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LUNEDI'
28 OTTOBRE 2002

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CONFERENZA SULLA REGOLAMENTAZIONE DEGLI OGM A LIVELLO INTERNAZIONALE, EUROPEO E NAZIONALE

Amburgo, 28 ottobre 2002 Il 4 dicembre si svolgerà presso il Politecnico di Amburgo (Germania) una conferenza sulla regolamentazione in materia di organismi geneticamente modificati (Ogm). Diversi oratori esperti in vari settori della legislazione e della regolamentazione in materia di Ogm pronunceranno i propri interventi nel corso delle cinque sessioni tematiche seguenti: Definizione di Ogm: scienza, sociologia ed economia. Disposizioni regolamentari sugli Ogm: diritto internazionale e comunitario. Disposizioni regolamentari nazionali sugli Ogm. Partecipazione delle parti interessate alla stesura della regolamentazione sugli Ogm. Questioni particolari correlate con gli Ogm. Per informazioni : Karin Meyer-Pannwitt , Tuhh Technologie , Tel: +49 40 7661 8078, meyer-pannwitt@tutech.de 

L'ICGEB ALLO SMAU - IL CENTRO INTERNAZIONALE DI INGEGNERIA GENETICA E BIOTECNOLOGIA E' PRESENTE A GENIUS 
Milano, 28 ottobre 2002 - Il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (Icgeb) di Trieste e' presente a Smau 2002 nella mostra ''Genius: l'ingegneria all'avanguardia'', edizione speciale di Era - Esposizione di Ricerca Avanzata, padiglione 23 D1. L' Icgeb e' un centro di eccellenza nel campo della ricerca biomedica e della biologia vegetale. Per trovare nuovi farmaci, nuove terapie e nuovi sistemi di prevenzione vengono svolti studi che coinvolgono la biologia molecolare, la microbiologia, la medicina molecolare, l'immunologia e la virologia. Vi operano piu' di 170 persone provenienti da oltre 30 paesi. Il Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologia promuovere in particolar modo programmi di ricerca innovativi, a beneficio dei Paesi tecnologicamente in via di sviluppo, per favorire l'applicazione di nuove tecnologie in campi di primaria importanza quali salute pubblica, nutrizione, protezione ambientale . La partecipazione dell' Icgeb a ''Genius: l'ingegneria all'avanguardia'' prevede la ricostruzione a scopo dimostrativo, nello spazio espositivo, di un vero laboratorio scientifico dove personale qualificato realizzera' esperimenti di ingegneria genetica. Verranno illustrate, tra le varie tecniche, la lettura di sequenze di DNA, l'analisi al microscopio di tessuti fissati su vetrino, la quantificazione proteica con metodo Bradford, la colorazione di proteine su gel Sds-Page con Comassie e con silver staining, le colture batteriche e selezione di cloni positivi. Sabato 26 ottobre, era presente il prof. Artuto Falaschi, direttore generale dell'Icgeb, in occasione della presentazione del progetto proposto a Smau 2002. 

NASCE L'ALLEANZA PER L'INTEGRAZIONE E LA PROMOZIONE DEGLI OSPEDALI ITALIANI NEL MONDO
Roma, 28 ottobre 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia, insieme con il Ministro per gli Italiani nel mondo Mirko Tremaglia, presenterà alla stampa, lunedì 28 ottobre presso la Sala delle Conferenze della Camera dei Deputati a Palazzo Marini, via del Pozzetto 157, alle ore 12.30, il progetto "Alleanza per l'integrazione e la promozione degli ospedali italiani nel mondo" (Ipocm). Obiettivo dell'Alleanza è migliorare il livello qualitativo delle prestazioni nei 22 ospedali italiani e nei 20 centri di cura con assistenza italiana operanti all'estero attraverso il collegamento in rete di queste strutture tra di loro e con centri di eccellenza selezionati in Italia. L'incontro con la stampa chiuderà i lavori della Prima Conferenza per l'integrazione e la promozione degli ospedali italiani nel mondo, che inizierà domani, 26 ottobre, a Roma e proseguirà domenica 27 e lunedì 28 ottobre, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministro per gli Italiani nel mondo, il Ministero degli Affari esteri, il Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie e il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. Le prime due giornate, sabato 26 e domenica 27 ottobre, saranno dedicate agli approfondimenti tecnici sul progetto Ipocm e si terranno presso l'Auditorium del Ministero della Salute, Lungotevere Ripa 1. La mattina del 28 ottobre alle ore 10, nella Sala delle Conferenze di Palazzo Marini, è, invece, prevista la sigla dell'Atto di Adesione al progetto da parte degli ospedali italiani nel mondo alla presenza, tra gli altri, degli Ambasciatori dei Paesi interessati. 

LA COMMISSIONE APPREZZA CON "RISERVA" IL SÌ DELL'EUROPARLAMENTO ALLA NORMATIVA IN CAMPO FARMACEUTICO 
Bruxelles, 28 ottobre 2002 - La Commissione ha apprezzato la decisione del Parlamento europeo di adottare nuove proposte per la legislazione comunitaria in campo farmaceutico, ma "si rammarica" del rifiuto degli europarlamentari di approvare un elemento chiave del documento. Durante la sessione plenaria tenutasi a Strasburgo il 23 ottobre, gli eurodeputati hanno approvato le proposte presentando una serie di emendamenti. Con uno di questi, è stata respinta la proposta della Commissione che prevedeva il lancio di un programma sperimentale in base al quale i produttori avrebbero potuto fornire ai pazienti informazioni autorizzate sui nuovi farmaci per il trattamento di patologie come l'Aids, l'asma e il diabete. In passato gli europarlamentari avevano già espresso il timore che un'iniziativa di questo tipo avrebbe condotto alla sponsorizzazione dei farmaci, così come accade negli Stati Uniti. Nella sua risposta alla decisione del Parlamento, il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha affermato: "Sono lieto della decisione assunta oggi dal Parlamento europeo poiché ci avvicina all'approvazione finale di tutto il pacchetto di riforme. Mi rammarico, tuttavia, del fatto che [il Parlamento] abbia respinto la nostra proposta di consentire ai pazienti affetti da Aids, asma o diabete di ottenere informazioni sui farmaci utilizzati per il trattamento di tali malattie, direttamente dalle case farmaceutiche che li producono". Il Commissario ha aggiunto: "La nostra proposta non consentirebbe la sponsorizzazione non richiesta di tali medicinali, [ma] garantirebbe a tutti i pazienti europei la possibilità di soddisfare l'elevata richiesta di informazioni per di più corrette, appropriate e autorizzate dall'Agenzia europea di valutazione dei medicinali". La Commissione ha inserito tale proposta poiché ritiene che il proliferare delle informazioni sui farmaci provenienti dagli Stati Uniti e disponibili su Internet stia diventando un problema, considerato che alcuni medicinali hanno la stessa denominazione di altri in Europa, pur non essendo identici. Inoltre, molte delle informazioni utili sono disponibili in inglese, ma non nelle altre lingue europee. Per quanto concerne la protezione dei brevetti, gli eurodeputati hanno condiviso la posizione della Commissione, la quale ritiene che dieci anni siano un periodo di tempo sufficiente per consentire agli innovatori in campo farmaceutico di remunerare gli investimenti sostenuti per la ricerca e sviluppo, trascorsi i quali, anche altre società saranno libere di produrre farmaci generici più economici a beneficio di tutti i cittadini. Entrambe le istituzioni considerano tale proposta il giusto equilibrio fra la promozione dell'innovazione e la competitività dell'industria farmaceutica, e l'offerta del miglior rapporto costi-benefici al paziente. Tuttavia, è stato previsto che, in circostanze particolari, sarà possibile prorogare tale periodo di un anno. In un'altra sezione delle proposte legislative, il Parlamento ha aperto la strada alla definizione di una nuova procedura di autorizzazione centralizzata per i farmaci, facente capo all'Agenzia europea di valutazione dei medicinali (Emea). A tal proposito, tuttavia, sono stati presentati alcuni emendamenti, compresa la richiesta di un maggior accesso dei consumatori alle informazioni sui nuovi farmaci. In base alla procedura di codecisione, la proposta, ed i relativi emendamenti avanzati dal Parlamento, verrà discussa ad una riunione del Consiglio dei ministri, i quali cercheranno di elaborare un compromesso che Commissione e Parlamento siano in grado di accettare. Liikanen è apparso ottimista circa la possibilità di raggiungere un compromesso nei prossimi mesi ed ha affermato: "Sono ansioso di portare avanti le discussioni con gli Stati membri e il Parlamento europeo su tale argomento e spero che riusciremo a raggiungere un accordo". Infolink: http://pharmacos.eudra.org 

GIORNATA DI STUDIO ANIPLA DEDICATA AL CONTROLLO DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE NEL SETTORE FARMACEUTICO UN'INTENSA GIORNATA DI LAVORI AL SEMINARIO ANIPLA DELLO SCORSO 8 OTTOBRE, PER OFFRIRE AGLI ADDETTI AI LAVORI UNA PANORAMICA COMPLETA DELLE SOLUZIONI PER IL CONTROLLO E LA GESTIONE INTEGRATA DELLA PRODUZIONE. 
Milano, 28 ottobre 2002 - Martedì 8 ottobre 2002 Anipla ha organizzato a Milano una giornata di studio per fornire ai tecnologi di processo, ai responsabili di produzione e agli specialisti di impianti automatizzati che operano nell'industria farmaceutica una panoramica sulle nuove soluzioni di controllo e gestione integrata dei dati di produzione. L'argomento è di grande attualità, alla luce delle recenti regolamentazioni imposte dalla Fda (Food and Drug Administration) alle aziende produttrici di farmaci e di sostanze per uso etico. Il seminario aveva la finalità di proporre un confronto sulle esperienze fatte dalle più importanti industrie farmaceutiche per tracciare un identikit della soluzione di automazione ideale, che si adatti alle esigenze di processo ("a batch" o "a discreti") e che sia conforme con quanto prescritto dalla norma 21Cfr Parte 11. La giornata ha visto l'interessata partecipazione di circa 60 esponenti del mondo industriale, delle società di ingegneria e system integrator coinvolti a vari livelli nello sviluppo e nell'implementazione di applicazioni per il settore farmaceutico. La prima parte del seminario è stata dedicata alle produzioni primarie (bulk farmaceutico) con diverse testimonianze di utilizzo di Dcs (Distributed Contro System) per produzioni e sintesi di antibiotici e semilavorati di ingredienti e principi attivi. In seguito sono state presentate applicazioni ed esperienze di produzione e confezionamento dei farmaci. L'Ingegner Montresor (Glaxo Smith Kline) ha illustrato le applicazioni di controllo e gestione della produzione degli stabilimenti di Verona e Parma, ad elevata automazione e controllo integrale. Basata su un sistema Scada (Intellution iFix), la soluzione integra, ai fini 21Cfr Parte 11, applicazioni per la gestione della security di firma elettronica e record elettronico e per la verifica dell'efficienza e dell'omogeneità del prodotto della linea e dei reparti. L'esperienza di Boehringer Ingelheim è stata illustrata dalla Dottoressa Otti che ha intrattenuto la platea con un interessante descrizione dell'Integrated Plant System (Ips) realizzato per lo stabilimento di Reggello (Fi). Il sistema integrato di gestione degli impianti e della produzione è basato su tecnologie e prodotti standard di mercato (quali POMS, Fix ...), strettamente collegati a tutti gli altri sistemi di gestione della Supply Chain (Material Handling, Movimentazione, Lims, Schedulazione della produzione...). L'Ingegner Franco Valisi (Shering) ha concluso i lavori con una panoramica sull'esperienza di implementazione della Supply Chain in impianti farmaceutici per produzioni worldwide, ponendo l'accento sulle problematiche di convalida, integrazione e manutenzione del sistema MES (Manufacturinng Execution System) realizzata in Shering. In chiusura una vivace discussione su tutti i temi trattati ha coinvolto relatori e pubblico, a testimonianza dell'interesse che questo complesso e attualissimo argomento suscita tra gli addetti ai lavori.

56° CORSO TRIENNALE DI MEDICINA OMEOPATICA 
Roma, 28 ottobre 2002 - Omeopatia - Formazione Per I Medici (E.C.M.): Il 15 Novembre 2002 L'istituto S.I.M.O.H. Inaugura A Roma Il 56° Corso Triennale Di Medicina Omeopatica Hahnemanniana Per L'anno Accademico 2002/2003. La Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana (S.I.M.O.H.) inaugura a Roma, venerdì 15 Novembre 2002 alle ore 16.00 presso la sede del Nobile Collegio Chimico-Farmaceutico (Via In Miranda, 10 - al Foro Romano), il 56° Corso Triennale di Medicina Omeopatica Hahnemanniana, per l'Anno Accademico 2002/2003. Il Corso, fondato nel 1947, è diretto dal Prof. Antonio Negro, è rivolto a Medici e agli Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia e prevede oltre 500 ore di lezioni teoriche e di pratica clinica ambulatoriale. Ai primi due anni possono accedere ''Uditori'' che abbiano titoli accademici affini al campo medico. Da quest'anno il Corso è accreditato presso il Ministero della Salute nell'ambito del servizio di Educazione Continua per i Medici (E.C.M.). e consente, al medico che lo frequenta, di ricevere ''crediti formativi'' utili al suo piano di aggiornamento professionale. Nell'ambito della Seduta Inaugurale avverrà la consegna degli Attestati di Partecipazione al Corso agli Allievi che hanno concluso in maniera proficua il loro triennio di studi. Le lezioni per il nuovo Anno Accademico prenderanno ufficialmente il via giovedì 21 novembre 2002 e si concluderanno nel giugno 2003. Le iscrizioni possono essere effettuate on line collegandosi alla home page della S.I.M.O.H.

MEDICI SENZA FRONTIERE: MOSTRA FOTOGRAFICA CRONACHE DALLA PALESTINA 
Milano, 28 ottobre 2002 - La mostra verrà inaugurata mercoledì 30 ottobre alle ore 18.00 presso la Libreria Mondadori Multicenter in Via Marghera, 28 Uno sguardo sulla popolazione palestinese assistita da medici e psicologi di Msf: il volto umano di un popolo coinvolto in un conflitto che spesso viene definito complesso perché viene visto da una grande distanza. Reportage realizzato da Philippe Conti a cura di Medici Senza Frontiere. La mostra è stata già esibita a Gerusalemme, Parigi, Ginevra e Barcellona e rimarrà a Milano fino al 30 novembre. Orari: lunedì 15.00/24.00; martedì-domenica 10.00/24.00 In occasione dell'inaugurazione sarà presentato il volume Cronache Palestinesi, raccolta di testimonianze dai Territori Occupati di medici e psicologi di Medici Senza Frontiere e avrà luogo un dibattito sulla drammatica situazione in cui versa la popolazione in quella regione animato da: Jean Hervé Bradol, presidente di Médecins Sans Frontières; Ruchama Marton, fondatrice e presidente di "Physicians for Human Rights - Israel"; Eyad Sarraj, direttore del "Gaza Community Mental Health Programme"; Donatella Paioro, psicologa, volontaria di Medici Senza Frontiere; Yitzhak Laor, scrittore e poeta; Janiki Cingoli, presidente Comitato Italiano per la Pace in Medioriente. Modera l'incontro Alberto Negri, inviato de Il Sole 24 Ore

FILO DIRETTO ONLUS INAUGURA LE NUOVE CAMERE DEL REPARTO DI PEDIATRIA DELL'OSPEDALE DI VIMERCATE 
Vimercate, 28 ottobre 2002 - Filo diretto Onlus inaugura ufficialmente le nuove camere del reparto di pediatria dell'Ospedale di Vimercate realizzate in collaborazione con Abio - Associazione per il bambino in ospedale. Alla cerimonia il Presidente del Gruppo Filo diretto, Ing. Gualtiero Ventura, presenta ufficialmente agli ospiti l'importante iniziativa insieme ad alcuni dei partner: Dr. Giuseppe Spata - Direttore Generale dell'Ospedale di Vimercate, Dr. Gian Filippo Rondanini - Primario del Reparto di Pediatria e Dott.ssa Mariangela Sabattini - Presidente Abio Brianza. L'obiettivo dell'iniziativa finanziata da Filo diretto Onlus è stato quello di rendere le camere del reparto pediatrico più funzionali per gli operatori, ma soprattutto di creare un ambiente più accogliente per i piccoli degenti e i loro familiari. In fase di progettazione particolare attenzione è stata posta allo studio dei lettini per i bambini, che sono stati ideati attenendosi a elevati standard di sicurezza. Per la loro realizzazione, inoltre, sono stati utilizzati materiali atossici e ignifughi, plastica riciclata nonché colori rilassanti e accoglienti, al fine di soddisfare le esigenze del piccolo paziente, garantendo contemporaneamente protezione e massimo comfort. I risultati ottenuti hanno superato le aspettative: per gli operatori i lettini si sono subito rivelati pienamente funzionali, mentre i medici hanno raccolto fra i genitori e i piccoli pazienti molti pareri favorevoli sull'accoglienza delle nuove camere, riscontrando un generale miglioramento della qualità della permanenza in ospedale. Visto il buon esito dell'iniziativa, Filo diretto Onlus si pone nuovi obiettivi, primo fra tutti quello di sviluppare ulteriormente il progetto attraverso la sensibilizzazione di altre strutture ospedaliere in merito all'importanza di creare nei reparti pediatrici ambienti accoglienti e strutture funzionali. In occasione del progetto di rinnovo degli arredi del reparto pediatrico dell'ospedale di Vimercate Filo diretto Onlus ha avviato la sua collaborazione con Abio, associazione che promuove il benessere del bambino e della sua famiglia all'interno delle strutture ospedaliere. Oggi Filo diretto Onlus continua a collaborare con Abio, promuovendo tra l'altro presso tutto lo staff del Gruppo l'importanza delle iniziative svolte dell'Associazione e mettendo a disposizione di tutti gli interessati tre giorni lavorativi retribuiti per poter svolgere attività di volontariato.

AL FILAFORUM DI ASSAGO LA BELLA MANIFESTAZIONE BIMBINFIERA 
Milano, 28 ottobre 2002 - Si svolgerà sabato 9 e domenica 10 novembre al Filaforum di Assago Bimbinfiera 2002, la manifestazione che riceve l'importante patrocinio del Comune di Milano, gli assessorati Educazione ed Infanzia, e Moda, Turismo e Tempo Libero. Bimbinfiera è la più importante manifestazione espositiva italiana per mamme e non ancora mamme, per papà e bebè. 5.400mq per oltre 20.000 visitatori nel 2001. Per molte aziende un'occasione per presentare i loro prodotti e comunicare con il pubblico, per i genitori e futuri genitori un'opportunità per informarsi su tutto ciò che occorre per crescere i propri bimbi, dalla gestazione alla prima infanzia. Tanti stands e tante proposte, spazi dedicati all'animazione, al ristoro, al riposo, all'informazione, zone attrezzate per l'allattamento e la nursery e infine personale specializzato sempre a disposizione. La Fondazione Benedetta D'Intino contribuirà all'organizzazione delle brevi conferenze, interamente dedicate alle grandi gioie e alle piccole difficoltà dell'essere genitori: pediatri, psicologi dell'età evolutiva, pedagogisti ed esperti si succederanno con utili consigli e pratici suggerimenti. Fondazione Benedetta D'Intino Tel/Fax: +39 02.76.02.44.21

TRIESTE ANTIQUA: PRIMO WEEK END DI SUCCESSO FRA GLI OGGETTI ESPOSTI E MESSI IN VENDITA PREZIOSI PROVENIENTI DALLE COLLEZIONI PRIVATE DI JAQUELINE KENNEDY, AVA GARDNER E LA "PRINCIPESSA TRISTE" SORAYA 
Trieste, 28 ottobre 2002 - Notevole affluenza di pubblico e contrattazioni numerose, nel primo week-end della ventesima edizione di TriesteAntiqua, la mostra-mercato di antiquariato allestita nel Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima di Trieste. I biglietti venduti fra sabato e domenica, infatti, hanno fatto registrare un apprezzabile incremento rispetto ai due giorni di apertura della edizione dello scorso anno. La maggiore affluenza di pubblico all'importante appuntamento annuale che fa di Trieste la capitale europea dell'antiquariato, è favorita quest'anno dalla sua più marcata connotazione internazionale grazie alla partecipazione di una ventina di mercanti d'arte provenienti della Stiria, dal maggior numero di espositori presenti (sono una settantina, tutti selezionati in base a severi criteri di qualità con la collaborazione dell'associazione antiquari del Friuli Venezia Giulia), dall'ampliamento dell'area espositiva, che occupa oltre ai tradizionali saloni del primo piano anche il piano terra del Palazzo dei Congressi e dall'allestimento di due mostre collaterali entrambe dedicate al mare, un tema affascinante, particolarmente legato alla storia e alla cultura di Trieste. "I dati di affluenza dei primi due giorni di apertura al pubblico, il livello di interesse e di competenza dimostrato dai visitatori (molti dei quali sono giunti da altre regioni e dall'estero) e l'andamento delle contrattazioni confermano che TriesteAntiqua ha accresciuto la propria fama e il proprio prestigio fra gli operatori italiani ed esteri, e suscita un sempre maggiore interesse fra gli appassionati del bello senza tempo", ha commentato ieri Franco Milosic, direttore di Promotrieste, il Consorzio che organizza la mostra-mercato con il contributo della Camera di Commercio e il patrocinio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia, del Comune e dell'agenzia di informazione e di accoglienza turistica di Trieste. Da oggi fino a mercoledì, TriesteAntiqua rimarrà aperta al pubblico solo nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 20. Da giovedì fino a domenica 3 novembre, l'orario di apertura sarà dalle 10 alle 20. Anche quest'anno Promotrieste devolverà parte del ricavato della vendita dei biglietti (che costano 7 euro gli interi e 5euro i ridotti) a favore del comitato del Friuli Venezia Giulia dell'A.I.R.C., l'associazione italiana per la ricerca sul cancro. Nei primi due giorni di esposizione, il pubblico attento e esigente, aggirandosi fra mobili, argenti, gioielli, dipinti, porcellane, disegni, stampe, sculture, tappeti e capolavori dell'arte orientale, si è immerso in un mondo pieno di fascino come se ogni stand - tutti allestiti con grande cura e competenza - fosse la stanza di un museo, ma si è anche impegnato in una vera e propria "caccia all'oggetto del desiderio" a cavallo fra business e nostalgia. Così un ammiratore delle grandi figure femminili del secolo scorso non potrebbe lasciarsi sfuggire "cimeli" come un vaso e due vassoi in argento Tiffany fine '800 dalla collezione privata di Jaqueline Kennedy. Gli appassionati della pittura non possono non apprezzare tre pregevoli opere a soggetto religioso: una "Crocefissione", olio su tavola attribuito a Frans Francken, uno dei massimi esponenti della pittura fiamminga tra il XVI e XVII secolo (nelle aste internazionali le quotazioni delle sue opere raggiungono cifre che vanno dal mezzo milione al milione di dollari); un "Cristo morto ai piedi della croce", un importante olio su tela di Carlo Cane (Gallarate 1615-1688), e una "Madonna con bambino", olio su rame di scuola fiamminga della seconda metà del '500 (attribuibile alla cerchia di Frans Floris). Inoltre, fra i dipinti d'alta epoca, si possono ammirare due opere della fine del XVI - inizio XVII sec., attribuiti a Dubreuil, provenienti da una boiserie di un castello francese. Nell'ambito della scultura sono degni di nota una statua lignea toscana in noce a tutto tondo, alta 98 cm, del '400; un eccezionale San Sebastiano in avorio e corallo con legature in oro zecchino (Trapani, '600); una figura neoclassica in alabastro, rappresentante una Vestale, avvitata con un innesto ad una base di marmo (fine del '700); una statua di Buddha proveniente dal Nord della Cina e datata nel VI secolo dopo Cristo. Una "nota di colore" ha inoltre impreziosito ulteriormente lo svolgimento della mostra nella mattinata di ieri: nella sala Oceania uno degli espositori che ha negozi a Milano, Cortina e a Londra, specializzato in gioielli antichi ha organizzato una originale presentazione di alcuni abiti creati dalla stilista romana Anna Ossola abbinati per l'occasione ad una serie di preziosi di varie epoche, dalla fine dell'800 agli anni '50.Tra i gioielli messi in mostra dalle indossatrici c'erano una favolosa spilla in oro e diamanti firmata Van Cleef & Arples dei primi anni 50, appartenuta alla "principessa triste" Soraya, e una collana con brillanti, rubini e smeraldi, quotata 50.000 euro, proveniente dalla collezione di Ava Gardner. La gamma di altre proposte spaziava da un anello con pavé di brillanti da 2.000 euro un altro, con un diamante solitario da 3,5 carati da 25.000 euro.

SALONE FOODPRO: QUADRUPEDI E PENNUTI, MA TOSCANI PUROSANGUE ECCO I RISULTATI DEL PRIMO CENSIMENTO REGIONALE DEGLI ALLEVAMENTI. OLTRE 100 MILA MUCCHE, 18 MILA CAVALLI, 500 MILA PECORE E UN MILIONE DI CONIGLI. OBIETTIVO: GARANTIRE LA SICUREZZA ALIMENTARE
Carrara, 28 ottobre 2002 - Circa 115 mila tra mucche, tori e vitelli, 18.547 tra cavalli e somari, 554.679 pecore e montoni, 17.158 capre e caproni, 171.641 maiali di razze varie, 919.525 conigli e via elencando. Sono i primi dati, ancora in corso di elaborazione, dell'ultimo censimento Istat sull'agricoltura Toscana. Dati che si incrociano con i rilevamenti della Regione che ha appena terminato di censire gli allevamenti bovini nel quadro di un progetto nazionale dedicato alla sicurezza alimentare. Un'operazione durata dodici mesi e conclusasi lo scorso 31 giugno. La notizia è emersa a Carrara, al salone FoodPro dedicato all'industria degli alimenti, dalla relazione presentata da Andrea Leto, dirigente dell'Area-Sistema toscana di Prevenzione Collettiva, alla prima Conferenza Nazionale sulle Politiche Regionali per la Sicurezza Alimentare. Probabilmente sarà sfuggito al conto qualche pollo, altrettanto sicuramente i conigli si sono moltiplicati in questi mesi secondo una loro caratteristica ben nota, ma di fatto questa è la fotografia degli abitanti animali nei confini del Granducato al primo semestre del 2002. La Toscana, ha ricordato Leto, è una delle primissime regioni a fare il conto dei suoi quadrupedi e pennuti, anticipando peraltro anche su questo terreno lo spirito della recente Decisione dell'Unione (la numero 178) emanata nei mesi scorsi per stabilire principi e requisiti generali della legislazione alimentare, istituire l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e fissare le procedure da seguire. Sicuramente un evento e un riferimento assai importante, ha commentato Leto: "La Toscana, però", ha aggiunto, "ha già fatto di più (e di meglio), ritenendo che il consumatore vada garantito non solo quando si mette a tavola, ma in tutte le fasi della filiera alimentare. Così in questi anni abbiamo lavorato per tutelare il territorio insieme alla produzione primaria (campo e stalla), senza dimenticare i prodotti tipici che, difendendo il consumatore, costituiscono anche un elemento forte dell'identità regionale". Il censimento degli allevamenti bovini fa parte di un progetto nazionale per attribuire a ogni animale una sua carta d'identità in modo da rintracciarlo con certezza nel momento in cui diventa carne. Non sono pochi gli allevamenti in Toscana: 7.640 per i bovini, concentrati soprattutto nelle province di Grosseto, Firenze, Arezzo e Siena. Ben 4.635 di pecore e caprini (queste attività ha consentito anche di recuperare zone marginali in particolare nel grossetano e nel senese), 5.471 di maiali, 4.200 di equini. C'è anche chi alleva struzzi (Grosseto, Pisa) e chi pesci, in particolare nella laguna di Orbetello (spigole e orate) e in Garfagnana (trote). La Toscana, ha ricordato Leto, ha favorito le produzioni a basso impatto ambientale, ossia le aziende che privilegiano l'estensione dei pascoli all'intensità della catena di montaggio. E ha promosso l'allevamento di razze autoctone, chianina e maremmana per i bovini, cinta senese per i suini. Animali che, peraltro, fanno da sempre parte integrante del paesaggio. Ne' sono state dimenticate le produzioni tipiche: lardo di Colonnata, pecorino di Pienza, finocchiona, per citare alcune delle 302 prelibatezze inserite nella lista nazionale che assegnano alla Toscana un primato molto ambito (il Veneto, secondo, ne ha 205). La Regione ha ora in campo un secondo progetto. In questo caso si tratta del controllo dei mangimi animali che ha come obiettivo di scongiurare eventuali epidemie di mucca pazza e altre simili sciagurate congiunture. La prima fase ha interessato le razze chianina e maremmana, sono stati controllati 160 allevamenti e prelevati circa 140 campionamenti per la ricerca di farine animali che sono vietate, tutti con risultato favorevole, ovvero negativo. "Adesso", ha concluso Leto, "stiamo lavorando alla fase 2: controllo più generale sui mangimi, sulla qualità del latte e sulle stesse industrie di mangimi". Questa seconda operazione sarà presentata ufficialmente il 28 a Firenze all'Istituto Zooprofilattico.

IL SALONE DEL GUSTO DI TORINO 
Torino, 28 ottobre 2002 - La cerimonia di inaugurazione del Salone del Gusto 2002 ha visto al tavolo dei relatori il Ministro per le Politiche Agricole Giovanni Alemanno, il Presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo, il Presidente delle Provincie piemontesi Mercedes Bresso, il Sindaco della Città di Torino, Sergio Chiamparino e il Presidente di Slow Food Carlo Petrini. Il dato relativo all'affluenza di visitatori per questa prima giornata ha suscitato il commento di tutti i relatori: alle ore 15 del primo giorno la presenza era raddoppiata rispetto alle rilevazioni della stessa ora dell'edizione precedente. Nelle parole del Sindaco Chiamparino, questo successo è un segnale che la città deve cogliere per progettare e avviare rapidamente la propria trasformazione, utilizzando le proprie risorse culturali e turistiche. Anche Carlo Petrini ha affrontato il tema dell'agricoltura: la sfida vincente sta nel nuovo modo di sfruttare le risorse del territorio in maniera rispettosa dell'ambiente salvaguardando la qualità e la tradizionalità. "Sono le piccole realtà produttive locali che fanno sistema, interagiscono con il territorio e creano l'identità culturale delle popolazioni. Di questa identità i nostri contadini devono tornare a essere orgogliosi, e questa ritrovata dignità passa attraverso la conquista di una situazione economica soddisfacente. L'esperienza dei Presìdi in Italia ha dimostrato che le piccole realtà produttive che fanno qualità possono essere di modello per i giovani." Affrontando il tema della crisi industriale che attanaglia Torino in questi giorni, Petrini ha ricordato che, all'interno di queste stesse mura del Lingotto sono passate generazioni di operai che erano contadini e figli di contadini; da loro si è formata una grande classe operaia, cui adesso si può aprire la prospettiva di percorrere il processo inverso: tornare a dedicarsi ad un'agricoltura di qualità, ecosostenibile e buona. Enzo Ghigo ha tenuto a rimarcare come un successo di questa portata non possa verificarsi senza una grande capacità organizzativa, ma soprattutto senza profondi contenuti culturali: e questo valore aggiunto è senz'altro dato dall'idea del Movimento Slow Food, avanguardia di una nuova filosofia del gusto. "Il Piemonte è un esempio di come l'agricoltura di qualità faccia economia. I numeri ci fanno essere ottimisti."

LUNEDI' 28 OTTOBRE LE DEGUSTAZIONI DI CHAMPAGNE DRAPPIER MESCITA E ABBINAMENTI DI VINI NELLA PIAZZA DEL BUON PAESE L'ENOTECA PARTESA, PROTAGONISTA AL 4' SALONE DEL GUSTO DI TORINO. 
Torino, 28 ottobre 2002 - La societa' di distribuzione bevande presente in moltissimi laboratori. Il quarto Salone del Gusto di Torino, che si svolgera' nell'area del Lingotto Fiere del capoluogo piemontese, dal 24 al 28 ottobre, sara' anche un po' il salone di Partesa per il Vino, l'unica azienda presente con la sua enoteca nella Piazza del Buon Paese, dove si affollano le botteghe con i prodotti alimentari. Nei cinque giorni di incontri e degustazioni saranno gli uomini di Partesa a stappare, mescere e abbinare tutte le etichette in listino in questa ideale piazza d'Italia, abbinandole, in collaborazione con Slow Food, a pani, pizze, focacce, salumi, formaggi e dolci. Un'importante novita' che sottolinea l'impegno nella ricerca della qualita' e, soprattutto, un approccio totale nei confronti dell'alimentazione e del gusto. Partesa ha invitato 5000 clienti che potranno, tramite un buono, degustare 5 assaggi, dolci o salati, accompagnandoli con un bicchiere di vino. Altrettanto importante e' il fitto calendario di degustazioni tematiche in compagnia dei suoi vignaioli leader che culminera' nel principale laboratorio, fissato per lunedi' 28 ottobre, alle ore 12, quando verranno presentati gli Champagne Grande Sendre'e di Drappier. Una degustazione verticale vede comparate di tre annate di Grande Sendre'e e di Grande Sendre'e Rose'. I clienti Partesa che parteciperanno al Laboratorio di Champagne Drappier, sono invitati a trasferirsi a Pollenzo per una visita della Banca del Vino insieme al direttore Roberto Racca.

SAPORE DI MARE 1° SALONE ITALIANO DEL PESCE 
Genova, 28 ottobre 2002 - Sapore di Mare, in programma a Genova dal 19 al 22 giugno 2003, è un progetto che nasce su iniziativa della Regione Liguria, nell'ambito dei programmi e delle azioni del Ministero delle politiche Agricole e Forestali, volti a incentivare il consumo del pesce e a valorizzare il settore ittico nella sua globalità. Il nuovo evento è organizzato in stretta collaborazione con le organizzazioni professionali della pesca e dell'acquacoltura, Agci Pesca, Federcopesca, Federpesca, Lega Pesca e Api. E' realizzato da Fiera di Genova e si avvale della prestigiosa partnership di Slow Food, che ne cura gli aspetti legati alla gastronomia e alla didattica. E' stato presentato nella serata del 25 ottobre al Salone del Gusto di Torino, "Sapore di mare", il nuovo grande evento italiano dedicato al pesce, che arricchisce il nostro Paese di un importante e innovativo strumento di promozione e confronto, aperto al pubblico e agli operatori professionale delle filiera ittica. L'iniziativa si svolgerà, nel suo complesso, all'interno del quartiere fieristico di Genova, occupando una superficie globale di circa 30.000 metri quadrati, in uno scenario particolarmente evocativo, caratterizzato dall'unicità di una struttura espositiva che si affaccia direttamente sul mare e quindi in grado di ricreare atmosfere e suggestioni affini alle tematiche della manifestazione. "Sapore di mare" è un progetto a 360 gradi, articolato in modo da integrare le esigenze di tutti i soggetti che ruotano attorno al prodotto pesce, dal grande pubblico, alle istituzioni, all'industria e al commercio, alle categorie professionali e al mondo della ricerca scientifica, creando momenti di incontro, confronto e intrattenimento. L'evento si sviluppa su quattro direttrici: convegno, business, gastronomia e rassegne collaterali. "Sapore di Mare" approfondirà gli aspetti relativi alla pesca attraverso una serie di meeting che faranno da corollario a un grande convegno organizzato dalla Regione Liguria a cui parteciperanno il Ministero delle politiche Agricole e Forestali, rappresentanti delle istituzioni e delle categorie, esperti, docenti universitari ed esponenti del settore industriale. Si parlerà, fra gli altri argomenti, di sviluppo sostenibile e soprattutto di riforma del settore, focalizzando l'attenzione sulle politiche orientate alla conservazione delle risorse, alla gestione ecocompatibile della pesca e al potenziamento delle tecnologie in grado di assicurare sistemi di cattura più selettivi. Altri temi riguarderanno il rapporto fra le politiche dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e il progetto di riforma della pesca ad opera della Comunità europea. Non mancherà infine un confronto sulle proposte e i piani di intervento per favorire la cooperazione e la riorganizzazione del settore. Il convegno rappresenta una tappa fondamentale per la creazione di un meeting sulla pesca, la cui realizzazione ha previsto l'attivazione da parte della Regione Liguria di un finanziamento comunitario (Interreg) Business e sviluppo economico - "Sapore di Mare" si annuncia inoltre come evento fieristico a forte componente business. La manifestazione potrà contare infatti su un settore espositivo di circa 10.000 metri quadrati dedicato alle aziende industriali - realizzato con il contributo delle organizzazioni professionali di categoria - che metterà in luce le varie fasi del processo ittico: dall'armamento delle unità da pesca, ai sistemi per la cattura del pesce, alle tecnologie per la trasformazione, la conservazione e la distribuzione del prodotto. Pur essendo prevalentemente l'area degli incontri e degli scambi commerciali, vi sarà consentito anche l'accesso ai visitatori non professionali, che potranno così apprendere le dinamiche produttive attraverso percorsi e mostre tematiche organizzate a cura delle aziende espositrici. Il settore delle aziende industriali potrà contare sull'apporto di Ucina (l'Unione Cantieri Industrie Nautiche e Affini aderente a Confindustria che annualmente organizza con Fiera di Genova il Salone nautico internazionale) che contribuirà ad arricchirne i contenuti attraverso la partecipazione di cantieri specializzati in motopescherecci e imbarcazioni da lavoro riconducibili all'attività della pesca. Per questa parte dell'esposizione verrà utilizzata la Marina della Fiera di Genova, water front del quartiere, direttamente collegata coi padiglioni e le aree interne della struttura. L'area business vedrà la presenza delle organizzazioni professionali della pesca e dell'acquacoltura: Agci Pesca, Federcopesca, Federpesca, Lega Pesca e Api. Gastronomia e didattica - "Sapore di mare", al cui interno Slow Food organizza in sintonia con i temi della manifestazione la parte gastronomica e didattica, darà visibilità e concretezza ai temi dell'ecogastronomia del mare. Il pesce fresco sarà ovviamente il grande protagonista: ogni giorno un grande mercato proporrà il prodotto che i pescherecci scaricheranno direttamente in Fiera. E chi vorrà potrà vivere esperienze di pesca e di navigazione. A fianco si troverà anche il pesce conservato di ogni parte del mondo, lavorato secondo le ricette tradizionali dei paesi di provenienza. E non mancherà il pesce di allevamento: soltanto un'acquacoltura di qualità, salubre e naturale, può soddisfare la domanda di pesce e consentirci di godere ancora del pesce selvaggio. Le tecniche di pesca ecocompatibili saranno rappresentate dai Presidi Slow Food del mare, mentre chi vorrà approfondire le sue conoscenze sul pesce e sulla gastronomia marina avrà a disposizione corsi Master, lezioni di cucina marinara tenute da grandi chef del mondo, Laboratori del Gusto. Infine per chi vorrà godere del pesce nelle sue varie elaborazioni alimentari avrà a disposizione un immenso banco di assaggio: isole di degustazione di varie regioni marinare, osterie rivierasche che cucineranno i loro piatti migliori, oli extravergini di qualità, vini che si sposano particolarmente bene con il pesce, una sagra delle sagre dedicate al mare, e mille altre sorprese. Eventi collaterali - L'alta evocatività del quartiere fieristico, le sue caratteristiche strutturali, la modernissima Piazza del mare, inaugurata nel corso dell'ultima edizione del Salone nautico internazionale, offriranno alle aziende e agli sponsor della manifestazione la possibilità di organizzare iniziative ed eventi collaterali legati alle tematiche di "Sapore di mare". Accanto ai percorsi espositivi e gastronomici potranno essere realizzate mostre storiche, con attrezzature da pesca e pescherecci d'epoca; potranno essere ricreate le atmosfere più tipiche dei mercati mediterranei del pesce; ricostruiti scorci caratteristici dei borghi marinari, con l'opportunità di sviluppare momenti di integrazione fra i temi del mare e della pesca, e quelli della poesia, della letteratura, dell'arte e dello spettacolo

SALON DU MEUBLE DE PARIS 2003: SCOPRIRE LE EVOLUZIONI DEI MERCATI DEL MOBILE PER DEFINIRE LE STRATEGIE VINCENTI 
Parigi, 28 ottobre 2002 - Poiché il mercato del mobile e della decorazione, nella molteplicità dei suoi aspetti, ne è l'oggetto principale, il Salon du meuble de Paris 2003 si prefissa tre obiettivi: Aumentare gli scambi internazionali, la sua capacità di intrecciare nuove alleanze e l'arrivo di nuovi espositori ne sono una testimonianza... Essere considerati come uno strumento di marketing indispensabile sia per gli industriali che per i distributori. L'anno 2003 vede la politica del salone molto sviluppata in questo senso. Sottolineare le specificità culturali attraverso la diversità della sua offerta e i numerosi avvenimenti che caratterizzano gli spazi. Dal 9 al 13 gennaio 2003, 1500 espositori, un panel internazionale di grandi nomi del mercato, propongono al Salon du meuble de Paris , su 180 000 mq, le loro novità a più di 45000 compratori provenienti da un centinaio di paesi... Un profondo movimento di concentrazione è iniziato nelle attività del mobile come già esiste in molti altri settori; in Francia, tale movimento è notevole soprattutto nei settori della cucina e della biancheria ma ancora lontano dal raggiungere i livelli del settore dello sport per esempio dove due marche si dividono attualmente più della metà del mercato. Allo stesso tempo il settore del mobile è in concorrenza costante con quelli del tempo libero e delle nuove tecnologie... non c'è uno stile, ma dei modi di comprare, di abitare, di vivere... Si è imposto un nuovo tipo di consumatore che coniuga professionalismo e individualità; il sogno e la fantasia sono per lui due potenti motori di aquisto. La casa è un luogo che viene riscoperto, un luogo portatore di nuove aspirazioni. Deve conciliare tutte le contraddizioni, essere un rifugio e una protezione contro l'isolamento, un luogo privilegiato in cui armonizzare la libertà personale e l'apertura sugli altri; un punto di riferimentonella tradizione e l'espressione dei desideri; uno spazio dove il lusso affiance l'effimero... il consumatore si costruisce dei mondi di emozioni contraddittorie! I suoi nuovi criteri di scelta si trovano sia nel tipo di prodotti che nello stile, nel livello di prezzo o di qualità. Scegliere un mobile o un'illuminazione, decidere di integrarlo nel proprio mondo è un atto di forte personalizzazione, un atto emotivo importante. Comprarlo in una boutique di decorazioni o presso un grande distributore sono due modi di procedere molto diversi tra loro. Si stanno facendo strada delle evoluzioni importanti: più moderno, meno antico, più comfort, più etnico, più kit, prodotti non cari ma anche più prodotti di alta gamma... In effetti non esiste un mercato del mobile ma più mercati, e il Salon du meuble de Paris vuole essere l'elemento portante di tutte le forme di questo mercato dalle molteplici sfaccettature, di tutti i modi di abitare attuali. Questa è la ragione per cui il Salon du meuble de Paris ha deciso di dar spazio a delle marche che corrispondono a una sensibilità particolare, a un mercato specifico del mobile e della decorazione, a un concetto di vita a un modo di abitare. Ormai all'interno del Salon du meuble de Paris coesistono Grands Marchés, Metropole, Village, French line, Decoration Internationale, e Paris Selection Deco, cinque spazi emblematici del salone raggruppati in un grande settore: Les expressions; un anno su due, Bureaux d'aujourd'hui les solutions e Contract in alternanza con Hotellerie e infine Tapis e Approfal. Al di là dei prodotti e delle tendenze, l'originalità di questa organizzazione sta nello sforzo, unico nell'universo dei saloni internazionali, di settorizzazione e di scenografia degli spazi. Applicati all'insieme del Salon du meuble de Paris, questi contribuiscono a dare ai visitatori e agli espositori, una visione chiara, immediata e precisa delle evoluzioni. Essi facilitano la comprensione dei mercati e la costruzione di nuove strategie di sviluppo. Altro punto di forza del salone è la realizzazione di avvenimenti che riuniscono commercio e cultura, dove confluiscono influenze e sensibilità. Anche questi concorrono largamente alla leggibilità e all'efficacità dell'offerta del Salon du meuble de Paris. Dal 9 al 19 gennaio 2003, due saloni internazionali, Imm Colonia e il Salon du meuble de Paris uniscono le loro competenze per presentare agli acquirenti internazionali e promuovere fuori dall'Europa una piattaforma comune, un insieme efficace, attraente, seducente e coerente. Il loro scopo: portare nuove soluzioni agli acquirenti e facilitare la loro venuta e i loro spostamenti in Europa, centro strategico dei mercati del mobile. Al centro dell'Europa, primo mercato mondiale del mobile, primo produttore e primo esportatore... tale accordo pone Colonia e Parigi al centro di un considerevole flusso di visitatori internazionali. E' qui che ha luogo ormai, all'inizio di gennaio il grande appuntamento dell'universo del mobile, una piattaforma mondiale di scambi e incontri senza concorrenza nell'universo dei saloni professionali. La concomitanza delle date- Colonia apre le porte il lunedi mattina mentre Parigi le chiude la sera dello stesso giorno- la prossimità geografica- tutte le capitali europee saranno presto collegate in due o tre ore a Colonia e Parigi, la complementarità e l'esaustività delle collezioni proposte a più di 200.000 visitatori hanno permesso a Imm Colonia e al Salon du meuble de Paris di stipulare un accordo di cooperazione che non farà che rinforzare l'attrattiva di un insieme che accoglie già su 500.000 mq più di 2500 espositori. Ciascuno dei due saloni si aspetta da questa azione dei risultati significativi in numero di visitatori e in volume d'affari. E' anche l'occasione per mostrare una volta di più il loro dinamismo internazionale. Colonia e Parigi sono portatori di un'offerta internazionale contemporanea e completa che si traduce nella specificità del design di punta fino alla ricchezza del savoir-faire industriale passando per l'offerta classica. Nel 2003 Imm Colonia rinforza il settore del design; il Salon du meuble de Paris fonda la sua efficacità sullo sfruttamento dell'insieme dei modi di abitare e dispone di una proposta nel settore del mobile classico unica al mondo. In un mercato che diviene sempre più professionale, la cooperazione tra questi due saloni non puo' che essere benefica. In un primo tempo, la loro collaborazione si esprime attraverso un'azione congiunta di marketing diretto principalmente verso visitatori d'oltremare: America del nord, America del sud, Medio Oriente. Le chiavi del successo? Un'offerta di prodotti eccezionale, le attrazioni turistiche delle due metropoli culturali, condizioni finanziarie convenienti e un piano marketing comune- documenti promozionali, portale internet, campagne pubblicitarie e conferenze stampa congiunte, servizi rinforzati per i quali si conta già un pacchetto completo destinato a facilitare il soggiorno e lo spostamento dei visitatori tra le due sedi... Imm Colonia e il Salon du meuble de Paris, da gennaio 2003 pongono le basi per un grande avvenimento di proporzioni mondiali. Infolink: www.salondumeuble.com 

IL BEAUJOLAIS NOUVEAU ARRIVA A MILANO IL CONTO ALLA ROVESCIA È PARTITO, MANCA MENO DI UN MESE ALL'EVENTO CLOU DELL'AUTUNNO, ALL'APPUNTAMENTO CHE ACCOMUNA GLI APPASSIONATI DEL VINO DI TUTTO IL MONDO: IL DÉBLOCAGE DEL BEAUJOLAIS NOUVEAU. 
Milano, 28 ottobre 2002 - La data da segnare In agenda è il 21 novembre 2002: allo scoccare della mezzanotte sarà messa in vendita la nuova annata del Beaujolais Nouveau. Un'occasione da festeggiare, come si fa ogni anno.In Italia, l'appuntamento è a Milano, in piazza del Carmine, dove dalle ore 18 si daranno appuntamento i `fedelissimi"' del Beaujolais Nouveau. Durante la festa in piazza verrà presentato il Millesimato 2002 di 5 case francesi (Domaine Berrod, Georges Iuboeuf, Louis Téte, Mommessin e Thomas la Chevalière) e 'la serata sarà arricchita con degustazioni gastronomiche e animazioni musicali. Ma il déblocage non sarà protagonista solo di una festa di piazza. L'arrivo del nuovo Beaujolais Nouveau sarà infatti accompagnato da un'orchestrata campagna di marketing e relazioni pubbliche. Coerentemente con l'obiettivo di mantenere l'attenzione su questo gioiello dell'enologia francese e di farne aumentare il consumo, Sopexa per conto dei Union lnterprofessionnelle des Vins du Beaujolais ha varato un ricco bouquet di iniziative promozionali speciali. A cominciare dalla campagna pubblicitaria sul déblocage che è stata pianificata nei primi 15 giorni di novembre sui principali quotidiani di Milano e su internet. Quest'ultima è la grande novità di quest'anno: il Beaujolais Nouveau ha scelto la pubblicità interattiva sulle newsletter B!Vino e Town Milano, realizzate da B Buongiorno, e inviate a un totale di circa 33.000 abbonati. Inoltre dalle newsletter sarà possibile collegarsi direttamente con il sito istituzionale www.beauiolais.com e con quelli degli importatori italiani di quest'apprezzato vino francese. In parallelo alla campagna pubblicitaria, Sopexa realizzerà fino a dicembre delle attività di pubbliche relazioni per sviluppare una maggiore conoscenza del Beaujolais e del Pays Beaujolais. 1 giornalisti della stampa professionale, gastronomica e turistica verranno informati con comunicati e dépliant, nonché invitati a una cena in cui potranno "incontrare?'da vicino il Beaujolais Nouveau. Infine, parliamo di sponsorizzazioni: due le tipologie di eventi previste sino a fine anno. Da un lato una serie di @peritivi con degustazione di Beaujolais organizzati in collaborazione con società e istituzioni francesi presenti in Italia. Dall'altro lato Sopexa ha pianificato `Vinidíversi%, delle serate in cui la degustazione del Beaujolais Nouveau viene accompagnata da letture poetiche e dibattiti letterari.

IL NOVELLO DALLA PARTE DELLE DONNE 
Vicenza, 28 ottobre 2002 - Protagoniste della 15ma edizione del Salone Nazionale del Vino Novello della Fiera di Vicenza saranno infatti Nina Moric e l'Associazione "Le donne del vino" Martedì 5 novembre si terrà alla Fiera di Vicenza la 15ma edizione del Salone Nazionale del Vino Novello, il tradizionale appuntamento che anticipa di 24 ore l'immissione sul mercato di questo particolarissimo vino che la legge ha fissato per il 6 novembre. Sarà, come ogni anno, un evento rapido, accecante e di grande intensità della durata di 10 ore che coinvolgerà una parte importante della migliore produzione vinicola italiana - 170 aziende - e segnerà, di fatto, l'apertura della nuova stagione vinicola 2002. Il Salone sarà preceduto da un pomeriggio ed una serata molto intensi che prevedono, nell'ordine, una conferenza stampa, l'assemblea dell'Istituto Vino Novello Italiano ed il seminario al quale parteciperanno tutti i produttori con la presenza del Ministro per le Politiche agricole On. Giovanni Alemanno. Il tema di quest'anno è particolarmente intrigante: "Il novello dalla parte di Eva". Visto che il Vino Novello è vissuto in Italia come vino dedicato ai giovani ed al gentil sesso, il convegno è stato affidato all'Associazione "Le donne del vino" presieduta da giuseppina Viglierchio. Al convegno interverranno, nell'ordine, Chiara Lungarotti, agronoma, Alessia Antinori, enologa, Barbara Giannotti della Fassati, pubbliche relazioni, Nadia Zenato, trade, Diana Frescobaldi, marketing. Alla sera, prima del déblocage, che sarà rallegrato dalla presenza di Natalino Balasso, punto di forza del gruppo di cabarettisti dello Zelig, avrà luogo la cena di gala "firmata" da un grande chef. Quest'anno sarà la volta di quel Carlo Cracco, di origine vicentina, che sta riscuotendo a Milano uno straodrinario successo a fianco della prestigiosa struttura di Peck. La cucina di Cracco sarà interpretata dagli chef dell'Associazione "Le buone tavole dei Berici". Nel corso dell'evento, il Sindaco di Vicenza, Enrico Hullweck, consegnerà a Cracco un segno simbolico di riconoscimento. Durante la serata saranno conferiti poi il Premio Palladio all'associazione "Le donne del Vino" ed il Premio Simpatia alla madrina del Novello 2002, la bellissima Nina Moric che, la mattina successiva, al momento dell'inaugurazione della 15ma edizione del Salone, estrarrà la "bottiglia fortunata" fra le 170 presenti, dando via alla degustazione del primo vino della vendemmia 2002.

IL SUCCESSO DI NOTRE DAME DE PARIS APPRODA AL FILAFORUM DI ASSAGO 
Milano 28 ottobre 2002 - "Balla mia Esmeralda, canta mia Esmeralda". Così, con questo ritornello in crescendo ripetuto più volte, Notre Dame de Paris conferma le attese della vigilia. Già affermatissimo in Francia, portato per pochi giorni a Milano in versione francese, lo spettacolo di Riccardo Cocciante e Luc Plamondon arriva a Milano al Filaforum di Assago con i testi nuovissimi di Pasquale Panella. Dal giorno del debutto nel 1998 a Parigi questo splendido musical che si avvale di grandiose scenografie e un potente cast di ballerini e cantanti, non fa che conquistare successo e pubblico. Solo il Filaforum di Assago a Milano è adatto a contenere la grandiosità dello spettacolo e gli spettatori numerosi che hanno già prenotato prima dell'arrivo della tourneé il loro posto in platea. Per l'opera , prima della sosta milanese, si contano già 8.000.000 di spettatori e 10.000.000 di dischi venduti. La forza di Notre Dame de Paris si compone di molti fattori: un Medioevo affascinante e misterioso, la solennità cupa della cattedrale di Parigi, la folla dei miserabili clandestini nascosti nei sotterranei, la bellezza fascinosa e zingaresca di Esmeralda, la malvagità morbosa di Frollo che se ne innamora e per vendetta la farà uccidere e infine la figura indimenticabile di Quasimodo, il Gobbo di Notre Dame innamorato senza speranza di Esmeralda che la difende fino alla morte e alla fine si accascia sopra il suo corpo legato a lei per sempre. Tratto dal romanzo di Victor Hugo Notre Dame de Paris ha trovato nelle musiche di Cocciante che qui riassume tanti motivi della sua vena più matura, la giusta intensità anche per un adattamento ai gusti moderni. Molti motivi sono già diventati celebri e rimarranno nella storia della musica: Il tempo delle cattedrali, I clandestini, Bella, Cuore in me, Balla mia Esmeralda. Notre Dame de Paris, fino al 14 novembre, Filaforum di Assago, informazioni tel.02/45709808

NELLA RASSEGNA OLTRE 90 IL TEATRO ELFO PROPONE "MELANCONIA - UN FRAMMENTO" ALLO SPAZIOXPÒ 
Milano 28 ottobre 2002 - Davvero emozionante e intenso questo spettacolo per poche persone che vengono coinvolte in uno spazio originale nella zona di Porta Romana per vivere in diretta un'esperienza di morte ispirata alla tradizione egizia dell'imbalsamazione. È un gioco insolito e libero in cui lo spettatore è guidato per mano verso le emozioni da riscoprire dentro di sé. Il Lis, gruppo composto da personalità femminili cresciute in ambiti disciplinari diversi, dal teatro alla danza e alle arti visive, focalizzate su un concetto teatrale che prevede l'interazione fra pubblico e attori, stimola la riscoperta di sensazioni sopite attraverso il lavoro sui cinque sensi. Un serbatoio di forme, colori, suoni e odori che appartengono al sogno, all'infanzia e al mito diventa così l'avvio ad un viaggio in un ambiente freddo, sdraiati su tavolacci, avvolti in profumi che riportano alle precedenti esistenze. Un viaggio dell'immaginazione dove forme vegetali e umane e animali passano le une nelle altre, si ibridano e si corrompono reciprocamente. Non ci sono confini netti, il movimento cessa di essere quello delle forme già date e si esprime nella trasmutazione e nell'incompiutezza dell'esistenza. E questa è una libertà gioiosa e sorridente, anche perché lo spettacolo intreccia testi, musica dal vivo, performance e citazioni pittoriche, cercando di realizzare una fruizione teatrale a più dimensioni. Lis (lab immagine sensoriale), Melancolia I -frammento-, fino al 31 ottobre, Spazio Xpò, tre spettacoli ogni sera (ore 20.00, 21.00, 22.00) prenotazione obbligatoria, Teatro dell'Elfo, via Ciro Menotti 11 - Spazio Xpò, via Benaco 24 - Posto unico € 10 Informazioni e prenotazioni c/o Teatro dell'Elfo tel. 02. 716791

TORNA SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO NAZIONALE DI MILANO LA TENERA STORIA DI "IRMA LA DOLCE" 
Milano 28 ottobre 2002 - Il tema del doppio e del travestimento, così tipicamente teatrale, vive nella famosa opera "Irma la dolce", rappresentata per la prima volta a Parigi l'11 novembre 1956 al teatro Gramont, e oggi tornata come musical in Italia sul palcoscenico del Teatro Nazionale. Lo spettacolo originale, baciato immediatamente dal successo, andò in tournée per molti anni toccando molte città francesi e divenne ben presto un fenomeno internazionale. A coronamento di questa tournée trionfale, lo spettacolo approdò a Hollywood con la magistrale regia del re della commedia americana: Billy Wilder. La versione cinematografica del 1963 si avvaleva dell'interpretazione di Shirley McLaine nel ruolo di Irma e Jack Lemmon in quello di Nestor. Una storia d'amore molto originale quella di Irma, una prostituta parigina che si innamora di Gastone, un gangster il quale, geloso dei suoi clienti, a sua insaputa si traveste da vecchio lord inglese e ne diventa l'amante. Ma soprattutto i suoi travestimenti puntano a liberare la donna dal suo mestiere e a diventare l'unico cliente della donna. Irma si divide tra le due figure e solo alla fine scopre che si tratta della stessa persona. Scambi di persone, equivoci sentimentali e colpi di scena rendono irresistibile e frizzante questa che è molto di più di una commedia musicale e strizza l'occhio ai film ottimisti della Hollywood anni '60. Qui l'orchestra dal vivo, coreografie vivaci, la bravura dei due protagonisti e soprattutto la splendida e sapiente regia di Jerome Savary creano uno spettacolo davvero coinvolgente. Nuovo Teatro e Opéra Comique di Parigi presentano Irma la dolce, commedia musicale, di Alexandre Breffort, musiche di Marguerite Monnot e Raymond Legrand, Con orchestra dal vivo, riduzione di Luigi Lunari con Stefania Rocca, Fabio De Luigi , regia Jérôme Savary dal 29 ottobre all'1 dicembre 2002, Informazioni tel02/48007700, www.boxtickets.it 

MASCHILISTA E SPASSOSO RAUL CREMONA AL CIAK DI MILANO 
Milano 28 ottobre 2002 - Dopo il grande successo ottenuto nella trasmissione di Italia 1 Zelig, e forte delle 50.000 copie vendute de Il libro di Omen, edito da Mondadori, Raul Cremona torna in teatro al Ciak di Milano, tempio dei nuovi comici con lo spettacolo Sim Sala Omen. Tra oggetti bizzarri, un compare che fa da spalla per giochi surreali, valigie da cui spuntano ricordi d'infanzia e oggetti magici Cremona intreccia il suo ruolo di mago fasullo con quello spassoso di Omen, il maschilista impenitente che quando nomina Piero Angela lo chiama Piero Quark , perché non accetta di usare nomi femminili. Insomma una gag tra giochi di prestigio e battute al vetriolo, in cui la parodia colpisce anche il mago Silvan, e diventa dissacrante con il personaggio del Mago Oronzo. Con Sim Sala Omen Raul Cremona prosegue quindi il suo personale percorso di cantastorie, intrecciando comicità e poesia e servendosi della magia come arte della narrazione. Raul Cremona in Sim Sala Omen, Via Sangallo, 33 - Milano, www.teatrociak.com  fino al 3 novembre 2003

100 OPERE DI FERNAND LÉGER IN MOSTRA A REGGIO EMILIA 
Reggio Emilia, 28 ottobre 2002 - Il programma di grandi mostre di Palazzo Magnani a Reggio Emilia prevede per fine anno l'antologica Fernand  Leger 1881 - 1955. 100 opere dal Museo Nazionale F. Léger di Biot (Francia), realizzata dalla Provincia di Reggio Emilia e dal Museo Fernand Léger di Biot, con il contributo della Fondazione Pietro Manodori, di Ccpl, in collaborazione con i Musées Nationaux du XX siècle des Alpes-Maritimes. Palazzo Magnani presenta la parte più importante della collezione: oltre 100 opere (trenta dipinti su tela, settanta opere su carta, cinque ceramiche e tre grandi arazzi), per quello che rappresenta il più importante prestito mai concesso dal museo di Biot. Tra i dipinti vanno segnalate 5 tele di proprietà del Musée National d'Art Moderne (Centre Georges Pompidou di Parigi) in deposito temporaneo a Biot, che arricchiscono la conoscenza del percorso creativo dell'artista. Fernand Léger (Argentan, 1881; Gif-sur-Yvette, 1955) è stato uno dei grandi pittori del secolo scorso e ha influenzato intere generazioni di artisti, europei e americani. Dopo un iniziale periodo post-impressionista, fu tra i protagonisti della stagione cubista, pur svolgendo un discorso del tutto autonomo da Picasso e Braque. Sensibile al futurismo e al costruttivismo di Malevic, lavorò alla scomposizione meccanica dei corpi e delle cose che riflettevano il suo interesse per la civiltà industriale e il mondo del lavoro. Dopo il periodo trascorso in America, dal 1939 al 1945, che si rivelò uno dei momenti più felici dell'artista, Léger approfondì negli ultimi dieci anni della sua esistenza alcuni dei suoi temi più famosi: i Ciclisti, i Costruttori, il Circo. La mostra, in programma dal 1° novembre 2002 al 19 gennaio 2003, contribuirà, da un lato, a far meglio conoscere in Italia lo straordinario ruolo dell'artista, amico e frequentatore di personalità della cultura e dell'arte, da Chaplin a Le Corbusier, ad alcuni dei più grandi scrittori del Novecento, e riflettere, dall'altro, sulla sua influenza e sul suo successo nel nostro Paese, dopo le partecipazioni alla Biennale di Venezia del 1950 e alla Triennale di Milano del 1951. Nella primavera 2004 si terrà a Nizza (Museo Chagall) un simposio internazionale su Fernand Léger, copromosso dal Museo di Biot e da Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Infolink: www.palazzomagnani.it

INVIDEO 2002 - VIDEOARTE E 'CINEMA OLTRE' A MILANO ANCHE WEB-ART, ULTIMA FRONTIERA DELL'ARTE IN INTERNET. 
Milano, 28 ottobre 2002 - E' dedicata alle "mutazioni" l'edizione 2002 di Invideo, Mostra Internazionale di videoarte e "cinema oltre", rassegna tra le più prestigiose a livello internazionale dedicate alle nuove immagini ospitata anche quest'anno dallo Spazio Oberdan. Mutazioni dell'immagine in movimento, tanto che quest'anno l'appuntamento si estende alle nuove forme di cinema rese possibili dal digitale; ma anche mutazioni dei generi, dei modi della visione, dei linguaggi. E in particolare mutazioni dei corpi. Una grossa sezione dei lavori della rassegna è infatti dedicata alla videodanza, con opere sempre più lontane dalla documentazione tradizionale dello spettacolo. Selezione. Fra le 500 opere arrivate da tutto il mondo Invideo ha selezionato circa 50 lavori: videodanza, videoarte classica, documentari, clip d'autore, dissacranti "controclip", ma anche Net-Art, ultima frontiera dell'arte in Internet. Una scelta all'insegna della "non fiction" per esplorare i territori mutanti che si estendono ai confini del cinema narrativo e della tv. Tante new entry, ma anche le conferme degli affezionati: Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Giuseppe Baresi, Giacomo Verde. Molti i documentari costruiti sull'autobiografia, come i 4 nuovi "Diari" prodotti dalla Sacher. Una postazione video consentirà inoltre di vedere il meglio dell'archivio Invideo: Viola, Cahen, Rybczynski, Hill, i Vasulka e molti altri. Le proiezioni del pomeriggio e della sera vedranno alternarsi molti degli autori delle opere scelte, per piccoli incontri col pubblico e presentazioni del proprio lavoro. Classici. Omaggio (con un seminario e una rassegna) al grande artista coreano Nam June Paik, padre della videoarte che compie 70 anni, e a Carmelo Bene. Videomusica. Dopo Chris Cunningham, quest'anno sarà la volta di Anton Corbijn, fotografo, videoartista, regista di videoclip (Depeche Mode tra gli altri) e uno dei più importanti ritrattisti del mondo dello spettacolo (U2, Miles Davis, Robert De Niro). Verrà presentata una compilation di videoclip e le sue produzioni più recenti. Net Art. Incontro con Shirin Kouladjie, artista canadese di origine iraniana. La sua poliedrica produzione include dipinti, straordinari web projects e collage interattivi realizzati attraverso l'uso di elementi campionati e ripetitivi e l'alternanza di suoni e silenzi Al video canadese è dedicata anche una retrospettiva curata da Nelson Henricks. Eventi. Il coreografo Enzo Procopio proporrà una serata di danza con musica dal vivo, mentre Carlo Isola proporrà la seconda edizione dell'affascinante compilation intitolata "Poetronica", che assembla creativamente i più diversi lavori di artisti e autori indipendenti italiani, a metà strada fra una "neotelevisione" e un lungometraggio composto da corti surreali. Infolink: www.n3xt.com

38° CAMPIONATO ITALIANO DAMA INTERNAZIONALE
Lignano Sabbiadoro, 28 ottobre 2002 - Sarà questa cittadina ad ospitare l'edizione 2002 dei Campionati Italiani di Dama Internazionale. Per una settimana,  i migliori giocatori della penisola, gli assi della specialità, saranno di scena nel ridente centro balneare veneto per contendersi l'ambito titolo tricolore in un torneo che sarà seguito non solo dai tanti appassionati di questo gioco intelligente (un recente sondaggio ha stabilito che è il più conosciuto e praticato dagli italiani) giustamente definito "sport della mente". Negli ampi e accoglienti locali dell'hotel San Carlo dove, nel salone dei convegni, sarà allestita la sede di gara, si affronteranno i più bravi damisti italiani della specialità (che si differenzia dalla Dama Italiana nelle regole, nel numero dei pezzi, venti, e nella damiera che è di 100 caselle) e nel gruppo più importante, quello dei "Maestri"che assegnerà l'alloro più ambito, saranno in gara oltre al detentore del titolo, il trentaquattrenne Walter Raimondi di Torino, due ex campioni nazionali di Dama Italiana, Guido Badiali di Mantova e il bergamasco Alessandro Milani, e cinque fuoriclasse che hanno vinto uno o più campionati italiani: il torinese Loris Milanese, Daniele Bertè di Savona e  i triestini Elio Bruch, Walter Zorn e Raoul Bubbi, che nella passata edizione, giocata a Grado, si è piazzato secondo e che, oltre ad aver già vinto cinque volte l'alloro tricolore ed essere stato il giocatore più giovane a raggiungere, a soli tredici anni, la massima qualifica nazionale, è l'unico damista italiano che può vantare il titolo di Maestro Internazionale. Giunti alla trentottesima edizione i Campionati Italiani di Dama Internazionale inizieranno il giorno dopo l'appello e la presentazione, previsti per il 28 ottobre, e termineranno, con la Cerimonia di chiusura e le rituali premiazioni, il pomeriggio del 3 novembre. Saranno in gara quaranta concorrenti suddivisi in quattro categorie: Maestri, che si contenderanno l'Assoluto, i Prima, Seconda e Terza Serie nazionale. Mentre gli iscritti ai primi tre raggruppamenti si affronteranno da lunedì a domenica, il torneo dell'ultima categoria (che vedrà in gara, fra gli altri, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo) si articolerà su tre giorni di competizioni, quindi inizierà venerdì 1 novembre e, come gli altri gruppi, terminerà domenica 3 novembre.La presenza di tanti campioni permette di prevedere che sarà possibile assistere e seguire sfide di grande interesse e partite d'alto livello tecnico in quest'edizione dei Campionati Italiani di Dama Internazionale, torneo tricolore promosso ed  allestito, per conto della Federazione Italiana Dama, da Eleonora Bubbi Radin che, affiancata dal Grande Maestro di dama internazionale Sergio Specogna, dopo aver individuato in Lignano una località particolarmente adatta ad ospitare l'importante manifestazione, ha potuto organizzare quest'edizione dei campionati grazie all'interessamento dell'Assessore allo Sport della Regione Friuli-Venezia Giulia dott. Luca Ciriani che, unitamente al Coni (che invierà a collaborare con il comitato locale il responsabile dei tornei Paolo Pavoni e la segretaria Rossella Nocco) Nazionale, ha fattivamente contribuito al finanziamento della manifestazione.

LA MAGLIA N. 1 HA TROVATO UN NUOVO CAMPIONE 
Trento, 28 ottobre 2002 - Sabato 26 ottobre è stato un appuntamento di rilievo per tutti i tifosi del volley e per tutti gli appassionati sportivi; è stata infatti la data di inizio del campionato maschile italiano di pallavolo. E' iniziata anche l'avventura dell'Itas Grundig Trentino, che al palazzetto di Trento ha affrontato Asystel Milano, per uno scontro che è stato definto scintillante. Ma l'appuntamento al PalaGhiaie è stata anche l'occasione per partecipare all'operazione "La maglia ufficiale dedicata ai tifosi", dedicata da Grundig e Trentino Volley al numerosissimo pubblico che ogni domenica affolla il Palazzetto dello sport di Trento. La vera, unica, originale maglia n. 1 è stata solo dei tifosi. La Trentino Volley ha infatti aderito alla richiesta della Grundig di non assegnare per l'intero campionato la maglia numero n.1 ad alcun giocatore, ma di dedicarla, partita dopo partita a chi con passione, calore e partecipazione affolla gli spalti del Palaghiaie. Per vincerla era sufficiente recarsi prima e durante la gara, nella Play Area Grundig, dove un divertente gioco al computer dava la possibilità di conquistare il numero fortunato, che, durante la partita, è stato abbinato alla maglia n.1. La maglia è stata consegnata, direttamente nelle mani del fortunato vincitore, dal miglior giocatore in campo dell'Itas Grundig Trentino insieme ad una cartolina autografata da tutta la squadra. La maglia n. 1 da oggi ha un nuovo campione.

NUOVA LEGGE REGIONALE DELLO SPORT 061/2002: IL PARERE DELL'AVVOCATO MATTIA GRASSANI, ESPERTO DI DIRITTO SPORTIVO. 
Milano, 28 ottobre 2002 - Nella prima parte con riguardo all'art. 1, comma 4, lettera 1), relativo alla "diffusione dello strumento della sponsorizzazione", si sarebbe potuta inserire, nel corpo del testo, una previsione ad hoc relativa all'argomento sponsor. Puntando maggiormente sull'incentivazione e certezza di agevolazioni di natura fiscale per le aziende che investono in pubblicità e sponsorizzazione nelle associazioni sportive dilettantistiche. Questo al fine di incrementare il volume di investimento nel settore. Con riferimento all'Assemblea Generale dello Sport, di cui all'art. 3, comma 2, manca una periodicità predefinita delle riunioni, anche attraverso un regolamento di funzionamento che consenta all'organo di non essere puramente rappresentativo. Inoltre, occorrerebbe meglio definire le competenze dell'Assemblea, poiché, allo stato, sembra emergere un potenziale conflitto fra questa ed il Forum Istituzionale dello Sport, di cui all'art. 5: rispetto al primo organismo, l'art. 3, comma 2, dispone che "per il miglior perseguimento degli obiettivi e delle finalità di cui alla presente legge, l'assessore regionale allo sport promuove ed organizza periodicamente l'Assemblea generale dello sport". Quanto al secondo, l'art. 5, comma 1, statuisce che il Forum istituzionale dello sport "è istituito [...] per il perseguimento degli obiettivi di politica sportiva di cui all'articolo 1, commi 1, 2 e 3". All'interno dell'art. 12, relativo a "premiazioni per meriti sportivi", andrebbe inserito un comma che stabilisca, a priori, i criteri di corresponsione dell'"alloro dello sport", al fine di rendere più trasparente tutto il sistema di assegnazione del riconoscimento. Infine il Titolo IV, sembra più appropriato per la Val d'Aosta piuttosto che per la Lombardia.

SIS: SERVIZIO DEL CONSULENTE TECNICO PER GLI IMPIANTI SPORTIVI
Milano, 28 ottobre 2002 - Presso il Coni Provinciale di Cerva 30 è a disposizione di tutte le Società Sportive, Federazioni e Enti il Sis, Servizio del consulente tecnico per gli impianti sportivi: consulenza sull'impiantistica sportiva in generale; pre-esame progetti impianti sportivi e/o attrezzature; esame progetti per parere tecnico-sportivo: fino a 516.456,90 euro in sede provinciale; da 516.456,90 a 1.032.913,80 in sede Commissione Regionale; oltre 1.032.913,80 dal Cis del Coni di Roma. Da informative sui contributi . Regionali (legge 061/ 2002 e suoi aggiornamenti). Consulenza sui finanziamenti Istituto Credito Sportivo, Controllo sulle erogazioni dei finanziamenti dell'Ics Il servizio di consulenza è presente in sede ogni giovedì (dalle 10.30 alle 12.30) e riceve esclusivamente su appuntamento tel. 02 799101 Inoltre, il Comitato provinciale del Coni Milano offre a tutte le Società Sportive, Federazioni e Enti un servizio di informazione Assicurativa e Legale. Informazioni presso la casella di posta elettronica segreteria@conimilano.it  

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