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MARTEDI'
12 NOVEMBRE 2002

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PIETRO COBOR NUOVO DIRETTORE CORPORATE DI WEBER SHANDWICK.

Milano, 12 novembre 2002 - Con un annuncio a sorpresa Pietro Cobor è da ieri il direttore corporate di Weber Shandwick. Dopo anni di lavoro redazionale, ha collaborato con il padre Gianfranco Cobor per conto del conosciutissimo notiziario economico: "Omniapress", Pietro Cobor si occupa per qualche anno dell' ufficio stampa della Cremonini, sono gli anni in cui Internet sta decollando ed il contributo di Cobor è rilevante nel supportare la nota azienda del settore food a rendersi visibile anche sul web. Dopo questa parentesi, che lo costringe distante da Milano, il neo direttore, decide nuovamente di ritornare a lavorare nella capitale lombarda e lo fa inserendosi presso un'altra agenzia di relazione stampa la ketchum. Ieri, quindi, la notizia che il noto giornalista milanese ha lasciato quest'ultima per iniziare, presso la Weber Shandwick Italia S.p.A., una nuova carriera con l'incarico direttore corporate. 

"RP, LA COMUNICAZIONE INVISIBILE": TRE INCONTRI PROMOSSI DA ASSOCOMUNICAZIONE - SETTORE RELAZIONI PUBBLICHE.
Milano, 12 novembre 2002 - AssoComunicazione - Settore Relazioni Pubbliche organizza tre seminari sul tema "Rp, la comunicazione invisibile", destinati alle aziende, alle agenzie di RP e ai professionisti per approfondire tematiche legate a questo settore della comunicazione d'impresa. Il ciclo di incontri, che si svolgeranno alle ore 18.00 a Milano presso Palazzo Affari ai Giureconsulti (in piazza Mercanti 2), si aprirà lunedì 25 novembre con il workshop dedicato al "Reputation Management". Sul tema interverrà Mike Holtzman, Executive Vice President di Brown Lloyd James ed eletto dalla testata PR Week come "Pr Professional of the Year" nel 2001. Le testimonianze di esperti di fama internazionale proseguiranno nei due seminari successivi: il 20 gennaio 2003 si parlerà di "Crisis Management" con James E. Lukaszewski, Ceo di Lukaszewski Group Inc,, uno dei professionisti più apprezzati negli Stati Uniti, docente alla New York University mentre il 3 febbraio Jacqui Walford, Senior Vice President di International Echo Research, condurrà il dibattito sulla "Misurabilità dei risultati nelle attività di Relazioni Pubbliche". Ciascun intervento sarà seguito da una sessione di domande e risposte. " Il ruolo delle relazioni pubbliche nella costruzione del valore di marca - afferma Fiorenzo Tagliabue, Vicepresidente di AssoComunicazione per il Settore RP - è oggi sempre più rilevante, anche grazie ai processi virtuosi attivati attraverso la costruzione della reputazione e la gestione strategica delle criticità che le aziende si trovano ad affrontare sui più diversi fronti: ambiente, sicurezza, tutela dei consumatori, trasparenza, legalità, salvaguardia dei diritti umani.". "Questa iniziativa di AssoComunicazione, settore Rp, - prosegue Tagliabue - è la prima di una serie che vogliamo offrire alle aziende e alle agenzie come momento di aggiornamento professionale e di aiuto per capire le potenzialità di questa professione". Per partecipare occorre dare la propria adesione alla Segreteria al numero: 02 58.30.74.50/71.69 

LINCE CREA L'OSSERVATORIO IMPRESE & SCENARI PERIODICAMENTE VERRANNO PRESENTATE ANALISI DI SCENARIO E DI TENDENZE DEL MERCATO, FRUTTO DELLE RICERCHE ELABORATE DA LINCE 
Milano, 12 novembre 2002 - Lince S.p.A., azienda leader italiana nel settore dell'informazione economica e di marketing per il mondo degli affari, annuncia la nascita di un Osservatorio permanente, denominato Imprese & Scenari, il cui obiettivo è quello di mettere a disposizione della stampa informazioni ed analisi economiche e di rischio sul mercato italiano. L'Osservatorio verrà gestito dai professionisti di Lince, che si occupano della raccolta di dati, della loro organizzazione e analisi, per offrire informazioni precise sullo stato di salute del mercato a coloro che debbono operare decisioni strategiche per la propria azienda e minimizzare il rischio d'impresa. "L'osservatorio vuole essere un laboratorio per il monitoraggio dei cambiamenti del mercato italiano, letto in termini di valutazione delle opportunità e dei rischi che i diversi settori presentano", ha affermato Ettore Guidetti, Direttore Marketing di Lince. "Lince vanta un'esperienza pluridecennale nella gestione di questa tipologia di informazioni. Esperienza, competenza e professionalità riconosciute da oltre 7500 clienti che continuamente si rivolgono a noi per attente valutazioni del mercato e dei potenziali clienti su cui investire." Il database Lince, costantemente aggiornato con informazioni raccolte sul territorio e provenienti da fonti accreditate, oltre ad offrire informazioni dettagliate sulle singole aziende, consente anche di realizzare un check up del mercato sia in base a settori merceologici sia su base geografica; saranno questi i criteri che verranno di volta in volta adottati per l'elaborazione dei profili dell'Osservatorio. Il valore e la qualità delle informazioni Lince sono garantiti anche dalla certficazione Iso 9200 di cui l'azienda - prima nel suo settore ad ottenerla - dispone, a testimonianza dell'affidabilità dei dati forniti. 

IL CASO MISSION MINI È RISOLTO. DOPO 36 ORE DI INDAGINI LA SQUADRA DI INVESTIGATORI DALLA GERMANIA HA RITROVATO LE OPERE D'ARTE RUBATE DI PETER HALLEY. 
Milano, 12 novembre 2002 - Barbara Schiebel, Carsten Seubert e Martin Kranwetvogel sono i nomi dei tre vincitori della caccia al ladro internazionale Mission Mini. Insieme al loro investigatore vip Rufus Beck, i tre tedeschi sono riusciti per primi tra le 21 équipe partecipanti a risolvere il misterioso furto di opere d'arte. Dopo 36 ore di indagini e uno show-down carico di suspense nel porto container di Barcellona, hanno smascherato Markus Wagner, il colpevole del reato. Gli investigatori vincenti hanno ritrovato sul posto la refurtiva, sei preziosi collage dell'artista newyorkese Peter Halley, che il malfattore aveva nascosto in un furgone nero. Le investigazioni condotte tra il 9 e 10 novembre nella metropoli di Gaudí hanno visto al lavoro 84 detective dilettanti provenienti da 17 paesi del mondo. Il decorso e la conclusione delle indagini rappresentano al tempo stesso la parte conclusiva della crime story che la scrittrice scozzese Val McDermid aveva lasciato incompiuta, affidando a Mission Mini la trasformazione della fiction in realtà. I due giorni di investigazione hanno impegnato le 21 équipe di detective in una avvincente gara per la vittoria di Mission Mini. Il progetto ha richiesto agli investigatori di condurre autonomamente le loro indagini, visitare i luoghi d'azione del caso, valutare indicazioni, nonché interrogare testimoni e informatori. A questo scopo si sono "fatti vivi" realmente tutti i personaggi del racconto durante l'evento nel capoluogo della Catalogna. Interpretati da 35 attori professionisti, si sono trovati in tutti i 44 luoghi d'azione del romanzo (in parte allestiti più volte), per entrare in contatto con gli agenti investigatori. Alla fine, l'indizio decisivo è stato fornito solo a quella squadra che per prima ha saputo trovare e mettere insieme correttamente tutti i tasselli decisivi per risolvere il caso. In una cassetta di sicurezza, infine, l'équipe vincente della Germania ha trovato una chiave misteriosa e l'informazione per recarsi al terminal Tercat nel porto container di Barcellona. Lì si sono ritrovate allo stesso tempo anche tutte le altre squadre di investigatori. Tutti insieme hanno assistito al finale di Mission Mini, conclusosi con un inseguimento e un'acrobazia spettacolare di Sam Cooper, committente segreto del caso e protagonista del romanzo giallo di Val McDermid. Con l'aiuto della chiave trovata nella cassetta di sicurezza, i quattro investigatori vincenti hanno recuperato i collage di Peter Halley dal furgone. Trovandosi sul posto, l'autore del reato è stato arrestato e portato via immediatamente dalla polizia. Per la sera il committente Sam Cooper aveva invitato tutti nel night molto in voga "Danzatoria" dove, in presenza di Val McDermid e Peter Halley, si è festeggiato un grande party d'addio di Mission Mini. Nell'ambito del ricevimento i detective vincenti hanno ricevuto il meritato compenso per gli strapazzi dell'investigazione: per un anno ciascuno di loro potrà guidare gratuitamente una Mini. Durante la festa si è fatto vivo ancora una volta l'enigmatico Sam Cooper, che dagli schermi ha ringraziato tutti gli investigatori per l'ottimo lavoro d'indagine svolto per le strade di Barcellona. 

NASCE IL NUOVISSIMO ED INNOVATIVO CORSO ON-LINE GRATUITO LANCIATO DA SFONDIFREE.IT 'PROMUOVIAMO UN SITO WEB', IL CORSO TRATTA DELLE TEMATICHE DEL WEBMARKETING ED AIUTA IL WEBMASTER A PROMUOVERE UN SITO WEB BEN FATTO... SONO SVELATI I TRUCCHI E I CONSIGLI DEGLI ESPERTI. 
Milano, 12 novembre 2002 - Questo corso è dedicato a tutti coloro che intendono "promuovere" e pubblicizzare gratuitamente il proprio sito, prima di iniziare però, volevo spiegare un paio di cose che sono scontate, ma purtroppo non sempre ricordate. Come prima cosa volevo dire che anche attuando una politica di marketing eccezionale, riuscendo magari ad essere segnalati da giornali famosi, recensiti in home di grandi portali, non è detto che i visitatori che arriveranno, se non troveranno quello che cercavano o comunque dei contenuti validi ritorneranno per una seconda volta a visitarvi, quindi si giunge alla conclusione che la cosa più importante per un sito web sono i contenuti. Quindi è pur vero che se si utilizzano per promuovere un sito web dei soldi magari si riesce ad ottenere un risultato migliore i minor tempo, ma se poi i contenuti non sono validi, è tutto tempo e denaro perso. Rimane il fatto comunque che vale anche il ragionamento contrario a quello appena fatto, ovvio che se si ha un sito web con dei contenuti straordinari, sarebbe inutile poi se non si fa conoscere a nessuno il lavoro svolto, quindi la pubblicità e la promozione di un sito web rimangono la cosa più importante nella realizzazione di un progetto. Direi che la premessa può finire qui, adesso vi invito ad andare avanti con le lezioni ed iniziare ad addentrarci nel bel mondo della promozione di un sito web. Infolink: www.sfondifree.it 

L'AFI SI APPELLA AL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
Milano, 12 novembre 2002 - In settimana il Consiglio dei Ministri si riunirà per decidere se accogliere la Direttiva Europea sul Diritto d'autore e sui diritti connessi, attraverso un Decreto Legislativo che adegua il compenso per copia privata, come forma di risarcimento per i mancati introiti causati dalla copia ad uso privato delle opere dell'ingegno. L'Afi - Associazione Fonografici Italiani - si appella: al Ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano, auspicando una decisione equa nell'interno di due settori industriali che hanno differenti interessi ; al Ministro delle Attività Culturali Giuliano Urbani, ricordandogli che la musica è cultura e come tale va salvaguardata ; al Ministro delle Politiche Comunitarie Rocco Buttiglione, che dovrà tenere conto anche delle ragioni di reciprocità con gli altri mercati europei, che da tempo hanno applicato un'aliquota superiore a favore dell'industria musicale ; e infine al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che nel suo ruolo di Ministro degli Esteri tende all'omogeneità delle leggi che vengono applicate nei diversi paesi europei. Il settore della musica in Italia - che comprende produttori, autori, editori, interpreti e i vari operatori - non ha mai avuto grande peso tra i politici e nel mondo economico: basti pensare, per fare solo un esempio, alla campagna che ha indetto Il Sole XXIV Ore, quotidiano della Confindustria, nello schierarsi apertamente a favore di una sola parte - quella dell'industria elettronica di consumo - e ignorando completamente le ragioni dell'altra, che fa parte anch'essa della Confindustria. L'Afi - che rappresenta 150 produttori indipendenti - chiede che la parte più debole e penalizzata venga tutelata in misura maggiore, proprio come previsto dalla Direttiva Europea in discussione. 

I RAGAZZI DEL 2006 RACCONTANO IL TORINO FILM FESTIVAL 
Torino, 12 novembre 2002 - Dal 7 al 15 novembre un gruppo di Ragazzi del 2006 collaboreranno con la redazione di Torino Sette per redigere il daily del Torino Film Festival. Scelti tra coloro che l'anno scorso hanno effettuato uno stage di giornalismo proprio nella redazione di Torino Sette, supervisionati da Gabriele Ferrarsi, i ragazzi hanno ora la possibilità di cimentarsi in una prova sul campo particolarmente impegnativa. Durante le 9 giornate di festival dovranno piantonare le 11 sale del Pathè Lingotto per raccogliere informazioni, impressioni del pubblico, pareri autorevoli degli addetti ai lavori, interviste agli ospiti della manifestazione. L'obiettivo è quello di redigere quattro pagine completamente dedicate alla programmazione del Torino Film Festival da distribuire direttamente al Cinema Pathè e nei locali della 8Gallery al Lingotto. Anche i giornalisti di 006, il giornale on line dei Ragazzi del 2006, saranno presenti alla manifestazione per scrivere uno speciale dedicato a film, incontri e dibattiti che si succederanno nei prossimi giorni nelle sale del Pathè. Su www.006.it  potranno essere consultate le recensione dei film migliori e si potranno trovare indicazioni sugli appuntamenti del Torino Film festival da non perdere. L'iniziativa si inserisce nelle attività che il Progetto Ragazzi del 2006 organizza per permettere ai giovani iscritti di contribuire all'organizzazione delle principali manifestazioni torinesi e di affinare la propria sensibilità critica trasformandosi in giornalisti in erba. 

SAY WHAT? LANCIA IN ITALIA LA RIVOLUZIONE NIVEA 
Milano, 11 novembre 2002. Say What? si è aggiudicata la gara per lo sviluppo delle attività promozionali a supporto del nuovo Nivea Olio Docciaschiuma Idratante. Il progetto presentato ha convinto Beiersdorf ad affidare all'agenzia milanese tutte le attività promozionali Below The Line relative al lancio sul mercato italiano del prodotto più innovativo della linea Bath Care. Il team guidato da Alberto Scarpetta si occuperà di tutte le attività a supporto della campagna promozionale. Forte della propria consolidata esperienza nella Gdo -e nel segmento personal care in particolare- Say What? ha approntato per il lancio di Nivea Olio Docciaschiuma Idratante un piano articolato di attività; oggetto di specifico studio sono state le azioni promozionali di marketing, concepite per coniugare -secondo la mission di Say What?- la massima visibilità con la coerenza ai core value di prodotto. Il nuovo Nivea Olio Docciaschiuma Idratante è un prodotto rivoluzionario, e si vale di una formula esclusiva e brevettata. La sua texture fluida, con oltre il 55% di olii naturali, nutre la pelle, lasciandola idratata e liscia. A sottolineare i risultati di un suo utilizzo quotidiano, Say What? ha coniato il claim "Sensazione di Seta sulla Pelle", che accompagnerà le fasi più importanti del lancio. I[mn1]l filo conduttore della seta ricomparirà, tanto a livello di concept che di materiali, nella fase teaser e in quella successiva di sampling. A quest'ultima si affiancheranno eventi ed attività speciali one-to-one e in-store, mirate sui differenti target: opinion leader, consumer e trade. Say What? si occuperà inoltre della creatività e realizzazione di tutti i materiali espositori e di quelli destinati alla forza vendita, per i quali sono stati ideate soluzioni di forte impatto multisensoriale. 

"CHI VUOL ESSERE MILIONARIO": MEDIASET DEVOLVE UN MILIONE DI EURO A FAVORE DEI TERREMOTATI DEL MOLISE 
Cologno Monzese, 12 novembre 2002 - Nella puntata di "Chi vuol essere Milionario" andata in onda , in prima serata su Canale 5, Gerry Scotti ha firmato l'assegno da un milione di euro che sarà devoluto al fondo di solidarietà "Un aiuto subito", creato da Mediaset-Tg5 e dal "Corriere della Sera", a favore dei terremotati del Molise. La puntata speciale della trasmissione ha visto ieri dieci vip dello spettacolo giocare per beneficenza per raggiungere la più alta somma messa in palio da "Chi vuol essere Milionario". Nello studio di Cologno Monzese, Sandra Mondaini, Enzo Iacchetti, Natalia Estrada, Marco Columbro, Alessandro Cecchi Paone, Marco Liorni, Iva Zanicchi, Valeria Mazza, Cristina Parodi ed Enrico Mentana, hanno giocato a coppie vincendo in totale 316.500 Euro. Di fronte a Gerry Scotti si sono succedute, nell'ordine, la coppia Estrada-Iacchetti, che ha vinto 16.000 Euro, seguiti da Sandra Mondaini e Marco Liorni, che, bloccati da una domanda che poteva trarre in inganno, hanno vinto 500 Euro, e infine dalla coppia Columbro-Parodi che ha vinto 300mila Euro, arrivando a scoprire la fatidica ultima domanda da un milione (preferendo poi ritirarsi dal gioco e salvare la somma vinta fino a quel momento). A chiusura di puntata, colpo di scena di Gerry Scotti che, nel momento della firma dell'assegno da 316.500 Euro, ha giocato al rialzo guidando con queste parole la firma dell'assegno finale: "Ne firmo uno da 316.500 Euro? Ne faccio uno da 400mila Euro!? Ma un vero arrotondare sarebbe almeno 500mila Euro." E continuando, dopo una breve interruzione durante la quale i responsabili e i dirigenti Mediaset, d'accordo, hanno deciso di donare una somma ancora maggiore, Gerry Scotti ha concluso dicendo: "La trasmissione s'intitola 'Chi vuol essere Milionario' e sono stato formalmente autorizzato a firmare un assegno da 1 milione di Euro". Tutto il ricavato, come promesso dal direttore del Tg5 Enrico Mentana in trasmissione, servirà per la ricostruzione della scuola di San Giuliano i cui lavori termineranno entro il prossimo Natale. 

PER IMMAGAZZINARE GRANDI QUANTITA' DI IMMAGINI ARRIVA LACIE BIG DISK: FINO A 500 GB DI MEMORIA NON OCCORRONO DRIVER, SOFTWARE O IL RIAVVIO DEL SISTEMA - RESISTENTE: CASE IN ALLUMINIO - VERSATILE: PUÒ ESSERE USATO STAND-ALONE, IMPILATO O COLLEGATO IN RACK
Milano, 12 novembre 2002 - LaCie, multinazionale leader nella produzione e distribuzione di periferiche per notebook, workstation e server - dischi fissi, masterizzatori di Cd e Dvd, duplicatori di Cd, monitor, unità a nastro, schede di interfaccia - per l'utente consumer e professionale, presenta Big Disk, il rivoluzionario drive con capacità pari a 500GB o 400GB. Ideato dal LaCie Research Department, Big Disk unisce facilità d'uso e avanzatissime tecnologie. Grazie all'interfaccia FireWire a 400Mbps (per una velocità di trasferimento di 30-40MB/s), LaCie Big Disk rappresenta il modo più semplice e veloce per archiviare o fare il back up di grandi quantità di dati ed è, inoltre, ideale per applicazioni che richiedono molto spazio quali imaging 2D/3D, database fotografici, musica, video digitale. LaCie Big Disk, per esempio, può immagazzinare due giorni di video digitale non compresso o l'equivalente di 100 personal Dvd-Video (Mpeg2). Patrice Henry, General Manager di LaCie Italia spiega come "I Digital Content Creator, come ad esempio i professionisti del video, possono immagazzinare un intero progetto su un solo LaCie Big Disk e trasferirlo, in modo continuo, da una workstation all'altra. Il drive può essere collegato senza bisogno di spegnere il computer e viene riconosciuto da tutti quelli dotati di interfaccia FireWire". Silenzioso e sicuro Progettato da Neil Poulton, LaCie Big Disk è realizzato in lega di alluminio e Zamac, materiali in grado di migliorare la dissipazione del calore dal drive, assicurandone così un uso più prolungato. Anche il sistema di alimentazione esterno consente l'utilizzo del drive senza la ventola. LaCie Big Disk permette inoltre di utilizzare sistemi di sicurezza compatibili Kensigton(tm). Per migliorare la praticità d'uso e il risparmio energetico, LaCie Big Disk si accende e si spegne automaticamente insieme al computer. Versatilità massima: impilato, collegato in serie o in rack Il formato 5,25" rende estremamente agevole posizionare LaCie Big Disk in spazi piccoli. I driver possono essere usati stand-alone o impilati; inoltre un kit opzionale permette di inserire Big Disk in stack da scrivania o in un rack standard da 19". Disponibilità e prezzo LaCie Big Disk 400 Gb è in vendita al prezzo consigliato di 999 Euro (Iva esclusa); il LaCie Big Disk da 500 Gb è invece in vendita al prezzo di 1.099 Euro (Iva esclusa). La confezione comprende il Silverlining disk utilities (Mac/Windows) e SilverKeeper, il software per il back-up per Macintosh. Garanzia: due anni Requisiti di sistema Ieee1394 (FireWire/iLink ), Mac OS 8.6/9.x/OS 10.x / Mac Os X "Jaguar" / Windows 98 Se / 2000 / Millenium e Windows Xp. 

COMPRA LA CARTA E VINCI... CON KODAK E ! 
Milano, 12 novembre 2002 - Una pioggia di premi in vista per tutti, grazie alla nuova promozione Kodak in occasione di , il film d'azione campione di incassi, prodotto dai Revolution Studios e distribuito dalla Columbia Tristar Films Italia. Protagonista assieme ad attori del calibro di Vin Diesel, Samuel L. Jackson e la nostra Asia Argento, l'elegante fotocamera digitale Kodak EasyShare LS420 compare nel film diventando parte integrante della storia. Dal film ai premi il passo è breve: volete vincere anche voi una fotocamera Kodak LS420 per le vostre avventure? Come? È semplicissimo: basta seguirci nei più importanti punti vendita di tutta Italia e comprare una confezione di carta inkjet Kodak, ideale per la stampa delle tue fotografie direttamente da casa. Dove puoi vincere la tua ls420? Tra i punti vendita italiani che aderiscono alla promozione Kodak - , ti segnaliamo: Mediamarket / Saturn, Unieuro / PCCity, Auchan, Bennet Panorama Carrefour e i canali specializzati Kodak Express, Kodak Digital Foto Point, Kodak Digital PC Point. "Compra una confezione di carta inkjet kodak e... vinci!" Fino a febbraio 2003, acquistando una confezione di Kodak Premium Picture Paper Glossy da 15 oppure da 50 fogli, potrai vincere anche tu una delle 50 fotocamere Ls420 messe in palio da Kodak, proprio come quella utilizzata nel film da Asia Argento! Ogni confezione di carta acquistata possiede un numero criptato che vale come log-in per entrare in un mini sito Kodak e scoprire così quale premio si è vinto. Oltre alle fotocamere digitali ci sono in palio anche 500 borse con il logo del film. 

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