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GIOVEDI'
26 SETTEMBRE 2002
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L'UE
E IL CILE SOTTOSCRIVONO UN ACCORDO IN MATERIA DI RICERCA SCIENTIFICA E
TECNOLOGICA
Bruxelles,
26 settembre 2002 - Un accordo di cooperazione fra l'Ue e il Cile in materia
di ricerca scientifica e tecnologica è stato siglato ieri a Bruxelles.
L'accordo, in base al quale il Cile diviene partner nell'ambito del sesto
programma quadro, consentirà la realizzazione di progetti di ricerca comuni
e lo scambio di competenze fra le due parti. Le prime iniziative congiunte
verteranno in particolare su genoma, biotecnologie e salute, tecnologie
dell'informazione, sicurezza alimentare, crescita sostenibile e cambiamento
climatico. Il commissario per la Ricerca Philippe Busquin, in rappresentanza
dell'UE, ha detto dell'accordo: "La cooperazione internazionale aiuta a
fornire soluzioni comuni ai problemi globali. L'obiettivo della cooperazione
dell'UE con il Cile è di sostenere l'internazionalizzazione dell'economia
cilena aiutandola a divenire un'economia basata sulla conoscenza".
Soledad Alvear, ministro cileno degli Affari esteri, ha sostenuto che
l'accordo riflette l'impegno del suo paese volto a costruire una
"solida comunità scientifica e tecnologica capace di instaurare un
dialogo con i propri pari a livello mondiale". Gli obiettivi primari
dell'accordo sono di sostenere i reciproci interessi economici, ridurre la
povertà ed attuare uno sviluppo sostenibile. Nell'ambito del quinto
programma quadro la Commissione ha finanziato 16 progetti nei quali è
coinvolto il Cile, per un totale di 12 milioni di euro. Tale cifra è
destinata a crescere significativamente con il nuovo accordo. Secondo il
commissario Busquin: "Il margine per la cooperazione è di gran lunga
superiore a quello attuale".
GALILEO
(RADIONAVIGAZIONE NELLE AUTOMOBILI): LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE UNA
DEFINIZIONE DEI SERVIZI ED ORIENTAMENTI PER I NEGOZIATI CON I PAESI TERZI E
DEL PIANO DI FREQUENZA
Bruxelles, 26 settembre 2002 Sei mesi dopo che il Consiglio dei ministri ha
definitivamente lanciato Galileo, il progetto europeo di radionavigazione
via satellite, la Commissione europea prosegue lo sviluppo di questo primo
grande programma che riunisce l'Unione europea e l'Agenzia spaziale europea.
Oggi ha adottato una comunicazione sullo stato di avanzamento in cui tratta
in particolare i diversi servizi offerti da Galileo le questioni di
sicurezza, le relazioni con gli Stati Uniti e la cooperazione internazionale
con gli altri paesi terzi. "Sbloccando i fondi necessari, il Consiglio
dei Ministri ha chiaramente dimostrato, il 26 marzo 2002, la ferma volontà
dell'Unione europea di dotarsi nei prossimi anni di un sistema completo ed
autonomo di radionavigazione via satellite" ha dichiarato Loyola de
Palacio, Vicepresidente responsabile dei Trasporti e dell'Energia. "La
comunicazione adottata oggi costituisce una prima relazione intermedia sui
progressi verso la messa in servizio di Galileo nel 2008". La
comunicazione adottata oggi traccia un bilancio dei vari aspetti importanti
dello sviluppo del programma Galileo. La definizione dei servizi e del piano
di frequenza è primordiale per preparare nelle migliori condizioni la
prossima Conferenza mondiale delle Radiocomunicazioni che avrà luogo nel
luglio 2003. Ad ogni servizio offerto da Galileo corrispondono infatti
segnali che utilizzano uno o più bande di frequenze con caratteristiche ben
precise. Galileo proporrà molti livelli di servizio ad accesso aperto o più
o meno ristretto: un servizio di base aperto e gratuito, destinato in
particolare al pubblico ed a servizi di interesse generale. Questo servizio,
comparabile a quello offerto dal Gps americano che è gratuito per tali
applicazioni, presenta una qualità ed un'affidabilità migliorate; un
servizio commerciale che permetterà lo sviluppo di applicazioni a scopi
professionali e che offrirà perciò delle prestazioni aumentate rispetto al
servizio di base, in particolare in termini di garanzia di servizio; un
servizio "Sicurezza della vita" ("Safety of life"), di
qualità ed integrità molto elevate per applicazioni concernenti la vita
umana, come la navigazione aerea o marittima; un servizio di ricerca e di
salvataggio destinato a migliorare sensibilmente i sistemi di assistenza
esistenti in caso di emergenza e di salvataggio; un servizio governativo
(detto "Public Regulated Service" o Prs), criptato e resistente ad
oscuramenti e interferenze, riservato soprattutto alle necessità delle
istituzioni pubbliche in materia di protezione civile, sicurezza nazionale e
rispetto del diritto che richiedono una protezione assoluta. Il consiglio di
sicurezza incaricato di trattare le questioni di sicurezza concernenti il
sistema Galileo ha cominciato i suoi lavori. Le missioni di questo consiglio
sono le seguenti: definire le specificità tecniche del sistema legate alla
sicurezza (criptologia, ecc..); assistere la Commissione nei suoi negoziati
con i paesi terzi, in particolare sulla questione della ripartizione delle
frequenze con gli Stati Uniti; partecipare all'elaborazione della proposta
sulla futura struttura di sicurezza che inquadrerà le attività operative
di Galileo. Galileo è un sistema globale a servizio dell'utenza mondiale e
nel suo spiegamento si deve dare ampio spazio alla cooperazione
internazionale che permetterà di sfruttare al massimo i vantaggi del
programma Galileo La cooperazione internazionale servirà a rafforzare il
"know-how" europeo e a sviluppare il mercato della
radionavigazione satellitare nei paesi terzi (apparecchiature al suolo ed
applicazioni). La cooperazione internazionale si basa in particolare sull'interoperabilità
di Galileo con i sistemi americani e russi esistenti per permettere ad ogni
utente di ricevere i segnali dei vari sistemi con lo stesso ricevitore. In
questo contesto, i negoziati con gli Stati Uniti entrano nella fase decisiva
e le questioni di sicurezza relative alle modalità d'uso o di interruzione
dei segnali in caso di crisi sono state affrontate nel corso delle ultime
riunioni con le autorità americane. La Commissione propone infine nella sua
comunicazione degli orientamenti politici sulla cooperazione con numerosi
paesi terzi. I tipi di associazione previsti vanno dalla cooperazione
scientifica e tecnica alla piena partecipazione all'impresa comune,
incaricata di completare la fase di sviluppo e preparare le fasi ulteriori
del programma. Sono già stati lanciati numerosi progetti per sviluppare
applicazioni della radionavigazione satellitare nella zona mediterranea, in
America latina e nei paesi candidati all'adesione e si stanno avviando
azioni con Cina, Canada, Australia, Giappone, Ucraina e India. Galileo
permetterà a qualsiasi utente di determinare con esattezza e in qualsiasi
momento la sua posizione nel tempo e nello spazio: le applicazioni che ne
derivano nella vita quotidiana sono molteplici: radionavigazione nelle
automobili individuali, sicurezza nei trasporti, ripercussioni su diverse
attività commerciali (settore bancario, geologia, lavori pubblici,
energia...). Questa tecnologia di avanguardia rappresenta sfide determinanti
in termini tecnologici, economici e strategici per il futuro
dell'Europa.
GSM;:
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE
Napoli, 26 settembre 2002 - L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni,
a conclusione dell'esame dei pareri pervenuti dal Ministero delle
comunicazioni, dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato e
dalla Commissione Europea, ha approvato ieri, su proposta del Commissario
relatore Alessandro Luciano, un provvedimento relativo all'assegnazione di
frequenze per l'uso della fonia mobile Gsm su banda 900 e 1800Mhz. Il
provvedimento indica i criteri per rendere definitiva l'assegnazione della
banda minima per operatore di fonia Gsm pari a 15Mhz. Con lo stesso
provvedimento viene altresì disciplinata la contestuale possibilità di
richiedere ulteriori risorse frequenziali fino al raggiungimento del tetto
massimo di 25Mhz per gestore. Le domande di assegnazione delle frequenze
dovranno essere presentate al Ministero delle comunicazioni che fisserà il
calendario per il rilascio delle frequenze e i contributi dovuti anche sulla
base delle indicazioni previste dal provvedimento adottato oggi.
PREZZI
FISSO-MOBILE: AVVIATO L'ESAME DEL PROVVEDIMENTO
Napoli, 26 settembre 2002 - L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
ha avviato oggi l'esame del provvedimento riguardante la regolamentazione
dei prezzi di terminazione sulle reti degli operatori mobili notificati e
dei prezzi sulle chiamate fisso-mobile praticati dagli operatori fissi
notificati. La discussione, introdotta dal Commissario relatore Alessandro
Luciano, continuerà nelle prossime riunioni del Consiglio dell'Autorità
sulla base di ulteriori valutazioni e approfondimenti tecnici.
LARGA
BANDA: NUOVE POSSIBILITÀ PER OPERATORI E CONSUMATORI
Napoli, 26 settembre 2002 - Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni, su proposta del Commissario relatore Vincenzo Monaci,
ha dato il via libera alla commercializzazione di una nuova offerta Adsl (Asymmetrical
Digital Subscriber Line) presentata da Telecom Italia. La
commercializzazione avrà inizio a partire dal 30° giorno dalla
pubblicazione della relativa offerta Adsl all'ingrosso. "Lo scorso
agosto", ha ricordato il Commissario Monaci, "la nuova offerta era
stata bloccata dall'Autorità in quanto dall'analisi dei suoi profili
economici e concorrenziali emergeva l'impossibilità per altri operatori di
competere con offerte alternative". Per superare i problemi ostativi
rilevati dall'Autorità, Telecom Italia ha annunciato la riduzione di circa
2 euro dei costi dei servizi di accesso disaggregato (cd. unbundling) Adsl
presenti nell'offerta di riferimento, garantendo la piena applicazione del
principio di parità di trattamento tra le direzioni commerciali interne
all'azienda e gli operatori esterni. Nell'ambito dell'offerta di riferimento
di unbundling sarà, inoltre, reso immediatamente disponibile, in tutte le
centrali il servizio di accesso condiviso con co-locazione virtuale, che
consentirà agli operatori di interconnettere la propria rete dati agli
apparati di accesso anche nei siti ove non siano presenti con il servizio di
co-locazione fisica (interconnessione della rete Atm - Asynchronous Transfer
Mode - a livello Dslam - Digital Subscriber Line Access Multiplexer-).
Telecom Italia si è, infine, impegnata a riformulare, entro il prossimo 30
settembre, l'intera offerta Adsl all'ingrosso secondo i criteri di
possibilità di acquisto di singoli accessi, separazione delle componenti di
accesso e trasporto, inclusione delle velocità di accesso da 256 Kbps a 2
Mbps. "Le modifiche apportate da Telecom Italia all'offerta di
unbundling ed all'offerta Adsl all'ingrosso", ha chiarito il
Commissario Monaci, "favoriranno la realizzazione di reti e servizi da
parte degli operatori alternativi e degli Internet Service Provider
interessati, a completo beneficio della concorrenza e dei consumatori. Gli
operatori, infatti, potranno scegliere, in funzione della propria capacità
di investimento e del proprio obiettivo aziendale, quale servizio intermedio
acquistare mantenendo la possibilità di definire la tipologia e la qualità
dei servizi Adsl che forniranno ai propri clienti". L'Autorità ritiene
che questi interventi sulle condizioni tecniche ed economiche nei mercati
all'ingrosso consentiranno un ulteriore sviluppo della larga banda con
offerte innovative e concorrenziali sia da parte di Telecom Italia sia da
parte dagli operatori alternativi e dagli Internet Service Provider.
WIND
SCEGLIE E-TREE PER LA GESTIONE DEI CONTENUTI DEL PORTALE VOCALE
Treviso 26 settembre 2002 - Wind, il primo operatore in Italia in grado di
offrire servizi di comunicazione integrati fisso - mobile - Internet ha
scelto E-Tree, societa' del Gruppo Etnoteam, per la gestione dei contenuti
del proprio portale vocale. Il portale vocale di Wind e' lo strumento ideale
per essere aggiornati, attraverso il proprio telefonino, 24 ore su 24 e in
tempo reale su tutte le notizie (TG giornalieri, informazioni generali,
economico-finanziarie, sportive, ultime notizie), le previsioni del tempo,
le condizioni del traffico, l'oroscopo, ed anche pillole di musica e di
comicita' per rendere la giornata piu' piacevole. Inoltre, sempre grazie al
portale vocale, i clienti possono gestire in modo completo, esclusivamente
tramite interazione vocale, la propria posta elettronica (@inwind, @wind, @iol
e @libero); infatti attraverso una semplice chiamata al numero 430043 il
Cliente Wind puo' ascoltare le mail ricevute, archiviarle od eventualmente
cancellarle, e rispondere vocalmente ai mittenti (per i Clienti non Wind
abilitati il servizio e' raggiungibile chiamando il numero 899430043). Con
il Portale Vocale di Wind, la convergenza tra Internet e la mobilita' e' da
oggi una realta'. E-Tree, la societa' del Gruppo Etnoteam, ha realizzato il
sistema di gestione degli account di posta che permette agli utenti di
definire il proprio profilo attraverso un'interfaccia web, per poi accedere
alla lettura delle e-mail senza le complicazioni di un accesso mediato da
login e password via cellulare. E-Tree si e' inoltre occupata di sviluppare
il sistema di acquisizione e gestione dei contenuti che permette di
monitorare costantemente il flusso dei dati in ingresso, gestirne eventuali
anomalie e attuare politiche di certificazione della qualita'. La soluzione
di gestione dei contenuti provvede ad alimentare la piattaforma vocale
realizzata da Abla, l'azienda italiana leader nel settore dell'Itc per la
fornitura di servizi vocali avanzati. Infolink: http://www.e-tree.com
MARCONI
FORNISCE LA RETE ADSL A TELKOM SUD AFRICA
Genova, 26 ettembre 2002 - Marconi (Londra: Moni) giochera' un ruolo
fondamentale nell'implementazione delle comunicazioni e servizi a larga
banda in Sud Africa: fornira' ed installera' la prima rete Addsl (Asymmetric
Digital Subscriber Line) ad utilizzo commerciale di Telkom South Africa, a
fronte di un contratto quadro di durata biennale rinnovabile. Il lancio del
servizio Adsl e' una tappa chiave per Telkom nel percorso che portera'
l'operatore ad essere quotato in Borsa e verso la deregulation del mercato
delle telecomunicazioni sudafricano. La fascia di utenza alla quale Telkom
rivolgera' la propria offerta di nuovi servizi ADSL e' composta da utenti
residenziali, piccole e medie aziende e dal mercato Soho (small-office/home-office).
I servizi offerti comprenderanno l'accesso veloce ad Internet con
connessioni "always-on". L'Adsl permettera' di scaricare file
molto piu' rapidamente, di condividere documenti su reti informatiche remote
e di accedere a servizi di intrattenimento su Internet a larga banda: quindi
giochi, video e musica. Giorgio Bertolina, Presidente Esecutivo di Marconi
Communications, ha commentato: "Riteniamo che i servizi a larga banda
che verranno resi fruibili dalla nuova rete Adsl possano offrire una vasta
gamma di applicazioni di estremo valore: dagli utilizzi piu' prettamente
commerciali all'istruzione a distanza e la telemedicina. Questo contratto e'
la conferma della capacita' di Marconi di offrire in tutto il mondo reti a
larga banda in grado di garantire servizi che abbiano una valenza non solo
economica ma anche di pubblica utilita', con una tecnologia all'avanguardia
sviluppata nei nostri laboratori di Genova." A fronte del contratto
Marconi fornira' ed installera' il Dslam (Digital Subscriber Line Access
Multiplexer) denominato Access Hub, oltre alla piattaforma di gestione di
rete ServiceOn Access. I Dslam, normalmente installati presso le sedi
centrali degli operatori, sono apparati di rete che collegano molteplici
linee Dsl ad una dorsale ad alta velocita' utilizzando tecnologie di
multiplazione.La piattaforma ServiceOn Access permette una efficace gestione
della rete. Quando viene evidenziato un malfunzionamento, il ServiceOn
Access emette un allarme e reindirizza automaticamente il traffico (sia di
voce, dati o altro) per evitare disservizi alla rete. Gli allarmi di
malfunzionamento vengono poi indirizzati direttamente al responsabile per la
manutenzione della porzione di rete interessata, dopodiche' l'informazione
viene inviata via mail, fax o SMS al tecnico piu' vicino, corredata di
istruzioni dettagliate su come rettificare il malfunzionamento. Cio'
permette di garantire l'integrita' e l'affidabilita' dei livelli di servizio
della rete. Il Dslm ad alta densita' (Access Hub) di Marconi ed il relativo
sistema di gestione ServiceOn Access sono componenti fondamentali della rete
di Telkom, in quanto permetteranno all'operatore di: Garantire una rete di
accesso ad alta velocita' in grado di fornire molteplici servizi a larga
banda; Gestire da remoto tutti gli elementi della rete (rame, fibra e
wireless) su di una singola piattaforma, eliminando l'intervento manuale
velocemente ed in maniera efficace; Aggregare tutte le tipologie di traffico
in una singola piattaforma che comprende la commutazione Atm ed Ip.
"Questo accordo riconferma la flessibilita' ed i vantaggi competitivi
offerti dal Dslam ad alta densita' Access Hub" ha dichiarato Enrico
Rusconi, Vice President, Broadband Systems. "La nostra tecnologia aiuta
i clienti a generare nuove opportunita' di profitto grazie alla vendita di
servizi ad alta velocita' e ad alto valore aggiunto. Questo nuovo successo
e' solo l'ultimo di una serie di contratti siglati con i principali
operatori internazionali fra cui anche Telecom Italia, alla quale stiamo
fornendo 700.000 linee Adsl e Shdsl."
MESSAGGIO
DALLA BANKING CONFERENCE DI PARIGI DEL 10 SETTEMBRE SCORSO "E' IL
MOMENTO DI MIGRARE VERSO LO STANDARD EMV",
Parigi, 26 settembre 2002 - Le banche europee sono state avvisate che i
piani per migrare verso lo standard Emv devono essere avviati entro la fine
dell'anno se si vuole evitare la responsabilità per transazione fraudolenta
che, a partire dal 1 gennaio 2005, si trasferirà automaticamente da
MasterCard e Visa alle banche non conformi allo standard. Emv è il nuovo
standard globale per carte basate su chip, sviluppato da Europay, MasterCard
e Visa (Emv), che a partire dal 1 gennaio 2005 sarà applicato a tutti gli
sportelli automatici e alle transazioni con carta bancomat. MasterCard, Visa
e Diebold sono intervenuti ad una conferenza che si è svolta a Parigi e
hanno informato i rappresentanti delle banche che la migrazione verso lo
standard Emv di una rete Atm può essere completata nel giro di 24 mesi
circa. Secondo MasterCard, il progetto può richiedere da 9 mesi a oltre un
anno, mentre Visa ha sottolineato che per alcune banche la migrazione può
addirittura richiedere fino a due anni di lavoro. "In termini di
necessità tecniche e di compiti da realizzare, la migrazione verso lo
standard Emv è una sfida più grande persino dell'avvento dell'Euro,"
ha dichiarato Emilio Caligaris, product manager Emv di Diebold per l'Europa,
il Medio Oriente e l'Africa. "Le banche non devono considerare la
conformità a Emv solo come un modo per ridurre le frodi effettuate tramite
carte a banda magnetica, bensì come un requisito in grado di generare
vantaggi competitivi." Caligaris prosegue il suo intervento rafforzando
le raccomandazioni di Visa e MasterCard relative ai rischi insiti in
un'adozione troppo lenta dello standard Emv da parte delle banche europee.
"L'adozione dello standard Emv non può essere pianificata e
implementata in pochi mesi. Vi sono particolari problemi relativi ad ogni
banca e ad ogni Paese che, insieme ai processi di accreditamento, dimostrano
che questo periodo di riferimento può superare l'anno." Secondo una
ricerca di Frost & Sullivan, l'Europa aveva 270.000 Atm installati nel
2001. Poiché in media occorrono oltre tre ore per adeguare ogni Atm allo
standard Emv, il processo di adeguamento di tutti gli Atm europei
richiederebbe 810.000 ore uomo, l'equivalente di 94 anni, per essere portato
a termine. Ciò, argomenta Diebold, evidenzia il numero dei compiti che il
mercato dei servizi finanziari si trova ad affrontare. Diebold, che
attualmente è operativa in ogni parte del mondo per assistere le banche
nella migrazione dei loro bancomat, è stata attivamente impegnata nella
pianificazione della migrazione verso lo standard Emv per molti anni. In
Europa la società sta supportando dozzine delle maggiori società di
servizi finanziari nella pianificazione e implementazione della migrazione
verso lo standard Emv e sta lavorando a stretto contatto con MasterCard e
Visa per assicurare che ogni specifica soluzione sia accreditata Emv.
MasterCard e Visa inoltre mettono a disposizione dei clienti con i quali
lavorano in partnership specifici programmi volti a fornire competenze e
input di business per l'adozione dello standard Emv. Alfred Poell, vice
presidente degli Interoperability Services di MasterCard Europe ha
dichiarato: "MasterCard sta supportando i propri membri nella
migrazione verso il chip, mettendo loro a disposizione una gamma di servizi,
dall'analisi del business al supporto, finalizzati all'adeguamento del
maggior numero di terminali e carte a microchip. I processi di approvazione,
messi a punto da MasterCard, offrono agli Atm vendor la possibilità di
realizzare terminali totalmente compatibili e in grado di operare
nell'ambiente dell'acquirente. I processi di approvazione di MasterCard
possono essere migliorati per ottimizzare o per estendere la copertura dei
test laddove è necessario. Diebold ha capito l'importanza della validazione
dell'applicazione tramite i test, dapprima in laboratorio e successivamente
nell'ambiente reale del cliente. Siamo fieri di vedere che le applicazioni
per gli Atm sono operative nei terminali installati che accettano le carte a
microchip di MasterCard". Bill Dunn, Senior Vice President del Chip
Business Support di Visa ha affermato: "Visa è impegnata a garantire
che sia fatta ogni cosa per accelerare la migrazione verso lo standard Emv.
Quale parte del nostro piano, stiamo lavorando con i vendor, banche e
negozi, per garantire una rapida e facile migrazione. Un certo numero di
banche ha annunciato di essere interessato al chip, poiché ha capito
l'importanza e i vantaggi di una sua eventuale adozione. Speriamo che le
altre siano incoraggiate a fare altrettanto". www.diebold.com/italy
GRAZIE
ALL'IBM BLADECENTER, LYCOS EUROPE POTRÀ RISPARMIARE SUI COSTI DI
GESTIONE
Segrate, 26 settembre 2002 - Ibm presenta il suo server più sottile e uno
dei blade server più potenti disponibili sul mercato: Ibm eServer
BladeCenter, basato su processore Intel Xeon. Progettato per aiutare le
grandi aziende a ridurre il Total Cost of Ownership consente di aggiungere
con facilità "thin server" con il crescere delle esigenze di
capacità di calcolo. Questa categoria di blade server, la cui crescita
attesa entro il 2006 viene stimata in quasi 3,7 miliardi di dollari, è
basata su un nuovo design che vede il server implementato su una scheda
rimovibile inserita all'interno di uno chassis a sua volta inserito in un
rack. Ibm eServer BladeCenter supporta questo esclusivo design "plug
and play" combinando un'infrastruttura condivisa e risorse di calcolo
ad alte prestazioni per dare vita a una soluzione economicamente
conveniente, dotata della densità necessaria per aiutare le aziende a
risolvere le esigenze infrastrutturali. Questa architettura consente al
sistema di raggiungere prestazioni superiori a una densità doppia rispetto
a quella degli attuali server basati su processore Intel Xeon 1U
(1,75"). L'Ibm BladeCenter, dotato della prima unità blade con doppio
processore Xeon e caratteristiche di elevata disponibilità; permette di
installare fino a 84 blade per rack, Inoltre, Il blade server Ibm di base -
completo del veloce processore Intel Xeon e di hard disk - ha costi
inferiori rispetto ai blade server simili. "Per uno dei maggiori
portali di servizi Internet in Europa come Lycos Europe, le prestazioni dei
server rappresentano un fattore mission-critical. Le soluzioni Ibm eServer
BladeCenter offrono elevati livelli di affidabilità e consentono di gestire
efficientemente ogni variazione in termini di performance - un elemento
essenziale per il nostro business. Grazie anche ad ulteriori vantaggi come
il limitato ingombro e la semplificazione della gestione, Ibm BladeCenter ci
permette di risparmiare sui costi e di utilizzare le nostre risorse IT in
modo più fruttuoso", ha dichiarato Christoph Mohn, Ceo di Lycos Europe.
Basato sulla tecnologia dei server Ibm di fascia alta, Ibm BladeCenter è
uno dei pochi sistemi blade a offrire caratteristiche di flessibilità
aggiuntive come la possibilità di acquistare moduli ridondanti per il
raffreddamento, l'alimentazione e la gestione e altri componenti per il
failover automatico, infatti, elimina qualunque singolo punto critico di
guasto. Questa attenzione verso l'elevata disponibilità è essenziale dal
momento che gli utenti possiedono centinaia o migliaia di server collegati
insieme. Il sistema Ibm supporta inoltre funzionalità integrate come switch
in fibra opzionali. La combinazione di BladeCenter con le capacità di
archiviazione di Ibm Totalstorage Fastt può aiutare a rendere
l'infrastruttura San più semplice e meno costosa da gestire. Usando gli
appositi switch integrati di Bladecenter per implementare una rete fibre
channel, i clienti possono infatti risparmiare fino al 25% sui costi
rispetto a un normale server ottimizzato per rack . Inoltre, grazie alla
connettività Ethernet Gigabit, l'Ibm Bladecenter e Ibm Totatstorage Network
Attached Storage rappresentano una potente combinazione per la condivisione
dei file. Queste caratteristiche semplificano l'architettura, l'adozione e
l'espansione delle risorse storage per reti San. Il nuovo sistema blade di
Ibm consentirà in futuro di aggiungere ulteriori capacità di I/O come
Infiniband e di effettuare aggiornamenti della rete. "Attualmente, i
nostri clienti chiedono di poter fare di più spendendo di meno. Il nuovo
approccio enterprise di Ibm ai sistemi blade è concepito per aiutare i
clienti a ridurre il loro Total Cost of Ownership", ha commentato Mark
Shearer, Vice President, Ibm Blade Servers. "Questi sistemi
integreranno storage, applicazioni e networking e saranno corredati dai
servizi e dalle offerte di finanziamento Ibm". Ibm è inoltre impegnata
a collaborare con i maggiori produttori di tecnologia nell'ambito dell'Ibm
Blade Alliance Program per estendere le funzionalità e la flessibilità
applicativa della linea BladeCenter. Questo lavoro metterà a disposizione
dei clienti una gamma di scelte ideali per creare soluzioni business
personalizzate e flessibili. Microsoft Corp. sta lavorando con Ibm per
supportare la piattaforma Microsoft Exchange. "Contiamo di vedere le
soluzioni Microsoft Exchange 2000 su Ibm BladeCenter entro fine anno",
ha aggiunto Kevin McCuistion, Group Product Manager per Exchange in
Microsoft. "L'architettura BladeCenter è concepita per supportare il
carico di lavoro di Microsoft Exchange 2000 a livello enterprise grazie ad
un design che consente un risparmio dei costi dell'hardware a mano a mano
che i clienti estendono l'utilizzo delle soluzioni Microsoft
Exchange2000". Ibm BladeServer supporterà Linux, Microsoft Windows e
Novell Netware. Ibm avvierà in tutto il mondo le consegne a volume dei
server Xeon a partire da novembre ad un prezzo che parte da 2360,00
euro.
ALCATEL
LAUNCHES ONE OF THE FIRST WEBSITES DEDICATED TO TELEWORK IN FRANCE THE
LAUNCH TAKES PLACE ON THE OCCASION OF THE 9TH EUROPEAN ASSEMBLY ON TELEWORK
Paris, September 26, 2002 - Alcatel (Paris: Cgep.Pa and Nyse: Ala), the
world leader in broadband, launches one of the first websites dedicated to
telework in France, on the occasion of the 9th European Assembly on Telework,
held in Paris from September 25 to 27, 2002. The website's address is
http://www.teletravailenfrance.com The site's objective is to promote the
development of telework in France. In that respect, the site highlights
experiments made by some large French and international groups such as
France Telecom, Ibm, Edf-Gdf, in particular through the testimonies of
teleworkers. It also focuses on the successful experiment made at Alcatel in
Belgium where more than a quarter of the employees perform their activities
(2 to 3 day a week) from their home. This success serves as a reference for
a pilot project presently undertaken in two Alcatel sites in the Paris
region. The site targets the enterprises - large and small - as much as the
employees potentially interested by the initiative. It touches on legal,
organization and practical aspects. It takes a tutorial approach,
facilitating the understanding of the technologies currently available on
the market and involving the enterprise, the employee, as well as the choice
of an operator.
PER
CHI E' LONTANO: FUNERALI IN DIRETTA WEB
Milano, 26 settembre 2002 - Per una tariffa minima di 110 dollari
australiani, i familiari del defunto ottengono una password che a loro volta
possono passare ad un massimo di 50 altre persone. L'offerta e' disponibile
dai cimiteri Karrakatta Cemetery e Pinnaroo Memorial Park. Le persone in
lutto che non possono assistere a un funerale possono ora assistere in
diretta su Internet purche' la cerimonia si svolga a Perth.
PRIVACY
SUL WEB? LA PRIMA REALIZZAZIONE COMPLETA DELLO STANDARD P3P È ORA
DISPONIBILE
Milano, 26 settembre 2002 - P3P è uno standard per migliorare la privacy
dei dati su Web, emesso dal W3C (World WideWeb Consortium). Un sito che
rispetta lo standard P3P consente agli utenti di avere una visione chiara di
come vengono gestiti i loro dati personali e quindi di prendere decisioni
informate durante la navigazione e mantenere il controllo sull'impiego dei
propri dati. Ciò avviene, lato web, mediante la pubblicazione delle regole
di gestione dei dati e, lato utente, mediante la definizione delle
autorizzazioni alla diffusione dei dati personali. In abbinamento con le
emergenti tecnologie di sicurezza, la potenzialità di questa tecnologia nel
business elettronico è molto ampia: aumenta la fiducia dei cittadini
nell'uso del web e garantisce un valore aggiunto agli operatori che possono
fornire servizi "affidabili" sul web. La prima applicazione dello
standard P3P è stata sviluppata congiuntamente da Txt e dal Jrc e i
risultati conseguiti sono stati presentati alla Comunità Europea e al W3C,
raccogliendo un vasto consenso e numerosi apprezzamenti per il carattere
innovativo della soluzione prodotta. L'implementazione Txt del proxy server
P3P è un software open source che aderisce integralmente alle specifiche
del P3P, è scritto completamente in Java e Java script, è indipendente
dalla piattaforma in uso e utilizzabile con i diversi browser di mercato.
Questa esperienza di innovazione conferma l'impegno di Txt nell'ambito della
ricerca tecnologica, dalla quale l'azienda trae le basi e le conoscenze
necessarie per mantenere i propri prodotti ai più elevati livelli di
mercato.
LA
SOLUZIONE DI BULL "LIVE COLLABORATION SYSTEM" PER ATTIVITÀ DI
E-LEARNING È OPERATIVA PRESSO TALETE
Milano, 26 Settembre 2002: Talete, società appartenente al Gruppo
Zuffellato di Ferrara ed operante nel campo della consulenza e della
formazione finanziata, ha dato il via all'utilizzo della soluzione Live
Collaboration System, realizzata da Bull col supporto di DS Group, allo
scopo di effettuare in maniera sempre più efficace e tecnologicamente
avanzata le proprie attività di formazione assistita e a distanza. La
soluzione è stata ufficialmente "battezzata" con un e-meeting con
cui si è svolta la conferenza stampa indetta da Talete per il suo progetto
"DO.TE. - Donne e Tecnologia". Basata sulla piattaforma Centraone,
che è supportata da DS Group, partner tecnologico di Bull, la soluzione ha
permesso una efficace e stimolante interazione audio/video tra una decina di
partecipanti dislocati in cinque diverse regioni italiane i quali, via
Internet, hanno potuto in tempo reale condividere informazioni e
presentazioni, scambiarsi opinioni, definire azioni in relazione al progetto
Do.Te. come se fossero fisicamente presenti nella stessa sala. "Grazie
a Bull, Talete ha potuto raggiungere un rilevante focus strategico: usare
degli strumenti tecnologici di comunicazione globale ed interattivi per la
formazione permanente" - ha dichiarato Vittorina Nori Zuffellato -
Coordinatore generale del progetto Do.Te. "L'impiego della piattaforma
CentraOne per le attività di Talete ci ha permesso di apprezzare i suoi
numerosi punti di forza che possiamo riassumere in: affidabilità,
flessibilità nell'implementazione, comunicazione da uno a molti, impiego
della rete internet, bassi requisiti tecnici d'accesso, semplicità
d'uso" - ha sottolineato Massimo Marchetto, Responsabile tecnologico
del progetto Do.Te. "Riteniamo che Bull costituisca un partner
importante per le future sfide da affrontare sul mercato del lavoro" -
conclude Cristiana Zanella, Responsabile organizzativo del progetto Do.Te.
"Siamo convinti che Talete sia un punto di riferimento importante nel
campo della formazione e della consulenza, sia per imprese che per enti
locali e nazionali, in un'ottica di sviluppo socioeconomico del territorio e
di valorizzazione delle risorse umane, e siamo orgogliosi che abbia scelto
Bull per implementare una soluzione che rappresenta uno dei cardini delle
loro attività e del loro business" ha dichiarato Dario Fares,
Direttore Marketing & Technology di Bull. " Inoltre - ha aggiunto
Fares - la piattaforma CentraOne, supportata dal nostro competence center
Web Technology e dal partner Ds Group, è certamente uno strumento
all'avanguardia nello scenario delle tecnologie di "web collaboration"
oggi sul mercato, tanto è vero che essa è già utilizzata da Bull in
Francia ed è prevista la sua estensione all'interno delle sedi Bull in
Italia". " Sono diversi anni che ricerchiamo una soluzione per
comunicare, imparare e collaborare via internet, ma diverse barriere
tecnologiche hanno impedito sinora il reale diffondersi di queste
applicazioni. CentraOne ha vinto questa sfida, un piccolo software, una
cuffia e si è on line." ha dichiarato Luca Migliorini, Product Manager
Centra di Ds Group. " Ds Group e Bull hanno creato insieme un percorso
per la "gestione del cambiamento" nelle attività di formazione
per Talete, società che si è distinta per coraggio e determinazione
scegliendo la soluzione Live Collaboration System basata su CentraOne. Siamo
sicuri che i benefici per Talete saranno evidenti e immediati: risparmio di
tempo, aumento della produttività, soddisfazione degli utenti".
PER
TUTTI GLI ASPIRANTI DETECTIVE È ON LINE IL CASO "MISSION MINI"
Milano, 26 settembre 2002- "Mission Mini" è il giallo
irrisolto dell'autrice di best-seller Val McDermid, pubblicato e disponibile
anche in una versione animata e interattiva sul sito Internet
www.MissionMINI.com . Dal 7 all'11 novembre, 80 aspiranti detective
provenienti da 17 paesi arriveranno a Barcellona per risolvere il mistero
che ruota intorno alla scomparsa di opere d'arte di un famoso artista
americano, Peter Halley. Le loro azioni incideranno sul risultato della
caccia all'uomo e, proprio in questo senso, la finzione si trasformerà in
realtà. La ricerca del
ladro di opere d'arte è un'avventura in più fasi con un alto grado di
divertimento e gioco. Durante i
5 giorni di permanenza a Barcellona, i detective "Mission Mini"
avranno l'opportunità di partecipare ad un eccezionale progetto
internazionale e di incontrare i superdetective e fans Mini provenienti da
tutto il mondo. I detective
"Mission Mini" saranno raggruppati in 21 squadre nazionali.
Le squadre competeranno per essere il primo paese a risolvere il
caso. Per completare la propria
missione, ciascuna squadra sarà dotata di una Mini Cooper S riportante sul
tetto le rispettive bandiere. Per
risolvere il mistero entro le 36 ore assegnate, ogni squadra sarà
accompagnata da un vip che agirà come "investigatore esperto" e
darà supporto. Il primo giorno
di "Mission Mini" sarà focalizzato su addestramento e
preparazione per le indagini. Un
programma di addestramento professionale per i guidatori della Mini sarà
programmato su una pista di Formula 1, situata appena fuori Barcellona.
Tutti i detective della "Mission Mini" acquisiranno
familiarità con la Mini Cooper S e le sue qualità di guida.
Tutte le squadre saranno quindi condotte al dipartimento nazionale
d'investigazione "Mission Mini" situato alla stazione dei treni
"Estaciò Nord" nel centro di Barcellona, per ulteriori
istruzioni. Seguirà
l'ispezione del luogo del delitto e una conferenza stampa. Le indagini
proseguiranno per i successivi due giorni.
Ogni squadra svilupperà una strategia propria.
Il primo giorno d'indagine inizia con una segnalazione di Sam Cooper,
l'investigatore privato protagonista della storia di Val McDermid.
Dopo aver studiato dati e archivi riguardanti il caso, i partecipanti
saranno pronti per l'indagine. Ogni
squadra condurrà le indagini in autonomia, seguirà indicazioni,
interrogherà testimoni e cercherà di risolvere il caso componendo il
misterioso puzzle. Secondo il
principio di finzione reale, tutti i personaggi del giallo diventeranno
reali durante l'evento, inclusi i sospettati, i testimoni, gli impiegati,
gli avversari di Sam Cooper e i loro agenti.
Questi personaggi, interpretati da attori professionisti sul luogo
originario del giallo, saranno a disposizione degli investigatori come
testimoni. Nel secondo giorno
di indagini nuovi indizi saranno forniti via e-mail oltre alle dichiarazioni
dei testimoni. La caccia
all'uomo terminerà al "segnale rosso", che indicherà le
istruzioni per raggiungere il punto d'incontro designato.
Sam Cooper, tutti i partecipanti e gli ospiti festeggeranno il
ritorno degli investigatori. La
stessa sera Val McDermid e Peter Halley parteciperanno al gran finale di
"Mission Mini", nel quale sarà nominata la squadra vincitrice e
ricompensata con un premio, che non sarà una Mini Cooper S!
Non
ci sarà un finale scritto per il giallo "Mission Mini", dato che
l'obiettivo è di trasformare la finzione in realtà.
Il risultato di "Mission Mini" può essere solo vissuto dal
vivo a Barcellona o seguito sul sito www.MissionMINI.com
Il Gruppo Bmw donerà alla città di Barcellona le opere d'arte di
Peter Halley "tornate a galla" perché il pubblico possa
ammirarle.
WEB
USABILITY EVALUATION, UN NUOVO SERVIZIO CAPACE DI MIGLIORARE LE PRODUZIONI
WEB; È POSSIBILE PROVARE GRATUITAMENTE UN TEST DI USABILITY SUL PROPRIO
SITO.
Milano, 26 settembre 2002 - Kimera presenta un nuovo servizio capace di
migliorare le proprie produzioni web; è stato infatti realizzato un nuovo
strumento software che permette in breve tempo di fornire sotto forma di
relazione tecnica un' accurato check-up relativo alle problematiche di web
usability delle produzioni. Web Usability Evaluation si propone come un
servizio di supporto per la progettazione e la revisione di siti Internet,
in maniera tale che questi risultino gradevoli e soprattutto usabili, ossia
adeguati alle aspettative e ai bisogni degli specifici utenti finali che se
ne servono in determinate condizioni. Il cuore del servizio è costituito da
un questionario di circa 105 domande a risposta multipla. Dal momento che
ogni sito o prodotto software, indipendentemente dal suo specifico contenuto
e quindi dalla sua peculiare finalità, ha quattro funzioni di base
corrispondenti a navigazione, interfaccia, performance e contenuto, anche il
questionario è stato strutturato con la medesima logica, in modo tale che
potesse fungere da vera e propria guida nel corso della progettazione. Il
check-up può essere effettuato in diversi momenti della fase progettuale :
1) Definizione del prototipo : quindi si può immediatamente analizzare il
sito prima ancora che sia stata costruita l'infrastruttura dello stesso, ed
intervenire opportunamente ridisegnandolo 2) Redesign di siti esistenti : si
interviene analizzando siti già esistenti che necessitano di un
aggiornamento o che comunque denotano problemi in termini di usability Il
servizio può essere inoltre integrato da uno Users Test basato su un
campione di 20 persone di differente età/cultura/sesso o su un target ben
definito dal cliente, per verificare che il sito soddisfi effettivamente le
loro esigenze e i loro bisogni e anche per trarre, dalle loro risposte,
indicazioni utili per un miglioramento del prodotto offerto. Infolink: www.kimera.it
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