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13 DICEMBRE 2002
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L'ACIDO ZOLEDRONICO EVIDENZIA CAPACIT
San Antonio (Stati Uniti), 13 dicembre 2002 - L'acido zoledronico previene la
perdita di massa ossea, provocata da terapie ormonali adiuvanti, a base di
goserelina unita a un inibitore delle aromatasi o tamoxifen, somministrate a
pazienti donne premenopausali affette da tumori ai polmoni recettori
ormonali-positive. I nuovi dati clinici raccolti sono stati presentati oggi al
simposio annuale sul cancro ai polmoni "San Antonio Breast Cancer
Symposium". I dati sono emersi da un'analisi preliminare provvisoria di un
ampio studio clinico in corso a cura dell'ABCSG ("Austrian Breast and
Colorectal Cancer Study Group"), con sede a Vienna. L'analisi e' stata
presentata dal responsabile dello studio ABCSG, Michael Gnant, M.D., Professore
di chirurgia all'Universita' di Vienna. "I dati di quest'analisi
preliminare confermano che l'acido zoledronico e' in grado di prevenire la
perdita di calcio nelle ossa, causata dal trattamento ormonale in donne
premenopausali affette da cancro polmonare recettore positivo al trattamento
ormonale", ha dichiarato il Dott. Gnant. "Si tratta di risultati
decisamente promettenti; un monitoraggio nel lungo periodo consentira' di
valutare gli effetti a lungo termine di queste terapie, nonche' gli effetti
protettivi dell'acido zoledronico. Questi dati sono altresi' incoraggianti per
pazienti postmenopausali affetti da cancro ai polmoni, alla luce delle
implicazioni che hanno su studi in corso, che stanno ! indagando l'effetto
dell'acido zoledronico nella prevenzione della riduzione del calcio nelle ossa
in donne postmenopausali, trattate con terapie adiuvanti a base di ormoni per la
cura del cancro ai polmoni". Risultati Nell'ambito di un'analisi
provvisoria preprogrammata di un endpoint secondario, sono stati esaminati i
dati preliminari relativi fino a un periodo di 18 mesi di terapia. Tali dati
hanno evidenziato che il piu' potente bisfosfonato (acido zoledronico) e' in
grado di prevenire efficacemente la perdita di calcio che determinano
trattamenti a base di ormoni nelle donne premenopausali recettori
ormonali-positive. L'effetto dell'acido zoledronico e' stato decisamente
significativo. La densita' del calcio nelle ossa e' diminuita in tutte le donne
che non sono state trattate con acido zoledronico. Nei pazienti trattati invece
con acido zoledronico, la densita' del calcio nelle vertebre lombari e' stata
decisamente maggiore (p=0,0001) rispetto a quella evidenziata dai pazienti
trattati con bisfosfonato. In un'analisi multivariata, l'interazione tra l'acido
zoledronico e gli effetti del trattamento e' risultata significativa. Le donne
premenopausali trattate con anastrozole hanno evidenziato una riduzione piu'
significativa della densita' del calcio nelle ossa, rispetto alle donne trattate
con tamoxifen (p=0,0125). Il Dott. Gnant ha riferito sulle analisi condotte su
172 pazienti donne nell'ambito del trial ABCSG, in cui su 12 donne erano state
effettuate almeno due misurazioni della densita' del calcio nelle ossa
all'altezza delle vertebre lombari e del trocantere (femore superiore). Esse
erano tra le 278 donne valutabili per variazioni della densita' del calcio nelle
ossa e le 789 donne registrate fino ad oggi nello studio programmato di 1.250
pazienti. Tutti i pazienti erano affetti da cancro ai polmoni estrogeno positivo
e/o progesterone positivo. La terapia adiuvante prevedeva la somministrazione
per tre anni di goserelina (3,6 mg sc, ogni 28 giorni) unito a tamoxifen per via
orale (20 mg/giorno) o anastrozole sempre per via orale (1 mg/giorno), un
inibitore dell'aromatase. Nell'ambito del trial, per ogni braccio terapeutico i
pazienti vengono trattati con acido zoledronico o con terapie in assenza di
bisfosfonati. L'acido zoledronico e' stato somministrato ai pazienti con dosi di
4 mg, mediante infusione intravenosa ogni sei mesi. Per informazioni : Eileen
Crowley: tel. +1-212-715-1616
INVERNO AD ALTAPRESSIONE
Milano, 13 dicembre 2002 - I dati epidemiologici sul mancato controllo
dell'ipertensione arteriosa sono davvero..."im-pressionanti": in
Europa e oltreoceano, solo un terzo della popolazione si può considerare
"a norma" cioè con valori di pressione inferiori a 140/90 mmHg. Con
un risvolto economico che, solo per i costi di ricovero ospedaliero, supera 1,25
miliardi di euro. Ma ancora più "im-pressionante" è l'impatto
dell'età avanzata e dell'ipertensione grave: quasi la metà dei costi in
eccesso si riferisce proprio ai soggetti ultra60enni e a quelli in cui la
pressione sale oltre i 160/95, cioè i pazienti con ipertensione sistolica.
Infatti negli anziani l'aumento della componente massima/sistolica della
pressione, fenomeno legato alla riduzione della distensibilità arteriosa tipica
dell'età avanzata, comporta un forte aumento (più che triplo) del rischio
cardiovascolare (infarto, ictus). "I dati epidemiologici internazionali lo
hanno mostrato da diverso tempo, ha commentato a Milano in una recente
conferenza stampa il professor Ettore Ambrosioni, direttore della Clinica Medica
dell'Università di Bologna e, di recente, uno studio italiano, il Brisighella
Heart Study ha riconosciuto il ruolo centrale dell'ipertensione sistolica nello
sviluppo di cardiopatia ischemica e di ictus. E ha stabilito che l'ipertensione
sistolica è correlata all'età avanzata". "Il trattamento della
pressione massima appare oggi prioritario-aggiunge il professor Giuseppe Mancia,
direttore dell'Istituto di Medicina Interna, Università degli Studi di Milano
Bicocca- sulla base dei risultati degli studi clinici di intervento: agire
efficacemente sulla riduzione della pressione sistolica si può, e con risultati
davvero importanti. Abbassare la massima di 10 punti (mmHg) è già sufficiente
per ottenere una significativa diminuzione del rischio e della mortalità per
malattie cardiovascolari. Ma, malgrado l'aumento della consapevolezza del
rischio sistolica, il suo controllo lascia ancora a desiderare: anche i pazienti
in trattamento, sono pochi realmente "nella norma": nonostante la
diffusa conoscenza delle linee-guida di diagnosi e di terapia tra i medici.
Quali le cause del non controllo? Soprattutto il timore di una terapia troppo
aggressiva che, nei soggetti di età avanzata, andrebbe ad aumentare la
complessità della terapia con il rischio di ridurre l'adesione alla stessa.
L'ipertensione sistolica, è indubbiamente difficile da trattare rispetto a
quella diastolica ed i pazienti con la massima "alta" richiedono più
frequentemente terapie di associazione di più farmaci". E in Italia?
Secondo i risultati di un'indagine condotta su 300 medici generici
rappresentativi della popolazione di generici italiani, al fine di comprendere
il grado di aggiornamento e l'atteggiamento terapeutico nei soggetti di età
compresa tra 60 e 70 anni, è ancora importante "insistere" sulla
sistolica. Infatti, come ha commentato il dottor Augusto Zaninelli, medico di
medicina generale di Romano di Lombardia e membro del consiglio di presidenza
dell'Italian Stroke Forum. I medici di famiglia Italiani ritengono, infatti,
ancora prioritaria l'attenzione alla pressione minima o diastolica e solo una
minoranza sembrerebbe riconoscere i rischi correlati alla pressione sistolica o
massima. I medici di medicina generale conoscono i target pressori delle nuove
linee guida ma sembrerebbero accontentarsi, in alcuni casi, di raggiungere,
soprattutto nell'anziano e nei pazienti che si avvicinano alla terza età ,
risultati lontani da quelli auspicabili per ridurre i rischi cerebro (ictus) e
cardiovascolari (infarto, cardiopatia ischemica, scompenso). "Oggi gli
strumenti farmacologici adatti al controllo della pressione massima esistono e
sono stati messi a punto in modo "mirato": si tratta, spiega il
professor Bruno Trimarco, direttore del Centro Ipertensione, Dipartimento di
Medicina Clinica, Università Federico II di Napoli, dei più nuovi sartani, o
antagonisti recettoriali dell' angiotensina II, che vanno ad agire proprio sulle
cause dell'ipertensione a livello vascolare. In particolare, il più nuovo della
classe, eprosartan, interferisce con i due principali sistemi di controllo
dell'ipertensione sistolica, il sistema Renina-Angiotensina ed il Sistema
Nervoso Simpatico, e questa doppia azione rappresenta un importante vantaggio
clinico, in quanto ottiene una riduzione dei valori di sistolica superiore a
quella ottenuta con altre classi di antipertensivi. Il tutto con un profilo di
tollerabilità davvero interessante e che garantisce una buona adesione alla
terapia". Un risultato davvero "im-pressionante".
E' NATA L'ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI ODONTOIATRIA
BIOLOGICA (A.I.O.B.)
Milano, 13 dicembre 2002 - Un nuovo "comandamento" nella cura dei
denti: il "rispetto biologico". E' la parola d'ordine dell'A.I.O.B.,
(Accademia Internazionale di Odontoiatria Biologica) presentata in occasione di
un incontro tenutosi ieri a Milano. Come ricordato dal suo presidente, il dottor
Raimondo Pische, A.I.O.B. è nata da poco e, pur basandosi sugli imprescindibili
principi dell'odontoiatria classica, propone nuovi concetti per una odontoiatria
più rispettosa del paziente e degli operatori. Tra questi vi è il concetto
della "Odontoiatria Metal-Free", cioè della pratica odontoiatrica
scevra dall'impiego di metalli, ad esempio il mercurio nell'amalgama, argomento
emergente nell'incontro di Milano. Cefalee, stanchezza cronica, irritabilità,
dermatiti: potrebbero essere il "segnale" di una "tossicosi
mercuriale" legata ad una otturazione dentale magari di molti anni
addietro. E' un fenomeno che può insorge improvvisamente, cioè senza sapere se
e quando può verificarsi. Per fortuna non è frequente, ma è importante
esserne a conoscenza: si può almeno, in presenza di uno dei suddetti segnali,
parlarne con il proprio dentista per i provvedimenti del caso. Oltre
all'auspicato mancato utilizzo del mercurio nelle otturazioni e soprattutto alla
grande cautela nella rimozione degli amalgami, l'A.I.O.B. propone prudenza anche
nell'impiego di altri metalli (esempio rame, stagno, zinco, usati per
l'amalgama, e oro, palladio, cromo, cobalto, nichel, impiegati per le protesi),
al fine di evitare la formazione di correnti elettrogalvaniche orali che possono
creare problemi. Il ricorso a materiali diversi dai metalli si prospetta come
alternativa "vincente" non solo in termini di salute ma anche
estetico.
SABATO 14 E DOMENICA 15 DICEMBRE AIUTA LILA CEDIUS:
ACQUISTA UNA "STELLA DI NATALE" AL MERCATINO "PIAZZE
SOLIDALI"
Milano, 13 dicembre 2002 - Nelle giornate di Sabato 14 e domenica 15 dicembre
Lila Cedius partecipa a "Piazze Solidali": il mercatino equo e
solidale di Piazzale Loreto a Milano. Acquistando una Stella di Natale aiuterai
Lila Cedius e contribuirai a sostenere le sue attività. All'interno del
mercatino "Piazze Solidali" - dove saranno presenti artisti di strada,
teatro per bambini, comici e l'artigianato equo e solidale dall'America latina,
dall'Est Europa, dal continente africano - troverai il banchetto di Lila Cedius
- CEntro per i Diritti Umani e la Salute pubblica presso il quale potrai
acquistare le tradizionali "Stelle di Natale"a 5 e 10 euro. Il
ricavato della vendita sosterrà Lila Cedius - Centro per i Diritti Umani e la
Salute Pubblica - e le attività che l'associazione sta volgendo nei Balcani con
programmi di prevenzione dell'Aids e in Nigeria contro la tratta delle donne. In
Italia sta lavorando sul tema del diritto alla salute dei migranti con diversi
interventi: progetti Alfa (dipendenze) e Arianna (accesso ai servizi sanitari),
con il progetto Migranti (prevenzione Aids) e Donne Immigrate. Lila Cedius è
impegnata anche in numerose attività di progettazione, prevenzione e ricerca
che hanno come focus centrale quello del diritto alla salute delle fasce di
popolazione più svantaggiate: progetti "Back To Work" (Aids e
lavoro), "Chat Line" (forum on-line su Hiv e Aids), "Change"
(Aids salute e diritti nell'Unione Europea).
A NATALE SALMOIRAGHI & VIGANO' SOSTIENE L'AIRC
Milano, 13 dicembre 2002 - In occasione del prossimo Natale, Salmoiraghi &
Viganò, la nota catena di distribuzione di ottica, fa un dono speciale all'Airc,
l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Airc, fondata nel 1965 per
iniziativa di imprenditori milanesi e di note personalità del mondo
scientifico, è un ente privato senza fini di lucro che opera sul territorio
nazionale con lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul cancro
e alla diffusione dell'informazione oncologica. Salmoiraghi & Viganò, che
più di una volta ha dimostrato la propria sensibilità nei confronti delle
problematiche sociali, ha partecipato e contribuito all'organizzazione del
concerto di Natale, che si svolgerà venerdì 20 dicembre presso il Teatro
Filarmonico di Verona.
PROGETTO "BUON SAMARITANO PER L'EMERGENZA
FREDDO"
Milano, 13 dicembre 2002 - Sono passati pochi mesi dalla grande Caccia al Tesoro
organizzata da Atm per aiutare le popolazioni africane in stato di difficoltà,
per portare l'acqua in zone prosciugate dal caldo e dalla siccità. Atm vuol
fare sempre più propri i valori della solidarietà e del sostegno ai più
indigenti ed è consapevole che il freddo possa costituire emergenza per le
persone che, nella nostra città, hanno bisogno di aiuto. Il periodo delle
festività natalizie ormai imminente, infatti, è per molti un lieto momento da
trascorrere nel calore degli affetti familiari e della propria casa, ma per chi
non ha una dimora, questo periodo dell'anno è il più problematico, proprio per
il freddo. Atm S.p.A., l'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano
e La Fondazione F.lli di S.Francesco d'Assisi Onlus, nell'imminenza del normale
abbassamento delle temperature, hanno messo in atto un progetto comune per
contribuire concretamente alla risoluzione di un problema sociale. Il servizio
"Il Buon Samaritano" partirà questa sera e sarà attivo dalle 21.00
all'1.00 di notte circa fino al 31/03/03. L'obiettivo del servizio è quello di
raccogliere ed assistere le persone portandole in una località di ricovero che
consenta loro di superare il rigido periodo invernale. Un autobus itinerante
nell'area cittadina verrà inviato, su chiamata, nelle località ove si rendesse
necessario per dare assistenza a persone che dormono all'aperto. Il mezzo,
totalmente riscaldato, è dotato di brandine e di un piccolo ambulatorio medico,
può fornire ristoro con cibi e bevande calde e, soprattutto, ha la presenza a
bordo di due operatori in grado di prestare i primi soccorsi. Il veicolo,
inoltre, dispone di un collegamento radiotelefonico con la Sala Operativa di Atm.
Un autotreno (18 metri) che ha concluso decorosamente il suo "ciclo di
vita", anziché seguire la strada dell'alienazione è stato revisionato e
riprogettato per questo nuovo utilizzo. L'allestimento del veicolo è stato
realizzato nell'officina Atm di viale Molise. Atm ha fatto fronte al costo dei
materiali, mentre alcune società hanno sponsorizzato l'iniziativa mettendo a
disposizione parte della componentistica utilizzata nell'allestimento del
veicolo. Più in dettaglio, l'allestimento interno del veicolo, per rispettare
le vigenti norme di circolazione stradale, prevede due zone distinte e separate
tra loro: Una zona "giorno", con n° 18 posti a sedere attrezzata con
area di ristoro con scaldavivande e area di Pronto Soccorso; Una zona
"notte", con n° 16 posti letto "a castello" attrezzata con
servizi igienici.
GLI ITALIANI E IL BENESSERE: SALUTISTI O SCELLERATI? 2%
DI SALUTISTI, 9% DI SCELLERATI, 42% DI GIUDIZIOSI, 47% DI INDIFFERENTI: DALLA
RICERCA ACQUA PANNA - 4700 QUESTIONARI, UN'INDAGINE MAI REALIZZATA PRIMA IN
ITALIA SU UN CAMPIONE COSÌ VASTO - UNA FOTOGRAFIA SULLO STATO DI SALUTE E DI
BENESSERE DEGLI ITALIANI.
Milano, 13 dicembre 2002. Salutisti. Giudiziosi. Indifferenti. Scellerati. Sono
queste le quattro tipologie di Italiani individuate dalla Ricerca Acqua Panna
"Gli Italiani e il benessere", l'indagine più vasta mai condotta in
Italia sul benessere. L'obiettivo? Rilevare, con il contribuito del Comitato
Scientifico Acqua Panna il livello di sensibilità, cultura e consapevolezza sul
tema e il relativo grado di influenza sullo stile di vita. La Ricerca è stata
giudicata "molto interessante e in piena linea con le strategie OMS
nell'acquisizione di elementi per valutare e migliorare la qualità della
vita" dal Dr.Nikolai Khaltaev del Dipartimento Malattie Non Trasmissibili
OMS Ginevra (delegato a gestire la giornata Mondiale per la Salute Move for
Health). I dati saranno utilizzati dalla stessa Oms e la ricerca verrà proposta
come modello per gli altri Paesi. In generale è emerso che gli Italiani sono
tutti potenzialmente salutisti: sanno quali sono i cardini di uno stato di
benessere psico-fisico, dunque una corretta alimentazione, una giusta
idratazione, un'adeguata attività fisica, un buon livello di controllo dello
stress. Ma la verità è che solo il 2%, perlopiù donne, dei 4700 rispondenti
alla ricerca segue le regole. La maggioranza conosce la teoria, ma fa finta di
niente. Gli scellerati dichiarati sono solo il 9% e tra questi il maggior numero
è composto di uomini. Vicini a questo gruppo ci sono gli indifferenti - il 47%,
più spesso uomini, che presentano atteggiamenti e comportamenti simili. In
particolare, hanno una vita piuttosto sedentaria, fumano tanto, consumano
superalcolici e hanno minori capacità di gestire lo stress. I giudiziosi (42%),
invece, sono più spesso donne, hanno una vita più dinamica, si nutrono in modo
corretto, concedendosi solo qualche saltuario gratificante "strappo"
alla regola, fumano poco o niente, bevono acqua minerale più spesso che
possono, gestiscono meglio le situazioni di stress. Interessante notare come
sempre di più i due mondi - uomo, donna - si stiano avvicinando: in tema di
gestione dello stress, per esempio, entrambi quando si sentono depressi o sotto
pressione escono a comprarsi qualcosa di nuovo, in genere un vestito (il 76%
delle donne, il 56% degli uomini) - oppure si regalano un trattamento estetico o
un massaggio (il 55% delle donne, il 44% degli uomini). Rimane sempre valido,
per le donne, l'assunto "magro è bello" per cui si nutrono o cercano
di farlo con cibi considerati sani - verdura, yogurt, cereali - e hanno come
obiettivo principale tenere sotto controllo il "peso forma", seppure
in qualche caso sono state registrate situazioni di sottopeso (soprattutto tra
le giovanissime: 22%). Alimentazione - I comportamenti alimentari risultano
abbastanza in linea con le dichiarazioni d'intenti espresse in tema di
nutrizione e benessere. Ciò testimonia un livello piuttosto elevato di
informazione e di "cultura" di base e consapevolezza rispetto a ciò
che fa bene o no. Esiste però una divaricazione tra informazione e
applicazione. La piramide nutrizionale: Gli alimenti consumati quotidianamente
sono pane, pasta, riso (più consumati dai maschi), frutta e verdure, latte
yogurt (maggiormente dalle femmine); e la verdura (più dagli adulti over 45 che
dai giovani); più volte a settimana vengono consumate carni bianche e pesce,
formaggio e burro, carni rosse e merendine (queste ultime consumate maggiormente
dai maschi e dai 18-24enni di entrambi i sessi), cereali per la prima colazione
(maggiormente dalle femmine) e dolciumi (graditi ad entrambi); "consumati
settimanalmente": insaccati, legumi, uova (più graditi ai maschi). Più
occasionali, fritti e salse (come margarina, maionese, etc...) ancora una volta
maggiormente consumati dai maschi. Fumo E Alcol - L'abitudine al fumo: Il 31%
dei rispondenti fuma e consuma in media 11 sigarette al giorno. Tra coloro che
non fumano attualmente gli ex-fumatori sono il 26% circa e ben il 75% non ha mai
fumato. I fumatori sono più spesso maschi (34% vs. 28% delle donne) e
tendenzialmente giovani (40% maschi nella classe 18-24 contro il. 28% degli over
45 anni). Ma sono proprio gli over 45 a fumare di più: ben il 21% di questi,
infatti, fuma oltre 20 sigarette al giorno contro il 6% nella classe 18-24. I
consumi di superalcolici Il consumo di superalcolici (quali Vodka, Tequila, Gin,
Rum, Whisky) è tendenzialmente piuttosto frequente, soprattutto fra gli uomini
(77% vs. 58% delle donne), ed in particolare fra i giovani (73% nella classe
d'età 18-24 anni) con un vero e proprio "picco" a favore di un
consumo frequente "molto spesso o spesso" (30%). Idratazione - Bere
acqua è entrato nella cultura del vivere quotidiano. In sostanza, l'acqua
minerale è considerata come l'elemento più sano e naturale (80% degli
intervistati). Non esistono però livelli di 'cultura' e 'informazione'
sufficienti relativamente al consumo di acqua. In sintesi: le acque minerali
erroneamente sono ritenute più o meno tutte uguali. Solo il 7% va alla ricerca
acque minerali con particolari proprietà organolettiche; il 51% degli
intervistati beve solo quando ha sete, mentre si dovrebbe bere prima di aver
sete; durante i pasti la donna beve meno spesso dell'uomo (8% vs 14%); beve di
più 'fuori dai pasti' (13% contro il 9%), forse perché ritiene, a torto, che
bevuta durante i pasti l'acqua gonfia e fa ingrassare; la donna, però, beve
meglio dell'uomo poiché il carico idrico è meglio distribuito nell'arco del
tempo (risposta "più spesso che posso": 31% le donne; 22% gli
uomini). Attivita' Fisica - 30 minuti al giorno per 3 volte alla settimana con
intensità medio-alta: è questa l'attività minima necessaria per ridurre il
rischio di malattie cardiocircolatorie e metaboliche (cfr American College
Sports Medicine). Gli italiani si "stancano" molto meno: dalla ricerca
si evince, infatti, che la grande maggioranza della popolazione esaminata non
pratica un livello di attività fisica adeguata: il 61% pratica attività fisica
meno di 2 volte a settimana, soprattutto nella classe di età 25-34 e 35-44
(rispettivamente il 57% e il 48% per le donne, per esempio). Eppure la maggior
parte degli intervistati definisce il proprio stile di vita "dinamico"
o "leggero" (76%), il 18% si dichiara sedentario e il 7% svolge
un'attività fisica "pesante". Gestione dello Stress - L'area
"controllo dello stress" appare costituire uno dei punti di debolezza
più evidenti. Oltre il 35% degli intervistati segnala sintomi di
"sofferenza" da stress dichiarando che spesso: si sentono tesi e
nervosi; hanno bisogno di star soli; si svegliano prima dell'ora prevista, anche
dopo una buona notte di sonno; hanno bisogno di evadere dalla vita quotidiana;
hanno bisogno di relax. Fortunatamente quasi nessuno si dimentica di ridere.
Sono più stressati gli uomini rispetto alle donne, mentre i giovani appaiono
sorprendentemente stressati quanto gli adulti. Campione e Metodo Rilevazione
L'indagine è stata condotta nel periodo aprile-giugno 2002 in occasione di I
Feel Good, un tour di sessioni gratuite dedicate al fitness e alle regole per
uno stile di vita salutare. Nel corso delle 8 tappe (Bari, Bologna, Catania,
Genova, Milano, Roma, Torino, Verona) sono stati distribuiti 8000 questionari
sia ai partecipanti alle cosiddette masterclass che agli spettatori. La raccolta
dei dati è stata curata dall'Istituto Taylor Nelson Sofres Abacus. Sono
risultati validi 4.706 questionari. Campione 2040 uomini e 2666 donne: 18-24
anni 1345
; 25-34 anni 1811
; 35-44 anni 968; Over 45 anni 582; Totale
4706. Comitato Scientifico Acqua Panna Prof. Umberto Solimene, Idrologia
e Medicina Termale, Università di Milano; Prof. Gian Paolo Buzzi, Esperto in
Medicine Naturali, Università di Milano; Prof. Marisa Porrini, Nutrizionista,
Università di Milano; Prof. Arsenio Veicsteinas, Fisiologia Umana della Facoltà
di Scienze Motorie, Univ. Milano. Infolink: www.panna.it
BOTTIGLIE PIENE DI SOLIDARIETÀ: AIUTIAMO I BAMBINI A
RICOSTRUIRE IL LORO FUTURO
Milano, 13 dicembre 2002 - L'Associazione nazionale Città del Vino organizza,
in collaborazione con Conad, un evento dedicato alla raccolta di fondi per i
bambini residenti in Molise e nell'area etnea in Sicilia recentemente colpiti
dal terremoto. Si tratta della Bottiglia di Solidarieta'. A partire dall'8
dicembre, in molte piazze delle Città del Vino si svolgeranno vendite di
bottiglie di vino al prezzo di 10 Euro ciascuna. Alla raccolta di fondi ha
aderito anche Conad che a partire dal 14 dicembre (fino al 10 gennaio) metterà
a disposizione i suoi punti vendita in tutta Italia all'interno dei quali sarà
allestito un corner dedicato a questa iniziativa. Le bottiglie saranno
confezionate singolarmente con un cartone realizzato per l'occasione, in modo da
rendere "anonimo" il prodotto. La scelta dovrà essere motivata dalla
solidarietà e non tanto dall'etichetta. Il denaro raccolto sarà custodito
presso un conto bancario e successivamente, in base ad un censimento che sarà
realizzato in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali colpite dal
sisma, sarà intestato ad ogni bambino un buono fruttifero che potrà essere
speso al compimento del diciottesimo anno di età per finanziare gli studi o
contribuire all'avvio di una attività. I bambini beneficiari saranno quelli che
frequentano le scuole elementari. Il vino rappresenta il succo vitale di un
territorio e trova, proprio nella terra, il suo nutrimento principale, l'humus
che gli da forza, carattere, profumo e gusto. Questa volta la terra ha portato
sventure. C'è una ragione in più, quindi, per intervenire in prima persona e,
di fronte ad una grande tragedia resa ancora più crudele per essersi accanita
contro i più piccoli, il mondo del vino italiano vuole fare la sua parte per
sostenere queste aree con l'obiettivo di raccogliere risorse per creare un fondo
destinato a garantire un futuro per i bambini fino ai dieci anni. Si tratta di
un'iniziativa che vuole assumere anche un significato particolare, quello di
garantire un futuro ai giovani di domani per impedire che da grandi non decidano
di lasciare la loro terra e di rendere ancora più povero (di intelligenze, di
cultura, di umanità) il proprio vecchio paese. Dalle differenti aree
vitivinicole, quindi, saranno messe a disposizione migliaia di bottiglie di vino
Doc che saranno vendute al pubblico ad un prezzo unico di 10 euro. L'acquisto
sarà anche l'occasione per un originale regalo natalizio. Il logo
dell'iniziativa è stato realizzato da Emilio Giannelli, vignettista del
Corriere della Sera. Queste le Città del Vino che hanno aderito al momento
all'iniziativa delle Bottiglie di Solidarietà. Piemonte Moncalvo (At) in Piazza
Garibaldi dalle 10.00 alle 13.00 Treiso (Cn) sabato 7 Piazza Baracco ore
21/22.30; domenica 8 Piazza Baracco ore 10/13 Asti. Liguria Arcola (Sp) nel
Centro Storico dalle 10.00 alle 19.00. Lombardia Canneto Pavese (Pv) nel
Piazzale della Chiesa dalle 10.00 alle 18.00; Stradella (Pv) in Piazza Trieste
dalle 8.00 alle 19.00. Friuli Venezia-Giulia Corno di Rosazzo (Ud) Piazza Div.
Julia - Mercatino di Natale dalle 10.00 alle 20.00; Aquileia (Ud) in Piazza
Capitolo dalle 10.00 alle 18.00. Veneto Montecchia di Crosara (Vr) in Piazza
Umberto I dalle 9.00 alle 13.00; San Bonifacio (Vr) in Piazza Costituzione dale
9.0 ale 17.00; Peschiera del Garda (Vr) nella P.tta Benacense dalle 9.00 alle
18.00. Emilia Romagna San Giovanni in Marignano (Rn) il 14 e 15/12 in Piazza
Silvagni dale 8.30 alle 20.00. Marche Montemaggiore Al Metauro (Pu) nel centro
storico dalle 10.00 alle 21.00 Ripatransone (Ap) in Piazza Matteotti dalle 9.00
alle 13.00 Toscana Castellina in Chianti (Si) in Piazza della Chiesa - via della
Rocca; Montescudaio (Pi) in Piazza del Comune o Piazza Matteotti dalle 12.00
alle 17.00; Montespertoli (Fi) in Piazza del Popolo dalle 10.00 alle 12.30 e
dalle 15.00 alle 18.00; San Casciano dei Bagni (Si) dalle 10.00 alle 13.00: via
San Cassiano c/o Ufficio Turistico Frazione Palazzone in P.tta del'Orto
Comunale; Frazione Celle Sul Rigo in Piazza del Pozzo. Umbria Orvieto (Tr) in
Piazza della Repubblica dalle 9.00 alle 13.00. Lazio Lanuvio (Rm) in Piazza
Carlo Fontana dalle 9.30 alle 12.30; Piglio (Fr) a "Giravota" dale
9.00 alle 13.00. Abruzzo Ripa Teatina (Ch) in Piazza Orientale dalle 10.00 alle
13.00. Campania Guardia Sanframondi (Bn) in Piazza Municipio dalle 8.00 alle
18.00; Terzigno (Na) in Piazza Troiano del Sole e P.tta S. Antonio dalle 10.00
alle 19.30; Solopaca (Bn) in Piazza Municipio dalle 10.00 alle 17.00. Puglia
Latiano (Br) in Piazza Umberto I dalle 16.00 alle 21.00; Martina Franca (Ta) in
Piazza XX Settembre dalle 9.00 alle 13.00. Calabria Comune di Strongoli (Kr).
Sicilia Menfi (Ag) via della Vittoria dalle 9.30 alle 18.30; Sciacca (Ag) in
Piazza Angelo Scandagliato dalle p.0 alle 13.00; Marsala (Tp) presso l'Ass.ne
Strada del Vino di Marsala - Terre d'Occidente in via XI Maggio.
CARRARA, IN TRE ANNI DA 1 A 16 FIERE CRESCE ANCORA IL
SECONDO POLO ESPOSITIVO TOSCANO CHE ANNUNCIA IL CALENDARIO 2003, UN PROGRAMMA DI
INVESTIMENTI PER € 17 MILIONI E L'INGRESSO NEL CONGRESSUALE
Carrara, 13 dicembre 2002 - Quattro nuove manifestazioni fieristiche che portano
a 16 il totale, investimenti strutturali per € 17 milioni e l'ingresso nel
congressuale con la costituzione di una società specializzata. Sono le linee
portanti del programma 2003 di Carrarafiere, uno dei tre poli espositivi
toscani, approvato in questi giorni dall'assemblea degli azionisti della IMM, la
società di gestione. Il piano prevede, in particolare, la costruzione di due
nuovi padiglione polifunzionale di 10 mila metri quadrati che porteranno a 30
mila metri il totale di area coperta del complesso. Aggiungendo i 60 mila metri
di superfici esterne Carrarafiere è in grado di presentarsi sul mercato
nazionale con un potenziale moderno e competitivo. Altri interventi saranno
dedicati all'ammodernamento complessivo di tutta la struttura. Si completerà
infine l'investimento da € 3 milioni per realizzare il nuovo ingresso, il
centro servizi, i tunnel di collegamento tra i padiglioni e per informatizzare
le biglietterie. "Iniziative rilevanti", commenta Luigi Danesi,
presidente di Carrarafiere, "rese possibili dalla decisione della Regione
Toscana di investire nei poli fieristici € 80 milioni con una partecipazione
finanziaria dei privati. E' un riconoscimento evidente della dinamicità e
vitalità dimostrate dal nostro gruppo cresciuto da una a 16 fiere in appena tre
anni e che dal 2001 al 2002 ha raddoppiato il fatturato, da € 3 a € 6
milioni". "Regione e azionisti", ha aggiunto il direttore
generale Paris Mazzanti, "hanno ben compreso il valore che Carrarafiere
rappresenta per la promozione del territorio. Il complesso gode di una posizione
geografica eccellente e vanta strutture ricettive di alto livello nella fascia
costiera da Lerici a Viareggio, Versilia compresa. Un patrimonio ideale anche
per l'attività congressuale sulle quale ci stiamo avviando con la costituzione
di una società mista specializzata. Le prospettive sono ottime con una ricaduta
anche sull'indotto stimata, nel 2002, oltre € 20 milioni". Si arricchisce
anche l'attività espositiva. Quattro le nuove fiere in calendario nel 2003,
tutte organizzate direttamente da Carrarafiere: Tour.it (turismo itinerante,
caravan e camping, 18 - 26 gennaio); Seatec (tecnologie, equipaggiamenti e
allestimenti per la nautica, 20 - 22 febbraio); Erbexpo (erboristeria e
termalismo, 22 - 24 marzo), Th.expo 2003 (servizi funebri, 10 - 12 maggio). New
entry che si aggiungono a un portafoglio di eventi consolidati, primi tra tutti
CarraraMarmotec (4 - 7 giugno), la più importante fiera mondiale del settore,
E' Fitness (benessere e bellezza, 4 - 6 aprile), Buon'Italia (enogastronomia, 19
- 23 giugno), Balnearia (arredi per il mare e per gli esterni, 7 - 9 febbraio),
Ariambiente (qualità dell'aria e dell'acqua, 9 - 11 ottobre). Il totale delle
manifestazioni sale dunque a 16, delle quali 12 organizzate direttamente da
Carrarafiere. Si prevedono circa 450 mila visitatori contro i 400 mila del 2002.
Un bilancio che conferma i progetti di espansione e di progressiva affermazione
nel contesto nazionale perseguiti negli ultimi tre anni.
L'ELITE DELL'ANTIQUARIATO IN FIERA A GENOVA DALL'11 AL 19
GENNAIO SETTANTA ESPOSITORI DA TUTTA ITALIA
Milano, 13 dicembre 2002 - Si svolgerà in Fiera a Genova dall'11 al 19 gennaio
2003 la nona edizione di Antiqua, Mostra europea d'arte antica. Alla rassegna,
organizzata da Symposium Srl, parteciperanno settanta qualificatissimi antiquari
provenienti da tutta Italia con qualche presenza "esclusiva"
dall'estero. Raffinatissimi gli allestimenti che trasformeranno il padiglione B
del quartiere fieristico genovese in una vera e propria galleria d'arte, una
passerella di pezzi di grande pregio con una notevole offerta di arredi del
Settecento italiano provenienti da Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna,
Toscana e dal napoletano, di dipinti, di antiquariato nautico, tappeti caucasici,
anatolici e persiani, argenti, gioielli e rarissimi orologi da collezione da
tavolo e da polso. Per gli amanti della tradizione genovese non mancheranno i
pezzi importanti sia tra gli arredi che nell'argenteria con i famosi
"Torretta". Antiqua sarà aperta dalle 10.30 alle 20 nei due fine
settimana e dalle 14 alle 20 da lunedì a venerdì. Il biglietto d'ingresso
costerà dieci euro.
ALLA COLLABORAZIONE TRA PRENATAL E STRATEGYLAB NASCE LA
RICERCA "WOMAN NEW SPIRIT" SULLE TENDENZE FEMMINILI
Milano, 13 dicembre 2002 - Il lavoro, la famiglia, il tempo libero, i viaggi,
gli hobbies: l'evoluzione degli stili di vita delle donne coinvolge tutti gli
aspetti del quotidiano, compresa la scelta dei consumi culturali. Questa
ricerca, nata dalla collaborazione tra Prénatal e StrategyLAB, centro ricerche
di Strategy & Relation, integra le informazioni quantitative legate al
target (caratteristiche socio-demografiche) con un profilo più qualitativo
delle donne analizzate (atteggiamenti e interessi). Oggetto dell'analisi è lo
spaccato di vita di una donna "New Spirit", considerata nelle sue
attività quotidiane, dal lunedì al weekend, dal mattino alla sera; il rapporto
lavoro-famiglia, le esigenze, le scelte. Una sezione di immagini, pensieri e
reportage ha costituito il punto di partenza dell'analisi, consentendo di
tracciare un profilo delle nuove tendenze e dell'evoluzione in atto
nell'universo femminile. Evoluzione che ha contemporaneamente trovato conferme
tra le più recenti ricerche psicografiche (Demoskopea, Censis, Eurisko) di cui
il centro ricerche StrategyLAB si è avvalso. E' emerso l'identikit di una donna
sul lavoro - oltre il 60% - e nel tempo libero (il 40% pratica abitualmente uno
sport) che riesce a trovare tempo da dedicare a se stessa senza sacrificare gli
impegni familiari (l'80% trascorre almeno 3 ore al giorno in compagnia dei
figli). Vediamo così come l'evoluzione dell'universo femminile si sia snodato
nel tempo attraverso la ricerca dell'indipendenza sociale negli anni Settanta,
l'affermazione individuale degli anni Ottanta, per approdare oggi ad una nuova
consapevolezza di sé e della propria femminilità, centro d'equilibrio tra la
dimensione interiore e quella sociale.
ARTE CONTEMPORANEA ALTHE WESTIN PALACE DI MILANO
Milano, 13 dicembre 2002 - The lounge, in collaborazione con la Galleria
Christian Stein di Milano e Champagne G.H. Mumm & C.ie, inaugura una
speciale stagione interamente dedicata all'Arte. L'atmosfera ovattata e magica
del 'salotto milanese', all'interno dell'elegante albergo The Westin Palace di
Milano, è la perfetta scenografia per dare il giusto risalto alle opere dei più
grandi artisti di livello internazionale che vivono qui in un contesto non
istituzionale, ma vivace e stimolante. Da dicembre, quindi, ogni incontro al the
lounge, che si tratti di una veloce ma raffinata colazione di lavoro o di un più
informale aperitivo con gli amici, si trasformerà in un'occasione unica e
irripetibile per poter ammirare le più importanti opere d'Arte degne dei più
prestigiosi Musei. Una nuova interpretazione del the lounge per i suoi ospiti
amanti della grande Arte Contemporanea. The lunge, dedicato a chi cerca un luogo
raffinato ed intimo, dove poter assaporare piccoli momenti gratificanti nella
compagnia desiderata, da oggi si trasforma in una Galleria d'Arte riservata ai
suoi ospiti, dove stare insieme lasciandosi allettare dal servizio impeccabile,
ascoltando la meno aggressiva di tutte le musiche, gustando le creazioni più
sfiziose dello chef Augusto Tombolato e sorseggiando il migliore dei cocktail,
preparato dal barman in chef Lino Fallo. The lounge, il nuovo bar-salotto
dell'Hotel Westin Palace di Milano è un luogo splendido, reso ancora più
accogliente ed intimo dall'ultimo restyling che ha giocato su piccoli dettagli,
creando un ambiente nuovo ed insolito per il Palace. Opere d'arte contemporanea,
candele, luci soffuse, impalpabili, libri d'arte, foto d'epoca e tappeti sono i
protagonisti di questa nuova magia. Le opere esposte sono di Alighiero Boetti,
Paolo Canevari, Enrico Castellani, Gino De Dominicis, Guido Geelen, Jannis
Kounels, Fausto Melotti, Claes Oldenburg, Mimmo Paladino, Giulio Paolini,
Claudio Parmigiani, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvatori, Antoni Tàpies,
Giuseppe Uncini, Peter Wüthrich, Gilberto Zorio. La mostra proseguirà fino al
31 gennaio. Seguiranno una serie di altri appuntamenti con l'Arte sempre
realizzati in collaborazione con la Galleria Christian Stein. L'ANIMO SPORTIVO
DI WRANGLER Milano, 13 dicembre 2002 - Precisione, nervi saldi, concentrazione:
ecco alcune delle caratteristiche di un buon golfista. Rigore e passione sono le
armi vincenti di Gianluca Baruffaldi che a 31 anni ha trionfato all'Omnium
Lancia, il più importante torneo nazionale di golf disputatosi in Toscana ad
ottobre. Una gara emozionante vinta ai play off che riconferma Baruffaldi come
un professionista volitivo e di gran carisma. Una passione, quella per il golf,
sviluppata in tenera età: a nove anni Gianluca solca già i campi da gioco.
Milita prima nella Nazionale Dilettanti e poi dal 1996 in quella professionisti.
Una vita trascorsa girando il mondo con una passione nel cuore: il campo da
golf. Uno sportivo che predilige lo stile unico e inconfondibile di Wrangler sia
per il tempo libero sia in gara, dove ama abbinare il comfort del pantalone in
gabardine con la freschezza di una polo: un total look disinvolto e dinamico per
essere sempre alla moda senza rinunciare alla praticità. Insieme a Baruffaldi
Wrangler rivela tutto il suo spirito sportivo, riscoprendo i valori e le
emozioni del gioco del golf, sport praticato da chi ama esprimere le proprie
potenzialità in grandi spazi aperti, a diretto contatto con la natura. Wrangler
condivide con il campione i sani valori di questa disciplina e le virtù di chi
pratica questo sport: uomini che sanno concentrarsi al momento giusto,
fortemente motivati nel raggiungere un obiettivo, che sanno dosare emozioni e
soprattutto hanno grande fiducia in sé e nel proprio valore. Uomini dalla forte
personalità come chi sceglie lo stile deciso e inimitabile di Wrangler.
VASCO ROSSI TRACKS
Milano, 13 dicembre 2002 - E' uscita il 6 dicembre Vasco Rossi Tracks, la prima
video raccolta ufficiale di Vasco Rossi. Si tratta di una vera e propria
biografia audiovisiva del grande artista emiliano, raccontata attraverso i suoi
clip più rappresentativi, disposti rigorosamente in ordine cronoligico da
"C'è chi dice no" al recente "Stupido Hotel". Vasco Rossi
ed Emi Music Italy hanno deciso di valorizzare la raccolta affiancando ai
supporti tradizionali (Cd, Mc e Vhs) anche il Dvd e il Superaudiocd. La
realizzazione del Dvd è stata affidata a Soundvision, nota socità milanese di
authoring e post produzione audio/video, che ne ha curato integralmente la
realizzazione tecnica. "E' stata una vera impresa", raccontano Dario
Mazzoli e Marco Fiocchi (Soundvision), "inserire tutto il materiale che
Niko Ambrosini (Emi Music Italy) ci ha portato. Abbiamo cercato di realizzare un
prodotto davvero completo curando ogni aspetto del Dvd. I menù animati, ad
esempio, sono circa trenta e da soli portano via oltre mezz'ora di video, ma non
potevamo rinunciare ad un elemento che avrebbe impreziosito ulteriormente il
prodotto, inoltre tra un videoclip e l'altro ci sono dei filmati di collegamento
con commenti dell'artista". Non era mai stata pubblicata una raccolta così
significativa di Vasco Rossi e quindi si è cercato di arricchirla il più
possibile; un lavoro congiunto con il rocker e il suo team artistico che ha
impegnato tutti per un lungo periodo. L'idea della video collection risale a
parecchi anni fa quando non era ancora tempo di Dvd ma solo di Vhs. Un progetto
dalle grandi potenzialità che non sarebbe stato valorizzato appieno dal solo
supporto analogico. Vasco Rossi ha un numero considerevole di videoclip, un vero
patrimonio utilizzato solo per usi promozionali che meritava sicuramente più
visibilità. Entrando nel dettaglio del materiale presentato, saltano
sicuramente all'occhio le emozionanti immagini di "Generale",
un'autentica inedita "perla" da.collezionista che Vasco ha cantato
quella sola e unica volta in occasione di "Rock sotto l'assedio" nel
'95, di "Senza parole", un brano che fu realizzato solo su Cd singolo
per i fans e mai messo in vendita, il videoclip di "Gabri" mai andato
in onda e poi le registrazioni live "rubate" durante i concerti
dell'anno scorso nelle quali c'è anche "La nostra relazione", un
pezzo molto richiesto dai fans ed eseguito solo nello "Stupido Hotel
Tour", non presente sul Cd. Largo spazio è stato dato anche ai contenuti
extra, non presenti sulla Vhs, con i backstage di alcuni videoclip, la galleria
fotografica con oltre 40 immagini di Vasco ed in sottofondo la melodia di
"Ogni volta", il backstage del servizio fotografico composto da tre
minuti d'immagini curiose e recenti, gli spot televisivi dei vari album
pubblicati da EMI ed infine il Secret Clip sbloccabile solo con una combinazione
segreta di tasti. Non mancano neppure i sottotitoli attivabili durante la
visione dei videoclip. Soundvision ha curato con particolare attenzione i menù
animati: sono stati concepiti con un loop tale da creare melodie congiunte e
rendere particolarmente gratificante ed efficace la transizione tra una sezione
e l'altra. Un piccolo tocco di classe decisamente inusuale per un Dvd musicale.
Passare dal progetto cartaceo alla realizzazione non è stato facile. Dopo il
complesso lavoro di rimasterizzazione video, l'intera struttura di Soundvision
è stata impegnata per oltre dieci giorni di intenso lavoro. Un lavoro di
squadra duro ma gratificante, teso ad ottenere un livello qualitativo
ragguardevole. Il Dvd non è pieno al 100%, questa è stata una scelta obbligata
per poter avere margine sul posizionamento del del cambio di strato (Layer Brake).
Si doveva assolutamente evitare che la piccola interruzione, che si crea
inevitabilmente su un Dvd9, capitasse su una parte musicale. Un dato essenziale
per tutti gli appassionati di home theater è la conoscenza del formato video
originale dei clip: buona parte di essi è stata concepita in 4:3 e, anche se
era tecnicamente possibile 'bandare' tutto riformattando l'immagine in 16:9, si
è preferito non toccare il concept artistico in considerazione del fatto che
alla regia troviamo nomi di un certo calibro, uno su tutti quello di Roman
Polansky. Assoluto rigore anche per l'audio presentato nell'originale traccia
Pcm stereo 48kHz/16 bit per i video e la parte live e Dolby Digital 2.0 per il
resto. Si sono evitati accuratamente, anche per una precisa richiesta
dell'artista, pericolosi quanto discutibili remissaggi multicanale per non
snaturare l'audio nativo.
A MILANO AL PALAZZO BAGATTI-VALSECCHI LA MOSTRA
FOTOGRAFICA DEL MUSEO NAZIONALE UNGHERESE "LA STORIA SCRITTA CON LA
LUCE"
Milano, 13 dicembre 2002 - Dall'archivio fotografico del Museo Nazionale
Ungherese gli ultimi centocinquant'anni di storia dell'Ungheria, dal primo
dagherrotipo inventariato nel diciannovesimo secolo, agli esempi delle più
moderne tecnologie in grado di catturare la luce e raccontare l'evoluzione di
una società. Un patrimonio di inestimabile valore artistico e storico, che
attraverso una ricca varietà di stili e di toni compone il ritratto di un paese
e dei sui cambiamenti, concentrando l'attenzione sui luoghi e i paesaggi più
celebri, sui grandi momenti storici, sui personaggi della politica e della
cultura, la vita quotidiana, catturando in un'immagine la fine di un'epoca e
l'ingresso in una nuova fase storica e sociale. Emozione e riflessione: è
quanto suscita questo grande "album fotografico" che l'Ungheria porge
al pubblico italiano in chiusura della Stagione della cultura ungherese in
Italia (giugno-dicembre 2002). A tagliare il nastro della mostra è stata Marta
Schneider, Sottosegretario di Stato del Ministero del Patrimonio Culturale
Ungherese. Fino al 19 gennaio a Palazzo Bagatti-Valsecchi, Via Santo Spirito 10
/ Via Gesù 5 a Milano.
FERROVIERI AL "LEONARDO DA VINCI"
Milano, 13 dicembre 2002 - Poco alla volta, man mano che vengono tirate a lucido
sembrano ancora più grandi di prima. Nere, con gli ottoni ed i vetri che
luccicano, circondate dai segnali ferroviari rimessi a nuovo, sembra si possano
muovere di lì a poco lasciando la stazione del "Leonardo da Vinci".
Al museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia i treni stanno tornando a
vivere, grazie all'affettuoso lavoro degli iscritti al DopolavoroFerroviario di
Milano, che dopo aver firmato in giugno un protocollo d'intesa tra il Museo e
Auser, da ottobre si ritrovano periodicamente al Museo per prendersi cura del
"loro" padiglione. Recentemente sono arrivati a dare una mano alcuni
tecnici della Pietro Mazzoni Ambiente SpA di Piacenza, società appaltatrice
delle Ferrovie dello Stato, per interventi sulle locomotive. Il rapporto dei
ferrovieri con il "Leonardo da Vinci" non si esaurisce nella pulizia
delle locomotive, va ben oltre. Il loro contributo riguarda l'aggiornamento e la
formazione delle Guide e momenti d'incontro con il pubblico. L'Associazione
Fermodellistica Lombarda, che fa parte del Dopolavoro, ha donato il modello
della locomotiva di Trevithick del 1804, primo mezzo al mondo ad aver trainato
un convoglio. Nei prossimi mesi, tutti i mercoledì mattina le scolaresche e i
visitatori potranno conoscerli e vederli al lavoro. E adesso tocca ai
metalmeccanici ..
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