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30 OTTOBRE 2002
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LA PRESIDENZA DELL'USE CHIEDE DI
ATTRIBUIRE MAGGIORE PRIORITÀ ALLA RICERCA BIOTECNOLOGICA
Bruxelles, 30 ottobre 2002 - I
partecipanti ad una conferenza della Presidenza danese sulle scienze della
vita e le biotecnologie hanno chiesto di intensificare le ricerche
interdisciplinari in questo campo e hanno proposto altre misure per dare
impulso al settore. La manifestazione, organizzata dalla Presidenza danese e
dalla Commissione europea, ha avuto per obiettivo l'identificazione di
efficaci strategie per l'attuazione del piano d'azione della Commissione per
le scienze della vita e le biotecnologie nell'ambito del prossimo e sesto
programma quadro. In particolare, i delegati hanno discusso come migliorare
la competitività e promuovere la ricerca biotecnologica in chiave
sostenibile. Aprendo i lavori della conferenza, tenutasi a Copenaghen il 21
ottobre, il ministro danese della Scienza, della Tecnologia e
dell'Innovazione Helge Sander ha affermato: "Le biotecnologie ci
aiuteranno a realizzare l'ambizione dell'Europa per il prossimo decennio:
diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva al
mondo". Alcuni obiettivi sono ricorsi ripetutamente nelle osservazioni
dei partecipanti, come la necessità di incrementare i finanziamenti
pubblici e privati a favore della ricerca biotecnologica, l'importanza di
stimolare l'interesse degli studenti per le scienze naturali e la necessità
di maggiore cooperazione fra il mondo accademico e l'industria. Sander ha
illustrato quest'ultimo punto chiedendo "un dialogo continuo fra
industria, università e istituti di ricerca". Il professor Svein Sjøberg
dell'Università di Oslo ha spiegato quanto sia difficile trovare studenti
desiderosi di intraprendere la carriera di ricercatori. "I giovani di
oggi scelgono il percorso di studi soprattutto in base a ciò che può
offrire loro maggiore soddisfazione personale e tendono a non rimanere a
lungo presso la stessa azienda. Tali caratteristiche non sono facilmente
conciliabili con la ricerca nel campo delle scienze naturali, attività che
richiede tempi molto lunghi ", ha affermato il professor Sjøberg.
Alcuni delegati hanno ribadito la richiesta di eliminare la moratoria sugli
organismi geneticamente modificati (Ogm). La moratoria, che blocca
l'autorizzazione alla commercializzazione di nuove piante o prodotti
alimentari transgenici, è stata introdotta da alcuni Stati membri a seguito
delle preoccupazioni espresse dai propri cittadini in merito agli Ogm.
Stefan Marcinowski della società chimica tedesca Basf ha dichiarato:
"Oggi gli organismi transgenici vengono percepiti come un vantaggio per
l'agricoltura e i produttori. Occorre far sì che la prossima generazione
veda in questi prodotti un beneficio anche per i consumatori". Molte
delle questioni sollevate durante la conferenza figureranno nell'ordine del
giorno del Consiglio "Competitività" di novembre, il quale
discuterà e approverà una tabella di marcia per la strategia dell'Use in
materia di bioscienze e biotecnnologie.
SANITA': NASCE LA RETE DEGLI OSPEDALI
ITALIANI NEL MONDO
Roma, 30 ottobre 2002 - Importanti benefici possono derivare dalla
collaborazione e dal coordinamento fra le strutture sanitarie italiane nel
mondo, il Ministero della Salute e gli altri Ministeri italiani interessati,
e le strutture sanitarie di eccellenza selezionate in Italia. Il
"Progetto per l'integrazione e la promozione degli ospedali e centri di
cura italiani nel mondo" (Ipocm) discusso e siglato nel corso della
Prima Conferenza per l'integrazione e la promozione degli ospedali italiani
nel mondo - che si è svolta a Roma dal 26 al 28 ottobre - rappresenta uno
strumento di condivisione e di sostegno reciproco tra le diverse istanze
tecnico-organizzative relative all'erogazione di prestazioni sanitarie e le
ricerche di nuove soluzioni terapeutiche. Obiettivo del progetto è
migliorare il livello qualitativo delle prestazioni nei 22 ospedali italiani
e nei 20 centri di cura con assistenza italiana operanti all'estero
attraverso il collegamento in rete di queste strutture tra di loro e con
centri di eccellenza selezionati in Italia. http://www.ministerosalute.it/dettaglio/phPrimoPiano.jsp?id=100
CRESCE LA SPESA FARMACEUTICA, NON IL
POTERE DEI FARMACI LA DENUNCIA DEI FARMACISTI DEL SERVIZIO SANITARIO
NAZIONALE, MENTRE SI APRE A FIRENZE IL CONGRESSO EUROPEO DELLA
CATEGORIA
Firenze, 30 ottobre 2002 - Nel 2002 il Servizio Sanitario Nazionale spenderà
di soli farmaci € 2.800 milioni, il 54% del budget. Si tratta di un
capitolo di spesa in crescita costante: € 2.300 milioni nel 2000, €
2.500 milioni nel 2001, e ora questo nuovo, sensibile aumento che conferma
un trend peraltro comune a tutti i Paesi dell'Unione. Quello delle risorse e
delle compatibilità è il problema cardine su cui è chiamato a discutere,
non senza polemiche, il 31° simposio della European Society of Clinical
Pharmacy (Escp). Si terrà da domani al 2 novembre al Palazzo dei Congressi
di Firenze con la partecipazione di oltre 1000 farmacisti, principalmente
dei servizi sanitari pubblici europei ospedalieri e non, e con la
collaborazione della Sifo, la società italiana di una categoria che opera
in 560 farmacie ospedaliere e 380 Servizi farmaceutici delle Aziende
Sanitarie Locali (Asl). Hanno presentato il congresso alla stampa il
Presidente Enrico Tendi, direttore a Firenze del Servizio Farmaceutico
dell'Azienda Ospedaliera di Careggi (uno dei maggiori ospedali d'Italia, €
45 milioni di spesa farmaceutica nel 2002, 14 farmacisti per 2.000 posti
letto), il suo vice Andrea Messori a nome del comitato scientifico, e
Giancarlo Donati Cori, direttore del Servizio Farmaceutico territoriale
dell'Azienda Sanitaria Fiorentina, terza per grandezza in Italia (oltre €
30 milioni di spesa per i sei ospedali di competenza, circa € 150 milioni
per le farmacie convenzionate). "Innovazione, compatibilità
economiche, diritti dei pazienti", ha spiegato Tendi, "Il
congresso affronterà in particolare la relazione fra questi concetti: che
cosa significhi vera innovazione, a quali costi sia disponibile e
soprattutto per quali pazienti. E' un dato di fatto che l'accesso
all'innovazione è garantito solo ai Paesi più ricchi, mentre nel terzo
mondo basterebbero risorse anche modeste investite in farmaci per noi poco
cari, ossia non più innovativi, per sconfiggere gravi patologie, salvare
milioni di persone e prolungare significativamente l'attesa di vita. Negli
ultimi anni il costo dei farmaci più prescritti è cresciuto molto di più
del loro valore terapeutico. E' questo il vero fattore limitante per
l'accesso all'innovazione. Il vero problema, dunque, non è tanto quello di
scoprire nuovi farmaci sempre più potenti, quanto piuttosto di assicurare
l'uso più appropriato di quelli esistenti e la loro estensione agli utenti
finora esclusi ". La gran parte delle patologie che assorbono le
maggiori risorse nei paesi ricchi, ha insistito Tendi, sono il naturale
prezzo da pagare alle malattie degenerative legate all'invecchiamento, ma
anche il frutto velenoso di una società ipernutrita che sta perdendo ,
nella quantità , qualità, gradi di libertà e ricchezza di vita. Stando
così le cose, ha aggiunto Donati Cori, il lavoro del farmacista clinico è
insostituibile anche se spesso ignorato. "Siamo tra i pochissimi
esperti", ha detto, "in grado di offrire al mondo politico, cioè
ai responsabili delle scelte, un know how qualificato per definire le reali
priorità legate alle esigenze sociali. Pensiamo, in altre parole, che la
politica sanitaria debba essere guidata dall'evidenza scientifica più che
da convenienze politiche o da non sempre trasparenti logiche di
mercato". Negli ultimi 30 anni, ha ricordato Tendi, la prevenzione ha
fatto miracoli creando tuttavia una popolazione di
"sopravvissuti"che hanno necessità di un'assistenza dai costi
ormai altissimi. Bambini, anziani, vittime di rare malattie genetiche che
essendo però oltre 5000 coinvolgono 5/6 milioni di persone. Nel 2001 il
solo ospedale di Careggi ha ospitato 474 pazienti affetti da malattie rare.
Patologie che richiedono farmaci dispendiosissimi. "Possiamo lasciare
sole queste persone semplicemente perché ci costano troppo? Sarebbero
doppiamente sfortunate", ha concluso Tendi. Sottolineando come anche
questi casi chiamino il Servizio Sanitario Nazionale a scelte ponderate e
responsabili, ovvero a un governo clinico della spesa farmaceutica.
L'INTESA DEI CONSUMATORI APPOGGIA LE
RICHIESTE DI FEDERFARMA SUI FARMACI GENERICI
Roma, 30 ottobre 2002 - Sulle pagine di alcuni quotidiani compare oggi un
messaggio lanciato dalla Federfarma (Federazione nazionale unitaria dei
titolari di farmacia italiani), con cui si fanno alcune richieste al Governo
finalizzate a ridurre i costi dei farmaci. Nel corso degli anni più volte,
e per varie ragioni, le associazioni dei consumatori si sono trovate
contrapposte ai farmacisti; in questo caso però le stesse associazioni non
possono che trovarsi d'accordo con le tesi della Federfarma, visto
l'obiettivo comune: la tutela del cittadino. L'Intesa dei consumatori (Adoc,
Adusbef, Codacons e Federconsumatori) appoggia le richieste dei farmacisti
al Governo, ritenendo anch'essa eccessivo il prezzo dei farmaci in Italia.
Secondo il cartello delle 4 associazioni, è necessario intervenire, come
sostenuto da Federfarma, su due piani: innanzitutto ridurre i prezzi dei
farmaci. In secondo luogo, interventi strutturali come la diminuzione della
durata dei brevetti, durata che grava sulle tasche dei cittadini italiani.
Ma soprattutto, sostiene l'Intesa, occorre incentivare l'uso dei farmaci
generici, i quali consentono ai cittadini ingenti risparmi, ed aumentarne il
numero sul mercato e la fruibilità da parte degli utenti. A tal proposito
l'Intesa fa un appello a Federfarma affinché, attraverso un incontro, si
stabiliscano dei criteri per promuovere assieme una campagna informativa,
rivolta ai cittadini, volta ad incentivare l'uso dei farmaci generici.
L'ALSOY È UN PRODOTTO CONFORME ALLA
LEGGE
Milano, 30 ottobre 2002 - Con riferimento alle notizie pubblicate ieri da
alcuni organi d'informazione, Nestlé Italiana ribadisce che: Alsoy è un
prodotto assolutamente conforme alle normative nazionali, che sono molto più
restrittive di quelle adottate dalla Comunità Europea. Proprio per questo,
a difesa della propria immagine e dei suoi prodotti, Nestlé Italiana
prenderà le iniziative legali più opportune nei confronti di chiunque
sostenga il contrario. Per ciò che concerne l'etichettatura di presenze di
tracce accidentali di sostanze derivate da Ogm nei latti speciali per
l'infanzia, si ricorda che il Consiglio di Stato è stato chiamato a
pronunciarsi, su ricorso del Ministero della Salute. Nestlé Italiana,
insieme a tutte le altre aziende del settore, attende di conoscere la
decisione del Consiglio di Stato sulla materia.
"MEDICI SENZA FRONTIERE" AL
MONDADORI MULTICENTER
Milano, 30 ottobre 2002 - Oggi alle ore 17.30, l'Auditorium del Mondadori
Multicenter di via Marghera 28 a Milano ospita un incontro organizzato da
Medici senza Frontiere, associazione internazionale indipendente e senza
scopo di lucro, sorta per offrire aiuto sanitario a popolazioni in difficoltà.
Durante l'incontro verrà presentato il libro "Cronache dalla
Palestina" - una raccolta di scritti sulla situazione nei territori
Palestinesi, curata dai medici e dagli psicologi che hanno preso parte alle
missioni di Medici senza Frontiere - e sarà inaugurata l'omonima mostra
fotografica, realizzata dal fotografo Philippe Conti. La mostra - composta
da 42 scatti in bianco e nero che documentano il conflitto fra Israeliani e
Palestinesi - rimarrà esposta al primo piano del Mondadori Multicenter fino
al 17 novembre. Durante l'incontro, moderato da Alberto Negri, inviato de Il
Sole 24 Ore, interverranno: Dr. Jean Hervé Bradol, Presidente di Medecins
Sans Frontieres , Dr. Eyad Sarraj, Direttore del Gaza Community Mental
Health Programme, Dr. Ruchama Marton, Presidente dell'Associazione Medici
Israeliani per i Diritti Umani, Donatella Paioro, psicologa, volontaria di
Medici senza Frontiere, attualmente impegnata a Hebron con un progetto
psicosociale, Janiki Cingoli, Presidente del Comitato Italiano per la Pace
in Medio Oriente e membro italiano della "Coalition for Peace".
AIDSUDAFRICA: NON RISPARMIATEVI! AL VIA LA CAMPAGNA
FIRMATA GREYWORLDWIDE PER IL "PROGETTO SUDAFRICA" - INTERVENTO DI
RIDUZIONE DELLA TRASMISSIONE DELL'HIV DA MADRE A FIGLIO - DELL'ASSOCIAZIONE
NONPROFIT LILA CEDIUS
Milano, 30 ottobre 2002 - Grey WorldWide ha presentato ieri "Aidsudafrica",
la campagna stampa, radio, tv e banner realizzata gratuitamente per
sostenere il Progetto Sudafrica dell' associazione nonprofit Lila Cedius,
Centro per i Diritti Umani e la Salute pubblica, la sede della Lila che
lavora con progetti di intervento e di ricerca in Italia e all'estero.
Grazie alla disponibilità di Valeria Monti, Presidente di Grey WorldWide,
la direzione creativa di Antonio Maccario, il copywriter Paolo Airaghi,
l'art director Michele Salati e il responsabile cliente Ornella Pascucci,
Lila Cedius ha potuto realizzare quella che sarà una grande campagna di
raccolta fondi per sostenere il "Progetto Sudafrica" ed aiutare
così le donne sieropositive sudafricane a partorire figli sani. La campagna
stampa, di grande impatto, è declinata in due versioni: se il soggetto
"cordone" realizzato dal fotografo Luca Merli vuole attirare
l'attenzione sulla situazione drammatica dell'Aids in Sudafrica, il soggetto
"pancione", grazie al lavoro dello studio fotografico Dass, è un
invito alla donazione, come recita il claim della campagna "Non
Risparmiatevi". "Il "Progetto Sudafrica" di Lila Cedius,
infatti, nasce dalla forte volontà dell'associazione di operare in
Sudafrica e, per poter essere ultimato, ha bisogno del sostegno di
molti", come hanno affermato in conferenza stampa Vittorio Agnoletto,
responsabile scientifico di Lila Cedius e Claudia Sala, la responsabile
dell'area ricerca dell'associazione. Lo spot radio, realizzato anch'esso
gratuitamente da FonoVideoSync di Milano con la creatività di Grey
Worldwide, nasce a partire dal soggetto "Pancione" della campagna
stampa e ha visto la partecipazione dello speaker Luca Catanzaro. Lo spot tv
ci mostra la gioia di un padre sudafricano che vede la figlia neonata
attraverso il vetro della nursery . La visione della figlia viene presto
ostacolata da una cortina nera che scende inesorabilmente: è il simbolo
della trasmissione del virus dell'Aids da madre a figlio. La gioia del padre
si trasforma in dolore e disperazione. Intanto, una voce fuori campo ci
ricorda che "Le famiglie Sudafricane hanno il diritto di vedere i loro
figli crescere sani". La creatività è firmata Grey Worldwide, la
regia è di Alex Orlowski e la fotografia di Max Gatti. Il musicista Mario
Manasse di Penny Lane ha realizzato la colonna sonora. L'attore Omar Cisse e
la piccolissima "attrice" Isabel Orta hanno prestato i loro volti
per la realizzazione dello spot che è stato realizzato gratuitamente da New
Partners. "Aidsudafrica" è presente anche online grazie ai banner
realizzati gratuitamente da Grey Interactive, unit specializzata del Gruppo
Grey guidata da Gabriele Ronchini. La campagna troverà spazio grazie alla
disponibilità che l'associazione sta già incontrando. Grey Global Group
Inc. è il più grande Gruppo di marketing e comunicazione del mondo con
uffici in oltre 90 Paesi. Grey Global Group opera con partners indipendenti
in molti campi della comunicazione incluso la pubblicità, le relazioni
pubbliche, il direct marketing, la comunicazione Internet, l'healthcare
marketing e il servizio media on e off line. Le societa' del gruppo sono:
Grey Direct, Grey Interactive, Grey Healthcare, Brb, LolitaItalia,
Perfection Graphic, Perfection Tv, Gci/Prp, Mediacom. In tutto il Sudafrica
i dati sull'Aids sono allarmanti. Si stimano più di 4 milioni di persone
sieropositive. Stando ai risultati di un'indagine svolta presso i centri
neo-natali del Paese, una donna su 4 è sieropositiva. Considerata la
percentuale di trasmissione verticale (durante la gravidanza, il parto o
attraverso l'allattamento) questo significa che nascono approssimativamente
70.000 bambini all'anno sieropositivi (circa 200 bambini al giorno).
Nonostante le recenti vittorie delle associazioni di lotta all'Aids
sudafricane, ancora oggi solo l'assicurazione privata copre i costi dei
trattamenti anti-Hiv ed è solo il 25% della popolazione in grado di
affrontarne i costi, individualmente o tramite un contratto di lavoro. Nella
Limpopo Province, l'area rurale ad est di Pietersburg dove Lila Cedius sta
lavorando, la percentuale delle donne sieropositive si aggira intorno al
20%, anche quale esito di una grave discriminazione e violenza spesso subite
all'interno delle famiglie o della comunità. Claudia Sala, la responsabile
dell'Area Ricerca di Lila Cedius ha spiegato: "Si tratta di una zona a
rischio, anche per via della recente apertura della nuova miniera di platino
e per la crescente immigrazione illegale dal vicino Zimbabwe". Il
Progetto Sudafrica di Lila C Cedius è teso a ridurre la trasmissione
dell'Aids durante la gravidanza. L'intervento, condotto insieme
all'associazione sudafricana Whp (Women Health Project), vuole consentire
alle donne di ricevere cure e assistenza per affrontare nel modo migliore la
gravidanza in condizioni di sieropositività. L'intervento vuole
incrementare la possibilità di accesso al test dell'Hiv, ai farmaci, ai
servizi sanitari (anche per effettuare il parto cesareo e l'allattamento non
al seno) e, soprattutto nelle aree rurali, un'informazione corretta contro
stigma e discriminazione. L'approccio di Lila Cedius è quello consueto: una
forte collaborazione con le strutture e le professionalità locali e un
lavoro attento per l'affermazione del diritto alla salute. Lila Cedius ha già
ricevuto il sostegno di molti: Comune di Roma, Comune di Firenze, Fondazione
Fnbc, Città di Porto Sant'Elpidio, Cassa di Risparmio di Fermo, Fondo per
Ghigo, Inner Wheel di Formia Gaeta, Provincia di Firenze, Comitato Guido
Piazza, Comune di Napoli e tanti altri donatori. Lila Cedius ringrazia
inoltre molti altri professionisti: Presidente New Partners: Luca Ciarla;
Producer New Partners: Stefania Cervellin; Direttore di produzione: Renato
Marchianò; Ispettore di produzione: Matteo Busoni; Assistente alla Regia:
Luca Vacchi; Scenografia: Paolo Monzeglio; Stylist: Daniela Verdenelli;
Assistente Stylist: Luciana Malacarne; Indirizzo Cinema, Mimmo Di Parigi per
i permessi; Tecnovision Cinecamera per fornitura macchina da presa; Kodak
per la pellicola; Tiziano Crotti per attrezzatura audio; The Face per la
post produzione - Montatore: Antonio Civilini; Audio: Cristiana Valletta;
Gruppo Interactive per Telecinema; Location: Ospedale S.Giuseppe Milano;
Speaker: Luca Catanzaro. "Siamo quasi a metà dell'opera: non
risparmiatevi" Per sostenere il progetto: conto corrente postale n°
28515831 - Lila Cedius - Causale Sudafrica conto corrente bancario n°
105968 - intestato a Lila Cedius - Causale Sudafrica Banca Popolare Etica -
Filiale di Milano (Abi 05018 - CAB 01600) I contributi a Lila Cedius sono
deducibili ai sensi dell'art. 13 del d.L.g.s. 4/12/97 n° 460. Infolink: www.lilacedius.it
AL VIA LA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI
" GUSTO & SOLIDARIETA"- NO PROFIT DAY ² A FAVORE DEL VIS-
VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO
Milano, 30 ottobre 2002 - Parte sabato 9 novembre 2002 "Gusto &
Solidarietà no profit day", campagna promossa dalla Guida del Gambero
Rosso e la Guida de l¹Espresso, insieme per la prima volta in un¹iniziativa
che coinvolge i ristoranti italiani per raccogliere fondi a favore di un
progetto del Vis, organismo non governativo che opera in 26 Paesi
intervenendo con progetti di sviluppo e ricostruzione del tessuto sociale
dopo l¹emergenza. Per un anno intero, ogni sabato del mese dal 9 novembre
2002 al 6 ottobre 2003, i 276 ristoranti che hanno aderito al circuito
"Gusto & Solidarietà no profit day" doneranno una percentuale
dell¹incasso ad uno dei più importanti progetti del VIS: la costruzione di
un Centro Pilota di Formazione Professionale nella città di Pristina. I
ristoranti del circuito saranno riconoscibili grazie a una vetrofania con il
marchio "Gusto & Solidarietà no profit day" e saranno
indicati in una sezione apposita all¹interno delle due guide . Il piano di
comunicazione prevede attività di ufficio stampa, campagna pubblicitaria
che sarà modulata nell¹arco dell¹anno in base al sostegno di aziende che
scelgano di affiancare il Vis e comunicazione diretta alla clientela dei
ristoranti. Peliti Associati, che ha ideato la campagna di raccolta fondi e
ne cura il coordinamento e la comunicazione, arricchisce la sua esperienza
nel cause related marketing con "Gusto & Solidarietà no profit
day" .
"I TRE GIORNI DEL VINTAGE",
ASTA BENEFICA NELL'AMBITO DELLA CAMPAGNA NASTRO ROSA DEL GRUPPO ESTÉE
LAUDER
Milano, 30 ottobre 2002 - Si svolgerà a Milano il 31 ottobre prossimo
un'asta benefica dal nome "I tre giorni del Vintage" presso
Bentobar, Corso Garibaldi 104 a Milano dalle 19,30 alle 21,30. Saranno
battuti all'asta capi di prêt-à-porter e alta moda 50-60-70-80,
selezionati dalla redazione di Comunicare tra i più importanti stilisti:
Valentino, Versace, J.P. Gaultier, J. Sander. La manifestazione è
organizzata in occasione della Campagna Nastro Rosa del Gruppo Estée Lauder
. Il ricavato sarà devoluto alla Lega Italiana per la Lotta contro i
Tumori. Per informazioni 0263771
BORSALINO : COLLEZIONI PER CHI CHIEDE
DI PIÙ
Milano, 30 ottobre 2002 - Sono state presentate, presso l'elegante show room
di Via Durini 24 a Milano, le collezioni Borsalino per la primavera-estate
2003: cappelli da uomo, donna e bambino, abbigliamento bimbo e abbigliamento
uomo. Tutte le collezioni sono curate dal gusto di Alessandra Maregatti,
creatrice di cappelli Borsalino e ideatrice dei trends delle nuove
collezioni. Alessandra Maregatti, 36 anni, torinese studia all'Accademia di
Belle Arti di Torino. In seguito lavora nel teatro e poi progetta con amici
alcune collezioni di abbigliamento, vendute anche in alcuni dei migliori
department stores americani. Da 5 anni segue con passione il prodotto
Borsalino e cerca, anno dopo anno, con le motivazioni e l'entusiasmo propri
di una giovane stilista, di apportare innovazioni nel gusto e nello stile.
Senza mai venire meno all'importante tradizione di classe ed eleganza insita
in questo marchio. Come Giuseppe Borsalino è stato moderno innovatore ai
suoi tempi, Alessandra Maregatti si cimenta nella stessa difficile missione,
reinterpretando secondo il mood del momento il significato che il marchio
Borsalino ha assunto dalla sua nascita fino ai nostri giorni. Un importante
mensile italiano (Capital) riporta sul numero di agosto una graduatoria in
cui il marchio Borsalino è al 4° posto come marchio "sexy".
Venire percepiti come tali significa essere riusciti a ispirare vitalità ed
emozioni legate alla sfera del quotidiano. Nei desideri futuri e
realizzabili di Alessandra Maregatti c'è la creazione di un intero mondo
Borsalino: uno stile di vita classico e informale, ma sempre innovatore. Nel
2002 l'universo Borsalino ha concretizzato una collezione di abiti maschili,
una per bambini, una di ombrelli e di scarpe maschili. Oltre, naturalmente,
ai cappelli per uomo, donna e bambini. Come tessere di un puzzle, le
collezioni sono in perfetta sintonia per temi, colori, linee e forme. I temi
di ispirazione per cappelli, abiti e altri accessori sono: garden, cuba,
riders, classico. I colori sono vivaci, le linee pratiche ed eleganti.
RITORNA TUTTINFIERA DALL'UNO AL TRE
NOVEMBRE
Padova, 30 ottobre 2002 - Diciannovesima edizione di Tuttinfiera: la grande
festa dello sport, dell'hobby e del tempo libero in via Tommaseo a Padova
dall'uno al tre novembre, dalle ore 9.00 alle 20.00; manifestazione che
nell'anno 2001 ha richiamato ben 60mila visitatori da tutto il Nordest. Più
di 30mila metri quadri di spazio ospiteranno in questa edizione numerosi
stand ed impianti sportivi atti ad illustrare con depliant, gadget,
materiale ed esercitazioni pratiche, gli sport di tutt'Italia. Per
l'occasione verranno installate una pista da fondo di 400 metri, una da bob
e una di pattinaggio su ghiaccio. Come ogni anno ci saranno palestre per
body building e fitness, strutture per l'atletica, per i cavalli, spiazzi
per il tiro con l'arco, due piscine per immersioni subacquee e mini-campo da
golf. Importante appuntamento con la più grande Fitness Convention
d'Italia, con ben 17 presenters da tutto il mondo, tra questi anche lo
statunitense Milo Level, coreografo funk di Michael Jackson. Ma lo sport non
si esaurisce qui. Novità 2002: per la prima volta in fiera lo stand gestito
dalla S.T.E.I. International, in collaborazione e per concessione del Moto
Club Lonigo, interamente dedicato allo speedway. Gli addetti informeranno
della possibilità di intraprendere la scuola per piloti, illustreranno
l'abbigliamento e gli accessori necessari allo svolgimento di questo
spettacolare sport motociclistico. Inoltre un tecnico specializzato spiegherà
fin nei minimi particolari le moto da speedway portate per l'occasione dal
pluricampione nazionale, ora Commissario Tecnico della squadra azzurra
Armando Castagna. A tutti i visitatori dello stand verrà regalato il Media
Guide con il regolamento di gara e di campionato a squadre. Un tv monitor
trasmetterà per tutta la durata della fiera le registrazioni delle migliori
gare degli Internazionali d'Italia di speedway a squadre, Golden Gala e
Castagna Day. Oltre lo sport, tra turismo hobby e collezionismo il
visitatore potrà cogliere le migliori offerte invernali e last minute
proposte dalle agenzie viaggio; soffermarsi alla presentazione della seconda
edizione di Volando; partecipare a Car Stereo, il Campionato della musica a
tutto volume a bordo delle automobili; o ancora visitare le varie sale
dedite al collezionismo. Le origini della Fiera di Padova risalgono all'alto
Medioevo, quando le prime dimostrazioni venivano effettuate nel piazzale
della Basilica di Sant'Antonio. Già dall'antichità il Nordest era
considerato il luogo delle iniziative originali e delle novità, accrescendo
di anno in anno la notorietà della fiera padovana. Numerosi studi
architettonici e monumentali e l'approvazione del doge, hanno permesso di
conglobare lo spazio fieristico in tutta l'area del Prato della Valle. La
Prima Fiera Campionaria in Italia si svolgeva nel 1919, subito dopo la Prima
Guerra Mondiale, distribuendosi tra Forio Boario, Sala della Ragione e
scuola Pietro Selvatico. In quel luogo risale infatti la storica frase di re
Vittorio Emanuele III: "Bisogna trovare subito il terreno. Dovrà
uscire grandiosa." Dalle semplici parole ai grandi fatti. Nel 1921 la
nuova sede, l'attuale di via Tommaseo, era pronta ad accogliere ed a vantare
la "grandiosa" attività espositiva. Tutt'oggi la Fiera di Padova
resta, nella sua storia e nella sua vita quotidiana, un luogo di incontro
fra l'azienda ed il consumatore. L'occasione per anticipare e presentare a
Padova, una delle città più all'avanguardia del Nordest, l'innovazione e
la novità.
DAL 30 OTTOBRE 2002 AL 2 FEBBRAIO 2003
ALLO SPAZIO OBERDAN DI MILANO: "TECHNE 02: TRA ARTE E TECNOLOGIA -
VIAGGIO NEL MONDO DELL'INTERATTIVITÀ", MOSTRA DI INSTALLAZIONI
INTERATTIVE DI MARIO CANALI, ENNIO BERTRAND, PIERO GILARDI, STUDIO AZZURRO,
NICOLA TOFFOLINI, LIMITEAZERO E MAKRIDA.
Milano, 30 ottobre 2002 - La mostra "Techne 02: Tra arte e tecnologia -
Viaggio nel mondo dell'interattività" (promossa dalla Provincia di
Milano/Settore Cultura, ideata da Aiace-Invideo, organizzata in
collaborazione con A+G AchilliGhizzardiAssociati e Arting Consultant, e con
l'adesione del Presidente della Repubblica Italiana) fa seguito, circa due
anni dopo, alla mostra "Techne", tenutasi sempre allo Spazio
Oberdan dal novembre 1999 al febbraio 2000. Orari: 10-19.30, martedì e
giovedì 10-22; giorno di chiusura: lunedì. Biglietti ingresso: intero €
6,20 - ridotto € 4,10 - gruppi e scuole € 2,55. Curatore della mostra e
dei progetto "Techne" è Romano Fattorossi. Il catalogo, a cura di
Gabriele Perretta, edito da A+G Edizioni, è in vendita in mostra a € 5
(abbonati Atm € 3). L'arte per definizione tende a sperimentare, a cercare
nuove vie, nuove forme nuovi contenuti. Alla nascita di un nuovo strumento
(fotografia, cinema, video) ha sempre corrisposto un gruppo di artisti che
ne sperimentava le possibilità creative spesso anticipando tendenze che poi
sono entrate nell'uso comune e sempre, nel corso del tempo, dando allo
strumento in questione dignità artistica. Oggi l'ultima frontiera di questa
ricerca è costituita dall'uso in chiave artistica dell'interattività,
dalla creazione di opere che, per esistere, presuppongono la partecipazione
attiva del fruitore. E' sullo stato di questa ricerca in Italia che "Techne
02" intende fare il punto. Intento della mostra è documentare le forme
d'arte interattiva in Italia. Tutte le installazioni esposte sono inedite ed
appositamente concepite per la mostra stessa. Sono a tema libero e
realizzate con qualsiasi tipo di tecnologia. Accanto a lavori di artisti
chiamati individualmente (Studio Azzurro, Mario Canali, Ennio Bertrand e
Piero Gilardi) sono esposte opere di altri tre autori (Nicola Toffolini,
Limiteazero e Makrida), scelti da una giuria qualificata fra gli oltre
quaranta che hanno risposto al bando di concorso presentando progetti
dettagliati, i quali hanno ricevuto un contributo alle spese di
realizzazione delle opere stesse. La giuria era composta, da: Ammon Barzel,
Antonio Caronia, Anna Detheridge, Romano Fattorossi, Marco Meneguzzo,
Hidetoshi Nagasawa, Vero Pizzigoni. La tecnologia nel campo dell'arte
esercita il suo mandato investendo in due contemporaneità della condizione
umana: l'interattività sociale diffusa e la trasformazione dell'opera
d'arte in qualcosa che va oltre se stessa, portando l'espressione verso
altri oggetti. Ed è nel campo della comunicazione, su questioni di
metamorfosi dell'espressione e di percezione totale degli stimoli
sensoriali, che "Techne 02" persevera. In questa rassegna, che
vuole rappresentare il resoconto dell'arte interattiva italiana attuale, si
raccolgono due momenti cruciali: una ricerca sul campo di nuove realtà
espressive, frutto della selezione indetta da "Techne 02"e una
sezione di quattro artisti o gruppi artistici tra i più impegnati sul
fronte elettronico. Volendo rappresentare fondamentalmente un discorso
costruttivo sulla facies tecnologica, "Techne 02"propone le
seguenti opere: L'artista Mario Canali e lo psicologo dott. Elio Massironi
presentano Scribble Test: una persona può sedersi, impugnare la penna
digitale e fare uno scarabocchio. Il computer lo analizza e in base al
sistema interpretativo, lo restituisce sotto forma di musica, colore,
frammenti video di azioni sceniche. Una stampante emette il profilo
psicologico del fruitore. Ennio Bertrand, in LipstickJoystick ci mostra
alcuni cartoni animati, in cui i protagonisti sono colti nel momento in cui
sfidano le regole della non deformabilità dei corpi e della possibile
sopravvivenza alle cadute più rovinose. Lo spettatore è invitato a
partecipare con il suo corpo per ridare vita alle azioni dei personaggi,
imitandone i salti, le capriole, le sberle. Shared Emotion è
l'installazione di Piero Gilardi, in cui due persone vengono invitate ad
appoggiare il palmo delle mani su un tappetino sensibile, i cui sensori
registreranno in modo empatico le aree emozionali. I due fruitori
affronteranno un viaggio nelle emozioni. Studio Azzurro partecipa con
Tamburi a sud: tre grandi membrane che, al tocco della mano, reagiscono come
tamburi, emettendo suoni e modificando le immagini proiettate sulla loro
superficie. Nicola Toffolini nel lavoro che si chiama Naturale che piove:
fare bello e cattivo tempo, ha. messo in una teca un giacinto d'acqua.
L'interazione è fondamentale poiché il fuitore è chiamato a decidere dei
ritmi dello sviluppo del giacinto. Il gruppo Limiteazero propone Ordine
& Caos: il software Carnivore visualizza su uno schermo il flusso di
informazioni della rete dello Spazio Oberdan. Il pubblico, manipolando degli
oggetti, modifica questi flussi. Il Gruppo Makrida segnala le Longitudini di
uno sguardo, tramite una videoinstallazione in cui allo spettatore è
offerta la possibilità di determinare la definizione delle immagini, la
loro messa a fuoco, allontanandosi o avvicinandosi ad esse. Non sempre alla
vicinanza corrisponde una maggiore visibilità.
OPERAZIONE MUSICA ENTRANO IN SALA DI
REGISTRAZIONE I QUATTRO GRUPPI FINALISTI
Milano, 30 ottobre 2002 - Il settore Giovani del Comune di Milano e la
Jungle Sound Station, nell'ambito della convenzione 2002 per i giovani
musicisti milanesi (sale prova a costo convenzionato, attività di
formazione e promozione, registrazione di CD, seminari ed incontri con
personaggi del mondo della musica), presentano le fasi finali del concorso
volto alla promozione delle migliori band che hanno utilizzato i servizi in
convenzione, nell'ambito dell'iniziativa Operazione Musica. Cinquantacinque
giovani artisti, cantautori e band, hanno aderito a questa iniziativa,
inviando demo con pezzi originali: fra questi sono stati scelti i gruppi
finalisti. La giuria, formata dal Jungle Sound Staff (Massimiliano Pelan,
Matteo Cantaluppi, Emiliano Alborghetti, Diego Bartole), ha dapprima
selezionato attraverso i demo venti autori, successivamente, dopo una
esibizione dal vivo, ha scelto i quattro gruppi finalisti vincitori del
concorso. Quarta Parete, Banhof, Mesas, Hamid Grandi and the Seven Quartet
entreranno in studio per registrare un mini EP contenente quattro brani fra
i più rappresentativi del repertorio del gruppo. Nel mese di novembre 2002
il lavoro verrà presentato al pubblico milanese ed agli operatori nel corso
di una serata live.
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