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16 DICEMBRE 2002

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LA COMMISSIONE EUROPEA ILLUSTRA I CRITERI DI QUALITÀ PER I SITI WEB DEDICATI ALLA SALUTE

Bruxelles, 16 dicembre 2002 - La Commissione europea ha pubblicato una comunicazione nella quale illustra i propri criteri di qualità per i siti web che offrono ai cittadini informazioni di carattere sanitario. La comunicazione è frutto della decisione, assunta dal Consiglio europeo, di sostenere una simile iniziativa nell'ambito del piano d'azione "eEurope 2002", e di un'ampia consultazione con i governi, l'industria, le organizzazioni internazionali e i gruppi che rappresentano gli interessi di medici e pazienti. I siti web dedicati alla salute sono fra i più visitati su Internet e a tal proposito è stato ricordato quanto affermato dal commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen: "È essenziale che questi siti web e i servizi che forniscono siano conformi a livelli di qualità molto elevati. Confido nel fatto che le norme da noi raccomandate siano condivise e applicate sia dall'industria che dagli utenti Internet di tutt'Europa". La comunicazione elenca sei criteri chiave: - trasparenza e onestà: comprende una chiara indicazione del nome e dell'indirizzo dei gestori del sito, la finalità del sito stesso, il pubblico a cui si rivolge, nonché la trasparenza di tutte le fonti di finanziamento; - indicazione delle referenze: elenco dettagliato di tutte le fonti d'informazione e data di pubblicazione delle stesse, nonché nome e referenze dei fornitori delle informazioni; - riservatezza e protezione dei dati: definizione di una politica del sito in materia di protezione dei dati per il trattamento delle informazioni, conformemente alla normativa comunitaria sulla protezione dei dati; - aggiornamento delle informazioni: il sito e suoi contenuti devono essere aggiornati regolarmente e in modo chiaro, e la pagina in questione deve riportare informazioni dettagliate sugli aggiornamenti; - responsabilità: implica l'elaborazione di una chiara politica editoriale, di un metodo per registrare le reazioni dei clienti e l'attribuzione di una funzione di vigilanza (a tal fine può essere nominato un addetto per controllare il rispetto delle norme di qualità per ciascun sito); - accessibilità: rispetto delle direttive in materia di accessibilità fisica e adozione di provvedimenti volti a favorire la localizzazione delle informazioni, la ricerca, la leggibilità e la fruibilità. Secondo il documento, tali criteri possono fungere da base per l'elaborazione di guide utente, codici di condotta volontari, marchi di qualità, oppure sistemi di accreditamento a livello europeo, nazionale o di singola organizzazione. Tali criteri dovranno integrare le disposizioni del diritto comunitario pertinenti in materia di tutela dei consumatori, pubblicità, protezione dei dati e medicinali. La Commissione ha risposto alle richieste di creazione di un marchio di qualità europeo per i siti web a carattere sanitario, affermando che questo tipo di iniziativa non rientra nelle finalità del piano d'azione "eEurope 2002", ma che potrà essere considerata nell'ambito di futuri programmi europei. 

CONVEGNO SCIENTIFICO GORDON SULLE MALATTIE DA RIPETIZIONE DI TRIPLETTE CAG 
Bruxelles, 16 dicembre 2002 - La seconda edizione della conferenza Grc (Gordon Research Conference) sulle malattie da espansione (ripetizione) abnorme di triplette di nucleotidi Cag, si terrà a Barga (Toscana) dal 4 al 9 maggio 2003. Il convegno esaminerà tutti gli aspetti delle malattie da poliglutamine, dalla manifestazione clinica e i meccanismi della patogenesi, all'attuale stato della terapia sperimentale. Gli organizzatori della manifestazione auspicano di attirare scienziati con diversi livelli di carriera nella ricerca, al fine di ottenere un quadro eterogeneo in termini di sesso, razza, settore di ricerca, tipologia istituzionale e provenienza geografica. La conferenza pone un accento particolare sulla formazione e sarà vantaggiosa soprattutto per i ricercatori all'inizio della loro carriera. Il Grc mette a disposizione finanziamenti per promuovere la partecipazione di uno scienziato dell'Europa orientale o dell'ex Unione Sovietica. Gli interessati dovranno inoltrare il modulo di candidatura corredato di un abstract all'ufficio della conferenza Gordon entro la fine del 2002. Infolink: http://www.nesu.mphy.lu.se/grc2003 

BIOTERRORISMO: VACCINAZIONE ANTIVAIOLO NON NECESSARIA IN ITALIA 
Roma, 16 dicembre 2002 - In riferimento all'annuncio del Presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush di offrire la possibilità ai cittadini americani che lo desiderano di vaccinarsi contro il virus del vaiolo, il Ministero della Salute, d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, precisa che attualmente nel nostro Paese non esiste alcun pericolo immediato di epidemia di vaiolo. L'Italia possiede 5 milioni di dosi di vaccino antivaioloso che attraverso le diluizioni possono arrivare a 25 milioni di dosi. Pur avendo, quindi, a disposizione quantità di vaccino sufficiente, in caso di necessità, a coprire tutta la popolazione mai vaccinata, le complicanze possibili con la somministrazione sconsigliano una vaccinazione estesa in assenza di pericolo imminente. 

MINISTRO SIRCHIA: NECESSARIO CONTINUARE VIGILANZA SU SICUREZZA ALIMENTARE 
Roma, 16 dicembre 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia esprime vivo apprezzamento per l'ennesima operazione dei Carabinieri dei Nas in 905 supermercati e discount su tutto il territorio nazionale, volta alla tutela della sicurezza alimentare dei cittadini. I risultati dimostrano che ancora molto c'è da fare per garantire ai consumatori cibi sani, rispetto delle regole igieniche, trasparenza dei prodotti alimentari. Il Ministero della Salute continuerà a vigilare, grazie all'opera dei Nas, su tutte le situazioni che possono rappresentare un serio rischio per la salute degli italiani anche a tavola. 

ALTROCONSUMO SUL TICKET SUI FARMACI: TROPPI 2 EURO. NON ESTENDIAMOLO AI GENERICI
Milano, 16 dicembre 2002 - Per Altroconsumo la reintroduzione del ticket sui farmaci adottata da oggi anche in Lombardia, come in altre regioni italiane, può essere un utile strumento di contenimento della spesa, poiché concepito per confezione di farmaco e non per ricetta, ma è troppo caro. Adottato anche in altre regioni come Piemonte, Liguria e Veneto, il ticket pari a 2 euro a confezione (per un massimo di 4 euro a ricetta) è decisamente troppo esoso, e rischia di essere soprattutto un ulteriore cospicuo esborso per le tasche dei cittadini. Il ticket sotto i 2 euro non è una chimera, ed è stato adottato, ad esempio, nel Lazio (1 euro a confezione) e in Sicilia (1.55 euro a confezione). Altroconsumo ricorda che è auspicabile, come è già stato deciso dalla Regione Lazio, che per i generici non si paghi alcun ticket, in modo da spingerne la diffusione e il consumo ed agire così anche su un fronte diverso, ma nevralgico, data la natura dei generici, per il contenimento della spesa farmaceutica. Altroconsumo ha inoltre condotto una rilevazione di opinioni a tal proposito su un campione rappresentativo della popolazione italiana (1000 cittadini). Le risposte indicano come una fetta consistente sia fortemente critica verso la reintroduzione, considerando il ticket sui farmaci uno strumento improprio (il 33% del campione). Il 27% del campione intervistato esprime al contrario approvazione, giudicandolo uno strumento efficace. Il ticket sui farmaci è uno strumento improprio per trasferire la spesa farmaceutica sul cittadino. 33% Il ticket sui farmaci è uno strumento efficace per la riduzione degli sprechi sui farmaci. 27% Il ticket sui farmaci è uno strumento efficace per ridurre gli sprechi ma è anche uno strumento improprio per trasferire la spesa farmaceutica sul cittadino. 21% Non sono d'accordo con nessuna delle due affermazioni. 9% Non so 10% Totale 100% Fonte: Altroconsumo, dicembre 2002 

A ROMA INCONTRO SUGLI ASPETTI APPLICATIVI DELLA TELECARDIOLOGIA NELLA LOTTA ALLE CARDIOPATIE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA PREVENZIONE 
Milano, 16 dicembre 2002 - Giovedì prossimo 19 dicembre avrà luogo in Roma nell'area extraterritoriale della sede nazionale dell'Aris (Largo della Sanità Militare, 60 - tel. 067726931) un meeting sugli aspetti applicativi della telecardiologia nella lotta alle cardiopatie, con particolare riguardo alla prevenzione. L'incontro é promosso da Sorin Life Watch di Segrate (Milano), Società di servizi di Telemedicina, in collaborazione con l'Aris (Associazione delle Istituzioni Sanitarie Religiose), con Pronto Cuore Onlus e con la partecipazione dell'Associazione Stampa Medica Italiana (Asmi). Nell'incontro sarà illustrato, in termini concreti, il ruolo della Telecardiologia operativa nella prevenzione delle morti improvvise da eventi cardiaci e nella prevenzione primaria e secondaria delle affezioni cardiache. Saranno resi noti i risultati di un importante studio in corso a Pavia, svolto dal Dipartimento di Cardiologia del Policlinico San Matteo, sul monitoraggio di soggetti cardiopatici con pregresso infarto del miocardio e saranno presentati i risultati di una "ricerca di mercato" sulla Telemedicina svolta dalla Società Lexis di Milano. Saranno anche fornite notizie sui costi del servizio e sulle possibilità di sviluppo della Telemedicina quale efficace servizio per la tutela della salute Sarà, infine, data una dimostrazione sul funzionamento del servizio di Telecardiologia. Il meeting si svolge quale specifica integrazione al congresso della Società italiana di Cardiologia, Sic, appena conclusosi e ne costituisce un utile " supplemento" informativo. L'incontro sarà moderato dal dr. Raffaele Bernardini, giornalista ed esperto in problematiche della sanità. 

L'ISSAM APPRODA IN ITALIA PER STUDIARE E PROMUOVERE LA SALUTE DELL'UOMO CHE INVECCHIA
Milano, 16 dicembre 2002 - Presentata a Milano Issam Italia, la società medico-scientifica che si propone di studiare i problemi dell'invecchiamento maschile. Nata su iniziativa del Professor Giorgio Valenti, che ne è anche suo principale animatore, Issam Italia raccoglie un pool di esperti, tra cui geriatri, endocrinologi, andrologi, urologi, psichiatri, che si è attivato per far luce sulle complesse problematiche che riguardano la cosiddetta "andropausa". "Mentre la salute della donna è stata oggetto di studio da parte della ricerca medico-scientifica, l'attenzione alla salute dell'uomo si è invece caratterizzata per frammentarietà e mancanza di coordinamento - afferma Bruno Lunenfeld, presidente Issam Internazionale - Poiché l'aspettativa di vita degli uomini è inferiore a quella della donna, le condizioni di salute e di sopravvivenza dell'uomo avranno importanti ripercussioni sia nell'ambito familiare che nell'intera società. E' per questo che l'invecchiamento dell'uomo merita una considerazione speciale". Secondo i dati forniti dalle Nazioni Unite globalmente le persone di 65 anni ed oltre che rappresentano attualmente il 7% della popolazione totale, saranno nel 2025 il 10% e nel 2050 il 16%. In Europa dall'attuale 13% si passerà rispettivamente al 18% e successivamente al 25%. In Italia, in particolare, secondo i dati Istat, nel 2021 la percentuale delle persone ultrasessantacinquenni toccherà il 30.6% contro il 28.8% del resto d'Europa. Il rapporto maschi/femmine nelle persone oltre i 65 anni è decisamente a favore delle femmine. In Italia attualmente la vita media dell'uomo è di 76.3 anni, mentre quella della donna è di 82.4. In Europa, secondo il Who, per ogni 100 donne tra i 65 e i 74 anni vi sono circa 72 uomini e nella decade successiva circa 48 soltanto. Ma perché l'uomo vive meno della donna? La componente genetica, lo stile di vita, le modificazioni ormonali, una minore attenzione alla prevenzione sono elementi che concorrono a diminuire l'aspettativa di vita del maschio. "Non è escluso - precisa Giorgio Valenti, Cattedra di Gerontologia e Geriatria, Università di Parma - che alla base della diversa sopravvivenza riscontrata nei due sessi si debba inserire, tra le varie componenti, anche una sorta di vuoto culturale che esiste intorno al concetto di andropausa. La nascita di Issam e in particolare di Issam Italia vuole colmare tale carenza cercando anche di eliminare una grossolana lacuna sotto il profilo sia della conoscenza scientifica che della politica sanitaria". Lo scarso interesse nei confronti dei problemi dell'invecchiamento maschile ha tra le sue conseguenze anche la poca considerazione dell'aspetto sessuale che sino ad ora è stato valutato come un problema di secondaria importanza, quando invece costituisce una grave carenza dal punto di vista della qualità della vita. "Le statistiche dicono che dopo i 70 anni, il 65 % circa dei maschi presenta problemi di disfunzione erettile - afferma Aldo Isidori, Cattedra di Andrologia, Università La Sapienza di Roma -Pur costituendo una ferita profondissima, la sessualità nell'anziano è stata finora una "sessualità negata" alla quale va restituito il giusto valore essendo una componente fondamentale per una vita armoniosa sia sul piano fisico che psicologico". Issam Italia è nata nel luglio 2002 e ha sede presso l'Università degli Studi di Parma. 

BAMBINI E CARCERE: I VOLONTARI DEL COMITATO PER TELEFONO AZZURRO APRONO LO SPAZIO LUDOTECA NEL CARCERE DI BOLOGNA 
Bologna, 16 dicembre 2002 - Il Comitato per il Telefono Azzurro ha inaugurato oggi, alle ore 11, lo Spazio Ludoteca all'interno della Casa Circondariale "Dozza" a Bologna. Negli anni scorsi, a partire dal 1999, sono stati aperti altri sei Spazi Ludoteca nelle carceri di di Monza, Le Vallette (Torino), Solliciano (Firenze), Rebibbia (Roma), Le Dogaie (Prato) e Demaniale (Padova). Sono in fase di allestimento le ludoteche nelle carceri di Poggioreale a Napoli e di Bollate a Milano. Gestito ed attuato dal Comitato per il Telefono Azzurro, l'organismo che raggruppa i Volontari a supporto delle attività dell'Associazione, il progetto "Ludoteca in carcere", insieme all'iniziativa "Nido", rientra nell'ambito delle attività svolte dal Comitato per la tutela dei bambini e degli adolescenti. La realizzazione di queste esperienze fa parte del progetto "Bambini e carcere" nato come impegno dei volontari, inizialmente nelle carceri di Monza e di San Vittore, allo scopo di tutelare i minori con genitori in regime di custodia e proseguito grazie all'entusiasmo e alla disponibilità di quanti hanno creduto nella sua validità. La prima delle iniziative attuate, il "Nido", rivolto a bambini da 0 a 3 anni indirettamente carcerati con la madre, nasce dalla volontà di supportare la relazione madre-bambino, anche trovando una soluzione al disagio dei nidi interni al carcere Il progetto "Spazio Ludoteca", invece, nasce dal desiderio di affrontare il problema di bambini e ragazzi che devono rapportarsi con la dura realtà carceraria avendo uno o entrambi i genitori detenuti e che, durante le visite ai genitori, sono costretti ad attendere il momento del colloquio nei parlatori affollati e a vivere il colloquio stesso in un ambienti disagevoli. La realizzazione, nell'area circondariale, di un luogo adatto alle esigenze relazionali dei bambini, usufruibile prima, dopo e, quando possibile, durante il colloquio stesso, è funzionale ad un adeguato sviluppo psico-fisico e relazionale ed è di aiuto ad una più armoniosa interazione tra genitori-detenuti e figli. A Bologna, nell'orario stabilito dalla direzione del carcere per le visite dei familiari, i volontari del Comitato per il Telefono Azzurro saranno operativi nello spazio ludoteca dove accoglieranno i bambini ed i ragazzi che potranno giocare ed intrattenersi attendendo, insieme all'accompagnatore, il turno del colloquio. Il Direttore della Casa Circondariale "Dozza", dott. Alberto Fragomeni, in sintonia con i volontari del Comitato sul fatto che un lavoro di rete tra famiglia, volontariato e struttura penitenziaria abbia enormi potenzialità dal punto di vista della prevenzione sociale, si è impegnato con entusiasmo affinché il progetto ludoteca partisse già da quest'anno nell'area femminile. Per il futuro si sta pianificando la realizzazione della ludoteca anche nella Sezione Maschile grazie al supporto del Magistrato di Sorveglianza che ha autorizzato, con l'articolo 1709, la partecipazione all'interno dell'Istituto dei volontari del Comitato per il Telefono Azzurro alle attività programmate. 

FIERA DI FRANCOFORTE PRESENTA CHRISTMASWORLD, FIERA SPECIALIZZATA PER DECORAZIONI PER FESTE, FLORISTICA, ARTICOLI PIROTECNICI, SHOP & DISPLAY - DAL 25 AL 29 GENNAIO 2003, FRANCOFORTE SUL MENO 
Milano 16 dicembre 2002 - Christmasworld continua ad affermare la sua importanza di fiera che risponde alle più diverse esigenze per ogni tipo di festa. Nonostante le oscillazioni congiunturali la fiera, specializzata in decorazioni per il Natale e per le feste, fiori artificiali e in seta, nastri, candele, articoli stagionali, shop & display, articoli pirotecnici e accessori per il Carnevale continua la sua espansione. Già durante la prossima edizione, un anno dopo il trasferimento nell'area occidentale del quartiere fieristico, potrà infatti contare su un nuovo padiglione. Dal 25 al 29 gennaio 2003 Christmasworld occuperà per la prima volta cinque padiglioni espositivi, dove circa 1.000 espositori presenteranno le loro proposte. Si tratta di una superficie espositiva ampliata di quasi 3.000 metri quadrati rispetto allo scorso gennaio; la fiera si estenderà pertanto su un'area totale di 46.000 metri quadrati netti. Il prossimo gennaio Christmasworld potrà quindi dedicare ben tre padiglioni esclusivamente alle decorazioni per le feste e agli addobbi natalizi. Gli espositori del padiglione 9.1 e, da quest'anno, anche quelli del 9.2, propongono prestigiose idee decorative, innovative e di design per le più importanti occasioni di festa, oltre a servizi da tavola e pezzi da collezione. Il nuovissimo padiglione 9.3 ospita gli stand collettivi, principalmente di produttori di beni di largo consumo, provenienti dall'area asiatica, precedentemente situati nel padiglione 9.2. Le ultimissime novità tra i fiori in seta, secchi e artificiali, nastri e candele (per la decorazione degli ambienti durante il periodo natalizio e non solo) si trovano nel padiglione 8. Più ampia sarà inoltre, a partire dal prossimo anno, la proposta di ceramiche, completamento ideale per i decori floreali. Entrando in questo padiglione il visitatore si immerge in un pot-pourri unico di fiori coloratissimi, di candele e aromi particolari, che evocano originali ambientazioni e situazioni stilistiche e cromatiche. Qui i nomi internazionali più noti del settore delineano le tendenze della nuova stagione. Tra questi anche la European Floral Suppliers Association (Efsa). Alcune aziende olandesi di questa associazione parteciperanno con uno stand collettivo alla prossima edizione della fiera, secondo il motto "Partners & Trends" presentando, in un'apposita area del padiglione 8, i nuovi colori della stagione 2003. Oltre a "Partners & Trends" l'Efsa offre, presso un proprio stand, informazioni sulle imprese e il marketing in questo settore. Gli alberi di Natale artificiali, le decorazioni stagionali per esterni, shop & display, gli articoli pirotecnici, quelli per il Carnevale e, dalla scorsa edizione di Christmasworld, gli articoli per il party, costituiscono un settore espositivo a sé stante nel padiglione 9.0. La presenza di tutti questi prodotti, raccolti in un unico padiglione, ha dato buoni risultati già nel 2002. In particolare i buyer di grandi catene commerciali e dei grandi magazzini, ma anche i dettaglianti possono trovare qui idee originali per i diversi allestimenti stagionali dei negozi e delle vetrine ma anche razzi, petardi e meravigliosi fuochi d'artificio. Il nuovo settore degli articoli da regalo propone set completi con tovaglioli di carta, piatti e decorazioni per il party, palloncini e ogni tipo di accessori per qualsiasi occasione di festa. Una guida innovativa per i commercianti: la mostra delle tendenze per la stagione 2003/2004 Una particolare attrattiva di Christmasworld è la mostra delle tendenze curata dal designer olandese Gunnar Frank che, grazie alla collaborazione con un team internazionale di designer ed esperti, ha creato quattro ambientazioni che rappresentano gli stili che faranno tendenza nella prossima stagione. L'allestimento creato sotto il tetto in vetro della Galleria è in linea perfetta con la filosofia "Hauptsache authentisch" (l'importante è l'autenticità), mentre lo slogan che accomuna le ambientazioni relative al Natale, alla festa e alla decorazione floreale è: "In the beginning there is just a wish." Nei quattro scenari "The Renaissance of Decadence" "Patchworked Partystyle", "Crystal Elegance" e "Pastel Romance", i desideri diventano realtà. Quest'anno la mostra delle tendenze dedica inoltre uno spazio particolare alla decorazione floreale: in "Springtime for fantasy" Gunnar Frank propone diverse soluzioni decorative interamente realizzate con i fiori. L'opuscolo sulle tendenze e l'indicazione del produttore, con relativo numero di stand, che identifica tutti i prodotti esposti, fanno di questa mostra una speciale "orderguide" di Christmasworld. Per ulteriori informazioni su Christmasworld: Jutta Baumann Tel.: +49-69-7575-6890 Fax: +49-69-7575-6608 e presso tutte le rappresentanze di Messe Frankfurt all'estero. informazioni anche in Internet all'indirizzo: www.christmasworld.messefrankfurt.com  Informazioni su Messe Frankfurt all'indirizzo: www.messefrankfurt.com 

BULLI E PUPE ANNI '50 SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO NUOVO DI MILANO 
Milano 16 dicembre 2002 - Dopo oltre 50 anni di successi in tutto il mondo è arrivato al Teatro Nuovo di Milano "Bulli e Pupe", un classico del musical americano, nella nuova versione della Compagnia della Rancia con la regia di Fabrizio Angelini. Simpatiche canaglie e ragazzine attraenti vivono le loro dinamiche negli anni '50 nel mondo delle scommesse e dei piccoli boss di quartiere di New York. Giovani e coraggiosi i protagonisti Marina Massironi, Serena Autieri, Giorgio Borghetti e Gianfranco Phino che non si risparmiano in canti e danze, creando l'atmosfera connotata da splendide canzoni e da entusiasmanti coreografie, che raccontano un'avvincente storia d'amore ricca di gag e momenti esilaranti. Comico ed allo stesso tempo romantico, il musical è immerso nelle atmosfere di Broadway, quartiere simbolo di New York con i personaggi tipici della 42^ strada, diventati leggende: Adelaide (Marina Massironi), la ballerina di night-club perennemente raffreddata eterna fidanzata di Nathan Detroit (Gianfranco Phino), giocatore d'azzardo sempre alla ricerca di una scommessa e di un luogo per organizzare una bisca, Sarah Brown (Serena Autieri), l'onesta e rigida soldatessa dell'Esercito della Salvezza, che vorrebbe riportare sulla retta via i frequentatori di Time Square e Cielo Masterson (Giorgio Borghetti), il bugiardo giocatore d'azzardo che la corteggia per scommessa e finisce per innamorarsene. Tratto da un romanzo di Damon Runyon, reso celebre dalla versione teatrale di Loesser- Swerling- Burrows vincitrice del " NY Drama Critics Award" e 5 "Tony Award", Bulli e Pupe è un successo che si replica in tutto il mondo sin dal 1950, anno del suo debutto a Broadway, e che raggiunge la consacrazione grazie alle indimenticabili interpretazioni di Marlon Brando e Frank Sinatra nella trasposizione cinematografica del 1955 del regista Joseph Mankiewicz . La versione italiana, diretta e coreografata da Fabrizio Angelini, per la prima volta nelle vesti di regista, con la Compagnia della Rancia, con la supervisione di Saverio Marconi, vede in scena un cast di 24 persone, con i coloratissimi costumi creati da Zaira de Vincentis e le originali scenografie firmate da Gabriele Moreschi. La direzione musicale è affidata a Pino Perris con la supervisione di Giovanni Maria Lori. Con Bulli e Pupe La Compagnia della Rancia, ormai al diciassettesimo musical, torna ad un classico della commedia musicale americana, rinnovando la scelta di portare in Italia i testi che hanno fatto la storia del genere accanto a quelli originali ed inediti come Dance! e l'attesissimo Pinocchio. Teatro Nuovo :Compagnia della Rancia in collaborazione con Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi Trieste in "Bulli e Pupe" fino al 19 gennaio tel.02/76000086 

"PICTURA MAGISTRA VITAE" I NUOVI SIMBOLI DELLA PITTURA CONTEMPORANEA 
Bologna, 16 dicembre 2002 - Come un surfista l'artista attraversa le onde dei movimenti - dall'Informale alla Pop Art, dal Concettuale alla Transavanguardia - per descrivere il proprio gioco di simboli e icone nel nostro tempo. La Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna promuove e organizza la mostra "Pictura Magistra Vitae. I nuovi simboli della pittura contemporanea", a cura di Vittoria Coen presso San Giorgio in Poggiale, chiesa barocca nel centro storico della città e sede delle Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. L'esposizione presenta trentasei opere realizzate dalla metà degli Anni '70 ad oggi, di cui alcune "storiche" ed altre create appositamente per la mostra. In mostra dodici artisti di area europea e statunitense: Donald Baechler, Ross Bleckner, James Brown, Sandro Chia, Francesco Clemente, Eric Fischl, Alex Katz, Milan Kunc, Aldo Mondino, David Salle, Salvo, Philip Taaffe. Dopo l'esperienza del Movimento Concettuale degli Anni '60 e di parte del decennio successivo, che arriva ad eliminare quasi completamente il soggetto dalla propria esperienza creativa, sono nati nuovi spunti e, addirittura, movimenti artistici (quali, per esempio, la Transavanguardia italiana e internazionale) di cui ancora oggi si sentono echi forti nelle ultime generazioni di artisti (si pensi anche solo alla Bad Painting inglese). Il superamento del Movimento Informale- Action Painting- legato al secondo dopoguerra, la nascita della Pop Art, sono alcuni degli antefatti più significativi adatti a raccontare il percorso di una mostra che attraversa due generazioni di artisti, nel cui lavoro saranno valorizzate le singole individualità e sensibilità. Alcune opere fanno parte delle recenti acquisizioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna che sta realizzando un importante programma di incremento del proprio patrimonio artistico nell'ambito dell'arte contemporanea. La Fondazione inoltre si prefigge di organizzare e promuovere in prima persona eventi culturali di ampio respiro su territorio nazionale legati alla contemporaneità. Correderà la mostra un esauriente catalogo bilingue italiano/inglese, con testo di presentazione della curatrice Vittoria Coen, direttore artistico, e le riproduzioni a colori delle opere esposte, edito da Editrice Compositori. Informazioni: Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, San Giorgio in Poggiale Tel. 051.230727 

23 GENNAIO - 23 FEBBRAIO 2003 A PALAZZO REALE GLI EVENTI ORGANIZZATI PER IL TERZO GIORNO DELLA MEMORIA 
Milano, 16 dicembre 2002 - In occasione del terzo Giorno della Memoria, indetta per il 27 gennaio 2003, l'Associazione "I Figli della Shoah" propone la Mostra "Memoria: i sommersi e i salvati" - organizzata in collaborazione con il Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e ai Musei, la Comunità Ebraica di Milano, la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, la Shoah Foundation di Steven Spielberg, l'Istituto Yad Vashem, l'Ambasciata d'Israele e la World Exhibition Association, con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano-Zona1 e dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - che rimarrà esposta a Palazzo Reale dal 23 gennaio al 23 febbraio 2003. Tale mostra seguirà un percorso articolato in due parti: la prima sarà dedicata alle vittime della Shoah e la seconda a coloro che hanno messo a repentaglio la propria vita per aiutare a salvarne altre, i Giusti fra le Nazioni. Apre la Sezione sui Sommersi, indispensabile omaggio alla memoria degli Ebrei d'Europa sterminati, l'esposizione dell'artista francese Marc Ash, "Una storia indimenticabile", che vuole onorare le vittime di ideologie estremiste e intolleranti. L'allestimento intende testimoniare gli errori commessi, al fine di comunicare alle generazioni future che questa storia è veramente indimenticabile e dovrà rimanere unica e irripetibile finché l'Uomo vivrà su questa terra. L'esposizione viene presentata dalla World Exhibition Association in versione ridotta per motivi di spazio, con 8 dipinti e 2 sculture. Nella sezione è stato allestito un "percorso emotivo" per ricordare le fasi della Shoah, attraverso la proiezione di fotografie storiche originali, accompagnate da musiche appositamente realizzate dal compositore Cesare Picco. Il materiale fotografico e le musiche sono tratte dall'opera multimediale Destinazione Auschwitz di Proedi Editore, realizzata con la collaborazione scientifica della Fondazione Cdec. Si tratta di una delle opere più complete sulla Shoah, che sta avendo un grande successo nelle scuole italiane, ed è stata premiata dall'Unione Europea con l'Innovation Prize. Nell'atrio di ingresso di Palazzo Reale viene esposta l'opera fotografica di Deborah Sinai, "Spazi pieni e vuoti", curata da Maria Cristina Didero, con immagini attuali dei campi di concentramento. Nella sala video verrà proiettata l'ultima opera di Proedi Editore, Viaggio nella fabbrica dello sterminio, realizzata allo scopo di offrire un semplice strumento divulgativo sulla Shoah, con esclusive ricostruzioni al computer basate sulle più documentate ricerche storiche. Si compone di vari elementi visivi per una durata totale di 30 minuti: dall'opera originale sono stati infatti tratti i documentari storici più incisivi che sono intercalati da sequenze di fiction. La regia è di Andrée Rossi Maroso e Federico Ambiel. Le ricostruzioni al computer sono opera del team guidato da Gian Marco Vergani. La colonna sonora originale è stata scritta da Cesare Picco. Un'area multimediale sarà a disposizione degli studenti e del pubblico per l'approfondimento degli argomenti sopra descritti. Nella sezione dedicata a I Giusti, l'area "I Milanesi che salvarono gli ebrei", é curata dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (Cdec) di Milano. Il Cdec è l'Istituto culturale italiano di riferimento per lo studio degli Ebrei in Italia nell'età contemporanea, della persecuzione fascista e nazista, della situazione odierna dell'antisemitismo, della storia e della presenza culturale degli ebrei nel mondo. L'area è composta da una scelta di documenti conservati nell'archivio della Fondazione. Si tratta di documenti prodotti nel 1955 per le celebrazioni del decimo anniversario della Liberazione. Vengono esposte le vicende di solidarietà e di salvataggio che videro protagonisti i cittadini milanesi. Tra le centinaia di casi documentati, ne sono stati scelti 32 paradigmatici: la custode che protesse gli inquilini del suo stabile, il medico che ricoverò falsi ammalati, l'industriale che fornì denaro per pagare il passaggio in Svizzera, il religioso che nascose nella canonica, il prete che attivò un network di protezione fino alla frontiera, l'impiegato comunale che fornì falsi certificati di identità, la segretaria dello studio legale che protesse la famiglia dell'avvocato, privati cittadini che organizzarono l'occultamento e la fuga, le maestranze di una fabbrica che occultarono in un locale simile a quello di Anna Frank la famiglia dell'industriale. La mostra sarà costituita da documenti originali: manifesti, articoli di giornale, fotografie, lettere autografe e sarà corredata da didascalie orientative per il pubblico. Nell'area curata dalla Survivors of the Shoah Visual History Foundation saranno proiettati alcuni filmati tratti dal materiale raccolto. La Fondazione, creata da Steven Spielberg, ha registrato le testimonianze di più di 50.000 Sopravvissuti, in 57 paesi. Oggi, lo scopo della Shoah Foundation è combattere il pregiudizio, l'intolleranza e l'integralismo, insieme alle sofferenze che essi causano, attraverso un uso didattico delle sue testimonianze storiche audiovisive. Tra le 400 interviste italiane sono state selezionate, per questa Mostra, le storie di questi Giusti: la Professoressa Giuliana Limiti, Suor Girelli, Don Aldo Brunacci e il Dottor Giorgio Giovannozzi. Vicino a queste interviste è ricordata la figura del Giusto Odoardo Focherini, già amministratore delegato dell'Avvenire d'Italia, che, insieme a Don Dante Sala, organizzò una struttura segreta per salvare centinaia di Ebrei e morì per averli strappati alla morte. Saranno organizzate anche quest'anno una serie di attività collaterali tra cui: un momento propedeutico alla visita della Mostra a cura della Sezione Didattica del Comune di Milano, visite guidate alla mostra per le scolaresche, con i volontari dell'Associazione Figli della Shoah, incontri con i Sopravvissuti e proiezioni di filmati. Negli anni passati ogni mostra è stata visitata da più di mille scolaresche. Per l'occasione De Agostini presenta la nuova edizione per le scuole de La Notte di Elie Wiesel accompagnata dall'Album Visivo della Shoah prodotto in edizione speciale da Proedi Editore; l'opera verrà data in omaggio a tutti i professori che visiteranno la mostra con prenotazione presso la Sezione Didattica. Le prenotazioni per le scolaresche vengono effettuate dalla Sezione Didattica del Comune: tel.02 860649, fax 02877415. La Mostra sarà aperta tutti i giorni dalla 9.30 alle 18.30 con ingresso libero Il 27 gennaio, nella Sala delle Colonne di Palazzo Reale, alle 18.30 verrà presentato il libro: "Omaggio a Moshe Bejski,l'uomo che creò la foresta dei Giusti di Gerusalemme" di Gabriele Nissim. 

"UN PIONIERE DEL MANIFESTO: ADOLF HOHENSTEIN (1854-1928)" TREVISO, PALAZZO GIACOMELLI, 25 GENNAIO - 30 MARZO 2003 
Treviso, 16 dicembre 2002 - Dopo le mostre dedicate ai manifesti francesi della "Belle époque" e ai manifesti della Secessione viennese, palazzo Giacomelli - sede di rappresentanza di Unindustria Treviso - propone, nell'ambito del progetto di valorizzazione della Raccolta Salce promosso dalla stessa Unindustria Treviso, dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici del Veneto e dal Comune di Treviso, un'esposizione di manifesti italiani fra Otto e Novecento. E' una mostra monografica dedicata ad un pioniere e maestro della grafica pubblicitaria: Adolfo Hohenstein. Nato a San Pietroburgo da genitori tedeschi nel 1854 - il padre era ingegnere forestale e si spostava in tutta Europa per il suo lavoro - ma trasferitasi nello stesso anno la famiglia a Vienna, è nella capitale dell'impero che Adolf cresce e compie studi d'arte sotto la guida di "un ben noto maestro" non meglio precisato, e sono la città e i suoi dintorni i soggetti dei suoi primi dipinti. Precoce la sua discesa in Italia nel 1879, in quella Milano che nello stato appena unificato si proponeva, a fronte di Roma capitale politica, quale capitale economica e centro di cultura. Le stringate biografie ufficiali di Hohenstein ricordano quindi un viaggio in Oriente, con lunghe soste in India - dove pare abbia decorato fastosi palazzi dei nobili locali - e in Siam, dove ritrasse molti principi e lo stesso re. Ritorna a Milano negli anni '80, lavorando con successo come scenografo e costumista per la Scala e per altri teatri, impegnato particolarmente in realizzazioni di opere liriche che lo portano in contatto con i più importanti musicisti dell'epoca, in particolare con Puccini. L'impegno continuativo come disegnatore di manifesti inizia nel 1889, quando Giulio Ricordi lo chiama a coordinare la promozione editoriale delle sue produzioni musicali: Hohenstein diventa il prototipo di un moderno "art director", in uno studio grafico in cui il lancio dell'opera commissionata dall'editore contempla un progetto coordinato che va dalle copertine dei libretti e degli spartiti, al manifesto, alla locandina d' interni, alle cartoline. Nascono in questo ambito manifesti famosi del nostro, come quelli per Bohème, Falstaff, Iris, Tosca, Madama Butterfly. Il sodalizio dura per oltre quindici anni, durante i quali Hohenstein si dedica anche all'ideazione di manifesti commerciali, turistici, culturali e commemorativi, sia per le Officine Ricordi, sia per altri editori italiani e, in qualche caso, anche stranieri. Si conoscono di Hohenstein circa 60 manifesti, salvo rarissime eccezioni tutti conservati nella Raccolta Salce: se in quelli relativi a opere liriche rimane pur sempre imprenscindibile il riferimento al momento teatrale - così che Tosca è colta nel momento culminante della morte di Scarpia, e Butterfly protende il braccio verso il bimbo bendato - risulta più libero nei manifesti commerciali. Un'attenzione costante è per i valori di luce, sia nelle scene con lume artificiale rese con abilissimi effetti, sia nei soggetti "en plein air", ripresi con sapiente naturalismo. Il suo essere pittore, la formazione accademica, sostengono sempre le sue composizioni, connotate da uno stile colto, dalla realizzazione accurata di figure ed oggetti, dal gusto raffinato e aristocratico. La sua adesione all'imperante gusto "liberty" rimane tutto sommato esterna e periferica all'insieme: riguarda il taglio della "finestra" che inquadra la scena, il "lettering", la decorazione sinuosa e floreale. Ma il suo pittoricismo sa anche trasformarsi e aderire alle esigenze della comunicazione: quale invenzione la donna in vetrina di Calderoni gioielli! o la sintesi grafica e coloristica del personaggio che degusta il vermouth dei fratelli Rittatore, con le diafane figure femminili trasgressivamente allusive. La mostra propone una antologia di circa 30 manifesti suddivisa più per "atmosfere" che per generi: così, dopo una sezione introduttiva dedicata a un "incunabulo" del 1881 e a manifesti "fuori formato", troviamo il gruppo dei manifesti dedicati all'"opera lirica", con alcuni esemplari di grande formato (Tosca è tre metri per due, Iris è tre metri per uno); "luci fuori scena" propone manifesti animati dalla già ricordata sapienza luministica, mentre "Alta società" propone momenti di vita aristocratica, dal caffè del mattino (Il resto del Carlino), all'aperitivo (Bitter Campari, Elixir de Kempenaar), allo sport ("Tir aux pigeons" a Monte Carlo), ai viaggi (da Dover ad Ostenda sulla motonave Princess Elizabeth). Il catalogo scientifico si presenta come una vera e propria monografia: Maria Pia Ferraris traccia una biografia, ricca e articolata; Vanija Strukelj sviluppa una ricerca individuando le fonti delle invenzioni e l'originalità della sua elaborazione, che ne fa un pioniere straordinario del cartellonismo italiano; Eugenio Manzato indaga i rapporti tra l'artista e Nando Salce attraverso la corrispondenza conservata nell'archivio; il catalogo propone l'intera collezione di 75 manifesti di Hohenstein (compresi 16 esemplari "doppi") presenti nella Raccolta Salce. Un pioniere del manifesto. Adolfo Hohenstein (1854 - 1928), Treviso, Palazzo Giacomelli, dal 25 gennaio al 30 marzo 2003. Orario: lunedì - sabato: 10 - 12,30 / 14,30 - 19. Domenica: 15 - 19. Ingresso libero. Per informazioni : 0422 294449. 

VINO & SPORT NASCE IL TEAM SCANAVINO LAVERVE LONG MIX 
Milano, 16 dicembre 2002 - La passione per il ciclismo di Luigi Dezzani , amministratore dell'azienda "Perlino Optima" di Asti, ha fatto nascere una nuova squadra all'interno del ciclismo professionistico italiano: il Team Scanavino - LaVerve Long Mix. La nuova equipe nasce ponendosi quale principale obbiettivo la realizzazione di un progetto stimolante ed al tempo stesso impegnativo, quello cioè di consentire a un ristretto numero di giovani atleti (12) di misurarsi fianco a fianco con i grandi interpreti del ciclismo, ponendosi quale unico traguardo quello di una costante crescita e maturazione tecnico- agonistica. Il Team Scanavino- LaVerve Long Mix correrà la stagione 2003 con biciclette Carrera. 

CAST "JUST BELIEVE": SERATA MUSICAL A FAVORE DELL'ASA, ASSOCIAZIONE SOLIDARIETÀ AIDS,
Milano, 16 dicembre 2002 - Di seguito il CV degli artisti della serata musical a favore dell'Asa, Associazione Solidarietà Aids, che si svolgerà in 23 dicembre al Teatro Carcano di Milano. Antonello Angiolillo: Delle Marche, Il mese scorso ha debuttato nel musical "Joseph and his amazing technicolor dream coat" di cui Antonello è protagonista. In Italia lo abbiamo visto al fianco di Paolo Limiti nella trasmissione in onda su RaiUno "Ci vediamo in Tv". A dicembre debutterà con lo spettacolo "Tutto fa Brod-Way" al Teatro Ciak di Milano. Arianna: E' stata la voce e l'immagine ufficiale della Disney Italia dal '90 al '95. Ha partecipato a Sanremo nel '99 con la canzone "C'è che ti amo". Nel '98 ha debuttato con Maurizio Micheli con "Un mandarino per Teo" regia Gino Landi, nel 2000 è stata Dorothy nel Musical "Il mago di Oz" regia di Filippo Crivelli, nel 2001 e stata la protagonista di "Un viaggio d'amore" al fianco di Michele Placido. Ha cantato per il papa in occasione del giubileo delle famiglie in mondovisione su RaiUno. Attualmente è impegnata in "Sogno di una notte di mezza estate" , prosa, regia Tato Russo. Maria Laura Baccarini: Romana, un artista che abbiamo potuto apprezzare sui palcoscenici dei più grandi teatri nazionali e internazionali. L'abbiamo vista esibirsi in musical come Cabaret, Chorus Line e Hello Dolly. Maria Laura ha fatto parte del cast di West Side Story nel tour internazionale. Attualmente è impegnata al Teatro Manzoni di Milano con "Promesse Promesse" regia di Jonny Dorelli. Maria Laura è felicissima di poter prendere parte del team Just Believe. Pamela Falcon Paul Glaiser: nativo di Stoccolma in Svezia è stato interprete di Mefistofole in Cats, protagonista di In to the Woods. Ha inoltre lavorato in La Piccola Bottega degli Orrori e West Side Story ci ha fatto sapere vuole par parte del cast Just Believe. Sabina Hetlich: Considerata la Barbara Streisand e la Liza Minelli della Germania dal Morgen Post e dal New York Times dopo aver fatto parte del cast di Cats nel ruolo di Grizabella, Kiss Me Kate nel ruolo principale e dopo essere stata considerata la nuova Ute Lemper è diventata la star tedesca per tutto ciò che unisce il musical al cabaret . E'stata scelta dal Friedrich State Palace di Berlino per interpretare le loro ultime due produzioni. Con Stella Production è stata interprete pincipale di tutti i Galà di Stella Event. Si è Autocandidata per far parte del nostro cast di Just Believe. Virginia Lillye: Australiana ,avora da diversi anni in Germania. L'abbiamo vista nel 2001 in "Hair" produzione di Bremen, "Jesus Christ Super Star", "The Flinestones", "Cindarella" Simon Marlow: E' un artista di portata internazionale.
Ha partecipato a Brodway nei musical Cats, Kiss of the Spider Woman , Starlight Express, Chorus Line, West Side Story. Ha ora una sua band in Canada e ci ha detto "sarei felice di cantare per voi in Just Believe". Mauro Mascitti:Romano, ha vinto per tre anni consecutivi una borsa di studio presso l'Actor's Studio di Roma diretta da Anny D'abbraccio. Completa la sua formazione professionale studiando danza, sempre a Roma, nella scuola di Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico. Entra a far parte della compagnia "Renato Greco Ballet" e in seguito nella "Compagnia Italiana Danza Contemporanea" dove diventa primo ballerino. Ha lavorato in Italia e all'estero lavorando con i più importanti teatri internazionali. In Italia ha fatto parte del cast di "Aggiungi un posto a tavolo" con Jonny Dorelli, "Dolci vizi al Foro", "West Side Story", "Chorus Line", "Stanno suonando la nostra canzone", "A qualcuno piace caldo" con Tognazzi e Gassman, dove ha interpretato il ruolo da protagonista al Sistina, "Hello Dolly" Mascitti è stato uno dei primi artisti ad aderire a Just Believe. Roger Mazzeo: Del New Jersey, diplomato alla Montclair University in canto e recitazione, partecipa a "The Capeman" di Paul Simon a Broadway. Vive e lavora in Italia dal '98 ha girato diversi spot televisivi per la Barilla, Mulino Bianco, Zucchi. E' stato ospite fisso per tre anni nella trasmissione di Paolo Limiti. Ha di recente partecipato al Festival di Puccini a Torre del Lago. Barbara Morini: Di Reggio Emilia. L'abbiamo ammirata in "Grease" al fianco di Lorella Cuccarini, stimata nella sua esibizione in "Dance" con Raffaele Paganini, apprezzata in "Hello Dolly", ha interpretato il ruolo di Shila in "Chorus Line" è ora impegnata al Manzoni in "Promesse Promesse". Ha accettato con grande entusiasmo di partecipare a Just Believe. Pamela Pagano: Ha militato nella Compagnia della Rancia per diversi anni partecipando a produzioni come "Chorus Line, Cabaret. In "Sette spose per sette fratelli", con la regia di Marconi e coreografie di Fabrizio Angelini, ha interpretato il ruolo principale allo Smeraldo di Milano. Anche lei è impegnata al Manzoni con "Promesse Promesse". Uscirà con un disco Pop-Rock in primavera il suo nome d'arte è Shy Urban Gospel Movement: Il primo coro Gospel contemporaneo professionistico italiano. Un gruppo nato da un'idea di Angela Baggi in collaborazione con ProgettoUno. I 13 cantanti sono accompagnati da quattro musicisti e propongono gospel funky e gospel contemporaneo. 

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