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7 OTTOBRE 2002

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ARRIVA IL CEROTTO LIQUIDO CHE SI DISSOLVE DA SOLO 

Milano, 7 ottobre 2002 - Si tratta di un nuovo prodotto, che sarà disponibile sugli scaffali delle farmacie e dei supermercati americani in aprile, ha due vantaggi: non viene via sotto l'acqua e permette di proteggere ferite in aree difficili da bendare. Il cerotto liquido: si applica con il contagocce sulla ferita e si dissolve quando la ferita si cicatrizza. La notizia fara' sicuramente piacere ai bambini, che, come tutti sanno, non hanno mai amato lo strappo del cerotto. 

LA FERRARI OSPITA FLUENT PER IL V INCONTRO ITALIANO UTILIZZATORI IL 22 E 23 OTTOBRE 2002 A MARANELLO 
Maranello, 7 ottobre 2002 - La collaborazione tra la Facolta' di Ingegneria dell'Universita' di Modena e Fluent consentira' di ampliare considerevolmente la risonanza e le finalita' di questo tradizionale evento di Fluent Italia, che quest'anno verra' ospitato da Ferrari. La Giornata Incontro (22 ottobre) verra' dedicata alla presentazione delle novita' della gamma Fluent e alla presentazione di circa 40 lavori degli utilizzatori. Nel corso dell'incontro il dott. Ferit Boysan, presidente di Fluent Inc. e creatore del software Fluent, esporra' le linee guida dello sviluppo futuro della Cfd. La seconda giornata (23 ottobre) verra' dedicata a conferenze tecniche e scientifiche su argomenti teorici e pratici, tenute da esperti, professori universitari e ingegneri di Fluent. Turbolenza, Ottimizzazione e Scambio termico sono alcuni fra gli argomenti in programma; a questi si aggiunge una conferenza della Ferrari sul tema: ''Concurrent Engineering: a valuable approach for competitive R&D''. Questa manifestazione non e' rivolta solamente agli utenti della gamma Fluent, ma anche a tutte quelle societa' desiderose di applicare e di trarre vantaggio dalla tecnologia Cfd. Ciascun livello manageriale vi potra' riscontrare un effettivo valore aggiunto: dirigenti, ricercatori, capi progetto. All'interno dell'area a loro dedicata, i partecipanti potranno scoprire le offerte dei nostri partner e le possibilita' di integrazione con i prodotti della gamma Fluent. Il gruppo Fluent organizza numerosi altri Incontri Utiilizzatori in tutta Europa, diventando punto di riferimento per le molteplici societa' che utilizzano i prodotti Fluent nei seguenti paesi: Francia, Germania, Belgio, Svezia, Regno Unito, Finlandia, Grecia... In particolare: Francia - VI Incontro Utilizzatori: 17 - 18 ottobre - Toit de la grande Arche - Parigi La de'fense; 17 ottobre: Software e Industrie: Presentazione delle novita' della gamma Fluent - conferenze e lavori utilizzatori; 18 ottobre: Giornata Scientifica: Modellizzazione dello scambio termico in Cfd. Durante la giornata scientifica, animata da professori e ricercatori, verranno organizzati dei corsi di formazione teorici e pratici che si avvaleranno di esempi tratti da reali casi aziendali . Spagna - III Incontro Utilizzatori 24 -25 ottobre - Hotel Indautxu - Bilbao; 24 ottobre: Giornata di Formazione; 25 ottobre : Incontro Utilizzatori. Infolink:
http://www.fluent.com/support/ugm/index.htm

CONTO ALLA ROVESCIA: ALLA LUCE DEGLI ULTIMI DATI SULL'ANDAMENTO DEL MERCATO, CRESCE L'ATTESA PER SMAU 2002, CHE APRE I CANCELLI FRA POCO MENO DI UN MESE PRESSO FIERA MILANO (24-28 OTTOBRE). 
Milano, 7 ottobre 2002 - Manca meno di un mese all'inaugurazione di Smau 2002, l'Esposizione internazionale di Ict e Consumer Electronics, che si aprira' il 24 ottobre prossimo e che si propone con un ruolo di primo piano sul tavolo della ripresa del settore, perché è il luogo dove la domanda e l'offerta si possono confrontare a tutti i livelli, sia tra loro che con gli altri esponenti della business community. Il risultato sara' una manifestazione dove è possibile toccare con mano gli effetti dell'innovazione nella vita di tutti i giorni: sulla salute, sull'ambiente, sulla cultura. Ma soprattutto Smau 2002 sarà un evento che guarda ad una maggiore concretezza lasciando da parte gli "effetti troppo speciali". "Abbiamo affrontato il progetto di Smau 2002 con grande realismo. - ha dichiarato Antonio Emmanueli, Presidente Smau - Quella che stiamo attraversando è una crisi atipica, che non è causata da un eccesso di offerta ma da un generale atteggiamento di prudenza che sta coinvolgendo tutti i settori economici, e in modo particolare quelli tradizionalmente trainanti come l'Ict. Per questo motivo, abbiamo cercato di progettare uno Smau di 'servizio' per espositori e visitatori, vicino alla realtà di un mercato che ha davvero voglia di respirare aria di ripresa". Smau 2002 offre spunti interessanti per ogni tipo di visitatore, da quello business a quello consumer. Gli utenti professionali che visiteranno la manifestazione, pari circa al 60% del totale, troveranno ad attenderli una serie di percorsi studiati in modo specifico per le loro esigenze, tra cui aree espositive riservate, con ingressi controllati ed esclusivamente a invito. Particolarmente interessanti le aree indirizzate all'innovazione delle Pmi, come Progetti, Start-up e Nuove Imprese, luogo di incontro permanente tra investitori, nuove imprese, imprese Ict e soggetti istituzionali. Affine a quest'area è Match 2002, dove le piccole e medie imprese che sviluppano o cercano tecnologie, opportunità di collaborazione e nuovi mercati possono incontrarsi e confrontarsi. Arricchisce il panorama delle iniziative per il mondo business, Genius, l'area, organizzata in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e con diversi Parchi Scientifici e Tecnologici, Centri di Ricerca e Istituti presenti sul territorio nazionale che presenteranno i loro progetti relativi al settore Ict. Smau 2002 sarà attivo anche sul fronte della salvaguardia ambientale. Lancia un nuovo progetto in collaborazione con Wwf Italia con l'obiettivo di valorizzare il collegamento tra Hi-tech e politiche ambientali, l'impresa ecologica, l'impegno delle aziende per ridurre, recuperare, riciclare. Smau 2002 vedrà anche la convergenza di una serie di iniziative nel settore consumer che ne faranno un vero e proprio happening per tutti gli appassionati di suoni, immagini e animazioni digitali, e videogame su Pc. All'interno del padiglione 9, trasformato in un'arena con oltre 1.000 PC configurati per i videogame, si svolgerà Smauilp (Italian Lan Party - www.smauilp.it ), una kermesse durante la quale 1500 videogiocatori provenienti da tutta Italia si sfideranno in rete quasi a tempo pieno (dalle 10 di mattina a mezzanotte). Al padiglione 9 si parlera' anche di immagine digitale: i visitatori potranno sperimentare le emozioni dell'home theatre in 6 salette dedicate al cinema multicanale Dolby Surround. Mentre all'interno del Digital Creative Theatre, sara' proiettato il "meglio" della produzione digitale nel mondo nel 2002. All'insegna del futuro possibile, ma soprattutto della sicurezza e della accessibilità verra' realizzata la Digital Home, un vero prototipo di casa intelligente nel quale sara' possibile sperimentare direttamente tutte quelle soluzioni tipologiche, distributive, impiantistiche, tecnologiche, domotiche che le ricerche degli ultimi anni hanno messo a punto per migliorare la qualità della vita domestica Sempre in tema di accessibilita' è stato organizzato un percorso didattico-conoscitivo - dal nome Tecnologia accessibile - che si propone come un momento di confronto tra chi realizza le tecnologie e chi le usa a fini abilitanti. Il percorso e' realizzato da smau in collaborazione con Amig, associazione che ben conosce i problemi dei disabili ed è in grado di farsi loro portavoce. Infine, parallelamente alla manifestazione, verra' inaugurato Smau Shop, - realizzato in collaborazione con Media World -, a cui sarà dedicato tutto il padiglione 21 e dove sarà possibile acquistare in tempo reale i prodotti esposti all'interno della fiera: un'opportunità sia per gli espositori, che hanno un ritorno immediato in termini di visibilità e giro d'affari, sia per i visitatori, che possono acquistare le ultime novità disponibili sul mercato o approfittare delle offerte studiate per il periodo della manifestazione. Novita' on line - Smau.it il Quotidiano dell'Ict, è il portale che con i suoi 9 canali tematici (tecnologia, innovazione, ricerca, finanza, formazione, e-commerce, lavoro, sociale, giochi), gli articoli, le news direttamente consultabili, gli speciali sulle manifestazioni Smau, 4 e-book, 600 termini in glossario, 150 link sul web e gli oltre 25.000 iscritti alla newsletter, è il nuovo punto di riferimento sul web per la comunità digitale. Smau.it sarà inoltre il portavoce ufficiale di Smau 2002. Digitando www.smau.it milioni di visitatori virtuali potranno seguire ora per ora la cronaca dei 5 giorni di manifestazione: dalle dichiarazioni ufficiali al "dietro le quinte" dei padiglioni. E per i giornalisti che vogliono essere aggiornati sulle novità e le iniziative di Smau 2002 è attiva la Sala Stampa on line. Nel corso della manifestazione sara' anche possibile seguire i principali convegni in diretta sul Centro Congressi On Line www.smau365.it/congressi.asp Mentre la nuova Web Tv Broadband di Smau si trova in rete al dominio www.smaubb.tv. Il progetto, realizzato con la collaborazione di Equart, danno vita ad un nuovo contenitore informativo, su linee Isdn e Adsl, corredate di approfondimenti. Al di la' del momento espositivo Smau 2002, con oltre 200 appuntamenti, tra convegni e seminari e incontri con le aziende, è il luogo ideale per confrontarsi sulle prospettive del settore e individuare insieme le nuove strade della ripresa. A partire dal convegno di apertura che si svolgera' il 24 ottobre e avra' il titolo di Italia in un'Europa digitale: scenari e prospettive di ripresa. Nel corso del convegno esponenti del mondo politico e delle aziende faranno il punto sull'attuale momento del mercato e delle tecnologie. Parteciperanno, per le istituzioni: Gabriele Albertini, Sindaco di Milano Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia, Letizia Moratti Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie; per le aziende: Luigi Caruso, Amministratore Delegato Enterprise Ericsson, Elio Catania, Presidente e A.D. Ibm Italia, Pier Francesco Guarguaglini, Chairman and Chief Executive Officer Finmeccanica, Umberto Paolucci, Presidente Microsoft Italia - Vice Presidente Microsoft Corporation, Marco Tronchetti Provera, Presidente Telecom Italia, Stefano Venturi, A.D. Cisco Systems Italy-V.P. Cisco Systems Inc. Sara' inoltre presente Shri Pramod Mahajan, Ministro ICT, India. Oltre al convegno di apertura ricordiamo i principali appuntamenti: l'aggiornamento dei dati dell'Osservatorio Eito, India - Italia le opportunità di business, le tecnologie al servizio dei disabili, i panorami mediatici nell'epoca della grande crisi. Inoltre grazie al servizio E.club realizzato da Smau in collaborazione con l'omonima societa' del gruppo Tecnodiffusione, i visitatori e i professionisti che troveranno nelle sale dei Centri Congressi potranno connettersi ad Internet senza la necessità di una connessione via cavo grazie all'attivazione di una infrastruttura di accesso Wirless alla rete Internet. Per sottolineare ulteriormente la separazione tra business e consumer, Smau ha introdotto novita' anche nel sistema degli ingressi. Nelle giornate riservate agli operatori di settore - giovedì 24, venerdì 25 e lunedì 28 - i biglietti di ingresso avranno un prezzo di € 15, mentre nei giorni aperti al pubblico - sabato 26 e domenica 27 - saranno in vendita a di € 10. I possessori di invito avranno diritto ad un ingresso gratuito in uno qualsiasi dei cinque giorni di manifestazione. Sul sito di Smau 2002 è già attivo il preaccredito dei visitatori professionali, che permette di ricevere un biglietto di ingresso per una giornata a scelta. E per essere aggiornati ora per ora degli eventi all'interno della fiera, i visitatori di Smau 2002 avranno a disposizione un agente virtuale per avere informazioni sulla manifestazione. Il progetto si chiama Easy Smau www.easysmau.it  ed è realizzato con Omnitel, De Agostini, Ribes Informatica e Movitrack. Le domande e le risposte saranno formulate e comunicate attraverso i vari canali wireless oggi disponibili wap, sms e voce. http://www.smau.it/smau2002/italiano/docs/flash.html 

30° BIAS: L'AUTOMAZIONE E IL MONDO DELLA STRUMENTAZIONE INCONTRANO L'INFRAROSSO FLIR SYSTEMS 
Milano, 7 ottobre 2002 - Arricchita e aggiornata con le nuove famiglie di prodotti appena immesse sul mercato, la gamma di videocamere a raggi infrarossi Flir Systems è oggi in grado di contribuire al successo delle imprese con applicazioni che portano straordinari vantaggi - economici e competitivi - in tutte le principali aree dei processi di produzione e della fornitura di servizi. La capacità che hanno le videocamere a infrarossi Flir Systems di rilevare all'istante - e con modalità non assolutamente invasive - immagini termiche molto dettagliate, leggendo in esse la temperatura di ogni punto e cogliendone differenze dell'ordine di centesimi di grado centigrado, le rende infatti ideali per una molteplicità crescente di utilizzi in tutti i campi dell'industria e dei servizi. Le lievissime differenze nelle temperature superficiali che esse sono in grado di cogliere, consentono di dedurre ogni 'anomalia' o difformità (rispetto a standard predefiniti) nei materiali, nelle macchine in funzione, nei dispositivi elettrici, negli impianti di ogni genere, nelle reti tecnologiche, negli edifici, e in molti altri campi di utilizzo. Ciò permette ad esempio di monitorare costantemente le condizioni di stress di apparecchiature meccaniche, elettriche ed elettroniche; di rilevare se il lavoro eseguito da una macchina è perfetto; di 'testare' i prodotti finiti; di studiare il comportamento di materiali, parti meccaniche, circuiti elettrici, impianti, ecc.; di sorvegliare processi di lavorazione innescando - se necessario - gli opportuni interventi e automatismi per risolvere le situazioni anomale evidenziate. I vantaggi che le aziende ne possono trarre sono enormi. "Avvalendosi delle nuove videocamere all'infrarosso Flir Systems, professionisti e imprese possono oggi - con investimenti che non sono mai stati così contenuti - fare un gigantesco salto qualitativo in termini di prevenzione di guasti e incidenti e di aumento dei livelli di automazione, evitando in tal modo fermi macchina, danni alle persone, perdite di immagine e di competitività, e migliorando al contempo notevolmente l'efficienza, la produttività, la qualità dei manufatti, in altri termini i livelli di redditività complessiva", dice Roberto Colombo, Direttore Generale Flir Systems Italia. Grande protagonista della presenza Flir al 30° Bias (Padiglione 9/1; Stand H6/10) sarà la nuovissima famiglia di videocamere a raggi infrarossi di fascia alta Flir Termacam Serie P. Essa mette a disposizione di tecnici e professionisti un insieme di strumenti allo stato dell'arte, ideali per la diagnosi e la manutenzione preventiva degli impianti produttivi e di tutti i loro componenti, ma perfettamente adatti anche per la ricerca e sviluppo, il collaudo, il controllo qualità, il testing e molte altre applicazioni in campo industriale. Le videocamere Flir Serie P rilevano immagini ed effettuano misurazioni termiche all'infrarosso di grande precisione e qualità, operando su un intervallo di temperatura che spazia da -40 a +2000°C, con capacità di cogliere differenze termiche inferiori a 0,08°C. Il formato portatile e compatto, il peso inferiore a 2 chili, la struttura resistente agli urti, l'elevato grado di protezione contro polvere e acqua (Ip54), fanno delle Flir Serie P strumenti progettati per le più difficili condizioni di impiego. Basate su uno speciale sensore microbolometrico non raffreddato di quarta generazione, alimentate con batterie Li-ion di lunga durata, le nuove Flir Serie P forniscono immagini con risoluzione di 320 x 240 pixel e consentono di misurare la temperatura di ciascuno dei 76.800 punti visualizzati. Le immagini (arricchite con commenti vocali) possono essere salvate in formato .Jpg nella memoria interna o venire scaricate su Pc, grazie al software Thermacam Connect di Flir Systems offerto in dotazione standard. Una videocamera incorporata fornisce inoltre immagini nello spettro del visibile, con una risoluzione di 640 x 480 pixel. Ciò è di grandissimo aiuto per localizzare con precisione i punti caldi individuati dalle immagini all'infrarosso. Il puntatore Laser LocatIR integrato identifica esattamente l'obiettivo e consente di operare in sicurezza anche in ambienti pericolosi. Le immagini - sia a infrarossi sia visive - possono essere visualizzate a scelta sul visore monoculare della videocamera oppure su un display Lcd a colori Tft da 4", regolabile e rimovibile per facilitare l'uso della videocamera nei punti più inaccessibili. La famiglia di videocamere a infrarossi Flir Serie P comprende diversi modelli, studiati per incontrare le aspettative delle varie fasce di utilizzatori. Tra i primi a entrare in commercio c'è l'ammiraglia Flir Thermacam P60. Sono inoltre disponibili i modelli Thermacam P40, che offre la maggior parte delle funzioni della P60 a eccezione della telecamera visiva incorporata, e ThermacamP10, completa di tutte le funzionalità di rilevamento delle immagini all'infrarosso, ma priva della misurazione della temperatura assoluta. Sia per la Flir Thermacam P40 che per la P10, il cliente può richiedere l'aggiornamento al modello successivo più avanzato. Di grande attenzione allo stand Flir del 30° Bias saranno anche le nuove videocamere a raggi infrarossi entry level Flir Thermacam Serie E, che pesano meno di 700 grammi, sono dotate di uno speciale display a colori di grande luminosità, funzionano con batterie di lunga durata e rappresentano le termocamere più piccole al mondo in grado di effettuare misurazioni di temperatura. Esse infatti rilevano immagini all'infrarosso composte da 19.200 punti, per ciascuno dei quali leggono la temperatura nell'intervallo da -20 a +900°C, con una sensibilità di 0,12°C. Ergonomiche, compatte, robuste, con un elevato grado di protezione contro polvere e acqua (Ip54), le nuove Flir Serie E sono ideali per l'uso in qualsiasi situazione e condizione ambientale. Con la loro commercializzazione, lo scenario della manutenzione predittiva è mutato a tal punto che ora spesso è sufficiente la rilevazione di un solo guasto in un impianto produttivo per ripagare l'investimento iniziale. L'utilizzo delle Flir Serie E è di una facilità elementare. Il puntatore laser integrato consente di localizzare con precisione i punti caldi evidenziati dall'immagine all'infrarosso. La memoria della videocamera consente - tramite la semplice pressione di un tasto - di salvare fino a 50 immagini in formato .Jpg con le relative misurazioni termiche. È possibile scaricare tali immagini su Pc grazie al software Thermacam Connect di Flir Systems, fornito in dotazione. Il Bias è uno degli appuntamenti fieristici più mirati al mondo dell'automazione. Un particolare focus sulla famiglia di videocamere a raggi infrarossi non raffreddate Flir Thermovision 320/160 è dunque d'obbligo. Combinando in sé le funzioni di ripresa di immagini all'infrarosso ad alta risoluzione e di misurazione delle temperature, con un sistema di regolazione automatica del posizionamento e con un potente software per la classificazione termica dei componenti elettronici e delle schede a circuiti stampati, le termocamere della famiglia Flir ThermoVision sono studiate appositamente per le esigenze delle linee di produzione automatizzata, in particolare nell'industria elettronica. Questa famiglia di termocamere è stata recentemente completata con nuovi modelli ed è ora composta da sei sistemi, identificati dalle sigle 320V, 320M, 320C e 160V, 160M, 160C. Essi sono capaci normalmente di rilevare immagini termiche e misurare temperature superficiali comprese fra -40°C e +2000°C, con una frequenza di quadro di 50 Hz. Progettate per funzionare 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, nelle più severe e avverse condizioni climatico-ambientali, le termocamere Flir ThermoVision sono inoltre predisposte per venire facilmente integrate in molteplici sistemi software e hardware, creando così soluzioni complete e tecnologicamente molto evolute per applicazioni di automazione dei processi produttivi. Arricchite dal software Labview Toolkit, le videocamere Flir ThermoVision vantano un ampio ventaglio di referenze tra le industrie meccaniche europee di primo piano, grazie alla loro capacità di sostituire efficientemente banchi di migliaia di termocoppie, realizzando un controllo ad anello chiuso dei processi automatizzati con garanzia di massima efficienza e sicurezza. Particolarmente mirata al pubblico del Bias anche la famiglia di videocamere all'infrarosso Flir Thermacam Sc; strumenti che per l'insieme delle loro caratteristiche e potenzialità risultano ideali negli impieghi quali la ricerca e sviluppo, lo studio approfondito di opere d'arte e manufatti storico-architettonici, la diagnosi e il monitoraggio di malattie e patologie cliniche, e dovunque siano richieste prestazioni di altissimo livello. Ammiraglia di questa serie è la Flir Thermacam Sc 3000, una telecamera a infrarossi che non ha confronti sul mercato in termini di sensibilità termica, dinamicità e rilevazione di immagini a onde lunghe, in grado com'è di cogliere differenze di temperatura di 0,02°C, di memorizzare 750 immagini al secondo e di operare anche in cantiere grazie alla completa alimentazione a batteria. Il sensore a raffreddamento forzato Qwip della Sc 3000 assicura una risoluzione di immagine di 320 x 240 pixel. Le prestazioni nella rilevazione a onde lunghe (da 8 a 9 µm) garantiscono immagini termiche ad altissima definizione, grazie alle quali è possibile visualizzare con chiarezza, misurare e quantificare le prestazioni termiche in una gamma molto ampia di temperature, nei più complessi ambienti di diagnosi non distruttiva, di testing e di ricerca scientifica. 

PRESENTATO A GENOVA NELL'AMBITO DEL 42° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE "SAPORE DI MARE - 1° SALONE INTERNAZIONALE DEL PESCE" SLOW FOOD PARTNER DELL'ASPETTO ORGANIZZATIVO Genova, 7 ottobre 2002 - E' stato presentato mattina nell'ambito del 42° Salone Nautico Internazionale "Sapore di Mare - Primo Salone Internazionale del Pesce", manifestazione ideata da Fiera di Genova, su progetto di Regione Liguria e Ministero per le Politiche Agricole. Per la sua realizzazione Fiera si avvale della partnership organizzativa di Slow Food. Importanti la collaborazione e il patrocinio offerti dalle organizzazioni del comparto ittico Agci Pesca, Federcoopesca, Lega Pesca. All'incontro hanno partecipato Paolo Scarpa Bonazza Buora, Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali, Sandro Biasotti Presidente della Regione Liguria, Piero Gilardino Assessore regionale alle Politiche per l'Agricoltura e l'Entroterra, Piero Sardo Responsabile Prodotti Tipici per Slow Food, Roberto Urbani Segretario Generale Fiera di Genova L'appuntamento con "Sapore di mare" è fissato per la primavera 2003 e rappresenterà un'occasione nuova e unica per conoscere - e gustare - il prodotto ittico dal momento della produzione, fino alla presentazione in tavola. "Sapore di mare" si presenta come un'assoluta novità nel panorama espositivo europeo: il Salone Internazionale del Pesce riuscirà infatti ad armonizzare il momento culturale e conviviale, dedicato al grande pubblico, con la promozione di nuove occasioni per la crescita e lo sviluppo del comparto ittico. Guardando in queste due direzioni, l'expo del pesce si propone tre obiettivi, in accordo con gli obiettivi ministeriali e la politica di Governo: - Promuovere in Italia e in Europa il consumo del pesce, valorizzandone gli aspetti nutrizionali e salvaguardando le ricette tradizionali - Creare opportunità di sviluppo industriale e commerciale, attraverso incontri e confronti fra operatori del settore - Affermare il valore delle tematiche ambientali connesse con la gestione del settore ittico e ribadire l'importanza di una produzione di un consumo che siano ecocompatibili. Seguendo queste tre coordinate - food, business e ambiente - "Sapore di mare" si presenterà come il primo Salone che guarda sia in direzione del pubblico (Business to Consumer), sia degli operatori del settore (Business to Business), facendo di Genova il punto di riferimento per chi ama il mare e i suoi inconfondibili sapori. La manifestazione è stata progettata da Fiera e, grazie ai suoi contenuti, è stata approvata e sostenuta dalla Regione Liguria e dal Ministero delle Politiche Agricole. Per quanto riguarda gli aspetti realizzativi e di contenuto, Fiera di Genova si avvale della collaborazione di Slow Food, organizzatore del "Salone del Gusto" di Torino, che garantirà il suo contributo per assicurare elevati standard di qualità. Complessivamente sono attesi centocinquanta espositori, che presenteranno le loro proposte e i loro prodotti attraverso un percorso fieristico di 30.000 metri quadrati, divisi tra aree interne ed esterne. Quest'ultime saranno trasformate in una sorta di palco affacciato sul mare, destinato ad ospitare momenti di intrattenimento ed eventi culturali. All'interno del Salone saranno riconoscibili alcuni "sentieri", che accompagneranno il pubblico alla scoperta del "prodotto pesce", seguendolo lungo tutta la filiera, nelle sue varie fasi di produzione, lavorazione, conservazione, preparazione, fino al momento di gustarlo. Non solo una vetrina per addetti ai lavori, dunque, ma un evento raffinato, divertente, glamour, in linea con la filosofia dell'assaggio, della degustazione, della cultura slow food. "Sapore di mare" sarà un appuntamento a cadenza biennale, che si rinnoverà negli anni dispari. Dopo l'esordio del 2003, si avrà una special edition in occasione del 2004, anno che vedrà Genova capitale europea della Cultura, mentre a partire dal 2005 l'appuntamento seguirà la cadenza biennale. Per la Fiera di Genova e per tutta la città rappresenterà l'occasione per diventare il punto di riferimento del settore ittico nel bacino del Mediterraneo e nell'Europa del Sud, dando vita per la prima volta a un appuntamento dedicato sia al pubblico sia agli operatori. Nell'ambito di "Sapore di mare" ci sarà spazio anche per i momenti di incontro: l'aspetto convegnistico sarà curato dalla Regione che ha attivato un finanziamento comunitario (Interreg) finalizzato all'organizzazione di un meeting dedicato alla pesca. Il convegno organizzato dalla Regione si focalizzerà principalmente sulla Politica Comune della Pesca e sugli aspetti ad essa correlati: gli obiettivi che tale politica si pone, in particolare lo sviluppo sostenibile a livello ambientale, economico, sociale; la riforma del settore, attraverso una politica orientata alla conservazione delle risorse, alla gestione ecocompatibile della pesca, al potenziamento delle strutture tecniche in grado di realizzare sistemi di cattura più selettivi, alla gestione della pesca nel Mediterraneo; l'impatto della politica di conservazione sulla flotta peschereccia, attraverso la gestione dello sforzo di pesca; in tale aspetto ricadono le misure di contenimento, ammodernamento e nuove costruzioni del naviglio; le politiche di accesso alle acque ed alle risorse; i piani di intervento per favorire la cooperazione e l'organizzazione del settore. Tra i temi di interesse, particolare rilevanza verrà data alla posizione dei Paesi Mediterranei nei confronti delle proposte di riforma della Politica Comune della Pesca proposte dalla Commissione delle Comunità Europee, evidenziando i punti di coesione e di disaccordo. Il convegno si porrà inoltre l'obiettivo di proporre nuovi modelli e nuove politiche di gestione dell'attività di pesca nel bacino mediterraneo, in grado di consentire uno sviluppo duraturo delle risorse alieutiche e di garantire la sopravvivenza di un settore estremamente importante non solo da un punto di vista economico, ma soprattutto sotto il profilo sociale e culturale. 

OTTOBRE A VICENZA E' NUMISMATICA (11 - 13 OTTOBRE 2002) 
Vicenza, 7 ottobre 2002 - Sara' la conferenza stampa di presentazione ad aprire, venerdi' 11 ottobre alle 11 in Sala Trissino, l'undicesima edizione di Vicenza Numismatica. Molti e di grande interesse i temi che saranno sviluppati nell'arco dei tre giorni di fiera (la manifestazione si concludera' infatti domenica 13 sia in sede di convegnistica che di mostre collaterali. Per il primo aspetto segnaliamo la giornata di sabato che vedra' lo svolgimento del Convegno dell'Accademia di Studi Numismatici all'interno del quale saranno presentati due progetti: il primo sulla ricerca scientifica finanziato dal MIURST e realizzato dalle Cattedre di Numismatica delle Universita' di Bologna, Genova, Messina e Milano per una metodologia innovativa nell'ambito del Lessico Iconografico Numismatico, il secondo per la realizzazione di uno standard per le pubblicazioni numismatiche digitali. Sempre sabato 12, l'accademia consegnera' al Presidente della Fiera di Vicenza Giovanni Lasagna la medaglia ''ben! emerenti'' per la promozione della cultura numismatica per l'anno 2002. Domenica 13 alle ore 10.00, infine, presentazione dell'opera di Giovanni Attardi ''Varianti ed errori nelle Monete della Repubblica Italiana''. Quanto alle mostre collaterali ci limitiamo qui di seguito a citarne titoli e curatori ricordando solo che la mostra ''Cartamoneta: possedimenti ed occupazioni militari italiane all'estero'', una volta conclusa Vicenza Numismatica, si trasferira' al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza dal 16 ottobre al 2 dicembre. Vicenza Numismatica 2003: Le Mostre Collaterali: ''I sigilli bizantini, svevi, normanni e angioini del Tesoro della Basilica di San Nicola di Bari'' Mostra e catalogo a cura di Padre Gerardo Cioffari e dell'Accademico Giuseppe Ruotolo Organizzata dall'Accademia di Studi Numismatici; ''Piastre e scudi nella Roma del Papa-re'' Mostra e catalogo a cura dell'Accademico Arturo Lusuardi Organizzata dall'Accademia di Studi Numismatici; ''Cartamoneta: possedimenti ed occupazioni militari italiane all'estero''. Mostra di banconote della Banca d'Italia a cura dell'Accademico Guido Crapanzano; ''Il volto gentile dell'Impero'' - Catalogo A cura Dott. Giancarlo Alteri - Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana; Mostra numismatica a cura Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e Ministero dell'Economia e delle Finanze; ''Medaglie di Vicenza e della sua provincia'' A cura Unione Filatelica e Numismatica Vicentina - Circolo Numismatico di Monticello Conte Otto; ''Fiscalfilia - La Storia del Regno Lombardo-Veneto Austriaco attraverso l'uso di carte bollate e marche da bollo da novembre 1813 a settembre 1871'' a cura dott. Fortunato Marchetto; Coniazione ''dal vivo'' della moneta Vicenza Numismatica 2002 a cura del ''magister'' dell'Antico Uffizio della Zecca di Lucca, Giuliano Marchetti. 

IL SALONE DEL VINO ALLA SECONDA EDIZIONE FA IL RECORD 
Torino, 7 ottobre 2002 - Il Salone del Vino, in programma al Lingotto Fiere dal 22 al 25 novembre 2002, si annuncia con una seconda edizione da record. E' infatti prevista la partecipazione di oltre mille aziende vitivinicole (lo scorso anno furono ottocento) provenienti da tutte le principali "terre da vino" italiane, che occuperanno uno spazio espositivo di circa 50.000 mq, con un incremento del 40%. Dunque si può già parlare, a cinquanta giorni dall'apertura del Salone, di un successo annunciato. Le stime di Lingotto Fiere - società organizzatrice del Salone del Vino e proprietaria del quartiere fieristico - sono come sempre prudenziali: è infatti possibile che la rassegna torinese incrementi ancora i suoi "volumi" da qui all'apertura. A decretare la centralità della rassegna del Lingotto nel panorama espositivo europeo per il settore vitivinicolo sono sicuramente i lusinghieri risultati già raggiunti nella prima edizione (quasi 600 giornalisti accreditati, oltre 30 mila visitatori), le partnership che Lingotto Fiere ha stretto (Unione Italiana Vini, Associazione Sommelier, Enoteca Italiana, Enoteca Regionale del Piemonte, Confagricoltura per citare solo le più significative), la crescente importanza economica del settore e il fatto che la rassegna torinese, Salone esclusivamente professionale, mette in evidenza non solo il prodotto (il vino), ma anche le aziende (con tutte le problematiche economiche ed organizzative legate ad una attività imprenditoriale che ha una triplice anima: agricola, industriale e commerciale) e i territori (i veri "giacimenti" delle nostre grandi bottiglie). E questa "centralità" del Salone del Vino è stata pienamente compresa dalle cantine (una su cinque di quelle che esporranno al Lingotto Fiere dal 22 al 25 novembre è al debutto nella rassegna torinese a conferma della capacità di attrazione del Salone) e dai territori. Al Lingotto Fiere saranno presenti infatti tutte le principali terre da vino: Piemonte, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Valle d'Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Marche, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia, che saranno rappresentate anche da tutti i Consorzi di tutela delle più famose e consistenti Denominazioni. Ma il Salone del Vino non tradisce il suo "spirito", che è quello di offrire a tutti pari opportunità di confronto sul mercato. Così nei padiglioni del Lingotto Fiere, che quest'anno saranno aperti dalle ore 10 alle ore 18 con l'inserimento del lunedì per favorire gli operatori e ribadire così il suo carattere di Salone esclusivamente professionale, i "talent scout" del vino potranno scoprire i territori e le cantine emergenti per rinnovare e arricchire la "carta dei vini d'Italia". Tendenze del mercato e del gusto, orizzonti economici, problemi e prospettive delle aziende: dalla struttura finanziaria a quella distributiva, dall'organizzazione interna all'export, cultura del vino e coltura della vite, rapporto cibo & vino sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel nutrito programma di convegni, seminari, workshop e degustazioni che animano le cinque giornate del Salone (il programma completo è in via di definizione e si potrà trovare sul sito www.salonedelvino.com). Per gli operatori ed i media il Salone del Vino acquista quest'anno ancora maggiore importanza perché si svolgerà a poche settimane dalla conclusione di una vendemmia che ha conosciuto luci ed ombre. E dunque l'appuntamento del Lingotto diventa fondamentale per capire come sarà il vino di domani e quali prospettive ci sono sul mercato internazionale. E' per questo motivo che al Salone del Vino, quest'anno, si annuncia una presenza ancora più consistente, rispetto a quella già notevole della prima edizione, di buyers e giornalisti italiani ma soprattutto internazionali. Inoltre al Lingotto Fiere si svolgeranno in anteprima le presentazioni di alcune delle guide enoiche più diffuse, e saranno in "azione" i degustatori e i critici più autorevoli. Il Salone del Vino è pertanto un punto di osservazione privilegiato per comprendere dove va il vino italiano; del resto da quasi un anno è attivo l'Osservatorio del Salone del Vino, centro studi no profit, che ha monitorato tendenze economiche del settore enoico e del gusto diventando un centro di documentazione prezioso per chi produce vino, per chi lo commercializza e per chi lo interpreta. Per tutto questo diciamo che al Lingotto Fiere - dal 22 al 25 novembre - "il vino acquista valore". 

CASA SU MISURA, TUTTE LE SOLUZIONI PER LA CASA NELLA PIÙ GRANDE VETRINA DEL TRIVENETO 
Padova, 7 ottobre 2002 - Dal 12 al 20 ottobre a PadovaFiere la mostra-mercato di arredo e complementi "Casa su misura", prima per qualità d'esposizione, prima per numero di visitatori. Dal 12 al 20 ottobre 2002 è di scena a PadovaFiere "Casa su Misura", la mostra-mercato d'arredamento e complementi d'arredo. Giunta all'11esima edizione, "Casa su Misura", tra le principali mostre di pubblico di arredo e complementi d'arredo in Italia, e la prima per numero di visitatori (90mila nell'edizione 2001), si presenta al via con molte novità. Le novità del 2002. Con 600 espositori - tra aziende costruttrici, rivenditori e artigiani dei settori casa, arredamento e complementi d'arredo - su 60mila metri quadrati, in una disposizione resa più razionale dalla disponibilità del nuovo padiglione 8 (dedicato, insieme al 7, all'arredamento classico e moderno), "Casa su Misura" mette in mostra l'intero ventaglio d'offerta intorno al "pianeta casa", dall'acquisto all'arredo, passando per la ristrutturazione, e ritagliando uno spazio particolare per il bagno, anche grazie alla mostra "Percorso bagno". Inoltre un ambito particolare viene dedicato all'arredamento moderno, al padiglione 6, con l'area "Spazio design", che riunisce espositori con stand con grandi superfici e design d'impatto. Tra le novità di quest'anno il nuovo settore dell'illuminazione e l'ampliamento degli spazi per le ristrutturazioni, l'arredobagno, il design, i complementi d'arredo, la pavimentazione e i rivestimenti. Divisi, a "Casa su Misura", nei vari filoni di tendenza: moderno, classico, tessile, imbottito. Di rilievo, come da tradizione, le partecipazioni degli artigiani, negli spazi delle associazioni di categoria. A "Casa su Misura" torna poi la quinta edizione di "ComproCasa", il Salone delle proposte immobiliari, che riunisce i principali operatori immobiliari, collocati quest'anno al padiglione 3. . In una collocazione di calendario strategica per la casa, la seconda settimana di ottobre, Casa su Misura, offre un orario d'apertura "lungo" (orario: 16-22, sabato e domenica 10-22) ideale per chi si può occupare della casa nel tempo libero. Ideale anche per le famiglie, che trovano anche quest'anno, al padiglione 15, la ludoteca gratuita per i bambini, uno spazio giochi di 4mila metri quadrati che consente di lasciare i bambini in un luogo sicuro per visitare poi con tranquillità la mostra. Per nove giorni "Casa su Misura" costituisce lo "show-room" di qualità più grande del Nordest. Una vetrina che attrae - come mostrano i questionari compilati dai visitatori nelle precedenti edizioni - anche professionisti (architetti ed arredatori) e privati, che cercano proposte di livello per l'acquisto del primo arredamento o la sostituzione, con soluzioni di livello più elevato, di quello in uso. Per la prima volta quest'anno anche promozioni per i visitatori in arrivo dalle province di Vicenza, Treviso, Venezia e Rovigo. 

FIERAVICOLA 2002 SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE, AZIENDE, BUYERS E ISTITUZIONI ESTERE A CONFRONTO CON PRODUTTORI E OPERATORI ITALIANI 
Forlì-Cesena, 7 ottobre 2002 - Ai circa 350 incontri fra imprese presenti a Fieravicola ed esponenti di aziende e strutture di Paesi dell'Est e dell'India ed ai i colloqui d'affari con alcuni "compratori" della grande distribuzione organizzata svedese, tedesca e portoghese, si è aggiunta, sabato 5, la firma del Protocollo di cooperazione fra la Camera di Commercio di Forlì Cesena e la Camera nazionale ungherese dell'Agricoltura con sede a Budapest. L'accordo è stato siglato da Attila Ròzsas, Presidente e Tamàs Vajna, Segretario Generale della Camera dell'Agricoltura di Budapest e da Sergio Mazzi, Presidente, e Giuseppe Sansoni, Segretario Generale della Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Forlì-Cesena. La Camera dell'Agricoltura di Budaspest è una struttura a livello nazionale, in quanto l'organizzazione camerale ungherese è suddivisa in Camere che si occupano, rispettivamente, di Commercio e Industria ed un'altra per l'Agricoltura. L'"Accordo di Cooperazione" con la Camera ungherese -cui ha collaborato Italian Pegasus Institure - prevede che i due enti promuovano la creazione e lo sviluppo della cooperazione tra imprenditori e società dei reciproci paesi e regioni. Un impegno che prevede incontri periodici, scambio di informazioni su leggi e norme, su tendenze di mercato, su prospettive di crescita del comparto agricolo, senza trascurare sistemi di tutela del consumatore e di controllo della qualità. Gli incontri d'affari che sono proseguiti per tutto sabato, rientrano nel progetto di internazionalizzazione del settore avicolo curato dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena, in collaborazione con Ice (Istituto per il Commercio con l'Estero), Regione Emilia Romagna e Fiera di Forlì Spa, con il contributo di Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Comune di Forlì e Provincia di Forlì-Cesena. "Abbiamo iniziato già lo scorso anno questa attività di internazionalizzazione -sottolinea Sergio Mazzi, Presidente della Camera di Commercio- e quest'anno abbiamo organizzato anche la partecipazione di compratori della grande distribuzione europea (Germania, Svezia, Portogallo), inoltrte, proprio in questi giorni, prende l'avvio del corso per Veterinari di 4 Paesi del Mediterraneo. Ed ora, con l'accordo, apriamo una "strada" concreta per gli operatori della nostra provincia verso uno stato che presenta situazioni interessanti e che ha certamente tutte le premesse per un buon livello di sviluppo, non soltanto per il comparto avicolo, ma addirittura per tutto il settore agricolo. Vorrei sottolineare che nei momenti in cui il mercato nazionale denota un certo affievolimento, occorre aprirsi a nuovi mercati, per governare i processi di globalizzazione e non subirli". I business meeting hanno visto la partecipazione di esponenti di aziende ed istituzioni di Bulgaria, Romania, Bosnia Erzegovina, Slovenia, Croazia, Jugoslavia, Russia, India, Ungheria. Assai significativi i colloqui della delegazione russa, da cui sono emerse visite in aziende per le giornate di domenica e lunedì. In Russia su oltre mille imprese di notevoli dimensioni circa il 70-75% produce uova, ma la difficoltà viene dal processo di trasformazione. Pertanto gli operatori russi a Forlì hanno cercato macchinari e tecnologia per questo comparto. Interesse e richiesta di visite anche da parte della delegazione indiana, che ha puntato soprattutto su impianti di macellazione e prodotti omeopatici. Gli slovacchi si sono orientati verso la "prima parte" dell'allevamento di pollame da riproduzione e da uova, ovvero incubatoi (per la schiusa delle uova e per lo svezzamento del pulcino). Tali esigenze, però, incontrano difficoltà nei problemi di importazione e di necessaria quarantena per pulcini e altro. Anche la coniglicoltura è rientrata nelle richieste degli operatori sloveni, in quanto questo comparto sta iniziando a prendere piede in quel Paese. Allevamento ed export del coniglio al centro delle esigenze della delegazione bulgara, che è venuta in cerca di "materiale" genetico e di tecnologie per dare continuità alla produzione nazionale che si dimostra troppo discontinua. Sempre all'interno del progetto di internazionalizzazione della Camera di Commercio, si sono svolti colloqui d'affari fra aziende del settore avicole ed esponenti della grande distribuzione europea: Ismail Aygün e Ahmed Dodurgali di A.S.A. Lebensmittel Grosshandel (Germania), Peter Andersson e Robert Karlsson di Mat Fran (Svezia) e Vitorino Goncalves di Nutrigraos Industria e Comercio Alimentar (Portogallo). Da questi incontri è emersa la possibilità di contatti concreti con la Mat Fran (2.500 punti vendita, 3.000 dipendenti, per un fatturato di 390 milioni di Euro), che ha addirittura richiesto l'invio di campionatura e ha sondato l'evenienza di poter vendere prodotto italiano con proprio marchio. Gli svedesi sono poco interessati al prodotto fresco in quanto hanno il problema della salmonellosi, pertanto puntano sul quinto prodotto (cotto e preparato) e sul surgelato. Nutrigraos (3 milioni di Euro di fatturato) si è detto interessato a vari prodotti, mentre A.S.A. (28 punti vendita e 2,3 milioni di Euro di fatturato) ha cercato soprattutto prodotti semilavorati. 

IL GRUPPO LASTRA PRESENTA A IFRA 2002 LA NUOVA LINEA PER LA STAMPA DI QUOTIDIANI 
Manerbio, 7 ottobre 2002 - Il Gruppo Lastra, azienda leader nella produzione mondiale di lastre da stampa, sarà presente a Ifrra 2002 (Hall 2 Stand 0463), il più importante appuntamento fieristico mondiale dedicato ai quotidiani in programma dal 14 al 17 ottobre a Barcellona, esponendo la soluzione completa per la pre-stampa dei quotidiani ideata dalla neo acquisita Western Lithotech. L'area espositiva si distingue per gli ampi spazi, per l'alternarsi d'immagini e di colori. Su di una superficie di circa 150 mq sarà possibile assistere al funzionamento dell'intera linea di lavoro pre-stampa. Al centro dell'attenzione l'espositore per lastre Ctp: DiamondSetter 610 S2P 100, una macchina in grado di impressionare, per ogni ciclo di lavoro, due pagine singole o una panorama con uno standard di risoluzione immagine che va da 1000 a 2540 dpi e dotata di laser con lunghezza di scansione immagine di 914 mm. Accanto ad essa sarà posizionata la sviluppatrice per lastre termiche: DiamondPlate Processor 85, capace di processare lastre con larghezza massima di 85 cm. La lastra in uso durante le dimostrazioni sarà la LY8: lastra negativa fotopolimetrica adatta a tutti i sistemi CtP con laser verde avente emissione spettrale a 532 nm (Fd-Yag). Il panorama delle nuove attrezzature esposte si completa grazie alla presenza delle nuove piegatrici e punzonatrici ottiche Opb/Sl Optical Punch Bender, apparecchiature dotate di un dispositivo per il controllo ottico ad alta precisione che avviene per mezzo di due video camere ad alta risoluzione la cui posizione ha lo scopo di garantire un preciso allineamento della lastra per la piegatura e per la punzonatura, e facilitare le modifiche di registro. L'intero flusso di lavoro verrà assistito con l'utilizzo del software Diamondtrac Plate Management, compatibile con i più comuni sistemi CtP attualmente esistenti sul mercato (per es. Autologic Information International, Monotype e Scitex). La gamma di prodotti per il mercato dei quotidiani sarà commercializzata dal Gruppo Lastra con il marchio Wetern Lithotech (mantenuto anche per la partecipazione ad Ifra). Il team del Gruppo Lastra e Western Lithotech accoglierà presso lo stand 0463 hall 2, i propri ospiti trasmettendo le nuove prospettive di mercato e le conseguenti strategie d'azione. 

COLLEZIONE DONNA PRIMAVERA-ESTATE 2003 DI LUCIANO BARBERA : UNO STILE CHE SEDUCE 
Milano, 7 ottobre 2002 - Dalla consolidata esperienza al maschile si traduce la linea donna Luciano Barbera, che per la primavera-estate 2003 si impreziosisce di note legate al mondo della natura. E' un'eleganza semplice che accarezza le forme: pantaloni ampi abbinati a giacche a corpo, dalla spalla piccola e naturale. I tessuti sono impreziositi da stampe a mano ricavate da foglie di vite, dal colore indaco che sfuma nel blu, da polvere di carbone e da graffianti tratti di ruggine. La donna Luciano Barbera sa cogliere l'essenza del lusso più autentico: la qualità, che nasce dalla cura del particolare. La palette cromatica predilige i bianchi, i beige, gli azzurri e i senapi. I tessuti, come tradizione per Luciano Barbera, sono essenziali e puri: lino, cotone, seta, organza di seta, alpaca, tela di lino. E anche lane leggerissime, kashmir e kashmir-seta double, straordinarie creazioni che il Lanificio Carlo Barbera produce in esclusiva per questa collezione. 

IL FASCINO DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2003 DI ALMA 
Milano, 7 ottobre 2002 - Ha sfilato nell'affascinante arena ottocentesca del "Florilegio" (Circo Togni) la collezione primavera-estate 2003 di Alma, nome storico del prêt-à-porter milanese. Piene di incanto, ma allo stesso tempo così ricche e concrete nelle idee, nei materiali e nei colori, le creazioni Alma hanno esibito un vero sapore "couture": rigorose giacche dalla vita strizzata, camicie di seta impalpabile, pantaloni dalle linee morbide e colori militari che richiamano il fascino dei cavalieri ussari e cosacchi; nel tricot, nelle casacche e negli abiti fluttuanti emergono chiaramente spunti dell'era bizantina, accostati a pizzi di seta ottocenteschi e perfino a intarsi e applicazioni rubati all'arte "collage" fine anni '70. Gli spunti creativi più eterogenei vengono magicamente miscelati con gusto e misura ineccepibili, per fondersi in un'armonia raffinata ed elegante che rende omaggio alla tradizione Folk dei Paesi dell'Est. Immancabile la pelle, che Alma porta alla sublimazione assoluta, attraverso preziosissime lavorazioni artigianali, con intarsi e ricami fatti a mano che regalano alle giacche e alle gonne lo splendore dei pezzi unici. 

GAETANO NAVARRA : COMPOSITA E VERSATILE LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2003 
Milano, 7 ottobre 2002 - La novità della stagione, il pezzo forte della primavera-estate Gaetano Navarra è il pantalone attrezzato da indossare con spiritose canotte. Questo capo in bilico tra il metropolitano che trova ispirazione nell'arte di strada, il selvaggio come selvaggio istinto di libertà, tra il primitivo che rimanda all'ancestrale, ed il vintage che ha in sé tutto ciò che richiama alla grazia naturalmente acquisita dai capi già indossati, rivela la completezza della collezione, piena di temi moda. I colori si declinano nei toni preziosi del rosa antico e del beige dorato, naturali e terrestri come il verde acqua, il color fango ed il grigio ferro. Basici i materiali di questa collezione dove ogni capo ha un respiro naturale: dalle mussole e garze di cotone, alle canvas, gli habotai ed il raso di seta dall'effetto invecchiato oltre ai velluti millerighe sottoposti a lavaggi e trattamenti agli enzimi che donano al capo un sapore old and trend. Sempre nell'ambito di un gusto sicuro, Gaetano Navarra sviluppa il tema che si ispira anche alla mitologia orientale: un trend china dalle dominanti colorazioni bluette, rosso e bianco proposto in microfantasie floreali e stampe pop su leggerissimi materiali: viscosa e seta stretch. Grande ricerca stilistica anche nelle lavorazioni e colorazioni dei tessuti dove si impiegano canvas e jersey di cotone, macro e microreti stretch e soprattutto le felpe di cotone ad effetto extreme-used conferito dal particolare metodo di colorazione eseguita a mano. Se ne ottengono capi particolarissimi, borchiati, stampati e ricamati che assieme ai grintosi blouson strutturati si contendono la leadership della collezione. 

LA PERLA : PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2003 UNA COLLEZIONE PIENA DI APPEAL 
Milano, 7 ottobre 2002 - Un libro su Marlene Dietrich, la prima copertina realizzata da Anna Wintour per Vogue America, un grande pezzo di tessuto suède color oro e una visita nell'archivio storico di La Perla, insieme ai ricordi di una città, New York, sono state fonte d'ispirazione per la collezione La Perla per la primavera-estate 2003. Venti anni fa, per le strade di New York i punk con le loro creste multicolori dominavano la scena. Ci si vestiva assemblando i capi con apparente casualità, quasi che si indossassero abiti a casaccio. Non c'era limite a niente e tutto sembrava semplice. La libertà era totale e tutto poteva essere mixato. Lo spirito della collezione è figlio di questi ricordi e di queste emozioni tradotti nella ricerca del mix dei materiali e nella fluidità delle forme. Il denim accostato ad un nuovo tessuto raincoat; le stampe mescolate ai lini e alle sete; i preziosi corpetti di pizzo combinati con il jersey di rayon; le giacche in pelle abbinate ai pantaloni della più impalpabile delle sete arricchiti di ricami e quelli decorati con paillettes dorate alla Marlene Dietrich mixati con le stampe. Le pieghe morbide e le arricciature, simili alle onde dell'oceano. 

ROSA CHÀ, IL BEACHWEAR BRASILIANO D'AVANGUARDIA 
Milano, 7 ottobre 2002 - Interi, due pezzi, gonne, shorts, abiti, camicie e parei: sono i capi della nuova collezione Rosa Chà, quest'anno per la prima volta in Italia. Il marchio è nato circa 12 anni fa in Brasile e si è velocemente affermato negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa. Tessuti d'alta qualità, tagli inusuali e design innovativo sono alla base di questa collezione incentrata sulla sensualità ed il colore del carnevale brasiliano. La parola chiave è "eleganza in spiaggia": 140 pezzi essenziali e contemporaneamente ricercati da cui traspare il legame della cultura brasiliana con l'oceano e la spiaggia, vissuti come momento fondamentale del quotidiano. I dettagli delle cuciture e dei decori sono impeccabili, con fortissimi richiami alle tendenze della moda. La qualità dei tessuti e delle finiture garantisce una vestibilità perfetta, proponendo un concetto di "sexy" estremamente atipico per la cultura europea: non un corpo scoperto, ma una nuova interpretazione che scaturisce dalla coniugazione di stile, forma e colore. La donna Rosa Chà è una donna molto femminile, sofisticata, che non si accontenta di un semplice accessorio da mare, ma che è alla ricerca di uno stile unico, capace di giocare con il colore ed il design. La natura brasiliana, il mare, gli uccelli e l'acqua sono i temi ricorrenti di questa collezione. 

LA CREATIVITÀ ESCLUSIVA DI TACCETTI 
Milano, 7 ottobre 2002 - Ripercorrono le strade di paesi lontani le scarpe della collezione Taccetti per la primavera-estate 2003: i sandali, intrecciati alla caviglia, ricordano le calzature delle donne africane o indiane, sottili fasce di pelle si confondono con i dettagli in legno di cocco, quasi a disegnare una corona sulla pelle. Anche il Vecchio West torna alla ribalta con i sabot dalle punte affilate e disegnati come dei calzari stile saloon, la pelle trattata con estrema raffinatezza esalta i particolari delle cuciture e delle lavorazioni. Il mix delle forme viene valorizzato da una cartella colori che ricorda le sfumature di paesaggi straordinari: i bianchi delle sabbie orientali, i sabbia ed i rossi dei canyon, i marroni delle spezie. Alle cromie delle pelli si legano poi i dettagli di luce degli inserti: l'oro, l'argento ed il rame si trasformano per Taccetti in protagonisti di un design che apre la strada a nuove linee e nuove proporzioni. Per maggiori informazioni, chi ama navigare può accedere al sito internet www.taccetti.it 

UNA CHIAVE PER ENTRARE NELLA STORIA DI HARLEY-DAVIDSON 
Milano, 7 ottobre 2002 - Tutti i fortunati che riusciranno ad acquistare una Harley-Davidson modello 2003, si troveranno a guidare un pezzo di storia del motociclismo. Ma avere una moto nuova di zecca non è l'unico modo per condividerne l'eredità. Il Centenario della Motor.Company è la chance di una vita per celebrare con gli accessori della Collezione 100 Anniversario e trasformare ogni moto in un pezzo da collezione. Ogni pezzo di questa collezione è disponibile singolarmente, o come parte degli esclusivi kits Harley-Davidson 100° Anniversary Gold Key Accessory Package creati appositamente per ogni modello di Harley e offerti ad un prezzo decisamente interessante rispetto all'acquisto di ogni singolo pezzo. Ma non è tutto. In omaggio, con l'acquisto di ogni singolo Kit, il cliente riceverà un pezzo davvero unico: una chiave per l'accensione in ottone, proposta in una elegante confezione, che sfoggia un logo 100* Anniversary in sterling silver. La produzione di questi kit è limitata e queste chiavi non verranno mai più prodotte, saranno pertanto destinate a diventare rarissimi e ricereatissimi articoli dei Genuine Motor Accessories. Gli emblema Anniversario presenti sulla maggior parte degli articoli della collezione, sono stati realizzati con un processo multi-livello in grado di ottenere un sorprendente livello nei dettagli e un prisma olografico con effetto luce sul logo Bar & Smetd. I pacchetti sono disponibili per tutti i modelli: V-Rod, Sportster, Dyna, Softail o Touring e tutti includono un telo coprimoto in poliestere pesante, non abrasivo. Altre proposte nella Collezione Anniversary e nei diversi kit comprendono: parabrezza, coperchi dell'anticipo automatico e di ispezione frizione, manopole, fregi per coperchio filtro aria, pannelli serbatoio, borse laterali. Le moderne tecniche di produzione utilizzate per realizzare i fregi Anniversario non competono certo con quelle dei bei tempi, quando Janet Davidson (sorella di William A. Davidson) dipingeva a mano i Ioghi sui serbatoi, ma l'attenzione per i dettagli avrebbe sicuramente impressionato i padri. Harley-Davidson vive con "la pelle" una lunga storia d'amore. Una relazione che va avanti da più di un secolo, da far morire d'invidia qualsiasi coppia! Uno stile spesso aggressivo ma che in fondo, sotto le sue arie da duro, nasconde una personalità generosa e cavalieresca! Il marchio americano non ha mai smesso di realizzare le sue collezioni attorno a questo materiale, che si presta a molte fantasie stilistiche, le stesse che lo rendono protagonista di uno stile riconoscibile tra mille... Giubbotto di pelle donna sierra - Il "chiodo" secondo Harley-Davidson. Una giacca in cuoio morbido ma soprattutto robusto creata appositamente per la donna. Ricamo Harley-Davidson sul retro e a rilievo sulle maniche; Rifinitura a treccia; Borchie Harley-Davidson, per un look unico nel suo genere; Quattro grandi tasche; Fodera in nylon liscia e iridescente; Chiusura centrale a zip; Polsini con cerniera; Vita regolabile; Un solo colore, il nero; Taglie disponibili dalla Xs alla Xl.
Speed leather jacket uomo - Una giacca di stampo racing dai colori Harley-Davidson: nero e arancione un design aggressivo e decisamente trendy. Giacca di pelle morbida e robusta; Polsini con cerniera e inserti stretch sui lati per una vestibilità perfetta; Colletto alla coreana; Due tasche esteme con cerniere e due tasche interne; Inserti trapuntati sulle spalle; Ricamo "Harley-Davidson motorcycles" su petto, schiena e maniche; Disponibile in arancione/nero; Taglie dalla S alla l. 

PORTACHIAVI CUBO 
Milano, 7 ottobre 2002 - Per Natale Paul & Shark propone come idea regalo il nuovo portachiavi "Cubo" in acero smaltato con catena in ottone. Su una faccia del cubo viene inserita la lettera desiderata per rendere il regalo un oggetto assolutamente personale e unico. Presentato in negozio nella preziosa valigetta in radica, è possibile scegliere tra 10 varianti colore pastello e reflex: nero, blu, azzurro, rosso, verdone, arancio, giallo, viola, prugna, antracite. CUBO è confezionato in un luccicante barattolo blu. In vendita a Euro 34 circa. 

ANYWAY DI AXO A PROVA DI PIOGGIA CON STILE 
Milano, 7 ottobre 2002 Stile ed eleganza caratterizzano Anyway. Un capo tecnico perfetto come copri spalla in città, in scooter o in moto. ma anche da abinare con uno stile urbano per andare in ufficio o uscire la sera. Oltre al design chic, un alto contenuto tecnico che non smentisce il know how di Axo. Anyway è realizzata in Cordura ed è dotata di una membrana impermeabile e traspirante in poliuretano con base idrofilica a prova di pioggia. All'interno, il giubbino in poliestere agugliato alluminio è staccabile. Le protezioni omologate CE Axo sono rimovibili e proteggono spalle, gomiti e avambraccia. Tutte le tasche esterne sono impermeabili. I colori disponibili sono tré: nero, grigio e beige. Le taglie vanno dalla Xs alla l. 

DOWN TOWN DONNA NOVITÀ AXO AL FEMMINILE 
Milano, 7 ottobre 2002 - Linee essenziali e pure per una giacca touring al femminile, da portare senza restrizioni, in ogni occasione. Una storia da inventare, da vivere al quotidiano con un capo chiamato a divenire il capo base del proprio guardaroba. Perché non esibire Down Town D con il paio di jeans preferito e gli stivali da cow boy cosi di moda quest'anno o la gonna sexy e tacchi vertiginosi? La sua semplicità mette in rilievo la vostra moda, con stile e creatività, perché dopotutto è la vostra personalità ad essere protagonista! Down Town D è realizzato nella migliore pelle bovina selezionata dall'ufficio stile Axo ed è foderata in poliestere sulle maniche e in cotone sul busto. E" dotato di chiusure a zip frontale e sul fondo della maniche. Questa giacca casual può facilmente divenire tecnica grazie a delle predisposizioni per l'inserimento di protezioni omologate Ce Axo su spalla, gomito e avambraccio. A questo punto, Down Town D è la giacca ideale per andare a scooter o a moto in città. Varianti colore: nero vintage e beige. Taglie disponibili dalla Xs alla Xl 

NUOVA FOTOCAMERA DIGITALE TASCABILE EXILIM 2: CATTURA L'ATTIMO 
Milano, 7 ottobre 2002 - A pochi mesi dall'introduzione sul mercato della fotocamera digitale Exilim, rivoluzionaria per le dimensioni (piccola quanto una carta di credito e poco più spessa), Casio si afferma ulteriormente tra i leader della fotografia digitale ampliando la serie Exilim e presentando la nuova Exilim 2, che l'attinge oggi ta risoluzione fotografica di 2 milioni di pixel. Exllim 2 utilizza le stesse caratteristiche meccaniche del modellò precedente, che cosi tanto successo di vendita ha riscontrato sul mercato intemazionale, mentre l'estetica è stata sensibilmente migliorata: il corpo macchina viene proposto in una nuova colorazione, fiquid sitver, che conferisce ancora più prestigio atta fotocamera digitale. Dimensioni leggerezza sono immutate, mentre risoluzione del sensore Ccd raggiunge i 2 milioni di pixel. Con l'obbiettivo di migliorare ulteriormente la qualità delle fotografìe acquisite con la nuova Exilim 2, i tecnici Casio hanno integrato tra le caratteristiche della fotocamera la modalità Bestshot. un automatismo di esposizione che permette di ottimizzare la resa fotografica delle immagini acquisite. E' inoltre possibile registrare filmati video e rivederli attraverso il luminoso display Tft a colori o scaricarli su Pc. A completamento di questi perfezionamenti, Exilim 2 possiede uno zoom digitale 4x, una memoria integrata da 12mb espandibile con schede Sd / Mmc e una batteria al litio ricaricabile ad elevata autonomia. Exifim 2 è proposta in due versioni; Exilim EX-S2 e la versione Exilim EX-M2 con l'aggiunta d un riproduttore di musica digitale in formato Mp3 (cuffie stereofoniche fornite in dotazione) e microfono integrati, per registrare note vocali e audio durante le riprese di brevi filmati video. Exilim 2 è disponibile al pubblico a partire dalla fine di settembre presso i rivenditori specializzati Casio. 

CAR COOLER TE 18 FRESCO, SICUREZZA E DESIGN PER I TUOI VIAGGI MIGLIORI 
Milano, 7 ottobre 2002 - Campingaz ha creato una nuova ghiacciaia, specifica per l'auto. Car Cooler Te 18 conserva cibo e bevande al fresco nei lunghi viaggi in auto, garantendo totale sicurezza ai passeggeri, grazie al Safety Beit System -il sistema brevettato di aggancio alta cintura di sicurezza -adatto alla cintura anteriore e posteriore. In auto la sua stabilità, il design ergonomico e l'apertura a scatto lo rendono il modo più pratico di conservare gli alimenti e la maniglia ne facilita il trasporto all'estemo. Ma quanto rimarranno fresche le mie bevande? All'infinito, perché Car Cooler è dotato di un cavo di alimentazione inseribile nel vano accendisigari. Il Car Cooler contiene fino a 18L, e bottiglie da 1.5L, risolvendo il problema dei lunghi viaggi al caldo,

GRILLADERO PLUS, IL BBQ A GAS PER I PICCOLI SPAZI. 
Milano, 7 ottobre 200 2- Perché rinunciare ad una fantastica grigliata se non si ha a disposizione un bei giardino? Da oggi, anche chi ha una terrazza o un giardino di dimensioni ridotte può togliersi il gustoso sfìzio dì una grigliata in compagnia. Si, perché Grilladero Plus, il mini-Bbq di Campingaz, è perfetto per essere utilizzato ovunque grazie al paravento e alla griglia articolata che permette di cucinare lentamente o di mantenere in caldo if cibo già cotto. Comodo da trasportare perché senza fili e facile da pulire anche in lavastoviglie, Grilladero Plus potrà divenire il protagonista dei tuoi party... 

SUN FORCE L DI CAMPINGAZ LA STUFA DA ESTERNO 
Milano, 7 ottobre 2002 - Novità oin casa Campingaz, la stufa da esterno, presente su tutte le terrazze dei bar d Italia, oggi e pronta a entrare anche in casa. Sun Porce L e efficiente e pratica, il suo design e la sua forma sono innovativi Le sue dimensioni si adattano perfettamente all'uso domestico, perfette per il balcone o la terrazza . Per trascorrere anche in autunno lunghe giornate e serate con gli amici o la famiglia, organizzare un barbecue, una festa all'aperto ma al riparo dal freddo, Sun Force fornisce un buon calore su di un'area di circa 12m2. 

TRISPACE DI COLEMAN, LA TENDA DA CONDIVIDERE CON GLI AMICI 
Milano, 7 ottobre 2002 - II 2002 segna per Coleman la presentazione delle nuove maxitende da vivere in famiglia o con gli amici. Trispace è perfetta per le grandi compagnie, fino a sette persone. La tenda si divide in due camere distinte con una capienza di tré e quattro persone ciascuna. Tra le due camere un targo spazio può essere sfruttato da stanza comune o zona giorno, per riporre i bagagli, gli utensili da cucina o perché no, una moto! Trispace è facile da montare grazie al sistema "intellogical" per cui i puntali colorati sono da abbinare alle guaine guidapalo dello stesso colore.

OAK LITE, IL NUOVO SACCO A PELO COLEMAN, SUPER LEGGERO 
Milano, 7 ottobre 2002 - La famiglia Oak include tre sacchi mummia con un design unico e una vasta gamma di temperature. Oak Lite è l'ultimo nato e riuscirà a sedurre i traveller più esigenti. E' il sacco a pelo ideale per chi viaggia con lo zaino e non può permettersi un peso eccessivo, ma deve essere perfettamente equiparato. Coleman ha pensato a loro. Oak Lite pesa soltanto 1,33 kg (è il sacco a pelo più leggero di tutta la gamma Coleman). A mummia, le sue dimensioni sono di 230 X 55/80 cm, si piega tradizionalmente nella sua custodia protettiva per arrivare ad occupare uno spazio ridotto: 19,5 X 41 cm. Oak Lite è super leggero, perfetto per le notti estive, e protegge anche con sbalzi di temperature fra -4°C e +7°C. L'imbottitura è in Nylon 190T e l'interno in cotone, quindi lavabile anche in lavatrice. Gli Oak Lite sono accoppiabili per formare comodi doppi sacchi a pelo.

ANNIVERSARIO DEL COMPLEANNO DI G. VERDI AUGURI!, MAESTRO 
Roncole, 7 ottobre 2002 - Una maxitorta con 189 candeline spente dai ragazzi delle prime Medie a Roncole, un incontro di analisi dei lavori dei ragazzi delle scuole italiane, la premiazione delle opere più significative e la presentazione del libro "Sulle ali del Va Pensiero". La città di Giuseppe Verdi vuole ricordare anche quest'anno l'anniversario della nascita del suo "Peppino". Il 10 ottobre di 189 anni fa (era il 1813), nella casa-stazione di posta della frazione di Roncole, nacque Giuseppe Fortunino Verdi. A pochi passi dalla sua abitazione "Peppino" iniziò la sua "carriera" di musicista compositore, quando, giovanissimo (1823) fu nominato organista della chiesa di Roncole. Ed è possibile ammirare quell'organo con le sue 736 canne nella Parrocchiale. A Roncole, nella mattina di mercoledì 10 ottobre, dalle ore 9.30, si terrà una passeggiata sulla Via della Processione capeggiata da campioni di atletica e rivolta ai ragazzi delle scuole delle Province di Parma e Piacenza e alle scuole partecipanti al Concorso "Ti faccio Verdi" Di fronte alla Casa Natale, in piazza Guareschi, dopo il saluto di Luca Laurini, Sindaco di Busseto, e un intervento del Prof. Corrado Mingardi, verranno spentele 189 candeline sulla torta per gli auguri di compleanno al Maestro. Concluderà un momento musicale in cui i ragazzi, con il flauto, intoneranno il Va Pensiero. Alle ore 11.30 ci si sposta a Busseto, al Teatro Verdi, dove inizierà il dibattito su "L'espressività dei giovani in rapporto alle nuove tecnologie". Un incontro che, in collaborazione con l'Istituto Toschi di Parma, vuole esaminare, illustrare e riflettere sulla mostra "Ti faccio Verdi". Intervengono il Prof. Emore Valdessalici (dirigente scolastico dell'Istituto Toschi), il Prof. Paolo Fabbri (Università di Bologna), il Dr. Franco Gasparini (Università del Progetto di Reggio Emilia). Dopo le relazioni si terrà la premiazione dei "lavori" più significativi della Mostra "Ti faccio Verdi" da parte di Giuseppe Chicchi, Ammnistratore delegato di APT Servizi, di Luca Laurini, Sindaco di Busseto, del Presidente della Provincia di Parma, dell'Assessore al Turismo Provinciale, di Giorgio Campioli, Assessore al Turismo del Comune di Busseto e di Roberto Alborghetti, Direttore della rivista Okay. Infine, ci sarà la visita alla mostra, nella Chiesa di Sant'Ignazio, in Via Roma. Si tratta di un affascinante itinerario sulle tracce del Maestro, visto con gli occhi dei ragazzi. La mostra (aperta fino al 30 ottobre) nasce dalla raccolta dei lavori spediti dai ragazzi di tutta Italia, in occasione del concorso scolastico nazionale "Ti Faccio Verdi", lanciato dall'Apt Servizi Emilia Romagna con il mensile "OKAY!". Incredibili le piccole grandi "opere d'arte" che i partecipanti (oltre 50mila per più di 200 scuole o istituti) hanno realizzato per raccontare il Maestro. Ad esempio, un libro è scritto in braille, la scrittura dei ciechi. E poi c'è la chiave dell'allegria, del gioco (gioco dell'oca, un domino e un RischiaVerdi). Ci sono pannelli che riproducono i personaggi delle principali opere del Cigno. Bellissimi i vestiti realizzati utilizzando stoffe di vario genere che creano un insieme di grande effetto. E poi cd-rom, libri di oltre mille pagine realizzati artigianalmente, un migliaio di disegni, 10 mila pagine di testo, un migliaio di pagine realizzate con tecniche multimediali, itinerari verdiani "ragionati". Nel pomeriggio, a Casa Barezzi a Busseto (ore 17), si terrà la Presentazione del libro "Sulle Ali del Va Pensiero", con il Presidente della Provincia di Parma, il Prof. Paolo Fabbri e i curatori del libro. Presiede il Prof. Corrado Mingardi, direttore della Biblioteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Busseto. E' il volume che raccoglie una sintesi dell'appuntamento avviato da un paio di anni in cui, contemporaneamente, in tutto il mondo si celebra il Maestro, utilizzando tutti i mezzi e gli strumenti (dai concerti ai collegamenti Internet). La giornata di festa per ricordare la nascita del Maestro, si conclude con un concerto al Teatro Verdi. "Auguri Peppino" riprende il modo con cui i bussetani chiamavano affettuosamente Verdi, salvo rivolgersi a lui, quando divenne famoso, con l'appellativo di "Maestro", spesso omettendo il cognome. Canterà il soprano Yelda Kodalli accompagnata dall'Orchestra della Fondazione Toscanini, diretta da Angelo Campori. Saranno eseguite: Wolfgang Amadeus Mozart da Il ratto dal Serraglio Ouverture e "Matern aller Arten"; Gioacchino Rossini, Il Barbiere di Siviglia Sinfonia ; Tancredi. "Come dolce all'alma mia", "No, che il morir non è", Sinfonia, "Gran Dio!... Giusto Dio che umile adoro"; Giuseppe Verdi, I Vespri Siciliani Sinfonia, Rigoletto. "Caro nome", Giovanna d'Arco Sinfonia, La Traviata "È strano!... Ah, forse è lui". Il bis sarà "Aria Regina della notte", da Il flauto magico di Mozart. Prezzi: Platea e Palchi Euro 30,00 - Loggione Euro 20,00 - Diritto di prevendita 10% sul prezzo del biglietto - prenotazioni: Biglietteria del Teatro / Ufficio Turistico Busseto Tel. 0524931732 / 0524931624 - Fax 0524931740 e-mail: info@bussetolive.com  - www.bussetolive.com 

"L'IMPRESSIONISMO E L'ETÀ DI VAN GOGH" - IMPORTANTE MOSTRA A TREVISO - 9 NOVEMBRE 2002/30 MARZO 2003.
Treviso, 7 ottobre 2002 - Antica "città d'acque" a 30 chilometri da Venezia, Treviso propone, dal 9 novembre 2002 al 30 marzo 2003, un nuovo, grande appuntamento d'arte con Van Gogh e i maggiori pittori impressionisti. E' il terzo del ciclo dedicato a questi grandi maestri, avviato nel 2000 dalla Fondazione Cassamarca e da Linea d'ombra. I due precedenti appuntamenti hanno attratto nella piccola, deliziosa città veneta 650 mila visitatori (numero equivalente a otto volte la sua popolazione), facendo di Treviso una delle mete principali del turismo culturale in Italia. Dopo la mostra del 2000 La nascita dell'impressionismo (visitata da 235 mila persone), e quella del 2001 Monet. I luoghi della pittura (visitata da 418 mila persone), la mostra L'impressionismo e l'età di Van Gogh, curata come sempre da Marco Goldin, sarà una logica prosecuzione di quella dedicata agli anni che precedettero la prima esposizione presso lo studio parigino di Nadar. Verrà ripercorso il tempo che intercorre tra la prima esposizione impressionista del 1874, fino all'ultima del 1886, che già segna l'apertura verso una poetica diversa, con la presenza fondamentale di Seurat e Signac. Per giungere poi al 1890, anno della morte di Van Gogh, che appare come una cesura tra un mondo di prima e un mondo diverso, che si apre, avviandosi verso lo scavalcamento del secolo, alla definitiva conferma di quanto quei quindici anni meravigliosi per l'arte francese hanno seminato in Europa e anche negli Stati Uniti. Senza evidentemente tralasciare la presenza del grande scultore Auguste Rodin. Saranno circa 120 le opere convocate da tutto il mondo a Treviso, nella Casa dei Carraresi, per testimoniare la ricchezza assoluta determinata, come recita il sottotitolo della mostra, dalla rivoluzione di un'arte nuova. Il centro attorno a cui ruota il senso e l'idea dell'esposizione è il percorso che la nuova arte francese compie dalla prima all'ottava mostra impressionista, senza per questo doversi legare soltanto ai nomi, e alle opere, in quelle rassegne presenti. Tra gli artisti di allora, anzi, è stata operata una scelta che dia ragione al progredire dell'arte verso la modernità, secondo un impulso che abbandonava l'ancora vigente necessità di aderire al Salon e alle sue ormai superate consuetudini. La mostra è divisa in cinque diverse sezioni, che daranno in questo modo al visitatore la possibilità di effettuare un percorso chiaro entro quella quindicina d'anni meravigliosa, secondo il senso di un' evoluzione sia di natura tecnica sia di natura poetica. Informazioni e prenotazioni: call center di Linea d'ombra, tel. 0438-21306
Infolink: www.lineadombra.it/biglietto  L'impressionismo e l'età di Van Gogh - Nel 2000 ha preso il via un programma espositivo di sei anni che la Fondazione Cassamarca e Linea d'ombra hanno voluto dedicare all'arte impressionista, analizzandone sia i temi che i protagonisti. Dopo la mostra del 2000 La nascita dell'impressionismo, e quella del 2001 Monet. I luoghi della pittura, la mostra che si aprirà il 9 novembre del 2002 sarà una logica prosecuzione di quella dedicata agli anni che precedettero la prima esposizione presso lo studio parigino di Nadar. Verrà ripercorso il tempo che intercorre tra la prima esposizione impressionista del 1874, fino all'ultima del 1886, che già segna l'apertura verso una poetica diversa, con la presenza importante di Seurat e Signac. Per giungere poi al 1890, anno della morte di Van Gogh, che appare come una cesura tra un mondo di prima e un mondo diverso, che si apre, avviandosi verso lo scavalcamento del secolo, alla definitiva conferma di quanto quei quindici anni meravigliosi per l'arte francese hanno seminato in Europa e anche negli Stati Uniti. Saranno circa 120, tra dipinti e sculture, le opere convocate da tutto il mondo a Treviso, nella Casa dei Carraresi, per testimoniare la ricchezza assoluta determinata, come recita il sottotitolo della mostra, dalla rivoluzione di un'arte nuova. Il centro attorno a cui ruota il senso e l'idea dell'esposizione è il percorso che la nuova arte francese compie dalla prima all'ottava mostra impressionista, senza per questo doversi legare soltanto ai nomi, e alle opere, in quelle rassegne presenti. Tra gli artisti allora presenti, anzi, è stata operata una scelta che dia ragione al progredire dell'arte verso la modernità, secondo un impulso che abbandonava l'ancora vigente necessità di aderire al Salon e alle sue ormai superate consuetudini. La mostra è divisa in cinque diverse sezioni, che daranno in questo modo al visitatore la possibilità di effettuare un percorso chiaro entro quella quindicina d'anni meravigliosa, secondo il senso di un' evoluzione sia di natura tecnica sia di natura poetica. 1. Impressionismo 1874-1879 - Nel capitolo introduttivo troveranno posto tutti i nomi storici che hanno contribuito all'affermazione della cosiddetta "nouvelle peinture". L'inizio sarà dedicato a Boudin e al suo nuovo modo di considerare il plein air, che ha aperto la strada all'opera di Monet e a quella ad esempio di Sisley e Renoir. E se Bazille nel 1874 era già morto, sarà sottolineato il lavoro di Pissarro, di Guillaumin e Caillebotte ancora nell'ambito del paesaggio. Ma certamente ruolo centrale, e del tutto fondamentale, avranno le opere di Manet e Cézanne e Degas. 2. Impressionismo 1880-1883 - La morte di Manet segna un nuovo punto di rottura, con cui si chiude questo secondo capitolo. Svoltasi nel 1882 la settima mostra impressionista, passeranno quattro anni prima che si svolga l'ottava e ultima. Sono gli anni di una prima, forte crisi impressionista, con il distacco di Cézanne e le presenze non sempre costanti di Monet, Renoir, Sisley e Degas. Di quest'ultimo si presenterà anche la scultura esposta nella mostra impressionista del 1881, Petite danseuse de quatorze ans. A questi pittori seguiranno poi Morisot, Fantin-Latour, Gauguin nelle sue primissime prove, e ancora Tissot, Whistler, che apriranno il piccolo drappello di artisti non francesi legati agli impressionisti: anche Cassat, Sargent, De Nittis e Zandomeneghi. 3. Impressionismo e oltre: 1884-1890 - Ormai il tempo maturo dell'impressionismo volge al termine e la mostra indicherà questo rovesciarsi della china verso esperienze che non mancheranno anche di influenzare Van Gogh al suo presentarsi a Parigi, in tempo per visitare l'ottava esposizione impressionista. Comunque ritornano molti dei pittori che già hanno fatto parte del primo capitolo, in un tempo nuovo per il loro lavoro, momento di distacco dalle esperienze che hanno segnato gli anni inaugurali: Cézanne, Monet, Renoir, Sisley, Degas, Morisot, Pissarro, Caillebotte, Cassat, Gauguin e il cloisonnisme, Whistler, Sargent, cui si aggiungono le prime prove di Toulouse-Lautrec. Ma l'esposizione del 1886 mette in evidenza la carica nuova, da non tutti accettata neppure tra gli artisti, di Seurat e Signac in testa. Gli esiti di questa nuova tecnica pittorica saranno presto evidenti in molti Paesi europei. 4. Rodin - Se è evidente che Auguste Rodin non può essere considerato a tutti gli effetti lo scultore dell'impressionismo, è altrettanto vero che la sua opera suscitò larghi entusiasmi in alcuni tra gli impressionisti, e in modo particolare in Monet. E proprio dal ricordo della mostra che nel 1889 tennero insieme nella galleria Georges Petit, nasce questa sezione che vedrà alcune sculture di Rodin realizzate sempre entro il 1890. 5. Van Gogh - Una trentina di opere di Van Gogh chiuderanno la mostra. In questo modo evidenziando una presenza che sempre più, nel corso degli anni ottanta del XIX secolo, diventa centrale nella pittura in Francia, pur partendo dal tempo aurorale olandese, del quale saranno in esposizione esempi probanti. E proprio quando l'impressionismo mostra di avere esaurito la sua spinta, e ognuno tra quei protagonisti ha intrapreso una strada autonoma e indipendente, Van Gogh cementa il suo nuovo mondo con una spinta che lo colloca, al pari di Monet, di Cézanne e dell'altro astro nascente Gauguin, al centro di un itinerario che sarà il fondamento dell'arte del XX secolo. Su questo convincimento, sulla visione folgorante delle opere di Van Gogh, la mostra si chiuderà. 

APERTI A MILANO "I GIARDINI DI VIA SAN MAURILIO" 
Milano, 7 ottobre 2002 - Uno spazio sorprendente per originalità e raffinatezza che espone oggetti come elementi scenici. E' il nuovo negozio veramente unico "I Giardini di Via San Maurilio", che ha aperto a Milano al civico numero 4 di Via San Maurilio, all'angolo con Via Torino a due passi dal Duomo. Punto di riferimento per chi ama l'oggettistica e l'arredamento per terrazze e giardini, offre un vasto assortimento di prodotti tra cui spiccano originali idee per la casa, articoli inediti provenienti da paesi lontani e oggetti unici interamente creati a mano, complementi d'arredo e mobili da giardino. Si tratta di prodotti funzionali, utili e ricercati, ideali per un regalo originale e di gusto. Sono tavoli, sedie, divani e poltrone, piatti e accessori artigianali in ceramica, alberi e piante da decoro e ancora lampade, tappeti, annaffiatoi inglesi ed altri attrezzi in metallo anticato, vasi ed anfore di ogni forma e colore, grembiuli per il giardinaggio, piante e fiori artificiali che sembrano veri, palizzate sempre verdi e fiorite. Inoltre, selezionati artisti collaborano con "I Giardini" nella realizzazione di ceramiche e terrecotte che, essendo esclusivi oggetti d'arte realizzati a mano, diventano prodotti unici. "I Giardini di Via San Maurilio" offrono anche un servizio davvero completo ai propri clienti, disponendo di uno studio di progettazione per interni ed esterni che è in grado di sviluppare prospetti ad hoc nel rispetto delle più diverse e variegate esigenze. Una visita ai "Giardini" è un'occasione da non perdere. 

LA SETTIMANA DELLA CULTURA A MILANO CON IL SOLE 24 ORE 
Milano, 7 ottobre 2002 - Il Gruppo Il Sole 24 Ore organizza a Milano dal 10 al 13 ottobre 2002 "La settimana della Cultura". L'iniziativa, strettamente collegata al prestigioso supplemento "Domenica" de Il Sole 24 Ore, rappresenta l'opportunità di riflettere su argomenti di grande interesse e attualità, ponendosi l'obiettivo di movimentare il dibattito ed il confronto culturale. Il tema di quest'anno sarà : "I protagonisti della cultura". Antonio Calabrò, Direttore Editoriale, aprirà "La settimana della cultura" con la presentazione del libro di Giancarlo Zizola "L'ultimo trono. Papa Wojtyla e il futuro della Chiesa". Sarà presente l'autore. Alle 20.45 presso lo Spazio Oberdan, proiezione del terzo film dal ciclo Filosofia & Cinema. In programma: "La marionetta Totò". Seguirà l'incontro "Ridere rende liberi?" A cura di Roberto Escobar Venerdì 11 ottobre presso la Basilica di San Marco a Milano alle 21.00 un concerto sinfonico corale tenuto dall'Accademia Concertante d'Archi di Milano. Inoltre a partire dalle 19.00 si potrà visitare la mostra liutaria abbinata al concerto. La giornata di sabato 12 ottobre che si svolgerà interamente al Palazzo delle Stelline sarà ricca d'incontri tutti coordinati da giornalisti del Supplemento "Domenica" de Il Sole 24 Ore. Tra gli altri segnaliamo: "Società italiana e vita individuale raccontate sulle pagine dell'inserto Domenica" con Giuseppe Pontiggia e "Architettura: nuove visioni progettuali" presentato da Fulvio Irace, Docente di Storia dell'Architettura Contemporanea al Politecnico di Milano. Chiude l'edizione 2002 de "La settimana della Cultura" l'incontro di domenica 13 ottobre al Palazzo delle Stelline. Apre i lavori l'On. Mario Baccini, Sottosegretario agli Affari Esteri, Presidente Commissione Nazionale Promozione Cultura Italiana all'Estero Si ringraziano I sostenitori de La Settimana della Cultura: Supplemento "Domenica" Il Sole 24 Ore, Radio 24, VentiquattroreTV, 24ore.com, Fondazione Stelline, Provincia di Milano, Comune di Milano, Fondazione Cineteca Italiana, Bayer, Clifford Chance La partecipazione agli incontri è libera. 

130° DI FONDAZIONE DELLE TRUPPE ALPINE 80° DI COSTITUZIONE DEL GRUPPO 70° DEL MONUMENTO AL GEN PERRUCCHETTI 
Milano, 7 ottobre 2002 - Sono ben tre le ricorrenze che gli alpini della sezione di Milano , Gruppo Cassano d'Adda, intendono ricordare il 19 e il 20 ottobre prossimi. In particolare per domenica 20 ottobre il programma prevede il seguente svolgimento: Ore 8,30 inizio ammassamento: Alpini in Via Leopardi; Fanfara, Gagliardetti ed Autorità in Via Mazzini (Ingresso cimitero).Ore 9,00 deposizione della corona di alloro al monumento dei Caduti e fiori alla tomba del Gen. Perrucchetti. Ore 9,30 inizio inquadramento in Via Leopardi.Partenza per la Chiesa di Ss, Zeno-Immacolata Concezione passando da Via D.Alighieri, Via Maazoni, Piazza Garibaldi, Via V.Veneto. Ore 10,00 Ss. Messa a suffragio di tutti gli Alpini "andati avanti". Ore 11,00 sfilamento per Via V.Veneto verso Piazza Garibaldi e poi in Piazza Cavour, schieramento davanti al monumento del Gen. Perrucchetti, allocuzioni ufficiali.Ore 11,45 rinfresco in Piazza Garibaldi 

MOSTRA STORICO- FILATELICA 
Cassano D'Adda, 7 ottobre 2002 - Nei giorni dal 12 al 20 ottobre 2002 11 Centro Italiano Filatelia Resistenza Sezione Lombardia organizzerà una Mostra Storico-' Filatelica esponendo nella Sala della Biblioteca del Comune di Cassano d'Adda alcune collezioni a carattere militare che ricordano le gesta delle forze armate italiane di terra, di ciclo e di mare che tanto hanno onorato la Patria sia in guerra sia in pace. Le collezioni, di proprietà dei Soci, saranno le seguenti: Vittorio Crosa, Alpini ed Esercito; Costantino Gironi, Aereonautica; Silvano Di Vita, Carabinieri; Bruno Intra, Bersaglieri; Gianfranco Mazzucco , Alpini; Gianfranco Pastormerlo, Corpo Ital. di Liberazione; Luciano Tagliabue, Marina Militare; Danilo Torassa, Missioni Militari di Pace. Alla manifestazione parteciperà la Scuola Militare Teullé di Milano con materiale didattico e divulgativo II materiale filatelico sarà obliteralo con une affrancatura "Rossa". 

DA MERCOLEDÌ 6 NOVEMBRE PROSSIMO, CON INAUGURAZIONE ALLE ORE 19.00, L'OPENART GALLERY DI MILANO PRESENTA LE TELE DI PINO BIGGI 
Milano, 7 ottobre 2002 - L'artista toscano dipinge da quattro decenni, ma solo di recente mostra le proprie opere al più vasto pubblico delle gallerie. Giovanissimo, si dedica alla pittura e alla scrittura. Per i suoi racconti, scritti negli anni cinquanta, il poeta Umberto Saba, a lui legato da profonda amicizia, propone il titolo Novelle quasi fiabe. E i dipinti del Biggi più maturo ...sono costantemente pervasi dall'affabulazione (Tommaso Trini). Il ciclo di Figure femminili, le Stanze, i quadri Jazz - come lui stesso li definisce - i Corpi velati, i Panneggi: questi i temi iconografici che scandiscono la sua copiosa produzione. Il colore, la musica, l'architettura, sono questi gli elementi costitutivi dei suoi quadri...La più sensibile delle sue qualità è il colorismo acceso, prodotto dalle interazioni cromatiche. Nel loro trascolorare le immagini assumono la musicalità propria del jazz, che diviene la loro qualità più dinamica. L'energia dei colori velati e il ritmo musicale delle forme vibrano entro un'architettura spaziale delle superfici, che è la loro qualità intellettuale. (Tommaso Trini - Pino Biggi, edizioni G. Mazzotta, 2002). Pino Biggi sente l'esigenza di dare alle sue creazioni l'illusione reale dell'esistenza. L'originalità dei suoi dipinti consiste proprio nell'aver fornito a strutture inverosimili, o a spazi architettonici improbabili, una vita interiore che traspone il fruitore attraverso la non logica del visibile prima di poter approdare alla logica dell'invisibile. (Maurizio Vanni - Pino Biggi, edizioni G. Mazzotta, 2002) Inaugurazione mercoledì 6 novembre 2002, ore 19.00 sino al 30 novembre 2002 ingresso libero. Openart Gallery via Argelati, 12 - Milano
tel. 02.8393464 - www.myopenart.com 

"ARTFOOD" E IL "BIBERON D'ARTISTA" - IL NUOVO COLLEZIONISMO FRA ARTE E DESIGN A "FRANCIACORTA IN BIANCO", CASTEGNATO (BRESCIA) DAL 11 AL 13 OTTOBRE 
Castegnato, 7 ottobre 2002 - L'Associazione Culturale "Arte da Mangiare" con il patrocinio del Comune di Castegnato e la partecipazione della Accademia Italiana della Cucina -Delegazione di Milano Internazionale, nell' ambito della manifestazione "Franciacorta in Bianco", grande festa dei formaggi, presenta "Artfood e il Biberon d'Artista" - collettiva di 30 opere attraverso le quali gli Artisti traducono la loro sensibilità cercando, elaborando, esprimendo idee, utilizzando anche il Cibo come Materia Artistica. L'esposizione sarà presso il Centro Polifunzionale, via Pietro Trebeschi, Castegnato (Brescia). Inaugurazione venerdì 11 ottobre ore 20. Associazione Culturale Arte da Mangiare. Tel/Fax. 02.58113117 internet: www.artedamangiare.com 

ARTE DA MANGIARE PRESENTA "LE SCULTURE DI TOPYLABRYS" A MILANOLASTICA...FUOCO...CIBO. MILANO, 1-30 OTTOBRE.
Milano, 7 ottobre 2002 - La mostra ospitata nel nuovo Spazio/Ristorante "Baci e Abbracci" di via de Amicis 44 a Milano presenta due materiali. La Plastica, che per l'Artista è la passione e da anni la impegna in una ricerca sempre più approfondita. La fiamma del "bunsen" è usata come un pennello dando intensità brune, grigie, nere e tante altre ancora. Il Cibo e il mondo che lo rappresenta L'Artista da sette anni sta approfondendo la tematica del "Cibo come Materia" nell'ambito del progetto "Art Food" al quale si riferiscono anche altri artisti che fanno parte dell'Associazione Culturale Arte da Mangiare. Topylabrys espone una tavola ispirata ad una zattera, stoviglie/scultura contenitori simboli di convivialità. Presenti opere con inserti ottenuti con Cibo e, in particolare, la materia usata è la "Gelatina". Proprio la gelatina alimentare, dipinta con colori commestibili, viene usata nei suoi aspetti opposti: fogli e trasparenze - fogli "bruciati" e superfici opache. Topylabrys nella scelta di un materiale tecnologico come la Plastica e di uno come il Cibo, dimostra come si possa mutare la comunicazione di una materia nata per l'industria o per la sopravvivenza e farla diventare un pretesto per esprimere sentimenti che solo l'uomo/ricercatore/scienziato/artigiano può comunicare. "Baci e Abbracci" via de Amicis 44-Milano. tel. 02.89013605.

SCULTURE DELL'INDIA CLASSICA 
Milano, 7 ottobre 2002 - Tutti gli anni in autunno, alla Galleria Renzo Freschi Oriental Art, l'Oriente arriva puntuale: questa è la volta della più impegnativa mostra di scultura indiana che una galleria privata italiana in generale, e quella di Renzo Freschi in particolare, abbia mai presentato, la 36ma esposizione organizzata sui vari aspetti dell'Arte Orientale negli oltre 25 anni di attività. Cinquanta sculture in pietra illustrano le caratteristiche e le qualità dell'arte indiana nel periodo classico che comincia nel II e termina nel XII secolo. Sono corpi flessuosi, vitali, vibranti, che rappresentano per mezzo della loro sembianza umana e del loro involucro terreno di gioiosa sensualità, la bellezza ideale delle divinità indù. Sono figure - soprattutto quelle femminili, ispirate dalla bellezza profana di danzatrici e cortigiane - che raccontano con i loro armoniosi passi di danza, i miti e le vicende degli dèi. Sono forme che mostrano in quanti e quali modi la religione e la mitologia indiane si siano espresse attraverso la scultura. Fra le opere, scelte per la qualità estetica e per le dimensioni ragguardevoli, (alcune sono alte più di un metro) ricordiamo un gruppo di figure femminili, corpi che sembrano vivi per il movimento che gli scultori hanno saputo infondere alla pietra, e le immagini dei più venerati dèi indiani, Vishnu, Shiva, Ganesh e di alcune loro manifestazioni (Vishnu nella forma di leone e di cinghiale). Tutte queste sculture sono altorilievi che in origine erano posti sulle pareti dei templi per ricevere la devozione dei fedeli. Trenta di queste opere sono pubblicate nel catalogo in italiano e in inglese, che comprende il saggio di Renzo Freschi e i saggi di due illustri studiosi italiani, i professori Giuliano Boccali e Cinzia Pieruccini. Renzo Freschi Oriental Art Milano - Via Gesù 17 dal 18 ottobre al 30 novembre 2002 

IL VICE-SINDACO DI ROMA, ENRICO GASBARRA, E IL SINDACO DI FIUMICINO, GIANCARLO BOZZETTO, PRESENTANO LA 5° ROMA-CARTAGINE AL SALONE NAUTICO DI GENOVA. 
Genova, 7 ottobre 2002 - Ieri resso la Sala stampa del Salone Nautico di Genova, il Vice-Sindaco di Roma, On. Enrico Gasbarra, e il Sindaco di Fiumicino, Giancarlo Bozzetto, hanno presentato la V edizione della Carthago Dilecta Est. La Carthago è una delle principali regate internazionali della Federazione Italiana Vela, ma anche un evento che ha posto le basi per una stabile e duratura relazione fra l'Italia e la Tunisia. Una gara atipica, dunque, ma una gara vera, resa avvincente dalle varie condizioni meteo, dall'evocazione di oltre duemila anni di storia, dal ricco programma di iniziative collaterali, che sin dall'inizio ha appassionato la stampa e i media. "Carthago entra nel pacchetto di promozione turistica di Roma, che anche attraverso questa manifestazione presenta le iniziative legate al suo litorale e rilancia il proprio ruolo di principale "hub" dei flussi turistici del Mediterraneo" dichiara il Vice-Sindaco Gasbarra. Non a caso la Carthago è l'ospite d'onore dello stand del Comune per la prima volta presente al Salone Nautico di Genova". Il Comune di Fiumicino, detentore dal primo anno del trofeo Wally Record (assegnato sul tempo della traversata) rilancia a sua volta la sfida alla Capitale per un cimento nautico in occasione della prossima edizione. Carthago Dilecta Est (27/7-4/8 2003). La manifestazione si articola in due grandi eventi: Carthago Dilecta Est Regatta e Tunisie Sailing Week, entrambe caratterizzate da occasioni d'incontro, escursioni, gala. . L'edizione 2003 segue un nuovo percorso. Dopo la tappa di avvicinamento Roma/Fiumicino - Ventotene i regalanti partono alla volta di Monastir. Qui le barche sono ospitate in un modernissimo marina, ma appena oltre le mura della città medievale si aprono le vie del deserto, delle carovane, della storia. La Carthago Dilecta Est Regatta termina con la cerimonia di premiazione al Marina (3/8/03) e il Gala tradizionalmente offerto dall'Ambasciatore d'Italia S.E. Armando Sanguini nella sua residenza privata (4/8/03).
Tunisie Sailing Week (5/8-15/8 2003). Il 5 agosto 2005 prende il via da Monastir il giro a vela della Tunisia articolato in 4 tappe. Il nuovo calendario favorisce la presenza degli yacht giunti in Tunisia al seguito di altre regate internazionali. Con sole 15 miglia di navigazione si risale fino a Port El Kantaoui, definito il "Porto giardino", poi è la volta di Hammamet, che con le sue vivaci spiagge e la sua vita mondana la città è considerata la Saint-Tropez della Tunisia, e infine Sidi Bou Said, la perla del Mediterraneo. La regata è organizzata dal Circolo Velico Ventotene (Via Dei Sabelli, 94/96 - 00185 Roma, tel. +39 06.4466078 fax +39 06.4452367, info@carthago-cup.com 

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