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20 SETTEMBRE 2002

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IL CENTRO COMUNE DI RICERCA (CCR) ANNUNCIA LA PROPRIA RIORGANIZZAZIONE INTERNA IN VISTA DEL LANCIO DEL 6PQ

Bruxelles, 20 settembre 2002 - In vista del lancio del sesto programma quadro (6PQ), il Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea sta procedendo alla riorganizzazione del proprio personale direttivo. "Nel pianificare la riorganizzazione ho considerato numerosi fattori, attribuendo particolare importanza al bagaglio di esperienze, alle competenze e alle qualifiche dei direttori", ha affermato Barry McSweeney, Direttore generale del Ccr. "Inoltre ho valutato la permanenza in carica dei direttori, conformemente alla nuova politica sulla mobilità della Commissione. I direttori con circa cinque anni di permanenza in carica sono stati trasferiti", ha aggiunto McSweeney. Tutti i nuovi incaricati dispongono sia di competenze scientifiche che gestionali, fattore che consente al gruppo dirigente del Ccr di garantire una solida leadership e direzione. I seguenti cambiamenti saranno operativi a partire dal 1° novembre 2002: Manfred Grasserbauer, attuale Direttore dell'Istituto dei materiali e misure di riferimento (Geel), assumerà la carica di Direttore dell'Istituto dell'ambiente (Ispra); Jean-Marie Martin, attuale Direttore dell'Istituto dell'ambiente (Ispra), assumerà la carica di Primo Consulente del Direttore generale in materia di scienza e tecnologia, con particolare enfasi sul rafforzamento dei legami con le organizzazioni scientifiche europee. La sua sede operativa sarà ad Ispra; Alejandro Herrero, attuale Direttore della strategia scientifica, a Bruxelles, rivestirà la carica di Direttore dell'Istituto dei materiali e misure di riferimento (Geel); David Wilkinson, attuale Direttore dell'Istituto per la salute e la protezione dei consumatori, assumerà la carica di Direttore della strategia scientifica a Bruxelles; Jean-Marie Cadiou, attuale Direttore dell'Istituto di prospettiva tecnologica (Siviglia), rivestirà la funzione di Direttore dell'Istituto per la salute e la protezione dei consumatori (Ispra). La carica di Direttore dell'Istituto di prospettiva tecnologica sarà assegnata al più presto. Infolink: http://www.jrc.cec.eu.int

L'UE MIRA A GARANTIRE CHE I PAESI IN VIA DI SVILUPPO BENEFICINO DELL'UTILIZZO DELLE LORO RISORSE NELLE INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE

Bruxelles, 20 settembre 2002 - L'UE ha presentato una proposta all'Organizzazione mondiale del commercio (Omc), nella quale illustra alcuni piani per aiutare i paesi in via di sviluppo, che possiedono abbondanti risorse biologiche, a beneficiare delle invenzioni biotecnologiche basate sull'impiego di tali risorse. La proposta analizza il rapporto fra l'accordo Trips (diritti di proprietà intellettuale connessi al commercio), in virtù del quale è consentito brevettare le invenzioni biotecnologiche, e la Convenzione sulla diversità biologica, il cui obiettivo consiste nel preservare la biodiversità e il suo utilizzo sostenibile. "Molti ecosistemi complessi potrebbero rivelarsi delle miniere di 'oro verde': farmaci, nuove varietà di colture e altri benefici per il mondo intero", ha affermato il commissario europeo per il Commercio Pascal Lamy, accogliendo favorevolmente l'iniziativa. "È più che giusto che i paesi in possesso di tali risorse traggano profitto dalla valorizzazione di queste ultime. Con l'odierna iniziativa, l'Ue riafferma il proprio impegno a porre lo sviluppo al centro dei negoziati dell'Omc in corso", ha dichiarato il Commissario. I paesi in via di sviluppo temono che l'accordo Trips spinga quanti intendono brevettare un'invenzione biotecnologica a trascurare i principi della Convenzione sulla diversità biologica, la quale stabilisce che i ricercatori debbano ottenere l'autorizzazione dei paesi di provenienza dei materiali biologici che intendono impiegare nelle proprie invenzioni e condividere con essi i relativi profitti. Tali paesi, inoltre, sostengono che la mancanza di informazioni sulla provenienza geografica dei biomateriali impiegati nelle invenzioni rende difficile un controllo sistematico dell'utilizzo commerciale di tali risorse, così come la verifica del rispetto della Convenzione sulla diversità biologica. La proposta dell'UE sostiene che la Convenzione e l'accordo Trips sono compatibili e possono rafforzarsi reciprocamente. In uno dei punti principali, essa afferma che quanti intendono inoltrare richiesta di brevetto per un nuovo prodotto sviluppato a partire da materiali biologici dovrebbero indicare la provenienza geografica di tali materiali.

LA QUALITÀ DELLA VITA DEI PAZIENTE ONCOLOGICO: UNA SFIDA ANCORA DA VINCERE I RISULTATI DELLA RICERCA DEI CERGAS DELL'UNIVERSITÀ BOCCONI È LA FATIGUE

Milano, 20 settembre 2002 - " Il 90,3% dei pazienti intervistati dichiara di soffrire di fatigue quale disturbo più frequente e invalidante, ma solo il 38,8% parla sempre dei suo disturbo. L'85% dei pazienti ammette di soffrire di depressione ma solo il 19,2% ne parla sempre. Questi sono i primi dati degni di attenzione che emergono dalla ricerca 'La percezione della qualità della vita dei paziente oncologico italiano' svolta dal nostro Istituto - ha dichiarato Elio Borgonovi, Direttore dei Cergas - Bocconi". "Nel caso della nausea solo il 42,8% dei malati ne parla sempre e nel caso dei dolore la percentuale scende al 36,6% " - ha proseguito Borgonovi. Lo studio, realizzato dal Cergas dell'Università Bocconi su iniziativa di Ortho Biotech Italia è stato presentato ieri alla stampa e a un pubblico di addetti ai lavori. "Questi dati segnalano - ha proseguito Borgonovi - la complessità della patologia tumorale che rende ancora molto difficoltosa al malato una comunicazione efficace. E' come se il paziente si rassegnasse a una qualità della vita insufficiente. Come se guarigione dalla malattia e condizione del malato fossero vissuti come due obiettivi non coincidenti ". La ricerca si è rivolta a 180 centri oncologici italiani, con una redemption di 104 centri, attraverso i quali è stato possibile sottoporre un questionario strutturato a 694 pazienti affetti da patologie tumorali al seno, al colon-retto, alle ovaie o al polmone. Un questionario speculare è stato inviato anche ai medici oncologi, per verificare la differenza dì percezione. La metodologia di ricerca prevedeva anche l'uflizzo di periodici focus group, formati da un team di oncologi, psicologi, infermieri, pazienti ed ex pazienti, con la finalità di monitorare costantemente la presenza dei molteplici aspetti che attengono alla qualità della vita dei paziente nei diversi item indagati dalla ricerca. Tutti i sintomi esplorati nella ricerca hanno un'altissima incidenza sulla qualità della vita dei pazienti sottoposti a terapia antitumorale: dai risultati emerge come la fatigue sia il disturbo più frequente ma anche quello che i malati comunicano meno facilmente. '17ndagine, la prima di questo genere in Italia, fotografa il fenomeno della qualità della vita dei malati di cancro, indagando la frequenza e le modalità di comunicazione dei disturbi che hanno il maggiore impatto sulla qualità della vita dei paziente: la fatígue, la nausea, la depressione, il dolore e l'isolamento sociale. Abbiamo voluto affrontare questa ricerca- ha affermato Bruno Azzolini - Direttore generale di Ortho Biotech - perché solo conoscendo i dati nazionali, che non erano mai stati esplorati prima, potevamo proporre un confronto con quanto già noto in ambito internazionale. Questo studio rientra nella nostra strategia internazionale di approccio globale al miglioramento della qualità della vita del malato che si basa sulla conoscenza approfondita dei paziente per offrire soluzioni di cura adeguate". "Emerge chiaramente dalla ricerca come il paziente viva una "rassegnazione comunicativa" nei confronti del medico e conseguentemente non trovi una risposta terapeutica ai suoi sintomi. in sostanza, il paziente oncologico non percepisce la qualità della propria vita come una possibile parte integrante dei proprio trattamento clinico. E manca, speculare alla rassegnazione comunicativa dei paziente, una focalizzazione da parte dei medici nell'indagare e rispondere alla patologia della fatigue quale elemento importante della qualità della vita dei paziente. Infatti il gap della percezione tra medico e paziente, evidenziato nella ricerca come il confronto tra la percentuale di risposte 'ne parlo' ' e 'mi viene riferito'. risulta essere pari al 23,4% dei casi per la fatigue e nel confronto tra 'mi succede' e 'ricevo risposte farmacologiche' del 52,7%, confermando la fatigue come il disturbo principale del paziente oncologico a cui non viene data risposta. - ha concluso Borgonovi. La fatigue è una condizione patologica che consiste in esaurimento di energia, estrema stanchezza, debolezza e spossatezza, ed è causata da diversi fattori, tra i quali i disordini dei metabolismo, l'immobilità forzata, l'anemia conseguente alle terapie antitumorali, la depressione. Investe la sfera fisica ed emotiva dei paziente, compromettendone la capacità lavorativa, il benessere fisico ed emotivo e i rapporti con i familiari, con conseguenze negative sulle attività sociali e sui normali ritmi di vita. Questa patologia appare in un processo di crescita di notorietà e di consapevolezza da parte di tutti i soggetti coinvolti, almeno a livello internazionale, che sembra ricordare il percorso analogo a quello mostrato negli ultimi venti anni dal tema dei trattamento dei dolore nel paziente oncologico. La fatigue, insieme alla depressione, è una patologia difficile sia da diagnosticare sia da curare, e la gestione tecnica rispetto alla risposta terapeutica appare più complessa. Ma se nel caso della depressione può verificarsi nell'oncologo un'incertezza circa la propria idoneità a trattare il sintomo, nel caso della fatigue l'idoneità e la responsabilità dell'oncologo nella risposta terapeutica sono complete. "E per quanto riguarda il futuro" - ha ricordato Borgonovi - "è importante che si tragga una lezione dai risultati chiave di questa ricerca empirica, unica per la specificità del tema e per la numerosità dei campione dei pazienti. Noi crediamo che le analisi, le proposte e le politiche in tema di sanità debbano tener conto non soltanto dei costilbenefici, ma dei costilqualità, in altre parole gli indici di produttività della struttura di offerta sanitaria dovrebbero anche considerare la qualità della prestazione al cittadino. Questo è un tema che riguarda la cultura della modernità e dei rispetto per la vita di ogni malato. Come la ricerca dimostra, la condizione necessaria è quella di incidere sugli atteggiamenti di tanti soggetti, e questo non è un processo immediato e nemmeno facile. Quello che auspico, come direttore del CERGAS e studioso di questo tema, è che si inizi da oggi a prendere decisioni sulla formazione degli atteggiamenti di tutti i soggetti che operano nella sanità e che incidono sul piano concreto sulla qualità della vita dei pazienti. " La qualità della vita è affidata a tutti i soggetti che gravitano intorno al malato, e un ruolo importante viene assunto dai familiari in quanto destinatari privilegiati della comunicazione dei sintomi della fatigue: ben il 71,5% degli intervistati dichiara infatti di "parlarne con la famiglia", e la percentuale sale al 71,8% nel caso della depressione. Appare quindi importante che tutti i soggetti attivi in questo contesto aiutino il paziente a 'comunicare' ai gestori tecnici il disturbo, per poter trovare una risposta terapeutica adeguata. 'Il silenzio sociale su questo tema corrisponde ad un silenzio clinico e aggrava una condizione di vita di per sé già molto difficile" - ha dichiarato Stefano Gastaldi, psicologo di Attivecomeprima - "Questa condizione, tra l'altro, non è soltanto quella dei malato, ma del familiare, o caregiver, che, come evidenzia la ricerca, è i/ principale destinatario della comunicazione su tutti i disagL Bisogna considerare che questo fenomeno impatta quindi non solo sui milioni di pazienti oncologici, ma su tutti coloro che li circondano e per i quali una migliore condizione di vita dei loro caro diventa un tema fondamentale. E importante introdurre una consuetudine culturale sul fatto che la fatigue, la prima condizione invalidante dei paziente oncologico, può essere trattata, con sollievo per milioni di persone, pazienti e caregíver, esattamente come può essere fatto per qualsiasi altra patologia. " li ruolo delle associazioni dei pazienti e degli infermieri è molto importante: le prime, tramite l'esperienza dei 'pari', possono dare fiducia al malato e fornirgli strumenti di supporto conoscendo il percorso delle problematiche riscontrate nel periodo di cura, i secondi, in quanto seguono da vicino il paziente, possono aiutarlo, attraverso il contatto e l'ascolto, a esaurire tutte le informazioni relative ai disagi, in modo da segnalare all'oncologo l'eventualità di una problematica che richiede risposte terapeutiche. La qualità della vita dei paziente oncologico costituisce un obiettivo di primaria importanza e rappresenta un impegno per tutti i soggetti coinvolti, in un quadro multifunzionale che coinvolge familiari, associazioni dei pazienti, infermieri e oncologi: in questo modo la fatigue può essere più facilmente diagnosticata e curata, e non più considerata una patologia ineluttabilmente correlata al cancro.

COLPA DEL TABACCO IL 30% DELLE MORTI PER TUMORE IN ITALIA PRESENTATA A MEDLAB UNA NUOVA RICERCA DELL'OSSERVATORIO SUL FUMO DELL'ISTITUTO DI SANITÀ

Rimini, 20 settembre 2002 - Anno 1990: oltre 90 mila in Italia i morti legati al tabacco. Anno 2000: 80.000 mila morti, un calo di oltre 10 punti percentuali dovuto essenzialmente alla diminuzione di tumori polmonari tra gli uomini. Il fumo resta comunque la causa del 30% di tutte le morti per tumore. E nella popolazione maschile tra i 35 e 69 anni questa quota è tra le più alte nei paesi occidentali, il 50%. Sono alcuni dei più significativi tra i nuovi dati presentati ieri a Rimini dall'Osservatorio sul fumo dell'Istituto Superiore di Sanità. Introducendo il nuovo corposo aggiornamento sul rapporto cancro/tabacco al congresso di Medicina di Laboratorio Medlab 2002, la responsabile dell'Osservatorio, professoressa Roberta Pacifici, non ha potuto reprimere il proprio sconcerto ricordando l'assurdità della situazione: "Benché il tabagismo resti la prima causa di morte prevenibile", ha detto, "in Italia le vittime del fumo tra i maschi di 35 - 69 anni sono il 37% del totale di tutti i decessi per malattia". Questa nuova ricerca dell'Osservatorio certifica anche un progressivo avvicinamento tra maschi e femmine, peraltro ancora distanti. Tra le donne le morti per tumore correlato al fumo non superano il 9% del complesso dei tumori. Ma mentre tra gli uomini il cancro al polmone è in sensibile calo, tra le donne è in moderata ma costante ascesa. Aumentano del resto le fumatrici, dal 18,2% del 2000 (stime Istat) al 22,3% del 2002 (stime Doxa). Al contrario, diminuiscono i fumatori, dal 32,2 al 31,1%. Opposto l'atteggiamento rispetto al livello socio-culturale: nella fascia medio alta le donne fumano con più accanimento, mentre gli uomini sono più motivati a smettere. In ogni caso, il consumo di sigarette nel mondo diminuisce solo in America. Il fenomeno è in vertiginosa ascesa in Cina e nel terzo mondo dove le multinazionali del tabacco stanno investendo fortemente. E' invece in stallo in Italia dove nell'ultimo decennio il trend dei fumatori si è stabilizzato intorno al 25-26%, un quarto della popolazione. Questa stabilità è però apparente: il fumo attira infatti nuove reclute fra i giovani (14-17 anni). Nel periodo 1993-2000 sono aumentati di oltre il 30% tra le ragazze e di quasi il 50% tra i maschi. L'età media d'inizio è 18 anni, ma la differenza tra i due sessi, storicamente significativa, si è assottigliata (18,9 femmine; 17,6 maschi). Si smette in media a 41,4 anni con una sostanziale differenza tra chi ha un livello d'istruzione superiore (37,8 anni) o inferiore (4 9,8). Quanto al fumo passivo, si stima che in Italia l'esposizione in ambito familiare causi ogni anno 87 morti improvvise di lattanti, 80 mila infezioni respiratorie acute in bimbi da 0 a 2 anni, 27.000 casi di asma bronchiale in bambini da 6 a 14 anni. L'esposizione al fumo passivo di un coniuge causa invece 221 morti per tumore polmonare e circa 2.000 casi di malattie ischemiche. Se l'esposizione avviene in ambiente di lavoro morti per tumore polmonare sono 324 e per problemi cardiaci 235. Dal punto di vista diagnostico il tumore al polmone resta il primo problema tra le patologie tumorali. Secondo le statistiche 2002 dell'American Cancer Society la sopravvivenza a 5 anni è molto migliorata per tutte le principali patologie a esclusione del tumore al polmone. Per il cancro alla prostata la quota di sopravvivenza a 5 anni è passato da 67% (1974-1976) al 96% (1992-1997), per il cancro colonrettale da 50% a 61% e per quello al polmone dal 12% al 15%. I trend futuri nella patologia e mortalità legati al tabacco, ha ricordato la professoressa Pacifici, saranno essenzialmente influenzati da quanti smetteranno di fumare. L'Osservatorio sul fumo dell'Istituto Superiore di Sanità promuove iniziative per aiutare chi decide di smettere. Per informazioni: www.ossfad.iss.it oppure numero verde 800-554088 (lunedì - venerdì, ore 10 - 16).

CONVEGNO INTERNAZIONALE "EXTREMOPHILES 2002"

Napoli, 20 settembre 2002 - Si riuniranno a Napoli dal 22 al 25 settembre 2002 ricercatori internazionali per confrontarsi e discutere sugli organismi "estremofili" Si tratta di microrganismi che vivono in ambienti estremi a temperature che possono arrivare a 100°C e che da alcuni studi condotti dall'Istituto di Biochimica delle Proteine del Cnr di Napoli, oltre a rappresentare un interessante mistero biologico, hanno notevoli potenzialità applicative nel campo della salute umana, dell'alimentazione e dell'ambiente Il Convegno si inaugura il 22 settembre alle ore 14,00 a Castel dell'Ovo e proseguirà il 23 settembre - con inizio alle ore 9,00 - presso il Complesso Universitario Monte Sant'Angelo dell'Università "Federico II".

SECONDO IL COMITATO SCIENTIFICO DIRETTIVO, GLI OVINI NON SONO A RISCHIO DI BSE

Bruxelles, 20 settembre 2002 - Il comitato scientifico direttivo dell'Ue ha concluso che le budella di agnello non devono essere inserite nella lista dei materiali specifici a rischio di BSE (encefalopatia spongiforme bovina). Fino ad oggi, il comitato aveva rimandato la formulazione delle proprie conclusioni per quanto concerne le budella di agnello, in attesa di disporre di maggiori informazioni e dei risultati relativi alla valutazione dei rischi. Dopo aver esaminato le nuove informazioni, il comitato è giunto alla conclusione che non vi è alcun elemento, nuovo o aggiuntivo, che giustifichi l'inserimento delle budella di agnello nell'elenco dei materiali specifici a rischio. Esso, inoltre, ha aggiunto che non vi sono prove della presenza della BSE fra i piccoli ruminanti in condizioni di allevamento naturali e che non esistono indicazioni del fatto che ciò potrebbe accadere in futuro. Il comitato ha fatto notare, tuttavia, che se dovessero emergere delle prove a dimostrazione della possibile o reale presenza della Bse fra gli ovini, dovrà essere rivisto l'intero approccio nei confronti dei materiali specifici a rischio fra i piccoli ruminanti.

DUE AUTOMOBILI DAL MAGICO NOME "NEW YORK" ALLA GRANDE MOSTRA "THE ITALIAN AVANTGARDE IN CAR DESIGN"

New York 20 settembre 2002 - Alla grande mostra "The Italian Avantgarde in Car Design", che si terrà a New York dal 19 settembre al 6 ottobre prossimi, saranno esposti - oltre a una straordinaria serie di capolavori del design italiano - due modelli che recano il nome "New York". Il primo è il New York Taxi disegnato da Giorgetto Giugiaro nel 1976 su meccanica Alfa Romeo, prototipo destinato a sostituire i caratteristici taxi Checker: una proposta che prefigurava molte delle successive ricerche sul concetto di automobile per l'utilizzo cittadino ma che non trovò applicazione. La Carcerano New York è invece una prima assoluta mondiale: si tratta di una berlina d'alta gamma, espressione architettonica di categorie quali classicità, simmetria, armonia, eleganza, assunte nello spirito stilistico della più pura tradizione automobilistica italiana. Un laboratorio che fa del "bello" una straordinaria sintesi di tecnologia e design. La rassegna newyorchese vedrà anche un'importante novità: la Ducati 999, rivoluzionaria motocicletta sportiva dalle forme semplici e curata nei dettagli. Equipaggiata con un bicilindrico di 998 cc, è in grado di sprigionare una potenza di 124 CV (136 CV nella versione 999S). Il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi ha concesso l'Alto Patronato alla mostra, che sarà l'evento clou della stagione autunnale a Manhattan, riaffermando l'apporto creativo dei designer italiani al mondo dell'automobile e testimoniando la profonda amicizia dell'Italia per la città di New York. La mostra, creata da Automobilia, è organizzata dall'Istituto Nazionale per il Commercio Estero e dall'Anfia di Torino.

FISE AL ''PROSEG ITALIA 2002 - SALONE PROFESSIONALE DEL FACILITY MANAGEMENT E DEI SERVIZI GENERALI''

Torino, 20 settembre 2002 - Fise, Federazione Imprese di Servizi aderente a Confindustria, in collaborazione con il Gruppo Servizi Ambientali Integrati dell'Unione Industriale Torino, promuove all'interno di Proseg Italia 2002 il seminario ''Le Imprese di servizi integrati nel facility management: quadro giuridico, mercato e rappresentanza''. Fise, che rappresenta diversi settori di servizi e di imprese, che negli anni hanno sviluppato capacita' organizzative e tecniche per gestire servizi integrati di supporto all'attivita' industriale e terziaria, anche quest'anno e' membro del Comitato Promotore e del Comitato Tecnico della manifestazione dedicata al facility management e ai servizi generali. Il seminario si terra' a Torino il 19 settembre alle ore 15.00 presso la Sala Madrid del Lingotto Fiere. Un contesto qualificato per analizzare e valorizzare la crescita di un sistema di imprese, che gestiscono su progetto e per obiettivi servizi dati in outsourcing dal mercato: dalla manutenzione tecnica alle attivita' ausiliarie e di supporto al sistema sanitario, agli uffici di custodia, reception, recapito documenti, trasporti interni e relativa gestione organizzativa. Accanto all'approfondimento dei profili giuridici, in relazione alle riforme in corso (tra cui le direttive appalti e la riforma costituzionale) sono previsti interventi per esporre esperienze concrete di governo locale e di offerte imprenditoriali. Tra i relatori, oltre a Francesco Tiriolo di Fise: Massimo Diamante (SAI Unione Industriale di Torino), Giustino Ciampoli (Foro Milano), Paolo Peveraro (Assessore al Patrimonio Comune di Torino), Gianluigi Gado (SAI Unione Industriale di Torino), Giuseppe Bertolazzi (Italia lavoro Spa) . Sulle finalita' del seminario e sul mercato dei global services, il neo rieletto Presidente di Fise Giovanni Gorla dichiara: '' Fise valuta il settore del facility management come uno dei piu' dinamici rispetto a domanda e offerta nel nostro Paese''. ''Per questo motivo'', aggiunge Gorla, '' Fise intende coniugare tutela e rappresentanza delle imprese con la presentazione di proposte per uno sviluppo innovativo del sistema, delle relazioni industriali e dei rapporti istituzionali, favorendo le sinergie tra gli attori del mercato attraverso modelli innovativi. In questo quadro, riteniamo significativa la partecipazione al convegno da parte delle imprese, di Italia Lavoro e del Comune di Torino''.

INCREMENTO DEL 12,5% NEL NUMERO DI BUYERS STRANIERI ALL' HONG KONG WATCH AND CLOCK FAIR

Milano, 20 settembre 202 - La Hong Kong Watch & Clock Fair, che si è conclusa lo scorso sabato (14 settembre), ha attirato il 12,5% in più di acquirenti stranieri. Si è registrato un totale di 5.861 buyers provenienti da 94 paesi e regioni. In cima alla lista si trova la Cina con 1.348 acquirenti (+67,5%), seguita dal Giappone con 571 acquirenti (+20,5%). Il numero degli acquirenti statunitensi ha registrato una leggera flessione del 5%, pari a 460. Analizzata dalla indipendente Society of the Voluntary Control of Fair and Exhibition Statistics of Germany (Fkm), la partecipazione degli acquirenti all'evento di cinque giorni è stata la seguente: Numero totale di acquirenti -14.593, un incremento del 1,6% rispetto allo scorso anno. Di questi 8.732 erano di Hong Kong, una flessione del 4,6% Numero di acquirenti provenienti da paesi diversi da Hong Kong -5.861, un incremento del 12,5%. Acquirenti dall'Europa - 964, un incremento del 1,1%. Acquirenti dagli Stati Uniti - 460, una flessione del 5,0%. Primi 10 paesi/regioni partecipanti (esclusa Hong Kong): Cina.continentale, Giappone, Stati Uniti, Taiwan, Corea, India, Tailandia, Singapore, Malesia e Germania. "La partecipazione di acquirenti locali è diminuita dal momento che la Fiera ha chiuso qualche ora prima il secondo giorno (11 settembre) a causa di un tifone", ha spiegato Benjamin Chau, Director of Exhibitions del Tdc. Ha affermato che la leggera flessione nella partecipazione degli acquirenti statunitensi era da attendere soprattutto perché la Fiera ha coinciso con l'anniversario degli attacchi dell'11 settembre negli Stati Uniti. Nonostante le condizioni meteorologiche instabili della scorsa settimana, la Fiera ha continuato a rappresentare uno degli eventi commerciali più estesi e influenti dell'Asia, con 736 espositori provenienti da tutto il mondo. Tra loro c'era Junghans Asia Ltd, membro dell'Egana Goldpfeil Group, che ha presentato alla fiera gli innovativi orologi a controllo radio. "Abbiamo incontrato un gran numero di agenti provenienti da Cina continentale, Europa, Giappone, Taiwan e Stati Uniti", ha dichiarato Ernest Chow, Senior Quality Manager. Vedendo che la Cina sta sviluppando i propri sistemi di controllo radio, che saranno rivolti molto probabilmente a Hong Kong, Chow ha affermato che le opportunità del mercato per gli orologi a controllo radio saranno ancora maggiori. Gli acquirenti hanno anche trovato nella fiera un mezzo molto vantaggioso per stabilire nuovi contatti, scoprire nuovi prodotti e reperire aggiornamenti sulle tendenze del mercato e dei prodotti. Tra questi si trova Ma Celia R Formoso, Managing Director di Enceltrade, un rivenditore all'ingrosso di articoli da regalo delle Filippine. "È la prima volta che vengo a questa fiera e l'ho trovata davvero interessante", ha dichiarato Formoso. "Sto pensando di avviare attività al dettaglio e sto cercando nuovi marchi nel settore degli orologi. La Brand Name Gallery alla fiera è il luogo che fa per me, mi dà la possibilità di stabilire contatti e vedere nuovi progetti". Organizzata congiuntamente dal Trade Development Council, la Hong Kong Watch Manufacturers Association Limited e la Federation of Hong Kong Watch Trades and industries Limited, la prossima fiera è programmata dal 3 al 7 settembre 2003 presso il Hong Kong Exhibition and Convention Centre.

PHOTOKINA 2002: BEST PRESENTA IL WORKFLOW PER I FOTOGRAFI DIGITALI PRESENTAZIONI E SEMINARI PER IL DIGITAL IMAGING

Milano, 20 settembre 2002 - Best GmbH, fornitore leader di soluzioni di stampa e pre-stampa, distribuito in Italia da Lead srl, presenterà, in occasione di Photokina 2002, la manifestazione che si terrà a Colonia dal 25 al 30 settembre, strumenti e soluzioni che rispondono alle esigenze e ai workflow dei fotografi digitali. Presso lo stand di Best, nella hall 10.1, E11-E19, si terranno le presentazioni e i seminari quotidiani dedicati al workflow fotografico che saranno organizzati in collaborazione con noti partner: l'acquisizione dati verrà effettuata con macchine fotografiche digitali di Jenoptik e Phase One, Adobe - con lo standard de-facto Photoshop - sarà responsabile dell'image processing, mentre 'Best Photo Edition' e 'Best PhotoXposure' saranno usati per la stampa delle immagini. Inoltre, i visitatori potranno trovare le soluzioni di Best dedicate al mondo della fotografia presso numerosi altri stand. Jutta Bock, esperto di soluzioni di color management e di sistemi di workflow, presenterà - a intervalli regolari - il seminario 'Workflows in digital photography' presso lo stand Best . Per assicurare che questi seminari corrispondano a situazioni reali, i rappresentanti delle società partner Jenoptik, Phase One (image input) e Adobe (image processing) saranno presenti per assistere il personale Best. Le immagini saranno stampate - utilizzando Best Photo Edition e Best PhotoXposure - con stampanti di marchi diversi. Best Photo Edition per Apple Macintosh è stato progettato per tutti i fotografi che non solo desiderano una stampa true-color, ma che vogliono un'anteprima di stampa delle proprie immagini digitali. Supporta stampanti fino a 24 pollici. Best PhotoXposure, grazie alle sue specifiche funzionalità per server, è particolarmente indicato per i fotografi professionisti. Le funzionalità di output true-color, la produzione di immagini color-accurate e il controllo di processo che caratterizzano il prodotto assicurano ai fotografi che le immagini inviate in formato digitale offrano lo stesso livello di qualità di film e diapositive. Best PhotoXposure offre fino a 15 stampanti virtuali in ambiente di rete. Best Designer Edition per Apple Macintosh si rivolge alle agenzie grafiche e rende possibile stampare direttamente da applicazioni quali QuarkXpress, InDesign e PageMaker ottenendo stampe con colori assolutamente fedeli all'originale.

BARMANIA 2002 IL BAR FA SPETTACOLO TUTTE LE NOVITÀ DAL MONDO DEL BAR ALL'APPUNTAMENTO ANNUALE PROMOSSO DA BARGIORNALE FRA INNOVAZIONE E INTRATTENIMENTO

Milano, 20 settembre 2002 - I cocktail più trendy del momento, i barmen più creativi e i prodotti beverage più innovativi sono i protagonisti dell'edizione 2002 di Barmania on Tour, l'annuale appuntamento organizzato da Bargiornale - il mensile che da oltre vent'anni informa e aggiorna gli operatori professionali dei pubblici esercizi italiani - dedicato a tutti i barmen e barladies italiani che non rinunciano a competere e a confrontarsi sulle ultime novità. La manifestazione itinerante, che si è inaugurata a Rimini lo scorso 7 maggio, farà tappa a Napoli il 24 settembre per poi concludersi a Milano il prossimo 8 ottobre. Barmania è uno spettacolare evento che coinvolge il mondo del Bar in un vero e proprio laboratorio di idee per tutti coloro che sono a caccia delle ultimissime tendenze e dei nuovi stili di consumo dei locali d'Italia. Con il suo mix di formazione, informazione e spettacolo, Barmania rappresenta un appuntamento tecnico-formativo irrinunciabile per i professionisti dell'univeso Bar. Concorsi per cocktail innovativi in cui i barmen e le barladies selezionati da Bargiornale si sfidano (i vincitori assoluti delle tappe di Rimini, Napoli e Milano parteciperanno all'evento finale a Mauritius), giochi interattivi, divertenti percorsi "ad ostacoli" che simulano momenti di una giornata nel proprio ambito di lavoro per i barmen più abili, gare tecniche e degustazioni si uniscono a momenti di approfondimento e incontri con i giornalisti di Bargiornale e le Aziende sponsor della manifestazione. Napoli, 24 settembre 2002 - Palapartenope Milano, 8 ottobre 2002 - East End Studios L'ingresso a Barmania on Tour è aperto alla stampa e a tutti gli operatori del settore.

PREMIO "IL PRINCIPE E L'ARCHITETTO: NUOVE IDEE PER RIPENSARE LA CITTÀ"

Milano, 20 settembre 2002 - "Il Principe e l'Architetto: nuove idee per ripensare la città" racconta una storia. Una storia che ha radici lontane e che è giunta fino a noi srotolandosi attraverso i secoli e i cambiamenti. Una storia sempre attuale, perché vivifica i contenuti del nostro vivere contemporaneo all'interno delle nostre moderne città riprendendo e attualizzando un concetto fondamentale: la committenza illuminata. Dovremmo risalire fino a Mecenate, consigliere di Augusto, che diede vita ad un circolo culturale frequentato da famosi artisti e raggiungere il Rinascimento e Lorenzo il Magnifico, per non lasciarci sfuggire nessuna delle sfumature insite nel rapporto fra Principe e Architetto, ben presenti all'interno di questa iniziativa. Proprio in questa valenza, infatti, che ha lontane radici nel passato, ma forti aspirazioni future, va ricercato il successo di un evento che giungerà nel 2003 alla sua seconda edizione e che si è già arricchito di contenuti nuovi. "Principi e Architetti" di tutta Italia si sono dati appuntamento a Milano, dopo il successo ottenuto dall'edizione bolognese, che si è svolta il 7 febbraio 2002 nell'ambito di Europolis. Sarà infatti Progetto Città, Mostra dell'Architettura, dell'Urbanistica, delle Tecnologie e dei Servizi per lo Sviluppo del Territorio, in programma alla Fiera di Milano dal 19 al 22 febbraio 2003, ad ospitare l'iniziativa che per l'occasione si presenta come una rassegna che intende premiare interventi di progettazione derivanti dalla committenza consapevole e culturalmente fondata di un Principe, il Sindaco della città. A promuovere l'evento quindi due istituzioni d'eccezione: il Comune di Bologna, con l'Assessore all'urbanistica e Politica della Casa Carlo Monaco e il Comune di Milano, con l'Assessore allo Sviluppo del Territorio Giovanni Verga che hanno personalmente invitato tutti i Comuni italiani a partecipare al Concorso e che hanno istituito una sessione internazionale che coinvolga le città gemellate con il capoluogo emiliano e con quello lombardo. E come se non bastasse oltre ad un Comitato Sostenitore composto da 150 aziende leader del settore e oltre 100 assessorati all'urbanistica e ai lavori pubblici, l'evento ha acquisito una struttura articolata e altamente qualificata. Il Coordinamento Scientifico dell'evento è stato, infatti, affidato all'Urban Center di Milano, che si occuperà di raccogliere e catalogare i progetti dei Comuni partecipanti, mentre l'arduo compito di scegliere i 6 progetti vincitori dell'edizione 2003 spetterà a un Comitato Scientifico composto da: Anna Detheridge, Critico e giornalista Il Sole 24 Ore; Giovanna Fossa, Professore Associato di Gestione Urbana I° Facoltà Ingegneria Politecnico di Milano; Anna Giorgi, Responsabile Scientifico Urban Center del Comune di Milano; Guido Moretti, Docente universitario e libero professionista; Piero Sartogo, Architetto vincitore della prima edizione del Premio; Lanfranco Senn, Professore all'Istituto di Economia Politica all'Università Bocconi; Cesare Stevan, Preside della I° Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano; Gabriele Tagliaventi, Professore di Architettura tecnica presso l'Università di Ferrara; Laura Villani, Architetto, ideatrice e curatrice del premio, esperta di design e architettura. Ma le novità non finiscono qua: Gae Aulenti, Mario Bellini, Mario Botta, Santiago Calatrava, Alessandro Mendini e Piero Sartogo, vincitori della prima edizione del "Principe e l'Architetto" sono infatti entrati a far parte del Comitato d'Onore dell'evento che presiederà l'iniziativa e i suoi sviluppi. Come già accaduto nella prima edizione, "il Principe e l'Architetto" costituisce un momento di riflessione sul modo di pensare la città in un'ottica diversa. Il premio intende infatti valorizzare quei progetti architettonici e urbani che abbiano privilegiato due chiavi di lettura: la ridefinizione del modo di concepire la città e l'importanza del ruolo della committenza. L'evento intende, però, anche ricercare ed affermare la cultura del progetto come garanzia di una qualità certa e indiscutibile nell'operare delle pubbliche amministrazioni, ed intende contribuire ad individuare e rafforzare i caratteri di identità e unicità del territorio, sostenendo la ricerca di modi innovativi di vivere la città in parallelo al delinearsi di nuovi stili di vita e diverse categorie di utenza. Senza trascurare il fatto, poi, che l'iniziativa contribuirà anche a promuovere il nostro territorio sul mercato internazionale segnalandone, attraverso interventi di qualità, le potenzialità e l'affidabilità. Partecipare al concorso è semplicissimo e tutte le informazioni sono consultabili sul sito internet www.progettocitta.com

NUOVE TIPOLOGIE PRODUTTIVE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, DALL'1 AL 6 OTTOBRE PROSSIMO LA CERAMICA SARA' PROTAGONISTA DEL CERSAIE A BOLOGNA

Bologna, 20 settembre 2002 Nuove tipologie produttive, innovazione tecnologica, ambientazioni e utilizzi all'avanguardia. La ceramica italiana è protagonista indiscussa di una continua evoluzione tra tradizione, qualità e innovazione tecnologica. Materiale da rivestimento, oggetto di design e d'arredo, il prodotto ceramico italiano è una sintesi d'eccellenza, di estetica e funzionalità. E alla ceramica è dedicato Cersaie, il principale appuntamento per il settore delle piastrelle e dell'arredobagno, giunto alla ventesima edizione, che dall'1 al 6 ottobre 2002 sarà ospitato dal Quartiere Fieristico di Bologna, dalle 9.30 alle 18.30. Un momento d'incontro per gli operatori del settore, provenienti da tutto il mondo, che ogni anno riconferma l'importanza dell'industria ceramica italiana a livello internazionale. Una leadership mantenuta nel tempo, che registra una produzione annua di oltre 613 milioni di metri quadrati di piastrelle di ceramica, per un fatturato complessivo che supera i 5 miliardi di euro. I 19 padiglioni della fiera, per una superficie totale di 136.000 metri quadrati, ospiteranno oltre 1000 espositori, in rappresentanza di 30 Paesi. A confermare l'importanza di Cersaie è prevista un'affluenza di più di 100.000 visitatori, di oltre 500 giornalisti e numerose iniziative organizzate da Edi.Cer. S.p.a. e promosse da Assopiastrelle: seminari tecnici, mostre, incontri di discussione con professionisti di fama internazionale, convegni e forum sul ruolo della ceramica nell'architettura, sul suo rapporto con il design e sull'innovazione tecnologica. Come ogni anno, l'appuntamento con Cersaie si dimostra ricco di eventi, iniziative e incontri incentrati sulla ceramica italiana. Si comincia il primo ottobre con l'inaugurazione ufficiale della fiera, seguita dal tradizionale convegno, occasione di confronto con il contesto economico nazionale ed internazionale. Piastrelle viste non solo come prodotti di utilità e di consumo, ma anche come oggetti da plasmare, riscoprire, reinventare: una visione artistica della ceramica espressa attraverso la mostra "La stanza da bagno: personaggi tra sperimentazione e creatività". Un'esposizione di progetti realizzati da artisti, designers e architetti, che attraverso l'uso delle piastrelle di ceramica creano nuove ambientazioni per un'area della casa in continua evoluzione. Alla mostra, che sarà inaugurata nel pomeriggio del primo ottobre all'interno del Centro Servizi della fiera, seguirà un incontro con i protagonisti dell'iniziativa. Mercoledì 2 ottobre presso il palazzo dei Congressi avrà luogo la conferenza stampa internazionale, durante la quale Sergio Sassi, Presidente di Assopiastrelle, Enzo D. Mularoni, Consigliere delegato alle Attività Promozionali e Fiere Assopiastrelle, Giorgio Squinzi, presidente di Mapei, esponenti dell'Ice e Massimo Iosa Ghini, ideatore dell'immagine di questa edizione di Cersaie, illustreranno le caratteristiche dell'industria ceramica italiana, l'andamento del mercato, con particolare attenzione al commercio internazionale, e risponderanno alle domande dei giornalisti presenti. La conferenza stampa lascerà posto nel pomeriggio al forum dedicato all'architettura, durante il quale verranno analizzate le tendenze e gli sviluppi per il futuro e verranno presentati i progetti realizzati in occasione della mostra "Involucri", curata da Iosa Ghini. Sempre mercoledì 2 ottobre, i seminari "La certificazione ambientale di prodotto (ecolabel) per le piastrelle di ceramica" e "Piastrelle ceramiche e ambiente: la direttiva Ippc" daranno inizio al ciclo di incontri tecnici organizzati dal Centro Ceramico di Bologna in collaborazione con Assopiastrelle, che continuerà giovedì 3 ottobre con i seminari dedicati ad altre tematiche tecniche di primissimo piano: pareti ventilate, certificazione di prodotto, tecniche di vendita, sistemi di levigatura.

AL VIA TECNARGILLA, LA PIU' IMPORTANTE FIERA MONDIALE DELLE TECNOLOGIE PER L'INDUSTRIA CERAMICA

Bologna, 20 settembre 2002 - Il prossimo 1 ottobre, Tecnargilla, la più importante fiera mondiale delle tecnologie per l'industria ceramica, aprirà le porte a espositori e visitatori nel nuovissimo quartiere fieristico di Rimini e per una settimana sarà meta obbligata e luogo di incontro tra fornitori di macchine, materie prime, attrezzature e servizi da un lato, e le industrie produttrici di piastrelle, sanitari, stoviglieria, oggettistica in ceramica, laterizi, refrattari, ceramici avanzati dall'altro: un mondo che, solo in Italia, esprime un giro d'affari complessivo di oltre 10 miliardi di euro, con circa 4.000 imprese (inclusi i piccoli laboratori di ceramica ornamentale) e 64.000 addetti. Sul fronte dell'offerta espositiva, Tecnargilla si conferma la migliore e più completa vetrina del settore, forte della presenza proprio in Italia del più grande e articolato sistema industriale mondiale in questo comparto, leader sui mercati internazionali e praticamente privo di competitors. Secondo Acimac, l'Associazione nazionale di categoria dei costruttori di macchine per ceramica, le 180 aziende del settore esprimono un giro d'affari annuo pari a 1.523 milioni di euro, di cui il 68% ricavato dall'export. A Tecnargilla saranno circa 500 gli stand allestiti, in rappresentanza di tutte le tipologie di fornitura. Occuperanno un'area totale di 80.000 metri quadrati, ossia il 14,2% in più rispetto alla superficie espositiva occupata nell'edizione precedente del 1999, un dato estremamente positivo che conferma la crescita continua della manifestazione. Dei 12 padiglioni espositivi - tutti interamente occupati già da mesi - 8 saranno dedicati alle tecnologie per la produzione di piastrelle, sanitari, stoviglieria e refrattari, 2 saranno occupati dalle macchine per laterizi e 2 saranno riservati a Kromaech, la nuova sezione espositiva che rappresenta una delle grandi novità di Tecnargilla 2002. Kromatech occuperà un'area di 12.000 metri quadrati interamente dedicati al colore, alla creatività in ceramica e a tutto quanto contribuisca al risultato estetico del prodotto. Saranno presenti tutte le categorie di imprese (colorifici, decoratori in terzo fuoco, studi di consulenza grafica e artistica, laboratori serigrafici, fornitori di retini) che giocano un ruolo primario nella definizione delle innovazioni di prodotto in ceramica e che presenteranno in anteprima le nuove proposte di piastrelle studiate nei propri Centri Ricerche.

LA FIERA DI VICENZA IN CINA. APERTA UFFICIALMENTE LA RASSEGNA A SHANGHAI

Vicenza, 20 settembre 2002 - L'on. Stefano Stefani, sottosegretario per le attivita' produttive ha inaugurato ieri mattina a nome del governo italiano a Shanghai nel moderno quartiere di Pudong la prima edizione di Luxury China, la mostra orafa organizzata dalla Fiera di Vicenza e dalla Fiera di Monaco di Baviera. Assieme al sottosegretario vicentino (proveniente da Mosca dove aveva inaugurato una nuova area del quartiere fieristico e visitato la mostra internazionale dei materiali per l'imballaggio) al taglio del nastro della rassegna, alla quale la stampa cinese ha dedicato in questi giorni ampio spazio, numerose autorita'. C'erano il viceministro all'economia e del commercio estero della Repubblica popolare cinese Zhang Zhi Gang, il vicesindaco di Shanghai Jiang Yiren, il vicepresidente della conferenza consultiva del popolo cinese Chen Bing Hui, il console generale d'Italia Leonardo Baroncelli, il responsabile dell'Ice nella citta' cinese Carlo Addis, nonche' il presidente e il segretario generale della Fiera berica Giovanni Lasagna e Andrea Turcato, e il presidente della Fiera di Monaco Manfred Wutzlhofer. Nel padiglione di 2 mila 500 metri quadrati esporranno fino a domenica 282 espositori di 21 paesi: 128 le ditte italiane, fra le quali ben 65 vicentine, e fra di esse il gotha dell'oreficeria nazionale. Presente anche Vicenza Qualita', azienda speciale della Camera di commercio. Al secondo posto come numero di espositori Hong Kong (34) e Cina (31). Molta attesa, come detto, da parte dei cinesi, per questa vetrina alla quale si sono dati appuntamento anche operatori e compratori di una trentina di province cinesi. E grande festa di pubblico per una manifestazione con cui il made in Italy cerca una strada privilegiata per entrare da protagonista in un continente che per le sue enormi potenzialita' ma anche per i risultati raggiunti negli ultimi dieci anni (+10 per cento di consumo di gioielli ed e' il terzo paese al mondo, boom del platino) e' ritenuto uno dei principali mercati del futuro. La maggiore difficolta' da superare resta quella del dazio. L'export cozza contro la barriera praticamente insormontabile del 60 per cento (la tariffa e' stata "eccezionalmente" ridotta della meta' proprio per i quattro giorni della rassegna di Shangai) ma, come ha dichiarato il sottosegretario Stefani, gia' nel 2003 si dovrebbe avere una sensibile diminuzione. L'adesione della Cina al Wto fa ben sperare e anche la nascita dello Shanghai Gold Exchange puo' favorire la progressiva liberalizzazione. In una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato gli inviati di numerosi quotidiani e riviste di tutta la Cina, lo stesso Stefani ha evidenziato la "lungimiranza della Fiera che con Luxury China - ha detto - ha dato ai produttori uno strumento importante per affrontare il mercato cinese e reagire alla crisi attuale". Il presidente Lasagna, a sua volta, ha parlato della joint venture con la Fiera di Monaco e del rapporto positivo con l'Ice. "Sono state le premesse - ha spiegato all'operazione-Cina". Turcato ha invece sottolineato l'impegno promozionale della Fiera (nelle ultime stagioni 2 milioni di dollari l'anno) per sostenere il made in Italy. Questa sera al Peace Hotel, il piu' antico di Sganghai, anche la parata di Gold Virtuosi, con i gioielli che hanno vinto il concorso internazionale promosso dal World Gold Council. Gli stessi presentati a giugno a Vicenza. Capolavori del design e top model per conquistare il mercato cinese.

MUSICA PER COMUNICARE. CON GLI ALTRI O CON SE STESSI?

Como, 20 settembre 2002 - 106 concorsi musicali a livello internazionale. Liste d'attesa leggendarie per i concerti di classica, a Verona come a Salisburgo. Il primo corso di laurea in Scienze e Tecnologie della comunicazione musicale, nato nel 2002 dalla collaborazione fra l'Università Statale di Milano e il Laboratorio Informatico Musicale. Il liquid sound subacqueo del Liquidron, nuovo wellness center di Berlino. Musica per accompagnare il 'parto dolce' di Leboyer , Mozart per curare la scoliosi, flautoterapia... Musica via internet per maestri e alunni. Musica che stigmatizza i gruppi, classica o 'moderna' che sia. E se per i più piccoli il rumore è musica che va sperimentata, c'è già chi pensa a creare sale di decompressione dopo le full immersion di disco-music... 22 settembre 1956 - 20 settembre 2002. Dopo 46 anni la Fondazione Gennari torna a Villa Olmo di Como con la manifestazione "Musica per comunicare. Con gli altri o con se stessi?" che sottolinea, una volta di più, l'impegno sociale nei confronti dei giovani, missione che da oltre 50 anni anima la Fondazione. L'evento, in programma dal 20 settembre al 6 ottobre 2002, si articola in quattro momenti: un convegno-tavola rotonda, una mostra, un concerto e un concorso. Venerdì 20 settembre, nella Sala Ovale della Villa Olmo di Como dalle 10.30 alle 16.30 con successivo dibattito, il convegno-tavola rotonda "Musica. Strumento per crescere", al termine del quale viene redatto un documento rivolto ai giovani che la Fondazione invierà tramite i Dirigenti Scolastici. Partecipanti all'incontro Enrico Collina, direttore d'orchestra, RAI"...un po' di silenzio, prego";Matteo Lancini, psicopedagogista, Università Bicocca, Milano;"Adolescenza, musica e compiti evolutivi";Guido Salvetti, direttore Conservatorio G. Verdi, Milano;"Formazione musicale del cittadino e formazione professionale del musicista";Mario Pasi, critico, Corriere della Sera,"Musica e informazione";Emanuele Ferrari, musica e pedagogia musicale, Università Bicocca, Milano,"L'espressione musicale tra linguaggio e corporeità";Italo Gomez , organizzatore culturale, "Musica in Europa dal Medioevo a oggi. Testimonianza nuova di una civiltà comune; Roberto Maifredi, disc jokey, "Le correnti della musica attraversano il mondo. Diario di ascolto";moderatore: Enrico Collina. Alle 18.30 dello stesso giorno si inaugura, sempre a Villa Olmo, il percorso didattico in mostra "Orchestra e dintorni", percorso espositivo informativo aperto al pubblico dal 21 settembre al 6 ottobre e dedicato soprattutto alle scuole, che si dipana in quattro sale: la prima ospita una simulazione d'orchestra con strumenti reali e un supporto informatico tipo touch screen, la seconda raccoglie una serie di pannelli a firma del maestro Abbado che illustrano le diverse tipologie di abbinamenti musicali (duetti, terzetti, ecc), la terza ripercorre un iter turistico-musicale in collaborazione con il Touring Club Italiano ed espone alcuni pezzi storici, la quarta è adibita a proiezioni di filmati ed immagini. Orario: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Nei giorni 27-28 settembre e 3-4 ottobre la mostra è aperta anche dalle 20.00 alle 21.00, in occasione dei concerti musicali a Villa Olmo. Sono previste visite guidate. La serata del venerdì 20 settembre si conclude con il concerto, in programma alle ore 21.00 nel salone di Villa Olmo, in collaborazione con la Fondazione Festival Autunno Musicale a Como. Kammerorchester 'Carl Philipp Emanuel Bach' di Berlino: "J.S. Bach 'Concerto Brandemburghese n.3', e C. Ph. E. Bach ' Sinfonie di Amburgo". Sabato 21 settembre, all'Anfiteatro del Forum Franciscanum di Caslino d'Erba, si svolge la premiazione dell'11°Premio Luigi Gennari, 39°Concorso di Composizione Italiana, concorso che ha coinvolto i 4.000 istituti scolatici della regione Lombardia, dalle scuole elementari all'Università, oltre alle scuole di musica, i conservatori e le accademie musicali.

UN PREMIO NOBEL TRA I VINCITORI DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E TRADUZIONE FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ASCOLI PICENO

Ascoli Piceno, 20 settembre 2002 - La Giuria del Premio Internazionale di Poesia e Traduzione "Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno", ha assegnato i premi della prima edizione della manifestazione a: Wole Soyinka, Premio Nobel per la Letteratura per la sezione "Vita di Poeta", Eva Kampmann e Raffaella Raganella (ex aequo) per la sezione " Lo Straniero" e Hans Raimund per la sezione "Città di Ascoli Piceno". Il premio si articola, infatti, in tre riconoscimenti che verranno assegnati ogni anno da una Giuria formata da poeti, letterati e accademici e vuole essere un riconoscimento che, a partire da quest'anno, la Fondazione, con l'Associazione Culturale Uroboros, assegnerà ai migliori talenti italiani e stranieri dell'arte poetica in nome dello scambio culturale fra i popoli e del superamento delle barriere sociali. Riunitasi presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nei giorni 7 e 8 settembre 2002, la Giuria del premio ha assegnato i diversi riconoscimenti: ne hanno dato annuncio il Consigliere Delegato dalla Fondazione, Alighiero Massimi e il Direttore Artistico, nonché Presidente della giuria, Marco Fazzini. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 22 settembre, alle ore 18.00, presso l'Auditorium Fondazione Carisap, in Ascoli Piceno. "E' un'iniziativa culturale e artistica prestigiosa e di ampio respiro che teniamo molto a promuovere e non solo nel nostro territorio -ha affermato Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno- La Fondazione, infatti, ha avviato un serio piano di comunicazione per far sì che gli eventi culturali che promuove e gestisce si traducano in fattori per la promozione e per lo sviluppo economico del territorio". Il Presidente ha infine sottolineato come il Premio sia un'iniziativa della Fondazione, che non si è limitata alla mera erogazione di contributi economici per la sua realizzazione. Proprio per assicurare l'efficienza necessaria alla realizzazione dell'iniziativa, La Fondazione ha utilizzato lo strumento della delega: in questo caso ha affidato l'iniziativa al consigliere Alighiero Massimi che il Presidente Marini ha ringraziato per il lavoro svolto insieme all'Associazione culturale Uroboros, la cui collaborazione con la Fondazione è stata essenziale e determinante.

MUSEO DELLA SCIENZA: INIZIATIVE PROGRAMMATE FINO ALLA FINE DI OTTOBRE, CON CORTESE PREGHIERA DI SEGNALAZIONE.

Milano, 20 settembre 2002 - Settembre e primo week end di ottobre 24 settembre: Sulle Spalle dei Giganti - Angelo Vescovi verrà intervistato da Luca Carra su "Cellule staminali e loro potenzialità terapeutiche". Ore 18,30 - Sala Colonne - Ingresso gratuito nel corse dei fine settimana sono previste visite guidate gratuite. Orari: sabato e domenica 15,00 e 16,30 Verranno illustrati il corridoio delle macchine di Leonardo e, a rotazione, uno dei percorsi del Museo. Ottobre 12 e 13 ottobre - Inaugurazione della nuova stagione di Vivere il Museo. Nel corso delle due giornate verranno presentate le attività proposte nei laboratori. Sabato 12 ottobre ore 15,00 - Conversazioni musicali - Inaugurazione del nuovo allestimento della Sala Emma Vecla, realizzato grazie al contributo del Rotary Club Porta Vittoria. 19 e 20 ottobre - Leonardo presenta il Museo. Due giornate di apertura dei laboratori in cui Leonardo, il professor De Terso, Guendalina e Battista saranno guide d'eccezione. (Orari in via di definizione). domenica 20 ottobre, ore 9.30 in poi si disputerà la "Coppa del piede 2002" per barche a vela classe "1 piede", organizzato da Assopiede, associazione di modellisti che realizza manifestazioni il cui ricavato è devoluto in beneficienza. ( Info: www.Assopiede.org  ). domenica 20 ottobre, ore 11.00 Conversazioni musicali con I Civici Cori diretti dal Maestro Mino Bordignon - Ingresso gratuito dalle 10,30 alle 11,00. 22 ottobre: Sulle spalle dei Giganti - Luca Cavalli Sforza verrà intervistato da Fiorenzo Galli, direttore della Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, su Geni, Popoli e Lingue. Ore 18,30 - Sala Colonne - Ingresso gratuito. 26 ottobre inaugurazione delle mostre "L'alba dell'uomo" e "Da Democrito ai quark" 26 e 27 ottobre - Vivere il Museo - sabato ore 15: conversazioni musicali con Camilla Rigamonti e apertura dei laboratori. http://www.museoscienza.org 

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