QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

GIOVEDI'
21 NOVEMBRE  2002

pagina 4

 

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

 

MESSA A PUNTO UNA NUOVA MOLECOLA CHE RIDUCE SIGNIFICATIVAMENTE LA MORTALITÀ PER SCOMPENSO CARDIACO

Milano, 21 novembre 2002 - In Italia le persone affette dallo scompenso cardiaco acuto - quella anomalia nel funzionamento del cuore che lo rende incapace di pompare la quantità di sangue necessaria all'organismo - sono circa seicentomila (quindici milioni, complessivamente nel mondo). Il costo della sola ospedalizzazione è di circa un miliardo di euro. Lo scompenso cardiaco acuto provoca circa novantamila decessi l'anno. La metà dei pazienti colpiti da un insulto acuto non sopravvive oltre i quattro anni, mentre nella sua forma più grave porta alla morte la metà dei pazienti entro dodici mesi. Qualche speranza in più contro questa malattia viene ora dai risultati del lavoro condotto da un equipe di ricercatori europei che hanno messo a punto una nuova molecola - il levosimendan (il farmaco sarà commercializzato da Abbott e sarà disponibile per il solo mercato ospedaliero dalla fine di novembre) - che ha dato risultati definiti molto incoraggianti e per certi versi persino sorprendenti. La mortalità a 31 giorni dall'inizio del trattamento si è ridotta di oltre la metà passando dal 17% all'8% dei pazienti, se confrontata con la terapie attualmente disponibili; mentre per le persone colpite da infarto la mortalità a quattordici giorni si è ridotta del 40% passando dal 19,6% all'11,7%. In entrambi gli studi la mortalità è risultata significativamente inferiore nei pazienti trattati con il levosimendan fino a 180 giorni dopo la fine del trattamento. Per quanto riguarda gli aspetti epidemiologici, le regioni del centro nord del Paese (Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia, Toscana, Liguria, Marche) - con esclusione del Trentino e della Val d'Aosta - appaiono quelle maggiormente colpite dallo scompenso cardiaco acuto rispetto alla popolazione residente. Decisamente sotto la media invece - sempre rispetto alla popolazione residente - le regioni insulari e del centro sud (Lazio, Sardegna, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Basilicat

Regioni

 

 

% casi scompenso cardiaco acuto

 

% popolazione residente

 

Lombardia

16,5

 

15,7

Emilia Romagna

11,1

7,2

Veneto

8,8

7,8

Toscana

7,9

6,2

Lazio

7,9

8,9

Campania

6,8

10,1

Sicilia

6,5

8,7

Puglia

6,4

7,1

Piemonte

6,1

7,4

Calabria

3,5

3,6

Marche

3,3

2,6

Friuli

3,2

2,1

Liguria

3,1

2,7

Abruzzo

2,2

2,2

Sardegna

1,8

2,8

Trentino-Alto Adige

1,6

1,7

Umbria

1,4

1,4

Molise

0,9

0,6

Basilicata

0,9

1

Valle d’Aosta

0,1

0,2

 

 

Tot. 100

 

Tot. 100

INAUGURATO IERI, MERCOLEDÌ, A SAN PAOLO CIBUS BRASILE IL SALUTO DELLE AUTORITÀ. PRESENTE PIER FERDINANDO CASINI 
Parma, 21 novembre 2002 - Emozione e orgoglio: questi i sentimenti che hanno dominato l'inaugurazione della prima edizione di Cibus Brasile. Il taglio del nastro è avvenuto in perfetto orario alle dieci ora locale alle presenza del presidente della Camera del deputati Pier Ferdinando Casini - che ha anche aperto i lavori della conferenza inaugurale, sottolineando l'importanza strategica dell'industria alimentare italiana; di Mario Baccini, sottosegretario al Ministero degli esteri e di Beniamino Quintieri, presidente dell'Istituto per il commercio estero. A fare gli onori di casa Domenico Barili, presidente di Fiere di Parma. Graditi ospiti il ministro dell'agricoltura brasiliana Marcos Vinicius Pratini de Morales, il sindaco di San Paolo Marta Suplicy e il governatore dello Stato di San Paolo Geraldo Alckmin, che hanno portato agli organizzatori e agli espositori i saluti di una terra amica dell'Italia. Per Parma e per l'Emilia Romagna erano presenti: il sindaco di Parma Elvio Ubaldi, il vicepresidente della provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli e l'assessore regionale Duccio Campagnoli. Cena di gala in onore degli espositori Italia e Brasile uniti dal gusto e dalla tradizione Nella suggestiva cornice della "Casa das Caldeiras", uno dei primi insediamenti industriali italiani in Brasile, oggi completamente restaurato e destinato ad ospitare eventi, si è svolta una cena di gala in onore degli espositori italiani di Cibus Brasile a cui hanno preso parte i più bei nomi dell'industria, dell'economia e della finanza paulista. Il menu, completamente curato dagli organizzatori, ha voluto essere un inno alla fusione culturale e gastronomica dei due paesi: gli invitati hanno così potuto gustare Prosciutto di aprma servito con melone dolce brasiliano, Culatello di Zibello accompagnato con l'avocado del Paranà farcito all'aceto balsamico e Gamberoni dell'Ilheus caramellati all'arancia e serviti con salsa di Gorgonzola. Il tutto, com'è ovvio, accompagnato da vini italiani e Caipirina brasiliana. Oggi, prima giornata di convegni Si parla di Tecnologie e impiantistica alimentare italiana Cibus Brasile rappresenta anche una possibilità d'incontro tra produttori di tecnologia alimentare italiana e imprenditori brasiliani. "La presenza a Cibus Brasile di un buon numero di produttori di tecnologia, impianti e macchinari alimentari - ha spiegato il presidente di Fiere di Parma Domenico Barili - non deve stupire dal momento che, a Parma, ogni due anni si tiene Cibus Tec che è l'esposizione No. 1 al mondo, da sessant'anni, per l'industria meccanica alimentare. In nessuna parte del mondo può esservi un'industria alimentare senza che almeno il 70% dei suoi impianti non porti una targa che dice Italia, Bologna o Parma". Oggi, giovedì, si tiene un qualificato convegno intitolato "Tecnologia e impiantistica italiana numero 1 al mondo" seguito nel pomeriggio dal wookshop "Strategia di collaborazione industriale tecnologica".

 SICUREZZA DEI DATI IN FORTE CRESCITA: NEL 2001 SPESI 187 MILIONI DI EURO TUTTE LE NOVITÀ DEL SETTORE IN MOSTRA A SICUREZZA 2002 (20-23 NOVEMBRE, FIERA MILANO) 
Milano, 21 novembre 2002 - L'undicesima edizione di Sicurezza, la rassegna internazionale dedicata alla sicurezza e all'automazione degli edifici, che si svolge dal 20 al 23 novembre 2002 a Fiera Milano, dedica un'area specifica alla sicurezza dei dati. In questo modo, la mostra organizzata da Intel srl e promossa da Anie-Anciss (Associazione Italiana Sicurezza e Automazione Edifici), offre soluzioni significative ai problemi della sicurezza di dati, informazioni e documenti gestiti tramite computer. In occasione della manifestazione, inoltre, sono illustrati anche prodotti e soluzioni applicative per migliorare la sicurezza in Internet. Un elemento fondamentale di un sistema di sicurezza informatica è, ad esempio, l'autenticazione, una procedura che permette di stabilire se un utente è effettivamente chi dichiara di essere. Oltre a nome e password, possono essere utilizzati sistemi più complessi come token (schede previste di una banda magnetica); smartcard (tessere dotate di un chip programmabile per inviare e ricevere dati o per effettuare calcoli ed elaborazioni); scanner biometrici, che tracciano impronte digitali. Tutte queste soluzioni sono esposte a Sicurezza 2002. La sicurezza dei dati è un tema di particolare attualità. Secondo una recente ricerca realizzata da IDC, il mercato italiano è in forte crescita: nel 2001, per la sicurezza informatica sono stati spesi complessivamente 187 milioni di euro, che diventeranno 618 nel 2004. L'indagine ha evidenziato che nove aziende su dieci con più di 20 addetti utilizzano intensamente Internet per la propria comunicazione. Inoltre, poco meno di due terzi dei manager intervistati ha dichiarato che la propria azienda dispone di un programma per la sicurezza tecnologica. I 200 responsabili dei sistemi informativi di medie e grandi imprese che sono stati intervistati ha dichiarato di considerare i virus il pericolo numero uno, seguiti dall'accesso non autorizzato ai dati aziendali e ai sistemi informativi, fino al furto di informazioni. Le strategie di difesa finora attivate sono: i programmi antivirus (utilizzati dall'89% delle aziende); i firewall (attivati da oltre il 50% delle imprese); il controllo degli accessi al CED (63%); la gestione della connettività (42%); la profilazione degli utenti (37%) e la cifratura dei dati (22%). Sicurezza ha già raccolto adesioni per circa 21.000 metri quadri netti e ha visto la conferma delle aziende leader nel settore. 

VIAGGI D'ISTRUZIONE: SI APRE OGGI A GENOVA LA BORSA DEL TURISMO SCOLASTICO 
Genova, 21 novembre 2002 - Si aprono questa mattina alle 10 in Fiera a Genova la 6^ Borsa del Turismo Scolastico e l'8^ Salone dello studente "In-Formazione - Scuola, Formazione, Lavoro. Alla cerimonia di apertura interverranno gli assessori provinciali alle Politiche Scolastiche e Formative e al Turismo, Eugenio Massolo e Arnaldo Monteverde, l'assessore alla Promozione della città di Genova, Anna Castellano, e il Direttore Generale Scolastico della Liguria Attilio Massara. Seguirà l'apertura del convegno "Il mondo dei giorni nostri, grande contenitore di identità e di contaminazione culturale" - organizzato dall'Associazione Mediterranea-Gruppo Nuova Compagnia delle Indie - che dibatterà i temi dell'intercultura, della sostenibilità, della formazione e della cooperazione culturale. Nel pomeriggio alle 15 avrà inizio il convegno organizzato da Irre Liguria "Riforma della scuola e prospettive di sviluppo sulla ricerca educativa". Sempre alle 15 è in programma la tavola rotonda sul turismo religioso "Dalle giornate mondiali della gioventù in poi, prospettive per una pastorale giovanile", alle 16.30 un talk-show organizzato nell'ambito di "In-Formazione" dalla Provincia di Genova "Famiglia, scuola, lavoro: protagonisti a confronto". Alla 6^ edizione della Bts - organizzata da Fiera di Genova, Agenzia Regionale "In Liguria" e Enit con la segreteria organizzativa di Associazione Mediterranea-Gruppo Nuova Compagnia delle Indie e la collaborazione di Irre Liguria - partecipano cento espositori con un'ampia e diversificata offerta di proposte per il viaggio d'istruzione: dalle città d'arte ai parchi naturali, dai parchi letterari a quelli di divertimento, musei, palazzi storici, capitali europei, itinerari storici e culturali, viaggi-vacanze all'estero e - per la prima volta - i celebratissimi parchi delle Montagne Rocciose americane. Un'opportunità per valutare e confrontare, in base al budget a disposizione, ma soprattutto in base alla qualità e al fascino delle proposte sempre più mirate a catturare l'interesse degli studenti come turisti "autonomi" di domani. Già oltre 250 le prenotazioni di insegnanti in arrivo da tutta Italia e più di 800 quelle degli studenti. Dopodomani in programma il workshop Enit al quale hanno aderito ventotto tour operator stranieri da 12 Paesi e settanta tour operator italiani. Cinquantuno scuole, dieci centri di formazione professionale e numerosi sportelli di servizio per studenti, docenti e famiglie: questi invece sono i numeri di "In-Formazione, Scuola Formazione Lavoro" Salone dello Studente, organizzato dalla Provincia di Genova per informare gli studenti dell'ultimo anno della scuola media inferiore sulle innumerevoli possibilità di proseguire il percorso scolastico e formativo. Infoboys e Infogirls guideranno i ragazzi in visita attraverso i tre percorsi di visita: verde per chi sceglie la scuola superiore, blu per chi si orienta sulla formazione professionale e giallo/arancio per il lavoro, anche nella nuova forma dell'apprendistato. Bts - Borsa del turismo scolastico - sarà aperta da domani, 21, al 23 novembre dalle ore 10.00 alle 18.30. L'ingresso è riservato a insegnanti, studenti, accompagnatori e operatori del settore. Per informazioni e per il programma aggiornato dei convegni e degli eventi : www.bts-online.it 

GIOVEDl 21 NOVEMBRE APRE AMMTECH ALLA FIERA DI VICENZA 
Vicenza, 21 novembre 2002 - Ammtech, la prima fiera in Italia dedicata esclusivamente alle tecnologie dell'assemblaggio, che si svolgera' dal 21 al 23 novembre presso il Quartiere Fieristico di Vicenza, attende il proprio pubblico con una serie di eventi e momenti congressuali da non perdere: dalla mostra dei pezzi storici del settore dell'assemblaggio, ai combattimenti dei robot autocostruiti, ai robot didattici e a due piedi, all'esposizione della bicicletta vincitrice del Giro d'Italia, con la speciale partecipazione del campione Paolo Savoldelli Eventi importanti attendono anche quest'anno il pubblico di Ammtech, la prima fiera in Italia dedicata esclusivamente alle tecnologie dell'assemblaggio. Ammtech 2002, che si svolge dal 21 al 23 novembre presso il Quartiere Fieristico di Vicenza, ospitera' ben 67 espositori, su una superficie netta che supera i 3.000 metri quadrati, con una serie ricchissima di convegni e appuntamenti per appassionati e operatori del settore. L'appuntamento di quest'anno presenta un panorama molto interessante di convegni dedicati all'approfondimento di diverse tematiche relative al settore dell'assemblaggio: dai simulatori di processo virtuali alla video assistenza, intesa come nuova frontiera per l'assistenza rapida; dalla raccolta dati di produzione e gestione in rete ai sistemi di giunzione in linea. Nell'ambito della manifestazione, sara' allestita una Mostra Storica che ospitera' alcune macchine che hanno segnato le tappe evolutive del cammino tecnologico percorso dal settore dell'assemblaggio a partire dagli anni Sessanta. Gli esemplari esposti rappresentano un'importante testimonianza dei progressi compiuti negli ultimi 40 anni nelle tecniche di montaggio, assemblaggio, avvolgimento, iniezione di materiale termoplastico e nello sviluppo di sistemi robotizzati. AmmTech 2002 riserva ai visitatori anche sorprese spettacolari. Infatti, presso la fiera sara' allestita un1area all1interno della quale dei robot autocostruiti simuleranno combattimenti senza esclusione di colpi, sull'esempio dei filmati del programma di culto della TV britannica ''Robotwars'', trasmesso in Italia da Mediaset (su Italia Uno) lo scorso anno e quest'anno dall'emittente La7. Presso Ammtech sara' anche dedicato uno spazio alla Italrobot, che presentera' dei robot didattici da costruire dedicati a tutti gli studenti, da quelli delle scuole elementari a quelli dell1universita'; inoltre, alla fiera saranno in mostra i robot a due piedi, gli stessi che si esibiranno nel campionato mondiale di calcio tra robot. Le novita' di Ammtech non finiscono qui, perche' ci sara' anche una sorpresa per tutti gli appassionati di ciclismo: la Klain, infatti, mettera' in mostra la bicicletta vincitrice del Giro d1Italia e ospitera' per un giorno, presso il proprio stand, Paolo Savoldelli, il vincitore del Giro 2002. Anche quest'anno Ammtech rappresentera' quindi, per gli operatori del settore ma anche per tutti gli interessati al mondo delle tecniche dell'assemblaggio, un appuntamento da non perdere. 

FESTIVAL DEI POPOLI: OGGI LA PROCLAMAZIONE DEI VINCITORI IN PROGRAMMA SETTE FILM CON UN OMAGGIO AL REGISTA FRANCO PIAVOLI 
Firenze, 21 novembre 2002 - Con la proclamazione dei vincitori del Concorso Italiano e del Concorso Internazionale si conclude domani la 43° rassegna del Festival dei Popoli. La giuria internazionale, come noto, è composta dal regista Franco Piavoli, dal direttore del festival di Lisbona Luis Correia e dalla produttrice danese Vibeke Windeloev. Ecco intanto i sette film in programma domani al Cinema Alfieri. Sono tutti prime italiane. Alle 15, per la sezione Filmare la musica, Off the Road (Fuori dalla strada) del francese Laurence Petit-Jouvet. E' un documentario sull'ultima tourné americana del grande contrabbassista tedesco Peter Kowald, uno degli interpreti di spicco della libera improvvisazione musicale europea. Kowald è morto il mese scorso e in questi giorni viene ricordato dai fans, oltre che a Firenze, a New York, New Orleans, Berlino e Parigi. La tourné diventa un'occasione di confronto con jazzisti - improvvisatori come Fred Anderson, Hamid Drake, William Parker, George Lewis e Rashied Ali, ma anche di dibattito con esponenti della controcultura americana come John Sinclair, leader delle Black Panthers. Alle 16,25, il danese Family (famiglia) firmato da Sami Martin Saif e Phie Ambo-Nielsen. E' la storia di una dramma personale (la madre di Sami muore, il fratello si suicida, mentre il padre se n'è andato quando Sami era ancora un bambino) e della ricerca di un padre perduto dalla Danimarca allo Yemen. E' un romanzo di formazione arabo-danese: gli obiettivi forse non saranno del tutto soddisfatti, ma Sami troverà quello che non avrebbe mai creduto di trovare. Kurdistan: Ektos Charti (Kurdistan: cancellato dalla cartina), ore 18,05, racconta invece la recente odissea del popolo kurdo. Nel 1991, mentre l'attenzione dell'opinione pubblica era concentrata sulla guerra in Kuwait, un'altra guerra silenziosa veniva combattuta nell'Iraq del Nord, o Kurdistan. Dall'Iraq all'Iran. Mardan-e Atash (Uomini di fuoco) è un ritratto malinconico e angosciato della persia odierna. Il regista Sepideh Farsi segue il lavoro di una squadra di pompieri di Teheran mentre le prime pagine dei quotidiani scandiscono la litania di una crisi che, come la 'giustizia', potrebbe essere infinita. Alle 20, Memoires Incertaines (Memorie incerte) la regista inglese Michael Boganin ripercorre le tracce di un mito familiare, il fantomatico zio Henry di cui si dice che sia stato assassino, autista di Churchill, eroe di guerra, spia. In realtà molte verità sulla vita di Henry restano inafferrabili... Alle 21, dopo la proclamazione dei vincitori, il Festival omaggia Franco Piavoli presentando in prima nazionale il suo ultimo film Al primo soffio di vento molto lodato al recente festival di Locarno. Il film, ricorda in parte il lirismo malinconico dei suoi lavori precedenti, cogliendo nell'arco di una sola giornata, un afoso pomeriggio d'agosto, una gamma di emozioni e di motivi bucolici che compongono un quadro dalle infinite variazioni di senso. Ultimo film della 43° edizione del Festival dei Popoli De Lutrede (I purificati) del danese Jesper Jargil, è la cronaca di Dogma, l'ultima epocale rivoluzione del modo di fare cinema. Quattro registi danesi formano una confraternita, giurando solennemente di rispettare dieci regole fondamentali che renderanno impossibile realizzare film nei modi e nelle forme tradizionali. Infolink: www.festivaldeipopoli.org 

VENERDÌ REPLICA PER IL LEONE DEL DESERTO 
Firenze, 21 novembre 2002 - A grande richiesta, sarà eccezionalmente replicato venerdì 22 novembre al Cinema Alfieri Il Leone del Deserto, il Kolossal proibito che la settimana scorsa ha inaugurato la 43° edizione del Festival dei Popoli. Per dare soddisfazione ai molti rimasti senza biglietto a causa dell'esaurimento dei posti in sala, il Festival ha organizzazione una seconda proiezione in programma alle 14,45. L'ingresso è gratuito per chi possiede le tessere serali del Festival. Altrimenti € 3. Come noto, Il Leone del Deserto racconta la storia di Omar Muchtar, eroico patriota nella Libia occupata dalle truppe del generale Graziani. E mostra, in particolare, lo spietato trattamento che gli italiani riservarono alle popolazioni indigene che si rifiutarono di piegarsi all'occupazione. Per questo motivo non gli è stata mai consentita una normale programmazione nei circuiti cinematografici italiani. Interpretato da Anthony Quinn (Muchtar), Rod Steiger (Mussolini), Oliver Reed (Graziani) oltre che da Irene Papas, Raf Vallone e Gastone Moschin, Il Leone del Deserto è un'opera di propaganda, ma ha comunque il merito di mostrarci da un angolatura diversa un argomento che in Italia è stato ufficialmente oscurato e rimosso. 

NELLE SALE "EMMA SONO IO" IL PRIMO LUNGOMETRAGGIO DI FRANCESCO FALASCHI VINCITORE DAVID DI DONATELLO 1999 CON IL CORTO "QUASI FRATELLI" 
Torino, 21 novembre 2002 - Dopo una lunga serie di corti, video, documentari e spot arriva per Francesco Falaschi, apprezzato autore grossetano, anche il primo lungometraggio. Nelle sale di tutta Italia ecco che arriva "Emma sono io" una commedia, prodotta da Film Trust in collaborazione con Rai Cinema e distribuita da Istituto Luce, che vanta un cast di tutto rispetto con alcuni tra i più promettenti giovani attori italiani: da Cecilia Dazzi a Pierfrancesco Favino, da Marco Giallini a Elda Alvigini. A dimostrazione di questa affermazione giunge proprio in questi giorni il premio ANEC, che sarà consegnato il prossimo 30 novembre, per i migliori attori emergenti attribuito proprio a Cecilia Dazzi e Pierfrancesco Favino. Non solo, la frizzante Cecilia Dazzi si è guadagnata anche il premio come miglior attrice per l´interpretazione in "Emma sono io" al festival Scrittura e Immagine di Pescara. Per Falaschi è questa la conferma delle capacità artistiche riconosciute nel corso di questi anni con numerosi premi vinti nei concorsi più importanti riservati ai cortometraggi: primo fra tutti il David di Donatello 1999 per il corto "Quasi fratelli". "Emma sono io" è una commedia in cui si equilibrano le parti di introspezione con quelle divertenti e dove il tono leggero non impedisce di trattare argomenti importanti. Emma, una straordinaria Cecilia Dazzi, è un grigio assessore di un comune della Maremma, che conduce una vita anche troppo nel segno della misura: non ama i colori forti, non si accorge neppure che il marito Roberto (Marco Giallini) la tradisce e con gli amici è esperta in mediazioni. Ma Emma in realtà è solo malata di ipomania, un disturbo dell'umore che rende superattivi e il suo attuale stato catatonico è dovuto all'utilizzo di farmaci che correggono questa patologia. Quando la donna smette di prendere i medicinali ritroverà non solo la sua esuberanza, ma anche un altruismo e una generosità che porterà i suoi effetti sulle persone che la circondano. Così Carlo (Pierfrancesco Favino) e Marta (Elda Alvigini), storici amici della donna, vinceranno tutte le loro resistenze nel riconoscere che si amano da sempre - e tutto questo a spese del previsto matrimonio della stessa Marta con il noioso e pignolo Daniele (Nicola Siri) -, ma anche il marito riscoprirà il fascino di Emma dopo che la stessa ha fatto aprire gli occhi alla giovane amante (Claudia Coli) sul marito. Ma allora si può vivere con la propria mania? Pare proprio di sì, se "le camicie di forza chimiche", ovvero le medicine, rischiano di togliere alla vita ogni colore e fantasia. Falaschi affida ad una frase di Luciano Bianciardi lo spirito del film: ognuno di noi ha un lato nascosto e spesso è il migliore. "Il lato nascosto - spiega il regista - è proprio quello di Emma che una volta interrotta la cura, si affeziona alla chimica bizzarra che funziona nel suo cervello, a questo lato della sua personalità che in fondo è anche il più vero. Ed ecco allora che la protagonista diventa la "portatrice sana" di un eccesso di generosità in un´epoca riconosciuta per chiusura e cinismo." "L´impressione superficiale - continua l´autore - è che gli altri debbano prendersi cura di lei, ma in realtà è lei che conduce tutti verso una maggiore conoscenza di se stessi. Per tutti alla fine sarà cambiato qualcosa," Sicuramente un tema interessante quello trattato da Falaschi che attraverso la descrizione dei confini tra normalità e patologia, racconta le due parti in conflitto di tutti noi: il coraggio e la passività, la sincerità e l´ipocrisia, la ragione e i sentimenti. E le ispirazioni? "Per questo film -conclude il regista- mi sono ispirato a un classico come quello di Oliver Sacks "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" e anche a una vicina di casa in campagna che aveva questo problema. Poi ho letto molto sull'argomento come il libro di Kay Redfield Jamison "Una mente inquieta", ma ciò che mi ha interessato di più alla fine di questa patologia è stata la generosità senza cinismo che può esprimere". E infine l´ambientazione. Perché la Toscana del film non sta solo nel DNA di Francesco Falaschi, ma anche nelle location. Il film è girato infatti a Castel Porrona, un piccolo borgo medievale incastonato tra la Maremma grossetana e quella senese. Fortemente voluta dal regista, nonostante le difficoltà logistiche, l´ambientazione mostra una parte della Toscana meno vista, più aspra e insolita. Notevole è stato a questo proposito il supporto della Provincia di Grosseto e dei Comuni di Arcidosso, Cinigiano e Santa Fiora oltre che quello di molte forze locali, dall´organizzazione alle forniture, dal cast tecnico-artistico alle comparse. Infolink: www.emmasonoio.com  www.luce.it 

OGGI A FERRARA, NEL TORRIONE DEL JAZZ: IVERSON, PIANISTA NEWYORKESE - TESTO E IMMAGINE 
Ferrara 21 novembre 2002 Oggi al Jazz Club Ferrara: Iverson - Anderson - King Una serie di collaborazioni con i musicisti più importanti al momento ed un' arte che lo vedono coinvolto in iniziative extra jazzistiche; sono queste le caratteristiche di Ethan Iverson, giovane pianista newyorkese che sarà ospite, giovedì 21 Novembre, della stagione jazz organizzata dal Jazz Club Ferrara. "Ferrara in Jazz" si illuminerà, a partire dalle 22.15, dei "colours" del jazz newyorkese nella magica ed inconfondibile cornice del Torrione S.Giovanni, la rinascimentale struttura che, per il quarto anno consecutivo, ospita il Jazz Club Ferrara ed il suo seguitissimo "festival lungo un anno". Ed in una stagione così, non poteva certo mancare un grande del pianoforte come Iverson, collaboratore di musicisti del calibro di Dave Douglas, Marc Turner, Seamus Blake (che potremo ascoltare al Torrione nel prossimo mese di dicembre) e Kurt Rosenwinkel, oltre che "musicista di scena" accanto alle opere dello scenografo Marc Morris. Una forte influenza stilistica basata sulla musica di Thelonious Monk, Lennie Tristano ed il primo Paul Billy, si affiancano in Iverson ad una tecnica compositiva il cui referente principale è Ornette Coleman, di cui alleggerisce l'impianto stilistico formale basato principalmente su un senso ironico della musica che appare così "delicate" ma comunque ricca di una "eruzione" di scale musicali. Lo humor, un aspetto più intimo del leader, saranno quindi al centro del concerto di giovedì sera, poiché lo humor è, come ha spiegato il giornalista Ben Ratliff "quell'aspetto tradizionalmente proprio del jazz". Accanto al pianismo eccezionale e divertito di Iverson, sarà al Jazz Club Ferrara una ritmica giovane e promettente con Ray Anderson al basso e David King alla batteria; di certo una garanzia di ottima e puntuale tecnica accanto ad un interplay provocante ed al tempo stesso divertente. Ma se la cornice "rinascimental-jazzistica" del Torrione S. Giovanni, la "casa" del Jazz Club Ferrara sarà di certo il luogo migliore per assaporare una serata di grande musica, il Food & Wine bar che al piano terra di quel luogo ha da poco trovato una bella collocazione, offrirà giovedì tutta la sua consueta esperienza gastronomica, sicuramente in linea con quanto offerto dal concerto al piano superiore. I risultati di una musica quanto meno efficace e pronta a soddisfare ogni "palato" sarà possibile seguirli anche in videoproiezione, sulle pareti in mattoni rossi della sala del bar con un audio eccezionale e tutta la magica ed esaltante atmosfera del jazz. Per informazioni: Jazz Club Ferrara, tel. 0532.211573, 348.6913224 oppure 338.4958757. www.jazzclubferrara.com 

APRE UN NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO A MILANO CON LA MOSTRA DI URS LÜTHI 21 NOVEMBRE 2002 - 28 FEBBRAIO 2003 
Milano, 21 novembre 2002 - Con la mostra di Urs Lüthi lo Studio Giangaleazzo Visconti inaugura ufficialmente la sua attività espositiva, negli spazi che furono occupati prima dallo studio di Lucio Fontana e in seguito dalla galleria Studio Casoli. Urs Lüthi è nato a Lucerna nel 1947 e attualmente vive e lavora tra Monaco e Kassel, dove dal 1994 è professore alla Kunsthochschule der Universität Gesamthochschule Kassel. Dalla fine degli anni sessanta ad oggi ha esposto in numerose gallerie e musei, sia all'estero che in Italia. La mostra, che proseguirà fino al 28 febbraio, si propone di ripercorrere il suo cammino artistico dagli esordi ad oggi, affiancando ai lavori fotografici in bianco e nero dei primi anni '70, alcune delle sue opere più recenti, già esposte nel padiglione svizzero in occasione dell'ultima Biennale di Venezia. Protagonista della Body Art, ma persecutore di un personalissimo modo di fare arte, Urs Lüthi da sempre ha incentrato la propria ricerca sul tema dell'identità, investigando la propria immagine con ironia e intelligenza. L'autorappresentazione messa in atto dall'artista attraverso l'uso della macchina fotografica, diventa la chiave per esplorare la vita e il mondo. Dall'esperienza autobiografica, soggettiva, approda ad una critica sociale ed esistenziale che abbraccia l'intera collettività. Risultato della sua trentennale esperienza artistica sono la serie "Art for the better life" e " Placebos & Surrogates" , in cui Lüthi rinvia alla problematica del benessere, che oggi come non mai è al centro della cultura di massa. Le fotografie, le sculture e le installazioni esposte testimoniano l'evoluzione, nonchè la coerenza tematica e formale che Lüthi ha perseguito durante tutti questi anni di attività. inaugurazione giovedì 21 novembre ore 18.30 alla presenza dell'artista. Studio Giangaleazzo Visconti - C.so Monforte 23, Milano Ingresso gratuito Per informazioni: tel/fax +39 02 795251 - 76023238; e-mail: studiovisconti@planet.it  Torino, 21 novembre 2002 - Oggi Olivetti inaugura nella storica Officina H a Ivrea, la mostra "55 artisti del novecento dalla raccolta Olivetti", che raccoglie le più belle opere del patrimonio artistico dell'azienda. La mostra propone 79 opere d'arte, per la maggioranza di pittura con una piccola parte di scultura, eseguite da 55 artisti, in prevalenza italiani del '900, ad eccezione di alcuni europei. Le opere rappresentano diverse scuole pittoriche: da quella romana con Mafai, Melli, Guttuso e Dorazio, a quella veneta con Semeghini, De Pisis e Santomaso, a quella toscana con Rosai e Marini, e ancora Birolli, Carrà, Casorati, Cassinari, De Chirico, Morandi, Morlotti, Nizzoli, Tosi, per citare solo i nomi più noti. Tra gli europei Alechinsky, Bonnard, Kandinskij, Klee, Sutherland, Vasarely e Vuillard. Tra gli scultori Emilio Greco, Arnaldo Pomodoro, Carlo Scarpa, Alberto Viani. La mostra è aperta al pubblico dal 22 novembre al 15 dicembre 2002 tutti i giorni da martedì a domenica, dalle 10 alle 19. L'ingresso è gratuito. 

DOMENICO RAMBELLI RETROSPETTIVA VICENZA, BASILICA PALLADIANA (LAMEC) 23 NOVEMBRE 2002- 23 FEBBRAIO 2003
Vicenza, 21 novembre 2002 - L'Assessorato alle Attività Culturali del Comune Vicenza propone, dal 23 novembre 2002 al 23 febbraio 2003 una grande retrospettiva dello scultore Domenico Rambelli. Con questa mostra continua l'indagine sulle figure e i movimenti artistici della prima metà del Novecento italiano condotta presso il Laboratorio per l'arte Moderna e Contemporanea (Lamec) di Vicenza dal 1999. Considerato uno dei massimi scultori del Novecento italiano, Domenico Rambelli (Faenza, 1886 - Roma, 1972) fu riconosciuto da Ragghianti tra i "grandi" della scultura italiana tra le due Guerre, anche se il suo nome oggi non è tra i più noti in Italia. In realtà Rambelli raggiunse vertici molto alti di prestigio già agli inizi del secolo. Il suo esordio ufficiale avvenne a Roma nel 1905 con la partecipazione alla mostra della "Società Amatori e Cultori di Belle Arti" con l'Uomo malato. Due anni dopo partecipò alla Biennale di Venezia con il Ritratto del pittore Antonio Berti, suo maestro. A Parigi incontrò Bourdelle e Picasso, e conobbe l'arte di Rodin restandone influenzato. Qui, con il Monumento a Raffaele Pasi, iniziarono le commissioni pubbliche e celebrative che segnano una parte non trascurabile della sua produzione. Finita la Guerra ottiene l'insegnamento all'Istituto di Ceramica di Faenza. Nel 1920 comincia a progettare il monumento ai Caduti di Viareggio; nel '22 è nuovamente ospite della Biennale veneziana e alla Fiorentina Primaverile dove espone la Portatrice e la Popolana che canta. Nel '26 è tra i protagonisti della Mostra del Novecento italiano a Milano. Nel '28 realizza il monumento ai Caduti di Brisighella e il suo Fante che dorme viene esposto alla Quadriennale romana del '31. L'anno dopo, per il decennale della Mostra della Rivoluzione Fascista esegue il Fante che canta e tre grandi plastiche murali. Nel '36 inizia a modellare il monumento a Francesco Baracca per la Piazza di Lugo. Nel 1939 la Quadriennale romana gli dedica una sala personale e gli conferisce il Primo Premio Nazionale per la Scultura. Nel '48, dopo una parentesi a Bologna, riprese il suo insegnamento a Roma come docente di Nudo all'Accademia. Nella capitale lavorò alla decorazione della Cappella di San Francesco nella Basilica di Sant'Eugenio, preparando il Monumento ad Alfredo Oriani per Faenza e la tomba del musicista Francesco Balilla Pratella a Lugo. Nominato Accademico di San Luca nel 1960, morì a Roma nel 1972. La mostra vicentina - la prima antologica organizzata in Italia dal 1980- raccoglie sculture, disegni e lettere. Un gruppo straordinario di disegni a tecniche diverse è esposto per la prima volta fuori dalla città di Faenza, così come la maggior parte delle sculture tra le quali si contano numerosi inediti. I disegni provengono per la maggior parte dalla Biblioteca Civica di Faenza, depositaria del lascito ereditario dello scultore. In occasione della preparazione di questa mostra sono stati studiati per la prima volta l'intero epistolario e la ricca raccolta di documenti lasciati dall'artista alla biblioteca pubblica della sua città, materiale interamente inedito finora, di cui si dà pubblicazione nel catalogo. Si rievoca così il clima artistico e culturale di un uomo che aveva rapporti con tutti i principali artisti del suo tempo, da Mario Sironi a Marcello Piacentini, da Achille Funi, a Bistolfi, a Lorenzo Viani, a Carlo Carrà, a F.T. Martinetti. Il catalogo contiene testi di Beatrice Buscaroli, una ricca sezione documentaria, un nuovo regesto della scultura dell'artista e un importante apparato iconografico. Informazioni: Comune di Vicenza, Assessorato alle Attività Culturali, Levà degli Angeli 11, 36100 Vicenza; tel. 0444 222122 Prenotazioni visite guidate tel. 0444 222122 fax 0444 222155 Infolink: www.comune.vicenza.it 

NAZIONALE ITALIANA DI PARASKI 
Milano, 21 novembre 2002 - Il paracadutismo sportivo, tra le discipline riconosciute dalla Federazione Aeronautica Internazionale, annovera anche il Paraski. Si tratta di una delle specialità più spettacolari, che unisce la visibilità di una gara di Slalom Gigante (due manches), ad una gara di Precisione d'Atterraggio con il paracadute, direttamente sulle piste da sci in alta montagna (sette lanci dall'elicottero su bersaglio inclinato di almeno 25°). La Federazione Aeronautica Internazionale organizza Campionati del Mondo e Campionati Europei di questa disciplina con cadenza biennale, oltre ad una serie di gare valevoli per la Coppa del Mondo di specialità. Il prossimo Campionato del Mondo si svolgerà in Slovenia (dall'11 al 16 febbraio 2003) e l'Italia parteciperà all'evento con la sua rappresentativa nazionale. I componenti della squadra sono in parte agonisti del Centro Sportivo Esercito e anche atleti civili che partecipano alle gare internazionali più importanti di Paracadutismo (Pa). Hanno tutti trascorsi agonistici di altissimo profilo (due di loro vantano titolo mondiali di paracadutismo, un altro è stato nella nazionale di sci per dieci anni, partecipando a due Universiadi e vincendo gare di Coppa Europa, un altro ancora è salito sul podio individuale di Paraski. Insieme, come squadra, sempre sul podio negli ultimi appuntamenti internazionali di Paraski, dal 1998 ad oggi). Le aspettative sono quindi molto ambiziose. La squadra sarà composta da 8 atleti, un Capo Delegazione, un fisioterapista-assistente. In calendario ci sono periodi di allenamento sugli sci e con lanci dall'elicottero in Val Badia - Corvara (1 settimana a dicembre, 1 a gennaio, 1 a febbraio), che saranno in parte ripresi da Rai Sat ed emittenti nazionali e locali. La squadra parteciperà, prima dell'appuntamento dei mondiali, ad altre tre gare: Svizzera (San Moritz), Austria e Italia (Cortina d'Ampezzo). Profilo Atleti - Paolo Bevilacqua: Atleta del Centro Sportivo Esercito, 33 anni, di Ferrara. 6.500 lanci dal 1986. Campione italiano ind. Paraski '94, '96, '97 Campione italiano squadra Paraski '94 e '96 2 Record del Mondo di Paracadutismo. 8 volte Campione italiano di Paracadutismo CRW. I Coppa del Mondo Paracadutismo CRW II e III Campionati del Mondo Paracadutismo CRW Stefano Busato: Atleta del Centro Sportivo Esercito 37 anni, di Schio. 5.500 lanci dal 1985. 2 Record del Mondo di Paracadutismo. 8 volte Campione italiano di Paracadutismo CRW. I Coppa del Mondo Paracadutismo CRW II e III Campionati del Mondo Paracadutismo CRW Marco Valente - Atleta civile 38 anni, di Torino 550 lanci dal 1996. Nazionale Universitaria Sci (titolo italiano) II Coppa Europa Paraski 2000 III Campionati italiani Paraski 2001 Corrado Marchet - Atleta civile 45 anni, di Feltre 5.000 lanci dal 1980. III Campionato del Mondo di Livigno 1999 I squadra, III Ind. Coppa Europa 2000 III ind. Campionato del Mondo 2001 

TUTTA LA RICERCATEZZA E L'ORIGINALITA' DEL MOSAICO IN UN CORSO AL MONDADORI MULTICENTER 
Milano, 21 novembre 2002 - Al Mondadori Multicenter di via Marghera 28 proseguono i corsi di creatività organizzati durante tutta la stagione autunnale: dall'embossing allo stencil, dalla Twistart al découpage... potrai conoscere tutti i segreti di queste tecniche, che ti permetteranno di personalizzare e dare una veste inedita anche all'oggetto più comune. Un modo simpatico e divertente per imparare a realizzare e decorare un sacchetto portapane o uno svuota tasche, una decorazione per l'albero di Natale o un calendario dell'Avvento, per dare finalmente spazio al tuo gusto e creare con fantasia dei pezzi unici. Con i corsi di creatività del Mondadori Multicenter realizzare saponette o candele, decorare vassoi e vasi, costruire con le proprie mani sacchetti per i regali e personalizzarne i biglietti non sarà più un'impresa impossibile! Il prossimo appuntamento è per giovedì 21 alle ore 17.30 con il corso di mosaico, per imparare tutti i segreti di questa tecnica decorativa ricercata ed elegante, che ti permetterà di dare una veste nuova e speciale ai tuoi complementi d'arredo grazie ai suoi raffinati cromatismi. Il costo del corso è di 20 euro, comprensivi del materiale necessario alla realizzazione dell'oggetto. Le iscrizioni si ricevono al piano Libreria del Mondadori Multicenter. 

Pagina 1   Pagina 2   Pagina 3   Pagina 4  Pagina 5  Pagina 6

Titoli      Home    Archivio news