NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
7 GENNAIO 2003
pagina 4
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CHIRAC SOLLECITA IL DIVIETO GLOBALE
DELLA CLONAZIONE UMANA
Bruxelles, 7 gennaio 2003 - Il
presidente francese Jacques Chirac si è appellato a tutti i paesi affinché
appoggino la proposta franco-tedesca per un divieto globale di clonazione
umana, a seguito dell'annuncio della nascita di un essere umano clonato. La
scienziata Brigitte Boisselier, della società Clonaid, ha dichiarato che
una bambina nata il 26 dicembre costituisce l'esatta riproduzione genetica
della madre. Non sono state ancora addotte prove a sostegno di questa
dichiarazione, ma la prospettiva ha provocato reazioni in tutto il mondo.
"Quale che sia la veridicità di tale annuncio, il Presidente della
Repubblica coglie l'occasione per ribadire la forte condanna di tutta la
ricerca sulla clonazione umana a scopo riproduttivo e per riaffermare
solennemente che secondo la Francia tale pratica è contraria alla dignità
umana e costituisce un atto criminale", si legge in una dichiarazione
dell'ufficio del presidente Chirac, resa nota il 27 dicembre. Chirac ha
affermato altresì che gli scienziati dovrebbero prestare maggiore
attenzione alla dimensione etica del proprio operato e prendere in
considerazione l'opportunità di contrarre un impegno simile a quello
assunto nell'esercizio della professione medica per non nuocere alla vita
umana: "È giunto il momento, a mio parere, di studiare l'introduzione
di una sorta di giuramento di Ippocrate, nonché di definire con maggiore
accuratezza gli standard etici delle imprese e dei laboratori". Il
presidente statunitense George W. Bush ha definito l'annuncio
"estremamente inquietante" ed un portavoce ha affermato che esso
sottolinea la necessità di introdurre il divieto di clonazione umana negli
Stati Uniti. La proposta franco-tedesca di un divieto globale della
clonazione umana è stata inoltrata alle Nazioni Unite.
IL MINISTRO SIRCHIA NOMINA NUOVO
CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ
Roma, 7 gennaio 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha nominato
i 50 componenti del Consiglio superiore di sanità per il triennio
2003-2005. Si aggiungono a quelli di diritto previsti dal regolamento
adottato con il Dm 76/1997. Faranno parte del nuovo Css: Bacigalupo Prof.
Andrea Dirigente II Livello del Reparto di Ematologia dell'Ospedale San
Martino di Genova; Barlattani Prof. Alberto, Ordinario di Clinica
Odontoiatrica Università degli Studi di Roma - Tor Vergata; Bartoletti
Dott. Pierluigi, Medico di Medicina Generale Segretario Fimmg Lazio; Bazzari
Mons. Angelo, Presidente della Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus di Milano;
Bernabei Prof. Roberto, Ordinario di Geriatria e Gerontologia Università
Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Bertolini Prof. Carlo, Ordinario in
Medicina Fisica e Riabilitativa Università Cattolica del Sacro Cuore di
Roma Past President della Società italiana di Medicina Fisica e
Riabilititativa (Simfer) ; Boschini Dott. Antonio, Responsabile del Centro
Medico della Comunità di San Patrignano; Campari Ing. Marco, Esperto di
organizzazione e programmazione sanitaria; Caprino Prof. Luciano, Ordinario
di Farmacologia Università degli Studi "La Sapienza" di Roma;
Carletti Dott. Mario, Professore a contratto della Scuola di
Specializzazione in Medicina dello Sport Università degli Studi dell'Insubria
- Varese; Chiara Dott. Osvaldo, Dirigente medico - Reparto Chirurgia
Ospedale Niguarda di Milano; Cicchetti Dott. Antonio, Direttore Generale
Policlinico Universitario "Agostino Gemelli" di Roma; Cinotti
Prof. Stefano, Ordinario di Medicina Legale, Deontologia e Legislazione e
Protezione Animale Università degli Studi di Bologna; Ciorba Prof.
Alessandro, Professore Associato di Anatomia Patologica Veterinaria
Università degli Studi di Perugia; Cognetti Prof Francesco, Direttore
scientifico Irccs Ifo di Roma Presidente Associazione Italiana di Oncologia
Medica (Aiom) ; Condorelli Prof. Mario, Ordinario di Medicina Interna
Università degli Studi Federico II di Napoli; Corbara dott. Federico,
Direttore del Dipartimento di Cardiologia della Ulss n. 17 Este (Pd) ;
Crosignani Prof. Piergiorgio, Ordinario di Ostetricia e Ginecologia
Università degli Studi di Milano; Crovari Prof. Pietro, Ordinario di Igiene
e Medicina Preventiva Università degli Studi di Genova; Cuccurullo Prof.
Franco, Ordinario di Medicina Interna Rettore Università degli Studi di
Chieti; De Giacomo Prof. Piero, Ordinario di Psichiatria Università degli
Studi di Bari; De Togni Gabriella, Docente Scienze Infermieristiche
Presidente Federazione Ipasvi; Dionigi Prof. Renzo, Direttore Clinica
Chirurgica I Ospedale di Circolo di Varese; Gallai Prof. Virgilio, Direttore
de Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Perugia;
Garattini Prof. Silvio, Direttore Istituto di Ricerche Farmacologiche
"Mario Negri" di Milano; Gentile Dott. Emilio Carmelo, Direttore
Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Interventistica dell' AO "R.
Silvestrini" di Perugia; Lamberti Avv. Lorenzo, Esperto legale in
materie sanitarie; Maira Prof. Giulio, Ordinario di Neurochirurgia Università
Cattolica del Sacro Cuore - Roma; Mandelli Prof. Franco, Ordinario di
Ematologia Università degli Studi "La Sapienza" di Roma Martelli
Prof. Massimo, Direttore Dipartimento Malattie Polmonari Ospedale S. Camillo
- Forlanini di Roma; Moroni Prof. Mauro, Ordinario di Malattie Infettive
Università degli Studi di Milano; Nappi Prof. Giuseppe, Ordinario di
Medicina Termale Università degli Studi di Milano; Perrone Donnorso Prof.
Raffaele, Direttore del Servizio di Anatomia Patologica Irccs IFO di Roma
Commissario Straordinario Irccs "Lazzaro Spallanzani" di Roma;
Pisani Ceretti Prof. Aldo, Direttore medico Istituto Palazzolo - Fondazione
Don Carlo Gnocchi di Milano; Poerio Prof. Michele, Dirigente struttura
complessa Orl Ospedale di Tivoli (Rm) ; Poli Prof. Giorgio, Preside della
Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Milano;
Postiglione Avv. Massimo, Esperto legale in materie sanitarie; Pozza Prof.
Guido, Direttore scientifico Irccs San Raffaele di Milano; Puddu Prof.
Pietro, Direttore scientifico Irccs - Istituto Dermatologico dell'Immacolata
di Roma; Ratiglia Prof. Roberto, Direttore di Oculistica Irccs Ospedale
Maggiore di Milano; Redler Prof. Adriano, Ordinario di Chirurgia generale
Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università
degli Studi "La Sapienza" - Roma; Ricciardi Prof. Gualtiero,
Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva Università Cattolica del Sacro
Cuore di Roma; Rondini Prof. Giorgio, Ordinario di Clinica Pediatrica
Università degli Studi di Pavia; Russo Prof. Matteo, Ordinario in Patologia
Generale Università degli Studi "La Sapienza" di Roma; Saccani
Jotti Prof.ssa Gloria, Ordinario di Patologia Clinica Università degli
Studi di Parma; Scalamogna Dott. Mario, Capo Dipartimento servizio
trasfusionale e immunologia trapianti Irccs Ospedale Maggiore di Milano;
Scaramellini Dott. Gabriele, Responsabile delle procedure di Accettazione -
Dimissione dell'Unità Operativa di Orl Irccs Ospedale Maggiore di Milano;
Scroccaro Dott.ssa Giovanna, Presidente Società Italiana di Farmacia
Ospedaliera; Spera Prof. Giovanni, Ordinario di Medicina Interna Università
degli Studi "La Sapienza" di Roma; Vecchione Prof. Aldo, Ordinario
di Oncologia Medica Preside II Facoltà di Medicina e Chirurgia Università
degli Studi "La Sapienza" di Roma.
UN MASTER IN TELEMEDICINA AL
POLITECNICO DI MILANO
Milano, 7 gennaio 2002 - L'iniziativa nasce con lo scopo di fornire una
professionalita' specifica molto richiesta sul mercato, come confermato
anche dai risultati delle passate edizioni. Cefriel-Politecnico di Milano ha
organizzato la quarta edizione del Master universitario di secondo livello
in telemedicina e telesanita'. Il corso, limitato a 15 laureati, e' stato
reso possibile anche da un finanziamento del Fondo sociale europeo che copre
le spese di iscrizione. La domanda di ammissione, completa di dati
anagrafici, situazione scolastica e militare, deve pervenire presso la
segreteria del Cefriel entro il 22 gennaio 2003. E' consigliabile
l'iscrizione elettronica al sito www.telemedisan.cefriel.it
CIRCOLARE SU OSSIGENO OZONO
TERAPIA
Roma, 7 gennaio 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha disposto
l'invio agli Assessorati regionali alla sanità e al comando carabinieri dei
Nas di una circolare contenente le indicazioni alle Aziende sanitarie locali
ed ospedaliere sulla problematica relativa all'impiego dell'ossigeno ozono
terapia. Nella circolare si ricorda innanzitutto che questa terapia non è
mai stata autorizzata per fini estetici e che l'intera problematica connessa
all'impiego dell'ossigeno ozono terapia è stata più volte affrontata dal
Consiglio Superiore di Sanità. La conclusione a cui si è giunti è che
l'unica indicazione terapeutica nella quale può essere utilizzata
l'ossigeno ozono terapia, sperimentalmente e con modalità individuate dal
Css, è l'ernia discale lombare con iniezione intradiscale. Il Ministero
ribadisce inoltre che la pratica di ossigeno ozono terapia può essere
svolta soltanto in strutture ospedaliere pubbliche o private accreditate.
Con la presente circolare e grazie all'intensa attività dei carabinieri dei
Nas che hanno controllato i centri estetici su tutto il territorio
nazionale, il Ministro Sirchia intende tenere alta l'attenzione sulla
sicurezza di alcune terapie che, troppo spesso, vengono utilizzate
impropriamente e da soggetti privi della specifica competenza, mettendo a
rischio la salute degli ignari cittadini.
IL MINISTRO SIRCHIA RINNOVA DIVIETO
PELLICCE CANI E GATTI
Roma, 7 gennaio 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha
rinnovato l'Ordinanza concernente le misure cautelari per la tutela dei cani
e gatti domestici, emessa per la prima volta il 21 dicembre 2001. Anche nel
2003 sarà dunque vietato in Italia utilizzare cani (Canis familiaris) e
gatti (Felis catus) per la produzione o il confezionamento, in tutto o in
parte, di pelli, pellicce, capi di abbigliamento e articoli di
pelletteria.E' vietato altresì detenere, commercializzare, importare per
qualsiasi finalità pelli e pellicce di cani e gatti domestici nonché capi
di abbigliamento e articoli di pelletteria confezionate con questi
materiali. La violazione del divieto comporta l'applicazione delle sanzioni
previste dall'art. 650 del Codice Penale. All'accertamento della violazione
consegue il sequestro del materiale rinvenuto, che deve essere immagazzinato
e distrutto con spese a carico dell'interessato. Il divieto all'utilizzo
delle pellicce di cani e gatti domestici è stato inoltre ribadito nel
recente decreto del Ministro della Salute, trasmesso alla Conferenza
Stato-Regioni, sul benessere degli animali da compagnia e pet therapy.
DOPO OZ, INPUT, SOFT TECH, JETSY, SET
ALLUMINIO ROBERTO PEZZETTA ED ELECTROLUX ZANUSSI INDUSTRIAL DESIGN CENTER
HANNO OTTENUTO IL GOOD DESIGN AWARD 2002 PER IZZI DI REX
Milano, 7 gennaio 2003 - La lavastoviglie intelligente, tecnologica ma anche
morbida, seducente, allegra e sorridente (ha infatti una maniglia che sembra
un sorriso e che si illumina quando lavora). Il Good Design viene assegnato
ogni anno dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design per
premiare i prodotti più innovativi tra centinaia e centinaia che vengono
segnalati da tutto il mondo. Dal 1° Aprile 2003 Izzi farà parte della
Collezione Design del Museo stesso.
LE GRATTUGIE GIRMI : PRATICHE,
SEMPLICI, COMPLETE
Milano, 7 gennaio 2003 - Indispensabile in cucina, compatta, sempre a
portata di mano, la grattugia Girmi grattugia la giusta quantità di
formaggio necessaria. E' ideale anche per grattugiare pane secco o
cioccolato. Potenza da 130 W per il modello GT 11, funzionamento ed arresto
comandati dal pressore. Il rullo-grattugia è estraibile per una maggior
facilità di pulizia; è inoltre dotata di un contenitore trasparente e
coperchio e piattino si trasformano in una pratica ed elegante formaggiera
da utilizzare in tavola. Forma cilindrica con funzionamento a batteria per
il modello GT 13 che ha un'autonomia di 30 minuti con 2 accumulatori al NiCd
ricaricabili e un alimentatore con spia luminosa che indica la fase di
ricarica. Il rullo è in acciaio inossidabile ed è estraibile per una più
semplice pulizia. E' dotata di sistema di sicurezza: funziona solo a
coperchio chiuso. Le grattugie Girmi sono disponibili presso i migliori
negozi di elettrodomestici. Prezzo: GT 11 euro 52,37, GT 13 euro 31,61. Per
conoscere la vasta gamma di prodotti Girmi visitare il sito www.girmi.it
FANTASIA E QUALITÀ IN TAVOLA CON
L'INSALATA DI MARE BUITONI CUCINA CREATIVA
Milano, 7 gennaio 2003 - Tutto il sapore della tradizione in una delle
specialità più apprezzate della cucina di mare: è Insalata di Mare
Buitoni Cucina Creativa, una novità delle Specialità Surgelate Buitoni.
Insalata di Mare è uno straordinario piatto, pronto i soli 5 minuti e
condito secondo la migliore ricetta della cucina italiana, ideale per chi
ama combinare i sapori ricchi e gustosi della tradizione mediterranea con la
praticità e la velocità della cucina moderna. Insalata di Mare è un
piatto gustoso e completo preparato da Buitoni con pesce selezionato -
gamberi, calamari, polpi - esaltato dalla sapiente aggiunta di peperoni,
sedano e fagiolini cannellini, e già condito con prezzemolo e succo di
limone secondo la ricetta più autentica. Per prepararlo è sufficiente
scaldarlo in padella con un filo d'olio per 5 minuti e poi servirlo tiepido
o freddo: in entrambi i modi è delizioso. Per aggiungere un tocco personale
al piatto è sufficiente aggiungere a piacere durante la preparazione erba
cipollina, prezzemolo tritato e succo di limone. Prima di servire aggiungere
sempre 1 o 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.
NOVITÀ BALLARINI : "TUTTORISO"
PER CUCINARE CON FACILITÀ TUTTI I TIPI DI RISO
Milano, 7 gennaio 2003 - "TuttoRiso" è l'ultimo nato nella
prestigiosa linea de Gli Speciali Ballarini, uno strumento di cottura
funzionale e tecnologicamente evoluto per cuocere tutti i tipi di riso in
tutte le forme: dal riso pilaw per piatti al curry, al riso al vapore per
timballi e insalata, al riso lessato per le minestre, supplì e torte dolci.
"TuttoRiso" è fornito di un apposito cestello traforato per
cuocere a vapore e di un anello di protezione antigoccia per evitare che nel
momento del bollore l'acqua possa traboccare spegnendo la fiamma. Come tutti
Gli Speciali Ballarini, l'antiaderente utilizzato è il teflon select di
Dupont, rivestimento tra i migliori presenti sul mercato, mentre il corpo
della pentola è in alluminio ad alto spessore, per una diffusione omogenea
del calore su tutta la superficie dello strumento di cottura, anche a fiamma
moderata. Il pratico coperchio in vetro, inoltre, consente di verificare
continuamente il livello di cottura. Elegante il rivestimento esterno
rifinito in una tonalità antracite satinata. "TuttoRiso",
disponibile nei migliori negozi liste nozze, è completato da un pratico
ricettario per conoscere tutti i segreti del riso e provare a cuocerlo in
modo sempre diverso e originale.
BAULI : QUALITÀ, RICERCA E
INNOVAZIONE
Milano, 7 gennaio 2003 - Rispetto della tradizione e costante innovazione:
sono questi i valori che hanno sempre guidato Bauli nella sua crescita, dal
1922 a oggi e che le hanno consentito di essere una delle aziende più
rappresentative del settore dolciario italiano. Per percorrere questa strada
Ruggero Bauli prima, e dopo di lui i suoi figli, hanno sempre considerato la
qualità il cardine della loro attività in ogni aspetto: dalla cura nella
selezione degli ingredienti alla ricerca di nuove ricette, allo sviluppo di
tecnologie sempre più innovative e moderne. Tutto questo nel pieno rispetto
delle tradizioni: a Natale il Panettone, il Pandoro e il Cioccolato delle
Feste, a Pasqua la Colomba e le Uova di Cioccolato. Il marchio Bauli è
infatti leader nei dolci da ricorrenza lievitati: un'area di prodotto nella
quale Bauli esprime da sempre la propria fantasia pasticcera, fatta di forme
e gusti nuovi nel rispetto della tradizione, ma anche con un'innovazione di
prodotto costantemente in linea con le esigenze del consumatore moderno. Ma
Bauli è riuscita a diversificare la sua produzione affermandosi anche al di
fuori della ricorrenza. Oltre ai dolci delle feste e le torte delle grandi
occasioni, Bauli accompagna per tutto l'anno i momenti dolci del consumatore
con i sui prodotti continuativi quali i Pandorini, i Bomboloni, la Buona
Croissanteria, i Mini Croissant e la Pasticceria assortita. In Italia, la
leadership di Bauli nel mercato dei prodotti dolciari da ricorrenza si è
sempre più consolidata nel tempo e oggi la marca Bauli gode di una quota a
valore del 26,5% circa a Natale e del 24,5% circa a Pasqua. Bauli è inoltre
considerata dai responsabili d'acquisto la marca che dà maggior fiducia con
un indice dell'84% ed è la prima marca del settore per notorietà (92%).
Grazie al suo impegno attivo nella comunicazione (nel 1968 lancia la sua
prima campagna pubblicitaria e oggi occupa la posizione di leader per gli
investimenti pubblicitari con uno share of voice pari al 33,1%), Bauli è
attualmente tra le prime dieci aziende apprezzate e ricordate dai
consumatori. L'expertise e la specializzazione di Bauli nell'arte della
lievitazione naturale e la qualità dei prodotti sono ormai da anni note e
apprezzate anche all'estero. Bauli oggi è presente in numerosi paesi in
Europa (Germania, Francia, Belgio, Spagna, Gran Bretagna, Svizzera e Grecia)
e nel mondo (Stati Uniti, Canada, Venezuela, Brasile, Australia, Israele,
Argentina, Giappone, Sud Africa e Paesi Arabi). Le certificazioni di qualità
Iso 9001 e di prodotto Sgd hanno consentito all'azienda un ulteriore
progresso verso l'eccellenza dei prodotti, dei processi produttivi e dei
servizi, anche in presenza di un forte sviluppo delle vendite che oggi
ammontano a 169 milioni di euro. In Italia Bauli ha sede a Castel d'Azzano (Vr)
dove impiega 720 dipendenti medi annui. Lo stabilimento, all'interno del
quale sono attive 10 linee produttive, occupa un'area di 126.000 mq, di cui
80.000 mq coperti. La struttura distributiva si compone di un magazzino
centrale di 20.000 mq e 35 centri distributivi collegati in rete al sistema
informativo centrale. La struttura commerciale vede operare due
organizzazioni di vendita: una di 60 agenzie per i prodotti da ricorrenza e
l'altra di 70 strutture articolate in concessionari e piattaforme per i
prodotti continuativi.
A TEATRO : "DELITTO PER
DELITTO" DI CRAIG WARNER
Milano, 7 gennaio 2003 - Dal 7 gennaio al 2 febbraio è in scena al Teatro
Manzoni di Milano (Via Manzoni 42 - tel. 02-7636901 - sito Internet www.teatromanzoni.it
"Delitto per delitto" di Craig Warner da un romanzo di Patricia
Highsmith, traduzione di Giovanni Lombardo Radice. Con Alessandro Gassman (Guy
Daniel Haines), Giuseppe Fiorello (Charles Bruno), Giorgio Colangeli (Arthur
Gerard), Annalisa Favetti (Anne Faulkner), Emanuele Maria Basso (Frank Myers),
Dario Biancone (Robert Tracher) e con la partecipazione di Paila Pavese
(Elise Bruno). Aiuto regia Chiara Grazzini, scene Eugenio Liverani, costumi
Michele Savi, musiche originali Patrizio Fariselli, luci Marco Palmieri.
Regia Alessandro Benvenuti. Su un treno due viaggiatori, Guy e Charles, si
incontrano casualmente e decidono di pranzare insieme. Dal loro conversare
si viene a conoscenza che il primo è un ambizioso architetto, sposato con
una donna infida che lo ha ingannato e dalla quale aspetta di divorziare.
L'altro, un playboy con il gusto per il pericolo, è stato espulso da
numerose scuole a causa dei suoi comportamenti al limite della psicopatia ed
è oppresso dalla dispotica figura paterna. Durante il pranzo nello
scompartimento, dopo avergli insistentemente offerto da bere, Charles
suggerisce a Guy, come per scherzo, l'idea di una coppia di delitti
perfetti. Due estranei come loro, entrambi con un motivo per eliminare
qualcuno che detestano, potrebbero commettere l'uno il delitto dell'altro.
Charles ucciderebbe la perfida moglie di Guy e in cambio l'architetto
dovrebbe togliere di mezzo l'odiato padre di Charles, che considera pazzo il
figlio. Guy, che ha ormai inquadrato l'interlocutore come uno squilibrato,
lo asseconda con humour e si allontana, pensando che non avrà più niente a
che fare con lui. Charles invece mantiene il proprio impegno uccidendo la
moglie di Guy. La prima fase del loro accordo è stata così portata a
termine. Ora toccherà a Guy assolvere l'impegno uccidendo il padre di
Charles. Inizia così un lungo incubo di terrore... "Delitto per
delitto" è un thriller psicologico forte e coinvolgente, liberamente
tratto dal romanzo "Strangers on a train" di Patricia Highsmith
che ha ispirato il famoso film di Alfred Hitchcock, la cui traduzione
italiana del titolo si distacca molto dall'originale per identificare con
chiarezza la vicenda di questo "delirio a due". La trama
mozzafiato contiene un'accurata e crudele indagine sulla natura umana, e ci
restituisce personaggi dal carattere psicologico non stereotipato. Pur
essendo il primo romanzo della grande scrittrice di gialli, "Strangers
on a train" vanta la presenza di tutti gli elementi distintivi della
sua produzione: l'orrore che si annida nelle pieghe del quotidiano, la
labilità del confine tra bene e male, l'attrazione inspiegabile e morbosa
che può legare due esseri umani diversissimi tra loro, costretti dal
destino a mettere a nudo le loro anime e ad imprimere un accento tragico
alla loro vita. Anche la colonna sonora da film giallo anni '40 ricrea
suspence e atmosfere da autentico thriller. Orari: feriali ore 20,45 -
domenica ore 15,30. Biglietto: poltrona EUR 28,00.
THE MILANO INTERNATIONAL MODERN ARTS SHOW : SBOCCIA A
MILANO "LA PRIMAVERA MILANESE DELL'ARTE"
Milano, 7 gennaio 2003 - Nasce a Milano una nuova primavera artistica:
debutta a maggio "The Mimas - The Milano International Modern Arts
Show", prima manifestazione a respiro internazionale, interamente
dedicata all'arte moderna e contemporanea nelle sue più diverse
espressioni. Con il consueto rigore artistico e organizzativo che
contraddistingue le manifestazioni condotte da Artmediainternational, la
prima edizione di "The Mimas" radunerà non più di cinquanta
gallerie fra nazionali e internazionali in rappresentanza delle tendenze più
significative del secolo scorso. L'inedito evento, che avrà sede al Palazzo
della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di via Turati,
dal 7 all'11 maggio prossimi, seguirà la quinta edizione di "The Mifas
- The Milano International Fine Art & Antiques Show" che lo
precede, sempre al Palazzo della Permanente, dal 5 al 13 aprile. "The
Mifas" e "The Mimas"
fanno parte di un ampio progetto che avrà ulteriori sviluppi nel 2004 e che
va sotto il titolo "La primavera milanese dell'arte": progetto
economico e culturale che vuole promuovere Milano come fulcro del mercato
dell'arte in Italia, attraverso azioni internazionali mirate in
collaborazione con Istituzioni e Imprenditoria. "Con questa iniziativa
abbiamo voluto creare un grande momento di valorizzazione dell'arte
soprattutto italiana, dai sui albori ai giorni nostri, proprio in una sede
cosmopolita come Milano, già capitale effettiva ed economica dell'arte e
dell'antiquariato", afferma Maria Bianca Marasini, presidente di
Artmediainternational e ideatrice delle due manifestazioni e del progetto.
"E' da tempo ormai che gli addetti ai lavori hanno eletto la città
lombarda come sede ideale di incontri e scambi economici e culturali. Noi
abbiamo solo voluto rendere ufficiale un'atmosfera che da tempo era
nell'aria". "The Mimas - The Milano International Modern Arts
Show" presenterà nella sua prima edizione soprattutto dipinti e
sculture ma anche tutto ciò che nelle prime decadi del Novecento può
considerarsi altissimo oggetto d'arte, spesso anche firmato dai suoi grandi
maestri come ceramiche, vetri, mobili, tessuti, argenti e gioielli. Il
massimo livello qualitativo verrà garantito da un ampio Comitato
Scientifico, formato da accademici, curatori di musei, esperti e
restauratori internazionalmente riconosciuti a garanzia e tutela dei
visitatori, degli acquirenti, ma anche degli stessi galleristi. Infolink: www.the-mimas.com
http://www.milanomodernartsshow.com
MARIO
SIRONI DAL FUTURISMO AGLI ANNI DI CORTINA MILANO, FARSETTIARTE, 15 GENNAIO
AL 15 FEBBRAIO 2003
Milano, 7 gennaio 2003 - Nel 1971, a dieci anni dalla scomparsa
dell'artista, la galleria Farsetti presentavaa Cartina una mostra di Mario
Sironi rimasta nella memoria di tutti gli appassionati per la qualità delle
opere che esibiva. Vi erano riuniti 24 capolavori del maestro milanese, in
una retrospettiva che ne rileggeva l'intero percorso. Trentun anni dopo,
Farsettiarte ripropone - prima a Cortina e dal 15 gennaio nella sua sede di
Milano - il lavoro di Mario Sironi con una rassegna di pari valore, ricca di
una trentina di opere che dal 1912 giungono sino agli estremi anni
Cinquanta, ripercorrendo tutte le stagioni della vita artistica di quello
che è ormai da tempo riconosciuto come uno dei massimi artisti europei del
'900. Della stagione futurista, che si apre per lui nel 1912 e si conclude
con la Grande guerra, sono esposti alcuni esempi significativi corredati,
come la grande maggioranza dei lavori in mostra, da una ricca storia
espositiva: una Composizione futurista del 1912 a tempera e collage, due
tempere del 1915 e l'Aeroplano, di poco posteriore, un prezioso collage di
grandi dimensioni che documenta la sua passione tutta futurista per le nuove
"macchine volanti". Alla fase immediatamente successiva, di
transizione dal Futurismo alla Metafisica, appartiene il grande dipinto a
olio e collage Il cavallo sellato, del 1917, uno dei capolavori della
mostra, in cui l'immagine del cavallo, cara anche a Boccioni per il
dinamismo di cui è portatrice, si blocca in forme salde e potenti,
circondate da volumi metafisici, che già sembrano preludere alla successiva
stagione novecentista. Del 1919, l'anno in cui Sironi crea le sue prime
Periferie (i dipinti che sedurranno Margherita Sarfatti), la mostra esibisce
alcuni esempi di grande qualità, mentre è un autentico manifesto del
"Novecento", il movimento fondato nel 1922 da Margherita Sarfatti
di cui Sironi fu il capofila, il grande dipinto L'aratura (1924), in cui le
fonti antiche, da Giotto al Rinascimento, sono rilette in una chiave
assolutamente moderna. Alcuni lavori degli anni Trenta documentano la fase
in cui Sironi si dedica con passione al ruolo di artista
"comunicatore", creando grandiose opere murali pensate per parlare
alle folle, proprio come gli antichi cicli di affreschi. I principi teorici
elaborati per quei lavori monumentali si riverberano anche sui dipinti da
cavalletto e perdurano nel dopoguerra, quando Sironi, perduto il suo ruolo
di protagonista, isolato e osteggiato per i suoi trascorsi fascisti, sa
ancora dar vita a opere di grande potenza e suggestione, qui assai ben
rappresentate, intitolate semplicemente Composizioni, mentre introduce nella
sua pittura il tema nuovo delle Montagne, brulle e desolate, di cui è
esposto un esempio significativo. La mostra è accompagnata da un catalogo
edito da Farsettiarte, con testi di Frediano Farsetti, Osvaldo Patani e Ada
Masoero. Infolink:
www.farsettiarte.it
CORPI
E ANIME DALLA FIGURA OGGETTIVA ALL'INFORMALE SOGGETTIVO
Milano, 7 gennaio 2003 - Martedì 28 gennaio, alle ore 19.00, Luigi
Marsiglia presenterà la collettiva Corpi e anime, presso :open.art gallery
di Milano. In esposizione, sino al 28 febbraio, le opere di nove artisti:
Brunivo Buttarelli, Armando Fettolini, Max Marra, Gaetano Orazio, Giangi
Pezzotti, Antonio Pizzolante, Christian Rossi, Alessandro Savelli,
Pierantonio Verga. Nove artisti - chi pittore, chi scultore - che dialogano
sia con la materia che con il segno. La prevalenza materica o cromatica va
ricercata nella storia soggettiva di ciascuno di loro, una storia umana
ancor prima che artistica, una profonda e articolata motivazione culturale
ancor prima che un particolare interpretativo da porre in evidenza nei vari
curricula professionali, attitudinali, espositivi. Ecco, la prevalenza
umana: una raffigurazione presente oppure assente, preponderante oppure
annichilita e annientata fra gli inserimenti rappresentativi della materia e
i risvolti frammentari dei segni, tale è il diaframma che divide e il trait
d'union che collega questi nove artisti fra loro così diversi eppure
omogenei nella non-omologazione, non-negazione, nell'aspetto
dell'escavazione spirituale e dell'affermazione del mondo umano, del mondo
delle cose e delle figure scorto con occhi umani. (Luigi Marsiglia)
Inaugurazione martedì 28 gennaio 2003, ore 19.00 sino al 28 febbraio 2003 :openart
gallery via Argelati, 12 - Milano tel. 02.8393464
FRATELLI
ALINARI, FOTOGRAFI IN FIRENZE 150 ANNI CHE ILLUSTRARONO IL MONDO, 1852/2002
PALAZZO STROZZI, 1 FEBBRAIO - 2 GIUGNO 2003
Firenze, 7 gennaio 2003 - Firenze dedica ai Fratelli Alinari una
straordinaria mostra per celebrare il famoso atelier fotografico fiorentino
nel 150° anniversario della fondazione. L'esposizione sarà ospitata in
Palazzo Strozzi (1 febbraio - 2 Giugno 2003). Il titolo: Fratelli Alinari,
fotografi in Firenze. 150 anni che illustrarono il mondo, 1852 - 2002.
Arturo Carlo Quintavalle e Monica Maffioli, curatori del progetto, hanno
selezionato oltre 600 fotografie, tra "vintage prints" (stampe
originali) e stampe moderne da lastre originali, di cui moltissime inedite.
A completare il percorso, anche le grandi macchine fotografiche d'epoca, le
lastre di oltre un metro, le attrezzature tecniche per la "mitica"
sala di posa. Il regista e fotografo Giuseppe Tornatore curerà l'ideazione
scenografica. Fratelli Alinari, fotografi in Firenze. 150 anni che
illustrarono il mondo, 1852 - 2002 è promossa dal Comune di Firenze, da
Firenze Mostre, dalla Fondazione Fratelli Alinari per la Storia della
Fotografia ed è posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della
Repubblica, con il patrocinio del Parlamento Europeo-Ufficio per l'Italia,
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca, del Ministero delle Comunicazioni. Organizzazione e realizzazione
sono di Firenze Mostre; il progetto scientifico è della Fondazione Fratelli
Alinari per la Storia della Fotografia. La mostra presenta la storia di
un'azienda che, per tutta la seconda parte del secolo XIX e nel corso di
tutto il XX, ha inventato non solo l'immagine dell'opera d'arte in Italia,
ma anche l'idea stessa dei luoghi e degli oggetti da ricordare, e dunque il
nostro rapporto col passato. Si tratta di volti, strade, monumenti, costumi,
ambienti, paesaggi dell'Italia degli ultimi 150 anni, che oggi vediamo nel
solo modo possibile, ossia attraverso l'occhio appassionato e intelligente
di chi li ha fotografati facendone un patrimonio ormai indelebile della
nostra memoria collettiva. La mostra segue gli Alinari fin dai loro primi
passi nella Firenze granducale e ne illustra il percorso culturale e
l'ispirazione; stabilisce raffronti, documenta i rapporti con la Francia,
insiste sul dibattito circa la fotografia come artefice dell'identità di
una nazione, mette in evidenza le scelte che in pochi anni finirono per
distinguere l'atelier da tutti gli altri. La scelta decisiva è quella che
porta gli Alinari ad abbandonare la tradizione settecentesca delle vedute,
in favore di immagini centrate e in asse dei singoli monumenti. Quali
monumenti? Quelli, appunto, che permettono di restituire all'Italia
un'identità. Gli Alinari tengono conto del Medioevo, ma puntano sul
Rinascimento, reinventando i soggetti con messe in scena quasi teatrali. E'
il loro contributo, niente affatto secondario, all'Italia risorgimentale.
Gli Alinari sono però anche ritrattisti raffinati (dei politici presenti a
Firenze, seconda capitale dell'Italia unita, e della stessa casa reale). E
nei primi anni del Novecento sono protagonisti di una reinvenzione del
rapporto fra arte e fotografia, fra le pitture dei macchiaioli e le riprese
della campagna toscana. Va infine sottolineato che le immagini e le edizioni
Alinari hanno rappresentato, e rappresentano tutt'oggi, la più grande forma
di divulgazione dell'arte italiana nel mondo. In sintesi, la mostra si
propone come riflessione globale sulla fotografia italiana del secolo XIX,
fin qui non abbastanza conosciuta, ma di sicuro, grandissimo interesse.
L'idea di fondo punta peraltro ad abbinare ricerca scientifica e rigore
intellettuale alla fantasia e alla capacità di parlare al grande pubblico
con il linguaggio della fotografia. Si annuncia dunque un evento tra i più
originali e significativi di questi anni. Il catalogo della mostra, edito da
Alinari, è a cura di Arturo Carlo Quintavalle. La mostra si avvale della
collaborazione di APT Firenze, Ataf, Hewlett Packard, Kodak, Trenitalia.
Firenze Mostre S.p.A, Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, 50123 Firenze Tel.
055.2776406; 055.2776461 Fax 055 2646560 E-mail: firenze.mostre@flashnet.it
SHAKESPEARE
E LE ARTI A FERRARA, MUSICA, TEATRO, CINEMA, PITTURA, ILLUSTRAZIONE ISPIRATE
AL GENIO INGLESE
Ferrara, 7 gennaio 2003 - Per noi William Shakespeare è un genio assoluto,
anzi è una delle incarnazioni universalmente riconosciute della nozione di
genio artistico, ma quattro secoli orsono, quando scomparve nel 1616, pur
essendo assai apprezzato, Shakespeare era soltanto uno degli astri di
un'ampia costellazione di drammaturghi. Perché è cresciuta la sua fama nel
tempo, tanto da oscurare quella degli autori teatrali suoi contemporanei e
da reggere il confronto, e alla lunga vincerlo, anche con gli altri,
grandissimi, vissuti in epoche successive? Perché ha esercitato e continua
a esercitare un'influenza internazionale? Perché tale influenza si è
estesa anche ad altre arti? E, infine, quali e di che genere sono state le
espressioni artistiche più rilevanti ispirate a Shakespeare in campo
teatrale, musicale, storico-artistico e cinematografico? Sono questi i
principali interrogativi cui è chiamato a rispondere un fitto calendario di
iniziative organizzate da alcune tra le più importanti istituzioni
culturali ferraresi, pubbliche e private, che hanno fatto convergere le loro
energie su questo tema, dando vita, per la prima volta in Italia, a
un'esplorazione approfondita del rapporto tra Shakespeare e le arti.
Protagonisti di tali iniziative, in campo musicale, sono compositori celebri
- da Purcell a Berlioz, da Mendelssohn a Cajkovskij, da Dvorák a Šostakovic
e Britten - e interpreti altrettanto celebri delle loro partiture, a
cominciare da Claudio Abbado. In ambito teatrale, tra una serie di
spettacoli di altissima qualità, spicca La tragédie d'Hamlet di Peter
Brook, uno dei registi che con maggiore incisività hanno segnato la storia
del teatro negli ultimi cinquant'anni. Nel settore storico-artistico sono
grandi illustratori e incisori, e grandi pittori a narrarci quanto è
scaturito dall'incontro tra l'arte e la poesia di Shakespeare e la loro
sensibilità figurativa: tra gli altri, Hogarth, Blake, Füssli, Romney,
Wright of Derby, Turner, Delacroix, Hayez, Moreau e Millais. Poi è la volta
del cinema a documentare come Shakespeare sia stato "lo sceneggiatore
migliore del mondo", con l'opera di Orson Welles, Laurence Olivier,
Akira Kurosawa, Grigorij Kozincev, Peter Brook, Roman Polanski, fino ad
arrivare ai contemporanei: Kenneth Branagh, Ian Mckellen e Peter Greenaway.
Ciò che emerge da questa ricognizione è che ogni epoca e, in ogni epoca,
ogni artista ha interpretato l'opera di Shakespeare a propria immagine e
somiglianza, ma che ciò non sarebbe stato possibile se la sua opera, al
pari di quella di tutti i geni universali, non fosse stata e non fosse una
fonte d'ispirazione inesauribile alla quale attingere a piene mani. Per
informazioni e prenotazioni: tel. 0532.209988 fax 0532.203064 email: diamanti@comune.fe.it
WS: www.comune.fe.it
"ALLENARE
OGGI" : QUATTRO "MAGHI" DELLA PANCHINA SVELANO I LORO SEGRETI
AGLI GLI OPERATORI DEL SETTORE
Parma, 7 gennaio 2003 - Parma capitale del calcio tecnico. Lunedì 27
gennaio, all'Auditorium dell'hotel Parma & Congressi, nel cuore
autentico dell'Emilia, la Cosma Events organizza il seminario "allenare
oggi": un incontro che da un lato vedrà quattro tecnici di grande
esperienza e diverse filosofie di gioco disposti a svelare i loro
"segreti" e ad illustrare i propri schemi e le proprie scelte
tattiche e, dall'altro, una platea composta dalle "nuove leve" che
hanno scelto di fare dell'allenamento calcistico la propria professione. Nel
corso dell'originale "master della panchina", Serse Cosmi del
Perugia, Luigi Del Neri del Chievo, Marcello Lippi della Juventus e Vincenzo
Pincolini, già preparatore atletico della Nazionale azzurra, attraverso un
confronto diretto con i trainer delle squadre che militano nei campionati
delle serie minori, rispondendo a domande mirate, spiegheranno come gestire
il gruppo in campo e nello spogliatoio e come si sono modificate le
metodologie di gioco; parleranno dei rapporti fra allenatore e Società e
allenatore e ambiente ed analizzeranno i diversi schemi e le tattiche di
gioco. Il seminario, che inizierà alle 10 e terminerà alle 18,30 sarà
moderato dal giornalista televisivo Bruno Pizzul. Il programma dell'incontro
prevede quattro sessioni tecniche, due coffee break ed un meeting lunch con
menù tipico parmigiano. La quota di partecipazione al seminario, che è a
numero chiuso ed è riservato a chi appartiene ad una società sportiva, è
di 110 euro. Per le iscrizioni e gli accrediti stampa, rivolgersi alla cosma
events, di Parma, (tel. 0521 - 258429; fax 0521-924661).
BURTON
EUROPEAN OPEN 2003 A LIVIGNO, ITALIA (18 - 25 GENNNAIO 2003)
Livigno, 7 gennaio 2003 - In seguito al successo riscontrato nella scorsa
stagione, Livigno, principale località di snowboard in Italia, e Burton,
famosa azienda di equipaggiamento da snowboard, dal 18 al 25 gennaio 2003
ospiteranno European Open 2003, il più grande evento di snowboard nel sud
Europa. A breve distanza da Milano, Innsbruck e Monaco, Burton European Open
e Livigno si stanno preparando ad accogliere atleti e pubblico provenienti
da tutta Europa. Burton European Open 2003 quest'anno introdurrà una libera
qualificazione per l'evento "Halfpipe". 100 open spots attendono
gli atleti di sesso maschile che si iscrivono online, i migliori 24 riders
della pre-qualificazione si uniranno ai 24 atleti professionisti invitati.
Nel turno delle donne, saranno invitati 8 riders e aperti 40 spots. La
disciplina "Slopestyle", ideata con la collaborazione del Burton
team rider Gigi Ruf, rimarrà circoscritta alla presenza di 64 atleti
professionisti invitati. La terza disciplina non sarà "Quarterpipe"
come lo scorso anno, ma consisterà in un format completamente nuovo e mai
proposto finora, questo per offrire una competizione diversa (saranno
invitati 64 atleti). Junior Jam, l'evento "Halfpipe" per i ragazzi
(fino ai 13 anni) e le ragazze (fino ai 15 anni) è nuovamente in programma.
Lo scorso anno questa competizione ha infatti segnalato degli incredibili
piccoli snowboarders che rappresentano il futuro di questa disciplina. Per i
ragazzi sono disponibili 50 spots mentre per le ragazze 25 e la
registrazione può essere fatta online. I teams costruttori per Burton
European Open includono Snowpark Technologies Josh Chauvet, ben noto anche
per la progettazione, la costruzione e la manutenzione del Terrain Park per
Mammoth Mountain, CA. Ancora in carica per Halfpipe sarà il norvegese Claes
Hogstrom, divenuto famoso durante gli Open dello scorso anno come consulente
per l'Artistic Challenge. Per la terza disciplina, sarà in carica
l'austriaco Klaus Marko conosciuto come organizzatore e progettista di
parchi del SPC Summer Camp. La giuria sarà composta da snowboarders -
campioni di ieri e di oggi - e guidata da un giudice capo. Chi meglio degli
stessi riders può riconoscere e confermare i risultati delle gare! La
giuria della terza disciplina osserverà un nuovo spettacolare ed
emozionante format per cui i 24 finalisti si sfideranno l'uno contro
l'altro, così che il 1° rider della qualificazione sfiderà il 24° e il
migliore resterà in gara. Hanno confermato la loro presenza all'evento
alcuni importanti riders: i membri del Burton Global A-Team, inclusi il
finlandese Jussi Oksanen, lo svizzero Romani de Marchi, il vincitore
canadese dello Slopestyle dello scorso anno David Carrier-Porcheron,
l'austriaco Gigi Ruef, il tedesco Nicola Thost e la norvegese Anne
Kongsgaard. I party includeranno l'Mtv Winterjam: "L'Mtv Winterjam
party, che si terrà per i Burton European Open il 24 gennaio a Livigno, sarà
il perfetto party di lancio per il nostro successivo evento Mtv Winterjam a
Davos, Svizzera nel marzo 2003. Vi aspettiamo per quello che sarà uno dei
party a cui parteciperanno i migliori snowboarders, una serata da Mtv Europe
con i migliori Djs", questo è il commento di Dave Sibley,
vicepresidente European Marketing Partnerships, Mtv Networks Europe. Burton
European Open farà anche parte del "Ticket to Ride" (T.T.R.), una
serie di eventi per cui gli atleti potranno avere accesso all'evento di
Terje Haaksonsen "The Arctic Challenge" al termine della stagione.
I vincitori delle due discipline Halfpipe e Slopestyle guadagneranno un
Ticket to Ride per l'Arctic Challenge. Sul sito www.burtoneuropeanopen.com
(attivo dal 22 novembre) le ultime notizie e la registrazione alla
disciplina Halfpipe. Scaletta provvisoria degli eventi: Gennaio 18, sabato
Arrivo atleti; Gennaio 19, domenica Training: pre-qualificazione maschili Hp;
Gennaio 20, lunedì Training: qualificazione femminili Hp; Gennaio 21,
martedì Training: qualificazione maschili Hp; Gennaio 22, mercoledì
Training: finale femminile Hp, Qualificazione maschili Slopestyle; Gennaio
23, giovedì Training: finale maschile Hp, Qualificazione maschile 3°
disciplina; Gennaio 24, venerdì Training: finale maschile di Slopestyle;
Finale maschile 3° disciplina; Cerimonia serale di premiazione; Mtv
Winterjam Party Gennaio 25, sabato Junior Jam Hp, Finale Junior Jam HP;
Cerimonia di premiazione. Infolink:
www.aptlivigno.it
WEEK
END AL MUSEO: GENNAIO 2003
Milano, 7 gennaio 2003 - Di seguito il programma per i prossimi week end del
Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano:
sabato 10
ORA
|
EVENTO
|
LUOGO
|
14.00
|
La fusione del bronzo
|
Laboratorio metalli
|
15.00-17.00
|
Conversazioni Musicali
|
Sala Emma Vecla
|
15.00
|
Leonardo al Museo
|
Ingresso
|
16.00
|
Falck: la fabbrica del ferro
|
ingresso
|
17.00
|
La fusione del bronzo
|
Laboratorio Metalli
|
18.00
|
La Regina Margherita
|
Ingresso
|
domenica 11
ORA
|
EVENTO
|
LUOGO
|
14.00
|
Falck: la fabbrica del ferro
|
Ingresso
|
15.00
|
La fusione del bronzo
|
Laboratorio metalli
|
16.00
|
Leonardo al Museo
|
Ingresso
|
17.00
|
La fusione del bronzo
|
Laboratorio metalli
|
18.00
|
La Regina Margherita
|
Ingresso
|
Sabato 18 e domenica 19
gennaio
Laboratori
aperti
Internet
Telecomunicazioni
Movimento
Lavorazione della ceramica
sabato 18
ORA
|
EVENTO
|
LUOGO
|
14.00
|
Viaggio nel Cyberspazio
|
Laboratorio Internet
|
15.00-17.00
|
Conversazioni Musicali
|
Sala Emma Vecla
|
15.00
|
Leonardo al Museo
|
Ingresso
|
16.00
|
Dall’argilla al vaso
|
L’Alba dell’uomo
|
17.00
|
Viaggio nel Cyberspazio
|
Laboratorio Internet
|
18.00
|
La Regina Margherita
|
Ingresso
|
domenica 19
ORA
|
EVENTO
|
LUOGO
|
14.00
|
Viaggio nel Cyberspazio
|
Laboratorio Internet
|
15.00
|
Dall’argilla al vaso
|
L’alba dell’uomo
|
16.00
|
Leonardo al Museo
|
Ingresso
|
17.00
|
Dall’argilla al vaso
|
L’alba dell’uomo
|
18.00
|
La Regina Margherita
|
Ingresso
|
Infolink:
www.museoscienza.org
ECOMUSEO
DEL LAGO D'ORTA E MOTTARONE: C'ERA UNA VOLTA NEL PAIOLO
Omegna, 7 gennaio 2003 - " C'era una volta nel paiolo" è il
titolo della mostra che dal 18 gennaio fino al 4 maggio l'Ecomuseo del Lago
d'Orta e Mottarone proporrà presso la Fondazione Museo Arti e Industria
Forum di Omegna (Vb). La mostra, come già suggerito nel titolo, è un
viaggio, soprattutto dedicato ai bambini e con una decisa impostazione
didattica, alla scoperta delle tradizioni alimentari nel territorio locale.
Che cosa si mangiava nel passato? Cosa nascondevano un tempo le casere, le
cantine, le cucine? Come funzionavano mulini, torchi e forni? La mostra
risponde a queste domande attraverso un percorso alla scoperta del cibo,
degli strumenti e delle attività tradizionali che hanno caratterizzato per
secoli la vita quotidiana. Un viaggio per divertirsi e gustare, attraverso
le ricostruzioni di ambienti di una volta, un mondo di memorie e atmosfere
legate all'alimentazione tradizionale. In una serie di postazioni di gioco e
di scoperta, guidati da molti personaggi simpatici e giocosi (come la
castagna curiosa, il grappolo ubriaco o il grano sultano), il percorso si
snoda in sei tappe, sei ambienti ricostruiti in cui imparare come si faceva
il pane, cosa bolliva nei paioli, come venivano lavorati i cereali, le
castagne, le noci: si entrerà in un vecchio mulino fra le nuvole delle
farine; si vedrà il forno dove venivano cotti i pani; si andrà alla
scoperta del torchio per le mele e le noci; si scopriranno gli angoli
antichi delle cucine e delle casere; si mescoleranno i sapori in vecchi
paioli fumanti. La mostra, fruibile anche da un pubblico adulto, rientra in
un progetto più ampio di valorizzazione del patrimonio enogastronomico
tradizionale che l'Ecomuseo sta portando avanti da alcuni anni. Iniziato con
il ciclo di conferenze "Assaggi: viaggio nella storia e nella
tradizione della cucina cusiana" proposto lo scorso 2002, continuato
con la pubblicazione del volume omonimo in cui sono raccolti gli interventi
dei relatori e alcune ricette antiche e moderne, il progetto include anche
la nuova apertura, avvenuta quest'estate, della Mostra Permanente Museo
degli Alberghieri di Armeno (No). Per l'anno 2003, oltre alla mostra
didattica, è previsto il ciclo di conferenza da gennaio a marzo "Paesi
e sapori", dove il tema dell'enogastronomia verrà approfondito,
analizzando le realtà culinarie del Verbano Cusio Ossola. La mostra si
chiuderà il 4 maggio e avrà i seguenti orari: dal martedì al sabato:
10.30-12.30; 15.00-19.00. Chiuso il giorno di lunedì e la domenica mattina.
Per informazioni: Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone tel 0323-89622; fax
0323-888621; e-mail info.ecomuseo@lagodorta.net
SOPRESE
DI NATALE NEI MUSEI: TRIESTE BATTE POMPEI E CASERTA IL GIORNO DI NATALE,
MIGLIAIA I VISITATORI IL 26 DICEMBRE
Roma, 7 gennaio 2003 - Dati alla mano molte sono le sorprese di Natale nei
musei italiani: sono alcuni risultati parziali dei monitoraggi, tutt'ora in
corso, a cura del Servizio statistiche del Ministero per i Beni e le Attività
culturali. Raggiungono quota 18.000 gli amanti dell'arte che in due giorni
hanno visitato il circuito dei musei statali fiorentini aperti il 24 e il 26
dicembre (Uffizi, Gallerie dell'Accademia e Palatina, Cappelle Medicee,
Palazzo Pitti, Giardini di Boboli) e 11.000 solo quelli dell'Anfiteatro
Flavio di Roma (aperto insieme al Museo Palatino negli stessi giorni). Fra i
siti aperti per tre giorni invece (24-25-26) più di 2.000 persone sono
andate a vedere il Parco e il Museo Storico del Castello Miramare a Trieste
di cui 1250 sono entrati il 26 e ben 420 soltanto nella mezza giornata di
apertura natalizia: un vero record che sembra sorpassare (per l'apertura
straordinaria del 25) addirittura gli Scavi di Pompei, che hanno registrato
6.400 visitatori in tre giorni di cui 4300 il 26 dicembre ma
"soltanto" 500 il giorno di Natale in apertura prolungata e la
Reggia di Caserta, con 310 ingressi il 25 e 2500 il 26 (su 3350 complessivi
in tre giorni). Il giorno di Santo Stefano, forse anche per il clima mite in
molte città italiane, sono andati in migliaia a visitare i percorsi
dell'arte: a Roma sono andati in 2200 (più i mille del 24) a Castel S.
Angelo, in 1500 alla Galleria Borghese (contro i 500 del 24), in 2600 nelle
Ville Adriana e d'Este a Tivoli (contro i cinquecento del 24), mentre nel
Lazio, per esempio, in oltre 1000 sono andati a vedere l'Abbazia di
Montecassino (erano in 300 solo il 24). Una tendenza riscontrata un po'
ovunque nei luoghi della cultura di proprietà pubblica: se a
Sant'Apollinare in Classe a Ravenna sono andati in 430 in due giorni, erano
in 370 solo il 26 dicembre, e così a Torino sui 1500 visitatori (fra il 24
e il 26 dicembre) del Museo di Antichità Egizie, ben 1100 sono entrati
ieri. "E' ancora una volta la dimostrazione - afferma il Ministro
Urbani - che il pubblico italiano e internazionale sa apprezzare gli sforzi
per migliorare l'offerta culturale. I primi dati di affluenza confermano il
trend di crescita di visitatori - ha concluso Urbani - e le risposte
positive alle iniziative che stiamo sperimentando, ci spingono a pensare ad
altre proposte per migliorare i servizi museali".
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