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9 LUGLIO  2002

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TLC: GASPARRI, VOGLIAMO ESSERE ALL'AVANGUARDIA IN EUROPA

Roma, 9 luglio 2002 - Un' Italia all'avanguardia dal punto di vista del progresso tecnologico e pronta a dare il suo contributo, in termini di linee guida, nel semestre di presidenza della Ue: è questo l'obiettivo del gruppo di ''alta riflessione'' che si è riunito oggi per la prima volta a Roma al Ministero delle Comunicazioni. ''Abbiamo voluto istituire questo gruppo di lavoro - ha detto il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri - per fare delle riflessioni e delineare le strategie in vista del ruolo che avremo in Europa nel secondo semestre 2003''. Gasparri ha sottolineato anche l'importanza della ''tempestività'' delle decisioni in un settore, come quello delle Tlc, in continua evoluzione. In questo senso - egli ha spiegato - va la delega, già votata dal Senato, ''per recepire le direttive comunitarie in materia e per semplificare le norme in un testo unico''. Banda larga, Umts, Tv digitale, Servizio Universale, Wi-Fi, ruolo delle Authority: sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati dal gruppo di lavoro, coordinato dalla Fondazione Bordoni, che conta i più importanti manager, economisti e giuristi impegnati nel settore. ''Vogliamo insieme individuare delle linee guida - ha detto il presidente della fondazioni Bordoni Guido Salerno - che possono poi trasformarsi in strumenti normativi''. Per Francesco Caio, amministratore delegato di Netscalibur, occorre ''ridefinire il sistema regolamentare trovando nuovi equilibri dopo una prima fase della liberalizzazione in cui ci sono stati molti morti e pochi vincitori perché le Tlc continueranno a giocare un ruolo fondamentale per la competitività delle imprese''. Anche per Michele Preda, amministratore delegato di Albacom, ''a quattro anni dalla liberalizzazione occorre pensare ad un new deal e in quest'ottica sarà importante ''ridefinire i vari ruoli degli organismi di regolazione''. 

LA RICERCA AEROSPAZIALE E IL TERRITORIO LOMBARDO: IL RUOLO DI "NAVIGATE CONSORTIUM" 
Milano, 9 luglio 2002 - Il 19 giugno 200 1, durante un incontro con le principali realtà regionali dell'economia, della ricerca e dell' impresa, il Presidente Formigoni "lanciò" la Lombardia nel settore aerospaziale. In quell'occasione, Navigate Consortium venne indicato come il gruppo promotore dell'iniziativa. Il 3 dicembre 2001, nel corso del III Iecv (International Economic Conference Varese), il Presidente Formigoni ha ribadito il ruolo del Consorzio anche in relazione al progetto di creare un Centro Europeo per le Applicazioni Aerospaziali - European Centre for Aerospace Applications promosso dagli "Otto Vettori d'Europa": Lombardia, Piemonte, Liguria, Catalogna, Brema, Baden-Wuettemberg e Rhone-Alpes, con la partecipazione della Confederazione Elvetica (attraverso la Rete di Eccellenza "Delphinos"). Da quasi un anno, dunque, Navigate Consortium rappresenta 'Tanello di congiunzione" tra uno specifico settore della ricerca, quello aerospaziale, e uno specifico territorio: la Regione Lombardia in generale e più in particolare la zona del Verbano, dove dovrebbe avere sede l'European Centre for Aerospace Applications. Questi dodici mesi non sono passati invano. Navigate Consortium si è fatto promotore di un accordo con Eiwa (The European Institute for World and Space Affairs) e Ccr (Centro Comune di Ricerca). Da questo accordo sono nati i quattro progetti di collaborazione tra i "Vettori d'Europa" e il Ccr che il Consorzio ha presentato il 12 e 13 aprile 2002, in occasione del "IV Iecv': Centro di controllo del sistema satellitare Galileo; Centro Europeo per le applicazioni aerospaziali; Rete di Eccellenza "DeIphinos" (in collaborazione con le autorità della Confederazione Elvetica e Ccr); Attività nel programma Gmrs - Global Monitoring for Environment and Security. Navigate Consortium sta inoltre svolgendo un ruolo molto attivo nell'ambito del Sesto Programma Quadro (FP6) dell'Unione Europea: nei giorni scorsi, in occasione della presentazione delle Expressions of Interest (Eol), il Consorzio si è fatto promotore di ben sei progetti di ricerca, che spaziano dal supercalcolo per il controllo del traffico aereo all'utilizzo di materiali leggeri nell'industria aeronautica, dal monitoraggio satellitare dell'ambientale a quello del traffico marittimo. Questi progetti, nei quali sono coinvolti la Regione Lombardia e il Ccr, sono destinati a concorrere ai finanziamenti europei dell'FP6, attraverso i bandi previsti entro la fine dell'anno. "Navigate Consortium": chi sono : Navigate Consortium nasce una dozzina d'anni fa da un gruppo di società, in prevalenza lombarde, che operano nei settori dell'Information Technology, delle Telecomunicazioni e dell'Aerospaziale Navigate Consortium è attualmente composto dalle seguenti aziende: Carlo Gavazzi Spac , Pmi aerospaziale milanese con vari satelliti già in orbita e partecipazione a tutti i grandi progetti dell'Agenzia Spaziale Italiana e dell'Esa; Telespazio, il più grande operatore di comunicazioni via satellite europeo con una sede alle pendici nord del lago di Corno da dove ha accesso a tutti i principali satelliti mondiali; Telematie Solutions, Pmi milanese specializzata in tutte le applicazioni delle tecnologie spaziali: dalle telecomunicazioni alla navigazione satellitare, dal telerilevamento ai servizi connessi, Laben, storica azienda aerospaziale milanese del gruppo Finmeccanica specializzata in elettronica di bordo e strumentazione scientifica per satelliti e laboratori orbitali abitati; l', azienda aeronautica milanese del Gruppo Aermacchi specializzata in avionica; Zucchetti, una delle prime aziende informatiche italiane con sede in Lodi specializzata anche nel settore dei servizi informatici per le aziende e per la PA; Euroways, Pmi varesina specializzata in servizi e Technology Assessement; Its, Pmi specializzata nei servizi di comunicazione a larga banda; Studio Macario, Pmi milanese specializzata in Centri Servizi ed informatizzazione delle attività fieristiche; Ial, Istituto di Formazione Professionale; Elea, la più grande azienda di formazione italiana entrata ora nel Gruppo De Agostini; Abb Solutions, la grande azienda del gruppo Asea Brown Boveri con sede a Sesto San Giovanni specializzata nell'automazione dei grandi impianti industriali, marini e ferroviari. Presidente di Navigate Consortiurn è Umberto Giovine, Executive Manager Sandro Cecchi. che cosa propongono La candidatura della Regione Lombardia a promuovere il Centro di controllo del sistema satellitare Galileo ed il Centro Europeo per le Applicazioni Aerospaziali; Avviare con la Regione Lombardia una partnership mirata a potenziare e sviluppare il settore dei servizi basati sulle tecnologie satellitari che vanno dal telerilevamento alle telecomunicazioni a larga banda, dall'integrazione posizionamento-mobilità (Galileo) alla formazione. A tal fine "Navigate Consortium" ha proposto alla Regione Lombardia una gamma di progetti e di servizi la cui attuazione parte dal reperimento di risorse umane che saranno oggetto di appositi programmi di formazione. 

"SHELL INFO TV", IL PRIMO CANALE TV FRANCESE PER STAZIONI DI SERVIZIO, PASSA AL SATELLITE 
Milano, 9 luglio 2002 - Tlv, società di produzione del canale Tv "Shell Info", ed Eutelsat, operatore europeo di telecomunicazioni satellitari, annunciano la firma del contratto per la distribuzione via satellite del canale informativo corporate di Shell a tutte le stazioni di servizio della compagnia petrolifera anglo-olandese dislocate lungo la rete delle autostrade francesi. Il servizio avviene attraverso la nuova piattaforma multimediale di Eutelsat dal sito di Rambouillet. Shell lavora con Tlv fin dalla fondazione della società di produzione, ossia dal 1999. Shell è stata la prima compagnia petrolifera ad utilizzare la TV come mezzo di comunicazione diretta con i suoi clienti. Inizialmente i contenuti erano sviluppati per un modo di presentazione misto di testi e immagini fisse e di sequenze video. Queste ultime erano memorizzate su Cd-Rom che venivano consegnati settimanalmente alle stazioni di servizio. "Con un'audience di oltre un milione di spettatori a settimana nei 70 punti di vendita della nostra rete di distribuzione, il canale Tv di Shell è diventato uno dei servizi di intrattenimento più graditi dalla nostra clientela. Era dunque naturale per noi consolidare questo vantaggio dotandoci delle tecnologie della diffusione Tv sia per la gestione dei contenuti che per assicurare la qualità della ricezione e il comfort dell'ascoltatore", ha detto Cédric Hélias, responsabile delle Offerte Fedeltà di Shell. Mentre il ruolo tradizionale della Tv nel punto vendita è la telepromozione o la gestione delle code, il ruolo principale di Shell Info Tv è di occupare i periodi di riposo dei guidatori. Per raggiungere questo risultato, Tlv ha realizzato un canale di nuova concezione, che si caratterizza per tre grandi categorie di contenuti: notizie in tempo reale, trailer di film e sport. "Passando alla distribuzione via satellite abbiamo risolto il problema di come distribuire simultaneamente contenuti video su tutta la nostra rete di stazioni di servizio, molte delle quali sono ben distanti da collegamenti terrestri ad alta capacità. La tecnologia satellitare ci permette inoltre di velocizzare il processo di aggiornamento, che da una durata di una settimana passa ad una durata di qualcosa di meno di 60 minuti", ha precisato Stéphane Brugère-Trélat, direttore generale di Tlv. Questa capacità di reazione è una vera risorsa per aggiornare programmi televisivi di intrattenimento ed è molto adatta per l'attività commerciale di una compagnia petrolifera. "Il calendario di animazioni commerciali comprende ogni anno molte decine di operazioni che si susseguono senza interruzione perché le nostre stazioni sono aperte 24 ore su 24. E inoltre dobbiamo lanciare le nostre campagne simultaneamente su tutta la nostra rete", ha aggiunto Cédric Hélias. "L'automazione del processo di aggiornamento ottenuta con la distribuzione via satellite è uno dei principali elementi per risparmiare sui costi del nostro canale televisivo. Abbiamo infatti raggiunto un risparmio di un po' più del 25% sui costi di distribuzione, e una parte di questo risparmio è stata reinvestita nelle nostre aree "Take a Tv Break" (fa' una pausa con la Tv) per migliorarne il look e aumentarne il comfort". Jean-François Fremaux, che di Eutelsat è il Direttore Sviluppo Mercati e Prodotti, ritiene che la scelta fatta da Tlv e da Shell Info Tv dimostri alla perfezione i benefici della trasmissione via satellite per le aziende e le "micro-emittenti" una volta che venga loro offerta l'opportunità di acquistare la banda di trasmissione in funzione delle loro reali esigenze, e un accesso semplice ai servizi di terra per l'elaborazione dei segnali. "I satelliti hanno rivoluzionato la televisione generalista, permettendo l'esplosione dell'attuale offerta di programmi digitali. Oggi siamo impegnati anche a favorire l'accesso ai satelliti per servizi di micro emittenza e televisioni aziendali, mettendo a disposizione piattaforme di terra condivise per i servizi di trasmissione", ha aggiunto. I contenuti di Shell Info Tv vengono aggregati da Tlv a SaintNom-la-Bretèche, alla periferia di Parigi, e lasciano l'unità di produzione sotto forma di file Mpeg-2 incapsulati in uno streaming IP. Essi raggiungono attualmente la piattaforma Eutelsat di Rambouillet tramite una connessione Adsl, che sarà presto sostituita da un collegamento via satellite. Obiettivo della piattaforma di Rambouillet è permettere la condivisione da parte di più utenti dei servizi di trattamento dei segnali, incapsulando e multiplexando i vari flussi IP in uno stream Dvb. La portante modulata da questo stream viene trasmessa verso uno dei satelliti di Eutelsat con una potenza sufficiente a renderne possibile la ricezione tramite antenne paraboliche di dimensioni ridotte. Una comune antenna ricevente, installata sul tetto delle stazioni di servizio, convoglia il segnale satellitare verso un decoder Tlv, che memorizza localmente tutto il flusso prodotto. Un'applicazione di gestione remota, con funzioni avanzate di segmentazione geografica e temporizzazione, permette a Tlv di controllare e personalizzare ciò che viene visualizzato in ogni singolo punto di vendita Shell. La sorveglianza e la manutenzione della rete sono assicurate a distanza dalla regia di Tlv, attraverso una connessione Isdn a 64 Kbit/sec, più che sufficiente per rispondere perfettamente a questo tipo di applicazioni. I ricevitori delle 70 Stazioni Shell situate sulla rete autostradale francese sono stati installati in meno di 45 giorni. Questa flessibilità e rapidità d'installazione permetterà a Shell di estendere a basso costo la sua rete iniziale ad altri paesi, tanto più che i satelliti di Eutelsat offrono un'ampia zona di copertura sull'Europa, l'Africa del Nord ed il Medio Oriente 

ECCO I GIGANTI DELLO SPAZIO ESORDIENTI IN FIERA: BOEING, STELLAT, EUROPE STAR. E C'È ANCHE TISCALI 
Vicenza, 9 luglio 2002 - A SatExpo scatta l'ora dei giganti dello spazio. L'edizione 2002, dal 4 al 7 ottobre alla Fiera di Vicenza, può vantare una prestigiosa new entry: tra coloro che per la prima volta hanno assicurato la propria presenza come espositori c'è Boeing, icona dell'industria moderna, numero uno mondiale dei settore aerospaziale. Boeing Space & Communications, che ha quartier generale in California, è il maggior fornitore della Nasa. Opera nel settore dei voli di esplorazione umana nello spazio, dei missili da difesa militare, nei servizi avanzati di telecomunicazioni, nei lanci satellitari.. Ma fra gli stand di Sat Expo visitatori e operatori potranno fare altre interessanti scoperte. Nell'elenco degli espositori esordienti figurano Stellat e Europe Star, altri due marchi di rilevanza internazionale, legati l'uno all'altro da partecipazioni azionarie. Stellat è una joint venture sottoscritta da France Telecom (70%) e, appunto, Europe Star (il restante 30%): un progetto che ha preso il via nel 2000 per sviluppare, gestire, commercializzare il satellite Stellat 5, un ponte tecnologico per le applicazioni tradizionali (distribuzione di segnali radio e tv) e quelle avanzate (multimedialità a banda larga). Proprio in questo mese di giugno è stato programmato il suo lancio da Kourou, Guyana Francese. Europe Star, a sua volta, è il risultato di un accordo, di partecipazione fra Alcatel Spacecom e l'americana Lorall Space & Communications. Sede a Londra, la società offre connettività satellitare (digital transponder capacity, full & fractional transponder lease, etc.) operando anche in aree emergenti: ha uffici a Nuova Delhi in India e Città del Capo in Sudafrica. Ma non è finita. Sat Expo annuncia anche la partecipazione alla prossima edizione, la nona, del più grande Internet service provider europeo: Tiscali. La società di Renato Soru, forse il personaggio di maggior spicco della new economy italiana, si è assicurata uno spazio espositivo per mostrare le proprie novità, con un occhio di riguardo verso l'internet via satellite: dalla fine del 2001 è operativa Tiscali Sat, che sfrutta la tecnologia bidirezionale e, offre connessione ad alta velocità in tutta Italia senza necessità di linea telefonica. Restando sul territorio nazionale, c'è da sottolineare l'arrivo di Meliconi, nome molto familiare ai consumatori come produttore di accessori audio-video. Ma Sat Expo vuole avere un respiro sempre più internazionale, che è testimoniato non solo dai grandi nomi del mercato aerospaziale ma anche dall'arrivo di espositori nel settore dell'elettronica di consumo, come Wela Electronic, azienda tedesca che produce e distribuisce ricevitori satellitari (Smart, Grundig), intenzionata a farsi largo anche nel marcato italiano, e la Attisat, società di punta sul mercato greco per le antenne satellitari. Last but not least, il colosso coreano Hyundai i Digitali Technology, presente a Sat Expo attraverso il suo distributore italiano. Un altro prezioso "acquisto,` per la fiera delle tic digitali e via satellite di scena a Vicenza. 

CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLE TECNOLOGIE DELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE PER L'ACCESSO A BANDA LARGA IN EUROPA
Bruxelles, 9 luglio 2002 - La Commissione europea contribuirà all'organizzazione di una conferenza internazionale sulle tecnologie per la società dell'informazione (Ist) per l'accesso alla banda larga in Europa, che si terrà a Bucarest (Romania) dal 9 all'11 ottobre. Tale conferenza ha luogo a breve distanza dal lancio ufficiale del piano d'azione "eEurope 2005" e durante il periodo di transizione dal quinto al sesto programma quadro per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (Rst). La manifestazione verterà sulle seguenti questioni: le sfide legate all'attività di Rst per le tecnologie essenziali al dispiegamento dell'infrastruttura, delle applicazioni e dei servizi a banda larga in Europa; il ruolo dei paesi candidati nell'agenda di Rst e la relativa partecipazione al programma Ist nell'ambito del 6PQ; l'impatto dell'accesso a banda larga in Europa sull'economia e la società. Per quanto concerne gli aspetti tecnici, la conferenza si concentrerà sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione sviluppate nell'ambito del programma Ist in seno al quinto programma quadro, essenziali per lo sviluppo e l'attuazione della banda larga in Europa. Accanto alle sessioni plenarie, si terranno delle sessioni tecniche parallele in tre aree di grande attualità: le tecnologie per le reti di accesso a banda larga, le applicazioni e i servizi generici digitali interattivi e le tecnologie dei componenti che ne rendono possibile la realizzazione. L'organizzazione della conferenza è stata affidata al ministero rumeno delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione, con il contributo del ministero dell'Istruzione e della Ricerca, dell'Accademia rumena, degli istituti di ricerca Inscc e Ici e della Dg "Società dell'informazione" della Commissione. Infolink:
http://broadband02.ici.ro

SAVE INAUGURA LA NUOVA AEROSTAZIONE E-TREE REALIZZA LA VERSIONE VIRTUALE DELLA NUOVA AEROSTAZIONE DELL'AEROPORTO MARCO POLO 
Treviso, 9 luglio 2002 - SAVE, la societa' di Gestione dell'Aeroporto di Venezia, inaugura anche sul proprio sito http://www.veniceaiport.it la nuova aerostazione dell'Aeroporto Marco Polo, strutturata e realizzata per fornire ai viaggiatori un servizio di alta qualita' ed efficienza. Per visitare virtualmente la nuova aerostazione infatti e' sufficiente collegarsi a http://www.veniceaiport.it realizzato da E-Tree, la societa' del Gruppo Etnoteam, che ha trasferito online il layout grafico del nuovo scalo dell'aeroporto. Grazie all'utilizzo della grafica flash l'utente, con un semplice mouse-over, ha la possibilita' di selezionare le zone di interesse e consultare il menu' con le informazioni, i negozi e le differenti attivita' presenti su ogni piano della nuova aerostazione. Per facilitare la navigazione inoltre, ogni zona e' stata abbinata ad un colore che identifica l'area di riferimento. Il nuovo terminal si divide infatti in 4 grandi zone: Arrivi al piano terra, la zona dedicata alle Partenze e quella all'Accettazione al primo piano, sale vip e uffici al secondo. Entro fine mese E-Tree realizzera' in grafica Flash e mettera' online il Virtual Tour, che permettera' all'utente di avere una panoramica a 360 gradi di ogni singolo piano, con la possibilita' di vedere i differenti negozi o uffici, oltre che la suggestiva veduta di Venezia direttamente dall'Aeroporto Marco Polo. E-Tree ha recentemente realizzato per Save la sezione Parking studiata per fornire informazioni in tempo reale relative alla disponibilita' di parcheggi e alle relative tariffe. E' possibile conoscere la disponibilita' di parcheggio anche attraverso l'invio di un Sms con la semplice dicitura ''parcheggi'' al numero dedicato SAVE. L'utente ricevera' un Sms di ritorno con le informazioni richieste. Il sito dell'Aeroporto di Venezia e' disponibile in cinque lingue. Infolink: http://www.veniceairport.it 

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: GARA PER I SERVIZI DI TELEFONIA 
Roma, 9 luglio 2002 - La Consip, società che si occupa degli acquisti di beni e servizi per le pubbliche amministrazioni, ha indetto un bando di gara a procedura aperta per la dotazione di 900 mila linee telefoniche e di 130 mila telefonini. La documentazione inerente il bando di gara è consultabile sul sito del ministero dell'Economia e delle finanze. Le offerte possono essere presentate entro e non oltre il 16 settembre prossimo. La gara riguarda la copertura dell'intero territorio nazionale per la telefonia fissa, mentre per quella mobile, la copertura dovra' essere almeno pari all'80%. Per entrambe, la Convenzione avra'la durata di un anno. http://www.tesoro.it/web/docu_indici/area_concorsi_e_bandi/Bandi/2002/tel_fissa.htm 

SONO NATI I NUOVI SIMBOLI DEL MONDO WIRELESS. NON SONO UNA MODA NE' SIMBOLI ANARCHICI, MA SONO SOLAMENTE NUOVI "MARCHI" CHE INDICANO LA PRESENZA DELLE RECENTISSIME REALTA' DI CONNESSIONE WIRELESS A INTERNET: WI-FI, INNANZITUTTO.
Bologna, 9 luglio 2002 - Sono stati inventati da Matt Jones, designer di Bbc News On Line, i nuovi simboli che indicano la presenza di reti wireless in determinate zone cittadine. In pratica, questi simboli - molto stilizzati (per es.: il simbolo che indica connessione aperta e' costituito da due "c" speculari) - verranno disegnati prevalentemente sui muri dei palazzi nelle cui vicinanze vi sono reti wireless. Essi hanno lo scopo di consentire con grande facilita' a chi vi e' di passaggio di prendere il proprio portatile (o palmare) e collegarlo a Internet. E' una semplicissima soluzione a un problema alquanto complicato. Fino a poco tempo fa, infatti, per individuare punti wireless nelle citta' attrezzate, era necessario fare una ricerca su Internet nei siti dedicati e impiegare un po' di tempo per trovare la zona ideale per collegarsi. Diventera' un po' come la fermata dell'autobus che induce il passante a percepire la presenza di una rete di collegamento pubblico. Questo fenomeno e' stato definito warchalking, termine in cui chalk vuol dire "gesso" e war e' un termine gia' noto nella tradizione hacker. Si ricorda, infatti, il termine Wardialling, (termine composto con la parola war), espressione usata nei primi tempi di diffusione di Internet, per indicare l'attivita' di coloro che cercavano di collegarsi, sfruttando la linea telefonica altrui. Il wardialler settava il proprio computer per provare qualunque numero telefonico (in un certo raggio spaziale), allo scopo di individuare un segnale proveniente da un altro computer, cui collegarsi per la navigazione. Tale condotta, secondo il nostro ordinamento, e' punibile ex art. 640-ter, frode informatica, poiche' ricorre la fattispecie astratta di chi "alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico o telematico o intervenendo senza diritto con qualsiasi modalita' su dati, informazioni o programmi contenuti in un sistema informatico o telematico o a esso pertinenti, procura a se' o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno". La invenzione di questi simboli ha portato al suo ideatore notevole fama nel giro di pochissimo tempo. Infatti, e' stato menzionato dai siti SlashDot e MetaFilter e, inoltre, e' recente la notizia che lo Stato americano dello Utah sta pianificando di utilizzare quei simboli in 250 palazzi governativi. Il nuovo sistema grafico inventato da Matt Jones rappresenta una ulteriore conferma dello spirito di autonomia e liberta' che ispira gli utenti tutti di Internet. La comunita' virtuale e' sempre stata caratterizzata da completa indipendenza rispetto al sistema "fisico-sociale" che li circonda, arrivando in certi casi anche all'anarchia. Questi nuovi simboli tratteggiano, dunque, quello spirito di liberta' comunicativa, portato pero' ai massimi livelli. Pero', l'utilizzo di reti senza fili per il collegamento a Internet sicuramente generera' alcuni problemi di sicurezza, in quanto sara' davvero molto semplice accedere alla rete in situazioni anche di anonimato. Il pericolo piu' concreto e vicino, inoltre, e' quello di un incremento delle attivita' di spam. E' pero' cura di ogni singolo amministratore di rete senza fili predisporre metodi che prevengano la diffusione di messaggi pubblicitari indesiderati. 

UNA CONFERENZA DISCUTERÀ I COLLEGAMENTI TRA I CENTRI TECNOLOGICI REGIONALI E LE PMI 
Bordeaux, 9 luglio 2002 - Il 2 ottobre si svolgerà a Bordeaux (Francia) una conferenza sui centri tecnologici regionali (Ctr) e sull'adozione delle tecnologie di e-business da parte delle piccole e medie imprese (Pmi). La manifestazione, organizzata da Adepa Bordeaux, si propone di favorire il progetto europeo e-Power, incoraggiando il collegamento in rete e la cooperazione attiva tra i centri tecnologici regionali (Ctr) di tutta Europa. Verranno discussi gli obiettivi di e-Power fra i quali figurano lo scambio di informazioni sulle migliori prassi e il rafforzamento della comunicazione tra la comunità di ricerca e le Pmi regionali nell'ambito del 6PQ. Il progetto e-Power intende inoltre avviare attività di valutazione e di analisi comparata dell'adozione dell'e-business nei settori dell'ingegneria e della produzione manifatturiera a livello delle regioni. Infolink: http://www.e-power.info 

GRUPPO WEBEGG E CARTASI PRESENTANO IL PROGETTO THUNDERBALL PER IL POSIZIONAMENTO IN RETE DELL'AZIENDA 
Milano, 9 luglio '02 - Durante l'incontro stampa odierno Servizi Interbancari S.p.A. - la Società che emette CartaSi - e il Gruppo Webegg hanno presentato il progetto Thunderball, realizzato per posizionare in Rete l'azienda nell'ambito delle tre componenti Internet, intranet ed extranet. Maurizio Cartocci, Amministratore Delegato di Servizi Interbancari, ha affermato che i nuovi canali - Internet e la televisione interattiva, per esempio - non potevano lasciare indifferente un operatore come Servizi Interbancari, leader nel mercato delle carte di credito in Italia, con oltre 7,5 milioni di cardholders a fine 2001. "Per noi è strategico essere già pronti per affrontare il mondo virtuale perché ciò implica necessariamente un cambiamento di cultura che riguarda tutte le 750 persone che lavorano in azienda" spiega Cartocci. Nel 2001 Servizi Interbancari ha deciso di trasformarsi in un'azienda in Rete; ad un anno di distanza, è nato un cluster di quattro portali, raggiungibili dal sito web istituzionale www.cartasi.it e dedicati ai Titolari di carte di credito, agli esercenti, alle banche e alle aziende clienti. I 750 dipendenti accedono a un portale Intranet, nato a Settembre 2001 e in fase di evoluzione. "Dopo la costruzione dell'infrastruttura, dobbiamo dedicarci a creare la cultura aziendale e a coinvolgere tutti i nostri interlocutori affinché accedano ai servizi dal canale web. I portali hanno lo scopo di avvicinarci ulteriormente ai nostri clienti. Sulla Intranet verranno gradualmente trasferiti tutti i processi aziendali in modo da raggiungere obiettivi di maggiore efficacia operativa e gestionale, riduzione dei costi, maggiore collaborazione tra le persone e maggior senso di appartenenza. Sono convinto che una Intranet consenta di partecipare più direttamente e pienamente alla vita dell'azienda" ha spiegato Cartocci. Il nuovo sito web di CartaSi è online dal 20 giugno 2002 e, in pochi giorni, ha già registrato un numero di accessi molto elevato. Il portale istituzionale cartasi.it, oltre a fornire ampio spazio alle informazioni istituzionali e ai prodotti, offre all'utenza un unico accesso ai portali tematici e ai servizi on-line di CartaSi. Con i quattro portali - ricchi di contenuti e servizi personalizzati per target di Clientela - CartaSi raggiunge i Titolari di carte di credito (oltre 7,5 milioni, di cui 350.000 già registrati ai servizi on-line), gli esercenti (480.000), le banche (800) e le aziende (300.000). In particolare i Titolari possono, oggi, consultare gli ultimi estratti conto, verificare i movimenti del mese, controllare la disponibilità residua della carta, richiedere l'invio periodico degli ultimi movimenti via e-mail, chiedere chiarimenti sugli addebiti, segnalare i punti vendita da convenzionare. Le aziende trovano servizi informativi sulla situazione contabile delle carte intestate ai propri dipendenti. Gli esercenti possono richiedere la visita di un agente, ottenere l'invio dei materiali operativi, richiedere autorizzazioni, consultare l'estratto conto statistico. Infine le banche (di cui 200 già registrate e 70 in fase di attivazione) possono interagire attraverso il portale a loro dedicato per richiedere fidi o benefondi e riduzioni di commissione per gli esercizi commerciali, aderire alle campagne marketing o ai servizi di Credit Scoring, richiedere modulistica e materiali promozionali e operativi, bloccare le carte, accedere alle analisi di targeting, alla reportistica e alla mappa aziendale di Servizi Interbancari. Pierangelo Mortara, Business Director di Webegg ha presentato come il progetto Thunderball ha indirizzato il posizionamento in Rete di Servizi Interbancari in tutte le componenti necessarie: business, organizzazione, comunicazione e tecnologia. I portali di CartaSi nascono secondo una precisa strategia di comunicazione definita in funzione dell'utenza di business. All'interno di Servizi Interbancari è stata formalizzata un'organizzazione di gestione dei portali che consente la completa partecipazione dell'azienda al continuo evolversi del mercato e delle necessità di comunicazione e servizi che ne derivano. Il modello dei portali di CartaSi si basa su un frame architetturale che prevede la possibilità di contribuzione automatica di contenuti e servizi su ciascun portale. Le componenti tecnologiche utilizzate per la realizzazione dei portali di CartaSi, prevedono l'uso della piattaforma di Corporate Portal di Plumtree, integrata con le soluzioni di Web Content Management di Documentum e di Enterprise Process Management cruisenet di Webegg. Nell'architettura sono integrate inoltre: la piattaforma 121 di Bea come application server e per i servizi one-to-one; la soluzione Web Self Service di Kana; l'applicazione eyenet di Webegg per la misurazione degli indicatori di performance.La intranet, rivolta ai 750 dipendenti, svolge un ruolo chiave nel posizionamento di Servizi Interbancari in Rete. L'intranet permette la condivisione della conoscenza aziendale a tutti i livelli con un accesso profilato alle informazioni ed ai servizi. Il principio guida del nuovo modello, che sostituisce il precedente di bacheca elettronica, è porre la persona al centro dell'azienda. L'organizzazione dei servizi e dei contenuti aziendali è stata strutturata secondo tre aree logiche: Enterprise per la gestione dei processi in rete, dove le persone interagiscono in base al loro profilo; Knowledge con le applicazioni e i contenuti dedicati allo sviluppo della conoscenza e all'acquisizione di informazioni; Community come area dedicata a strumenti di aggregazione delle persone ed al rafforzamento dei rapporti interpersonali. 

DIEBOLD ACQUISISCE LE ATTIVITÀ E LE STRUTTURE DI SERSI ITALIA E DIVIENE IL LEADER ITALIANO NEI SERVIZI PER GLI SPORTELLI AUTOMATICI BANCARI E POSTALI 
Milano, 9 luglio 2002 - Prosegue la campagna di acquisizioni strategiche del gruppo Diebold finalizzata alla leadership assoluta nel settore delle tecnologie e servizi per il self-service finanziario. Diebold ha acquisito il 100% delle attività e delle strutture di Sersi Italia, azienda specializzata nei servizi multi-vendor di assistenza e tele-monitoraggio degli sportelli automatici bancari e postali. Sersi Italia, 50 dipendenti e 3,51 milioni di euro di fatturato nel 2001, porta a 200 il numero di addetti Diebold preposti al servizio clienti, su un totale di 360 dipendenti nel nostro paese. Questa operazione consente inoltre a Diebold di estendere le proprie attività di servizi per i cash dispenser, gestendo, oltre a quelli bancari, più di 2.300 sportelli automatici postali. Il totale degli sportelli gestiti dal gruppo Diebold in Italia sale a 20.000 unità (4.000 delle quali di produttori terzi) su un totale installato di circa 34.000. Con 6 sportelli su 10, Diebold è leader nei servizi per sistemi Bancomat/Postamat e rafforza la propria posizione anche nelle attività di servizi multi-vendor. "In tutto il mondo Diebold si pone obiettivi di crescita continua della propria presenza nel settore self-service con un preciso indirizzo: le soluzioni e i servizi in ambienti multi-vendor - ha dichiarato Vittorio Francese, Amministratore Delegato di Diebold Italia S.p.A. -. L'acquisizione di Sersi è coerente con questo disegno strategico ed introduce miglioramenti qualitativi e quantitativi nelle nostre attività di servizio al cliente". Infolink: www.diebold.com 

POTENZIATI I SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA PER LE ANCHE ED I CLIENTI RETAILA SEGUITO DELL'ACQUISIZIONE DI SID, WINCOR NIXDORF ITALIA RAFFORZA LA SUA RETE DI ASSISTENZA ED ESTENDE IN MODO CAPILLARE LA COPERTURA DEL TERRITORIO 
Milano, 9 luglio 2002. Wincor Nixdorf, terzo fornitore mondiale di soluzioni ed apparecchiature cash dispenser per il settore bancario e di Epos per i settori Retail e della Distribuzione Organizzata, e Sid - Società Italiana Distribuzione di Montecatini Terme, società leader nella distribuzione di prodotti, soluzioni e servizi It per il Retail - annunciano la riorganizzazione, l'integrazione ed il potenziamento delle proprie strutture di assistenza ai clienti. Wincor Nixdorf, che recentemente ha acquisito il controllo di Sid, proseguendo nella strategia di ampliamento della rete distributiva e dell'offerta di soluzioni, servizi, consulenza e assistenza tecnica, intende così sfruttare le sinergie ed i vantaggi per i clienti offerti dal proprio know how e dalla rete diffusa su tutto il territorio italiano di cui dispone Sid, forte di oltre 250 centri di vendita e di assistenza. Wincor Nixdorf estende così la propria area di intervento anche al settore dei servizi e dell'assistenza per le banche, garantendo la manutenzione ed il funzionamento di tutte le apparecchiature Atm e cash dispenser della società di Paderborn. "La qualità dell'offerta e la soddisfazione dei clienti - afferma Rolf Schlueter, Amministratore Delegato di Wincor Italia - sono i punti qualificanti del nostro approccio al mercato: la competenza del personale di assistenza e la capillarità della presenza organizzativa di Sid, unitamente all'eccellenza dei prodotti e delle soluzioni offerte da Wincor Nixdorf ci consentono di affrontare con fiducia i mercati delle banche e della distribuzione organizzata".

ONBANCA, IL NUOVO SITO INTERNET PUNTA SUI SERVIZI FINANZIARI PERSONALIZZATI E RAFFORZA L'INFORMAZIONE A SUPPORTO DEGLI INVESTIMENTI 
Milano, 9 luglio 2002 - E' disponibile on line all'indirizzo www.onbanca.it  il nuovo sito aziendale dedicato ai servizi finanziari personalizzati a supporto delle diverse esigenze d'investimento della clientela. La riorganizzazione concettuale del sito in canali tematici è uno degli aspetti di maggior attenzione riposta nel progetto: Banking, Trading, Research e Investimenti sono le principali sezioni dedicate alla completa esposizione dei prodotti bancari disponibili, dei servizi in continua evoluzione di Banking e di Trading on line. Per quest'ultimo, l'offerta alla clientela è stata potenziata con una sessione informativa di analisi e ricerche di carattere professionale. Nella sezione dedicata agli investimenti, emerge la filosofia di Onbanca per offrire prodotti finanziari sempre più sofisticati e personalizzabili, attraverso l'attività consulenziale del Promotore. Le sezioni dedicate alla rete dei Promotori Finanziari e al Contact Center rappresentano un altro punto di forza dell'azienda: la disponibilità sul territorio di una qualificata rete di professionisti per gli investimenti e l'assistenza del contact center al numero verde 800.101.101 La struttura del sito propone un nuovo approccio d'integrazione per i servizi d'informazione dedicati alla clientela in collaborazione con B&SJoint e Morningstar. Alla voce 'Research' del nuovo sito, il pubblico può avere uno scorcio delle nuove sezioni dedicate all'analisi tecnica e fondamentale nonché agli orientamenti strategici sui mercati internazionali a cura della redazione di B&SJoint. Per la clientela Onbanca, la sezione Research viene inoltre arricchita dei segnali operativi sulla Borsa Italiana, differenziati a seconda del modello d'investimento scelto dal trader. Morningstar Italia è, invece, l'artefice della nuova sezione dedicata a 'Fondi e Sicav' distribuiti da Onbanca. All'interno del sito tutti i prodotti finanziari sono presentati con semplici ma efficaci schede riassuntive riportanti, oltre i principali dati di riferimento, anche il rating Morningstar, i rendimenti storici, il grado di rischio sull'investimento, la composizione del portfolio ed i commenti tecnici. La sezione dedicata a Fondi e Sicav si completa poi di tools per la ricerca del prodotto secondo differenti criteri, di classifiche e di dati sui mercati con approfondite rubriche informative, esclusive per la clientela. 

PER SIEMENS VDO AUTOMOTIVE AG, L'E-BUSINESS DIVENTA UNA QUESTIONE DI STRATEGIA QUANDO SI TRATTA DI APPROVVIGIONAMENTI.
Milano, 9 luglio 2002 - In futuro la maggior parte dei processi d'acquisto della società si svolgerà elettronicamente, tramite Internet. Tutti i collaboratori di Siemens Vdo, alta dirigenza inclusa, sono convinti che sfruttando a fondo l'It e le telecomunicazioni è possibile migliorare notevolmente la posizione di una società all'interno del mercato concorrenziale globale. All'inizio del 2002, Siemens Vdo non solo ha deciso di utilizzare il marketplace di SupplyOn su Internet, ma ha anche acquistato una quota di circa 15% della piattaforma costituita da fornitori. L'esperienza iniziale vissuta dalla società nel marketplace dimostra che Siemens Vdo ha fatto centro. Ovviamente la conoscenza di Siemens Vdo dell'e-business risale a molto tempo prima della sua decisione di optare per SupplyOn. La società, una consociata interamente controllata di Siemens Ag, ha acquisito negli ultimi due anni una notevole esperienza lavorando con i suoi sistemi interni, ottenendo risultati eccellenti. "Dopo esserci consultati con la nostra casa madre, abbiamo deciso di acquistare i materiali di produzione tramite il marketplace dei fornitori industriali", spiega Bernd Bremicker, responsabile acquisti e logistica di Siemens Vdo. "Da un lato questa piattaforma commerciale è rivolta alle esigenze dei fornitori dell'industria automobilistica, dall'altro SupplyOn possiede il potenziale necessario per imporsi come la piattaforma preferita dal settore, piccole e medie imprese incluse". Da febbraio la società sta accumulando parecchia esperienza a livello pratico. Le primissime richieste di preventivi (Requests for Quotations) e le aste hanno dimostrato che il marketplace era perfettamente in grado di soddisfare tutte le esigenze funzionali di Siemens Vdo. "SupplyOn offre esattamente ciò che ci serve per trasformare i nostri processi d'acquisto", sottolinea Bremicker. Con l'introduzione di SupplyOn, Siemens Vdo punta molto in alto: entro il prossimo autunno la società tratterà tutti gli acquisti delle principali categorie di materiali esclusivamente tramite SupplyOn. Ovviamente per poter realizzare questo obiettivo, Siemens Vdo deve convincere i suoi fornitori che una piattaforma Internet comune rappresenta un vantaggio per tutti. I fornitori possono raccogliere ottimi frutti eseguendo transazioni commerciali online con diversi clienti nello stesso mercato, il che avviene praticamente sempre, dato che anche altri importanti fornitori di sistemi acquistano in questo stesso mercato. Inoltre i fornitori registrati presentano se stessi e tutta la gamma dei loro prodotti a un vasto gruppo di nuovi potenziali clienti. Ma, essendo ancora necessaria una certa opera di convinzione, Siemens Vdo ha invitato i suoi fornitori e SupplyOn a una serie di giornate informative. "Più aumenta il numero delle società (sia acquirenti che venditori) che utilizzano il marketplace, maggiori saranno i vantaggi per entrambe le parti. Il valore aggiunto che offre diventa alquanto evidente", dichiara Bremicker riferendosi all'interrelazione esistente tra base di utenti e benefici. Siemens Vdo, nella sua veste di azienda specializzata in elettronica, sta concentrando la sua ricerca di fornitori su cinque categorie di materiali per le quali perviene la maggior parte delle richieste di preventivo: circuiti stampati, connettori, componenti per semiconduttori, pezzi torniti e fresati, fusioni e, in un prossimo futuro, parti in plastica e gomma. "Vogliamo che, entro settembre 2002, tutte le nostre richieste di preventivo riguardanti queste categorie di materiali vengano evase da SupplyOn," conferma Martin Kresse, esperto di e-procurement per Siemens Vdo. "Non ha senso comunicare via fax con alcuni fornitori e, allo stesso tempo, inviare una richiesta di preventivo elettronica. In questo modo si generano due processi senza tuttavia trarne alcun vantaggio". Non possedendo uffici acquisti operanti a livello locale, Siemens Vdo compra praticamente tutti i materiali necessari per la produzione nel mercato globale: per questo la società ha adottato fin dall'inizio un approccio internazionale quando ha deciso di optare per SupplyOn. Sono già state eseguite le prime transazioni in Francia e negli Stati Uniti, e presto altre ne verranno eseguite in altri paesi. Martin Berbalk, responsabile del settore approvvigionamenti, metodi e tool, commenta: "Il fatto che SupplyOn sia una realtà internazionale rappresenta per noi un grande vantaggio: ha uffici a Parigi e Detroit e offre una vasta gamma di servizi di assistenza, dall'addestramento completo a una hotline multilingue. Questo ci fa sentire protetti". Per il momento Siemens Vdo ha utilizzato la piattaforma Internet solo per acquistare materiali di produzione. La società ha tuttavia intenzione di integrare altre funzionalità offerte dal marketplace nei settori della gestione della catena di distribuzione e del collaborative engineering. "Spesso la preparazione delle offerte presuppone lo scambio di disegni e documenti tecnici", dice Bremicker "Per questo siamo molto interessati alla possibilità di semplificare questi processi usando la piattaforma di SupplyOn". Siemens Vdo crede che nel lungo termine le transazioni commerciali elettroniche avranno un ruolo determinante, in particolare nell'ottimizzazione e nella riprogettazione dei processi. Il passaggio a processi totalmente elettronici e integrati non si limiterà a ridurre, o nel migliore dei casi, a eliminare la separazione tra i media: l'obiettivo consiste nell'arrivare a creare l'ufficio virtuale. Il potenziale è notevole, anche se le sue dimensioni e la sua forma emergeranno gradualmente, mano a mano che le persone lavoreranno con i nuovi strumenti giorno dopo giorno. "Siamo fermamente convinti di andare nella direzione giusta con SupplyOn", conferma Bremicker. 

INGENICO AL NASTRO DI PARTENZA CON LE NUOVE SOLUZIONI PER LA GDO PRESENTATI I NUOVI PRODOTTI DISPONIBILI DA SETTEMBRE: AFFIDABILITÀ, FLESSIBILITÀ E SICUREZZA LE COSTANTI DELLE NUOVE PROPOSTE. 
Milano, 9 luglio 2002 - Ingenico, società leader mondiale nella progettazione e nello sviluppo di terminali Eft-Pos e di sistemi di pagamento elettronico, presenta Ingestore la nuova gamma di soluzioni per i pagamenti nella Gdo. Le nuove offerte giungono sul mercato grazie alla capacità di ricerca di Ingenico che ha costruito il proprio successo sullo studio di tecnologie innovative e proposte di soluzioni nuove ed efficaci. La leadership della società non nasce solo dall'incremento delle unità produttive e dalle installazioni effettuate ma anche dalla forte attitudine allo sviluppo di soluzioni tecnologicamente all'avanguardia. In particolare Ingenico ha puntato su terminali di pagamento che utilizzano i più moderni sistemi di comunicazione senza fili (Bluetooth, Gsm, Gprs) e ha realizzato una piattaforma di sviluppo software basata su linguaggio Java (Open Platform). Tutti i terminali possono anche utilizzare il protocollo Tcp/Ip, che consente la trasmissione di dati sulla rete Internet e che rappresenta una vera novità nei sistemi di pagamento elettronico. L'offerta Ingenico è anche aperta alla migrazione verso i nuovi standard bancari Emv. La Grande Distribuzione Organizzata (Gdo) è un settore chiave per le banche e per i fornitori di terminali a causa dell'elevato numero di transazioni di pagamento elettronico effettuate con carte di credito e carte di debito (PagoBancomat). Le prospettive di crescita sono positive e sono legate alla flessibilità e completezza dell'offerta di tutti gli operatori della Gdo: la concentrazione delle chiamate provenienti da diversi esercizi, la loro veicolazione verso un unico centro, la gestione di terminali mobili e di transazioni e-commerce sono fattori innovativi. Ingenico è una società che opera a livello mondiale. La propria soluzione Ingestore è una soluzione "corporate" in quanto risponde alle esigenze del settore Gdo, comuni a molti Paesi, e può essere facilmente adeguata agli standard vigenti in ogni realtà locale. La nuova piattaforma rende possibili soluzioni non integrate con le casse (dove le transazioni di pagamento vengono gestite dai terminali e dal server centrale), oppure soluzioni integrate con le casse (laddove le casse stesse veicolano i pagamenti). Il sistema Ingestore è sviluppato su un'architettura Client-Server, con una piattaforma aperta di sviluppo software e consente di realizzare diverse soluzioni per i punti cassa e differenti interfacce con i sistemi di cassa. Le soluzioni non integrate vengono installate e rese operative con grande rapidità perché non richiedono modifiche al software delle casse. Per tali sistemi Ingenico propone i propri terminali Elite 710 o Elite 358 (con eventuale dispositivo di conversione Ethernet per la connessione al server Ingestore via rete locale Tcp/Ip). I sistemi in questa configurazione possono essere direttamente proposti esercizi commerciali dal canale bancario. Le soluzioni integrate, invece, richiedono necessariamente l'integrazione con il software delle casse. Per tali configurazioni Ingenico propone le PinPad Elite 358 e il server Ingestore. Queste soluzioni vengono finalizzate da Ingenico in partnership con i fornitori di sistemi di cassa, sulla base delle esigenze e delle caratteristiche dei Retailer. L'offerta di Ingenico comprende una vasta gamma di terminali fissi, radio e mobili che realizzano concretamente gli sforzi fatti dai laboratori di Ricerca e Sviluppo distribuiti in tutti il mondo, consentendo di proporre soluzioni "ad hoc" per ogni esigenza ed ogni modulo organizzativo, sia nel settore della finanza che in quello della Gdo e del Retail. La capacità di ricerca e di innovazione di Ingenico è testimoniata anche dall'importante partnership con Ibm che prevede l'integrazione delle rispettive piattaforme per il graduale adeguamento allo standard Emv. L'accordo consentirà ad entrambe le società di dedicarsi al proprio core business ma anche di proporre nuovi servizi ai retailer e di assumere un ruolo attivo nel contrasto alle frodi con le carte di credito nelle transazioni elettroniche. "La piattaforma Ingestore è disponibile ed è già installata in Francia e in Spagna. In Italia stiamo procedendo con la localizzazione per la gestione dei protocolli italiani e già da settembre saranno disponibili soluzioni non integrate con le casse. Per le soluzioni integrate abbiamo invece stabilito importanti collaborazioni tecniche con Ibm, Wincor-Nixdorf e Iale che ci vedono già oggi impegnati nella fase di realizzazione per consentirci di proporre al più presto al settore Retail soluzioni integrate affidabili, complete e sicure". Ha dichiarato Luciano Cavazzana, Direttore Generale di Ingenico Italia. L'offerta si arricchirà anche di soluzioni low-end per esercizi di piccole e medie dimensioni. Con un RoadShow in cinque tappe nelle principali città italiane, il management di Ingenico Italia ha presentato a 150 aziende tutte le novità per la Grande Distribuzione Organizzata e per il commercio al dettaglio. È stata anche l'occasione per comunicare le strategie e i dati di crescita sia del Gruppo, sia di Ingenico Italia che, dopo solo un anno e mezzo di attività, nel settore dei terminali di pagamento si colloca fra i primi operatori italiani. 

HOMETRONIC DI HONEYWELL: IN CASA PENSA A TUTTO LUI, NOI POSSIAMO PENSARE AD ALTRO
Milano, 9 luglio 2002 - Hometronic è un nome che non lascia molto spazio al dubbio anche se non si conosce l'inglese. Casa elettronica, intelligente, automatizzata, addirittura sensibile: espressione fulminea e immediata della nostra mente e concretizzazione dei nostri desideri. Chi è, e soprattutto cosa fa, Hometronic il nuovo "cuore" e la nuova "mente" delle nostre case, colui che sta rivoluzionando il mercato della cosiddetta domotica? Hometronic di Honeywell è un sistema avanzatissimo e rivoluzionario nella tecnologia costruttiva, ma estremamente semplice, quasi "fai da te", per l'utilizzatore. Gestisce principalmente tre grandi categorie di "aree" domestiche: il clima, il comfort e tutto ciò che può rappresentare la tranquillità. Una centralina, all'apparenza quasi un normale cronotermostato, che dialoga senza fili, ossia in radiofrequenza (come un normale aprincancello) con l'impianto di riscaldamento, gli elettrodomestici, le luci, le tapparelle, gli allarmi.... Comandabile in loco, con il telecomando, oppure dal proprio Pc o addirittura dal cellulare, in qualsiasi angolo del mondo ci si trovi. Una finestra attiva sulla propria casa capace di osservarla, monitorarla e di modificarne le funzioni in qualsiasi momento. Per descrivere più approfonditamente Hometronic partiamo dal clima, la funzione sicuramente principale. Ht (chiamiamolo confidenzialmente così) comunica, come detto, in RF a bassa potenza e comanda, separatamente fino a 16 differenti zone, ogni tipo di impianto di riscaldamento, sia a radiatori sia a pannelli, e accende o spegne la caldaia sempre al momento giusto per ottimizzare i consumi. Offre diversi programmi, denominati life style, che comprendono sei categorie già impostate (e dieci personalizzabili a secondo delle esigenze) tra le quali: normale, festivo, shopping, party, week-end....tutti estremamente intuitivi da utilizzare, premendo semplicemente un tasto, capaci di farci fruire la nostra casa in un modo davvero nuovo. Quante volte è arrivato un temporale e, in fretta e furia, avete dovuto ritirare le tende esterne per evitare danni? Oppure vi sarà capitato di essere usciti/e con il dubbio di aver lasciato il ferro da stiro acceso...o ancora quante volte vorreste far partire la lavatrice magicamente dall'ufficio in un orario che non disturbi nessuno? Con Ht ora è tutto possibile. Automaticamente oppure con un clic del telecomando, o mediante il PC e il cellulare, è possibile attivare l'illuminazione delle stanze, e anche quell'esterna, azionare le tende e le tapparelle, attivare gli elettrodomestici e programmare ad esempio il forno microonde per completare la cottura entro un orario prestabilito. L'illuminazione delle stanze è addirittura programmabile con differenti intensità nell'arco delle 24 ore e così pure il posizionamento di tende e tapparelle. In presenza di vento forte o di sole eccessivo, Hometronic "se ne accorge" e provvede automaticamente a ritrarle o a chiuderle. Vi sentite tranquilli quando siete lontani da casa oppure vi assale il pensiero di eventuali fughe di gas, perdite d'acqua o "visite non desiderate"? Vi è mai capitato di partire per le vacanze e scoprire, al ritorno, che era saltata la corrente e tutto il prezioso contenuto del congelatore era, ahimè, irreparabilmente rovinato? Hometronic vi garantisce assoluta tranquillità anche se vi trovate dall'altra parte del pianeta. In ogni momento infatti potete "monitorare" lo stato della vostra casa e verificare se luce, acqua, gas sono aperte o chiuse. Oppure, se decidete improvvisamente di andare a trascorrere qualche giorno nella casa di montagna, potete, con il cellulare, accendere il riscaldamento al momento giusto per trovarla bella calda al vostro arrivo. Con Hometronic nelle nostre case il futuro inizia finalmente e facilmente, grazie ad un costo assolutamente accessibile a tutti perché HT è un sistema modulare, componibile ed espandibile in qualsiasi momento in totale semplicità. Si può iniziare a percorrere la strada della domotica scegliendo una singola funzione tra le tante ed espanderlo poi quando e come si vuole. Se si cambia casa lo si porta addirittura con sè come un normale elettrodomestico e lo si reinstalla semplicemente altrove. 

L'OSSERVATORIO INTERNET KEYWORD DI ALTAVISTA RIVELA IL NUOVO TREND DELL'ESTATE 2002 I VACANZIERI EUROPEI RISCOPRONO LE BELLEZZE DI CASA PROPRIA E, BAGAGLI ALLA MANO, SCELGONO DI NON ANDARE LONTANO
Milano, 9 luglio 2002 - L'estate 2002 ha appena debuttato con un'ondata di caldo estenuante, lasciandoci solo la forza per sognare le prossime vacanze. Così gli Internauti europei si sono rifugiati tra le maglie della Grande Rete e l'Osservatorio Internet Keyword di AltaVista ha potuto scattare in anteprima una fotografia delle mete più gettonate per la prossima estate. Condizionati forse dai moniti dei guru dell'economia, o forse influenzati soltanto dal clima diffuso di rinata austerity, i vacanzieri europei sembrano aver ormai rinunciato all'esotismo di località lontane in favore dei tranquillizzanti lidi del Mare Nostrum. Fanno eccezione gli inglesi che rimangono esterofili e giramondo e, con lo stesso spirito pionieristico degli intrepidi colonizzatori ottocenteschi, non esitano a far rotta verso le Seychelles, la Repubblica Dominicana, Antigua o le assolate spiagge asiatiche. Più modeste le mete scelte dai turisti tedeschi, che alle chiassose bellezze delle coste mediterranee preferiscono il fascino un po' severo dei paesaggi del Nord. Così i lanzichenecchi del terzo millennio non calano più in Italia, ma migrano verso Danimarca e Paesi Bassi, lasciandosi incantare dalla fredda magia del Mar Baltico e del Mare del Nord. Assolutamente patriottica la scelta di francesi e spagnoli, che trascorreranno le vacanze sul suolo natio, approfittando magari per scoprirne nuove, insospettate bellezze. Quest'anno, infatti, affianco alle rinomate località Corsica, Provenza e Costa Azzurra, nel cuore dei turisti francesi albergano i lidi meno battuti della romantica Bretagna e le maestose vette della regale Savoia. Per i vacanzieri spagnoli, invece, si profila un'estate metropolitana, che vede Madrid e Barcellona al top della classifica delle località preferite. Quanti decidono comunque di lasciare le città si dirigeranno verso le spiagge del Nord: Paesi Baschi, Asturie e Galizia trionfano su Costa Brava e le Baleari, lasciate in pasto al turismo di massa internazionale. Eclettici, infine, i vacanzieri italiani, che danno il massimo dei voti alla Sardegna, da diversi anni incontrastata regina del gossip estivo e prima nella classifica 2001 dell'Osservatorio Internet Keyword di AltaVista, ma poi si lasciano ammaliare anche dalle verdeggianti pianure irlandesi o dalle infuocate coste di Grecia e Croazia. Insomma, per noi non c'è bandiera che tenga e le vacanze 2002 saranno quindi all'insegna della più rigorosa par condicio. AltaVista conta oggi 3.5 milioni di unique user al mese e con il suo motore di ricerca vengono effettuate 20 milioni di ricerche in tutto il mondo. Classifiche località turistiche preferite: 1 marzo - 5 luglio 2002 Classifica Italia: 1. Sardegna, 2. Irlanda, 3. Grecia, 4. Spagna, 5. Croazia, 6. Maldive, 7. Toscana, 8. Sicilia, 9. Maldive, 10. Costa Azzurra. Classifica Regno Unito: 1. Amsterdam, 2. Seychelles, 3. Spagna, 4. Tenerife, 5. Repubblica Dominicana, 6. Francia, 7. Maiorca, 8. Antigua, 9. Asia, 10. Costa del Sol. Classifica Francia: 1. Colonie, 2. Corsica, 3. Bretagna, 4. Belgio, 5. Vacanze naturalistiche, 6. Provenza, 7. Alpi, 8. Costa Azzurra, 9. Usa, 10. Savoia. Classifica Spagna: 1. Carabi, 2. Asturie, 3. Madrid, 4. Barcellona, 5. Cuba, 6. Santander, 7. Svizzera, 8. Estartit , 9. Galicia, 10. Minorca. Classifica Germania: 1. Danimarca, 2. Agriturismo, 3. Olanda, 4. Paesi Bassi, 5. Spagna, 6. Germania, 7. Mare del Nord, 8. Francia, 9. Mar Baltico, 10. Italia. 

MONSTER: IL 60% DEGLI EUROPEI LAVORA NEL WEEK END IL 26% TRASCORRE IN UFFICIO OGNI WEEK END, IL 23% ALMENO UN FINE SETTIMANA AL MESE E L'11% UNO OGNI 6 MESI 
Milano, 9 luglio 2002 - Secondo l'ultimo sondaggio di Monster, divisione di Tmp Worldwide e leader mondiale del recruiting online, i lavoratori del Vecchio Continente si dividono sulla disponibilità a trascorrere i week end in ufficio. La metà dei 13.497 utenti che hanno risposto al sondaggio pubblicato sui 14 siti europei del network Monster, ha infatti dichiarato che almeno una volta al mese trascorre il fine settimana in ufficio (il 26% vi passa addirittura tutti i week end). Tuttavia, l'altra metà degli interpellati non lavora mai durante il fine settimana (40% di coloro che hanno risposto) o, se ciò accade, è soltanto una volta ogni sei mesi (11%). I risultati di Italia e Irlanda riflettono quasi esattamente il trend europeo. Per il 37 % dei lavoratori italiani che hanno risposto al sondaggio, i week end sono sacri, mentre per il 25% restare in ufficio nel fine settimana è un'abitudine. Il 12 % degli Italiani, inoltre, dedica al lavoro un fine settimana ogni sei mesi, mentre il 24% dei partecipanti al sondaggio almeno una volta al mese passa il week end in ufficio. Il Regno Unito, invece, è in controtendenza rispetto al resto dell'Europa, e registra un corposo 36 % di stakanovisti che lavora ogni fine settimana. In Germania, in Danimarca, in Svezia e in Belgio oltre un terzo dei votanti ha dichiarato di lavorare ogni fine settimana. In Spagna, un pesante 54% di lavoratori afferma di non passare mai il fine settimana in ufficio. Situazione analoga nei Paesi Bassi (51%), in Finlandia (52%), in Francia (50%) e nel Lussemburgo (47%) dove i lavoratori pare abbiano raggiunto un ottimo equilibrio work/life. Jeremy Caplin, Marketing Director Europe di Monster, ha commentato: "Nell'attuale clima economico, spesso le aziende si trovano ad affrontare la stessa quantità di lavoro con risorse umane ridotte. Ciò significa che i carichi di lavoro si fanno più pesanti per i dipendenti, e più lunghi gli orari. E' quanto mai importante che le aziende riescano ad offrire ai propri collaboratori il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata. Passando al punto di vista dei lavoratori, a prima vista gli Europei appaiono divisi nettamente rispetto alla disponibilità di trascorrere i fine settimana in ufficio. I risultati rivelano, però, situazioni estremamente differenti se rapportate al contesto geografico: in quasi tutti i Paesi nordici, ad esempio, si riscontra un'alta disponibilità al lavoro durante il fine settimana" La domanda del Monster Meter: "Ogni quanto lavori durante il week end?" Su un totale di 13.497 voti, raccolti attraverso i 14 siti del network Monster in Europa fra il 3 e il 24 giugno, gli Europei hanno così risposto: 40% (5.363 voti) ha dichiarato di non lavorare mai nei fine settimana; 26% (3.561 voti) lavora invece ogni week end; 23 % (3.045 voti) ha dichiarato di dedicare al lavoro solo un fine settimana al mese; 11% (1.528 voti) si trattiene in ufficio nel fine settimana al massimo una volta ogni sei mesi. Nel conteggio finale si è tenuto conto di un solo voto per utente. Il Monster Meter comprende una serie di sondaggi online che valutano le opinioni degli utenti su temi relativi a carriera, economia e luogo di lavoro. Chiunque sia interessato a votare nell'attuale sondaggio Monster, può farlo registrandosi all'indirizzo
www.monster.it

CON CLICKAR.IT E DEKRA ITALIA LA REVISIONE DELL'AUTO SI PRENOTA ON LINE E SI PUÒ ANCHE VINCERE UN'AUTO NUOVA 
Milano, 9 luglio 2002 - Clickar.it, portale verticale italiano specializzato nel settore automotive, da oggi offre ai propri utenti la possibilità di prenotare on line la revisione della propria auto presso uno dei 910 centri di revisione affiliati di Dekra Italia, autorizzati dal Ministero dei Trasporti e distribuiti capillarmente su tutto il territorio italiano. Il nuovo servizio viene offerto grazie a un accordo di collaborazione tra Clickar.it e Dekra Italia - joint venture tra Dekra International e Targasys - che fornisce una molteplicità di servizi per soddisfare le diverse esigenze del mercato automotive: revisioni obbligatorie dei veicoli, omologazioni, perizie e regolazione di danni, consulenza, crash test, analisi di incidenti, certificazioni e gestione di flotte. In base all'intesa, nell'area Aftermarket del portale www.clickar.it l'utente potrà accedere a una serie di servizi utili per la revisione: - Prenota la tua revisione: per prenotare direttamente on line l'appuntamento presso il centro di revisione affiliato Dekra Italia; - Cerca il centro di revisione: per individuare il centro di revisioni Dekra Italia più vicino; - Servizio di alerting: con la possibilità di ricevere un'e-mail di avviso di scadenza della revisione. Il servizio è disponibile su My Garage, la segreteria/rubrica personale della propria auto di Clickar.it, che consente anche di essere aggiornati sulle promozioni dei servizi Dekra Italia. Inoltre, su www.clickar.it  è disponibile una sezione di informazione dedicata appositamente al mondo delle revisioni, con contenuti e consigli utili a cura di Dekra Italia. Nella stessa sezione sono disponibili tutte le informazioni per partecipare al concorso a premi "Sicuri si vince" organizzato da Dekra Italia e riservato a tutti coloro che prenotano anche on line la revisione della propria auto e la effettuano e la superano presso uno dei suoi centri affiliati. Ricchi e prestigiosi i premi in palio: tre automobili e uno scooter ai primi quattro estratti. Per partecipare è necessario compilare un coupon e imbucarlo in un'apposita urna presso il centro Dekra Italia dove si è effettuata la revisione entro il 31 dicembre 2002. L'estrazione dei vincitori avverrà entro il 28 febbraio 2003. Con www.clickar.it è sempre più semplice per gli automobilisti assolvere agli obblighi di legge e viaggiare sicuri grazie all'utilizzo di un servizio di elevata qualità e professionalità, quale quello offerto da Dekra Italia, nel pieno rispetto delle normative italiane e dei più rigorosi standard internazionali. 

SIGNIFICATIVA PRESENZA ITALIANA ALLA PRINCIPALE FIERA EUROPEA SULL'INTRATTENIMENTO INTERATTIVO 
Milano, 9 luglio 2002 - Multiplayerit, sito web dedicato al mondo dei videogiochi ha siglato un accordo con Cmp Europe per la sponsorizzazione in esclusiva dell'Italian National Pavilion a Ects 2002, la più importante esposizione europea dedicata all'intrattenimento interattivo, che si svolgerà dall'29 al 31 agosto 2002 presso le installazioni Earl's Court a Londra. L'Italian National Pavilion rappresenta una grande novità di Ects 2002 che, volendo mantenere un focus europeo, ospiterà quest'anno quattro Padiglioni Nazionali per offrire un luogo di incontro ai visitatori provenienti da Francia, Italia, Germania e Scandinavia. Multiplayerit è stato individuato come media partner ideale per l'Italia in forza della sua leadership nel settore dei trade webzines che riservano uno speciale attenzione ai videogiochi. La presenza di Multiplayer a Ects 2002 assicurerà il coverage completo dell'evento con la competenza e la tempestività che ne hanno decretato il successo in Italia.
Infolinik: www.multiplayer.it/ects2002 

WHOSWHO.IT - LE MIGLIORI AZIENDE ITALIANE: O CI SE O SEI NESSUNO! 
Milano, 9 luglio 2002 - Migliaia di manager visitano ogni giorno whoswho.it alla ricerca di partner e fornitori. Essere su whoswho.it significa quindi per le aziende garantirsi un'importantissima vetrina dalla quale mostrare i propri servizi e reperire nuove opportunita' di business. Per le aziende che ancora non sono presenti c'e' la possibilita' di inserirsi nel sito, con un logo e una descrizione della propria attivita'. Whoswho.it e' il database online di Business International, il piu' visitato database online di manager e aziende. Nominativi di manager distinti per qualifica aziendale, aziende italiane e multinazionali distinte per categoria di attivita' e regione, aggiornamento costante, estrema facilita' d'uso: tutto questo e' whoswho.it Rispetto al servizio who's who presente in precedenza nel portale BIweb, sono state aggiunte nuove funzionalita' e nuovi servizi: possibilita' di inserire la tua azienda, con presentazione e logo, e, soprattutto di usufruire gratis dell'innovativo servizio Bimailing, un completo piano di comunicazione costruito su misura per le tue esigenze.
Infolink: http://www.biweb.it  http://www.whoswho.it 

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