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20 SETTEMBRE 2002

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SORVEGLIANZA DEL MERCATO DELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE: GARA D'APPALTO

Bruxelles, 20 settembre 2002 - La Commissione europea ha pubblicato una gara d'appalto per la sorveglianza del mercato delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT Market W@tch). L'appalto riguarda la prestazione di una serie di servizi di informazione sul settore delle TIC in generale e sui relativi due sottosettori principali di seguito definiti: 1. produzione TIC ; 2. servizi TIC I principali servizi prestati nell'ambito della sorveglianza del mercato delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT Market W@tch) sono i seguenti: la fornitura (raccolta, analisi e presentazione) da un lato; la diffusione, dall'altro, di informazioni specializzate relative all'attuale situazione del settore delle TIC e dei sottosettori, sia dal punto di vista tecnologico che da quello commerciale. È richiesta l'elaborazione dei seguenti documenti: 1. relazioni che descriveranno e analizzeranno tutti i recenti sviluppi nel settore delle TIC e relativi sottosettori; 2. una relazione annuale che riassuma, aggiorni e analizzi il quadro completo del settore e dei sottosettori, alla quale farà seguito un seminario organizzato dal contraente; 3. bollettini e un riassunto annuale dei principali risultati dei documenti suindicati, destinati al grande pubblico. I bollettini saranno inoltre caricati su un sito Internet divulgativo; 4. un servizio di indagine che fornisca assistenza per replicare alle richieste ad hoc di dati e analisi pertinenti relativi al settore specifico e ai relativi sottosettori; 5. un servizio relativo alle recensioni della stampa sulle principali relazioni, manifestazioni, conferenze, indagini e notizie relative al settore delle TIC e sottosettori, su base settimanale, unitamente all'aggiornamento di notizie simili riportate dal sito Internet; 6. il sito Internet sarà utilizzato quale principale mezzo di divulgazione. Per informazioni rivolgersi a: Commissione europea Direzione generale per le Imprese All'attenzione del sig. F. Noel Rue de la Science 27 B-1049 Bruxelles Tel: +32 2 296 2112 Fax +32 2 296 9500 E-mail: franck.noel@cec.eu.int Per consultare il testo della gara d'appalto, visitare il seguente sito web: http://ted.eur-op.eu.int/static/doccur/it/it/142624-2002
.htm?&SID=&time=Wed%20Sep%2018%
2009%3A59%3A01%20GMT+0200%20%28W.
%20Europe%20Daylight%20Time%29%202002

SCENARI TECNOLOGICI PER LE TENDENZE NEL SETTORE DEI TRASPORTI: GARA D'APPALTO
Bruxelles, 20 settembre 2002 - La Commissione europea ha pubblicato una gara d'appalto relativa alla quantificazione degli scenari tecnologici per le tendenze a lungo termine nel settore dei trasporti. Lo studio mira a fornire stime quantitative delle tendenze del volume dei trasporti in un'Unione europea (UE) allargata fino all'anno 2020 ed a mettere a disposizione uno strumento per la valutazione dell'impatto delle misure politiche alternative relative ai trasporti. Le attività riguardano l'applicazione di un approccio basato su un modello che tenga conto degli sviluppi nei seguenti settori: economia, demografia, società, ambiente e tecnologia. Saranno inoltre analizzate la domanda e l'offerta relative ai servizi di trasporti (compresa la loro interazione) e i fattori che le influenzano saranno identificati, quantificati e inclusi al modello e allo strumento in questione. Lo studio dovrà affrontare tutti i tipi di trasporto, passeggeri e merci. Per quanto concerne la copertura geografica, esso dovrà includere un'analisi dettagliata dell'Unione europea allargata (i membri attuali più i paesi candidati) nonché dei flussi di trasporto tra l'UE allargata e il resto del mondo. L'offerta aggiudicataria dovrà, di preferenza, basarsi su modelli già esistenti che sono stati sperimentati e convalidati nell'ambito di grandi progetti (p.es. progetti finanziati dalla Commissione europea o dai governi nazionali) e che godono di un'ottima reputazione presso la comunità scientifica. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Commissione europea Direzione generale CCR Edificio Expo-WTC All'attenzione della sig.ra Mercè Batet-Alcon Inca Garcilaso s/n, E-41092 Siviglia Tel: +34 954 48 83 91 Fax: +34 954 48 83 00 E-mail: JRC-tendersIPTS@cec.eu.int  Per consultare il testo della gara d'appalto, visitare il seguente sito web: http://ted.eur-op.eu.int/udl?REQUEST=Seek-
Deliver&LANGUAGE=it&DOCID=142625-2002

DISPONIBILE DA OGGI LA SERVICE PACK 1 DI WINDOWS XP IN ITALIANO
Milano, 20 settembre 2002 - Microsoft ha annunciato il rilascio della Service Pack 1 (SP1) di Windows XP in italiano: una raccolta dei più recenti aggiornamenti per la sicurezza, l'affidabilità e il supporto di nuove tecnologie per Windows XP. La SP1, oltre ad apportare alla piattaforma Microsoft funzionalità innovative, offre ai consumatori e ai professionisti IT migliorati livelli di sicurezza, affidabilità e compatibilità. Microsoft ha rilasciato la Service Pack 1 di Windows XP, la versione del sistema operativo Windows che ha riscosso il più veloce successo di vendite, raggiungendo 46 milioni di copie vendute a soli nove mesi dal lancio (comprendenti le versioni preinstallate dai produttori di computer, i pacchetti acquistati direttamente presso i rivenditori e le licenze vendute alle grandi organizzazioni). "Microsoft è costantemente impegnata affinché Windows XP possa offrire i livelli di affidabilità e sicurezza richiesti dagli utenti", ha dichiarato Pietro Panepinto, Product Manager di Windows, Microsoft Italia. "La Service Pack 1 è il risultato di questa continua attenzione nei confronti dei nostri clienti e delle nuove tecnologie: un insieme di aggiornamenti fondamentali che migliorano l'utilizzo, la sicurezza e le prestazioni di Windows XP". Oltre ai tradizionali aggiornamenti e miglioramenti tipici delle service pack - tra cui l'ultima versione della Java Virtual Machine e l'integrazione con .NET Framework - Windows XP SP1 introduce le modifiche previste dall'accordo consensuale firmato con il Dipartimento di Giustizia statunitense e le procure generali di nove Stati ("Consent decree"). Tali modifiche permettono ai produttori di computer e agli utenti di configurare l'accesso al browser Microsoft Internet Explorer, a Windows Media Player, a Windows Messenger, a Outlook Express e alla Java Virtual Machine. La SP1 è stata inoltre sviluppata tenendo conto delle direttive del Trustworthy Computing (include infatti le oltre 70 patch della sicurezza già rilasciate e altre non ancora pubbliche) e comprende una serie di novità nella Product Activation (con la SP1 gli utenti che apportano significative modifiche nell'hardware del PC hanno a disposizione 3 giorni per riattivare il sistema operativo, anziché doverlo riattivare immediatamente come in passato). Le aree principali di innovazione e miglioramento introdotte con la Service Pack 1 sono: Compatibilità con nuovi driver e applicazioni software (ad esempio con supporto nativo per USB 2.0);Sicurezza, grazie a strumenti come AutoUpdate 2.0 che permette di installare automaticamente nel proprio PC tutti gli aggiornamenti sulla sicurezza rilasciati da Microsoft; Affidabilità, con novità come Application Compatibility, un tool che verifica automaticamente la compatibilità delle nuove applicazioni con Windows XP; Ottimizzazione del sistema operativo, la SP1 arricchisce Windows XP con il supporto nativo per dispositivi di nuova generazione come Tablet PC e Smart Display. La Service Pack 1 è disponibile al pubblico e può essere installata su Windows XP Professional, Windows XP Home Edition e Windows XP 64-Bit Edition (quest'ultima versione è disponibile solo in versione inglese). La SP1 può essere scaricata dal sito di Windows XP www.microsoft.com/italy/windowsxp  oppure ordinata gratuitamente su CD-ROM (sempre attraverso il sito).

J.D. EDWARDS STANDARDIZZA LE PROPRIE APPLICAZIONI PER IL COLLABORATIVE BUSINESS SUL MIDDLEWARE IBM
Milano, 20 Settembre 2002 - J.D. Edwards & Co. (Nasdaq JDEC) ha annunciato oggi che standardizzerà la suite di soluzioni J.D. Edwards 5 sull'infrastruttura tecnologica, o middleware, di IBM (NYSE: IBM). Questo connubio permetterà ai clienti dell'azienda di sviluppare e rilasciare soluzioni per la gestione di un'ampia gamma di processi di business, dal CRM alla supply chain, fino ad arrivare a complessi processi collaborativi business-to-business. Le applicazioni che compongono la suite di soluzioni J.D Edwards 5 saranno pre-integrate sul middleware IBM: IBM WebSphere Application Server e Portal Server, con funzionalità per la sicurezza incorporate e strumenti di collaborazione Lotus, e con IBM DB2 Universal Database (DB2 UDB). J.D. Edwards 5 include un vasto insieme di applicazioni: ERP (Enterprise Resource Planning), CRM (Customer Relationship Management), SCM (Supply Chain Management), SRM (Supplier Relationship Management) e Business Intelligence. "J.D. Edwards ha deciso di standardizzare le proprie applicazioni sull'infrastruttura tecnologica IBM, che detiene la leadership di mercato", ha commentato Bob Dutkowsky, chairman, presidente e CEO di J.D. Edwards. "Questo connubio rappresenta il più completo package pre-integrato di applicazioni e infrastrutture tecnologiche basate su tecnologie standard e aperte. Garantisce ai clienti il TCO più ridotto rispetto a qualsiasi altra soluzione concorrente ed è destinato a creare nuovi standard in termini di semplicità di utilizzo, implementazione, integrazione e manutenzione". J.D. Edwards ha scelto l'infrastruttura tecnologica IBM dopo aver effettuato un'attenta valutazione di tutte le soluzioni di middleware. "Abbiamo scelto IBM per la sua chiara leadership in questo segmento di mercato e per la solidità delle risorse dedicate alla ricerca e sviluppo. IBM è un nostro partner affidabile sin dalla nascita di J.D. Edwards, avvenuta 25 anni orsono", ha proseguito Dutkowsky. I benefici in termini di riduzione dei costi, semplicità di implementazione e portabilità delle applicazioni che gli standard open source possono garantire sono particolarmente significativi per il mercato delle medie imprese che, secondo una ricerca di AMI-Partner, società di consulenza IT con sede a New York, è destinato a raggiungere un valore di 150 miliardi di dollari nel corso dei prossimi anni. "Il package pre-integrato J.D. Edwards - IBM consentirà a Katz Pharmacy Services, Inc. (in precedenza conosciuta come Drug Trading Company) di creare funzionalità applicative e processi di business in modo molto più veloce e con minori investimenti", ha commentato Grant Schwartz, vice president, Information Technology di Katz Pharmacy Services Inc. "Riteniamo che il nuovo package offra un grande valore in termini di semplicità di utilizzo e ci aspettiamo nel tempo una riduzione del total cost of ownership", ha commentato Rohana Meade, director of IT di AMF Bowling Worldwide, Inc. "La riduzione del tempo di implementazione ci consentirà di sfruttare tutte le potenzialità delle applicazioni J.D. Edwards presenti nella nostra azienda". "L'accordo odierno sottolinea la necessità dei nostri clienti di utilizzare software aperti che operino su un'ampia varietà di piattaforme di elaborazione - obiettivo non raggiungibile utilizzando le soluzioni proprietarie di altre aziende", ha commentato Steve Mills, senior vice president e group executive di IBM Software. "La combinazione tra le soluzioni aperte e l'infrastruttura tecnologica di J.D. Edwards e IBM consentirà al mercato delle medie aziende di sviluppare soluzioni di e-business in modo più rapido ed efficace". J.D. Edwards e IBM daranno vita ad un insieme di attività congiunte (in Italia è già attiva la campagna "I secondi contano" - www.isecondicontano.it ) per la promozione e la commercializzazione della soluzione integrata, che sarà resa disponibile da J.D. Edwards in fasi diverse. Inoltre, J.D. Edwards e IBM stanno creando un Centro di Competenza per validare e certificare configurazioni hardware conformi J2EE.

LUCENT TECHNOLOGIES HA DIMOSTRATO CON SUCCESSO LA POSSIBILITA' DI ROAMING CONTINUO FRA RETI WLAN (WIFI) E 3G UMTS CON UN COMPUTER PORTATILE È POSSIBILE PASSARE DAL COLLEGAMENTO AD UNA RETE 3G AD UNA LAN WIRELESS 802.11 SENZA DOVER INTERROMPERE LA CONNESSIONE
Milano, 20 settembre 2002 - Lucent Technologies (NYSE: LU) ha dimostrato come continuare a navigare in Internet e scaricare dati con il proprio computer portatile, passando da una rete WLAN o WiFi ad una rete 3G UMTS, senza dover mai interrompere la connessione. Il test ricopre un campo di applicazioni molto vasto per le aziende, in particolare per chi ha l'esigenza di avere a disposizione notevoli quantità di dati e contemporaneamente di muoversi. Utilizzando infatti la rete sviluppata da Lucent per il 3G UMTS, un computer portatile con scheda PCMCIA per UMTS, una WLAN card ORINOCO(r) 802.11 e il software adatto, è infatti possibile connettersi a Internet ad alta velocità in tutta sicurezza attraverso la rete aziendale wirless o attraverso una rete UMTS 3G e di passare da una rete all'altra mantenendo inalterata la connessione. Il test effettuato con successo da Lucent è stato possibile grazie ad un'architettura di rete mobile sviluppata dai Bell Labs. Questa dimostrazione sottilinea ancora una volta l'impegno di Lucent ad accelerare l'utilizzo commerciale della tecnologia UMTS e conferma la leadership dell'azienda nell'ideazione e sviluppo di soluzioni 3G prevalentemente dedicate, almeno in una prima fase, al mercato business. Il conseguimento di tale risultato deriva dalla lunga esperienza maturata da Lucent nel settore radio CDMA che, tempo addietro, aveva già permesso all'azienda di dimostrare la fattibilità del servizio di roaming fra reti WiFi e reti 3G CDMA2000.

OCE'-ITALIA: GIANLUCA MAINO ALLA GUIDA DELLA SOFTWARE CONSULTING & SYSTEM INTEGRATIONì LA MULTINAZIONALE OLANDESE AMPLIA IL SUO ORGANICO CON FIGURE DI ALTO PROFILO PROFESSIONALE
Milano, 20 settembre 2002 - Si rafforza il management italiano di Océ, la multinazionale olandese leader nella stampa e nelle soluzioni per il Document Management, con l'ingresso di Gianluca Maino come Business Director Software Consulting & System Integration. Laureato in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, Maino ha iniziato la sua esperienza professionale nel 1988 in Datamat come Analista di applicazioni sviluppate sul Database Relazionale Oracle. Nel 1989 il passaggio in IBM alla Direzione Marketing e nel 1994 l'ingresso in IBM Consulting. Principal della divisione Global Services si è occupato della realizzazione e vendita di soluzioni tecnologiche innovative a supporto della trasformazione dei processi aziendali e del cambiamento organizzativo. Dal 2000 al 2001 Gianluca Maino ha lavorato presso Peoplesoft, società per cui si è occupato dello sviluppo nel mercato italiano di servizi e soluzioni per il Customer Relationship Management e Human Resources Management. Giovanni Seno, Amministratore Delegato di Océ-Italia, ha dichiarato che "l'ingresso di Gianluca Maino è un'ulteriore consolidamento della nostra struttura organizzativa e rafforza il posizionamento di Océ come Solution Company. Le conoscenze tecniche di Maino, unite alla sua esperienza e capacità di intuire le esigenze del mercato, contribuiranno a rendere la nostra offerta sempre più ampia e trasversale."

SYMBOLIC PRESENTA "SECURITY ON THE NET"
Parma, 20 settembre 2002 - Symbolic S.p.A., azienda leader nel campo della Network Security, in collaborazione con Intrinsic, società che si occupa di Security Monitoring, organizza la quinta edizione della conferenza "Security On The Net", che si terrà a Parma il prossimo 11 ottobre. "Security On The Net" è un evento focalizzato sulle problematiche di e-Security che si rivolge sia alle aziende che al mondo della Pubblica Amministrazione. Destinatari ne sono principalmente i network manager, i responsabili dei sistemi informativi, i security manager e, più in generale, tutti coloro che vogliono adottare soluzioni tecnologicamente avanzate nell'ambito della Network Security. "Security On The Net" si inserisce, quindi, nel dibattito più che mai attuale sulla sicurezza ponendosi da un lato come un momento di riflessione sullo stato della ricerca nel settore, dall'altro come strumento di sensibilizzazione degli utenti nei confronti delle tematiche della sicurezza informatica. Tra i relatori saranno presenti numerose personalità di spicco, citiamo solo Enzo Valente dell'Università "La Sapienza" di Roma, direttore del progetto GARR-B, e Franco Bernabè, presidente di Keylan-Franco Bernabè Group, oltre a noti rappresentanti di alcuni tra i maggiori vendor di security, come ad esempio F-Secure e Counterpane. "Security On The Net" si svolgerà presso Palazzo Soragna, sede dell'Unione Parmense degli Industriali. I lavori dureranno l'intera giornata e la partecipazione - gratuita - sarà a numero chiuso. Infolink: www.symbolic.it

SI APRE AL MONDO JAVA LA SOLUZIONE KB-AIM  DI HAL KNOWLEDGE SOLUTIONS
Milano, 20 settembre 2002 - HAL Knowledge Solutions, la multinazionale italiana leader nella fornitura di soluzioni di Application Knowledge Management, apre al mondo Java con il rilascio della nuova soluzione kb-AIM for Java (Knowledge Based Application Innovation & Management), concretizzando così ulteriormente la propria linea strategica, definita ed intrapresa dall'azienda all'inizio del 2002, volta a garantire alle organizzazioni IT il completo controllo sulle applicazioni Business Critical e Mission Critical a livello Enterprise. L'estensione rappresenta un nuovo elemento fondamentale della suite kb-AIM, in considerazione dell'importanza strategica che la piattaforma Java ricoprirà nell'arco dei prossimi anni nell'ambito dei progetti di rinnovamento, integrazione ed evoluzione delle applicazioni Legacy. Kb-AIM for Java kb-AIM è la prima soluzione di Application Knowledge Management a garantire il supporto integrato di applicazioni sviluppate sia in linguaggi tipici dell'ambiente legacy (Cobol, PL1, Natural) sia in JAVA, consentendo così la gestione dei processi di integrazione tra i nuovi sviluppi basati su Java e le applicazioni esistenti, nonché dei successivi processi di manutenzione ed evolutivi del codice secondo criteri di qualità, time to market ed ottimizzazione dei costi. Basata su una tecnologia aperta ed estensibile, denominata Storage Driver, che garantisce un accesso diretto alle librerie native di Java (J2SE e J2EE), di application server (quali Webshpere), di sistemi di messaging (quali MQseries), di Database (DB2, Oracle), ecc., kb-AIM for Java è in grado, in fase di analisi del codice, di riconoscere ed analizzare automaticamente tutte le istruzioni riferite a servizi Enteprise (connessioni a database, transaction server, sistemi di messaging, application server etc). Tale capacità, che rappresenta una caratteristica peculiare di kb-AIM for Java, permette un'interpretazione "intelligente" dei componenti Java, evidenziandone gli elementi più importanti in ottica Enterprise, tra cui le relazioni con le applicazioni Mainframe (flussi di dati, interazione applicativa, connessioni), e nel contempo, dando la possibilità di escludere automaticamente dalle fasi di analisi e catalogazione tutte le istruzioni non rilevanti ai fini delle successive attività di manutenzione ed evoluzione del codice (ad esempio le chiamate alle classi di base della libreria standard). I dati riguardanti le applicazioni Java analizzate, vengono organizzati sulla base di differenti livelli di dettaglio per fornire ai diversi utilizzatori le informazioni di loro pertinenza. Seguendo il paradigma dei Modelli Cognitivi, introdotti in kb-AIM a partire dalla release 3.0., kb-AIM for Java è in grado di fornire: - Agli IT Executive: o indicatori chiave (key indicators) per stimare i costi di progetto o di manutenzione ordinaria, per comprendere l'andamento dei progetti a livello enterprise, e per consuntivare la quantità effettiva di modifiche apportate al software. o metriche di complessità e funzionalità, unite a trend di produzione e difettosità, che completano i grafici e i cruscotti per gestire e tenere sotto controllo le Software Factory interne ed esterne (outsoucer e sub-contractor). - Ai Project Leader: o indicatori chiave per ottimizzare la gestione e l'allocazione dei team di sviluppo, per migliorarne la produttività e per prevedere le future necessità di risorse umane. o strumenti per accurate analisi di impatto e per una corretta pianificazione dei progetti. I confini delle applicazioni, o delle singole transazioni vengono chiaramente ed automaticamente identificati, tracciando tutti i flussi in entrata e/o in uscita e garantendo che l'analisi abbia preso in considerazione tutti i punti di criticità del progetto. - Agli sviluppatori: o tutte le informazioni necessarie alla manutenzione rapida delle applicazioni esistenti e all'integrazione nel Sistema Informativo delle applicazioni in corso di sviluppo, riducendo tempi e costi necessari per queste attività. "kb-AIM adesso opera anche su piattaforma Java, garantendo così un vantaggio davvero significativo per le aziende che si stanno orientando all'integrazione di applicativi sviluppati con questo linguaggio." Ha detto Daniela Azzolini, Corporate Marketing Director di HAL KS. " Java giocherà un ruolo di primo piano in moltissimi progetti di evoluzione dei sistemi Enterprise, per questo HAL KS ha voluto investire in un settore del mercato con un notevole potenziale di crescita e di sviluppo sia in Italia che all'estero." HAL Knowledge Solutions ha dato vita ad una tecnologia unica ed innovativa per l'Application Knowledge Management: kb-AIM (Knowledge Based Application Innovation & Management). Il carattere esclusivo di questa tecnologia risiede nella capacità di analizzare sia le componenti software (e relative connessioni), sia le strutture e i contenuti dei database. kb-AIM è una soluzione globale per conoscere tutto il patrimonio informativo aziendale, poichè analizza e interpreta entrambe le componenti fondamentali: il codice e i dati. E lo fa su tutte le principali piattaforme enterprise. kb-AIM è una soluzione modulare: esistono moduli differenziati in base alle diverse esigenze di business (IT manager, project leader, sviluppatori software, analisti, operatori del supporto tecnico). Inoltre, permette di mettere a fuoco l'aspetto di volta in volta più importante da approfondire: documentazione delle applicazioni, valutazione di impatto del cambiamento, analisi della qualità del software, strumenti per l'outsourcing dello sviluppo. Kb-AIM for Java (General Availability) è disponibile da Settembre 2002.

NETWORK APPLIANCE E DOCUMENTUM SEMPLIFICANO LE SOLUZIONI DI PROTEZIONE E DI RIPRISTINO DEI DATI PER IL CONTENT MANAGEMENT
Milano, 20 settembre 2002 - Network Appliance, Inc. (NASDAQ: NTAP), produttore leader di soluzioni per lo storage aziendale, ha annunciato le prime soluzioni storage di rete interamente compatibili con la piattaforma software di Documentum (NASDAQ: DCTM), azienda leader nella fornitura di soluzioni ECM (Enterprise Content Management). I risultati di una ricerca indipendente illustrano i concreti vantaggi, nell'ambito della protezione dei dati e delle prestazioni, ottenibili dall'implementazione delle soluzioni storage di Network Appliance nei content server Documentum, tra cui la gestione centralizzata e semplificata e l'accesso rapido ai dati aziendali in uso o archiviati. La semplicità e la potenza dei filer NetApp, degli appliance NearStore e delle soluzioni software Snapshot, SnapMirror, e SnapRestore consentono di consolidare e arricchire le soluzioni EMC Documentum attraverso strategie integrate per la continuità di business quali ripristino, backup, repliche in remoto, miglioramento delle prestazioni e ampia disponibilità. Le aziende che utilizzano applicazioni ad alta velocità sono in grado di generare e gestire grandi volumi di dati, tra cui rapporti finanziari, documenti assicurativi, dati clinici e immagini. Grazie a NetApp, le imprese possono disporre di soluzioni di document management semplici, affidabili e dai costi contenuti, in grado di ridurre i costi totali di possesso e di assicurare la continuità di business. "Le aziende Global 2000 si affidano alla piattaforma Documentum ECM per integrare le applicazioni mission-critical," ha dichiarato Jay DeWalt, vice president partner management di Documentum. "Il provato successo delle soluzioni storage di Network Appliance consente ai nostri clienti di trarre completo vantaggio dalla piattaforma Documentum per la distribuzione dei contenuti, costruendo ed estendendo in tutta sicurezza archivi di dati e informazioni, fino a raggiungere la capacità di diversi terabyte, mantenendo contemporaneamente intatte le prestazioni e l'integrità dei dati." "L'intensità del traffico dei dati insita nel concetto stesso di enterprise content management richiede potenti supporti di storage al fine di rendere le informazioni sempre fruibili al 100%," ha affermato Phil Williams, vice president alliance marketing di Network Appliance. "La tranquillità e la sicurezza date da un efficiente piano di eliminazione dei guasti, da un completo supporto di backup e ripristino e dalla facilità di gestione, garantite dalle soluzioni storage NetApp, consentono ai clienti Documentum di focalizzarsi sulle attività strategiche senza impiegare tempo prezioso per risolvere problemi di storage o di backup." Le principali caratteristiche della soluzione NetApp: i filer NetApp offrono agli utenti soluzioni storage di livello enterprise ad alte prestazioni in grado di assicurare la continuità di business anche nei tempi di fermo della rete, pianificati o imprevisti, in caso di guasti o aggiornamenti programmati; i filer NetApp sono in grado di supportare appieno gli ambienti database Oracle, Sybase, DB2, e Microsoft SQL Server; l'appliance NetApp NearStore R100 offre un'architettura scalabile e a costo contenuto in grado di proteggere le informazioni strategiche e di semplificare la gestione globale dei dati; il software NetApp SnapMirror offre le soluzioni di ripristino e di distribuzione dei dati necessarie alle moderne imprese, fornendo i massimi livelli di disponibilità dei contenuti e di ripristino rapido per applicazioni mission-critical; § il software NetApp Snapshot e SnapRestore consente alle aziende di effettuare in pochi secondi il backup dei reposititory Documentum e di ripristinare istantaneamente i dati a seguito di guasti e interruzioni. L'analisi, che illustra i vantaggi relativi alle prestazioni e alla protezione dei dati apportati dall'implementazione delle soluzioni storage di Network Appliance, è stata condotta da un integratore di sistemi indipendente in collaborazione con Documentum Professional Services, Network Appliance e CYA Technologies. Il report completo è disponibile all'indirizzo: http://www.netapp.com/tech_library/3182.html

GEYSER3: SIGLATA LA PARTNERSHIP CON BLU CRM LA COLLABORAZIONE RIGUARDERÀ LE SOLUZIONI DI BUSINESS INTELLIGENCE, BILLING & PAYMENTS E GESTIONE DELLE TRASFERTE
Milano, 20 settembre 2002 - Geyser3 - uno dei principali gruppi italiani operanti nell'industria del software e dell'Information & Communication Technology - annuncia di aver siglato un accordo di partnership pluriennale con BLU CRM - società partner del Gruppo Dataform. Secondo i termini dell'accordo, le due società commercializzeranno congiuntamente la soluzione BLU CRM per la fatturazione e gli incassi (Billing & Payments) e le soluzioni Geyser3 per l'analisi dinamica dei dati a supporto del management (Business Intelligence) e la gestione delle trasferte aziendali (Over Travel). In particolare, il pacchetto Billing & Payments di BLU CRM è un sistema progettato per risolvere le criticità di gestione meccanizzata della fatturazione e dei processi di incasso nelle aziende con un'elevata molteplicità di clientela e con utilizzo dei metodi di incasso elettronici. Grazie alla struttura multi-aziendale e multi-divisione, questo sistema è particolarmente adatto per aziende con molteplici aree di business o aziende che svolgono attività di e-Commerce in ambito sia business-to-business sia business-to-consumer. La soluzione di Business Intelligence Geyser3, con l'obiettivo di porre i dati al servizio del business, consente di trasformare i dati in informazioni, supportare i processi decisionali a vari livelli, pianificare il business, prevedere i risultati e ridurre drasticamente tempi e costi di interpretazione dei dati. Over Travel è la soluzione di Geyser3 che consente di gestire le trasferte dei dipendenti in modo efficace attraverso l'automazione dei processi di organizzazione del viaggio, controllo delle spese sostenute e conseguente alimentazione dei sistemi informativi gestionali. "Con questo accordo, ha commentato Antonella Canepa, Direttore Marketing di Geyser3, la nostra offerta di soluzioni pacchettizzate si arricchisce di una nuova importante componente, già adottata in Italia da importanti attori del mercato telecom. Potremo così proporre ai nostri clienti - ha continuato Canepa - una soluzione tecnologicamente all'avanguardia che consente di ottimizzare il processo di fatturazione e incasso risparmiando risorse umane e finanziarie per attività a maggior valore aggiunto." "In estrema sintesi, ha dichiarato Paolo Guardalà, Direttore Generale di BLU CRM, possiamo dire che Billing & Payments nelle sue principali funzionalità copre le funzioni di Gestione delle Anagrafiche e dei Clienti o Abbonati, dei Piani Tariffari e dei listini, Pre-Billing e Fatturazione, Invoicing, Domiciliazione e Gestione delle RID, Incasso su carta di credito e tradizionali e Revenue Management. "La soluzione - ha continuato Guardalà - è già presente sul mercato con significative esperienze nei settori finanziario e telecomunicazioni (Telco e ISP). Realizzata in linguaggio ASP Microsoft .net , infatti, la soluzione si caratterizza per una forte adattabilità alla realtà di mercato risultando facilmente integrabile con i maggiori sistemi gestionali, amministrativi di CRM e di Provisioning Tecnico."

SILICA ORGANIZZA SESSIONI TECNICHE LIVE ALL'ELECTRONICA 2002
Parigi, 20 settembre, 2002 - In occasione della fiera electronica 2002 che si terrà presso il nuovo centro fiere di Monaco dal 12 al 15 novembre, Silica, distributore specializzato in semiconduttori, organizza un vasto programma di sessioni tecniche, che saranno presiedute da esperti dei maggiori produttori di semiconduttori e software, quali Infineon, Intel, Microsoft, Osram, Philips, STMicroelectronics, Texas Instruments e Xilinx. Queste sessioni si terranno durante l'intero corso della manifestazione, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 14 alle16 presso il Salone Semiconduttori A4, Sala Conferenze A41/42 e si focalizzeranno sugli sviluppi più recenti in materia di prodotti e di tecnologie. Tra gli argomenti trattati figurano i seguenti: il processore a basso consumo MSP430 di Texas Instruments; la tecnologia Bluetooth di Philips; le piattaforme programmabili di Xilinx; le soluzioni per trasmissione su fibra ottica di Infineon; gli ultimissimi prodotti optoelettronici di Osram; i sistemi di alimentazione e le applicazioni su prodotti industriali di STMicroelectronics; i prodotti di comunicazione per sistemi industriali di Intel; la presentazione del sistema di sviluppo Embedded di Microsoft. Per ulteriori dettagli sul programma delle sessioni tecniche collegatevi al sito www.silica.com. Un team di tecnici Silica sarà inoltre disponibile durante la fiera per discutere gli ultimissimi sviluppi del proprio portafoglio prodotti, che abbraccia aree tecnologiche chiave, quali microprocessori e microcontrollori, sistemi di logica programmabile, DSP (Digital signal processing), memorie, circuiti integrati analogici ad alte prestazioni e applicazioni telecom. Coloro che parteciperanno alle sessioni tecniche e i visitatori dello stand Silica (Padiglione A5, Stand 330) avranno anche l'opportunità di giocare alla tombola di Silica. I premi in palio, che i produttori partecipanti alla fiera sponsorizzano e tra cui figurano un televisore, sistemi HiFi, "Ghettoblaster" e "X-box", verranno assegnati durante il cocktail Happy Hour organizzato da Silica giovedì 14 novembre alle ore 17.00 presso il Padiglione A4, Sala A41/42. Silica, una divisione di Avnet Electronics Marketing EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa), è un distributore di semiconduttori altamente specializzato. Silica vanta numerosi uffici marketing e vendite in tutta Europa e fornisce una vasta gamma di prodotti e soluzioni di semiconduttori offerti dai più importanti fornitori mondiali e diretti a tutti i segmenti del mercato dell'industria dell'elettronica. (Stand 330, Padiglione A5 - Sala A41/42, Padiglione A4) Infolink: www.silica.com

SOFTWARE FACTORY HA CAMBIATO SEDE. NUOVI SPAZI PIÙ FUNZIONALI ADATTI ALLA CRESCITA DELL'AZIENDA
Milano, 20 settembre 2002 - Software Factory, società del gruppo Telecom specializzata in progetti informatici su misura per il cliente, ha cambiato sede e si è trasferita in via Bonnet 6/A, sempre a Milano. La nuova sede, particolarmente funzionale, accoglie tutto il personale della società in espansione. Software Factory, nata nel 1997 a Milano, nel 2001 ha realizzato un fatturato di 13,5 milioni di euro ed ha 200 dipendenti. Per il 2002 prevede un fatturato di 15 milioni di euro. I progetti in corso vedono Software Factory particolarmente impegnata nell'ambito bancario, per le aree titoli, fondi, gestioni patrimoniali e Internet, nelle assicurazioni, per il ramo vita, e nell'area interbancaria e dei servizi. Il nuovo numero di telefono è 02 6367 4444 e il numero di fax è 02 6367 4448

EMC PRESENTA IL NUOVO SOFTWARE AUTOMATED RESOURCE MANAGER, LA PRIMA SOLUZIONE PER IL PROVISIONING STORAGE END-TO-END IL NUOVO SOFTWARE CONSENTE DI RIDURRE COSTI E TEMPI E DI EVITARE GLI ERRORI NEI PROCESSI MANUALI DI ASSEGNAMENTO E RIALLOCAZIONE DELLE RISORSE STORAGE
Milano, 20 settembre 2002 - EMC Corporation, leader mondiale nello storage delle informazioni, ha annunciato Automated Resource Manager, un nuovo prodotto software che attraverso l'automazione del processo di provisioning delle risorse storage, ne riduce in modo significativo la complessità e i costi legati. Automated Resource Manager, la prima soluzione del suo genere disponibile sul mercato, semplifica e rende più veloce l'assegnazione e allocazione dello storage end-to-end automatizzando le attività manuali correlate, aiuta a ridurre gli errori umani e verifica che ogni applicazione riceva lo storage necessario in base a criteri ben definiti. Automated Resource Manager, prodotto chiave di EMC ControlCenter(tm), la suite software di EMC per la gestione storage integrata, consente ai gestori di sistema di definire ed assegnare, in modo semplice e veloce, livelli di servizio per lo storage in base alle caratteristiche delle specifiche applicazioni. Come componente della strategia AutoIS di EMC, volta a rendere gli ambienti storage di rete multi-vendor semplici, automatizzati e aperti, Automated Resource Manager supporta sia i sistemi EMC che quelli di altri fornitori, inclusi EMC Symmetrix(r), EMC CLARiiON(r), e StorageWorks di Hewlett Packard. Possibilità di supportare altri sistemi di terze parti saranno annunciate in un prossimo futuro. "Con una gestione tradizionale, senza Automated Resource Manager, la semplice richiesta da parte di una struttura aziendale di avere a disposizione una maggiore capacità storage può richiedere un tempo lungo anche alcuni giorni per essere esaudita", ha dichiarato Erez Ofer, Executive Vice President of Open Software di EMC. "Oggi, la stessa procedura può essere soddisfatta in pochi minuti e da un'unica persona. Automated Resource Manager permette invece alle strutture IT di rispondere con maggiore velocità ed efficacia a queste esigenze, dettate per altro dal business aziendale, sollevando il personale specializzato da alcune incombenze poco produttive per concentrarsi su problemi più importanti". "Fornire storage a un'applicazione, è sicuramente una delle funzioni più importanti dello Storage Area Management" ha commentato Nick Allen, Vice President and Research Director di Gartner. "Il problema è che l'attività di provisioning, per assegnare ad un'applicazione lo spazio su disco richiesto, implica un grande numero di passi e interventi - un'attività decisamente laboriosa. E poiché la quantità di storage e di conseguenza le infrastrutture di storage network continuano a crescere, le tecnologie che permettono di automatizzare il processo di provisioning diverranno indispensabili per poter gestire questi trend senza mettere in difficoltà la struttura IT e per risolvere prontamente i problemi degli utenti". Automated Resource Manager consente ai clienti di assegnare lo storage attraverso policy definite dall'utente in modo da supportare le specifiche richieste di business. La flessibilità di definizione delle opzioni delle policy è piuttosto ampia potendo impostare il tipo di storage, il livello RAID necessario, i parametri di replicazione dei dati coinvolti, o il numero di percorsi tra i server e lo storage. Ad esempio, per applicazioni critiche come l'OLTP (On-Line Transaction Processing) si può assegnare il più elevato livello di prestazioni e disponibilità di storage, mentre ad altre meno critiche si possono impostare valori meno impegnativi in termini di livelli di servizio. Inoltre, il nuovo software fornisce il provisioning e la gestione di pool storage eterogenei e in base, ad esempio, alla collocazione geografica, alle applicazioni o all'organizzazione. Questa caratteristica permette ai clienti di allocare e organizzare lo storage in funzione della propria organizzazione e tipo di business. La definizione delle policy e dei pool storage avviene attraverso la console di ControlCenter, e coinvolge gli storage array, la SAN (Storage Area network) e l'host. Automated Resource Manager sarà disponibile entro i prossimi 60 giorni.

FILEMAKER MOBILE 2.1 IN ANTEPRIMA AL DEMOMOBILE 2002 IL NUOVO SOFTWARE DATABASE CON SUPPORTO PER POCKET PC ED ESTESA APPLICAZIONE MOBILE
Milano, 20 settembre 2002 - FileMaker Inc., azienda californiana leader mondiale nella produzione di software database per workgroup aziendali e singoli utenti, annuncia che il nuovo FileMaker Mobile 2.1 è stato presentato in anteprima al DEMOmobile 2002, la prestigiosa conferenza riservata alle aziende che operano nel settore della tecnologia (18-20 Settembre, Hilton La Jolla Torrey Pines, La Jolla, California). FileMaker ha reso noto che il nuovo software database, che supporta Pocket PC 2002 e la scansione dei codici a barre, sarà disponibile a partire dal 30 settembre 2002. FileMaker Mobile 2.1 consente all'utente di trasferire e sincronizzare i dati dal database FileMaker Pro ai palmari Palm OS o sul Pocket PC. "Il DEMOmobile è un evento incentrato sull'efficacia delle nuove tecnologie e, per questo, rappresenta un'ottima occasione per mostrare la piattaforma 'anytime-anywhere' di FileMaker" - dichiara Dominique Goupil, Presidente di FileMaker. "Il nostro obiettivo è di offrire all'utente la possibilità di raccogliere, gestire e condividere le informazioni da qualunque luogo e a prescindere dai sistemi utilizzati". FileMaker Mobile 2.1 permette, inoltre, agli utenti del Symbol iPaq SPS3000, del Rugged Pocket PC (PPT2800) o del CSM 150 Springboard, la possibilità di fare la scansione delle etichette dei codici a barra direttamente sui database FileMaker in modo da agevolare il flusso del data entry. FileMaker Mobile 2.1 fornisce alle 'mobile information' un approccio "load-and-go" semplice e elegante. L'utente può facilmente e velocemente selezionare e caricare i dati FileMaker di cui ha bisogno direttamente dal desktop del computer sul Pocket PC o sul dispositivo Palm OS. Inoltre, i dati sul palmare possono essere sincronizzati sul desktop database attraverso le tecnologie Pocket di PC ActiveSync o Palm HotSync. FileMaker Mobile 2.1 è compatibile con FileMaker Pro 6 e 5.5 v2 e supporta i su Pocket PC 2002, su Palm OS 3.1 e versioni successive e, su PC, supporta Windows 2000, 98 Me, NT 4.0, Mac OS X v.10.1 o Mac OS 8.1-9.2. Mac OS X richiede Palm HotSync Manager 3.0. Per maggiori informazioni sui requisiti di sistema è possibile consultare il sito web di FileMaker all'indirizzo www.filemaker.com.

KONICA 8020 E 8031 LE SOLUZIONI DEFINITIVE PER LA GESTIONE DOCUMENTALE
Milano, 19 settembre 2002 - Con l'obiettivo di fornire periferiche in grado di gestire intensi volumi di stampa assicurando grande flessibilità e prestazioni di assoluto rilievo, Konica presenta due nuovi modelli contraddistinti dalle sigle 8020 e 8031. Le due periferiche assicurano rispettivamente una velocità di copia/stampa di 20 e 3 1 pagine A4 full color al minuto, con una risoluzione di 600x 600 dpi e raggiungono il mercato con una dotazione che permette di trovare la corretta configurazione a seconda delle specifiche esigenze dell'azienda. Konica 8020 e 8031 sono state studiate per interpretare al meglio le richieste che stanno caratterizzando numerose realtà produttive. In molti ambiti, infatti, esiste la tendenza a produrre internamente documentazioni commerciali, brochure di prodotto, presentazioni aziendali e altro ancora, effettuando piccole tirature. In un contesto dei genere l'investimento necessario per una periferica adeguata può essere ammortizzato in breve tempo e offrire ail'azienda la possibilità di rispondere in breve tempo a qualsiasi richiesta di mercato. Queste due nuove periferiche di Konica sono caratterizzate da una flessibilità di utilizzo difficilmente riscontrabile sul mercato. Infatti, coerentemente con le politiche di prodotto della multinazionale giapponese, si tratta di veri e propri sistemi modulari che sulla base dell'unità di stampa possono essere configurati in modo da costituire la soluzione ottimale per le esigenze lavorative dell'acquirente. Inoltre, nel momento in cui dovessero sorgere differenti problematiche, Konica 8020 e 8031 dispongono di una ricca gamma di accessori per la finitura dei documenti. Nella loro configurazione base entrambe le stampanti sono dotate di due cassetti per una capacità complessiva di 750 fogli (500 + 250), nonché di un sistema di alimentazione a pagina singola. I formati previsti da Konica 8020 e 8031 spaziano dall'AS all'A3+, con grammature comprese tra i 64 e i 256 grIm'. Interessanti anche i dati relativi alle cartucce dei toner a micropolimerì e alla loro durata: nel caso dei nero parliamo mediamente di circa 80.000 copie; per il colore invece questo valore scende a 50.000 copie. Per q uanto riguarda la dotazione di base, le stampanti sono corredate da uno scanner che assicura una risoluzione di 600x600 dpi. Quest'ultimo, grazie alla dotazione di memoria delle periferiche (256 MB) permette di effettuare un'unica scansione dei documento, che quindi potrà essere salvato e stampato in un numero illimitato di copie senza la necessità di effettuare ulteriori operazioni. Lo scanner consente inoltre di utilizzare Konica 8020 e 8031 come una tradizionale fotocopiatrice a colori usufruendo anche di un'ampia escursione zoom (25/400% con regolazioni dell'1%). Konica 8020 e 8031 sono dotate di sofisticate funzioni per la gestione/calibrazione dei colore che garantiscono una piena rispondenza cromatica tra l'originale e le copie stampate. Un'ulteriore conferma della cura prestata da Konica nella progettazione di queste periferiche è data dalla disponibilità dei controlier (in totale tre): due di tipo integrato con interprete PCL e PostScript, specificamente studiati per le applicazioni d'ufficio ed un terzo RIP di tipo esterno dalle prestazioni estremamente sofisticate, particolarmente adatto alla stampa di alta qualità in ambiente professionale. Un ulteriore punto di forza di Konica 8020 e 8031 è costituito dalla ricca dotazione per la finitura dei supporti cartacei. Tra gli accessori gli utenti infatti possono scegliere tre differenti finisher, un sistema di perforazione dei documenti e due moduli per la piegatura e graffatura. Naturalmente non restano esclusi i cassetti supplementari che, in alcune configurazioni, permettono dì gestire circa 5000 fogli. La dotazione si completa infine con il modulo fronte retro e con la predisposizione al funzionamento di Konica 8020 e 8031 alVinterno di qualsiasi ambiente di rete.

NETBOOK: UN CONCENTRATO DI FUNZIONALITA' : IL MOBILE COMPUTER DI PSION TEKLOGIX È ORA IN GRADO DI CONNETTERSI A RETI ISDN, GPRS ED ETHERNET SIA WIRELESS SIA CABLATE
Milano, 20 settembre 2002 - Psion Teklogix (LSE:PON), azienda specializzata nello sviluppo di dispositivi mobili adatti a operare in ambienti gravosi e nell'implementazione e supporto di sistemi WLAN, ha annunciato un significativo ampliamento delle funzioni di comunicazione e di connettività del proprio netBook, un mobile computer miniaturizzato (le dimensioni sono inferiori ad un classico PC portatile) destinato a numerose categorie di lavoratori mobili. In particolare netBook ora supporta una versioni avanzata del sistema operativo (OS) Symbian e dispone di uno slot per PC card che garantisce connettività con sistemi ISDN (Integrated Services Digital Network), WLAN (wireless Lan 802.11b) e GPRS (General Racket Radio Services). Grazie a tali migliorie gli utenti mobili possono disporre di numerose opzioni di connettività con reti Ethernet wireless e cablate, di uno stack TCP/IP migliorato che garantisce una maggiore affidabilità nelle comunicazioni su reti LAN e WLAN, oltre a essere in grado di collegarsi a reti ISDN e GPRS. Più grande di un PDA e più piccolo di un portatile, netBook supporta gli ambienti di sviluppo Java, HTML, C/C++ e OPL (Organiser Programming Language) e offre tutti i vantaggi di un PDA - portabilità, lunga durata della batteria - uniti a quelli tipici di un portatile, quali ad esempio lo schermo di ampie dimensioni, la tastiera a sfioramento ed applicativi precaricati di tipo office. La versione migliorata del sistema operativo di Symbian è stato ideato per garantire ai lavoratori mobili un elevato livello di flessibilità, grazie alle numerose opzioni disponibili, e integra un nuovo browser Web di Opera (versione 5) che assicura un collegamento sicuro in modalità wireless con il Web e le reti aziendali a velocità di trasferimento dati che arrivano a 115 kbps (modalità IRDA, seriale RS 232). "Le soluzioni di elaborazione mobile si stanno diffondendo rapidamente in ambito enterprise - ha sostenuto Raf Jezierski, direttore della divisione mobile computing international di Psion Teklogix - e ciò comporta un aumento delle esigenze degli utilizzatori. NetBook equipaggiato con questo nuovo sistema operativo vuole essere una risposta concreta a queste esigenze". Sin dall'introduzione del primo netBook, Psion Teklogix ha attivamente lavorato allo sviluppo dei tool e delle applicazioni richieste dalle aziende per favorire la diffusione di soluzioni mobili. Con i nuovi aggiornamenti apportati a NetBook la società potrà penetrare in nuovi mercati verticali, come quelli scolastico, trasporto passeggeri, ospedaliero e farmaceutico che richiedono la presenza di funzioni di connettività wireless con reti LAN e WLAN. NetBook dispone di un touch screen a colori con risoluzione VGA e dispone di un PC card drive, oltre a uno slot per compact flash card o disk drive (come il microdrive( da 1 Gbyte di Ibm) per memorizzare grandi quantità di dati. Dotato di una batteria a ioni di litio ricaricabile, netBook può funzionare fino a 8,5 ore e necessita di 2,5 ore una ricarica completa. Infolink: www.psionteklogix.com/it

COME VIENE VISSUTO IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA DEI DATI? UNA RICERCA DI GFK "FOTOGRAFA" PER IOMEGA L'ATTITUDINE AL BACKUP DEGLI ITALIANI
Milano, 20 settembre 2002. Iomega International S.A., sede centrale europea di Iomega Corporation (NYSE: IOM), leader globale nelle soluzioni per la gestione dei dati, ha reso noti i risultati di un'indagine commissionata a GFK per studiare l'immaginario degli Italiani rispetto alla memorizzazione dei dati a casa e sul luogo di lavoro. La ricerca, condotta nei mesi di Gennaio e Febbraio 2002, ha visti coinvolti utenti home e aziendali di computer portatili e desktop. Il risultato della ricerca è una interessante visione d'insieme sulle aspettative, i dubbi e l'interesse suscitati negli Italiani a proposito della sicurezza dei propri dati digitali. Per gli Italiani, le periferiche aumenteranno Una delle principali conclusioni del rapporto GFK è stata che gli Italiani si trovano a loro agio con il numero di apparecchi digitali che possiedono attualmente o utilizzano e che il 49% degli utenti di laptop o PC prevede che tale numero crescerà in futuro. Gli utenti che utilizzano contemporaneamente sia laptop che PC sono ancora più ottimisti in proposito e ben il 54% di loro è convinto che aumenterà il numero degli apparati digitali e si sente pronto ad adottare queste nuove tecnologie. E' emerso inoltre che, quanto più numerosi sono gli apparecchi digitali posseduti, tanto più intensamente è avvertita dagli Italiani l'esigenza di aumentarne il numero. Un dato interessante è costituito dal fatto che gli utenti più versatili nell'adozione di numerose tecnologie sembrano essere coloro che utilizzano computer portatile e computer da tavolo contemporaneamente e che hanno sviluppato una certa confidenza con la problematica legata al trasporto dei dati e una certa sensibilità nei confronti del problema della perdita dei dati. La tecnologia, quanto più viene adottata, tanto più sviluppa nuove aspettative e desiderio di sperimentare sempre nuove opportunità. Quanto alla possibilità di memorizzare i dati digitali, gli utenti Italiani si sono rivelati alquanto diversi rispetto a quelli di altri paesi europei presso cui Iomega ha effettuato ricerche. Infatti gli utenti britannici (75%), francesi (59%) ed oltre un terzo dei tedeschi hanno dichiarato che vorrebbero poter memorizzare i loro dati personali su un'unica periferica portatile, mentre solo il 32% degli Italiani si affiderebbero a un unico apparato su cui memorizzare i dati sia che si tratti di CD, filmati o file di lavoro. Questa esigenza è avvertita in particolare dagli utenti che utilizzano contemporaneamente il computer portatile e la postazione fissa e che vedono nella periferica di memorizzazione un mezzo per trasportare più che per salvare i dati. Il desiderio di trasportabilità degli utenti italiani è tanto più confermato dal fatto che preferirebbero affidarsi a più numerosi supporti di memorizzazione. "Quanto si ritiene interessato a memorizzare i suoi dati personali su un'unica periferica portatile?" "L'indagine evidenzia quanto gli Italiani abbiano sviluppato una buona predisposizione ad utilizzare differenti apparati digitali nella vita quotidiana e, in particolare sul lavoro, i professionisti in movimento apprezzano la possibilità di accedere in modo completo e immediato ai propri dati grazie a periferiche portatili", ha affermato Andrea Battaglia, Sales Manager per Italia, Grecia e Turchia di Iomega. "Il concetto di contenuto digitale viene sempre più ad assumere una connotazione di portabilità e versatilità di accesso". Un punto fermo: gli Italiani preferiscono perdere foto personali e messaggi di posta elettronica di amici e familiari piuttosto che file lavorativi. Il rapporto mostra che oltre il 40% dei lavoratori italiani non sarebbe affatto felice della perdita di documenti di lavoro. In generale, l'indagine ha confermato pochi legami emotivi tra gli utenti e i propri dati personali, dimostrando che oggi la vita digitale è ancora centrata sul lavoro. Questa percezione è perfettamente in linea con quella degli altri paesi europei. "Quale tra i seguenti tipi di dati sarebbe più preoccupato di perdere?"Andando oltre, comunque, Iomega e GFK hanno chiesto agli Italiani quali apparati digitali utilizzano nella loro vita quotidiana: il 23% di quelli coinvolti nell'indagine utilizza lettori DVD, solo il 7% macchine fotografiche digitali e l'8% lettori MP3. I lettori CD sono l'unica periferica maggiormente utilizzata in Italia così come negli altri paesi europei. "Il computer continua ad essere prevalentemente uno strumento di lavoro e questo giustifica il fatto che gli Italiani siano più preoccupati di perdere i dati di lavoro e finanziari piuttosto che i contenuti personali", ha aggiunto Peter Wharton, Brand Marketing Director di Iomega International. "Con il progressivo diffondersi di tecnologie come le videocamere e la fotografia digitale, il computer e le relative periferiche entreranno a far parte della vita quotidiana degli Italiani". Infine, la ricerca ha rilevato che, sia a casa come al lavoro, più dati e periferiche si possiedono, più possibilità si hanno di perdere i dati stessi! Solo il 22% degli Italiani ha ammesso di aver perso dati di valore contro il 43% dei britannici (che hanno una maggior dimestichezza con gli apparati digitali). Per quanto riguarda le cause di perdita dei dati degli italiani, due motivazioni sono risultate chiare e predominanti: la cancellazione accidentale seguita da guasto dell'hard disk. Questa ricerca è stata condotta in Italia su commissione di Iomega. Un campione nazionale rappresentativo di lavoratori, dai 22 ai 50 anni in su, sono stati coinvolti con interviste telefoniche CATI. Tutti utilizzano un PC o un laptop a casa o in ufficio. Il campione coinvolto in Italia è stato costituito da 504 soggetti con una redemption pari al 67%.

COME EVOLVONO GLI UTENTI PC? DA UNA RICERCA CONDOTTA DA UNDERSTANDING & SOLUTIONS EMERGE CHE GLI UTENTI HOME E BUSINESS ATTRAVERSANO LE STESSE FASI EVOLUTIVE NELL'APPROCCIO AL PC
Milano 20 Settembre 2002- Nonostante la diminuzione della richiesta di computer che si è registrata negli ultimi anni, gli utenti sono sempre più dipendenti dal PC e dalle sue varie funzioni e, secondo i dati elaborati da Understanding & Solutions, nella ricerca "The evolution of computer user", commissionata da Iomega, la penetrazione dei PC continuerà a crescere nelle case, nelle aziende e nelle piccole realtà imprenditoriali. I prezzi dei PC continuano a diminuire, ampliando la base di mercato che incorpora diversi livelli di utenti. Possono essere distinti tre diversi gruppi di utenti: gli utenti Home, Corporate e SME. In ognuno di questi gruppi è possibile individuare un processo di evoluzione simile: da non utente fino a utente del tutto dipendente dal PC. In Europa, nel 2001, le vendite di PC destinati a uso domestico hanno registrato una contrazione dell'1% rispetto al 2000. Questo declino è il risultato del rigore economico imposto alle famiglie dall'economia, dall'allungamento del ciclo di vita dei prodotti e dalla crescita del mercato dei computer portatili. Può essere definito utente home un individuo che utilizza il computer a casa soprattutto per accedere a Internet e alle funzioni multimediali. In media un utente europeo utilizza un PC per circa 4 anni e considera il computer il terzo strumento più importante nella sua vita dopo il telefono (incluso il telefono cellulare) e la televisione. Inoltre, gli utenti riconoscono che l'importanza del PC nella loro vita sta aumentando sempre più. L'utente inizia ad accostarsi a Internet per tenersi in contatto con parenti e amici e per accedere a notizie e informazioni mentre gli utenti più giovani imparano a scaricare file musicali dai siti web. Nei primi stadi, gli utenti accedono a Internet per ottenere informazioni pratiche relative a servizi come gli hotel, i noleggi auto, i ristoranti ... Nel secondo stadio del ciclo evolutivo, l'utente domestico utilizza il PC per registrare o scaricare dati, per ascoltare musica, vedere film o giocare. Quando gli utenti domestici iniziano a destreggiarsi nella navigazione sul Web ed entrano in confidenza con applicazioni PC come l'elaborazione test il PC inizia ad essere utilizzato come uno strumento di home office. In questa fase il PC viene utilizzato per scrivere, inviare fax, scrivere liste della spesa, creare inviti e poster etc... Inoltre, Internet inizia a diventare uno strumento di apprendimento. Nella fase successiva, l'utente inizia ad investire in hardware e software aggiuntivo al fine di creare una postazione personalizzata per rispondere alle sue specifiche esigenze. Nei primi stadi evolutivi, l'utente si affida alla capacità dell'hard disk e, occasionalmente ai floppy disk e ai CD-R per salvare e trasportare i dati. Evolvendo, si manifesta sempre più l'esigenza di affidarsi ad altri tipi di memorie esterne. A differenza del mercato consumer le innovazioni tecnologiche nel settore business vengono accettate solo se portano un reale beneficio commerciale che possa ripagare l'investimento. Le aziende tendono a standardizzare le tecnologie adottate per abbassare i costi totali di gestione. Dopo aver acquisito dimestichezza con Internet, gli utenti corporate iniziano ad accedere alla rete aziendale, ai database e ai documenti condivisi. Le applicazioni di word-processing e i fogli elettronici diventano via via più importanti di pari passo con l'evoluzione dell'utente. L'utente business può eventualmente personalizzare la sua postazione ma ciò dipende strettamente dal ruolo che occupa all'interno dell'azienda. Nelle fasi iniziali l'utente utilizza l'hard disk per fare il backup dei dati o li "trasporta" attraverso la rete o la extranet. Nelle fasi successive, con la creazione di documenti di grandi dimensioni, viene richiesto più spazio per lo storage e spesso, a differenza dell'utente del settore home e business, lo storage di rete può costituire una buona soluzione. Per le piccole e medie imprese, Internet costituisce un importantissimo strumento di comunicazione e di pubblicità. In queste realtà, la maggior parte dei dati aziendali vengono salvati temporaneamente sull'hard disk o su media ottici o magnetici. A differenza degli utenti corporate, le piccole e medie imprese non si affidano di solito a un server centrale o di rete. Questi utenti tendono a personalizzare i loro sistemi per renderli compatibili con il PC di casa e sono più propensi ad archiviare e a effettuare localmente il backup dal momento che, di solito, non possiedono un'infrastruttura per lo storage di rete. A vari livelli del ciclo evolutivo, l'utente Home e Business si sovrappongono. Per esempio, nella fase Home-Office, l'utente Home può usare il PC per lavorare, inviare mail, per il word-processing, e i fogli elettronici. Quando l'utente Home/Business personalizza il suo sistema acquista accessori che possano essere compatibili con il PC dell'ufficio In generale, emerge una forte esigenza di compatibilità tra i diversi dispositivi a cui si accompagna una richiesta di capacità che crescerà in modo esponenziale. Mentre nello stadio Email/Internet and Entertainment la richiesta di storage è relativamente bassa, la banda larga e l' Electronic Delivery of Music(EDM) e il Gaming (EDG) porterà ad aumentare la richiesta di storage. Con la diffusione di Internet e del download, è cresciuta la domanda di dispositivi di storage portatili per l'archiviazione e per il backup. Per l'archiviazione e il backup, il costo per MB inizia a diventare un importante elemento da tenere in considerazione insieme alla compatibilità con i diversi formati

IOMEGA PRESENTA IL NUOVO DRIVE ZIP 750MB I NUOVI DRIVE E DISCHI ZIP OFFRONO UNA MAGGIORE CAPACITÀ DI MEMORIZZAZIONE E UN'INCREDIBILE VELOCITÀ!
Milano, 20 settembre 2002 - Iomega Corporation (NYSE: IOM), leader globale in soluzioni portatili e affidabili per la memorizzazione dei dati, ha annunciato l'immediata disponibilità a livello mondiale del nuovo drive Zip 750 MB USB 2.0, la terza generazione della famosa soluzione Iomega per lo storage rimovibile dedicata a piccole e medie imprese, utenti home e enterprise. Il nuovo drive Iomega Zip 750MB triplica la capacità del drive Zip 250MB, offrendo più del doppio in termini di velocità di trasferimento dati, e include nuovo software avanzato per proteggere i file critici a casa, al lavoro e mentre si è in viaggio. Il nuovo drive Zip 750MB è disponibile da subito con interfaccia USB 2.0, mentre nell'autunno di quest'anno sarà disponibile con interfaccia FireWire? nativa. "Il nuovo drive Iomega Zip 750MB si basa sulla semplicità d'uso e l'affidabilità nello storage tipiche della famiglia di prodotti Zip ed offre software avanzato, capacità tripla rispetto all'ultimo modello disponibile ed una velocità incredibile" ha affermato Werner Heid, presidente e Ceo di Iomega Corporation. "Abbiamo ascoltato le richieste da parte dei nostri utenti che si affidano ai drive Zip e che ci richiedevano una maggior capacità. Il drive Zip 750MB soddisfa tali esigenze ed offre loro prestazioni molto più elevate". Il nuovo drive Iomega Zip 750MB offre una velocità elevata con un trasferimento dati di fino a 7,5 MB al secondo (massima), pari a una velocità 50x50x50x rapportata ad un'unità CD-RW (con un'interfaccia USB 2.0). A differenza dei tradizionali drive CD-RW, il nuovo drive Zip offre le stesse elevate prestazioni sia in lettura, scrittura o riscrittura di un disco Zip 750MB. Tutti i dischi Zip sono pre-formattati, protetti da un rivestimento di plastica rigida, e sono comodi da trasportare: stanno perfettamente nella tasca di una camicia. I dischi Zip sono robusti e resistenti a colpi, urti e graffi che possono normalmente rovinare i dischi CD-R e CD-RW. E, dal momento che i dischi Zip sono riscrivibili per natura, gli utenti non devono tenere un tipo di disco per attività di sola scrittura ed un altro tipo per operazioni di riscrittura. Un unico disco Zip è sufficiente ed offre prestazioni di riscrittura più elevate oltre ad una maggior durata. La semplice gestione dei file in modalità drag-and-drop del drive Zip elimina i tradizionali processi di inizializzazione e chiusura dei dischi necessari per masterizzare i CD-R. Sin dall'introduzione nel marzo 1995 dei drive Zip, Iomega ha venduto oltre 48 milioni di unità e 300 milioni di dischi in tutto il mondo, facendo della piattaforma Zip una delle più famose periferiche per computer mai realizzate. Il nuovo drive Zip 750MB è supportato dai sistemi operativi MacOS? e Windows. Inoltre il nuovo drive Zip 750 MB è compatibile con i dischi Zip 250 MB (in lettura e scrittura) e i dischi Zip 100 MB (sono lettura). "La compatibilità con le versioni precedenti è fondamentale non solo per gli utenti esistenti di dischi Zip da 250 MB e da 100 MB, ma anche per i service e gli OEM" ha sottolineato Ulrike Tegtmeier, vice presidente e managing director di Iomega International SA. "Questa possibilità permette agli utenti privati e aziendali di adottare la piattaforma Zip 750MB senza perdere l'accesso alla loro libreria di dischi Zip esistente". Come ogni soluzione Zip, il nuovo drive Zip 750MB offre una protezione tramite password nel firmware e la serializzazione del disco Zip che consente all'utente di "bloccare" il disco Zip 750MB. Questa caratteristica unica, disponibile solo sulle soluzioni Zip, rende i dischi Zip la soluzione ideale per lo storage portatile per proteggere realmente le informazioni altamente confidenziali. Il drive Zip 750MB include Iomega? Automatic Backup e Iomega? Sync, software semplici da utilizzare per una gestione globale dei propri file. Iomega Automatic Backup permette di scegliere tra back-up automatico programmato o estemporaneo di qualsiasi cartella o drive prestabilito, e supporta la protezione di revisioni multiple. Iomega Sync fornisce invece una sofisticata sincronizzazione di cartelle o drive tra diversi Pc. "L'avanzato software incluso con il drive Zip 750MB arricchisce il valore degli attuali utenti di drive Zip nel passaggio alla nuova piattaforma", aggiunge Ulrike Tegtmeier. "Allo stesso tempo, un'intera nuova generazione di utenti home e aziendali sperimenteranno le avanzate e semplici funzionalità dei nuovi drive Iomega Zip ed i benefici derivanti". Il nuovo drive Iomega Zip 750MB USB 2.0 è già disponibile ad un prezzo consigliato di 249 Euro. Il drive Zip 750MB Firewire? , che ha debuttato alla manifestazione parigina Apple Expo, sarà disponibile in autunno ad un prezzo suggerito di 249 Euro; allo stesso prezzo e sempre in autunno sarà inoltre disponibile una versione ATAPI interna del drive Zip 750MB. I dischi Zip 750MB, disponibili in blu Klevar, saranno disponibili ad un prezzo di 49 Euro (prezzo consigliato) in confezione da 3; i dischi Zip 250MB, disponibili in grigio, avranno un costo di 56 Euro in confezione da 4; e i dischi Zip 100MB, che sono disponibili in vari colori per una migliore organizzazione dei propri archivi, sono disponibili ad un prezzo di 69 Euro in confezione da 6.

BORLAND OFFERS MIGRATION PATH FOR FORMER WEBGAIN CUSTOMERS ~ BORLAND‚JBUILDER‰ IMPORT WIZARD AND SUPPORT SPEEDS DEVELOPMENT TRANSITION
Milano, 20 settembre 2002 - Borland has introduced a migration roadmap that will help former WebGain customers make a seamless transition to the market-leading Borland(r) JBuilder‰ development environment. The solution, which includes a free JBuilder WebGain import wizard and technical support, transitions WebGain customers quickly and efficiently to JBuilder, thus enabling companies to potentially save time and money, protect past investments and move forward with their core business. Borland, the leader in Java development solutions, offers former WebGain customers dependable long-term support and solutions that are compatible with their current development environments. The announcement of this migration path comes on the heels of a recently signed global co-marketing and reselling agreement with BEA Systems for Borland JBuilder, WebLogic Edition and reaffirms Borland's commitment to help companies deliver applications quickly, while maintaining flexibility and platform independence as they build on legacy systems. The import wizard, which is compatible with all editions of JBuilder 7, will enable current VisualCafé‰ and WebGain Studio‰ users to easily move to Borland JBuilder and Enterprise Studio for Java. Users can now download the import wizard - which will also be included in Borland JBuilder, WebLogic Edition - and can access supporting information, including White Papers, at the Borland Web site at: http://info.borland.com/new/jb7/vcafe.html.  "In the simplest terms, we're offering former WebGain customers a painless process to migrate their WebGain projects into JBuilder," said Tony de la Lama, vice-president and general manager of Borland java solutions. "From a technical perspective, it doesn't get any easier. Customers don't even have to open VisualCafé‰ for this to work. They just point our product to the right directory, and it can pull in any standards-based code seamlessly and convert it to a JBuilder project ready to run. We're giving companies a total solution that makes it easy for them to move forward with Borland products without losing what they have already invested."

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