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21 NOVEMBRE  2002

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NUOVE ACQUISIZIONI PER ADONIX: ABEL ENTRA NELLA COMPAGINE DELLA MULTINAZIONALE FRANCESE 

Milano, 21 ottobre 2002 - Adonix, multinazionale con oltre 20 anni di esperienza nella progettazione e nello sviluppo di software gestionali integrati rivolti alla media impresa, annuncia di aver acquisito il controllo di ABEL, società francese specializzata nell'area dell'IRP (Infrastructure Resource Planning). L'operazione ha portato a una transazione di 8,5 milioni di dollari, pari a 8,7 milioni di euro. L'acquisizione di ABEL consentirà ad Adonix di aumentare il proprio parco clienti, che si avvicinerà così alle 6mila unità a livello mondiale, e di aggiungere 30 milioni di dollari al proprio fatturato, portando il giro d'affari globale a 75 milioni di dollari. Infine, aumenterà anche il numero di dipendenti, che passerà da 500 a 700. "L'acquisizione di ABEL costituisce un passo molto importante della nostra strategia di crescita - ha affermato Alfred Petitpierre, Amministratore Delegato Adonix Italia -. Ci consente infatti di consolidare la nostra posizione di player di riferimento nel mercato delle applicazioni software e a supportare il nostro sviluppo internazionale, puntando a diventare una società da 100 milioni di dollari". Le competenze di ABEL sono frutto di 18 anni di lavoro nel settore della gestione delle infrastrutture aziendali, ambito in cui si propone sia come partner nella consulenza sia come fornitore di una propria soluzione software. ABEL è leader in Francia nel settore IRP e ha una dimensione internazionale, che deriva dalla presenza, diretta o tramite partner, in 20 nazioni nel mondo. La società è attualmente quotata alla borsa di Parigi e ha tra i propri clienti principalmente imprese di dimensioni medio-grandi, tra le quali spiccano nomi come Auchan, Fiat France, Orange, Servair e Valeo. A seguito dell'acquisizione, ABEL rimarrà comunque una società indipendente con un proprio team di management. Tuttavia, l'operazione permetterà ad Adonix di disporre di nuove tecnologie e competenze che le permetteranno, da una parte di rinforzare la propria linea di prodotti, in particolare la suite software Adonix X3, e dall'altra di ampliare i servizi di consulenza. A fronte di ciò, Adonix sarà in grado di aiutare i propri clienti a gestire e definire più efficacemente i propri asset interni (approvvigionamenti e apparecchiature) lungo tutto il ciclo di vita. Tramite quest'ultima acquisizione, Adonix continua nella propria strategia di arricchimento di competenze e soluzioni, che, integrate nativamente nella soluzione Adonix X3, rendono questa piattaforma ERP sempre più completa e sofisticata. 

IL CNR ACCEDE AD ALTA VELOCITÀ ALLA RETE DELLA RICERCA ITALIANA GARR CON JUNIPER NETWORKS 
Milano, 21 novembre 2002 - Juniper Networks Inc. (Nasdaq: JNPR), uno dei maggiori produttori di sistemi infrastrutturali sicuri per la New Public Network, fornirà al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) piattaforme di Ip routing per accedere alle risorse della rete del GARR, l'organismo a cui fa capo la comunità accademica e della ricerca scientifica in Italia. La scelta riveste particolare importanza alla luce della firma dell'atto costitutivo dell'Associazione Consortium GARR, avvenuta a Roma il 13 novembre presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica; il Consortium ha come scopo l'attuazione e la gestione della rete telematica ad alta velocità necessaria alla comunità scientifica e accademica italiana per consentire un utilizzo molto più ampio e versatile delle risorse telematiche. Le piattaforme di routing M5 e M10 di Juniper Networks garantiranno alle sedi del CNR con più elevata necessità di banda accessi ad alta velocità alla rete GARR e, tramite questa, alle altre reti per la ricerca europee e mondiali. E' infatti in atto il passaggio graduale dalla rete Garr-B (velocità di trasmissione 155 Megabit/s) alla rete Garr-G (2.5 Gigabit/s), inserita nel contesto delle analoghe reti europee e con collegamenti in tutto il mondo. Grazie alle dimensioni ridotte, all'architettura hardware innovativa e al software di routing Internet JUNOS, i router Juniper Networks offrono al CNR la possibilità di abilitare servizi Ip evoluti, affidabili e a elevate prestazioni quali Ip Multicast, Quality of Service, Layer 2 MPLS VPN e gestione simultanea di IPv4 e IPv6, con un utilizzo sempre efficiente della banda di accesso a disposizione. Inoltre le piattaforme Juniper Networks sono pronte fin d'ora per adeguare la velocità di accesso delle sedi CNR a quelle che verranno rese disponibili dalla rete della ricerca GARR di prossima generazione. "Abbiamo selezionato le piattaforme di accesso Juniper Networks poichè attraverso la chiara separazione delle componenti di routing e packet processing potremo attivare simultaneamente servizi quali Packet Filtering esteso Tunneling L2 per il trasporto in rete geografica di VLAN e gestione di differenti classi di servizio all'interno del nostro dominio senza perdita di velocità. La disponibilità di un'unica versione di software JUNOS su tutti gli apparati, oltre a diminuire la complessità della gestione operativa, creerà i presupposti per la stabilità dell'infrastruttura sviluppata" ha dichiarato Marco Sommani, Responsabile del Servizio Reti dell'Istituto di Informatica e Telematica del CNR. Juniper Networks, da parte propria, ribadisce l'impegno a collaborare con le più importanti istituzioni universitarie europee già intrapreso con DANTE, fornitore di servizi di rete Ip ad alta qualità per le comunità di ricerca paneuropee e con RedIRIS, la rete nazionale accademica e di ricerca che in Spagna supporta più di 250 strutture di ricerca e formazione per un totale di più di un milione di utenti dislocati in 40 città diverse. Anche il Centro Serra dell'Università di Pisa si basa sui router della serie M forniti da Juniper Networks per erogare nuovi servizi su fibra ottica supportati dal protocollo Ip MPLS. 

TECNODIFFUSIONE ITALIA COMPLETA LA RISTRUTTURAZIONE DEL GRUPPO E AVVIA UN PIANO DI INTERVENTO STRAORDINARIO A BREVE TERMINE 
Milano, 21 novembre 2002 - In occasione dell'incontro con la Comunità Finanziaria nell'ambito del 3° Road Show del Nuovo Mercato, il Gruppo Tecnodiffusione, Global Player nel mercato italiano della Digital Technology, rende noto il completamento del piano di ristrutturazione avviato all'inizio dell'anno e annuncia l'avvio di un piano di intervento straordinario. In considerazione del peggioramento delle condizioni del mercato dell'Information Technology, Tecnodiffusione Italia ha accelerato il completamento del progetto di ristrutturazione volto a dotare il Gruppo, entro la fine del corrente esercizio, di una struttura societaria e funzionale più semplice di quella raggiunta dopo le acquisizioni degli anni 2000 e 2001 e in grado di garantire il conseguimento degli obiettivi strategici in modo più efficace ed economico. La nuova struttura societaria presenterà le seguenti caratteristiche: la holding Tecnodiffusione Italia SpA si occuperà delle attività di servizi e di tutte le funzioni condivise dalle controllate (acquisti, magazzino, logistica, amministrazione, finanza, controllo) per guadagnare efficienza e competitività; Tecnodiffusione Trade SpA, responsabile per la Distribuzione e il Retail, concentrerà sotto un'unica gestione i clienti storici di Tecnodiffusione; Digital Store SpA (ex Syspoint) migliorerà l'efficacia commerciale dei negozi a gestione diretta; CMS SpA, la fabbrica del Gruppo, erogherà anche i servizi post vendita massimizzandone le sinergie con la produzione; infine Vobis Microcomputer, DSI ed eClub mantengono la propria missione ed autonomia. Allo scopo di garantire alla nuova struttura di Gruppo la capacità di generare, a breve termine, benefici sul piano economico e strategico, Tecnodiffusione Italia ha avviato inoltre un piano di intervento straordinario che prevede, tra l'altro, il rafforzamento del management team attraverso il coinvolgimento di figure manageriali esterne al Gruppo, dotate di un forte patrimonio di esperienza e competenza nella gestione di progetti strategici complessi. In relazione a tale piano, Tecnodiffusione annuncia la collaborazione di Roberto Saviane, al quale è stata affidata la definizione di un piano di riposizionamento strategico del Gruppo e di un piano di ristrutturazione del debito a breve termine attraverso il risposizionamento a medio, per migliorare sia la posizione finanziaria netta sia la capacità dell'azienda di finanziare il business futuro. A Sergio Utili è stata affidata la definizione del piano industriale 2002-2003 e del piano di intervento operativo sulla struttura del Gruppo Tecnodiffusione. In occasione della prossima assemblea dei soci, il CdA di Tecnodiffusione Italia proporrà la nomina a consigliere di Sergio Utili con ampie deleghe adatte a gestire l'implementazione degli incarichi affidatigli. In occasione della comunicazione dei risultati al 30 Settembre 2002, Tecnodiffusione Italia ha reso noto l'aggiornamento delle previsioni sui risultati di fine esercizio: un fatturato consolidato intorno ai 300 milioni di Euro e un valore di Ebitda che, seppur positivo nel quarto trimestre dell'anno, registrerà un valore negativo sull'intero esercizio, contro la previsione di Ricavi compresi fra 360 e 410 milioni di Euro e un Ebitda Margin compreso tra il 2,0% e il 2,5% dei Ricavi, comunicata il 29 Agosto scorso 

SUPERCOMPUTER: II NUOVO IBM P655 INTEGRA 128 PROCESSORI POWER4 SU UN SISTEMA SINGLE FRAME 
Segrate, 21 novembre 2002 - IBM annuncia un nuovo server UNIX per il mercato dell'High Performance Computing. Capace di raggiungere picchi di potenza di calcolo pari a mezzo trilione di operazioni al secondo, il nuovo sistema eServer p655 integra fino a 128 processori POWER4 in un unico rack e viene proposto con moduli da 4 o 8 processori. Questo sistema è stato progettato per rispondere alle esigenze del calcolo tecnico e scientifico, della Business Intelligence e di quelle applicazioni che, come i media digitali e la ricerca farmaceutica, richiedono database di dimensioni enormi o capacità di elaborazione parallela MPP. Il sistema eServer p655 utilizza la tecnologia di microprocessore Power4 IBM ed è in grado di raggiungere livelli di densità e un rapporto prezzo/prestazioni che lo rendono una valida alternativa per tutti gli utenti che intendono installare cluster di server Itanium 2. Un unico rack eServer p655 con 128 processori POWER4 occupa un sesto dello spazio di un sistema HP rx5670 Itanium2 dotato dello stesso numero di processori (1). Un'unità eServer p655 a 4 vie con processori POWER4 da 1,3 GHz raggiunge un valore SPECfp_rate2000 pari a 51,7, ovvero un throughput del 15% migliore rispetto a un sistema HP rx5670 con quattro processori.(1) Nella misurazione dell'ampiezza di banda continua di memoria, il sistema eServer p655 ha raggiunto quasi due volte e mezzo il picco teorico della bandwidth di memoria dei sistemi HP Itanium 2 (6,4 GB/sec2) nel corso di una versione ottimizzata del benchmark STREAM (www.cs.virginia.edu/stream/) (2). Il sistema eServer p655 può essere messo in cluster utilizzando l'eServer cluster 1600 e uno switch ad alte prestazioni. Per una maggiore flessibilità, i sistemi possono essere definiti mediante partizionamento logico. Inoltre, lo speciale software IBM CSM (Cluster Systems Management) permette di svolgere tutte le attività di amministrazione del cluster da un'unica workstation di controllo. I clienti che possiedono grandi cluster di server hanno bisogno di elevati livelli di disponibilità che il sistema p655 è in grado di garantire grazie a caratteristiche come il processore di servizio integrato, la tecnologia Chipkill e la memoria bit-steering che introducono nel sistema capacità di autonomic computing. Da ogni punto di vista - prestazioni, packaging, flessibilità, disponibilità - il sistema p655 è ideale per tutti quei carichi di lavoro che risultano meglio gestiti con cluster di server. Il modello eServer p655 sarà commercializzato a volumi entro fine anno. L'unità p655 è compatibile con i sistemi operativi AIX 5L (compresa la Versione 5.1) e Linux (3). 1 Basato su un risultato SPECfp_rate2000 di 51,7 per un sistema IBM p655 a 4 vie da 1,3 GHz con processori POWER4 e 43,7 per un sistema HP rx5670 a 4 vie da 1,0 GHz con processori Itanium 2. Risultati HP pubblicati all'indirizzo www.spec.org/cpu2000  a lla data del 14 novembre 2002. Risultati IBM sottoposti alla SPEC in data 11 novembre 2002.
2 STREAM Benchmark Data for p655 and Leading Competitive Systems (fonte: www.cs.virginia.edu/stream/  risultati pubblicati il 12 novembre 2002). Dati Itanium2 tratti da "HP server and workstation performance for technical applications: hp servers and workstations with Intel Itanium processors", An Executive White Paper From HP, luglio 2002, pag. 7 3 IBM prevede che uno o più distributori Linux supporteranno la versione a 64 bit di questo sistema operativo già nella prima metà del 2003. 

ANCORA PIÙ POTENTI I NUOVI MODELLI DI INTELLISTATION IBM 
Segrate, 21 novembre 2002 - IBM annuncia un aggiornamento della propria linea di workstation IntelliStation ideali per il mercato delle applicazioni CAD, dell'editing video, dell'esplorazione petrolifera e della ricerca scientifica. Le nuove workstation, dotate dei processori Intel Pentium 4 e Xeon e con il microprocessore IBM POWER4 a 64 bit incorporano tecnologie che derivano dalla linea di eServer xSeries e pSeries di IBM. Queste tecnologie, sviluppate per ottimizzare le prestazioni, garantire maggiore affidabilità e sicurezza del sistema, sono disponibili su alcuni modelli di workstation e comprendono: LED diagnostici per aiutare l'amministratore di sistema a individuare un componente danneggiato e risolvere eventuali problemi; RAID integrato per il mirroring delle soluzioni di storage e backup continuo delle informazioni vitali; Memoria ECC (Error Checking and Correcting) per assicurare la precisione dei dati; Hard disk S.M.A.R.T. in grado di predire eventuali rischi di caduta del sistema; Potenza elevata per supportare configurazioni ricche e garantire lunga vita al sistema. "La velocità è un elemento fondamentale nella ricerca di petrolio e gas attraverso enormi volumi di dati, e la nuova IntelliStation Z Pro 6221 di IBM certificatata per Linux è in grado di raggiungere prestazioni elevate nella visualizzazione tridimensionale ed è notevolmente più veloce delle precedenti generazioni di workstation", sottolinea John Sherman, Executive
Vice President of Marketing and Systems di Landmark Graphics. "Le nostre più recenti applicazioni software per Linux, abbinate ai vantaggi offerti dalle prestazioni che le più recenti workstation grafiche sono in grado di ottenere, consentono agli utenti di visualizzare più dati e quindi di raggiungere più velocemente maggiori probabilità di effettuare trivellazioni." La IntelliStation M Pro 6219 di fascia mid-range è stata progettata per le massime prestazioni grafiche, con possibilità di scegliere tra acceleratori grafici 2D e 3D di Matrox, NVIDIA e 3 Dlabs; è dotata di una memoria DDR dual-channel fino a 4.0GB e corredata da un elegante e versatile design che lo rende adatto alla scrivania e a essere montato in rack. Le porte frontali USB 2.0, audio e IEEE 1394 offrono comode connessioni, mentre gli chassis di accesso permettono di effettuare velocemente riparazioni e upgrade. Per supportare un intenso carico di lavoro grafico, IBM ha anche incluso nuove tecnologie, come processore Intel Pentium 4 a 3,06GHz, system bus a 533MHz, grafica AGP a 8X, SCSI Ultra320, e Gigabit Ethernet integrati. Gli strumenti di IBM per la gestione dei sistemi sono concepiti per consentire costi e downtime vantaggiosi. Il modello high-end, l'IntelliStation Z Pro 6221 composta da una minitower compatta, è ottimizzata per applicazioni multitasking e multithreaded, con supporto per due processori Intel Xeon da 2,8 GHz e una memoria DDR fino a 8.0 GB. L'architettura I/O da 64 bit duplica il flusso dei dati con dual-channel SCSI Ultra320, slot PCI-X da 64 bit e larghezza di banda Gigabit Ethernet. Con oltre vent'anni di esperienza nella visualizzazione 3D per analisi MCAD/CAE, geofisiche e scientifiche, IBM ha introdotto anche l'IntelliStation POWER p630 con una memoria ECC di 16GB e una scelta di avanzati adattatori grafici 3D. La nuova workstation a 64 bit - la prima a utilizzare il processore IBM POWER4 in configurazione singola o doppia - offre la resa avanzata degli acceleratori grafici IBM GXT4500 o GXT6500. L'IntelliStation POWER p630 supporta AIX 5L (UNIX), che offre le API e una serie di tool per portare le applicazioni Linux su AIX 5L. L'IntelliStation p630 è particolarmente utile per applicazioni di progettazione e di analisi come CATIA. Queste workstation IntelliStation sono disponibili con un monitor TFT /LCD di 22.2'' ad elevata risoluzione IBM T221. La combinazione dell'IntelliStation con l'acceleratore grafico 3D AGP di 8x di NVIDIA e il T221 fornisce una risoluzione a 9.2 milioni di pixel (204 pixel per pollice) per soluzioni di visualizzazione di alto livello. Tutte le workstation IBM sono soggette a rigorosi test hardware per ambienti di lavoro sofisticati. I nuovi sistemi hanno superato i test elettronici e meccanici previsti, che includono prove termiche a pieno carico e il test di caduta dalla scrivania per dimostrare la loro robustissima costruzione. Inoltre, il sistema è stato sottoposto a test sulle applicazioni per verificare le performance reali. I principali ISV stanno attualmente certificando o testando sulle nuove workstation IntelliStation la compatibilità di un'ampia gamma di applicazioni business-critical basate su importanti sistemi operativi tra cui Microsoft Windows, Linux e AIX. Fra esse, vi sono CATIA di Dassault Systemes, AutoCAD di Autodesk, e le applicazioni di Landmark graphics, Cadence e ANSYS. Inoltre, IBM ha annunciato un nuovo server basato sulla più recente tecnologia Intel: l'IBM eServer x225 ora dispone di processore Intel Xeon con un Front Side Bus di 533 MHz. Il sistema tower a due vie è pensato per le piccole e medie imprese. IBM ha inoltre esteso la propria offerta per le PMI con il x205VL, che utilizza un processore Intel Pentium 4 Celeron. AMD ANNUNCIA CHE "AMD ATHLON(tm) 64" 

SARA' IL MARCHIO UTILIZZATO PER LA PROSSIMA GENERAZIONE DI PROCESSORI PER PC DESKTOP E PORTATILI 
Las Vegas - 19 novembre 2002 - Durante il Comdex, AMD (NYSE:AMD) ha annunciato di aver scelto il marchio "AMD Athlon 64" per la prossima generazione di processori per PC desktop e notebook, in precedenza noti con il nome in codice "Clawhammer." Il futuro processore AMD Athlon 64 dovrebbe essere il primo e il solo processore x86 per PC a 64-bit, per sistemi desktop e portatili. I PC desktop e notebook basati sul futuro processore AMD Athlon 64 potranno eseguire contemporaneamente applicazioni a 64-bit alle massime prestazioni e applicazioni software a 32-bit, senza alcuna diminuzione delle prestazioni. Ciò permetterà agli utenti di PC portatili e desktop di disporre di vantaggi molto interessanti, come : un più rapido download delle applicazioni e un miglior multi-tasking. Gli utenti inoltre potranno visualizzare immagini molto realistiche, disporre di suoni più ricchi in applicazioni di intrattenimento digitale come i giochi, la riproduzione di filmati video e audio. "Il marchio AMD Athlon 64 sfrutta la conoscenza e la reputazione dei processori AMD Athlon e fa immediatamente comprendere agli utenti le prestazioni e la superiorità tecnica di una potenza di elaborazione a 64-bit" ha affermato Ed Ellett, vice presidente client business segment di AMD Computation Products Group. Le esigenze dei clienti stanno sempre più chiaramente puntando verso sistemi di calcolo a 64-bit, in grado di gestire applicazioni più potenti ed in grado di elaborare un sempre maggior numero di dati che devono essere raccolti, analizzati, memorizzati e gestiti. "Sta diventando inevitabile l'introduzione di sistemi di calcolo a 64-bit, che superano le limitazioni intrinseche dei sistemi da 32-bit. Il futuro processore AMD Athlon 64 metterà a disposizione di tutti gli utenti di PC notebook e desktop i vantaggi e le prestazioni dei sistemi di calcolo a 64-bit." ha affermato Ellett. Un altro vantaggio della soluzione AMD è la protezione degli investimenti già effettuati. Quando i clienti acquisteranno sistemi basati sul processore AMD Athlon 64, compreranno un PC che ha davanti a sé un chiaro futuro. Il loro investimento tecnologico permetterà di affrontare le esigenze di calcolo degli anni a venire. "Né i clienti dei PC né coloro che sviluppano applicazioni vogliono dover ricominciare tutto da capo. Vogliono la garanzia della compatibilità con i prodotti precedenti, per proteggere i loro attuali investimenti. Il futuro processore AMD Athlon 64 è basato sugli standard esistenti, garantisce quindi la protezione degli investimenti e riduce il costo complessivo di sviluppo e di gestione." ha affermato Ellett. Il processore AMD Athlon 64 prevedrà diverse innovazioni tecniche che garantiranno tutti questi vantaggi. Un sistema di bus altamente scalabile che utilizza la tecnologia HyperTransport(tm) ed è progettato per fornire un throughput superiore di 1 1/2 rispetto a tecnologie concorrenti. Un controllo di memoria integrata migliorerà le prestazioni collegando direttamente il processore alla memoria e riducendo in maniera notevole la latenza di memoria. In Aprile, AMD ha annunciato che il marchio dei processori di classe enterprise per workstation e server- in precedenza noti con il nome in codice "SledgeHammer" - è "AMD Opteron". I sistemi che utilizzeranno il futuro processore AMD Athlon 64 dovrebbero essere disponibili alla fine del primo trimestre del 2003 o agli inizi del secondo trimestre del 2003. I sistemi basati sul processore AMD Opteron dovrebbero essere disponibili nel primo semestre del 2003 per i mercati dei server e delle workstation. Il futuro processore AMD Athlon 64 è la prima implementazione della tecnologica x86 a 64-bit, per PC desktop e portatili. AMD Athlon 64 è dotato di bus di sistema scalabile, ad alta velocità che utilizza la tecnologia HyperTransport, che permette di aumentare le prestazioni complessive poiché riduce o elimina del tutto le criticità di I/O, aumenta l'ampiezza di banda e riduce la latenza. Il processore AMD Athlon 64 prevedrà un controllo di memoria integrato, in grado di migliorare le prestazioni poiché collega direttamente il processore alla memoria e riduce in maniera significativa la latenza della memoria. 

HECTOR RUIZ, PRESIDENTE E CEO DI AMD, SI RIVOLGE ALL'INDUSTRIA : SIAMO REALISTI 
Las Vegas, 21 novembre 2002 - In un discorso rivolto all'industria IT tenutosi al Comdex, Hector Ruiz, Presidente e CEO di AMD [NYSE:AMD], afferma che le aziende tecnologiche si devono rifocalizzare ed offrire soluzioni che rispondano realmente alle esigenze dei clienti. "Tutti noi che siamo qui oggi dobbiamo fare una scelta" - afferma Ruiz "Possiamo decidere di continuare a lavorare alla vecchia maniera o decidere di muoverci tutti in un'altra direzione. Vi chiedo di pretendere dai vostri fornitori che inizino a sviluppare tecnologie che non siano solo fini a se stesse. Di non creare soluzioni isolate ma in linea con le vostre reali esigenze ." Per dimostrare l'approccio che AMD ha verso l'utente finale , Ruiz era al tavolo con alcuni dei suoi partners come : Epic Games, Gibson Guitar Company, IBM, Gorge Lucsa's JAK Films ed NVIDIA, insieme con alcuni clienti tra cui : Cray Super Computing, China Basic Educationa e Northeast Utilities. 

AMD ED EPIC DIMOSTRANO LA POTENZA DEI GIOCHI A 64BIT 
Las Vegas, 21 novembre 2002 - Al Comdex, AMD [NYSE:AMD] per la prima volta in assoluto ha fatto una dimostrazione di una versione a 64bit del gioco Unreal Tournament 2003, sviluppata da Epic Games, su una piattaforma basata sul processore AMD Athlon(tm) 64. La demo tecnologica odierna dimostra l'impegno di AMD nel portare la tecnologia a 64-bit anche nel segmento desktop e su applicazioni consumer. 

IL PLURI-PREMIATO PROCESSORE AMD ATHLON XP SCELTO DA NORTHEAST UTILITIES 
Sunnyvale, CA - 19 Novembre 2002 - AMD [NYSE:AMD] annuncia che l'azienda Northeast Utilities, facente parte delle aziende Fortune 500 ,ha scelto e sta implementando sistemi Compaq D315 di HP basati sui processori AMD Athlon XP, all'interno della sua struttura. 

INTEL PRESENTA LA NUOVA FAMIGLIA INTEL XEON SECONDO GARTNER DATAQUEST, NEL 2003 È PREVISTO IL SORPASSO DEI SERVER INTEL-BASED SU QUELLI BASATI SU PROCESSORE RISC (IN TERMINI DI FATTURATO) 
Milano, 20 novembre 2002 - Intel Corporation presenta nuovi processori, chipset e piattaforme della famiglia Intel Xeon destinati ai server e alle workstation basati su Architettura Intel. Si tratta del lancio di prodotti più importante finora realizzato da Intel per il segmento di mercato enterprise, a sette anni dall'introduzione del primo chip con supporto multiprocessore avvenuta nel novembre del 1995. Intel inoltre presenta importanti novità specificamente dedicata alle workstation quali funzionalità evolute per la grafica e la connettività, il supporto per memorie più veloci e la tecnologia Intel Hyper-Threading, che offre aumenti delle prestazioni per le applicazioni per workstation e gli ambienti multitasking. "Intel ha continuato a investire e apportare innovazioni nonostante l'attuale situazione economica difficile", commenta Richard Dracott, Group Director per l'Enterprise Platforms Group di Intel. "Di conseguenza, siamo in grado di offrire una linea eccellente di prodotti di fascia enterprise basati su Architettura Intel, leader nel settore, destinati a fornire prestazioni più elevate, innovazione e un riscontro ottimale per gli investimenti effettuati nell'IT nel 2003 e oltre. L'introduzione dei prodotti per la famiglia di processori Intel Xeon contribuirà alla realizzazione delle previsioni degli analisti, secondo cui nel 2003 il fatturato derivante dai server basati su Architettura Intel è destinato a superare quello legato ai server basati su RISC". Intel ha iniziato la distribuzione di quattro nuovi processori Intel Xeon basati sulla evoluta tecnologia di processo a 0,13 micron leader del settore e progettati per i server e le workstation a due vie a velocità fino a 2,8 GHz con 512 KB di cache integrata. I nuovi processori aggiungono il supporto per un bus FSB (Front Side Bus) più veloce a 533 MHz (il FSB costituisce la connessione fisica tra il processore e il chipset). Intel ha inoltre presentato tre nuovi chipset. Il chipset Intel(r) E7501 per server a due vie, se utilizzato con i nuovi processori e con i bus più veloci, contribuirà ad aumentare le prestazioni del sistema di oltre il 25%. Questa piattaforma rappresenta la scelta ottimale anche per il segmento di mercato del computing embedded, dove le soluzioni per le comunicazioni, ad esempio bilanciamento del carico, sicurezza della rete, gestione del traffico, Voice over Ip e caching Web, richiedono livelli più elevati di throughput di I/O e di prestazioni della memoria. Il chipset Intel E7505, il cui nome in codice era "Placer", è destinato alle workstation a due vie basate su processori Intel Xeon, mentre il chipset Intel E7205, nome in codice "Granite Bay", è stato progettato per le workstation monoprocessore entry level basate sul processore Intel(r) Pentium 4. Entrambi i chipset per workstation supportano la tecnologia USB 2.0 e sono i primi chipset Intel a includere il supporto per AGP 8X, che fornisce una larghezza di banda quasi raddoppiata rispetto a AGP 4X per le applicazioni ad uso intensivo di grafica. L'interfaccia grafica AGP 8X di Intel è integrata direttamente nel Memory Controller Hub del chipset, eliminando in questo modo le latenze introdotte da un controller grafico separato. Tutti e tre i chipset supportano la memoria DDR (Dynamic Data Rate) a doppio canale, mentre i chipset Intel E7501 e E7505 supportano anche i bus PCI/PCI-X a 64 bit per una connettività di I/O ad ampia larghezza di banda. Intel ha inoltre annunciato cinque nuove piattaforme server basate sui nuovi processori e chipset, che consentono ai clienti di introdurre rapidamente sul mercato nuove soluzioni server. Le piattaforme supportano le più recenti tecnologie, ad esempio due connessioni di rete Intel(r) PRO/1000 MT Server, Serial ATA embedded, Ultra320 SCSI, AGP 8X e Intel(r) Server Management versione 5.5. La distribuzione delle piattaforme server inizierà tra due settimane e proseguirà nel primo trimestre. Risultati positivi per l'impegno di Intel nel settore enterprise Secondo la società di analisi del settore IDC, il numero di server basati su Architettura Intel è aumentato fino a raggiungere l'87% di tutti i server distribuiti a partire dal primo trimestre 1996, la prima data per cui sono disponibili cifre**. Gartner Dataquest prevede che il fatturato nel 2003 derivante dai server basati su Architettura Intel aumenterà fino a circa 20 miliardi di dollari USA e supererà per la prima volta quello legato ai server basati su RISC. Questo annuncio rappresenta la conclusione di un mese di novembre molto intenso per Intel, con l'introduzione di nuovi prodotti software per i processori Intel Itanium 2 e dei nuovi processori Intel(r) Xeon(tm) MP a velocità fino a 2 GHz con cache di grandi dimensioni per i server a quattro vie e superiori. Intel è inoltre in attesa del lancio ufficiale di Microsoft Windows .NET Server 2003, che segnerà un'ulteriore crescita per le famiglie di processori Intel Itanium e Intel Xeon per i server multiprocessing. "La versione 2003 di Windows .NET Server sarà senza dubbio la piattaforma server più veloce finora distribuita da Microsoft", afferma Bill Veghte, Vice President del Windows Server Group per Microsoft Corporation. "Microsoft e Intel hanno ottimizzato Windows .NET Server 2003 per trarre vantaggio dall'Architettura Intel e offrire un rapporto prezzo/prestazioni ottimale ai clienti". I processori Intel Xeon a 2,8 GHz, 2,6 GHz, 2,4 GHz e 2 GHz con FSB a 533 MHz sono disponibili al prezzo di listino consigliato rispettivamente di 455, 337, 234 e 198 dollari USA in lotti da 1.000 unità. Il chipset Intel E7501 con controller hub PCI/PCI-X per server a due vie, il chipset Intel E7505 con controller hub PCI/PCI-X per workstation a due vie e il chipset Intel E7205 per workstation entry level sono disponibili al prezzo di listino consigliato rispettivamente di 92, 100 e 57 dollari in lotti da 1.000 unità. Intel prevede che gli OEM e i distributori del Canale inizieranno a rendere disponibili sistemi basati su questi nuovi prodotti nelle prossime settimane. 

DA VISUAL BASIC A JAVA FORNISCE NEL MODO PIÙ SEMPLICE E VELOCE LE INFORMAZIONI NECESSARIE AGLI SVILUPPATORI VISUAL BASIC 6 PER INIZIARE A SVILUPPARE IN AMBIENTE JAVA2 
Milano, 21 novembre 2002 - Con Visual Basic si possono produrre applicazioni allo stato dell'arte: event-driven, Internet-ready, con logica ad oggetti, o meglio a componenti, ma presenta anche una limitazione evidente: funziona solo in ambienti Microsoft. Nell'era di Internet sono ormai frequentissime reti locali e geografiche popolate da numerose piattaforme diverse: è proprio qui che la facilità di sviluppo di Visual Basic si scontra contro l'impossibilità del deployment su piattaforme non Windows. L'alternativa esiste: Java, un linguaggio di sviluppo "aperto", potente, molto simile al C e al C++ ma molto più semplice, object-oriented, Internet-enabled e multipiattaforma sviluppato da Sun Microsystems. Con Java, nato nel 1995, la soluzione sviluppata funziona senza modifiche su tutte le piattaforme, supporta in modo nativo il Web e i suoi protocolli e le applicazioni sono davvero orientate agli oggetti. La conclusione è che è opportuno valutare l'opportunità di adottare Java. Da Visual Basic a Java fornisce nel modo più semplice e veloce le informazioni necessarie agli sviluppatori Visual Basic 6 per iniziare a sviluppare in ambiente Java2: comprendere i costrutti del linguaggio Java e imparare a usarlo per sviluppare algoritmi; costruire semplici applicazioni basate su finestre; sviluppare applet che funzionino sui browser più diffusi (Explorer e Netscape); creare pagine web dinamiche; sviluppare componenti visuali; costruire applicazioni per Internet; interfacciare Visual Basic e Java. Da Visual Basic a Java è rivolto a sviluppatori Visual Basic e presuppone una conoscenza di base del linguaggio, ma non è necessario essere esperti di programmazione né di Visual Basic né di Java per ricavare il massimo da questa guida rapida e completa; sarà utile a chi desidera valutare la transizione da un linguaggio a un altro o conoscere meglio Java e le differenze di impostazione rispetto a Visual Basic. Massimiliano Bigatti lavora nell'informatica da più di dieci anni, occupandosi di Java, XML, Internet e Linux. Ha maturato significative esperienze come sviluppatore e responsabile per lo sviluppo di progetti software in ambito industriale, commerciale e finanziario. E' autore di articoli sul linguaggio Java e su Internet. E' inoltre Enterprise Architect e Web Component Developer certificato Sun per piattaforma Java2 Enteprise Edition e Developer e Programmer per piattaforma Java. DA 

SYBASE UNA NUOVA SOLUZIONE CHE SEMPLIFICA DRASTICAMENTE L'INTEGRAZIONE ABBATTENDONE I COSTI 
Milano, 21 novembre 2002 - Sybase Inc. (NYSE: SY), azienda leader nelle infrastrutture e nell'integrazione per il mercato enterprise, ha presentato in anteprima "Ohio", una soluzione di nuova generazione che offre la possibilità di pianificare e gestire agevolmente i progetti di integrazione riducendo al minimo i costi. Una soluzione standard aperta e flessibile che permette alle aziende di valorizzare gli investimenti esistenti attraverso l'integrazione delle applicazioni Web service interne ed esterne per poter analizzare in tempo reale le informazioni. Ohio - che sarà disponibile dalla metà del 2003 - colma il divario che separa i vecchi e i nuovi paradigmi tecnologici automatizzando le complesse interazioni tra applicazioni legacy e pacchettizzate, componenti J2EE, Web service e interfacce utente, e ottimizzando al tempo stesso costi e processi operativi. La soluzione riunisce in un'unica unità operativa funzionalità avanzate di integrazione applicativa, trasformazione dati e gestione dei processi di business; l'engine di business rule brevettato Sybase New Era of Network; e una nuova e intuitiva interfaccia utente grafica. Attraverso l'adozione e l'impiego di questa nuova soluzione, le aziende possono analizzare e consolidare rapidamente le informazioni operative provenienti da più fonti ottimizzando i processi e i dati esistenti. Tali dati possono essere successivamente distribuiti o reindirizzati tempestivamente al personale interessato all'interno dell'intera azienda. Sybase Ohio permette di organizzare, monitorare e ottimizzare efficacemente i processi operativi grazie alla presenza di interfacce e wizard intuitivi. La netta separazione dell'architettura logica da quella fisica consente agli utenti di visualizzare modelli grafici di ogni processo. In questo modo è quindi possibile implementare e distribuire tali processi tramite tool di connessione e configurazione avanzati e sofisticate interfacce di trasformazione dati. Tra i principali vantaggi offerti da Ohio meritano di essere citati inoltre: Installazione e configurazione tramite wizard - Sofisticati wizard grafici velocizzano le procedure di installazione e configurazione. Una demo preconfigurata illustra agli utenti un esempio dell'intero processo. Supporto di Web service - Ohio supporta funzionalità Web service di tipo semplificato (WSDL, UDDI, SOAP), collaborativo (ebXML, RosettaNet) e .NET. Supporto nativo di XML e HL-7 - Ohio fornisce il supporto dei linguaggi di sistema interni più utilizzati: XML e HL-7 (un linguaggio specifico per il settore sanitario). Supporto di piattaforme e server applicativi J2EE di vari produttori - Piena conformità con gli standard di settore per un'implementazione priva di inconvenienti. 

DA HP E MICROSOFT, SOLUZIONI WIRELESS DI ULTIMA GENERAZIONE PER IL MONDO MANIFATTURIERO 
Milano, 21 novembre 2002 - HP (NYSE:HPQ) e Microsoft partecipano all'e-Manufacturing Forum, il nuovo appuntamento con le soluzioni globali per l'industria nell'era di Internet, per presentare al mercato manifatturiero un'ampia gamma di soluzioni wireless sviluppate in collaborazione con otto partner qualificati. L'iniziativa nasce nell'ambito della Front Line Partnership, un accordo strategico che vede HP e Microsoft impegnate nello sviluppo di soluzioni congiunte volte a garantire una maggiore competitività alle aziende clienti. La manifestazione avrà luogo dal 19 al 23 novembre, presso la Fiera di Milano, in concomitanza con la 30a edizione del Bias. "Le tecnologie wireless rappresentano sempre più un fattore strategico per l'evoluzione del mercato manifatturiero poiché consentono di ottimizzare tutti i processi della catena del valore favorendo la condivisione di dati e informazioni con clienti, partner e fornitori" ha dichiarato Giuseppe Marengon, Extended Manufacturing Marketing Manager di HP Italiana. "Le soluzioni che presentiamo all'e-Manufacturing Forum, insieme a Microsoft e ai partner, dimostrano concretamente come le aziende di produzione possano beneficiare delle opportunità offerte dalla mobility". "Oggi, grazie alla convergenza tra il settore delle telecomunicazioni e quello dell'Information Technology, si sono create nuove opportunità di business per le imprese che operano nel mercato Manufacturing. Le sinergie tra le reti wireless e le soluzioni di mobile computing, infatti, estendono a un'ampia gamma di dispositivi l'accesso alle informazioni e alle risorse aziendali" ha dichiarato Giovanni Zoffoli, Business Development Manager di Microsoft Italia. "La collaborazione tra Microsoft e HP ha l'obiettivo di fornire le infrastrutture di comunicazione abilitanti per le applicazioni business rivolte al mondo industriale manifatturiero per accrescere l'efficienza e la competitività delle aziende". In occasione dell'evento, HP presenta in anteprima al mercato CompuDaily, un prototipo per la gestione delle flotte aziendali, frutto della collaborazione con IVECO, volto a garantire l'ottimizzazione dell'intera catena logistica e dell'efficienza aziendale. Questa soluzione mobile modulare per i professionisti del trasporto integra funzionalità di navigazione, telefonia e raccolta dati veicolo a supporto delle attività di business: a bordo del veicolo Daily di IVECO viene infatti installato un dispositivo iPaq di HP dotato di sistema di localizzazione satellitare (GPS), connessione GSM/SMS verso una centrale operativa e connessione Bluetooth. CompuDaily ha le capacità di un vero PC: il suo database integra il veicolo nella catena logistica dell'azienda automatizzando interamente la gestione delle fasi di carico e scarico. Durante la manifestazione, una demo della soluzione e un furgone Daily equipaggiato con i dispositivi di HP sono a disposizione dei visitatori interessati ad approfondirne le funzionalità. All'e-Manufacturing Forum, Microsoft presenta la propria infrastruttura rivolta all'azienda che si vuole dotare di: soluzioni di Wireless Messaging: le piattaforme Pocket PC, Exchange Server e Mobile Information Server offrono l'accesso alle informazioni e risorse necessarie per il proprio lavoro in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e attraverso qualsiasi rete wireless; soluzioni per l'integrazione con applicazioni line of business: grazie a SQL Server 2000 Windows CE Edition, è possibile estendere le funzionalità di analisi e gestione dei database relazionali ai dispositivi mobili, abilitando l'esecuzione delle applicazioni aziendali preesistenti attraverso qualsiasi rete wireless; soluzioni di audio e video streaming: le tecnologie Windows Media 9 permettono alle aziende di potenziare le comunicazioni interne ed esterne e di realizzare programmi di formazione, vendita e marketing eseguiti con modalità online e offline, attraverso qualsiasi rete wireless. Le due aziende ospitano nella propria area espositiva otto partner con cui sono state messe a punto soluzioni innovative dedicate al mercato manifatturiero: dai sistemi mobile per la gestione delle flotte aziendali alle soluzioni wireless per il controllo delle operazioni di carico e scarico, dalle applicazioni web based per il controllo dei processi produttivi all'organizzazione del back office delle realtà industriali. Presso le aree dedicate ai partner, i visitatori possono quindi apprezzare soluzioni wireless allo stato dell'arte per il mondo dell'industria. In particolare, Atos Origin presenta DAT (Delivery Assistant for Transportation), una soluzione wireless a supporto del personale addetto alle consegne e allo scarico delle merci; DS Group propone i propri sistemi wireless per la localizzazione, la gestione, il monitoraggio e l'indirizzamento interattivo delle flotte aziendali; Gruppo Formula illustra le funzionalità di MaintenACT, la soluzione CRM ideale per l'assistenza post vendita e per le squadre tecniche delle Utilities; H&S approfondisce i vantaggi offerti da SmSWay, un sistema di messaggistica per cellulari GSM, e DocTrack, un prodotto per la generazione di documenti con interfaccia grafica e regole di business predefinite; ICONICS mostra GENESIS32, un'applicazione per la supervisione e il controllo del processo produttivo, e WEBHMI, una soluzione web based per la gestione dei dati di produzione via Internet e Intranet; Reply presenta CLICK REPLY per la gestione del magazzino e dei trasporti, un sistema in grado di controllare il flusso di prodotti finiti, semilavorati e parti di ricambio lungo l'intera filiera; Solgenia propone le proprie soluzioni per il back-office: Solgenia SE7EN, sistema ERP per la gestione aziendale, Solgenia ActivePlan, per la pianificazione della produzione e Solgenia ActiveBuilder, un configuratore per prodotti speciali; TXT e-solutions dimostra i benefici di Mobile Work Force Management, uno strumento di supporto alla gestione degli asset aziendali per le imprese multi-servizi. 

ESI ED ALLAXIA: UNA PARTNERSHIP STRATEGICA PER LA GESTIONE KNOWELEDGE-BASED DEI PROCESSI DECISIONALI DELLE AZIENDE 
Milano, 21 novembre 2002 - Allaxia S.p.A., il primo Customer Centric Business Improver italiano, ed ESI - Expert Solutions International, società israeliana leader nella fornitura di soluzioni e prodotti Knowledge-based, annunciano oggi una partnership strategica. In base all'accordo, Allaxia diventa partner esclusivo di ESI in Italia per lo sviluppo ed erogazione di soluzioni CRM basate su Logist e per la distribuzione di Logist in Europa e in Italia. Allaxia si avvarrà del software Logist di ESI per integrare le "business rules" di Cosmo(r), la metodologia sviluppata da Allaxia per l'ottimizzazione dei processi di Marketing e Vendite in ottica Customer Centric, nella piattaforma Connate(r), l'ambiente d'integrazione ed erogazione di servizi e soluzioni personalizzati. In questo modo Allaxia mette a disposizione dei propri clienti "motori di conoscenza" che automatizzano i processi volti al miglioramento delle performance di business. Logist consente lo sviluppo di sistemi esperti rule-based, che sfruttano ampie basi di conoscenza e consentono la definizione di regole di business. Le informazioni aziendali "critiche" diventano così accessibili e fruibili - grazie a un repository centrale - in tutti gli ambiti aziendali, indipendentemente dalla provenienza e dalla tipologia delle informazioni stesse ("best practice" industriali, esperienze "acquisite sul campo"; processi interni, procedure e politiche aziendali documentati; know-how ed esperienze specifici). La definizione di "business rules" e l'interazione fra "regole" e "informazioni" offre agli utenti del sistema esperto un indispensabile supporto decisionale, mediante l'interpretazione delle informazioni e l'indicazione di possibili opzioni di intervento. "Allaxia è la prima azienda in grado di automatizzare significative porzioni dei processi marketing e vendita delle aziende clienti, trasformandoli in strumenti applicativi", afferma Sanjeev Ahuja, Chief Operating Officer del Gruppo Allaxia. "Questo consente ai clienti di accelerare il ritorno sugli investimenti di marketing e vendite, riducendo i costi e incrementando i ricavi per cliente." "Logist", continua Ahuja, "sarà un ottimo supporto per i nostri clienti nella gestione del proprio patrimonio di conoscenza. Allo stesso tempo l'adozione di Logist consentirà ad Allaxia di affiancare i propri clienti in modo coerente ed esaustivo nella progettazione, gestione e misura di attività marketing 1-2-1 e campagne di vendita. Pertanto Logist sarà utilizzato da Allaxia come motore di supporto alle decisioni nell'intero ambito della propria offerta." "L'accordo con Allaxia è un passo fondamentale per lo sviluppo delle attività di ESI in Europa", aggiunge Mr. Yoram Romem, Presidente e Chief Executive Officer di ESI. "ESI ha recentemente rilasciato una versione di Logist specifica per il mercato europeo, che consentirà alle aziende europee di scrivere le "business rules" nel proprio linguaggio naturale, ad esempio in italiano, Francese e tedesco. La nostra strategia è quella di consentire ai partner di ESI il "potenziamento" dei propri prodotti e soluzioni utilizzando la nostra tecnologia di sistemi esperti "rule-based". L'accordo con Allaxia ne rappresenta un perfetto esempio". 

ANSYS SVELA IL PRIMO PRODOTTO SERIES XPANSION: L'INNOVATIVA TECNOLOGIA DI "PROGETTAZIONE A VARIANTI" 
Milano, 21 novembre 2002 - ANSYS Inc. (Nasdaq: ANSS), leader mondiale nel software per la simulazione e l'ottimizzazione ingegneristica, annuncia ANSYS 7.0, la più recente versione del software caratterizzata da FEMXplorer: il primo prodotto creato con la tecnologia di progettazione a varianti Series Xpansion. FEMXplorer combinato con il software di simulazione ANSYS consente di individuare le migliori varianti di prodotto analizzando i dati critici che concorrono alla formazione degli obiettivi di progetto. La tecnologia Series Xpansion proprietaria di FEMXplorer offre la possibilità di studiare, quantificare e tracciare i valori alternativi dei parametri di progettazione per quanto riguarda le analisi statiche lineari. Volendo analizzare le diverse alternative progettuali occorre, con tecnologie tradizionali, effettuare un numero di simulazioni pari al numero di alternative che si vogliono valutare. Utilizzando la tecnologia Series Xpansion di ANSYS 7.0, FEMXplorer permette agli utenti di verificare più rapidamente e in maniera accurata i differenti scenari di progetto con un singolo ciclo di simulazione. A seconda della complessità del problema da analizzare, la tecnologia Series Xpansion può garantire riduzioni di tempo in rapporti compresi fra 1:10 e 1:diverse migliaia. "L'utilizzo di ANSYS 7.0 cambierà definitivamente il modo in cui progettisti, ingegneri ed analisti si avvicinano allo sviluppo dei prodotti", afferma Mike Wheeler, vice presidente e direttore generale Mechanical Business Unit di ANSYS. "La tecnologia Series Xpansion che abbiamo integrato nella versione 7.0 offre ai progettisti maggior controllo nella progettazione. Questa è la prima di molte innovative applicazioni della tecnologia Series Xpansion che ANSYS introdurrà nelle prossime versioni dei propri prodotti". "L'ultimo miglioramento fatto ai prodotti ANSYS fornisce ai progettisti molti più strumenti per poter accuratamente prevedere e risolvere i problemi nelle prime fasi di un progetto", continua Wheeler. "I clienti ANSYS, quindi, beneficiano oggi di una soluzione scalabile ad ampio raggio - arricchita da una nuova interfaccia grafica basata su Windows - che permette di ottenere migliori efficienze con risparmi di tempo e di costi e che amplifica la capacità di innovazione delle aziende". Con l'implementazione della nuova tecnologia Series Xpansion e della nuova interfaccia utente, le soluzioni ANSYS possono ora essere estese a tutto il processo di sviluppo dei prodotti, dal progettista CAD allo specialista dell'analisi. Scalabile e Potente - ANSYS ha aggiunto numerosi miglioramenti all'intera linea di soluzioni - da ANSYS
DesignSpace (compreso DesignXplorer), ANSYS Professional, ANSYS Structural, ANSYS Mechanical ANSYS EMAG, ANSYS FLOTRAN, ANSYS Multiphysics, ANSYS LS-DYNA, fino a ANSYS EMAX. Questi aggiornamenti comprendono: Nuovi e migliorati elementi in ANSYS Structural, innovativi materiali, ... ANSYS Solver ora permette all'utente di utilizzare lo Sparse Solver durante il passaggio di generazione di una analisi sotto-strutturata e di effettuare una sostituzione durante il passaggio di successiva espansione; ANSYS FLOTRAN è stato dotato di un nuovo algoritmo per il campo di temperatura, che calcola i coefficienti di viscosità alle pareti e i problemi di trasferimento termico; ANSYS DesignSpace offre la capacità di analizzare simultaneamente solidi e superfici in un singolo gruppo e di essere completamente integrato con il nuovo prodotto di ottimizzazione ANSYS DesignXplorer ; ANSYS 7.0 è associabile ai principali pacchetti CAD quali SolidWorks, Inventor e Mechanical Desktop, Pro/ENGINEER, Solid Edge e Unigraphics, Catia. Infolink: http://www.ansys.com 

ANTEPRIMA OPENHOUSE SPECIAL 2002: OCE' PRESENTA LA FAMIGLIA OCE' TCS400, I NUOVI SISTEMI PER LA STAMPA A COLORI DI DOCUMENTI TECNICI DI GRANDE FORMATO 
Poing, 21 novembre 2002 - E' attesa sul mercato all'inizio del 2003 la nuova famiglia di sistemi di stampa, copia e acquisizione a colori per il grande formato, Océ TCS400, presentata in anteprima a Poing, nel corso dell'appuntamento annuale della multinazionale olandese. Con questa nuova famiglia di soluzioni, Océ intende rispondere alle sempre crescenti esigenze di gestione dei documenti tecnici di grande formato a colori. La famiglia Océ TCS400 sarà modulare e disponibile in vari modelli, dotati di un motore di stampa e un controller integrato Océ Power Logic(r), uno scanner a colori e del software per la gestione dell'acquisizione, Océ Scan Logic. La nuove soluzioni Océ TCS400 sono caratterizzate da una grande capacità produttiva unita ad una facilità d'uso che migliorano ulteriormente i già elevati standard dei sistemi Océ, riducendo al minimo l'impegno dell'operatore. Insieme ai nuovi sistemi Océ TCS400, Océ offre una serie di servizi di assistenza, raccolti nel programma 'Océ EasyPAC', che prevede diversi livelli di servizio, adattati alle precise esigenze degli operatori. Océ inoltre offrirà la consueta varietà di carte, pellicole e altri materiali di stampa, confermando il suo ruolo di leader mondiale nella fornitura di soluzioni globali per documenti di grande formato. 

I COMPUTER CHE RISPETTANO L'AMBIENTE SCENIC S 2: IL PC "ECOLOGICO" DI FUJITSU SIEMENS COMPUTERS 
Milano, 21 Novembre 2002 - Fujitsu Siemens Computers pone la massima attenzione all'impatto con l'ambiente dei suoi prodotti. Si tratta di una strategia end-to-end che caratterizza l'intero ciclo di vita dei prodotti, partendo dallo sviluppo e dalla selezione dei materiali, passando per la produzione fino a giungere al riciclaggio finale. Il concetto di "PC Ecologico" rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia che la società persegue da molti anni, addirittura eccedendo i parametri fissati dall'etichetta di eco-compatibilità "Blue Angel" e da Nordic Swan. A riprova del lungo impegno dedicato a favore dell'ambiente, Fujitsu Siemens Computers è stato il primo produttore a ottenere, otto anni fa, la certificazione Blue Angel. Oggi la società lancia invece un PC eco-compatibile che si adegua con largo anticipo ai limiti previsti per la presenza di piombo e sostanze alogene che entreranno in vigore nel 2006. Il modello SCENIC S 2, fra i PC più silenziosi della sua categoria, non soltanto è costruito con plastica priva di ritardanti di combustione di tipo alogeno, integra funzioni per il risparmio energetico e possiede un struttura riciclabile, ma soprattutto è dotato di una scheda madre eco-compatibile. Sono infatti i materiali utilizzati per la scheda D1382-G Green Mainboard a fare la differenza. L'impiego di circuiti stampati privi di piombo e sostanze alogene e realizzati senza saldature in piombo consente di ridurre la presenza di questo elemento da circa 12 grammi a meno di 3 grammi per ciascuna scheda madre. Il piombo residuo è esclusivamente quello contenuto nei componenti e nei chip. La strategia di Fujitsu Siemens Computers in quest'ara si perfeziona inoltre attraverso un processo produttivo eco-compatibile certificato ISO 14001, che impone un continuo processo di miglioramento teso a ridurre l'impatto ambientale. La scheda madre del Green PC SCENIC S 2 presenta anche altre caratteristiche ecologiche: la funzione "Thermal Management", ad esempio, evita i rumori inutili provenienti dalla CPU e dalle ventole di raffreddamento che funzionano a pieno regime solo se la temperatura del processore sale in maniera significativa. Se il carico della CPU è basso, le ventole vengono addirittura spente (modalità silenziosa). La modalità silenziosa HDD, inoltre, impedisce la rumorosità dell'hard disk. La funzione "IA-PC" (Save-to-RAM) riduce il consumo di energia del PC a soli 5 Watt in modalità standby. Quando il PC si accende, ritorna esattamente allo stato in cui si trovava al momento dello spegnimento precedente, in pochi secondi e senza dover eseguire lunghe procedure di boot: ne deriva che da oggi ha senso spegnere il PC anche in caso di brevi interruzioni dell'attività. L'impiego del chipset Intel 845G, infine, significa che la scheda madre integra grafica, audio e connettività LAN rendendo inutile l'installazione di schede add-on contenenti ulteriore piombo e gas alogeno. Lanciando un prodotto ergonomico ed eco-compatibile come SCENIC S 2 Green PC, Fujitsu Siemens Computers fissa un nuovo standard per gli ambienti di rete avanzati. Compatto, potente, silenzioso e salva-spazio, SCENIC S 2 è il PC ideale per gli ambienti client/server di aziende di media e grande dimensione realmente attente alle problematiche ambientali. Con le sue eccezionali caratteristiche di affidabilità, flessibilità, sicurezza e contenimento dei costi di manutenzione, SCENIC S 2 è un vero punto di riferimento per un ambiente di lavoro moderno. 

IOMEGA PRESENTA IL NUOVO IOMEGA NAS P415, LA SOLUZIONE CON LA PIÙ ELEVATA CAPACITÀ DI STORAGE NELLA CATEGORIA 
Milano, 21 Novembre, 2002 - Iomega Corporation (NYSE: IOM), leader nel mondo nello storage dei dati, ha annunciato il nuovissimo Iomega(r) NAS P415, disponibile in versione Microsoft e UNIX, che, con una capacità di Network Attached Storage (NAS) pari a 720GB, va ad aggiungersi alla famiglia di soluzioni NAS di Iomega. Pensato per venire incontro alle crescenti esigenze di storage delle aziende e dei workgroup di tutte le dimensioni, il nuovo NAS P415 è semplice da installare ed è in grado di supportare senza soluzione di continuità reti e protocolli multipli. Inoltre, in versione Windows(r) Powered, la soluzione NAS P415m permette agli utenti di scegliere le opzioni di backup su porta SCSI Ultra 160. "Sia che si considerino i piccoli uffici o gli enterprise workgroup, una delle più grandi sfide nell'attuale settore IT è gestire e salvare efficacemente un numero di dati digitali destinati a crescere in modo esponenziale", ha affermato Ulrike Tegtmeier, VP e Managing Director di Iomega Europe. "Iomega non solo progetta soluzioni NAS pensate per essere flessibili e semplici da usare, ma pensa anche a proporre prodotti convenienti per organizzare e proteggere i dati critici con un occhio di riguardo per la le realtà più piccole. I nuovi modelli NAS P415 offrono funzionalità di altissimo livello ad un prezzo davvero conveniente". "Iomega può contare su una solida esperienza nella realizzazione di prodotti affidabili e semplici da usare. Con il questo dispositivo Windows Powered, Iomega offre ora una potente soluzione ideale per le realtà di ogni dimensione", ha affermato Zane Adam, product management and marketing director della divisione Enterprise Storage di Microsoft. "Grazie alla semplicità di installazione e di gestione, la soluzione NAS Windows Powered è destinata ad imporsi nel mercato per l'estrema affidabilità e la possibilità di essere immediatamente operativa in soli 15 minuti. Le aziende potranno adottare le funzionalità del nuovo NAS Windows Powered per semplificare la configurazione di rete, la gestione e la sicurezza e ottenere risultati sempre migliori allocando un minor numero di risorse". Il nuovo NAS P415 è comprensivo del software Iomega Automatic Backup, un programma per la protezione dei dati che automatizza il backup dei dati prescelti. Sotto il profilo hardware, esso include un processore 1 GHz Intel(r) Pentium(r) III; hard drives hot-swappable 180 GB ATA; RAID 0, 1 o 5; porte dual 10/100 Ethernet. I NAS servers Iomega P415m offrono configurazione SCSI o Gigabit Ethernet. I server Iomega NAS sono basati su sistema operativo Microsoft(r) Windows(r) 2000 Advanced Server e possono supportare la funzionalità DFS (Distributed File System), che rende ancora più semplice il collegamento tra più Iomega NAS server connessi alla stessa rete; la funzionalità ADS (Active DirectoryTM Service), che semplifica la gestione di utenti, server e policy; il programma PSM (Persistent Storage Manager), per la protezione dei dati in rete e FRS (File Replication Service). "Questa famiglia di dispositivi NAS si rivolge al settore emergente delle piccole e medie imprese", ha commentato Steve Duplessie, senior analyst di The Enterprise Storage Group. "Un prodotto che offre tanta capacità e una tale semplicità e un prezzo così aggressivo non potrà non essere vincente. Tutti questi punti di forza, a cui va ad aggiungersi il canale di Iomega, costituiscono una vera sintesi insuperabile". Tutti i server Iomega NAS risolvono e semplificano l'esigenza di aggiungere capacità di rete riducendo i tempi di inaccessibilità del server. Essi permettono agli amministratori di rete di ottimizzare la gestione dei dati provenienti da diverse piattaforme facendoli convergere su un unico dispositivo semplice da gestire. Il nuovo NAS P415 offre, di serie, il servizio Iomega NAS Gold, che include 3 anni di garanzia con 1 anno di riparazione on-site e garanzia di esecuzione entro il giorno lavorativo successivo. Il servizio Gold Plus opzionale offre una garanzia di 3 anni ed estende la riparazione on-site da 1 a 3 anni con garanzia di esecuzione entro il giorno lavorativo successivo. Il servizio di supporto Iomega NAS include supporto tecnico, assistenza telefonica e via email, oltre al pluripremiato servizio sul Web, disponibile nelle principali lingue europee. Il dispositivo Iomega NAS P415u con supporto Gigabit è disponibile agli utenti al prezzo (IVA inclusa) di € 7,990; Iomega NAS P415m con supporto U-SCSI 160 è disponibile al prezzo consigliato al pubblico ivato pari a € 8,990. Tutti i prodotti sono disponibili da inizio novembre. 

NUOVI SWITCH GIGABIT LAYER 3 DES-3326S E LAYER 2 DES-3226S DI D-LINK 
Milano, 21 novembre 2002 - D-Link Mediterraneo continua a scommettere sul successo di dispositivi efficienti e convenienti che offrano ai propri clienti forti rendimenti e persegue questa sfida aggiungendo alla propria gamma di switch managed e stackable Fast Ethernet e Gigabit Ethernet layer 3 il modello DES-3326S e, per gli switch layer 2 il modello DES-3226S. Il DES-3326S, all'interno della famiglia di switch Gigabit Ethernet layer 3 e il DES-3226S, con prestazioni identiche tranne che per il funzionamento limitato a layer 2, offrono entrambi una soluzione destinata a connessioni di rete backbone. I nuovi switch managed e stackable Gigabit layer 3 (DES-3326S) e quelli layer 2 (DES-3226S) per rete backbone, associano elevata ampiezza di banda e grande flessibilità di connessione. Dotati di 24 porte 10/100Mbps tutte con funzionalità MDI/MDIX, presentano un'innovazione in quanto integrano un modulo opzionale, il modulo DES-332GS, per realizzare lo stack o 'pila', che permette di connettere fino a 6 unità in totale. Inoltre dispongono di una porta GBIC che può alloggiare transceiver Gigabit in fibra ottica, sia con lo standard 1000Base-SX sia con quello 1000Base-LX. Entrambi gli switch si distinguono per le funzioni avanzate relative a sicurezza ed efficienza nella gestione della rete, tra le quali vanno evidenziate il raggruppamento di porte (Port Trunking), il supporto VLAN per la segmentazione della rete, la protezione "broadcast storm", la funzione di "port mirroring" per il controllo del traffico e le connessioni ridondanti a garanzia della sicurezza (Spanning Tree Protocol). Tutte queste funzioni permettono all'utente di ottimizzare le prestazioni e la sicurezza della propria rete. Non va dimenticato, inoltre, che tali funzioni possono essere configurate e gestite interamente ed è possibile monitorarle on-line tramite un programma di gestione SNMP, oppure attraverso la LAN, con un semplice browser Web. Lo switch DES-3326S, in particolare, è un Routing Switch multi livello, configurabile in stack (pila), che raggruppa in un unico dispositivo funzioni di switching Layer 2 e di routing Layer 3 con elevati livelli QoS (Quality of Service). Grazie al supporto multi livello di tutte le porte, è possibile partire con una commutazione Layer 2 e introdurre successivamente funzioni di routing Layer 3, attraverso una semplice procedura di riconfigurazione delle porte. È possibile segmentare con flessibilità la rete attraverso la creazione di domini e sottodomini, utilizzando identificativi di sottoreti e utenti Ip per smistare il traffico e filtri personalizzati basati sugli indirizzi MAC degli utenti per filtrare il traffico estraneo alla rete. A livello 2, lo switch utilizza indirizzi MAC auto definiti o definiti dall'utente per scartare e inoltrare i pacchetti. A livello 3, lo switch analizza le tabelle di routing definite dall'utente per smistare i pacchetti, inviandoli alle rispettive destinazioni. Tutti i dispositivi prodotti da D-Link sono disponibili tramite i consueti canali di distribuzione attualmente attivi, che comprendono grossisti, rivenditori e dettaglianti, oltre ai centri specializzati in informatica. 

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