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7 OTTOBRE 2002
pagina 4
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ARRIVA
IL CEROTTO LIQUIDO CHE SI DISSOLVE DA SOLO
Milano,
7 ottobre 2002 - Si tratta di un nuovo prodotto, che sarà disponibile sugli
scaffali delle farmacie e dei supermercati americani in aprile, ha due
vantaggi: non viene via sotto l'acqua e permette di proteggere ferite in
aree difficili da bendare. Il cerotto liquido: si applica con il contagocce
sulla ferita e si dissolve quando la ferita si cicatrizza. La notizia fara'
sicuramente piacere ai bambini, che, come tutti sanno, non hanno mai amato
lo strappo del cerotto.
LA
FERRARI OSPITA FLUENT PER IL V INCONTRO ITALIANO UTILIZZATORI IL 22 E 23
OTTOBRE 2002 A MARANELLO
Maranello, 7 ottobre 2002 - La collaborazione tra la Facolta' di Ingegneria
dell'Universita' di Modena e Fluent consentira' di ampliare
considerevolmente la risonanza e le finalita' di questo tradizionale evento
di Fluent Italia, che quest'anno verra' ospitato da Ferrari. La Giornata
Incontro (22 ottobre) verra' dedicata alla presentazione delle novita' della
gamma Fluent e alla presentazione di circa 40 lavori degli utilizzatori. Nel
corso dell'incontro il dott. Ferit Boysan, presidente di Fluent Inc. e
creatore del software Fluent, esporra' le linee guida dello sviluppo futuro
della Cfd. La seconda giornata (23 ottobre) verra' dedicata a conferenze
tecniche e scientifiche su argomenti teorici e pratici, tenute da esperti,
professori universitari e ingegneri di Fluent. Turbolenza, Ottimizzazione e
Scambio termico sono alcuni fra gli argomenti in programma; a questi si
aggiunge una conferenza della Ferrari sul tema: ''Concurrent Engineering: a
valuable approach for competitive R&D''. Questa manifestazione non e'
rivolta solamente agli utenti della gamma Fluent, ma anche a tutte quelle
societa' desiderose di applicare e di trarre vantaggio dalla tecnologia Cfd.
Ciascun livello manageriale vi potra' riscontrare un effettivo valore
aggiunto: dirigenti, ricercatori, capi progetto. All'interno dell'area a
loro dedicata, i partecipanti potranno scoprire le offerte dei nostri
partner e le possibilita' di integrazione con i prodotti della gamma Fluent.
Il gruppo Fluent organizza numerosi altri Incontri Utiilizzatori in tutta
Europa, diventando punto di riferimento per le molteplici societa' che
utilizzano i prodotti Fluent nei seguenti paesi: Francia, Germania, Belgio,
Svezia, Regno Unito, Finlandia, Grecia... In particolare: Francia - VI
Incontro Utilizzatori: 17 - 18 ottobre - Toit de la grande Arche - Parigi La
de'fense; 17 ottobre: Software e Industrie: Presentazione delle novita'
della gamma Fluent - conferenze e lavori utilizzatori; 18 ottobre: Giornata
Scientifica: Modellizzazione dello scambio termico in Cfd. Durante la
giornata scientifica, animata da professori e ricercatori, verranno
organizzati dei corsi di formazione teorici e pratici che si avvaleranno di
esempi tratti da reali casi aziendali . Spagna - III Incontro Utilizzatori
24 -25 ottobre - Hotel Indautxu - Bilbao; 24 ottobre: Giornata di
Formazione; 25 ottobre : Incontro Utilizzatori. Infolink: http://www.fluent.com/support/ugm/index.htm
CONTO
ALLA ROVESCIA: ALLA LUCE DEGLI ULTIMI DATI SULL'ANDAMENTO DEL MERCATO,
CRESCE L'ATTESA PER SMAU 2002, CHE APRE I CANCELLI FRA POCO MENO DI UN MESE
PRESSO FIERA MILANO (24-28 OTTOBRE).
Milano, 7 ottobre 2002 - Manca meno di un mese all'inaugurazione di Smau
2002, l'Esposizione internazionale di Ict e Consumer Electronics, che si
aprira' il 24 ottobre prossimo e che si propone con un ruolo di primo piano
sul tavolo della ripresa del settore, perché è il luogo dove la domanda e
l'offerta si possono confrontare a tutti i livelli, sia tra loro che con gli
altri esponenti della business community. Il risultato sara' una
manifestazione dove è possibile toccare con mano gli effetti
dell'innovazione nella vita di tutti i giorni: sulla salute, sull'ambiente,
sulla cultura. Ma soprattutto Smau 2002 sarà un evento che guarda ad una
maggiore concretezza lasciando da parte gli "effetti troppo
speciali". "Abbiamo affrontato il progetto di Smau 2002 con grande
realismo. - ha dichiarato Antonio Emmanueli, Presidente Smau - Quella che
stiamo attraversando è una crisi atipica, che non è causata da un eccesso
di offerta ma da un generale atteggiamento di prudenza che sta coinvolgendo
tutti i settori economici, e in modo particolare quelli tradizionalmente
trainanti come l'Ict. Per questo motivo, abbiamo cercato di progettare uno
Smau di 'servizio' per espositori e visitatori, vicino alla realtà di un
mercato che ha davvero voglia di respirare aria di ripresa". Smau 2002
offre spunti interessanti per ogni tipo di visitatore, da quello business a
quello consumer. Gli utenti professionali che visiteranno la manifestazione,
pari circa al 60% del totale, troveranno ad attenderli una serie di percorsi
studiati in modo specifico per le loro esigenze, tra cui aree espositive
riservate, con ingressi controllati ed esclusivamente a invito.
Particolarmente interessanti le aree indirizzate all'innovazione delle Pmi,
come Progetti, Start-up e Nuove Imprese, luogo di incontro permanente tra
investitori, nuove imprese, imprese Ict e soggetti istituzionali. Affine a
quest'area è Match 2002, dove le piccole e medie imprese che sviluppano o
cercano tecnologie, opportunità di collaborazione e nuovi mercati possono
incontrarsi e confrontarsi. Arricchisce il panorama delle iniziative per il
mondo business, Genius, l'area, organizzata in collaborazione con il
Ministero delle Infrastrutture e con diversi Parchi Scientifici e
Tecnologici, Centri di Ricerca e Istituti presenti sul territorio nazionale
che presenteranno i loro progetti relativi al settore Ict. Smau 2002 sarà
attivo anche sul fronte della salvaguardia ambientale. Lancia un nuovo
progetto in collaborazione con Wwf Italia con l'obiettivo di valorizzare il
collegamento tra Hi-tech e politiche ambientali, l'impresa ecologica,
l'impegno delle aziende per ridurre, recuperare, riciclare. Smau 2002 vedrà
anche la convergenza di una serie di iniziative nel settore consumer che ne
faranno un vero e proprio happening per tutti gli appassionati di suoni,
immagini e animazioni digitali, e videogame su Pc. All'interno del
padiglione 9, trasformato in un'arena con oltre 1.000 PC configurati per i
videogame, si svolgerà Smauilp (Italian Lan Party - www.smauilp.it
), una kermesse durante la quale 1500 videogiocatori provenienti da tutta
Italia si sfideranno in rete quasi a tempo pieno (dalle 10 di mattina a
mezzanotte). Al padiglione 9 si parlera' anche di immagine digitale: i
visitatori potranno sperimentare le emozioni dell'home theatre in 6 salette
dedicate al cinema multicanale Dolby Surround. Mentre all'interno del
Digital Creative Theatre, sara' proiettato il "meglio" della
produzione digitale nel mondo nel 2002. All'insegna del futuro possibile, ma
soprattutto della sicurezza e della accessibilità verra' realizzata la
Digital Home, un vero prototipo di casa intelligente nel quale sara'
possibile sperimentare direttamente tutte quelle soluzioni tipologiche,
distributive, impiantistiche, tecnologiche, domotiche che le ricerche degli
ultimi anni hanno messo a punto per migliorare la qualità della vita
domestica Sempre in tema di accessibilita' è stato organizzato un percorso
didattico-conoscitivo - dal nome Tecnologia accessibile - che si propone
come un momento di confronto tra chi realizza le tecnologie e chi le usa a
fini abilitanti. Il percorso e' realizzato da smau in collaborazione con
Amig, associazione che ben conosce i problemi dei disabili ed è in grado di
farsi loro portavoce. Infine, parallelamente alla manifestazione, verra'
inaugurato Smau Shop, - realizzato in collaborazione con Media World -, a
cui sarà dedicato tutto il padiglione 21 e dove sarà possibile acquistare
in tempo reale i prodotti esposti all'interno della fiera: un'opportunità
sia per gli espositori, che hanno un ritorno immediato in termini di
visibilità e giro d'affari, sia per i visitatori, che possono acquistare le
ultime novità disponibili sul mercato o approfittare delle offerte studiate
per il periodo della manifestazione. Novita' on line - Smau.it il Quotidiano
dell'Ict, è il portale che con i suoi 9 canali tematici (tecnologia,
innovazione, ricerca, finanza, formazione, e-commerce, lavoro, sociale,
giochi), gli articoli, le news direttamente consultabili, gli speciali sulle
manifestazioni Smau, 4 e-book, 600 termini in glossario, 150 link sul web e
gli oltre 25.000 iscritti alla newsletter, è il nuovo punto di riferimento
sul web per la comunità digitale. Smau.it sarà inoltre il portavoce
ufficiale di Smau 2002. Digitando www.smau.it milioni di visitatori virtuali
potranno seguire ora per ora la cronaca dei 5 giorni di manifestazione:
dalle dichiarazioni ufficiali al "dietro le quinte" dei
padiglioni. E per i giornalisti che vogliono essere aggiornati sulle novità
e le iniziative di Smau 2002 è attiva la Sala Stampa on line. Nel corso
della manifestazione sara' anche possibile seguire i principali convegni in
diretta sul Centro Congressi On Line www.smau365.it/congressi.asp Mentre la
nuova Web Tv Broadband di Smau si trova in rete al dominio www.smaubb.tv. Il
progetto, realizzato con la collaborazione di Equart, danno vita ad un nuovo
contenitore informativo, su linee Isdn e Adsl, corredate di approfondimenti.
Al di la' del momento espositivo Smau 2002, con oltre 200 appuntamenti, tra
convegni e seminari e incontri con le aziende, è il luogo ideale per
confrontarsi sulle prospettive del settore e individuare insieme le nuove
strade della ripresa. A partire dal convegno di apertura che si svolgera' il
24 ottobre e avra' il titolo di Italia in un'Europa digitale: scenari e
prospettive di ripresa. Nel corso del convegno esponenti del mondo politico
e delle aziende faranno il punto sull'attuale momento del mercato e delle
tecnologie. Parteciperanno, per le istituzioni: Gabriele Albertini, Sindaco
di Milano Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia, Letizia Moratti
Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Lucio Stanca, Ministro per
l'Innovazione e le Tecnologie; per le aziende: Luigi Caruso, Amministratore
Delegato Enterprise Ericsson, Elio Catania, Presidente e A.D. Ibm Italia,
Pier Francesco Guarguaglini, Chairman and Chief Executive Officer
Finmeccanica, Umberto Paolucci, Presidente Microsoft Italia - Vice
Presidente Microsoft Corporation, Marco Tronchetti Provera, Presidente
Telecom Italia, Stefano Venturi, A.D. Cisco Systems Italy-V.P. Cisco Systems
Inc. Sara' inoltre presente Shri Pramod Mahajan, Ministro ICT, India. Oltre
al convegno di apertura ricordiamo i principali appuntamenti:
l'aggiornamento dei dati dell'Osservatorio Eito, India - Italia le
opportunità di business, le tecnologie al servizio dei disabili, i panorami
mediatici nell'epoca della grande crisi. Inoltre grazie al servizio E.club
realizzato da Smau in collaborazione con l'omonima societa' del gruppo
Tecnodiffusione, i visitatori e i professionisti che troveranno nelle sale
dei Centri Congressi potranno connettersi ad Internet senza la necessità di
una connessione via cavo grazie all'attivazione di una infrastruttura di
accesso Wirless alla rete Internet. Per sottolineare ulteriormente la
separazione tra business e consumer, Smau ha introdotto novita' anche nel
sistema degli ingressi. Nelle giornate riservate agli operatori di settore -
giovedì 24, venerdì 25 e lunedì 28 - i biglietti di ingresso avranno un
prezzo di € 15, mentre nei giorni aperti al pubblico - sabato 26 e
domenica 27 - saranno in vendita a di € 10. I possessori di invito avranno
diritto ad un ingresso gratuito in uno qualsiasi dei cinque giorni di
manifestazione. Sul sito di Smau 2002 è già attivo il preaccredito dei
visitatori professionali, che permette di ricevere un biglietto di ingresso
per una giornata a scelta. E per essere aggiornati ora per ora degli eventi
all'interno della fiera, i visitatori di Smau 2002 avranno a disposizione un
agente virtuale per avere informazioni sulla manifestazione. Il progetto si
chiama Easy Smau www.easysmau.it
ed è realizzato con Omnitel, De Agostini, Ribes Informatica e Movitrack. Le
domande e le risposte saranno formulate e comunicate attraverso i vari
canali wireless oggi disponibili wap, sms e voce. http://www.smau.it/smau2002/italiano/docs/flash.html
30°
BIAS: L'AUTOMAZIONE E IL MONDO DELLA STRUMENTAZIONE INCONTRANO L'INFRAROSSO
FLIR SYSTEMS
Milano, 7 ottobre 2002 - Arricchita e aggiornata con le nuove famiglie di
prodotti appena immesse sul mercato, la gamma di videocamere a raggi
infrarossi Flir Systems è oggi in grado di contribuire al successo delle
imprese con applicazioni che portano straordinari vantaggi - economici e
competitivi - in tutte le principali aree dei processi di produzione e della
fornitura di servizi. La capacità che hanno le videocamere a infrarossi
Flir Systems di rilevare all'istante - e con modalità non assolutamente
invasive - immagini termiche molto dettagliate, leggendo in esse la
temperatura di ogni punto e cogliendone differenze dell'ordine di centesimi
di grado centigrado, le rende infatti ideali per una molteplicità crescente
di utilizzi in tutti i campi dell'industria e dei servizi. Le lievissime
differenze nelle temperature superficiali che esse sono in grado di
cogliere, consentono di dedurre ogni 'anomalia' o difformità (rispetto a
standard predefiniti) nei materiali, nelle macchine in funzione, nei
dispositivi elettrici, negli impianti di ogni genere, nelle reti
tecnologiche, negli edifici, e in molti altri campi di utilizzo. Ciò
permette ad esempio di monitorare costantemente le condizioni di stress di
apparecchiature meccaniche, elettriche ed elettroniche; di rilevare se il
lavoro eseguito da una macchina è perfetto; di 'testare' i prodotti finiti;
di studiare il comportamento di materiali, parti meccaniche, circuiti
elettrici, impianti, ecc.; di sorvegliare processi di lavorazione innescando
- se necessario - gli opportuni interventi e automatismi per risolvere le
situazioni anomale evidenziate. I vantaggi che le aziende ne possono trarre
sono enormi. "Avvalendosi delle nuove videocamere all'infrarosso Flir
Systems, professionisti e imprese possono oggi - con investimenti che non
sono mai stati così contenuti - fare un gigantesco salto qualitativo in
termini di prevenzione di guasti e incidenti e di aumento dei livelli di
automazione, evitando in tal modo fermi macchina, danni alle persone,
perdite di immagine e di competitività, e migliorando al contempo
notevolmente l'efficienza, la produttività, la qualità dei manufatti, in
altri termini i livelli di redditività complessiva", dice Roberto
Colombo, Direttore Generale Flir Systems Italia. Grande protagonista della
presenza Flir al 30° Bias (Padiglione 9/1; Stand H6/10) sarà la nuovissima
famiglia di videocamere a raggi infrarossi di fascia alta Flir Termacam
Serie P. Essa mette a disposizione di tecnici e professionisti un insieme di
strumenti allo stato dell'arte, ideali per la diagnosi e la manutenzione
preventiva degli impianti produttivi e di tutti i loro componenti, ma
perfettamente adatti anche per la ricerca e sviluppo, il collaudo, il
controllo qualità, il testing e molte altre applicazioni in campo
industriale. Le videocamere Flir Serie P rilevano immagini ed effettuano
misurazioni termiche all'infrarosso di grande precisione e qualità,
operando su un intervallo di temperatura che spazia da -40 a +2000°C, con
capacità di cogliere differenze termiche inferiori a 0,08°C. Il formato
portatile e compatto, il peso inferiore a 2 chili, la struttura resistente
agli urti, l'elevato grado di protezione contro polvere e acqua (Ip54),
fanno delle Flir Serie P strumenti progettati per le più difficili
condizioni di impiego. Basate su uno speciale sensore microbolometrico non
raffreddato di quarta generazione, alimentate con batterie Li-ion di lunga
durata, le nuove Flir Serie P forniscono immagini con risoluzione di 320 x
240 pixel e consentono di misurare la temperatura di ciascuno dei 76.800
punti visualizzati. Le immagini (arricchite con commenti vocali) possono
essere salvate in formato .Jpg nella memoria interna o venire scaricate su
Pc, grazie al software Thermacam Connect di Flir Systems offerto in
dotazione standard. Una videocamera incorporata fornisce inoltre immagini
nello spettro del visibile, con una risoluzione di 640 x 480 pixel. Ciò è
di grandissimo aiuto per localizzare con precisione i punti caldi
individuati dalle immagini all'infrarosso. Il puntatore Laser LocatIR
integrato identifica esattamente l'obiettivo e consente di operare in
sicurezza anche in ambienti pericolosi. Le immagini - sia a infrarossi sia
visive - possono essere visualizzate a scelta sul visore monoculare della
videocamera oppure su un display Lcd a colori Tft da 4", regolabile e
rimovibile per facilitare l'uso della videocamera nei punti più
inaccessibili. La famiglia di videocamere a infrarossi Flir Serie P
comprende diversi modelli, studiati per incontrare le aspettative delle
varie fasce di utilizzatori. Tra i primi a entrare in commercio c'è
l'ammiraglia Flir Thermacam P60. Sono inoltre disponibili i modelli
Thermacam P40, che offre la maggior parte delle funzioni della P60 a
eccezione della telecamera visiva incorporata, e ThermacamP10, completa di
tutte le funzionalità di rilevamento delle immagini all'infrarosso, ma
priva della misurazione della temperatura assoluta. Sia per la Flir
Thermacam P40 che per la P10, il cliente può richiedere l'aggiornamento al
modello successivo più avanzato. Di grande attenzione allo stand Flir del
30° Bias saranno anche le nuove videocamere a raggi infrarossi entry level
Flir Thermacam Serie E, che pesano meno di 700 grammi, sono dotate di uno
speciale display a colori di grande luminosità, funzionano con batterie di
lunga durata e rappresentano le termocamere più piccole al mondo in grado
di effettuare misurazioni di temperatura. Esse infatti rilevano immagini
all'infrarosso composte da 19.200 punti, per ciascuno dei quali leggono la
temperatura nell'intervallo da -20 a +900°C, con una sensibilità di 0,12°C.
Ergonomiche, compatte, robuste, con un elevato grado di protezione contro
polvere e acqua (Ip54), le nuove Flir Serie E sono ideali per l'uso in
qualsiasi situazione e condizione ambientale. Con la loro
commercializzazione, lo scenario della manutenzione predittiva è mutato a
tal punto che ora spesso è sufficiente la rilevazione di un solo guasto in
un impianto produttivo per ripagare l'investimento iniziale. L'utilizzo
delle Flir Serie E è di una facilità elementare. Il puntatore laser
integrato consente di localizzare con precisione i punti caldi evidenziati
dall'immagine all'infrarosso. La memoria della videocamera consente -
tramite la semplice pressione di un tasto - di salvare fino a 50 immagini in
formato .Jpg con le relative misurazioni termiche. È possibile scaricare
tali immagini su Pc grazie al software Thermacam Connect di Flir Systems,
fornito in dotazione. Il Bias è uno degli appuntamenti fieristici più
mirati al mondo dell'automazione. Un particolare focus sulla famiglia di
videocamere a raggi infrarossi non raffreddate Flir Thermovision 320/160 è
dunque d'obbligo. Combinando in sé le funzioni di ripresa di immagini
all'infrarosso ad alta risoluzione e di misurazione delle temperature, con
un sistema di regolazione automatica del posizionamento e con un potente
software per la classificazione termica dei componenti elettronici e delle
schede a circuiti stampati, le termocamere della famiglia Flir ThermoVision
sono studiate appositamente per le esigenze delle linee di produzione
automatizzata, in particolare nell'industria elettronica. Questa famiglia di
termocamere è stata recentemente completata con nuovi modelli ed è ora
composta da sei sistemi, identificati dalle sigle 320V, 320M, 320C e 160V,
160M, 160C. Essi sono capaci normalmente di rilevare immagini termiche e
misurare temperature superficiali comprese fra -40°C e +2000°C, con una
frequenza di quadro di 50 Hz. Progettate per funzionare 24 ore al giorno, 7
giorni su 7, nelle più severe e avverse condizioni climatico-ambientali, le
termocamere Flir ThermoVision sono inoltre predisposte per venire facilmente
integrate in molteplici sistemi software e hardware, creando così soluzioni
complete e tecnologicamente molto evolute per applicazioni di automazione
dei processi produttivi. Arricchite dal software Labview Toolkit, le
videocamere Flir ThermoVision vantano un ampio ventaglio di referenze tra le
industrie meccaniche europee di primo piano, grazie alla loro capacità di
sostituire efficientemente banchi di migliaia di termocoppie, realizzando un
controllo ad anello chiuso dei processi automatizzati con garanzia di
massima efficienza e sicurezza. Particolarmente mirata al pubblico del Bias
anche la famiglia di videocamere all'infrarosso Flir Thermacam Sc; strumenti
che per l'insieme delle loro caratteristiche e potenzialità risultano
ideali negli impieghi quali la ricerca e sviluppo, lo studio approfondito di
opere d'arte e manufatti storico-architettonici, la diagnosi e il
monitoraggio di malattie e patologie cliniche, e dovunque siano richieste
prestazioni di altissimo livello. Ammiraglia di questa serie è la Flir
Thermacam Sc 3000, una telecamera a infrarossi che non ha confronti sul
mercato in termini di sensibilità termica, dinamicità e rilevazione di
immagini a onde lunghe, in grado com'è di cogliere differenze di
temperatura di 0,02°C, di memorizzare 750 immagini al secondo e di operare
anche in cantiere grazie alla completa alimentazione a batteria. Il sensore
a raffreddamento forzato Qwip della Sc 3000 assicura una risoluzione di
immagine di 320 x 240 pixel. Le prestazioni nella rilevazione a onde lunghe
(da 8 a 9 µm) garantiscono immagini termiche ad altissima definizione,
grazie alle quali è possibile visualizzare con chiarezza, misurare e
quantificare le prestazioni termiche in una gamma molto ampia di
temperature, nei più complessi ambienti di diagnosi non distruttiva, di
testing e di ricerca scientifica.
PRESENTATO
A GENOVA NELL'AMBITO DEL 42° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE "SAPORE DI
MARE - 1° SALONE INTERNAZIONALE DEL PESCE" SLOW FOOD PARTNER
DELL'ASPETTO ORGANIZZATIVO Genova, 7 ottobre 2002 - E' stato presentato
mattina nell'ambito del 42° Salone Nautico Internazionale "Sapore di
Mare - Primo Salone Internazionale del Pesce", manifestazione ideata da
Fiera di Genova, su progetto di Regione Liguria e Ministero per le Politiche
Agricole. Per la sua realizzazione Fiera si avvale della partnership
organizzativa di Slow Food. Importanti la collaborazione e il patrocinio
offerti dalle organizzazioni del comparto ittico Agci Pesca, Federcoopesca,
Lega Pesca. All'incontro hanno partecipato Paolo Scarpa Bonazza Buora,
Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali, Sandro Biasotti
Presidente della Regione Liguria, Piero Gilardino Assessore regionale alle
Politiche per l'Agricoltura e l'Entroterra, Piero Sardo Responsabile
Prodotti Tipici per Slow Food, Roberto Urbani Segretario Generale Fiera di
Genova L'appuntamento con "Sapore di mare" è fissato per la
primavera 2003 e rappresenterà un'occasione nuova e unica per conoscere - e
gustare - il prodotto ittico dal momento della produzione, fino alla
presentazione in tavola. "Sapore di mare" si presenta come
un'assoluta novità nel panorama espositivo europeo: il Salone
Internazionale del Pesce riuscirà infatti ad armonizzare il momento
culturale e conviviale, dedicato al grande pubblico, con la promozione di
nuove occasioni per la crescita e lo sviluppo del comparto ittico. Guardando
in queste due direzioni, l'expo del pesce si propone tre obiettivi, in
accordo con gli obiettivi ministeriali e la politica di Governo: -
Promuovere in Italia e in Europa il consumo del pesce, valorizzandone gli
aspetti nutrizionali e salvaguardando le ricette tradizionali - Creare
opportunità di sviluppo industriale e commerciale, attraverso incontri e
confronti fra operatori del settore - Affermare il valore delle tematiche
ambientali connesse con la gestione del settore ittico e ribadire
l'importanza di una produzione di un consumo che siano ecocompatibili.
Seguendo queste tre coordinate - food, business e ambiente - "Sapore di
mare" si presenterà come il primo Salone che guarda sia in direzione
del pubblico (Business to Consumer), sia degli operatori del settore
(Business to Business), facendo di Genova il punto di riferimento per chi
ama il mare e i suoi inconfondibili sapori. La manifestazione è stata
progettata da Fiera e, grazie ai suoi contenuti, è stata approvata e
sostenuta dalla Regione Liguria e dal Ministero delle Politiche Agricole.
Per quanto riguarda gli aspetti realizzativi e di contenuto, Fiera di Genova
si avvale della collaborazione di Slow Food, organizzatore del "Salone
del Gusto" di Torino, che garantirà il suo contributo per assicurare
elevati standard di qualità. Complessivamente sono attesi centocinquanta
espositori, che presenteranno le loro proposte e i loro prodotti attraverso
un percorso fieristico di 30.000 metri quadrati, divisi tra aree interne ed
esterne. Quest'ultime saranno trasformate in una sorta di palco affacciato
sul mare, destinato ad ospitare momenti di intrattenimento ed eventi
culturali. All'interno del Salone saranno riconoscibili alcuni
"sentieri", che accompagneranno il pubblico alla scoperta del
"prodotto pesce", seguendolo lungo tutta la filiera, nelle sue
varie fasi di produzione, lavorazione, conservazione, preparazione, fino al
momento di gustarlo. Non solo una vetrina per addetti ai lavori, dunque, ma
un evento raffinato, divertente, glamour, in linea con la filosofia
dell'assaggio, della degustazione, della cultura slow food. "Sapore di
mare" sarà un appuntamento a cadenza biennale, che si rinnoverà negli
anni dispari. Dopo l'esordio del 2003, si avrà una special edition in
occasione del 2004, anno che vedrà Genova capitale europea della Cultura,
mentre a partire dal 2005 l'appuntamento seguirà la cadenza biennale. Per
la Fiera di Genova e per tutta la città rappresenterà l'occasione per
diventare il punto di riferimento del settore ittico nel bacino del
Mediterraneo e nell'Europa del Sud, dando vita per la prima volta a un
appuntamento dedicato sia al pubblico sia agli operatori. Nell'ambito di
"Sapore di mare" ci sarà spazio anche per i momenti di incontro:
l'aspetto convegnistico sarà curato dalla Regione che ha attivato un
finanziamento comunitario (Interreg) finalizzato all'organizzazione di un
meeting dedicato alla pesca. Il convegno organizzato dalla Regione si
focalizzerà principalmente sulla Politica Comune della Pesca e sugli
aspetti ad essa correlati: gli obiettivi che tale politica si pone, in
particolare lo sviluppo sostenibile a livello ambientale, economico,
sociale; la riforma del settore, attraverso una politica orientata alla
conservazione delle risorse, alla gestione ecocompatibile della pesca, al
potenziamento delle strutture tecniche in grado di realizzare sistemi di
cattura più selettivi, alla gestione della pesca nel Mediterraneo;
l'impatto della politica di conservazione sulla flotta peschereccia,
attraverso la gestione dello sforzo di pesca; in tale aspetto ricadono le
misure di contenimento, ammodernamento e nuove costruzioni del naviglio; le
politiche di accesso alle acque ed alle risorse; i piani di intervento per
favorire la cooperazione e l'organizzazione del settore. Tra i temi di
interesse, particolare rilevanza verrà data alla posizione dei Paesi
Mediterranei nei confronti delle proposte di riforma della Politica Comune
della Pesca proposte dalla Commissione delle Comunità Europee, evidenziando
i punti di coesione e di disaccordo. Il convegno si porrà inoltre
l'obiettivo di proporre nuovi modelli e nuove politiche di gestione
dell'attività di pesca nel bacino mediterraneo, in grado di consentire uno
sviluppo duraturo delle risorse alieutiche e di garantire la sopravvivenza
di un settore estremamente importante non solo da un punto di vista
economico, ma soprattutto sotto il profilo sociale e culturale.
OTTOBRE
A VICENZA E' NUMISMATICA (11 - 13 OTTOBRE 2002)
Vicenza, 7 ottobre 2002 - Sara' la conferenza stampa di presentazione ad
aprire, venerdi' 11 ottobre alle 11 in Sala Trissino, l'undicesima edizione
di Vicenza Numismatica. Molti e di grande interesse i temi che saranno
sviluppati nell'arco dei tre giorni di fiera (la manifestazione si
concludera' infatti domenica 13 sia in sede di convegnistica che di mostre
collaterali. Per il primo aspetto segnaliamo la giornata di sabato che
vedra' lo svolgimento del Convegno dell'Accademia di Studi Numismatici
all'interno del quale saranno presentati due progetti: il primo sulla
ricerca scientifica finanziato dal MIURST e realizzato dalle Cattedre di
Numismatica delle Universita' di Bologna, Genova, Messina e Milano per una
metodologia innovativa nell'ambito del Lessico Iconografico Numismatico, il
secondo per la realizzazione di uno standard per le pubblicazioni
numismatiche digitali. Sempre sabato 12, l'accademia consegnera' al
Presidente della Fiera di Vicenza Giovanni Lasagna la medaglia ''ben!
emerenti'' per la promozione della cultura numismatica per l'anno 2002.
Domenica 13 alle ore 10.00, infine, presentazione dell'opera di Giovanni
Attardi ''Varianti ed errori nelle Monete della Repubblica Italiana''.
Quanto alle mostre collaterali ci limitiamo qui di seguito a citarne titoli
e curatori ricordando solo che la mostra ''Cartamoneta: possedimenti ed
occupazioni militari italiane all'estero'', una volta conclusa Vicenza
Numismatica, si trasferira' al Museo del Risorgimento e della Resistenza di
Vicenza dal 16 ottobre al 2 dicembre. Vicenza Numismatica 2003: Le Mostre
Collaterali: ''I sigilli bizantini, svevi, normanni e angioini del Tesoro
della Basilica di San Nicola di Bari'' Mostra e catalogo a cura di Padre
Gerardo Cioffari e dell'Accademico Giuseppe Ruotolo Organizzata
dall'Accademia di Studi Numismatici; ''Piastre e scudi nella Roma del
Papa-re'' Mostra e catalogo a cura dell'Accademico Arturo Lusuardi
Organizzata dall'Accademia di Studi Numismatici; ''Cartamoneta: possedimenti
ed occupazioni militari italiane all'estero''. Mostra di banconote della
Banca d'Italia a cura dell'Accademico Guido Crapanzano; ''Il volto gentile
dell'Impero'' - Catalogo A cura Dott. Giancarlo Alteri - Medagliere della
Biblioteca Apostolica Vaticana; Mostra numismatica a cura Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato e Ministero dell'Economia e delle Finanze;
''Medaglie di Vicenza e della sua provincia'' A cura Unione Filatelica e
Numismatica Vicentina - Circolo Numismatico di Monticello Conte Otto; ''Fiscalfilia
- La Storia del Regno Lombardo-Veneto Austriaco attraverso l'uso di carte
bollate e marche da bollo da novembre 1813 a settembre 1871'' a cura dott.
Fortunato Marchetto; Coniazione ''dal vivo'' della moneta Vicenza
Numismatica 2002 a cura del ''magister'' dell'Antico Uffizio della Zecca di
Lucca, Giuliano Marchetti.
IL
SALONE DEL VINO ALLA SECONDA EDIZIONE FA IL RECORD
Torino, 7 ottobre 2002 - Il Salone del Vino, in programma al Lingotto Fiere
dal 22 al 25 novembre 2002, si annuncia con una seconda edizione da record.
E' infatti prevista la partecipazione di oltre mille aziende vitivinicole
(lo scorso anno furono ottocento) provenienti da tutte le principali
"terre da vino" italiane, che occuperanno uno spazio espositivo di
circa 50.000 mq, con un incremento del 40%. Dunque si può già parlare, a
cinquanta giorni dall'apertura del Salone, di un successo annunciato. Le
stime di Lingotto Fiere - società organizzatrice del Salone del Vino e
proprietaria del quartiere fieristico - sono come sempre prudenziali: è
infatti possibile che la rassegna torinese incrementi ancora i suoi
"volumi" da qui all'apertura. A decretare la centralità della
rassegna del Lingotto nel panorama espositivo europeo per il settore
vitivinicolo sono sicuramente i lusinghieri risultati già raggiunti nella
prima edizione (quasi 600 giornalisti accreditati, oltre 30 mila
visitatori), le partnership che Lingotto Fiere ha stretto (Unione Italiana
Vini, Associazione Sommelier, Enoteca Italiana, Enoteca Regionale del
Piemonte, Confagricoltura per citare solo le più significative), la
crescente importanza economica del settore e il fatto che la rassegna
torinese, Salone esclusivamente professionale, mette in evidenza non solo il
prodotto (il vino), ma anche le aziende (con tutte le problematiche
economiche ed organizzative legate ad una attività imprenditoriale che ha
una triplice anima: agricola, industriale e commerciale) e i territori (i
veri "giacimenti" delle nostre grandi bottiglie). E questa
"centralità" del Salone del Vino è stata pienamente compresa
dalle cantine (una su cinque di quelle che esporranno al Lingotto Fiere dal
22 al 25 novembre è al debutto nella rassegna torinese a conferma della
capacità di attrazione del Salone) e dai territori. Al Lingotto Fiere
saranno presenti infatti tutte le principali terre da vino: Piemonte,
Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Valle d'Aosta, Liguria,
Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Marche, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna
e Sicilia, che saranno rappresentate anche da tutti i Consorzi di tutela
delle più famose e consistenti Denominazioni. Ma il Salone del Vino non
tradisce il suo "spirito", che è quello di offrire a tutti pari
opportunità di confronto sul mercato. Così nei padiglioni del Lingotto
Fiere, che quest'anno saranno aperti dalle ore 10 alle ore 18 con
l'inserimento del lunedì per favorire gli operatori e ribadire così il suo
carattere di Salone esclusivamente professionale, i "talent scout"
del vino potranno scoprire i territori e le cantine emergenti per rinnovare
e arricchire la "carta dei vini d'Italia". Tendenze del mercato e
del gusto, orizzonti economici, problemi e prospettive delle aziende: dalla
struttura finanziaria a quella distributiva, dall'organizzazione interna
all'export, cultura del vino e coltura della vite, rapporto cibo & vino
sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel nutrito programma di
convegni, seminari, workshop e degustazioni che animano le cinque giornate
del Salone (il programma completo è in via di definizione e si potrà
trovare sul sito www.salonedelvino.com). Per gli operatori ed i media il
Salone del Vino acquista quest'anno ancora maggiore importanza perché si
svolgerà a poche settimane dalla conclusione di una vendemmia che ha
conosciuto luci ed ombre. E dunque l'appuntamento del Lingotto diventa
fondamentale per capire come sarà il vino di domani e quali prospettive ci
sono sul mercato internazionale. E' per questo motivo che al Salone del
Vino, quest'anno, si annuncia una presenza ancora più consistente, rispetto
a quella già notevole della prima edizione, di buyers e giornalisti
italiani ma soprattutto internazionali. Inoltre al Lingotto Fiere si
svolgeranno in anteprima le presentazioni di alcune delle guide enoiche più
diffuse, e saranno in "azione" i degustatori e i critici più
autorevoli. Il Salone del Vino è pertanto un punto di osservazione
privilegiato per comprendere dove va il vino italiano; del resto da quasi un
anno è attivo l'Osservatorio del Salone del Vino, centro studi no profit,
che ha monitorato tendenze economiche del settore enoico e del gusto
diventando un centro di documentazione prezioso per chi produce vino, per
chi lo commercializza e per chi lo interpreta. Per tutto questo diciamo che
al Lingotto Fiere - dal 22 al 25 novembre - "il vino acquista
valore".
CASA
SU MISURA, TUTTE LE SOLUZIONI PER LA CASA NELLA PIÙ GRANDE VETRINA DEL
TRIVENETO
Padova, 7 ottobre 2002 - Dal 12 al 20 ottobre a PadovaFiere la
mostra-mercato di arredo e complementi "Casa su misura", prima per
qualità d'esposizione, prima per numero di visitatori. Dal 12 al 20 ottobre
2002 è di scena a PadovaFiere "Casa su Misura", la mostra-mercato
d'arredamento e complementi d'arredo. Giunta all'11esima edizione,
"Casa su Misura", tra le principali mostre di pubblico di arredo e
complementi d'arredo in Italia, e la prima per numero di visitatori (90mila
nell'edizione 2001), si presenta al via con molte novità. Le novità del
2002. Con 600 espositori - tra aziende costruttrici, rivenditori e artigiani
dei settori casa, arredamento e complementi d'arredo - su 60mila metri
quadrati, in una disposizione resa più razionale dalla disponibilità del
nuovo padiglione 8 (dedicato, insieme al 7, all'arredamento classico e
moderno), "Casa su Misura" mette in mostra l'intero ventaglio
d'offerta intorno al "pianeta casa", dall'acquisto all'arredo,
passando per la ristrutturazione, e ritagliando uno spazio particolare per
il bagno, anche grazie alla mostra "Percorso bagno". Inoltre un
ambito particolare viene dedicato all'arredamento moderno, al padiglione 6,
con l'area "Spazio design", che riunisce espositori con stand con
grandi superfici e design d'impatto. Tra le novità di quest'anno il nuovo
settore dell'illuminazione e l'ampliamento degli spazi per le
ristrutturazioni, l'arredobagno, il design, i complementi d'arredo, la
pavimentazione e i rivestimenti. Divisi, a "Casa su Misura", nei
vari filoni di tendenza: moderno, classico, tessile, imbottito. Di rilievo,
come da tradizione, le partecipazioni degli artigiani, negli spazi delle
associazioni di categoria. A "Casa su Misura" torna poi la quinta
edizione di "ComproCasa", il Salone delle proposte immobiliari,
che riunisce i principali operatori immobiliari, collocati quest'anno al
padiglione 3. . In una collocazione di calendario strategica per la casa, la
seconda settimana di ottobre, Casa su Misura, offre un orario d'apertura
"lungo" (orario: 16-22, sabato e domenica 10-22) ideale per chi si
può occupare della casa nel tempo libero. Ideale anche per le famiglie, che
trovano anche quest'anno, al padiglione 15, la ludoteca gratuita per i
bambini, uno spazio giochi di 4mila metri quadrati che consente di lasciare
i bambini in un luogo sicuro per visitare poi con tranquillità la mostra.
Per nove giorni "Casa su Misura" costituisce lo
"show-room" di qualità più grande del Nordest. Una vetrina che
attrae - come mostrano i questionari compilati dai visitatori nelle
precedenti edizioni - anche professionisti (architetti ed arredatori) e
privati, che cercano proposte di livello per l'acquisto del primo
arredamento o la sostituzione, con soluzioni di livello più elevato, di
quello in uso. Per la prima volta quest'anno anche promozioni per i
visitatori in arrivo dalle province di Vicenza, Treviso, Venezia e
Rovigo.
FIERAVICOLA
2002 SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE, AZIENDE, BUYERS E ISTITUZIONI ESTERE A
CONFRONTO CON PRODUTTORI E OPERATORI ITALIANI
Forlì-Cesena, 7 ottobre 2002 - Ai circa 350 incontri fra imprese presenti a
Fieravicola ed esponenti di aziende e strutture di Paesi dell'Est e
dell'India ed ai i colloqui d'affari con alcuni "compratori" della
grande distribuzione organizzata svedese, tedesca e portoghese, si è
aggiunta, sabato 5, la firma del Protocollo di cooperazione fra la Camera di
Commercio di Forlì Cesena e la Camera nazionale ungherese dell'Agricoltura
con sede a Budapest. L'accordo è stato siglato da Attila Ròzsas,
Presidente e Tamàs Vajna, Segretario Generale della Camera dell'Agricoltura
di Budapest e da Sergio Mazzi, Presidente, e Giuseppe Sansoni, Segretario
Generale della Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di
Forlì-Cesena. La Camera dell'Agricoltura di Budaspest è una struttura a
livello nazionale, in quanto l'organizzazione camerale ungherese è
suddivisa in Camere che si occupano, rispettivamente, di Commercio e
Industria ed un'altra per l'Agricoltura. L'"Accordo di
Cooperazione" con la Camera ungherese -cui ha collaborato Italian
Pegasus Institure - prevede che i due enti promuovano la creazione e lo
sviluppo della cooperazione tra imprenditori e società dei reciproci paesi
e regioni. Un impegno che prevede incontri periodici, scambio di
informazioni su leggi e norme, su tendenze di mercato, su prospettive di
crescita del comparto agricolo, senza trascurare sistemi di tutela del
consumatore e di controllo della qualità. Gli incontri d'affari che sono
proseguiti per tutto sabato, rientrano nel progetto di
internazionalizzazione del settore avicolo curato dalla Camera di Commercio
di Forlì-Cesena, in collaborazione con Ice (Istituto per il Commercio con
l'Estero), Regione Emilia Romagna e Fiera di Forlì Spa, con il contributo
di Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Comune di Forlì e Provincia di
Forlì-Cesena. "Abbiamo iniziato già lo scorso anno questa attività
di internazionalizzazione -sottolinea Sergio Mazzi, Presidente della Camera
di Commercio- e quest'anno abbiamo organizzato anche la partecipazione di
compratori della grande distribuzione europea (Germania, Svezia,
Portogallo), inoltrte, proprio in questi giorni, prende l'avvio del corso
per Veterinari di 4 Paesi del Mediterraneo. Ed ora, con l'accordo, apriamo
una "strada" concreta per gli operatori della nostra provincia
verso uno stato che presenta situazioni interessanti e che ha certamente
tutte le premesse per un buon livello di sviluppo, non soltanto per il
comparto avicolo, ma addirittura per tutto il settore agricolo. Vorrei
sottolineare che nei momenti in cui il mercato nazionale denota un certo
affievolimento, occorre aprirsi a nuovi mercati, per governare i processi di
globalizzazione e non subirli". I business meeting hanno visto la
partecipazione di esponenti di aziende ed istituzioni di Bulgaria, Romania,
Bosnia Erzegovina, Slovenia, Croazia, Jugoslavia, Russia, India, Ungheria.
Assai significativi i colloqui della delegazione russa, da cui sono emerse
visite in aziende per le giornate di domenica e lunedì. In Russia su oltre
mille imprese di notevoli dimensioni circa il 70-75% produce uova, ma la
difficoltà viene dal processo di trasformazione. Pertanto gli operatori
russi a Forlì hanno cercato macchinari e tecnologia per questo comparto.
Interesse e richiesta di visite anche da parte della delegazione indiana,
che ha puntato soprattutto su impianti di macellazione e prodotti
omeopatici. Gli slovacchi si sono orientati verso la "prima parte"
dell'allevamento di pollame da riproduzione e da uova, ovvero incubatoi (per
la schiusa delle uova e per lo svezzamento del pulcino). Tali esigenze, però,
incontrano difficoltà nei problemi di importazione e di necessaria
quarantena per pulcini e altro. Anche la coniglicoltura è rientrata nelle
richieste degli operatori sloveni, in quanto questo comparto sta iniziando a
prendere piede in quel Paese. Allevamento ed export del coniglio al centro
delle esigenze della delegazione bulgara, che è venuta in cerca di
"materiale" genetico e di tecnologie per dare continuità alla
produzione nazionale che si dimostra troppo discontinua. Sempre all'interno
del progetto di internazionalizzazione della Camera di Commercio, si sono
svolti colloqui d'affari fra aziende del settore avicole ed esponenti della
grande distribuzione europea: Ismail Aygün e Ahmed Dodurgali di A.S.A.
Lebensmittel Grosshandel (Germania), Peter Andersson e Robert Karlsson di
Mat Fran (Svezia) e Vitorino Goncalves di Nutrigraos Industria e Comercio
Alimentar (Portogallo). Da questi incontri è emersa la possibilità di
contatti concreti con la Mat Fran (2.500 punti vendita, 3.000 dipendenti,
per un fatturato di 390 milioni di Euro), che ha addirittura richiesto
l'invio di campionatura e ha sondato l'evenienza di poter vendere prodotto
italiano con proprio marchio. Gli svedesi sono poco interessati al prodotto
fresco in quanto hanno il problema della salmonellosi, pertanto puntano sul
quinto prodotto (cotto e preparato) e sul surgelato. Nutrigraos (3 milioni
di Euro di fatturato) si è detto interessato a vari prodotti, mentre A.S.A.
(28 punti vendita e 2,3 milioni di Euro di fatturato) ha cercato soprattutto
prodotti semilavorati.
IL
GRUPPO LASTRA PRESENTA A IFRA 2002 LA NUOVA LINEA PER LA STAMPA DI
QUOTIDIANI
Manerbio, 7 ottobre 2002 - Il Gruppo Lastra, azienda leader nella produzione
mondiale di lastre da stampa, sarà presente a Ifrra 2002 (Hall 2 Stand
0463), il più importante appuntamento fieristico mondiale dedicato ai
quotidiani in programma dal 14 al 17 ottobre a Barcellona, esponendo la
soluzione completa per la pre-stampa dei quotidiani ideata dalla neo
acquisita Western Lithotech. L'area espositiva si distingue per gli ampi
spazi, per l'alternarsi d'immagini e di colori. Su di una superficie di
circa 150 mq sarà possibile assistere al funzionamento dell'intera linea di
lavoro pre-stampa. Al centro dell'attenzione l'espositore per lastre Ctp:
DiamondSetter 610 S2P 100, una macchina in grado di impressionare, per ogni
ciclo di lavoro, due pagine singole o una panorama con uno standard di
risoluzione immagine che va da 1000 a 2540 dpi e dotata di laser con
lunghezza di scansione immagine di 914 mm. Accanto ad essa sarà posizionata
la sviluppatrice per lastre termiche: DiamondPlate Processor 85, capace di
processare lastre con larghezza massima di 85 cm. La lastra in uso durante
le dimostrazioni sarà la LY8: lastra negativa fotopolimetrica adatta a
tutti i sistemi CtP con laser verde avente emissione spettrale a 532 nm (Fd-Yag).
Il panorama delle nuove attrezzature esposte si completa grazie alla
presenza delle nuove piegatrici e punzonatrici ottiche Opb/Sl Optical Punch
Bender, apparecchiature dotate di un dispositivo per il controllo ottico ad
alta precisione che avviene per mezzo di due video camere ad alta
risoluzione la cui posizione ha lo scopo di garantire un preciso
allineamento della lastra per la piegatura e per la punzonatura, e
facilitare le modifiche di registro. L'intero flusso di lavoro verrà
assistito con l'utilizzo del software Diamondtrac Plate Management,
compatibile con i più comuni sistemi CtP attualmente esistenti sul mercato
(per es. Autologic Information International, Monotype e Scitex). La gamma
di prodotti per il mercato dei quotidiani sarà commercializzata dal Gruppo
Lastra con il marchio Wetern Lithotech (mantenuto anche per la
partecipazione ad Ifra). Il team del Gruppo Lastra e Western Lithotech
accoglierà presso lo stand 0463 hall 2, i propri ospiti trasmettendo le
nuove prospettive di mercato e le conseguenti strategie d'azione.
COLLEZIONE
DONNA PRIMAVERA-ESTATE 2003 DI LUCIANO BARBERA : UNO STILE CHE SEDUCE
Milano, 7 ottobre 2002 - Dalla consolidata esperienza al maschile si traduce
la linea donna Luciano Barbera, che per la primavera-estate 2003 si
impreziosisce di note legate al mondo della natura. E' un'eleganza semplice
che accarezza le forme: pantaloni ampi abbinati a giacche a corpo, dalla
spalla piccola e naturale. I tessuti sono impreziositi da stampe a mano
ricavate da foglie di vite, dal colore indaco che sfuma nel blu, da polvere
di carbone e da graffianti tratti di ruggine. La donna Luciano Barbera sa
cogliere l'essenza del lusso più autentico: la qualità, che nasce dalla
cura del particolare. La palette cromatica predilige i bianchi, i beige, gli
azzurri e i senapi. I tessuti, come tradizione per Luciano Barbera, sono
essenziali e puri: lino, cotone, seta, organza di seta, alpaca, tela di
lino. E anche lane leggerissime, kashmir e kashmir-seta double,
straordinarie creazioni che il Lanificio Carlo Barbera produce in esclusiva
per questa collezione.
IL
FASCINO DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2003 DI ALMA
Milano, 7 ottobre 2002 - Ha sfilato nell'affascinante arena ottocentesca del
"Florilegio" (Circo Togni) la collezione primavera-estate 2003 di
Alma, nome storico del prêt-à-porter milanese. Piene di incanto, ma allo
stesso tempo così ricche e concrete nelle idee, nei materiali e nei colori,
le creazioni Alma hanno esibito un vero sapore "couture": rigorose
giacche dalla vita strizzata, camicie di seta impalpabile, pantaloni dalle
linee morbide e colori militari che richiamano il fascino dei cavalieri
ussari e cosacchi; nel tricot, nelle casacche e negli abiti fluttuanti
emergono chiaramente spunti dell'era bizantina, accostati a pizzi di seta
ottocenteschi e perfino a intarsi e applicazioni rubati all'arte
"collage" fine anni '70. Gli spunti creativi più eterogenei
vengono magicamente miscelati con gusto e misura ineccepibili, per fondersi
in un'armonia raffinata ed elegante che rende omaggio alla tradizione Folk
dei Paesi dell'Est. Immancabile la pelle, che Alma porta alla sublimazione
assoluta, attraverso preziosissime lavorazioni artigianali, con intarsi e
ricami fatti a mano che regalano alle giacche e alle gonne lo splendore dei
pezzi unici.
GAETANO
NAVARRA : COMPOSITA E VERSATILE LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2003
Milano, 7 ottobre 2002 - La novità della stagione, il pezzo forte della
primavera-estate Gaetano Navarra è il pantalone attrezzato da indossare con
spiritose canotte. Questo capo in bilico tra il metropolitano che trova
ispirazione nell'arte di strada, il selvaggio come selvaggio istinto di
libertà, tra il primitivo che rimanda all'ancestrale, ed il vintage che ha
in sé tutto ciò che richiama alla grazia naturalmente acquisita dai capi
già indossati, rivela la completezza della collezione, piena di temi moda.
I colori si declinano nei toni preziosi del rosa antico e del beige dorato,
naturali e terrestri come il verde acqua, il color fango ed il grigio ferro.
Basici i materiali di questa collezione dove ogni capo ha un respiro
naturale: dalle mussole e garze di cotone, alle canvas, gli habotai ed il
raso di seta dall'effetto invecchiato oltre ai velluti millerighe sottoposti
a lavaggi e trattamenti agli enzimi che donano al capo un sapore old and
trend. Sempre nell'ambito di un gusto sicuro, Gaetano Navarra sviluppa il
tema che si ispira anche alla mitologia orientale: un trend china dalle
dominanti colorazioni bluette, rosso e bianco proposto in microfantasie
floreali e stampe pop su leggerissimi materiali: viscosa e seta stretch.
Grande ricerca stilistica anche nelle lavorazioni e colorazioni dei tessuti
dove si impiegano canvas e jersey di cotone, macro e microreti stretch e
soprattutto le felpe di cotone ad effetto extreme-used conferito dal
particolare metodo di colorazione eseguita a mano. Se ne ottengono capi
particolarissimi, borchiati, stampati e ricamati che assieme ai grintosi
blouson strutturati si contendono la leadership della collezione.
LA
PERLA : PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2003 UNA COLLEZIONE PIENA DI APPEAL
Milano, 7 ottobre 2002 - Un libro su Marlene Dietrich, la prima
copertina realizzata da Anna Wintour per Vogue America, un grande pezzo di
tessuto suède color oro e una visita nell'archivio storico di La Perla,
insieme ai ricordi di una città, New York, sono state fonte d'ispirazione
per la collezione La Perla per la primavera-estate 2003. Venti anni fa, per
le strade di New York i punk con le loro creste multicolori dominavano la
scena. Ci si vestiva assemblando i capi con apparente casualità, quasi che
si indossassero abiti a casaccio. Non c'era limite a niente e tutto sembrava
semplice. La libertà era totale e tutto poteva essere mixato. Lo spirito
della collezione è figlio di questi ricordi e di queste emozioni tradotti
nella ricerca del mix dei materiali e nella fluidità delle forme. Il denim
accostato ad un nuovo tessuto raincoat; le stampe mescolate ai lini e alle
sete; i preziosi corpetti di pizzo combinati con il jersey di rayon; le
giacche in pelle abbinate ai pantaloni della più impalpabile delle sete
arricchiti di ricami e quelli decorati con paillettes dorate alla Marlene
Dietrich mixati con le stampe. Le pieghe morbide e le arricciature, simili
alle onde dell'oceano.
ROSA
CHÀ, IL BEACHWEAR BRASILIANO D'AVANGUARDIA
Milano, 7 ottobre 2002 - Interi, due pezzi, gonne, shorts, abiti, camicie e
parei: sono i capi della nuova collezione Rosa Chà, quest'anno per la prima
volta in Italia. Il marchio è nato circa 12 anni fa in Brasile e si è
velocemente affermato negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa. Tessuti
d'alta qualità, tagli inusuali e design innovativo sono alla base di questa
collezione incentrata sulla sensualità ed il colore del carnevale
brasiliano. La parola chiave è "eleganza in spiaggia": 140 pezzi
essenziali e contemporaneamente ricercati da cui traspare il legame della
cultura brasiliana con l'oceano e la spiaggia, vissuti come momento
fondamentale del quotidiano. I dettagli delle cuciture e dei decori sono
impeccabili, con fortissimi richiami alle tendenze della moda. La qualità
dei tessuti e delle finiture garantisce una vestibilità perfetta,
proponendo un concetto di "sexy" estremamente atipico per la
cultura europea: non un corpo scoperto, ma una nuova interpretazione che
scaturisce dalla coniugazione di stile, forma e colore. La donna Rosa Chà
è una donna molto femminile, sofisticata, che non si accontenta di un
semplice accessorio da mare, ma che è alla ricerca di uno stile unico,
capace di giocare con il colore ed il design. La natura brasiliana, il mare,
gli uccelli e l'acqua sono i temi ricorrenti di questa collezione.
LA
CREATIVITÀ ESCLUSIVA DI TACCETTI
Milano, 7 ottobre 2002 - Ripercorrono le strade di paesi lontani le scarpe
della collezione Taccetti per la primavera-estate 2003: i sandali,
intrecciati alla caviglia, ricordano le calzature delle donne africane o
indiane, sottili fasce di pelle si confondono con i dettagli in legno di
cocco, quasi a disegnare una corona sulla pelle. Anche il Vecchio West torna
alla ribalta con i sabot dalle punte affilate e disegnati come dei calzari
stile saloon, la pelle trattata con estrema raffinatezza esalta i
particolari delle cuciture e delle lavorazioni. Il mix delle forme viene
valorizzato da una cartella colori che ricorda le sfumature di paesaggi
straordinari: i bianchi delle sabbie orientali, i sabbia ed i rossi dei
canyon, i marroni delle spezie. Alle cromie delle pelli si legano poi i
dettagli di luce degli inserti: l'oro, l'argento ed il rame si trasformano
per Taccetti in protagonisti di un design che apre la strada a nuove linee e
nuove proporzioni. Per maggiori informazioni, chi ama navigare può accedere
al sito internet www.taccetti.it
UNA
CHIAVE PER ENTRARE NELLA STORIA DI HARLEY-DAVIDSON
Milano, 7 ottobre 2002 - Tutti i fortunati che riusciranno ad acquistare una
Harley-Davidson modello 2003, si troveranno a guidare un pezzo di storia del
motociclismo. Ma avere una moto nuova di zecca non è l'unico modo per
condividerne l'eredità. Il Centenario della Motor.Company è la chance di
una vita per celebrare con gli accessori della Collezione 100 Anniversario e
trasformare ogni moto in un pezzo da collezione. Ogni pezzo di questa
collezione è disponibile singolarmente, o come parte degli esclusivi kits
Harley-Davidson 100° Anniversary Gold Key Accessory Package creati
appositamente per ogni modello di Harley e offerti ad un prezzo decisamente
interessante rispetto all'acquisto di ogni singolo pezzo. Ma non è tutto.
In omaggio, con l'acquisto di ogni singolo Kit, il cliente riceverà un
pezzo davvero unico: una chiave per l'accensione in ottone, proposta in una
elegante confezione, che sfoggia un logo 100* Anniversary in sterling silver.
La produzione di questi kit è limitata e queste chiavi non verranno mai più
prodotte, saranno pertanto destinate a diventare rarissimi e ricereatissimi
articoli dei Genuine Motor Accessories. Gli emblema Anniversario presenti
sulla maggior parte degli articoli della collezione, sono stati realizzati
con un processo multi-livello in grado di ottenere un sorprendente livello
nei dettagli e un prisma olografico con effetto luce sul logo Bar &
Smetd. I pacchetti sono disponibili per tutti i modelli: V-Rod, Sportster,
Dyna, Softail o Touring e tutti includono un telo coprimoto in poliestere
pesante, non abrasivo. Altre proposte nella Collezione Anniversary e nei
diversi kit comprendono: parabrezza, coperchi dell'anticipo automatico e di
ispezione frizione, manopole, fregi per coperchio filtro aria, pannelli
serbatoio, borse laterali. Le moderne tecniche di produzione utilizzate per
realizzare i fregi Anniversario non competono certo con quelle dei bei
tempi, quando Janet Davidson (sorella di William A. Davidson) dipingeva a
mano i Ioghi sui serbatoi, ma l'attenzione per i dettagli avrebbe
sicuramente impressionato i padri. Harley-Davidson vive con "la
pelle" una lunga storia d'amore. Una relazione che va avanti da più di
un secolo, da far morire d'invidia qualsiasi coppia! Uno stile spesso
aggressivo ma che in fondo, sotto le sue arie da duro, nasconde una
personalità generosa e cavalieresca! Il marchio americano non ha mai smesso
di realizzare le sue collezioni attorno a questo materiale, che si presta a
molte fantasie stilistiche, le stesse che lo rendono protagonista di uno
stile riconoscibile tra mille... Giubbotto di pelle donna sierra - Il
"chiodo" secondo Harley-Davidson. Una giacca in cuoio morbido ma
soprattutto robusto creata appositamente per la donna. Ricamo
Harley-Davidson sul retro e a rilievo sulle maniche; Rifinitura a treccia;
Borchie Harley-Davidson, per un look unico nel suo genere; Quattro grandi
tasche; Fodera in nylon liscia e iridescente; Chiusura centrale a zip;
Polsini con cerniera; Vita regolabile; Un solo colore, il nero; Taglie
disponibili dalla Xs alla Xl. Speed
leather jacket uomo - Una
giacca di stampo racing dai colori Harley-Davidson: nero e arancione un
design aggressivo e decisamente trendy. Giacca di pelle morbida e robusta;
Polsini con cerniera e inserti stretch sui lati per una vestibilità
perfetta; Colletto alla coreana; Due tasche esteme con cerniere e due tasche
interne; Inserti trapuntati sulle spalle; Ricamo "Harley-Davidson
motorcycles" su petto, schiena e maniche; Disponibile in
arancione/nero; Taglie dalla S alla l.
PORTACHIAVI
CUBO
Milano, 7 ottobre 2002 - Per Natale Paul & Shark propone come idea
regalo il nuovo portachiavi "Cubo" in acero smaltato con catena in
ottone. Su una faccia del cubo viene inserita la lettera desiderata per
rendere il regalo un oggetto assolutamente personale e unico. Presentato in
negozio nella preziosa valigetta in radica, è possibile scegliere tra 10
varianti colore pastello e reflex: nero, blu, azzurro, rosso, verdone,
arancio, giallo, viola, prugna, antracite. CUBO è confezionato in un
luccicante barattolo blu. In vendita a Euro 34 circa.
ANYWAY
DI AXO A PROVA DI PIOGGIA CON STILE
Milano, 7 ottobre 2002 Stile ed eleganza caratterizzano Anyway. Un capo
tecnico perfetto come copri spalla in città, in scooter o in moto. ma anche
da abinare con uno stile urbano per andare in ufficio o uscire la sera.
Oltre al design chic, un alto contenuto tecnico che non smentisce il know
how di Axo. Anyway è realizzata in Cordura ed è dotata di una membrana
impermeabile e traspirante in poliuretano con base idrofilica a prova di
pioggia. All'interno, il giubbino in poliestere agugliato alluminio è
staccabile. Le protezioni omologate CE Axo sono rimovibili e proteggono
spalle, gomiti e avambraccia. Tutte le tasche esterne sono impermeabili. I
colori disponibili sono tré: nero, grigio e beige. Le taglie vanno dalla Xs
alla l.
DOWN
TOWN DONNA NOVITÀ AXO AL FEMMINILE
Milano, 7 ottobre 2002 - Linee essenziali e pure per una giacca touring al
femminile, da portare senza restrizioni, in ogni occasione. Una storia da
inventare, da vivere al quotidiano con un capo chiamato a divenire il capo
base del proprio guardaroba. Perché non esibire Down Town D con il paio di
jeans preferito e gli stivali da cow boy cosi di moda quest'anno o la gonna
sexy e tacchi vertiginosi? La sua semplicità mette in rilievo la vostra
moda, con stile e creatività, perché dopotutto è la vostra personalità
ad essere protagonista! Down Town D è realizzato nella migliore pelle
bovina selezionata dall'ufficio stile Axo ed è foderata in poliestere sulle
maniche e in cotone sul busto. E" dotato di chiusure a zip frontale e
sul fondo della maniche. Questa giacca casual può facilmente divenire
tecnica grazie a delle predisposizioni per l'inserimento di protezioni
omologate Ce Axo su spalla, gomito e avambraccio. A questo punto, Down Town
D è la giacca ideale per andare a scooter o a moto in città. Varianti
colore: nero vintage e beige. Taglie disponibili dalla Xs alla Xl
NUOVA
FOTOCAMERA DIGITALE TASCABILE EXILIM 2: CATTURA L'ATTIMO
Milano, 7 ottobre 2002 - A pochi mesi dall'introduzione sul mercato della
fotocamera digitale Exilim, rivoluzionaria per le dimensioni (piccola quanto
una carta di credito e poco più spessa), Casio si afferma ulteriormente tra
i leader della fotografia digitale ampliando la serie Exilim e presentando
la nuova Exilim 2, che l'attinge oggi ta risoluzione fotografica di 2
milioni di pixel. Exllim 2 utilizza le stesse caratteristiche meccaniche del
modellò precedente, che cosi tanto successo di vendita ha riscontrato sul
mercato intemazionale, mentre l'estetica è stata sensibilmente migliorata:
il corpo macchina viene proposto in una nuova colorazione, fiquid sitver,
che conferisce ancora più prestigio atta fotocamera digitale. Dimensioni
leggerezza sono immutate, mentre risoluzione del sensore Ccd raggiunge i 2
milioni di pixel. Con l'obbiettivo di migliorare ulteriormente la qualità
delle fotografìe acquisite con la nuova Exilim 2, i tecnici Casio hanno
integrato tra le caratteristiche della fotocamera la modalità Bestshot. un
automatismo di esposizione che permette di ottimizzare la resa fotografica
delle immagini acquisite. E' inoltre possibile registrare filmati video e
rivederli attraverso il luminoso display Tft a colori o scaricarli su Pc. A
completamento di questi perfezionamenti, Exilim 2 possiede uno zoom digitale
4x, una memoria integrata da 12mb espandibile con schede Sd / Mmc e una
batteria al litio ricaricabile ad elevata autonomia. Exifim 2 è proposta in
due versioni; Exilim EX-S2 e la versione Exilim EX-M2 con l'aggiunta d un
riproduttore di musica digitale in formato Mp3 (cuffie stereofoniche fornite
in dotazione) e microfono integrati, per registrare note vocali e audio
durante le riprese di brevi filmati video. Exilim 2 è disponibile al
pubblico a partire dalla fine di settembre presso i rivenditori
specializzati Casio.
CAR
COOLER TE 18 FRESCO, SICUREZZA E DESIGN PER I TUOI VIAGGI MIGLIORI
Milano, 7 ottobre 2002 - Campingaz ha creato una nuova ghiacciaia, specifica
per l'auto. Car Cooler Te 18 conserva cibo e bevande al fresco nei lunghi
viaggi in auto, garantendo totale sicurezza ai passeggeri, grazie al Safety
Beit System -il sistema brevettato di aggancio alta cintura di sicurezza
-adatto alla cintura anteriore e posteriore. In auto la sua stabilità, il
design ergonomico e l'apertura a scatto lo rendono il modo più pratico di
conservare gli alimenti e la maniglia ne facilita il trasporto all'estemo.
Ma quanto rimarranno fresche le mie bevande? All'infinito, perché Car
Cooler è dotato di un cavo di alimentazione inseribile nel vano
accendisigari. Il Car Cooler contiene fino a 18L, e bottiglie da 1.5L,
risolvendo il problema dei lunghi viaggi al caldo,
GRILLADERO
PLUS, IL BBQ A GAS PER I PICCOLI SPAZI.
Milano, 7 ottobre 200 2- Perché rinunciare ad una fantastica grigliata se
non si ha a disposizione un bei giardino? Da oggi, anche chi ha una terrazza
o un giardino di dimensioni ridotte può togliersi il gustoso sfìzio dì
una grigliata in compagnia. Si, perché Grilladero Plus, il mini-Bbq di
Campingaz, è perfetto per essere utilizzato ovunque grazie al paravento e
alla griglia articolata che permette di cucinare lentamente o di mantenere
in caldo if cibo già cotto. Comodo da trasportare perché senza fili e
facile da pulire anche in lavastoviglie, Grilladero Plus potrà divenire il
protagonista dei tuoi party...
SUN
FORCE L DI CAMPINGAZ LA STUFA DA ESTERNO
Milano, 7 ottobre 2002 - Novità oin casa Campingaz, la stufa da esterno,
presente su tutte le terrazze dei bar d Italia, oggi e pronta a entrare
anche in casa. Sun Porce L e efficiente e pratica, il suo design e la sua
forma sono innovativi Le sue dimensioni si adattano perfettamente all'uso
domestico, perfette per il balcone o la terrazza . Per trascorrere anche in
autunno lunghe giornate e serate con gli amici o la famiglia, organizzare un
barbecue, una festa all'aperto ma al riparo dal freddo, Sun Force fornisce
un buon calore su di un'area di circa 12m2.
TRISPACE
DI COLEMAN, LA TENDA DA CONDIVIDERE CON GLI AMICI
Milano, 7 ottobre 2002 - II 2002 segna per Coleman la presentazione delle
nuove maxitende da vivere in famiglia o con gli amici. Trispace è perfetta
per le grandi compagnie, fino a sette persone. La tenda si divide in due
camere distinte con una capienza di tré e quattro persone ciascuna. Tra le
due camere un targo spazio può essere sfruttato da stanza comune o zona
giorno, per riporre i bagagli, gli utensili da cucina o perché no, una
moto! Trispace è facile da montare grazie al sistema "intellogical"
per cui i puntali colorati sono da abbinare alle guaine guidapalo dello
stesso colore.
OAK
LITE, IL NUOVO SACCO A PELO COLEMAN, SUPER LEGGERO
Milano, 7 ottobre 2002 - La famiglia Oak include tre sacchi mummia con un
design unico e una vasta gamma di temperature. Oak Lite è l'ultimo nato e
riuscirà a sedurre i traveller più esigenti. E' il sacco a pelo ideale per
chi viaggia con lo zaino e non può permettersi un peso eccessivo, ma deve
essere perfettamente equiparato. Coleman ha pensato a loro. Oak Lite pesa
soltanto 1,33 kg (è il sacco a pelo più leggero di tutta la gamma Coleman).
A mummia, le sue dimensioni sono di 230 X 55/80 cm, si piega
tradizionalmente nella sua custodia protettiva per arrivare ad occupare uno
spazio ridotto: 19,5 X 41 cm. Oak Lite è super leggero, perfetto per le
notti estive, e protegge anche con sbalzi di temperature fra -4°C e +7°C.
L'imbottitura è in Nylon 190T e l'interno in cotone, quindi lavabile anche
in lavatrice. Gli Oak Lite sono accoppiabili per formare comodi doppi sacchi
a pelo.
ANNIVERSARIO
DEL COMPLEANNO DI G. VERDI AUGURI!, MAESTRO
Roncole, 7 ottobre 2002 - Una maxitorta con 189 candeline spente dai ragazzi
delle prime Medie a Roncole, un incontro di analisi dei lavori dei ragazzi
delle scuole italiane, la premiazione delle opere più significative e la
presentazione del libro "Sulle ali del Va Pensiero". La città di
Giuseppe Verdi vuole ricordare anche quest'anno l'anniversario della nascita
del suo "Peppino". Il 10 ottobre di 189 anni fa (era il 1813),
nella casa-stazione di posta della frazione di Roncole, nacque Giuseppe
Fortunino Verdi. A pochi passi dalla sua abitazione "Peppino"
iniziò la sua "carriera" di musicista compositore, quando,
giovanissimo (1823) fu nominato organista della chiesa di Roncole. Ed è
possibile ammirare quell'organo con le sue 736 canne nella Parrocchiale. A
Roncole, nella mattina di mercoledì 10 ottobre, dalle ore 9.30, si terrà
una passeggiata sulla Via della Processione capeggiata da campioni di
atletica e rivolta ai ragazzi delle scuole delle Province di Parma e
Piacenza e alle scuole partecipanti al Concorso "Ti faccio Verdi"
Di fronte alla Casa Natale, in piazza Guareschi, dopo il saluto di Luca
Laurini, Sindaco di Busseto, e un intervento del Prof. Corrado Mingardi,
verranno spentele 189 candeline sulla torta per gli auguri di compleanno al
Maestro. Concluderà un momento musicale in cui i ragazzi, con il flauto,
intoneranno il Va Pensiero. Alle ore 11.30 ci si sposta a Busseto, al Teatro
Verdi, dove inizierà il dibattito su "L'espressività dei giovani in
rapporto alle nuove tecnologie". Un incontro che, in collaborazione con
l'Istituto Toschi di Parma, vuole esaminare, illustrare e riflettere sulla
mostra "Ti faccio Verdi". Intervengono il Prof. Emore Valdessalici
(dirigente scolastico dell'Istituto Toschi), il Prof. Paolo Fabbri
(Università di Bologna), il Dr. Franco Gasparini (Università del Progetto
di Reggio Emilia). Dopo le relazioni si terrà la premiazione dei
"lavori" più significativi della Mostra "Ti faccio
Verdi" da parte di Giuseppe Chicchi, Ammnistratore delegato di APT
Servizi, di Luca Laurini, Sindaco di Busseto, del Presidente della Provincia
di Parma, dell'Assessore al Turismo Provinciale, di Giorgio Campioli,
Assessore al Turismo del Comune di Busseto e di Roberto Alborghetti,
Direttore della rivista Okay. Infine, ci sarà la visita alla mostra, nella
Chiesa di Sant'Ignazio, in Via Roma. Si tratta di un affascinante itinerario
sulle tracce del Maestro, visto con gli occhi dei ragazzi. La mostra (aperta
fino al 30 ottobre) nasce dalla raccolta dei lavori spediti dai ragazzi di
tutta Italia, in occasione del concorso scolastico nazionale "Ti Faccio
Verdi", lanciato dall'Apt Servizi Emilia Romagna con il mensile
"OKAY!". Incredibili le piccole grandi "opere d'arte"
che i partecipanti (oltre 50mila per più di 200 scuole o istituti) hanno
realizzato per raccontare il Maestro. Ad esempio, un libro è scritto in
braille, la scrittura dei ciechi. E poi c'è la chiave dell'allegria, del
gioco (gioco dell'oca, un domino e un RischiaVerdi). Ci sono pannelli che
riproducono i personaggi delle principali opere del Cigno. Bellissimi i
vestiti realizzati utilizzando stoffe di vario genere che creano un insieme
di grande effetto. E poi cd-rom, libri di oltre mille pagine realizzati
artigianalmente, un migliaio di disegni, 10 mila pagine di testo, un
migliaio di pagine realizzate con tecniche multimediali, itinerari verdiani
"ragionati". Nel pomeriggio, a Casa Barezzi a Busseto (ore 17), si
terrà la Presentazione del libro "Sulle Ali del Va Pensiero", con
il Presidente della Provincia di Parma, il Prof. Paolo Fabbri e i curatori
del libro. Presiede il Prof. Corrado Mingardi, direttore della Biblioteca
della Fondazione Cassa di Risparmio di Busseto. E' il volume che raccoglie
una sintesi dell'appuntamento avviato da un paio di anni in cui,
contemporaneamente, in tutto il mondo si celebra il Maestro, utilizzando
tutti i mezzi e gli strumenti (dai concerti ai collegamenti Internet). La
giornata di festa per ricordare la nascita del Maestro, si conclude con un
concerto al Teatro Verdi. "Auguri Peppino" riprende il modo con
cui i bussetani chiamavano affettuosamente Verdi, salvo rivolgersi a lui,
quando divenne famoso, con l'appellativo di "Maestro", spesso
omettendo il cognome. Canterà il soprano Yelda Kodalli accompagnata
dall'Orchestra della Fondazione Toscanini, diretta da Angelo Campori.
Saranno eseguite: Wolfgang Amadeus Mozart da Il ratto dal Serraglio
Ouverture e "Matern aller Arten"; Gioacchino Rossini, Il Barbiere
di Siviglia Sinfonia ; Tancredi. "Come dolce all'alma mia",
"No, che il morir non è", Sinfonia, "Gran Dio!... Giusto Dio
che umile adoro"; Giuseppe Verdi, I Vespri Siciliani Sinfonia,
Rigoletto. "Caro nome", Giovanna d'Arco Sinfonia, La Traviata
"È strano!... Ah, forse è lui". Il bis sarà "Aria Regina
della notte", da Il flauto magico di Mozart. Prezzi: Platea e Palchi
Euro 30,00 - Loggione Euro 20,00 - Diritto di prevendita 10% sul prezzo del
biglietto - prenotazioni: Biglietteria del Teatro / Ufficio Turistico
Busseto Tel. 0524931732 / 0524931624 - Fax 0524931740 e-mail: info@bussetolive.com
- www.bussetolive.com
"L'IMPRESSIONISMO
E L'ETÀ DI VAN GOGH" - IMPORTANTE MOSTRA A TREVISO - 9 NOVEMBRE
2002/30 MARZO 2003.
Treviso, 7 ottobre 2002 - Antica "città d'acque" a 30 chilometri
da Venezia, Treviso propone, dal 9 novembre 2002 al 30 marzo 2003, un nuovo,
grande appuntamento d'arte con Van Gogh e i maggiori pittori impressionisti.
E' il terzo del ciclo dedicato a questi grandi maestri, avviato nel 2000
dalla Fondazione Cassamarca e da Linea d'ombra. I due precedenti
appuntamenti hanno attratto nella piccola, deliziosa città veneta 650 mila
visitatori (numero equivalente a otto volte la sua popolazione), facendo di
Treviso una delle mete principali del turismo culturale in Italia. Dopo la
mostra del 2000 La nascita dell'impressionismo (visitata da 235 mila
persone), e quella del 2001 Monet. I luoghi della pittura (visitata da 418
mila persone), la mostra L'impressionismo e l'età di Van Gogh, curata come
sempre da Marco Goldin, sarà una logica prosecuzione di quella dedicata
agli anni che precedettero la prima esposizione presso lo studio parigino di
Nadar. Verrà ripercorso il tempo che intercorre tra la prima esposizione
impressionista del 1874, fino all'ultima del 1886, che già segna l'apertura
verso una poetica diversa, con la presenza fondamentale di Seurat e Signac.
Per giungere poi al 1890, anno della morte di Van Gogh, che appare come una
cesura tra un mondo di prima e un mondo diverso, che si apre, avviandosi
verso lo scavalcamento del secolo, alla definitiva conferma di quanto quei
quindici anni meravigliosi per l'arte francese hanno seminato in Europa e
anche negli Stati Uniti. Senza evidentemente tralasciare la presenza del
grande scultore Auguste Rodin. Saranno circa 120 le opere convocate da tutto
il mondo a Treviso, nella Casa dei Carraresi, per testimoniare la ricchezza
assoluta determinata, come recita il sottotitolo della mostra, dalla
rivoluzione di un'arte nuova. Il centro attorno a cui ruota il senso e
l'idea dell'esposizione è il percorso che la nuova arte francese compie
dalla prima all'ottava mostra impressionista, senza per questo doversi
legare soltanto ai nomi, e alle opere, in quelle rassegne presenti. Tra gli
artisti di allora, anzi, è stata operata una scelta che dia ragione al
progredire dell'arte verso la modernità, secondo un impulso che abbandonava
l'ancora vigente necessità di aderire al Salon e alle sue ormai superate
consuetudini. La mostra è divisa in cinque diverse sezioni, che daranno in
questo modo al visitatore la possibilità di effettuare un percorso chiaro
entro quella quindicina d'anni meravigliosa, secondo il senso di un'
evoluzione sia di natura tecnica sia di natura poetica. Informazioni e
prenotazioni: call center di Linea d'ombra, tel. 0438-21306 Infolink:
www.lineadombra.it/biglietto
L'impressionismo
e l'età di Van Gogh - Nel 2000 ha preso il via un programma espositivo di
sei anni che la Fondazione Cassamarca e Linea d'ombra hanno voluto dedicare
all'arte impressionista, analizzandone sia i temi che i protagonisti. Dopo
la mostra del 2000 La nascita dell'impressionismo, e quella del 2001 Monet.
I luoghi della pittura, la mostra che si aprirà il 9 novembre del 2002 sarà
una logica prosecuzione di quella dedicata agli anni che precedettero la
prima esposizione presso lo studio parigino di Nadar. Verrà ripercorso il
tempo che intercorre tra la prima esposizione impressionista del 1874, fino
all'ultima del 1886, che già segna l'apertura verso una poetica diversa,
con la presenza importante di Seurat e Signac. Per giungere poi al 1890,
anno della morte di Van Gogh, che appare come una cesura tra un mondo di
prima e un mondo diverso, che si apre, avviandosi verso lo scavalcamento del
secolo, alla definitiva conferma di quanto quei quindici anni meravigliosi
per l'arte francese hanno seminato in Europa e anche negli Stati Uniti.
Saranno circa 120, tra dipinti e sculture, le opere convocate da tutto il
mondo a Treviso, nella Casa dei Carraresi, per testimoniare la ricchezza
assoluta determinata, come recita il sottotitolo della mostra, dalla
rivoluzione di un'arte nuova. Il centro attorno a cui ruota il senso e
l'idea dell'esposizione è il percorso che la nuova arte francese compie
dalla prima all'ottava mostra impressionista, senza per questo doversi
legare soltanto ai nomi, e alle opere, in quelle rassegne presenti. Tra gli
artisti allora presenti, anzi, è stata operata una scelta che dia ragione
al progredire dell'arte verso la modernità, secondo un impulso che
abbandonava l'ancora vigente necessità di aderire al Salon e alle sue ormai
superate consuetudini. La mostra è divisa in cinque diverse sezioni, che
daranno in questo modo al visitatore la possibilità di effettuare un
percorso chiaro entro quella quindicina d'anni meravigliosa, secondo il
senso di un' evoluzione sia di natura tecnica sia di natura poetica. 1.
Impressionismo 1874-1879 - Nel capitolo introduttivo troveranno posto tutti
i nomi storici che hanno contribuito all'affermazione della cosiddetta
"nouvelle peinture". L'inizio sarà dedicato a Boudin e al suo
nuovo modo di considerare il plein air, che ha aperto la strada all'opera di
Monet e a quella ad esempio di Sisley e Renoir. E se Bazille nel 1874 era già
morto, sarà sottolineato il lavoro di Pissarro, di Guillaumin e Caillebotte
ancora nell'ambito del paesaggio. Ma certamente ruolo centrale, e del tutto
fondamentale, avranno le opere di Manet e Cézanne e Degas. 2.
Impressionismo 1880-1883 - La morte di Manet segna un nuovo punto di
rottura, con cui si chiude questo secondo capitolo. Svoltasi nel 1882 la
settima mostra impressionista, passeranno quattro anni prima che si svolga
l'ottava e ultima. Sono gli anni di una prima, forte crisi impressionista,
con il distacco di Cézanne e le presenze non sempre costanti di Monet,
Renoir, Sisley e Degas. Di quest'ultimo si presenterà anche la scultura
esposta nella mostra impressionista del 1881, Petite danseuse de quatorze
ans. A questi pittori seguiranno poi Morisot, Fantin-Latour, Gauguin nelle
sue primissime prove, e ancora Tissot, Whistler, che apriranno il piccolo
drappello di artisti non francesi legati agli impressionisti: anche Cassat,
Sargent, De Nittis e Zandomeneghi. 3. Impressionismo e oltre: 1884-1890 -
Ormai il tempo maturo dell'impressionismo volge al termine e la mostra
indicherà questo rovesciarsi della china verso esperienze che non
mancheranno anche di influenzare Van Gogh al suo presentarsi a Parigi, in
tempo per visitare l'ottava esposizione impressionista. Comunque ritornano
molti dei pittori che già hanno fatto parte del primo capitolo, in un tempo
nuovo per il loro lavoro, momento di distacco dalle esperienze che hanno
segnato gli anni inaugurali: Cézanne, Monet, Renoir, Sisley, Degas, Morisot,
Pissarro, Caillebotte, Cassat, Gauguin e il cloisonnisme, Whistler, Sargent,
cui si aggiungono le prime prove di Toulouse-Lautrec. Ma l'esposizione del
1886 mette in evidenza la carica nuova, da non tutti accettata neppure tra
gli artisti, di Seurat e Signac in testa. Gli esiti di questa nuova tecnica
pittorica saranno presto evidenti in molti Paesi europei. 4. Rodin - Se è
evidente che Auguste Rodin non può essere considerato a tutti gli effetti
lo scultore dell'impressionismo, è altrettanto vero che la sua opera suscitò
larghi entusiasmi in alcuni tra gli impressionisti, e in modo particolare in
Monet. E proprio dal ricordo della mostra che nel 1889 tennero insieme nella
galleria Georges Petit, nasce questa sezione che vedrà alcune sculture di
Rodin realizzate sempre entro il 1890. 5. Van Gogh - Una trentina di opere
di Van Gogh chiuderanno la mostra. In questo modo evidenziando una presenza
che sempre più, nel corso degli anni ottanta del XIX secolo, diventa
centrale nella pittura in Francia, pur partendo dal tempo aurorale olandese,
del quale saranno in esposizione esempi probanti. E proprio quando
l'impressionismo mostra di avere esaurito la sua spinta, e ognuno tra quei
protagonisti ha intrapreso una strada autonoma e indipendente, Van Gogh
cementa il suo nuovo mondo con una spinta che lo colloca, al pari di Monet,
di Cézanne e dell'altro astro nascente Gauguin, al centro di un itinerario
che sarà il fondamento dell'arte del XX secolo. Su questo convincimento,
sulla visione folgorante delle opere di Van Gogh, la mostra si chiuderà.
APERTI
A MILANO "I GIARDINI DI VIA SAN MAURILIO"
Milano, 7 ottobre 2002 - Uno spazio sorprendente per originalità e
raffinatezza che espone oggetti come elementi scenici. E' il nuovo negozio
veramente unico "I Giardini di Via San Maurilio", che ha aperto a
Milano al civico numero 4 di Via San Maurilio, all'angolo con Via Torino a
due passi dal Duomo. Punto di riferimento per chi ama l'oggettistica e
l'arredamento per terrazze e giardini, offre un vasto assortimento di
prodotti tra cui spiccano originali idee per la casa, articoli inediti
provenienti da paesi lontani e oggetti unici interamente creati a mano,
complementi d'arredo e mobili da giardino. Si tratta di prodotti funzionali,
utili e ricercati, ideali per un regalo originale e di gusto. Sono tavoli,
sedie, divani e poltrone, piatti e accessori artigianali in ceramica, alberi
e piante da decoro e ancora lampade, tappeti, annaffiatoi inglesi ed altri
attrezzi in metallo anticato, vasi ed anfore di ogni forma e colore,
grembiuli per il giardinaggio, piante e fiori artificiali che sembrano veri,
palizzate sempre verdi e fiorite. Inoltre, selezionati artisti collaborano
con "I Giardini" nella realizzazione di ceramiche e terrecotte
che, essendo esclusivi oggetti d'arte realizzati a mano, diventano prodotti
unici. "I Giardini di Via San Maurilio" offrono anche un servizio
davvero completo ai propri clienti, disponendo di uno studio di
progettazione per interni ed esterni che è in grado di sviluppare prospetti
ad hoc nel rispetto delle più diverse e variegate esigenze. Una visita ai
"Giardini" è un'occasione da non perdere.
LA
SETTIMANA DELLA CULTURA A MILANO CON IL SOLE 24 ORE
Milano, 7 ottobre 2002 - Il Gruppo Il Sole 24 Ore organizza a Milano dal 10
al 13 ottobre 2002 "La settimana della Cultura". L'iniziativa,
strettamente collegata al prestigioso supplemento "Domenica" de Il
Sole 24 Ore, rappresenta l'opportunità di riflettere su argomenti di grande
interesse e attualità, ponendosi l'obiettivo di movimentare il dibattito ed
il confronto culturale. Il tema di quest'anno sarà : "I protagonisti
della cultura". Antonio Calabrò, Direttore Editoriale, aprirà
"La settimana della cultura" con la presentazione del libro di
Giancarlo Zizola "L'ultimo trono. Papa Wojtyla e il futuro della
Chiesa". Sarà presente l'autore. Alle 20.45 presso lo Spazio Oberdan,
proiezione del terzo film dal ciclo Filosofia & Cinema. In programma:
"La marionetta Totò". Seguirà l'incontro "Ridere rende
liberi?" A cura di Roberto Escobar Venerdì 11 ottobre presso la
Basilica di San Marco a Milano alle 21.00 un concerto sinfonico corale
tenuto dall'Accademia Concertante d'Archi di Milano. Inoltre a partire dalle
19.00 si potrà visitare la mostra liutaria abbinata al concerto. La
giornata di sabato 12 ottobre che si svolgerà interamente al Palazzo delle
Stelline sarà ricca d'incontri tutti coordinati da giornalisti del
Supplemento "Domenica" de Il Sole 24 Ore. Tra gli altri
segnaliamo: "Società italiana e vita individuale raccontate sulle
pagine dell'inserto Domenica" con Giuseppe Pontiggia e
"Architettura: nuove visioni progettuali" presentato da Fulvio
Irace, Docente di Storia dell'Architettura Contemporanea al Politecnico di
Milano. Chiude l'edizione 2002 de "La settimana della Cultura"
l'incontro di domenica 13 ottobre al Palazzo delle Stelline. Apre i lavori
l'On. Mario Baccini, Sottosegretario agli Affari Esteri, Presidente
Commissione Nazionale Promozione Cultura Italiana all'Estero Si ringraziano
I sostenitori de La Settimana della Cultura: Supplemento
"Domenica" Il Sole 24 Ore, Radio 24, VentiquattroreTV, 24ore.com,
Fondazione Stelline, Provincia di Milano, Comune di Milano, Fondazione
Cineteca Italiana, Bayer, Clifford Chance La partecipazione agli incontri è
libera.
130°
DI FONDAZIONE DELLE TRUPPE ALPINE 80° DI COSTITUZIONE DEL GRUPPO 70° DEL
MONUMENTO AL GEN PERRUCCHETTI
Milano, 7 ottobre 2002 - Sono ben tre le ricorrenze che gli alpini della
sezione di Milano , Gruppo Cassano d'Adda, intendono ricordare il 19 e il 20
ottobre prossimi. In particolare per domenica 20 ottobre il programma
prevede il seguente svolgimento: Ore 8,30 inizio ammassamento: Alpini in Via
Leopardi; Fanfara, Gagliardetti ed Autorità in Via Mazzini (Ingresso
cimitero).Ore 9,00 deposizione della corona di alloro al monumento dei
Caduti e fiori alla tomba del Gen. Perrucchetti. Ore 9,30 inizio
inquadramento in Via Leopardi.Partenza per la Chiesa di Ss, Zeno-Immacolata
Concezione passando da Via D.Alighieri, Via Maazoni, Piazza Garibaldi, Via
V.Veneto. Ore 10,00 Ss. Messa a suffragio di tutti gli Alpini "andati
avanti". Ore 11,00 sfilamento per Via V.Veneto verso Piazza Garibaldi e
poi in Piazza Cavour, schieramento davanti al monumento del Gen.
Perrucchetti, allocuzioni ufficiali.Ore 11,45 rinfresco in Piazza
Garibaldi
MOSTRA
STORICO- FILATELICA
Cassano D'Adda, 7 ottobre 2002 - Nei giorni dal 12 al 20 ottobre 2002 11
Centro Italiano Filatelia Resistenza Sezione Lombardia organizzerà una
Mostra Storico-' Filatelica esponendo nella Sala della Biblioteca del Comune
di Cassano d'Adda alcune collezioni a carattere militare che ricordano le
gesta delle forze armate italiane di terra, di ciclo e di mare che tanto
hanno onorato la Patria sia in guerra sia in pace. Le collezioni, di
proprietà dei Soci, saranno le seguenti: Vittorio Crosa, Alpini ed
Esercito; Costantino Gironi, Aereonautica; Silvano Di Vita, Carabinieri;
Bruno Intra, Bersaglieri; Gianfranco Mazzucco , Alpini; Gianfranco
Pastormerlo, Corpo Ital. di Liberazione; Luciano Tagliabue, Marina Militare;
Danilo Torassa, Missioni Militari di Pace. Alla manifestazione parteciperà
la Scuola Militare Teullé di Milano con materiale didattico e divulgativo
II materiale filatelico sarà obliteralo con une affrancatura
"Rossa".
DA
MERCOLEDÌ 6 NOVEMBRE PROSSIMO, CON INAUGURAZIONE ALLE ORE 19.00, L'OPENART
GALLERY DI MILANO PRESENTA LE TELE DI PINO BIGGI
Milano, 7 ottobre 2002 - L'artista toscano dipinge da quattro decenni, ma
solo di recente mostra le proprie opere al più vasto pubblico delle
gallerie. Giovanissimo, si dedica alla pittura e alla scrittura. Per i suoi
racconti, scritti negli anni cinquanta, il poeta Umberto Saba, a lui legato
da profonda amicizia, propone il titolo Novelle quasi fiabe. E i dipinti del
Biggi più maturo ...sono costantemente pervasi dall'affabulazione (Tommaso
Trini). Il ciclo di Figure femminili, le Stanze, i quadri Jazz - come lui
stesso li definisce - i Corpi velati, i Panneggi: questi i temi iconografici
che scandiscono la sua copiosa produzione. Il colore, la musica,
l'architettura, sono questi gli elementi costitutivi dei suoi quadri...La più
sensibile delle sue qualità è il colorismo acceso, prodotto dalle
interazioni cromatiche. Nel loro trascolorare le immagini assumono la
musicalità propria del jazz, che diviene la loro qualità più dinamica.
L'energia dei colori velati e il ritmo musicale delle forme vibrano entro
un'architettura spaziale delle superfici, che è la loro qualità
intellettuale. (Tommaso Trini - Pino Biggi, edizioni G. Mazzotta, 2002).
Pino Biggi sente l'esigenza di dare alle sue creazioni l'illusione reale
dell'esistenza. L'originalità dei suoi dipinti consiste proprio nell'aver
fornito a strutture inverosimili, o a spazi architettonici improbabili, una
vita interiore che traspone il fruitore attraverso la non logica del
visibile prima di poter approdare alla logica dell'invisibile. (Maurizio
Vanni - Pino Biggi, edizioni G. Mazzotta, 2002) Inaugurazione mercoledì 6
novembre 2002, ore 19.00 sino al 30 novembre 2002 ingresso libero. Openart
Gallery via Argelati, 12 - Milano tel.
02.8393464 - www.myopenart.com
"ARTFOOD"
E IL "BIBERON D'ARTISTA" - IL NUOVO COLLEZIONISMO FRA ARTE E
DESIGN A "FRANCIACORTA IN BIANCO", CASTEGNATO (BRESCIA) DAL 11 AL
13 OTTOBRE
Castegnato, 7 ottobre 2002 - L'Associazione Culturale "Arte da
Mangiare" con il patrocinio del Comune di Castegnato e la
partecipazione della Accademia Italiana della Cucina -Delegazione di Milano
Internazionale, nell' ambito della manifestazione "Franciacorta in
Bianco", grande festa dei formaggi, presenta "Artfood e il Biberon
d'Artista" - collettiva di 30 opere attraverso le quali gli Artisti
traducono la loro sensibilità cercando, elaborando, esprimendo idee,
utilizzando anche il Cibo come Materia Artistica. L'esposizione sarà presso
il Centro Polifunzionale, via Pietro Trebeschi, Castegnato (Brescia).
Inaugurazione venerdì 11 ottobre ore 20. Associazione Culturale Arte da
Mangiare. Tel/Fax. 02.58113117 internet: www.artedamangiare.com
ARTE
DA MANGIARE PRESENTA "LE SCULTURE DI TOPYLABRYS" A MILANOLASTICA...FUOCO...CIBO.
MILANO, 1-30 OTTOBRE.
Milano, 7 ottobre 2002 - La mostra ospitata nel nuovo Spazio/Ristorante
"Baci e Abbracci" di via de Amicis 44 a Milano presenta due
materiali. La Plastica, che per l'Artista è la passione e da anni la
impegna in una ricerca sempre più approfondita. La fiamma del "bunsen"
è usata come un pennello dando intensità brune, grigie, nere e tante altre
ancora. Il Cibo e il mondo che lo rappresenta L'Artista da sette anni sta
approfondendo la tematica del "Cibo come Materia" nell'ambito del
progetto "Art Food" al quale si riferiscono anche altri artisti
che fanno parte dell'Associazione Culturale Arte da Mangiare. Topylabrys
espone una tavola ispirata ad una zattera, stoviglie/scultura contenitori
simboli di convivialità. Presenti opere con inserti ottenuti con Cibo e, in
particolare, la materia usata è la "Gelatina". Proprio la
gelatina alimentare, dipinta con colori commestibili, viene usata nei suoi
aspetti opposti: fogli e trasparenze - fogli "bruciati" e
superfici opache. Topylabrys nella scelta di un materiale tecnologico come
la Plastica e di uno come il Cibo, dimostra come si possa mutare la
comunicazione di una materia nata per l'industria o per la sopravvivenza e
farla diventare un pretesto per esprimere sentimenti che solo
l'uomo/ricercatore/scienziato/artigiano può comunicare. "Baci e
Abbracci" via de Amicis 44-Milano. tel. 02.89013605.
SCULTURE
DELL'INDIA CLASSICA
Milano, 7 ottobre 2002 - Tutti gli anni in autunno, alla Galleria Renzo
Freschi Oriental Art, l'Oriente arriva puntuale: questa è la volta della più
impegnativa mostra di scultura indiana che una galleria privata italiana in
generale, e quella di Renzo Freschi in particolare, abbia mai presentato, la
36ma esposizione organizzata sui vari aspetti dell'Arte Orientale negli
oltre 25 anni di attività. Cinquanta sculture in pietra illustrano le
caratteristiche e le qualità dell'arte indiana nel periodo classico che
comincia nel II e termina nel XII secolo. Sono corpi flessuosi, vitali,
vibranti, che rappresentano per mezzo della loro sembianza umana e del loro
involucro terreno di gioiosa sensualità, la bellezza ideale delle divinità
indù. Sono figure - soprattutto quelle femminili, ispirate dalla bellezza
profana di danzatrici e cortigiane - che raccontano con i loro armoniosi
passi di danza, i miti e le vicende degli dèi. Sono forme che mostrano in
quanti e quali modi la religione e la mitologia indiane si siano espresse
attraverso la scultura. Fra le opere, scelte per la qualità estetica e per
le dimensioni ragguardevoli, (alcune sono alte più di un metro) ricordiamo
un gruppo di figure femminili, corpi che sembrano vivi per il movimento che
gli scultori hanno saputo infondere alla pietra, e le immagini dei più
venerati dèi indiani, Vishnu, Shiva, Ganesh e di alcune loro manifestazioni
(Vishnu nella forma di leone e di cinghiale). Tutte queste sculture sono
altorilievi che in origine erano posti sulle pareti dei templi per ricevere
la devozione dei fedeli. Trenta di queste opere sono pubblicate nel catalogo
in italiano e in inglese, che comprende il saggio di Renzo Freschi e i saggi
di due illustri studiosi italiani, i professori Giuliano Boccali e Cinzia
Pieruccini. Renzo Freschi Oriental Art Milano - Via Gesù 17 dal 18 ottobre
al 30 novembre 2002
IL
VICE-SINDACO DI ROMA, ENRICO GASBARRA, E IL SINDACO DI FIUMICINO, GIANCARLO
BOZZETTO, PRESENTANO LA 5° ROMA-CARTAGINE AL SALONE NAUTICO DI GENOVA.
Genova, 7 ottobre 2002 - Ieri resso la Sala stampa del Salone Nautico di
Genova, il Vice-Sindaco di Roma, On. Enrico Gasbarra, e il Sindaco di
Fiumicino, Giancarlo Bozzetto, hanno presentato la V edizione della Carthago
Dilecta Est. La Carthago è una delle principali regate internazionali della
Federazione Italiana Vela, ma anche un evento che ha posto le basi per una
stabile e duratura relazione fra l'Italia e la Tunisia. Una gara atipica,
dunque, ma una gara vera, resa avvincente dalle varie condizioni meteo,
dall'evocazione di oltre duemila anni di storia, dal ricco programma di
iniziative collaterali, che sin dall'inizio ha appassionato la stampa e i
media. "Carthago entra nel pacchetto di promozione turistica di Roma,
che anche attraverso questa manifestazione presenta le iniziative legate al
suo litorale e rilancia il proprio ruolo di principale "hub" dei
flussi turistici del Mediterraneo" dichiara il Vice-Sindaco Gasbarra.
Non a caso la Carthago è l'ospite d'onore dello stand del Comune per la
prima volta presente al Salone Nautico di Genova". Il Comune di
Fiumicino, detentore dal primo anno del trofeo Wally Record (assegnato sul
tempo della traversata) rilancia a sua volta la sfida alla Capitale per un
cimento nautico in occasione della prossima edizione. Carthago Dilecta Est
(27/7-4/8 2003). La manifestazione si articola in due grandi eventi:
Carthago Dilecta Est Regatta e Tunisie Sailing Week, entrambe caratterizzate
da occasioni d'incontro, escursioni, gala. . L'edizione 2003 segue un nuovo
percorso. Dopo la tappa di avvicinamento Roma/Fiumicino - Ventotene i
regalanti partono alla volta di Monastir. Qui le barche sono ospitate in un
modernissimo marina, ma appena oltre le mura della città medievale si
aprono le vie del deserto, delle carovane, della storia. La Carthago Dilecta
Est Regatta termina con la cerimonia di premiazione al Marina (3/8/03) e il
Gala tradizionalmente offerto dall'Ambasciatore d'Italia S.E. Armando
Sanguini nella sua residenza privata (4/8/03). Tunisie
Sailing Week (5/8-15/8 2003). Il
5 agosto 2005 prende il via da Monastir il giro a vela della Tunisia
articolato in 4 tappe. Il nuovo calendario favorisce la presenza degli yacht
giunti in Tunisia al seguito di altre regate internazionali. Con sole 15
miglia di navigazione si risale fino a Port El Kantaoui, definito il
"Porto giardino", poi è la volta di Hammamet, che con le sue
vivaci spiagge e la sua vita mondana la città è considerata la
Saint-Tropez della Tunisia, e infine Sidi Bou Said, la perla del
Mediterraneo. La regata è organizzata dal Circolo Velico Ventotene (Via Dei
Sabelli, 94/96 - 00185 Roma, tel. +39
06.4466078 fax +39 06.4452367, info@carthago-cup.com
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