per i dipendenti, e più lunghi gli orari. E' quanto mai importante che le
aziende riescano ad offrire ai propri collaboratori il giusto equilibrio tra
lavoro e vita privata. Passando al punto di vista dei lavoratori, a prima
vista gli Europei appaiono divisi nettamente rispetto alla disponibilità di
trascorrere i fine settimana in ufficio. I risultati rivelano, però,
situazioni estremamente differenti se rapportate al contesto geografico: in
quasi tutti i Paesi nordici, ad esempio, si riscontra un'alta disponibilità
al lavoro durante il fine settimana" La domanda del Monster Meter:
"Ogni quanto lavori durante il week end?" Su un totale di 13.497
voti, raccolti attraverso i 14 siti del network Monster in Europa fra il 3 e
il 24 giugno, gli Europei hanno così risposto: 40% (5.363 voti) ha
dichiarato di non lavorare mai nei fine settimana; 26% (3.561 voti) lavora
invece ogni week end; 23 % (3.045 voti) ha dichiarato di dedicare al lavoro
solo un fine settimana al mese; 11% (1.528 voti) si trattiene in ufficio nel
fine settimana al massimo una volta ogni sei mesi. Nel conteggio finale si
è tenuto conto di un solo voto per utente. Il Monster Meter comprende una
serie di sondaggi online che valutano le opinioni degli utenti su temi
relativi a carriera, economia e luogo di lavoro. Chiunque sia interessato a
votare nell'attuale sondaggio Monster, può farlo registrandosi
all'indirizzo www.monster.it
CON
CLICKAR.IT E DEKRA ITALIA LA REVISIONE DELL'AUTO SI PRENOTA ON LINE E SI PUÒ
ANCHE VINCERE UN'AUTO NUOVA
Milano, 9 luglio 2002 - Clickar.it, portale verticale italiano specializzato
nel settore automotive, da oggi offre ai propri utenti la possibilità di
prenotare on line la revisione della propria auto presso uno dei 910 centri
di revisione affiliati di Dekra Italia, autorizzati dal Ministero dei
Trasporti e distribuiti capillarmente su tutto il territorio italiano. Il
nuovo servizio viene offerto grazie a un accordo di collaborazione tra
Clickar.it e Dekra Italia - joint venture tra Dekra International e Targasys
- che fornisce una molteplicità di servizi per soddisfare le diverse
esigenze del mercato automotive: revisioni obbligatorie dei veicoli,
omologazioni, perizie e regolazione di danni, consulenza, crash test,
analisi di incidenti, certificazioni e gestione di flotte. In base
all'intesa, nell'area Aftermarket del portale www.clickar.it l'utente potrà
accedere a una serie di servizi utili per la revisione: - Prenota la tua
revisione: per prenotare direttamente on line l'appuntamento presso il
centro di revisione affiliato Dekra Italia; - Cerca il centro di revisione:
per individuare il centro di revisioni Dekra Italia più vicino; - Servizio
di alerting: con la possibilità di ricevere un'e-mail di avviso di scadenza
della revisione. Il servizio è disponibile su My Garage, la
segreteria/rubrica personale della propria auto di Clickar.it, che consente
anche di essere aggiornati sulle promozioni dei servizi Dekra Italia.
Inoltre, su www.clickar.it è
disponibile una sezione di informazione dedicata appositamente al mondo
delle revisioni, con contenuti e consigli utili a cura di Dekra Italia.
Nella stessa sezione sono disponibili tutte le informazioni per partecipare
al concorso a premi "Sicuri si vince" organizzato da Dekra Italia
e riservato a tutti coloro che prenotano anche on line la revisione della
propria auto e la effettuano e la superano presso uno dei suoi centri
affiliati. Ricchi e prestigiosi i premi in palio: tre automobili e uno
scooter ai primi quattro estratti. Per partecipare è necessario compilare
un coupon e imbucarlo in un'apposita urna presso il centro Dekra Italia dove
si è effettuata la revisione entro il 31 dicembre 2002. L'estrazione dei
vincitori avverrà entro il 28 febbraio 2003. Con www.clickar.it è sempre
più semplice per gli automobilisti assolvere agli obblighi di legge e
viaggiare sicuri grazie all'utilizzo di un servizio di elevata qualità e
professionalità, quale quello offerto da Dekra Italia, nel pieno rispetto
delle normative italiane e dei più rigorosi standard internazionali.
SIGNIFICATIVA
PRESENZA ITALIANA ALLA PRINCIPALE FIERA EUROPEA SULL'INTRATTENIMENTO
INTERATTIVO
Milano, 9 luglio 2002 - Multiplayerit, sito web dedicato al mondo dei
videogiochi ha siglato un accordo con Cmp Europe per la sponsorizzazione in
esclusiva dell'Italian National Pavilion a Ects 2002, la più importante
esposizione europea dedicata all'intrattenimento interattivo, che si svolgerà
dall'29 al 31 agosto 2002 presso le installazioni Earl's Court a Londra. L'Italian
National Pavilion rappresenta una grande novità di Ects 2002 che, volendo
mantenere un focus europeo, ospiterà quest'anno quattro Padiglioni
Nazionali per offrire un luogo di incontro ai visitatori provenienti da
Francia, Italia, Germania e Scandinavia. Multiplayerit è stato individuato
come media partner ideale per l'Italia in forza della sua leadership nel
settore dei trade webzines che riservano uno speciale attenzione ai
videogiochi. La presenza di Multiplayer a Ects 2002 assicurerà il coverage
completo dell'evento con la competenza e la tempestività che ne hanno
decretato il successo in Italia. Infolinik:
www.multiplayer.it/ects2002
WHOSWHO.IT
- LE MIGLIORI AZIENDE ITALIANE: O CI SE O SEI NESSUNO!
Milano, 9 luglio 2002 - Migliaia di manager visitano ogni giorno whoswho.it
alla ricerca di partner e fornitori. Essere su whoswho.it significa quindi
per le aziende garantirsi un'importantissima vetrina dalla quale mostrare i
propri servizi e reperire nuove opportunita' di business. Per le aziende che
ancora non sono presenti c'e' la possibilita' di inserirsi nel sito, con un
logo e una descrizione della propria attivita'. Whoswho.it e' il database
online di Business International, il piu' visitato database online di
manager e aziende. Nominativi di manager distinti per qualifica aziendale,
aziende italiane e multinazionali distinte per categoria di attivita' e
regione, aggiornamento costante, estrema facilita' d'uso: tutto questo e'
whoswho.it Rispetto al servizio who's who presente in precedenza nel portale
BIweb, sono state aggiunte nuove funzionalita' e nuovi servizi: possibilita'
di inserire la tua azienda, con presentazione e logo, e, soprattutto di
usufruire gratis dell'innovativo servizio Bimailing, un completo piano di
comunicazione costruito su misura per le tue esigenze. Infolink:
http://www.biweb.it http://www.whoswho.it
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