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NOTIZIARIO NEWS
VENERDI' pagina 4
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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IL
CENTRO COMUNE DI RICERCA (CCR) ANNUNCIA LA PROPRIA RIORGANIZZAZIONE INTERNA IN
VISTA DEL LANCIO DEL 6PQ Bruxelles,
20 settembre 2002 - In vista del lancio del sesto programma quadro (6PQ), il
Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea sta procedendo alla
riorganizzazione del proprio personale direttivo. "Nel pianificare la
riorganizzazione ho considerato numerosi fattori, attribuendo particolare
importanza al bagaglio di esperienze, alle competenze e alle qualifiche dei
direttori", ha affermato Barry McSweeney, Direttore generale del Ccr.
"Inoltre ho valutato la permanenza in carica dei direttori, conformemente
alla nuova politica sulla mobilità della Commissione. I direttori con circa
cinque anni di permanenza in carica sono stati trasferiti", ha aggiunto
McSweeney. Tutti i nuovi incaricati dispongono sia di competenze scientifiche
che gestionali, fattore che consente al gruppo dirigente del Ccr di garantire
una solida leadership e direzione. I seguenti cambiamenti saranno operativi a
partire dal 1° novembre 2002: Manfred Grasserbauer, attuale Direttore
dell'Istituto dei materiali e misure di riferimento (Geel), assumerà la carica
di Direttore dell'Istituto dell'ambiente (Ispra); Jean-Marie Martin, attuale
Direttore dell'Istituto dell'ambiente (Ispra), assumerà la carica di Primo
Consulente del Direttore generale in materia di scienza e tecnologia, con
particolare enfasi sul rafforzamento dei legami con le organizzazioni
scientifiche europee. La sua sede operativa sarà ad Ispra; Alejandro Herrero,
attuale Direttore della strategia scientifica, a Bruxelles, rivestirà la carica
di Direttore dell'Istituto dei materiali e misure di riferimento (Geel); David
Wilkinson, attuale Direttore dell'Istituto per la salute e la protezione dei
consumatori, assumerà la carica di Direttore della strategia scientifica a
Bruxelles; Jean-Marie Cadiou, attuale Direttore dell'Istituto di prospettiva
tecnologica (Siviglia), rivestirà la funzione di Direttore dell'Istituto per la
salute e la protezione dei consumatori (Ispra). La carica di Direttore
dell'Istituto di prospettiva tecnologica sarà assegnata al più presto. Infolink:
http://www.jrc.cec.eu.int L'UE
MIRA A GARANTIRE CHE I PAESI IN VIA DI SVILUPPO BENEFICINO DELL'UTILIZZO DELLE
LORO RISORSE NELLE INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE Bruxelles,
20 settembre 2002 - L'UE ha presentato una proposta all'Organizzazione mondiale
del commercio (Omc), nella quale illustra alcuni piani per aiutare i paesi in
via di sviluppo, che possiedono abbondanti risorse biologiche, a beneficiare
delle invenzioni biotecnologiche basate sull'impiego di tali risorse. La
proposta analizza il rapporto fra l'accordo Trips (diritti di proprietà
intellettuale connessi al commercio), in virtù del quale è consentito
brevettare le invenzioni biotecnologiche, e la Convenzione sulla diversità
biologica, il cui obiettivo consiste nel preservare la biodiversità e il suo
utilizzo sostenibile. "Molti ecosistemi complessi potrebbero rivelarsi
delle miniere di 'oro verde': farmaci, nuove varietà di colture e altri
benefici per il mondo intero", ha affermato il commissario europeo per il
Commercio Pascal Lamy, accogliendo favorevolmente l'iniziativa. "È più
che giusto che i paesi in possesso di tali risorse traggano profitto dalla
valorizzazione di queste ultime. Con l'odierna iniziativa, l'Ue riafferma il
proprio impegno a porre lo sviluppo al centro dei negoziati dell'Omc in
corso", ha dichiarato il Commissario. I paesi in via di sviluppo temono che
l'accordo Trips spinga quanti intendono brevettare un'invenzione biotecnologica
a trascurare i principi della Convenzione sulla diversità biologica, la quale
stabilisce che i ricercatori debbano ottenere l'autorizzazione dei paesi di
provenienza dei materiali biologici che intendono impiegare nelle proprie
invenzioni e condividere con essi i relativi profitti. Tali paesi, inoltre,
sostengono che la mancanza di informazioni sulla provenienza geografica dei
biomateriali impiegati nelle invenzioni rende difficile un controllo sistematico
dell'utilizzo commerciale di tali risorse, così come la verifica del rispetto
della Convenzione sulla diversità biologica. La proposta dell'UE sostiene che
la Convenzione e l'accordo Trips sono compatibili e possono rafforzarsi
reciprocamente. In uno dei punti principali, essa afferma che quanti intendono
inoltrare richiesta di brevetto per un nuovo prodotto sviluppato a partire da
materiali biologici dovrebbero indicare la provenienza geografica di tali
materiali. LA
QUALITÀ DELLA VITA DEI PAZIENTE ONCOLOGICO: UNA SFIDA ANCORA DA VINCERE I
RISULTATI DELLA RICERCA DEI CERGAS DELL'UNIVERSITÀ BOCCONI È LA FATIGUE Milano,
20 settembre 2002 - " Il 90,3% dei pazienti intervistati dichiara di
soffrire di fatigue quale disturbo più frequente e invalidante, ma solo il
38,8% parla sempre dei suo disturbo. L'85% dei pazienti ammette di soffrire di
depressione ma solo il 19,2% ne parla sempre. Questi sono i primi dati degni di
attenzione che emergono dalla ricerca 'La percezione della qualità della vita
dei paziente oncologico italiano' svolta dal nostro Istituto - ha dichiarato
Elio Borgonovi, Direttore dei Cergas - Bocconi". "Nel caso della
nausea solo il 42,8% dei malati ne parla sempre e nel caso dei dolore la
percentuale scende al 36,6% " - ha proseguito Borgonovi. Lo studio,
realizzato dal Cergas dell'Università Bocconi su iniziativa di Ortho Biotech
Italia è stato presentato ieri alla stampa e a un pubblico di addetti ai
lavori. "Questi dati segnalano - ha proseguito Borgonovi - la complessità
della patologia tumorale che rende ancora molto difficoltosa al malato una
comunicazione efficace. E' come se il paziente si rassegnasse a una qualità
della vita insufficiente. Come se guarigione dalla malattia e condizione del
malato fossero vissuti come due obiettivi non coincidenti ". La ricerca si
è rivolta a 180 centri oncologici italiani, con una redemption di 104 centri,
attraverso i quali è stato possibile sottoporre un questionario strutturato a
694 pazienti affetti da patologie tumorali al seno, al colon-retto, alle ovaie o
al polmone. Un questionario speculare è stato inviato anche ai medici oncologi,
per verificare la differenza dì percezione. La metodologia di ricerca prevedeva
anche l'uflizzo di periodici focus group, formati da un team di oncologi,
psicologi, infermieri, pazienti ed ex pazienti, con la finalità di monitorare
costantemente la presenza dei molteplici aspetti che attengono alla qualità
della vita dei paziente nei diversi item indagati dalla ricerca. Tutti i sintomi
esplorati nella ricerca hanno un'altissima incidenza sulla qualità della vita
dei pazienti sottoposti a terapia antitumorale: dai risultati emerge come la
fatigue sia il disturbo più frequente ma anche quello che i malati comunicano
meno facilmente. '17ndagine, la prima di questo genere in Italia, fotografa il
fenomeno della qualità della vita dei malati di cancro, indagando la frequenza
e le modalità di comunicazione dei disturbi che hanno il maggiore impatto sulla
qualità della vita dei paziente: la fatígue, la nausea, la depressione, il
dolore e l'isolamento sociale. Abbiamo voluto affrontare questa ricerca- ha
affermato Bruno Azzolini - Direttore generale di Ortho Biotech - perché solo
conoscendo i dati nazionali, che non erano mai stati esplorati prima, potevamo
proporre un confronto con quanto già noto in ambito internazionale. Questo
studio rientra nella nostra strategia internazionale di approccio globale al
miglioramento della qualità della vita del malato che si basa sulla conoscenza
approfondita dei paziente per offrire soluzioni di cura adeguate".
"Emerge chiaramente dalla ricerca come il paziente viva una
"rassegnazione comunicativa" nei confronti del medico e
conseguentemente non trovi una risposta terapeutica ai suoi sintomi. in
sostanza, il paziente oncologico non percepisce la qualità della propria vita
come una possibile parte integrante dei proprio trattamento clinico. E manca,
speculare alla rassegnazione comunicativa dei paziente, una focalizzazione da
parte dei medici nell'indagare e rispondere alla patologia della fatigue quale
elemento importante della qualità della vita dei paziente. Infatti il gap della
percezione tra medico e paziente, evidenziato nella ricerca come il confronto
tra la percentuale di risposte 'ne parlo' ' e 'mi viene riferito'. risulta
essere pari al 23,4% dei casi per la fatigue e nel confronto tra 'mi succede' e
'ricevo risposte farmacologiche' del 52,7%, confermando la fatigue come il
disturbo principale del paziente oncologico a cui non viene data risposta. - ha
concluso Borgonovi. La fatigue è una condizione patologica che consiste in
esaurimento di energia, estrema stanchezza, debolezza e spossatezza, ed è
causata da diversi fattori, tra i quali i disordini dei metabolismo, l'immobilità
forzata, l'anemia conseguente alle terapie antitumorali, la depressione. Investe
la sfera fisica ed emotiva dei paziente, compromettendone la capacità
lavorativa, il benessere fisico ed emotivo e i rapporti con i familiari, con
conseguenze negative sulle attività sociali e sui normali ritmi di vita. Questa
patologia appare in un processo di crescita di notorietà e di consapevolezza da
parte di tutti i soggetti coinvolti, almeno a livello internazionale, che sembra
ricordare il percorso analogo a quello mostrato negli ultimi venti anni dal tema
dei trattamento dei dolore nel paziente oncologico. La fatigue, insieme alla
depressione, è una patologia difficile sia da diagnosticare sia da curare, e la
gestione tecnica rispetto alla risposta terapeutica appare più complessa. Ma se
nel caso della depressione può verificarsi nell'oncologo un'incertezza circa la
propria idoneità a trattare il sintomo, nel caso della fatigue l'idoneità e la
responsabilità dell'oncologo nella risposta terapeutica sono complete. "E
per quanto riguarda il futuro" - ha ricordato Borgonovi - "è
importante che si tragga una lezione dai risultati chiave di questa ricerca
empirica, unica per la specificità del tema e per la numerosità dei campione
dei pazienti. Noi crediamo che le analisi, le proposte e le politiche in tema di
sanità debbano tener conto non soltanto dei costilbenefici, ma dei costilqualità,
in altre parole gli indici di produttività della struttura di offerta sanitaria
dovrebbero anche considerare la qualità della prestazione al cittadino. Questo
è un tema che riguarda la cultura della modernità e dei rispetto per la vita
di ogni malato. Come la ricerca dimostra, la condizione necessaria è quella di
incidere sugli atteggiamenti di tanti soggetti, e questo non è un processo
immediato e nemmeno facile. Quello che auspico, come direttore del CERGAS e
studioso di questo tema, è che si inizi da oggi a prendere decisioni sulla
formazione degli atteggiamenti di tutti i soggetti che operano nella sanità e
che incidono sul piano concreto sulla qualità della vita dei pazienti. "
La qualità della vita è affidata a tutti i soggetti che gravitano intorno al
malato, e un ruolo importante viene assunto dai familiari in quanto destinatari
privilegiati della comunicazione dei sintomi della fatigue: ben il 71,5% degli
intervistati dichiara infatti di "parlarne con la famiglia", e la
percentuale sale al 71,8% nel caso della depressione. Appare quindi importante
che tutti i soggetti attivi in questo contesto aiutino il paziente a
'comunicare' ai gestori tecnici il disturbo, per poter trovare una risposta
terapeutica adeguata. 'Il silenzio sociale su questo tema corrisponde ad un
silenzio clinico e aggrava una condizione di vita di per sé già molto
difficile" - ha dichiarato Stefano Gastaldi, psicologo di Attivecomeprima -
"Questa condizione, tra l'altro, non è soltanto quella dei malato, ma del
familiare, o caregiver, che, come evidenzia la ricerca, è i/ principale
destinatario della comunicazione su tutti i disagL Bisogna considerare che
questo fenomeno impatta quindi non solo sui milioni di pazienti oncologici, ma
su tutti coloro che li circondano e per i quali una migliore condizione di vita
dei loro caro diventa un tema fondamentale. E importante introdurre una
consuetudine culturale sul fatto che la fatigue, la prima condizione invalidante
dei paziente oncologico, può essere trattata, con sollievo per milioni di
persone, pazienti e caregíver, esattamente come può essere fatto per qualsiasi
altra patologia. " li ruolo delle associazioni dei pazienti e degli
infermieri è molto importante: le prime, tramite l'esperienza dei 'pari',
possono dare fiducia al malato e fornirgli strumenti di supporto conoscendo il
percorso delle problematiche riscontrate nel periodo di cura, i secondi, in
quanto seguono da vicino il paziente, possono aiutarlo, attraverso il contatto e
l'ascolto, a esaurire tutte le informazioni relative ai disagi, in modo da
segnalare all'oncologo l'eventualità di una problematica che richiede risposte
terapeutiche. La qualità della vita dei paziente oncologico costituisce un
obiettivo di primaria importanza e rappresenta un impegno per tutti i soggetti
coinvolti, in un quadro multifunzionale che coinvolge familiari, associazioni
dei pazienti, infermieri e oncologi: in questo modo la fatigue può essere più
facilmente diagnosticata e curata, e non più considerata una patologia
ineluttabilmente correlata al cancro. COLPA
DEL TABACCO IL 30% DELLE MORTI PER TUMORE IN ITALIA PRESENTATA A MEDLAB UNA
NUOVA RICERCA DELL'OSSERVATORIO SUL FUMO DELL'ISTITUTO DI SANITÀ Rimini,
20 settembre 2002 - Anno 1990: oltre 90 mila in Italia i morti legati al
tabacco. Anno 2000: 80.000 mila morti, un calo di oltre 10 punti percentuali
dovuto essenzialmente alla diminuzione di tumori polmonari tra gli uomini. Il
fumo resta comunque la causa del 30% di tutte le morti per tumore. E nella
popolazione maschile tra i 35 e 69 anni questa quota è tra le più alte nei
paesi occidentali, il 50%. Sono alcuni dei più significativi tra i nuovi dati
presentati ieri a Rimini dall'Osservatorio sul fumo dell'Istituto Superiore di
Sanità. Introducendo il nuovo corposo aggiornamento sul rapporto cancro/tabacco
al congresso di Medicina di Laboratorio Medlab 2002, la responsabile
dell'Osservatorio, professoressa Roberta Pacifici, non ha potuto reprimere il
proprio sconcerto ricordando l'assurdità della situazione: "Benché il
tabagismo resti la prima causa di morte prevenibile", ha detto, "in
Italia le vittime del fumo tra i maschi di 35 - 69 anni sono il 37% del totale
di tutti i decessi per malattia". Questa nuova ricerca dell'Osservatorio
certifica anche un progressivo avvicinamento tra maschi e femmine, peraltro
ancora distanti. Tra le donne le morti per tumore correlato al fumo non superano
il 9% del complesso dei tumori. Ma mentre tra gli uomini il cancro al polmone è
in sensibile calo, tra le donne è in moderata ma costante ascesa. Aumentano del
resto le fumatrici, dal 18,2% del 2000 (stime Istat) al 22,3% del 2002 (stime
Doxa). Al contrario, diminuiscono i fumatori, dal 32,2 al 31,1%. Opposto
l'atteggiamento rispetto al livello socio-culturale: nella fascia medio alta le
donne fumano con più accanimento, mentre gli uomini sono più motivati a
smettere. In ogni caso, il consumo di sigarette nel mondo diminuisce solo in
America. Il fenomeno è in vertiginosa ascesa in Cina e nel terzo mondo dove le
multinazionali del tabacco stanno investendo fortemente. E' invece in stallo in
Italia dove nell'ultimo decennio il trend dei fumatori si è stabilizzato
intorno al 25-26%, un quarto della popolazione. Questa stabilità è però
apparente: il fumo attira infatti nuove reclute fra i giovani (14-17 anni). Nel
periodo 1993-2000 sono aumentati di oltre il 30% tra le ragazze e di quasi il
50% tra i maschi. L'età media d'inizio è 18 anni, ma la differenza tra i due
sessi, storicamente significativa, si è assottigliata (18,9 femmine; 17,6
maschi). Si smette in media a 41,4 anni con una sostanziale differenza tra chi
ha un livello d'istruzione superiore (37,8 anni) o inferiore (4 9,8). Quanto al
fumo passivo, si stima che in Italia l'esposizione in ambito familiare causi
ogni anno 87 morti improvvise di lattanti, 80 mila infezioni respiratorie acute
in bimbi da 0 a 2 anni, 27.000 casi di asma bronchiale in bambini da 6 a 14
anni. L'esposizione al fumo passivo di un coniuge causa invece 221 morti per
tumore polmonare e circa 2.000 casi di malattie ischemiche. Se l'esposizione
avviene in ambiente di lavoro morti per tumore polmonare sono 324 e per problemi
cardiaci 235. Dal punto di vista diagnostico il tumore al polmone resta il primo
problema tra le patologie tumorali. Secondo le statistiche 2002 dell'American
Cancer Society la sopravvivenza a 5 anni è molto migliorata per tutte le
principali patologie a esclusione del tumore al polmone. Per il cancro alla
prostata la quota di sopravvivenza a 5 anni è passato da 67% (1974-1976) al 96%
(1992-1997), per il cancro colonrettale da 50% a 61% e per quello al polmone dal
12% al 15%. I trend futuri nella patologia e mortalità legati al tabacco, ha
ricordato la professoressa Pacifici, saranno essenzialmente influenzati da
quanti smetteranno di fumare. L'Osservatorio sul fumo dell'Istituto Superiore di
Sanità promuove iniziative per aiutare chi decide di smettere. Per
informazioni: www.ossfad.iss.it oppure numero verde 800-554088 (lunedì - venerdì,
ore 10 - 16). CONVEGNO
INTERNAZIONALE "EXTREMOPHILES 2002" Napoli,
20 settembre 2002 - Si riuniranno a Napoli dal 22 al 25 settembre 2002
ricercatori internazionali per confrontarsi e discutere sugli organismi "estremofili"
Si tratta di microrganismi che vivono in ambienti estremi a temperature che
possono arrivare a 100°C e che da alcuni studi condotti dall'Istituto di
Biochimica delle Proteine del Cnr di Napoli, oltre a rappresentare un
interessante mistero biologico, hanno notevoli potenzialità applicative nel
campo della salute umana, dell'alimentazione e dell'ambiente Il Convegno si
inaugura il 22 settembre alle ore 14,00 a Castel dell'Ovo e proseguirà il 23
settembre - con inizio alle ore 9,00 - presso il Complesso Universitario Monte
Sant'Angelo dell'Università "Federico II". SECONDO
IL COMITATO SCIENTIFICO DIRETTIVO, GLI OVINI NON SONO A RISCHIO DI BSE Bruxelles,
20 settembre 2002 - Il comitato scientifico direttivo dell'Ue ha concluso che le
budella di agnello non devono essere inserite nella lista dei materiali
specifici a rischio di BSE (encefalopatia spongiforme bovina). Fino ad oggi, il
comitato aveva rimandato la formulazione delle proprie conclusioni per quanto
concerne le budella di agnello, in attesa di disporre di maggiori informazioni e
dei risultati relativi alla valutazione dei rischi. Dopo aver esaminato le nuove
informazioni, il comitato è giunto alla conclusione che non vi è alcun
elemento, nuovo o aggiuntivo, che giustifichi l'inserimento delle budella di
agnello nell'elenco dei materiali specifici a rischio. Esso, inoltre, ha
aggiunto che non vi sono prove della presenza della BSE fra i piccoli ruminanti
in condizioni di allevamento naturali e che non esistono indicazioni del fatto
che ciò potrebbe accadere in futuro. Il comitato ha fatto notare, tuttavia, che
se dovessero emergere delle prove a dimostrazione della possibile o reale
presenza della Bse fra gli ovini, dovrà essere rivisto l'intero approccio nei
confronti dei materiali specifici a rischio fra i piccoli ruminanti. DUE
AUTOMOBILI DAL MAGICO NOME "NEW YORK" ALLA GRANDE MOSTRA "THE
ITALIAN AVANTGARDE IN CAR DESIGN" New
York 20 settembre 2002 - Alla grande mostra "The Italian Avantgarde in Car
Design", che si terrà a New York dal 19 settembre al 6 ottobre prossimi,
saranno esposti - oltre a una straordinaria serie di capolavori del design
italiano - due modelli che recano il nome "New York". Il primo è il
New York Taxi disegnato da Giorgetto Giugiaro nel 1976 su meccanica Alfa Romeo,
prototipo destinato a sostituire i caratteristici taxi Checker: una proposta che
prefigurava molte delle successive ricerche sul concetto di automobile per
l'utilizzo cittadino ma che non trovò applicazione. La Carcerano New York è
invece una prima assoluta mondiale: si tratta di una berlina d'alta gamma,
espressione architettonica di categorie quali classicità, simmetria, armonia,
eleganza, assunte nello spirito stilistico della più pura tradizione
automobilistica italiana. Un laboratorio che fa del "bello" una
straordinaria sintesi di tecnologia e design. La rassegna newyorchese vedrà
anche un'importante novità: la Ducati 999, rivoluzionaria motocicletta sportiva
dalle forme semplici e curata nei dettagli. Equipaggiata con un bicilindrico di
998 cc, è in grado di sprigionare una potenza di 124 CV (136 CV nella versione
999S). Il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi ha concesso
l'Alto Patronato alla mostra, che sarà l'evento clou della stagione autunnale a
Manhattan, riaffermando l'apporto creativo dei designer italiani al mondo
dell'automobile e testimoniando la profonda amicizia dell'Italia per la città
di New York. La mostra, creata da Automobilia, è organizzata dall'Istituto
Nazionale per il Commercio Estero e dall'Anfia di Torino. FISE
AL ''PROSEG ITALIA 2002 - SALONE PROFESSIONALE DEL FACILITY MANAGEMENT E DEI
SERVIZI GENERALI'' Torino,
20 settembre 2002 - Fise, Federazione Imprese di Servizi aderente a
Confindustria, in collaborazione con il Gruppo Servizi Ambientali Integrati
dell'Unione Industriale Torino, promuove all'interno di Proseg Italia 2002 il
seminario ''Le Imprese di servizi integrati nel facility management: quadro
giuridico, mercato e rappresentanza''. Fise, che rappresenta diversi settori di
servizi e di imprese, che negli anni hanno sviluppato capacita' organizzative e
tecniche per gestire servizi integrati di supporto all'attivita' industriale e
terziaria, anche quest'anno e' membro del Comitato Promotore e del Comitato
Tecnico della manifestazione dedicata al facility management e ai servizi
generali. Il seminario si terra' a Torino il 19 settembre alle ore 15.00 presso
la Sala Madrid del Lingotto Fiere. Un contesto qualificato per analizzare e
valorizzare la crescita di un sistema di imprese, che gestiscono su progetto e
per obiettivi servizi dati in outsourcing dal mercato: dalla manutenzione
tecnica alle attivita' ausiliarie e di supporto al sistema sanitario, agli
uffici di custodia, reception, recapito documenti, trasporti interni e relativa
gestione organizzativa. Accanto all'approfondimento dei profili giuridici, in
relazione alle riforme in corso (tra cui le direttive appalti e la riforma
costituzionale) sono previsti interventi per esporre esperienze concrete di
governo locale e di offerte imprenditoriali. Tra i relatori, oltre a Francesco
Tiriolo di Fise: Massimo Diamante (SAI Unione Industriale di Torino), Giustino
Ciampoli (Foro Milano), Paolo Peveraro (Assessore al Patrimonio Comune di
Torino), Gianluigi Gado (SAI Unione Industriale di Torino), Giuseppe Bertolazzi
(Italia lavoro Spa) . Sulle finalita' del seminario e sul mercato dei global
services, il neo rieletto Presidente di Fise Giovanni Gorla dichiara: '' Fise
valuta il settore del facility management come uno dei piu' dinamici rispetto a
domanda e offerta nel nostro Paese''. ''Per questo motivo'', aggiunge Gorla, ''
Fise intende coniugare tutela e rappresentanza delle imprese con la
presentazione di proposte per uno sviluppo innovativo del sistema, delle
relazioni industriali e dei rapporti istituzionali, favorendo le sinergie tra
gli attori del mercato attraverso modelli innovativi. In questo quadro,
riteniamo significativa la partecipazione al convegno da parte delle imprese, di
Italia Lavoro e del Comune di Torino''. INCREMENTO
DEL 12,5% NEL NUMERO DI BUYERS STRANIERI ALL' HONG KONG WATCH AND CLOCK FAIR Milano,
20 settembre 202 - La Hong Kong Watch & Clock Fair, che si è conclusa lo
scorso sabato (14 settembre), ha attirato il 12,5% in più di acquirenti
stranieri. Si è registrato un totale di 5.861 buyers provenienti da 94 paesi e
regioni. In cima alla lista si trova la Cina con 1.348 acquirenti (+67,5%),
seguita dal Giappone con 571 acquirenti (+20,5%). Il numero degli acquirenti
statunitensi ha registrato una leggera flessione del 5%, pari a 460. Analizzata
dalla indipendente Society of the Voluntary Control of Fair and Exhibition
Statistics of Germany (Fkm), la partecipazione degli acquirenti all'evento di
cinque giorni è stata la seguente: Numero totale di acquirenti -14.593, un
incremento del 1,6% rispetto allo scorso anno. Di questi 8.732 erano di Hong
Kong, una flessione del 4,6% Numero di acquirenti provenienti da paesi diversi
da Hong Kong -5.861, un incremento del 12,5%. Acquirenti dall'Europa - 964, un
incremento del 1,1%. Acquirenti dagli Stati Uniti - 460, una flessione del 5,0%.
Primi 10 paesi/regioni partecipanti (esclusa Hong Kong): Cina.continentale,
Giappone, Stati Uniti, Taiwan, Corea, India, Tailandia, Singapore, Malesia e
Germania. "La partecipazione di acquirenti locali è diminuita dal momento
che la Fiera ha chiuso qualche ora prima il secondo giorno (11 settembre) a
causa di un tifone", ha spiegato Benjamin Chau, Director of Exhibitions del
Tdc. Ha affermato che la leggera flessione nella partecipazione degli acquirenti
statunitensi era da attendere soprattutto perché la Fiera ha coinciso con
l'anniversario degli attacchi dell'11 settembre negli Stati Uniti. Nonostante le
condizioni meteorologiche instabili della scorsa settimana, la Fiera ha
continuato a rappresentare uno degli eventi commerciali più estesi e influenti
dell'Asia, con 736 espositori provenienti da tutto il mondo. Tra loro c'era
Junghans Asia Ltd, membro dell'Egana Goldpfeil Group, che ha presentato alla
fiera gli innovativi orologi a controllo radio. "Abbiamo incontrato un gran
numero di agenti provenienti da Cina continentale, Europa, Giappone, Taiwan e
Stati Uniti", ha dichiarato Ernest Chow, Senior Quality Manager. Vedendo
che la Cina sta sviluppando i propri sistemi di controllo radio, che saranno
rivolti molto probabilmente a Hong Kong, Chow ha affermato che le opportunità
del mercato per gli orologi a controllo radio saranno ancora maggiori. Gli
acquirenti hanno anche trovato nella fiera un mezzo molto vantaggioso per
stabilire nuovi contatti, scoprire nuovi prodotti e reperire aggiornamenti sulle
tendenze del mercato e dei prodotti. Tra questi si trova Ma Celia R Formoso,
Managing Director di Enceltrade, un rivenditore all'ingrosso di articoli da
regalo delle Filippine. "È la prima volta che vengo a questa fiera e l'ho
trovata davvero interessante", ha dichiarato Formoso. "Sto pensando di
avviare attività al dettaglio e sto cercando nuovi marchi nel settore degli
orologi. La Brand Name Gallery alla fiera è il luogo che fa per me, mi dà la
possibilità di stabilire contatti e vedere nuovi progetti". Organizzata
congiuntamente dal Trade Development Council, la Hong Kong Watch Manufacturers
Association Limited e la Federation of Hong Kong Watch Trades and industries
Limited, la prossima fiera è programmata dal 3 al 7 settembre 2003 presso il
Hong Kong Exhibition and Convention Centre. PHOTOKINA
2002: BEST PRESENTA IL WORKFLOW PER I FOTOGRAFI DIGITALI PRESENTAZIONI E
SEMINARI PER IL DIGITAL IMAGING Milano,
20 settembre 2002 - Best GmbH, fornitore leader di soluzioni di stampa e
pre-stampa, distribuito in Italia da Lead srl, presenterà, in occasione di
Photokina 2002, la manifestazione che si terrà a Colonia dal 25 al 30
settembre, strumenti e soluzioni che rispondono alle esigenze e ai workflow dei
fotografi digitali. Presso lo stand di Best, nella hall 10.1, E11-E19, si
terranno le presentazioni e i seminari quotidiani dedicati al workflow
fotografico che saranno organizzati in collaborazione con noti partner:
l'acquisizione dati verrà effettuata con macchine fotografiche digitali di
Jenoptik e Phase One, Adobe - con lo standard de-facto Photoshop - sarà
responsabile dell'image processing, mentre 'Best Photo Edition' e 'Best
PhotoXposure' saranno usati per la stampa delle immagini. Inoltre, i visitatori
potranno trovare le soluzioni di Best dedicate al mondo della fotografia presso
numerosi altri stand. Jutta Bock, esperto di soluzioni di color management e di
sistemi di workflow, presenterà - a intervalli regolari - il seminario 'Workflows
in digital photography' presso lo stand Best . Per assicurare che questi
seminari corrispondano a situazioni reali, i rappresentanti delle società
partner Jenoptik, Phase One (image input) e Adobe (image processing) saranno
presenti per assistere il personale Best. Le immagini saranno stampate -
utilizzando Best Photo Edition e Best PhotoXposure - con stampanti di marchi
diversi. Best Photo Edition per Apple Macintosh è stato progettato per tutti i
fotografi che non solo desiderano una stampa true-color, ma che vogliono
un'anteprima di stampa delle proprie immagini digitali. Supporta stampanti fino
a 24 pollici. Best PhotoXposure, grazie alle sue specifiche funzionalità per
server, è particolarmente indicato per i fotografi professionisti. Le
funzionalità di output true-color, la produzione di immagini color-accurate e
il controllo di processo che caratterizzano il prodotto assicurano ai fotografi
che le immagini inviate in formato digitale offrano lo stesso livello di qualità
di film e diapositive. Best PhotoXposure offre fino a 15 stampanti virtuali in
ambiente di rete. Best Designer Edition per Apple Macintosh si rivolge alle
agenzie grafiche e rende possibile stampare direttamente da applicazioni quali
QuarkXpress, InDesign e PageMaker ottenendo stampe con colori assolutamente
fedeli all'originale. BARMANIA
2002 IL BAR FA SPETTACOLO TUTTE LE NOVITÀ DAL MONDO DEL BAR ALL'APPUNTAMENTO
ANNUALE PROMOSSO DA BARGIORNALE FRA INNOVAZIONE E INTRATTENIMENTO Milano,
20 settembre 2002 - I cocktail più trendy del momento, i barmen più creativi e
i prodotti beverage più innovativi sono i protagonisti dell'edizione 2002 di
Barmania on Tour, l'annuale appuntamento organizzato da Bargiornale - il mensile
che da oltre vent'anni informa e aggiorna gli operatori professionali dei
pubblici esercizi italiani - dedicato a tutti i barmen e barladies italiani che
non rinunciano a competere e a confrontarsi sulle ultime novità. La
manifestazione itinerante, che si è inaugurata a Rimini lo scorso 7 maggio, farà
tappa a Napoli il 24 settembre per poi concludersi a Milano il prossimo 8
ottobre. Barmania è uno spettacolare evento che coinvolge il mondo del Bar in
un vero e proprio laboratorio di idee per tutti coloro che sono a caccia delle
ultimissime tendenze e dei nuovi stili di consumo dei locali d'Italia. Con il
suo mix di formazione, informazione e spettacolo, Barmania rappresenta un
appuntamento tecnico-formativo irrinunciabile per i professionisti dell'univeso
Bar. Concorsi per cocktail innovativi in cui i barmen e le barladies selezionati
da Bargiornale si sfidano (i vincitori assoluti delle tappe di Rimini, Napoli e
Milano parteciperanno all'evento finale a Mauritius), giochi interattivi,
divertenti percorsi "ad ostacoli" che simulano momenti di una giornata
nel proprio ambito di lavoro per i barmen più abili, gare tecniche e
degustazioni si uniscono a momenti di approfondimento e incontri con i
giornalisti di Bargiornale e le Aziende sponsor della manifestazione. Napoli, 24
settembre 2002 - Palapartenope Milano, 8 ottobre 2002 - East End Studios
L'ingresso a Barmania on Tour è aperto alla stampa e a tutti gli operatori del
settore. PREMIO
"IL PRINCIPE E L'ARCHITETTO: NUOVE IDEE PER RIPENSARE LA CITTÀ" Milano,
20 settembre 2002 - "Il Principe e l'Architetto: nuove idee per ripensare
la città" racconta una storia. Una storia che ha radici lontane e che è
giunta fino a noi srotolandosi attraverso i secoli e i cambiamenti. Una storia
sempre attuale, perché vivifica i contenuti del nostro vivere contemporaneo
all'interno delle nostre moderne città riprendendo e attualizzando un concetto
fondamentale: la committenza illuminata. Dovremmo risalire fino a Mecenate,
consigliere di Augusto, che diede vita ad un circolo culturale frequentato da
famosi artisti e raggiungere il Rinascimento e Lorenzo il Magnifico, per non
lasciarci sfuggire nessuna delle sfumature insite nel rapporto fra Principe e
Architetto, ben presenti all'interno di questa iniziativa. Proprio in questa
valenza, infatti, che ha lontane radici nel passato, ma forti aspirazioni
future, va ricercato il successo di un evento che giungerà nel 2003 alla sua
seconda edizione e che si è già arricchito di contenuti nuovi. "Principi
e Architetti" di tutta Italia si sono dati appuntamento a Milano, dopo il
successo ottenuto dall'edizione bolognese, che si è svolta il 7 febbraio 2002
nell'ambito di Europolis. Sarà infatti Progetto Città, Mostra
dell'Architettura, dell'Urbanistica, delle Tecnologie e dei Servizi per lo
Sviluppo del Territorio, in programma alla Fiera di Milano dal 19 al 22 febbraio
2003, ad ospitare l'iniziativa che per l'occasione si presenta come una rassegna
che intende premiare interventi di progettazione derivanti dalla committenza
consapevole e culturalmente fondata di un Principe, il Sindaco della città. A
promuovere l'evento quindi due istituzioni d'eccezione: il Comune di Bologna,
con l'Assessore all'urbanistica e Politica della Casa Carlo Monaco e il Comune
di Milano, con l'Assessore allo Sviluppo del Territorio Giovanni Verga che hanno
personalmente invitato tutti i Comuni italiani a partecipare al Concorso e che
hanno istituito una sessione internazionale che coinvolga le città gemellate
con il capoluogo emiliano e con quello lombardo. E come se non bastasse oltre ad
un Comitato Sostenitore composto da 150 aziende leader del settore e oltre 100
assessorati all'urbanistica e ai lavori pubblici, l'evento ha acquisito una
struttura articolata e altamente qualificata. Il Coordinamento Scientifico
dell'evento è stato, infatti, affidato all'Urban Center di Milano, che si
occuperà di raccogliere e catalogare i progetti dei Comuni partecipanti, mentre
l'arduo compito di scegliere i 6 progetti vincitori dell'edizione 2003 spetterà
a un Comitato Scientifico composto da: Anna Detheridge, Critico e giornalista Il
Sole 24 Ore; Giovanna Fossa, Professore Associato di Gestione Urbana I° Facoltà
Ingegneria Politecnico di Milano; Anna Giorgi, Responsabile Scientifico Urban
Center del Comune di Milano; Guido Moretti, Docente universitario e libero
professionista; Piero Sartogo, Architetto vincitore della prima edizione del
Premio; Lanfranco Senn, Professore all'Istituto di Economia Politica
all'Università Bocconi; Cesare Stevan, Preside della I° Facoltà di
Architettura del Politecnico di Milano; Gabriele Tagliaventi, Professore di
Architettura tecnica presso l'Università di Ferrara; Laura Villani, Architetto,
ideatrice e curatrice del premio, esperta di design e architettura. Ma le novità
non finiscono qua: Gae Aulenti, Mario Bellini, Mario Botta, Santiago Calatrava,
Alessandro Mendini e Piero Sartogo, vincitori della prima edizione del
"Principe e l'Architetto" sono infatti entrati a far parte del
Comitato d'Onore dell'evento che presiederà l'iniziativa e i suoi sviluppi.
Come già accaduto nella prima edizione, "il Principe e l'Architetto"
costituisce un momento di riflessione sul modo di pensare la città in un'ottica
diversa. Il premio intende infatti valorizzare quei progetti architettonici e
urbani che abbiano privilegiato due chiavi di lettura: la ridefinizione del modo
di concepire la città e l'importanza del ruolo della committenza. L'evento
intende, però, anche ricercare ed affermare la cultura del progetto come
garanzia di una qualità certa e indiscutibile nell'operare delle pubbliche
amministrazioni, ed intende contribuire ad individuare e rafforzare i caratteri
di identità e unicità del territorio, sostenendo la ricerca di modi innovativi
di vivere la città in parallelo al delinearsi di nuovi stili di vita e diverse
categorie di utenza. Senza trascurare il fatto, poi, che l'iniziativa contribuirà
anche a promuovere il nostro territorio sul mercato internazionale segnalandone,
attraverso interventi di qualità, le potenzialità e l'affidabilità.
Partecipare al concorso è semplicissimo e tutte le informazioni sono
consultabili sul sito internet www.progettocitta.com
NUOVE
TIPOLOGIE PRODUTTIVE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, DALL'1 AL 6 OTTOBRE PROSSIMO LA
CERAMICA SARA' PROTAGONISTA DEL CERSAIE A BOLOGNA Bologna,
20 settembre 2002 Nuove tipologie produttive, innovazione tecnologica,
ambientazioni e utilizzi all'avanguardia. La ceramica italiana è protagonista
indiscussa di una continua evoluzione tra tradizione, qualità e innovazione
tecnologica. Materiale da rivestimento, oggetto di design e d'arredo, il
prodotto ceramico italiano è una sintesi d'eccellenza, di estetica e
funzionalità. E alla ceramica è dedicato Cersaie, il principale appuntamento
per il settore delle piastrelle e dell'arredobagno, giunto alla ventesima
edizione, che dall'1 al 6 ottobre 2002 sarà ospitato dal Quartiere Fieristico
di Bologna, dalle 9.30 alle 18.30. Un momento d'incontro per gli operatori del
settore, provenienti da tutto il mondo, che ogni anno riconferma l'importanza
dell'industria ceramica italiana a livello internazionale. Una leadership
mantenuta nel tempo, che registra una produzione annua di oltre 613 milioni di
metri quadrati di piastrelle di ceramica, per un fatturato complessivo che
supera i 5 miliardi di euro. I 19 padiglioni della fiera, per una superficie
totale di 136.000 metri quadrati, ospiteranno oltre 1000 espositori, in
rappresentanza di 30 Paesi. A confermare l'importanza di Cersaie è prevista
un'affluenza di più di 100.000 visitatori, di oltre 500 giornalisti e numerose
iniziative organizzate da Edi.Cer. S.p.a. e promosse da Assopiastrelle: seminari
tecnici, mostre, incontri di discussione con professionisti di fama
internazionale, convegni e forum sul ruolo della ceramica nell'architettura, sul
suo rapporto con il design e sull'innovazione tecnologica. Come ogni anno,
l'appuntamento con Cersaie si dimostra ricco di eventi, iniziative e incontri
incentrati sulla ceramica italiana. Si comincia il primo ottobre con
l'inaugurazione ufficiale della fiera, seguita dal tradizionale convegno,
occasione di confronto con il contesto economico nazionale ed internazionale.
Piastrelle viste non solo come prodotti di utilità e di consumo, ma anche come
oggetti da plasmare, riscoprire, reinventare: una visione artistica della
ceramica espressa attraverso la mostra "La stanza da bagno: personaggi tra
sperimentazione e creatività". Un'esposizione di progetti realizzati da
artisti, designers e architetti, che attraverso l'uso delle piastrelle di
ceramica creano nuove ambientazioni per un'area della casa in continua
evoluzione. Alla mostra, che sarà inaugurata nel pomeriggio del primo ottobre
all'interno del Centro Servizi della fiera, seguirà un incontro con i
protagonisti dell'iniziativa. Mercoledì 2 ottobre presso il palazzo dei
Congressi avrà luogo la conferenza stampa internazionale, durante la quale
Sergio Sassi, Presidente di Assopiastrelle, Enzo D. Mularoni, Consigliere
delegato alle Attività Promozionali e Fiere Assopiastrelle, Giorgio Squinzi,
presidente di Mapei, esponenti dell'Ice e Massimo Iosa Ghini, ideatore
dell'immagine di questa edizione di Cersaie, illustreranno le caratteristiche
dell'industria ceramica italiana, l'andamento del mercato, con particolare
attenzione al commercio internazionale, e risponderanno alle domande dei
giornalisti presenti. La conferenza stampa lascerà posto nel pomeriggio al
forum dedicato all'architettura, durante il quale verranno analizzate le
tendenze e gli sviluppi per il futuro e verranno presentati i progetti
realizzati in occasione della mostra "Involucri", curata da Iosa Ghini.
Sempre mercoledì 2 ottobre, i seminari "La certificazione ambientale di
prodotto (ecolabel) per le piastrelle di ceramica" e "Piastrelle
ceramiche e ambiente: la direttiva Ippc" daranno inizio al ciclo di
incontri tecnici organizzati dal Centro Ceramico di Bologna in collaborazione
con Assopiastrelle, che continuerà giovedì 3 ottobre con i seminari dedicati
ad altre tematiche tecniche di primissimo piano: pareti ventilate,
certificazione di prodotto, tecniche di vendita, sistemi di levigatura. AL
VIA TECNARGILLA, LA PIU' IMPORTANTE FIERA MONDIALE DELLE TECNOLOGIE PER
L'INDUSTRIA CERAMICA Bologna,
20 settembre 2002 - Il prossimo 1 ottobre, Tecnargilla, la più importante fiera
mondiale delle tecnologie per l'industria ceramica, aprirà le porte a
espositori e visitatori nel nuovissimo quartiere fieristico di Rimini e per una
settimana sarà meta obbligata e luogo di incontro tra fornitori di macchine,
materie prime, attrezzature e servizi da un lato, e le industrie produttrici di
piastrelle, sanitari, stoviglieria, oggettistica in ceramica, laterizi,
refrattari, ceramici avanzati dall'altro: un mondo che, solo in Italia, esprime
un giro d'affari complessivo di oltre 10 miliardi di euro, con circa 4.000
imprese (inclusi i piccoli laboratori di ceramica ornamentale) e 64.000 addetti.
Sul fronte dell'offerta espositiva, Tecnargilla si conferma la migliore e più
completa vetrina del settore, forte della presenza proprio in Italia del più
grande e articolato sistema industriale mondiale in questo comparto, leader sui
mercati internazionali e praticamente privo di competitors. Secondo Acimac,
l'Associazione nazionale di categoria dei costruttori di macchine per ceramica,
le 180 aziende del settore esprimono un giro d'affari annuo pari a 1.523 milioni
di euro, di cui il 68% ricavato dall'export. A Tecnargilla saranno circa 500 gli
stand allestiti, in rappresentanza di tutte le tipologie di fornitura.
Occuperanno un'area totale di 80.000 metri quadrati, ossia il 14,2% in più
rispetto alla superficie espositiva occupata nell'edizione precedente del 1999,
un dato estremamente positivo che conferma la crescita continua della
manifestazione. Dei 12 padiglioni espositivi - tutti interamente occupati già
da mesi - 8 saranno dedicati alle tecnologie per la produzione di piastrelle,
sanitari, stoviglieria e refrattari, 2 saranno occupati dalle macchine per
laterizi e 2 saranno riservati a Kromaech, la nuova sezione espositiva che
rappresenta una delle grandi novità di Tecnargilla 2002. Kromatech occuperà
un'area di 12.000 metri quadrati interamente dedicati al colore, alla creatività
in ceramica e a tutto quanto contribuisca al risultato estetico del prodotto.
Saranno presenti tutte le categorie di imprese (colorifici, decoratori in terzo
fuoco, studi di consulenza grafica e artistica, laboratori serigrafici,
fornitori di retini) che giocano un ruolo primario nella definizione delle
innovazioni di prodotto in ceramica e che presenteranno in anteprima le nuove
proposte di piastrelle studiate nei propri Centri Ricerche. LA
FIERA DI VICENZA IN CINA. APERTA UFFICIALMENTE LA RASSEGNA A SHANGHAI Vicenza,
20 settembre 2002 - L'on. Stefano Stefani, sottosegretario per le attivita'
produttive ha inaugurato ieri mattina a nome del governo italiano a Shanghai nel
moderno quartiere di Pudong la prima edizione di Luxury China, la mostra orafa
organizzata dalla Fiera di Vicenza e dalla Fiera di Monaco di Baviera. Assieme
al sottosegretario vicentino (proveniente da Mosca dove aveva inaugurato una
nuova area del quartiere fieristico e visitato la mostra internazionale dei
materiali per l'imballaggio) al taglio del nastro della rassegna, alla quale la
stampa cinese ha dedicato in questi giorni ampio spazio, numerose autorita'.
C'erano il viceministro all'economia e del commercio estero della Repubblica
popolare cinese Zhang Zhi Gang, il vicesindaco di Shanghai Jiang Yiren, il
vicepresidente della conferenza consultiva del popolo cinese Chen Bing Hui, il
console generale d'Italia Leonardo Baroncelli, il responsabile dell'Ice nella
citta' cinese Carlo Addis, nonche' il presidente e il segretario generale della
Fiera berica Giovanni Lasagna e Andrea Turcato, e il presidente della Fiera di
Monaco Manfred Wutzlhofer. Nel padiglione di 2 mila 500 metri quadrati
esporranno fino a domenica 282 espositori di 21 paesi: 128 le ditte italiane,
fra le quali ben 65 vicentine, e fra di esse il gotha dell'oreficeria nazionale.
Presente anche Vicenza Qualita', azienda speciale della Camera di commercio. Al
secondo posto come numero di espositori Hong Kong (34) e Cina (31). Molta
attesa, come detto, da parte dei cinesi, per questa vetrina alla quale si sono
dati appuntamento anche operatori e compratori di una trentina di province
cinesi. E grande festa di pubblico per una manifestazione con cui il made in
Italy cerca una strada privilegiata per entrare da protagonista in un continente
che per le sue enormi potenzialita' ma anche per i risultati raggiunti negli
ultimi dieci anni (+10 per cento di consumo di gioielli ed e' il terzo paese al
mondo, boom del platino) e' ritenuto uno dei principali mercati del futuro. La
maggiore difficolta' da superare resta quella del dazio. L'export cozza contro
la barriera praticamente insormontabile del 60 per cento (la tariffa e' stata
"eccezionalmente" ridotta della meta' proprio per i quattro giorni
della rassegna di Shangai) ma, come ha dichiarato il sottosegretario Stefani,
gia' nel 2003 si dovrebbe avere una sensibile diminuzione. L'adesione della Cina
al Wto fa ben sperare e anche la nascita dello Shanghai Gold Exchange puo'
favorire la progressiva liberalizzazione. In una conferenza stampa, alla quale
hanno partecipato gli inviati di numerosi quotidiani e riviste di tutta la Cina,
lo stesso Stefani ha evidenziato la "lungimiranza della Fiera che con
Luxury China - ha detto - ha dato ai produttori uno strumento importante per
affrontare il mercato cinese e reagire alla crisi attuale". Il presidente
Lasagna, a sua volta, ha parlato della joint venture con la Fiera di Monaco e
del rapporto positivo con l'Ice. "Sono state le premesse - ha spiegato all'operazione-Cina".
Turcato ha invece sottolineato l'impegno promozionale della Fiera (nelle ultime
stagioni 2 milioni di dollari l'anno) per sostenere il made in Italy. Questa
sera al Peace Hotel, il piu' antico di Sganghai, anche la parata di Gold
Virtuosi, con i gioielli che hanno vinto il concorso internazionale promosso dal
World Gold Council. Gli stessi presentati a giugno a Vicenza. Capolavori del
design e top model per conquistare il mercato cinese. MUSICA
PER COMUNICARE. CON GLI ALTRI O CON SE STESSI? Como,
20 settembre 2002 - 106 concorsi musicali a livello internazionale. Liste
d'attesa leggendarie per i concerti di classica, a Verona come a Salisburgo. Il
primo corso di laurea in Scienze e Tecnologie della comunicazione musicale, nato
nel 2002 dalla collaborazione fra l'Università Statale di Milano e il
Laboratorio Informatico Musicale. Il liquid sound subacqueo del Liquidron, nuovo
wellness center di Berlino. Musica per accompagnare il 'parto dolce' di Leboyer
, Mozart per curare la scoliosi, flautoterapia... Musica via internet per
maestri e alunni. Musica che stigmatizza i gruppi, classica o 'moderna' che sia.
E se per i più piccoli il rumore è musica che va sperimentata, c'è già chi
pensa a creare sale di decompressione dopo le full immersion di disco-music...
22 settembre 1956 - 20 settembre 2002. Dopo 46 anni la Fondazione Gennari torna
a Villa Olmo di Como con la manifestazione "Musica per comunicare. Con gli
altri o con se stessi?" che sottolinea, una volta di più, l'impegno
sociale nei confronti dei giovani, missione che da oltre 50 anni anima la
Fondazione. L'evento, in programma dal 20 settembre al 6 ottobre 2002, si
articola in quattro momenti: un convegno-tavola rotonda, una mostra, un concerto
e un concorso. Venerdì 20 settembre, nella Sala Ovale della Villa Olmo di Como
dalle 10.30 alle 16.30 con successivo dibattito, il convegno-tavola rotonda
"Musica. Strumento per crescere", al termine del quale viene redatto
un documento rivolto ai giovani che la Fondazione invierà tramite i Dirigenti
Scolastici. Partecipanti all'incontro Enrico Collina, direttore d'orchestra,
RAI"...un po' di silenzio, prego";Matteo Lancini, psicopedagogista,
Università Bicocca, Milano;"Adolescenza, musica e compiti
evolutivi";Guido Salvetti, direttore Conservatorio G. Verdi,
Milano;"Formazione musicale del cittadino e formazione professionale del
musicista";Mario Pasi, critico, Corriere della Sera,"Musica e
informazione";Emanuele Ferrari, musica e pedagogia musicale, Università
Bicocca, Milano,"L'espressione musicale tra linguaggio e corporeità";Italo
Gomez , organizzatore culturale, "Musica in Europa dal Medioevo a oggi.
Testimonianza nuova di una civiltà comune; Roberto Maifredi, disc jokey,
"Le correnti della musica attraversano il mondo. Diario di
ascolto";moderatore: Enrico Collina. Alle 18.30 dello stesso giorno si
inaugura, sempre a Villa Olmo, il percorso didattico in mostra "Orchestra e
dintorni", percorso espositivo informativo aperto al pubblico dal 21
settembre al 6 ottobre e dedicato soprattutto alle scuole, che si dipana in
quattro sale: la prima ospita una simulazione d'orchestra con strumenti reali e
un supporto informatico tipo touch screen, la seconda raccoglie una serie di
pannelli a firma del maestro Abbado che illustrano le diverse tipologie di
abbinamenti musicali (duetti, terzetti, ecc), la terza ripercorre un iter
turistico-musicale in collaborazione con il Touring Club Italiano ed espone
alcuni pezzi storici, la quarta è adibita a proiezioni di filmati ed immagini.
Orario: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Nei giorni 27-28
settembre e 3-4 ottobre la mostra è aperta anche dalle 20.00 alle 21.00, in
occasione dei concerti musicali a Villa Olmo. Sono previste visite guidate. La
serata del venerdì 20 settembre si conclude con il concerto, in programma alle
ore 21.00 nel salone di Villa Olmo, in collaborazione con la Fondazione Festival
Autunno Musicale a Como. Kammerorchester 'Carl Philipp Emanuel Bach' di Berlino:
"J.S. Bach 'Concerto Brandemburghese n.3', e C. Ph. E. Bach ' Sinfonie di
Amburgo". Sabato 21 settembre, all'Anfiteatro del Forum Franciscanum di
Caslino d'Erba, si svolge la premiazione dell'11°Premio Luigi Gennari, 39°Concorso
di Composizione Italiana, concorso che ha coinvolto i 4.000 istituti scolatici
della regione Lombardia, dalle scuole elementari all'Università, oltre alle
scuole di musica, i conservatori e le accademie musicali. UN
PREMIO NOBEL TRA I VINCITORI DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E TRADUZIONE
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ASCOLI PICENO Ascoli
Piceno, 20 settembre 2002 - La Giuria del Premio Internazionale di Poesia e
Traduzione "Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno", ha
assegnato i premi della prima edizione della manifestazione a: Wole Soyinka,
Premio Nobel per la Letteratura per la sezione "Vita di Poeta", Eva
Kampmann e Raffaella Raganella (ex aequo) per la sezione " Lo
Straniero" e Hans Raimund per la sezione "Città di Ascoli
Piceno". Il premio si articola, infatti, in tre riconoscimenti che verranno
assegnati ogni anno da una Giuria formata da poeti, letterati e accademici e
vuole essere un riconoscimento che, a partire da quest'anno, la Fondazione, con
l'Associazione Culturale Uroboros, assegnerà ai migliori talenti italiani e
stranieri dell'arte poetica in nome dello scambio culturale fra i popoli e del
superamento delle barriere sociali. Riunitasi presso la Fondazione Cassa di
Risparmio di Ascoli Piceno nei giorni 7 e 8 settembre 2002, la Giuria del premio
ha assegnato i diversi riconoscimenti: ne hanno dato annuncio il Consigliere
Delegato dalla Fondazione, Alighiero Massimi e il Direttore Artistico, nonché
Presidente della giuria, Marco Fazzini. La cerimonia di premiazione si svolgerà
domenica 22 settembre, alle ore 18.00, presso l'Auditorium Fondazione Carisap,
in Ascoli Piceno. "E' un'iniziativa culturale e artistica prestigiosa e di
ampio respiro che teniamo molto a promuovere e non solo nel nostro territorio
-ha affermato Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Cassa di
Risparmio di Ascoli Piceno- La Fondazione, infatti, ha avviato un serio piano di
comunicazione per far sì che gli eventi culturali che promuove e gestisce si
traducano in fattori per la promozione e per lo sviluppo economico del
territorio". Il Presidente ha infine sottolineato come il Premio sia
un'iniziativa della Fondazione, che non si è limitata alla mera erogazione di
contributi economici per la sua realizzazione. Proprio per assicurare
l'efficienza necessaria alla realizzazione dell'iniziativa, La Fondazione ha
utilizzato lo strumento della delega: in questo caso ha affidato l'iniziativa al
consigliere Alighiero Massimi che il Presidente Marini ha ringraziato per il
lavoro svolto insieme all'Associazione culturale Uroboros, la cui collaborazione
con la Fondazione è stata essenziale e determinante. MUSEO
DELLA SCIENZA: INIZIATIVE PROGRAMMATE FINO ALLA FINE DI OTTOBRE, CON CORTESE
PREGHIERA DI SEGNALAZIONE. Milano, 20 settembre 2002 - Settembre e primo week end di ottobre 24 settembre: Sulle Spalle dei Giganti - Angelo Vescovi verrà intervistato da Luca Carra su "Cellule staminali e loro potenzialità terapeutiche". Ore 18,30 - Sala Colonne - Ingresso gratuito nel corse dei fine settimana sono previste visite guidate gratuite. Orari: sabato e domenica 15,00 e 16,30 Verranno illustrati il corridoio delle macchine di Leonardo e, a rotazione, uno dei percorsi del Museo. Ottobre 12 e 13 ottobre - Inaugurazione della nuova stagione di Vivere il Museo. Nel corso delle due giornate verranno presentate le attività proposte nei laboratori. Sabato 12 ottobre ore 15,00 - Conversazioni musicali - Inaugurazione del nuovo allestimento della Sala Emma Vecla, realizzato grazie al contributo del Rotary Club Porta Vittoria. 19 e 20 ottobre - Leonardo presenta il Museo. Due giornate di apertura dei laboratori in cui Leonardo, il professor De Terso, Guendalina e Battista saranno guide d'eccezione. (Orari in via di definizione). domenica 20 ottobre, ore 9.30 in poi si disputerà la "Coppa del piede 2002" per barche a vela classe "1 piede", organizzato da Assopiede, associazione di modellisti che realizza manifestazioni il cui ricavato è devoluto in beneficienza. ( Info: www.Assopiede.org ). domenica 20 ottobre, ore 11.00 Conversazioni musicali con I Civici Cori diretti dal Maestro Mino Bordignon - Ingresso gratuito dalle 10,30 alle 11,00. 22 ottobre: Sulle spalle dei Giganti - Luca Cavalli Sforza verrà intervistato da Fiorenzo Galli, direttore della Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, su Geni, Popoli e Lingue. Ore 18,30 - Sala Colonne - Ingresso gratuito. 26 ottobre inaugurazione delle mostre "L'alba dell'uomo" e "Da Democrito ai quark" 26 e 27 ottobre - Vivere il Museo - sabato ore 15: conversazioni musicali con Camilla Rigamonti e apertura dei laboratori. http://www.museoscienza.org Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5
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