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17 LUGLIO 2002

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DATALOGIC S.P.A. FA SHOPPING IN SCANDINAVIA ACQUISITA PER 2,846 MILIONI DI EURO LA SVEDESE MINEC

Bologna, 17 luglio 2002 - Datalogic S.p.A., il maggiore produttore europeo di lettori di codici a barre a tecnologia laser e CCD e di terminali portatili, annuncia oggi, al termine del Consiglio di Amministrazione, l'acquisizione della MINEC il più importante produttore scandinavo di terminali portatili. La società con sede a Stoccolma produce, sviluppa e commercializza una vasta serie di terminali portatili per la lettura di codici a barre, e vanta nel 2001 un fatturato pari a circa 3,5 milioni di Euro. La MINEC, che vanta un centro di ricerca e sviluppo interno all'avanguardia, nella proposta di soluzioni mirate per la raccolta di dati, effettua l'80% delle vendite della gamma sul territorio nazionale mentre il restante 20% è distribuito nell'ambito degli altri paesi europei. L'acquisizione possiede per Datalogic S.p.A. una grande rilevanza strategica, consente infatti di raggiungere con maggior facilità e capillarità i ricchi mercati dell'Europa del Nord e del Nord Est, garantendo già nel medio periodo il raddoppio del fatturato maturato nel mercato svedese. Il prezzo d'acquisto della società in oggetto è di 2,846 milioni di Euro, che si riducono però a circa 2,1 milioni di Euro in quanto MINEC dispone di una cassa pari a circa 750 mila Euro. Advisor dell'operazione per Datalogic è Tamburi e Associati. Roberto Tunioli Vice Presidente e Amministratore Delegato di Datalogic SpA dichiara: "L'acquisizione di MINEC rientra nell'ambito del più ampio processo di valorizzazione delle risorse finanziarie acquisite in occasione della recente quotazione. Si tratta infatti di una società che assume per la strategia sempre più globale di Datalogic una grande importanza, per le notevoli opportunità di crescita che i mercati in cui essa è maggiormente radicata sapranno a breve garantire in termini di fatturato e utili".

ANDREA RIZZI COUNTRY MANAGER, CHECK POINT SOFTWARE TECHNOLOGIES ITALIA
Milano, 17 luglio 2002 - Andrea Rizzi, 38 anni, laureato presso l'Università degli Studi di Milano, è il nuovo responsabile della filiale italiana di Check Point Software Technologies, con il ruolo di Country Manager. Prima di ottenere la posizione attuale, Rizzi ha operato nella struttura europea di Securant Technologies, azienda multinazionale, leader nel mercato nelle soluzioni software per la Web Security, dove ha ricoperto ruoli di sempre maggiore responsabilità, fino a diventarne Regional Director per il Sud Europa. Rizzi ha sviluppato in Securant importanti contratti di fornitura con alcune delle più importanti aziende dei settori della Pubblica Amministrazione, finanza, credito e telecomunicazioni. In precedenza, Andrea Rizzi è stato responsabile delle filiali del Nord Italia per PTC (Parametric Technology Corp.), leader mondiale nel campo del software per Cad/Cam (Computer aided design/manufacturing) e Cpc (collaborative product commerce), dove è giunto dopo aver sviluppato importanti esperienze nella commercializzazione di prodotti ad alta complessità tecnologica, gestendo team di vendita via via più estesi.

IBM PRESENTA NUOVE SOLUZIONI STORAGE PER LE AZIENDE DI MEDIE DIMENSIONI
Milano, 17 luglio 2002 - In meno di tre anni la IBM ha introdotto una gamma completa di prodotti storage per le aziende di medie dimensioni e, per rispondere in maniera più completa alle esigenze di questo mercato, presenta una nuova serie di soluzioni facili da installare e da gestire. Il nuovo sistema IBM TotalStorage Network Attached Storage (NAS) 100 è una "thin appliancC con una capacità di 480 GB, estremamente compatta, grande quanto un contenitore per la pizza, concepito per i clienti che dispongono di scarse risorse per il supporto IT on-site o che non hanno risorse dedicate come le piccole imprese o le sedi remote di grandi aziende come filialí bancarie o punti di vendita. IBM NAS 100 è un sistema progettato per ridurre i costi dello storage attraverso il consolidamento, il backup delle risorse storage, il backup su nastro e per applicazioni come l'archiviazione della posta elettronica e la condivisione di informazioni in gruppi di lavoro. L'unità NAS 100 integra funzioni che la rendono affidabile più degli altri prodotti NAS della stessa fascia e può essere gestita facilmente e centralmente tramite IBM Director, Tivoli Storage Manager o qualunque altra delle soluzioni leader nello storage management presenti sul mercato. A differenza di altri prodotti concorrenti, IBM NAS 100 dispone di superiori livelli di affidabilità e possiede un migliore software per la gestione di sistema che comprende funzionalità di autogestione e autoriparazione tipiche dell'autonornic computing come il monìtoraggio automatico della temperatura di processori e ventole, nonché il failover autornatico del sistema operativo e delle connessioni LAN. 1 dischi sono organizzati in RAID e in caso di guasto possono essere sostituiti a caldo. IBM ha impegnato notevoli risorse per dare vita a una proposta completa accompagnata da una sulte di software preinstallato e precollaudato, che migliora il setup remoto e la gestione centralizzata. Grazie a questa integrazione, l'unità NAS 100 si conferma come una delle più facili da gestire oggi presenti sul mercato. A titolo di esempio: una funzione avanzata utilizzabile dai clienti per la gestione del software è rappresentata da IBM Director 3.1 Agent, un componente che gestisce centralmente i dispositivi NAS e che contiene diverse caratteristiche di autonomic computing, come la capacità di prevedere i problemi e di richiedere automaticamente aiuto a un altro computer e persino di ordinare da sé i ricambi necessari. Questo consente di evitare fermi applicativi e di pianificare interventi di manutenzione preventiva. Altri tool dì gestione precaricati sul sistema sono Microsoft Multiple Device Manager e Windows Terminal Services, che aiutano ad amministrare - anche in remoto - con maggiore efficienza ed efficacia i dispositivi NAS presenti in rete. L'unità NAS 100 utilizza un sistema operativo basato su Windows 2000 ottimizzato per svolgere funzioni di file serving. E' quindi un ambiente molto familiare in quasi tutte le aziende e con una miriade di pacchetti software disponibili per funzioni addizionali. 1 prodotti NAS di IBM sono stati precollaudati per essere interoperabili con Tivoli e con altri diffusi pacchetti di terze parti per la gestione dello storage. Il nuovo sistema supporta numerosi protocolli di gestione standard, tra cui SNMP (Simple Network Management Protocol) e CIM (Common Information Model) che agevolano l'integrazione all'intemo di ambienti di rete presenti e futuri. IBM propone inoltre una soluzione end-to-end da 2Gb mediante la nuova FAStT EXP700 Storage Expansion Unit e la disponibilità di hard disk Fibre Channel (FC) da 2Gb. Con queste novità IBM può offrire oggi sistemi FAStT 700 con prestazioni a 2Gb sull'intero sistema. Inoltre le unità di espansione EXP700 consentono di memorizzare nello stesso spazio fisico una capacità superiore del 40%. 1 nuovi drive FC da 2Gb sono disponibili con velocità di rotazione da 15.000 o 10.000 rprn (revolutions per minute). Questa nuova proposta aiuterà a migliorare le prestazioni delle aziende di medie dimensioni che possiedono grandi applicazioni database. La FAStT EXP700 Storage Expansion Unit può essere usata con tutti i modelli di server storage FAStT esistenti. IBM offre anche un nuovo host bus adapter Fibre Channel PCI-X 133MHz da 2Gb per eServer xSeries e altri server Intel-based che si collegano alle unità FAStT Storage Server. Infine, IBM annuncia l'ampliamento del proprio programma di certificazione IBM TotalStorage Proven presentato pochi mesi fa. Le novità riguardano BMC, DataCore, DataTrend, FalconStor, J.D. Edwards, Jeskell, Novell, SANcastle, Siebel, StoreAge e Vicom. Il programma TotalStorage Proven aiuta ì clienti ad identificare le soluzioni e le configurazioni storage precollaudate in termini di interoperabilità per rendere più rapide e affidabilì le installazioni. Con questo annuncio sono ora più di 100 i prodotti e le soluzioni TotalStorage Proven disponibili, a dimostrazione del notevole supporto offerto dai partecipanti e dall'elevato interesse mostrato dai clienti finali.

ICTEAM CHIUDE IL BILANCIO 2001 IN FORTE CRESCITA
Milano, 17 luglio 2002 - Il valore della produzione per l'esercizio 2001 ammonta a 4.662 milioni di euro,con una crescita del 92% rispetto all'esercizio 2000. ICTeam società che disegna e implementa soluzioni ICT (Information Communication Technology) nell'area della progettazione applicativa, dell'integrazione dei sistemi e dei servizi di ASP, conferma la crescita anche per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2001. Il conto economico presenta un valore alla produzione di 4.662 milioni di euro, in crescita di oltre il 92% rispetto all'esercizio 2000. Il bilancio al 31 Dicembre chiude con un utile prima delle imposte di € 1.116.466 ed un utile netto di € 840.073. Il risultato operativo caratteristico è stato di € 1.500.184 mentre il cash flow prodotto è stato pari a € 1.181.653. I risultati di bilancio confermano il trend positivo di sviluppo dell'azienda registrato nei primi tre anni di attività. Il 2001 è stato un anno particolarmente significativo che ha visto il consolidarsi di ICTeam quale fornitore di soluzioni IT mediante l'ampliamento del proprio parco clienti. Altri importanti traguardi conseguiti nel 2001 sono l'avvio della nuova divisione servizi ASP e del nuovo data center, il raggiungimento della Certificazione di Qualità secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2000 e la costituzione ICTeam Torino operante sul territorio piemontese. "Dopo la forte crescita che ha caratterizzato il mercato tecnologico nel 2000, il 2001, anno in cui si è assistito allo scoppio della bolla speculativa della new economy, è stato particolarmente difficile per il settore dell'ICT.", sono le parole di Gregorio Lerma amministratore delegato di ICTeam, "In particolare, questa fase di contenimento del mercato ha fortemente influenzato le scelte delle aziende, che hanno limitato gli investimenti ed operato scelte particolarmente oculate. In questo contesto, ICTeam ha vista riconfermata la fiducia dei propri clienti, come è dimostrato dai dati di chiusura di bilancio'.

ROBERTO PEREGO STRATEGIC ACCOUNT MANAGER, CHECK POINT SOFTWARE TECHNOLOGIES ITALIA
Milano, 17 luglio 2002 - Roberto Perego, laurea in Fisica presso l'Università degli Studi di Milano e Master in Direzione Aziendale CEGA della Sda Bocconi, è responsabile per Check Point Software Technologies Italia del business sviluppato con i major account nei mercati verticali finance, manufacturing, CPG & retail, Pubblica Amministrazione e Utilities. Recentemente Perego ha ricoperto l'incarico di Director Client Business Partner nel gruppo Etnoteam Spa, azienda leader nel mercato del software e dei servizi Web, dove ha sviluppato importanti esperienze nello sviluppo e nell'outsourcing di soluzioni di e-Business. In precedenza Perego si è occupato di software gestionale e di sistemi ERP in aziende specializzate nel settore della piccola e media impresa manifatturiera: Microarea, azienda genovese leader nelle soluzioni gestionali, dove ha svolto le funzioni di Direttore Marketing, e in Smea e Query dove ha contribuito al forte sviluppo delle società in qualità di Direttore Marketing e Alleanze. Una lunga esperienza in Olivetti, dapprima in qualità di system engineer e technical manager sistemi Unix, poi product manager fino a diventare il responsabile vendite software sui canali indiretti, e in altre multinazionali americane, Honeywell (oggi Group Bull) e General Electric Information Services, completano la ventennale esperienza di Perego nel settore

ICT. UNA MARCIA IN PIÙ PER GLI SVILUPPATORI SOFTWARE CON I CORSI RATIONAL UNIVERSITY
Milano3 City, 17 luglio 2002 - Rational Software, società leader a livello mondiale nelle soluzioni per team di sviluppo, ha presentato il programma completo e articolato dei corsi organizzati dalla propria divisione educational, Rational University, per il secondo semestre 2002. Attraverso l'attività dei due training center italiani, situati a Basiglio (Milano) e a Roma, Rational University propone puntualmente una serie di corsi rivolti agli sviluppatori software che intendono migliorare e ampliare le loro competenze seguendo un percorso formativo ottimale. Il livello altamente professionale di tutti i corsi è garantito dalla presenza di esperti qualificati e certificati da Rational Software. Il programma dei corsi, che viene costantemente aggiornato secondo l'evolversi delle tecnologie e del mercato, si articola in quattro sezioni, che ricoprono l'intero ciclo di vita di un progetto di sviluppo software rivolgendosi in modo specifico alle diverse figure professionali che compongono un team di sviluppo. La prima sezione riguarda gli analisti che si occupano di analisi dei sistemi, di project management e di gestione dei requisiti, con la responsabilità di identificare le caratteristiche del problema e di raccogliere, gestire e comunicare agli altri membri del team le informazioni indispensabili per realizzare il prodotto giusto in grado di soddisfare le esigenze dell'utente, garantendo qualità e tempi di rilascio. Un'ampia parte del programma si rivolge agli sviluppatori, in particolare ai responsabili dello sviluppo o lead/senior developer, ai quali viene proposta una serie di corsi che affrontano in modo approfondito diverse tematiche relative alle tecniche e agli strumenti di sviluppo software, con l'obiettivo di fornire tutte le competenze necessarie per progettare un'architettura stabile e realizzare un'implementazione in grado di soddisfare i requisiti richiesti. Un altro ruolo fondamentale all'interno del team di sviluppo è quello ricoperto dal tester, che ha la responsabilità di assicurare la qualità del software in termini di affidabilità, funzionalità e performance. Alla formazione di questa figura professionale sono dedicati appositi corsi, che permettono di apprendere modalità e strumenti in grado di garantire la realizzazione di test completi e una gestione efficace dell'intero processo di controllo. La quarta sezione del programma di Rational University si rivolge a coloro che all'interno del team di sviluppo si occupano di gestire i cambiamenti in base alle richieste che provengono dal gruppo di lavoro o dal committente. I corsi di configuration e change management proposti consentono di apprendere le più moderne tecniche per l'organizzazione del lavoro e la gestione dei cambiamenti nel rispetto delle linee guida specifiche del progetto di sviluppo software. Il calendario completo e dettagliato dei corsi organizzati da Rational University e le informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili all'indirizzo www.rational.com/worldwide/italy/pub_training.jsp  L'iscrizione ai corsi può essere effettuata direttamente on line, contattando telefonicamente Rational Software (Lorena Piazza - tel. 0290440325) o scrivendo all'indirizzo training-it@rational.com. Oltre ai corsi già in programma, Rational University è strutturata in modo da poter offrire corsi organizzati ad hoc su richiesta.

NETBUREAU, I.NET, MACROMEDIA CON I SERVER IBM PER OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEI SERVIZI ONLINE DELLE PMI LANCIANO NETDYNAMIC IN MODALITA' ASP
Milano, 17 Luglio 2002 - NetBureau Srl società del Gruppo CAD IT (Milano, Nuovo Mercato, CAD) in partnership con I.NET, (Milano, Nuovo Mercato, INE), primo Application Infrastructure Provider operante in Italia e Macromedia società leader sul mercato degli strumenti di sviluppo per il web lanciano sul mercato la soluzione NetDynamic in modalità ASP. La soluzione, denominata "Corporate CDN", è studiata per aziende con numerose sedi distribuite sul territorio che abbiano necessità di introdurre nella loro rete IP nuove applicazioni ad alto consumo di banda, senza dover affrontare ulteriori investimenti per ampliarne la capacità. La piattaforma NetDynamic, progettata e realizzata da NetBureau (Partner Macromedia), nasce con l'obiettivo di soddisfare le esigenze di chiunque abbia necessità di raggiungere economicamente, facilmente e in poco tempo un maggior livello di interattività con gli utilizzatori all'interno del proprio sito Web. I servizi della piattaforma NetDynamic (News, Publishing, Mailing List, Login, Questionario e Banner dinamici) sono utilizzabili e gestibili interamente online, tramite un semplice browser, appoggiandosi ai server IBM xSeries ospitati all'interno dell'infrastruttura tecnologica della Web Farm I.NET di Settimo M.se in grado di offrire garanzie di efficienza, di continuità del servizio e adeguati livelli di sicurezza per la gestione dei database e la conservazione dei file. Le aziende sono dunque sollevate da investimenti in hardware, software e consulenza e i gestori di contenuti, pur senza alcun tipo di conoscenza tecnica, usufruiscono di un potente strumento per l'inserimento e l'aggiornamento delle informazioni presenti sul sito grazie all'inserimento di un link e senza la necessità di doversi appoggiare a un servizio di hosting esterno. NetDynamic è stata sviluppata grazie a Macromedia Mx, la nuova famiglia completa di prodotti e tecnologie concepiti per integrarsi l'uno con l'altro e generare applicazioni Internet dinamiche sia a livello desktop che in ambito server. "Siamo orgogliosi di annunciare questa partnership tecnologica perché incontra esigenze complesse di aziende pubbliche e private, banche ed assicurazioni, in modo semplice, sicuro e con un eccellente rapporto qualità prezzo", ha commentato Ettore Murciano, Direttore Canali e Alleanze di I.NET. "I vantaggi per le aziende si tradurranno nell'immediato in una diminuzione di costi per la gestione della comunicazione aziendale, nel raggiungimento di economie di scala e incrementi della redditività dovuta alla flessibilità organizzativa". "NetDynamic è stato realizzato grazie alla sinergia tra quattro delle maggiori realtà operanti nel settore ICT, sfruttando le enormi potenzialità dei prodotti della famiglia Macromedia MX. La nuova piattaforma nasce per rispondere ad una domanda crescente di soluzioni web dinamiche per l'impresa, integrabili e gestibili in outsourcing", sottolinea Paolo Arosio, Responsabile Marketing e Comunicazione di NetBureau. "Le aziende avranno a disposizione un efficiente ed intuitivo strumento per la gestione dinamica delle informazioni sul proprio sito Web, capace di ripagare nell'immediato l'investimento effettuato, garantendo affidabilità e sicurezza nei dati trattati".

MCAFEE ASSEGNA UNA VALUTAZIONE DI RISCHIO MEDIO AL WORM W32/FRETHEM.L@MM
Milano, 17 luglio 2002 - I laboratori di McAfee AVERT (Anti-Virus Emergency Response Team), una divisione di Network Associates, Inc. (NYSE: NET), hanno rilevato un nuovo Worm. Si tratta di un Worm internet denominato W32/Frethem.l@MM scoperto lo scorso 14 Luglio a cui è stato assegnata una valutazione di rischio media sia per gli utenti home che per gli utenti corporate. Sintomi: Questo worm mass mailing raccoglie gli indirizzi di posta elettronica dai file mailbox di MIcrosoft Outlook Express (.DBX files), Windows Address Book (.WAB FILE), file .MBX, .EML e.MDB e si autoinvia tramite SMTP utilizzando le seguenti informazioni: Non aprire dunque i messaggi e-mail che contengono: Oggetto: Re: Your password! , Contenuto del messaggio e-mail: ATTENTION!
You can access very important information by this password DO NOT SAVE password to disk use your mind now press cancel Allegati: ? Decrypt-password.exe ? Password.txt Cura: Ulteriori Informazioni e una cura immediata per questo virus sono disponibili sul sito di McAfee AVERT al seguente indirizzo: http://vil.nai.com/vil/content/v_99566.htm La Cura è inclusa nel dat quotidiano e sarà inclusa nel DAT settimanale 4212.

ORACLE SFIDA I COSTI PROIBITIVI DI MICROSOFT CON LA NUOVA ORACLE COLLABORATION SUITE
Redwood Shores, Calif., 17 Luglio, 2002, Parlando ad un pubblico composto da centinaia di analisti finanziari, il Chairman e CEO di Oracle, Lawrence J. Ellison ha annunciato l'introduzione di una nuova suite software di Oracle, Oracle Collaboration Suite, costruita sull'infrastruttura software "Unbreakable" di Oracle. Sfidando il prezzo elevato del software di collaborazione di Microsoft, Oracle Collaboration Suite è stata ideata per offrire una via d'uscita alle debolezze della tecnologia Microsoft sicurezza, affidabilità, integrazione, ricerca universale e accesso mediante qualsiasi dispositivo. La nuova suite disporrà di particolari innovazioni progettate per migliorare la produttività individuale e di gruppo e, per la prima volta, la produttività IT (information technology). Oracle Collaboration Suite includerà software di collaborazione completo - calendar, funzionalità di conference real-time, email, file, system support, voicemail e workflow ? centralizzato e protetto in un database accessibile in modo universale mediante Microsoft Outlook, qualsiasi browser web, la voce, dispositivi wireless e fax. Oracle sta introducendo un gran numero di innovazioni al software di collaborazione, compreso l'accesso voce e voicemail integrato oltre a funzionalità di ricerca Ultra Search, che consentono agli utenti di disporre di funzionalità senza precedenti quali la possibilità di ricercare nello stesso posto qualsiasi documento, email, voicemail o altra comunicazione utilizzando date, parole o frasi. L'approccio Oracle alla collaborazione basato su un database centralizzato, associato a tecnologie innovative di questo genere, ha l'obiettivo di generare consistenti incrementi alla produttività e forti risparmi per le aziende. "Oracle Collaboration Suite è ideata per offrire notevoli risparmi grazie alla riduzione del numero di server di posta necessari ad operare la maggior parte dei sistemi di posta elettronica," ha affermato David Ferris, Presidente della Ferris Research, un'azienda di analisi di messaging e collaboration. "L'integrazione di diverse tipologie di comunicazione, particolarmente email e voicemail, è una prospettiva interessante per l'incremento della produttività individuale." I clienti che hanno sperimentato la soluzione (Beta customer) , tra cui Emerson, hanno evidenziato I benefici di Oracle Collaboration Suite: "A seguito di un'analisi preliminare di Oracle Collaboration Suite, abbiamo constatato una notevole capacità di completa integrazione con il client Microsoft Outlook" afferma Greg Carmichael, vice president and CIO, Emerson. "L'architettura centralizzata del database Oracle è conforme al nostro modello futuro di fornitura delle applicazioni agli utilizzatori. Anticipiamo inoltre che ci consentirà di ridurre in modo sensibile I costi di server and di amministrazione. Inoltre la funzionalità wireless della suite, l'integrazione voce e l'interfaccia Web hanno il potenziale di aggiungere valore significativo alla nostra organizzazione. Siamo impaziente di conoscere le ulteriori valutazioni su questa offerta". Oracle semina in un mercato emergente Svariate aziende di analisi di mercato stanno ipotizzando significativi cambiamenti nel mercato delle applicazioni collaborative, aprendo un'opportunità di rapida espansione e di crescita della concorrenza. In uno studio recente sugli ambienti collaborativi integrati (ICE ? integrated collaborative evironments), Mark Levitt, vice president Collaborative Computing research di IDC ha constatato che gli "ICE's" riusciranno solo parzialmente a diventare l'origine dei componenti di collaborazione contestuale, rispetto alla forte concorrenza da parte di sistemi operativi, Web server applicativi e altre piattaforme più ampie che forniscono integrazione non solo per le funzionalità di tipo collaborativo ma anche altre funzionalità di business."1 Oracle sta cogliendo quest'opportunità di entrare nel mercato della collaborazione con una piattaforma integrata più avanzata e a un prezzo considerevolmente più basso, sulla base di una infrastruttura software Unbreakable di Oracle. Oracle ha effettuato svariati investimenti nello sviluppo di un software di collaborazione integrato e completo, tra cui quattro anni di ricerca e sviluppo, oltre alla recente acquisizione di Steltor, un'azienda privata con sede a Montreal in Canada, che ha creato il migliore software open-system time management di comunicazione disponibile sul mercato per supportare tutte le funzionalità di calendaring, comprese le funzionalità avanzate, di Microsoft Outlook. I clienti Oracle Collaboration Suite potranno mantenere l'interfaccia utente di Microsoft Outlook e al contempo sfruttare la suite integrata e il software Unbreakable di Oracle. Oracle Collaboration Suite includerà la tecnologia di clustering e high availability (elevata disponibilità) proveniente dal database Oracle9 i con Real Application Clusters e Oracle9i Application Server. Oracle Collaboration Suite metterà a disposizione la tecnologia embedded dei database Oracle per archiviare file, messaggi e le informazioni degli utenti, e la tecnologia embedded dell'Application Server per fornire funzionalità Web server, servizi di directory, single sign-on. "Oracle Collaboration Suite risponde alla domanda da parte dei clienti di un ambiente di comunicazione maggiormente integrato," ha affermato la dott.sa Sara Radicati, Presidente & CEO del Radicati Group, Inc. un'azienda di consulenza che opera nelle ricerche di mercato con sede a Palo Alto e a Londra. "Oggi Oracle sta puntando al messaging e alla collaborazione rispondendo concretamente a queste esigenze di mercato e offrendo nel contempo scalabilità e un ridotto cost of ownership." Oracle: Produttività Completa ad un prezzo sensibilmente inferiore a Microsoft Oracle sta sfidando apertamente il prezzo elevato della "produttività" Microsoft con un'offerta di collaborazione completa a un costo considerevolmente più basso. Il supporto per 5,000 dipendenti al prezzo standard di un sistema di collaborazione Microsoft costerebbe $1.28M (USD), mentre un sistema Oracle costerebbe $450,0002. Il costo iniziale di una licenza permanente (perpetual license) per Oracle Collaboration Suite oggi ha un costo di $60 per utente nominale, compreso il supporto voce e indipendentemente dalla quantità di dispositivi utilizzati da un individuo per accedere alle informazioni. La politica di licensing Microsoft richiede che tutti i dispositivi utilizzati da un singolo utente siano soggetti a licenza separata al costo di $85 per licenza client di accesso, il che può portare il costo delle licenze molto in alto. Oracle sta anche offrendo la Oracle Collaboration Suite come servizio d'abbonamento annuale a $15 per utente e come servizio in outsourcing a $10 al mese per utente, escluso il costo di spazio su disco. "La Collaborazione ha assunto un'importanza mission critical per le aziende, ma il software non ha saputo tenere il passo di questa innovazione a causa della scarsa concorrenza sul mercato," ha detto Charles Rozwat, executive vice president di Server Technologies di Oracle. "L' introduzione di Oracle Collaboration Suite ci consente di avere una forte value proposition ad un prezzo conveniente: collaborazione completa, integrata e "Unbreakable" ." Disponibilità E' previsto il rilascio della Oracle Collaboration Suite nell'anno solare in corso. Oracle Collaboration Suite Services Oracle propone una gamma di offerte servizi per assistere i clienti nell'implementazione della Oracle Collaboration Suite, per ottenere rapidamente i vantaggi dati da una piattaforma di comunicazione e collaborazione consolidata e efficiente. Le offerte servizi Oracle Collaboration Suite Services includono la valutazione dell'attuale infrastruttura file, posta elettronica, calendar, voicemail, fax, di ricerca e wireless; la definizione di una nuova architettura consolidata per hardware, sistemi, reti, e storage; e la migrazione e implementazione per il rapido deployment di un nuovo ambiente di comunicazione in modo veloce e efficiente. I vantaggi per il business includono accesso tempestivo alle informazioni, semplificazione dell'utilizzo, la gestione delle opzioni di comunicazione, e un ridotto cost of ownership delle risorse di comunicazione. La gamma di servizi Oracle Collaboration Suite Services è disponibili immediatamente ovunque nel mondo. Informazioni sull'Acquisizione Oracle di Steltor Il 21 Giugno 2002, Oracle ha formalizzato l'acquisizione di Steltor, un'azienda privata con sede a Montreal, Canada, che offre il miglior software open-system time management di comunicazione disponibile sul mercato, per il supporto di tutte le funzionalità di calendaring, comprese quelle avanzate, di Microsoft Outlook. I termini dell'accordo non sono stati rivelati. Circa 100 persone dello staff Steltor sono entrate a far parte di Oracle a seguito dell'acquisizione tra cui la maggior parte del team di supporto Steltor che continuerà a fornire supporto standard completo a clienti esistenti quali Adobe, BMW, Bristol Myers Squibb, Genentech, Kellogg, NASA, Saritel, Texas Instruments, United Messaging, Verizon, e 63 tra le prime 100 Università tra cui Cornell, Georgetown, Stanford, e la University of California. Infolink:
http://www.Oracle.com

I PRINCIPALI PRODUTTORI DI TOOLS DI SVILUPPO SOFTWARE ANNUNCIANO IL SUPPORTO AI FUTURI PROCESSORI AMD OPTERON E AMD ATHLON BASATI SULLA TECNOLOGIA HAMMER
San Jose, California, 17 luglio 2002 - In data odierna, alla Platform Conference 2002, AMD (NYSE: AMD) ha annunciato il supporto ai futuri processori AMD Opteron e AMD Athlon basati sulla tecnologia Hammer da parte dei principali vendor di strumenti di sviluppo software quali Etnus, Migra TEC, Numerical Algorithms Group (NAG) e STMicroelectronics. Si prevede che il supporto dei vendor di strumenti di sviluppo aiuti a velocizzare l'adozione dei futuri sistemi basati sulla tecnologia Hammer di AMD con prodotti hardware e software ottimizzati. Gli strumenti sviluppati aiuteranno i vendor di hardware e software a offrire applicazioni e sistemi che supportano i processori AMD costruiti con l'architettura Hammer. I futuri hardware e software saranno progettati per supportare l'architettura x86-64, aiutando i clienti a salvaguardare gli investimenti realizzati sulla tecnologia a 32-bit e permettendo loro una facile migrazione ai futuri e potenti ambienti a 64-bit secondo le loro necessità. "L'annuncio di ieri si aggiunge ad un ampio supporto da parte del settore, che ora comprende i sistemi operativi principali e i vendor di hardware e software per i futuri processori AMD Opteron e AMD Athlon basati sulla tecnologia Hammer", ha affermato Ed Ellet, vice president of product marketing di AMD's Computation Products Grouop. "AMD ha realizzato un altro passo fondamentale unendo partners, sistemi e componenti per facilitare l'adozione dei futuri processori AMD da parte dei clienti". "La nostra soluzione di debugging Etnus TotalView attualmente supporta i processori AMD Athlon di settima generazione e noi pianifichiamo di fornire il supporto ai 32-bit per i processori AMD Athlon basati sulla tecnologia Hammer con il sistema operativo Linux", ha affermato Mary Kay Bunde, Director of Market Development, Etnus. "Poiché AMD si prepara ad entrare nel mercato professionale dei server a 64-bit, Etnus è ansiosa di lavorare con AMD per il debugging delle applicazioni software multi-process e multi-threaded sui sistemi attuali e futuri". "MigraTEC sta rilasciando "64Express" per il futuro processore AMD Opteron a supporto dell'architettura x86-64 di AMD e questo velocizzerà il passaggio all'elaborazione basata sullo standard a 64-bit", ha affermato Ulrich Brechbuhl, president, MigraTEC. "Utilizzando 64Express, una soluzione per la migrazione automatizzata del codice sorgente, gli sviluppatori saranno in grado di fare il porting del loro codice sorgente a 32-bit verso la futura piattaforma a 64-bit di AMD e ridurre i rischi , il tempo e i costi di migrazione dei loro progetti". "Quale fornitore leader di componenti statistici e numerici, NAG sta sviluppando librerie numeriche potenti, solide e affidabili per aiutare ad ottenere prestazioni e precisione in virgola mobile eccezionali sui futuri processori AMD Opteron e AMD Athlon", ha affernato Brian Ford, Director of NAG. "Gli sviluppatori che creano software ottimizzati per i processori AMD basati sulla tecnologia Hammer saranno in grado di utilizzare le nostre eccellenti librerie numeriche per velocizzare lo sviluppo delle applicazioni e ridurre i costi e la manutenzione". "AMD e STMicroelectronics lavorano insieme per portare la Tecnologia Portland Group Compiler su architettura x86-64 per sistemi operativi multipli", ha affermato Vincent J. Schuster, Director of the Portland Group CompilerTechnology Team di STMicroelectronics. "Fornendo compilatori FORTRAN, C e C++ robusti e ad alte prestazioni, prevediamo che i nostri clienti, compresi i singoli sviluppatori, gli utenti enterprise e la comunità che utilizza elaborazioni ad elevate prestazioni, saranno in grado di ottenere con i futuri processori AMD a 64-bit prestazioni e compatibilità molto elevate sia a 32-bit che a 64-bit". Si prevede che processori AMD Athlon basati sulla tecnologia Hammer saranno disponibili nel quarto trimestre del 2002.

FUJITSU SIEMENS COMPUTERS ARRICCHISCE IL PORTAFOGLIO PRODOTTI PRIMERGY CON I NUOVI SERVER ITANIUM2 NUOVI STANDARD DI DISPONIBILITÀ, AFFIDABILITÀ E SCALABILITÀ
Milano, 17 luglio 2002 - Fujitsu Siemens Computers e Fujitsu Ltd. Hanno annunciato l'introduzione, sui server PRIMERGY Intel-based high-end, del processore di seconda generazione Itanium2, conosciuto anche come "McKinley". Il produttore di computer leader in Europa commercializzerà entro la fine del 2002 il primo server PRIMERGY a quattro vie con tecnologia Itanium2, cui seguirà il modello a 16 vie entro il primo trimestre del 2003. Per Fujitsu Siemens Computers il processore Itanium2 costituisce un importante passo avanti nel completamento della propria offerta server PRIMERGY per applicazioni di Business Critical Computing. Il nuovo processore Itanium2 stabilisce, infatti, nuovi standard di disponibilità, affidabilità e, soprattutto, scalabilità. La tecnologia a 64 bit consente sia alle applicazioni che ai sistemi operativi di gestire aree storage di grandi dimensioni superando le attuali limitazioni della tecnologia relativa ai processori a 32 bit; in particolare gli applicativi che gestiscono grandi moli di dati, come ad esempio i database, saranno tra i principali beneficiari di questa innovazione. Un altro vantaggio offerto dalla nuova architettura per processori Itanium2 è costituito dalla possibilità di integrare in maniera continuativa server PRIMERGY basati su processore Itanium2 in infrastrutture a 32 bit preesistenti, così da rendere possibile l'effettiva coabitazione di entrambe le architetture. Questo significa che le comunicazioni tra server con architettura differente sono totalmente continuative; ad esempio, un'applicazione SAP a 32 bit è in grado di comunicare senza problemi con un server database Itanium2 a 64 bit. Fujitsu Siemens Computers offre un supporto addizionale attraverso la piena integrazione della nuova generazione di server PRIMERGY nel normale ambiente di gestione (ServerView, RemoteView, ServerStart), in modo da permettere l'uso dei tool e delle interfacce di amministrazione abituali. La famiglia di server high-end PRIMERGY basata sulla tradizionale tecnologia 32 bit sarà ampliata con la nuova linea di prodotti a 64 bit basati su processore Itanium2. Per entrambe le linee di prodotto è previsto lo sviluppo costante con l'introduzione delle più recenti innovazioni tecnologiche. Fujitsu Siemens Computers si era già proposta come pioniera nell'utilizzo di tecnologia di ultimissima generazione, introducendo i processori Itanium su server PRIMERGY N4000; provvedendo inoltre alla realizzazione di un programma pilota per offrire ai maggiori clienti e ISV strategici la possibilità di far migrare le loro applicazioni su questa piattaforma. Fujitsu Siemens Computers si attende una nuova rivoluzione nel mercato dei server Intel-based non appena si renderà disponibile la versione a 64 bit del sistema operativo Microsoft .NET. Nel corso del 2003 verranno introdotte gradualmente in commercio applicazioni compatibili con i nuovi processori Itanium2. Anche i distributori Linux si sono impegnati a fornire versioni dei loro sistemi operativi, appositamente studiate per Itanium2. Sono state poste, così, le basi per lo sviluppo di applicazioni ERP (Enterprise Resource Planning) come mySAP.com basate su questa piattaforma e per sfruttare al meglio le capacità di prestazione di questa nuova architettura.

CON IL DATABASE ONLINE I CLIENTI DI SOLIDWORKS POSSONO IDENTIFICARE E CONOSCERE I FORNITORI CHE USANO SOLIDWORKS AL FINE DI SNELLIRE LA PROGETTAZIONE DEI PRODOTTI E RIDURRE GLI ERRORI
Padova, 17 luglio 2002 - SolidWorks Corporation ha annunciato ieri la disponibilità deldatabase online per aiutare i clienti di SolidWorks nello sviluppo dei loro prodotti riuscendo a identificare e conoscere rapidamente i fornitori che utilizzano SolidWorks(r) per fornire servizi di progettazione e fabbricazione compatibili. SolidWorks Manufacturing Network elimina il lungo processo di conversione o ridisegno dei file di un progetto perché propone in un elenco di pagine gialle gratuito i nomi di altri utenti SolidWorks in grado di lavorare direttamente su file SolidWorks. La collaborazione con fornitori già utilizzatori di SolidWorks attraverso la Manufacturing Network riduce di molto il ciclo di progettazione, eliminando al tempo stesso gli errori dovuti alla conversione e alla duplicazione dei file. SolidWorks Manufacturing Network (www.solidworks.com/swmn/) è un servizio Web attraverso il quale, ad esempio, un'azienda di produzione di beni di consumo può individuare una serie di produttori di stampi che utilizzano SolidWorks. La directory fornisce tutti i dati necessari su ogni fornitore, con una descrizione del settore principale in cui questo opera. L'azienda può quindi basarsi su queste informazioni per selezionare il fornitore più adatto alle proprie esigenze di progettazione. Grazie a questa rete, i fornitori godono di una maggiore visibilità nel mercato proponendosi ad una ampia gamma di clienti SolidWorks, con evidenti opportunità per incrementare i profitti. Per le aziende come The Protomold Company, Inc., un produttore di parti stampate ad iniezione nel Minnesota, la rete diventa uno strumento utile per servire meglio i loro clienti. "La nostra missione è imperniata attorno alla produzione di parti stampate ad iniezione nell'arco di cinque giorni", sostiene Kevin Crystal, ingegnere addetto al controllo qualità alla Protomold. "Se un acquirente ci fornisce un file SolidWorks, non dobbiamo preoccuparci di riprogettare il prodotto o di convertire i dati da un altro software CAD e ciò riduce i problemi di produzione. È sufficiente in questo caso caricare il file nel nostro sistema e iniziare a preparare lo stampo. Manufacturing Network per i nostri clienti e i potenziali clienti è una garanzia del nostro impegno nel rispettare le loro aggressive scadenze di produzione, perché utilizziamo tutti gli stessi file progettuali". Manufacturing Network ha inoltre costituito una comunità Web di utenti SolidWorks che funge da servizio di referenze per i produttori alla ricerca dei componenti per completare un progetto. L'azienda di produzione dei beni di consumo presa in esempio può individuare attraverso questa rete un fornitore che utilizza SolidWorks per creare gli involucri di plastica adatti ai suoi prodotti. Ma per il prodotto finito occorre anche un componente di lamiera, così il fornitore degli involucri di plastica suggerisce di rivolgersi a un'azienda con la quale ha collaborato in passato e che utilizza anch'essa SolidWorks (e quindi è inclusa nel database). A questo punto, dopo aver identificato i fornitori per due pezzi fondamentali del ciclo di produzione, l'azienda avrà la garanzia che i fornitori potranno completare le progettazioni in breve tempo, perché tutti utilizzano il software SolidWorks. "La conversione dei dati CAD da un formato all'altro rallenta il ciclo di sviluppo e fabbricazione di un prodotto e può far slittare le scadenze previste", sostiene Robert McGill, Direttore della SolidWorks Manufacturing Network. " SolidWorks Manufacturing Network fornisce agli acquirenti un elenco Web interamente consultabile per categoria o per nome, con il quale individuare un fornitore che utilizza SolidWorks in grado di assicurare il completamento rapido del ciclo di produzione. Portare i prodotti nel mercato in tempi accelerati è ciò che sancisce il successo nell'industria manifatturiera".
Infolink: www.solidworks.com/swmn

MICRODOWELL: DIVISIONE INFORMATICA DISTRIBUIRA' PRODOTTI IN ITALIA
Milano, 17 luglio 2002 - Divisione Informatica di Microdowell distribuira' sul mercato italiano i prodotti di Microdowell, azienda specializzata nella progettazione e produzione di Ups per Pc e Mac. L'accordo con Microdowell, si legge nella nota emessa dalla societa', si inserisce perfettamente nei piani di Divisione Informatica che per il prossimo anno prevede un aumento di circa il 50 per cento del fatturato, il consolidamento con importanti brand e l'ampliamento della rete distributiva.
www.divisioneinformatica.it

HUMMINGBIRD PRESENTA HUMMINGBIRD E-GATEWAY 2.0, L'UNICA SOLUZIONE WEB-TO-HOST A INGOMBRO ZERO
Toronto, 17 luglio 2002 Hummingbird Ltd., leader mondiale nello sviluppo di soluzioni EIMS (Enterprise Information Management Systems), ha annunciato la disponibilità di Hummingbird e-Gateway 2.0, una soluzione Web-to-Host compatta integrata all'interno dell' ambiente di portale. Oltre a proporre l'unica soluzione Web-to-Host a ingombro zero di tutto il mercato, Hummingbird è anche l'unica società a offrire un emulatore green-screen completamente integrato all'interno del portale. Hummingbird e-Gateway permette alle aziende di ridurre i costi di possesso dotandosi di un emulatore di terminale DHTML (Dynamic HTML) accessibile attraverso qualunque browser Web che rende disponibile agli utenti il patrimonio di informazioni legacy ed evita l'installazione di software particolari su ogni desktop. Le aziende che scelgono Hummingbird e-Gateway risparmiano tempo e denaro incrementando nel contempo la loro produttività. "La realtà è che chi cerca una soluzione Web-to-Host affidabile, altamente scalabile e di alte performance, dovrebbe avere Hummingbird e-Gateway 2.0 in cima all'elenco dei prodotti da valutare", ha dichiarato Anura Gurugé, analista indipendente autore ed editore del mensile "i-BigBlue Professionals". "Per questa versione di Hummingbird e-Gateway abbiamo concentrato i nostri sforzi migliorando scalabilità, architettura, velocità e flessibilità", ha commentato Xavier Chaillot, Senior Product Manager, Connectivity Solutions di Hummingbird Ltd. "Ora più che mai, Hummingbird e-Gateway fornisce alle aziende un metodo semplice per salvaguardare gli investimenti relativi ai dati legacy sfruttando i vantaggi delle più recenti tecnologie Web. Con Hummingbird e-Gateway 2.0 diventa finalmente possibile ottenere il meglio di entrambi gli ambienti: sistemi legacy e applicazioni Web". Le importanti novità apportate all'architettura di Hummingbird e-Gateway fanno di questa versione una vera applicazione Web che può essere installata su server applicativi Web J2EE come IBM WebSphere, BEA Weblogic, Apache Tomcat e altri. La conformità con J2EE fornisce a Hummingbird e-Gateway una serie di vantaggi, come indipendenza dalla piattaforma e un'architettura aperta, che consentono libertà di deployment del software su un'ampia gamma di piattaforme e di server applicativi Web. I miglioramenti apportati alla scalabilità di Hummingbird e-Gateway 2.0 permettono di supportare fino a 1.500 sessioni su un unico server. La nuova versione introduce, inoltre, capacità di bilanciamento del carico prive di restrizioni, essendo in grado di unire più server Hummingbird e-Gateway in un unico anello bilanciato. Il carico utente può essere facilmente aumentato aggiungendo ulteriori server all'anello. Hummingbird e-Gateway propone inoltre una nuova interfaccia utente che allinea il prodotto agli altri componenti di Hummingbird Enterprise, la soluzione EIMS integrata di Hummingbird. L'omogeneità d'impiego di tutti i componenti riduce le esigenze di addestramento in caso di deployment di più componenti di Hummingbird Enterprise. Hummingbird e-Gateway 2.0 è disponibile per Windows 2000, Windows NT, Windows XP e per qualunque piattaforma UNIX supportata da IBM Websphere 4.x e successivi, BEA Weblogic 6.1 e successivi, Apache Tomcat 4.x, e dal server applicativo Web integrato di e-Gateway. Hummingbird e-Gateway 2.0 è già disponibile anche sotto forma di upgrade.

CITRIX SYSTEMS TO REPORT SECOND QUARTER 2002 FINANCIAL RESULTS ON WEDNESDAY, JULY 17
Fort Lauderdale, Fla. - July 17, 2002 - Citrix Systems, Inc. (Nasdaq: CTXS), announced that it plans to report financial results for the second quarter ended June 30, 2002 on Wednesday, July 17, 2002 after the close of the market. Citrix will host a conference call at 4:45 p.m. EDT the same day to discuss its financial results, quarterly highlights, and business outlook. The call will include a slide presentation and participants are encouraged to listen to and view the presentation via Webcast at www.citrix.com/investors. The conference call may also be accessed by dialing (888) 799-0519 or (706) 634-0155 In addition, a replay of the conference call will be available through July 24, 2002, by dialing (706) 645-9291 or (800) 642-1687 (Passcode required: 4891155). A replay of the Webcast can be viewed by visiting the Investor Relations section of the Citrix corporate website at
www.citrix.com/investors

SCANSIRE O SCANSIONARE? TOGLIETEVI OGNI DUBBIO CON UNO SCANNER TRUST
Bologna, 17 luglio 2002 - Destinati prevalentemente ad un' utenza alla ricerca di strumenti di lavoro che coniughino qualità d'acquisizione, semplicità d'uso, efficienza e versatilità, i nuovi scanner della linea "Trust Webscan 240TH" sono adatti sia ad un uso domestico che ad uno semiprofessionale. Trust Direct Webscan Gold 240TH dispone di una risoluzione ottica di 1200 x 2400 dpi ed è adatto a scansioni in formato A4 o Letter; la fedeltà cromatica è frutto di un processo di elaborazione interno a 48 bit di profondità colore. Inoltre è dotato di una unità incorporata per l'acquisizione di diapositive e negativi. Per le sue caratteristiche è indicato per gli studi di design per le piccole agenzie pubblicitarie, per chi realizza prodotti multimediali e applicazioni per Internet. L'aspetto estetico dello scanner è di ottimo livello, le finiture, come il sistema di aggancio del coperchio piano, garantiscono una lunga durata anche se sottoposte ad un intenso utilizzo. Nella parte posteriore dell'unità troviamo l'interfaccia USB e la presa di alimentazione, mentre sul frontale spiccano i 5 tasti che consento l'accesso diretto alle applicazioni Scan, Copy, Fax, E-mail, Panel. L'installazione dello scanner non presenta particolari problemi: una volta connesso il cavo Usb e installati i driver dal Cd-Rom, l'unità è già pronta per l'uso. Le dimensioni sono di 60 x 251 x 430 millimetri e il peso è di 2,2 chilogrammi, inoltre nella confezione troviamo a corredo un apposito sostegno per utilizzare lo scanner in verticale e ridurre ancora di più l'ingombro. Ma per chi ha a disposizione solo uno spazio ridotto per poter lavorare il prodotto più adatto è Trust Easy Webscan Gold 240TH, uno scanner USB con una risoluzione ottica di 1200 x 2400 dpi adatto a scansioni A4 o Letter con una profondità di colore di 48 bit. Ma la vera novità è senza dubbio il sensore CIS. Numerosi sono i vantaggi degli scanner dotati di sensore d' immagine a contatto CIS: compattezza e convenienza. Il sensore CIS, confrontato con il sistema ottico a riduzione CCD, ha un consumo di energia estremamente ridotto e non necessita di manutenzione; inoltre, essendo tale sensore molto più piccolo del sistema CCD, anche le dimensioni e il peso dello scanner sono riducono di conseguenza, a tutto vantaggio della compattezza. Senza dimenticare che il sistema CIS si avvale di un chip sensore avente la stesse larghezza (216mm) del documento originale, mentre i CCD utilizzati nei sistemi ottici a riduzione sono più piccoli: ciò significa che in caso di scansione di un originale formato A4 o Letter , le dimensioni vengono inevitabilmente ridotte. Trust Easy Webscan Gold 240TH misura infatti 45 x 276 x 420 mm e pesa soltanto 2,6 chilogrammi. Entrambi gli scanner hanno in dotazione il driver Twain, l'ormai nota finestra di dialogo che offre numerose opzioni sia per la scelta dei parametri di scansione sia per ottimizzare l'output finale intervenendo sui parametri di esposizione e sulla calibrazione dei colori. Trust 240TH Direct WebScan Gold è disponibile al prezzo di 129,95 € (IVA inclusa) Trust 240TH Easy WebScan Gold è disponibile al prezzo di 89,95 € (IVA inclusa),

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