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9 LUGLIO 2002
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UBIZEN
RILEVA IL 73% DI GLOBALSIGN
Torino
9 luglio 2002 - UBIZEN (Nasdaq Europe: UBIZ - Euronext: UBI) annuncia oggi
di aver consolidato la sua posizione di provider leader nei Servizi di
Sicurezza Gestita attraverso il completamento della sua offerta, oggi
arricchita delle funzionalità di identity management. Con l'acquisizione di
GLOBALSIGN, UBIZEN risponde alla crescente domanda - registrata sia nell?ambito
di progetti eGovernment sia nell?ambito Enterprise - di identity management
basato sui certificati. L?acquisizione amplia la visibilità internazionale
di GLOBALSIGN rafforzando la sua leadership europea nei Trust Services e
nelle soluzioni PKI in outsourcing. UBIZEN, già intestataria del 17.4% di
GLOBALSIGN acquisisce ora un pacchetto addizionale pari al 55.6%. La
transazione si realizzerà parzialmente in cash e parzialmente tramite
emissione di nuove azioni UBIZEN; l?impatto dell?operazione rispetto alla
posizione finanziaria di UBIZEN è marginale. La posizione finanziaria di
GLOBALSIGN alla fine di Giugno del 2002 era di 4.6 milioni di euro.
L'immediata integrazione delle attività e dell'infrastruttura di GlobalSign
comporterà un?ottimizzazione dei costi. GlobalSign comincerà a contribuire
con un EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and
Amortization - il margine operativo lordo) positivo già durante l?anno
finanziario 2003. GLOBALSIGN conta un organico di 35 persone e un'estesa
rete di partner ("Network of Trust") in 15 paesi di tutto il
mondo. Con UBIZEN, GLOBALSIGN continuerà ad espandere i servizi e le
soluzioni esistenti per tutti i suoi clienti e partner per i quali
l?acquisizione costituisce un?importante opportunità di crescita del loro
business con il leader dei Servizi di Sicurezza Gestita. "L'impegno di
Ubizen nel fornire ai clienti eccellenti soluzioni di sicurezza gestita ha
conferito a Ubizen la posizione di leadership", afferma Stijn Bijnens,
UBIZEN Chief Executive Officer. "Oltre alla gestione sicura dell?infrastruttura
in outsourcing, UBIZEN ha registrato una crescente domanda di identity
management da parte dei suoi clienti: l?offerta di GLOBALSIGN fornisce la
tecnologia e l?esperienza per rispondere a efficacemente a questa
domanda". "Siamo estremamente soddisfatti di poter operare con un
leader nel mercato dei Servizi di Sicurezza Gestita che faciliterà la
crescita del nostro business e l?allargamento della nostra presenza
internazionale "afferma Rolf Schuster, Managing Director di GLOBALSIGN.
"Questo ci permetterà di offrire soluzioni eccellenti ai clienti e
partner". UBIZEN rafforza la leadership di mercato nei Servizi di
Sicurezza Gestita. Da quanto emerge dai report degli analisti, UBIZEN è uno
dei maggiori provider di servizi di sicurezza gestita nel mondo,
attestandosi in posizione di netta leadership sul mercato europeo con il 12%
di market share (Frost & Sullivan, Maggio, 2002 Report). Con
l?acquisizione e l?integrazione di GLOBALSIGN, UBIZEN amplierà l?offerta di
OnlineGuardian offrendo Service Level Agreement per l?identity management in
outsourcing, comprendente PKI management in outsourcing e gestione dinamica
delle password. La crescente domanda di soluzioni sicure di Identity
Management . L'Identity Management rappresenta un processo dinamico e
complesso sia per le aziende sia per gli enti pubblici perchè richiede che
il processo si realizzi all?interno di tutte le componenti infrastrutturali,
tra cui applicazioni eBusiness, firewall, servizi web, VPN. Data la necessità
delle aziende di garantirsi l'autenticazione forte dell?utente attraverso
certificati o i token, il processo di autenticazione sta gradualmente
raggiungendo maggiori livelli di complessità. Inoltre, gli utenti
cosiddetti "mobili", vogliono garanzia di accesso alle
applicazioni e alle informazioni aziendali ovunque si trovino: questa
evoluzione richiederà l'integrazione dei dispositivi mobili all?interno
dell'architettura di sicurezza globale, elevando ulteriormente il grado di
complessità dell'intero processo di identity management. Il vantaggio
competitivo di GLOBALSIGN si concretizza nella disponibilità della chiave
pubblica GlobalSign all?interno dei più diffusi Internet browsers e
dispositivi mobili. Inoltre, GLOBALSIGN è accreditata dal marchio WebTrust
e dallo standard BS7799. L?introduzione di un sistema di autenticazione
forte è complessa e valica le questioni meramente tecniche: richiede
procedure e policies chiare che devono essere sottoposte ad auditing. In
generale, le aziende non hanno l?expertise per sostenere la dinamicità di
questo compito: una soluzione in outsourcing rappresenta un?alternativa di
forte vantaggio economico che permette alle aziende di focalizzarsi sulle
proprie attività core. I servizi gestiti di sicurezza di UBIZEN
OnlineGuardian includono oggi la migliore soluzione per l?identity
management sicuro in outsourcing: la tecnologia, il team e i clienti di
GLOBALSIGN rappresentano la solida base dell?offerta. "L'impegno di
Ubizen nel fornire ai clienti eccellenti soluzioni di sicurezza gestita ha
conferito a Ubizen la posizione di leadership", afferma Stijn Bijnens,
UBIZEN Chief Executive Officer. "Oltre alla gestione sicura dell?infrastruttura
in outsourcing, UBIZEN ha registrato una crescente domanda di identity
management da parte dei suoi clienti: l'offerta di GLOBALSIGN fornisce la
tecnologia e l'esperienza per rispondere a efficacemente a questa
domanda."
CALDERA
PRESENTA NUOVE INIZIATIVE NELL'AMBITO DEL PROPRIO "PARTNER
PROGRAM" DEDICATO AL CANALE LINUX
Milano, 9 luglio 2002 - Caldera, l'azienda specializzata nell'offerta di
soluzioni Linux indirizzate alle imprese, ha annunciato nuove iniziative
nell'ambito del Partner Program indirizzato al canale commerciale che opera
nella PMI. Tramite questo programma di qualificazione e certificazione,
Caldera mette a disposizione una serie di prodotti, tool, informazioni
commerciali/marketing, servizi di formazione e supporto mirati a
incrementare il business dei propri partner. "Consapevoli delle
necessita che le aziende di canale hanno nell'identificare il partner
tecnologico più adatto per affrontare il mercato LINUX, abbiamo deciso di
aumentare i servizi offerti dal nostro programma perché possa rispondere
sempre meglio alle esigenze del canale commerciale rendendolo qualificato,
ben strutturato e in grado di fornire i migliori servizi anche in termini di
supporto ai clienti che si avvicinano alle soluzioni Linux", spiega
Fabio Di Donato, Territory Sales Manager Caldera per Italia, Grecia e
Turchia. "Con le novità annunciate oggi vogliamo sottolineare la
nostra focalizzazione ad operare sul canale e a dotare i nostri partner
degli strumenti necessari per garantirsi un vantaggio competitivo nel
panorama Linux". Il processo di qualificazione Caldera richiede il
coinvolgimento totale a livello aziendale e prevede diversi livelli di
qualificazione: tecnica, di prodotto e commerciale. La partnership è resa
ancora più efficace dalla preparazione di un Business Plan volto a
pianificare attività e iniziative per lo sviluppo di nuove opportunità di
Business. Il percorso di qualificazione tecnica relativo ad una linea di
prodotto è articolato in minimo due corsi/moduli, organizzati e gestiti
dagli OpenLearning Caldera, strutture certificate preposte alla formazione.
Ciascun modulo ha un costo di €500. I corsi sono mirati alla
qualificazione sui seguenti prodotti: OpenLinux, Open UNIX, Volution
Messaging Server, Volution Manager e ReliantHA. Per quanto riguarda la
qualificazione commerciale, è previsto un sales training - riservato alla
forza vendita dei Partner - durante il quale saranno approfonditi le
problematiche legate al mercato Linux, i prodotti e il posizionamento delle
soluzioni Linux e Unix. Per facilitare l'accesso ai due più alti livelli di
partnership, "Authorized" o "Premier", Caldera ha
recentemente lanciato un "Pre-Accredition Program" grazie al quale
i partner in possesso dei requisiti possono intraprendere il percorso di
certificazione usufruendo da subito dei benefici riservati a questi due
livelli di qualificazione. Per informazioni su come conseguire la
qualificazione, è possibile contattare la Segreteria Corsi al n. 02 9510231
o inviare una e-mail all'indirizzo maindesk@caldera.com "Caldera può
vantare uno dei canali Linux e Unix più vasti e strutturati del mercato IT
e per questo motivo dedichiamo molta attenzione alla ricerca costante di
nuove iniziative di incontro e scambio con i nostri partner. Il recente
annuncio UnitedLinux offre a Caldera un ulteriore stimolo per lavorare in
questa direzione", dichiara Di Donato. "A questo proposito, con il
prossimo autunno ripartiremo con nuove date del Caldera Partner Briefing,
appuntamento periodico nelle principali città italiane per approfondire
insieme ai nostri partner tutte le novità e le soluzioni della nostra
offerta". Caldera ha previsto tre livelli di adesione al programma, con
vantaggi che aumentano al crescere dell'investimento del partner in termini
di know-how, competenze tecniche ed infrastruttura dedicate alle soluzioni
Caldera. Caldera Registered Partner: livello di ingresso che consente al
partner di disporre dei tool indispensabili per proporre in modo adeguato
tutte le soluzioni in cui si articola l'offerta Caldera. Per aderire a
questo livello, al partner non vengono richieste qualificazioni specifiche
ma competenze tecniche di base. Caldera Authorized Partner: si tratta di un
livello di partnership studiato per quei rivenditori che intendono
attivamente fornire ai propri clienti soluzioni professionali nell'ambito
Linux e UNIX. Al partner vengono richiesti diversi livelli di qualificazione
(tecnica, di prodotto e commerciale), il raggiungimento di obiettivi di
vendita e la preparazione di un business plan che dà accesso a servizi di
supporto commerciale e marketing da parte di Caldera. Caldera Premier
Partner: rappresenta il massimo livello di partnership. Ai propri Premier
Partner, Caldera fornisce un supporto globale sia in termini commerciali che
di marketing e formazione. Per poter accedere a questo livello di
partnership, il partner deve aver acquisito competenze tecniche specifiche,
deve garantire la presenza, all'interno della propria struttura, di
personale tecnico e commerciale dedicato, deve raggiungere gli obiettivi di
vendita stabiliti ed essere in grado di rispondere alle richieste dei
clienti più esigenti.
SUSE
LINUX GROUPWARE SERVER È LA SOLUZIONE LOTUS PIÙ POTENTE PER PROCESSORI AMD
E INTEL A 32 BIT SUPPORTA FINO A 6.000 CLIENT PER SERVER
Castelnuovo Rangone (Mo), 9 Luglio 2002 - SuSE Linux, leader tecnologico a
livello internazionale e fornitore di soluzioni software Open Source,
annuncia il rilascio di una versione aggiornata di SuSE Linux Groupware
Server. L'unione del sistema operativo Linux con Lotus Application Server
5.0.10, rilasciato recentemente, fa di SuSE Linux Groupware Server la
soluzione Lotus più potente per processori AMD e Intel a 32 bit. SuSE Linux
Groupware Server abbina la stabilità e la sicurezza del sistema operativo
SuSE Linux Enterprise Server alla funzionalità completa di Lotus Domino, il
server per applicazioni Web e di messaggistica più diffuso nel mondo. Forte
di oltre 85 milioni di utenti Notes, Lotus è indubbiamente il numero uno
sui mercati della messaggistica e del groupware. Grazie all'integrazione
diretta del sistema operativo con il server per applicazioni, il nuovo SuSE
Linux Groupware Server supera di gran lunga le prestazioni di sistemi
analoghi: su architettura x86, i tempi di risposta risultano essere
inferiori fino al 60% rispetto a quelli dei sistemi operativi server di
analoga categoria. Scalabilità migliorata SuSE Linux Groupware Server
gestisce con facilità fino a 6.000 utenti: le versioni Linux standard,
commercializzate fino ad ora hanno una capacità di gestione limitata a
circa 1.000 utenti. La nuova versione di SuSE Linux Groupware Server
garantisce la manutenzione via Intranet o Internet, sia per il sistema
operativo che per le applicazioni Domino, garantendo una riduzione
sostanziale in termini di tempi di interveto e costi di gestione. Interfacce
di sistema integrate per altre applicazioni SuSE Linux Groupware Server
offre compatibilità per le più diffuse applicazioni e soluzioni come MS
Office, MS Outlook e SAP/R3. SuSE Linux Groupware Server è pertanto la
piattaforma ideale per implementazioni aziendali su piattaforme già
consolidate. SuSE Linux Groupware Server è basato sul sistema operativo
SuSE Linux Enterprise Server 7 con il nuovo kernel Linux 2.4.18. Lotus
Application Server 5.0.10 fornisce efficaci strumenti per la gestione di
documenti, workflow, messaggistica e pianificazione, costituendo una base
flessibile per lo sviluppo rapido di applicazioni Web e di messaggistica
personalizzata. Nell'ambito del servizio di manutenzione del sistema, SuSE
fornisce patch, fix e update per il sistema operativo. SuSE Linux Groupware
Server supporta le aziende nell'implementazione di infrastrutture IT in modo
economico, affidabile e sicuro nel lungo termine. Le certificazioni dei più
importanti fornitori di hardware e software rimangono valide anche dopo gli
aggiornamenti. Il nuovo SuSE Linux Groupware Server sarà disponibile presso
i SuSE Linux Business Partner a partire da metà luglio al prezzo suggerito
dal produttore di 3.490 euro (IVA Escl.): il pacchetto include un'ampia
documentazione, 30 giorni di supporto prodotto e 12 mesi di manutenzione del
sistema. Infolink:
http://www.suse.de/it/groupware
FATTURATO
IN CRESCITA PER NOMOS SISTEMA NONOSTANTE IL RALLENTAMENTO DEL MERCATO, LA
SOCIETÀ È RIUSCITA A CONSOLIDARE LA PROPRIA CAPACITÀ DI FORNIRE SOLUZIONI
APPLICATIVE SUI MERCATI DI RIFERIMENTO INCREMENTANDO IL GIRO D'AFFARI DEL
21,7%
Milano, 9 luglio 2002 - Nomos Sistema, società del gruppo Getronics e
attiva nella realizzazione di soluzioni software e nella fornitura di una
vasta gamma di servizi a supporto dei mercati assicurativo, bancario e delle
telecomunicazioni, annuncia di aver chiuso l'esercizio 2001 con un ottimo
risultato, per altro a conferma di un costante trend positivo di crescita.
Lo scorso anno fiscale ha infatti visto un aumento del 21,7% del giro
d'affari e il raggiungimento di circa 19 milioni di euro di ricavi. Questi
ricavi sono stati realizzati per il 68,5% nel mercato assicurativo, per il
12% nel settore bancario e per il restante 19,5% nei segmenti delle
telecomunicazioni e dell'industria. A fronte di tali risultati, l'organico
è passato dalle 260 persone del 2000 alle 300 del 2001, le quali operano
nella sede di Milano e nelle unità operative di Roma e Bari. "Nel
corso dell'anno scorso - ha dichiarato Gianni Cattaneo, Amministratore
Delegato di Nomos Sistema - abbiamo cercato di sfruttare al meglio le
opportunità che si sono create in virtù dell'evoluzione del mercato. Ma
una grossa differenza l'hanno fatta le nostre competenze nei confronti delle
Banche e delle Assicurazioni. Aspetto questo che ha rappresentato un reale
elemento di distinzione se si considera che si va sempre più riducendo la
divisione fra tali mercati". Infatti, soprattutto per il settore
Assicurativo, si è assistito a fenomeni di aggregazione e fusione, che
hanno determinato la costituzione di grossi gruppi in grado di competere
verso i mercati internazionali ed è aumentata la tipologia di canali di
distribuzione e dei prodotti assicurativi, in particolare nel comparto Ramo
Vita. Nel corso del 2001, Nomos Sistema ha arricchito la propria offerta di
prodotti applicativi, come EROGA e SINTEGRA, che consentono di gestire i
processi di erogazione delle rendite e, nell'area RAMO DANNI, la società è
invece entrata in possesso del prodotto STAR 2000 che è andato a completare
l'offerta per il mercato Assicurativo. "Durante il 2001 - ha proseguito
Gianni Cattaneo - abbiamo consolidato la struttura organizzativa,
rafforzando soprattutto, sia in termini qualitativi sia quantitativi, l'area
della delivery software ed abbiamo continuato a implementare la struttura di
Consulting migliorando la conoscenza dei processi, fatto questo che ci
permette di posizionare verso l'alto l'immagine dei servizi offerti".
Per Nomos Sistema, il 2001 è anche stato l'anno in cui sono partiti i corsi
di formazione professionale orientata sia all'acquisizione e
all'aggiornamento di competenze tecnologiche su piattaforme di sviluppo
software sia alla conoscenza e all'approfondimento dei processi di business
del mercato Finance. Nell'area ricerca e sviluppo è proseguita, invece, la
realizzazione di IKF (Information and Knowledge Fusion), un progetto EUREKA
che ha permesso a Nomos Sistema di acquisire importanti competenze nel
settore del Knowledge Management.
CORTIS
LENTINI, UN MODELLO DI BUSINESS CAPACE DI FAR FRONTE ANCHE ALLE PIÙ
DIFFICILI CONGIUNTURE
Milano, 9 luglio 2002 - Un fatturato di 8 milioni di euro, che equivalgono a
un aumento del 19% rispetto all'esercizio precedente, e 150 persone di
organico. Sono questi i numeri che hanno contraddistinto il 2001 della
Cortis Lentini, storica software house bergamasca, che da oltre vent'anni si
propone sul mercato IT italiano a supporto delle aziende medio-grandi, per
interpretare i bisogni dell'impresa e adattare ad essi le potenzialità
delle nuove tecnologie. E il primo semestre 2002, con i 4 milioni di euro di
revenue, conferma la correttezza del modello di business adottato
dall'azienda per far fronte alla difficile congiuntura. "A fronte di
questi successi - ha commentato Angelo Tettamanzi, Presidente di Cortis
Lentini - le nostre previsioni per il 2003 non possono che essere
ottimistiche". All'ottenimento di questi risultati hanno contribuito i
recenti accordi stipulati con Compuware e ICTeam, che hanno ulteriormente
rafforzato la già vasta offerta di Cortis Lentini, che comprende soluzioni
a 360 gradi, le quali spaziano dalla gestione degli applicativi alla
protezione del software, dai servizi a valore aggiunto alla consulenza. Nel
primo caso, Cortis Lentini è il primo partner scelto da Compuware per la
vendita e il supporto del nuovo "enterprise portal" OptimalView,
una potente infrastruttura di integrazione che fornisce un unico punto di
accesso a informazioni critiche, applicazioni e processi di business di
vitale importanza. Con ICTeam, società che opera nell'area della
progettazione applicativa, dell'integrazione dei sistemi e dell'erogazione
di servizi ad alto valore aggiunto ha siglato una partnership per l'offerta
della soluzione gestionale Unismart in modalità ASP. L'offerta congiunta
prevede l'utilizzo del Data Center di ICTeam per la fornitura
dell'infrastruttura necessaria all'erogazione del servizio ASP. In
particolare, ICTeam fornirà tutti gli apparati hardware e software oltre al
supporto 7x24, a quello sistemistico e ai servizi di help desk di primo
livello. Il gestionale Unismart verrà erogato attraverso l'utilizzo della
tecnologia CITRIX per la remotizzazione delle applicazioni. Le iniziative di
Cortis Lentini non si fermano però qui. Per il prossimo futuro, l'azienda
prevede infatti di focalizzare ulteriori investimenti su Store 'nd Carry, la
soluzione gestionale integrata indirizzata alle imprese che forniscono
servizi di logistica, con specificità per il settore del freddo. Tale
soluzione aggiunge alle caratteristiche della storica offerta ERP di Cortis
Lentini funzionalità di tipo applicativo (indirizzate proprio all'area
della logistica) e sistemistico (per consentire via extranet l'interazione
tra cliente e azienda). Ai nastri di partenza anche un progetto realizzato
per Finsiel per la fornitura di un servizio in ASP alle 16 filiali di La
Rinascente. Questo progetto ha visto Cortis Lentini impegnata nella
creazione di un software ad hoc fruibile in outsourcing per la gestione del
magazzino e del ciclo passivo. A settembre partirà l'installazione
dell'applicazione nella prima filiale di La Rinascente. Questa soluzione, il
cui sviluppo ha richiesto migliaia di giorni uomo di lavoro, consente di
gestire magazzini (e depositi), ordini, fornitori, anagrafiche di base,
listini acquisti/vendite, resi a fornitore e inventario. Il progetto sarà
completato entro marzo 2003 con l'installazione del software in tutte e 16
le filiali. "Un ulteriore investimento di 2 milioni di euro, è stato
previsto per ricostruire in toto la sede di Gorle - ha detto Riccardo
Lentini, Amministratore Delegato della società - e quindi il prossimo 19
agosto, ossia a due anni esatti da quando è avvenuto l'incendio che aveva
completamente distrutto la struttura, ritorneremo nel nostro storico
headquarter".
"IL
VALORE DEL CONTESTO": UNA RICERCA DI GIGA INFORMATION GROUP PROMUOVE LE
FUNZIONALITA' SEMANTICHE DELLA TECNOLOGIA AUTONOMY PER LA GESTIONE DELLE
INFORMAZIONI
Milano, 9 luglio 2002 - Giga Information Group, prestigiosa societa' di
ricerca internazionale, ha riconosciuto nell'ambito dello studio "Finding
Value in Context" appena concluso, la superiorita' della tecnologia di
Autonomy, leader mondiale nel software infrastrutturale per le aziende. In
particolare, il software Autonomy si e' distinto per la sua capacita' di
analizzare il contenuto in relazione al contesto semantico indipendentemente
dal linguaggio utilizzato, identificando e classificando successivamente i
concetti principali e provvedendo quindi a categorizzare, collegare,
personalizzare e distribuire automaticamente le informazioni, con evidenti
risparmi di tempo e la possibilita' di un migliore impiego delle risorse per
le aziende. Nella ricerca, che ha coinvolto duecento aziende, Giga
Information Group ha esaminato sia le modalita' di utilizzo del contesto in
un'ottica di miglioramento dei sistemi informativi, sia le differenti
metodologie di integrazione del contenuto con le applicazioni, evidenziando
che grazie all'impiego di questo tipo di tecnologie, si ottengono
significativi vantaggi in termini economici e di produttivita'. La ricerca
evidenzia, inoltre, il fatto che molte aziende sottovalutano l'importanza
del contesto nei propri investimenti nelle infrastrutture informative. Le
organizzazioni che utilizzano queste metodologie e, in particolare quelle
che si avvalgono di soluzioni che impiegano modelli statistici per la
classificazione e l'individuazione del contesto semantico all'interno delle
informazioni memorizzate, sono, infatti, in grado di fornire a clienti e
business partner un approccio piu' efficiente, rispondendo piu' rapidamente
alle variazioni degli ambienti informativi e offrendo soluzioni piu' veloci,
complete e utili. "Questa relazione evidenzia l'importanza della
gestione, a livello di sistema operativo, dei dati non strutturati inseriti
all'interno di un contesto al fine di garantire la reale efficienza della
azienda" ha affermato Richard Gaunt, chief technology officer e
cofondatore di Autonomy. "Autonomy IDOL (intelligent data operating
layer) offre una potente infrastruttura: il nostro software integra le
informazioni non strutturate, semi strutturare e strutturate presenti
all'interno dell'azienda, garantendo rapidita' e razionalizzazione dei
costi". Il software Autonomy si basa sulla peculiare tecnologia
Intelligent Data Operating Layer (IDOL), che integra le informazioni
strutturate, semi strutturate e non strutturate tratte da fonti di dati
diverse attraverso un'analisi dei contenuti. La tecnologia di Autonomy viene
utilizzata per automatizzare le operazioni all'interno di portali
informativi aziendali e di applicazioni di CRM, knowledge management,
business intelligence ed e-business.
NUOVA
NOMINA AL VERTICE DI PLAUT ITALIA DIDIER MOSCATELLI ASSUME LA CARICA DI
AMMINISTRATORE DELEGATO DI PLAUT ITALIA
Milano, 9 luglio 2002 - Plaut, società internazionale di consulenza,
organizzazione e soluzioni IT, annuncia la nomina di Didier Moscatelli ad
Amministratore Delegato di Plaut Italia. Moscatelli è entrato in Plaut nel
1998 con la carica di Managing Director per curare l'apertura della filiale
francese e sviluppare il nascente business europeo. Nel gennaio 2001
Moscatelli è diventato Executive Board Member, con responsabilità per il
business nell'Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Italia,
Gran Bretagna, Irlanda). Didier Moscatelli, quarantatrè anni e una laurea
in ingegneria, vanta una consolidata esperienza in ruoli manageriali,
maturata in oltre 17 anni di attività in diverse società di primo piano.
Prima di entrare in Plaut ha ricoperto la carica di Practice Director per la
consulenza di Oracle France, è stato Associate Partner di Andersen
Consulting e poi ancora Managing Director di un'azienda manifatturiera
operante nel settore della plastica.
SGI
E HITACHI SIGLANO UN ACCORDO PER IMPLEMENTARE SOFTWARE DI DATA-SHARING PER
AMBIENTI STORAGE AREA NETWORK
Milano, 9 luglio 2002 - SGI, conosciuta anche come Silicon Graphics, (NYSE:
SGI), e Hitachi Ltd. (NYSE: HIT, TSE: 6501) hanno siglato un accordo per lo
sviluppo congiunto di SGI(r) CXFS(tm) shared filesystem, che garantisce la
condivisone di dati fra host multipli operanti in ambienti Storage Area
Network (SAN). Secondo l'accordo, Hitachi e SGI collaboreranno per
implementare le funzionalità multipiattaforma di SGI CXFS. Hitachi includerà
SGI CXFS nelle proprie soluzioni SAN per garantire la condivisione dei dati.
I clienti si trovano di fronte a una crescita di dati senza precedenti,
dalla quale deriva l'esigenza di una tecnologia che fornisca alte
prestazioni e accesso illimitato ai dati attraverso la rete SAN, a
prescindere da come essi siano archiviati e da quale sia il sistema host in
uso. SGI CXFS consente a molteplici computer che utilizzano differenti
sistemi operativi, di accedere direttamente a un unico filesystem condiviso,
garantendo a tutti i sistemi di un ambiente CXFS, accesso simultaneo a un
medesimo file con la stessa velocità, o quasi, di accesso a un file locale.
Le funzionalità offerte da CXFS sono fondamentali per la creazione di
infrastrutture SAN che possono soddisfare le esigenze degli ambienti di dati
più complessi. In base all'accordo, Hitachi e SGI lavoreranno insieme per
incrementare il supporto di ambienti caratterizzati da molteplici sistemi
operativi ed estendere la penetrazione di CXFS sul mercato. Gli utenti
possono oggi condividere file grazie al Network File System, ma poiché sono
obbligati ad accedere ai dati tramite reti TCP/IP, la velocità non è
comparabile a quella dell'accesso ai dischi locali. SGI CXFS consente
l'accesso ai dati ad alta velocità da molteplici host operanti in una SAN
eterogenea. L'implementazione di CXFS riduce i costi centralizzando e
consolidando lo storage, riducendo la duplicazione dei dati e i costi di
amministrazione, rimuovendo i colli di bottiglia della Local Area Network e
ottimizzando il workflow delle applicazioni. I file singoli fino a 9 milioni
di terabyte e filesystem fino a 18 milioni di terabyte sono comunemente
supportati, assicurando agli utenti di CXFS di non superare mai il limite di
dimensione di file e filesystem. "L'accordo di SGI con un leader di
mercato quale Hitachi incrementerà lo sviluppo e e la commercializzazione
di Storage Area Network di nuova generazione", ha affermato Paul
McNamara, Vicepresident of Products and Platforms di SGI. "L'unione tra
il patrimonio intellettuale e il know-how tecnologico di SGI e l'abilità di
progettazione e la leadership di mercato di Hitachi, renderà questa
strategica alleanza un importante volano per l'intera industria del
computing negli anni a venire". "SGI è da tempo leader nella
tecnologia scalabile e ad alte prestazioni", ha commentato Kazuo Masai,
Manager of Storage Software, Software Division, di Hitachi. "Grazie a
questo accordo SGI CXFS offrirà ai nostri clienti la capacità di
condividere i dati attraverso piattaforme basate su molteplici sistemi
operativi con le prestazioni di un ambiente SAN".
FRONTRANGE
SOLUTIONS PARTECIPERÀ A SMAU 2002 CON UN'INTERESSANTE GAMMA DI SOLUZIONI
PER LA GESTIONE DEL CLIENTE
Milano, 9 luglio 2002 - FrontRange Solutions sarà presente all'annuale
appuntamento di SMAU nell'area business, presso il padiglione 19,
all'interno dello stand E02 allestito da Bludis (distributore esclusivo per
l'Italia dei programmi dell'azienda americana). FrontRange proporrà due
principali linee di prodotti: GoldMine(r) e Heat(r); si tratta di una serie
di soluzioni studiate specificatamente per le PMI che intendono implementare
un modello di CRM utile per migliorare la gestione del rapporto con i
clienti attraverso l'assistenza diretta, l'automazione della forza vendita
ed il knowledge management. Scopo principale di FrontRange è quello di
riuscire a proporre delle soluzioni concrete e flessibili, ideali per ogni
tipo di organizzazione e in grado di rispondere in modo preciso alle
specifiche esigenze di qualsiasi impresa. I prodotti proposti da FrontRange
Solutions dispongono di alcune caratteristiche ben definite: innanzitutto si
adattano ottimamente alla struttura della PMI italiana, in quanto si possono
integrare facilmente con le componenti già esistenti del sistema
informativo senza paralizzare l'azienda che decide di adottarli; inoltre
sono delle soluzioni economicamente vantaggiose che consentono in breve
tempo di dimostrare i loro effetti positivi. Il tutto è garantito da un
società che ha maturato una considerevole esperienza nel corso degli anni e
che oggi si può annoverare tra i leader mondiali in questo importante
settore di mercato. La serie GoldMine è composta da GoldMine 5.5 e GoldMine(r)
Sales & Marketing(tm). GoldMine 5.5 offre gli strumenti necessari per
acquisire, memorizzare e analizzare le informazioni relative ai clienti al
fine di conquistare e fidelizzare gli acquirenti. Progettato per i gruppi di
lavoro, il software raccoglie e centralizza tutte le informazioni
riguardanti ogni singolo contatto, rendendole quindi accessibili all'intera
organizzazione in modo semplice e veloce. Questo consente alla forza
vendita, nonché a chi si occupa del marketing e dei servizi di supporto, di
risparmiare tempo e di lavorare con la massima efficienza, migliorando la
gestione dei rapporti con i clienti. Ideata specificamente per le PMI,
GoldMine Sales & Marketing è la soluzione economicamente competitiva e
facilmente implementabile che integra l'automazione della forza vendita e
delle attività di marketing con la gestione del supporto ai clienti,
offrendo un efficace strumento di CRM semplice da utilizzare. La famiglia
delle soluzioni HEAT offre varie possibilità: HEAT Service and Support è
la componente principale di questa gamma, si tratta di un sistema altamente
personalizzabile per la gestione dell'help desk con funzioni che permettono
di tenere costantemente sotto controllo tutte le attività, ottimizzando così
i risultati. L'accesso sicuro tramite Web alle funzionalità di HEAT è
garantito da iHEAT, che opera con ogni tipo di connessione Internet e con un
semplice browser, fornendo un'interfaccia grafica intuitiva e di semplice
lettura. HEAT Self Service è lo strumento ideale per quelle strutture che
vogliono risolvere autonomamente tutti i principali problemi che possono
verificarsi con maggiore frequenza. Questa soluzione permette, quindi, di
alleggerire notevolmente il lavoro dell'help desk e di renderlo disponibile
24 ore su 24. Un altro componente di questa seconda famiglia è HEAT
PowerDesk, software per la gestione dei servizi e dell'assistenza dei
contatti, progettato specificatamente per rispondere alle esigenze delle
aziende di piccole e medie dimensioni che intendono dotarsi di una
piattaforma per l'automazione dell'assistenza ai clienti. HEAT PowerDesk è
altamente scalabile, quindi in grado di crescere con lo svilupparsi delle
attività dell'impresa che decide di adottarlo. E' inoltre pienamente
compatibile con le altre soluzioni della linea. FrontRange opera sulla base
di un modello di vendita indiretto collaborando attivamente con Bludis,
distributore esclusivo per l'Italia, attraverso il quale propone le proprie
soluzioni a VAR, integratori di sistemi e Value Added Consultant (VAC). La
partecipazione a SMAU 2002 sarà quindi l'occasione per incontrare gli
operatori di settore ai quali presentare l'intera gamma dei nuovi prodotti
sviluppati.
CITRIX
INTRODUCE CITRIX NFUSE CLASSIC PORTLET PER IBM WEBSPHERE PORTAL
Milano, 9 Luglio 2002 - Citrix Systems, Inc. (Nasdaq: CTXS), leader globale
nel software e nei servizi per ambienti virtual workplace, ha annunciato lo
sviluppo di un portlet che consente di configurare Citrix(r) NFuse(r)
Classic con la soluzione IBM(r) WebSphere(r) Portal. I portlet sono
componenti applicativi piccoli e flessibili che connettono gli utenti
WebSphere Portal ad applicazioni, contenuti, processi o risorse. Con portlet
NFuse Classic gli utenti possono utilizzare WebSphere per accedere
istantaneamente ad applicazioni Windows(r), UNIX(r), Java(tm) e Web. Citrix
e IBM (NYSE: IBM) porteranno avanti un'iniziativa di commercializzazione
congiunta rivolgendosi ai clienti aziendali. La famiglia IBM WebSphere
Portal - attraverso un unico punto di interazione con risorse, applicazioni,
processi e informazioni dinamiche - fornisce uno strumento essenziale per la
creazione di portali B2E (business-to-employee), B2B (business-to-business)
e B2C (business-to-consumer). "Un portale efficace deve includere
componenti strategici per supportare una connessione completamente integrata
con tutte le applicazioni e i contenuti che gli utenti utilizzano
quotidianamente," ha dichiarato Larry Bowden, vice president, IBM
Portals Solutions Software Group. "Citrix NFuse Classic completa
perfettamente le funzionalità offerte da WebSphere Portal, garantendo agli
utenti un semplice accesso ad applicazioni client/server e Web,
indipendentemente dalla distribuzione geografica o dal dispositivo
utilizzato per interagire con il portale. In questo modo aiutiamo i nostri
clienti a distribuire e rendere accessibili una vasta gamma di applicazioni
che spaziano dai software di produttività per l'ufficio - come Microsoft
Office - fino alle applicazioni strategiche per i diversi settori di attività
dell'azienda." Con il portlet NFuse Classic, i clienti WebSphere Portal
possono utilizzare un browser per accedere ad applicazioni Web e non-Web. La
combinazione di NFuse Classic e WebSphere Portal consente alle strutture
organizzative delle aziende di garantire funzionalità di accesso senza
precedenti ad applicazioni, contenuti - gestiti e personalizzati - e
informazioni di altro tipo. Il portlet NFuse Classic è stato progettato da
Citrix Consulting Services(tm) (CCS), la struttura organizzativa
dell'azienda che si occupa di consulenza. "Il portlet Citrix NFuse
Classic consente ai fornitori del settore di accelerare i ritorni sugli
investimenti dei propri clienti, aiutandoli a integrare rapidamente
all'interno dei portali l'interfaccia nativa e l'intero spettro di
funzionalità di una qualunque applicazione eseguita in ambiente Citrix,"
ha affermato Larry Hawes, senior advisor, Delphi Group. "Il software
Citrix è estremamente diffuso tra le aziende Global 2000, molte delle quali
si servono anche dei prodotti IBM. Ne consegue che, grazie questa alleanza,
i clienti comuni hanno l'opportunità di sfruttare il portlet NFuse Classic
per accedere alle applicazioni client server esistenti, a partire dai propri
portali WebSphere.", ha concluso Larry Hawes. "Il nostro lavoro di
sviluppo in collaborazione con IBM ha dato origine a una soluzione
estremamente potente destinata alle aziende che hanno l'esigenza di accedere
a numerose applicazioni basate sul Web senza investire in notevoli
personalizzazioni," ha affermato David Jones, senior vice president,
corporate marketing and development, Citrix. "Questo portlet
rappresenta un componente di base per adattare e integrare Citrix NFuse
Classic e IBM WebSphere Portal al fine di dare vita ad ambienti aziendali
esclusivi. Ai clienti vengono forniti gli strumenti per integrare,
personalizzare e gestire efficacemente le applicazioni partendo da un unico
punto centralizzato e distribuendole attraverso un browser standard.",
ha aggiunto David Jones. "Nel giro di cinque anni eseguire transazioni
commerciali elettroniche diventerà normale come fare una semplice
telefonata; le nostre vite diventeranno molto più semplici e produttive.
Senza dubbio esistono ancora alcuni ostacoli da affrontare, ma questo non ci
impedirà da continuare per la nostra strada", conclude.
LE
NUOVE SONDE PER OSCILLOSCOPI TEKTRONIX RIDEFINISCONO I LIVELLI RAGGIUNGIBILI
DI FEDELTÀ DEI SEGNALI
Milano, 9 Luglio 2002 . Tektronix, Inc. (NYSE: TEK), leader nel settore
degli strumenti e accessori di misura e test, ha annunciato oggi la
disponibilità di due nuove sonde per oscilloscopi con appositi accessori
destinate all'acquisizione e all'analisi dei segnali ad alta velocità nel
campo dell'informatica, delle comunicazioni e dell'elettronica avanzata. I
progettisti si trovano oggi ad affrontare una serie di sfide relative
all'integrità dei segnali (compresa l'esigenza critica di disporre di sonde
attive con prestazioni di larghezza di banda superiori a 4 GHz). A tali
sfide è necessario rispondere con lo sviluppo di tecnologie digitali
all'avanguardia: la P7260 è la prima sonda attiva per oscilloscopi a
implementare la tecnologia silicio germanio (SiGe) di IBM. È la più veloce
al mondo e consente ai tecnici di eseguire misure ad alta velocità in modo
rapido ed efficace e di ottenere maggiori informazioni sul comportamento dei
segnali garantendo al contempo la massima fedeltà. Il sistema di
amplificazione ad alta impedenza con buffer di tensione TCA-1MEG estende le
funzionalità degli oscilloscopi Tektronix ad alte prestazioni grazie
l'interfaccia opzionale TekConnect(tm) e alle possibilità di scegliere tra
un'ampia gamma di sonde. "Con l'introduzione di queste sonde e dei
relativi accessori abbinati ai nostri oscilloscopi ad alte prestazioni, tra
cui il TDS6604, l'oscilloscopio digitale (DSO) più veloce al mondo,
Tektronix conferma il proprio ruolo di azienda leader nel settore e
l'impegno a garantire una fedeltà dei segnali senza uguali nei sistemi di
misura", ha affermato Colin Shepard, vicepresidente della divisione
Oscilloscope Products di Tektronix. "Poiché la qualità dell'analisi
dei segnali dipende dalla qualità del segnale acquisito, Tektronix offre
prodotti con il livello di fedeltà più alto disponibile, in modo che i
clienti possano contare su sistemi di misura affidabili per affrontare i
problemi odierni relativi all'integrità dei segnali." Grazie alla
tecnologia SiGe adottata, la P7260 è oggi la sonda attiva più veloce del
mondo, con una larghezza di banda di 6 GHz e un tempo di salita inferiore ai
75 picosecondi (ps). È dotata di un commutatore/interruttore che ne
consente l'utilizzo con una gamma dinamica di 6 Volt da picco a picco (Vp-p)
e attenuazione 25X, oppure di 1,5 Vp-p con attenuazione 5X per una maggiore
sensibilità. La capacità d'ingresso inferiore a 0,5 picoFarad (pF), la più
bassa al mondo per questo tipo di sonda, garantisce un carico minimo del
segnale e rende il sistema di acquisizione il più preciso attualmente
disponibile sul mercato. Il Probe Positioner (posizionatore della sonda)
PPM100 è un comodo e versatile supporto per le sonde da banco che consente
di lasciare libere le mani. Questo strumento, che impiega un sistema a 3
assi per mantenere la sonda nella posizione desiderata, è disponibile sia
con una base ad alto coefficiente di massa che con un morsetto. Il nuovo
sistema di amplificazione ad alta impedenza con buffer di tensione TCA-1MEG
garantisce una notevole versatilità agli oscilloscopi Tektronix ad alte
prestazioni, grazie all'ingresso da 1 megohm disponibile e alla possibilità
di selezionare l'accoppiamento di ingresso e il limite della larghezza di
banda. Queste caratteristiche aggiuntive consentono di disporre di una vasta
gamma di sonde con larghezza di banda fino a 500 MHz, che includono le sonde
passive per uso generico, le sonde ad alta tensione (passive sbilanciate e
attive differenziali), le sonde differenziali da qualche centinaio di
microvolt e le sonde di corrente. Nei sistemi di misura ad alta velocità
attuali le terminazioni da 50 ohm e da 1 megohm commutabili sullo stesso
circuito di ingresso compromettono la fedeltà del segnale. Il circuito da 1
megohm fornito come accessorio esterno consente invece al sistema TCA-1MEG
di eliminare la degradazione permanente introdotta dal circuito a 50 ohm.
Permette inoltre di configurare in modo facile e rapido ogni canale in base
alle caratteristiche di ingresso richieste per le proprie esigenze di
misura. Per segnali superiori a 500 MHz viene garantita la massima fedeltà
del segnale all'ingresso tramite la sostituzione del TCA-1MEG con un
adattatore da 50 ohm ad alte prestazioni o con altre soluzioni mirate
L'interfaccia TekConnect garantisce una massima fedeltà del segnale con una
banda passante utile che raggiunge i 18 GHz all'ingresso dell'oscilloscopio,
offrendo inoltre una versatilità senza uguali grazie agli appositi
accessori di acquisizione dei segnali per gli oscilloscopi ad alte
prestazioni. Grazie all'efficace interfaccia, che offre larghezze di banda
analogiche di diversi GHz, gli oscilloscopi Tektronix possono essere
considerati oscilloscopi della prossima generazione in quanto superano molte
delle limitazioni intrinseche alla larghezza di banda presenti nelle
interfacce basate su BNC. L'interfaccia TekConnect consente di mantenere un
ambiente a 50 ohm con un basso rapporto d'onda stazionaria (ROS), nonché un
collegamento elettrico affidabile. Un semplice meccanismo di rilascio e
inserimento azionato con un solo pulsante consente l'installazione e la
rimozione rapida di sonde, amplificatori e adattatori.
RIT
ANNUNCIA LA DISPONIBILITA' DI PATCHVIEW FOR THE ENTERPRISE - VERSIONE 3, CON
NUOVE FUNZIONALITA' E INTERFACCIA CAD
Tel Aviv, 9 luglio Luglio 2002 - Rit Technologies (NASDAQ: RITT), società
leader nello sviluppo e nella commercializzazione di soluzioni innovative
nel mercato delle telecomunicazioni e del networking, annuncia la
disponibilità di PatchView for the Enterprise, versione 3. Patch View for
the enterprise (PV4E) è un sistema unificato di gestione di risorse di rete
che automaticamente e in modo completo identifica e documenta i componenti
di rete in tempo reale e offre preziosi tool per la ricerca guasti e
manutenzioni delle reti. PatchView for the Enterprise(tm) fornisce un valido
aiuto per la progettazione e manutenzione di reti Enterprise complesse,
consentendo agli IT manager di minimizzare i tempi morti di rete favorendo
la crescita dei servizi e riducendo i costi. La prima versione di PatchView
for the Enterprise, realizzata nel 1999, portò un'innovazione in ambito dei
Sistemi di Management, essendo in grado di fornire una visibilità e
controllo senza precedenti del livello fisico delle reti soprattutto di tipo
Enterprise, abbinata a una possibilità di gestione remota dei siti.
L'elemento chiave contenuto nella versione n.2 di PatchView for the
Enterpris, è stata invece la pionieristica tecnologia di "discovery"
P-LET (Proactive LAN Equipmente Topology). P-LET, "dialogando" con
la componente intelligente dei pannelli di permutazione RiT, scopre e
documenta tutte le prese e cavi connessi alla rete, successivamente la
stessa funzionalità consente poi di identificare i nodi di rete, computer e
ogni periferica connessa ad essa, mappandoli ai relativi indirizzi e
disegnandoli in una reale topografia di rete. Con l'inserimento della
tecnologia P-LET, PatchView for Enterprise è in grado ora di creare un
dettagliato disegno della rete. Ciò porta anche il vantaggio di
automatizzare parzialmente il complesso meccanismo di ricerca guasti di una
rete, di agevolare le procedure di manutenzione e di creazione della
documentazione, e la possibilità di produrre preziosi report in modalità
online e/o offline per l'IT manager. La versione n.3 di PatchView for the
Enterprise aggiunge a queste nuove e importanti funzionalità tra cui: Web
based application per l'accesso a Internet e Intranet; Nuova interfaccia
User-friendly; Numero illimitato di accessi autorizzati; Interfaccia CAD
Supporto per Voice Over IP (VOIP); SDK/API available per integrazione con
terze parti. Entro il 2007, si stima che circa il 50-60% di aziende di
medio-grandi dimensioni utilizzeranno sistemi di Real Time Cabling
Management System (CMS) per almeno una delle seguenti ragioni: Risparmio sui
costi di ownership della rete; Gestione online proattiva degli asset; Disaster
Recovery; Network Security; Controllo
centralizzato della rete. PatchView for the Enterprise è la soluzione
leader nel mercato dei sistemi CMS, con circa l'80% di market share. Rit
Technologies è distribuita in Italia da EDSlan, leader italiano nella
distribuzione di prodotti per il cabling, networking e Lan telephony, con
cui ha stretto sin dal 1996 una partnership che prevede il supporto tecnico
e commerciale da parte di EDSlan e la creazione di una task-force locale
composta da personale RIT e EDSlan.
VERSATILITA'
APPLICATIVA E INNOVAZIONE NEL DESIGN: PROMOSSO A PIENI VOTI IL SISTEMA DI
VIDEOSORVEGLIANZA SONY SSC-CX 18VP
Milano, 9 Luglio 2002 - Già protagonista a IFSEC 2002, l'appuntamento
internazionale di Birmingham dedicato alla sicurezza, Sony SSC-CX 18VP è
tornato all'attenzione dei professionisti della sorveglianza distinguendosi
nei test di benchmarking condotti dal mensile inglese "Security
Installer": particolarmente apprezzata dagli esperti per il design
innovativo, compatto ed elegante, per la flessibilità applicativa delle
lenti integrate Vari-Focal e per le eccellenti prestazioni video, la
videocamera a colori Sony SSC-CX 18VP è la scelta ideale per le
applicazioni nelle banche, nelle scuole, nei centri commerciali e in tutti
gli ambienti aperti al pubblico. Dal colore silver e dal profilo
arrotondato, il modello Sony SSC-CX 18VP (58 x 54 x 133 mm.) presenta un
design innovativo, ben riconoscibile rispetto alla linea delle videocamere
color crema della precedente famiglia Sony. Il design funzionale e agile del
modello si armonizza con qualsiasi ambiente, riconfermando l'attenzione di
Sony all'estetica di prodotto. Le ottiche Vari-Focal, con spessore variabile
fra i 2,8 e i 5,8 mm, mettono a frutto le innovazioni della tecnologia Sony
interline Transfer Super HAD CCD, garantendo una risoluzione orizzontale di
470 linee e consentendo agli installatori di predisporle in funzione delle
specifiche esigenze delle aree di sorveglianza. La qualità dell'immagine è
sempre garantita dalla perfetta integrazione fra i sensori d'immagine e le
ottiche autoregolabili. Inoltre, la videocamera a colori Sony SSC-CX 18VP
incorpora le funzionalità più innovative della tecnologia DSP, che
migliora notevolmente la sensibilità alla luce e la resa delle immagini in
qualsiasi condizione ambientale. Oltre a essere dotato di un sistema di
esposizione sensibile e autoregolabile, in grado di offrire una soluzione
completa per tutti i tipi di sorveglianza, il sistema Sony SSC-CX 18VP si
distingue per la nuova funzionalità Turbo AGC, che controlla in automatico
il guadagno (AGC) della telecamera consentendo di distinguere un soggetto
anche con una sensibilità minima alla luce di 1,8 lux. Semplice da
installare e da utilizzare anche per i non-professionisti, il modello SSC-CX
18VP incorpora la tecnologia Sony Transfer Super HAD CCD, abbinando alla
possibilità di teleregolazione ad ampio raggio l'eccellente qualità delle
immagini (752 x 582 pixels). Completo di funzionalità di controllo remoto e
di sincronismo esterno linelock, il sistema di videosorveglianza SSC-CX 18VP
regola automaticamente la retroilluminazione, il bilanciamento del bianco e
la lente auto Iris, aumentando o riducendo il tempo di esposizione dei
fotosensori in base ai cambiamenti nell'illuminazione, ed evitando così
eventuali costi per l'acquisizione di nuove ottiche. I risultati del test
condotto dalla rivista "Security Installer" evidenziano l'ottimo
rapporto qualità-prezzo della videocamera SSC-CX 18VP, che risulta
particolarmente interessante anche rispetto alle videocamere di concezione
tradizionale. Fiore all'occhiello della gamma "E-Surveillance", il
modello Sony SSC-CX 18VP appartiene alla famiglia di videocamere compatte di
nuova generazione Sony: la CX 13VP, variante del modello a 24V AC/12V DC, e
i due sistemi in bianco e nero SSC-MX13VCE e SSC-MX18VCE, entrambi a basso
voltaggio AC/DC.
HP
E RAYTHEON INSIEME PER CREARE UN IPAQ POCKET PC PIÙ RESISTENTE E IDEALE PER
UTILIZZI INDUSTRIALI E MILITARI
Milano, 9 luglio 2002 -- HP annuncia che fornirà a Raytheon Company (NYSE:RTN)
la tecnologia e la proprietà intellettuale del prodotto HP iPAQ Pocket PC,
estendendo il contratto di licenza tecnologica stipulato nel 1986 tra
Raytheon e Compaq Computer Corp., recentemente incorporata da HP. Raytheon
produrrà e commercializzerà Agama, un palmare basato sulla tecnologia iPAQ,
dotato di una nuova custodia che permetterà di utilizzare il dispositivo in
condizioni ambientali "estreme". Secondo l'analisi effettuata da
Venture Development Corp. nel marzo 2001, il mercato dei dispositivi
portatili avrà nel 2005 un incremento di 129 milioni di dollari. Agama di
Raytheon è un computer della famiglia E2COTS(tm), progettato per i mercati
militari, dell'industria pesante e per i mercati di nicchia. Gli utenti di
questi mercati richiedono prodotti utilizzabili in condizioni critiche come:
urti violenti, vibrazioni, umidità e temperature estreme. "Raytheon si
avvale degli investimenti tecnologici multimiliardari di HP per fornire
soluzioni a utenti particolarmente esigenti. I nostri prodotti E2COTS sono
potenziati in modo da affrontare qualsiasi tipo di condizioni." ha
dichiarato Frank Marchilena, executive vice president di Raytheon Company.
"Questo accordo segna la continuazione della collaborazione tra HP e
Raytheon ormai consolidato da 15 anni," ha dichiarato Jim Milton,
managing director, HP Americas, e senior vice president, HP Enterprise
Systems Group. "Tale collaborazione è vantaggiosa per entrambi:
consente a Raytheon di espandere la propria linea di prodotti e ad HP di
incrementare la propria presenza nei mercati conquistando un nuovo mercato
verticale." Classificato dagli analisti come il numero uno al mondo, l'HP
iPAQ Pocket PC rappresenta un punto di riferimento per le soluzioni di
accesso dati di nuova generazione, e migliora la comunicazione e gestione
delle informazioni. Nel corso dell'anno HP intende incorporare l'ultimo
processore X-Scale di Intel(r) nella linea di prodotti iPAQ Pocket PC, che
consentirà di migliorare le prestazioni di Agama. Agama, il palmare di
Raytheon, fa parte della linea di prodotti informatici robusti denominata
E2COTS(tm), che comprende i notebook Chameleon e Iguana e il display piatto
Gecko.
TOSHIBA
: IL SATELLITE 1900-703 È IL PRIMO ALL-IN-ONE AD AVERE TASTIERA WIRELESS,
MOUSE OTTICO WIRELESS E SUPER FINE SCREEN DA 16 POLLICI
Milano, 9 luglio 2002 - La Divisione Computer Systems di Toshiba Europe GmbH
presenta il nuovo Satellite 1900-703, il primo notebook ad offrire una
soluzione wireless all-in-one, con schermo Super Fine Screen da 16 pollici e
processore Intel Pentium 4 da 2,2 GHz, che garantisce elevate prestazioni e
potenza per utenti SoHo (small office/home office), end-user e studenti. Il
Satellite 1900-703 è il primo notebook all-in-one a includere una tastiera
wireless removibile e un mouse anch'esso wireless, funzionante ad onde
radio, che assicura la massima potenza e performance in movimento. Grazie al
display Super Fine Screen da 16 pollici e al chip grafico NVIDIA GeForce4
con 32MB di memoria video, permette una straordinaria esperienza
multimediale di home cinema. "La possibilità di poter staccare la
tastiera e il mouse, unita a prestazioni di alto livello di entertainment e
connettività, rende il Satellite 1900-703 ideale per essere utilizzato come
sistema multimediale e, allo stesso tempo, potente PC", commenta Pieter
Ickx, Country Manager Toshiba Europe GmbH in Italia. "Gli utenti hanno
ora la possibilità di posizionare la tastiera, il mouse e il monitor nel
modo per loro più comodo, ottimizzando il confort e l'efficienza". Il
Satellite 1900-703 include: modem internazionale V.90 - per un facile
collegamento a Internet; porta Fast InfraRed interna e i-Link - che
consentono agli utenti di sincronizzare le informazioni con altri
dispositivi e tre porte USB - per l'uso simultaneo di più periferiche. Il
rinnovamento della gamma Satellite 1900 prevede, inoltre, l'introduzione del
modello Satellite(r) 1900-203 dotato di processore Intel Pentium 4 da 1,7
GHz, 256 MB di DDR RAM e 30 GB di hard disk. Inoltre, è equipaggiato con
combo drive DVD/CD-RW e chip grafico ATI Mobility Radeon 16 MB di Video RAM.
IL
NUOVO SATELLITE 1400 ASSICURA POTENZA, FACILITÀ D'USO E MULTIMEDIALITÀ
MOBILE AD UN PREZZO CONTENUTO
Milano, 9 luglio 2002 - La Divisione Computer Systems di Toshiba Europe GmbH
annuncia il lancio della nuova serie di notebook Satellite 1400 che
garantisce una combinazione imbattibile di design intelligente,
multimedialità mobile e elevate prestazioni per end-user, SOHO (Small
Office/ Home Office) e studenti. Integrando DVD-ROM o combo drive DVD/CD-RW
e uscita TV, i Satellite 1400 sono ideali per giocare, guardare film e
creare compilation musicali. Una dotazione completa in termini di
comunicazione permette agli utenti di essere sempre connessi. Grazie al
modem internazionale V.90, alla porta Fast InfraRed interna e alla LAN gli
utenti hanno facile accesso alla rete di casa e dell'ufficio ovunque si
trovino e possono sincronizzare le informazioni con PDA, cellulari e
stampanti. "Il mercato consumer è particolarmente difficile perché
saturo di prodotti simili e gli utenti sono più cauti perché gestiscono
l'acquisto in prima persona", afferma Pieter Ickx, Country Manager
Toshiba Europe GmbH in Italia. "Toshiba sa bene quali sono gli standard
in termini di funzionalità, stile e qualità che gli utenti ricercano. I
nuovi Satellite sono in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori che
cercano una soluzione mobile all-in-one con avanzata tecnologia e
funzionalità di entertainment e comunicazione ad un prezzo
accessibile". Il nuovo Satellite 1400 è dotato di processore Mobile
Intel Celeron da 1,33 GHz, 256 MB SDRAM (espandibile a 1 GB) e 20 GB di hard
disk. Inoltre, montano DVD-ROM o combo drive DVD/CD-RW, sistema audio Bass
Enhanced Sound System Toshiba e uscita TV che permette il collegamento alla
TV per presentazioni, giochi e DVD.
CON
EPSON ONE-TOUCH BASTA UN TOCCO PER ACQUISIRE, STAMPARE, COPIARE
Sesto San Giovanni, 9 luglio 2002 - Epson presenta EPSON One-Touch, la
soluzione facile, conveniente e di qualità per acquisire e stampare
immagini digitali anche a casa propria. Posizionare il documento nello
scanner EPSON Perfection 660, premere il pulsante per l'acquisizione (Document
Copy o Photo Copy in relazione al tipo di originale), scegliere tipo e
formato carta, dare il comando per la stampa sulla ink jet EPSON Stylus
C42UX: sono solo alcuni semplici passaggi che, grazie alla soluzione Epson
che riunisce in una sola proposta scanner e stampante, offrono un risultato
davvero unico per qualità e immediatezza. Con lo scanner e la stampante
Epson, pensati per essere affiancati sulla vostra scrivania di casa grazie
alle dimensioni compatte e al colore grigio coordinato, si potrà realizzare
tutto quello che la vostra fantasia e necessità sapranno suggerire: dal
libro di cucina personalizzato, all'album che racconta con immagini il primo
anno di vita del vostro piccolo, dal diario di viaggio di una vacanza
veramente indimenticabile, sino ai documenti di lavoro (perché non il
curriculum vitae con foto?) che grazie al colore vi guideranno al successo.
E per ogni applicazione potrete trovare nell'ampia offerta di carte Epson,
quella che più si adatta alla vostra stampa: dalla carta adesiva a quella
fotografica, dai cartoncini con busta, alla carta speciale. Veloce e
preciso, EPSON Perfection 660, grazie alla risoluzione di 600x1200 dpi
coadiuvata dalla tecnologia EPSON MicroStep Drive, vi permetterà di
catturare tutta la ricchezza cromatica dell'originale, che EPSON Stylus
C42UX saprà restituire con colori vivaci e realistici assicurati dalla
risoluzione di 1440x720 dpi e da Ultra MicroDot, la microgoccia da 6
picolitri capace di riprodurre anche i minimi dettagli, alla velocità di
tutto rispetto di 5,5 ppm per documenti a colori e 11 ppm per testi in nero.
Di intuitivo ed immediato utilizzo, One-Touch segue la filosofia Epson della
massima facilità e praticità d'uso. Un tasto per l'acquisizione e altri
due per lanciare la stampa (Document Copy per i documenti, Photo Copy per le
foto) sono la dotazione, davvero semplice ed essenziale di EPSON Perfection
660 che presenta i tre tasti sulla parte anteriore dello chassis.
Altrettanto completa e semplice da usare è la stampante EPSON Stylus C42UX:
i tasti posti sulla parte superiore della stampante permettono di effettuare
funzioni di manutenzione quali il caricamento della carta, la pulizia della
testina ed il cambio delle cartucce, oltre che naturalmente l'accensione e
lo spegnimento. Driver e software in dotazione con EPSON One-Touch
conferiscono funzionalità e caratteristiche davvero utili per chi
acquisisce e stampa a casa: dal software ArcSoft PhotoImpression 3.1 per
realizzare divertenti calendari, cartoline, inviti, utilizzando i numerosi
layout disponibili, al software di riconoscimento caratteri (OCR) ABBYY Fine
Reader 4.0 Sprint, versione light, che, pur introdotto di recente sul
mercato italiano, ha già ricevuto numerosi apprezzamenti. One Touch verrà
venduto nelle catene di informatica, consumer electronics e Grande
Distribuzione Organizzata: per sapere dove trovarlo è disponibile il numero
verde dell'hot-line Epson 800.801101.
GENESYS
MEETING CENTER - LA PIATTAFORMA AUDIO, WEB E VIDEO A PIÙ ELEVATO TASSO DI
CRESCITA DEL MERCATO
Milano, 9 luglio 2002 - Genesys Conferencing, il primo operatore mondiale
dedicato ai servizi di conferenze, annuncia la disponibilità di Genesys
Meeting Center in Italia. Accessibile dal PC, Genesys Meeting Center associa
la semplicità del telefono alla potenza di Internet, permettendo di gestire
le conferenze audio, web e video da una sola piattaforma. Con Genesys
Meeting Center, accessibile in qualsiasi momento da ogni luogo, l'utente ha
il controllo totale della conferenza. Le caratteristiche principali di
questo innovativo servizio sono il controllo dell'audio attraverso il web,
la condivisione di file e la funzionalità Web-Tour. Genesys Meeting Center
offre ai partecipanti anche la possibilità di interagire tra di loro grazie
all'utilizzo di emoticon e chat. Le conferenze possono essere archiviate, è
possibile sottoporre questionari e votazioni ondine, oltre che spedire
inviti. Grazie all'integrazione di audio, web e video e al supporto di
Microsoft Outlook Calendar e di MSN Messenger, Genesys Meeting Center offre
incredibili funzionalità, rendendo disponibile a livello desktop una
soluzione totalmente integrata. "Genesys Meeting Center rappresenta
l'evoluzione verso i servizi di conferenza di prossima generazione che
necessariamente devono prevedere la convergenza di tecnologie", ha
dichiarato Paolo Delgrossi, Amministratore Delegato di Genesys Conferencing
Italia. "Attraverso l'integrazione di strumenti di business quali
Outlook Calendar e MSN Messenger soddisfiamo le esigenze di utenti aziendali
aggiungendo, al tempo stesso, funzionalità video alla già forte
integrazione audio e web che caratterizza il nostro servizio". Potenti
e innovative funzionalità, una rete realmente globale e un modello di
prezzi particolarmente aggressivo hanno posizionato Genesys Meeting Center
quale scelta preferenziale presso le multinazionali in cerca di una
soluzione collaborativi, affidabile e conveniente. Aziende come XX stanno
adottando Genesys Meeting Center a livello istituzionale al fine di
potenziare la comunicazione globale e consentire al management, dislocato
nei diversi uffici, di collaborare e condividere le informazioni in maniera
più efficace. "Genesys è una delle poche aziende che offre la
convergenza nel mercato delle conferenze data/web, audio e video in tempo
reale", aggiunge Lewis Ward, analista di Collaborative Strategies.
"Oltre agli incredibili avanzamenti tecnologici che caratterizzano
Genesys Meeting Center, le dimensioni aziendali confermano la sua probabilità
di mantenere una posizione di leadership sul lungo periodo". Genesys
Meeting Center ha riscosso un grande successo in tutto il mondo sin dalla
sua introduzione sul mercato nell'ottobre 2001 quale prima piattaforma
collaborativa che integra audio e web conferenze via Internet. Genesys
Conferencing annunciava a pochi mesi dal lancio sul mercato, oltre 80.000
adesioni. Essendo il 60% degli utenti Genesys Meeting Center già clienti di
Genesys Conferencing, l'azienda ha dimostrato la propria capacità di trarre
vantaggio sia da una base clienti consolidata di oltre 17.000 società in
tutto il mondo, sia di attrarre nuovi clienti che si affacciano per la prima
volta alle conferenze web o che in precedenza utilizzavano prodotti
concorrenti. Genesys Meeting Center rende la collaborazione in tempo reale
parte integrante dell'ambiente PC con una gamma di funzionalità che
semplificano la configurazione e la gestione di conferenze virtuali e
ottimizzano l'ambiente di incontro online simulando l'interazione di
riunioni reali. "La disponibilità del video sul desktop in un formato
intuitivo ed economico costituisce l'elemento chiave dell'adozione del video
conferencing a livello aziendale", afferma Lou Latham, analista di
Gartner. "Il mercato della collaborazione in remoto è sicuramente in
crescita, e una soluzione che consente agli utenti di evolvere alla propria
velocità passando da audio a web e poi anche al video è ben posizionata
per soddisfare le esigenze del mercato". Tra le nuove funzionalità
troviamo: Video multi-punto - Genesys Meeting Center offre il desktop video
al fine di rendere le riunioni ancora più "reali". Questa
funzione opera con qualsiasi web camera e PC con accesso a Internet. Coloro
che non dispongono di una web cam sono comunque in grado di visualizzare gli
altri partecipanti in tempo reale. "Anche se ritengo che sia le
funzionalità di condivisione dei dati di Genesys Meeting Center che sta
alla base del suo successo, l'integrazione della videoconferenza arricchirà
ulteriormente l'esperienza collaborativa", dichiara David Alexander,
analista di Frost & Sullivan. "Grazie all'integrazione della
videoconferenza, Genesys Conferencing svilupperà nuove opportunità di
mercato e innovative possibilità di utilizzo con le quali trarre il massimo
vantaggio dal servizio. Apprendimento a distanza, formazione, vendite e
attività di marketing saranno potenziate dal complemento video".
Integrazione Microsoft Outlook e MSN Messenger - Genesys Meeting Center
consente agli utenti di MS Outlook di programmare una conferenza dalla loro
agenda e invitare e gestire le conferenze direttamente da MSN Messenger.
"Gli utenti aziendali richiedono una soluzione di collaborazione che si
integri perfettamente con i sistemi e i processi di lavoro cui sono
abituati", afferma Andy Nilssen, Senior Analyst e Partner in Wainhouse
Research. "Interfacciandosi con MSN Messenger e Outlook, Genesys
Meeting Center fa un significativo passo avanti in termini di integrazione e
rende l'adozione di uno strumento di conferenza basato sul web molto
semplice. Il desktop video multi-point offre un notevole valore aggiunto
generando una risposta naturale, non-verbale all'esperienza di
videoconferenza e trasformando Genesys Meeting Center in un efficace mezzo
di collaborazione". Sicurezza avanzata - Genesys Meeting Center offre
gratuitamente il protocollo SSL (Secure Sockets Layer) a livello di meeting
per garantire la trasmissione sicura di tutti i documenti potenzialmente
sensibili. Inoltre, per ogni partecipante, il codice di accesso alla
riunione è sincronizzato con il codice audio al fine di fornire protezione
contro eventuali intrusi e per verificare l'identità del partecipante.
Funzionalità e-learning - Genesys Meeting Center offre funzionalità di
e-learning ancora più avanzate grazie all'integrazione di "Quiz".
Questa funzionalità consente all'insegnante di gestire un esame e ottenere
risultati automatici già corredati da votazione. Supporto multilingua - La
lingua preferita da ciascun partecipante viene identificata dalla
configurazione del browser e l'interfaccia viene visualizzata in quella
determinata lingua. Genesys Meeting Center è ora disponibile nei 18 paesi
in cui Genesys Conferencing è presente. Per gli utenti audio, l'uso
illimitato dei servizi di webconferenza fino a 15 partecipanti costa €40
al mese. Con €20 in più al mese è possibile aggiungere la funzionalità
video, mantenendo il costo di Genesys Meeting Center circa il 70% in meno
rispetto ai prezzi della concorrenza. L'opzione video multi-punto è
disponibile per €10 a partecipante. 125
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