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12 NOVEMBRE 2002
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TERRITORIO E SATELLITI. LE TECNOLOGIE
SATELLITARI A SUPPORTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Napoli, 12 novembre 2002 - Il giorno 15
novembre 2002, ore 10.00 si svolgerà presso la Sala Consiliare
dell'Amministrazione Provinciale di Napoli, Via S.ta Maria la Nova 4 Napoli,
il Seminario di presentazione dei risultati del progetto "In.P.U.T. -
Innovazione dei Processi Urbanistici mediante Telerilevamento
satellitare" organizzato dal Consorzio Technapoli, Parco Scientifico e
Tecnologico dell'Area Metropolitana di Napoli, in collaborazione con la
Provincia di Napoli e l'Agenzia Spaziale Italiana. Obiettivo principale del
progetto In.P.U.T. è stato quello di trasferire competenze e tecnologie
nell'utilizzo di dati satellitari a beneficio della Pubblica
Amministrazione. Il progetto dell'Agenzia Spaziale Italiana, sviluppato con
il cofinanziamento delle aziende e degli Enti interessati, è stato da
Tecnopolis, Parco Scientifico e Tecnologico di Bari, in qualità di
capofila, e Planetek Italia s.r.l. che hanno operato nell'area barese e da
Technapoli e Consorzio Co.Ri.S.T.A. - (Consorzio di Ricerca su Sistemi di
Telesensori Avanzati) che hanno operato nell'area napoletana. Utenti pilota
del progetto sono stati: Amministrazione Provinciale di Napoli, che ha
individuato nel monitoraggio delle discariche un tema di particolare
interesse e per la quale è stato dunque sviluppato e trasferito un
applicativo software per l'individuazione di aree geografiche potenzialmente
a rischio; Comune di Bari, che ha individuato nel controllo dell'abusivismo
edilizio un tema di particolare interesse e per il quale è stato dunque
sviluppato e trasferito un applicativo software per il monitoraggio del
fenomeno. Al seminario interverranno, tra gli altri, l'On. Amato Lamberti,
Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Napoli, il Prof. Sergio
Vetrella, Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, l'Assessore Guido
Riano, il Presidente dell'Upi Regione Campania, Dott. Enrico Pennella, l'Ing.
Luigi Iavarone, Presidente del Consorzio Technapoli, il Prof. Antonio Moccia,
Presidente del Co.Ri.S.T.A
MOBILE BUSINESS LE COMUNICAZIONI MOBILI
AL SERVIZIO DELL'IMPRESA
Milano, 12 novembre 2002 - Sirmi Spa, società di Analisi e Ricerche di
mercato specializzata nel settore dell'Information & Communication
Technology è lieta di invitarLa al Convegno: Mobile Business; Le
comunicazioni mobili al servizio dell'impresa; Milano, 21 novembre 2002;
Milan Marriott Hotel; Via Washington, 66 - 20146 Milano Ore 09.00 - 13.00. I
servizi di Mobile Business rappresentano una nuova frontiera sia tecnologica
e applicativa sia culturale, un mercato emergente caratterizzato da
previsioni di forte sviluppo in termini di giro d'affari e bacino di utenza
in grado di generare una vera rivoluzione dei nostri stili di vita e di
lavoro. Obiettivo dell'evento è quello di evidenziare la capacità delle
imprese Utenti di percepire la portata della rivoluzione introdotta dal
Mobile ed evidenziare le loro attese. In occasione del Convegno, Enrico
Acquati, Direttore Ricerca Sirmi, presenterà i principali dati della
Ricerca "Mobile Business: dall'azienda estesa all'azienda pervasiva"
volta essenzialmente ad analizzare l'adozione e la propensione all'utilizzo
di soluzioni e servizi innovativi su rete mobile ai fini dello svolgimento
di attività aziendali. Data la relativa novità dei servizi in esame e la
limitata disponibilità di applicazioni mobili o di casi di reale adozione
di soluzioni di Mobile Business, la Ricerca Sirmi non intende misurare la
diffusione dei servizi e delle soluzioni mobili ma verificare l'esistenza di
prerequisiti all'adozione di tali servizi e soluzioni nonché, in termini
qualitativi, la propensione, le prospettive e le previsioni di impiego di
nuovi servizi su rete mobile. Una mattinata di lavoro, di esplorazione e di
risposte sui temi più caldi e critici di un fenomeno, quello del Mobile
Business, il cui successo dipende da numerosi fattori: dalla facilità di
utilizzo alla personalizzazione del servizio, dal costo all'attrattività.
Sarà cura di Maurizio Cuzari, Amministratore Delegato di Sirmi, discutere
ed approfondire con aziende utenti ed operatori del settore i vari aspetti
del fenomeno: dalla trasformazione del Mobile da business Tlc a business Ict,
alla conoscenza e adozione delle nuove tecnologie (Gsm, Gprs, Umts,
Bluetooth e Wi-Fi), alla fiducia delle aziende utenti nell'utilità e
adottabilità delle applicazioni di Mobile Business.
TOSHIBA PARTECIPA AL WLAN BUSINESS
FORUM
Milano, 12 novembre 2002 - Toshiba partecipa in qualità di Platinum Sponsor
al Wlan Business Forum, evento organizzato dalla rivista Wireless che si
terrà a Milano il 13 novembre 2002. Il convegno interamente dedicato al
mondo wi-fi si rivolge a carrier, Isp, banche, società di consulenza,
vendor e distributori di apparati wireless, catene alberghiere e in generale
a tutte le società interessate a soluzioni wireless. Toshiba sarà tra i
relatori della sessione plenaria nella quale interverrà Willem Poterman,
General Manager Marketing Department Toshiba European Computer Systems.
Poterman illustrerà, in particolare, le novità di Toshiba in tema di
wireless e la strategia dell'azienda a livello europeo. Domenico Gargarella,
Server & Wireless Solutions Business Manager di Toshiba, condurrà
invece il workshop dal titolo "Toshiba goes Wireless" nel quale
presenterà le soluzioni wireless che è possibile realizzare con i prodotti
Toshiba come ad esempio soluzioni per uffici professionali, Vpn, training,
sale conferenze e palazzi delle belle arti. Nell'Area Expo sarà, infine, in
esposizione tutta l'offerta di prodotti wireless di Toshiba che includono
notebook, Pda, server e l'ultimo nato: il Portégé 3500 Tablet Pc che
integra le funzionalità di notebook alla praticità di un tablet.
OPENWAVE MOBILE BROWSER SUPERA I 300
MILIONI DI COPIE VENDUTE
Redwood City, Calif.- 12 Novembre, 2002 Openwave Systems Inc., leader
mondiale nel software infrastrutturale e applicativo di comunicazione
IP-based, ha annunciato di aver rilasciato in tutto il mondo piu' di 300
milioni di copie del proprio Openwave Mobile Browser. Solo quest'anno il
browser Openwave sta per raggiungere il traguardo dei 100 milioni di copie
vendute, occupando un posto nell'elite dei produttori che distribuiscono
anno dopo anno volumi di questo genere. La leadership tecnologica di
Openwave e la sua esclusiva abilita' nel collaborare con piu' di 40
produttori di telefoni cellulari supportando quasi 500 combinazioni di
architetture e sistemi operativi sono i fattori di base grazie ai quali e'
stato possibile raggiungere questo risultato. Openwave calcola di possedere
circa il 60% del mercato di tutti i browser per cellulari diffusi a livello
mondiale, con percentuali di quasi il 97% negli Stati Uniti, 25% in Giappone
e circa 54% in Europa. Le attivita' legate a questo client comportano la
vendita di licenze e di servizi di supporto a tutti i maggiori produttori di
apparecchi cellulari di tutto il mondo. Due recenti annunci hanno segnalato
il raggiungimento di importanti traguardi per quanto riguarda il software
Openwave, ormai prossimo ai 300 milioni di copie distribuite. Nel settembre
2002, Openwave ha annunciato il lancio di Openwave Mobile Browser versione
6.1, compatibile con Wap 2.0, che sta per essere rilasciato in oltre 45
modelli di cellulari, ai quali se ne aggiungeranno di nuovi ogni mese.
Questa nuova versione aggiunge alle attuali capacita' di rendering dei
contenuti anche il supporto di Xhtml e i-mode/cHtml, oltre a nuovi
miglioramenti dedicati all'utente finale quali ad esempio la funzione
AutoFill. Openwave ha inoltre annunciato e presentato Openwave Mobile Jam
Plus, un nuovo prodotto in distribuzione dal 2003 che creera' un ambiente
Java mobile completo, comprensivo di applicazioni integrate e funzionalita'
per la gestione dei contenuti multimediali. Il nuovo Mobile Jam Plus estende
il software Openwave al di la' delle funzioni proprie del browser unificando
la fruizione dei dati in tutte le applicazioni e con tutte le tipologie di
contenuto per telefoni cellulari. "L'avvento della tecnologia Wap2 in
Giappone, nelle Americhe e in Europa, sommato all'imporsi dell'ambiente
mobile Java, implica che gli sviluppatori sono in grado di creare una
maggior quantita' di applicazioni e contenuti mobili che privati e aziende
vogliono utilizzare", ha dichiarato Thomas Reardon, co-Cto di Openwave
Systems. "Questo e' un importante momento per il nostro settore. Il
software client per il mercato di massa dei telefoni cellulari ha oggi piu'
valore che mai".
ENTRA IN VIGORE IL BLOCCO 899 A SEGUITO
DI UNA SPECIFICA DELIBERA DELL'AGCOM TUTTI GLI OPERATORI CHE FORNISCONO
ACCESSO DIRETTO AL CLIENTE DOVRANNO OFFRIRE ALLA CLIENTELA LA POSSIBILITA'
DI DISATTIVARE GRATUITAMENTE L'ACCESSO ALLE NUMERAZIONI 899.
Napoli. 12 novembre 2002 - L'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni,
con delibera n. 78/02/CONS, ha definito le norme di attuazione dell'art. 28
del D.P.R. n. 77/01 stabilendo l'obbligo per gli operatori di accesso
diretto di offrire il blocco selettivo di chiamata verso i tipi di chiamata
e le numerazioni riportate in allegato alla delibera. Di conseguenza l'Autorita'
ha richiesto che tutti gli operatori che forniscono l'accesso diretto
all'utenza, sia con il doppino che con la fibra, sia propria che gestita in
unbundling, offrano a tutti i clienti, gratuitamente, la possibilita' di
disabilitare in modo permanente l'accesso alle numerazioni sulle quali
vengono offerti anche servizi aventi le caratteristiche definite dal citato
decreto ministeriale come servizi audiotex. In particolare, l'offerta
gratuita della prestazione di disabilitazione potra' assumere particolare
rilevanza per l'accesso alle numerazioni a sovrapprezzo 899. Importante
presa di posizione dell'Autorita' per le Garanzie delle Comunicazioni, che
sebbene risalga a marzo 2002 data della delibera n. 78/02/Cons, e' da
considerarsi esecutiva solo dall'inizio di novembre 2002 a seguito delle
necessarie integrazioni tecnico-operative e della lettera circolare inviata
dall'Agcom a tutte le associazioni di consumatori e pubblicata sul sito
istituzionale www.agcom.it il 5 novembre 2002. A partire quindi dal 1°
novembre 2002 tutti gli operatori che forniscono accesso diretto al cliente
devono offrire alla clientela la possibilita' di disattivare gratuitamente
l'accesso alle numerazioni 899. Gli utenti potranno richiedere ai call
center dell'operatore, che fornisce loro l'accesso diretto, le modalita' per
disattivare gratuitamente l'accesso alle suddette numerazioni. L'Autorita'
ritiene che le azioni di vigilanza preventiva, attraverso la predisposizione
di strumenti gratuiti e facilmente accessibili alla clientela, accanto ad
una attenta azione di controllo e di sanzione nei confronti degli operatori
che operano in violazione alla normativa vigente, siano strumenti essenziali
per tutelare i consumatori, in particolare le fasce piu' deboli, e per
rendere il mercato piu' trasparente. Difatti i consumatori temono che lo
stesso problema-truffe verificatosi per la numerazione 899 possa riproporsi
in seguito con il 709, nonostante le disposizioni dell'Autorita'. Si
ricorda, inoltre, che il famoso 899 gia' da un po' di tempo e' approdato
anche su Internet sotto forma di link o di messaggi pubblicitari con
conseguenze ai limiti della legittimita'.
TELEFONI: TRA TARIFFE E PROMOZIONI, CI
SCAPPA IL LITIGIO. ECCO COME FAR PACE CON IL CONCILIATORE SI TROVA UN
ACCORDO NEL 90% DEI CASI
Milano, 11 novembre 2002. Fisso o mobile, se avete difficoltà legate al
vostro telefono da oggi arriva una soluzione semplice e veloce. In caso di
lite tra utente e fornitore del servizio telefonico si può conciliare.
Grazie alla delibera 182/02/Cons dell'Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, il servizio di conciliazione in Camera di Commercio può
essere determinante nelle controversie tra utenti e operatori della
telefonia. L'Autorità ha infatti riconosciuto il ruolo fondamentale svolto
dagli Sportelli di Conciliazione delle Camere di commercio anche in questo
settore e prevede la possibilità di conciliare in queste strutture. Proprio
su questo argomento, nell'ultimo mese si sono svolti 5 incontri di
conciliazione e 4 hanno avuto esito positivo: alcuni utenti milanesi hanno
avuto grossi problemi, rimanendo impossibilitati ad utilizzare l'apparecchio
telefonico e ad accedere ad Internet, con disagi immaginabili. Grazie ad un
incontro tra le due parti ed un conciliatore esperto, i problemi sono stati
risolti rapidamente e con reciproca soddisfazione. "Gli utenti e le
imprese- ha dichiarato Stefano Azzali, Segretario Generale della Camera
Arbitrale di Milano- si stanno rendendo conto dei vantaggi offerti dalla
conciliazione e la stanno sfruttando con molta consapevolezza. Coloro che ci
contattano hanno ben compreso che, di fronte alla prospettiva di una lunga
controversia legale, è sempre più ragionevole e conveniente sedersi
intorno ad un tavolo e trattare con l'altra parte, in un contesto neutrale
come una Camera di Commercio e alla presenza di un conciliatore esperto e
professionale. Nel caso specifico, anche gli operatori telefonici si stanno
dimostrando interessati a questo modo "innovativo" di trattare le
controversie che li riguardano. Le parti hanno così la possibilità di
confrontarsi e di spiegare il proprio punto di vista. La soluzione è spesso
a portata di mano ma, senza la presenza di un buon conciliatore, è
difficile rendersene conto". "Siamo ad un punto di svolta-
prosegue Azzali- per la conciliazione in Italia. Quando partimmo, nel 1996,
si sapeva ancora poco di questo strumento e i casi erano limitati ad alcune
controversie tra consumatori e imprese. Oggi riceviamo domande di
conciliazione di ogni tipo e valore, per importi che vanno dai €250,00 a
€700.000,00 (quasi un miliardo e mezzo di vecchie lire). E gli avvocati,
che un tempo ci guardavano con un certo scetticismo, stanno utilizzando
sempre più spesso questo servizio". La conciliazione. La Camera
Arbitrale si occupa di conciliazione dal 1996, anno di fondazione dello
Sportello. La conciliazione è un modo rapido, efficace, riservato ed
economico per risolvere liti e problemi tra imprese e consumatori.
Fondamentale è la libera volontà delle parti di trovare un punto di
incontro. Obiettivo della conciliazione è il raggiungimento di un accordo
mediato che sia soddisfacente per tutti i soggetti coinvolti. All'inizio lo
Sportello si dedicava solo alle liti tra consumatori e imprese, ma dal 2000
si occupa anche delle controversie tra due imprese. Sono più di 1000 le
richieste di informazioni che ogni anno arrivano allo Sportello di
conciliazione, il 20% delle quali arriva dalle altre province lombarde e il
10% dal resto d'Italia e dall'estero. Come funziona - Per iniziare la
pratica di conciliazione basta presentare la domanda allo sportello. La
controparte viene così contattata dallo Sportello e può accettare o meno
di partecipare alla conciliazione. In caso di assenso, viene scelto un
conciliatore e si organizza l'incontro con le due parti per arrivare ad un
accordo. In questo caso il verbale sottoscritto ha valore di contratto che
le parti si impegnano a rispettare. La metà delle domande presentate allo
sportello si traduce in incontri per cercare una mediazione, che nel 90 %
dei casi si conclude con un accordo. La delibera 182/02/Cons dell'Autorità
per le Garanzie nelle Comunicazioni ha previsto un sistema di risoluzione
delle controversie in questo settore. Questo meccanismo, che sarà
realizzato attraverso specifici organismi presenti su base regionale -i
Corecom-, deve essere ancora realizzato. In alternativa, nelle controversie
tra organismi di telecomunicazioni ed utenti, questi ultimi hanno la facoltà
di esperire un tentativo di conciliazione dinanzi agli organi non
giurisdizionali di risoluzione delle controversie in materia di consumo che
rispettino i principi sanciti dalla Raccomandazione della Commissione
2001/310/CE, tra cui, sicuramente, gli Sportelli di Conciliazione delle
Camere di Commercio.
NUMERO VERDE PREPAGATO E RICARICABILE
ANCHE PER LA RIVENDITA
Milano, 12 novembre 2002 - Regno Verde è il primo numero verde italiano
prepagato e ricaricabile per le piccole medie imprese. Avere un numero verde
non è mai stato così semplice e veloce. Regno.IT ha aperto la strada a
tutte quelle aziende che necessitano di un numero verde senza per questo
dovere pagare un canone mensile e bollette salate. Infolink: www.regno.it
INTESA S.P.A. PROMUOVE UN CONVEGNO
SULLE NUOVE MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E DI RELAZIONE CON LA
CLIENTELA CRM: LE UTILITIES NELL'ERA DEL CLIENTE
Milano, 12 novembre 2002 - "Crm: le utilities nell'era del cliente.
Organizzazione aziendale e relazione con il cliente". È il convegno
organizzato da Intesa S.p.A., in collaborazione con il Customer Management
Forum dell'Irso - Butera e Partners e la Tc Sistema Toscana, in programma
giovedì 28 novembre 2002, a partire dalle ore 15, nella Chiesa della SS.
Annunziata, presso il complesso del Santa Maria della Scala. Al centro
dell'incontro, il Customer Relationship Management (Crm), ossia il nuovo
approccio al business che, grazie al supporto delle nuove tecnologie,
favorisce la nascita di relazioni più personalizzate tra un'azienda e i
suoi clienti. Nel corso del convegno, Andrea Monaci, responsabile dell'area
clienti e servizi informatici di Intesa S.p.A., e Paola Ciani, responsabile
del Front Office di Intesa S.p.A., illustreranno l'esperienza del nuovo
sistema. I lavori del convegno, che saranno aperti dal saluto del presidente
di Intesa S.p.A., Massimo Fattorini, prevedono gli interventi, tra gli
altri, di Sebastiano Bagnara, docente di Psicologia cognitiva presso il
Politecnico di Milano, Thomas Schael, responsabile del Customer Management
Forum, e Angelo Riccaboni, docente di Economia aziendale all'Università di
Siena. Il convegno sarà chiuso da una tavola rotonda, coordinata dal
giornalista de Il Sole 24 Ore Gian Luca Spitella, a cui parteciperà
Alessandro Piazzi, amministratore delegato di Intesa S.p.A.
VALUTAZIONE DEI BENEFICI ED ANALISI
DEGLI INDICATORI CHIAVE. TXT-PERFORMANCE MONITOR E BUSINESS VALUE ASSESSMENT:
STRUMENTI E METODOLOGIE DI ASSESSMENT NELLE APPLICAZIONI DI SUPPLY CHAIN
MANAGEMENT
Milano, 12 novembre 2002 - Valutare a priori i benefici ottenibili,
identificare le aree d'intervento prioritarie e seguire nel tempo
l'evoluzione dei processi su cui si è intervenuti sono importanti obiettivi
che oggi le aziende di tutti i settori si pongono prima di avviare nuovi
investimenti It. Txt e-solutions, leader europeo nelle soluzioni Supply
Chain Management (Scm), aggiunge alla propria offerta il modulo
Txt-Performance Monitor, uno strumento essenziale per monitorare nel tempo i
benefici portati da una iniziativa Scm e per identificare le aree che
necessitano interventi correttivi o il varo di nuove iniziative per ottenere
ulteriori miglioramenti. Txt-Performance Monitor consente di definire gli
indicatori (Kpi) d'interesse, di calcolarli sulla base di dati raccolti da
varie fonti (altri moduli applicativi Txt, applicazioni legacy o di terze
parti), di tracciarli nel tempo ed archiviare i valori degli indicatori
selezionati per l'effettuazione di analisi. Txt-Performance Monitor è uno
strumento essenziale nell'ambito di una metodologia consulenziale di
Assessment nel settore Supply Chain. Capitalizzando sull'ormai amplissima
casistica, Txt, attiva da oltre 12 anni nel settore delle soluzioni di Scm,
ha sviluppato una propria metodologia, Business Value Assessment - Bva.
Questa metodologia copre - con strumenti, tecniche e procedure adeguate -
l'intero spettro di Assessment del valore: valutazione del posizionamento
attuale dell'azienda; identificazione delle aree di intervento prioritarie
su processi di business specifici, con la valutazione a priori dei benefici;
identificazione di indicatori chiave (Kpi) per la misurazione effettiva di
tali benefici, rapportandoli ad una serie di indicatori finanziari ed
economici più generali; impostazione dell'intervento di Scm; effettuazione
di audit successive per la verifica del trend di raggiungimento dei benefici
attesi. La metodologia Bva è da oggi disponibile per i Clienti di Txt che
richiedano tale servizio, che viene personalizzato sulla base delle loro
specifiche esigenze.
FINSIEL E FILENET: NUOVO ACCORDO PER IL
MERCATO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Milano, 12 novembre 2002 - Finsiel, la Business Unit Information Technology
Mercato del Gruppo Telecom Italia e Filenet Italy, filiale di Filenet
Corporation fornitore leader di soluzioni Ecm(Enterprise Content
Management), hanno siglato un accordo per veicolare sui mercati di
riferimento soluzioni strategiche per la gestione documentale, il workflow
management e l'archiviazione sostitutiva. Questa partnership consentirà a
Filenet di affermarsi con maggior forza nel mercato della Pubblica
Amministrazione, centrale e locale, offrendo soluzioni specifiche per questo
settore. In particolare, Finsiel proporrà al settore pubblico soluzioni
realizzate sull'offerta Ecm di Filenet basata su un'infrastruttura
tecnologica all'avanguardia, rappresentata da una suite di prodotti tra loro
integrati. In quest'ottica Finsiel ha recentemente specializzato alcune
risorse professionali, operanti nell'area Pubblica Amministrazione (developer
e administrator), sulla piattaforma Panagon di Filenet. Più in generale,
Finsiel e Filenet svilupperanno per il settore Pa una vasta gamma di
soluzioni specifiche per gestire la struttura come un'impresa efficiente e
competitiva, per sfruttare le nuove potenzialità offerte da Internet, per
interagire online con il pubblico. Scopo di questo accordo è inoltre far
evolvere le competenze attuali del Gruppo Finsiel sui mercati verticali
delle Imprese, delle Banche e delle Assicurazioni. "L'esperienza e le
competenze del Gruppo Finsiel nel settore della Pubblica Amministrazione
saranno ulteriormente rafforzate grazie a questo importante accordo con
Filenet" ha affermato Corrado Ciotti, responsabile Government di
Finsiel - It Mercato. "L'avvio di iniziative industriali relative al
consolidamento e sviluppo delle competenze sulle tecnologie, sui processi e
sulle soluzioni a valore aggiunto, affiancate dalla nostra offerta nei
settori del software development , della system integration e del consulting
per i mercati della PA, ma anche per quelli delle Imprese, delle Banche e
delle Assicurazioni, ci consentiranno di guadagnare quote di mercato sempre
più ampie." "L'accordo con Finsiel ci consentirà di allargare la
nostra già consolidata presenza nel settore pubblico - ha osservato
Graziella Rossi, direttore marketing di Filenet in Italia. - La nostra
soluzione Ecm estesa non ha rivali nel settore e nuovi prodotti e
funzionalità vengono costantemente aggiunti allo scopo di fornire tutti gli
strumenti necessari per gestire in modo integrato qualsiasi esigenza di
Content e Process Management in azienda e sul Web. Con queste premesse e
questa nuova partnership, siamo certi di poter fornire soluzioni ad alto
valore aggiunto al mercato della P.A."
BUSINESSWARE 4 PERMETTE DI EFFETTUARE
UNA VELOCE IMPLEMENTAZIONE DELLE SOLUZIONI PER L'INTEGRAZIONE DEI PROCESSI
AZIENDALI, TAGLIANDO I COSTI, RIDUCENDO I RISCHI E RISOLVENDO RAPIDAMENTE
PROBLEMATICHE AZIENDALI SPECIFICHE
Milano, 12 novembre 2002 - Vitria , il maggior fornitore di soluzioni per
l'integrazione dei processi aziendali, ha presentato BusinessWare 4, la
nuova generazione della propria piattaforma di business process integration
(Bpi). BusinessWare 4 modifica sostanzialmente il valore aggiunto offerto
alle aziende dai sistemi di integrazione. Permette, infatti, di semplificare
i processi di integrazione, accelerare l'implementazione, ridurre i costi,
migliorare la facilità di utilizzo della soluzione e potenziare l'agilità
dei processi aziendali. BusinessWare 4 è stato specificamente sviluppato
per risolvere un problema di primaria importanza per i business manager e i
Ceo: ottimizzare e integrare i processi aziendali più strategici che
riguardano molteplici applicazioni, reparti aziendali, collaboratori e
partner commerciali. Tali processi includono la gestione degli ordini, il
controllo completo dei clienti, i lanci dei nuovi prodotti, la visibilità
delle scorte di magazzino, la gestione dei rimborsi (nel comparto sanitario)
e l'elaborazione diretta delle transazioni (nel comparto finanziario).
BusinessWare 4 è stato ideato anche per aiutare i Cio e gli It manager a
ridurre la complessità e i costi dei processi di integrazione; gli It
manager si devono, infatti, confrontare con i problemi di migrazione verso
nuovi standard web, con l'obiettivo di sfruttare al massimo le
infrastrutture IT esistenti ed evitare le sostituzioni. Per soddisfare tali
necessità, BusinessWare 4 presenta nuove funzionalità grafiche, come il
modeling di tipo solution-level e la gestione del ciclo di vita della
soluzione. Grazie a tale nuova funzionalità, gli utenti hanno la possibilità
di riunire, visivamente e logicamente, tutti i componenti di una soluzione
di integrazione per tutte le fasi del loro ciclo di vita, tra cui la
progettazione, i test, l'implementazione e la gestione del cambiamento. Il
risultato è una più veloce integrazione e un costo totale ridotto grazie
ad una maggiore facilità di utilizzo, manutenzione e sostituzione: i
clienti possono così approfittare di velocità e di agilità senza
precedenti nelle fasi di integrazione e modifica dei processi aziendali in
tempo reale. BusinessWare 4 rappresenta la prima piattaforma per
l'integrazione dei processi, oggi disponibile sul mercato, in grado di
offrire un effettivo approccio di tipo component-based nei confronti
dell'integrazione: i clienti potranno quindi creare servizi aziendali
riutilizzabili a partire da qualsiasi mix di fasi di integrazione di
applicazioni. Oltre a ciò, BusinessWare 4 è la prima piattaforma per
l'integrazione dei processi in grado di permettere alle stesse soluzioni di
non dovere dipendere dalla tipologia di trasporto scelta e di essere
implementabili su un numero qualsiasi di sistemi di messaggistica, come i
bus di messaggi WebSphere Mq di Ibm e Java Messaging Service (Jms). "BusinessWare
4 spinge l'innovazione a livelli superiori, accelerando e semplificando
l'integrazione", ha dichiarato JoMei Chang, presidente e chief
executive officer di Vitria. "BusinessWare è la piattaforma di
soluzioni che permette a partner e clienti di generare rapidamente ricavi a
basso rischio ma di elevato valore. Dalla fase di ideazione fino alla
realizzazione concreta, Vitria accelera i tempi per i propri clienti".
Con il modeling di tipo solution-level, anche i processi aziendali più
complessi e strategici possono essere modellati e integrati graficamente,
iniziando con un semplice schema top-level del processo, che sarà poi
sistematicamente affinato, aggiungendo i relativi dettagli. I processi
aziendali complessi possono essere modellati e quindi gestiti in modalità
"olistica" end-to-end. Il modeling di tipo solution-level e la
gestione del ciclo di vita della soluzione permettono di risolvere il
problema del livello di complessità e degli elevati costi di integrazione,
che caratterizzano gli approcci frammentari. Grazie a BusinessWare 4, viene
offerta ai clienti la possibilità di trasformare il loro attuale mix di
applicazioni stand-alone in una gamma di servizi aziendali riutilizzabili e
ad applicazioni multiple, come le funzionalità "Request for
Quote" (chiedi preventivo) o "Update Inventory" (aggiorna
giacenze) per integrare più rapidamente i processi end-to-end e affrontare
dinamicamente le eventuali modifiche in azienda o nell'area It. Modeling di
tipo solution-level - BusinessWare 4 è il primo prodotto ad offrire il
modeling di tipo solution-level: si tratta di un nuovo approccio
all'integrazione che si basa sulla semplicità e l'integrità della
soluzione. BusinessWare 4 riunisce visivamente e logicamente tutti i
processi aziendali, i sotto-processi, gli elementi che compongono
l'integrazione e i loro molteplici rapporti all'interno di un unico modello
di soluzione. Offrendo una vera e propria panoramica dall'alto dei principi
di funzionamento aziendale, BusinessWare 4 permette alle aziende e all'area
IT di raggiungere un accordo visivo sui flussi dei processi aziendali,
verificando così che l'integrazione soddisfi effettivamente gli obiettivi
aziendali concreti. Gestione del ciclo di vita della soluzione -
BusinessWare 4 è la prima piattaforma a offrire il Solution Lifecycle
Management (gestione del ciclo di vita della soluzione), in grado di ridurre
il costo dell'integrazione lungo l'intero ciclo di vita della soluzione.
BusinessWare agisce ottimizzando i movimenti del modeling di tipo
solution-level unificato per tutte le fasi del ciclo di vita
dell'integrazione, dalla prima all'ultima. Tale funzionalità supera le
difficoltà e l'elevato costo di manutenzione, generati dall'approccio
tradizionale, che consiste nel mettere a punto e poi disperdere una vasta e
complessa gamma di componenti dell'integrazione. Il Solution Lifecycle
Management comprende un'area di archiviazione dei progetti per condividere
informazioni e collaborare per sviluppare una soluzione di integrazione
oltre che per testare la soluzione completa dall'inizio alla fine, prima
della relativa implementazione. Include anche vari tool di debugging grafici
di tipo solution-level, il controllo delle varie versioni delle soluzioni
messe a punto, l'implementazione della soluzione in un'unica operazione e
l'amministrazione della soluzione in modalità web-based. Architetture di
servizi di tipo component-based - BusinessWare 4 è il primo prodotto ad
offrire alle aziende la possibilità di trasformare le funzionalità delle
loro applicazioni integrate in veri e propri componenti, facendoli diventare
servizi aziendali riutilizzabili, in grado - a loro volta - di offrire una
maggiore agilità dei processi aziendali, accelerando contemporaneamente la
loro migrazione verso architetture di tipo service-oriented. E' possibile
associare rapidamente vari servizi aziendali per realizzare, modificare ed
espandere le soluzioni di integrazione per raggiungere più velocemente il
momento in cui poter generare redditività. Riutilizzare i componenti come
se si trattasse di servizi permette alle aziende di realizzare anche un
ritorno sugli investimenti più veloce a partire da una delle fasi del
progetto, per poi accelerare ogni fase successiva, generando ulteriori
ritorni. Questa catena di operazioni ha luogo diminuendo il rischio, poiché
si riutilizzano componenti già testati e dall'operatività comprovata. I
servizi possono poi essere associati e offerti in tutta rapidità - come se
si trattasse di servizi web - e permettono di inserire o essere inseriti in
altri servizi web, server per applicazioni J2EE mediante Enterprise Java
Beans (EJBs) e altri componenti di BusinessWare. Funzionalità indipendenti
dalla tipologia di trasporto - BusinessWare 4 è la prima piattaforma di
integrazione in grado di permettere alle aziende di cogliere i vantaggi
offerti dai sistemi di integrazione dei processi aziendali senza dover
completamente modificare le infrastrutture middleware di tipo
message-oriented già esistenti, come WebSphere Mq di Ibm o beneficiando dei
vantaggi offerti dal trasporto di tipo standards-based, oggi in grande
crescita, come i servizi web ed il Java Messaging Service. Il fatto che
BusinessWare sia indipendente dalla tipologia di trasporto permette alle
soluzioni di integrazione di essere sviluppate senza dovere tenere conto
della tipologia di trasporto del messaggio sulla quale sarà implementato.
Nella fase di implementazione, può essere scelta una soluzione che agisca
indipendentemente dal numero di tipologie di trasporto, di tipo
standards-based - come Soap e Jms - o di tipo legacy, come WebSphere Mq. La
stessa soluzione può includere varie modalità di trasporto oppure può
essere re-implementata su altrettante varianti di trasporto, senza dovere
rimettere a punto la soluzione stessa
IBM LANCIA WEBSPHERE PORTAL EXPRESS PER
LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA RICHIEDE UN SOLO SERVER, SI INSTALLA CON ESTREMA
FACILITÀ E SI PROPONE CON UN PREZZO DECISAMENTE INTERESSANTE
Segrate, 12 novembre 2002 - Ibm presenta una nuova versione di WebSphere
Portal Express, il software per portali appositamente studiato per
soddisfare le esigenze del mercato delle piccole e medie imprese. Primo di
una serie di nuove soluzioni software sviluppate per le Pmi da Ibm in
collaborazione con numerosi Business Partner, WebSphere Portal Express
combina l'estrema facilità di installazione e di utilizzo alla convenienza
economica nell'acquisto e nella manutenzione. Ibm WebSphere Portal Express
rappresenta la soluzione software ideale per i portali che necessitano di
semplicità di gestione e d'uso: con pochi click del mouse, infatti, clienti
e Business Partner di Ibm possono personalizzare il layout di una pagina,
aggiungere un nuovo portlet, abilitare un nuovo utente o modificare
completamente l'interfaccia del portale stesso. WebSphere Portal Express
offre un'interessante rapporto prezzo/prestazioni, alta affidabilità e
conformità agli standard che caratterizzano Ibm WebSphere Application
Server. La soluzione offre la possibilità di personalizzazione dei portali,
la gestione di campagne, il sign-on unificato per più applicazioni, le
procedure di autenticazione e autorizzazione, e la comunicazione tra portlet.
WebSphere Portal Express può risiedere su un unico server: una soluzione
ideale per le aziende più piccole che non possiedono numerosi server o non
dispongono di staff IT estesi. In tal modo, Ibm consente a tutti le aziende
di piccole e medie dimensioni di sfruttare una soluzione a costo contenuto
calcolato sul numero di utenti effettivi, senza imporre la presenza di
grandi comunità di utenti come richiesto da alcune soluzioni concorrenti.
Un'altra differenza rispetto ad alcuni prodotti delle concorrenza è la
compatibilità di WebSphere Portal Express con la tecnologia Web Service. La
sua architettura aperta propone ai clienti una vasta possibilità di scelta:
ad esempio, anche se WebSphere Portal Express contiene una directory Ldap,
delle alternative esterne come Microsoft Active Directory e Lotus Domino
Directory vengono comunque supportate come caratteristica opzionale. Allo
stesso modo, WebSphere Portal Express offre la possibilità di scegliere tra
diversi database. WebSphere Portal Express protegge gli investimenti
tecnologici seguendo la crescita del cliente: per esempio, i portlet
utilizzati all'interno di WebSphere Portal Express, per connettere gli
utenti alle informazioni Internet e alle applicazioni aziendali, sono
perfettamente riutilizzabili anche all'interno di tutta la famiglia
WebSphere Portal. Ibm ha annunciato anche WebSphere Portal Express Plus, un
software che offre le stesse caratteristiche di WebSphere Portal Express,
arricchite però funzionalità quali instant messaging, capacità di
rilevamento delle persone online, chat, team room virtuali, calendaring di
gruppo, task management, librerie di documenti, condivisione di documenti e
capacità di revisione. Fortemente impegnata nel fornire ai propri Business
Partner sempre più risorse per supportare le sviluppo del business
orientato al mercato delle Pmi, Ibm ha dato avvio anche a un nuovo programma
di certificazione WebSphere Portal che assicura l'adesione totale a standard
elevati, un sistema per la formazione online, nuovi corsi per acquisire e
perfezionare le competenze professionali, e un nuovo tool per aiutare
clienti e Business Partner a valutare con maggior facilità il ritorno dagli
investimenti derivante da progetti di portale. Oltre a commercializzare
WebSphere Portal Express sul mercato delle piccole aziende attraverso una
rete capillare di Ibm Business Partner, Ibm sta collaborando con J.D.
Edwards per diffondere WebSphere Portal anche nel midmarket. J.D. Edwards,
un importante produttore di soluzioni Scm (Supply Chain Management), Crm,
Erp e collaborative per realtà midmarket e mid-cap, ha recentemente
annunciato la preintegrazione e la commercializzazione delle applicazioni
J.D. Edwards 5 con l'infrastruttura software di Ibm, che comprende anche
WebSphere Portal. "Ibm e i suoi Business Partner ritengono che
WebSphere Portal Express sarà particolarmente apprezzato dalle aziende
emergenti che non hanno trovato una risposta soddisfacente nelle poche
funzionalità e nei vincoli proprietari dei piccoli portali recentemente
introdotti sul mercato", ha osservato Larry Bowden, Vice President, Ibm
Portals Solutions Software Group. "Oltre che presso la Pmi, WebSphere
Portal Express troverà un ottimo riscontro anche nei dipartimenti o nelle
unità line-of-business delle grandi aziende che desiderano utilizzare un
portale semplice e facile da gestire". Il software Ibm WebSphere Portal
è dedicato alle tutte le aziende che intendono realizzare siti Web interni
ed esterni che permettano a dipendenti, business partner e clienti di
interagire con informazioni, persone, processi e applicazioni tramite un
unico browser e con una sola password, riducendo il sovraccarico di
informazioni e aumentando di conseguenza la produttività. Il mercato dei
portali è in forte crescita. Esperti di mercato come Idc prevedono che il
giro d'affari di questo settore supererà i 3,1 miliardi di dollari entro il
2006, contro i 550 milioni di dollari del 2001, mentre Forrester Research
stima che circa il 60% delle aziende attiverà un'iniziativa riguardante i
portali nel corso di quest'anno. WebSphere Portal Express e WebSphere Portal
Express Plus saranno disponibili per il download a partire dal 31 ottobre
2002 nelle versioni localizzate in inglese, coreano, giapponese, cinese
semplificato, cinese tradizionale, francese, spagnolo, tedesco, italiano,
polacco, ceco, portoghese brasiliano, ebraico e turco.
RESI NOTI I RISULTATI DI UN'INDAGINE
PILOTA SULL'E-BUSINESS
Bruxelles, 12 novembre 2002 - Secondo una recente indagine condotta dalla DG
Imprese nell'ambito dell'iniziativa "e-business W@tch", circa l'80
per cento delle imprese europee si ritengono "sufficientemente" o
"molto" soddisfatte del proprio coinvolgimento nelle attività di
e-business, il 30 per cento intende aumentare il prossimo anno la spesa per
l'e-business, mentre un numero di imprese inferiore al 5 per cento prevede
di ridurla. Tali conclusioni sono il risultato di interviste effettuate nel
giugno e luglio 2002 in oltre 9.000 società dell'UE e forniscono un quadro
esclusivo della diffusione dell'e-business. Alle società è stato chiesto
quale fosse il loro attuale utilizzo delle Tic e delle applicazioni
commerciali elettroniche e l'impatto delle loro "e-activities" sui
processi d'impresa. L'industria alimentare, i servizi sanitari e sociali e
il settore immobiliare hanno evidenziato le più alte percentuali di
gradimento (circa il 90 per cento). "e-Business W@tch" ha appena
pubblicato la prima serie di sette studi specifici settoriali per la
valutazione dell'impatto dell'e-business sulla catena del valore nelle
industrie chimiche, nella produzione di attrezzature per i trasporti, nei
settori bancario, assicurativo e di finanziamento delle pensioni, nelle Tic
e nei servizi sanitari e sociali. Le conclusioni principali di ciascuna
relazione sono riassunte in una newsletter di sei pagine. In occasione di
una tavola rotonda che si terrà il 26 novembre 2002 a Bruxelles, alla quale
parteciperanno rappresentanti delle organizzazioni commerciali e delle
piccole e medie imprese, si discuteranno le modalità per migliorare la
qualità e l'utilizzabilità dei dati relativi all'e-business.
FORUMENERQIA.ORG : PRIMO BILANCIO
AZIONI DEL GOVERNO E "NUCLEARE" I TEMI PIÙ DIBATTUTI
Milano, 12 novembre 2002 - A 6 mesi dal suo avvio, www.forumenergia.org il
primo "Forum" di discussione e aggiornamento relativo al mondo
dell'energia presente sul web, conta 128 iscritti, più di 1.000
"hit", 636 visite nel "Forum di Discussione", 19 temi
"attivi". Le tematiche relative alle azioni dei Governo e alla
scelta di combustibili più economici quali nucleare e carbone sono quelle
che hanno suscitato maggior dibattito all'intemo del Forum, rispettivamente
con un 45% e un 20%. Nato per volontà di Alstom Italia in collaborazione
con Ambrosetti, www.forumenerqia.org si pone come luogo di incontro ideale
per i protagonisti della scena politico-economico-istituzionale attraverso
il quale dibattere e confrontarsi sugli argomenti "caldi" del
mercato energetico. Mercato che mai come ora è sotto i riflettori, e dove
imprese, istituzioni, mondo accademico, opinion leader sono impegnati nella
definizione dei nuovi equilibri che caratterizzeranno la futura fisionomia
del settore. L'iniziativa vuole, infatti, dare seguito, creando dibattito
permanente, alla discussione già avviata lo scorso anno a Milano durante il
1 ° Forum sull'Energia, giunto oggi alla sua 2A edizione, con il Convegno
dal titolo "Liberalizzare non basta: carbone e nucleare, perché
no", e vuole essere una preziosa occasione di confronto tra i
principali attori dei settore, oltre che fornire un approfondimento critico
dei nuovi scenari in cui l'industria è chiamata ad operare. Il sito è
caratterizzato da una parte "statica" in cui è possibile trovare
una "finestra" sui i temi affrontati durante il Forum
Internazionale dell'Energia di Milano, un'area "news" dove poter
trovare tutte le ultime notizie relative al settore, un "linkaggio"
con i website delle principali associazioni, aziende, enti e istituzioni di
riferimento del mercato energetico. La parte "dinamica" è,
invece, costituita da una sezione "web forum", riservata e
accessibile solo tramite password, dove l'utente registrato potrà inserire
temi di discussione, e da un'area "domande" aperta a tutti, dove
sarà possibile interagire, ponendo quesiti - vagliati da una redazione ad
hoc - ai membri del Comitato di Esperti del Forum. Infolink: www.forumenerqia.org
SVENTATO ATTACCO DI HACKERS AL SITO
ISTRUZIONE.IT
Roma, 12 novembre 2002 - Nelle giornate dell'8 e 9 novembre scorso, su
segnalazione della Polizia Postale, l'Ufficio di sicurezza informatica del
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha respinto un
tentativo di intrusione al portale Internet www.istruzione.it L'attacco
concentrico a tale sito, partito da oltre 20 indirizzi IP in tutto il mondo,
era mirato a mettere fuori servizio il portale, che gestisce oltre un
milione e mezzo di accessi al giorno, da parte di famiglie, studenti e
docenti. I sistemi informatici del Ministero hanno respinto con successo gli
attacchi senza creare disservizi agli utenti del portale, che ha continuato
ad erogare i servizi alle famiglie, agli studenti ed ai docenti anche nei
momenti più intensi dell'attacco. Il Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca ha recentemente rivisitato la sua politica
di sicurezza, che comprende non solo il rispetto della sicurezza fisica dei
locali scolastici e degli accessi, ma anche la garanzia della sicurezza
informatica, in collaborazione con il Gestore del Sistema Informativo, per
impedire sia violazioni della "privacy" degli studenti e dei
docenti, che disservizi agli altri utenti del sistema informativo
dell'Istruzione.
CLICCA, CLICCA...IL WEB È DIVENTATO
CALDO CALDO!
Milano, 11 novembre 2002 - Dai media tradizionali al web, dagli stadi ai
sentieri alpestri e poi via in autostrada; Caldo Caldo, forte
dell'eccezionale successo commerciale ottenuto dopo solo un anno di presenza
sul mercato, prosegue la sua campagna di lancio della famosa gamma di
bevande auto-riscaldanti presentando il suo nuovo sito Internet. Communicate!,
la web agency di fiducia del gruppo Malgara Chiari & Forti, ha
interpretato le esigenze del cliente, miscelando le proprie collaudate linee
progettuali, impostate alla logica, all'ergonomia e allo stile. Il nuovo
sito di Caldo Caldo si presenta quindi coinvolgente e funzionale
riproponendo online tutte le caratteristiche del prodotto, informando e al
contempo divertendo tutti i visitatori del sito. La grande curiosità
suscitata dal prodotto ha indotto ad un utilizzo del web informativo per i
consumatori e promozionale verso i partner commerciali; l'utente ha infatti
a disposizione animazioni multimediali create tramite tecnologia flash che
spiegano le caratteristiche delle bevande e il funzionamento delle esclusive
confezioni "click & shake, drink & go". Ai partner
commerciali sono invece destinate le informazioni più tecniche sulle
caratteristiche del prodotto e sulle modalità di esposizione presso il
punto vendita. Il collegamento diretto tra il sito e il database di utenti
di Caldo Caldo permette di diventare distributore del prodotto scegliendo
nella piattaforma di ricerca le aree ancora libere per la distribuzione
della gamma Caldo Caldo. In quest'ottica, il sito Internet di Caldo Caldo si
propone come strumento di fidelizzazione degli utenti business, verso i
quali la rete dovrà costituire l'interfaccia di comunicazione prioritaria
con il web team del gruppo Malgara Chiari & Forti. All'interno del sito
trova spazio anche la gamma Freddo Freddo, non una semplice versione estiva
delle bevande, ma una vera e propria nuova gamma prodotti, che sfrutta
innovative tecnologie per la produzione del freddo, consentendo all'utente
di avere a disposizione prodotti sempre freschi. Infolink: http://www.caldocaldo.it/
IL LATTE E' UNA BUONA MATERIA DI
STUDIO
Milano, 12 novembre 2002 - parte oggi il Programma Didattico "Adotta
una mucca", realizzato specificatamente per le scuole elementari e
medie inferiori. E' un percorso di educazione alimentare focalizzato sul
latte ed i suoi derivati, voluto da Cooperlat - Gruppo Fattorie Italia e
realizzato da un gruppo di nutrizionisti e di agro-zootecnici in
collaborazione con educatori scolastici ed esperti della comunicazione. Ogni
15 giorni, per quattro mesi e grazie allo strumento di internet, verrà
fornito ad insegnanti e alunni uno speciale contributo informativo, per
entrare nel mondo del latte e dei suoi derivati, conoscere il loro valore
nutritivo e la loro "storia", dalla produzione al consumatore. Il
programma ricco di interessanti informazioni, di coinvolgenti proposte
(giochi, esercizi di classe, esperimenti, ecc.) di svariate iniziative e di
eccezionali premi, coinvolgerà insegnanti, genitori e bambini. Attraverso
una "bacheca virtuale" potranno inoltre dialogare tra loro,
scambiarsi esperienze, lanciare idee, porre domande agli esperti... Per
semplificare e rendere maggiormente accattivante il Programma Didattico è
stata realizzata una Demo esplicativa, visibile sulla Home Page del sito.
Infolink: www.adottaunamucca.it
CONTRO LA MUTILAZIONI FEMMINILI UN SITO
INTERNET
Milano, 12 novembre 2002 - La campagna e' stata presentata a Roma e ha lo
scopo di vincere una tradizione che viene ancora oggi praticata in alcune
regioni dell'Europa, dell'Africa e dell'Asia dove tale atto e' visto come
gesto di purificazione e di iniziazione alla vita adulta per le donne. Con
il contributo della Commissione Europea e di alcune associazioni non
governative africane e' stato realizzato un sito internet stopfgm.org a
sostegno della Campagna Internazionale contro le mutilazioni genitali
femminili. Infolink: http://www.stopfgm.org
DA HOLLYWOOD I FILM IN AFFITTO VIA
INTERNET
Milano, 12 novembre 2002 - . I file compressi hanno una capacita' di circa
500 Mb e richiedono almeno un'ora di tempo per essere scaricati attraverso
una connessione Dsl o via cavo. I film possono essere visti sia in formato
Real che Windows Media Player per un periodo limitato di tempo - 24 ore -
prima di distruggersi automaticamente. Cinque case cinematografiche di
Hollywood - Sony, Universal, Paramount, Mgm e Warner - hanno lanciato
Movielink, un sito Internet che permette, per ora, ai soli utenti
statunitensi di scaricare on demand film attraverso connessioni a banda
larga. Movielink offre singoli titoli con prezzi che vanno da 1,99 a 4,99
dollari
IL CUORE BUONO DEI VIP...SU EBAY
ALL'ASTA PER BENEFICENZA QUATTRO ESCLUSIVE CENE CON GABRIEL GARKO, NINA
MORIC, FABIO CANNAVARO, EMANUELA FOLLIERO
Milano, 12 Novembre 2002 - A novembre su eBay.it sono all'asta per
beneficenza emozioni uniche: quattro esclusive cene con alcuni dei volti più
amati e seguiti del Cinema, Calcio, TV e Moda italiani: Gabriel Garko,
l'attore che ha stregato con la sua bellezza milioni di italiane,
l'incantevole modella croata Nina Moric, la conturbante Emanuela Folliero e
Fabio Cannavaro l'affascinante difensore neroazzurro e neo capitano della
nazionale italiana. Per aggiudicarsi queste aste davvero speciali basta
collegarsi al sito eBay.it www.eBay.it
e rilanciare sul prezzo di partenza che è simbolicamente fissato a 1 Euro.
Oltre a regalarsi un'esperienza "da sogno", chi parteciperà
all'asta potrà donare una speranza ai meno fortunati: l'intero ricavato
delle aste di Fabio Cannavaro e Gabriel Garko, infatti, sarà devoluto a We
Have a Dream Onlus (associazione che raccoglie fondi per operare persone
affette da sindromi rare), mentre i proventi dell'asta di Nina Moric
andranno ad A.S.A. (Associazione Solidarietà A.I.D.S.) Sempre l'A.S.A.
dividerà con la Lila Milano i proventi dell'asta di Emanuela Folliero
L'asta di Gabriel Garko sta per concludersi oggi, mentre quelle di Fabio
Cannavaro, Emanuela Folliero e di Nina Moric, saranno online rispettivamente
dal 13 al 20 novembre, dal 20 al 30 novembre e dal 6 al 16 dicembre. eBay è
la più grande community al mondo di compravendita on line. Fondata nel
1995, eBay ha creato un mercato efficiente per la vendita di beni e servizi
da parte di una comunità appassionata di singole persone e piccole imprese.
Ogni giorno, sono milioni gli articoli in vendita nel sito, suddivisi in
migliaia di categorie e acquistabili tramite asta o a prezzo fisso. eBay
consente gli scambi su base locale, nazionale e internazionale grazie ai
suoi siti in tutto il mondo. We have a Dream - è un'associazione che si
occupa della raccolta di fondi necessari ad operare le persone affette da
sindromi rare. Ogni progetto è legato a un singolo individuo bisognoso di
cure, attualmente l'associazione sta raccogliendo fondi per far operare una
bambina affetta dalla sindrome di Moebius, una malattia molto rara e
operabile solo in Canada con un costo di 130.000 Euro. Asa- Associazione
Solidarietà Aids è un'organizzazione di volontariato legalmente
riconosciuta, che dal 1985 opera a favore di tutte le persone sieropositive
e malate di Aids, attraverso attività di conselling, formazione ed
assistenza psicosociale, organizzazione di gruppi di aiuto sia presso la
propria sede sia in carcere.
IN ESCLUSIVA SU DESIGN-ITALIA.IT IN
VENDITA ONLINE IL NUOVO LIBRO DELLA KARTELL!
Milano, 12 novembre 2002 - Dal 31 Ottobre in esclusiva sul portale
www.design-italia.it, è in vendita online il nuovo libro kartell - 150
items, 150 artworks edito da Skira Editore, arricchendo con una proposta
editoriale la vetrina del Design Shop. In occasione dei suoi 53 anni di
attività, Kartell si racconta con il nuovo libro kartell - 150 items, 150
artworks edito da Skira Editore e concede al portale www.design-italia.it
l'esclusiva della vendita online. Il libro, realizzato grazie a Franca
Sozzani, direttore di Vogue Italia, e con l'Art Direction di Luca Stoppini,
raccoglie le immagini di 150 oggetti prodotti in 53 anni di attività della
Kartell, interpretati da prestigiosi fotografi e raccontati da autori,
scrittori e personaggi dello spettacolo invitati a parlare della Kartell e
dei suoi prodotti, che quotidianamente ci circondano e caratterizzano gli
ambienti in cui viviamo. Il progetto del libro è a scopo benefico, a favore
della fondazione Child Priority, nata da Vogue Italia. Il negozio on line di
www.design-italia.it propone
oltre 100 oggetti di design italiano, conosciuti in tutto il mondo e
prodotti dalle più prestigiose aziende italiane, come Artemide, Cappellini,
Danese, Kartell, Luceplan, Nava Design, Produzione Privata. Ogni giorno,
sempre più utenti dimostrano fiducia e interesse per il servizio di
e-commerce facendo acquisti su www.design-italia.it e sempre più aziende
ritengono interessante il portale come ulteriore canale di vendita di alcuni
dei loro prodotti. L'efficienza del servizio di customer care pre e post
vendita assicura inoltre assistenza in tempo reale e una rapida consegna dei
prodotti, garantita in meno di 24 ore in Italia e di 48 ore in Europa. Dopo
quasi due anni di vita, www.design-italia.it si consolida come il punto di
riferimento online del design italiano, interamente bilingue
(italiano/inglese) e con oltre 1000 accessi quotidiani. La vetrina dei
prodotti in vendita si trova all'indirizzo http://www.design-italia.it/negozio_catalogo.asp
In allegato, l'immagine della copertina del libro.
RICERCHE ON LINE PERSONALIZZATE
Milano, 12 novembre 2002 - Chiedame.it: il sito per le ricerche
personalizzate in rete. Il servizio e' stato presentato anche al Webbit 2002
Si chiama Information Brokering, e consiste nella ricerca di informazioni e
materiale on line. A proporre questo tipo di ricerca, efettuata non tramite
software, ma attraverso l'impiego di persone specializzate nell'uso di
Internet e' www.chiediame.it iniziativa di due professionisti veneti.
Cheidame.it offre diverse soluzioni di ricerca e si propone ad aziende,
professionisti, enti e associazioni. Infolink: www.chiediame.it
LA FINE DI GOOGLE? ANCHE IL PIU' FAMOSO
MOTORE DI RICERCA DEL WEB PUO' ESSERE SUPERATO! UNA NUOVA SOCIETA' - LA
GROXIS - STA PER IMMETTERE NEL MERCATO UN SOFTWARE RIVOLUZIONARIO CHE
PERMETTERA' DI EFFETTUARE RICERCHE ACCURATISSIME IN POCO TEMPO.
Bologna, 12 novembre 2002 - Uno dei piu' famosi (se non il piu' conosciuto)
motori di ricerca del web, Google, potrebbe a breve termine vedere strappata
la posizione di supremazia che ricopre ormai da lungo tempo. E' questa
l'impressione che nasce dopo aver provato il nuovo software della Groxis, il
Grokker. Rispetto a Google, questo programma puo' offrire funzioni
interessanti e utili per chi frequenta la rete in maniera assidua e intensa.
In particolare, il software in oggetto non solo permette esecuzioni di
ricerche in Internet molto veloci e precise (prerogative anche di Google per
la verita'), ma soprattutto offre all'utente una nuova metodologia di
approccio alle informazioni: quella grafica. In parole semplici, mentre la
attuale ricerca effettuata in rete porta a risultanze esclusivamente
testuali, la ricerca generata con l'utilizzo di Grokker offre risultati
visivi, in particolare delle sfere in cui sono racchiuse le notizie. In
questo modo, le informazioni sono visivamente intuitive e permettono una
fruizione immediatamente percepibile. Inoltre, la ricerca fatta con Grokker
e' decisamente piu' approfondita, tanto e' vero che, mentre un
approfondimento con Google obbliga l'utente a sfogliare diverse pagine per
giungere all'informazione desiderata, con questo nuovo programma le notizie
piu' specifiche su un determinato tema si troveranno immediatamente dietro
una delle sfere visualizzate. Al di la' di queste caratteristiche tecniche
del motore di ricerca, la notizia porta a riflettere anche su un aspetto
prettamente giuridico delle ricerche fatte mediante i search engines: essi
violano le norme sul diritto d'autore (e anche altre leggi), poiche' linkano
a contenuti molto probabilmente di esclusiva pertinenza dell'Autore? Si puo'
configurare una responsabilita' del searcher per le violazione che essi
compiono nell'erogazione del proprio servizio? E, inoltre, qual e' la
configurazione giuridica maggiormente assimilabile alla realta' dei motori
di ricerca?
ALLOS SPA E' TOP SPONSOR AL PIÙ
IMPORTANTE APPUNTAMENTO IN ITALIA NEL SETTORE DELLA FORMAZIONE
Milano, 12 novembre 2002 - Dopo la presenza a Smau 2002, continua la
partecipazione attiva di Allos S.p.A alle rassegne più prestigiose nel
settore dell'Information Technology. Invitata alla sesta edizione del Forum
Formazione 2002, Allos S.p.A. sceglie di parteciparvi come top sponsor,
approvando lo spirito di confronto e di condivisione di questa
manifestazione, unica nel suo genere in Italia e riconosciuta a livello
internazionale. Allos, leader in Italia nel mercato dell'e-learning,
interviene al Forum proponendo tre seminari, in cui convergono le conoscenze
acquisite in molti anni di esperienza sul campo. Tema portante: le soluzioni
evolute fornite dall'e-learning, l'universo della formazione on-line, rese
appetibili dalle potenzialità applicative che verranno discusse
all'appuntamento. Allos sara' presente presso la Fiera di Milano, Stand
n.49, 13-14 novembre 2002 Seminari - Le reti neurali: un approccio
innovativo alla codifica del know how e all'e-learning; Sviluppare
e-learning per l'azienda-estesa: esperienze italiane e internazionali; Saba
Learning 3.4: la piattaforma leader per la Gestione e lo Sviluppo delle
Risorse Umane. Laboratorio.
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