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16 DICEMBRE 2002
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LA
FINE DEL COMPUTER II; GIORNATA INFORMATIVA NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA
"TECNOLOGIE DELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE" (TSI)
Bruxelles,
16 dicembre 2002 - Il 13 e 14 gennaio, si terrà a Bruxelles una giornata
informativa sul sesto programma quadro organizzata nell'ambito della sezione
"Tecnologie future ed emergenti" del programma "Tecnologie
della società dell'informazione" (TSI) della Commissione. La
manifestazione verterà sui seguenti argomenti: nuovi strumenti del 6PQ,
aspetti contrattuali e preparazione delle proposte; tecnologie future ed
emergenti; oltre la robotica; la fine del computer II; sistemi complessi.
Gli aspiranti proponenti potranno presentare le proprie idee di progetto e
discuterle con i potenziali partner. Per informazioni : E-mail: carolina.gomez-perez@cec.eu.int
L'iscrizione è obbligatoria. Rivolgendosi alla Commissione, le parti
interessate dovranno comunicare la sessione alla quale intendono
partecipare, nonché i propri dati per essere contattati.
RESTRIZIONI
DELL'USO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI
Bruxelles, 16 dicembre 2002 - La delegazione del Parlamento europeo al
comitato di conciliazione ha raggiunto un accordo sulle due relazioni di
Karl-Heinz Florenz (Ppe/De, D) in merito alle direttive per le
apparecchiature elettriche ed elettroniche. In seconda lettura il Parlamento
aveva approvato 46 emendamenti alla proposta di direttiva sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche e 9 emendamenti a quella sulle
sostanze pericolose. L'intesa raggiunta verte sulle seguenti questioni:
Raccolta e recupero delle apparecchiature usate - Entro e non oltre il 2005
gli Stati membri sono tenuti ad allestire sistemi e centri di ritiro di
tutte le apparecchiature, presso i quali i consumatori potranno consegnare
gratuitamente gli apparecchi usati. E' obbligatoria la raccolta
differenziata per evitare che apparecchi elettrici ed elettronici finiscano
nei rifiuti domestici. La questione rilevante è quella della quota
vincolante di raccolta, voluta dal Parlamento, con una media di 4
chilogrammi di rifiuti all'anno per abitante. Sono poi state fissate quote
singole per il recupero (ad esempio entro il 31 dicembre 2006 le quote di
riciclo varieranno dal 50% per i piccoli elettrodomestici al 75% per quelli
grandi). Finanziamento di apparecchi usati di privati - E' prevista la
possibilità di consegna gratuita di apparecchiature usate. I produttori
sono responsabili del finanziamento della raccolta, del recupero e dello
smaltimento di tali apparecchiature, per lo meno a partire dai centri di
ritiro. Il principio del finanziamento "individuale", poi, obbliga
il singolo produttore a finanziare lo smaltimento dei propri prodotti. Tale
responsabilità ha ripercussioni sul design del prodotto, ideato in funzione
del futuro riciclo. La raccolta e il trattamento possono avere carattere
collettivo. Il produttore al momento della vendita dovrà offrire una
garanzia per finanziare lo smaltimento. Una specifica forma di finanziamento
è prevista per lo smaltimento di apparecchi immessi sul mercato prima del
2005, i cui produttori non sono più rintracciabili e/o non esistono più: i
costi, che dovrebbero scaricarsi proporzionalmente sui produttori ancora
attivi, potranno essere conteggiati in un periodo transitorio al momento
della vendita di nuove apparecchiature ("visible fee").
Finanziamento di apparecchiature usate di utenti non privati - I produttori
saranno tenuti a operare accantonamenti in bilancio per lo smaltimento di
apparecchiature industriali immesse sul mercato prima del 2005. La
Commissione europea ha espresso su questo punto alcune riserve che, se
risultassero motivate, saranno alla base di una proposta di modifica del
pertinente articolo della direttiva. Contrassegno delle apparecchiature - I
produttori dovranno contrassegnare chiaramente i loro prodotti per una
migliore identificazione e datazione e un'apposita marcatura avvertirà i
consumatori di non smaltire le apparecchiature elettriche ed elettroniche
insieme ai rifiuti domestici. Progettazione di apparecchiature elettriche -
Il Parlamento spinge per il riutilizzo e il riciclo, in contraddizione con
le pratiche di singoli produttori che sono contrari e incorporano nei loro
prodotti vari dispositivi elettronici (clever chips). Nella direttiva è
stato inserito un nuovo articolo che prevede già nella fase di produzione
un più facile smontaggio e recupero. Divieto di sostanze pericolose - Il
conflitto principale riguardava la data dell'entrata in vigore di un divieto
di utilizzo di alcune sostanze pericolose. Il compromesso raggiunto prevede
che a decorrere dal 1° luglio 2006 sarà vietato l'utilizzo di piombo,
cadmio, mercurio e cromo VI nelle apparecchiature elettriche. L'allegato
alla direttiva contiene tuttavia una serie di deroghe.
IL
PRESIDENTE DELL'AIPA AL CONVEGNO IWA
Milano, 16 dicembre 2002 - Sarà presente anche l'Ing. Batini al convegno di
presentazione del primo disegno di legge sull'accessibilità web. L'evento
IWA/HWG del 16 dicembre si arricchisce della presenza del presidente dell'AIPA
(Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione). L'intervento
di prestigio si aggiunge alla presenza di Daniel Dardailler, European
Director del W3C ( www.w3.org ) ed alla
lettera di saluto del Ministro Maurizio Gasparri ( www.comunicazioni.it
). Il convegno è organizzato da IWA/HWG (Associazione leader mondiale nel
supporto alla crescita professionale e W3C Member) con il supporto della
Fondazione Ugo Bordoni (progetto Webxtutti - promozione accessibilità nella
pubblica amministrazione e W3C Member), della Biblioteca Nazionale Marciana
(Progetto CABI - Accessibilità delle Biblioteche Italiane), del Gruppo
UIC-OSI (Osservatorio Siti Internet dell'Unione Italiana Ciechi), di
Webaccessibile.org (la risorsa italiana per l'accessibilità web) e del
Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia ed è volto alla promozione
dell'accessibilità così come auspicato dall'iniziativa EYPD (Anno Europeo
del Disabile).
COMPETERE
IN UN MERCATO SEMPRE PIÙ ESIGENTE ECCO LA RICETTA DI SIEMENS BUSINESS
SERVICES
Milano, 16 dicembre 2002 - Il 2001 e il 2002 verranno probabilmente
ricordati come i due anni più difficili per gli operatori del mercato IT.
Lo scenario economico internazionale è stato stravolto e questo ha rimesso
in discussione gli investimenti tecnologici di buona parte delle aziende. E,
secondo Gartner Group, nel breve periodo la domanda subirà un ulteriore
rallentamento, posticipando ancor più la ripresa. Per le imprese che
operano nel settore questa situazione ha comportato un forte impegno
nell'adattare la propria strategia ai cambiamenti che inevitabilmente hanno
coinvolto le aziende clienti. Così è stato anche per Siemens Business
Services, sia a livello mondiale che italiano. Se nei primi sette anni di
vita, infatti, la società si è concentrata ad allargare la propria sfera
di influenza al di fuori del Gruppo Siemens e ad aumentare i livelli di
fatturato, con l'apertura dell'anno fiscale 2003 i messaggi sono stati tutti
nel segno della focalizzazione. E questo significa, nel nostro Paese, una
ancora più concreta attenzione a segmenti verticali dove le potenzialità
di mercato restano significative: per esempio telecomunicazioni, Pubblica
Amministrazione e grandi banche. "Oggi il focus delle aziende nostre
clienti è principalmente rivolto verso immediati ritorni sugli investimenti
- afferma Valentino Bravi, amministratore delegato e direttore generale del
Gruppo Siemens Business Services in Italia. - Così, in tutti i settori da
noi presidiati assistiamo a significativi tagli nei budget IT, a
un'attenzione costante sia per la riduzione dei costi tramite operazioni di
outsourcing dell'IT, sia per il miglioramento dei processi con attività di
business process outsourcing. Ma il tema ricorrente in tutti i contesti
rimane uno solo: il cliente cerca un partner IT solido e capace, con il
quale avviare e mantenere un rapporto stabile basato sulla fiducia e sulla
competenza". Per questo motivo Siemens Business Services - che
nell'anno fiscale 2002 (chiuso il 30/9/02), ha fatto registrare 5,8 miliardi
di Euro di fatturato nei 44 paesi dove è presente con i suoi 33.600
dipendenti - ha ridisegnato da qualche mese la propria organizzazione in
funzione delle richieste del mercato. In particolare in tutto il mondo,
Italia compresa, l'azienda si è strutturata in tre grandi filoni: Solution
Business (SOL), che offre consulenza, sviluppo di applicazioni e system
integration di progetti e che in Italia rappresenta circa il 50% del giro
d'affari; Operation Related Services (ORS), che punta su IT Outsourcing e
Operations completi (26% in Italia); Product Related Services (PRS), che
eroga servizi di manutenzione e availability relativi alle strutture IT e
che nel nostro Paese cuba per il 24% del business. "Questo modello di
business - spiega Karlheinz Wessely, Chief Financial Officer del Gruppo
Siemens Business Services in Italia - si pone l'obiettivo di supportare una
crescita organica profittevole, da raggiungere tramite la focalizzazione nei
mercati verticali di riferimento. Inoltre, fa leva su una matrice bilanciata
tra Business Units globali, che per definizione hanno la responsabilità del
business globale dei nostri tre filoni (SOL, ORS e PRS) e tra Regioni
(l'Italia è una di queste), che hanno la responsabilità del business a
livello locale. Così facendo è possibile ottimizzare tutte le possibili
sinergie". Il nuovo modello di business ha reso molto più immediati e
visibili alcuni risultati qualitativi, che per il nostro Paese sono stati
particolarmente gratificanti. Per esempio, l'Italia si è vista assegnare
due Centri di Competenza internazionali - sulle telecomunicazioni e sul
mobile business - tramite i quali transiteranno tutte le attività
internazionali legate a queste due aree (vedi comunicato allegato). Altri
elementi di soddisfazione per il Gruppo Siemens Business Services nel nostro
Paese sono rappresentati dal raggiungimento di risultati positivi, dopo un
solo anno di operatività, da parte di e-utile, la joint-venture costituita
all'inizio dell'anno con AEM Spa; dal riconoscimento di Italdata come centro
di offshore development per Siemens Business Services a livello
internazionale e, ancora, dall'accordo di cooperazione nell'area dell'e-learning
siglato tra Italdata e Siemens Business Services Learning Solutions. Il filo
conduttore di tutte le iniziative del Gruppo in Italia è costituito
dall'attenzione al cliente. Con il programma Speed, per esempio, tutti i
reparti aziendali sono stati coinvolti nel recupero di competitività ed
efficienza e nell'incremento della profittabilità del business; questo
programma ha contribuito al risultato aziendale con un reale beneficio in
termini di produttività e sta orientando tutto il personale alla proattività
e alla concretezza, in un'ottica di vantaggio effettivo per il cliente, sia
esterno sia interno. Ulteriore motivo di orgoglio è legato alla
certificazione secondo la nuova norma ISO 9001:2000 (Vision 2000) ottenuta
da Siemens Informatica e Italdata, traguardo che è stato raggiunto in così
breve tempo solo dal 10% delle società che hanno intrapreso questo cammino.
Tutto questo ha contribuito a migliorare la percezione dei clienti:
un'analisi realizzata da 100% Satisfaction sui clienti italiani di alcune
società del Gruppo Siemens Business Services, ha evidenziato che questi
sono sempre più soddisfatti e propensi al riacquisto. In particolare,
l'indice di soddisfazione globale si è posizionato a 7,8, un valore
perfettamente in linea con l'obiettivo aziendale che rappresenta anche la
migliore performance a livello europeo. I buoni risultati qualitativi si
riflettono inoltre nella varietà di progetti che il Gruppo ha avviato e
concretizzato in alcune aree di eccellenza: dalle smart card alla sicurezza,
dalle "mobile solutions" all'e-learning per arrivare fino alle
"Customer Centric Process Solutions" e ai servizi a valore
aggiunto per le telecomunicazioni. "In Italia operiamo come full
service provider lungo tutta la catena del valore - spiega Bravi. - I nostri
settori merceologici di riferimento sono il privato, la Pubblica
Amministrazione e le telecomunicazioni, che serviamo prevalentemente tramite
Siemens Informatica, la società capogruppo. Ad altri mercati più
specifici, per esempio le PMI o le utilities, sono dedicate due società del
gruppo, rispettivamente Italdata ed e-utile". Da segnalare inoltre
un'ulteriore novità legata alla nuova "mission" aziendale di SBS
SpA, oggi società di riferimento per l'erogazione di servizi di informatica
alle aziende del Gruppo Siemens e aperta anche al mercato "non captive".
"In definitiva, la nostra chiave di volta sta nella focalizzazione:
delle capacità tecniche sulle practices più importanti e innovative
(system integration, integrazione dell'informatica con le telecomunicazioni,
mobile business, e-learning, smart card, SAP); dei servizi erogati (fleet
management, desktop management, outsourcing); del portafoglio d'offerta,
mirato a soddisfare i clienti nelle aree di mercato più strategiche
(telecomunicazioni, Pubblica Amministrazione, grandi banche)" -
conclude Bravi.
ESPRINET,
APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE: RICAVI DEI PRIMI 9 MESI A 600 MILIONI DI
EURO (+9,1) L'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO SCENDE A 90,2 MILIONI DI EURO
(- 15% RISPETTO AL 30/06/2002) L'UTILE PRE-IMPOSTE AL 30/09/2002 A 7,3
MILIONI DI EURO
Nova Milanese, 16 novembre 2002Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet
S.p.A., la Società leader nella distribuzione di Information Technology sul
mercato italiano, si è riunito oggi per approvare la Relazione trimestrale
al 30 settembre 2002. Terza trimestrale: fatturato in crescita e debiti in
forte riduzione. Il gruppo ha realizzato nel periodo luglio - settembre
ricavi totali per 160,9 milioni di Euro, con una crescita del 6,7% sul terzo
trimestre 2001. I ricavi dei primi nove mesi salgono a 599,5 milioni di
Euro, con un incremento del 9,1% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio
2001. Tale risultato è particolarmente rilevante se confrontato con un
mercato complessivo che nei primi nove mesi è cresciuto solo dell'1,3%
(fonte SIRMI, ottobre 2002). Ancora più favorevole il confronto sull'ultimo
trimestre, in cui la crescita di Esprinet si attesta al 6,7% rispetto a un
benchmark che registra un modesto +0,1% (fonte SIRMI, ottobre 2002).
L'indebitamento finanziario netto ha subito un'ulteriore decisa riduzione
scendendo a 90,2 milioni di Euro, - 15% rispetto al 30 giugno 2002 e - 21%
rispetto al 30 settembre 2001. Nei primi nove mesi dell'anno il Margine
Operativo Lordo (EBITDA) è stato pari a 14,3 milioni di Euro, contro i 17,1
dei primi nove mesi del 2001 mentre il risultato operativo (EBIT) dello
stesso periodo si attesta a 12 milioni di Euro (15 milioni di Euro nel
corrispondente periodo del 2001). Il risultato consolidato ante imposte e
componenti straordinarie di reddito è pari a 7,9 milioni di Euro (8,6 nel
2001), grazie alla consistente riduzione degli oneri finanziari, scesi da
6,4 milioni di euro a 4,1 milioni di euro (-36%). L'utile ante imposte, pari
a 7,3 milioni di euro (9,9 nel 2001), mostra una flessione dovuta in larga
misura al venir meno dell'effetto di poste straordinarie che avevano
influito positivamente per 1,2 milioni di euro nel 2001. Previsioni per la
chiusura dell'esercizio Il Consiglio d'Amministrazione, alla luce dei buoni
risultati dei primi nove mesi e delle positive aspettative per il quarto
trimestre, prevede una chiusura dell'esercizio con un fatturato compreso in
un intervallo fra 940 e 970 milioni di euro ed un utile netto consolidato in
aumento rispetto al precedente esercizio. Tali aspettative riflettono
l'avvenuta integrazione di Pisani, l'entrata a regime della nuova
piattaforma logistica di Cambiago (MI) avviata a fine Agosto, ed uno
scenario di mercato che appare in fase di relativa stabilizzazione dopo le
turbolenze degli ultimi mesi. "Siamo in netto anticipo sul
raggiungimento degli obiettivi strategici definiti nel piano presentato agli
inizi dell'anno -- ha dichiarato Alessandro Cattani, Amministratore Delegato
dell'azienda. Esprinet ha ancora una volta dimostrato tassi di crescita
superiori a quelli del mercato, generando cassa e conseguendo livelli di
redditività che hanno solo parzialmente risentito degli sforzi compiuti per
integrare completamente Pisani ed avviare la nuova piattaforma logistica. Le
nuove opportunità -che derivano dall'acquisizione di Assotrade e dalla
costituzione di European Wholesale Group, ci rendono fiduciosi di poter
continuare il percorso di crescita seguito fino ad ora." La relazione
sull'andamento della gestione per il terzo trimestre 2002 sarà disponibile
sul sito internet: www.esprinet.com
NETWORK
ASSOCIATES NOMINA UN NUOVO RESPONSABILE ANTI-PIRACY PER EUROPA, MEDIO
ORIENTE E AFRICA
Milano, 16 dicembre 2002 - Network Associates, Inc. (NYSE:NET), fornitore
leader mondiale di soluzioni di sicurezza per l'e-business e la gestione
efficiente delle reti aziendali, prosegue con l'ampliamento del proprio
staff in ambito EMEA in vista dei nuovi obiettivi di business per il 2003.
Claudia Pavoletti è il nuovo Regional Manager Anti-piracy &Compliance
per Europa, Medio Oriente e Africa della società. Nella sua nuova posizione
Claudia sarà responsabile dell'implementazione e messa a punto di un
programma anti-pirateria applicabile in tutta la region come parte
integrante di una campagna sulla sicurezza indetta a livello mondiale.
Claudia Pavoletti è specializzata in proprietà intellettuale e copyright e
vanta una lunga esperienza nel settore della musica e nel mercato ICT, dove
si è occupata a lungo di programmi a tutela della proprietà intellettuale
e attività di marketing e comunicazione istituzionale. Prima di giungere in
Network Associates, ha fatto parte di Business Software Alliance per quattro
anni e mezzo, inizialmente come Anti-Piracy manager e poi come Responsabile
Italia, contribuendo alla nascita di un programma specifico di BSA per
l'Italia. Tale esperienza le ha permesso di sviluppare una competenza
specifica sulle problematiche connesse al diritto d'autore in campo
informatico, operando a contatto con le autorità, le Istituzioni pubbliche
e gli esponenti del settore privato, associazioni e aziende. "La
pirateria software è uno dei principali problemi che affliggono il mercato
IT togliendo vitalità e limitandone la crescita. Nel 2001 i danni arrecati
dalla pirateria al nostro comparto sono stati pari a 3 milioni e 400 mila di
euro in Europa, Medio Oriente e Africa. Tali perdite costituiscono un grosso
ostacolo per gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo di nuove
tecnologie," sottolinea Claudia Pavoletti. "Network Associates
intende avere un ruolo estremamente proattivo nel garantire l'assoluta
conformità dei suoi prodotti e nel combattere ogni uso improprio del
software. Il mio ruolo è quello di promuovere ulteriormente gli sforzi
dell'azienda nei confronti di pirateria e illecito utilizzo del software
Network Associates." Peter Beruk, Direttore dei Programmi
Anti-Pirateria di Network Associates, ha sottolineato: "Siamo
entusiasti dell'arrivo di Claudia nel team di Network Associates. In un
periodo in cui il tema della sicurezza è all'ordine del giorno, è più
importante che mai che ogni software installato nelle proprie reti sia
regolarmente registrato. L'utilizzo di un software pirata può causare un
aumento delle vulnerabilità nelle reti aziendali. L'esperienza di Claudia
sia nel settore della formazione che in quello delle tematiche connesse al
copyright ci consentirà di lavorare meglio con i nostri utenti ed
assicurarci che utilizzino i software Network Associates nel modo più
corretto." La pirateria software è in continuo aumento in Europa ed è
nostro preciso compito quello di continuare ad informare gli utenti sui
rischi di un uso illecito delle soluzioni" ha dichiarato Marion
Whitehouse, Manager Legal Affairs di Network Associates, EMEA. "I
programmi anti-pirateria ci consentiranno di tutelare maggiormente i clienti
in possesso di regolare licenza e Claudia ricoprirà un ruolo sostanziale
nel porre un freno al sempre più diffuso problema della pirateria
informatica in Europa." Claudia è laureata in giurisprudenza, con
specializzazione in Copyright e Intellectual Property ed un master in
Management e Marketing. Prima di giungere in Business Software Alliance ha
lavorato per quattro anni in Emi Music.
CON
"INTELLIGENT BUILDING", HP PROPONE NUOVE SOLUZIONI PER LA MOBILITÀ
Milano, 16 dicembre 2002 - Per offrire alle aziende una gamma completa di
servizi voce, dati e multimediali, HP (NYSE:HPQ) annuncia Intelligent
Building, un'architettura volta a migliorare la mobilità, la produttività
e l'accesso alle informazioni da parte degli utenti. HP Intelligent
Building, integrata alle soluzioni Cisco Systems, permette di accedere
sempre e ovunque a dati e servizi. HP Services ha progettato e implementato
la nuova architettura con l'obiettivo di generare nuove opportunità di
business per le aziende e di condividere le informazioni all'interno di
comunità virtuali. Con HP Intelligent Building, le aziende sono in grado di
implementare in modo rapido e intuitivo portali per comunità di utenti e
punti di accesso Internet wireless in luoghi pubblici quali parchi, alberghi
e scuole: gli utenti possono così beneficiare di servizi innovativi con un
livello di flessibilità e mobilità senza precedenti. "Lo stile di
vita e il modo di lavorare delle persone è in costante evoluzione e le
aziende devono soddisfare la sempre maggiore richiesta di mobilità delle
comunità virtuali, dei dipendenti, dei clienti e dei fornitori", ha
affermato Bruna Bottesi, Marketing and Alliance Manager di HP Services.
"Il nostro obiettivo è quello di consentire alle aziende di
beneficiare del valore offerto dalle nuove tecnologie consentendo
all'ecosistema che gravita intorno all'azienda di accedere ai media e alle
informazioni ovunque e in qualsiasi momento". La mobilità nelle nuove
comunità urbane HP ha collaborato con Cisco Systems e la società
immobiliare Federal Realty Investment Trust per la definizione e lo sviluppo
dell'infrastruttura tecnologica della nuova comunità urbana di Santana Row,
una zona residenziale esclusiva situata nella Silicon Valley che racchiude
in un unico comprensorio abitazioni, centri commerciali e locali pubblici.
La comunità vanta al proprio interno ristoranti internazionali, boutique,
un grande albergo, un complesso residenziale, un corso principale e parchi
dotati di infrastrutture e servizi wireless mobili. "Santana Row è un
esempio concreto di come gli utenti possano accedere rapidamente a servizi e
informazioni senza alcun vincolo spazio-temporale", ha dichiarato
Steven J. Guttman, Chairman e Chief Executive Officer di Federal Realty
Investment Trust. "Abbiamo scelto HP come partner di riferimento per la
profonda esperienza maturata nel mercato aziendale e nei servizi: questa
collaborazione consentirà alla nostra organizzazione e ai nostri clienti di
beneficiare di un ritorno misurabile sugli investimenti IT".
L'architettura HP Intelligent Building, integrata alle soluzioni di Cisco
Systems in ambito wireless, sicurezza, networking e voice over IP, è stata
utilizzata per realizzare un'infrastruttura mobile a disposizione
dell'intera comunità urbana di Santana Row e dell'Hotel Valencia,
l'esclusivo albergo situato nel complesso. Tra le applicazioni tecnologiche
offerte, si distinguono l'accesso Internet mobile ad alta velocità per uso
aziendale e privato, la connessione wireless nei parchi e in altre aree
pubbliche all'aperto, un portale on line per la comunità e servizi
esclusivi, tra cui un canale televisivo digitale via cavo. Inoltre, HP
collabora con NXTV Inc. per la definizione di servizi avanzati di
entertainment video digitali e in banda larga all'interno dell'Hotel
Valencia. HP Services è impegnata nello sviluppo delle soluzioni "Intelligent
Building" anche per scuole, alberghi, uffici commerciali e comunità
collegate in rete nell'ambito di complessi pubblici/residenziali. In questo
ambito, il portafoglio di soluzioni proposte comprende: HP Intelligent
Hotel; HP Intelligent Campus; HP Intelligent Office; HP Intelligent
Community. Le soluzioni HP sono già disponibili nel Nord America, mentre il
rilascio in Europa è previsto per l'inizio del 2003.
IKANOS
PRESENTA IL PRIMO SINGLE CHIPSET IN GRADO DI SUPPORTARE VDSL-DMT, ADSL-DMT
ED EFM CON QOS ON-CHIP E CONSENTE AI VENDOR DI EQUIPAGGIAMENTO DI FORNIRE
NUMEROSI SERVIZI A BANDA LARGA DA UN'UNICA CARD LINE AD ALTA DENSITÀ
Milano, 16 dicembre 2002 - Ikanos Communications, società che sviluppa
Smart Silicon per Profitable Broadband(tm), lancia SmartLeap 8800 A/VDSL, il
primo chipset al mondo che integra VDSL-DMT, ADSL-DMT ed Ethernet nel primo
miglio (EFM) in un'unica soluzione programmabile di silicio. Per la prima
volta, i vendor di equipaggiamento che si rivolgono ai mercati CO (Central
Office), MxU (Multi-Tenant Unit) commerciali e residenziali e RT (Remote
Terminal) sono in grado di realizzare un'unica line card che supporta
differenti servizi a banda larga, massimizzando il prezioso investimento e
diminuendo potenza e total cost of ownership. SmartLeap 8800 A/VDSL è
inoltre il primo chipset broadband a fornire QoS (Quality of Service)
on-chip consentendo al dispositivo di adattarsi automaticamente alle
condizioni del doppino in rame e assicurando prestazioni affidabili e
prevedibili sui loop in rame esistenti. Il chipset di Ikanos permette ai
vendor di equipaggiamento di aggiungere nuovi servizi a concentratori di
accesso broadband, DSLAM e mini-RAM esistenti, consentendo loro di creare
line card configurabili per VDSL-DMT, ADSL-DMT o EFM su base per-porta. I
clienti carrier di Ikanos sono quindi in grado di fornire nuovi servizi
Ethernet e A/VDSL estremamente convenienti da qualsiasi luogo, avvalendosi
dell'esistente infrastruttura in rame al fine di avvicinare il più
possibile l'erogazione del servizio al cliente. Altrettanto importante è il
fatto che, una volta implementato, il nuovo chipset permette ai carrier di
far migrare i clienti ADSL a servizi molto più rapidi e convenienti, come
VDSL o EFM, senza richiedere truck roll o sostituzione delle line card
presso uffici centrali o terminali remoti. Invece, possono effettuare
l'aggiornamento riprogrammando i chipset direttamente dal NOC (Network
Operating Center). "I mercati finanziari odierni hanno spinto i carrier
a cercare nuove opportunità di fatturato, pur mantenendo la liquidità
nella crescita operativa", ha dichiarato Rajesh Vashist, presidente e
CEO di Ikanos. "I vendor di equipaggiamento, a loro volta, stanno
cercando modalità che consentano loro di incrementare il fatturato
riducendo al tempo stesso costi di sviluppo, produzione e inventario. Grazie
alla nuova tecnologia integrata di Ikanos, i vendor possono ridurre i tempi
di sviluppo passando da anni a mesi e capitalizzare velocemente sulla
domanda di banda larga. E, avvicinando i servizi A/VDSL ed EFM ai clienti,
la soluzione Ikanos consente ai carrier di raggiungere l'intera base clienti
con una vasta gamma di servizi a valore aggiunto". "I chipset
programmabili di Ikanos ci hanno permesso di soddisfare la richiesta di
broadband ad alta velocità in Giappone", afferma Yoshikazu Nishiwaki,
general manager strategic planning, Sumitomo Electric Networks. "Poiché
la crescita nel numero di abbonati VDSL è esponenziale è nostra
responsabilità scegliere soluzioni che assicurino flessibilità e qualità.
Collaborare con aziende quali Ikanos consentirà a Sumitomo di ampliare il
proprio mercato di riferimento". Tra i clienti a cui si rivolge il
chipset SmartLeap 8800 A/VDSL troviamo i principali produttori di
equipaggiamento di Stati Uniti, Asia ed Europa. Ikanos dispone già di una
solida base clienti in queste aree e ha annunciato customer win con Sumitomo
Electric (Giappone), Nec (Giappone), Hyundai Networks (Corea), ZyXEL
(Taiwan) e VDSL Systems (Scandinavia), dove importanti implementazioni
broadband sono in fase di sviluppo. "Grazie all'integrazione di VDSL,
ADSL ed EFM su un unico chip, Ikanos ha creato un package estremamente
efficace ed efficiente per la fornitura di servizi broadband", aggiunge
Jussi Mononen, CEO in VDSL Systems. "Con uno sforzo di sviluppo pari a
quello necessario per una singola line card, siamo in grado di offrire
numerosi servizi per differenti applicazioni ai mercati più diversi. Poiché
i chip sono programmabili, possiamo personalizzare le nostre line card per
soddisfare le esigenze applicative di ogni cliente carrier in qualsiasi
ambiente. Questo livello di flessibilità rappresenta per noi un notevole
vantaggio competitivo". Numerosi servizi broadband, diversi mercati
Attraverso l'utilizzo della codifica di linea DMT, SmartLeap 8800 A/VDSL è
il primo chipset al mondo in grado di supportare sia VDSL sia ADSL
contemporaneamente, fornendo servizi Ethernet e ATM per un vasto numero di
applicazioni. Il chipset è stato addirittura progettato per supportare
ADSL+, nel caso il mercato dovesse richiedere questo genere di servizi.
Poiché la tecnologia sottostante è DMT, che è la tecnologia di
trasmissione standard per ADSL, il chipset si inserisce perfettamente
nell'infrastruttura e nelle procedure di implementazione dei carrier. I
chipset Ikanos possono operare con CPE (customer premise equipment) ADSL,
permettendo al carrier di sfruttare gli oltre 26 milioni di linee ADSL
disponibili in tutto il mondo. SmartLeap 8800 A/VDSL è conforme a una vasta
gamma di standard per l'allocazione della frequenza, compresi quelle
two-band, three-band e four-band degli standard VDSL Plan 998 e Plan 997,
oltre a tutti gli altri piani internazionali per la trasmissione
broadband-over-copper. Line card possono essere configurate per supportare
l'applicazione e lo standard appropriati. "Carrier e vendor di
equipaggiamento cercano soluzioni che consentano loro di interoperare con
sistemi legacy e offrano loro la possibilità di migrare verso nuovi
servizi, quali EFM", afferma Jon Cordova, directing analyst in
Infonetics Research. "SmartLeap 8800 A/VDSL offre numerosi servizi a
livello di porta, senza richiedere ulteriore hardware o potenza oltre a una
singola line card. Si tratta di una proposta estremamente interessante per i
vendor di equipaggiamento e una vendita facile per i carrier". I
chipset Ikanos offrono la distanza e le prestazioni più elevate di
qualsiasi altro prodotto broadband disponibile oggi sul mercato, con la più
elevata densità di porte - ben otto. SmartLeap 8800 A/VDSL offre velocità
asimmetriche fino a 65/35 Mbps su doppino e velocità simmetriche fino a 35
Mbps. La soluzione integrata assicura servizi VDSL fino a 12.000 piedi a 2
Mbps. Con la tecnologia Inverse Multiplexing (IMUX) on-chip, i chipset
Ikanos offrono fino a 100 Mbps di velocità simmetrica utilizzando solo
quattro paia di fili in rame. Ikanos è l'unico vendor di chipset in grado
di fornire 100 Mbps su rame, permettendo ai vendor di offrire l'ampiezza di
banda necessaria per applicazioni fiber to the home (FTTH) e fiber to the
building (FTTB). I prodotti SmartLeap(tm) di Ikanos sono inoltre gli unici
chip a supportare trasmissioni simmetriche 45+ Mbps su due soli doppini in
rame, rendendoli la soluzione ideale per fornire servizi DS-3 senza
incorrere in costi legati agli scavi. Prima soluzione broadband con On-Chip
QoS Aggiungendo maggiore resilienza al rame, SmartLeap 8800 A/VDSL chipset
assicura QoS on-chip, permettendo ai carrier per la prima volta di imporre
service level agreement nell'hardware e garantire la fornitura di elevata
ampiezza di banda su rame. Il chipset identifica quando avviene un problema
nel loop e attraverso avanzati algoritmi di qualificazione del loop,
automaticamente e in maniera dinamica si adatta ai cambiamenti. I carrier
possono inoltre attivare l'inverse multiplexing on-chip su richiesta per
garantire maggiore ampiezza di banda ai clienti business. Per esempio, due
doppini offrono servizi DS-3 a 45 Mbps mentre 4-paia assicurano servizi
Ethernet a 100 Mbps. Quando i carrier devono fornire SLA per aumentare il
proprio fatturato, possono utilizzare un doppino aggiuntivo per compensare
lunghezze di loop più elevate e condizioni di loop particolarmente
rumorose, garantendo di conseguenza la banda. Nel corso della trasmissione,
il chipset controlla continuamente i doppini al fine di assicurare che
l'ampiezza di banda totale aggregata raggiunge gli SLA. Se un doppino cade,
il chipset può reindirizzare automaticamente il traffico verso altri
doppini e distribuirlo di conseguenza al fine di mantenere l'ampiezza di
banda garantita. Altrettanto importante è il fatto che i bonded loop
possono essere localizzati fisicamente in differenti binder group, possono
avere lunghezze e caratteristiche diverse. Con SmartLeap 8800 A/VDSL e il
QoS on-chip, i carrier possono soddisfare la crescente domanda di
applicazioni a banda larga assicurando prestazioni e affidabilità. Per
questo motivo, il chipset integrato di Ikanos è adatto anche per le più
esigenti applicazioni broadband odierne quali video conferenza, VPN per
telelavoratori, servizi triple play (video, voce e Internet) e gaming
on-line.
PEOPLESOFT
ENTERPRISE WAREHOUSE 8.8 SEMPLIFICA L'INTEGRAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Milano, 16 dicembre 2002 - PeopleSoft Inc. (Nasdaq: PSFT) ha annunciato la
disponibilità di PeopleSoft Enterprise Warehouse 8.8. La nuova soluzione
mette a disposizione delle aziende contenuti analitici preassemblati,
un'interfaccia portale e funzionalità Web service che consentono di ridurre
tempi e costi legati all'implementazione, alla gestione e alla distribuzione
delle applicazioni analitiche. Con Enterprise Warehouse è possibile
accedere istantaneamente a una rappresentazione omogenea dei dati aziendali
e utilizzare parametri di business predefiniti per rendere più tempestivo
ed efficace il processo decisionale. "Secondo quanto emerge dal nostro
studio 'Financial Impact of Business Analytics Study', le aziende che hanno
implementato e utilizzano con successo applicazioni analitiche avanzate
hanno registrato mediamente un ritorno sull'investimento pari al 112%",
ha affermato Henry Morris, Group Vice President, Application and Information
Access di IDC. "Un warehouse pacchettizzato come PeopleSoft Enterprise
Warehouse assicura benefici reali alle aziende grazie a processi e contenuti
predefiniti che si traducono nella drastica riduzione dei tempi necessari
per preparare report e analisi uniformi. La soluzione fornisce anche un
framework per l'implementazione delle applicazioni analitiche che è in
grado di influire positivamente sulle attività di un'azienda". Parte
integrante della suite di prodotti AppConnect, il nuovo Enterprise Warehouse
8.8 può essere utilizzato congiuntamente a Enterprise Portal, alla
tecnologia di integrazione e ai Web service PeopleSoft per dotare qualunque
applicazione aziendale di sofisticate capacità analitiche. Enterprise
Warehouse comprende un data store per il reporting offline, un data
warehouse per l'hosting delle applicazioni di analisi e una serie di data
mart predefiniti destinati all'analisi multidimensionale. La soluzione
incorpora anche più di 1.200 parametri di business predefiniti utilizzabili
all'interno di portali, applicazioni e tool OLAP. Danske Bank utilizza le
soluzioni PeopleSoft Enterprise Warehouse ed Enterprise Performance
Management quali elementi integrati del proprio sistema di gestione delle
performance. "PeopleSoft Enterprise Warehouse automatizza la raccolta
dei dati e favorisce la creazione di una rappresentazione unificata delle
informazioni che permette alle varie business unit di impiegare il loro
tempo ad analizzare e capire i dati anziché limitarsi a raccoglierli",
ha dichiarato Thomas Johansen, First Vice President, IT di Danske Bank.
"Come risultato, oggi siamo liberi di concentrarci sul nostro core
business massimizzando il valore per gli azionisti". PeopleSoft
Enterprise Warehouse fornisce anche un sofisticato tool ETL (Extract,
Transform, Load) utilizzabile per il consolidamento dei dati forniti da
qualunque applicazione aziendale, a tutto vantaggio dell'analisi in tempo
reale. "Mentre altri concorrenti sono costretti a ridimensionarsi e a
disinvestire, PeopleSoft è impegnata a investire nello sviluppo di
innovative tecnologie per l'analisi e il data warehousing", ha
commentato Peter Gassner, Vicepresidente e General Manager, Technology di
PeopleSoft. "Attraverso il collegamento delle applicazioni a livello
dati, Enterprise Warehouse fornisce una piattaforma di business intelligence
perfettamente in grado di rispondere alle esigenze di analisi real-time
delle aziende".
INTERSIL
COMPIE UN PASSO AVANTI NEI DRIVER LASER OFFRENDO UNA NUOVA GENERAZIONE DI
DRIVER WRITER COMBINATI DVD/CD
Milano, 16 dicembre 2002 - Intersil Corporation, un leader mondiale nel
progetto e nella produzione di soluzioni di rete analogiche e wireless ad
elevate prestazioni, annuncia un passo avanti nei laser a doppia uscita, per
il mercato in rapida crescita dei lettori e masterizzatori ottici Dvd/Cd. Il
nuovo EL6119C di Intersil Elantec Product Group è un laser doppio che
consente ai produttori di lettori di dischi ottici di sviluppare rapidamente
dei lettori masterizzatori duali combinati Dvd/Cd partendo dai progetti
degli attuali lettori masterizzatori Cd. L'EL6119C è pin compatibile con
l'EL6219C ed offre una doppia uscita (una per il laser Cd ed una per il
laser Dvd) adatta alle interfacce dei controllori industriali standard.
L'EL6119C è utilizzabile sia per i prodotti a medie prestazioni (con
specifiche di scrittura 4x Dvd e 32x Cd), sia per i driver laser combinati
più veloci 8x Dvd e 48x Cd. L'EL6119C fa parte del portafoglio Intersil di
laser driver integrati, che offre migliori prestazioni in scrittura (fino a
48x Cd ed a 8x Dvd) insieme ad un elevato livello di integrazione.
"L'EL6119C accresce la gamma dei nostri prodotti masterizzatori duali
Dvd/Cd, ed offre ai produttori di apparecchiature l'opportunità di portare
rapidamente sul mercato dei prodotti masterizzatori duali basati
sull'esistente architettura di controllo integrata Intersil", dice
Stephen P. Sacarisen, Direttore Strategic Marketing di Intersil Elantec
Optical Products. Questo nuovo lettore laser duale a quattro canali (uno di
lettura e tre di scrittura) offre un miglior controllo sulla corrente per i
diodi laser del Cd e del Dvd. Ciascun canale ha u pin indipendente di
abilitazione per l'uscita Dvd o Cd. Ciò semplifica il controllo e
garantisce la compatibilità al 100% con gli esistenti progetti a singolo
canale. L'EL6119C incorpora due separati oscillatori ad High Frequency
Modulation (HFM) con uscita picco-picco di 500 MHz e 100 mA. La HFM riduce i
tassi d'errore, di rumore sul laser e di rumore in lettura. Le uscite in
corrente dei tre canali di scrittura sono a 200 mA, 100 mA e 100 mA, e
consentono velocità Cd-R fino a 32x compatibili con le specifiche Orange
Specification Standard per i masterizzatori Cd-R e Cd-R/W e con tutti i
formati Dvd. L'EL6119C è disponibile per campioni in package plastico a 32
pin. Infolink: www.intersil.com
METASYSTEM
PRESENTA IL NUOVO BI-TWICE L'UPS RACK/TOWER DA 800 A 1250 VA
Milano, 12 dicembre 2002 - Bi-Twice, l'ultimo UPS innovativo e versatile
presentato in primavera con il marchio Daker, entra oggi a far parte
dell'offerta MetaSystem per il mercato business. Già il nome denota una
delle sue caratteristiche principali e peculiari: la possibilità di
convertire il gruppo di continuità da tower a rack e viceversa, grazie al
suo particolare case. E' infatti caratterizzato da un kit, fornito in
dotazione, composto da piedini di sostegno per essere utilizzato come tower
con un ingombro a terra estremamente ridotto, e da una staffa, ideale per
essere fissato ad armadio Rack occupando solo uno spazio di due unità (2U).
Con potenza nominale da 800, 1000 e 1250 VA, gli UPS della famiglia Bi-Twice
sfruttano la tecnologia on line doppia conversione. L'implementazione di
questa tecnologia permette di ottenere dei benefici importanti assicurando
innanzitutto tempo di intervento nullo, un livello di continuità totale al
sistema collegato, una forma d'onda perfettamente sinusoidale costante
indipendentemente dal tipo e valore del carico e dalla modalità di
funzionamento a rete o batteria, e la soppressione di qualunque problema
derivante dall'alimentazione sia in termini di variazione della tensione che
di frequenza. La forza della doppia conversione è proprio quella di
ricreare, ex novo e in ogni istante, la tensione di uscita partendo non
dalla tensione di rete, ma da una tensione continua livellata e costante,
ottenuta o dalle batterie o dalla conversione della tensione di rete in
tensione continua. Ciò è dovuto al fatto che il gruppo di continuità
rielabora continuamente la tensione in ingresso ricostruendo in uscita una
tensione alternata ideale. Il suo punto di forza e la differenza rispetto ad
altri gruppi si può meglio valutare quando l'applicazione si trova in un
ambiente elettrico critico. Caratterizzati da solo due schede, una di
potenza e una logica di comando, controllo, diagnostica e interconnessione,
questi UPS sfruttano la tecnologia ibrida che consente di ottenere una
maggior miniaturizzazione della scheda di potenza e conseguenti riduzioni
delle dimensioni del case stesso (solo 2U). La scheda ibrida viene quindi
realizzata sfruttando in parte la tecnologia SMD (Surface Mounting Device) e
in parte l'assemblaggio tradizionale dei componenti di potenza. Il sistema,
alimentato da 3 batterie al piombo acido sigillate senza bisogno di
manutenzione, garantisce al 50% del carico un'autonomia rispettivamente di
27, 22 e 16 minuti a seconda del modello. Ciò che rende la gamma Bi-Twice
estremamente versatile e completa nelle dotazioni base è la presenza di una
porta di comunicazione seriale che permette di interfacciarsi a un computer
e quindi avvalersi dell'utilizzo del software UPS di shutdown in locale,
scaricabile gratuitamente dal sito aziendale (www.metasystem.it). Questo
particolare software permette di accedere ai dati di funzionamento dell'UPS,
effettuare regolazioni e settaggi delle funzioni speciali e controllare lo
shutdown locale di emergenza in tutti i sistemi operativi Windows.
Disponibile in aggiunta al precedente, come optional per tutti i modelli, il
software di shutdown UPS in rete è in grado di comandare la chiusura
ordinata di qualunque sistema operativo e di effettuare shutdown gerarchico
multiserver e la gestione dell'UPS in remoto anche via internet.
Caratterizzati da performance tipiche di un on line di fascia alta a un
prezzo davvero competitivo, il Bi-Twice permette di soddisfare ogni tipo di
esigenza, dall'applicazione office (tower) all'Industrial Automation (Rack)
essendo ideale per impieghi nella protezione di piccole reti, server, armadi
dati e di interconnessione, office automation, networking, ma anche
industrial automation, sicurezza e sorveglianza. I nuovi Bi-Twice saranno
disponibili da dicembre sul mercato a un prezzo a partire da 600 € Iva
esclusa.
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