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17 LUGLIO 2002
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DATALOGIC S.P.A. FA SHOPPING IN SCANDINAVIA ACQUISITA PER
2,846 MILIONI DI EURO LA SVEDESE MINEC
Bologna, 17 luglio 2002 - Datalogic S.p.A., il maggiore produttore europeo di
lettori di codici a barre a tecnologia laser e CCD e di terminali portatili,
annuncia oggi, al termine del Consiglio di Amministrazione, l'acquisizione della
MINEC il più importante produttore scandinavo di terminali portatili. La società
con sede a Stoccolma produce, sviluppa e commercializza una vasta serie di
terminali portatili per la lettura di codici a barre, e vanta nel 2001 un
fatturato pari a circa 3,5 milioni di Euro. La MINEC, che vanta un centro di
ricerca e sviluppo interno all'avanguardia, nella proposta di soluzioni mirate
per la raccolta di dati, effettua l'80% delle vendite della gamma sul territorio
nazionale mentre il restante 20% è distribuito nell'ambito degli altri paesi
europei. L'acquisizione possiede per Datalogic S.p.A. una grande rilevanza
strategica, consente infatti di raggiungere con maggior facilità e capillarità
i ricchi mercati dell'Europa del Nord e del Nord Est, garantendo già nel medio
periodo il raddoppio del fatturato maturato nel mercato svedese. Il prezzo
d'acquisto della società in oggetto è di 2,846 milioni di Euro, che si
riducono però a circa 2,1 milioni di Euro in quanto MINEC dispone di una cassa
pari a circa 750 mila Euro. Advisor dell'operazione per Datalogic è Tamburi e
Associati. Roberto Tunioli Vice Presidente e Amministratore Delegato di
Datalogic SpA dichiara: "L'acquisizione di MINEC rientra nell'ambito del più
ampio processo di valorizzazione delle risorse finanziarie acquisite in
occasione della recente quotazione. Si tratta infatti di una società che assume
per la strategia sempre più globale di Datalogic una grande importanza, per le
notevoli opportunità di crescita che i mercati in cui essa è maggiormente
radicata sapranno a breve garantire in termini di fatturato e utili".
ANDREA RIZZI COUNTRY MANAGER, CHECK POINT SOFTWARE
TECHNOLOGIES ITALIA
Milano, 17 luglio 2002 - Andrea Rizzi, 38 anni, laureato presso l'Università
degli Studi di Milano, è il nuovo responsabile della filiale italiana di Check
Point Software Technologies, con il ruolo di Country Manager. Prima di ottenere
la posizione attuale, Rizzi ha operato nella struttura europea di Securant
Technologies, azienda multinazionale, leader nel mercato nelle soluzioni
software per la Web Security, dove ha ricoperto ruoli di sempre maggiore
responsabilità, fino a diventarne Regional Director per il Sud Europa. Rizzi ha
sviluppato in Securant importanti contratti di fornitura con alcune delle più
importanti aziende dei settori della Pubblica Amministrazione, finanza, credito
e telecomunicazioni. In precedenza, Andrea Rizzi è stato responsabile delle
filiali del Nord Italia per PTC (Parametric Technology Corp.), leader mondiale
nel campo del software per Cad/Cam (Computer aided design/manufacturing) e Cpc (collaborative
product commerce), dove è giunto dopo aver sviluppato importanti esperienze
nella commercializzazione di prodotti ad alta complessità tecnologica, gestendo
team di vendita via via più estesi.
IBM PRESENTA NUOVE SOLUZIONI STORAGE PER LE AZIENDE DI
MEDIE DIMENSIONI
Milano, 17 luglio 2002 - In meno di tre anni la IBM ha introdotto una gamma
completa di prodotti storage per le aziende di medie dimensioni e, per
rispondere in maniera più completa alle esigenze di questo mercato, presenta
una nuova serie di soluzioni facili da installare e da gestire. Il nuovo sistema
IBM TotalStorage Network Attached Storage (NAS) 100 è una "thin appliancC
con una capacità di 480 GB, estremamente compatta, grande quanto un contenitore
per la pizza, concepito per i clienti che dispongono di scarse risorse per il
supporto IT on-site o che non hanno risorse dedicate come le piccole imprese o
le sedi remote di grandi aziende come filialí bancarie o punti di vendita. IBM
NAS 100 è un sistema progettato per ridurre i costi dello storage attraverso il
consolidamento, il backup delle risorse storage, il backup su nastro e per
applicazioni come l'archiviazione della posta elettronica e la condivisione di
informazioni in gruppi di lavoro. L'unità NAS 100 integra funzioni che la
rendono affidabile più degli altri prodotti NAS della stessa fascia e può
essere gestita facilmente e centralmente tramite IBM Director, Tivoli Storage
Manager o qualunque altra delle soluzioni leader nello storage management
presenti sul mercato. A differenza di altri prodotti concorrenti, IBM NAS 100
dispone di superiori livelli di affidabilità e possiede un migliore software
per la gestione di sistema che comprende funzionalità di autogestione e
autoriparazione tipiche dell'autonornic computing come il monìtoraggio
automatico della temperatura di processori e ventole, nonché il failover
autornatico del sistema operativo e delle connessioni LAN. 1 dischi sono
organizzati in RAID e in caso di guasto possono essere sostituiti a caldo. IBM
ha impegnato notevoli risorse per dare vita a una proposta completa accompagnata
da una sulte di software preinstallato e precollaudato, che migliora il setup
remoto e la gestione centralizzata. Grazie a questa integrazione, l'unità NAS
100 si conferma come una delle più facili da gestire oggi presenti sul mercato.
A titolo di esempio: una funzione avanzata utilizzabile dai clienti per la
gestione del software è rappresentata da IBM Director 3.1 Agent, un componente
che gestisce centralmente i dispositivi NAS e che contiene diverse
caratteristiche di autonomic computing, come la capacità di prevedere i
problemi e di richiedere automaticamente aiuto a un altro computer e persino di
ordinare da sé i ricambi necessari. Questo consente di evitare fermi
applicativi e di pianificare interventi di manutenzione preventiva. Altri tool dì
gestione precaricati sul sistema sono Microsoft Multiple Device Manager e
Windows Terminal Services, che aiutano ad amministrare - anche in remoto - con
maggiore efficienza ed efficacia i dispositivi NAS presenti in rete. L'unità
NAS 100 utilizza un sistema operativo basato su Windows 2000 ottimizzato per
svolgere funzioni di file serving. E' quindi un ambiente molto familiare in
quasi tutte le aziende e con una miriade di pacchetti software disponibili per
funzioni addizionali. 1 prodotti NAS di IBM sono stati precollaudati per essere
interoperabili con Tivoli e con altri diffusi pacchetti di terze parti per la
gestione dello storage. Il nuovo sistema supporta numerosi protocolli di
gestione standard, tra cui SNMP (Simple Network Management Protocol) e CIM
(Common Information Model) che agevolano l'integrazione all'intemo di ambienti
di rete presenti e futuri. IBM propone inoltre una soluzione end-to-end da 2Gb
mediante la nuova FAStT EXP700 Storage Expansion Unit e la disponibilità di
hard disk Fibre Channel (FC) da 2Gb. Con queste novità IBM può offrire oggi
sistemi FAStT 700 con prestazioni a 2Gb sull'intero sistema. Inoltre le unità
di espansione EXP700 consentono di memorizzare nello stesso spazio fisico una
capacità superiore del 40%. 1 nuovi drive FC da 2Gb sono disponibili con
velocità di rotazione da 15.000 o 10.000 rprn (revolutions per minute). Questa
nuova proposta aiuterà a migliorare le prestazioni delle aziende di medie
dimensioni che possiedono grandi applicazioni database. La FAStT EXP700 Storage
Expansion Unit può essere usata con tutti i modelli di server storage FAStT
esistenti. IBM offre anche un nuovo host bus adapter Fibre Channel PCI-X 133MHz
da 2Gb per eServer xSeries e altri server Intel-based che si collegano alle unità
FAStT Storage Server. Infine, IBM annuncia l'ampliamento del proprio programma
di certificazione IBM TotalStorage Proven presentato pochi mesi fa. Le novità
riguardano BMC, DataCore, DataTrend, FalconStor, J.D. Edwards, Jeskell, Novell,
SANcastle, Siebel, StoreAge e Vicom. Il programma TotalStorage Proven aiuta ì
clienti ad identificare le soluzioni e le configurazioni storage precollaudate
in termini di interoperabilità per rendere più rapide e affidabilì le
installazioni. Con questo annuncio sono ora più di 100 i prodotti e le
soluzioni TotalStorage Proven disponibili, a dimostrazione del notevole supporto
offerto dai partecipanti e dall'elevato interesse mostrato dai clienti finali.
ICTEAM CHIUDE IL BILANCIO 2001 IN FORTE CRESCITA
Milano, 17 luglio 2002 - Il valore della produzione per l'esercizio 2001 ammonta
a 4.662 milioni di euro,con una crescita del 92% rispetto all'esercizio 2000.
ICTeam società che disegna e implementa soluzioni ICT (Information
Communication Technology) nell'area della progettazione applicativa,
dell'integrazione dei sistemi e dei servizi di ASP, conferma la crescita anche
per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2001. Il conto economico presenta un
valore alla produzione di 4.662 milioni di euro, in crescita di oltre il 92%
rispetto all'esercizio 2000. Il bilancio al 31 Dicembre chiude con un utile
prima delle imposte di € 1.116.466 ed un utile netto di € 840.073. Il
risultato operativo caratteristico è stato di € 1.500.184 mentre il cash flow
prodotto è stato pari a € 1.181.653. I risultati di bilancio confermano il
trend positivo di sviluppo dell'azienda registrato nei primi tre anni di attività.
Il 2001 è stato un anno particolarmente significativo che ha visto il
consolidarsi di ICTeam quale fornitore di soluzioni IT mediante l'ampliamento
del proprio parco clienti. Altri importanti traguardi conseguiti nel 2001 sono
l'avvio della nuova divisione servizi ASP e del nuovo data center, il
raggiungimento della Certificazione di Qualità secondo la Norma UNI EN ISO
9001:2000 e la costituzione ICTeam Torino operante sul territorio piemontese.
"Dopo la forte crescita che ha caratterizzato il mercato tecnologico nel
2000, il 2001, anno in cui si è assistito allo scoppio della bolla speculativa
della new economy, è stato particolarmente difficile per il settore dell'ICT.",
sono le parole di Gregorio Lerma amministratore delegato di ICTeam, "In
particolare, questa fase di contenimento del mercato ha fortemente influenzato
le scelte delle aziende, che hanno limitato gli investimenti ed operato scelte
particolarmente oculate. In questo contesto, ICTeam ha vista riconfermata la
fiducia dei propri clienti, come è dimostrato dai dati di chiusura di bilancio'.
ROBERTO PEREGO STRATEGIC ACCOUNT MANAGER, CHECK POINT
SOFTWARE TECHNOLOGIES ITALIA
Milano, 17 luglio 2002 - Roberto Perego, laurea in Fisica presso l'Università
degli Studi di Milano e Master in Direzione Aziendale CEGA della Sda Bocconi, è
responsabile per Check Point Software Technologies Italia del business
sviluppato con i major account nei mercati verticali finance, manufacturing, CPG
& retail, Pubblica Amministrazione e Utilities. Recentemente Perego ha
ricoperto l'incarico di Director Client Business Partner nel gruppo Etnoteam Spa,
azienda leader nel mercato del software e dei servizi Web, dove ha sviluppato
importanti esperienze nello sviluppo e nell'outsourcing di soluzioni di
e-Business. In precedenza Perego si è occupato di software gestionale e di
sistemi ERP in aziende specializzate nel settore della piccola e media impresa
manifatturiera: Microarea, azienda genovese leader nelle soluzioni gestionali,
dove ha svolto le funzioni di Direttore Marketing, e in Smea e Query dove ha
contribuito al forte sviluppo delle società in qualità di Direttore Marketing
e Alleanze. Una lunga esperienza in Olivetti, dapprima in qualità di system
engineer e technical manager sistemi Unix, poi product manager fino a diventare
il responsabile vendite software sui canali indiretti, e in altre multinazionali
americane, Honeywell (oggi Group Bull) e General Electric Information Services,
completano la ventennale esperienza di Perego nel settore
ICT. UNA MARCIA IN PIÙ PER GLI SVILUPPATORI SOFTWARE CON
I CORSI RATIONAL UNIVERSITY
Milano3 City, 17 luglio 2002 - Rational Software, società leader a livello
mondiale nelle soluzioni per team di sviluppo, ha presentato il programma
completo e articolato dei corsi organizzati dalla propria divisione educational,
Rational University, per il secondo semestre 2002. Attraverso l'attività dei
due training center italiani, situati a Basiglio (Milano) e a Roma, Rational
University propone puntualmente una serie di corsi rivolti agli sviluppatori
software che intendono migliorare e ampliare le loro competenze seguendo un
percorso formativo ottimale. Il livello altamente professionale di tutti i corsi
è garantito dalla presenza di esperti qualificati e certificati da Rational
Software. Il programma dei corsi, che viene costantemente aggiornato secondo
l'evolversi delle tecnologie e del mercato, si articola in quattro sezioni, che
ricoprono l'intero ciclo di vita di un progetto di sviluppo software
rivolgendosi in modo specifico alle diverse figure professionali che compongono
un team di sviluppo. La prima sezione riguarda gli analisti che si occupano di
analisi dei sistemi, di project management e di gestione dei requisiti, con la
responsabilità di identificare le caratteristiche del problema e di
raccogliere, gestire e comunicare agli altri membri del team le informazioni
indispensabili per realizzare il prodotto giusto in grado di soddisfare le
esigenze dell'utente, garantendo qualità e tempi di rilascio. Un'ampia parte
del programma si rivolge agli sviluppatori, in particolare ai responsabili dello
sviluppo o lead/senior developer, ai quali viene proposta una serie di corsi che
affrontano in modo approfondito diverse tematiche relative alle tecniche e agli
strumenti di sviluppo software, con l'obiettivo di fornire tutte le competenze
necessarie per progettare un'architettura stabile e realizzare
un'implementazione in grado di soddisfare i requisiti richiesti. Un altro ruolo
fondamentale all'interno del team di sviluppo è quello ricoperto dal tester,
che ha la responsabilità di assicurare la qualità del software in termini di
affidabilità, funzionalità e performance. Alla formazione di questa figura
professionale sono dedicati appositi corsi, che permettono di apprendere modalità
e strumenti in grado di garantire la realizzazione di test completi e una
gestione efficace dell'intero processo di controllo. La quarta sezione del
programma di Rational University si rivolge a coloro che all'interno del team di
sviluppo si occupano di gestire i cambiamenti in base alle richieste che
provengono dal gruppo di lavoro o dal committente. I corsi di configuration e
change management proposti consentono di apprendere le più moderne tecniche per
l'organizzazione del lavoro e la gestione dei cambiamenti nel rispetto delle
linee guida specifiche del progetto di sviluppo software. Il calendario completo
e dettagliato dei corsi organizzati da Rational University e le informazioni
sulle modalità di partecipazione sono disponibili all'indirizzo www.rational.com/worldwide/italy/pub_training.jsp
L'iscrizione ai corsi può essere effettuata direttamente on line, contattando
telefonicamente Rational Software (Lorena Piazza - tel. 0290440325) o scrivendo
all'indirizzo training-it@rational.com. Oltre ai corsi già in programma,
Rational University è strutturata in modo da poter offrire corsi organizzati ad
hoc su richiesta.
NETBUREAU, I.NET, MACROMEDIA CON I SERVER IBM PER
OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEI SERVIZI ONLINE DELLE PMI LANCIANO NETDYNAMIC IN
MODALITA' ASP
Milano, 17 Luglio 2002 - NetBureau Srl società del Gruppo CAD IT (Milano, Nuovo
Mercato, CAD) in partnership con I.NET, (Milano, Nuovo Mercato, INE), primo
Application Infrastructure Provider operante in Italia e Macromedia società
leader sul mercato degli strumenti di sviluppo per il web lanciano sul mercato
la soluzione NetDynamic in modalità ASP. La soluzione, denominata "Corporate
CDN", è studiata per aziende con numerose sedi distribuite sul territorio
che abbiano necessità di introdurre nella loro rete IP nuove applicazioni ad
alto consumo di banda, senza dover affrontare ulteriori investimenti per
ampliarne la capacità. La piattaforma NetDynamic, progettata e realizzata da
NetBureau (Partner Macromedia), nasce con l'obiettivo di soddisfare le esigenze
di chiunque abbia necessità di raggiungere economicamente, facilmente e in poco
tempo un maggior livello di interattività con gli utilizzatori all'interno del
proprio sito Web. I servizi della piattaforma NetDynamic (News, Publishing,
Mailing List, Login, Questionario e Banner dinamici) sono utilizzabili e
gestibili interamente online, tramite un semplice browser, appoggiandosi ai
server IBM xSeries ospitati all'interno dell'infrastruttura tecnologica della
Web Farm I.NET di Settimo M.se in grado di offrire garanzie di efficienza, di
continuità del servizio e adeguati livelli di sicurezza per la gestione dei
database e la conservazione dei file. Le aziende sono dunque sollevate da
investimenti in hardware, software e consulenza e i gestori di contenuti, pur
senza alcun tipo di conoscenza tecnica, usufruiscono di un potente strumento per
l'inserimento e l'aggiornamento delle informazioni presenti sul sito grazie
all'inserimento di un link e senza la necessità di doversi appoggiare a un
servizio di hosting esterno. NetDynamic è stata sviluppata grazie a Macromedia
Mx, la nuova famiglia completa di prodotti e tecnologie concepiti per integrarsi
l'uno con l'altro e generare applicazioni Internet dinamiche sia a livello
desktop che in ambito server. "Siamo orgogliosi di annunciare questa
partnership tecnologica perché incontra esigenze complesse di aziende pubbliche
e private, banche ed assicurazioni, in modo semplice, sicuro e con un eccellente
rapporto qualità prezzo", ha commentato Ettore Murciano, Direttore Canali
e Alleanze di I.NET. "I vantaggi per le aziende si tradurranno
nell'immediato in una diminuzione di costi per la gestione della comunicazione
aziendale, nel raggiungimento di economie di scala e incrementi della redditività
dovuta alla flessibilità organizzativa". "NetDynamic è stato
realizzato grazie alla sinergia tra quattro delle maggiori realtà operanti nel
settore ICT, sfruttando le enormi potenzialità dei prodotti della famiglia
Macromedia MX. La nuova piattaforma nasce per rispondere ad una domanda
crescente di soluzioni web dinamiche per l'impresa, integrabili e gestibili in
outsourcing", sottolinea Paolo Arosio, Responsabile Marketing e
Comunicazione di NetBureau. "Le aziende avranno a disposizione un
efficiente ed intuitivo strumento per la gestione dinamica delle informazioni
sul proprio sito Web, capace di ripagare nell'immediato l'investimento
effettuato, garantendo affidabilità e sicurezza nei dati trattati".
MCAFEE ASSEGNA UNA VALUTAZIONE DI RISCHIO MEDIO AL WORM W32/FRETHEM.L@MM
Milano, 17 luglio 2002 - I laboratori di McAfee AVERT (Anti-Virus Emergency
Response Team), una divisione di Network Associates, Inc. (NYSE: NET), hanno
rilevato un nuovo Worm. Si tratta di un Worm internet denominato W32/Frethem.l@MM
scoperto lo scorso 14 Luglio a cui è stato assegnata una valutazione di rischio
media sia per gli utenti home che per gli utenti corporate. Sintomi: Questo worm
mass mailing raccoglie gli indirizzi di posta elettronica dai file mailbox di
MIcrosoft Outlook Express (.DBX files), Windows Address Book (.WAB FILE), file .MBX,
.EML e.MDB e si autoinvia tramite SMTP utilizzando le seguenti informazioni: Non
aprire dunque i messaggi e-mail che contengono: Oggetto: Re: Your password! ,
Contenuto del messaggio e-mail: ATTENTION! You can
access very important information by this password DO NOT SAVE password to disk
use your mind now press cancel Allegati: ? Decrypt-password.exe ? Password.txt Cura: Ulteriori
Informazioni e una cura immediata per questo virus sono disponibili sul sito di
McAfee AVERT al seguente indirizzo: http://vil.nai.com/vil/content/v_99566.htm
La Cura è inclusa nel dat quotidiano e sarà inclusa nel DAT settimanale 4212.
ORACLE SFIDA I COSTI PROIBITIVI
DI MICROSOFT CON LA NUOVA ORACLE COLLABORATION SUITE
Redwood Shores, Calif., 17 Luglio, 2002, Parlando ad un pubblico composto da
centinaia di analisti finanziari, il Chairman e CEO di Oracle, Lawrence J.
Ellison ha annunciato l'introduzione di una nuova suite software di Oracle,
Oracle Collaboration Suite, costruita sull'infrastruttura software "Unbreakable"
di Oracle. Sfidando il prezzo elevato del software di collaborazione di
Microsoft, Oracle Collaboration Suite è stata ideata per offrire una via
d'uscita alle debolezze della tecnologia Microsoft sicurezza, affidabilità,
integrazione, ricerca universale e accesso mediante qualsiasi dispositivo. La
nuova suite disporrà di particolari innovazioni progettate per migliorare la
produttività individuale e di gruppo e, per la prima volta, la produttività IT
(information technology). Oracle Collaboration Suite includerà software di
collaborazione completo - calendar, funzionalità di conference real-time, email,
file, system support, voicemail e workflow ? centralizzato e protetto in un
database accessibile in modo universale mediante Microsoft Outlook, qualsiasi
browser web, la voce, dispositivi wireless e fax. Oracle sta introducendo un
gran numero di innovazioni al software di collaborazione, compreso l'accesso
voce e voicemail integrato oltre a funzionalità di ricerca Ultra Search, che
consentono agli utenti di disporre di funzionalità senza precedenti quali la
possibilità di ricercare nello stesso posto qualsiasi documento, email,
voicemail o altra comunicazione utilizzando date, parole o frasi. L'approccio
Oracle alla collaborazione basato su un database centralizzato, associato a
tecnologie innovative di questo genere, ha l'obiettivo di generare consistenti
incrementi alla produttività e forti risparmi per le aziende. "Oracle
Collaboration Suite è ideata per offrire notevoli risparmi grazie alla
riduzione del numero di server di posta necessari ad operare la maggior parte
dei sistemi di posta elettronica," ha affermato David Ferris, Presidente
della Ferris Research, un'azienda di analisi di messaging e collaboration.
"L'integrazione di diverse tipologie di comunicazione, particolarmente
email e voicemail, è una prospettiva interessante per l'incremento della
produttività individuale." I clienti che hanno sperimentato la soluzione
(Beta customer) , tra cui Emerson, hanno evidenziato I benefici di Oracle
Collaboration Suite: "A seguito di un'analisi preliminare di Oracle
Collaboration Suite, abbiamo constatato una notevole capacità di completa
integrazione con il client Microsoft Outlook" afferma Greg Carmichael, vice
president and CIO, Emerson. "L'architettura centralizzata del database
Oracle è conforme al nostro modello futuro di fornitura delle applicazioni agli
utilizzatori. Anticipiamo inoltre che ci consentirà di ridurre in modo
sensibile I costi di server and di amministrazione. Inoltre la funzionalità
wireless della suite, l'integrazione voce e l'interfaccia Web hanno il
potenziale di aggiungere valore significativo alla nostra organizzazione. Siamo
impaziente di conoscere le ulteriori valutazioni su questa offerta". Oracle
semina in un mercato emergente Svariate aziende di analisi di mercato stanno
ipotizzando significativi cambiamenti nel mercato delle applicazioni
collaborative, aprendo un'opportunità di rapida espansione e di crescita della
concorrenza. In uno studio recente sugli ambienti collaborativi integrati (ICE ?
integrated collaborative evironments), Mark Levitt, vice president Collaborative
Computing research di IDC ha constatato che gli "ICE's" riusciranno
solo parzialmente a diventare l'origine dei componenti di collaborazione
contestuale, rispetto alla forte concorrenza da parte di sistemi operativi, Web
server applicativi e altre piattaforme più ampie che forniscono integrazione
non solo per le funzionalità di tipo collaborativo ma anche altre funzionalità
di business."1 Oracle sta cogliendo quest'opportunità di entrare nel
mercato della collaborazione con una piattaforma integrata più avanzata e a un
prezzo considerevolmente più basso, sulla base di una infrastruttura software
Unbreakable di Oracle. Oracle ha effettuato svariati investimenti nello sviluppo
di un software di collaborazione integrato e completo, tra cui quattro anni di
ricerca e sviluppo, oltre alla recente acquisizione di Steltor, un'azienda
privata con sede a Montreal in Canada, che ha creato il migliore software
open-system time management di comunicazione disponibile sul mercato per
supportare tutte le funzionalità di calendaring, comprese le funzionalità
avanzate, di Microsoft Outlook. I clienti Oracle Collaboration Suite potranno
mantenere l'interfaccia utente di Microsoft Outlook e al contempo sfruttare la
suite integrata e il software Unbreakable di Oracle. Oracle Collaboration Suite
includerà la tecnologia di clustering e high availability (elevata disponibilità)
proveniente dal database Oracle9 i con Real Application Clusters e Oracle9i
Application Server. Oracle Collaboration Suite metterà a disposizione la
tecnologia embedded dei database Oracle per archiviare file, messaggi e le
informazioni degli utenti, e la tecnologia embedded dell'Application Server per
fornire funzionalità Web server, servizi di directory, single sign-on. "Oracle
Collaboration Suite risponde alla domanda da parte dei clienti di un ambiente di
comunicazione maggiormente integrato," ha affermato la dott.sa Sara
Radicati, Presidente & CEO del Radicati Group, Inc. un'azienda di consulenza
che opera nelle ricerche di mercato con sede a Palo Alto e a Londra. "Oggi
Oracle sta puntando al messaging e alla collaborazione rispondendo concretamente
a queste esigenze di mercato e offrendo nel contempo scalabilità e un ridotto
cost of ownership." Oracle: Produttività Completa ad un prezzo
sensibilmente inferiore a Microsoft Oracle sta sfidando apertamente il prezzo
elevato della "produttività" Microsoft con un'offerta di
collaborazione completa a un costo considerevolmente più basso. Il supporto per
5,000 dipendenti al prezzo standard di un sistema di collaborazione Microsoft
costerebbe $1.28M (USD), mentre un sistema Oracle costerebbe $450,0002. Il costo
iniziale di una licenza permanente (perpetual license) per Oracle Collaboration
Suite oggi ha un costo di $60 per utente nominale, compreso il supporto voce e
indipendentemente dalla quantità di dispositivi utilizzati da un individuo per
accedere alle informazioni. La politica di licensing Microsoft richiede che
tutti i dispositivi utilizzati da un singolo utente siano soggetti a licenza
separata al costo di $85 per licenza client di accesso, il che può portare il
costo delle licenze molto in alto. Oracle sta anche offrendo la Oracle
Collaboration Suite come servizio d'abbonamento annuale a $15 per utente e come
servizio in outsourcing a $10 al mese per utente, escluso il costo di spazio su
disco. "La Collaborazione ha assunto un'importanza mission critical per le
aziende, ma il software non ha saputo tenere il passo di questa innovazione a
causa della scarsa concorrenza sul mercato," ha detto Charles Rozwat,
executive vice president di Server Technologies di Oracle. "L' introduzione
di Oracle Collaboration Suite ci consente di avere una forte value proposition
ad un prezzo conveniente: collaborazione completa, integrata e "Unbreakable"
." Disponibilità E' previsto il rilascio della Oracle Collaboration Suite
nell'anno solare in corso. Oracle Collaboration Suite Services Oracle propone
una gamma di offerte servizi per assistere i clienti nell'implementazione della
Oracle Collaboration Suite, per ottenere rapidamente i vantaggi dati da una
piattaforma di comunicazione e collaborazione consolidata e efficiente. Le
offerte servizi Oracle Collaboration Suite Services includono la valutazione
dell'attuale infrastruttura file, posta elettronica, calendar, voicemail, fax,
di ricerca e wireless; la definizione di una nuova architettura consolidata per
hardware, sistemi, reti, e storage; e la migrazione e implementazione per il
rapido deployment di un nuovo ambiente di comunicazione in modo veloce e
efficiente. I vantaggi per il business includono accesso tempestivo alle
informazioni, semplificazione dell'utilizzo, la gestione delle opzioni di
comunicazione, e un ridotto cost of ownership delle risorse di comunicazione. La
gamma di servizi Oracle Collaboration Suite Services è disponibili
immediatamente ovunque nel mondo. Informazioni sull'Acquisizione Oracle di
Steltor Il 21 Giugno 2002, Oracle ha formalizzato l'acquisizione di Steltor,
un'azienda privata con sede a Montreal, Canada, che offre il miglior software
open-system time management di comunicazione disponibile sul mercato, per il
supporto di tutte le funzionalità di calendaring, comprese quelle avanzate, di
Microsoft Outlook. I termini dell'accordo non sono stati rivelati. Circa 100
persone dello staff Steltor sono entrate a far parte di Oracle a seguito
dell'acquisizione tra cui la maggior parte del team di supporto Steltor che
continuerà a fornire supporto standard completo a clienti esistenti quali Adobe,
BMW, Bristol Myers Squibb, Genentech, Kellogg, NASA, Saritel, Texas Instruments,
United Messaging, Verizon, e 63 tra le prime 100 Università tra cui Cornell,
Georgetown, Stanford, e la University of California. Infolink: http://www.Oracle.com
I PRINCIPALI PRODUTTORI DI TOOLS
DI SVILUPPO SOFTWARE ANNUNCIANO IL SUPPORTO AI FUTURI PROCESSORI AMD OPTERON E
AMD ATHLON BASATI SULLA TECNOLOGIA HAMMER
San Jose, California, 17 luglio 2002 - In data odierna, alla Platform Conference
2002, AMD (NYSE: AMD) ha annunciato il supporto ai futuri processori AMD Opteron
e AMD Athlon basati sulla tecnologia Hammer da parte dei principali vendor di
strumenti di sviluppo software quali Etnus, Migra TEC, Numerical Algorithms
Group (NAG) e STMicroelectronics. Si prevede che il supporto dei vendor di
strumenti di sviluppo aiuti a velocizzare l'adozione dei futuri sistemi basati
sulla tecnologia Hammer di AMD con prodotti hardware e software ottimizzati. Gli
strumenti sviluppati aiuteranno i vendor di hardware e software a offrire
applicazioni e sistemi che supportano i processori AMD costruiti con
l'architettura Hammer. I futuri hardware e software saranno progettati per
supportare l'architettura x86-64, aiutando i clienti a salvaguardare gli
investimenti realizzati sulla tecnologia a 32-bit e permettendo loro una facile
migrazione ai futuri e potenti ambienti a 64-bit secondo le loro necessità.
"L'annuncio di ieri si aggiunge ad un ampio supporto da parte del settore,
che ora comprende i sistemi operativi principali e i vendor di hardware e
software per i futuri processori AMD Opteron e AMD Athlon basati sulla
tecnologia Hammer", ha affermato Ed Ellet, vice president of product
marketing di AMD's Computation Products Grouop. "AMD ha realizzato un altro
passo fondamentale unendo partners, sistemi e componenti per facilitare
l'adozione dei futuri processori AMD da parte dei clienti". "La nostra
soluzione di debugging Etnus TotalView attualmente supporta i processori AMD
Athlon di settima generazione e noi pianifichiamo di fornire il supporto ai
32-bit per i processori AMD Athlon basati sulla tecnologia Hammer con il sistema
operativo Linux", ha affermato Mary Kay Bunde, Director of Market
Development, Etnus. "Poiché AMD si prepara ad entrare nel mercato
professionale dei server a 64-bit, Etnus è ansiosa di lavorare con AMD per il
debugging delle applicazioni software multi-process e multi-threaded sui sistemi
attuali e futuri". "MigraTEC sta rilasciando "64Express" per
il futuro processore AMD Opteron a supporto dell'architettura x86-64 di AMD e
questo velocizzerà il passaggio all'elaborazione basata sullo standard a
64-bit", ha affermato Ulrich Brechbuhl, president, MigraTEC.
"Utilizzando 64Express, una soluzione per la migrazione automatizzata del
codice sorgente, gli sviluppatori saranno in grado di fare il porting del loro
codice sorgente a 32-bit verso la futura piattaforma a 64-bit di AMD e ridurre i
rischi , il tempo e i costi di migrazione dei loro progetti". "Quale
fornitore leader di componenti statistici e numerici, NAG sta sviluppando
librerie numeriche potenti, solide e affidabili per aiutare ad ottenere
prestazioni e precisione in virgola mobile eccezionali sui futuri processori AMD
Opteron e AMD Athlon", ha affernato Brian Ford, Director of NAG. "Gli
sviluppatori che creano software ottimizzati per i processori AMD basati sulla
tecnologia Hammer saranno in grado di utilizzare le nostre eccellenti librerie
numeriche per velocizzare lo sviluppo delle applicazioni e ridurre i costi e la
manutenzione". "AMD e STMicroelectronics lavorano insieme per portare
la Tecnologia Portland Group Compiler su architettura x86-64 per sistemi
operativi multipli", ha affermato Vincent J. Schuster, Director of the
Portland Group CompilerTechnology Team di STMicroelectronics. "Fornendo
compilatori FORTRAN, C e C++ robusti e ad alte prestazioni, prevediamo che i
nostri clienti, compresi i singoli sviluppatori, gli utenti enterprise e la
comunità che utilizza elaborazioni ad elevate prestazioni, saranno in grado di
ottenere con i futuri processori AMD a 64-bit prestazioni e compatibilità molto
elevate sia a 32-bit che a 64-bit". Si prevede che processori AMD Athlon
basati sulla tecnologia Hammer saranno disponibili nel quarto trimestre del
2002.
FUJITSU SIEMENS COMPUTERS
ARRICCHISCE IL PORTAFOGLIO PRODOTTI PRIMERGY CON I NUOVI SERVER ITANIUM2 NUOVI
STANDARD DI DISPONIBILITÀ, AFFIDABILITÀ E SCALABILITÀ
Milano, 17 luglio 2002 - Fujitsu Siemens Computers e Fujitsu Ltd. Hanno
annunciato l'introduzione, sui server PRIMERGY Intel-based high-end, del
processore di seconda generazione Itanium2, conosciuto anche come "McKinley".
Il produttore di computer leader in Europa commercializzerà entro la fine del
2002 il primo server PRIMERGY a quattro vie con tecnologia Itanium2, cui seguirà
il modello a 16 vie entro il primo trimestre del 2003. Per Fujitsu Siemens
Computers il processore Itanium2 costituisce un importante passo avanti nel
completamento della propria offerta server PRIMERGY per applicazioni di Business
Critical Computing. Il nuovo processore Itanium2 stabilisce, infatti, nuovi
standard di disponibilità, affidabilità e, soprattutto, scalabilità. La
tecnologia a 64 bit consente sia alle applicazioni che ai sistemi operativi di
gestire aree storage di grandi dimensioni superando le attuali limitazioni della
tecnologia relativa ai processori a 32 bit; in particolare gli applicativi che
gestiscono grandi moli di dati, come ad esempio i database, saranno tra i
principali beneficiari di questa innovazione. Un altro vantaggio offerto dalla
nuova architettura per processori Itanium2 è costituito dalla possibilità di
integrare in maniera continuativa server PRIMERGY basati su processore Itanium2
in infrastrutture a 32 bit preesistenti, così da rendere possibile l'effettiva
coabitazione di entrambe le architetture. Questo significa che le comunicazioni
tra server con architettura differente sono totalmente continuative; ad esempio,
un'applicazione SAP a 32 bit è in grado di comunicare senza problemi con un
server database Itanium2 a 64 bit. Fujitsu Siemens Computers offre un supporto
addizionale attraverso la piena integrazione della nuova generazione di server
PRIMERGY nel normale ambiente di gestione (ServerView, RemoteView, ServerStart),
in modo da permettere l'uso dei tool e delle interfacce di amministrazione
abituali. La famiglia di server high-end PRIMERGY basata sulla tradizionale
tecnologia 32 bit sarà ampliata con la nuova linea di prodotti a 64 bit basati
su processore Itanium2. Per entrambe le linee di prodotto è previsto lo
sviluppo costante con l'introduzione delle più recenti innovazioni
tecnologiche. Fujitsu Siemens Computers si era già proposta come pioniera
nell'utilizzo di tecnologia di ultimissima generazione, introducendo i
processori Itanium su server PRIMERGY N4000; provvedendo inoltre alla
realizzazione di un programma pilota per offrire ai maggiori clienti e ISV
strategici la possibilità di far migrare le loro applicazioni su questa
piattaforma. Fujitsu Siemens Computers si attende una nuova rivoluzione nel
mercato dei server Intel-based non appena si renderà disponibile la versione a
64 bit del sistema operativo Microsoft .NET. Nel corso del 2003 verranno
introdotte gradualmente in commercio applicazioni compatibili con i nuovi
processori Itanium2. Anche i distributori Linux si sono impegnati a fornire
versioni dei loro sistemi operativi, appositamente studiate per Itanium2. Sono
state poste, così, le basi per lo sviluppo di applicazioni ERP (Enterprise
Resource Planning) come mySAP.com basate su questa piattaforma e per sfruttare
al meglio le capacità di prestazione di questa nuova architettura.
CON IL DATABASE ONLINE I CLIENTI
DI SOLIDWORKS POSSONO IDENTIFICARE E CONOSCERE I FORNITORI CHE USANO SOLIDWORKS
AL FINE DI SNELLIRE LA PROGETTAZIONE DEI PRODOTTI E RIDURRE GLI ERRORI
Padova, 17 luglio 2002 - SolidWorks Corporation ha annunciato ieri la
disponibilità deldatabase online per aiutare i clienti di SolidWorks nello
sviluppo dei loro prodotti riuscendo a identificare e conoscere rapidamente i
fornitori che utilizzano SolidWorks(r) per fornire servizi di progettazione e
fabbricazione compatibili. SolidWorks Manufacturing Network elimina il lungo
processo di conversione o ridisegno dei file di un progetto perché propone in
un elenco di pagine gialle gratuito i nomi di altri utenti SolidWorks in grado
di lavorare direttamente su file SolidWorks. La collaborazione con fornitori già
utilizzatori di SolidWorks attraverso la Manufacturing Network riduce di molto
il ciclo di progettazione, eliminando al tempo stesso gli errori dovuti alla
conversione e alla duplicazione dei file. SolidWorks Manufacturing Network
(www.solidworks.com/swmn/) è un servizio Web attraverso il quale, ad esempio,
un'azienda di produzione di beni di consumo può individuare una serie di
produttori di stampi che utilizzano SolidWorks. La directory fornisce tutti i
dati necessari su ogni fornitore, con una descrizione del settore principale in
cui questo opera. L'azienda può quindi basarsi su queste informazioni per
selezionare il fornitore più adatto alle proprie esigenze di progettazione.
Grazie a questa rete, i fornitori godono di una maggiore visibilità nel mercato
proponendosi ad una ampia gamma di clienti SolidWorks, con evidenti opportunità
per incrementare i profitti. Per le aziende come The Protomold Company, Inc., un
produttore di parti stampate ad iniezione nel Minnesota, la rete diventa uno
strumento utile per servire meglio i loro clienti. "La nostra missione è
imperniata attorno alla produzione di parti stampate ad iniezione nell'arco di
cinque giorni", sostiene Kevin Crystal, ingegnere addetto al controllo
qualità alla Protomold. "Se un acquirente ci fornisce un file SolidWorks,
non dobbiamo preoccuparci di riprogettare il prodotto o di convertire i dati da
un altro software CAD e ciò riduce i problemi di produzione. È sufficiente in
questo caso caricare il file nel nostro sistema e iniziare a preparare lo
stampo. Manufacturing Network per i nostri clienti e i potenziali clienti è una
garanzia del nostro impegno nel rispettare le loro aggressive scadenze di
produzione, perché utilizziamo tutti gli stessi file progettuali".
Manufacturing Network ha inoltre costituito una comunità Web di utenti
SolidWorks che funge da servizio di referenze per i produttori alla ricerca dei
componenti per completare un progetto. L'azienda di produzione dei beni di
consumo presa in esempio può individuare attraverso questa rete un fornitore
che utilizza SolidWorks per creare gli involucri di plastica adatti ai suoi
prodotti. Ma per il prodotto finito occorre anche un componente di lamiera, così
il fornitore degli involucri di plastica suggerisce di rivolgersi a un'azienda
con la quale ha collaborato in passato e che utilizza anch'essa SolidWorks (e
quindi è inclusa nel database). A questo punto, dopo aver identificato i
fornitori per due pezzi fondamentali del ciclo di produzione, l'azienda avrà la
garanzia che i fornitori potranno completare le progettazioni in breve tempo,
perché tutti utilizzano il software SolidWorks. "La conversione dei dati
CAD da un formato all'altro rallenta il ciclo di sviluppo e fabbricazione di un
prodotto e può far slittare le scadenze previste", sostiene Robert McGill,
Direttore della SolidWorks Manufacturing Network. " SolidWorks
Manufacturing Network fornisce agli acquirenti un elenco Web interamente
consultabile per categoria o per nome, con il quale individuare un fornitore che
utilizza SolidWorks in grado di assicurare il completamento rapido del ciclo di
produzione. Portare i prodotti nel mercato in tempi accelerati è ciò che
sancisce il successo nell'industria manifatturiera". Infolink:
www.solidworks.com/swmn
MICRODOWELL:
DIVISIONE INFORMATICA DISTRIBUIRA' PRODOTTI IN ITALIA
Milano, 17 luglio 2002 - Divisione Informatica di Microdowell distribuira' sul
mercato italiano i prodotti di Microdowell, azienda specializzata nella
progettazione e produzione di Ups per Pc e Mac. L'accordo con Microdowell, si
legge nella nota emessa dalla societa', si inserisce perfettamente nei piani di
Divisione Informatica che per il prossimo anno prevede un aumento di circa il 50
per cento del fatturato, il consolidamento con importanti brand e l'ampliamento
della rete distributiva. www.divisioneinformatica.it
HUMMINGBIRD
PRESENTA HUMMINGBIRD E-GATEWAY 2.0, L'UNICA SOLUZIONE WEB-TO-HOST A INGOMBRO
ZERO
Toronto, 17 luglio 2002 Hummingbird Ltd., leader mondiale nello sviluppo di
soluzioni EIMS (Enterprise Information Management Systems), ha annunciato la
disponibilità di Hummingbird e-Gateway 2.0, una soluzione Web-to-Host compatta
integrata all'interno dell' ambiente di portale. Oltre a proporre l'unica
soluzione Web-to-Host a ingombro zero di tutto il mercato, Hummingbird è anche
l'unica società a offrire un emulatore green-screen completamente integrato
all'interno del portale. Hummingbird e-Gateway permette alle aziende di ridurre
i costi di possesso dotandosi di un emulatore di terminale DHTML (Dynamic HTML)
accessibile attraverso qualunque browser Web che rende disponibile agli utenti
il patrimonio di informazioni legacy ed evita l'installazione di software
particolari su ogni desktop. Le aziende che scelgono Hummingbird e-Gateway
risparmiano tempo e denaro incrementando nel contempo la loro produttività.
"La realtà è che chi cerca una soluzione Web-to-Host affidabile,
altamente scalabile e di alte performance, dovrebbe avere Hummingbird e-Gateway
2.0 in cima all'elenco dei prodotti da valutare", ha dichiarato Anura Gurugé,
analista indipendente autore ed editore del mensile "i-BigBlue
Professionals". "Per questa versione di Hummingbird e-Gateway abbiamo
concentrato i nostri sforzi migliorando scalabilità, architettura, velocità e
flessibilità", ha commentato Xavier Chaillot, Senior Product Manager,
Connectivity Solutions di Hummingbird Ltd. "Ora più che mai, Hummingbird
e-Gateway fornisce alle aziende un metodo semplice per salvaguardare gli
investimenti relativi ai dati legacy sfruttando i vantaggi delle più recenti
tecnologie Web. Con Hummingbird e-Gateway 2.0 diventa finalmente possibile
ottenere il meglio di entrambi gli ambienti: sistemi legacy e applicazioni
Web". Le importanti novità apportate all'architettura di Hummingbird
e-Gateway fanno di questa versione una vera applicazione Web che può essere
installata su server applicativi Web J2EE come IBM WebSphere, BEA Weblogic,
Apache Tomcat e altri. La conformità con J2EE fornisce a Hummingbird e-Gateway
una serie di vantaggi, come indipendenza dalla piattaforma e un'architettura
aperta, che consentono libertà di deployment del software su un'ampia gamma di
piattaforme e di server applicativi Web. I miglioramenti apportati alla
scalabilità di Hummingbird e-Gateway 2.0 permettono di supportare fino a 1.500
sessioni su un unico server. La nuova versione introduce, inoltre, capacità di
bilanciamento del carico prive di restrizioni, essendo in grado di unire più
server Hummingbird e-Gateway in un unico anello bilanciato. Il carico utente può
essere facilmente aumentato aggiungendo ulteriori server all'anello. Hummingbird
e-Gateway propone inoltre una nuova interfaccia utente che allinea il prodotto
agli altri componenti di Hummingbird Enterprise, la soluzione EIMS integrata di
Hummingbird. L'omogeneità d'impiego di tutti i componenti riduce le esigenze di
addestramento in caso di deployment di più componenti di Hummingbird Enterprise.
Hummingbird e-Gateway 2.0 è disponibile per Windows 2000, Windows NT, Windows
XP e per qualunque piattaforma UNIX supportata da IBM Websphere 4.x e
successivi, BEA Weblogic 6.1 e successivi, Apache Tomcat 4.x, e dal server
applicativo Web integrato di e-Gateway. Hummingbird e-Gateway 2.0 è già
disponibile anche sotto forma di upgrade.
CITRIX SYSTEMS TO REPORT SECOND QUARTER 2002 FINANCIAL
RESULTS ON WEDNESDAY, JULY 17
Fort Lauderdale, Fla. - July 17, 2002 - Citrix Systems, Inc. (Nasdaq: CTXS),
announced that it plans to report financial results for the second quarter ended
June 30, 2002 on Wednesday, July 17, 2002 after the close of the market. Citrix
will host a conference call at 4:45 p.m. EDT the same day to discuss its
financial results, quarterly highlights, and business outlook. The call will
include a slide presentation and participants are encouraged to listen to and
view the presentation via Webcast at www.citrix.com/investors. The conference
call may also be accessed by dialing (888) 799-0519 or (706) 634-0155 In
addition, a replay of the conference call will be available through July 24,
2002, by dialing (706) 645-9291 or (800) 642-1687 (Passcode required: 4891155).
A replay of the Webcast can be viewed by visiting the Investor Relations section
of the Citrix corporate website at www.citrix.com/investors
SCANSIRE
O SCANSIONARE? TOGLIETEVI OGNI DUBBIO CON UNO SCANNER TRUST
Bologna, 17 luglio 2002 - Destinati prevalentemente ad un' utenza alla ricerca
di strumenti di lavoro che coniughino qualità d'acquisizione, semplicità
d'uso, efficienza e versatilità, i nuovi scanner della linea "Trust
Webscan 240TH" sono adatti sia ad un uso domestico che ad uno
semiprofessionale. Trust Direct Webscan Gold 240TH dispone di una risoluzione
ottica di 1200 x 2400 dpi ed è adatto a scansioni in formato A4 o Letter; la
fedeltà cromatica è frutto di un processo di elaborazione interno a 48 bit di
profondità colore. Inoltre è dotato di una unità incorporata per
l'acquisizione di diapositive e negativi. Per le sue caratteristiche è indicato
per gli studi di design per le piccole agenzie pubblicitarie, per chi realizza
prodotti multimediali e applicazioni per Internet. L'aspetto estetico dello
scanner è di ottimo livello, le finiture, come il sistema di aggancio del
coperchio piano, garantiscono una lunga durata anche se sottoposte ad un intenso
utilizzo. Nella parte posteriore dell'unità troviamo l'interfaccia USB e la
presa di alimentazione, mentre sul frontale spiccano i 5 tasti che consento
l'accesso diretto alle applicazioni Scan, Copy, Fax, E-mail, Panel.
L'installazione dello scanner non presenta particolari problemi: una volta
connesso il cavo Usb e installati i driver dal Cd-Rom, l'unità è già pronta
per l'uso. Le dimensioni sono di 60 x 251 x 430 millimetri e il peso è di 2,2
chilogrammi, inoltre nella confezione troviamo a corredo un apposito sostegno
per utilizzare lo scanner in verticale e ridurre ancora di più l'ingombro. Ma
per chi ha a disposizione solo uno spazio ridotto per poter lavorare il prodotto
più adatto è Trust Easy Webscan Gold 240TH, uno scanner USB con una
risoluzione ottica di 1200 x 2400 dpi adatto a scansioni A4 o Letter con una
profondità di colore di 48 bit. Ma la vera novità è senza dubbio il sensore
CIS. Numerosi sono i vantaggi degli scanner dotati di sensore d' immagine a
contatto CIS: compattezza e convenienza. Il sensore CIS, confrontato con il
sistema ottico a riduzione CCD, ha un consumo di energia estremamente ridotto e
non necessita di manutenzione; inoltre, essendo tale sensore molto più piccolo
del sistema CCD, anche le dimensioni e il peso dello scanner sono riducono di
conseguenza, a tutto vantaggio della compattezza. Senza dimenticare che il
sistema CIS si avvale di un chip sensore avente la stesse larghezza (216mm) del
documento originale, mentre i CCD utilizzati nei sistemi ottici a riduzione sono
più piccoli: ciò significa che in caso di scansione di un originale formato A4
o Letter , le dimensioni vengono inevitabilmente ridotte. Trust Easy Webscan
Gold 240TH misura infatti 45 x 276 x 420 mm e pesa soltanto 2,6 chilogrammi.
Entrambi gli scanner hanno in dotazione il driver Twain, l'ormai nota finestra
di dialogo che offre numerose opzioni sia per la scelta dei parametri di
scansione sia per ottimizzare l'output finale intervenendo sui parametri di
esposizione e sulla calibrazione dei colori. Trust 240TH Direct WebScan Gold è
disponibile al prezzo di 129,95 € (IVA inclusa) Trust 240TH Easy WebScan Gold
è disponibile al prezzo di 89,95 € (IVA inclusa),
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