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13 DICEMBRE 2002

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L'ACIDO ZOLEDRONICO EVIDENZIA CAPACIT

San Antonio (Stati Uniti), 13 dicembre 2002 - L'acido zoledronico previene la perdita di massa ossea, provocata da terapie ormonali adiuvanti, a base di goserelina unita a un inibitore delle aromatasi o tamoxifen, somministrate a pazienti donne premenopausali affette da tumori ai polmoni recettori ormonali-positive. I nuovi dati clinici raccolti sono stati presentati oggi al simposio annuale sul cancro ai polmoni "San Antonio Breast Cancer Symposium". I dati sono emersi da un'analisi preliminare provvisoria di un ampio studio clinico in corso a cura dell'ABCSG ("Austrian Breast and Colorectal Cancer Study Group"), con sede a Vienna. L'analisi e' stata presentata dal responsabile dello studio ABCSG, Michael Gnant, M.D., Professore di chirurgia all'Universita' di Vienna. "I dati di quest'analisi preliminare confermano che l'acido zoledronico e' in grado di prevenire la perdita di calcio nelle ossa, causata dal trattamento ormonale in donne premenopausali affette da cancro polmonare recettore positivo al trattamento ormonale", ha dichiarato il Dott. Gnant. "Si tratta di risultati decisamente promettenti; un monitoraggio nel lungo periodo consentira' di valutare gli effetti a lungo termine di queste terapie, nonche' gli effetti protettivi dell'acido zoledronico. Questi dati sono altresi' incoraggianti per pazienti postmenopausali affetti da cancro ai polmoni, alla luce delle implicazioni che hanno su studi in corso, che stanno ! indagando l'effetto dell'acido zoledronico nella prevenzione della riduzione del calcio nelle ossa in donne postmenopausali, trattate con terapie adiuvanti a base di ormoni per la cura del cancro ai polmoni". Risultati Nell'ambito di un'analisi provvisoria preprogrammata di un endpoint secondario, sono stati esaminati i dati preliminari relativi fino a un periodo di 18 mesi di terapia. Tali dati hanno evidenziato che il piu' potente bisfosfonato (acido zoledronico) e' in grado di prevenire efficacemente la perdita di calcio che determinano trattamenti a base di ormoni nelle donne premenopausali recettori ormonali-positive. L'effetto dell'acido zoledronico e' stato decisamente significativo. La densita' del calcio nelle ossa e' diminuita in tutte le donne che non sono state trattate con acido zoledronico. Nei pazienti trattati invece con acido zoledronico, la densita' del calcio nelle vertebre lombari e' stata decisamente maggiore (p=0,0001) rispetto a quella evidenziata dai pazienti trattati con bisfosfonato. In un'analisi multivariata, l'interazione tra l'acido zoledronico e gli effetti del trattamento e' risultata significativa. Le donne premenopausali trattate con anastrozole hanno evidenziato una riduzione piu' significativa della densita' del calcio nelle ossa, rispetto alle donne trattate con tamoxifen (p=0,0125). Il Dott. Gnant ha riferito sulle analisi condotte su 172 pazienti donne nell'ambito del trial ABCSG, in cui su 12 donne erano state effettuate almeno due misurazioni della densita' del calcio nelle ossa all'altezza delle vertebre lombari e del trocantere (femore superiore). Esse erano tra le 278 donne valutabili per variazioni della densita' del calcio nelle ossa e le 789 donne registrate fino ad oggi nello studio programmato di 1.250 pazienti. Tutti i pazienti erano affetti da cancro ai polmoni estrogeno positivo e/o progesterone positivo. La terapia adiuvante prevedeva la somministrazione per tre anni di goserelina (3,6 mg sc, ogni 28 giorni) unito a tamoxifen per via orale (20 mg/giorno) o anastrozole sempre per via orale (1 mg/giorno), un inibitore dell'aromatase. Nell'ambito del trial, per ogni braccio terapeutico i pazienti vengono trattati con acido zoledronico o con terapie in assenza di bisfosfonati. L'acido zoledronico e' stato somministrato ai pazienti con dosi di 4 mg, mediante infusione intravenosa ogni sei mesi. Per informazioni : Eileen Crowley: tel. +1-212-715-1616

INVERNO AD ALTAPRESSIONE
Milano, 13 dicembre 2002 - I dati epidemiologici sul mancato controllo dell'ipertensione arteriosa sono davvero..."im-pressionanti": in Europa e oltreoceano, solo un terzo della popolazione si può considerare "a norma" cioè con valori di pressione inferiori a 140/90 mmHg. Con un risvolto economico che, solo per i costi di ricovero ospedaliero, supera 1,25 miliardi di euro. Ma ancora più "im-pressionante" è l'impatto dell'età avanzata e dell'ipertensione grave: quasi la metà dei costi in eccesso si riferisce proprio ai soggetti ultra60enni e a quelli in cui la pressione sale oltre i 160/95, cioè i pazienti con ipertensione sistolica. Infatti negli anziani l'aumento della componente massima/sistolica della pressione, fenomeno legato alla riduzione della distensibilità arteriosa tipica dell'età avanzata, comporta un forte aumento (più che triplo) del rischio cardiovascolare (infarto, ictus). "I dati epidemiologici internazionali lo hanno mostrato da diverso tempo, ha commentato a Milano in una recente conferenza stampa il professor Ettore Ambrosioni, direttore della Clinica Medica dell'Università di Bologna e, di recente, uno studio italiano, il Brisighella Heart Study ha riconosciuto il ruolo centrale dell'ipertensione sistolica nello sviluppo di cardiopatia ischemica e di ictus. E ha stabilito che l'ipertensione sistolica è correlata all'età avanzata". "Il trattamento della pressione massima appare oggi prioritario-aggiunge il professor Giuseppe Mancia, direttore dell'Istituto di Medicina Interna, Università degli Studi di Milano Bicocca- sulla base dei risultati degli studi clinici di intervento: agire efficacemente sulla riduzione della pressione sistolica si può, e con risultati davvero importanti. Abbassare la massima di 10 punti (mmHg) è già sufficiente per ottenere una significativa diminuzione del rischio e della mortalità per malattie cardiovascolari. Ma, malgrado l'aumento della consapevolezza del rischio sistolica, il suo controllo lascia ancora a desiderare: anche i pazienti in trattamento, sono pochi realmente "nella norma": nonostante la diffusa conoscenza delle linee-guida di diagnosi e di terapia tra i medici. Quali le cause del non controllo? Soprattutto il timore di una terapia troppo aggressiva che, nei soggetti di età avanzata, andrebbe ad aumentare la complessità della terapia con il rischio di ridurre l'adesione alla stessa. L'ipertensione sistolica, è indubbiamente difficile da trattare rispetto a quella diastolica ed i pazienti con la massima "alta" richiedono più frequentemente terapie di associazione di più farmaci". E in Italia? Secondo i risultati di un'indagine condotta su 300 medici generici rappresentativi della popolazione di generici italiani, al fine di comprendere il grado di aggiornamento e l'atteggiamento terapeutico nei soggetti di età compresa tra 60 e 70 anni, è ancora importante "insistere" sulla sistolica. Infatti, come ha commentato il dottor Augusto Zaninelli, medico di medicina generale di Romano di Lombardia e membro del consiglio di presidenza dell'Italian Stroke Forum. I medici di famiglia Italiani ritengono, infatti, ancora prioritaria l'attenzione alla pressione minima o diastolica e solo una minoranza sembrerebbe riconoscere i rischi correlati alla pressione sistolica o massima. I medici di medicina generale conoscono i target pressori delle nuove linee guida ma sembrerebbero accontentarsi, in alcuni casi, di raggiungere, soprattutto nell'anziano e nei pazienti che si avvicinano alla terza età , risultati lontani da quelli auspicabili per ridurre i rischi cerebro (ictus) e cardiovascolari (infarto, cardiopatia ischemica, scompenso). "Oggi gli strumenti farmacologici adatti al controllo della pressione massima esistono e sono stati messi a punto in modo "mirato": si tratta, spiega il professor Bruno Trimarco, direttore del Centro Ipertensione, Dipartimento di Medicina Clinica, Università Federico II di Napoli, dei più nuovi sartani, o antagonisti recettoriali dell' angiotensina II, che vanno ad agire proprio sulle cause dell'ipertensione a livello vascolare. In particolare, il più nuovo della classe, eprosartan, interferisce con i due principali sistemi di controllo dell'ipertensione sistolica, il sistema Renina-Angiotensina ed il Sistema Nervoso Simpatico, e questa doppia azione rappresenta un importante vantaggio clinico, in quanto ottiene una riduzione dei valori di sistolica superiore a quella ottenuta con altre classi di antipertensivi. Il tutto con un profilo di tollerabilità davvero interessante e che garantisce una buona adesione alla terapia". Un risultato davvero "im-pressionante".

E' NATA L'ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI ODONTOIATRIA BIOLOGICA (A.I.O.B.)
Milano, 13 dicembre 2002 - Un nuovo "comandamento" nella cura dei denti: il "rispetto biologico". E' la parola d'ordine dell'A.I.O.B., (Accademia Internazionale di Odontoiatria Biologica) presentata in occasione di un incontro tenutosi ieri a Milano. Come ricordato dal suo presidente, il dottor Raimondo Pische, A.I.O.B. è nata da poco e, pur basandosi sugli imprescindibili principi dell'odontoiatria classica, propone nuovi concetti per una odontoiatria più rispettosa del paziente e degli operatori. Tra questi vi è il concetto della "Odontoiatria Metal-Free", cioè della pratica odontoiatrica scevra dall'impiego di metalli, ad esempio il mercurio nell'amalgama, argomento emergente nell'incontro di Milano. Cefalee, stanchezza cronica, irritabilità, dermatiti: potrebbero essere il "segnale" di una "tossicosi mercuriale" legata ad una otturazione dentale magari di molti anni addietro. E' un fenomeno che può insorge improvvisamente, cioè senza sapere se e quando può verificarsi. Per fortuna non è frequente, ma è importante esserne a conoscenza: si può almeno, in presenza di uno dei suddetti segnali, parlarne con il proprio dentista per i provvedimenti del caso. Oltre all'auspicato mancato utilizzo del mercurio nelle otturazioni e soprattutto alla grande cautela nella rimozione degli amalgami, l'A.I.O.B. propone prudenza anche nell'impiego di altri metalli (esempio rame, stagno, zinco, usati per l'amalgama, e oro, palladio, cromo, cobalto, nichel, impiegati per le protesi), al fine di evitare la formazione di correnti elettrogalvaniche orali che possono creare problemi. Il ricorso a materiali diversi dai metalli si prospetta come alternativa "vincente" non solo in termini di salute ma anche estetico.

SABATO 14 E DOMENICA 15 DICEMBRE AIUTA LILA CEDIUS: ACQUISTA UNA "STELLA DI NATALE" AL MERCATINO "PIAZZE SOLIDALI"
Milano, 13 dicembre 2002 - Nelle giornate di Sabato 14 e domenica 15 dicembre Lila Cedius partecipa a "Piazze Solidali": il mercatino equo e solidale di Piazzale Loreto a Milano. Acquistando una Stella di Natale aiuterai Lila Cedius e contribuirai a sostenere le sue attività. All'interno del mercatino "Piazze Solidali" - dove saranno presenti artisti di strada, teatro per bambini, comici e l'artigianato equo e solidale dall'America latina, dall'Est Europa, dal continente africano - troverai il banchetto di Lila Cedius - CEntro per i Diritti Umani e la Salute pubblica presso il quale potrai acquistare le tradizionali "Stelle di Natale"a 5 e 10 euro. Il ricavato della vendita sosterrà Lila Cedius - Centro per i Diritti Umani e la Salute Pubblica - e le attività che l'associazione sta volgendo nei Balcani con programmi di prevenzione dell'Aids e in Nigeria contro la tratta delle donne. In Italia sta lavorando sul tema del diritto alla salute dei migranti con diversi interventi: progetti Alfa (dipendenze) e Arianna (accesso ai servizi sanitari), con il progetto Migranti (prevenzione Aids) e Donne Immigrate. Lila Cedius è impegnata anche in numerose attività di progettazione, prevenzione e ricerca che hanno come focus centrale quello del diritto alla salute delle fasce di popolazione più svantaggiate: progetti "Back To Work" (Aids e lavoro), "Chat Line" (forum on-line su Hiv e Aids), "Change" (Aids salute e diritti nell'Unione Europea).

A NATALE SALMOIRAGHI & VIGANO' SOSTIENE L'AIRC
Milano, 13 dicembre 2002 - In occasione del prossimo Natale, Salmoiraghi & Viganò, la nota catena di distribuzione di ottica, fa un dono speciale all'Airc, l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Airc, fondata nel 1965 per iniziativa di imprenditori milanesi e di note personalità del mondo scientifico, è un ente privato senza fini di lucro che opera sul territorio nazionale con lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul cancro e alla diffusione dell'informazione oncologica. Salmoiraghi & Viganò, che più di una volta ha dimostrato la propria sensibilità nei confronti delle problematiche sociali, ha partecipato e contribuito all'organizzazione del concerto di Natale, che si svolgerà venerdì 20 dicembre presso il Teatro Filarmonico di Verona.

PROGETTO "BUON SAMARITANO PER L'EMERGENZA FREDDO"
Milano, 13 dicembre 2002 - Sono passati pochi mesi dalla grande Caccia al Tesoro organizzata da Atm per aiutare le popolazioni africane in stato di difficoltà, per portare l'acqua in zone prosciugate dal caldo e dalla siccità. Atm vuol fare sempre più propri i valori della solidarietà e del sostegno ai più indigenti ed è consapevole che il freddo possa costituire emergenza per le persone che, nella nostra città, hanno bisogno di aiuto. Il periodo delle festività natalizie ormai imminente, infatti, è per molti un lieto momento da trascorrere nel calore degli affetti familiari e della propria casa, ma per chi non ha una dimora, questo periodo dell'anno è il più problematico, proprio per il freddo. Atm S.p.A., l'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano e La Fondazione F.lli di S.Francesco d'Assisi Onlus, nell'imminenza del normale abbassamento delle temperature, hanno messo in atto un progetto comune per contribuire concretamente alla risoluzione di un problema sociale. Il servizio "Il Buon Samaritano" partirà questa sera e sarà attivo dalle 21.00 all'1.00 di notte circa fino al 31/03/03. L'obiettivo del servizio è quello di raccogliere ed assistere le persone portandole in una località di ricovero che consenta loro di superare il rigido periodo invernale. Un autobus itinerante nell'area cittadina verrà inviato, su chiamata, nelle località ove si rendesse necessario per dare assistenza a persone che dormono all'aperto. Il mezzo, totalmente riscaldato, è dotato di brandine e di un piccolo ambulatorio medico, può fornire ristoro con cibi e bevande calde e, soprattutto, ha la presenza a bordo di due operatori in grado di prestare i primi soccorsi. Il veicolo, inoltre, dispone di un collegamento radiotelefonico con la Sala Operativa di Atm. Un autotreno (18 metri) che ha concluso decorosamente il suo "ciclo di vita", anziché seguire la strada dell'alienazione è stato revisionato e riprogettato per questo nuovo utilizzo. L'allestimento del veicolo è stato realizzato nell'officina Atm di viale Molise. Atm ha fatto fronte al costo dei materiali, mentre alcune società hanno sponsorizzato l'iniziativa mettendo a disposizione parte della componentistica utilizzata nell'allestimento del veicolo. Più in dettaglio, l'allestimento interno del veicolo, per rispettare le vigenti norme di circolazione stradale, prevede due zone distinte e separate tra loro: Una zona "giorno", con n° 18 posti a sedere attrezzata con area di ristoro con scaldavivande e area di Pronto Soccorso; Una zona "notte", con n° 16 posti letto "a castello" attrezzata con servizi igienici.

GLI ITALIANI E IL BENESSERE: SALUTISTI O SCELLERATI? 2% DI SALUTISTI, 9% DI SCELLERATI, 42% DI GIUDIZIOSI, 47% DI INDIFFERENTI: DALLA RICERCA ACQUA PANNA - 4700 QUESTIONARI, UN'INDAGINE MAI REALIZZATA PRIMA IN ITALIA SU UN CAMPIONE COSÌ VASTO - UNA FOTOGRAFIA SULLO STATO DI SALUTE E DI BENESSERE DEGLI ITALIANI.
Milano, 13 dicembre 2002. Salutisti. Giudiziosi. Indifferenti. Scellerati. Sono queste le quattro tipologie di Italiani individuate dalla Ricerca Acqua Panna "Gli Italiani e il benessere", l'indagine più vasta mai condotta in Italia sul benessere. L'obiettivo? Rilevare, con il contribuito del Comitato Scientifico Acqua Panna il livello di sensibilità, cultura e consapevolezza sul tema e il relativo grado di influenza sullo stile di vita. La Ricerca è stata giudicata "molto interessante e in piena linea con le strategie OMS nell'acquisizione di elementi per valutare e migliorare la qualità della vita" dal Dr.Nikolai Khaltaev del Dipartimento Malattie Non Trasmissibili OMS Ginevra (delegato a gestire la giornata Mondiale per la Salute Move for Health). I dati saranno utilizzati dalla stessa Oms e la ricerca verrà proposta come modello per gli altri Paesi. In generale è emerso che gli Italiani sono tutti potenzialmente salutisti: sanno quali sono i cardini di uno stato di benessere psico-fisico, dunque una corretta alimentazione, una giusta idratazione, un'adeguata attività fisica, un buon livello di controllo dello stress. Ma la verità è che solo il 2%, perlopiù donne, dei 4700 rispondenti alla ricerca segue le regole. La maggioranza conosce la teoria, ma fa finta di niente. Gli scellerati dichiarati sono solo il 9% e tra questi il maggior numero è composto di uomini. Vicini a questo gruppo ci sono gli indifferenti - il 47%, più spesso uomini, che presentano atteggiamenti e comportamenti simili. In particolare, hanno una vita piuttosto sedentaria, fumano tanto, consumano superalcolici e hanno minori capacità di gestire lo stress. I giudiziosi (42%), invece, sono più spesso donne, hanno una vita più dinamica, si nutrono in modo corretto, concedendosi solo qualche saltuario gratificante "strappo" alla regola, fumano poco o niente, bevono acqua minerale più spesso che possono, gestiscono meglio le situazioni di stress. Interessante notare come sempre di più i due mondi - uomo, donna - si stiano avvicinando: in tema di gestione dello stress, per esempio, entrambi quando si sentono depressi o sotto pressione escono a comprarsi qualcosa di nuovo, in genere un vestito (il 76% delle donne, il 56% degli uomini) - oppure si regalano un trattamento estetico o un massaggio (il 55% delle donne, il 44% degli uomini). Rimane sempre valido, per le donne, l'assunto "magro è bello" per cui si nutrono o cercano di farlo con cibi considerati sani - verdura, yogurt, cereali - e hanno come obiettivo principale tenere sotto controllo il "peso forma", seppure in qualche caso sono state registrate situazioni di sottopeso (soprattutto tra le giovanissime: 22%). Alimentazione - I comportamenti alimentari risultano abbastanza in linea con le dichiarazioni d'intenti espresse in tema di nutrizione e benessere. Ciò testimonia un livello piuttosto elevato di informazione e di "cultura" di base e consapevolezza rispetto a ciò che fa bene o no. Esiste però una divaricazione tra informazione e applicazione. La piramide nutrizionale: Gli alimenti consumati quotidianamente sono pane, pasta, riso (più consumati dai maschi), frutta e verdure, latte yogurt (maggiormente dalle femmine); e la verdura (più dagli adulti over 45 che dai giovani); più volte a settimana vengono consumate carni bianche e pesce, formaggio e burro, carni rosse e merendine (queste ultime consumate maggiormente dai maschi e dai 18-24enni di entrambi i sessi), cereali per la prima colazione (maggiormente dalle femmine) e dolciumi (graditi ad entrambi); "consumati settimanalmente": insaccati, legumi, uova (più graditi ai maschi). Più occasionali, fritti e salse (come margarina, maionese, etc...) ancora una volta maggiormente consumati dai maschi. Fumo E Alcol - L'abitudine al fumo: Il 31% dei rispondenti fuma e consuma in media 11 sigarette al giorno. Tra coloro che non fumano attualmente gli ex-fumatori sono il 26% circa e ben il 75% non ha mai fumato. I fumatori sono più spesso maschi (34% vs. 28% delle donne) e tendenzialmente giovani (40% maschi nella classe 18-24 contro il. 28% degli over 45 anni). Ma sono proprio gli over 45 a fumare di più: ben il 21% di questi, infatti, fuma oltre 20 sigarette al giorno contro il 6% nella classe 18-24. I consumi di superalcolici Il consumo di superalcolici (quali Vodka, Tequila, Gin, Rum, Whisky) è tendenzialmente piuttosto frequente, soprattutto fra gli uomini (77% vs. 58% delle donne), ed in particolare fra i giovani (73% nella classe d'età 18-24 anni) con un vero e proprio "picco" a favore di un consumo frequente "molto spesso o spesso" (30%). Idratazione - Bere acqua è entrato nella cultura del vivere quotidiano. In sostanza, l'acqua minerale è considerata come l'elemento più sano e naturale (80% degli intervistati). Non esistono però livelli di 'cultura' e 'informazione' sufficienti relativamente al consumo di acqua. In sintesi: le acque minerali erroneamente sono ritenute più o meno tutte uguali. Solo il 7% va alla ricerca acque minerali con particolari proprietà organolettiche; il 51% degli intervistati beve solo quando ha sete, mentre si dovrebbe bere prima di aver sete; durante i pasti la donna beve meno spesso dell'uomo (8% vs 14%); beve di più 'fuori dai pasti' (13% contro il 9%), forse perché ritiene, a torto, che bevuta durante i pasti l'acqua gonfia e fa ingrassare; la donna, però, beve meglio dell'uomo poiché il carico idrico è meglio distribuito nell'arco del tempo (risposta "più spesso che posso": 31% le donne; 22% gli uomini). Attivita' Fisica - 30 minuti al giorno per 3 volte alla settimana con intensità medio-alta: è questa l'attività minima necessaria per ridurre il rischio di malattie cardiocircolatorie e metaboliche (cfr American College Sports Medicine). Gli italiani si "stancano" molto meno: dalla ricerca si evince, infatti, che la grande maggioranza della popolazione esaminata non pratica un livello di attività fisica adeguata: il 61% pratica attività fisica meno di 2 volte a settimana, soprattutto nella classe di età 25-34 e 35-44 (rispettivamente il 57% e il 48% per le donne, per esempio). Eppure la maggior parte degli intervistati definisce il proprio stile di vita "dinamico" o "leggero" (76%), il 18% si dichiara sedentario e il 7% svolge un'attività fisica "pesante". Gestione dello Stress - L'area "controllo dello stress" appare costituire uno dei punti di debolezza più evidenti. Oltre il 35% degli intervistati segnala sintomi di "sofferenza" da stress dichiarando che spesso: si sentono tesi e nervosi; hanno bisogno di star soli; si svegliano prima dell'ora prevista, anche dopo una buona notte di sonno; hanno bisogno di evadere dalla vita quotidiana; hanno bisogno di relax. Fortunatamente quasi nessuno si dimentica di ridere. Sono più stressati gli uomini rispetto alle donne, mentre i giovani appaiono sorprendentemente stressati quanto gli adulti. Campione e Metodo Rilevazione L'indagine è stata condotta nel periodo aprile-giugno 2002 in occasione di I Feel Good, un tour di sessioni gratuite dedicate al fitness e alle regole per uno stile di vita salutare. Nel corso delle 8 tappe (Bari, Bologna, Catania, Genova, Milano, Roma, Torino, Verona) sono stati distribuiti 8000 questionari sia ai partecipanti alle cosiddette masterclass che agli spettatori. La raccolta dei dati è stata curata dall'Istituto Taylor Nelson Sofres Abacus. Sono risultati validi 4.706 questionari. Campione 2040 uomini e 2666 donne: 18-24 anni  1345 ; 25-34 anni  1811 ; 35-44 anni 968; Over 45 anni 582; Totale   4706. Comitato Scientifico Acqua Panna Prof. Umberto Solimene, Idrologia e Medicina Termale, Università di Milano; Prof. Gian Paolo Buzzi, Esperto in Medicine Naturali, Università di Milano; Prof. Marisa Porrini, Nutrizionista, Università di Milano; Prof. Arsenio Veicsteinas, Fisiologia Umana della Facoltà di Scienze Motorie, Univ. Milano. Infolink: www.panna.it

BOTTIGLIE PIENE DI SOLIDARIETÀ: AIUTIAMO I BAMBINI A RICOSTRUIRE IL LORO FUTURO
Milano, 13 dicembre 2002 - L'Associazione nazionale Città del Vino organizza, in collaborazione con Conad, un evento dedicato alla raccolta di fondi per i bambini residenti in Molise e nell'area etnea in Sicilia recentemente colpiti dal terremoto. Si tratta della Bottiglia di Solidarieta'. A partire dall'8 dicembre, in molte piazze delle Città del Vino si svolgeranno vendite di bottiglie di vino al prezzo di 10 Euro ciascuna. Alla raccolta di fondi ha aderito anche Conad che a partire dal 14 dicembre (fino al 10 gennaio) metterà a disposizione i suoi punti vendita in tutta Italia all'interno dei quali sarà allestito un corner dedicato a questa iniziativa. Le bottiglie saranno confezionate singolarmente con un cartone realizzato per l'occasione, in modo da rendere "anonimo" il prodotto. La scelta dovrà essere motivata dalla solidarietà e non tanto dall'etichetta. Il denaro raccolto sarà custodito presso un conto bancario e successivamente, in base ad un censimento che sarà realizzato in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali colpite dal sisma, sarà intestato ad ogni bambino un buono fruttifero che potrà essere speso al compimento del diciottesimo anno di età per finanziare gli studi o contribuire all'avvio di una attività. I bambini beneficiari saranno quelli che frequentano le scuole elementari. Il vino rappresenta il succo vitale di un territorio e trova, proprio nella terra, il suo nutrimento principale, l'humus che gli da forza, carattere, profumo e gusto. Questa volta la terra ha portato sventure. C'è una ragione in più, quindi, per intervenire in prima persona e, di fronte ad una grande tragedia resa ancora più crudele per essersi accanita contro i più piccoli, il mondo del vino italiano vuole fare la sua parte per sostenere queste aree con l'obiettivo di raccogliere risorse per creare un fondo destinato a garantire un futuro per i bambini fino ai dieci anni. Si tratta di un'iniziativa che vuole assumere anche un significato particolare, quello di garantire un futuro ai giovani di domani per impedire che da grandi non decidano di lasciare la loro terra e di rendere ancora più povero (di intelligenze, di cultura, di umanità) il proprio vecchio paese. Dalle differenti aree vitivinicole, quindi, saranno messe a disposizione migliaia di bottiglie di vino Doc che saranno vendute al pubblico ad un prezzo unico di 10 euro. L'acquisto sarà anche l'occasione per un originale regalo natalizio. Il logo dell'iniziativa è stato realizzato da Emilio Giannelli, vignettista del Corriere della Sera. Queste le Città del Vino che hanno aderito al momento all'iniziativa delle Bottiglie di Solidarietà. Piemonte Moncalvo (At) in Piazza Garibaldi dalle 10.00 alle 13.00 Treiso (Cn) sabato 7 Piazza Baracco ore 21/22.30; domenica 8 Piazza Baracco ore 10/13 Asti. Liguria Arcola (Sp) nel Centro Storico dalle 10.00 alle 19.00. Lombardia Canneto Pavese (Pv) nel Piazzale della Chiesa dalle 10.00 alle 18.00; Stradella (Pv) in Piazza Trieste dalle 8.00 alle 19.00. Friuli Venezia-Giulia Corno di Rosazzo (Ud) Piazza Div. Julia - Mercatino di Natale dalle 10.00 alle 20.00; Aquileia (Ud) in Piazza Capitolo dalle 10.00 alle 18.00. Veneto Montecchia di Crosara (Vr) in Piazza Umberto I dalle 9.00 alle 13.00; San Bonifacio (Vr) in Piazza Costituzione dale 9.0 ale 17.00; Peschiera del Garda (Vr) nella P.tta Benacense dalle 9.00 alle 18.00. Emilia Romagna San Giovanni in Marignano (Rn) il 14 e 15/12 in Piazza Silvagni dale 8.30 alle 20.00. Marche Montemaggiore Al Metauro (Pu) nel centro storico dalle 10.00 alle 21.00 Ripatransone (Ap) in Piazza Matteotti dalle 9.00 alle 13.00 Toscana Castellina in Chianti (Si) in Piazza della Chiesa - via della Rocca; Montescudaio (Pi) in Piazza del Comune o Piazza Matteotti dalle 12.00 alle 17.00; Montespertoli (Fi) in Piazza del Popolo dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; San Casciano dei Bagni (Si) dalle 10.00 alle 13.00: via San Cassiano c/o Ufficio Turistico Frazione Palazzone in P.tta del'Orto Comunale; Frazione Celle Sul Rigo in Piazza del Pozzo. Umbria Orvieto (Tr) in Piazza della Repubblica dalle 9.00 alle 13.00. Lazio Lanuvio (Rm) in Piazza Carlo Fontana dalle 9.30 alle 12.30; Piglio (Fr) a "Giravota" dale 9.00 alle 13.00. Abruzzo Ripa Teatina (Ch) in Piazza Orientale dalle 10.00 alle 13.00. Campania Guardia Sanframondi (Bn) in Piazza Municipio dalle 8.00 alle 18.00; Terzigno (Na) in Piazza Troiano del Sole e P.tta S. Antonio dalle 10.00 alle 19.30; Solopaca (Bn) in Piazza Municipio dalle 10.00 alle 17.00. Puglia Latiano (Br) in Piazza Umberto I dalle 16.00 alle 21.00; Martina Franca (Ta) in Piazza XX Settembre dalle 9.00 alle 13.00. Calabria Comune di Strongoli (Kr). Sicilia Menfi (Ag) via della Vittoria dalle 9.30 alle 18.30; Sciacca (Ag) in Piazza Angelo Scandagliato dalle p.0 alle 13.00; Marsala (Tp) presso l'Ass.ne Strada del Vino di Marsala - Terre d'Occidente in via XI Maggio.

CARRARA, IN TRE ANNI DA 1 A 16 FIERE CRESCE ANCORA IL SECONDO POLO ESPOSITIVO TOSCANO CHE ANNUNCIA IL CALENDARIO 2003, UN PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PER € 17 MILIONI E L'INGRESSO NEL CONGRESSUALE
Carrara, 13 dicembre 2002 - Quattro nuove manifestazioni fieristiche che portano a 16 il totale, investimenti strutturali per € 17 milioni e l'ingresso nel congressuale con la costituzione di una società specializzata. Sono le linee portanti del programma 2003 di Carrarafiere, uno dei tre poli espositivi toscani, approvato in questi giorni dall'assemblea degli azionisti della IMM, la società di gestione. Il piano prevede, in particolare, la costruzione di due nuovi padiglione polifunzionale di 10 mila metri quadrati che porteranno a 30 mila metri il totale di area coperta del complesso. Aggiungendo i 60 mila metri di superfici esterne Carrarafiere è in grado di presentarsi sul mercato nazionale con un potenziale moderno e competitivo. Altri interventi saranno dedicati all'ammodernamento complessivo di tutta la struttura. Si completerà infine l'investimento da € 3 milioni per realizzare il nuovo ingresso, il centro servizi, i tunnel di collegamento tra i padiglioni e per informatizzare le biglietterie. "Iniziative rilevanti", commenta Luigi Danesi, presidente di Carrarafiere, "rese possibili dalla decisione della Regione Toscana di investire nei poli fieristici € 80 milioni con una partecipazione finanziaria dei privati. E' un riconoscimento evidente della dinamicità e vitalità dimostrate dal nostro gruppo cresciuto da una a 16 fiere in appena tre anni e che dal 2001 al 2002 ha raddoppiato il fatturato, da € 3 a € 6 milioni". "Regione e azionisti", ha aggiunto il direttore generale Paris Mazzanti, "hanno ben compreso il valore che Carrarafiere rappresenta per la promozione del territorio. Il complesso gode di una posizione geografica eccellente e vanta strutture ricettive di alto livello nella fascia costiera da Lerici a Viareggio, Versilia compresa. Un patrimonio ideale anche per l'attività congressuale sulle quale ci stiamo avviando con la costituzione di una società mista specializzata. Le prospettive sono ottime con una ricaduta anche sull'indotto stimata, nel 2002, oltre € 20 milioni". Si arricchisce anche l'attività espositiva. Quattro le nuove fiere in calendario nel 2003, tutte organizzate direttamente da Carrarafiere: Tour.it (turismo itinerante, caravan e camping, 18 - 26 gennaio); Seatec (tecnologie, equipaggiamenti e allestimenti per la nautica, 20 - 22 febbraio); Erbexpo (erboristeria e termalismo, 22 - 24 marzo), Th.expo 2003 (servizi funebri, 10 - 12 maggio). New entry che si aggiungono a un portafoglio di eventi consolidati, primi tra tutti CarraraMarmotec (4 - 7 giugno), la più importante fiera mondiale del settore, E' Fitness (benessere e bellezza, 4 - 6 aprile), Buon'Italia (enogastronomia, 19 - 23 giugno), Balnearia (arredi per il mare e per gli esterni, 7 - 9 febbraio), Ariambiente (qualità dell'aria e dell'acqua, 9 - 11 ottobre). Il totale delle manifestazioni sale dunque a 16, delle quali 12 organizzate direttamente da Carrarafiere. Si prevedono circa 450 mila visitatori contro i 400 mila del 2002. Un bilancio che conferma i progetti di espansione e di progressiva affermazione nel contesto nazionale perseguiti negli ultimi tre anni.

L'ELITE DELL'ANTIQUARIATO IN FIERA A GENOVA DALL'11 AL 19 GENNAIO SETTANTA ESPOSITORI DA TUTTA ITALIA
Milano, 13 dicembre 2002 - Si svolgerà in Fiera a Genova dall'11 al 19 gennaio 2003 la nona edizione di Antiqua, Mostra europea d'arte antica. Alla rassegna, organizzata da Symposium Srl, parteciperanno settanta qualificatissimi antiquari provenienti da tutta Italia con qualche presenza "esclusiva" dall'estero. Raffinatissimi gli allestimenti che trasformeranno il padiglione B del quartiere fieristico genovese in una vera e propria galleria d'arte, una passerella di pezzi di grande pregio con una notevole offerta di arredi del Settecento italiano provenienti da Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e dal napoletano, di dipinti, di antiquariato nautico, tappeti caucasici, anatolici e persiani, argenti, gioielli e rarissimi orologi da collezione da tavolo e da polso. Per gli amanti della tradizione genovese non mancheranno i pezzi importanti sia tra gli arredi che nell'argenteria con i famosi "Torretta". Antiqua sarà aperta dalle 10.30 alle 20 nei due fine settimana e dalle 14 alle 20 da lunedì a venerdì. Il biglietto d'ingresso costerà dieci euro.

ALLA COLLABORAZIONE TRA PRENATAL E STRATEGYLAB NASCE LA RICERCA "WOMAN NEW SPIRIT" SULLE TENDENZE FEMMINILI
Milano, 13 dicembre 2002 - Il lavoro, la famiglia, il tempo libero, i viaggi, gli hobbies: l'evoluzione degli stili di vita delle donne coinvolge tutti gli aspetti del quotidiano, compresa la scelta dei consumi culturali. Questa ricerca, nata dalla collaborazione tra Prénatal e StrategyLAB, centro ricerche di Strategy & Relation, integra le informazioni quantitative legate al target (caratteristiche socio-demografiche) con un profilo più qualitativo delle donne analizzate (atteggiamenti e interessi). Oggetto dell'analisi è lo spaccato di vita di una donna "New Spirit", considerata nelle sue attività quotidiane, dal lunedì al weekend, dal mattino alla sera; il rapporto lavoro-famiglia, le esigenze, le scelte. Una sezione di immagini, pensieri e reportage ha costituito il punto di partenza dell'analisi, consentendo di tracciare un profilo delle nuove tendenze e dell'evoluzione in atto nell'universo femminile. Evoluzione che ha contemporaneamente trovato conferme tra le più recenti ricerche psicografiche (Demoskopea, Censis, Eurisko) di cui il centro ricerche StrategyLAB si è avvalso. E' emerso l'identikit di una donna sul lavoro - oltre il 60% - e nel tempo libero (il 40% pratica abitualmente uno sport) che riesce a trovare tempo da dedicare a se stessa senza sacrificare gli impegni familiari (l'80% trascorre almeno 3 ore al giorno in compagnia dei figli). Vediamo così come l'evoluzione dell'universo femminile si sia snodato nel tempo attraverso la ricerca dell'indipendenza sociale negli anni Settanta, l'affermazione individuale degli anni Ottanta, per approdare oggi ad una nuova consapevolezza di sé e della propria femminilità, centro d'equilibrio tra la dimensione interiore e quella sociale.

ARTE CONTEMPORANEA ALTHE WESTIN PALACE DI MILANO
Milano, 13 dicembre 2002 - The lounge, in collaborazione con la Galleria Christian Stein di Milano e Champagne G.H. Mumm & C.ie, inaugura una speciale stagione interamente dedicata all'Arte. L'atmosfera ovattata e magica del 'salotto milanese', all'interno dell'elegante albergo The Westin Palace di Milano, è la perfetta scenografia per dare il giusto risalto alle opere dei più grandi artisti di livello internazionale che vivono qui in un contesto non istituzionale, ma vivace e stimolante. Da dicembre, quindi, ogni incontro al the lounge, che si tratti di una veloce ma raffinata colazione di lavoro o di un più informale aperitivo con gli amici, si trasformerà in un'occasione unica e irripetibile per poter ammirare le più importanti opere d'Arte degne dei più prestigiosi Musei. Una nuova interpretazione del the lounge per i suoi ospiti amanti della grande Arte Contemporanea. The lunge, dedicato a chi cerca un luogo raffinato ed intimo, dove poter assaporare piccoli momenti gratificanti nella compagnia desiderata, da oggi si trasforma in una Galleria d'Arte riservata ai suoi ospiti, dove stare insieme lasciandosi allettare dal servizio impeccabile, ascoltando la meno aggressiva di tutte le musiche, gustando le creazioni più sfiziose dello chef Augusto Tombolato e sorseggiando il migliore dei cocktail, preparato dal barman in chef Lino Fallo. The lounge, il nuovo bar-salotto dell'Hotel Westin Palace di Milano è un luogo splendido, reso ancora più accogliente ed intimo dall'ultimo restyling che ha giocato su piccoli dettagli, creando un ambiente nuovo ed insolito per il Palace. Opere d'arte contemporanea, candele, luci soffuse, impalpabili, libri d'arte, foto d'epoca e tappeti sono i protagonisti di questa nuova magia. Le opere esposte sono di Alighiero Boetti, Paolo Canevari, Enrico Castellani, Gino De Dominicis, Guido Geelen, Jannis Kounels, Fausto Melotti, Claes Oldenburg, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Claudio Parmigiani, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvatori, Antoni Tàpies, Giuseppe Uncini, Peter Wüthrich, Gilberto Zorio. La mostra proseguirà fino al 31 gennaio. Seguiranno una serie di altri appuntamenti con l'Arte sempre realizzati in collaborazione con la Galleria Christian Stein. L'ANIMO SPORTIVO DI WRANGLER Milano, 13 dicembre 2002 - Precisione, nervi saldi, concentrazione: ecco alcune delle caratteristiche di un buon golfista. Rigore e passione sono le armi vincenti di Gianluca Baruffaldi che a 31 anni ha trionfato all'Omnium Lancia, il più importante torneo nazionale di golf disputatosi in Toscana ad ottobre. Una gara emozionante vinta ai play off che riconferma Baruffaldi come un professionista volitivo e di gran carisma. Una passione, quella per il golf, sviluppata in tenera età: a nove anni Gianluca solca già i campi da gioco. Milita prima nella Nazionale Dilettanti e poi dal 1996 in quella professionisti. Una vita trascorsa girando il mondo con una passione nel cuore: il campo da golf. Uno sportivo che predilige lo stile unico e inconfondibile di Wrangler sia per il tempo libero sia in gara, dove ama abbinare il comfort del pantalone in gabardine con la freschezza di una polo: un total look disinvolto e dinamico per essere sempre alla moda senza rinunciare alla praticità. Insieme a Baruffaldi Wrangler rivela tutto il suo spirito sportivo, riscoprendo i valori e le emozioni del gioco del golf, sport praticato da chi ama esprimere le proprie potenzialità in grandi spazi aperti, a diretto contatto con la natura. Wrangler condivide con il campione i sani valori di questa disciplina e le virtù di chi pratica questo sport: uomini che sanno concentrarsi al momento giusto, fortemente motivati nel raggiungere un obiettivo, che sanno dosare emozioni e soprattutto hanno grande fiducia in sé e nel proprio valore. Uomini dalla forte personalità come chi sceglie lo stile deciso e inimitabile di Wrangler.

VASCO ROSSI TRACKS
Milano, 13 dicembre 2002 - E' uscita il 6 dicembre Vasco Rossi Tracks, la prima video raccolta ufficiale di Vasco Rossi. Si tratta di una vera e propria biografia audiovisiva del grande artista emiliano, raccontata attraverso i suoi clip più rappresentativi, disposti rigorosamente in ordine cronoligico da "C'è chi dice no" al recente "Stupido Hotel". Vasco Rossi ed Emi Music Italy hanno deciso di valorizzare la raccolta affiancando ai supporti tradizionali (Cd, Mc e Vhs) anche il Dvd e il Superaudiocd. La realizzazione del Dvd è stata affidata a Soundvision, nota socità milanese di authoring e post produzione audio/video, che ne ha curato integralmente la realizzazione tecnica. "E' stata una vera impresa", raccontano Dario Mazzoli e Marco Fiocchi (Soundvision), "inserire tutto il materiale che Niko Ambrosini (Emi Music Italy) ci ha portato. Abbiamo cercato di realizzare un prodotto davvero completo curando ogni aspetto del Dvd. I menù animati, ad esempio, sono circa trenta e da soli portano via oltre mezz'ora di video, ma non potevamo rinunciare ad un elemento che avrebbe impreziosito ulteriormente il prodotto, inoltre tra un videoclip e l'altro ci sono dei filmati di collegamento con commenti dell'artista". Non era mai stata pubblicata una raccolta così significativa di Vasco Rossi e quindi si è cercato di arricchirla il più possibile; un lavoro congiunto con il rocker e il suo team artistico che ha impegnato tutti per un lungo periodo. L'idea della video collection risale a parecchi anni fa quando non era ancora tempo di Dvd ma solo di Vhs. Un progetto dalle grandi potenzialità che non sarebbe stato valorizzato appieno dal solo supporto analogico. Vasco Rossi ha un numero considerevole di videoclip, un vero patrimonio utilizzato solo per usi promozionali che meritava sicuramente più visibilità. Entrando nel dettaglio del materiale presentato, saltano sicuramente all'occhio le emozionanti immagini di "Generale", un'autentica inedita "perla" da.collezionista che Vasco ha cantato quella sola e unica volta in occasione di "Rock sotto l'assedio" nel '95, di "Senza parole", un brano che fu realizzato solo su Cd singolo per i fans e mai messo in vendita, il videoclip di "Gabri" mai andato in onda e poi le registrazioni live "rubate" durante i concerti dell'anno scorso nelle quali c'è anche "La nostra relazione", un pezzo molto richiesto dai fans ed eseguito solo nello "Stupido Hotel Tour", non presente sul Cd. Largo spazio è stato dato anche ai contenuti extra, non presenti sulla Vhs, con i backstage di alcuni videoclip, la galleria fotografica con oltre 40 immagini di Vasco ed in sottofondo la melodia di "Ogni volta", il backstage del servizio fotografico composto da tre minuti d'immagini curiose e recenti, gli spot televisivi dei vari album pubblicati da EMI ed infine il Secret Clip sbloccabile solo con una combinazione segreta di tasti. Non mancano neppure i sottotitoli attivabili durante la visione dei videoclip. Soundvision ha curato con particolare attenzione i menù animati: sono stati concepiti con un loop tale da creare melodie congiunte e rendere particolarmente gratificante ed efficace la transizione tra una sezione e l'altra. Un piccolo tocco di classe decisamente inusuale per un Dvd musicale. Passare dal progetto cartaceo alla realizzazione non è stato facile. Dopo il complesso lavoro di rimasterizzazione video, l'intera struttura di Soundvision è stata impegnata per oltre dieci giorni di intenso lavoro. Un lavoro di squadra duro ma gratificante, teso ad ottenere un livello qualitativo ragguardevole. Il Dvd non è pieno al 100%, questa è stata una scelta obbligata per poter avere margine sul posizionamento del del cambio di strato (Layer Brake). Si doveva assolutamente evitare che la piccola interruzione, che si crea inevitabilmente su un Dvd9, capitasse su una parte musicale. Un dato essenziale per tutti gli appassionati di home theater è la conoscenza del formato video originale dei clip: buona parte di essi è stata concepita in 4:3 e, anche se era tecnicamente possibile 'bandare' tutto riformattando l'immagine in 16:9, si è preferito non toccare il concept artistico in considerazione del fatto che alla regia troviamo nomi di un certo calibro, uno su tutti quello di Roman Polansky. Assoluto rigore anche per l'audio presentato nell'originale traccia Pcm stereo 48kHz/16 bit per i video e la parte live e Dolby Digital 2.0 per il resto. Si sono evitati accuratamente, anche per una precisa richiesta dell'artista, pericolosi quanto discutibili remissaggi multicanale per non snaturare l'audio nativo.

A MILANO AL PALAZZO BAGATTI-VALSECCHI LA MOSTRA FOTOGRAFICA DEL MUSEO NAZIONALE UNGHERESE "LA STORIA SCRITTA CON LA LUCE"
Milano, 13 dicembre 2002 - Dall'archivio fotografico del Museo Nazionale Ungherese gli ultimi centocinquant'anni di storia dell'Ungheria, dal primo dagherrotipo inventariato nel diciannovesimo secolo, agli esempi delle più moderne tecnologie in grado di catturare la luce e raccontare l'evoluzione di una società. Un patrimonio di inestimabile valore artistico e storico, che attraverso una ricca varietà di stili e di toni compone il ritratto di un paese e dei sui cambiamenti, concentrando l'attenzione sui luoghi e i paesaggi più celebri, sui grandi momenti storici, sui personaggi della politica e della cultura, la vita quotidiana, catturando in un'immagine la fine di un'epoca e l'ingresso in una nuova fase storica e sociale. Emozione e riflessione: è quanto suscita questo grande "album fotografico" che l'Ungheria porge al pubblico italiano in chiusura della Stagione della cultura ungherese in Italia (giugno-dicembre 2002). A tagliare il nastro della mostra è stata Marta Schneider, Sottosegretario di Stato del Ministero del Patrimonio Culturale Ungherese. Fino al 19 gennaio a Palazzo Bagatti-Valsecchi, Via Santo Spirito 10 / Via Gesù 5 a Milano.

FERROVIERI AL "LEONARDO DA VINCI"
Milano, 13 dicembre 2002 - Poco alla volta, man mano che vengono tirate a lucido sembrano ancora più grandi di prima. Nere, con gli ottoni ed i vetri che luccicano, circondate dai segnali ferroviari rimessi a nuovo, sembra si possano muovere di lì a poco lasciando la stazione del "Leonardo da Vinci". Al museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia i treni stanno tornando a vivere, grazie all'affettuoso lavoro degli iscritti al DopolavoroFerroviario di Milano, che dopo aver firmato in giugno un protocollo d'intesa tra il Museo e Auser, da ottobre si ritrovano periodicamente al Museo per prendersi cura del "loro" padiglione. Recentemente sono arrivati a dare una mano alcuni tecnici della Pietro Mazzoni Ambiente SpA di Piacenza, società appaltatrice delle Ferrovie dello Stato, per interventi sulle locomotive. Il rapporto dei ferrovieri con il "Leonardo da Vinci" non si esaurisce nella pulizia delle locomotive, va ben oltre. Il loro contributo riguarda l'aggiornamento e la formazione delle Guide e momenti d'incontro con il pubblico. L'Associazione Fermodellistica Lombarda, che fa parte del Dopolavoro, ha donato il modello della locomotiva di Trevithick del 1804, primo mezzo al mondo ad aver trainato un convoglio. Nei prossimi mesi, tutti i mercoledì mattina le scolaresche e i visitatori potranno conoscerli e vederli al lavoro. E adesso tocca ai metalmeccanici ..

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