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19 DICEMBRE 2002
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NASCE TELECOM ITALIA SPARKLE, LA NUOVA
SOCIETÀ DI TELECOM ITALIA PER LO SVILUPPO DEL BUSINESS INTERNAZIONALE
Roma, 19 dicembre 2002 - Telecom Italia
ha perfezionato in data odierna - con operatività dal 1° gennaio 2003 -
l'atto di conferimento del proprio ramo d'azienda Servizi Wholesale
Internazionali, operante nella Business Unit Domestic Wireline ad una società
interamente controllata dalla stessa Telecom Italia e in precedenza
denominata T.M.I. Italia S.p.A. Tale società assume il nuovo brand Telecom
Italia Sparkle S.p.A. L'operazione è in linea con la consolidata tendenza
dei principali gestori di Tlc di dotare di autonomia societaria la gestione
dei servizi internazionali al fine di assicurare flessibilità operativa,
skills adeguati e velocità di esecuzione in un mercato caratterizzato da
forti cambiamenti. Gli assets fondamentali di Telecom Italia Sparkle sono
essenzialmente costituiti da una consolidata esperienza commerciale e
tecnologica nell'offerta di servizi avanzati di telecomunicazioni a livello
globale e da una infrastruttura di rete internazionale articolata e
capillare. Il complesso delle attività facenti capo alla nuova società
genererà un volume di affari di circa 1.600 milioni di Euro. Telecom Italia
Sparkle avrà il compito di sviluppare il mercato dei servizi internazionali
destinati agli "heavy users": operatori di rete fissa e mobile,
ISP (Internet Services Provider) e aziende multinazionali. Con questa
iniziativa Telecom Italia vuole rafforzare il proprio posizionamento
competitivo a livello internazionale, con focus sui servizi IP e
trasmissione Dati. L'obiettivo della società è di posizionarsi fra i top
players del mercato europeo, consolidando la leadership sul mercato del
trasporto voce e, soprattutto, focalizzandosi sui servizi Dati e Internet ad
alto valore e alto tasso di crescita. L'asset tecnologico su cui si basa la
strategia di forte sviluppo nel settore della trasmissione IP e Dati è
costituito da un complesso di reti in fibra ottica, i cosiddetti "backbone
crossborder", che consentono di presidiare le aree geografiche di
maggiore interesse in Europa, nel Bacino del Mediterraneo e in Sud America,
in modo da posizionare il Gruppo Telecom Italia tra i primi gestori di
connettività Internet a livello globale. Telecom Italia Sparkle può
contare su una rete mondiale bilaterale, comprensiva tra l'altro di circa
360.000 km di cavi sottomarini, in grado di collegare direttamente l'Italia
con 220 Paesi e circa 240 operatori. In Europa, in particolare, sono
disponibili oltre 18.000 km di reti crossborder. Questa infrastruttura ha
trasportato, nel 2002, un volume di traffico "voce" di oltre 10
miliardi di minuti e banda IP per più di 15 Gbit/s. "Nel quadro della
riorganizzazione del portafoglio internazionale di Telecom Italia -ha
dichiarato Riccardo Ruggiero, Amministratore Delegato di Telecom Italia a
capo della Business Unit Domestic Wireline da cui dipenderà Telecom Italia
Sparkle - alle cessioni di attività non "core", segue ora la fase
della creazione degli strumenti gestionali più efficaci per valorizzare
l'intera gamma delle potenzialità operative di Telecom Italia sul mercato
internazionale". "Il settore IP e Dati - ha aggiunto Stefano
Mazzitelli, amministratore delegato di Telecom Italia Sparkle - presenta
potenzialità di sviluppo dell'ordine del 30% annuo. La nuova società avrà
tutte le leve in termini di know how, assets tecnologici e solidità
finanziaria per rafforzare il business esistente e focalizzarsi sui settori
ad alto valore aggiunto, recitando un ruolo da leader anche in questo
mercato".
PRESSO LA SEDE CENTRALE DI POSTE
ITALIANE UNA NUOVA DEMO WI-FI DI COLT
Milano, 19 dicembre 2002 - Sarà installata presso la Sede centrale delle
Poste Italiane di Roma una nuova demo del Wi-Fi (Wireless Fidelity) Colt.
Questa iniziativa, che segue quella attualmente in corso presso l'Hotel
Marriott di Milano, rientra nel piano strategico Colt relativo al lancio
sperimentale della propria offerta Wi-Fi. Colt, leader europeo nella
fornitura di servizi di telecomunicazione e Internet a larga banda per
aziende, fornirà domani - 19 Dicembre 2002 - una demo del servizio di
Internet Wireless Access durante il convegno Anuit "riflessione
sull'offerta della fibra ottica per l'utente" presso la sede centrale
di Poste Italiane di Roma, area già servita dalla rete in fibra ottica
Colt. Anche per questa importante iniziativa il partner tecnologico di Colt
sarà Tecnosistemi Group, leader nella fornitura di soluzioni globali per la
progettazione, installazione, realizzazione e gestione di infrastrutture di
rete per Tlc.
BANK OF AMERICA E EDS FIRMANO UN
CONTRATTO DI OUTSOURCING DELLA DURATA DI 10 ANNI E DEL VALORE DI 4,5
MILIARDI DI DOLLARI EDS REIGEGNERIZZERÀ E GESTIRÀ LA RETE VOCE E DATI DI
BANK OF AMERICA
Charlotte, N.C. e Plano, Texas 19 dicembre 2002 - Eds e Bank of America
hanno firmato un accordo di outsourcing del valore di 4,5 miliardi di
dollari in base al quale Eds aiuterà Bank of America a far evolvere la sua
infrastruttura di rete voce e dati, fornendo alla banca una piattaforma
operativa più potente e flessibile. Circa 1000 persone di Bank of America
passeranno a Eds come parte dell'accordo. "Abbiamo scelto Eds come
nostro partner perchè è l'azienda che, meglio di altre, offre questo
genere di servizi. L'accordo ci aiuterà a diventare uno dei migliori
fornitori di prodotti e servizi," ha dichiarato Don Obert, executive
dei servizi tecnologici di Bank of America. "Per noi è importante
poter capitalizzare sull'esperienza di partner come Eds per allineare le
nostre risorse con le esigenze del business, essere pronti ad affrontare la
crescita futura e per supportare il nostro impegno costante nel
miglioramento della qualità del servizio." L'accordo consentirà a
Bank of America di offrire servizi alla clientela di elevata qualità ed
efficienza. Eds fornirà attività end-to-end che comprendono soluzioni di
telecomunicazione flessibili e sicure basate su tecnologie e processi
all'avanguardia. A partire da febbraio, Bank of America trasferirà a Eds i
suoi servizi di carrier, creando un "one-stop shop" per i servizi
voce e dati in grado di gestire in modo efficace la complessità tramite la
progettazione e implementazione di nuove soluzioni di rete. Inoltre, Eds
ri-progetterà e implementerà soluzioni per ottimizzare la rete ottica di
Bank of America e offrirà alla banca un supporto operativo di help desk.
"Eds ha aiutato un numero record di clienti a trarre vantaggio dalle
nuove tecnologie," ha aggiunto Coley Clark, presidente delle Financial
Global Industry Solutions di Eds. "Permetteremo a Bank of America di
rafforzare il suo impegno nel servizio alla clientela e nell'integrazione
dei servizi. Siamo impegnati ad offrire il più alto livello di eccellenza
del servizio che il cliente si attende da noi." Eds è uno dei
principali fornitori di soluzioni tecnologiche per le istituzioni
finanziarie. L'attività dell'azienda nel settore finanziario ha cubato per
circa il 17% del fatturato del 2001. Oltre 10.000 persone lavorano su
progetti relativi al mondo finanziario in 29 paesi per clienti di prestigio
come Lloyds Tsb, Kbc, Royal Bank of Scotland, Banca di Roma, Deutsche Bank,
Bank One, Commonwealth Bank Group, Abbey National e Korea First Bank.
UNISYS LANCIA UN TOOL DI RILEVAZIONE
DEL ROI CHE CONSENTE AI CARRIER DI VALUTARE LA REDDITIVITÀ DEI SERVIZI AD
ABBONAMENTO UN TOOL DI SIMULAZIONE MOSTRA L'IMPATTO ECONOMICO DELLE
SOLUZIONI VOCALI
Milano, 18 dicembre 2002 - Unisys Corporation ha sviluppato uno strumento di
pianificazione che aiuta i network service provider (NSP) a valutare il
potenziale impatto finanziario dell'offerta di portali o soluzioni vocali ai
propri abbonati. Unisys ha ideato questo strumento per venire incontro alle
politiche di investimento delle società di comunicazione che oggi sono
molto rigorose. Gli investimenti vengono infatti attuati solo se la
redditività finanziaria per gli azionisti Nsp è tangibile e realizzabile
nel breve termine. Alcune soluzioni vocali, come il voice-activated dialing
(la composizione dei numeri ad attivazione vocale) e i Web browser vocali
sono soluzioni potenzialmente adatte ad accrescere enormemente il ricavo
medio per utente del carrier (Arpu) mediante sottoscrizioni, operazioni a
pagamento e utilizzo più intensivo della rete. "L'obiettivo principale
di Unisys è fornire soluzioni e servizi di supporto ai clienti del settore
delle Telecomunicazioni affinché possano dare una nuova spinta ai ricavi -
ha dichiarato Larry Srader, Vicepresidente del settore Strategia e Marketing
della Global Communications Industry di Unisys - Le tecnologie vocali, in
particolare, possiedono un enorme potenziale in grado di trainare il
fatturato e la redditività. È quindi importante disporre di uno strumento
che consenta di strutturare questo potenziale in funzione delle esigenze del
cliente". Unisys utilizza lo strumento per la rilevazione Roi vocale
con clienti che vogliono costruire uno scenario finanziario in cui sia
possibile calcolare i ricavi, i costi e le spese derivanti dal lancio di un
servizio vocale da parte di un Nsp nel proprio mercato di riferimento. Lo
strumento è stato progettato con centinaia di possibili configurazioni per
l'utilizzo di servizi vocali multipli, a ciascuna delle quali è stato
applicato il prezzo retail di Unisys. Gli utenti del tool possono inserire
le proprie previsioni oppure, se preferiscono, possono utilizzare quelle
fornite da Unisys per default. Queste previsioni si basano sulla domanda
dell'utente finale, sul prezzo e sulle caratteristiche di fruizione del
servizio, sviluppate da Unisys in seguito all'esperienza acquisita con i
primi utenti all'interno di questo mercato. Combinando le previsioni su
domanda e prezzo del cliente con i prezzi che Unisys propone per hardware,
software e servizi, i clienti del settore delle telecomunicazioni possono
avere un'idea della redditività che può derivare da un servizio nuovo;
inoltre, riescono a capire se può esistere, o meno, la possibilità di
creare un valore finanziario offrendo agli utenti servizi vocali. Quindi,
per essere più precisi, è sufficiente inserire il ricavo, i costi vivi, la
spesa per il capitale e il possibile ammortamento per visualizzare una
previsione finanziaria di cinque anni dal punto di vista del NSP. La prima
release del tool di rilevazione del ROI permette di creare servizi di
voice-activated dialing, risposta automatica per i call center,
messaggistica vocale e accesso vocale alle pagine Web modellati sulle
proprie esigenze. Per le release successive si prevedono funzioni avanzate
in grado di predisporre altre forme di messaggistica a controllo vocale. Il
tool dispone anche di altre caratteristiche, quali geografia, statiche
dettagliate, come per esempio il numero delle chiamate registrate in una
sola giornata e le porte richieste. Lo sviluppo di questo tool ha richiesto
l'impegno congiunto dei gruppi di lavoro del reparto di consulenza del
Market Source e degli sviluppatori di Unisys, che riflette l'approccio
globale di Unisys nella fornitura di servizi.
LA TELEMATICA: IL FUTURO DELLA SUPPLY
CHAIN UNA TECNOLOGIA EMERGENTE IN GRADO DI RIDURRE I COSTI, MIGLIORARE IL
LIVELLO DEL SERVIZIO ED INCREMENTARE I RICAVI
Milano, 19 dicembre 2002 - Le aziende europee traggono crescenti vantaggi
dall'utilizzo della telematica, una tecnologia emergente di comunicazione
wireless per voce e dati in grado di trasmettere e ricevere informazioni
specifiche per la localizzazione delle merci e dei mezzi di trasporto. E'
quanto emerge da un'indagine paneuropea condotta da Accenture e Iveco su un
campione di oltre 120 aziende operanti nel settore della logistica. Il 75%
del campione di riferimento ha infatti attribuito alla telematica un ruolo
strategico per una gestione di successo; il 60% ha affermato che l'impiego
della telematica ha già contribuito alla riduzione dei costi di trasporto,
mentre l'85% degli intervistati ritiene che ha già portato ad un
miglioramento dei livelli di servizio ai clienti. Secondo la ricerca, l'uso
di nuove tecnologie in grado di monitorare il processo di consegna dei
prodotti in Europa e di gestire al meglio gli imprevisti ha permesso a molte
aziende operanti nel settore dei trasporti di ottenere significativi
risultati. Il 74% degli intervistati ha infatti dichiarato un incremento dei
margini di profitto e il 47% ha registrato consistenti aumenti nei ricavi.
"La telematica genera nuove opportunità, nuovi flussi economici e
maggiore efficacia nella gestione dei costi per le aziende europee operanti
nel settore dei trasporti," afferma Renato Dedonatis, Partner di
Accenture "Le nuove tecnologie consentono infatti alle aziende di
ricevere informazioni in tempo reale e di gestirle in modo più tempestivo,
di migliorare le capacità di pianificazione e di coordinare al meglio i
processi legati alle consegne." Oltre al miglioramento del business, vi
sono altri fattori che concorrono all'introduzione di queste nuove
tecnologie: maggiore attenzione alla sicurezza grazie alla possibilità di
individuare i prodotti in transito e garantire l'integrità del carico;
ottemperanza alle norme legali perché grazie alla telematica è più facile
garantire il rispetto delle normative europee sull'orario di lavoro;
opportunità di pagamento "pay per use" ad esempio il pagamento
dei pedaggi autostradali. La ricerca evidenzia inoltre una crescente domanda
relativa all'utilizzo della firma elettronica che il 48% del campione ha
dichiarato di voler adottare entro tre anni. Il 68% degli intervistati ha
inoltre segnalato l'importanza delle immagini digitali e di altre
applicazioni online a supporto della avvenuta consegna, dei reclami relativi
alle merci in transito e alla riconciliazione del back-office. I risultati
della ricerca hanno poi evidenziato che, entro tre anni, le comunicazioni
vocali, che rappresentano attualmente oltre il 90% delle comunicazioni tra
le aziende ed i propri autotrasportatori, scenderanno al 60% perché
superate dai sistemi full-text (Gprs) e satellitari. Per quanto riguarda i
sistemi "track and trace", la ricerca indica la tendenza verso
sistemi sempre più sofisticati e in grado di fornire informazioni di
dettaglio, con un'evoluzione verso il monitoraggio dei livelli di pallett e
Sku (Stock Keeping Unit). Quasi tutti gli intervistati (95%) hanno
dichiarato che, entro tre anni, introdurranno l'uso di alcuni sistemi track
and trace; tra questi il 68% ritiene che saranno prevalentemente basati su
web. Tuttavia, sebbene le aziende riconoscano i vantaggi della telematica
nel business, i costi legati all'introduzione delle nuove tecnologie
impongono una riflessione sui tempi del ritorno dell'investimento. Di fatto
per il 90% degli intervistati i costi elevati rappresentano un grave
ostacolo per attivare gli investimenti e l'89% chiede maggiore chiarezza sul
ritorno di tali investimenti. "La telematica e l'uso della tecnologia
che fornisce informazioni in tempo reale stanno trasformando il futuro della
Supply Chain" ha aggiunto Stefano Fantini, Senior Manager di Accenture.
"Nonostante attualmente rappresentino ancora una barriera per gli
investimenti, i costi stanno gradualmente cominciando a diminuire
rafforzando, di conseguenza, la posizione della telematica nel mondo del
business. Domani, la sfida sarà vinta dalle aziende che sapranno adeguarsi
alle nuove regole del gioco ed attiveranno per prime nuove
strategie."
LA TELEAMMINISTRAZIONE PARTE DAL
PROTOCOLLO INFORMATICO NEI PIANI DEL MINISTERO PER L'INNOVAZIONE E LE
TECNOLOGIE IL PROTOCOLLO INFORMATICO COSTITUISCE IL PRESUPPOSTO FONDAMENTALE
PER LA PIENA REALIZZAZIONE DELLA TELEAMMINISTRAZIONE.
Roma. 19 dicembre 2002 - Di recente il Ministro per l'Innovazione e le
Tecnologie, Lucio Stanca, ha annunciato, in pieno accordo con le indicazioni
del Ministro per la Funzione Pubblica, Luigi Mazzella, l'emanazione della
Direttiva sulla "Trasparenza dell'azione amministrativa e la gestione
dei flussi documentali", ovvero il cosiddetto protocollo informatico.
Dal primo gennaio 2004, dunque, la gestione e l'archiviazione di tutti i
documenti della P.A. avverra' in via elettronica: questo consentira' di
trasformare le pratiche presentate agli uffici pubblici in documenti
digitali, permettendo la trasmissione e la gestione interna della pratica
per via telematica ed eliminando il trasferimento fisico del fascicolo
cartaceo. La Direttiva, che rappresenta il primo frutto concreto della
stretta collaborazione tra i due Ministeri, ha dunque lo scopo di promuovere
l'adozione del protocollo informatico in tutte le amministrazioni centrali e
gli Enti pubblici non economici, favorendo cosi' l'utilizzo esteso di
documenti informatici e l'erogazione di servizi in rete a cittadini e
imprese. Inoltre, in accordo con il "Piano nazionale di e-Government",
la Direttiva intende assicurare il piu' rapido e proficuo utilizzo della
firma elettronica nello scambio di documenti e atti tra le amministrazioni.
Il Ministro Stanca nel rispetto dei principali obiettivi del progetto di
e-Government ha quindi annunciato una nuova Direttiva, che cerca di vedere
in maniera diversa e sicuramente piu' aderente ai piani del Ministero per
l'Innovazione, il protocollo informatico gia' disciplinato dal D.P.R. n.
428/98, e dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 28
ottobre 1999 sulla gestione informatica dei flussi documentali nelle
pubbliche amministrazioni. In altri termini si cerca di fornire, in linea
con l'azione 11 del Piano di e-Government un fondamentale impulso alle
amministrazioni centrali, regionali e locali nella concreta attuazione del
quadro normativo esistente, sollecitando un profondo cambiamento di tipo
organizzativo e culturale ancor prima che un aggiornamento di tipo
tecnologico. I sistemi di protocollo informatico, nella loro versione piu'
evoluta, comprendono talune funzioni innovative per la pubblica
amministrazione. Oltre alla possibilita' di protocollare i tradizionali
documenti cartacei, e' possibile anche: protocollare documenti elettronici;
collegare direttamente al sistema di protocollo il sistema di archiviazione
e conservazione dei documenti; garantire forme piu' efficaci di accesso e
trasparenza agli atti amministrativi; fornire elementi utili ai fini delle
attivita' di controllo di gestione; sperimentare applicazioni elettroniche
della gestione dei flussi documentali. L'obiettivo finale deve essere quello
di una Pubblica Amministrazione digitale, con protocollo informatizzato,
posta certificata e soprattutto trasparenza dell'iter burocratico verso
l'esterno.
CARDNET S.P.A. SUPERA L'ESAME EUROPAY-
MASTERCARD
Milano, 19 dicembre 2002 - CardNet S.p.A., la società controllata dal
Gruppo CardNet, produttore di Smart Card nell'innovativo stabilimento di
Iglesias (CA), ha superato a pieni voti la verifica da parte di Europay -
Mastercard per la produzione di carte bancarie. CardNet S.p.A. diventa
quindi uno degli attori principali nel mercato delle carte finanziarie. Nei
prossimi tre anni per tale mercato sono stimati tassi di crescita del 25%
grazie alla migrazione dalla banda magnetica al microprocessore. La presenza
di CardNet S.p.A. nel settore bancario quale produttore di Smart Card, va
così a completare l'offerta del Gruppo CardNet, già presente in questo
segmento di mercato con soluzioni software e hardware attraverso,
rispettivamente, le controllate I.P.M. e Matica System.
TOP TRADER DI BORSA PRESENTATA LA
QUINTA EDIZIONE, DIVENTATA INTERNAZIONALE
Milano, 19 dicembre 2002 - Presentata ieri la quinta edizione del Campionato
Top Trader di Borsa con Denaro Reale che avrà inizio il 24 febbraio e
terminerà a Milano il 25 maggio 2003 con la cerimonia di premiazione.
Numerose le partecipazioni dal mondo finanziario: dagli Istituti Bancari
alle Sim. Primi partner dell'iniziativa sono Intesa Trade, Directa, Twice,
Sivori Sim, Epta Trading ed Esprinet. Il Campionato Top Trader di Borsa è
l'unica competizione affermata con una radicata tradizione nel mondo
finanziario, con un ruolo autorevole e una organizzazione trasparente,
professionale e in continua ascesa. Questa edizione vuole ripetere il
successo delle precedenti dando particolare enfasi sia al tema della sfida
che a quello formativo e professionale. L'obiettivo culturale è in primo
piano a vantaggio di coloro che si avvicinano, spesso imprudentemente, al
trading on line che non è un gioco, bensì un'attività in cui
l'improvvisazione è pericolosa. Il Campionato 2003 si preannuncia come
anticipatore di trend positivi. I suoi "numeri" sono già da
record: ai 500 trader "storici" si aggiungono 300 nuovi
concorrenti con valori complessivi di svariati milioni di € e attese
performance di rendimento superiori alle tre cifre. L'impianto del
Campionato 2003 si ottimizza ulteriormente con due nuove categorie: gli
Scalper, per i Trader che operano con orizzonte temporale di brevissimo
periodo, e gli Investitori, per i Trader che prediligono il trading di medio
periodo. La categoria Mini rimane come banco di prova per i campioni che
vogliono cimentarsi con un capitale limitato ed un minor rischio. I Trader
possono così scegliere tra queste tre differenti categorie con tre
differenti capitali iniziali minimi. La categoria Scalper parte da un
capitale iniziale minimo di 10.000 €, quella degli Investitori di 5.000
€ e quella Mini da 500 € Collegandosi al sito www.toptraderdiborsa.it è
possibile prendere visione sia del regolamento, con la descrizione di tutte
le caratteristiche delle categorie, sia del bando ufficiale. Il Campionato
diventa così l'unico forum internazionale di competizione per ogni genere
di Trader. Il Top Trader di Borsa 2003 continua la tradizione di trasparenza
assoluta che ha da sempre caratterizzato questa competizione. Tutte le
sfide, avvengono sempre sotto l'occhio vigile del pubblico, dei
risparmiatori, dei media; in tutte e tre le categorie vengono resi pubblici
gli elenchi delle operazioni compiute dai concorrenti. L'edizione 2003
affianca al Campionato altre opportunità come gli incontri con gli
"addetti ai lavori" del mondo finanziario e varie iniziative
rivolte al pubblico quali eventi nelle principali città italiane e un
invito intitolato "Sfida i Campioni". Il 25 maggio 2003 verrà
organizzata la giornata di premiazione del Campionato alla quale si
affiancherà una nuova sfida tra i Top Trader di Borsa delle edizioni
precedenti, i nuovi Top Trader e i migliori Trader a livello europeo. Il 26
maggio 2003, per la prima volta, si svolgerà la prima edizione della
"Coppa Internazionale "Top of The Top" che sancirà l'avvio
della competizione al di fuori dei confini nazionali e premierà i migliori
Trader europei che si saranno confrontati con i nostri campioni. "Il
Campionato 2003 Top Trader di Borsa con Denaro Reale - afferma Emilio
Tomasini, ideatore dell'evento e direttore generale di LombardReport.com -,
ha un nuovo obiettivo: quello di essere parte attiva di un'evoluzione che
afferma una nuova cultura dei Trader, premiando una condotta professionale e
specializzata. Il Campionato si scopre talent scout ed è fautore di un
sistema di valutazione aperto a tutti in grado di valorizzare e promuovere
veri Trader, persone comuni o operatori con la capacità di approdare a
posizioni professionali importanti nel mondo finanziario. Attraverso questa
competizione non solo ludica, viene proposta una vera opportunità che
permette la creazione di basi formative e culturali allineate alle esigenze
del mercato finanziario, una vera piattaforma di lancio verso il mondo
professionale. Un sistema, quello del Campionato Top Trader di Borsa, in
grado di generare valore quantitativo e qualitativo per l'intero asse
finanziario del paese." Collegandosi all'indirizzo
www.toptraderdiborsa.it saranno disponibili ulteriori dettagli e sarà
possibile seguire in tempo reale il Campionato 2003. Le iscrizioni saranno
aperte fino all'undici aprile 2003. Inviando una e-mail di accredito a info@consiliumcom.com
verrà rilasciata la password nominativa per le aree riservate alla
stampa.
PRESENTATO IL PRIMO DISEGNO DI LEGGE
PER L'ACCESSIBILITÀ WEB
Venezia, 19 dicembre 2002 - Lo scorso 16 dicembre 2002 a Venezia, durante il
convegno organizzato da Iwa/Hwg è stato presentato il disegno di legge
d'iniziativa dei deputati Cesare Campa e Antonio Palmieri dal titolo: 'Norme
per il diritto di accesso ai servizi e alle risorse info- telematiche
pubbliche e di pubblica utilità da parte dei disabili e per favorire la
loro integrazione con le nuove tecnologie'. Il disegno di legge, primo in
Europa del suo genere, riconosce le raccomandazioni del W3C del progetto Wai
(Web Accessibility Initiative) e le definisce come obbligo per servizi e
risorse info-telematiche pubbliche e di pubblica utilità. Il disegno di
legge, come indicato dai due parlamentari, è un punto di partenza per
avviare una discussione a livello parlamentare per giungere finalmente ad
una normativa che conceda il diritto di accesso e partecipazione allo
sviluppo del web e dei suoi contenuti a tutti i cittadini. Particolare
soddisfazione da parte di Iwa/Hwg che ha di fatto creato il documento
tecnico nella persona del W3C Ac Representative di Iwa/Hwg, Roberto Scano.
"E' la prima volta", dichiara Scano, "che finalmente in
Italia entra in parlamento una proposta normativa dove si fa riferimento al
W3C come organizzazione di riferimento per gli standard del web.
L'iniziativa", conclude Scano, "è stata apprezzata anche dall'European
Director del W3C Daniel Dardailler in rappresentanza del W3C al nostro
convegno ed abbiamo avuto il piacere di ospitare il saluto del presidente
dell'Aipa Ing. Batini che parlava anche a nome del Dipartimento del
Ministero dell'Innovazione Tecnologica".
COSTA CROCIERE PRESENTA
"INTERNAUTI 2003", LA PRIMA PROMOZIONE DEDICATA A TUTTI GLI UTENTI
REGISTRATI AL SITO COSTA.IT
Genova, 19 dicembre 2002 - Costa Crociere ha annunciato la nuova promozione
"Internauti 2003", dedicata a tutti gli utenti del sito
www.costa.it che possono ottenere, solamente via web, uno sconto di 100 Euro
a cabina sui seguenti itinerari proposti per il 2003: "Mare e Miti
Classici", a bordo di Costa Allegra (con partenze l'8 e il 18 febbraio
2003) e "Le Isole del Sole" con Costa Europa (con partenze il 18 e
29 gennaio e il 9 e 20 febbraio 2003). Navigando sul sito Costa www.costa.it
gli utenti troveranno, direttamente nella home page del sito, il link alla
promozione "Internauti 2003" dove sono contenute tutte le
informazioni per aderire alla promozione, insieme ad un modulo da compilare
con i propri dati personali. In seguito alla compilazione del modulo, e
all'invio della scheda completa dei dati, verrà rilasciato immediatamente
all'utente un numero identificativo che verrà a seguito confermato via
email; stampando questo codice e consegnandolo all'agenzia all'atto della
prenotazione di una delle crociere in promozione, darà al cliente la
possibilità di avere lo sconto di 100 Euro a cabina. La promozione è
cumulabile con le promozioni 50% al secondo passeggero, oltre alle
promozioni ragazzi gratis (< 18 anni) e viaggi di nozze, non retroattiva,
escluse le categorie S, Ms, Gs. "Si tratta della prima promozione che
Costa dedicata esclusivamente agli utenti Internet del proprio sito e
rappresenta una dimostrazione della maturità dell'ampio progetto eBusiness
che Costa Crociere ha sviluppato ed implementato con l'obiettivo di
sfruttare adeguatamente le potenzialità delle nuove tecnologie per
aumentare l'efficienza dei processi interni e mettere a disposizione nuovi
strumenti per veicolare il maggior numero possibile di potenziali clienti
verso le agenzie di viaggio." ha affermato Angelo Capurro, Marketing
Manager della divisione eBusiness Development di Costa Crociere. Costa
Crociere è impegnata nello sviluppo di attività eBusiness da oltre due
anni e attraverso una struttura interna dedicata, che si occupa di gestire
le strategie online per tutti i mercati mondiali, si posiziona come uno
degli operatori turistici più innovativi nel mercato europeo.
IL GRUPPO DATAMARCHE, IN COLLABORAZIONE
CON BANCA CREDEM, LANCIA "EGO GoTo", LA PRIMA CARTA DI CREDITO CHE
FA GUADAGNARE SUGLI ACQUISTI EFFETTUATI
Jesi (An), 19 dicembre 2002 - È gratuita, consente di rateizzare gli
acquisti e, soprattutto, premia in denaro i suoi utenti. Si tratta di Ego
GoTo, la nuova carta di credito del circuito Visa International frutto della
partnership tra GoTo srl, società costituita da alcuni imprenditori
marchigiani che debutta in rete proprio oggi con il portale www.GoTo.it
e l'istituto bancario Credem. Ego GoTo potrà essere richiesta
gratuitamente, previa verifica dei requisiti necessari al possesso di una
carta di credito, da tutti gli utenti iscritti alla comunità GoTo.it. GoTo,
nata grazie al contributo professionale del gruppo Datamarche, da anni
impegnato nel mondo digitale e nella comunicazione on e off line, è una
nuova azienda che punta a creare una delle più grandi e fidelizzanti
comunità virtuali presenti nella rete. Per garantire la trasparenza delle
proprie attività e tutelare i propri iscritti, è stata richiesta la
certificazione all'associazione Altroconsumo. Oltre a consentire ai suoi
possessori di svolgere numerose operazioni bancarie (bonifici, assegni,
finanziamenti, accrediti di somme di denaro, giacenze a credito remunerate)
e di usufruire dei consueti vantaggi di una normale carta di credito, Ego
GoTo presenta anche due aspetti innovativi. I possessori della carta
potranno infatti acquistare prodotti e servizi anche a rate, dilazionando i
pagamenti fino a 24 mesi a interessi vantaggiosi. Inoltre, la principale
novità è costituita dal ritorno economico che la Comunità di GoTo potrà
ottenere per ogni acquisto effettuato. GoTo, infatti, riconoscerà a tutti i
possessori della carta delle percentuali di retrocessione comprese tra l'1 e
il 10% degli acquisti effettuati dall'intera comunità on-line. "La
carta Ego GoTo è un'idea assolutamente innovativa e unica nel suo genere.
Attraverso questo nuovo strumento di pagamento, i componenti della nostra
community potranno comprare pagando comodamente a rate e, soprattutto,
avranno l'opportunità di guadagnare dai loro stessi acquisti"
sottolinea Paolo Lupini, direttore generale del gruppo Datamarche e ideatore
del portale GoTo.it insieme all'esperto di marketing multilivello Vincenzo
Lucci. "La carta è a disposizione di tutti i potenziali iscritti al
nostro portale. L'adesione a questa iniziativa di un gruppo bancario
prestigioso come Credem è per noi un grande motivo di soddisfazione. Voglio
precisare - conclude Lupini - che GoTo è un'iniziativa assolutamente
trasparente e non ha nulla a che vedere con altre attività a cui potrebbe
essere erroneamente associata, come testimonia la nostra richiesta di
certificazione ad Altroconsumo ". Alle attività del portale GoTo.it
potranno partecipare, previa iscrizione dal costo di 34 euro, tutte le
persone maggiorenni che intendano intraprendere un'attività ricreativa e al
tempo stesso imprenditoriale. Infatti, ogni azione che gli iscritti
svolgeranno all'interno del sito (navigazione, acquisti on line, utilizzo
della carta di credito, dei servizi a pagamento, ecc.) costituirà per loro
anche una fonte di guadagno. Oltre a produrre direttamente i contenuti del
sito nelle aree di proprio interesse, gli iscritti potranno cercare nuovi
consumatori/associati, reperire contratti pubblicitari, di consulenza o di
servizi vari. Alla fine di ciascun esercizio, il 90% dei guadagni aziendali
di GoTo saranno ripartiti tra ciascun iscritto in maniera meritocratica,
sulla base delle attività svolte. A determinare gli utili saranno le
numerose aree di business della società, dalle quote associative alla
telefonia, dagli acquisti con carta di credito GoTo all'e-shopping.
Attraverso un software di nuova generazione, ogni iscritto avrà la
possibilità di verificare mensilmente, accedendo ad un'area riservata del
sito, tutti i guadagni realizzati dalla propria attività e da quella della
struttura creata. Particolare importanza viene riservata all'area dello
shopping in rete: in tal senso, la società ha attivato una serie di
partnership con delle aziende interessate ad allargare i propri volumi
d'affari, anche attraverso il web. A GoTo.it, in ogni caso, è possibile
anche associarsi senza alcun proposito di business.
ACQUISTI DI NATALE ON LINE: SE QUALCOSA
NON VA...C'È UN "GIUDICE VIRTUALE" GRATUITO FINO A FINE
DICEMBRE
Milano, 19 dicembre 2002. Avete comprato dei regali on line e non siete
soddisfatti? Le immagini sullo schermo vi avevano fatto immaginare un
prodotto diverso? O magari avete comprato un vestito e la taglia non
corrisponde? C'è qualche problema col pagamento? La soluzione c'è.
Internet è il nuovo "giudice" e per la soluzione delle
controversie dei consumatori e delle imprese basta un click del mouse. Con
RisolviOnline www.risolvionline.it il servizio di conciliazione online della
Camera di Commercio di Milano, in qualunque momento della giornata, da casa
o dall'ufficio, si può risolvere la propria controversia completamente
online dalla richiesta iniziale all'accordo finale, tramite un sistema di
chat e di e-mail: nessuna carta da depositare e nessun viaggio per tribunali
ed uffici. Possono accedere al servizio consumatori e imprese. Le
controversie interessate sono quelle derivanti da Internet e dall'ecommerce
in generale, senza alcun limite di valore economico né di territorio. Sui
casi trattati da gennaio 2002 ad oggi, si concilia maggiormente per
l'acquisto di hardware e software, per le connessioni ad Internet, per
l'acquisto di pacchetti turistici e di beni comprati in aste on line.
RisolviOnline è completamente gratuito fino al 31 dicembre di 2002. Il
ricorso sempre più frequente allo strumento della conciliazione conferma
l'obiettivo delle Camere di Commercio di dare un contributo alla giustizia
civile. La conciliazione online è una ulteriore evoluzione dei sistemi di
risoluzione delle controversie, che permette di risolvere, via internet,
anche liti tra parti molto lontane che non sarebbero incentivate ad
incontrarsi fisicamente per ovvi motivi di costi complessivi. Si tenga conto
che la risoluzione online delle liti è uno strumento già ampiamente
diffuso negli Stati Uniti: le imprese lo utilizzano come strumento di
promozione nei confronti dell'utente, il quale sa che eventuali disservizi
vengono composti in via amichevole, senza bisogno di ricorrere ai tribunali.
Come funziona RisolviOnline Per l'accesso a RisolviOnline è sufficiente
avere un collegamento Internet e un indirizzo di posta elettronica.
Collegandosi al sito www.risolvionline.it
la parte A compila e invia online la propria domanda di conciliazione.
RisolviOnline contatta immediatamente la parte B per avere l'adesione al
tentativo di conciliazione. Se la parte B accetta, RisolviOnline nomina un
conciliatore indipendente e fissa data e ora dell'incontro online. Alla data
convenuta, le parti e il conciliatore si collegano via web al sito di
RisolviOnline e inseriscono codice e password loro assegnati per 'entrare'
nella stanza virtuale in cui cercheranno di comporre la controversia.
Durante l'incontro online, le parti ed il conciliatore discutono il caso con
modalità simili a quelle di un'udienza 'fisica' tradizionale. Raggiunto
l'accordo, il conciliatore redige il verbale, lo invia alle parti perchè lo
sottoscrivano e lo rispediscano a RisolviOnline. Il conciliatore, che viene
nominato da RisolviOnline, è un terzo imparziale e indipendente dalle
parti: tuttavia non è un giudice, cioè non decide chi ha torto e chi ha
ragione, bensì facilita il dialogo tra le parti e le aiuta a trovare
l'accordo. I Costi RisolviOnline è completamente gratuito fino al 31
dicembre 2002. Fino ad allora le parti non pagheranno alcuna cifra,
qualunque sia il valore economico della controversia. Dal 1° gennaio 2003
saranno previste tariffe contenute e proporzionate al valore della
controversia: ad esempio per risolvere una lite da 500 euro ciascuna parte
verserà 25,8 euro; per risolvere una lite da 4.000 euro ciascuna parte
verserà 77.4 euro. I pagamenti avverranno con carta di credito, al momento
della domanda per la parte A e al momento dell'adesione al tentativo per la
parte B. Le tariffe sono, comunque, già pubblicate sul sito. RisolviOnline
www.risolvionline.it Camera
Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio, tel.
02/8515.4578-4444 fax 02/8515.4384 email: risolvionline@mi.camcom.it
DA INTERNET ALLA TERRA DEI GOURMET SUL
SITO DELLA STRADA DEI VINI E DEI SAPORI DI SCANDIANO E DI CANOSSA INDIRIZZI,
ITINERARI E INIZIATIVE PER SCOPRIRE UNA ZONA RICCA DI TESORI GASTRONOMICI.
DAL PARMIGIANO REGGIANO ALL'ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI REGGIO EMILIA.
Milano, 19 dicembre 2002 - L'appetito vien cliccando. E anche la voglia di
viaggiare alla scoperta di nuovi sapori in una delle regioni più ricche di
tradizioni gastronomiche. Il cammino dei buongustai comincia dal sito
Internet www.stradaviniesapori.re.it
che vi introduce con un clic alla Strada dei vini e dei sapori delle colline
di Scandiano e Canossa. Il paese della cuccagna è intorno a Reggio Emilia,
a sud dell'antica via Emilia, tra le valli dell'Enza e del Secchia. Una
terra frizzante come il suo Lambrusco, nobile come il suo Aceto Balsamico
Tradizionale, saporita come il suo Parmigiano Reggiano e i suoi salumi. Ma
anche un territorio ricco di curiosità, dove ancora echeggiano le gesta
della contessa Matilde di Canossa, la storia di Scandiano nobilitata dal
poeta Matto Maria Boiardo e le passioni repubblicane del periodo
illuministico. Qui eventi storici e gastronomia si intrecciano da secoli.
Basta pensare che nel 1046 Enrico III, imperatore di Germania, chiedeva a
Bonifacio, padre di Matilde, "quel famoso aceto balsamico che si
prepara nella rocca di Canossa". Oggi i viaggiatori buongustai possono
riscoprire questa zona con la vocazione alla qualità della vita seguendo
ritmi lenti, magari pedalando su strade secondarie che si insinuano tra
boschi e colline. Ogni pausa è una scoperta che solletica il palato, ma
ancor di più se sul nostro percorso incontriamo gioiellini della storia
come la Rocca di Scandiano, la sala del Municipio di Reggio Emilia dove
nacque il vessillo tricolore nel 1797 ed i castelli medievali del periodo
matildico disseminati lungo le colline. Camminare tra le pietre del passato
assaporando nel presente grandi tradizioni di sapori. In un virtuale
percorso che da Scandiano porta a Canossa obbligatoria una tappa all'Osteria
in Scandiano sotto alla rocca, una tappa alla Casali Viticultori per una
scorta di buon vino e non solo Lambrusco. Una sosta in una delle storiche
acetaie dove il celebrato Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia riposa in
botticelle di legno anche per 25 anni. E' un piacere sensuale che non si può
perdere. Un ottimo indirizzo è l'Acetaia Cavalli a Scandiano e l'Enoteca
Cucchi a Reggio Emilia. Per chi decide di fermarsi qualche giorno in un
agriturismo suggestivo, c'è addirittura un piccolo borgo dell'800
perfettamente ristrutturato, il Cavazzone di Viano, sulla strada che conduce
alle Salse di Regnano. Qui l'ambiente è accogliente, il panorama
affascinante e la cucina offre i piatti tipici delle colline reggiane come
l'erbazzone (torta salata con ripieno di bietole e spinaci) o il gnocco
fritto accompagnato dai saporiti salumi. Senza trascurare una visita alla
bella acetaia. Ma c'è ancora molto da scoprire. Il nocino dell'azienda
biologica Ca' de Noci immersa tra splendidi vigneti e noceti, per non
parlare del mitico Parmigiano-Reggiano. Impensabile lasciare queste terre
senza una punta di questo tesoro acquistabile ad esempio nell'azienda
agricola Scalabrini a Bibbiano (pensate, per fabbricarne un chilo ci
vogliono 16 litri di latte d' alto pregio!). Sull'itinerario che porta a
Canossa uno degli indirizzi più suggestivi è l'Azienda agricola Venturini
Baldini, vicino a Quattro Castella, una villa del 500 circondata da vigneti,
cipressi e boschi di roverella dove potrete fare scorte di vino, aceto
balsamico tradizionale e miele. Nella cesta dei sapori da Re non potevano
mancare i saporiti salumi; nella Val d'Enza nella cornice del castello di
Rossena e Canossa ben due gli indirizzi da non perdere: il prosciutto crudo
ed i ciccioli del salumificio Colli, fino al pregiato culatello di Canossa
che si può acquistare al salumificio Gianferrari di Ciano d'Enza. Insomma,
c'è solo l'imbarazzo della scelta. Le aziende, tra cantine, caseifici,
agriturismi, salumifici, ristoranti, sono una cinquantina e le trovate tutte
sul sito. Insieme ai pacchetti e alle iniziative Sapori da RE e Pedalar
Gustando, promosse dal Consorzio della Strada dei vini e dei sapori delle
colline di Scandiano e Canossa. Navigate, consultate, sognate, ma poi
seguite il nostro consiglio: lasciatevi prendere per la gola e venite a
provare di persona! www.stradaviniesapori.re.it
IXQUICK INCREMENTERÀ I PROPRI
RISULTATI DI RICERCA GRAZIE ALL'INDICE DI ALTAVISTA
Milano, 19 dicembre 2002 - IxQuick, Metamotore di Ricerca Internet, e
AltaVista, azienda leader globale nell'offerta di servizi di ricerca,
annunciano di aver siglato un contratto volto ad integrare l'indice di
ricerca AltaVista all'interno del Metamotore IxQuick. In seguito al
rinnovamento completo dei siti AltaVista, gli utenti della rete potranno
consultare il nuovo indice AltaVista anche tramite una semplice operazione
di ricerca su www.ixQuick.com. IxQuick è un metamotore di ricerca che
funziona sottoponendo automaticamente ogni singola query effettuata da un
utente a diversi motori di ricerca. I risultati ottenuti su ciascun motore
di ricerca vengono quindi visualizzati dal metamotore, che fornisce agli
utenti un'ampia gamma di risultati. IxQuick, quindi, classifica i risultati
all'interno di un sistema che segnala con una stella quando il risultato
della ricerca è tra i primi dieci risultati individuati da un motore di
ricerca. "Il contratto siglato con AltaVista rafforza il nostro
posizionamento come uno dei migliori metamotori di ricerca Internet",
ha commentato Stephan van der Velden, Ceo di IxQuick. "La rilevanza dei
risultati delle ricerche effettuate tramite il nostro sito è il fattore
vicente che ci ha permesso di incrementare costantemente il traffico fin dal
1999. L'accordo con AltaVista garantirà ai risultati mostrati da IxQuick di
essere ancora più precisi e ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo
di diventare il primo metamotore di ricerca al mondo." Stephanie Himoff,
European Business Development Director di AltaVista, ha aggiunto:
"Attualmente il 50% dei risultati di ricerca più popolari mostrati su
AltaVista è aggiornato su base giornaliera, garantendo quindi agli utenti
di IxQuick maggiore precisione e un accresciuto aggiornamento e fornendo
loro un'esperienza di ricerca completa. Siamo lieti che IxQuick abbia scelto
di lavorare con AltaVista e di trarre vantaggio dalle nuove e potenti
funzionalità proprie del nostro motore di ricerca."
CNR ALMANACCO NATALIZIO
Roma, 19 dicembre 2002 - E'On Line il nuovo numero dell'Almanacco della
Scienza, il periodico telematico del Consiglio Nazionale delle Ricerche. In
questo numero dedicato al Natale, microscopio puntato su: le stelle con la
coda; le proprietà curative dell'incenso e della mirra; grotte e
stalattiti; i dolci di Natale; bollicine italiane doc; Natale nei boschi;
bianco Natale; i colori del Natale; aiutare con la Caritas; i giochi delle
feste; la reliquia della culla di Gesù; i presepi on the road e tanto altro
ancora . Per leggerlo basta cliccare sul link o ricopiarlo nello spazio
bianco delle Url del browser: http://www.almanacco.rm.cnr.it
ACQUA ALTA A ROMA: RICOSTRUITA AL
COMPUTER LA PIENA DEL TEVERE
Roma, 19 dicembre 2002 - Un torrente d'acqua che inonda Ponte Milvio,
prosegue per il Foro Italico, si snoda per Prati fino a lambire Castel
Sant'Angelo e il rione Borgo. Una vera e propria catastrofe che si abbatte
sulla Capitale, ma per fortuna solo per finta: si tratta infatti di una
simulazione molto dettagliata che Autorità di Bacino del Tevere e Consiglio
Nazionale delle Ricerche (Cnr) hanno ricostruito al computer e presentato
ieri a Roma, all'Archivio di Stato, per verificare i danni di un simile
evento. "Una simulazione - spiega Lucio Ubertini, Direttore
dell'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Cnr - che si
riferisce a precipitazioni di particolare intensità e durata: un'ipotesi
che secondo le statistiche si verifica in media ogni 200 anni". Il
Tevere scorre attualmente tra grandi muraglioni costruiti dopo l'alluvione
del 1870, ma questa difesa non riguarda la zona di Ponte Milvio, che è
quella proprio più esposta al rischio esondazione: "Grazie alle
moderne tecnologie - sottolinea però Ubertini - lo straripamento del fiume
potrebbe essere previsto con 2/3 giorni di anticipo, con danni alla
popolazione estremamente contenuti. Il che non esclude la necessità di
procedere ad una manutenzione continua ed accurata di fogne, tombini, fossi,
canali di scolo e marrane, che altrimenti ostacolerebbero pericolosamente il
decorso dell'acqua".
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