WEB
HI TECH
NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
20 NOVEMBRE 2002
pagina 5
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
SMAU
SICILIA, BILANCIO POSITIVO PER GLOBAL COMMUNICATION
Milano,
20 novembre 2002 - Ha appena chiuso i battenti SMAU Sicilia 2002,
'succursale mediterranea' della piu' importante fiera italiana nel settore
ICT. La manifestazione, che ha scelto Catania per la sua presenza
nell'isola, ha visto la Global Communication http://www.globalizer.it
riconfermare il proprio ruolo attivo all'interno del panorama delle aziende
hi-tech siciliane. Lo stand di Global Communication, l'internet incubator
dell'Etna Valley, ha registrato la corposa affluenza di un vasto pubblico
molto interessato alle proposte lanciate in occasione della manifestazione
tra cui la start-up Solacria NMA http://www.solacria.it
new media agency che sta rapidamente conquistandosi un ruolo di primo piano
anche al di fuori del territorio siciliano. Molto significativa ed
importante e' stata la partecipazione, presso lo stand Global Communication,
di INET http://www.inet.it
l'a.i.p. del gruppo British Telecom, che ha scelto di essere presente a Smau
Sicilia con Global Communication per valutare, insieme, le possibilita' di
business in un territorio in grande fermento. Grande interesse, infine, e'
stato suscitato dalla presenza in stand dell'iniziativa denominata ''Etna
Valley Open Community Project'' http://www.etnavalleyblog.it
che ha raccolto l'adesione entusiasta di operatori ed utenti, i quali hanno
mostrato un feedback assolutamente positivo nei confronti delle attivita' in
corso sul distretto. Il commento di Carmelo Cutuli,fondatore di Global
Communication, e' decisamente positivo: ''Abbiamo riscontrato un grosso
interesse da parte degli operatori e notato l'alta qualita' dei contatti
generati, di questo siamo ampiamente soddisfatti poiche' le nostre
aspettative hanno ricevuto una ulteriore conferma.''
IT
CONSULT: DEFINITO IL PROGRAMMA DI KNOWLEDGE BOX - AUTUMN 2002, CONVEGNO
NAZIONALE SUL KNOWLEDGE MANAGEMENT
Pesaro, 20 novembre 2002 - Knowledge Box - Autumn 2002, il convegno
nazionale sul Knowledge Management che si terrà a Pesaro il prossimo 29
Novembre, avrà un programma di grande importanza. La software house it
Consult, organizzatrice dell'evento, ha infatti definito e reso disponibile
l'elenco degli interventi nel proprio sito www.itconsult.it. Il convegno sarà
strutturato in due sessioni dove saranno affrontati aspetti sia metodologici
che tecnologici. Luca Tomassini, Presidente ed Amministratore di Kelyan Lab,
Gruppo Franco Bernabè, aprirà la parte metodologica con un intervento
incentrato sulla società della conoscenza. Seguiranno esponenti di
prim'ordine del panorama scientifico ed aziendale, quali Dunia Astrologo,
responsabile comunicazione e KM di Isvor Fiat, Dino Ruta dell'Università
Bocconi, Cristiano Storni di Butera & Partners e Giuliana Magi di
Assindustria Pesaro Urbino, presso la cui sede si tiene il convegno. Un
intervento a cavallo tra impostazione teorica e tecnologica sarà poi
demandato a Giovanni Marrè, Amministratore delegato di it Consult. Nella
sessione pomeridiana saranno le tecnologie a farla da padrone; oltre a
Renato Gobbo product manager di Microsoft, esporrà Nicolino Ambrosini,
responsabile divisione sviluppo software di it Consult, il quale illustrerà
le caratteristiche salienti di josh, la piattaforma tecnologica per la
gestione della conoscenza aziendale. Knowledge Box - Autumn 2002,
organizzato con la sponsorizzazione di Microsoft ed in collaborazione con
Assindustria Pesaro Urbino, è rivolto principalmente a Top Manager, Edp o
IT Manager, Responsabili organizzativi e qualità di aziende sia pubbliche
che private. All'indirizzo http://www.itconsult.it/sala_stampa/eventi/det.asp?ID=3
è disponibile il modulo per la registrazione gratuita.
SCO
PRESENTA SCO LINUX 4.0 POWERED BY UNITEDLINUX UNA PIATTAFORMA LINUX STABILE
E AFFIDABILE CON LA GARANZIA DEL SUPPORTO SCO
Las Vegas - Comdex - 20 Novembre 2002 - In concomitanza con il lancio di
UnitedLinux 1.0 avvenuto oggi al Comdex in corso a Las Vegas, The SCO Group
ha annunciato la disponibilità di SCO Linux 4.0, powered by UnitedLinux.
SCO Linux 4.0 è un sistema operativo per applicazioni aziendali
mission-critical, che offre stabilità, sicurezza e la certezza del supporto
fornito da SCO a copertura mondiale. Basato su UnitedLinux 1.0 - il sistema
operativo Linux standard sviluppato nell'ambito dell'iniziativa industriale
UnitedLinux varata per semplificare lo sviluppo e la certificazione di Linux
grazie a un'unica distribuzione del sistema operativo - SCO Linux 4.0,
powered by UnitedLinux coniuga il sistema operativo UnitedLinux di base con
il software aggiuntivo, il supporto e i servizi di SCO necessari per
utilizzare Linux al meglio negli ambienti aziendali. "Per essere valido
dal punto di vista commerciale, un sistema operativo, e Linux in
particolare, necessita di una roadmap ben definita da parte di un fornitore
affidabile, che abbia la volontà e la capacità di supportarlo", ha
affermato Andy Nagle, responsabile dei prodotti SCO Linux. "SCO
possiede tutti i requisiti per rendere la piattaforma UnitedLinux
utilizzabile da parte delle imprese, grazie agli oltre 23 anni di esperienza
nella progettazione, implementazione e supporto di sistemi operativi
stabili. SCO Linux 4.0 ripropone le caratteristiche tradizionali
dell'offerta di SCO, ovvero la combinazione di un sistema operativo di alto
livello con il supporto e i servizi necessari agli ambienti aziendali".
"Sviluppato utilizzando idee e componenti di diverse fonti e
distribuito da diversi fornitori, Linux suscita ancora perplessità fra
clienti e fornitori per quanto concerne il supporto e l'affidabilità",
ha affermato Judy Chavis, worldwide Linux director della divisione server
industry standard di HP. "Basato su un insieme di standard sicuri
conformi a LSB messi a punto da UnitedLinux e dotato del completo supporto
da parte di SCO, SCO Linux 4.0 fuga questi dubbi, offrendo ai clienti una
piattaforma Linux di riferimento per implementazioni a livello
mondiale". "Per i fornitori di hardware e software, è sempre più
difficile certificare i propri prodotti per le diverse distribuzioni di
Linux. SCO Linux 4.0, powered by UnitedLinux consente di superare questo
ostacolo grazie all'ampia diffusione applicativa garantita dalla base delle
distribuzioni UnitedLinux", ha commentato Bill Claybrook, Research
Director Linux & Unix di Aberdeen Group. "Ciò apporta notevoli
vantaggi ai clienti IT, offrendo loro ampia scelta e supporto
nell'implementazione di Linux". SCO Linux 4.0 è la piattaforma ideale
anche per le esigenze della piccola e media impresa e dei siti replicati
come punti vendita della grande distribuzione, catene alberghiere e agenzie
bancarie. In questi ambienti, infatti, l'efficacia operativa e la
flessibilità sono elementi fondamentali. SCO Linux 4.0 risponde a queste
esigenze mettendo a disposizione la qualità e il supporto di un fornitore
fidato. Funzionalità e supporto SCO Linux 4.0, powered by UnitedLinux offre
numerose nuove funzionalità e servizi di supporto: Progettato come un
sistema operativo Linux di classe Enterprise basato su standard, UnitedLinux
offre una piattaforma unificata per lo sviluppo, la certificazione e
l'implementazione di applicazioni, permettendo a fornitori, ISV e IHV di
supportare una sola offerta Linux anziché versioni differenti del sistema
operativo. SCO offre servizi di certificazione per tutte le distribuzioni
della famiglia "powered by UnitedLinux". Stabilità, grazie
all'impegno di SCO nei confronti della qualità e del continuo uptime del
sistema operativo, del supporto a livello mondiale e della disponibilità di
nuove release ogni 12-18 mesi. Questo schema di aggiornamenti caratterizzato
da una schedulazione stabile e programmata fa di SCO Linux 4.0 una scelta
obbligata per i professionisti dell'IT. SCO mette a disposizione Servizi di
Supporto per installazione, configurazione e trouble shooting fino ai
servizi di emergenza 24x7. Presente in oltre 82 Paesi, SCO è in grado di
fornire supporto internazionale nella lingua locale. La divisione
Engineering di SCO offre grande esperienza nel supporto per UNIX, per tutte
le piattaforme Linux powered by UnitedLinux, nonché per le distribuzioni
Linux basate su tecnologia RPM. La Manutenzione è garantita per ogni copia
di SCO Linux 4.0. Per ogni release di SCO Linux sarà inoltre garantita
manutenzione per un minimo di due anni. SCO dispone inoltre di un team
dedicato di tecnici che lavorano alle fix della piattaforma UnitedLinux. La
manutenzione comprende la notifica delle patch di sicurezza e altre
informazioni di upgrade critiche. Soluzioni Linux personalizzate sono
disponibili attraverso il canale SCO, che conta oltre 16.000 rivenditori nel
mondo. Partner e rivenditori SCO collaborano con gli OEM per vendere
soluzioni basate su SCO. SCO incorpora inoltre il supporto di UnitedLinux
negli accordi di Engineering Services preesistenti, agendo come unico
fornitore per gli OEM nei confronti del gruppo di sviluppo di UnitedLinux.
Training Certificato su UnitedLinux è disponibile da SCO e dagli SCO
Authorized Education Partner, che utilizzano materiale didattico per la
formazione di SCO. Disponibilità SCO Linux 4.0 è disponibile in quattro
diverse versioni: SCO Linux 4.0 Server, powered by UnitedLinux Base Edition
Comprende i servizi di manutenzione SCO Update SCO Linux 4.0 Server, powered
by UnitedLinux Classic Edition Comprende supporto tecnico telefonico, via
web o email illimitato per un anno per l'installazione e la configurazione;
SCO Update Service; risposta nell'arco di 5 ore lavorative; contatti
dedicati per il supporto tecnico; Online Service Manager che comprende
l'accesso a informazioni tecniche sui prodotti e patch, con la possibilità
di sottoporre le richieste di supporto online e ricevere online il supporto
e lo status. SCO Linux 4.0 Server, powered by UnitedLinux Business Edition
Comprende supporto tecnico telefonico, via web o email illimitato per un
anno; SCO Update Service; risposta nell'arco di 3 ore lavorative; contatti
dedicati per il supporto tecnico; Online Service Manager (stesso tipo di
accesso di Classic Edition). SCO Linux 4.0 Server, powered by UnitedLinux Enterprise
Edition Comprende supporto tecnico telefonico, via web o email
illimitato per un anno; SCO Update Service; risposta nell'arco un'ora
durante il normale orario di lavoro; contatti dedicati per il supporto
tecnico; supporto telefonico di emergenza 24x7; Administrative Account
Manager; Office Service Manager (stesso tipo di accesso di Classic Edition).
COMPASS MANAGEMENT CONSULTINO PUBBLICA
UNO STUDIO SULL'OUTSOURCING DEI SISTEMI INFORMATICI
Milano, 20 novembre 2002 - La società internazionale di consulenza COMPASS,
specializzata nel Performance Improvement d'impresa e del suo sistema
informatico, ha pubblicato uno studio intitolato: "L'Outsourcing
complessivo dei sistemi informatici: gestire il compromesso tra efficacia a
lungo termine ed esigenze a breve". Questo documento (disponibile
gratuitamente) rileva l'importanza strategica dell'Outsourcing e conclude
elencando un certo numero di consigli: identificare chiaramente la ragioni
che portano alla scelta dell'Outsourcing; definire con precisione gli
obiettivi per evitare fallimenti futuri; fissare obiettivi misurabili;
prevedere dall'inizio l'evoluzione del perimetro e del mercato; affidare
responsabilità a terzi non significa abbandonare. In fase di
formalizzazione del contratto di Outsourcing alcuni punti devono essere
sistematicamente valutati: l'evoluzione del perimetro; l'evoluzione dei
costi unitari e le procedure di revisione annuale; la qualità del servizio;
i parametri da monitorare e i sistemi di controllo; i criteri di valutazione
del servizio. Lo studio realizzato da COMPASS è il frutto di 122 engagement
di Outsourcing svolti da Compass nel corso degli ultimi due anni. Come
risulta dalla lettura dei dati grafici allegati, l'Europa, e in particolare
la Francia e l'Inghilterra, vi sono particolarmente rappresentate, poiché
la soluzione dell'Outsourcing dei servizi informatici conosce attualmente un
rilevante sviluppo. Gli engagement affidati a Compass hanno permesso alle
aziende di ridurre le tariffe previste nel contratto di Outsourcing
mediamente dal 7 al 15% e di definire una frequenza di revisione del
contratto compresa tra uno e due anni. Lo studio è disponibile sul sito Web
di Compass Europa del Sud. http://www.compass-analysis.fr
in francese http://www.compassmc.com/home_whitepapers.htm
in inglese http://www.compassmc.com/Italy/ita_contact.htm
in italiano
STRHOLD DISTRIBUISCE 4JS: LA VIA PIÙ
BREVE TRA IL 4GL E IL WEB
Milano, 20 novembre '02 - STRHOLD, distributore nazionale a valore aggiunto
di soluzioni hardware e software per l'implementazione delle infrastrutture
tecnologiche, ha stretto un accordo di distribuzione con la società
francese Four JS per la distribuzione del sui prodotti. Four JS ha
sviluppato uno strumento duttile e flessibile per realizzare applicazioni
basate su codice Informix 4GL esportabili in ambiente grafico. Grazie ad
un'evoluzione del codice nativo di Informix è possibile adesso realizzare
programmi in grado di girare in ambiente Linux e Windows. Inoltre,
utilizzando la tecnologia Java e XML è possibile interfacciare queste
applicazioni anche sul Web. I vantaggi apportati dall'utilizzo della
tecnologia Four JS sono evidenti: la trasposizione del codice 4GL in
ambiente grafico evita la re-ingegnerizzazione delle proprie apllicazioni
permettendo un grande guadagno sia di tempo, sia di denaro per tutte le
software house, i Var e gli altri utilizzatori dei prodotti Four JS. A
commento dell'accordo sottoscritto, Marco Colli, Marketing & Business
Manager di STRHOLD, commenta "4JS finora era presente nella nostra
distribuzione tramite i prodotti Informix Dynamic 4GL che si rivolgevano
esclusivamente all'universo Informix. Da oggi le soluzioni 4JS trovano
applicabilità anche a database Oracle, SQL Server, Sybase consentendo a
tutti i nostri clienti 4GL di abbordare nuovi mercati senza pesanti
riscritture o investimenti."
AUSTRADE EURO HIGH TECH TOUR
Milano, 20 novembre 2002 - Spinte dal desiderio dì conoscere le dinamiche
del mercato italiano dell'ICT, ben 153 società australiane, lo scorso
settembre, hanno dato il meglio di sé per aggiudicarsi un Tour di una
settimana in Italia e Francia messo in palio dal Consolato Australiano -
Austrade, Milano Sponsor del Tour: Sun Microsystems, Icon Pecruitment,
Ministero delle Comunicazioni, IT e Arte australiano, l'Italo Australian
Business Council (l'ABC), Obiettivo del viaggio era far conoscere ai dieci
vincitori australiani ìl mercato informatico italiano attraverso
l'approfondimento delle dinamiche dell'ICT, i fattori di successo,
l'incontro con leader di settore e la presentazione di possibili partners.
Tra le presentazioni generali ricevute ricordiamo quelle con Assinform, AIFI,
Regione Lombardia e SMAU, alle quali si aggiungono le due conferenze presso
Banca Popolare di Milano ed Assolombarda, dove il Dr. Michele Perini,
Presidente Assolombarda e Michael Tindall, Console Generale d'Australia
hanno presentato ad aziende italiane ed alla stampa la Missione ed i dieci
vincitori. Le aziende, di cui seguono i nomi, rappresentano la tecnologia
australiana emergente: Abacus Data www.abacusdata.com.au
Acumentum www.acumentum.com
Biovend www.biovend.com
Computronics www.formscan.net
itvworld.com Australia www.ivtworld.com
Maxamine International www.maximine.com
Odyssey Development www.isys.com.au
Protocom Development Systems www.protocom.com.au
Seeing Machines www.seeingmachines.com
e Softlaw Corporation www.softlaw.co.uk
Qualche esempio delle novità proposte: Seeing Machine ha trovato il modo
per monitorare i movimenti facciali e lo utilizza per capire lo stato di chi
guida ed evitare incidenti stradali causati da stanchezza; la tecnologia
Biovend permette ai laboratori ed ospedali di rifornirsi automaticamente di
reagenti biologici a basso costo e velocemente; i prodotti di Computronics
permettono di monitorare la semina, l'irrigazione e tutta la produzione
agricola con pochi clic. Gli incontri con le aziende italiane e l'alto
interesse destato dimostrano che abbiamo avuto l'occasione di incontrare
delle aziende che offrono prodotti assolutamente innovativi e
concorrenziali. Il Consolato Australiano di Milano é a disposizione per
specifiche inforrnczioni sulle aziende vincitrici e per qualsiasi altro
chiarimento si rendesse necessario.
JAVA
WEB SERVICES, EDITO DA HOPS, È LA CHIAVE CHE CONSENTE ALLO SVILUPPATORE
JAVA DI ENTRARE NEL MONDO DEI WEB SERVICES DALLA PORTA PRINCIPALE.
Milano, 20 novembre 2002 - Il 2002 è senza dubbio l'anno dei Web Services,
cioè di quegli elementi funzionali disponibili in qualunque punto di
Internet e accessibili tramite protocolli comuni, come per esempio http, il
cui utilizzo può essere semplice, come l'accesso attraverso login, o
complesso, come avviene nelle mediazioni tra più aziende. Tutti i giornali
tecnici parlano dei Web Services come della soluzione ai diffusi problemi di
efficienza, compatibilità, interazione tra dispositivi diversi: i Web
Services sono indipendenti dalla piattaforma, non imbarazzano i firewall e
sono versatili. Per trarne veramente vantaggio è però necessario
districarsi in un gergo dalla rapida proliferazione, con termini come SOAP,
UDDI, WDSL, JAXM, JAXR, tModel, WSFL e altri, per non perdere di vista la
tecnologia senza poi veramente capire se i Web Services rappresentano un
futuro promettente o meno per l'elaborazione di rete. Java Web Services è
la chiave che consente allo sviluppatore Java di entrare nel mondo dei Web
Services dalla porta principale. Il volume tratta di come: usare SOAP per
effettuare chiamate a metodi remoti e message passing; usare WSDL per
descrivere l'interfaccia a un servizio o comprendere le modalità d'uso di
un servizio esterno; utilizzare UDDI per pubblicare e consultare servizi
presenti in ciascun registry locale e globale, ma anche delle problematiche
di sicurezza e interoperabilità, dell'integrazione con altre tecnologie
come EJB e JMS, del lavoro in corso sui package JAXM e JAX-RPC e dell'interfacciamento
con i servizi .NET di Microsoft. La similarità dell'approccio alle
applicazioni distribuite del linguaggio Java e dei Web Services lascia
presumere che Java sarà certamente il linguaggio predominante per lo
sviluppo di questi servizi. Gli sviluppatori Java interessati ad applicare
le loro capacità in questo contesto troveranno nel libro un ausilio
indispensabile e completo. David A. Chappell è laureato in informatica alla
North Carolina State University, e successivamente ha conseguito due
specializzazioni al Dipartimento di Ingegneria Elettrica della Stanford
University. Ha collaborato con IBM e partecipato al Robust Speech Processing
Lab della Duke University. Attualmente è tecnologo in una start-up ad alta
tecnologia del North Carolina. Tyler Jewell è un noto esperto, docente,
autore di libri e conferenziere su Enterprise JavaBeans (EJB). Ha
collaborato alla definizione dell'implementazione di questo standard di
fatto. Jewell è il Principal Technology Evangelist di BEA
Systems Java Web Services Usare Java in architetture
orientate ai servizi David A.
Chappell & Tyler Jewell 88-8378-060-4 - pp. 304 euro
29.90
AMD DIMOSTRA UN
PROTOTIPO DEL SISTEMA OPERATIVO A 64-BIT MICROSOFT WINDOW PER SERVER SU UN
SISTEMA BASATO SULL'IMMINENTE FUTURO PROCESSORE AMD OPTERON
Las Vegas, 19 novembre 2002 - Al Comdex, AMD [NYSE:AMD] in data odierna ha
dimostrato un prototipo della versione a 64bit del sistema operativo
Microsoft Windows utilizzando 64-bit Microsoft Internet Information Server (IIS),
64-bit Terminal Services e 64-bit Microsoft Internet Explorer su un sistema
Newisys Khepri basato sul futuro processore AMD Opteron. Inoltre, AMD ha
mostrato una versione di Microsoft Office XP a 32bit funzionante sul futuro
sistema operativo Microsoft Windows a 64bit, dimostrando così l'abilità di
accedere a dati e file tra applicazioni a 32 e 64 bit.
COVALENT E RED
HAT SVILUPPANO IL SOFTWARE APACHE WEB SERVER A 64-BIT L'IMMINENTE PROCESSORE
AMD OPTERON
Las Vegas, 19 Novembre 2002 - Ad ApacheCon U.S. 2002, AMD [NYSE:AMD] in data
odierna ha annunciato che Covalent e Red Hat stanno sviluppando il software
Apache Web Server che funzionerà con il futuro processore AMD Opteron.
Grazie alla tecnologia AMD Opteron, gli sviluppatori stanno ottimizzando il
software Apache che supporterà sistemi sia 32 che a 64 bit. Con sistemi
basati sul futuro processore AMD Opteron, gli utenti saranno in grado di
proteggere le transazioni business e le proprietà intellettuali, di
usufruire le breve termine di un incremento delle prestazioni nelle
applicazioni ed avranno la possibilità di migrare ad una tecnologia a 64bit
quando si renderà necessario.
AMD ANNUNCIA IL
SUPPORTO DEI MAGGIORI PRODUTTORI DI SUPERCOMPUTER PER L'IMMINENTE PROCESSORE
AMD OPTERON
Baltimora, 19 Novembre 2002 - Al SuperComputing 2002, AMD [NYSE:AMD] in data
odierna annuncia il supporto da parte dei maggiori vendor di
interconnessioni hardware e strumenti software per i futuri processori AMD
Opteron(tm). Sistemi multi-processori (HPC) permettono ai clienti di
incrementare la velocità di elaborazione connettendo più processori
attraverso le tecnologie di interconnessioni ad alta velocità, e permette
loro di creare soluzioni cluster molto potenti. Tra i vendor che hanno
annunciato il supporto all'iniziativa tecnologica HPC di AMD troviamo,
sviluppatori di interconnessioni hardware come : Myricom Inc., Dolphin
Interconnect Solutions Inc. e Quadrics Ltd, e sviluppatori di strumenti
software tra cui : Pallas GmbH e Scyld Computing Corporation.
PACCHETTI
SOFTWARE DI GESTIONE CERTIFICATI PER I FUTURI PROCESSORI AMD OPTERON
Las Vegas, 19 Novembre 2002 - Al Comdex, AMD [NYSE :AMD] annuncia la
certificazione a 32 bit per il futuro processore a 32 e 64bit AMD Opteron
per i maggiori sviluppatori di software gestionali quali : Altiris, Novell e
PowerQuest. I software di gestione aziendali aiutano le aziende a gestire il
loro patrimoni tecnologici, la sicurezza, le prestazioni, la disponibilità
e l'operatività .
NETWORK
ASSOCIATES RAFFORZA LA SUA POSIZIONE DI LEADERSHIP NEL MERCATO DELLA
SICUREZZA GRAZIE AI SERVIZI GESTITI ONLINE DI MCAFEE RILEVATI E RIPULITI
OLTRE 60 MILIONI DI FILE INFETTI DAI MCAFEE ONLINE SERVICES
Milano 20 Novembre 2002 - McAfee Security, la divisione di Network
Associates, Inc. (NYSE:NET) specializzata nella sicurezza delle reti, ha
annunciato che i servizi gestiti online dalla società hanno rilevato e
ripulito complessivamente più di 60 milioni di file infetti contro una
media di 10 milioni di file esaminati nell'Agosto 2001. Questo aumento
conferma la tendenza verso una sempre maggiore richiesta di servizi online
da parte di quelle aziende che necessitano di un aggiornamento e una
protezione costante dei propri sistemi. Poiché i virus e le minacce
informatiche continuano a destare preoccupazione per il loro continuo
proliferare, i servizi gestiti online di McAfee offrono le adeguate
contromisure, rilevando e catalogando un crescente numero di campioni di
virus usati per proteggere più in profondità i propri abbonati in tutto il
mondo, mediante un aggiornamento online di semplice utilizzo e un sistema di
monitoraggio e reporting 24/7. Tra i principali fornitori di servizi di
sicurezza online business-to-business al mondo, McAfee offre protezione
completa dai virus per i desktop e i messaggi email SMTP. I servizi gestiti
online di McAfee attualmente proteggono oltre 1,2 milioni di utenti fornendo
servizi 24/7 e aggiornamenti continui di virus scanning, sia per i desktop
che via email e monitorando i sistemi nei punti di maggior vulnerabilità. I
servizi sono erogati e gestiti via Internet in modo semplice e forniscono
soluzioni immediate ed economiche per le esigenze delle aziende piccole e
medie. Sulla base dei dati evidenziati in una recente indagine di IDC, la
tecnologia di sicurezza online di McAfee domina il comparto dei servizi
anti-virus gestiti con il 74% di market share a livello mondiale. "Con
un numero sempre crescente di virus che si aggirano nel cyberspazio, i
servizi di sicurezza online forniti da McAfee si sono rivelati strategici
per proteggere le nostre reti e per mantenerle ai massimi livelli di
efficienza", ha dichiarato Jason Robohm, direttore servizi tecnici di
CROSSMARK. "L'aggiornamento costante e regolare sugli attacchi dei
virus che minacciano le nostre reti e la reportistica dettagliata sugli
attacchi automaticamente respinti ci rassicurano continuamente sul fatto che
la nostra rete sia sempre protetta." I servizi gestiti online erogati
dal Secure Network Operation Center di McAfee monitorano e forniscono un
supporto 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Poiché i servizi sono forniti in
modo sicuro via Internet, le aziende possono implementare un sistema di
protezione immediata dai virus per i desktop e i messaggi di posta
elettronica in una frazione del tempo richiesto per gestire e implementare
internamente un software di sicurezza elaborato a protezione dell'intera
rete aziendale. "L'aver raggiunto la soglia dei 60 milioni di file
infetti rilevati è un importante segnale che ci conferma come, con
l'aumento degli attacchi su Internet e di minacce miste sempre più
complesse, gli utenti necessitino di una protezione globale e aggiornamenti
in tempo reale contro virus e codici maligni," ha commentato Arvind
Narain, senior vice president of service provider brand management della
divisione McAfee Security di Network Associates. "Siamo soddisfatti
della continua crescita dei nostri servizi di sicurezza gestiti online,"
prosegue Narain. "I nostri clienti possono così concentrarsi sul core
business anziché preoccuparsi delle ultime minacce su Internet." Oltre
ai servizi di protezione per le piccole e medie imprese offerti da McAfee
Security, l'anti-virus VirusScan(r) Online della divisione McAfee Consumer
conta attualmente quasi due milioni di utenti home e consumer in tutto il
mondo, ampliando ulteriormente l'offerta di servizi online di McAfee. Il
sito web consumer della società continua infatti ad essere tra i siti ad
erogare più servizi gestiti in tutto il Web.
MEGISTO SYSTEMS
ARRICCHISCE IL PROPRIO PROGRAMMA MOBILE WORKS CON NUOVE SOLUZIONI VPN MOBILE
SICURE
Milano, 20 novembre 2002 - Megisto Systems annuncia l'ampliamento del
programma di partnership Mobile Works(tm) grazie al completamento di una
serie di test di interoperabilità del proprio software Professional
Services MSDS (Mobile Service Delivery System) con soluzioni VPN e di
sicurezza all'avanguardia. Megisto ha testato MSDS con soluzioni di Check
Point Software Technologies, Cisco Systems, VeriSign, Microsoft, NetScreen
Technologies, SSH Communications Security, RapidStream ed Entrust
Technologies assicurando agli operatori mobili che MSDS può integrarsi in
qualsiasi infrastruttura IT alla perfezione. "L'accesso sicuro ai dati
corporate quando si viaggia sta diventando un prerequisito fondamentale per
le imprese moderne", afferma Carol Politi, VP Marketing e co-fondatrice
di Megisto Systems. "Le aziende richiedono sempre più spesso di essere
messe in grado di implementare servizi quali VPN mobili senza dover
sostituire o modificare in maniera sostanziale la propria infrastruttura IT.
La soluzione Professional Services di Megisto garantisce un accesso sicuro e
facile a una vasta gamma di applicazioni mobili aziendali, senza alcun costo
aggiuntivo né ritardo dovuto alla personalizzazione dei dispositivi mobili
e degli ambienti enterprise". Soluzioni facili da implementare per il
professionista "mobile" La suite Professional Services di Megisto
supera qualsiasi ostacolo tecnico e di risorse che impedisce la fornitura di
applicazioni IT aziendali a dispositivi mobili, supportando VPN sia Layer 2
sia Layer 3 (tra cui VPN IPsec con il supporto del certificato richiesto),
autenticazione e indirizzamento flessibili, così come sovrapposizione di
indirizzi privati. La soluzione Professional Services MSDS di Megisto
semplifica notevolmente la fornitura di informazioni mission-critical ai
lavoratori mobili integrando le infrastrutture IT esistenti e i dispositivi
mobili. Con la suite MSDS, i dipartimenti IT non sono costretti a cambiare i
propri dispositivi VPN, né ad aggiungere nuovi middleware mobili. La
soluzione di Megisto fornisce autenticazione e crittografia flessibili,
assicurando al contempo a operatori mobili e manager IT alta disponibilità
per le più svariate applicazioni. "Il prodotto di Megisto ha
dimostrato una reale interoperabilità con la soluzione SSH Secure Shell,
consentendo ai clienti di proteggere i propri messaggi di posta elettronica,
intranet, extranet e il trasferimento di file avvalendosi di uno standard de
facto", commenta George Adams, Presidente e CEO di SSH Communications
Security Inc. "La soluzione di Megisto consente agli operatori mobili
di utilizzare soluzioni mobili estremamente sicure per le applicazioni
aziendali ma, allo stesso tempo, di facile gestione". Un vice
presidente vendite, per esempio, che desiderasse "mobilizzare" un
sistema automatizzato di forza vendita potrebbe avere delle difficoltà nel
momento in cui dovesse far fronte alle complessità associate
all'integrazione dei servizi mobili dell'operatore con l'infrastruttura di
sicurezza già esistente in azienda. Inoltre, se il quartier generale, come
capita spesso, si serve di private addressing all'interno del sistema
aziendale, la situazione si complica ulteriormente. L'infrastruttura di rete
dell'operatore e persino il dispositivo mobile selezionato devono spesso
avere funzionalità specifiche appositamente progettate per conformarsi
all'architettura di rete dell'azienda e il dispositivo deve inoltre
supportare l'applicazione di interesse. La soluzione di Megisto semplifica
notevolmente la complessità dell'ambiente, supportando la gamma di
interfacce di sicurezza, autenticazione, indirizzamento e VPN richieste per
l'integrazione con la maggior parte delle infrastrutture d'azienda e solleva
la società dalla necessità di identificare dispositivi in grado di
supportare specifici clienti VPN. Gli operatori mobili che non hanno ancora
implementato le soluzioni di Megisto possono aggiungere alle proprie reti
mobili queste e altre funzionalità MSDS facilmente e a costi contenuti. La
soluzione MSDS di Megisto è stata certificata come compatibile con
infrastrutture mobili, IP, operative e BSS.
IBM
UNVEILS NEW VERSION OF WEBSPHERE PORTAL SOFTWARE WITH ADDITIONAL FEATURES
THAT HELP CONTROL COSTS
Segrate, 20 novembre 2002 - IBM announced an enhanced version of its
WebSphere Portal software that helps control costs by building more useful
features directly into the product, and helping customers get more out of
technology and processes they already have. IBM WebSphere Portal Version
4.2, expected to be available on December 30, will help portal users become
better aware of colleagues who are online and reachable via instant message
or telephone. People who are simultaneously viewing the same portlet
interface or working with identical portlets can become aware that the other
is online, and potentially ready to collaborate. Also being made available
is a feature for pooling information found in multiple portlets, and an
offering that helps users more conveniently publish content. In addition,
the next version of the portal software will support a broader range of
databases and directories. The company also announced the beginning of a
beta program to test selected capabilities that will be incorporated at no
extra charge in a future version of WebSphere Portal. These include flexible,
embedded components, delivered within a portal application or process, that
enable users to create, view and edit rich text, spreadsheets, and
presentations. The components are believed to be a portal industry
"first." Currently, developers have to painstakingly build such
capabilities from scratch into each application or user environment to match
a user's exact needs, or obtain licenses for standalone products with
features that some users rarely need or use. The reusable,
available-as-you-need them components illustrates a facet of IBM's
recently-announced computing-on-demand initiative, where just the right
level of cost effective computer resources is made available to customers.
The components will operate across all WebSphere Portal platforms, and
support Linux and Windows clients running Microsoft Internet Explorer,
Netscape Navigator, or Mozilla browsers. The components are standards-based
and compatible with popular document formats offered by a variety of vendors.
They will be particularly attractive to transaction or operations-oriented
employees such as bank tellers and plant floor managers. These kinds of
employees rarely create large amounts of information, and tend to frequently
use a very specific set of simple features and capabilities. "Customers
have been asking IBM for capabilities-on-demand and integrated with the
processes that people use every day," said Larry Bowden, Vice President,
IBM Portals Solutions Software Group. "We believe that the new rich
text editor, presentation, and spreadsheet components in WebSphere Portal
will deliver the flexibility our customers are asking for, at the right
functionality for the great majority of a company's needs." In the near
term, with Version 4.2 of WebSphere Portal, IBM is integrating IBM Content
Manager with IBM WebSphere Portal content publishing. This will enable
portal users to find, create, store, re-use and publish all types of media
from a single, strategic enterprise content management repository to public
or private portals and Web sites. Also to be integrated with WebSphere
Portal is Click-to-Action, which enables portlets from multiple vendors to
communicate intelligently with one another about any given topic. This had
been available for separately for electronic download, but will now be built
into WebSphere Portal. Finally, IBM announced that it has acquired exclusive
rights to Macromedia LikeMinds, technology that enables administrators and
portal owners to identify the specific preferences of portal users, giving
them the information to create, suggest or automatically forward content
tailored to individual interests. LikeMinds, which currently ships within
the WebSphere Portal and WebSphere Commerce Suite, complements IBM's
internally-developed personalization tools. Portals can take the form of
either internal and external Web sites that enable employees, business
partners and customers to interact with information, people, processes, and
applications from just one browser, and with one password. Among other
benefits, this reduces information overload and promotes productivity.
Analysts are also predicting steady growth for portals. IDC announced that
the portal market will reach more than $3.1 billion by 2006, from $550
million in 2001. And Forrester Research says that nearly 60 percent of
companies will have a portal initiative underway this year.
Pagina 1 Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home
Archivio news
|