APPUNTAMENTI
NOTIZIARIO
TURISTICO
MARKETPRESS
SABATO
16
NOVEMBRE 2002
pagina 4
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
L'UNGHERIA POTENZIA L'ATTIVITÀ
PROMOZIONALE IN ITALIA
Per il 2003, anno dedicato al turismo
termale, l'Ente del Turismo Ungherese si propone di recuperare la leggera
flessione degli arrivi stranieri registrata nei primi 7 mesi del 2002. Da
gennaio a luglio, infatti, 216 mila sono state le presenze italiane in
Ungheria, il 2,7 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno
scorso. Le previsioni per il 2003 sono però ottimistiche, grazie anche ai
nuovi collegamenti aerei per Budapest che dallo scorso 16 settembre la
compagnia di bandiera MALEV ha istituito da Venezia e Bologna. Numerose sono
le iniziative che l'Ufficio Turistico Ungherese intende avviare per
appoggiare fattivamente gli operatori italiani del turismo organizzato. La
campagna pubblicitaria sull'Ungheria, rivolta sia al grande pubblico che al
trade, coinvolgerà diversi mezzi di informazione: televisione, quotidiani
nazionali, cartelli pubblicitari sugli autobus di Milano e di Roma,
metropoint informativi nella metropolitana milanese e partecipazione a
numerosi eventi fieristici. Nel mese di novembre è stato inaugurato il
nuovo sito Internet dell'Ufficio Turistico Ungherese di Milano, interamente
in lingua italiana, con varie informazioni utili sia per il pubblico che per
il trade. Il sito offrirà spazio agli operatori italiani per la
comunicazione di loro proposte e la visione di quelle dei colleghi ungheresi
specializzati nell'incoming: si tratta di un vero e proprio servizio
business-to-business a disposizione di tutti coloro che contribuiscono ad
accrescere l'afflusso turistico in Ungheria. Il sito è raggiungibile al
seguente indirizzo: www.turismoungherese.it
Il 25 novembre si terrà a Milano una conferenza stampa interamente
dedicata all'Ungheria, nell'ambito della quale verranno presentate anche le
iniziative previste per il 2003. Nel corso dell'autunno sono stati
organizzati due study tour in collaborazione con tour operator italiani che
inseriscono nel loro programma l'Ungheria, con la partecipazione di 50
persone, tra agenti di viaggio e tour operator. Inoltre per la fine di
novembre l'Ufficio Turistico Ungherese, in collaborazione con il Gruppo
Corinthia, ha organizzato un educational per promuovere il turismo
congressuale e incentive, in occasione dell'inaugurazione del cinque stelle
lusso Corinthia Hotel Royal*****, dotato anche di un ampio business centre e
di spazi congressuali in grado di accogliere fino a 1.000 persone.
Fino a gennaio 2003 continua la Stagione Culturale Ungherese in
Italia, con importanti eventi in varie città, soprattutto a Roma; si tratta
di una felice occasione per presentare e promuovere l'Ungheria, anche
mediante gli opuscoli curati dall'Ente del Turismo.
Salutiamo con piacere e anche quale riconoscimento del suo impegno
professionale la recente nomina della direttrice dell'Ente del Turismo
Ungherese per l'Italia, signora Anita Obrofta, alla carica di vicepresidente
dell'ADUTEI, l'Associazione dei Delegati Ufficiali del Turismo Estero in
Italia. Nuova giovinezza, infine, per il logo a forma di cuore dell'Ufficio
Turistico Ungherese: il disegno è rimasto immutato, mentre è cambiata la
disposizione dei colori della bandiera.
Hotels news
Four Seasons Hotel - Gresham Palace Budapest*****S
1051 Budapest, Roosevelt ter 4-6. E-mail: gresco@gresco.hu www.greshampalace.com
Costruito all'inizio del '900 sulla centralissima piazza Roosevelt, di
fronte al celeberrimo Ponte delle Catene dal lato di Pest, è il più
bell'edificio in stile Liberty della capitale. Dalle finestre dell'hotel si
può godere l'intero magnifico panorama di Budapest, con il Danubio, il
quartiere del Castello e il monte Gellert. L'edificio è stato interamente
ristrutturato e adibito a hotel di lusso, prestando massima cura nella
conservazione dei numerosissimi particolari e decori originali Liberty che
lo rendono unico. L'inaugurazione dell'hotel è prevista per il prossimo
mese di dicembre; sarà il secondo Four Seasons Hotel dell'Europa dell'Est,
dopo quello di Praga. Le 179 camere, 20 delle quali eleganti suite, sono
disposte su quattro piani, mentre a pianoterra si trovano l'elegantissimo
Cafè Gresham, il ristorante, il cocktailbar e una sala conferenze. La
mansarda ospita l'area wellness con piscina, sauna, bagno turco e sale
fitness. Sotto la piazza antistante all'albergo è stato realizzato un
garage con 180 posti auto.
Corinthia Grand Hotel Royal*****
1073 Budapest, Erzsebet krt. 43. Tel. 0036.1.4364100 Fax 0036.1.4364156
E-mail: cor.resv@agu.hu
www.corinthiahotels.com
A dicembre di quest'anno Corinthia Hotels inaugurerà a Budapest il Grand
Hotel Royal, un cinque stelle lusso destinato a figurare tra i maggiori
simboli di eleganza della capitale ungherese. Frutto del sapiente restauro
di un antico palazzo, questo nuovo gioiello attirerà a Budapest non solo
una clientela individuale di prestigio, ma anche notevoli porzioni dei
segmenti business e congressi. Oltre alle 350 camere e 70 suite, tutte
sontuosamente arredate, l'hotel dispone infatti anche di un piano executive,
di un business centre, di spazi congressuali in grado di accogliere fino a
1.000 persone e di un autentico fiore all'occhiello: la ballroom,
impreziosita con decori a volute in oro e ideale per ospitare eventi sociali
o conferenze di alto livello.
Novotel Budapest Centrum****
1088 Budapest, Rakoczi ut 43-45. Tel. 0036.1.4628133 Fax 0036.1.4628196
E-mail: h3560@accor-hotel.com
L'Hotel Novotel Centrum, inaugurato nell'estate 2002, ha trovato felice
collocazione nell'edificio interamente ristrutturato e ampliato dell'antico
Hotel Palace, costruzione del 1911 in originale Liberty ungherese.
Eccellente anche l'ubicazione dell'hotel, proprio su Via Rakoczi, una delle
centralissime di Pest. La struttura dispone di 227 camere, tutte predisposte
per la connessione a Internet, un ristorante per 140 persone, con specialità
ungheresi e francesi, un centro fitness e un parcheggio coperto con 200
posti auto.
Hotel Castello Tiszaroff****
5234 Tiszaroff, Aradi ut 28. Tel. 0036.56.2503530 Fax 0036.56.2503529
E-mail: atrium-mobil@axelero.hu
Tiszaroff, paesino sul fiume Tisza (Tibisco), si trova nella regione della
Grande Pianura, detta anche "Puszta". Il suo castello, costruito
nel 1789 in stile tardo-barocco e recentemente ristrutturato, ha aperto i
battenti come albergo nella primavera 2002. Dispone di 40 camere, di un
appartamento e di quattro suite arredati con mobili antichi, di un
ristorante e diverse sale conferenze. Nel suo grande giardino (3,5 ettari)
è stato realizzato un moderno centro ricreativo con piscina, campi da
tennis, minigolf, centro wellness con sauna, idromassaggio e bagno turco. A
150 metri dal castello, poi, scorre il fiume Tisza, nei pressi del quale si
possono praticare diverse discipline sportive.
NUOVA VITA PER PALAZZO NEW YORK DI
BUDAPEST GRAZIE AL GRUPPO BOSCOLO
All'inizio del Novecento Budapest veniva chiamata "la città dei Caffè".
E giustamente: se ne contavano, infatti, almeno cinquecento. Tra questi, si
distingueva il "New York", da sempre Caffè di scrittori,
giornalisti, poeti, pittori, scultori e artisti in genere. Le sue
travagliate vicissitudini fanno ormai parte della storia della cultura
ungherese. Ora il Gruppo Boscolo sta recuperando questo Caffè dal suo
"sonno": nell'autunno del 2003, infatti, è prevista la riapertura
del "New York" e l'inaugurazione, ai piani superiori, di un hotel
di lusso, lì dove un tempo si trovavano redazioni di giornali e case
editrici.Il Caffè è chiuso dal novembre 2000 ma finalmente Palazzo New
York ha trovato un acquirente: il veneto Gruppo Boscolo, che si è
aggiudicato l'immobile e si è anche impegnato a costruire un albergo a 5
stelle e un centro conferenze, nonché a conservare il carattere monumentale
e la bellezza originaria dell'edificio. In primo luogo, del Caffè. In
Italia i fratelli Boscolo sono molto noti e affermati nell'industria
alberghiera e del turismo, attivi sia in diverse città italiane che
all'estero. Con questa acquisizione, Palazzo New York è destinato a
diventare una delle perle della capitale magiara. La facciata dell'edificio
e gli impianti principali sono già in corso di ristrutturazione, mentre per
il Caffè nello scorso settembre sono iniziati i lavori di restauro,
unitamente alla demolizione dello stabile della vecchia tipografia Athaeneum,
sul retro, dove dovranno essere costruiti un garage sotterraneo, una grande
sala conferenze, 160 camere di albergo e 40 suite. In Palazzo New York,
invece, verranno realizzate 100 camere e numerosi negozi, mentre la terrazza
ospiterà un piccolo night. Come sarà il Caffè? I lavori degli interni
sono stati affidati ad architetti e arredatori di fama mondiale, che
riproporranno in chiave stilistica moderna l'antico spirito dello storico
Caffè. Ad analoghi criteri stilistici si atterranno anche gli arredi e i
punti luce del "New York", che si appresta così a vivere una
nuova stagione di ritrovato splendore. C'è dunque da attendersi che si
ripeta il gesto che leggenda annovera tra i primi episodi di vita del Caffè,
quando lo scrittore Ferenc Molnar e l'allegra combriccola dei suoi amici
giornalisti gettarono, la notte successiva all'inaugurazione del Caffè, la
chiave della porta di ingresso nel Danubio, per avere la libertà di
intrattenersi piacevolmente nei locali del Caffè giorno e notte. Un piacere
che sta per rinascere
FOLCLORE VIVO: CARNEVALE CON LE
MASCHERE "BUSÓ" A MOHACS
È il più importante e spettacolare evento del Carnevale in Ungheria, in
programma dal 27 febbraio al 4 marzo 2003. Si tiene nel sud del Paese, a Mohács,
uno dei principali porti commerciali sul Danubio.La busójárás - detta
anche poklada - è un'antica festa popolare di origine serba, con maschere
terrificanti, di significato propiziatorio. Oggi questa festa popolare è
diventata anche un'attrazione turistica. In piazza Kóló si radunano da
antica data i busó, uomini mascherati che raggiungono la piazza principale
di Mohács al colpo del cannone. I gruppi di busó sono divisi secondo la
rispettiva "arma" posseduta: il cannone, la ruota del diavolo, il
carro, il corno, il trogolo, la barca ecc. Con gran frastuono queste
maschere festeggiano il Carnevale lungo la riva del Danubio e nelle vie
adiacenti; poi, all'imbrunire, tornano sulla piazza principale e, attorno a
un gran falò, improvvisano giochi e scherzi per i presenti. La domenica
grassa si conclude così. Ma il popolo di Mohàcs festeggia anche il martedì
grasso: sulla piazza principale della cittadina si fa un gran falò e si
brucia la bara che simboleggia la stagione invernale; in questo modo si dà
anche il benvenuto alla primavera. L'origine
di questa festa popolare risale al periodo della dominazione turca. Secondo
la leggenda, gli antichi abitanti di Mohács, costretti a ritirarsi nella
palude, ad un certo punto si ribellarono: indossarono maschere terrificanti,
attraversarono il Danubio e a notte fonda, con strumenti improvvisati,
fecero un gran baccano che mise in fuga i turchi. Questo simpatico racconto,
però, è purtroppo privo di qualsiasi fondamento. Vero è, piuttosto, che
la cittadina di Mohács si liberò dal giogo turco nel 1687 e una numerosa
popolazione serba si stabilì in questa zona soltanto dieci anni dopo. Molto
probabilmente furono proprio i serbi a introdurre questa usanza derivata dai
Balcani, loro terra di origine. Fatto sta che le prime notizie e menzioni
del carnevale risalgono alla fine del XVIII secolo. Le maschere di un tempo
erano molto simili a quelle dei nostri giorni: una pelle di montone chiusa
con una cintura e un campanaccio penzolante, calzoni larghi imbottiti di
paglia, ciocie come scarpe. Per fare baccano viene usata una raganella o una
clava di legno. La maschera è invece intagliata nel salice, dipinta come da
tradizione con sangue di animali e con un cappuccio di pelle di montone. I
mascherati, detti appunto busó, sono scortati dai jankele, che tengono
lontani da loro curiosi e bambini; hanno sacchi pieni di cenere o farina,
oppure di stracci o segatura. Anticamente i busó visitavano tutte le case
di Mohács, facendo auguri e praticando magie: non poteva mancare - ovvio
ricambio per la circostanza - l'invito da parte del padrone di casa a
mangiare e a bere. Informazioni: Centro Culturale Béla Bartók - 7700 Mohács,
Vörösmarty u. 3. Tel.: 0036.69.511120, fax: 0036.69.511122 E-mail: bbmk@elender.hu
- Web: www.mohacs.hu
IL MUSEO NAZIONALE UNGHERESE COMPIE 200
ANNI
Il Museo Nazionale Ungherese, ubicato al centro di un bellissimo giardino,
è uno dei più begli edifici classicheggianti di Budapest. Vi si accede da
un peristilio di otto colonne corinzie, salendo per un'ampia scalinata. Un
timpano con un gruppo scultoreo di figure allegoriche ne domina la facciata.
Il Museo fu costruito tra il 1837 e il 1847 su progetto dell'architetto
Mihaly Pollack, mentre il gruppo scultoreo del timpano è opera
dell'italiano Raffaello Monti. Dall'enorme sala d'ingresso, coperta da una
volta a botte, si raggiunge il primo piano salendo per una bella scalinata a
due bracci. Le pareti e il soffitto sono stati affrescati da due noti
pittori ungheresi dell'epoca, Mor Than e Karoly Lotz. L'androne con la
cupola e la sala delle cerimonie, al primo piano, ospitarono nel 1848 la
prima Assemblea nazionale e nella
seconda metà dell'Ottocento, fin quando non venne ultimato il Palazzo del
Parlamento, vi si tennero le assemblee della Camera alta.
Il Museo Nazionale Ungherese nacque grazie alla donazione di
collezioni di pittura, scultura, numismatica e altri oggetti d'arte del
conte Ferenc Szechenyi (1754-1820), avvenuta nel 1802. Il generoso conte
offrì alla nazione le sue preziose collezioni e una ricca biblioteca,
costituendo così il Museo Nazionale Ungherese e la Biblioteca, che prese
successivamente il nome del fondatore - "Biblioteca Szechenyi" -
divenendo anche la più grande dell'Ungheria. "Sii consapevole dei tuoi
valori", scrisse Ferenc Szechenyi nella sua lettera d'addio al figlio
Istvan, denominato "il più grande degli ungheresi", fondatore
dell'Accademia Ungherese delle Scienze e committente del noto Ponte delle
Catene. Queste parole sono diventate lo slogan e l'idea ispiratrice dei vari
eventi organizzati nel 2002 per le celebrazioni del bicentenario della
costituzione del Museo. In questa occasione l'edificio è stato
ristrutturato e ampliato; nello scantinato, sotto il cortile interno, in uno
spazio riadattato è stato collocato il Lapidario, con la più ricca
collezione ungherese di pietre e lapidi d'epoca romana, medievale e della
prima età moderna. Uno dei pezzi più preziosi del Museo è il mantello
d'incoronazione del primo re ungherese, tra i più antichi tessuti ricamati
di tutta Europa. Di seta bizantina, lavorato con fili d'oro e ornato con
scene e raffigurazioni ispirate ai testi liturgici, il mantello è esposto
al primo piano del Museo. Al secondo piano si trova l'esposizione relativa
alla storia dell'Ungheria, a partire dalla fondazione dello Stato (anno
1000). L'esposizione è articolata in tre sezioni: storia dell'Ungheria dal
1000 al 1700, dal 1700 al 1900 e infine il XX secolo. Le vicende
dell'Ungheria - dal regno della dinastia degli Arpad fino ai cambiamenti di
regime del 1989 - occupano ben 20 sale: oggetti, ricordi, dipinti, costumi,
libri, lettere, carte geografiche, tutto ciò che testimonia il passato
prossimo e remoto dell'Ungheria è qui custodito. In occasione del
bicentenario del Museo Nazionale, sono state inaugurate altre due
esposizioni: quella sulla storia dell'edificio e quella sulle nuove
acquisizioni del Museo.Indirizzo / Informazioni: 1088 Budapest, Muzeum krt.
14-16. Tel. 0036.1.3382122 fax 0036.1.3177806 E-mail: info@hnm.hu
http://origo.hnm.hu
EQUITAZIONE NELLA "PUSZTA"
La Grande Pianura Meridionale, una delle regioni più caratteristiche
dell'Ungheria, si estende a est del Danubio e comprende, oltre alle aree
meridionali, anche le regioni di Bács-Kiskun, Békés e Csongrád. È
questo il tipico ambiente della "Puszta" ungherese, immenso
territorio pianeggiante dove la libertà regna sovrana: una mandria al
galoppo, l'allegro grido dei butteri, la frusta che schiocca, sono gli unici
suoni che ne punteggiano il grande silenzio. La Pianura Meridionale è anche
la regione più solare del Paese, con un clima mite, protetto dai monti
circostanti il bacino dei Carpazi. Di qui la presenza di ottime piste per
sport equestri, spesso usate anche per vari eventi sportivi nazionali e
internazionali. La Pianura Meridionale è la gioia di tutti coloro che amano
il cavallo, principianti inclusi. Numerosi, infatti, sono i centri ippici e
le fattorie che organizzano corsi di equitazione e offrono vitto e alloggio.
Di seguito segnaliamo i più rinomati.
Centro Ippico Geréb - Gerébi Kúria Hotel és Lovasudvar
6050 Lajosmizse, Alsólajos 224. Tel. 0036.76.356555 Fax 0036.76.356045
Il Centro Ippico Gereb, situato in un ambiente pittoresco, offre 47 camere
comodamente arredate. Oltre ai tipici piatti ungheresi del menù, la casa
prepara specialità alla griglia e allo spiedo. Insieme a corsi di
equitazione, vengono organizzati spettacoli equestri e folcloristici.
Fattoria Gedeon - Gedeon Tanya Panzió
6078 Jakabszállás, II. kerület, Tanya 150. Tel. 0036.76.722800 Fax:
0036.76.704072
Alla Fattoria Gedeon è l'intero mondo della "Puszta" che vive
libero e intatto, nella genuinità di un ambiente naturale dove tutti gli
animali tipici - i bovini grigi e le pecore "racka", i cavalli e
l'asino marrone - pascolano liberi, nei 20 ettari di terreno attorno alla
fattoria. Vengono organizzate escursioni a cavallo amatoriali e si offre
anche il servizio di mantenimento dei cavalli in affitto o pensione. Clima
ospitale e cucina genuina attraggono numerosi ospiti, inclusi training
aziendali, raduni familiari e di comitive. La suggestiva taverna può
ospitare fino a 60 persone.
Cascina Pongrácz - Pongrácz Major
6041 Kerekegyháza, Kunpuszta 76. Tel. 0036.76.545023 Fax: 0036.76.371240
Numerosi i programmi offerti dalla Cascina Pongrácz: spettacoli equestri,
passeggiate in carrozza, cavalcate, visita di una fattoria in attività,
degustazione di vini, pranzi e cene in ambienti tipici, spettacoli di
folclore. La Cascina Pongrácz è l'unico luogo in Ungheria dove
l'esibizione dei butteri si accompagna a rievocazioni storiche dell'epoca
degli ussari e degli artiglieri a cavallo (1848): nel cuore di questo
originale spettacolo domina una formidabile scena di battaglia, in cui
entrano in campo anche 6 cannoni.
GARDA: NON SOLO NEVE NELL'INVERNO TRENTINO
L'inverno trentino offre anche una vacanza lontano dalla neve, nell'incanto
del Garda trentino, un angolo di Mediterraneo magicamente trasportato in
mezzo alle montagne. Il clima mite e l'azzurro delle acque del lago sono lo
sfondo sul quale la vacanza si dipana serenamente scandita da appuntamenti
culturali, feste in costume, balli mascherati e prelibatezze solide e
liquide che chiedono solo di essere assaggiate. Il mese di novembre offre la
possibilità di partecipare ai weekend di cucina trentina. Assistiti da
cuochi provetti e sommelier patentati si imparano i segreti dell'alta cucina
e dei vini di qualità. Il dicembre gardesano è ricco e stimolante. Con i
concerti, la fiaccolata, il presepe subacqueo e quello vivente, le fiabe e
il Mercatino degli Asburgo che occupa il centro di Arco. Per l'ultima notte
dell'anno Riva del Garda prepara in piazza III Novembre una festa che si
preannuncia memorabile.
Come memorabili saranno le serate che saprà offrire ancora una volta il
Gran Carnevale Asburgico di Arco giunto all'edizione numero 127. Dal 23
febbraio al 9 marzo sarà un susseguirsi di eventi straordinari tutti
improntati allo sfarzo e all'allegria che caratterizzavano la corte di
Vienna e la sua nobiltà.
LA SETTIMANA ENOGASTRONOMICA DI
ROVERETO
È dedicata alla memoria di Gigi Caresia, un maestro della cucina trentina e
vallagarina in particolare, la Settimana enogastronomica di Rovereto in
programma dal 18 al 24 novembre. Per sette giorni i più importanti
ristoranti della città faranno a gara nell'offrire i migliori e più
apprezzati tra i tanti piatti "inventati" da Gigi Caresia, vero
genio del fornelli e uomo di grande cultura: fu anche buon pittore e lavorò
nell'atelier di Fortunato Depero. Rovereto aspetta i buongustai - gli
strangolapreti preparati secondo la ricetta di Gigi Caresia sono uno
spettacolo - e gli amanti degli oggetti di artigianato, quelle che si
possono trovare sulle bancarelle della Fiera di Santa Caterina promossa
dalla Confesercenti del Trentino e in programma negli stessi giorni. Buona
cucina e cose belle per una settimana da non perdere nella città che si
appresta a inaugurare il Mart, il nuovo grandioso museo di arte moderna e
contemporanea.
IN MOSTRA
A TRENTO MINERALI E PIETRE PREZIOSE
Una mostra da lustrarsi gli occhi quella in programma il 15 e 16 novembre
nei saloni del Centro trentino esposizione di via Briamasco a Trento. Il
Gruppo mineralogico trentino espone i propri tesori nella seconda
"Rassegna di minerali, fossili, gemme e attrezzature",
un'esposizione di rarità che sarà possibile ammirare e anche acquistare. I
saloni del Cte ospiteranno anche in contemporanea una mostra di gioielli
creati dagli orafi trentini utilizzando minerali e pietre tipiche delle
nostre montagne.La mostra rimarrà aperta sabato 16 e domenica 17 novembre
dalle 9 alle 19. Il biglietto costa 2,50 Euro. Ingresso gratuito per i
ragazzi fino a 14 anni e per scolaresche accompagnate da un insegnante.
DALLE MONTAGNE DEL TRENTINO UN APPELLO
ALLA PACE
Le montagne del Trentino sono state teatro nella prima e nella seconda
guerra mondiale di battaglie feroci. Migliaia e migliaia di giovani di tutte
le nazionalità vi hanno combattuto e sono morti obbedendo a ordini che
spesso non capivano e quasi mai condividevano. Da queste montagne, che
recano ancora profonde le ferite dell'umana follia, arriva ora un appello
alla pace. Lo lanceranno il 15 e il 16 novembre da Trento e da Rovereto - a
conclusione dell'Anno internazionale delle montagne - i partecipanti al
meeting "Montagne di Pace" promosso da Comune di Trento in
collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige, il
Comune di Rovereto, la Comunità di lavoro Città delle Alpi, la Fondazione
Opera Campana dei caduti di Rovereto, il Forum trentino per la pace, il
Filmfestival della Montagna Città di Trento, l'Osservatorio sui Balcani,
l'Università internazionale delle istituzioni dei popoli per la pace. Le
montagne luogo di incontro e di fratellanza tra uomini che si rispettano
anche se parlano lingue e professano religioni diverse. Questo il messaggio
contenuto nella pubblicazione "Dieci proposte di pace per dieci
montagne in guerra" realizzata per la ricorrenza e alla quale hanno
contribuito alcuni tra i più noti e apprezzati corrispondenti di guerra
italiani, da Giulietto
Chiesa a Ettore Mo, da Palo Rumiz, a Pietro
Verni, a Giuseppe Buonavolontà che saranno presenti e porteranno le
rispettive testimonianze venerdì 15 novembre al Teatro Sociale di Trento.
Il programma della manifestazione prevede poi per sabato 16 novembre il
convegno "I mass media tra guerra e pace" organizzato per
celebrare i 30 della nascita dell'Ordine dei giornalisti del Trentino Alto
Adige. Nel pomeriggio cerimonia conclusiva alla Campana dei Caduti di
Rovereto dove saranno consegnati i "Sigilli di pace".
ANTEPRIMA D'INVERNO: SAN MARTINO DI
CASTROZZA
Il nostro viaggio alla scoperta delle novità dell'ormai imminente stagione
invernale ci porta questa settimana ai piedi delle Pale di San Martino.
Siamo in un'area sciistica di assoluta avanguardia con impianti modernissimi
in grado di soddisfare tutte le esigenze. Comprese quelle di quanti non si
accontentando di sciare con il sole. E infatti già dallo scorso anno è in
funzione l'impianto di illuminazione per lo sci in notturna sulla pista Col
Verde. Punto di forza della skiarea resta tuttavia il "Carosello delle
malghe" che collega l'Alpe di Tognola con Punta Ces: un itinerario
unico, caratterizzato da piste bellissime disegnate in un ambiente di
straordinario fascino e intervallate dalle malghe nelle quali è piacevole
riprender fiato assaggiando una fetta di polenta e "tosela" ai ferri. Ma l'inverno di San Martino
offre tante occasioni di divertimento e di relax anche a chi non scia. A
cominciare dal Mercatino di Natale di Siror (1-8 e 15-22 dicembre) che
propone prodotti di qualità e tante occasioni di festa per grandi e
piccini: da non perdere la sfilata di San Nicolò. Ricchissimo il calendario
delle manifestazioni sportive. Eccone un assaggio: Coppa Europa di Freestyle
(11 e 12 gennaio), Fis carving Cup sulla pista della Tognola (25 e 26 gennaio), "Skivolada",
la festa del telemark dal
17 al
19 gennaio, Trofeo Quattro valli
di scialpinismo in notturna sulla pista Col Verde il 26
febbraio. Da non dimenticare infine il 2° Simposio internazionale di
sculture su neve in programma a fine gennaio. Informazioni: Apt San
Martino di Castrozza e Primiero - tel 0439.768867
- Internet: www.sanmartino.com
NOTTURNA NEL PARCO
Il 16 novembre al Parco Regionale del Ticino Lombardo (Lombardia) Riprendono
le visite guidate notturne (ore 21.00) sui sentieri del Parco Ticino alla
ricerca degli abitanti della notte. Gli incontri, al Centro Parco e Centro
Cicogne LIPU Cascina Venara a Zerbolò (PV), si apriranno con una breve
proiezione di diapositive dedicate ai rapaci notturni e agli altri
frequentatori della notte nel Parco. Proseguiranno poi con la visita ad un
bosco secolare dove saranno lanciati richiami d'amore e di lotta, ai quali
risponderanno civette e allocchi alla luce delle stelle. Per informazioni:
Centro Parco e Centro Cicogne LIPU Cascina Venara - 27020 Zerbolò (PV) Tel
338/6320830 (da mercoledì a domenica dalle 10.00 alle 18.00) http://www.parks.it/parco.ticino.lombardo
LA SORGENTE E LA GROTTA DELLE FATE
Il 17 novembre al Parco Regionale di Montemarcello-Magra (Liguria)
Escursione guidata in Val di Magra e Val di Vara: il percorso, attraverso
uliveti e campi coltivati, monti e boschi misti, raggiunge la sorgente e la
Grotta delle Fate, e quindi il borgo di Ameglia. Punto di partenza è
Ameglia Alta (SP), alle ore 9.00; il rientro è previsto nel pomeriggio. E'
possibile pranzare presso l'azienda agrituristica Campo di Già (il costo
del pranzo è di Euro 20.49). La prenotazione può essere fatta dal lunedì
al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00 presso l'Ente Parco di
Montemarcello-Magra, al numero 0187/691071. http://www.parks.it/parco.montemarcello.magra
COGLI L'ATTIMO
Il 16 e 17 novembre al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, M.
Falterona e Campigna (Toscana) Nel versante toscano del Parco, un week-end
con l'arte e la natura: stage di fotografia naturalistica a cura di Claudio
Calvani. Presso il Centro Visita di Chiusi della Verna (AR), sabato 16 alle
ore 21.00 è previsto un incontro preparatorio con illustrazione delle
principali tecniche di fotografia naturalistica. Domenica 17 in programma
un'uscita nel territorio per safari fotografico alle ore 9.00. Chiama il
Parco per le altre iniziative in calendario: "L'arte illustra la
natura" seminario di studio con ingresso gratuito presso il Centro
Visita di Santa Sofia (FC) e "Museo chiama, natura risponde"
visita al Museo della fauna di Premilcuore di sabato pomeriggio ed
escursione per la domenica presso il Centro Visita di Premilcuore (FC). http://www.parks.it/parco.nazionale.for.casentinesi
LE STANZE DEL RE E I MISTERI DELLA
NOTTE
Il 16 novembre al Parco Regionale La Mandria (Piemonte)
Il Parco propone una visita guidata agli Appartamenti Reali di
Vittorio Emanuele II nel Borgo Castello della Mandria (TO), ove sarà
possibile ammirare le stanze interamente arredate che raccontano la vita e
le passioni del "Re Galantom". Al termine, accompagnati da valide
guide, è possibile effettuare, in piccoli gruppi, una visita alla scoperta
della fauna selvatica con abitudini notturne. Le visite si ripetono ogni
venerdì e sabato dalle ore 20,30, su prenotazione. http://www.parks.it/parco.mandria
PARCO PRODUCE
Dal 21 al 24 novembre ad Ancona presso il quartiere fieristico
Finalmente prenderà il via, per il Settimo anno consecutivo Parco
Produce, la fiera della natura protetta, per presentare al pubblico e agli
addetti ai lavori il prodotto della tutela e della valorizzazione del nostro
patrimonio ambientale. Una rassegna dove il popolo dei parchi presenterà la
ricchezza del rispettivo territorio, dall'agricoltura all'artigianato, dal
turismo ai servizi della scuola. "Educazione ambientale e riforma della
Scuola" - "la lettura del paesaggio: dalla consapevolezza delle
identità locali alla pianificazione partecipata" questi alcuni degli
argomenti che arricchiranno le tre giornate di Convegni ed Eventi relativi
alle strategie di gestione delle aree protette. Per saperne di più: Tel.
071/58971.
Pagina 1
Pagina 2 Pagina
3 Pagina 4
Titoli
Home
Archivio news
|