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25 NOVEMBRE  2002

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L'APPROCCIO AZIENDALE E PRAGMATICO HA PREMIATO L'APPUNTAMENTO ROMANO DI OMAT-VOICECOM CON IL MANAGER PUBBLICO E PRIVATO 

Milano, 25 novembre 2002 - Si è conclusa venerdì 15 novembre la Mostra-Convegno OMAT-VoiceCom, ospitata dal Palazzo dei Congressi di ROMA-EUR dal 13 al 15 novembre 2002. I numeri sono estremamente significativi: 3200 presenze singole e più di 4000 nei tre nei tre giorni considerando chi è tornato. In un periodo di generale ripensamento dell'economia e della promozione si tratta senz'altro di un grande successo, superiore alle aspettative. Nel tradizionale scenario di Back Office e Front Office, integrati dalla piattaforma coesiva Connecting Office, sono diventati protagonisti gli argomenti più attuali e quelli con un impatto sul business e sul cittadino. Perfettamente rispettato lo slogan della manifestazione: "Per il manager di oggi che progetta il domani". Torniamo sui protagonisti, ovvero gli argomenti: Wireless LAN, e-Government, Firma Digitale, Security, Storage evoluto, Video sui palmari, ma anche Biometria, Human Resources Management, Cartella Clinica Informatizzata: sono questi i temi che hanno dominato la scena nel corso dei tre giorni. Grande affluenza al Convegno di Apertura, in cui il percorso strutturato dell'informazione, e la sua integrazione applicativa, hanno costituito il fil rouge dei Relatori (tra cui il Dott. Massimo Esposti, Redattore Capo del Sole 24 ORE, che ha supportato la Manifestazione) che hanno mantenuto viva l'attenzione delle 280 persone presenti in sala con temi di grande interesse sia per l'Azienda Pubblica, che per quella Privata. Moderatore l'Ing. Giulio Koch, Presidente di ASSINFORM, l'Associazione Nazionale produttori tecnologie e servizi per l'informazione e la comunicazione, che alla fine della sessione di apertura ha dichiarato: "E' stato un vero piacere constatare personalmente la grande attenzione di moltissimi manager del settore privato e di numerosi funzionari del settore pubblico, unitamente ad autorevoli dirigenti dei maggiori operatori del settore, verso le tematiche di produttività e di qualità del servizio che i convegni di OMAT e VoiceCom hanno affrontato nei tre giorni di lavoro. In particolare il convegno di apertura che ho moderato, ha avuto un successo indiscutibile e ben superiore alle aspettative". Persino superiore all'affluenza della sessione di apertura, la platea del Convegno dedicato alla Firma Digitale ha visto la partecipazione di 300 persone, estremamente interessate e qualificate. Moderata dal Dott. Giovanni Nasi, Presidente di ASSOCERTIFICATORI, questa sessione si è articolata su più fronti: economico, giuridico-legale ed applicativo. Nella sua introduzione, il Dott. Nasi ha sottolineato il grande impegno dei Certificatori, sia a livello divulgativo che a livello economico, su tutto il territorio nazionale. "Credo di poter dire che i Certificatori hanno svolto finora soprattutto un'attività di divulgazione culturale a favore dell'impiego della firma digitale nelle transazioni telematiche. Non solo, in molti casi il modo in cui le P.A. hanno introdotto la firma digitale nelle loro procedure amministrative si è rivelato molto oneroso per i Certificatori....." In sintesi, ad oggi: più oneri o più onori per i soggetti che devono garantire la certezza della firma digitale sia sotto il profilo giuridico che sotto il profilo tecnico. "Di grande soddisfazione sia per la grande affluenza che per la sua qualificazione, a giudicare dall'interazione tra platea e relatori, la mia partecipazione a OMAT/VoiceCom - Roma 2002 vuole consolidare la nostra collaborazione con queste Mostre-Convegno, ormai punto di riferimento nello scenario di aggiornamento sui grandi temi dell'ICT", ha dichiarato il Dott. Nasi, a chiusura della sessione. 

CONTINUANO I SUCCESSI DI THINK3 DANONE VITAPOLE, GRUPPO IMA, UNIVERSE CORPORATION E USFILTER NELLA LISTA DEI CLIENTI THINK3 
Milano, 25 novembre 2002 - think3, Inc. azienda leader nella produzione di soluzioni MCAD e PDM, annuncia di aver registrato una costante crescita e grandi successi commerciali nei primi tre trimestri dell'anno fiscale 2002. Durante questo periodo, il fatturato di think3 è cresciuto del 50%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e la società ha ulteriormente consolidato sul mercato il suo modello commerciale basato su abbonamento, aumentando il numero totale delle licenze 3D del 40%. Attualmente think3 vanta più di 12.000 abbonamenti in tutto il mondo. L'ottimo andamento delle vendite di think3 sottolinea la forte richiesta, da parte del mercato, di soluzioni MCAD e PDM integrate ed efficienti anche dal punto di vista dei costi, che rispondano alle specifiche esigenze delle aziende del settore delle macchine industriali e dell'industrial design. Secondo la società di ricerche di mercato Daratech, Inc. (Cambridge, Mass.), la continua recessione economica ha portato a un drammatico rallentamento delle vendite di software nell'intero settore CAD. Malgrado questa situazione, think3 ha registrato una significativa crescita di fatturato nei primi nove mesi del 2002, superando le cifre delle altre società del settore, incluse Dassault Systèmes, SolidWorks, Autodesk, EDS PLM Solutions e PTC. Durante i tre trimestri, il fatturato di think3 è cresciuto, in successione, del 62% (Q1), del 42% (Q2) e del 49% (Q3). "Nei periodi di crisi economica, i clienti chiedono soluzioni che assicurino velocemente un forte ritorno sugli investimenti con costi minimi, e questo è proprio il punto di forza di think3" ha dichiarato Joe Costello, CEO e Chairman di think3. "think3 abbatte tutte le barriere che finora impedivano l'adozione della tecnologia 3D, compresi il prezzo, la formazione e la possibilità di utilizzare senza problemi i dati storici prodotti col 2D. Questi vantaggi, abbinati alla possibilità di gestire e diffondere le informazioni di prodotto attraverso tutti i reparti dell'impresa allargata costituiscono le basi del nostro successo". Durante i primi tre trimestri del 2002, 650 clienti hanno acquistato nuove licenze dei prodotti think3. Fra i clienti think3 si annoverano Danone Vitapole, Della Toffola, GAMMA MECCANICA, G.D, iGuzzini, Gruppo IMA, IMP.A.C., Gruppo KNAUS TABBERT, MA-MECC, MBF, Gruppo Phoenix, S.A.M.M.A. e SEMANTIC ITALIA nel mercato europeo e Universe Corporation e USFilter in quello americano. "Prima di lavorare con think3, abbiamo fatto un significativo investimento in Pro/ENGINEER, con l'obiettivo di migliorare la nostra metodologia di progettazione, ma dopo due anni abbiamo capito che l'implementazione di Pro/ENGINEER in tutta l'azienda difficilmente avrebbe dato un ragionevole ritorno di investimenti", ha dichiarato Lorenzo Fè, Presidente del Gruppo Phoenix, azienda leader nella produzione di stampi e apparecchiature per l'estrusione dell'alluminio. "Di conseguenza abbiamo sostituito 30 postazioni di Pro/ENGINEER con 60 postazioni di thinkdesign. La cosa per noi più sorprendente è che abbiamo reso operativa l'implementazione con soli 14 giorni di formazione e consulenza da parte di think3". "La soluzione think3", ha aggiunto Lorenzo Fè, "è stata esaminata insieme a diversi altri sistemi CAD, ed alla fine è risultata superiore a Solid Edge di EDS, per la sua capacità di ottimizzare il processo di progettazione e di ridurre drasticamente i cicli di sviluppo e personalizzazione del prodotto". "I software CAD e PDM sono tecnologie chiave, che influenzano il successo della nostra attività. Il nostro investimento nei prodotti think3 rappresenta un'importante decisione strategica per il Gruppo IMA" - ha affermato Alberto Vacchi, CEO del Gruppo IMA, produttore leader di macchine per l'imballaggio nei settori del tè, farmaceutico e cosmetico. "Siamo impazienti di sperimentare e verificare tutti i vantaggi derivanti dall'implementazione di questa tecnologia".
Infolink: http://www.think3.it

GRAZIE ALL'ACQUISIZIONE I CLIENTI DI REMEDY E BMC SOFTWARE USUFRUIRANNO DI SOLUZIONI DI ENTERPRISE MANAGEMENT DI LIVELLO INEGUAGLIATO 
Milano, 25 novembre 2002 - BMC Software, Inc. [NYSE: BMC], leader nella fornitura di soluzioni di enterprise management, ha annunciato di avere completato l'acquisizione delle attività di Remedy da Peregrine Systems, Inc., per un ammontare di 355 milioni di dollari in contanti, assumendosi l'onere di alcune passività operative di Remedy. BMC Software non assumerà alcuna delle potenziali passività in relazione alle attuali azioni legali degli azionisti nei confronti di Peregrine Systems, né alcuna delle altre passività di Peregrine Systems non direttamente correlate all'attività di Remedy. BMC Software ha fornito a Peregrine Systems un finanziamento per crediti in possesso pari a 54 milioni di dollari. Tale finanziamento, da compensare con il prezzo di acquisto, si è ora concluso. Le soluzioni BMC Software e Remedy forniranno insieme l'offerta di service management più potente che esista oggi sul mercato. "Per anni UBS si è affidata alle soluzioni di BMC Software e Remedy per la gestione dei servizi aziendali e IT più critici", ha affermato Franz Blaser, project manager, System Management di UBS AG, una delle più importanti società finanziarie del mondo. "Ora che Remedy fa parte della famiglia BMC, potremo contare su sinergie ancora più estese per collegare ulteriormente il service management con la risoluzione dei problemi". Con sede centrale in Svizzera, UBS opera in più di 50 paesi e in tutti i principali centri finanziari internazionali. UBS è leader mondiale nella fornitura di servizi bancari privati e uno dei più grandi gestori di attività del mondo. Remedy, che opererà come organizzazione distinta all'interno di BMC Software, porta a BMC Software soluzioni di service management utilizzate attualmente da oltre 6.000 clienti internazionali con oltre 10 milioni di utenti. Le vaste reti di alleanze e partner di Remedy contribuiscono in modo significativo all'estensione della capacità di penetrazione di Remedy e BMC Software sui mercati mondiali. I prodotti Remedy includono Action Request System(r) e una famiglia di applicazioni pacchettizzate, tra cui help desk, asset management e customer support. "Le capacità di risoluzione dei problemi e service management all'avanguardia di Remedy, abbinate alle soluzioni di availability and performance management di BMC Software forniranno ai clienti un insieme di soluzioni di service management potenti e integrate", ha dichiarato Bob Beauchamp, presidente e CEO di BMC Software. "I prodotti di Remedy estenderanno le soluzioni base di data e systems management di BMC per offrire soluzioni di service management di livello enterprise ancora più potenti e integrate". A mano a mano che le imprese IT di oggi si evolvono, gli esperti del settore riconoscono quanto sia importante combinare la risoluzione dei problemi con l'enterprise management. "Le organizzazioni IT sono sottoposte a una costante pressione affinché l'esecuzione del servizio e la fornitura del supporto siano svolte nell'ottica dell'enterprise management", ha affermato Kris Brittain, responsabile ricerche di Gartner, Inc. "Per fare questo è necessario unire una solida soluzione service desk, tecnologie di gestione workflow consolidate che possano essere estese ad altre aree, e la completa integrazione nell'ambito di un insieme affidabile di soluzioni di enterprise management". Grazie alla definizione dell'acquisizione di Remedy, BMC Software si trova nella posizione ideale per offrire soluzioni adatte a realizzare questo obiettivo.
Action Request System (AR System) Il prodotto portabandiera di Remedy, Action Request System, è una piattaforma completa per la gestione di servizi e un ambiente di sviluppo flessibile per progettare, sviluppare e implementare rapidamente applicazioni per l'estensione e l'automazione dei processi aziendali. Applicazioni pacchettizzate Le applicazioni di service management leader di mercato di Remedy integrano funzionalità ottimali per le soluzioni di IT service management, customer service e customer support (come Remedy Help Desk, Remedy Asset Management, Remedy Change Management, Remedy Customer Support e Remedy Crisis Response) basate sulla piattaforma altamente adattabile Action Request System di Remedy. I vantaggi derivanti dall'essere basati su di una piattaforma unificata includono elevata interoperabilità e semplicità di integrazione. Previsioni Le dichiarazioni che seguono sono basate sulle aspettative correnti e riflettono l'acquisizione di Remedy. Trattandosi di dichiarazioni previsionali, i risultati potranno differire dalle aspettative iniziali. L'azienda prevede che questa transazione possa concorrere agli utili dell'azienda entro 12 mesi. Includendo i risultati parziali di Remedy per il trimestre, oggi BMC Software prevede che gli utili per azione nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2003 varieranno, esclusi i costi straordinari, da 7 a 10 centesimi di dollaro. BMC Software prevede ora che gli utili diluiti per azione per l'anno fiscale 2003, esclusi i costi straordinari, varieranno da 32 a 39 centesimi di dollaro. Escludendo gli effetti degli ammortamenti necessari sulle revenue differite per contrattidi manutenzione, questa transazione dovrebbe cominciare immediatamente a concorrere agli utili. BMC Software prevede inoltre che la transazione abbia un effetto positivo anche dal punto di vista del cash flow. Data la solidità del cash flow da attività operative su base annuale e l'influenza positiva dell'acquisizione di Remedy, l'azienda prevede ora che il cash flow da attività operative nell'anno fiscale 2003 sarà di circa 500 milioni di dollari. Questa previsione è di 50 milioni di dollari superiore rispetto alla precedente stima di 450 milioni di dollari. 

SUN MICROSYSTEMS ITALIA SIGLA L'ACCORDO PER LA DISTRIBUZIONE DI STAROFFICE ALIAS E ITWAY I DISTRIBUTORI SCELTI PER IL MERCATO ITALIANO 
Milano, 25 novembre 2002 -- Sun Microsystems Italia ha annunciato di aver concluso, nei giorni scorsi, un accordo con Alias e Itway per la distribuzione di StarOffice 6.0, la suite di produttività per ufficio eseguibile sulle piattaforme Linux, Solaris[tm] e Windows. A seguito dell'accordo, gia' dal mese di novembre 2002, per la prima volta in Italia StarOffice verrà distribuito anche tramite il canale retail. La versione sara' disponibile pacchettizzata e in lingua italiana. "Aziende ed utenti richiedono un'alternativa, una maggiore libertà di scelta che sia economica, compatibile, aperta e che permetta loro al tempo stesso di contenere i costi " ha commentato Franco Roman, Direttore Marketing e Partner Sales di Sun Microsystems Italia "Siamo convinti che StarOffice con i suoi costi di un ordine di grandezza inferiori a quelli degli strumenti piu' diffusi e la sua aderenza allo standard XML, risponda pienamente a queste esigenze. Grazie ai recenti accordi con Alias e Itway siamo certi di poter penetrare in modo massiccio il mercato ". "Siamo molto soddisfatti di aver potuto inserire StarOffice tra i prodotti distribuiti perché rappresenta una scelta estremamente affidabile all'interno del mercato delle suite di produttività per l'ufficio e siamo certi avrà un ottimo riscontro in termini di vendite" ha dichiarato Giancarlo Milite, Amministratore Delegato di Alias "L'esperienza maturata nel corso degli anni, unitamente alla nostra capillarità sul territorio, ci permettono di rispondere in maniera affidabile e veloce alle esigenze di Sun Microsystems ". "Siamo certi che la nostra expertise consolidata nel campo della distribuzione del software ci permetterà di essere un partner affidabile per Sun Microsystems in questa nuova iniziativa di distribuzione di un prodotto valido come StarOffice" ha dichiarato Fabrizio Bressani, direttore marketing di Itway "Vogliamo rappresentare un valido punto di riferimento all'interno all'interno del vasto mercato enterprise e del retail e siamo certi che Sun Microsystems sarà soddisfatta della scelta. La business unit StoneIT, nata per supportare e sviluppare il mercato attorno a Sun, garantirà la massima focalizzazione ed impegno per la crescita di questa suite di prodotti nel nostro paese.". Con la suite per ufficio StarOffice 6.0, Sun Microsystems ha dimostrato il suo impegno nel campo dello sviluppo di software basato sul modello Open Source. StarOffice 6.0 infatti è la prima versione di software di produttività per desktop che si basa sul contributo della comunità di sviluppatori e utenti OpenOffice.org. StarOffice 6.0 è una suite per ufficio completa, disponibile in 10 lingue, che permette di svolgere attività comuni come la creazione di documenti, di fogli elettronici e di presentazioni sulle piattaforme Linux, Solaris e Windows. L'interfaccia utilizzata è familiare, semplice da usare, integrata e configurabile. StarOffice 6.0 può gestire in modo trasparente diversi formati di documenti, consentendo agli utenti abituati ad altre suite per ufficio, di aprire, modificare e condividere i documenti già esistenti. 

FILEMAKER E SERVICEOBJECTS ANNUNCIANO SERVIZI WEB GRATUITI PER GLI UTENTI DI FILEMAKER PRO 6 LE SOLUZIONI XML BUSINESS-READY TRASFERISCONO I DATI IN TEMPO REALE NEI DATABASE CREATI CON FILEMAKER PRO 6 OFFRENDO TANTI NUOVI VANTAGGI AGLI SVILUPPATORI 
Milano, 25 novembre 2002 - A partire dal 20 novembre 2002 sino al 30 settembre 2003, FileMaker mette a disposizione degli utenti di FileMaker Pro 6 quattro servizi Web gratuiti. L'iniziativa è in collaborazione con ServiceObjects Inc., azienda leader nella realizzazione di servizi per il web. A renderlo noto, FileMaker Inc., azienda californiana leader mondiale nella produzione di software database per workgroup aziendali e singoli utenti. Dall'indirizzo web https://so.filemaker.com/servlet/so/so.html  è possibile fare il download gratuito dei quattro servizi. Eccoli nel dettaglio: Package Comparison - risparmiare tempo e denaro attraverso confronti sui costi di spedizione tra corrieri (inclusi DHL, Federal Express, Ups e USPS) e sulle diverse modalità di spedizione; Package Tracking - seguire l'iter dei prodotti da un'interfaccia Web centralizzata; Address Validation - verifica veloce degli indirizzi in modo da ridurre gli errori, i costi di mailing e migliorare il servizio clienti; Email validation - verifica in tempo reale degli indirizzi email per migliorare il feedback dei clienti e ridurre tempo e costi per il follow up. L'accesso a tutti i DOT Web Service di ServiceObjects è effettuabile sino a 100 volte al giorno. "Attraverso la collaborazione con ServiceObjects ci auguriamo di andare incontro alle esigenze degli sviluppatori per favorire sempre più lo scambio di informazioni" - dichiara Dominique Goupil, Presidente di FileMaker, Inc. "Grazie a ServiceObjects, gli sviluppatori di FileMaker Pro avranno un accesso immediato ai servizi Web in modo da creare applicazioni per i clienti da condividere automaticamente sul Web". "Con la funzione integrata di import e export XML, FileMaker Pro 6 amplia e rafforza lo sviluppo delle applicazioni desktop" - ha dichiarato Geoff Grow, CEO di ServiceObjects. "Attraverso l'integrazione con i servizi DOTS Web, gli sviluppatori FileMaker possono creare per i clienti, in tempo reale, applicazioni che contengono informazioni e dati prelevati da numerose fonti e avere a disposizione l'update automatico dei dati, non appena essi vengono modificati". Gli utenti di FileMaker Pro 6 possono inoltre, effettuare il download gratuito in XSLT (Extensible Style Sheets) dall'indirizzo web: http://www.filemaker.com/xms/xlst_library.html  Gli stylesheet permettono lo scambio di dati XML tra FileMaker Pro 6 e fonti dati specifiche costruite in XML. L'uso dei servizi web e degli stylesheet XSLT personalizzati sono soggetti a termini e condizioni che è possibile consultare sul sito di FileMaker. 

WRQ GETTA UN PONTE TRA IL WEB E I SISTEMI LEGACY ESTENDENDO LE APPLICAZIONI HOST A NUOVE COMUNITÀ DI UTENTI 
Milano, 25 novembre 2002 - WRQ Inc. annuncia il rilascio di WRQ Verastream Host Integrator 5.0, soluzione progettata per colmare le lacune che ostacolano l'estensione delle applicazioni host business-critical a nuove categorie di utenti. Le novità introdotte all'interno di Verastream sono concepite per assistere i dipartimenti IT nell'integrazione dei sistemi host legacy con le applicazioni Web attraverso l'adattamento e il riutilizzo dei dati e della business logic esistente. Le aziende riconoscono che la semplice riformulazione delle schermate legacy con l'aspetto di applicazioni Web non è sufficiente per estendere integralmente le funzionalità legacy verso un'ampia gamma di tipologie di utenti. Il codice criptico e le funzioni operative presenti delle applicazioni legacy originali, infatti, generano grande confusione quando vengono estese a nuove comunità di utenza, con il risultato di vanificare completamente il valore dell'investimento tecnologico. Il divario nelle conoscenze IT tra gli sviluppatori Web e gli integratori sottolinea il ruolo primario che la metodologia di integrazione a componenti di WRQ ricopre nell'unificare tutti i sistemi legacy di un'azienda. Gli sviluppatori di integrazioni si concentrano generalmente sull'estrazione delle informazioni dai sistemi legacy, mentre gli sviluppatori Web pongono l'accento su aspetti quali la presentazione e il funzionamento della pagina o applicazione Web finale. Il nuovo Web Builder colma questa lacuna, fornendo un ambiente intuitivo in grado di automatizzare ogni fase del processo di estensione delle funzionalità legacy alle applicazioni Web. Verastream mette quindi a disposizione dei clienti una piattaforma capace di semplificare tutte le tappe del processo dell'integrazione legacy. "I progetti di integrazione legacy spaziano dalla semplice apertura al Web dei dati legacy fino alla creazione di complesse applicazioni composite", ha spiegato Dale Vecchio, Research Director di Gartner. "La crescente complessità delle esigenze degli utenti e delle applicazioni impone il riallineamento delle risorse legacy ai nuovi processi di business. Conseguentemente, le aziende devono andare oltre il semplice processo di miglioramento del lato presentazione, adottando piuttosto un approccio all'integrazione legacy incentrato sui componenti". Con Verastream, gli sviluppatori di integrazioni hanno oggi la possibilità di generare automaticamente pagine e applicazioni Web con la semplice pressione di un tasto. Implementate senza alcuna modifica o riformattate con un qualsiasi tool standard per il Web design, le pagine Web risultanti possono semplicemente modificare l'aspetto di una schermata legacy oppure possono rappresentare funzioni host complete attinte da più schermate. Le applicazioni Web Builder possono essere utilizzate anche per collaudare i componenti legacy prima del loro rilascio agli sviluppatori Web per l'integrazione nelle nuove applicazioni. Nel caso dei progetti di sviluppo più complessi, Verastream è in grado di generare automaticamente i componenti Java Bean partendo dai componenti legacy e consentendo agli sviluppatori di utilizzare gli IDE (Integrated Development Environment) standard Java per realizzare applicazioni Web più sofisticate. Grazie al nuovo Verastream Web Builder, i clienti hanno l'opportunità di familiarizzare rapidamente con tre livelli di astrazione e possono ampliare i progetti di integrazione legacy-Web procedendo per fasi incrementali. Come primo passo, le schermate host possono essere semplicemente rese accessibili via Web, modifica questa richiesta tipicamente da utenti che padroneggiano i processi di business. Il secondo livello di integrazione riguarda la presentazione delle funzionalità legacy in una forma più intuitiva, caratterizzata da un aspetto e una consistenza simili a quelle delle pagine Web. Il terzo passo, che si intraprende in presenza di un requisito di integrazione totale, prevede l'uso di componenti standard con funzioni host incapsulate quali elementi costitutivi di applicazioni più complesse. Tra le novità introdotte nella nuova versione di Verastream si segnalano in particolare: 1. Design Tool: Possibilità di convertire automaticamente le schermate host in pagine Web presentate così come sono, senza alcuna modifica; Possibilità di estrarre le funzionalità legacy per rendere le applicazioni Web più intuitive; Possibilità di modificare le funzionalità legacy in modo da fornire agli sviluppatori i tool necessari per creare applicazioni Web adatte a ciascuna categoria di utenti nel più breve tempo possibile. 2. Component Generator: Possibilità di creare Java Bean attorno ai componenti legacy; Possibilità di generare automaticamente nuovi Web service a partire dai componenti legacy; Possibilità di accedere alle interfacce dei componenti dall'interno dell'ambiente IDE preferito dallo sviluppatore. 3. Web Application Generator : Possibilità di creare automaticamente nuove applicazioni Web partendo dalle applicazioni legacy a componenti con funzionalità estese a più schermate; Possibilità di modificare le applicazioni risultanti con qualsiasi tool di progettazione JSP-compatibile; Possibilità per gli sviluppatori legacy di utilizzare le pagine Web generate automaticamente per testare ogni componente prima del suo rilascio al team di sviluppo Web. In precedenza gli sviluppatori Web erano costretti a operare con componenti non collaudati oppure a sviluppare apposite applicazioni di prova. Disponibile in tutto il mondo, Verastream Host Integrator è progettato specificamente per le applicazioni legacy basate su schermate. Grazie ai componenti generati con Verastream, gli utenti possono creare nuove applicazioni Web in grado di integrare le informazioni provenienti da una vasta gamma di sistemi host: IBM OS/390, IBM AS/400, UNIX, HP e3000 e OpenVMS. I prodotti WRQ Supportati da servizi di consulenza e assistenza tecnica di alto livello, i prodotti WRQ Reflection e WRQ Verastream sono in grado di trasformare gli ostacoli legati all'IT in opportunità. Le soluzioni Reflection sono progettate per ridurre i costi di accesso alle applicazioni e ai dati residenti sui sistemi host. Offrono inoltre un valore aggiunto, in quanto permettono alle aziende di trarre vantaggio dalle nuove tecnologie grazie a maggiori livelli di sicurezza e grazie ad ampliate capacità di accesso e amministrazione ampliate. Fondate sulla solida esperienza maturata da WRQ negli ambienti host-intensive, le soluzioni Verastream sono progettate per aiutare i clienti a integrare i dati, le applicazioni e la logica business-critical dell'impresa. Con Verastream, le aziende hanno l'opportunità di adattare e riutilizzare i dati e la business logic intrappolati nei sistemi host legacy senza modificare il codice originale. 

SONO PARTITE LE CONSEGNE DI SIEBEL SYSTEMS UNIVERSAL APPLICATION NETWORK LA PRIMA E UNICA SOLUZIONE PER L'INTEGRAZIONE DEI PROCESSI DI BUSINESS GARANTISCE IL COSTO DI INTEGRAZIONE PIÙ BASSO IN ASSOLUTO 
Milano, 25 novembre 2002 - Siebel Systems Inc. (NASDAQ: SEBL), produttore leader di applicazioni software per l'eBusiness multicanale, in occasione della Siebel Worldwide User Week 2002 svoltasi a Los Angeles lo scorso ottobre ha annunciato l'inizio delle consegne di Universal Application Network (UAN), la prima soluzione standard per l'integrazione applicativa totalmente indipendente dai vendor. In collaborazione con i maggiori produttori di server di integrazione, systems integrator e produttori di software applicativi, Siebel Systems ha sviluppato una soluzione per l'integrazione dei processi operativi orientata al cliente che può essere utilizzata con molteplici applicazioni. Nell'ambito di questa iniziativa, annunciata nell'aprile scorso, Siebel Systems ha rilasciato il primo set di processi di business basati su best practice dedicati a Universal Application Network. Questa soluzione per l'integrazione dei processi di business minimizza la necessità delle aziende di implementare processi strategici custom e si avvale di best practice sperimentate per ridurre drasticamente i rischi, i costi e la complessità dell'integrazione. Secondo un recente studio effettuato da CIO Magazine, il 36% dei CIO identifica nell'integrazione una delle massime priorità. Sotto la spinta della crescente necessità di unificare la miriade di processi di business utilizzati dalle aziende, l'integrazione è diventata una questione sempre più costosa e complessa. Dalla ricerca emerge come i clienti Siebel siano chiamati a riconciliare da un minimo di 20 a oltre 5.000 programmi legacy, pacchettizzati e sviluppati internamente. Creando processi di business standardizzati estesi a più applicazioni, le aziende hanno l'opportunità di accrescere il fatturato, migliorare la visibilità sulle performance operative, innalzare i livelli di customer satisfaction e abbattere i costi. "HP riconosce che l'integrazione applicativa rappresenta una delle sfide più complesse che le aziende devono affrontare, come dimostrano le diverse migliaia di applicazioni esistenti all'interno del nostro nuovo ambiente IT", ha osservato Mike Winkler, Executive Vice President of Worldwide Operations di HP. "Universal Application Network mette a disposizione una soluzione completa per l'integrazione dei processi operativi capace di porre qualsiasi azienda nella condizione di valorizzare quanto investito in applicazioni best-of-breed, ottimizzando la produttività e riducendo sensibilmente i costi dell'integrazione". "I maggiori leader del settore si sono uniti a Siebel Systems per contribuire ad abbattere i costi dell'integrazione applicativa", ha dichiarato Ed Abbo, Senior Vice President e Chief Technology Officer di Siebel Systems. "Riducendo il ricorso a onerosi processi di integrazione custom, i nostri clienti hanno la possibilità di scegliere le migliori applicazioni disponibili in commercio accelerando drasticamente il time-to-benefit dei loro investimenti IT. Sulla base del successo riscosso con i partner UAN, siamo certi che Universal Application Network sarà in grado di rispondere pienamente a una delle maggiori esigenze oggi espresse dal mercato". Basata sugli standard XML e Web Service, la soluzione Universal Application Network offre alle aziende l'opportunità di scegliere le applicazioni best-of-breed preferite con la certezza di non restare vincolate alle architetture proprietarie dei vari produttori. Universal Application Network consiste di tre componenti principali: Una library di processi di business basati su best practice: questi processi verticali preassemblati, sviluppati da Siebel Systems, possono essere proficuamente utilizzati all'interno di più applicazioni, dipartimenti, organizzazioni e aziende. · Tool per la progettazione dei processi di business: si tratta di un set di strumenti per la progettazione dei processi di business forniti dai maggiori produttori di server di integrazione, impiegabili per modellare e configurare i processi esistenti e crearne di nuovi. · Server di integrazione: messi a punto dai partner specializzati Siebel e utilizzabili per eseguire i processi di business, coordinando le comunicazioni tra applicazioni. Una library di processi basati su best practice per la visibilità in real-time delle performance operative Facendo leva sul know-how e sull'esperienza verticale di Siebel Systems, questa library di processi di business basati su best practice per Universal Application Network contribuisce a risolvere i problemi legati all'integrazione applicativa, automatizzando gli step specifici comuni che compongono i processi aziendali. Il primo set di processi rilasciato da Siebel Systems riguarda le seguenti aree strategiche: Customer Life Cycle Management, Product Life Cycle Management, Order Management, Partner Relationship Management ed Employee Relationship Management. Siebel Systems integra la propria esperienza nelle soluzioni rivolte al cliente per la vendita, il marketing e l'assistenza con modelli di workflow back-office e con elementi Common Object Model forniti dal Global Strategic Partner IBM per dare vita a processi operativi realmente end-to-end. Questi processi estensibili preassemblati possono essere eseguiti in maniera totalmente trasparente mentre, in assenza di Universal Application Network, le aziende sarebbero costrette a procedere manualmente all'esecuzione dei vari passaggi e all'aggregazione delle informazioni provenienti dalle varie applicazioni. Facendo leva sui processi Siebel per Universal Application Network, ad esempio, un operatore di call center è in grado di aggiornare le informazioni sui clienti semplicemente inserendo i dati all'interno di Siebel Call Center. I dati verranno inviati automaticamente a Siebel Universal Customer Master, dove ne verranno verificate correttezza e validità. Successivamente le informazioni relative al cliente saranno prima aggiornate all'interno di Customer Master, e quindi anche nei sistemi ERP e legacy esistenti. Il risultato è la gestione clienti ottimizzata che consente di massimizzare le opportunità di cross-selling e di migliorare la customer satisfaction, riducendo al contempo i costi associati alla gestione dei dati. Tool di progettazione dei processi per ottimizzare la flessibilità di implementazione Per semplificare la creazione dei nuovi processi di business o la modifica di quelli già esistenti per Universal Application Network, i clienti possono utilizzare i migliori tool di modellazione e configurazione disponibili in commercio. Questi tool sono caratterizzati da sofisticate funzionalità per importare ed esportare definizioni di processo negli standard XML. I partner Siebel BEA, IBM, Mercator, Microsoft, SeeBeyond, TIBCO, Vitria e webMethods forniscono sofisticati e intuitivi tool grafici per lo sviluppo e la configurazione delle soluzioni. Server di integrazione per eseguire i processi e coordinare le comunicazioni tra applicazioni Universal Application Network si avvale di collaudati server di integrazione messi a punto da BEA, IBM, Mercator, Microsoft, SeeBeyond, TIBCO, Vitria e webMethods per consentire alle aziende di coordinare i processi forniti dalle Siebel eBusiness Applications con altre applicazioni enterprise: quali sistemi legacy, HR, back-office, ERP e supply chain. I server di integrazione supportano le comunicazioni interapplicative indispensabili per l'esecuzione di processi inter- e intra-aziendali. Piattaforme di integrazione solide e scalabili fornite dai partner Siebel, combinate con processi end-to-end verticali messi a punto da Siebel stessa, contribuiscono a ridurre drasticamente complessità, costi e tempi di implementazione dell'integrazione applicativa. "L'integrazione dei processi operativi tra più applicazioni eterogenee è essenziale per consentire alle aziende di massimizzare il valore degli investimenti IT esistenti e accrescere l'efficienza operativa attraverso una migliore collaborazione tra i vari componenti delle rispettive organizzazioni", ha spiegato Steve Bonadio, Senior Program Director di META Group Inc. "Facendo leva su soluzioni prepacchettizzate, basate su standard che uniscono processi operativi collaudati a tool di progettazione avanzati, le aziende sono in grado di alimentare un ciclo trasparente di contatto-transazione-fulfillment-assistenza con i clienti fornendo un trattamento uniforme attraverso molteplici canali, attività e punti di interazione". Systems integrator, produttori software e fornitori di contenuti offrono soluzioni per il supporto dei principali processi di business Forte dell'esperienza e del know-how acquisiti nella selezione delle tecnologie e nell'implementazione di processi di business orientati al cliente, un numero crescente di systems integrator partner di Siebel Systems - tra cui Accenture, BearingPoint, Cap Gemini Ernst & Young, Deloitte Consulting e IBM Global Services - ha deciso di implementare nuove soluzioni basate su Universal Application Network. "Siebel Systems e Accenture collaborano attivamente alla definizione di nuovi processi destinati a velocizzare lo sviluppo e l'integrazione di soluzioni tecnologiche in grado di massimizzare il valore degli investimenti IT dei clienti. La partnership con Siebel prevede anche la collaborazione con il suo team di sviluppo prodotti all'evoluzione e al collaudo della Universal Application Network al fine di massimizzarne l'efficacia", ha affermato Steve Lorack, Partner di Accenture. "Negli ultimi dieci anni Accenture e Siebel Systems hanno collaborato intensamente alla definizione di soluzioni CRM settoriali e la cooperazione su Universal Application Network costituisce un'ulteriore testimonianza della volontà di fornire ai clienti soluzioni innovative capaci di rispondere alle complesse sfide operative e tecnologiche odierne e future". I partner Siebel che producono software e contenuti - tra cui BMC Software, FileNET, Firstlogic, Jacada, Portal Software, PTC, Quest Software e WRQ - forniranno connettività tra i rispettivi prodotti e Universal Application Network per garantire ai clienti la libertà di poter adottare architetture basate su standard. Questi e altri partner hanno presentato le rispettive soluzioni integrate all'interno dello Universal Application Network Partner Pavilion in occasione della Siebel Worldwide User Week 2002 tenutasi a Los Angeles lo scorso ottobre. Disponibilità Universal Application Network è già attiva presso diverse installazioni di beta testing; la sua disponibilità commerciale è prevista durante il trimestre in corso. 

UN SEMINARIO IBM PER I GROSSISTI DELL'EMILIA ROMAGNA UN INCONTRO GRATUITO PER ANALIZZARE SFIDE E OPPORTUNITÀ CHE ATTENDONO GLI OPERATORI DEL SETTORE 
Milano, 225novembre 2002 - Il professor Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente presso il Dipartimento di Strategie Aziendali alla SDA Bocconi, e Frank Aschermann, consulente IBM, sono tra i relatori che interverranno lunedì prossimo al seminario "La distribuzione all'ingrosso: strategie innovative e casi reali", dedicato alle aziende emiliane che operano in questo settore. L'incontro, promosso e organizzato da IBM Italia, si terrà lunedì 25 novembre dalle ore 14.45 presso la sede IBM, via Martin Luther King 38/2, a Bologna. La partecipazione è gratuita, previa registrazione al numero verde:800-363685 L'agenda prevede un'analisi dettagliata delle tendenze in atto nella distribuzione all'ingrosso, le sfide e le opportunità, le strategie da attuare, ad opera del professor Carnevale Maffé; seguiranno alcuni casi di aziende di successo che utilizzano le tecnologie informatiche a supporto delle proprie strategie di business. L'incontro rientra nell'iniziativa Industry Solution Portfolio, che vede IBM farsi promotore di reti di competenze interne e dei suoi Business Partner per offrire soluzioni e-business specifiche e su misura a settori d'industria altamente specializzati. IBM ha infatti recentemente presentato un'ampia offerta di soluzioni informatiche in grado di risolvere i problemi tipici delle piccole e medie aziende che operano nella distribuzione all'ingrosso. Questo appuntamento si propone di fornire risposte concrete alla crescente necessità dei distributori all'ingrosso di migliorare l'efficienza interna, ridurre i costi e cogliere le opportunità emergenti nel contesto della attuale situazione economica. Saranno presenti anche Azimut Romagna (gruppo P@rtners) e Macro Group, due Business Partner IBM che hanno sviluppato soluzioni particolarmente innovative per la distribuzione all'ingrosso.
Infolink: http://www.ibm.com/it/pmi 

DOSSHIELD DI COSINE COMMUNICATIONS PROTEGGE I SERVICE PROVIDER E LE AZIENDE EUROPEE DAGLI ATTACCHI DOS 
Milano, 25 novembre 2002 - CoSine Communications Inc. (NASDAQ:COSN), azienda leader nella fornitura di piattaforme IP Service Delivery per service provider, annuncia la disponibilità di DoSShield, il primo strumento proattivo del mercato per la prevenzione da attacchi DoS e DoS distribuiti. Basato su IPNOS 3.2, il sistema operativo sottostante all'architettura completamente distribuita e virtuale della piattaforma IP Service Delivery Platform di CoSine, DoSShield offre protezione contro attacchi DoS malevoli su router e link d'accesso e server aziendali. "Gli attacchi DoS stanno rapidamente diventando la forma prevalente di attacco su reti aziendali e di service provider e il costo per il business può essere notevole, sia in termini di fatturato, sia di impatto sul marchio", afferma Steve Goggiano, presidente e CEO di CoSine. "Il recente attacco DoS distribuito sui server DNS chiave di Internet testimonia il rischio che questi attacchi rappresentano. IPNOS 3.2 con DoSShield è l'esempio perfetto di come l'architettura flessibile Cosine sia in grado di integrare avanzate funzionalità e tecnologie che soddisfano nuove esigenze di mercato". Attacchi DoS: una minaccia in continuo aumento Un attacco DoS è un tentativo premeditato di ostacolare l'uso legittimo di un servizio di rete e si attua di solito interrompendo l'accesso al router di un utente finale, inondando la connessione di rete con falso traffico oppure bloccando l'accesso a uno specifico server o a un'applicazione. L'impatto di un disturbo analogo su un cliente enterprise di un carrier può arrivare sino al completo blocco del traffico dei dati sulla rete dell'utente finale, alla distruzione di servizi mission-critical (FTP, SAP, e-commerce), alla drastica riduzione della produttività e all'aumento dei costi OPEX dovuto al tentativo di ripristinare l'operatività della rete. Va inoltre tenuto conto delle inevitabili perdite dovute alla pubblicità negativa che una situazione analoga determina. Tutti questi effetti provocano una diminuzione delle entrate, oppure un aumento dei costi per il cliente. Fenomeno in continuo aumento, secondo uno studio condotto a San Diego, che ha evidenziato nel 2001 oltre 12.800 attacchi DoS su oltre 5.000 bersagli in soltanto tre settimane, mentre un'indagine condotta da CSI/FBI sul tema Computer Crime and Security ha evidenziato che i campioni testati hanno subito, nel corso del 2001, perdite medie pari a $ 287.000 a causa di attacchi DoS. DoSShield isola e riduce gli effetti degli attacchi DoS, sia per il service provider, sia per il cliente. Consentendo tale funzionalità alla periferia della rete del service provider, la soluzione DoSShield di CoSine si trova in una posizione privilegiata per proteggere il router, i server on-site e gli stessi link di accesso dei clienti enterprise. I router periferici convenzionali riescono a offrire una limitazione del traffico e funzionalità di filtraggio parziali nel caso di centinaia di utenti, mentre l'architettura distribuita e virtualizzata di CoSine è in grado di fornire al singolo cliente una protezione proattiva per link di accesso, router e server estendendo in tal modo la protezione all'azienda e aumentando ulteriormente l'appetibilità dei servizi network-based. La soluzione DoSShield di CoSine integra le funzionalità di limitazione del traffico dei dati IPSX con il firewall network-based hardware-accelerated al fine di identificare, isolare e limitare gli effetti di attacchi DoS prima che si propaghino su tutta la rete. Poiché tale soluzione è network-based, lo switch CoSine è in grado di mettersi in azione sul traffico di rete prima che superi il link di accesso della rete stessa. Il firewall di CoSine tiene traccia delle connessioni che attraversano il router virtuale, oltre 12.000 delle quali possono essere supportate su un singolo switch IPSX, router assegnato a uno specifico utente finale che abbia subito un attacco DoS. La soluzione DoSShield di CoSine utilizza quindi le informazioni relative allo stato di connessione associate con un protocollo, unico nel suo genere, che limita il flusso di informazioni al fine di impedire l'inondazione della rete del cliente con falso traffico. Le funzionalità di limitazione del traffico impediscono l'inondazione del link d'accesso, del router e dei principali server CPE che sono connessi a Internet. L'architettura distribuita e virtualizzata di CoSine fa sì che la soluzione DoSShield sia in grado di mitigare immediatamente gli effetti degli attacchi DoS per decine di migliaia di utenti e offrire assistenza individuale a ogni singolo cliente. Questi servizi IP offrono insieme una soluzione completa che protegge la rete e il server dei clienti da spiacevoli attacchi. Anche se oggi sul mercato non esistono ancora soluzioni in grado di fermare gli attacchi degli hacker sul nascere, DoSShield di CoSine limita e riduce gli effetti di tali attacchi e rappresenta senza dubbio un'importante evoluzione tecnologica. La soluzione di CoSine consente infatti alla rete dell'utente di continuare a funzionare, anche se attaccata. Oltre a ciò, la capacità di DoSShield di filtrare gli ingressi impedisce che la rete aziendale si trasformi in un "DoS broadcast site". Dal momento che la soluzione network-based è completamente in outsourcing, il cliente non si trova a dover affidare nuovi incarichi al proprio personale IT. La soluzione DoSShield di CoSine offre ai service provider un nuovo flusso di entrate che assicura una differenziazione dei servizi senza alcuna spesa aggiuntiva.

IL PROGRAMMA IOCLUB È STATO NOMINATO BEST MARKETING PROGRAMME IN OCCASIONE DEL SYSTEM BUILDER SUMMIT EUROPE 
Milano, 25 Novembre, 2002. - Iomega International SA, sede centrale europea di Iomega Corporation (NYSE: IOM), leader globale in soluzioni portatili e affidabili per la memorizzazione dei dati, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento 'Best Marketing Programme' per il programma ioclub(tm), premiato nel corso della cerimonia di consegna dei 'Best of SystemBuilder Summit Awards 2002' che si è svolta recentemente a Amsterdam. La premiazione, che ha avuto luogo presso il SystemBuilder Summit Europe(tm) e che è stata organizzata da Vision Events, costituisce uno dei più importanti eventi nel settore delle aziende OEM. Tra le nomination nella categoria marketing comparivano anche Microsoft e Trident e Iomega, con il suo programma di marketing ioclub per i rivenditori, è stata decretata l'azienda vincente dopo essere stata votata da oltre 110 tra le più importanti realtà IT europee. Il programma ioclub, lanciato a maggio di quest'anno, è un'iniziativa web pensata per rafforzare i rapporti tra Iomega e la base di rivenditori europei. Dal lancio ad oggi, il programma conta oltre 4,000 rivenditori in tutta Europa e il numero degli iscritti sta aumentando sempre più. Grazie a ioclub, i rivenditori possono beneficiare del supporto fornito per creare campagne di marketing a basso costo, per ricevere informazioni dettagliate relative ai prodotti Iomega e accedere via web a una linea dedicata per il supporto ai rivenditori. "Nel corso della manifestazione, sono stati esaminati numerosi prodotti e servizi", ha affermato Samantha Allwork, Senior Program Manager di Vision Events International. "Dopo un esame preliminare e una successiva analisi approfondita, ioclub è stato riconosciuto come la migliore iniziativa di marketing nella categoria". "Siamo fieri di avere ottenuto questo riconoscimento nell'ambito di una manifestazione così prestigiosa", ha aggiunto Peter Wharton, Director Brand, Europe di Iomega International S.A. "Il programma si è rivelato un'iniziativa di grande successo ed è decollato immediatamente in tutta Europa grazie all'ottima accoglienza da parte dei rivenditori. Stiamo pensando di ampliare il programma nel corso del 2003". Il programma ioclub è un programma completo pensato per i rivenditori Iomega al fine di supportarli con materiale di marketing e di vendita e per permettere loro si trarre immediato vantaggio dalle vendite. Gli utenti registrati ricevono punti acquistando i prodotti da qualsiasi distributore Iomega e possono riscattarli sotto forma di premi. Tra i premi, Iomega ha pensato di mettere a disposizione dei partner la partecipazione a campagne pubblicitarie, corsi di formazione sui prodotti, strumenti di vendita e premi personali quali buoni acquisto spendibili in moltissimi grandi magazzini in tutto il mondo. 

SILICA RIDUCE IL TEMPO DI COMMERCIALIZZAZIONE CON LA NUOVA GAMMA NITRON FLASH MCU
Parigi, 25 Novembre 2002 - Silica, azienda specializzata nella distribuzione di semiconduttori, ha annunciato un supporto completo di progettazione per una nuova gamma di microcontroller Flash a 8 bit supercompatti e ultracompetitivi. La gamma Nitron HC08 a 8 bit sono i microcontrollori 68HC08 con Flash integrata più piccoli e più economici che siano mai stati prodotti da Motorola e permettono di ridurre i costi e la complessità per una moltitudine di applicazioni in ambito consumer e industriale. Oltre all'assistenza tecnica già disponibile, offerta da un team di tecnici addestrati da Motorola, Silica offre ai progettisti strumenti di sviluppo gratuiti che ridurranno i tempi di immissione sul mercato. I nuovi dispositivi Nitron 68HC908QT e QY combinano un package compatto a 8 o 16 pin con un potente set di periferiche integrate. Oltre alla memoria Flash flessibile e veloce fino a 4 K, questi componenti offrono l'opzione di un ADC a 8 bit a 4 canali ad alta velocità di conversione . Inoltre, comprende un modulo di interfaccia timer, presente in tutta la gamma HC08 di Motorola, molto potente e performante per microcontrollori di queste dimensioni; sono, inoltre, supportate funzioni di sincronizzazione più rapide e precise di quelle offerte dalle procedure software che semplificano notevolmente lo sviluppo dei sistemi. La facilità d'uso è una caratteristica chiave della gamma Nitron. Come tutti i microcontrollori 68HC08, questo nuovo dispositivo utilizza l'architettura ottimizzata lo sviluppo in C . La facilità di migrazione è assicurata dalla ampia gamma esistente di microcontrollori flash offerti da Motorola. "Con un prezzo ridotto di 0,70 dollari per unità, la gamma Nitron è all'avanguardia in termini di prestazioni, dimensioni e rapporto qualità-prezzo tra i microcontroller basati sulla memoria Flash", afferma Miriam Murphy, direttore del PBG di Silica per i prodotti di fascia alta. "Per assicurare che gli sviluppatori possano trarre tutti i benefici da questi dispositivi in modo efficiente e rapido, i tecnici di Silica forniscono supporto e assistenza, in fase di progettazione. Inoltre, Silica offre ai clienti kit dimostrativi e un'edizione speciale gratuita di CodeWarrior Development Studio (fino ad esaurimento scorte). Di conseguenza, i team di sviluppo che lavorano con Silica sono in grado di ridurre notevolmente i tempi di immissione sul mercato." Il kit dimostrativo 68HC908QT4 comprende un quadro di valutazione con un microcontroller QT a 8 pin con 4 K di memoria Flash e offre l'opportunità di comprendere rapidamente la nuova serie Nitron usando un tutorial e il codice dimostrativo. Metrowerks CodeWarrior Development Studio Special Edition supporta la simulazione completa del chip, la programmazione Flash, la generazione automatica del codice d'inizializzazione nonché un assemblatore, un linker, un compilatore C limitato a 4 K e un debugger di livello sorgente C. Tra gli altri strumenti di progettazione della serie Nitron, figura anche una gamma di sofisticati emulatori. 

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