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16 DICEMBRE 2002
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LA
COMMISSIONE EUROPEA ILLUSTRA I CRITERI DI QUALITÀ PER I SITI WEB DEDICATI
ALLA SALUTE
Bruxelles,
16 dicembre 2002 - La Commissione europea ha pubblicato una comunicazione
nella quale illustra i propri criteri di qualità per i siti web che offrono
ai cittadini informazioni di carattere sanitario. La comunicazione è frutto
della decisione, assunta dal Consiglio europeo, di sostenere una simile
iniziativa nell'ambito del piano d'azione "eEurope 2002", e di
un'ampia consultazione con i governi, l'industria, le organizzazioni
internazionali e i gruppi che rappresentano gli interessi di medici e
pazienti. I siti web dedicati alla salute sono fra i più visitati su
Internet e a tal proposito è stato ricordato quanto affermato dal
commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen:
"È essenziale che questi siti web e i servizi che forniscono siano
conformi a livelli di qualità molto elevati. Confido nel fatto che le norme
da noi raccomandate siano condivise e applicate sia dall'industria che dagli
utenti Internet di tutt'Europa". La comunicazione elenca sei criteri
chiave: - trasparenza e onestà: comprende una chiara indicazione del nome e
dell'indirizzo dei gestori del sito, la finalità del sito stesso, il
pubblico a cui si rivolge, nonché la trasparenza di tutte le fonti di
finanziamento; - indicazione delle referenze: elenco dettagliato di tutte le
fonti d'informazione e data di pubblicazione delle stesse, nonché nome e
referenze dei fornitori delle informazioni; - riservatezza e protezione dei
dati: definizione di una politica del sito in materia di protezione dei dati
per il trattamento delle informazioni, conformemente alla normativa
comunitaria sulla protezione dei dati; - aggiornamento delle informazioni:
il sito e suoi contenuti devono essere aggiornati regolarmente e in modo
chiaro, e la pagina in questione deve riportare informazioni dettagliate
sugli aggiornamenti; - responsabilità: implica l'elaborazione di una chiara
politica editoriale, di un metodo per registrare le reazioni dei clienti e
l'attribuzione di una funzione di vigilanza (a tal fine può essere nominato
un addetto per controllare il rispetto delle norme di qualità per ciascun
sito); - accessibilità: rispetto delle direttive in materia di accessibilità
fisica e adozione di provvedimenti volti a favorire la localizzazione delle
informazioni, la ricerca, la leggibilità e la fruibilità. Secondo il
documento, tali criteri possono fungere da base per l'elaborazione di guide
utente, codici di condotta volontari, marchi di qualità, oppure sistemi di
accreditamento a livello europeo, nazionale o di singola organizzazione.
Tali criteri dovranno integrare le disposizioni del diritto comunitario
pertinenti in materia di tutela dei consumatori, pubblicità, protezione dei
dati e medicinali. La Commissione ha risposto alle richieste di creazione di
un marchio di qualità europeo per i siti web a carattere sanitario,
affermando che questo tipo di iniziativa non rientra nelle finalità del
piano d'azione "eEurope 2002", ma che potrà essere considerata
nell'ambito di futuri programmi europei.
CONVEGNO
SCIENTIFICO GORDON SULLE MALATTIE DA RIPETIZIONE DI TRIPLETTE CAG
Bruxelles, 16 dicembre 2002 - La seconda edizione della conferenza Grc (Gordon
Research Conference) sulle malattie da espansione (ripetizione) abnorme di
triplette di nucleotidi Cag, si terrà a Barga (Toscana) dal 4 al 9 maggio
2003. Il convegno esaminerà tutti gli aspetti delle malattie da
poliglutamine, dalla manifestazione clinica e i meccanismi della patogenesi,
all'attuale stato della terapia sperimentale. Gli organizzatori della
manifestazione auspicano di attirare scienziati con diversi livelli di
carriera nella ricerca, al fine di ottenere un quadro eterogeneo in termini
di sesso, razza, settore di ricerca, tipologia istituzionale e provenienza
geografica. La conferenza pone un accento particolare sulla formazione e sarà
vantaggiosa soprattutto per i ricercatori all'inizio della loro carriera. Il
Grc mette a disposizione finanziamenti per promuovere la partecipazione di
uno scienziato dell'Europa orientale o dell'ex Unione Sovietica. Gli
interessati dovranno inoltrare il modulo di candidatura corredato di un
abstract all'ufficio della conferenza Gordon entro la fine del 2002.
Infolink: http://www.nesu.mphy.lu.se/grc2003
BIOTERRORISMO:
VACCINAZIONE ANTIVAIOLO NON NECESSARIA IN ITALIA
Roma, 16 dicembre 2002 - In riferimento all'annuncio del Presidente degli
Stati Uniti d'America George W. Bush di offrire la possibilità ai cittadini
americani che lo desiderano di vaccinarsi contro il virus del vaiolo, il
Ministero della Salute, d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, precisa che attualmente nel nostro Paese non esiste alcun pericolo
immediato di epidemia di vaiolo. L'Italia possiede 5 milioni di dosi di
vaccino antivaioloso che attraverso le diluizioni possono arrivare a 25
milioni di dosi. Pur avendo, quindi, a disposizione quantità di vaccino
sufficiente, in caso di necessità, a coprire tutta la popolazione mai
vaccinata, le complicanze possibili con la somministrazione sconsigliano una
vaccinazione estesa in assenza di pericolo imminente.
MINISTRO
SIRCHIA: NECESSARIO CONTINUARE VIGILANZA SU SICUREZZA ALIMENTARE
Roma, 16 dicembre 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia esprime
vivo apprezzamento per l'ennesima operazione dei Carabinieri dei Nas in 905
supermercati e discount su tutto il territorio nazionale, volta alla tutela
della sicurezza alimentare dei cittadini. I risultati dimostrano che ancora
molto c'è da fare per garantire ai consumatori cibi sani, rispetto delle
regole igieniche, trasparenza dei prodotti alimentari. Il Ministero della
Salute continuerà a vigilare, grazie all'opera dei Nas, su tutte le
situazioni che possono rappresentare un serio rischio per la salute degli
italiani anche a tavola.
ALTROCONSUMO
SUL TICKET SUI FARMACI: TROPPI 2 EURO. NON ESTENDIAMOLO AI GENERICI
Milano, 16 dicembre 2002 - Per Altroconsumo la reintroduzione del ticket sui
farmaci adottata da oggi anche in Lombardia, come in altre regioni italiane,
può essere un utile strumento di contenimento della spesa, poiché
concepito per confezione di farmaco e non per ricetta, ma è troppo caro.
Adottato anche in altre regioni come Piemonte, Liguria e Veneto, il ticket
pari a 2 euro a confezione (per un massimo di 4 euro a ricetta) è
decisamente troppo esoso, e rischia di essere soprattutto un ulteriore
cospicuo esborso per le tasche dei cittadini. Il ticket sotto i 2 euro non
è una chimera, ed è stato adottato, ad esempio, nel Lazio (1 euro a
confezione) e in Sicilia (1.55 euro a confezione). Altroconsumo ricorda che
è auspicabile, come è già stato deciso dalla Regione Lazio, che per i
generici non si paghi alcun ticket, in modo da spingerne la diffusione e il
consumo ed agire così anche su un fronte diverso, ma nevralgico, data la
natura dei generici, per il contenimento della spesa farmaceutica.
Altroconsumo ha inoltre condotto una rilevazione di opinioni a tal proposito
su un campione rappresentativo della popolazione italiana (1000 cittadini).
Le risposte indicano come una fetta consistente sia fortemente critica verso
la reintroduzione, considerando il ticket sui farmaci uno strumento
improprio (il 33% del campione). Il 27% del campione intervistato esprime al
contrario approvazione, giudicandolo uno strumento efficace. Il ticket sui
farmaci è uno strumento improprio per trasferire la spesa farmaceutica sul
cittadino. 33% Il ticket sui farmaci è uno strumento efficace per la
riduzione degli sprechi sui farmaci. 27% Il ticket sui farmaci è uno
strumento efficace per ridurre gli sprechi ma è anche uno strumento
improprio per trasferire la spesa farmaceutica sul cittadino. 21% Non sono
d'accordo con nessuna delle due affermazioni. 9% Non so 10% Totale 100%
Fonte: Altroconsumo, dicembre 2002
A
ROMA INCONTRO SUGLI ASPETTI APPLICATIVI DELLA TELECARDIOLOGIA NELLA LOTTA
ALLE CARDIOPATIE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA PREVENZIONE
Milano, 16 dicembre 2002 - Giovedì prossimo 19 dicembre avrà luogo in Roma
nell'area extraterritoriale della sede nazionale dell'Aris (Largo della
Sanità Militare, 60 - tel. 067726931) un meeting sugli aspetti applicativi
della telecardiologia nella lotta alle cardiopatie, con particolare riguardo
alla prevenzione. L'incontro é promosso da Sorin Life Watch di Segrate
(Milano), Società di servizi di Telemedicina, in collaborazione con l'Aris
(Associazione delle Istituzioni Sanitarie Religiose), con Pronto Cuore Onlus
e con la partecipazione dell'Associazione Stampa Medica Italiana (Asmi).
Nell'incontro sarà illustrato, in termini concreti, il ruolo della
Telecardiologia operativa nella prevenzione delle morti improvvise da eventi
cardiaci e nella prevenzione primaria e secondaria delle affezioni
cardiache. Saranno resi noti i risultati di un importante studio in corso a
Pavia, svolto dal Dipartimento di Cardiologia del Policlinico San Matteo,
sul monitoraggio di soggetti cardiopatici con pregresso infarto del
miocardio e saranno presentati i risultati di una "ricerca di
mercato" sulla Telemedicina svolta dalla Società Lexis di Milano.
Saranno anche fornite notizie sui costi del servizio e sulle possibilità di
sviluppo della Telemedicina quale efficace servizio per la tutela della
salute Sarà, infine, data una dimostrazione sul funzionamento del servizio
di Telecardiologia. Il meeting si svolge quale specifica integrazione al
congresso della Società italiana di Cardiologia, Sic, appena conclusosi e
ne costituisce un utile " supplemento" informativo. L'incontro sarà
moderato dal dr. Raffaele Bernardini, giornalista ed esperto in
problematiche della sanità.
L'ISSAM
APPRODA IN ITALIA PER STUDIARE E PROMUOVERE LA SALUTE DELL'UOMO CHE
INVECCHIA
Milano, 16 dicembre 2002 - Presentata a Milano Issam Italia, la società
medico-scientifica che si propone di studiare i problemi dell'invecchiamento
maschile. Nata su iniziativa del Professor Giorgio Valenti, che ne è anche
suo principale animatore, Issam Italia raccoglie un pool di esperti, tra cui
geriatri, endocrinologi, andrologi, urologi, psichiatri, che si è attivato
per far luce sulle complesse problematiche che riguardano la cosiddetta
"andropausa". "Mentre la salute della donna è stata oggetto
di studio da parte della ricerca medico-scientifica, l'attenzione alla
salute dell'uomo si è invece caratterizzata per frammentarietà e mancanza
di coordinamento - afferma Bruno Lunenfeld, presidente Issam Internazionale
- Poiché l'aspettativa di vita degli uomini è inferiore a quella della
donna, le condizioni di salute e di sopravvivenza dell'uomo avranno
importanti ripercussioni sia nell'ambito familiare che nell'intera società.
E' per questo che l'invecchiamento dell'uomo merita una considerazione
speciale". Secondo i dati forniti dalle Nazioni Unite globalmente le
persone di 65 anni ed oltre che rappresentano attualmente il 7% della
popolazione totale, saranno nel 2025 il 10% e nel 2050 il 16%. In Europa
dall'attuale 13% si passerà rispettivamente al 18% e successivamente al
25%. In Italia, in particolare, secondo i dati Istat, nel 2021 la
percentuale delle persone ultrasessantacinquenni toccherà il 30.6% contro
il 28.8% del resto d'Europa. Il rapporto maschi/femmine nelle persone oltre
i 65 anni è decisamente a favore delle femmine. In Italia attualmente la
vita media dell'uomo è di 76.3 anni, mentre quella della donna è di 82.4.
In Europa, secondo il Who, per ogni 100 donne tra i 65 e i 74 anni vi sono
circa 72 uomini e nella decade successiva circa 48 soltanto. Ma perché
l'uomo vive meno della donna? La componente genetica, lo stile di vita, le
modificazioni ormonali, una minore attenzione alla prevenzione sono elementi
che concorrono a diminuire l'aspettativa di vita del maschio. "Non è
escluso - precisa Giorgio Valenti, Cattedra di Gerontologia e Geriatria,
Università di Parma - che alla base della diversa sopravvivenza riscontrata
nei due sessi si debba inserire, tra le varie componenti, anche una sorta di
vuoto culturale che esiste intorno al concetto di andropausa. La nascita di
Issam e in particolare di Issam Italia vuole colmare tale carenza cercando
anche di eliminare una grossolana lacuna sotto il profilo sia della
conoscenza scientifica che della politica sanitaria". Lo scarso
interesse nei confronti dei problemi dell'invecchiamento maschile ha tra le
sue conseguenze anche la poca considerazione dell'aspetto sessuale che sino
ad ora è stato valutato come un problema di secondaria importanza, quando
invece costituisce una grave carenza dal punto di vista della qualità della
vita. "Le statistiche dicono che dopo i 70 anni, il 65 % circa dei
maschi presenta problemi di disfunzione erettile - afferma Aldo Isidori,
Cattedra di Andrologia, Università La Sapienza di Roma -Pur costituendo una
ferita profondissima, la sessualità nell'anziano è stata finora una
"sessualità negata" alla quale va restituito il giusto valore
essendo una componente fondamentale per una vita armoniosa sia sul piano
fisico che psicologico". Issam Italia è nata nel luglio 2002 e ha sede
presso l'Università degli Studi di Parma.
BAMBINI
E CARCERE: I VOLONTARI DEL COMITATO PER TELEFONO AZZURRO APRONO LO SPAZIO
LUDOTECA NEL CARCERE DI BOLOGNA
Bologna, 16 dicembre 2002 - Il Comitato per il Telefono Azzurro ha
inaugurato oggi, alle ore 11, lo Spazio Ludoteca all'interno della Casa
Circondariale "Dozza" a Bologna. Negli anni scorsi, a partire dal
1999, sono stati aperti altri sei Spazi Ludoteca nelle carceri di di Monza,
Le Vallette (Torino), Solliciano (Firenze), Rebibbia (Roma), Le Dogaie
(Prato) e Demaniale (Padova). Sono in fase di allestimento le ludoteche
nelle carceri di Poggioreale a Napoli e di Bollate a Milano. Gestito ed
attuato dal Comitato per il Telefono Azzurro, l'organismo che raggruppa i
Volontari a supporto delle attività dell'Associazione, il progetto
"Ludoteca in carcere", insieme all'iniziativa "Nido",
rientra nell'ambito delle attività svolte dal Comitato per la tutela dei
bambini e degli adolescenti. La realizzazione di queste esperienze fa parte
del progetto "Bambini e carcere" nato come impegno dei volontari,
inizialmente nelle carceri di Monza e di San Vittore, allo scopo di tutelare
i minori con genitori in regime di custodia e proseguito grazie
all'entusiasmo e alla disponibilità di quanti hanno creduto nella sua
validità. La prima delle iniziative attuate, il "Nido", rivolto a
bambini da 0 a 3 anni indirettamente carcerati con la madre, nasce dalla
volontà di supportare la relazione madre-bambino, anche trovando una
soluzione al disagio dei nidi interni al carcere Il progetto "Spazio
Ludoteca", invece, nasce dal desiderio di affrontare il problema di
bambini e ragazzi che devono rapportarsi con la dura realtà carceraria
avendo uno o entrambi i genitori detenuti e che, durante le visite ai
genitori, sono costretti ad attendere il momento del colloquio nei parlatori
affollati e a vivere il colloquio stesso in un ambienti disagevoli. La
realizzazione, nell'area circondariale, di un luogo adatto alle esigenze
relazionali dei bambini, usufruibile prima, dopo e, quando possibile,
durante il colloquio stesso, è funzionale ad un adeguato sviluppo
psico-fisico e relazionale ed è di aiuto ad una più armoniosa interazione
tra genitori-detenuti e figli. A Bologna, nell'orario stabilito dalla
direzione del carcere per le visite dei familiari, i volontari del Comitato
per il Telefono Azzurro saranno operativi nello spazio ludoteca dove
accoglieranno i bambini ed i ragazzi che potranno giocare ed intrattenersi
attendendo, insieme all'accompagnatore, il turno del colloquio. Il Direttore
della Casa Circondariale "Dozza", dott. Alberto Fragomeni, in
sintonia con i volontari del Comitato sul fatto che un lavoro di rete tra
famiglia, volontariato e struttura penitenziaria abbia enormi potenzialità
dal punto di vista della prevenzione sociale, si è impegnato con entusiasmo
affinché il progetto ludoteca partisse già da quest'anno nell'area
femminile. Per il futuro si sta pianificando la realizzazione della ludoteca
anche nella Sezione Maschile grazie al supporto del Magistrato di
Sorveglianza che ha autorizzato, con l'articolo 1709, la partecipazione
all'interno dell'Istituto dei volontari del Comitato per il Telefono Azzurro
alle attività programmate.
FIERA
DI FRANCOFORTE PRESENTA CHRISTMASWORLD, FIERA SPECIALIZZATA PER DECORAZIONI
PER FESTE, FLORISTICA, ARTICOLI PIROTECNICI, SHOP & DISPLAY - DAL 25 AL
29 GENNAIO 2003, FRANCOFORTE SUL MENO
Milano 16 dicembre 2002 - Christmasworld continua ad affermare la sua
importanza di fiera che risponde alle più diverse esigenze per ogni tipo di
festa. Nonostante le oscillazioni congiunturali la fiera, specializzata in
decorazioni per il Natale e per le feste, fiori artificiali e in seta,
nastri, candele, articoli stagionali, shop & display, articoli
pirotecnici e accessori per il Carnevale continua la sua espansione. Già
durante la prossima edizione, un anno dopo il trasferimento nell'area
occidentale del quartiere fieristico, potrà infatti contare su un nuovo
padiglione. Dal 25 al 29 gennaio 2003 Christmasworld occuperà per la prima
volta cinque padiglioni espositivi, dove circa 1.000 espositori
presenteranno le loro proposte. Si tratta di una superficie espositiva
ampliata di quasi 3.000 metri quadrati rispetto allo scorso gennaio; la
fiera si estenderà pertanto su un'area totale di 46.000 metri quadrati
netti. Il prossimo gennaio Christmasworld potrà quindi dedicare ben tre
padiglioni esclusivamente alle decorazioni per le feste e agli addobbi
natalizi. Gli espositori del padiglione 9.1 e, da quest'anno, anche quelli
del 9.2, propongono prestigiose idee decorative, innovative e di design per
le più importanti occasioni di festa, oltre a servizi da tavola e pezzi da
collezione. Il nuovissimo padiglione 9.3 ospita gli stand collettivi,
principalmente di produttori di beni di largo consumo, provenienti dall'area
asiatica, precedentemente situati nel padiglione 9.2. Le ultimissime novità
tra i fiori in seta, secchi e artificiali, nastri e candele (per la
decorazione degli ambienti durante il periodo natalizio e non solo) si
trovano nel padiglione 8. Più ampia sarà inoltre, a partire dal prossimo
anno, la proposta di ceramiche, completamento ideale per i decori floreali.
Entrando in questo padiglione il visitatore si immerge in un pot-pourri
unico di fiori coloratissimi, di candele e aromi particolari, che evocano
originali ambientazioni e situazioni stilistiche e cromatiche. Qui i nomi
internazionali più noti del settore delineano le tendenze della nuova
stagione. Tra questi anche la European Floral Suppliers Association (Efsa).
Alcune aziende olandesi di questa associazione parteciperanno con uno stand
collettivo alla prossima edizione della fiera, secondo il motto "Partners
& Trends" presentando, in un'apposita area del padiglione 8, i
nuovi colori della stagione 2003. Oltre a "Partners & Trends"
l'Efsa offre, presso un proprio stand, informazioni sulle imprese e il
marketing in questo settore. Gli alberi di Natale artificiali, le
decorazioni stagionali per esterni, shop & display, gli articoli
pirotecnici, quelli per il Carnevale e, dalla scorsa edizione di
Christmasworld, gli articoli per il party, costituiscono un settore
espositivo a sé stante nel padiglione 9.0. La presenza di tutti questi
prodotti, raccolti in un unico padiglione, ha dato buoni risultati già nel
2002. In particolare i buyer di grandi catene commerciali e dei grandi
magazzini, ma anche i dettaglianti possono trovare qui idee originali per i
diversi allestimenti stagionali dei negozi e delle vetrine ma anche razzi,
petardi e meravigliosi fuochi d'artificio. Il nuovo settore degli articoli
da regalo propone set completi con tovaglioli di carta, piatti e decorazioni
per il party, palloncini e ogni tipo di accessori per qualsiasi occasione di
festa. Una guida innovativa per i commercianti: la mostra delle tendenze per
la stagione 2003/2004 Una particolare attrattiva di Christmasworld è la
mostra delle tendenze curata dal designer olandese Gunnar Frank che, grazie
alla collaborazione con un team internazionale di designer ed esperti, ha
creato quattro ambientazioni che rappresentano gli stili che faranno
tendenza nella prossima stagione. L'allestimento creato sotto il tetto in
vetro della Galleria è in linea perfetta con la filosofia "Hauptsache
authentisch" (l'importante è l'autenticità), mentre lo slogan che
accomuna le ambientazioni relative al Natale, alla festa e alla decorazione
floreale è: "In the beginning there is just a wish." Nei quattro
scenari "The Renaissance of Decadence" "Patchworked
Partystyle", "Crystal Elegance" e "Pastel Romance",
i desideri diventano realtà. Quest'anno la mostra delle tendenze dedica
inoltre uno spazio particolare alla decorazione floreale: in "Springtime
for fantasy" Gunnar Frank propone diverse soluzioni decorative
interamente realizzate con i fiori. L'opuscolo sulle tendenze e
l'indicazione del produttore, con relativo numero di stand, che identifica
tutti i prodotti esposti, fanno di questa mostra una speciale "orderguide"
di Christmasworld. Per ulteriori informazioni su Christmasworld: Jutta
Baumann Tel.: +49-69-7575-6890 Fax: +49-69-7575-6608 e presso tutte le
rappresentanze di Messe Frankfurt all'estero. informazioni anche in Internet
all'indirizzo: www.christmasworld.messefrankfurt.com
Informazioni su Messe Frankfurt all'indirizzo: www.messefrankfurt.com
BULLI
E PUPE ANNI '50 SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO NUOVO DI MILANO
Milano 16 dicembre 2002 - Dopo oltre 50 anni di successi in tutto il mondo
è arrivato al Teatro Nuovo di Milano "Bulli e Pupe", un classico
del musical americano, nella nuova versione della Compagnia della Rancia con
la regia di Fabrizio Angelini. Simpatiche canaglie e ragazzine attraenti
vivono le loro dinamiche negli anni '50 nel mondo delle scommesse e dei
piccoli boss di quartiere di New York. Giovani e coraggiosi i protagonisti
Marina Massironi, Serena Autieri, Giorgio Borghetti e Gianfranco Phino che
non si risparmiano in canti e danze, creando l'atmosfera connotata da
splendide canzoni e da entusiasmanti coreografie, che raccontano
un'avvincente storia d'amore ricca di gag e momenti esilaranti. Comico ed
allo stesso tempo romantico, il musical è immerso nelle atmosfere di
Broadway, quartiere simbolo di New York con i personaggi tipici della 42^
strada, diventati leggende: Adelaide (Marina Massironi), la ballerina di
night-club perennemente raffreddata eterna fidanzata di Nathan Detroit
(Gianfranco Phino), giocatore d'azzardo sempre alla ricerca di una scommessa
e di un luogo per organizzare una bisca, Sarah Brown (Serena Autieri),
l'onesta e rigida soldatessa dell'Esercito della Salvezza, che vorrebbe
riportare sulla retta via i frequentatori di Time Square e Cielo Masterson
(Giorgio Borghetti), il bugiardo giocatore d'azzardo che la corteggia per
scommessa e finisce per innamorarsene. Tratto da un romanzo di Damon Runyon,
reso celebre dalla versione teatrale di Loesser- Swerling- Burrows
vincitrice del " NY Drama Critics Award" e 5 "Tony Award",
Bulli e Pupe è un successo che si replica in tutto il mondo sin dal 1950,
anno del suo debutto a Broadway, e che raggiunge la consacrazione grazie
alle indimenticabili interpretazioni di Marlon Brando e Frank Sinatra nella
trasposizione cinematografica del 1955 del regista Joseph Mankiewicz . La
versione italiana, diretta e coreografata da Fabrizio Angelini, per la prima
volta nelle vesti di regista, con la Compagnia della Rancia, con la
supervisione di Saverio Marconi, vede in scena un cast di 24 persone, con i
coloratissimi costumi creati da Zaira de Vincentis e le originali
scenografie firmate da Gabriele Moreschi. La direzione musicale è affidata
a Pino Perris con la supervisione di Giovanni Maria Lori. Con Bulli e Pupe
La Compagnia della Rancia, ormai al diciassettesimo musical, torna ad un
classico della commedia musicale americana, rinnovando la scelta di portare
in Italia i testi che hanno fatto la storia del genere accanto a quelli
originali ed inediti come Dance! e l'attesissimo Pinocchio. Teatro Nuovo
:Compagnia della Rancia in collaborazione con Fondazione Teatro Lirico
Giuseppe Verdi Trieste in "Bulli e Pupe" fino al 19 gennaio
tel.02/76000086
"PICTURA
MAGISTRA VITAE" I NUOVI SIMBOLI DELLA PITTURA CONTEMPORANEA
Bologna, 16 dicembre 2002 - Come un surfista l'artista attraversa le onde
dei movimenti - dall'Informale alla Pop Art, dal Concettuale alla
Transavanguardia - per descrivere il proprio gioco di simboli e icone nel
nostro tempo. La Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna promuove e
organizza la mostra "Pictura Magistra Vitae. I nuovi simboli della
pittura contemporanea", a cura di Vittoria Coen presso San Giorgio in
Poggiale, chiesa barocca nel centro storico della città e sede delle
Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in
Bologna. L'esposizione presenta trentasei opere realizzate dalla metà degli
Anni '70 ad oggi, di cui alcune "storiche" ed altre create
appositamente per la mostra. In mostra dodici artisti di area europea e
statunitense: Donald Baechler, Ross Bleckner, James Brown, Sandro Chia,
Francesco Clemente, Eric Fischl, Alex Katz, Milan Kunc, Aldo Mondino, David
Salle, Salvo, Philip Taaffe. Dopo l'esperienza del Movimento Concettuale
degli Anni '60 e di parte del decennio successivo, che arriva ad eliminare
quasi completamente il soggetto dalla propria esperienza creativa, sono nati
nuovi spunti e, addirittura, movimenti artistici (quali, per esempio, la
Transavanguardia italiana e internazionale) di cui ancora oggi si sentono
echi forti nelle ultime generazioni di artisti (si pensi anche solo alla Bad
Painting inglese). Il superamento del Movimento Informale- Action Painting-
legato al secondo dopoguerra, la nascita della Pop Art, sono alcuni degli
antefatti più significativi adatti a raccontare il percorso di una mostra
che attraversa due generazioni di artisti, nel cui lavoro saranno
valorizzate le singole individualità e sensibilità. Alcune opere fanno
parte delle recenti acquisizioni della Fondazione Cassa di Risparmio in
Bologna che sta realizzando un importante programma di incremento del
proprio patrimonio artistico nell'ambito dell'arte contemporanea. La
Fondazione inoltre si prefigge di organizzare e promuovere in prima persona
eventi culturali di ampio respiro su territorio nazionale legati alla
contemporaneità. Correderà la mostra un esauriente catalogo bilingue
italiano/inglese, con testo di presentazione della curatrice Vittoria Coen,
direttore artistico, e le riproduzioni a colori delle opere esposte, edito
da Editrice Compositori. Informazioni: Collezioni d'Arte e di Storia della
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, San Giorgio in Poggiale Tel.
051.230727
23
GENNAIO - 23 FEBBRAIO 2003 A PALAZZO REALE GLI EVENTI ORGANIZZATI PER IL
TERZO GIORNO DELLA MEMORIA
Milano, 16 dicembre 2002 - In occasione del terzo Giorno della Memoria,
indetta per il 27 gennaio 2003, l'Associazione "I Figli della Shoah"
propone la Mostra "Memoria: i sommersi e i salvati" - organizzata
in collaborazione con il Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e ai
Musei, la Comunità Ebraica di Milano, la Fondazione Centro di
Documentazione Ebraica Contemporanea, la Shoah Foundation di Steven
Spielberg, l'Istituto Yad Vashem, l'Ambasciata d'Israele e la World
Exhibition Association, con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione
dell'Università e della Ricerca, della Regione Lombardia, della Provincia
di Milano, del Comune di Milano-Zona1 e dell'Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane - che rimarrà esposta a Palazzo Reale dal 23 gennaio al 23
febbraio 2003. Tale mostra seguirà un percorso articolato in due parti: la
prima sarà dedicata alle vittime della Shoah e la seconda a coloro che
hanno messo a repentaglio la propria vita per aiutare a salvarne altre, i
Giusti fra le Nazioni. Apre la Sezione sui Sommersi, indispensabile omaggio
alla memoria degli Ebrei d'Europa sterminati, l'esposizione dell'artista
francese Marc Ash, "Una storia indimenticabile", che vuole onorare
le vittime di ideologie estremiste e intolleranti. L'allestimento intende
testimoniare gli errori commessi, al fine di comunicare alle generazioni
future che questa storia è veramente indimenticabile e dovrà rimanere
unica e irripetibile finché l'Uomo vivrà su questa terra. L'esposizione
viene presentata dalla World Exhibition Association in versione ridotta per
motivi di spazio, con 8 dipinti e 2 sculture. Nella sezione è stato
allestito un "percorso emotivo" per ricordare le fasi della Shoah,
attraverso la proiezione di fotografie storiche originali, accompagnate da
musiche appositamente realizzate dal compositore Cesare Picco. Il materiale
fotografico e le musiche sono tratte dall'opera multimediale Destinazione
Auschwitz di Proedi Editore, realizzata con la collaborazione scientifica
della Fondazione Cdec. Si tratta di una delle opere più complete sulla
Shoah, che sta avendo un grande successo nelle scuole italiane, ed è stata
premiata dall'Unione Europea con l'Innovation Prize. Nell'atrio di ingresso
di Palazzo Reale viene esposta l'opera fotografica di Deborah Sinai,
"Spazi pieni e vuoti", curata da Maria Cristina Didero, con
immagini attuali dei campi di concentramento. Nella sala video verrà
proiettata l'ultima opera di Proedi Editore, Viaggio nella fabbrica dello
sterminio, realizzata allo scopo di offrire un semplice strumento
divulgativo sulla Shoah, con esclusive ricostruzioni al computer basate
sulle più documentate ricerche storiche. Si compone di vari elementi visivi
per una durata totale di 30 minuti: dall'opera originale sono stati infatti
tratti i documentari storici più incisivi che sono intercalati da sequenze
di fiction. La regia è di Andrée Rossi Maroso e Federico Ambiel. Le
ricostruzioni al computer sono opera del team guidato da Gian Marco Vergani.
La colonna sonora originale è stata scritta da Cesare Picco. Un'area
multimediale sarà a disposizione degli studenti e del pubblico per
l'approfondimento degli argomenti sopra descritti. Nella sezione dedicata a
I Giusti, l'area "I Milanesi che salvarono gli ebrei", é curata
dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (Cdec) di
Milano. Il Cdec è l'Istituto culturale italiano di riferimento per lo
studio degli Ebrei in Italia nell'età contemporanea, della persecuzione
fascista e nazista, della situazione odierna dell'antisemitismo, della
storia e della presenza culturale degli ebrei nel mondo. L'area è composta
da una scelta di documenti conservati nell'archivio della Fondazione. Si
tratta di documenti prodotti nel 1955 per le celebrazioni del decimo
anniversario della Liberazione. Vengono esposte le vicende di solidarietà e
di salvataggio che videro protagonisti i cittadini milanesi. Tra le
centinaia di casi documentati, ne sono stati scelti 32 paradigmatici: la
custode che protesse gli inquilini del suo stabile, il medico che ricoverò
falsi ammalati, l'industriale che fornì denaro per pagare il passaggio in
Svizzera, il religioso che nascose nella canonica, il prete che attivò un
network di protezione fino alla frontiera, l'impiegato comunale che fornì
falsi certificati di identità, la segretaria dello studio legale che
protesse la famiglia dell'avvocato, privati cittadini che organizzarono
l'occultamento e la fuga, le maestranze di una fabbrica che occultarono in
un locale simile a quello di Anna Frank la famiglia dell'industriale. La
mostra sarà costituita da documenti originali: manifesti, articoli di
giornale, fotografie, lettere autografe e sarà corredata da didascalie
orientative per il pubblico. Nell'area curata dalla Survivors of the Shoah
Visual History Foundation saranno proiettati alcuni filmati tratti dal
materiale raccolto. La Fondazione, creata da Steven Spielberg, ha registrato
le testimonianze di più di 50.000 Sopravvissuti, in 57 paesi. Oggi, lo
scopo della Shoah Foundation è combattere il pregiudizio, l'intolleranza e
l'integralismo, insieme alle sofferenze che essi causano, attraverso un uso
didattico delle sue testimonianze storiche audiovisive. Tra le 400
interviste italiane sono state selezionate, per questa Mostra, le storie di
questi Giusti: la Professoressa Giuliana Limiti, Suor Girelli, Don Aldo
Brunacci e il Dottor Giorgio Giovannozzi. Vicino a queste interviste è
ricordata la figura del Giusto Odoardo Focherini, già amministratore
delegato dell'Avvenire d'Italia, che, insieme a Don Dante Sala, organizzò
una struttura segreta per salvare centinaia di Ebrei e morì per averli
strappati alla morte. Saranno organizzate anche quest'anno una serie di
attività collaterali tra cui: un momento propedeutico alla visita della
Mostra a cura della Sezione Didattica del Comune di Milano, visite guidate
alla mostra per le scolaresche, con i volontari dell'Associazione Figli
della Shoah, incontri con i Sopravvissuti e proiezioni di filmati. Negli
anni passati ogni mostra è stata visitata da più di mille scolaresche. Per
l'occasione De Agostini presenta la nuova edizione per le scuole de La Notte
di Elie Wiesel accompagnata dall'Album Visivo della Shoah prodotto in
edizione speciale da Proedi Editore; l'opera verrà data in omaggio a tutti
i professori che visiteranno la mostra con prenotazione presso la Sezione
Didattica. Le prenotazioni per le scolaresche vengono effettuate dalla
Sezione Didattica del Comune: tel.02 860649, fax 02877415. La Mostra sarà
aperta tutti i giorni dalla 9.30 alle 18.30 con ingresso libero Il 27
gennaio, nella Sala delle Colonne di Palazzo Reale, alle 18.30 verrà
presentato il libro: "Omaggio a Moshe Bejski,l'uomo che creò la
foresta dei Giusti di Gerusalemme" di Gabriele Nissim.
"UN
PIONIERE DEL MANIFESTO: ADOLF HOHENSTEIN (1854-1928)" TREVISO, PALAZZO
GIACOMELLI, 25 GENNAIO - 30 MARZO 2003
Treviso, 16 dicembre 2002 - Dopo le mostre dedicate ai manifesti francesi
della "Belle époque" e ai manifesti della Secessione viennese,
palazzo Giacomelli - sede di rappresentanza di Unindustria Treviso -
propone, nell'ambito del progetto di valorizzazione della Raccolta Salce
promosso dalla stessa Unindustria Treviso, dalla Soprintendenza ai Beni
Artistici e Storici del Veneto e dal Comune di Treviso, un'esposizione di
manifesti italiani fra Otto e Novecento. E' una mostra monografica dedicata
ad un pioniere e maestro della grafica pubblicitaria: Adolfo Hohenstein.
Nato a San Pietroburgo da genitori tedeschi nel 1854 - il padre era
ingegnere forestale e si spostava in tutta Europa per il suo lavoro - ma
trasferitasi nello stesso anno la famiglia a Vienna, è nella capitale
dell'impero che Adolf cresce e compie studi d'arte sotto la guida di
"un ben noto maestro" non meglio precisato, e sono la città e i
suoi dintorni i soggetti dei suoi primi dipinti. Precoce la sua discesa in
Italia nel 1879, in quella Milano che nello stato appena unificato si
proponeva, a fronte di Roma capitale politica, quale capitale economica e
centro di cultura. Le stringate biografie ufficiali di Hohenstein ricordano
quindi un viaggio in Oriente, con lunghe soste in India - dove pare abbia
decorato fastosi palazzi dei nobili locali - e in Siam, dove ritrasse molti
principi e lo stesso re. Ritorna a Milano negli anni '80, lavorando con
successo come scenografo e costumista per la Scala e per altri teatri,
impegnato particolarmente in realizzazioni di opere liriche che lo portano
in contatto con i più importanti musicisti dell'epoca, in particolare con
Puccini. L'impegno continuativo come disegnatore di manifesti inizia nel
1889, quando Giulio Ricordi lo chiama a coordinare la promozione editoriale
delle sue produzioni musicali: Hohenstein diventa il prototipo di un moderno
"art director", in uno studio grafico in cui il lancio dell'opera
commissionata dall'editore contempla un progetto coordinato che va dalle
copertine dei libretti e degli spartiti, al manifesto, alla locandina d'
interni, alle cartoline. Nascono in questo ambito manifesti famosi del
nostro, come quelli per Bohème, Falstaff, Iris, Tosca, Madama Butterfly. Il
sodalizio dura per oltre quindici anni, durante i quali Hohenstein si dedica
anche all'ideazione di manifesti commerciali, turistici, culturali e
commemorativi, sia per le Officine Ricordi, sia per altri editori italiani
e, in qualche caso, anche stranieri. Si conoscono di Hohenstein circa 60
manifesti, salvo rarissime eccezioni tutti conservati nella Raccolta Salce:
se in quelli relativi a opere liriche rimane pur sempre imprenscindibile il
riferimento al momento teatrale - così che Tosca è colta nel momento
culminante della morte di Scarpia, e Butterfly protende il braccio verso il
bimbo bendato - risulta più libero nei manifesti commerciali. Un'attenzione
costante è per i valori di luce, sia nelle scene con lume artificiale rese
con abilissimi effetti, sia nei soggetti "en plein air", ripresi
con sapiente naturalismo. Il suo essere pittore, la formazione accademica,
sostengono sempre le sue composizioni, connotate da uno stile colto, dalla
realizzazione accurata di figure ed oggetti, dal gusto raffinato e
aristocratico. La sua adesione all'imperante gusto "liberty"
rimane tutto sommato esterna e periferica all'insieme: riguarda il taglio
della "finestra" che inquadra la scena, il "lettering",
la decorazione sinuosa e floreale. Ma il suo pittoricismo sa anche
trasformarsi e aderire alle esigenze della comunicazione: quale invenzione
la donna in vetrina di Calderoni gioielli! o la sintesi grafica e
coloristica del personaggio che degusta il vermouth dei fratelli Rittatore,
con le diafane figure femminili trasgressivamente allusive. La mostra
propone una antologia di circa 30 manifesti suddivisa più per
"atmosfere" che per generi: così, dopo una sezione introduttiva
dedicata a un "incunabulo" del 1881 e a manifesti "fuori
formato", troviamo il gruppo dei manifesti dedicati all'"opera
lirica", con alcuni esemplari di grande formato (Tosca è tre metri per
due, Iris è tre metri per uno); "luci fuori scena" propone
manifesti animati dalla già ricordata sapienza luministica, mentre
"Alta società" propone momenti di vita aristocratica, dal caffè
del mattino (Il resto del Carlino), all'aperitivo (Bitter Campari, Elixir de
Kempenaar), allo sport ("Tir aux pigeons" a Monte Carlo), ai
viaggi (da Dover ad Ostenda sulla motonave Princess Elizabeth). Il catalogo
scientifico si presenta come una vera e propria monografia: Maria Pia
Ferraris traccia una biografia, ricca e articolata; Vanija Strukelj sviluppa
una ricerca individuando le fonti delle invenzioni e l'originalità della
sua elaborazione, che ne fa un pioniere straordinario del cartellonismo
italiano; Eugenio Manzato indaga i rapporti tra l'artista e Nando Salce
attraverso la corrispondenza conservata nell'archivio; il catalogo propone
l'intera collezione di 75 manifesti di Hohenstein (compresi 16 esemplari
"doppi") presenti nella Raccolta Salce. Un pioniere del manifesto.
Adolfo Hohenstein (1854 - 1928), Treviso, Palazzo Giacomelli, dal 25 gennaio
al 30 marzo 2003. Orario: lunedì - sabato: 10 - 12,30 / 14,30 - 19.
Domenica: 15 - 19. Ingresso libero. Per informazioni : 0422 294449.
VINO
& SPORT NASCE IL TEAM SCANAVINO LAVERVE LONG MIX
Milano, 16 dicembre 2002 - La passione per il ciclismo di Luigi Dezzani ,
amministratore dell'azienda "Perlino Optima" di Asti, ha fatto
nascere una nuova squadra all'interno del ciclismo professionistico
italiano: il Team Scanavino - LaVerve Long Mix. La nuova equipe nasce
ponendosi quale principale obbiettivo la realizzazione di un progetto
stimolante ed al tempo stesso impegnativo, quello cioè di consentire a un
ristretto numero di giovani atleti (12) di misurarsi fianco a fianco con i
grandi interpreti del ciclismo, ponendosi quale unico traguardo quello di
una costante crescita e maturazione tecnico- agonistica. Il Team Scanavino-
LaVerve Long Mix correrà la stagione 2003 con biciclette Carrera.
CAST
"JUST BELIEVE": SERATA MUSICAL A FAVORE DELL'ASA, ASSOCIAZIONE
SOLIDARIETÀ AIDS,
Milano, 16 dicembre 2002 - Di seguito il CV degli artisti della serata
musical a favore dell'Asa, Associazione Solidarietà Aids, che si svolgerà
in 23 dicembre al Teatro Carcano di Milano. Antonello Angiolillo: Delle
Marche, Il mese scorso ha debuttato nel musical "Joseph and his amazing
technicolor dream coat" di cui Antonello è protagonista. In Italia lo
abbiamo visto al fianco di Paolo Limiti nella trasmissione in onda su RaiUno
"Ci vediamo in Tv". A dicembre debutterà con lo spettacolo
"Tutto fa Brod-Way" al Teatro Ciak di Milano. Arianna: E' stata la
voce e l'immagine ufficiale della Disney Italia dal '90 al '95. Ha
partecipato a Sanremo nel '99 con la canzone "C'è che ti amo".
Nel '98 ha debuttato con Maurizio Micheli con "Un mandarino per
Teo" regia Gino Landi, nel 2000 è stata Dorothy nel Musical "Il
mago di Oz" regia di Filippo Crivelli, nel 2001 e stata la protagonista
di "Un viaggio d'amore" al fianco di Michele Placido. Ha cantato
per il papa in occasione del giubileo delle famiglie in mondovisione su
RaiUno. Attualmente è impegnata in "Sogno di una notte di mezza
estate" , prosa, regia Tato Russo. Maria Laura Baccarini: Romana, un
artista che abbiamo potuto apprezzare sui palcoscenici dei più grandi
teatri nazionali e internazionali. L'abbiamo vista esibirsi in musical come
Cabaret, Chorus Line e Hello Dolly. Maria Laura ha fatto parte del cast di
West Side Story nel tour internazionale. Attualmente è impegnata al Teatro
Manzoni di Milano con "Promesse Promesse" regia di Jonny Dorelli.
Maria Laura è felicissima di poter prendere parte del team Just Believe.
Pamela Falcon Paul Glaiser: nativo di Stoccolma in Svezia è stato
interprete di Mefistofole in Cats, protagonista di In to the Woods. Ha
inoltre lavorato in La Piccola Bottega degli Orrori e West Side Story ci ha
fatto sapere vuole par parte del cast Just Believe. Sabina Hetlich:
Considerata la Barbara Streisand e la Liza Minelli della Germania dal Morgen
Post e dal New York Times dopo aver fatto parte del cast di Cats nel ruolo
di Grizabella, Kiss Me Kate nel ruolo principale e dopo essere stata
considerata la nuova Ute Lemper è diventata la star tedesca per tutto ciò
che unisce il musical al cabaret . E'stata scelta dal Friedrich State Palace
di Berlino per interpretare le loro ultime due produzioni. Con Stella
Production è stata interprete pincipale di tutti i Galà di Stella Event.
Si è Autocandidata per far parte del nostro cast di Just Believe. Virginia
Lillye: Australiana ,avora da diversi anni in Germania. L'abbiamo vista nel
2001 in "Hair" produzione di Bremen, "Jesus Christ Super
Star", "The Flinestones", "Cindarella" Simon Marlow:
E' un artista di portata internazionale. Ha partecipato a Brodway nei musical Cats, Kiss of the
Spider Woman , Starlight Express, Chorus Line, West Side Story. Ha
ora una sua band in Canada e ci ha detto "sarei felice di cantare per
voi in Just Believe". Mauro Mascitti:Romano, ha vinto per tre anni
consecutivi una borsa di studio presso l'Actor's Studio di Roma diretta da
Anny D'abbraccio. Completa la sua formazione professionale studiando danza,
sempre a Roma, nella scuola di Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico. Entra
a far parte della compagnia "Renato Greco Ballet" e in seguito
nella "Compagnia Italiana Danza Contemporanea" dove diventa primo
ballerino. Ha lavorato in Italia e all'estero lavorando con i più
importanti teatri internazionali. In Italia ha fatto parte del cast di
"Aggiungi un posto a tavolo" con Jonny Dorelli, "Dolci vizi
al Foro", "West Side Story", "Chorus Line",
"Stanno suonando la nostra canzone", "A qualcuno piace
caldo" con Tognazzi e Gassman, dove ha interpretato il ruolo da
protagonista al Sistina, "Hello Dolly" Mascitti è stato uno dei
primi artisti ad aderire a Just Believe. Roger Mazzeo: Del New Jersey,
diplomato alla Montclair University in canto e recitazione, partecipa a
"The Capeman" di Paul Simon a Broadway. Vive e lavora in Italia
dal '98 ha girato diversi spot televisivi per la Barilla, Mulino Bianco,
Zucchi. E' stato ospite fisso per tre anni nella trasmissione di Paolo
Limiti. Ha di recente partecipato al Festival di Puccini a Torre del Lago.
Barbara Morini: Di Reggio Emilia. L'abbiamo ammirata in "Grease"
al fianco di Lorella Cuccarini, stimata nella sua esibizione in
"Dance" con Raffaele Paganini, apprezzata in "Hello Dolly",
ha interpretato il ruolo di Shila in "Chorus Line" è ora
impegnata al Manzoni in "Promesse Promesse". Ha accettato con
grande entusiasmo di partecipare a Just Believe. Pamela Pagano: Ha militato
nella Compagnia della Rancia per diversi anni partecipando a produzioni come
"Chorus Line, Cabaret. In "Sette spose per sette fratelli",
con la regia di Marconi e coreografie di Fabrizio Angelini, ha interpretato
il ruolo principale allo Smeraldo di Milano. Anche lei è impegnata al
Manzoni con "Promesse Promesse". Uscirà con un disco Pop-Rock in
primavera il suo nome d'arte è Shy Urban Gospel Movement: Il primo coro
Gospel contemporaneo professionistico italiano. Un gruppo nato da un'idea di
Angela Baggi in collaborazione con ProgettoUno. I 13 cantanti sono
accompagnati da quattro musicisti e propongono gospel funky e gospel
contemporaneo.
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