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25 NOVEMBRE 2002
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L'APPROCCIO
AZIENDALE E PRAGMATICO HA PREMIATO L'APPUNTAMENTO ROMANO DI OMAT-VOICECOM
CON IL MANAGER PUBBLICO E PRIVATO
Milano,
25 novembre 2002 - Si è conclusa venerdì 15 novembre la Mostra-Convegno
OMAT-VoiceCom, ospitata dal Palazzo dei Congressi di ROMA-EUR dal 13 al 15
novembre 2002. I numeri sono estremamente significativi: 3200 presenze
singole e più di 4000 nei tre nei tre giorni considerando chi è tornato.
In un periodo di generale ripensamento dell'economia e della promozione si
tratta senz'altro di un grande successo, superiore alle aspettative. Nel
tradizionale scenario di Back Office e Front Office, integrati dalla
piattaforma coesiva Connecting Office, sono diventati protagonisti gli
argomenti più attuali e quelli con un impatto sul business e sul cittadino.
Perfettamente rispettato lo slogan della manifestazione: "Per il
manager di oggi che progetta il domani". Torniamo sui protagonisti,
ovvero gli argomenti: Wireless LAN, e-Government, Firma Digitale, Security,
Storage evoluto, Video sui palmari, ma anche Biometria, Human Resources
Management, Cartella Clinica Informatizzata: sono questi i temi che hanno
dominato la scena nel corso dei tre giorni. Grande affluenza al Convegno di
Apertura, in cui il percorso strutturato dell'informazione, e la sua
integrazione applicativa, hanno costituito il fil rouge dei Relatori (tra
cui il Dott. Massimo Esposti, Redattore Capo del Sole 24 ORE, che ha
supportato la Manifestazione) che hanno mantenuto viva l'attenzione delle
280 persone presenti in sala con temi di grande interesse sia per l'Azienda
Pubblica, che per quella Privata. Moderatore l'Ing. Giulio Koch, Presidente
di ASSINFORM, l'Associazione Nazionale produttori tecnologie e servizi per
l'informazione e la comunicazione, che alla fine della sessione di apertura
ha dichiarato: "E' stato un vero piacere constatare personalmente la
grande attenzione di moltissimi manager del settore privato e di numerosi
funzionari del settore pubblico, unitamente ad autorevoli dirigenti dei
maggiori operatori del settore, verso le tematiche di produttività e di
qualità del servizio che i convegni di OMAT e VoiceCom hanno affrontato nei
tre giorni di lavoro. In particolare il convegno di apertura che ho
moderato, ha avuto un successo indiscutibile e ben superiore alle
aspettative". Persino superiore all'affluenza della sessione di
apertura, la platea del Convegno dedicato alla Firma Digitale ha visto la
partecipazione di 300 persone, estremamente interessate e qualificate.
Moderata dal Dott. Giovanni Nasi, Presidente di ASSOCERTIFICATORI, questa
sessione si è articolata su più fronti: economico, giuridico-legale ed
applicativo. Nella sua introduzione, il Dott. Nasi ha sottolineato il grande
impegno dei Certificatori, sia a livello divulgativo che a livello
economico, su tutto il territorio nazionale. "Credo di poter dire che i
Certificatori hanno svolto finora soprattutto un'attività di divulgazione
culturale a favore dell'impiego della firma digitale nelle transazioni
telematiche. Non solo, in molti casi il modo in cui le P.A. hanno introdotto
la firma digitale nelle loro procedure amministrative si è rivelato molto
oneroso per i Certificatori....." In sintesi, ad oggi: più oneri o più
onori per i soggetti che devono garantire la certezza della firma digitale
sia sotto il profilo giuridico che sotto il profilo tecnico. "Di grande
soddisfazione sia per la grande affluenza che per la sua qualificazione, a
giudicare dall'interazione tra platea e relatori, la mia partecipazione a
OMAT/VoiceCom - Roma 2002 vuole consolidare la nostra collaborazione con
queste Mostre-Convegno, ormai punto di riferimento nello scenario di
aggiornamento sui grandi temi dell'ICT", ha dichiarato il Dott. Nasi, a
chiusura della sessione.
CONTINUANO
I SUCCESSI DI THINK3 DANONE VITAPOLE, GRUPPO IMA, UNIVERSE CORPORATION E
USFILTER NELLA LISTA DEI CLIENTI THINK3
Milano, 25 novembre 2002 - think3, Inc. azienda leader nella produzione di
soluzioni MCAD e PDM, annuncia di aver registrato una costante crescita e
grandi successi commerciali nei primi tre trimestri dell'anno fiscale 2002.
Durante questo periodo, il fatturato di think3 è cresciuto del 50%,
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e la società ha
ulteriormente consolidato sul mercato il suo modello commerciale basato su
abbonamento, aumentando il numero totale delle licenze 3D del 40%.
Attualmente think3 vanta più di 12.000 abbonamenti in tutto il mondo.
L'ottimo andamento delle vendite di think3 sottolinea la forte richiesta, da
parte del mercato, di soluzioni MCAD e PDM integrate ed efficienti anche dal
punto di vista dei costi, che rispondano alle specifiche esigenze delle
aziende del settore delle macchine industriali e dell'industrial design.
Secondo la società di ricerche di mercato Daratech, Inc. (Cambridge,
Mass.), la continua recessione economica ha portato a un drammatico
rallentamento delle vendite di software nell'intero settore CAD. Malgrado
questa situazione, think3 ha registrato una significativa crescita di
fatturato nei primi nove mesi del 2002, superando le cifre delle altre
società del settore, incluse Dassault Systèmes, SolidWorks, Autodesk, EDS
PLM Solutions e PTC. Durante i tre trimestri, il fatturato di think3 è
cresciuto, in successione, del 62% (Q1), del 42% (Q2) e del 49% (Q3).
"Nei periodi di crisi economica, i clienti chiedono soluzioni che
assicurino velocemente un forte ritorno sugli investimenti con costi minimi,
e questo è proprio il punto di forza di think3" ha dichiarato Joe
Costello, CEO e Chairman di think3. "think3 abbatte tutte le barriere
che finora impedivano l'adozione della tecnologia 3D, compresi il prezzo, la
formazione e la possibilità di utilizzare senza problemi i dati storici
prodotti col 2D. Questi vantaggi, abbinati alla possibilità di gestire e
diffondere le informazioni di prodotto attraverso tutti i reparti
dell'impresa allargata costituiscono le basi del nostro successo".
Durante i primi tre trimestri del 2002, 650 clienti hanno acquistato nuove
licenze dei prodotti think3. Fra i clienti think3 si annoverano Danone
Vitapole, Della Toffola, GAMMA MECCANICA, G.D, iGuzzini, Gruppo IMA,
IMP.A.C., Gruppo KNAUS TABBERT, MA-MECC, MBF, Gruppo Phoenix, S.A.M.M.A. e
SEMANTIC ITALIA nel mercato europeo e Universe Corporation e USFilter in
quello americano. "Prima di lavorare con think3, abbiamo fatto un
significativo investimento in Pro/ENGINEER, con l'obiettivo di migliorare la
nostra metodologia di progettazione, ma dopo due anni abbiamo capito che
l'implementazione di Pro/ENGINEER in tutta l'azienda difficilmente avrebbe
dato un ragionevole ritorno di investimenti", ha dichiarato Lorenzo Fè,
Presidente del Gruppo Phoenix, azienda leader nella produzione di stampi e
apparecchiature per l'estrusione dell'alluminio. "Di conseguenza
abbiamo sostituito 30 postazioni di Pro/ENGINEER con 60 postazioni di
thinkdesign. La cosa per noi più sorprendente è che abbiamo reso operativa
l'implementazione con soli 14 giorni di formazione e consulenza da parte di
think3". "La soluzione think3", ha aggiunto Lorenzo Fè,
"è stata esaminata insieme a diversi altri sistemi CAD, ed alla fine
è risultata superiore a Solid Edge di EDS, per la sua capacità di
ottimizzare il processo di progettazione e di ridurre drasticamente i cicli
di sviluppo e personalizzazione del prodotto". "I software CAD e
PDM sono tecnologie chiave, che influenzano il successo della nostra attività.
Il nostro investimento nei prodotti think3 rappresenta un'importante
decisione strategica per il Gruppo IMA" - ha affermato Alberto Vacchi,
CEO del Gruppo IMA, produttore leader di macchine per l'imballaggio nei
settori del tè, farmaceutico e cosmetico. "Siamo impazienti di
sperimentare e verificare tutti i vantaggi derivanti dall'implementazione di
questa tecnologia". Infolink: http://www.think3.it
GRAZIE
ALL'ACQUISIZIONE I CLIENTI DI REMEDY E BMC SOFTWARE USUFRUIRANNO DI
SOLUZIONI DI ENTERPRISE MANAGEMENT DI LIVELLO INEGUAGLIATO
Milano, 25 novembre 2002 - BMC Software, Inc. [NYSE: BMC], leader nella
fornitura di soluzioni di enterprise management, ha annunciato di avere
completato l'acquisizione delle attività di Remedy da Peregrine Systems,
Inc., per un ammontare di 355 milioni di dollari in contanti, assumendosi
l'onere di alcune passività operative di Remedy. BMC Software non assumerà
alcuna delle potenziali passività in relazione alle attuali azioni legali
degli azionisti nei confronti di Peregrine Systems, né alcuna delle altre
passività di Peregrine Systems non direttamente correlate all'attività di
Remedy. BMC Software ha fornito a Peregrine Systems un finanziamento per
crediti in possesso pari a 54 milioni di dollari. Tale finanziamento, da
compensare con il prezzo di acquisto, si è ora concluso. Le soluzioni BMC
Software e Remedy forniranno insieme l'offerta di service management più
potente che esista oggi sul mercato. "Per anni UBS si è affidata alle
soluzioni di BMC Software e Remedy per la gestione dei servizi aziendali e
IT più critici", ha affermato Franz Blaser, project manager, System
Management di UBS AG, una delle più importanti società finanziarie del
mondo. "Ora che Remedy fa parte della famiglia BMC, potremo contare su
sinergie ancora più estese per collegare ulteriormente il service
management con la risoluzione dei problemi". Con sede centrale in
Svizzera, UBS opera in più di 50 paesi e in tutti i principali centri
finanziari internazionali. UBS è leader mondiale nella fornitura di servizi
bancari privati e uno dei più grandi gestori di attività del mondo. Remedy,
che opererà come organizzazione distinta all'interno di BMC Software, porta
a BMC Software soluzioni di service management utilizzate attualmente da
oltre 6.000 clienti internazionali con oltre 10 milioni di utenti. Le vaste
reti di alleanze e partner di Remedy contribuiscono in modo significativo
all'estensione della capacità di penetrazione di Remedy e BMC Software sui
mercati mondiali. I prodotti Remedy includono Action Request System(r) e una
famiglia di applicazioni pacchettizzate, tra cui help desk, asset management
e customer support. "Le capacità di risoluzione dei problemi e service
management all'avanguardia di Remedy, abbinate alle soluzioni di
availability and performance management di BMC Software forniranno ai
clienti un insieme di soluzioni di service management potenti e
integrate", ha dichiarato Bob Beauchamp, presidente e CEO di BMC
Software. "I prodotti di Remedy estenderanno le soluzioni base di data
e systems management di BMC per offrire soluzioni di service management di
livello enterprise ancora più potenti e integrate". A mano a mano che
le imprese IT di oggi si evolvono, gli esperti del settore riconoscono
quanto sia importante combinare la risoluzione dei problemi con l'enterprise
management. "Le organizzazioni IT sono sottoposte a una costante
pressione affinché l'esecuzione del servizio e la fornitura del supporto
siano svolte nell'ottica dell'enterprise management", ha affermato Kris
Brittain, responsabile ricerche di Gartner, Inc. "Per fare questo è
necessario unire una solida soluzione service desk, tecnologie di gestione
workflow consolidate che possano essere estese ad altre aree, e la completa
integrazione nell'ambito di un insieme affidabile di soluzioni di enterprise
management". Grazie alla definizione dell'acquisizione di Remedy, BMC
Software si trova nella posizione ideale per offrire soluzioni adatte a
realizzare questo obiettivo. Action Request System (AR System) Il
prodotto portabandiera di Remedy, Action Request System, è una piattaforma
completa per la gestione di servizi e un ambiente di sviluppo flessibile per
progettare, sviluppare e implementare rapidamente applicazioni per
l'estensione e l'automazione dei processi aziendali. Applicazioni
pacchettizzate Le applicazioni di service management leader di mercato di
Remedy integrano funzionalità ottimali per le soluzioni di IT service
management, customer service e customer support (come Remedy Help Desk,
Remedy Asset Management, Remedy Change Management, Remedy Customer Support e
Remedy Crisis Response) basate sulla piattaforma altamente adattabile Action
Request System di Remedy. I vantaggi derivanti dall'essere basati su di una
piattaforma unificata includono elevata interoperabilità e semplicità di
integrazione. Previsioni Le dichiarazioni che seguono sono basate sulle
aspettative correnti e riflettono l'acquisizione di Remedy. Trattandosi di
dichiarazioni previsionali, i risultati potranno differire dalle aspettative
iniziali. L'azienda prevede che questa transazione possa concorrere agli
utili dell'azienda entro 12 mesi. Includendo i risultati parziali di Remedy
per il trimestre, oggi BMC Software prevede che gli utili per azione nel
terzo trimestre dell'anno fiscale 2003 varieranno, esclusi i costi
straordinari, da 7 a 10 centesimi di dollaro. BMC Software prevede ora che
gli utili diluiti per azione per l'anno fiscale 2003, esclusi i costi
straordinari, varieranno da 32 a 39 centesimi di dollaro. Escludendo gli
effetti degli ammortamenti necessari sulle revenue differite per contrattidi
manutenzione, questa transazione dovrebbe cominciare immediatamente a
concorrere agli utili. BMC Software prevede inoltre che la transazione abbia
un effetto positivo anche dal punto di vista del cash flow. Data la solidità
del cash flow da attività operative su base annuale e l'influenza positiva
dell'acquisizione di Remedy, l'azienda prevede ora che il cash flow da
attività operative nell'anno fiscale 2003 sarà di circa 500 milioni di
dollari. Questa previsione è di 50 milioni di dollari superiore rispetto
alla precedente stima di 450 milioni di dollari.
SUN
MICROSYSTEMS ITALIA SIGLA L'ACCORDO PER LA DISTRIBUZIONE DI STAROFFICE ALIAS
E ITWAY I DISTRIBUTORI SCELTI PER IL MERCATO ITALIANO
Milano, 25 novembre 2002 -- Sun Microsystems Italia ha annunciato di aver
concluso, nei giorni scorsi, un accordo con Alias e Itway per la
distribuzione di StarOffice 6.0, la suite di produttività per ufficio
eseguibile sulle piattaforme Linux, Solaris[tm] e Windows. A seguito
dell'accordo, gia' dal mese di novembre 2002, per la prima volta in Italia
StarOffice verrà distribuito anche tramite il canale retail. La versione
sara' disponibile pacchettizzata e in lingua italiana. "Aziende ed
utenti richiedono un'alternativa, una maggiore libertà di scelta che sia
economica, compatibile, aperta e che permetta loro al tempo stesso di
contenere i costi " ha commentato Franco Roman, Direttore Marketing e
Partner Sales di Sun Microsystems Italia "Siamo convinti che StarOffice
con i suoi costi di un ordine di grandezza inferiori a quelli degli
strumenti piu' diffusi e la sua aderenza allo standard XML, risponda
pienamente a queste esigenze. Grazie ai recenti accordi con Alias e Itway
siamo certi di poter penetrare in modo massiccio il mercato ".
"Siamo molto soddisfatti di aver potuto inserire StarOffice tra i
prodotti distribuiti perché rappresenta una scelta estremamente affidabile
all'interno del mercato delle suite di produttività per l'ufficio e siamo
certi avrà un ottimo riscontro in termini di vendite" ha dichiarato
Giancarlo Milite, Amministratore Delegato di Alias "L'esperienza
maturata nel corso degli anni, unitamente alla nostra capillarità sul
territorio, ci permettono di rispondere in maniera affidabile e veloce alle
esigenze di Sun Microsystems ". "Siamo certi che la nostra
expertise consolidata nel campo della distribuzione del software ci
permetterà di essere un partner affidabile per Sun Microsystems in questa
nuova iniziativa di distribuzione di un prodotto valido come StarOffice"
ha dichiarato Fabrizio Bressani, direttore marketing di Itway "Vogliamo
rappresentare un valido punto di riferimento all'interno all'interno del
vasto mercato enterprise e del retail e siamo certi che Sun Microsystems sarà
soddisfatta della scelta. La business unit StoneIT, nata per supportare e
sviluppare il mercato attorno a Sun, garantirà la massima focalizzazione ed
impegno per la crescita di questa suite di prodotti nel nostro paese.".
Con la suite per ufficio StarOffice 6.0, Sun Microsystems ha dimostrato il
suo impegno nel campo dello sviluppo di software basato sul modello Open
Source. StarOffice 6.0 infatti è la prima versione di software di
produttività per desktop che si basa sul contributo della comunità di
sviluppatori e utenti OpenOffice.org. StarOffice 6.0 è una suite per
ufficio completa, disponibile in 10 lingue, che permette di svolgere attività
comuni come la creazione di documenti, di fogli elettronici e di
presentazioni sulle piattaforme Linux, Solaris e Windows. L'interfaccia
utilizzata è familiare, semplice da usare, integrata e configurabile.
StarOffice 6.0 può gestire in modo trasparente diversi formati di
documenti, consentendo agli utenti abituati ad altre suite per ufficio, di
aprire, modificare e condividere i documenti già esistenti.
FILEMAKER
E SERVICEOBJECTS ANNUNCIANO SERVIZI WEB GRATUITI PER GLI UTENTI DI FILEMAKER
PRO 6 LE SOLUZIONI XML BUSINESS-READY TRASFERISCONO I DATI IN TEMPO REALE
NEI DATABASE CREATI CON FILEMAKER PRO 6 OFFRENDO TANTI NUOVI VANTAGGI AGLI
SVILUPPATORI
Milano, 25 novembre 2002 - A partire dal 20 novembre 2002 sino al 30
settembre 2003, FileMaker mette a disposizione degli utenti di FileMaker Pro
6 quattro servizi Web gratuiti. L'iniziativa è in collaborazione con
ServiceObjects Inc., azienda leader nella realizzazione di servizi per il
web. A renderlo noto, FileMaker Inc., azienda californiana leader mondiale
nella produzione di software database per workgroup aziendali e singoli
utenti. Dall'indirizzo web https://so.filemaker.com/servlet/so/so.html
è possibile fare il download gratuito dei quattro servizi. Eccoli nel
dettaglio: Package Comparison - risparmiare tempo e denaro attraverso
confronti sui costi di spedizione tra corrieri (inclusi DHL, Federal
Express, Ups e USPS) e sulle diverse modalità di spedizione; Package
Tracking - seguire l'iter dei prodotti da un'interfaccia Web centralizzata;
Address Validation - verifica veloce degli indirizzi in modo da ridurre gli
errori, i costi di mailing e migliorare il servizio clienti; Email
validation - verifica in tempo reale degli indirizzi email per migliorare il
feedback dei clienti e ridurre tempo e costi per il follow up. L'accesso a
tutti i DOT Web Service di ServiceObjects è effettuabile sino a 100 volte
al giorno. "Attraverso la collaborazione con ServiceObjects ci
auguriamo di andare incontro alle esigenze degli sviluppatori per favorire
sempre più lo scambio di informazioni" - dichiara Dominique Goupil,
Presidente di FileMaker, Inc. "Grazie a ServiceObjects, gli
sviluppatori di FileMaker Pro avranno un accesso immediato ai servizi Web in
modo da creare applicazioni per i clienti da condividere automaticamente sul
Web". "Con la funzione integrata di import e export XML, FileMaker
Pro 6 amplia e rafforza lo sviluppo delle applicazioni desktop" - ha
dichiarato Geoff Grow, CEO di ServiceObjects. "Attraverso
l'integrazione con i servizi DOTS Web, gli sviluppatori FileMaker possono
creare per i clienti, in tempo reale, applicazioni che contengono
informazioni e dati prelevati da numerose fonti e avere a disposizione l'update
automatico dei dati, non appena essi vengono modificati". Gli utenti di
FileMaker Pro 6 possono inoltre, effettuare il download gratuito in XSLT (Extensible
Style Sheets) dall'indirizzo web: http://www.filemaker.com/xms/xlst_library.html
Gli stylesheet permettono lo scambio di dati XML tra FileMaker Pro 6 e fonti
dati specifiche costruite in XML. L'uso dei servizi web e degli stylesheet
XSLT personalizzati sono soggetti a termini e condizioni che è possibile
consultare sul sito di FileMaker.
WRQ
GETTA UN PONTE TRA IL WEB E I SISTEMI LEGACY ESTENDENDO LE APPLICAZIONI HOST
A NUOVE COMUNITÀ DI UTENTI
Milano, 25 novembre 2002 - WRQ Inc. annuncia il rilascio di WRQ Verastream
Host Integrator 5.0, soluzione progettata per colmare le lacune che
ostacolano l'estensione delle applicazioni host business-critical a nuove
categorie di utenti. Le novità introdotte all'interno di Verastream sono
concepite per assistere i dipartimenti IT nell'integrazione dei sistemi host
legacy con le applicazioni Web attraverso l'adattamento e il riutilizzo dei
dati e della business logic esistente. Le aziende riconoscono che la
semplice riformulazione delle schermate legacy con l'aspetto di applicazioni
Web non è sufficiente per estendere integralmente le funzionalità legacy
verso un'ampia gamma di tipologie di utenti. Il codice criptico e le
funzioni operative presenti delle applicazioni legacy originali, infatti,
generano grande confusione quando vengono estese a nuove comunità di
utenza, con il risultato di vanificare completamente il valore
dell'investimento tecnologico. Il divario nelle conoscenze IT tra gli
sviluppatori Web e gli integratori sottolinea il ruolo primario che la
metodologia di integrazione a componenti di WRQ ricopre nell'unificare tutti
i sistemi legacy di un'azienda. Gli sviluppatori di integrazioni si
concentrano generalmente sull'estrazione delle informazioni dai sistemi
legacy, mentre gli sviluppatori Web pongono l'accento su aspetti quali la
presentazione e il funzionamento della pagina o applicazione Web finale. Il
nuovo Web Builder colma questa lacuna, fornendo un ambiente intuitivo in
grado di automatizzare ogni fase del processo di estensione delle
funzionalità legacy alle applicazioni Web. Verastream mette quindi a
disposizione dei clienti una piattaforma capace di semplificare tutte le
tappe del processo dell'integrazione legacy. "I progetti di
integrazione legacy spaziano dalla semplice apertura al Web dei dati legacy
fino alla creazione di complesse applicazioni composite", ha spiegato
Dale Vecchio, Research Director di Gartner. "La crescente complessità
delle esigenze degli utenti e delle applicazioni impone il riallineamento
delle risorse legacy ai nuovi processi di business. Conseguentemente, le
aziende devono andare oltre il semplice processo di miglioramento del lato
presentazione, adottando piuttosto un approccio all'integrazione legacy
incentrato sui componenti". Con Verastream, gli sviluppatori di
integrazioni hanno oggi la possibilità di generare automaticamente pagine e
applicazioni Web con la semplice pressione di un tasto. Implementate senza
alcuna modifica o riformattate con un qualsiasi tool standard per il Web
design, le pagine Web risultanti possono semplicemente modificare l'aspetto
di una schermata legacy oppure possono rappresentare funzioni host complete
attinte da più schermate. Le applicazioni Web Builder possono essere
utilizzate anche per collaudare i componenti legacy prima del loro rilascio
agli sviluppatori Web per l'integrazione nelle nuove applicazioni. Nel caso
dei progetti di sviluppo più complessi, Verastream è in grado di generare
automaticamente i componenti Java Bean partendo dai componenti legacy e
consentendo agli sviluppatori di utilizzare gli IDE (Integrated Development
Environment) standard Java per realizzare applicazioni Web più sofisticate.
Grazie al nuovo Verastream Web Builder, i clienti hanno l'opportunità di
familiarizzare rapidamente con tre livelli di astrazione e possono ampliare
i progetti di integrazione legacy-Web procedendo per fasi incrementali. Come
primo passo, le schermate host possono essere semplicemente rese accessibili
via Web, modifica questa richiesta tipicamente da utenti che padroneggiano i
processi di business. Il secondo livello di integrazione riguarda la
presentazione delle funzionalità legacy in una forma più intuitiva,
caratterizzata da un aspetto e una consistenza simili a quelle delle pagine
Web. Il terzo passo, che si intraprende in presenza di un requisito di
integrazione totale, prevede l'uso di componenti standard con funzioni host
incapsulate quali elementi costitutivi di applicazioni più complesse. Tra
le novità introdotte nella nuova versione di Verastream si segnalano in
particolare: 1. Design Tool: Possibilità di convertire automaticamente le
schermate host in pagine Web presentate così come sono, senza alcuna
modifica; Possibilità di estrarre le funzionalità legacy per rendere le
applicazioni Web più intuitive; Possibilità di modificare le funzionalità
legacy in modo da fornire agli sviluppatori i tool necessari per creare
applicazioni Web adatte a ciascuna categoria di utenti nel più breve tempo
possibile. 2. Component Generator: Possibilità di creare Java Bean attorno
ai componenti legacy; Possibilità di generare automaticamente nuovi Web
service a partire dai componenti legacy; Possibilità di accedere alle
interfacce dei componenti dall'interno dell'ambiente IDE preferito dallo
sviluppatore. 3. Web Application Generator : Possibilità di creare
automaticamente nuove applicazioni Web partendo dalle applicazioni legacy a
componenti con funzionalità estese a più schermate; Possibilità di
modificare le applicazioni risultanti con qualsiasi tool di progettazione
JSP-compatibile; Possibilità per gli sviluppatori legacy di utilizzare le
pagine Web generate automaticamente per testare ogni componente prima del
suo rilascio al team di sviluppo Web. In precedenza gli sviluppatori Web
erano costretti a operare con componenti non collaudati oppure a sviluppare
apposite applicazioni di prova. Disponibile in tutto il mondo, Verastream
Host Integrator è progettato specificamente per le applicazioni legacy
basate su schermate. Grazie ai componenti generati con Verastream, gli
utenti possono creare nuove applicazioni Web in grado di integrare le
informazioni provenienti da una vasta gamma di sistemi host: IBM OS/390, IBM
AS/400, UNIX, HP e3000 e OpenVMS. I prodotti WRQ Supportati da servizi di
consulenza e assistenza tecnica di alto livello, i prodotti WRQ Reflection e
WRQ Verastream sono in grado di trasformare gli ostacoli legati all'IT in
opportunità. Le soluzioni Reflection sono progettate per ridurre i costi di
accesso alle applicazioni e ai dati residenti sui sistemi host. Offrono
inoltre un valore aggiunto, in quanto permettono alle aziende di trarre
vantaggio dalle nuove tecnologie grazie a maggiori livelli di sicurezza e
grazie ad ampliate capacità di accesso e amministrazione ampliate. Fondate
sulla solida esperienza maturata da WRQ negli ambienti host-intensive, le
soluzioni Verastream sono progettate per aiutare i clienti a integrare i
dati, le applicazioni e la logica business-critical dell'impresa. Con
Verastream, le aziende hanno l'opportunità di adattare e riutilizzare i
dati e la business logic intrappolati nei sistemi host legacy senza
modificare il codice originale.
SONO
PARTITE LE CONSEGNE DI SIEBEL SYSTEMS UNIVERSAL APPLICATION NETWORK LA PRIMA
E UNICA SOLUZIONE PER L'INTEGRAZIONE DEI PROCESSI DI BUSINESS GARANTISCE IL
COSTO DI INTEGRAZIONE PIÙ BASSO IN ASSOLUTO
Milano, 25 novembre 2002 - Siebel Systems Inc. (NASDAQ: SEBL), produttore
leader di applicazioni software per l'eBusiness multicanale, in occasione
della Siebel Worldwide User Week 2002 svoltasi a Los Angeles lo scorso
ottobre ha annunciato l'inizio delle consegne di Universal Application
Network (UAN), la prima soluzione standard per l'integrazione applicativa
totalmente indipendente dai vendor. In collaborazione con i maggiori
produttori di server di integrazione, systems integrator e produttori di
software applicativi, Siebel Systems ha sviluppato una soluzione per
l'integrazione dei processi operativi orientata al cliente che può essere
utilizzata con molteplici applicazioni. Nell'ambito di questa iniziativa,
annunciata nell'aprile scorso, Siebel Systems ha rilasciato il primo set di
processi di business basati su best practice dedicati a Universal
Application Network. Questa soluzione per l'integrazione dei processi di
business minimizza la necessità delle aziende di implementare processi
strategici custom e si avvale di best practice sperimentate per ridurre
drasticamente i rischi, i costi e la complessità dell'integrazione. Secondo
un recente studio effettuato da CIO Magazine, il 36% dei CIO identifica
nell'integrazione una delle massime priorità. Sotto la spinta della
crescente necessità di unificare la miriade di processi di business
utilizzati dalle aziende, l'integrazione è diventata una questione sempre
più costosa e complessa. Dalla ricerca emerge come i clienti Siebel siano
chiamati a riconciliare da un minimo di 20 a oltre 5.000 programmi legacy,
pacchettizzati e sviluppati internamente. Creando processi di business
standardizzati estesi a più applicazioni, le aziende hanno l'opportunità
di accrescere il fatturato, migliorare la visibilità sulle performance
operative, innalzare i livelli di customer satisfaction e abbattere i costi.
"HP riconosce che l'integrazione applicativa rappresenta una delle
sfide più complesse che le aziende devono affrontare, come dimostrano le
diverse migliaia di applicazioni esistenti all'interno del nostro nuovo
ambiente IT", ha osservato Mike Winkler, Executive Vice President of
Worldwide Operations di HP. "Universal Application Network mette a
disposizione una soluzione completa per l'integrazione dei processi
operativi capace di porre qualsiasi azienda nella condizione di valorizzare
quanto investito in applicazioni best-of-breed, ottimizzando la produttività
e riducendo sensibilmente i costi dell'integrazione". "I maggiori
leader del settore si sono uniti a Siebel Systems per contribuire ad
abbattere i costi dell'integrazione applicativa", ha dichiarato Ed Abbo,
Senior Vice President e Chief Technology Officer di Siebel Systems.
"Riducendo il ricorso a onerosi processi di integrazione custom, i
nostri clienti hanno la possibilità di scegliere le migliori applicazioni
disponibili in commercio accelerando drasticamente il time-to-benefit dei
loro investimenti IT. Sulla base del successo riscosso con i partner UAN,
siamo certi che Universal Application Network sarà in grado di rispondere
pienamente a una delle maggiori esigenze oggi espresse dal mercato".
Basata sugli standard XML e Web Service, la soluzione Universal Application
Network offre alle aziende l'opportunità di scegliere le applicazioni
best-of-breed preferite con la certezza di non restare vincolate alle
architetture proprietarie dei vari produttori. Universal Application Network
consiste di tre componenti principali: Una library di processi di business
basati su best practice: questi processi verticali preassemblati, sviluppati
da Siebel Systems, possono essere proficuamente utilizzati all'interno di più
applicazioni, dipartimenti, organizzazioni e aziende. · Tool per la
progettazione dei processi di business: si tratta di un set di strumenti per
la progettazione dei processi di business forniti dai maggiori produttori di
server di integrazione, impiegabili per modellare e configurare i processi
esistenti e crearne di nuovi. · Server di integrazione: messi a punto dai
partner specializzati Siebel e utilizzabili per eseguire i processi di
business, coordinando le comunicazioni tra applicazioni. Una library di
processi basati su best practice per la visibilità in real-time delle
performance operative Facendo leva sul know-how e sull'esperienza verticale
di Siebel Systems, questa library di processi di business basati su best
practice per Universal Application Network contribuisce a risolvere i
problemi legati all'integrazione applicativa, automatizzando gli step
specifici comuni che compongono i processi aziendali. Il primo set di
processi rilasciato da Siebel Systems riguarda le seguenti aree strategiche:
Customer Life Cycle Management, Product Life Cycle Management, Order
Management, Partner Relationship Management ed Employee Relationship
Management. Siebel Systems integra la propria esperienza nelle soluzioni
rivolte al cliente per la vendita, il marketing e l'assistenza con modelli
di workflow back-office e con elementi Common Object Model forniti dal
Global Strategic Partner IBM per dare vita a processi operativi realmente
end-to-end. Questi processi estensibili preassemblati possono essere
eseguiti in maniera totalmente trasparente mentre, in assenza di Universal
Application Network, le aziende sarebbero costrette a procedere manualmente
all'esecuzione dei vari passaggi e all'aggregazione delle informazioni
provenienti dalle varie applicazioni. Facendo leva sui processi Siebel per
Universal Application Network, ad esempio, un operatore di call center è in
grado di aggiornare le informazioni sui clienti semplicemente inserendo i
dati all'interno di Siebel Call Center. I dati verranno inviati
automaticamente a Siebel Universal Customer Master, dove ne verranno
verificate correttezza e validità. Successivamente le informazioni relative
al cliente saranno prima aggiornate all'interno di Customer Master, e quindi
anche nei sistemi ERP e legacy esistenti. Il risultato è la gestione
clienti ottimizzata che consente di massimizzare le opportunità di
cross-selling e di migliorare la customer satisfaction, riducendo al
contempo i costi associati alla gestione dei dati. Tool di progettazione dei
processi per ottimizzare la flessibilità di implementazione Per
semplificare la creazione dei nuovi processi di business o la modifica di
quelli già esistenti per Universal Application Network, i clienti possono
utilizzare i migliori tool di modellazione e configurazione disponibili in
commercio. Questi tool sono caratterizzati da sofisticate funzionalità per
importare ed esportare definizioni di processo negli standard XML. I partner
Siebel BEA, IBM, Mercator, Microsoft, SeeBeyond, TIBCO, Vitria e webMethods
forniscono sofisticati e intuitivi tool grafici per lo sviluppo e la
configurazione delle soluzioni. Server di integrazione per eseguire i
processi e coordinare le comunicazioni tra applicazioni Universal
Application Network si avvale di collaudati server di integrazione messi a
punto da BEA, IBM, Mercator, Microsoft, SeeBeyond, TIBCO, Vitria e
webMethods per consentire alle aziende di coordinare i processi forniti
dalle Siebel eBusiness Applications con altre applicazioni enterprise: quali
sistemi legacy, HR, back-office, ERP e supply chain. I server di
integrazione supportano le comunicazioni interapplicative indispensabili per
l'esecuzione di processi inter- e intra-aziendali. Piattaforme di
integrazione solide e scalabili fornite dai partner Siebel, combinate con
processi end-to-end verticali messi a punto da Siebel stessa, contribuiscono
a ridurre drasticamente complessità, costi e tempi di implementazione
dell'integrazione applicativa. "L'integrazione dei processi operativi
tra più applicazioni eterogenee è essenziale per consentire alle aziende
di massimizzare il valore degli investimenti IT esistenti e accrescere
l'efficienza operativa attraverso una migliore collaborazione tra i vari
componenti delle rispettive organizzazioni", ha spiegato Steve Bonadio,
Senior Program Director di META Group Inc. "Facendo leva su soluzioni
prepacchettizzate, basate su standard che uniscono processi operativi
collaudati a tool di progettazione avanzati, le aziende sono in grado di
alimentare un ciclo trasparente di contatto-transazione-fulfillment-assistenza
con i clienti fornendo un trattamento uniforme attraverso molteplici canali,
attività e punti di interazione". Systems integrator, produttori
software e fornitori di contenuti offrono soluzioni per il supporto dei
principali processi di business Forte dell'esperienza e del know-how
acquisiti nella selezione delle tecnologie e nell'implementazione di
processi di business orientati al cliente, un numero crescente di systems
integrator partner di Siebel Systems - tra cui Accenture, BearingPoint, Cap
Gemini Ernst & Young, Deloitte Consulting e IBM Global Services - ha
deciso di implementare nuove soluzioni basate su Universal Application
Network. "Siebel Systems e Accenture collaborano attivamente alla
definizione di nuovi processi destinati a velocizzare lo sviluppo e
l'integrazione di soluzioni tecnologiche in grado di massimizzare il valore
degli investimenti IT dei clienti. La partnership con Siebel prevede anche
la collaborazione con il suo team di sviluppo prodotti all'evoluzione e al
collaudo della Universal Application Network al fine di massimizzarne
l'efficacia", ha affermato Steve Lorack, Partner di Accenture.
"Negli ultimi dieci anni Accenture e Siebel Systems hanno collaborato
intensamente alla definizione di soluzioni CRM settoriali e la cooperazione
su Universal Application Network costituisce un'ulteriore testimonianza
della volontà di fornire ai clienti soluzioni innovative capaci di
rispondere alle complesse sfide operative e tecnologiche odierne e
future". I partner Siebel che producono software e contenuti - tra cui
BMC Software, FileNET, Firstlogic, Jacada, Portal Software, PTC, Quest
Software e WRQ - forniranno connettività tra i rispettivi prodotti e
Universal Application Network per garantire ai clienti la libertà di poter
adottare architetture basate su standard. Questi e altri partner hanno
presentato le rispettive soluzioni integrate all'interno dello Universal
Application Network Partner Pavilion in occasione della Siebel Worldwide
User Week 2002 tenutasi a Los Angeles lo scorso ottobre. Disponibilità
Universal Application Network è già attiva presso diverse installazioni di
beta testing; la sua disponibilità commerciale è prevista durante il
trimestre in corso.
UN
SEMINARIO IBM PER I GROSSISTI DELL'EMILIA ROMAGNA UN INCONTRO GRATUITO PER
ANALIZZARE SFIDE E OPPORTUNITÀ CHE ATTENDONO GLI OPERATORI DEL
SETTORE
Milano, 225novembre 2002 - Il professor Carlo Alberto Carnevale Maffè,
docente presso il Dipartimento di Strategie Aziendali alla SDA Bocconi, e
Frank Aschermann, consulente IBM, sono tra i relatori che interverranno
lunedì prossimo al seminario "La distribuzione all'ingrosso: strategie
innovative e casi reali", dedicato alle aziende emiliane che operano in
questo settore. L'incontro, promosso e organizzato da IBM Italia, si terrà
lunedì 25 novembre dalle ore 14.45 presso la sede IBM, via Martin Luther
King 38/2, a Bologna. La partecipazione è gratuita, previa registrazione al
numero verde:800-363685 L'agenda prevede un'analisi dettagliata delle
tendenze in atto nella distribuzione all'ingrosso, le sfide e le opportunità,
le strategie da attuare, ad opera del professor Carnevale Maffé; seguiranno
alcuni casi di aziende di successo che utilizzano le tecnologie informatiche
a supporto delle proprie strategie di business. L'incontro rientra
nell'iniziativa Industry Solution Portfolio, che vede IBM farsi promotore di
reti di competenze interne e dei suoi Business Partner per offrire soluzioni
e-business specifiche e su misura a settori d'industria altamente
specializzati. IBM ha infatti recentemente presentato un'ampia offerta di
soluzioni informatiche in grado di risolvere i problemi tipici delle piccole
e medie aziende che operano nella distribuzione all'ingrosso. Questo
appuntamento si propone di fornire risposte concrete alla crescente necessità
dei distributori all'ingrosso di migliorare l'efficienza interna, ridurre i
costi e cogliere le opportunità emergenti nel contesto della attuale
situazione economica. Saranno presenti anche Azimut Romagna (gruppo P@rtners)
e Macro Group, due Business Partner IBM che hanno sviluppato soluzioni
particolarmente innovative per la distribuzione all'ingrosso. Infolink:
http://www.ibm.com/it/pmi
DOSSHIELD DI
COSINE COMMUNICATIONS PROTEGGE I SERVICE PROVIDER E LE AZIENDE EUROPEE DAGLI
ATTACCHI DOS
Milano, 25 novembre 2002 - CoSine Communications Inc. (NASDAQ:COSN), azienda
leader nella fornitura di piattaforme IP Service Delivery per service
provider, annuncia la disponibilità di DoSShield, il primo strumento
proattivo del mercato per la prevenzione da attacchi DoS e DoS distribuiti.
Basato su IPNOS 3.2, il sistema operativo sottostante all'architettura
completamente distribuita e virtuale della piattaforma IP Service Delivery
Platform di CoSine, DoSShield offre protezione contro attacchi DoS malevoli
su router e link d'accesso e server aziendali. "Gli attacchi DoS stanno
rapidamente diventando la forma prevalente di attacco su reti aziendali e di
service provider e il costo per il business può essere notevole, sia in
termini di fatturato, sia di impatto sul marchio", afferma Steve
Goggiano, presidente e CEO di CoSine. "Il recente attacco DoS
distribuito sui server DNS chiave di Internet testimonia il rischio che
questi attacchi rappresentano. IPNOS 3.2 con DoSShield è l'esempio perfetto
di come l'architettura flessibile Cosine sia in grado di integrare avanzate
funzionalità e tecnologie che soddisfano nuove esigenze di mercato".
Attacchi DoS: una minaccia in continuo aumento Un attacco DoS è un
tentativo premeditato di ostacolare l'uso legittimo di un servizio di rete e
si attua di solito interrompendo l'accesso al router di un utente finale,
inondando la connessione di rete con falso traffico oppure bloccando
l'accesso a uno specifico server o a un'applicazione. L'impatto di un
disturbo analogo su un cliente enterprise di un carrier può arrivare sino
al completo blocco del traffico dei dati sulla rete dell'utente finale, alla
distruzione di servizi mission-critical (FTP, SAP, e-commerce), alla
drastica riduzione della produttività e all'aumento dei costi OPEX dovuto
al tentativo di ripristinare l'operatività della rete. Va inoltre tenuto
conto delle inevitabili perdite dovute alla pubblicità negativa che una
situazione analoga determina. Tutti questi effetti provocano una diminuzione
delle entrate, oppure un aumento dei costi per il cliente. Fenomeno in
continuo aumento, secondo uno studio condotto a San Diego, che ha
evidenziato nel 2001 oltre 12.800 attacchi DoS su oltre 5.000 bersagli in
soltanto tre settimane, mentre un'indagine condotta da CSI/FBI sul tema
Computer Crime and Security ha evidenziato che i campioni testati hanno
subito, nel corso del 2001, perdite medie pari a $ 287.000 a causa di
attacchi DoS. DoSShield isola e riduce gli effetti degli attacchi DoS, sia
per il service provider, sia per il cliente. Consentendo tale funzionalità
alla periferia della rete del service provider, la soluzione DoSShield di
CoSine si trova in una posizione privilegiata per proteggere il router, i
server on-site e gli stessi link di accesso dei clienti enterprise. I router
periferici convenzionali riescono a offrire una limitazione del traffico e
funzionalità di filtraggio parziali nel caso di centinaia di utenti, mentre
l'architettura distribuita e virtualizzata di CoSine è in grado di fornire
al singolo cliente una protezione proattiva per link di accesso, router e
server estendendo in tal modo la protezione all'azienda e aumentando
ulteriormente l'appetibilità dei servizi network-based. La soluzione
DoSShield di CoSine integra le funzionalità di limitazione del traffico dei
dati IPSX con il firewall network-based hardware-accelerated al fine di
identificare, isolare e limitare gli effetti di attacchi DoS prima che si
propaghino su tutta la rete. Poiché tale soluzione è network-based, lo
switch CoSine è in grado di mettersi in azione sul traffico di rete prima
che superi il link di accesso della rete stessa. Il firewall di CoSine tiene
traccia delle connessioni che attraversano il router virtuale, oltre 12.000
delle quali possono essere supportate su un singolo switch IPSX, router
assegnato a uno specifico utente finale che abbia subito un attacco DoS. La
soluzione DoSShield di CoSine utilizza quindi le informazioni relative allo
stato di connessione associate con un protocollo, unico nel suo genere, che
limita il flusso di informazioni al fine di impedire l'inondazione della
rete del cliente con falso traffico. Le funzionalità di limitazione del
traffico impediscono l'inondazione del link d'accesso, del router e dei
principali server CPE che sono connessi a Internet. L'architettura
distribuita e virtualizzata di CoSine fa sì che la soluzione DoSShield sia
in grado di mitigare immediatamente gli effetti degli attacchi DoS per
decine di migliaia di utenti e offrire assistenza individuale a ogni singolo
cliente. Questi servizi IP offrono insieme una soluzione completa che
protegge la rete e il server dei clienti da spiacevoli attacchi. Anche se
oggi sul mercato non esistono ancora soluzioni in grado di fermare gli
attacchi degli hacker sul nascere, DoSShield di CoSine limita e riduce gli
effetti di tali attacchi e rappresenta senza dubbio un'importante evoluzione
tecnologica. La soluzione di CoSine consente infatti alla rete dell'utente
di continuare a funzionare, anche se attaccata. Oltre a ciò, la capacità
di DoSShield di filtrare gli ingressi impedisce che la rete aziendale si
trasformi in un "DoS broadcast site". Dal momento che la soluzione
network-based è completamente in outsourcing, il cliente non si trova a
dover affidare nuovi incarichi al proprio personale IT. La soluzione
DoSShield di CoSine offre ai service provider un nuovo flusso di entrate che
assicura una differenziazione dei servizi senza alcuna spesa aggiuntiva.
IL PROGRAMMA
IOCLUB È STATO NOMINATO BEST MARKETING PROGRAMME IN OCCASIONE DEL SYSTEM
BUILDER SUMMIT EUROPE
Milano, 25 Novembre, 2002. - Iomega International SA, sede centrale europea
di Iomega Corporation (NYSE: IOM), leader globale in soluzioni portatili e
affidabili per la memorizzazione dei dati, ha ottenuto il prestigioso
riconoscimento 'Best Marketing Programme' per il programma ioclub(tm),
premiato nel corso della cerimonia di consegna dei 'Best of SystemBuilder
Summit Awards 2002' che si è svolta recentemente a Amsterdam. La
premiazione, che ha avuto luogo presso il SystemBuilder Summit Europe(tm) e
che è stata organizzata da Vision Events, costituisce uno dei più
importanti eventi nel settore delle aziende OEM. Tra le nomination nella
categoria marketing comparivano anche Microsoft e Trident e Iomega, con il
suo programma di marketing ioclub per i rivenditori, è stata decretata
l'azienda vincente dopo essere stata votata da oltre 110 tra le più
importanti realtà IT europee. Il programma ioclub, lanciato a maggio di
quest'anno, è un'iniziativa web pensata per rafforzare i rapporti tra
Iomega e la base di rivenditori europei. Dal lancio ad oggi, il programma
conta oltre 4,000 rivenditori in tutta Europa e il numero degli iscritti sta
aumentando sempre più. Grazie a ioclub, i rivenditori possono beneficiare
del supporto fornito per creare campagne di marketing a basso costo, per
ricevere informazioni dettagliate relative ai prodotti Iomega e accedere via
web a una linea dedicata per il supporto ai rivenditori. "Nel corso
della manifestazione, sono stati esaminati numerosi prodotti e
servizi", ha affermato Samantha Allwork, Senior Program Manager di
Vision Events International. "Dopo un esame preliminare e una
successiva analisi approfondita, ioclub è stato riconosciuto come la
migliore iniziativa di marketing nella categoria". "Siamo fieri di
avere ottenuto questo riconoscimento nell'ambito di una manifestazione così
prestigiosa", ha aggiunto Peter Wharton, Director Brand, Europe di
Iomega International S.A. "Il programma si è rivelato un'iniziativa di
grande successo ed è decollato immediatamente in tutta Europa grazie
all'ottima accoglienza da parte dei rivenditori. Stiamo pensando di ampliare
il programma nel corso del 2003". Il programma ioclub è un programma
completo pensato per i rivenditori Iomega al fine di supportarli con
materiale di marketing e di vendita e per permettere loro si trarre
immediato vantaggio dalle vendite. Gli utenti registrati ricevono punti
acquistando i prodotti da qualsiasi distributore Iomega e possono
riscattarli sotto forma di premi. Tra i premi, Iomega ha pensato di mettere
a disposizione dei partner la partecipazione a campagne pubblicitarie, corsi
di formazione sui prodotti, strumenti di vendita e premi personali quali
buoni acquisto spendibili in moltissimi grandi magazzini in tutto il
mondo.
SILICA RIDUCE
IL TEMPO DI COMMERCIALIZZAZIONE CON LA NUOVA GAMMA NITRON FLASH MCU
Parigi, 25 Novembre 2002 - Silica, azienda specializzata nella distribuzione
di semiconduttori, ha annunciato un supporto completo di progettazione per
una nuova gamma di microcontroller Flash a 8 bit supercompatti e
ultracompetitivi. La gamma Nitron HC08 a 8 bit sono i microcontrollori
68HC08 con Flash integrata più piccoli e più economici che siano mai stati
prodotti da Motorola e permettono di ridurre i costi e la complessità per
una moltitudine di applicazioni in ambito consumer e industriale. Oltre
all'assistenza tecnica già disponibile, offerta da un team di tecnici
addestrati da Motorola, Silica offre ai progettisti strumenti di sviluppo
gratuiti che ridurranno i tempi di immissione sul mercato. I nuovi
dispositivi Nitron 68HC908QT e QY combinano un package compatto a 8 o 16 pin
con un potente set di periferiche integrate. Oltre alla memoria Flash
flessibile e veloce fino a 4 K, questi componenti offrono l'opzione di un
ADC a 8 bit a 4 canali ad alta velocità di conversione . Inoltre, comprende
un modulo di interfaccia timer, presente in tutta la gamma HC08 di Motorola,
molto potente e performante per microcontrollori di queste dimensioni; sono,
inoltre, supportate funzioni di sincronizzazione più rapide e precise di
quelle offerte dalle procedure software che semplificano notevolmente lo
sviluppo dei sistemi. La facilità d'uso è una caratteristica chiave della
gamma Nitron. Come tutti i microcontrollori 68HC08, questo nuovo dispositivo
utilizza l'architettura ottimizzata lo sviluppo in C . La facilità di
migrazione è assicurata dalla ampia gamma esistente di microcontrollori
flash offerti da Motorola. "Con un prezzo ridotto di 0,70 dollari per
unità, la gamma Nitron è all'avanguardia in termini di prestazioni,
dimensioni e rapporto qualità-prezzo tra i microcontroller basati sulla
memoria Flash", afferma Miriam Murphy, direttore del PBG di Silica per
i prodotti di fascia alta. "Per assicurare che gli sviluppatori possano
trarre tutti i benefici da questi dispositivi in modo efficiente e rapido, i
tecnici di Silica forniscono supporto e assistenza, in fase di
progettazione. Inoltre, Silica offre ai clienti kit dimostrativi e
un'edizione speciale gratuita di CodeWarrior Development Studio (fino ad
esaurimento scorte). Di conseguenza, i team di sviluppo che lavorano con
Silica sono in grado di ridurre notevolmente i tempi di immissione sul
mercato." Il kit dimostrativo 68HC908QT4 comprende un quadro di
valutazione con un microcontroller QT a 8 pin con 4 K di memoria Flash e
offre l'opportunità di comprendere rapidamente la nuova serie Nitron usando
un tutorial e il codice dimostrativo. Metrowerks CodeWarrior Development
Studio Special Edition supporta la simulazione completa del chip, la
programmazione Flash, la generazione automatica del codice d'inizializzazione
nonché un assemblatore, un linker, un compilatore C limitato a 4 K e un
debugger di livello sorgente C. Tra gli altri strumenti di progettazione
della serie Nitron, figura anche una gamma di sofisticati emulatori.
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