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17 OTTOBRE 2002
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VIA INTEGRAL, L'OSSERVATORIO SCIENTIFICO DELL'ESA REALIZZATO DA ALENIA
SPAZIO
Baikonur,
17 ottobre 2002. - Partirà oggi 17 ottobre, dal poligono di Baikonur in
Kazakhstan Integral (International Gamma Ray Astrophysics Laboratory), il
satellite scientifico dell'Esa per lo studio astronomico delle emissioni
cosmiche dei raggi gamma realizzato da Alenia Spazio, una società
Finmeccanica, in qualità di capocommessa. Il satellite, che è componente
fondamentale del programma scientifico a lungo termine dell'Agenzia Spaziale
Europea "Horizon 2000", è un "osservatorio" finalizzato
all'esplorazione dei fenomeni ad alta energia che avvengono in natura,
studiati tipicamente dall'astronomia dei raggi Gamma, che forniscono
informazioni preziosissime per comprendere l'evoluzione del nostro universo.
Nel corso della sua missione, la cui durata potrebbe essere estesa dai due
ai cinque anni, infatti, Integral, che farà uso della spettroscopia ad alta
risoluzione, associata alla capacità di produrre immagini ad alta
definizione, sarà in grado di individuare con accuratezza e studiare la
natura di sorgenti celesti che emettono raggi Gamma: Stelle Nane Bianche,
Stelle di neutroni, potenziali Buchi Neri, Novae, Supernovae, Nuvole
galattiche, il centro della nostra Galassia ecc. Il satellite, con una massa
totale al lancio di 4000 kg circa, si compone, essenzialmente, di un modulo
di servizio e di un modulo del carico utile. Il primo interfaccia
direttamente con il lanciatore e ospita una serie di servizi forniti al
satellite: dal sistema di acquisizione dei dati scientifici e delle funzioni
a bordo (Obdh) al sistema a radio frequenza per la ricezione dei comandi e
la trasmissione a terra, dai pannelli fotovoltaici al silicio alle batterie
al Nickel-Cadmio utilizzate per la generazione, la distribuzione e
l'immagazzinamento dell'energia elettrica utili al funzionamento del
satellite. Sulla parte superiore del modulo di servizio è montato il modulo
del carico utile che, pari a circa due tonnellate di peso, si compone di
quattro strumenti fondamentali. I due principali, operanti in banda gamma,
sono l'Ibis, che fornirà immagini delle sorgenti con la migliore
risoluzione angolare, e lo spettrometro (Spi), che ne studierà le
caratteristiche spettrali. Altri due strumenti, l'X-ray Monitor (Jems) e l'Optical
Monitoring Camera 2 (Omc), permetteranno di correlare la posizione delle
sorgenti gamma con le mappe di altri oggetti celesti già noti. Spi, Ibis e
Jemx sono telescopi a maschera codificata, una tecnologia di rilevazione
innovativa in grado di ricostruire, in maniera dettagliata, l'immagine della
sorgente gamma permettendo un'accurata localizzazione della sorgente stessa.
Alenia Spazio, oltre ad aver sviluppato e realizzato Integral, ha avuto
anche la responsabilità della progettazione, dell'integrazione e dei tests
sul satellite
SPAZIO
EUROPEO DELLA RICERCA: GLI STATI MEMBRI DEVONO FARE DI PIÙ, DICE LA
COMMISSIONE
Bruxelles, 17 ottobre 2002 - Il commissario europeo responsabile della
Ricerca, Philippe Busquin ha presentato oggi delle indicazioni per
promuovere il progetto di Spazio europeo della ricerca. La comunicazione
"Lo Spazio europeo della ricerca: imprimere un nuovo slancio"
suggerisce di rafforzare e rendere più efficaci i meccanismi di
coordinamento delle politiche di ricerca nazionali. Propone a tal fine di
stabilire degli obiettivi comuni, tradurli in obiettivi specifici per
ciascun paese ed elaborare relazioni nazionali annuali. Questo meccanismo
sarebbe attuato da rappresentanti di alto livello degli Stati membri. Si
tratterebbe inoltre di ricorrere maggiormente a strumenti legali, ad esempio
in materia di mobilità dei ricercatori. Avviato in occasione del Consiglio
europeo di Lisbona del marzo 2000, il progetto di Spazio europeo della
ricerca è diventato il quadro di riferimento per la politica di ricerca in
Europa. Il suo obiettivo è nel contempo creare un vero "mercato
interno" della ricerca e della conoscenza e migliorare il coordinamento
delle attività e delle politiche nazionali di ricerca. Il commissario
europeo della Ricerca, Philippe Busquin, ha dichiarato: "Trenta mesi
dopo il suo avvio si può affermare che il progetto di Spazio europeo della
ricerca ha modificato il paesaggio della politica di ricerca in Europa. Le
organizzazioni nazionali di ricerca cominciano a definire le loro attività
rispetto a questo progetto che ha dato luogo a realizzazioni concrete. Il
progetto soffre tuttavia della scarsa partecipazione degli Stati membri. È
necessario incentivare il coinvolgimento delle amministrazioni nazionali
nelle varie azioni e istituire dei meccanismi destinati a perfezionare il
coordinamento delle politiche nazionali di ricerca". Realizzare lo
Spazio europeo della ricerca - Lo Spazio europeo della ricerca costituisce
un elemento importante dell'impresa mirante a fare dell'Unione l'economia
della conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, entro il 2010. Oltre
al livello ridotto dell'insieme delle attività di ricerca (1,9% del PIL
dell'Unione rispetto al 2,7% per gli Stati Uniti e 3% per il Giappone), e
alla sua limitata capacità di valorizzare a livello economico i risultati
del lavoro scientifico, la principale debolezza di cui l'Europa soffre nel
campo della ricerca è la frammentazione e la dispersione delle sue attività.
Però ovviare a questa carenza, l'insieme delle attività di ricerca svolte
in Europa, di cui circa 80% sono finanziate e realizzate a livello
nazionale, dovrebbero essere attuate nell'ambito di un quadro di riferimento
comune. Le politiche nazionali e regionali di ricerca, inoltre, dovrebbero
essere attuate in maniera più coerente e coordinata. Progressi e successi,
ma anche limiti - Il progetto di Spazio europeo della ricerca ha già
prodotto risultati concreti quali i primi esiti di un esercizio di
benchmarking delle prestazioni delle politiche nazionali di ricerca in base
a 20 indicatori e lo sviluppo di una rete europea di centri di mobilità e
assistenza ai ricercatori che sarà avviata all'inizio del 2003. Il Sesto
programma quadro europeo di ricerca (2003-2006) è stato concepito
appositamente per contribuire a realizzare lo Spazio europeo della ricerca
grazie, in particolare, a nuovi strumenti come le reti di eccellenza e i
progetti integrati, al rafforzamento dell'azione nei settori delle
infrastrutture e della mobilità e ad un piano di sostegno a favore delle
iniziative di collegamento in rete delle attività nazionali. In molteplici
settori sono state istituite strutture di contatto tra operatori privati e
pubblici della ricerca a livello europeo (l'Acare per la ricerca
aeronautica; l'Errac per la ricerca ferroviaria) e sono state avviate
iniziative di coordinamento delle attività nazionali di ricerca, ad esempio
nel campo della ricerca sulle Tse (encefalopatie spongiformi trasmissibili).
Il progetto di Spazio europeo della ricerca, tuttavia, si scontra con il
coordinamento insufficiente delle politiche nazionali di ricerca. Nuove
prospettive - Per superare questo limite, la Commissione propone di:
definire un meccanismo istituzionale di coordinamento che potrebbe trarre
ispirazione dalla formula di notifica dei programmi nazionali esistente nei
settori delle politiche economiche e dell'occupazione; creare una struttura
in grado di garantire questo coordinamento in cui le amministrazioni
nazionali sarebbero rappresentate al più alto livello; ricorrere al metodo
aperto di coordinamento nella sua forma più completa senza rinunciare alle
due prime tappe, la fissazione di obiettivi comuni e la loro traduzione in
obiettivi specifici per ciascun paese. Si dovrebbe nel contempo realizzare
uno sforzo particolare per aiutare i paesi candidati ad integrarsi nello
Spazio europeo della ricerca. Inoltre, la Commissione propone di rafforzare
le azioni in corso mediante, ad esempio, la presentazione di misure
destinate ad agevolare l'ingresso e il soggiorno di ricercatori di paesi
terzi in Europa, nonché di raccomandazioni riguardanti lo svolgimento della
carriera dei ricercatori. L'attuazione di queste nuove prospettive per lo
Spazio europeo della ricerca andrebbe ad integrare le azioni avviate per
rafforzare l'insieme delle attività europee di ricerca portandolo al 3% del
Pil entro il 2010. http://europa.eu.int/comm/research/era/index_fr.html
P.A.:
NASCE COMITATO TECNICO PER SICUREZZA INFORMATICA E TLC
Roma, 17 ottobre 2002 - Nasce il Comitato Tecnico Nazionale per la Sicurezza
Informatica delle Telecomunicazioni nella Pubblica Amministrazione. Il nuovo
organismo e' stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa
congiunta dei Ministri per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, e
delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri.La creazione del comitato, che avra'
sede presso il Ministero per l'innovazione e le tecnologie, vede l'Italia
tra i primi Paesi in Europa ad avere aderito alle raccomandazioni
indirizzate dall'Ue alle amministrazioni pubbliche dei singoli Paesi membri
per l'avvio di azioni prioritarie nel conseguimento di una base minima di
sicurezza informatica nell'erogazione dei servizi. Raccomandazione che a
gennaio scorso era stata recepita dalla direttiva sulla sicurezza Ict per le
pubbliche amministrazioni emanata dal Ministro Stanca di concerto con il
Dicastero delle Comunicazioni. ''In tale direttiva inviata a tutte le
amministrazioni statali - ha precisato Stanca - abbiamo definito i livelli
minimi di sicurezza che assolutamente devono essere garantiti, sollecitando
ogni singola amministrazione a compiere un'autodiagnosi dei propri apparati
tecnologici''. Stanca ha aggiunto che ''la sicurezza e' un fattore
essenziale per la diffusione delle tecnologie digitali e piu'
l'amministrazione si digitalizza piu' bisogna assicurare ai cittadini il
massimo livello di affidabilita' delle informazioni per evitare alterazioni
o intrusioni non consentite''. In Italia a settembre risultavano 13,8
milioni di utenti Internet, con un incremento rispetto al settembre del 2001
del 16%. A fronte di questa crescita il ministro Stanca ha rilevato che
''tra gennaio e settembre 2002 hanno contattato la P.A. in rete 4,3 milioni
di persone con un incremento del 17%. Altro dato significativo - ha aggiunto
- e' che i volumi di posta elettronica nei primi nove mesi dell'anno sulla
rete della pubblica amministrazione centrale sono aumentati del 372%
rispetto al 2001''. Ma il Comitato, ha aggiunto il Ministro ''intende
diventare un centro di eccellenza e di propulsione non solo nella pubblica
amministrazione ma anche a disposizione del Paese, per esempio, per le
imprese private che vogliono aumentare la propria sicurezza informatica''.
Anche il Ministro Gasparri ha rilevato l'importanza del compito assegnato al
nuovo Comitato Tecnico Nazionale per la Sicurezza Informatica e delle
Telecomunicazioni nella Pubblica Amministrazione il cui ''scopo essenziale -
ha detto - e' quello di rassicurare il cittadino sulla tutela della
riservatezza delle informazioni che fornisce alla P.A. per incoraggiarlo ad
usare la rete. L'uso delle attivita' tecnologiche, infatti, sara' sempre
crescente man mano che l' E.Government si diffondera' dai livelli centrali a
quelli del territorio''. Inoltre il Ministro Gasparri ha ricordato la grande
ricaduta positiva che avra' sull'accesso in rete ai servizi della P.A. l'uso
della televisione digitale. ''Anche la proposta di legge di sistema che si
discutera' da domani alla Camera va vista in questo senso. Come una legge
cioe' che vuole accompagnare la nostra nazione verso la televisione digitale
che diventera' un grande strumento di alfabetizzazione telematica di massa.
Occorre quindi garantire sicurezza anche all'utente meno specializzato''.
Anche Gasparri ha detto di condividere ''l'apertura del dialogo al sistema
delle imprese, perche' non ci deve essere dicotomia tra P.A. e mondo
dell'impresa. Anzi, spesso la ricerca e gli investimenti delle imprese
possono offrire soluzioni utili per il miglioramento della qualita' del
servizio''. Entrambi i Ministri hanno poi sottolineato che questo processo
di protezione informatica della P.A. sara' molto costoso e richiedera' un
investimento di centinaia di milioni di euro, ma le nuove regole elaborate
dal Comitato saranno anche di supporto per la P.A. regionale e locale con
cui occorre un ''dialogo sereno'' per l'adozione di standard omogenei.
Dettagli sull'attivita' del Comitato, che si propone di arrivare a
licenziare un documento di indirizzo e pianificazione prima del Semestre
Europeo dopo una fase di transizione di due-tre mesi in cui verranno
ascoltate P.A., servizi segreti, authorities e organi di rappresentanza
dell'imprenditoria privata, sono stati forniti dal Presidente del nuovo
organo, il Segretario Generale del Ministero delle Comunicazioni Pref.
Vittorio Stelo. ''Il Comitato - ha detto - vuole essere di supporto
all'azione di Governo dandogli gli strumenti per arrivare al piano nazionale
di sicurezza''. Tra questi, ci sono l'avvio di un processo di certificazione
delle strutture di sicurezza operanti sul mercato e l'individuazione di
un'unita' di gestione dell'emergenza informatica.
UN'ASTRONAVE
TELEMATICA ATTERRA A MILANO PARTE VODAFONE MEDIA LAB: IL LABORATORIO
MULTIMEDIALE ITINERANTE DI VODAFONE OMNITEL
Milano, 17 ottobre 2002 - Un'astronave per la divulgazione delle
applicazioni legate al mondo digitale e delle telecomunicazioni è atterrata
oggi in Piazza Leonardo da Vinci a Milano. Parte da qui infatti il tour di
Vodafone Media Lab, il laboratorio multimediale itinerante di
sperimentazione creativa, ideato e realizzato da Vodafone Omnitel. C'é una
stretta vicinanza tematica tra un laboratorio che esplora il mondo digitale
e quello che Vodafone Omnitel sta sviluppando in termini di servizi.
Vodafone Media Lab non è una vetrina di prodotti bensì un progetto di
marketing culturale dove Vodafone Omnitel contribuisce ad avvicinare il
pubblico in modo semplice e divertente alle nuove applicazioni multimediali.
Si tratta di uno spazio gratuito, aperto a tutti e attrezzato con PC,
software audio/video, macchine fotografiche digitali, videocamere, scanner e
telefonini di ultima generazione e tutto quanto è necessario per esplorare
le nuove forme della comunicazione visiva e sonora digitale. Il progetto
architettonico risponde alle esigenze di mobilità del laboratorio, che si
muoverà velocemente da una città all'altra per inserirsi nei diversi
contesti urbani in modo non invasivo. È nata così una struttura
pressostatica di 12 metri di diametro, una vera e propria serra tecnologica,
realizzata attraverso una cupola trasparente che racchiude le diverse
postazioni operative. Il percorso offre ai visitatori la possibilità di
sperimentare diverse funzioni a seconda delle proprie conoscenze grazie alle
postazioni di lavoro dai diversi livelli di complessità. La presenza di
schermi dedicati, che consentono di evidenziare il lavoro di chi è alle
postazioni, permette ai nuovi arrivati di sentirsi subito coinvolti e di
familiarizzare con il Lab come in un laboratorio aperto. Anche i neofiti e i
semplici curiosi possono muoversi con disinvoltura all'interno del
laboratorio, partendo dalle funzioni più elementari, come la trasmissione
di immagini da telefonino o la realizzazione di un foto-ritratto digitale,
per far sì che parole come Mms, scanning, sound e clip-art non siano più
solo dominio esclusivo dei tecno-fan ma diventino parte integrante della
personale sperimentazione di tutti i visitatori. Una squadra di tutor,
selezionati tra i migliori diplomati dell'Istituto Europeo di Design,
accompagna il pubblico alla scoperta delle tecnologie, assistendo i più
intraprendenti a sbizzarrirsi nella creazione di opere multimediali. Al
termine del percorso, è possibile portare con sé una traccia del proprio
lavoro salvandolo sul Cd Vodafone Media Lab, stampandolo come foto o
inviandolo attraverso posta elettronica o cellulare a se stessi o agli
amici. Le immagini più belle e le migliori produzioni multimediali saranno
scelte per entrare nella Gallery di www.vodafonemedialab.it
il sito Internet ufficiale del Lab di Vodafone Omniltel. Parte del programma
sarà interamente dedicato alle scuole medie inferiori e superiori. Ogni
mattina gli studenti di una classe verranno invitati a raccontarsi e a
raccontare il proprio mondo attraverso gli oggetti della quotidianità che
meglio li rappresentano. La rielaborazione di questi elementi porterà alla
creazione di un "magazine multimediale di classe", cui ogni
allievo avrà contribuito a seconda delle proprie capacità e inclinazioni.
Si tratta di un'esperienza che valorizza l'identità della classe come
gruppo e lascia un'indicazione di metodo anche fuori del Lab. In ogni tappa
si terranno dei work-show, momenti pomeridiani in cui il pubblico del
Vodafone Media Lab incontra i protagonisti della creatività contemporanea
(registi, fotografi, musicisti, designer, ecc.). I work-show si strutturano
in due momenti: nel primo, l'artista si racconta illustrando il proprio
percorso formativo; nel secondo, il professionista costruisce un vero e
proprio prodotto multimediale insieme al pubblico del Lab. L'incontro avrà
carattere spettacolare. Infatti, dalla consolle di regia i contributi visivi
e sonori dei singoli creativi saranno mixati e proiettati sugli schermi al
plasma che arredano il Lab. Durante la tappa di Milano, interverranno il
regista di clip e cortometraggi Domenico Liggeri e l'autore televisivo Carlo
Antonelli. Vodafone Media Lab rimarrà a Milano fino al 30 ottobre. A
seguire le tappe di Bologna (5 - 20 novembre), Napoli (26 novembre - 11
dicembre) e Roma (7 - 25 gennaio 2003). L'ingresso al Vodafone Media Lab è
gratuito Orario di apertura al pubblico: 12.30 - 18.30 Orario di apertura
per le scuole: 9.30 - 12.30 Per informazioni: 349 5728290 - www.vodafonemedialab.it
TIM:
PARTE L'OFFERTA GSM IN BRASILE PARTE L'OFFERTA COMMERCIALE CON L'APERTURA DI
1000 PUNTI VENDITA IN PIÙ DI 80 CITTÀ.
San Paolo, 17 ottobre 2002 - Tim lancia il suo Gsm in Brasile. Con
l'apertura di mille punti vendita in più di 80 città, partirá venerdi' 18
ottobre l'offerta commerciale di Tim completa di prodotti, offerte e servizi
Gsm. Si tratta della più importante operazione del Gruppo Tim fuori dall'
Europa. L'avvio del servizio in Brasile permetterá di realizzare il
progetto strategico di Tim per la regione: la prima rete Gsm
Pan-Sudamericana. "Il lancio del servizio Gsm in Brasile è una
operazione importante per Tim e quindi motivo di grande soddisfazione. Tim
è una delle aziende leader mondiali nella telefonia mobile, una delle prime
al mondo a lanciare gli Mms. Adesso possiamo offrire al Brasile il nostro
elevato livello tecnologico e la qualità dei servizi Tim insieme alla
nostra esperienza nelle tecnologie Gsm e Gprs in Italia e nel mondo. Il
Brasile vedrá che "è valsa la pena aspettare" il Gsm di Tim"
ha dichiarato Marco De Benedetti, Amministratore delegato del Gruppo Tim.
Tim opera in Brasile fin dal 1998 e oggi, attraverso le tre societá
attualmente operative Tim Sul, Tim Maxitel e Tim Nordeste, è il secondo
maggior gruppo di telefonia cellulare del paese, con quasi 5 milioni di
clienti in 11 Stati. Con il rilascio delle licenze per il servizio Gsm, Tim
è l'unico operatore autorizzato ad operare con questo standard tecnologico
su tutto il territorio brasiliano ed è anche l'unico con lo stesso marchio.
Per lanciare il servizio Gsm, sono stati creati tre nuovi operatori (Tim São
Paulo, Tim Centro Sul e Tim Rio Norte) e la holding Tim Brasil S.A. che
coordina le societá di telefonia mobile del gruppo nel paese. Il servizio
Gsm di Tim è stato avviato il 22 settembre, con un' offerta commerciale di
base, nelle città di São Paulo, Rio de Janeiro e Brasília. Con la sua
offerta commerciale completa, il servizio Gsm di Tim arriva adesso in oltre
80 città di 7 Stati e del Distretto Federale. "Il Brasile è un
mercato con un grande potenziale per la telefonia cellulare. L'Authority
brasiliana per le telecomunicazioni, Anatel, prevede che il numero di
cellulari dovrebbe quasi raddoppiare entro il 2005, superando i 50 milioni
di abbonati. Il Brasile è una grande potenza economica e svolge, quindi, un
ruolo centrale nelle strategie internazionali del Gruppo Tim" ha
dichiarato Giorgio della Seta, Presidente di Telecom Italia América Latina.
Il nuovo servizio Gsm offre il maggior roaming internazionale brasiliano,
che permetterá al cliente Tim di parlare in 173 paesi. Tra le promozioni di
lancio dell'offerta commerciale completa, Tim offre in regalo ai suoi nuovi
clienti i servizi Gprs e gli Mms fino al 31 dicembre del 2002. "Tim ha
preparato offerte e promozioni che sono stati fatti su misura a seconda
delle necessità di tutti i brasiliani che parlano al cellulare. Il centro
delle nostre attenzioni è il cliente: vogliamo che abbia la migliore
tecnologia e servizi di qualità che gli permettano di avere libertà,
flessibilità, convenienza e tutti gli altri vantaggi della tecnologia Gsm"
ha concluso Marco de Lissicich, Presidente di Tim Brasil.
CON
FREEVER, WIND LANCIA CHATRIBY: IL SERVIZIO DI MESSAGGISTICA DI MAGGIOR
POPOLARITA' IN EUROPA APPRODA IN ITALIA, ED E' SUBITO SUCCESSO
Milano, 17 ottobre 2002 - Freever, leader europeo nei servizi di Chat e
Forum via SMS, e' stato scelto da Wind per arricchire il bouquet ''giovani''
WindFun con una vera e propria Mobile Community. Chatribu', lanciato a
Maggio, e' gia' un grande successo. Continua l'espansione del gruppo Freever,
presente in 6 tra i maggiori mercati europei e in Cina. Wind, da sempre
attenta alle novita' nel campo del mobile entertainment, si e' affidata alla
consolidata esperienza internazionale di Freever per rinnovare il proprio
bouquet di servizi di messaggistica per il segmento giovani. Da questa
partnership e' nato cosi' Chatribu',, uno spazio di dialogo, d'incontro e
d'informazione, indirizzato in particolare ai giovani tra i 15 e i 25 anni.
In poche settimane il servizio ha creato una base di utilizzatori che per
fedelta' e per dinamicita' d'uso si caratterizza come una delle piu'
interessanti sia nell'esperienza di Freever che di Wind. In meno di due
anni, un milione di ragazzi in Francia, Gran Bretagna, Cina, Spagna, Belgio
e ora Italia, sono divenuti fedelissimi delle chat, dei forum, degli eventi
e dei televoting gestiti da Freever. L'approccio innovativo di Freever,
sintetizzato dal paradigma ''The Link'', e' volto a creare un canale di
comunicazione (piu' innovativo del Web) per tutte le comunita' di interessi
giovanili e a dar voce ai loro membri. Chatribu', ' si trova all'interno di
WindFun, il parco giochi virtuale del portale Libero, ed e' un servizio
disegnato per essere fruito completamente via Sms. Con un semplice Sms al
4545, tutti i Clienti Wind possono iscriversi a Chatribu', '. In tal modo
entrano in una Mobile Community nella quale poter dialogare sempre e solo
via Sms, in maniera libera ed anonima, celati da un nickname che essi
scelgono all'atto dell'iscrizione al servizio. In Chatribu', 'sono presenti
forum di discussione, moderati e animati all'interno dei quali i
partecipanti possono dibattere degli argomenti ed eventi del momento,
inviando i propri messaggi e leggendo quelli degli altri. Nel corso dei mesi
estivi i forum di maggior successo sono stati ad esempio: Flirtiamo, Il mio
Diario, Calciomercato e Musica d'Estate. Dai forum prendono spunto poi
conversazioni private one-to-one e one-to-many, in cui i membri della
Community possono conoscersi e scambiare pareri personali. Un aspetto
fondamentale e' l'assoluta sicurezza del servizio: la permanente moderazione
delle opinioni scambiate nei forum e' infatti uno dei suoi elementi
distintivi.
''E-MAIL
TO BUSINESS'': DA OGGI CON INAZIENDA LE INFORMAZIONI COMMERCIALI VIAGGIANO
PER POSTA ELETTRONICA
Milano, 17 ottobre 2002 - InAzienda, il gestionale di SistemiData, grazie al
nuovo modulo ''E-mail to business'' sposa una maggiore interazione con il
Web. Grazie ad un comodo modulo di posta elettronica interno, possono essere
inviate via e-mail tutte le stampe generate dal programma. Ecco alcuni
esempi di utilizzo: Inviare ai propri clienti listini personalizzati;
Inviare estratti conto a clienti e fornitori; Inviare al proprio
commercialista la prima nota delle operazioni di fatturazione attiva e
passiva o l'elenco aggiornato dei cespiti;Inviare a fornitori e
collaboratori stampe sulle giacenze e disponibilita' di magazzino; Inviare
ai soci le stampe dei bilanci infrannuali o definitivi; Inviare copie dei
documenti emessi (D.D.T., Fatture, ordini, ecc.). Il tutto senza ricorrere
all'utilizzo di programmi di posta elettronica esterni, sfruttando la
rubrica integrata di clienti e fornitori e prelevando i dati dalle relative
anagrafiche. Tutte le stampe vengono comodamente esportate nel formato Pdf (Adobe
Acrobat), divenuto ormai uno standard mondiale, ed allegate in automatico
alle e-mail da inviare. Grazie a questa nuova funzionalita', quindi,
l'utente puo' cumulare i benefici della facilita' d'uso di InAzienda con la
velocita' dello strumento di posta elettronica per gestire al meglio i
propri contatti ed il proprio business. ''E-mail to business'' di InAzienda
puo' essere visionato allo stand SistemiData S.p.A. (Pad. 22 - Stand G 27)
Infolink: http://www.sistemidata.it
TENTATA
VENDITA: UN ALTRO PROBLEMA RISOLTO
Milano, 17 ottobre 2002 - La commercializzazione di un bene e' un momento di
importanza capitale nel processo produttivo di ogni Azienda: numerose visite
da effettuare, parcheggi difficoltosi, clienti con poco tempo a
disposizione, errori o malintesi sempre in agguato sono soltanto alcuni dei
fattori che possono rendere problematica questa attivita'. Sales e' la
risposta intelligente a questo tipo di esigenze. La procedura, basata sui
computer palmari industriali Psion Teklogix, Casio ed Unitech distribuiti da
Nordelettronica, gestisce praticamente ed in modo semplice ma funzionale
tutta la fase di carico e scarico del furgone/magazzino mobile, con
emissione dei documenti fiscalmente necessari (bolla/fattura) ed effettuando
la registrazione dei movimenti. Sales infatti consente di: Consultare
l'elenco dei clienti e dei prodotti, organizzando nel miglior modo il
proprio ciclo di visite, riducendo cosi' al minimo le dispersioni di tempo e
risorse; Acquisire l'ordine del cliente, ovvero compilare in modo rapido ed
esatto quanto occorre ordinare e/o; consegnare, avendo a disposizione lo
stato contabile ed i prodotti normalmente ritirati da ogni cliente e quelli
disponibili sul furgone, nonche' eventuali campagne promozionali od offerte
speciali; compilare e stampare la documentazione fiscale necessaria. Alla
fine del giro, i dati acquisiti vengono scaricati in sede (tramite culla) ad
un personal computer, oppure inviati tramite modem al sistema informativo
centrale, fornendo cosi' in tempi estremamente rapidi le basi di
informazione ad esso necessarie, ed eliminando errori e tempi di
reinserimento dei dati. Sales puo' essere visionato allo stand
Nordelelttronica (Pad. 13/1 Stand A19).
LE
AZIENDE ELETTRONICHE SONO PIÙ EFFICIENTI GRAZIE A REVORG LA SOLUZIONE J-
MIT MIGLIORA LA GESTIONE DEI PROCESSI INTERNI
Milano, 17 ottobre 2002 - Revorg, la software house italiana specializzata
in gestionali per le piccole e medie imprese, ha sviluppato J-Mit, una
soluzione completa per le industrie elettroniche che permette di integrare
tutti i processi interni all'azienda, migliorando e semplificando la
gestione di tutte le attività. La soluzione di Revorg si articola in
diversi moduli che permettono di gestire in modo integrato le attività
delle seguenti aree: commerciale/ marketing, acquisti e pianificazione,
magazzini, assistenza tecnica, produzione e qualità,
amministrazione/finanza e controllo di gestione. Un esempio evidente di come
J-Mit possa aiutare l'azienda ad essere più efficiente ed efficace è dato
dalle funzionalità applicate al magazzino. La soluzione di Revorg consente,
infatti, di seguire l'ordine di produzione in tutte le fasi evolutive, a
partire dal "lancio di produzione" fino all'avanzamento dello
stesso e alla sua chiusura. Grazie al gestionale si possono quindi prenotare
gli approvvigionamenti dei materiali da produrre e, applicando la
metodologia Mrp, l'azienda può stabilire cosa riordinare tenendo conto di
giacenze e fabbisogni già schedulati. In qualsiasi momento, l'applicazione
quantifica il valore effettivo dell'ordine nel suo stato attuale,
valorizzando i materiali impiegati e le operazioni effettuate a costo
standard, corrente e medio. Una volta completato, l'ordine viene
"chiuso" e ne viene determinato il valore, comprensivo del costo
dei materiali impiegati e delle varie lavorazioni effettuate all'interno e/o
all'esterno. Tale valore può essere utilizzato per aggiornare i versamenti
di magazzino, allineando il costo del prodotto. J-Mit consente di soddisfare
tutte le esigenze di controllo e di gestione della società. Ogni
responsabile, infatti, può verificare in tempo reale lo stato avanzamento
dei ricavi, dei costi e degli impegni verso fornitori rispetto ai propri
obiettivi di budget. Per semplificare al massimo le attività degli utenti,
J-Mit integra numerose opzioni per la gestione delle informazioni, che
facilitano le operazioni di immissione ed elaborazione dei dati. Strumenti
di navigabilità rendono inoltre più immediato l'accesso alle diverse
informazioni aziendali. Recentemente sono state sviluppate funzionalità per
l'e-business: il sistema informativo su piattaforma iSeries può infatti
essere collegato a Internet tramite un normale browser. Ciò permette di
accedere via Web a tutte le funzioni del sistema aziendale e lavorare in
modalità grafica (J-Walk). Attualmente si stanno valutando implementazioni
relative al Workflow management e al supporto delle decisioni strategiche
J-Mit è stato già implementato con successo da numerose società, tra cui
Digicom SpA (sistemi elettronici per la trasmissione di dati), Fae
(apparecchi elettrici ed elettronici), Fasy (strumenti elettrici di misura
per uso industriale), Gemini Trading (apparecchiature elettroniche) Tutti i
moduli di J-Mit : area commerciale e marketing - schede clienti, listini per
classi di prodotto/clienti, variazioni prezzo in rapporto alle oscillazioni
del cambio, solvibilità del cliente, prodotti alternativi in caso di non
disponibilità, gestione kit, statistiche e previsioni di vendita, ecc; area
acquisti e pianificazione - richieste di acquisto, schede fornitore
prodotto, controllo delle consegne, pianificazione dei fabbisogni, ecc. area
magazzini - valorizzazione degli stock, gestione delle ubicazioni, dei lotti
d'acquisto e produzione, movimentazione materiali/prodotti mediante
collegamenti in radiofrequenza, ecc; area assistenza tecnica - gestione
contratti di manutenzione e degli interventi tecnici; area produzione e
qualità - programmazione della produzione, gestione cicli alternativi,
controllo avanzamento produzione, gestione delle non conformità, ecc; area
amministrazione e finanza - schede contabili clienti e fornitori, gestione
del credito, gestione rapporti bancari con collegamento ad Istituti di
Credito, gestione cespiti e cash-flow, ecc; area controllo di gestione -
contabilità analitica, report mensili per conto economico aziendale, conto
economico per prodotto/commessa, ecc.
ARRIVA
IL SOFTWARE IN AFFITTO SOFTWARE A NOLEGGIO PER RISPARMIARE SULLE ATTIVITÀ
AZIENDALI E LA CONSULENZA DELL'E-BUSINESS CLUB EB2.I
Milano, 17 ottobre 2002 - Sei sicuro di conoscere la strategia Internet
migliore per la tua azienda? Cerchi nuove soluzioni di business vincenti
nella net economy e ti serve una consulenza specialistica e personalizzata?
Conosci le tecnologie Asp, ovvero i software "a noleggio" fruibili
con un semplice browser via Internet, che consentono risparmi su gran parte
delle attività aziendali? Per una migliore comprensione delle possibilità,
B2Biscom, - società del gruppo e.Biscom attiva nel settore B2B - in
collaborazione con eBusiness Square www.eb2.it - il portale del sistema
delle Camere di Commercio italiane per lo sviluppo e la diffusione del
business online coordinato da Promos, azienda speciale per
l'internazionalizzazione della Camera di Commercio di Milano - e con Web
Marketing Tools - il mensile per migliorare le pratiche di business
nell'economia digitale, organizza un incontro a Smau 2002 per promuovere la
cultura dell'eBusiness e delle soluzioni Asp tra le piccole e medie imprese.
Il seminario "Software in affitto. Le soluzioni Asp che semplificano
acquisti, vendite e gestione dell'azienda " si terrà sabato 26
Ottobre, alle ore 11.30, presso il Centro Congressi - Padiglione 17 - Sala
Gialla 2, (Ingresso P.ta Gattamelata e P.ta Carlo Magno). Saranno presentati
l'e-Business Club, un sistema di consulenza specialistica e personalizzata
su Business online e Information Technology, promosso dal progetto
e-Business Square e l'Application Service Provisioning (Asp), un modello
innovativo e vantaggioso di 'noleggio' e fruizione del software tramite
Internet, promosso da B2Biscom. "Milano, per sua natura, ha commentato
Bruno Ermolli, Presidente di Promos, azienda speciale per
l'internazionalizzazione della Camera di Commercio di Milano è un contesto
particolarmente favorevole allo sviluppo della net economy: una forte
specializzazione nel terziario avanzato e una elevata diffusione
dell'utilizzo di Internet e dei computer, rappresentano gli aspetti cruciali
in questo senso. Le piccole e medie imprese però hanno bisogno di una
maggiore conoscenza delle reali opportunità offerte dalle nuove tecnologie,
veri fattori strategici per il rafforzamento della competitività. Ecco
perché abbiamo sviluppato degli strumenti che le aiutino nella gestione dei
problemi legati all'IT". Al seminario "Software in affitto. Le
soluzioni Asp che semplificano acquisti, vendite e gestione
dell'azienda" che si tiene sabato 26 Ottobre, alle ore 11.30, presso lo
Smau, interverranno: Marco Goidanich - Direttore Generale Promos; Emilio
Paolucci - Politecnico di Torino; Ennio Caggiati - Responsabile software Asp
B2Biscom; Roberto Di Biase - Responsabile Aste on-line B2Biscom; Stefano
Troncone - Direttore Marketing B2Biscom; Fabio Bentivegna - Responsabile
Area eBuisiness Promos. Modererà l'incontro: Antonio Sonzini, Direttore
Responsabile Web Marketing Tools. Nel corso del seminario saranno illustrati
casi reali di soluzioni adottate con successo da aziende italiane: Asp
gestionali, vantaggi e case history delle Aste online e il Marketplace di
vendita. Si presenteranno inoltre alle imprese tutte le possibilità di
accrescere i profitti attraverso Internet con un uso razionale e misurabile
della comunicazione web e degli strumenti di marketing on line. In questo
contesto, il sistema delle Camere di Commercio Italiane, promuoverà
l'utilizzo dell'eBusiness Club, un nuovo sistema di Consulenza On Line per
la soluzione tempestiva dei problemi IT in azienda. Ai presenti all'evento
verrà distribuita una copia gratuita di Web Marketing Tools, la Guida Indis
al Commercio Elettronico, materiale sulle soluzioni di business online e
altre pubblicazioni sull'argomento. L'Application Service Provisioning (Asp)
è un modello innovativo e vantaggioso di 'noleggio' e fruizione del
software tramite Internet. Per molte aziende, soprattutto di piccole e medie
dimensioni, i costi di adozione di nuove tecnologie o di adeguamento
dell'infrastruttura tecnologica rappresentano un ostacolo significativo, che
non consente di sfruttare appieno i benefici dell'Internet economy. Tra
principali vantaggi del modello ASP: eliminazione degli investimenti
iniziali;riduzione del costo globale del supporto informatico dal 30% al
60%; spesa dipendente dall'utilizzo; accesso continuo e veloce alle più
recenti ed aggiornate tecnologie. Invece di investire in infrastrutture e
hardware di proprietà, gli Asp permettono di accedere dal proprio personal
computer, 24 ore su 24 e per tutto l'anno, ai programmi necessari per
l'attività dell'azienda, grazie ad un semplice collegamento via Internet.
Il modello Asp si adatta a tutte le aziende indipendentemente dalle loro
dimensioni e dal loro core business.
INFOSTATION
"AGGIORNAMENTO ED INTRATTENIMENTO IN... VERTICALE"
Milano, 17 ottobre 2002. E stata presentata alla stampa Infostation, società
del Gruppo TC Sistema specializzata nello sviluppo di applicazioni di
videocomunicazione, che distribuisce contenuti informativi, d
intrattenimento e pubblicitari, rivolti alla comunità professionale,
attraverso postazioni multimediali installate in uno dei mezzi di trasporto
più utilizzati in Italia: l'ascensore. Partner editoriale per la produzione
dei contenuti informativi è Mediadigit. L'Italia è il paese al mondo con
II più vasto e capillare patrimonio di ascensori installati: 750.000,
ovvero 1 ogni 75 abitanti, contro i 670.000 degli Stati Uniti1. Più volte
ogni giorno in Italia 45 milioni di persone, soprattutto coloro che vivono e
lavorano nelle medie e grandi città, utilizzano l'ascensore per i propri
trasferimenti... 'verticali'1. I passeggeri più "fedeli' sono
imprenditori, dirigenti, impiegati e liberi professionisti che, frequentando
per esigenze lavorative centri direzionali, palazzi uffici e alberghi,
utilizzano l'ascensore In media 6 volte al giorno, trascorrendo oltre 15
minuti alla settimana all'interno delle cabine. Durante II viaggio in
ascensore tutti i comportamenti sono volti ad allontanare le tipiche
sensazioni di imbarazzo e noia: guardare distrattamente a terra ed evitare
lo sguardo dei "compagni di viaggio", leggere ripetutamente tè
avvertenze sulle norme di sicurezza, consultare l'orologio, tentare di
continuare conversazioni telefoniche che, inevitabilmente, si interrompono.
Infostation (www.infostation.it) trasforma la permanenza in ascensore in un
momento di aggiornamento ed intrattenimento: un display multimediale,
posizionato all'interno della cabina, trasmette Informazioni sempre
aggiornate di finanza, cronaca, sport, meteo e pubblica utilità,
intervallate da trailer, videoclip e messaggi pubblicitarì. Il progetto
diverrà operativo nell'ultimo bimestre del 2002 e prevede, entro il 2003,
di installare in 400 edifici, circa 1.000 display multimediali, che
permetteranno di raggiungere quotidianamente una media di 200.000 utenti,
sviluppando 1.200.000 contatti ripetuti per un totale di circa 3.500.000
contenuti visti al giorno. .L'originalità del canale di erogazione
prescelto da Infostation - l'ascensore - consente di catturare piacevolmente
('Interesse dei passeggeri e, al tempo stesso, di offrire alte aziende uno
strumento di comunicazione unico per rivolgersi alla comunità professionale
in maniera diretta e, a differenza di motti altri inedia, durante tutto
l'arco della giornata lavorativa. L'efficacia dei messaggi è garantita sia
dalla mancanza di affollamento, che è ormai tipica dei mezzi di
comunicazione tradizionali, sia dal massimo livello di attenzione che.
inevitabilmente, si determina durante una corsa in ascensore. Infostation è
una società controdata da TC Sistema SpA, leader del mercato Ict e quotata
al Nuovo Mercato, tramite Freestation, società che progetta e sviluppa
soluzioni interattive di comunicazione. Partner editoriale per la fornitura
dei contenuti informativi di Infostatlon o i) Gruppo Mediaset che,
attraverso la società Mediadigit (Tgcom. Tgfin. Jumpy, Medìavideo),
garantisce la produzione di "pillole" informative appositamente
concepite per la breve durata dei viaggi in ascensore. Sul fronte
tecnologico, Infostation si avvale del supporto di alcune tra le maggiori
realtà nazionali ed internazionali nell'ambito deli'tnformation &
Communìcation Technology: Tc Sistema. Siemens e Tefecom Italia. Al progetto
Infostation hanno già aderito: per il settore alberghiero: Una Hotels &
Resorts e Roscioli Hotels; per il mondo immobiliare: Ipi SpA, società di
servizi immobiliari quotata alla borsa di Milano; tra i big spender della
pubblicità: Adecco, Adidas, Gruppo Sangemini, Hotelpian e Oregon Scientifìc-Altri
importanti accordi sono in corso di definizione. Stefano Funari,
Amministratore Delegato e co-fondatore di Infostation afferma: "Infostation
intende diventare una piacevole abitudine quotidiana per la comunità
professionale, al pari dell'ascolto della radio durante il trasferimento in
auto o della consultazione on line dei principali portali informativi. In
questa fase di lancio il nostro obiettivo è mostrare al mercato l'efficacia
e l'originalità dei nostri servizi e del nostro canale. Ciò sia attraverso
l'apprezzamento dei contenuti da parte degli utenti. sia grazie all'adozione
da parte delle aziende del nostro network come mezzo privifegiato di
comunicazione pubblicitaria e istituzionale. Gli ascensori rappresentano
oggi il nostro canale strategico, anche se sono già allo studio altre forme
integrate di comunicazione orientale a trasformare i tempi dì attesa e di
trasferimento di chi lavora in un utile e piacevole momento di aggiornamento
e intrattenimento." Massimo Bramati, Direttore Generale Area Soluzioni
del Gruppo TC Sistema, sostiene: TC Sistema ha deciso di investire in
Infostation per rafforzare la propria presenza nel mondo dei servizi e delle
soluzioni IT legate al settore new-media. TC, che ha come strategia i)
rafforzamento della propria posizione ne) mercato dei trattamento delle
informazioni a supporto dei processi di business, vede nel progetto
new-media un sicuro potenziale .di sviluppo e ha deciso di supportano con
investimenti importanti e commisurati alle ambizioni dell'iniziativa:
l'obiettivo è di realizzare un fatturato di oltre 10 milioni di euro nel
biennio 2003-2004." Yves Gonfalonieri, Direttore Generale di Mediadigit,
dichiara: 'La fornitura di contenuti a Infostation è in linea con gli
orientamenti strategici di Mediadigit. I nostri prodotti sono stati pensati
fin dall'inizio per essere distribuiti su piattaforme tecnologiche
differenti e tali da poter fornire contenuti informativi e d'intrattenimento
indipendentemente da! mezzo usato. Dopo aver sviluppato con Tgcom la
distribuzione dei nostri contenuti su Interne!, teletext, tv e telefonia
mobile, oggi aggiungiamo anche questo nuovo canale a cui auguriamo tanta
fortuna". Il sistema di videocomunicazione di Infostation presenta le
caratteristiche essenziali per il successo di un media nello scenario
attuale della comunicazione: l'incisività del messaggio televisivo, le
ampie potenzialità della comunicazione multimediale (video+audio+testo), la
specificità e l'omogeneità del target di riferimento. Le possibilità di
segmentazione offerte dal network di display presenti sul territorio,
rappresentano la soluzione ottimale per campagne pubblicitarie sia nazionali
che locali. Il sistema Infostation è in grado di ovviare alle principali
problematiche di cui risente attualmente il mondo pubblicitario sui media
tradizionali e non: l'affollamento dei canali, la dispersione dei messaggi,
il mancato raggiungimento in modo efficace del proprio target,
l'insoddisfacente ritorno sugli investimenti. Differenziandosi dalle altre
realtà specializzate in videocomunicazione, Infostation propone un modello
di comunicazione originale, che s'inserisce nel mercato servendosi di un
canale inesplorato, gli ascensori, e mirando ad un target specifico: la
comunità professionale. I contenuti trasmessi sono organizzati in un
palinsesto personalizzabile e strutturato in modo da trasmettere un ciclo
continuamente aggiornato di informazioni, intrattenimento e pubblicità, che
trasformano la permanenza in ascensore in un'opportunità per
"aggiornarsi in movimento". Nel 2002 il GruppoTC Sistema, leader
del settore Ict e quotato al Nuovo Mercato, ha acquisito il 51% del capitale
societario tramite la propria controllata Freestation, società che progetta
e sviluppa soluzioni interattive di comunicazione, con il fine strategico di
rafforzare la propria presenza nel mondo dei servizi e delle soluzioni IT
legate ai new media. La mission "Diventare un punto di riferimento per
la comunità professionale, affermandosi come strumento privilegiato di
comunicazione pubblicitaria e istituzionale per le aziende e trasformando i
tempi di attesa e di trasferimento di chi lavora in un'utile e piacevole
momento di aggiornamento e intrattenimento". Il target di riferimento
Infostation seleziona i contenuti più adatti per raggiungere e cogliere
l'interesse della vasta comunità professionale, che ogni giorno frequenta
uffici e alberghi delle grandi e medie città italiane. Imprenditori,
professionisti, dirigenti, quadri ed impiegati sono gli interlocutori
privilegiati di Infostation: la loro presenza si concentra nelle città di
maggiori dimensioni, tra cui ai primi posti Milano e Roma, nei principali
capoluoghi e in tutte le città ad alta affluenza legata a eventi
fieristici. Le ricerche di mercato che si occupano delle caratteristiche
socio-culturali e dei comportamenti di consumo di questo particolare
segmento rilevano che, rispetto al resto della popolazione, si tratta di
soggetti con capacità di spesa elevata, livello di cultura medio alto e
decisamente "autodiretti", caratterizzati da una forte propensione
ad aderire alle novità nel campo della tecnologia e dei consumi, oltre che
dalla consapevolezza delle proprie qualità intellettuali e dalla capacità
di affrontare situazioni nuove e complesse. Da sottolineare ulteriormente,
tra i soggetti che presentano queste caratteristiche socio-culturali, la
presenza di una spiccata fiducia ed un elevato interesse per la tecnologia,
che si traduce non solo in un maggiore accesso ai prodotti tecnologici (Dvd,
Internet, Pc, Pda, Tv satellitare, ecc.) quanto, soprattutto, in una
maggiore dimestichezza nell'uso e capacità di trarne gratificazione e
utilità immediata nella vita quotidiana. Il viaggio in ascensore: alla
ricerca di un diversivo Infostation offre un servizio che migliora
fortemente la qualità complessiva del viaggio in ascensore, rappresentando
un diversivo di piacevole impatto sul pubblico. Fino ad oggi la permanenza
in ascensore è stata vissuta come un momento di "transizione
forzata": l'ascensore è ormai un mezzo indispensabile, ma nel quale il
passeggero non ha libertà di movimento e dove le sue attività si riducono
a gesti meccanici e di poco conto (scelta del piano, distogliere lo sguardo
da chi è presente nella cabina, fissare un punto nel vuoto, guardare
l'orologio ecc.). In un ambiente caratterizzato da spazi ridotti al minimo e
delimitato da pareti completamente spoglie, la presenza del display e i
contenuti trasmessi attraggono immediatamente e inevitabilmente l'attenzione
dei passeggeri. Grazie al sistema Infostation, la percezione del passeggero
relativamente al tempo trascorso in ascensore cambia completamente: il
viaggio non è più connotato da sensazioni di attesa, imbarazzo e noia, ma,
nel ricordo dei passeggeri, diventa piacevolmente legato alla novità
tecnologica e ai contenuti trasmessi. L'infrastruttura tecnologica
L'erogazione dei contenuti informativi e di intrattenimento di Infostation
avviene attraverso un sistema informativo progettato ad hoc e nel rispetto
di standard qualitativi in grado di garantire i massimi livelli di
sicurezza, scalabilità e robustezza. L'infrastruttura tecnologica è
strutturata in tre macro livelli: un data-center centrale dove vengono
archiviati e gestiti tutti i contenuti informativi e dal quale è possibile
monitorare e gestire i singoli videosistemi localizzati in periferia, una
rete Internet Adsl, che garantisce il continuo scambio di informazioni tra
centro e periferia, e infine un network di videosistemi costituito da una
pluralità di workstation multimediali poste all'interno dei singoli edifici
e collegate ai display applicati alle pareti degli ascensori. I display
installati all'interno delle cabine, realizzati nel rispetto delle più
restrittive norme di sicurezza che caratterizzano gli impianti elevatori,
sono ultrapiatti, a colori e in grado di visualizzare ad altissima qualità
contenuti audiovisivi. I contenuti multimediali proposti da Infostation sono
organizzati in un palinsesto che propone ciclicamente nell'arco della
giornata un mix equilibrato di informazioni appositamente selezionate sia
per sfruttare al massimo i brevi tempi di permanenza in ascensore, sia per
ottenere il miglior consenso e gradimento dal target professionale. Il
palinsesto è strutturato in quattro sezioni principali. 1. 1. Un'ampia
sezione è dedicata all'informazione, all'interno della quale si riportano
le principali notizie di cronaca, economia, finanza, sport e servizio meteo.
2. 2. La sezione destinata all'intrattenimento prevede, tra gli altri, la
trasmissione di trailer sui film in uscita e video clip degli ultimi
successi musicali. 3. 3. Una parte del palinsesto è destinata a contenuti
personalizzati. La versatilità del videosistema Infostation permette,
infatti, di intervenire in ogni momento sul palinsesto, inserendo
comunicazioni aziendali (messaggi di benvenuto, comunicati per il personale,
ecc.) e di servizio per i frequentatori degli edifici. 4. 4. La pubblicità
viene proposta in formato multimediale, attraverso spot televisivi di
formato standard oppure attraverso l'utilizzo di animazioni grafiche. I
modelli di business: territoriale e impresa Infostation prevede due modelli
di business, caratterizzati da contenuti, livelli di servizio e condizioni
economiche differenti: territoriale e impresa. Nel modello territoriale,
Infostation ottiene la concessione pluriennale da parte del proprietario o
del conduttore dell'immobile per l'installazione dei propri display a fronte
di un contributo economico annuo commisurato alle caratteristiche
dell'edificio. Infostation sostiene tutti i costi relativi all'installazione
dell'infrastruttura, alla connettività e alla fornitura dei contenuti
standard, dei quali si fa integralmente carico, in cambio della possibilità
di veicolare liberamente i contenuti pubblicitari. Questo modello è
particolarmente indicato per i palazzi uffici dove sono presenti più società
e dove, quindi, non è possibile sfruttare la permanenza in ascensore per
veicolare comunicazioni aziendali alla propria clientela o al proprio
personale. Nel modello impresa, al contrario, Infostation fornisce alle
aziende l'infrastruttura che trasmette un palinsesto composto da contenuti
sia standard che personalizzati. Anziché offrire un contributo economico
Infostation mette in questo caso gratuitamente a disposizione una porzione
predefinita del proprio palinsesto liberamente personalizzabile da parte del
proprietario o del conduttore dell'immobile. Questo modello è
particolarmente indicato per i palazzi uffici e per gli alberghi, dove è
presente un'unica società e dove perciò è possibile sfruttare la
permanenza in ascensore per veicolare comunicazioni istituzionali rivolte
alla propria clientela o al proprio personale. Il network e gli obiettivi di
sviluppo La selezione dei singoli edifici è indirizzata sui centri
direzionali, gli alberghi e i palazzi-uffici, caratterizzati da elevata
presenza di pubblico e frequenza di passaggio e da un continuo utilizzo
degli ascensori per gli spostamenti fra i piani. La scelta geografica da
parte di Infostation è orientata sulle città, di medie e grandi
dimensioni, che garantiscono una maggiore presenza di imprenditori, liberi
professionisti, impiegati e dirigenti e su quelle con la maggiore affluenza
di turismo d'affari. Entro il 2003, l'obiettivo è di installare in 400
edifici, che rispettano i criteri di selezione, circa 1.000 display
multimediali, che permetteranno di raggiungere quotidianamente una media di
200.000 utenti, sviluppando 1.200.000 contatti ripetuti per un totale di
circa 3.500.000 di contenuti visti al giorno.
ALCHERA
METTE L'"UFFICIOINRETE" UN'INNOVATIVA SOLUZIONE ON LINE
"CHIAVI IN MANO" PER AUMENTARE EFFICIENZA E COMPETITIVITÀ DELLE
PMI, OFFERTA IN MODALITÀ ASP: SEMPLICE E RICCA DI FUNZIONALITÀ, NON
RICHIEDE ALCUN INVESTIMENTO FISSO E CONSENTE L'IMMEDIATO START UP
Milano 17 ottobre 2002. Alchera Group, l'agenzia milanese di comunicazione
on line e off line fondata e guidata da Raimondo Boggia, annuncia il lancio
di UfficioinRete, l'innovativa soluzione di "ufficio virtuale"
ideata per rispondere alle necessità organizzative delle Piccole e Medie
Imprese - a partire da 5 dipendenti- accrescendone efficienza e competitività.
Alchera ha affidato a Blixer Idc la gestione dell'erogazione del servizio.
UfficioinRete è una soluzione on line "chiavi in mano" semplice,
economica e caratterizzata dall'estrema facilità d'uso. Accessibile via
Internet 24 ore su 24, 365 giorni l'anno da qualsiasi luogo in completa
sicurezza, è in grado di ottimizzare la gestione del flusso informativo e
favorire l'integrazione delle attività sia all'interno dell'azienda, tra i
diversi reparti, sia verso l'esterno, nelle relazioni con clienti, fornitori
e partner. Blixer Idc, azienda specializzata nell'offerta di servizi a
valore aggiunto gestiti su Internet, metterà a disposizione l'eccellenza e
l'affidabilità delle proprie infrastrutture tecnologiche distribuite sul
territorio italiano, per garantire i massimi livelli di sicurezza e la
perfetta erogazione e continuità del servizio; Blixer Idc gestirà infatti
la totalità dell'infrastruttura tecnologia, dall'hardware e software di
base alla connettività, con criteri di sicurezza e sistemi avanzati di
monitoraggio che garantiranno la fruizione del servizio 24 ore al giorno, 7
giorni la settimana. In tal modo, Alchera potrà concentrarsi in assoluta
tranquillità sul livello funzionale e applicativo - proprio core business -
ed il cliente disporrà di un servizio 'always on' contrattualmente
garantito. Frutto di un'attenta analisi delle esigenze delle PMI, la nuova
soluzione firmata Alchera consente di organizzare, condividere e archiviare
in maniera centralizzata tutti i documenti e le informazioni, rendendoli
disponibili in tempo reale anche da fuori sede, con conseguente risparmio in
termini di tempi e costi, e garantendo la massima sicurezza e riservatezza.
Il controllo dell'accesso alle informazioni è infatti molto semplice e può
essere gestito direttamente dal personale interno all'azienda che si avvale
del servizio. Erogato in modalità Asp, UfficioinRete risulta per le Pmi
particolarmente vantaggioso, in quanto non richiede alcun investimento
iniziale in hardware e software e annulla i costi connessi alla formazione
di personale specializzato; al tempo stesso, solleva l'azienda da tutte le
problematiche tecniche, gestionali e di upgrading funzionale. "Le Pmi,
che rappresentano da sempre l'elemento propulsivo per l'innovazione e la
crescita economica del Paese - ha dichiarato Raimondo Boggia, Presidente di
Alchera Group - si trovano oggi ad affrontare una profonda trasformazione
per accrescere la propria competitività. In questo processo, l'informatica
e Internet giocano un ruolo essenziale. Ufficio in Rete è una soluzione on
line economica, efficace e semplice da usare, pensata per supportare al
meglio le imprese, assicurando la perfetta gestione e condivisione delle
informazioni, l'integrazione delle molteplici attività e, di conseguenza,
il miglior servizio al cliente." L'interfaccia intuitiva e di facile
accesso, la possibilità di personalizzazione, la ricchezza di funzionalità
- tra cui la gestione documentale, l'agenda condivisa, un modulo Crm, la
comunicazione attraverso email ed Sms, la possibilità di pubblicare news e
attivare sondaggi - contraddistinguono e rendono unico UfficioinRete, che
viene proposto in tre versioni: Base, Silver e Gold, differenti per numero
di strumenti in dotazione. www.ufficioinrete.com
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