NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
16 GENNAIO 2003
pagina 3
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DARIO DE MARCHI
NUOVO PORTAVOCE DEL MINISTRO STANCA
Roma, 16
gennaio 2003 - Il Ministro per l'Innovazione e Tecnologie, Lucio Stanca, ha
nominato proprio portavoce il giornalista Dario de Marchi, in sostituzione
di Adalberto Signore. Professionista dal 1976, con un lungo passato all'Agi
come giornalista parlamentare e con esperienze di capo ufficio stampa in
diversi ministeri, negli ultimi quattro anni de Marchi (51 anni) è stato
direttore delle relazioni esterne e stampa di una start-up frutto di una
joint-venture altamente tecnologica tra i gruppi Fiat e Telecom Italia. Il
nuovo portavoce si affianca a Massimo Massimi, consigliere per la
Comunicazione del ministro Stanca.
APERTE LE
ISCRIZIONI PER NUOVI MASTER DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO ATTIVATI
DUE NUOVI MASTER SULLA COMUNICAZIONE E LE NUOVE TECNOLOGIE PRESSO L'INCUBATORE
D'IMPRESE OMC DI SESTO SAN GIOVANNI
Sesto San Giovanni, 16 gennaio 2003 - Continua con sempre maggior vigore e
determinazione la collaborazione tra l'Università degli Studi di Milano e
l'incubatore d'imprese Officina Multimediale Concordia. L'anno accademico
2003 vedrà ancora una volta l'Università degli Studi di Milano operativa
nel Nord Milano. Sono ormai tre anni infatti che la prestigiosa accademia
indirizza verso Sesto San Giovanni i suoi master più mirati alla formazione
di personale esperto nella comunicazione e nelle nuove tecnologie. Il Dip.
di Informatica e Comunicazione è promotore di due nuovi percorsi di studio:
Master in Televisione digitale, comunicazione interattiva e diffusione
multicanale http://saturn.media.dsi.unimi.it/masterdtv
(seconda edizione) Il master si rivolge a persone in possesso di laurea o
diploma universitario, motivate a una vita professionale nel mondo della
comunicazione interattiva. Obiettivo del corso di studi è la formazione di
uno specialista capace di gestire i processi produttivi e comunicativi che
riguardano la televisione digitale e interattiva, il web, lo streaming
media, i database multimediali e le reti. Tutte le tematiche riguardanti la
televisione digitale e le tecnologie interattive (contenuti, produzione,
tecnologie, database, gestione delle risorse, diritti) vengono affrontate
dai docenti in un'ottica fortemente integrata. Più della metà dei
partecipanti dell'edizione 2002 del master, a poche settimane dalla fine
degli stage previsti, ha ottenuto un contratto di lavoro nel settore di
specializzazione auspicato. Master in Metodologie per l'ideazione, la
creazione e la gestione di ambienti eLearning http://homes.dsi.unimi.it/mel/
Il master è promosso in collaborazione con il Ctu (Centro di servizio per
le tecnologie e la didattica universitaria multimediale e a distanza), si
rivolge a persone in possesso di laurea o diploma universitario, interessate
alle dinamiche e ai processi di apprendimento on line. Obiettivo del corso
è formare la figura dell'instructional designer che ricopre un ruolo
centrale nella creazione e gestione di percorsi di apprendimento in Rete.
Questo professionista ha un ampio campo d'azione in quanto spazia dalla
formazione scolastica e universitaria alla formazione professionale e
permanente; è in grado di muoversi su più livelli e opera in realtà tanto
aziendali (settore bancario, assicurativo, sanitario-ospedaliero...) quanto
istituzionali (enti pubblici, università...). Entrambi i Master sono
gratuiti in quanto finanziati dai Fondi Sociali Europei. La durata
complessiva di ciascuno è di 800 ore (240 ore di stage presso aziende del
settore, 60 crediti formativi ai partecipanti). Coordinatore dei corsi è il
dottor Cesare Massarenti. La scadenza per le domande di ammissione ai
colloqui di selezione è venerdì 24 gennaio 2003 (per informazioni tel.
02/5031 6330- 6210, masterdtv@dsi.unimi.it
mel@dsi.unimi.it ). L'Officina
Multimediale Concordia ospiterà anche due master, a pagamento, promossi
dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, in collaborazione con il Dip. di
Filosofia e il Dip. di Scienze dell'Informazione. Al momento attuale sono in
corso le selezioni tra gli studenti iscritti: Master in metodologie di base
dell'informatica e della comunicazione per le scienze umanistiche (terza
edizione) http://micsu.dipafilo.unimi.it
Il corso mira a creare figure intellettuali che contribuiscano all'ingresso
di conoscenze umanistiche in settori di carattere informatico e aziendale, e
all'inserimento di applicazioni informatiche in settori tradizionalmente
gestiti da umanisti come per esempio le biblioteche, i musei, l'editoria e
la comunicazione. Redattore di editoria libraria con conoscenza delle
tecnologie digitali www.fondazionemondadori.it (seconda edizione) Il master
prepara al lavoro redazionale nelle case editrici librarie e nella
produzione libraria di enti pubblici o privati, fornisce altresì la
preparazione di base per interagire con gli altri settori lavorativi delle
aziende editoriali a stampa, nel quadro complessivo della comunicazione
multimediale.
IMPRESE DI
ORGANIZZAZIONE CONGRESSUALE E AGENZIE DI VIAGGI, UN "GIRO" DI
CHIAREZZA
Milano, 16 Gennaio 2003 - Sull'argomento di seguito un resoconto di Carlo
Gaeta Presidente Aimp: "Abbiamo letto in questi ultimi giorni alcuni
articoli della stampa pugliese che parlano di un presunto
"scandalo" esploso a Lecce, città dalla quale prenderà il via il
Giro ciclistico d'Italia, in riferimento alla scarsa disponibilità
alberghiera del capoluogo salentino; disponibilità che sarebbe stata
notevolmente ridotta da un allotment anticipatamente formalizzato da una
locale impresa di organizzazione di convegni e congressi, la Archeo, la cui
titolare, Antonella Perrone, è da tempo delegata regionale nella Regione
Puglia dell'Aimp - Associazione Italiana Meeting Planners - Professionisti
dei Convegni aderente a Confcommercio. A seguito della conferenza stampa di
presentazione del Giro d'Italia, svoltasi recentemente a Lecce, in un
comunicato stampa siglato da Giovanni Serafino, coordinatore regionale di
autotutela dell'Associazione Nazionale degli Agenti di Viaggio, viene
affermato che un'impresa di organizzazione congressuale non può effettuare
prenotazioni alberghiere, compito che - secondo la legge regionale del
14.6.96 nr.8 - spetta alle sole agenzie di viaggio. A tal proposito, e'
giusto precisare che la Disciplina delle Attività delle Adv e Turismo,
pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Puglia con il nr. 67 il 2
luglio 1996, all'art.3 nel capitolo sulle attività, elencava le varie
competenze esclusive delle Adv, indicando al 1° comma, lettera d: "la
prenotazione di servizi ricettivi, di ristorazione e in genere
turistici,....", mentre la lettera g dello stesso comma citava, in via
esclusiva, anche "dell'organizzazione di convegni e congressi".
Nella successiva modifica della norma, attuata con legge regionale nr.10 del
3 marzo 98, l'art.3, alla lettera d, riporta "la prenotazione di
servizi ricettivi di ristorazione e in genere turistici...". Sparisce
quindi la virgola e viene inoltre soppressa invece la lettera g, che fino ad
allora aveva disciplinato l'organizzazione di convegni e congressi come
esclusiva attività delle ADV, che adesso viene indicata nel comma 2° come
attività che le Adv possono "altresì" svolgere; evidentemente
non più in via esclusiva. Come in effetti non era mai avvenuto su precisa
necessità di mercato, laddove i promotori di convegni e congressi chiedono
all'organizzatore professionale, con regolare partita iva e iscrizione alla
Camera di Commercio, un "service" completo che quasi sempre
comprende anche l'allotment alberghiero. Sulla questione, infatti, si
pronuncia in termini chiari un autorevole pubblicazione dell'accreditato
giornalista Gavino Maresu, il libro "Il sistema dei congressi e degli
eventi aggregativi", edito nel 2002 da Hoepli, che, parlando
dell'impresa di organizzazione congressuale, scrive testualmente: "deve
garantire lo svolgimento delle seguenti funzioni gestione del servizio di
prenotazione alberghiera...." (oltre alle varie altre). In ultima
analisi, appare evidente la confusione imperante in materia turistica e di
organizzazione di eventi aggregativi e sotto gli occhi di tutti come spesso
il legislatore abbia legiferato senza conoscere le specificità e
l'articolazione del settore e soprattutto le reali dinamiche di mercato,
vero giudice unico di ogni attività professionale. Il caso di Lecce pone
alla ribalta ancora una volta la necessità di un complessivo riordino delle
figure professionali che operano nel comparto turistico e del singolo
riconoscimento delle competenze delle stesse. Ci sentiamo quindi in perfetta
sintonia con il dott. Sergio Martina, Presidente del Consorzio per lo
Sviluppo Turistico del Salento e Direttore del Settore Sviluppo Economico
della Provincia di Lecce, quando afferma che "E' necessario un
riequilibrio delle forze turistiche presenti sul territorio". Un
riequilibrio che impone, non solo a livello regionale, il riconoscimento
dell'attività del professionista dei convegni e degli eventi aggregativi,
attività di fatto già riconosciuta dal mercato, dalle aziende agli
alberghi ai centri congressuali, senza nulla togliere alle agenzie di
viaggi, ma chiarendo una volta per tutte i rispetti ruoli e le competenze
esclusive in un comparto dove spesso l'improvvisazione è la regola e la
professionalità un optional. Per non prendersi più in
"giro"."
PHOTONLIFE
RIVOLUZIONA LA COMUNICAZIONE DELL'ESTETICA
Milano, 16 gennaio 2003 - Il mercato dei settori estetica & benessere,
segnalato per un trend attuale molto interessante, in questi ultimi anni è
stato caratterizzato da due diverse e opposte tendenze nell'ambito della
comunicazione: uno stile fortemente didascalico a basso tasso di creatività
da parte delle aziende ed un forte spostamento verso la fascia della luxury
communication, invece, da parte del mercato dei servizi. Riassumendo, i
mercati Aesthetic & Wellness si trovano oggi caratterizzati da una
comunicazione di altissimo livello da parte di soggetti di livello top negli
ambiti turistico & benessere, mentre le aziende fornitrici rimangono
tuttora ancorate ad una comunicazione old style o scarsamente emozionale.
Ecco perché PhotonLife, azienda leader nel settore Aesthetic & Wellness,
esce con una nuova strategia di comunicazione proponendosi con uno stile
emozionale, veramente in linea con le persone che utilizzano i suoi
trattamenti e, soprattutto, in linea con le più esclusive beauty farm, Spa,
Wellness Center, ecc. Il Prodotto I prodotti PhotonLife sono:
apparecchiature a luce infrarossa indicate per il trattamento di tutti i
principali inestetismi femminili e maschili, particolarmente adatte per
centri estetici e beauty farm di alto livello tecnologico. La Campagna
Pubblicitaria Il claim della campagna pubblicitaria è
"Rinascere", proprio col concetto che attraverso la luce
infrarossa delle apparecchiature PhotonLife, le nostre cellule
effettivamente rinascono e, in relazione anche all'ultimo trend
sull'utilizzo della luce come terapia del Sad Seasonal Affective Desorder,
lo stesso accade anche per il nostro mood. Il body copy, invece, è teso
soprattutto ad esplicitare il concetto che la tecnologia PhotonLife è
"oltre" tutti gli altri metodi attualmente utilizzati in estetica.
Il testo è anche giocato sulla doppia semantica del termine luce, che sta a
significare, sia la luce infrarossa delle apparecchiature PhotonLife, che la
luce divina. I Mezzi La campagna è stata pianificata da febbraio 2003 sulle
testate mensili leader nell'ambito bellezza, benessere e moda.
MERCEDES-BENZ
SPONSOR UFFICIALE DEL "MILANO INDOORS ATP TOUR 2003" LA STELLA IN
CAMPO COMPIE 10 ANNI
Milano. 16 gennaio 2003 - Con il torneo "Milano Indoors Atp Tour
2003", che si terrà al Palalido dal 27 gennaio al 2 febbraio,
Mercedes-Benz inaugura il suo decimo anno consecutivo di partnership con il
circuito professionistico maschile Atp di tennis. La Stella a tre punte è,
infatti, il marchio sponsor principale dell'Atp Tour e Presenting Sponsor
dei Masters Series, i nove tornei più importanti del circuito, che vedono
la partecipazione dei primi 50 giocatori della classifica mondiale. Di
questa serie fanno parte, fra l'altro, anche gli Internazionali di Tennis di
Roma, in programma secondo tradizione nel mese di maggio. Mercedes-Benz ed
il tennis condividono una naturale vocazione globale e valori sportivi
d'eccellenza, basati su capacità di controllo fisico e psichico, vigore ed
eleganza. La Casa di Stoccarda ha inoltre accompagnato negli ultimi dieci
anni l'evoluzione di questo sport, favorendo significative innovazioni e
contribuendo con la "Atp Champion Race" alla costruzione di un
vero e proprio campionato tennistico di formula uno, chiaro e comprensibile
per il pubblico per quanto riguarda i valori in campo e lo sviluppo delle
classifiche nel corso dell'anno solare. Al "Milano Indoors Atp Tour
2003" Mercedes-Benz fornirà un importante supporto logistico a tutti
gli atleti ed all'organizzazione mettendo a disposizione 13 vetture e 2
Classe V. Tradizionale appuntamento è rappresentato anche dall'esposizione
dell'esclusiva linea di abbigliamento, accessori ed oggetti della Collezione
Mercedes-Benz, in vendita presso gli MB Spot: le undici boutique nate nel
cuore di altrettante città con l'obiettivo di creare uno spazio aperto al
nuovo, alla vitalità, al contatto stimolante e gradevole con il mondo con
la Stella. Nello stand Mercedes-Benz i servizi di ospitalità saranno
firmati dal Mercedes Cafè, l'innovativa idea di ristorazione che
Mercedes-Benz propone nei centri storici di Roma e Verona. Attraverso la
promozione del tennis, il Gruppo DaimlerChrysler (di cui il marchio
Mercedes-Benz fa parte) conferma il proprio senso di responsabilità in
ambito sociale, che si traduce, a livello globale, in iniziative concrete in
campo culturale e sportivo, ispirate da valori umani forti secondo standard
organizzativi e tecnici di massimo livello.
L'ASSOCIAZIONE
SOFTWARE LIBERO INAUGURA UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SUI PERICOLI
DELLA Eucd (EUROPEAN UNION COPYRIGHT DIRECTIVE, DIRETTIVA 2001/29/CE).
Milano, 16 gennaio 2003 - Che cos'è l'Eucd ? L'Eucd è la direttiva della
Comunità europea nata per uniformare la legislazione sul diritto d'autore
in vigore nei Paesi membri [1]. Si tratta di un argomento estremamente
importante per la società, perchè ogni persona ha che fare con il diritto
d'autore ogni volta che accede ad una qualunque opera, documento o
informazione. Il diritto d'autore è un insieme di leggi che forniscono agli
autori alcune prerogative sulle proprie creazioni (come il monopolio sulla
riproduzione). L'esistenza di tali leggi è giustificata dal fatto che esse
incoraggiano la produzione di nuove opere, favorendo la diffusione del
sapere e il progresso sociale [2]. L'Eucd introduce nuove norme che ampliano
il diritto d'autore, ma di fatto ne contraddicono le finalità positive: la
direttiva non favorisce gli autori e la società, ma i grossi editori e
produttori di software proprietario. L'Eucd concede nuovi privilegi legali
ai colossi del settore, senza però offrire alcuna nuova garanzia agli
utenti. Questa impostazione sposta il bilanciamento dei diritti e dei
doveri, favorendo i grossi produttori a spese di tutti coloro che, in vario
modo, utilizzano le moderne tecnologie. Quali sono i pericoli, e quanto sono
vicini. L'Eucd contiene molte norme pericolose, tutte riconducibili ad un
problema fondamentale: la richiesta di tutela legale per le "misure
tecnologiche di protezione", ovvero per i sistemi che regolano
l'accesso e la copia di materiali coperti da diritto d'autore. La
"tutela legale" implica che ogni tentativo di aggirare queste
misure diventa reato. L'Eucd sancisce quindi un nuovo potere per gli
editori: quello di ricorrere a sistemi digitali che stabiliscono in che modo
gli utenti possano utilizzare le opere possedute (come e-book, Cd contenenti
musica o dati, Dvd). Questo significa che domani assisteremo alla diffusione
di e-book a tempo, che diventano inutilizzabili dopo un certo periodo, e non
possono essere stampati o ceduti a parenti o amici [3]; CD musicali che non
si possono copiare, o memorizzare sul computer o sul lettore MP3 portatile
[4]; film in Dvd che si possono guardare solo in certi Paesi e con certi
sistemi operativi [5]; programmi che automaticamente cancellano dal proprio
PC i file ritenuti "illegali" [6]; computer, periferiche e sistemi
operativi che si rifiutano di leggere dati ritenuti "non
autorizzati" [7]. L'elenco potrebbe continuare, ed è potenzialmente
molto ampio. Una applicazione estensiva di questi sistemi potrà togliere
agli utenti ogni controllo sul funzionamento delle macchine in loro
possesso. Non si tratta di semplici ipotesi: tutto questo avviene già oggi.
Ma l'Eucd richiede che gli Stati europei difendano queste misure
tecnologiche, creando leggi apposite: domani, quindi, ogni tentativo di
aggirare le vessazioni di questi sistemi di protezione potrebbe essere
punito con il carcere; chi crea programmi che leggono certi tipi di file
potrebbe essere accusato di reati penali; anche chi solamente discute su
come evitare una limitazione tecnologica potrebbe rischiare la galera. Con
l'applicazione dell'Eucd, alcuni casi recentemente balzati all'onore delle
cronache avrebbero avuto conseguenze diverse: il creatore del DeCSS [8]
sarebbe stato condannato; chi ha scoperto come superare le limitazioni dei
CD anti-copia usando un pennarello [9] sarebbe un criminale; anche chi
utilizza o semplicemente rende note queste invenzioni correrebbe il rischio
di ritorsioni legali. Negli Stati Uniti questo scenario è già realtà, a
causa del Digital Millennium Copyright Act (Dmca) [10]: una legge che ha
permesso a varie aziende di ottenere arresti, intimidazioni e censure che
hanno colpito utenti, programmatori, ricercatori. E le norme del DMCA sono
le stesse previste dall'Eucd. Anche in Italia la situazione è preoccupante:
il Governo ha già pronto uno schema di decreto legislativo che recepisce l'Eucd,
e concretizza questi pericoli [11]. Perchè questa campagna. Le norme dell'Eucd
sono una palese negazione del progresso. L'Eucd non solo non si preoccupa di
garantire agli utenti le libertà e le possibilità offerte dalle moderne
tecnologie, ma addirittura va nel senso opposto: offre alle aziende
abbastanza grosse una potere di controllo quale non era mai stato finora
possibile. È necessario che l'opinione pubblica comprenda i pericoli dell'Eucd,
e sia informata sul suo recepimento in Italia e sulle sue conseguenze. Solo
così sarà possibile chiedere una revisione della direttiva. La
documentazione finora raccolta per la campagna comprende del materiale
informativo sull'Eucd [12] e sulla legge italiana che la recepisce [13]. Le
discussioni sul tema si svolgono sulla mailing list diritto@softwarelibero.it
[14]. La campagna è aperta ad ogni suggerimento e contributo. [1] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/eucd-it.shtml
2] http://www.biblio.liuc.it:8080/biblio/liucpap/pdf/44.pdf
[3] http://www.metatext.com/
[4] http://www.altroconsumo.it/map/show/254/src/20061.htm
[5] http://eon.law.harvard.edu/openlaw/DVD/dvd-discuss-faq.html
[6] http://bsdvault.net/article.php?sid=527&mode=&order=0
[7] http://www.apogeonline.com/webzine/2002/10/01/01/200210010102
[8] http://punto-informatico.it/p.asp?i=42646
[9] http://punto-informatico.it/p.asp?i=40153
[10] http://www.anti-dmca.org/
[11] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/bozza-legge-italiana.shtml
[12] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/intro.shtml
[13] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/eucd-in-italia.shtml
[14] http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/diritto
ADOBE ESTENDE
AGLI UTENTI CONSUMER LA LINEA DI PRODOTTI PHOTOSHOP CON IL NUOVO PHOTOSHOP
ALBUM UN MODO PIÙ SEMPLICE E RAPIDO PER TROVARE, MODIFICARE, CONDIVIDERE E
CONSERVARE MIGLIAIA DI FOTOGRAFIE DIGITALI
Agrate
Brianza, 16 gennaio 2003 - Adobe Systems Incorporated ha annunciato Adobe
Photoshop Album, il nuovo software per ambiente Windows che per la prima
volta estende il leggendario marchio Photoshop anche al mercato consumer.
Con la crescita vertiginosa di vendite di macchine fotografiche digitali,
gli utenti della fascia consumer, liberati dal costo e dalle limitazioni
della pellicola, hanno reso la fotografia digitale parte integrante di ogni
evento e incontro familiare. Photoshop Album risolve il problema più grande
dei possessori di macchine digitali, fornendo un metodo semplice per
trovare, modificare, condividere e conservare le migliaia di foto che si
accumulano nei loro computer. Photoshop Album si differenzia da prodotti
concorrenti perché utilizza un semplice ma ricercato sistema di 'tagging'
per organizzare e ricercare le immagini, oltre a sfruttare l'ineguagliabile
tecnologia per il ritocco fotografico proprio di Photoshop per fornire un
sistema di editing semplice e di elevata qualità, attraverso un unico click
del mouse. In aggiunta, Photoshop Album è l'unico prodotto di fotografia
digitale per utenti consumer a trarre vantaggio dalle caratteristiche di
ubiquità del formato Pdf (Adobe Portable Document Format), offrendo un modo
intuitivo per condividere fotografie digitali con amici e parenti. "Photoshop
ha rivoluzionato il settore dell'editing fotografico negli anni 90,
diventando l'elemento catalizzatore per la diffusione di macchine
fotografiche digitali, la definizione di una nuova categoria di prodotti per
fotografi professionisti e dilettanti," ha affermato Bryan Lamkin,
senior vice presidente dei prodotti per il Digital Imaging e il Video in
Adobe Systems. "Con Photoshop Album stiamo estendendo la comprovata
qualità del nome Photoshop ad una nuova generazione di possessori di
macchine digitali, offrendo la semplicità nel modificare, trovare e
condividere milioni di fotografie digitali ora archiviate disordinatamente
sui computer." Adobe Photoshop Album riunisce migliaia di foto digitali
da visualizzare in un unico pratico "luogo", chiamato "photo
well" (pozzo fotografico), e le organizza automaticamente per data.
Diventa quindi molto semplice ritrovare una particolare foto: una vista
temporale visualizza le foto scattate in un certo arco di tempo, mentre una
vista calendario più dettagliata mostra l'esatto giorno e mese di ogni
scatto. Gli utenti possono poi controllare in modo molto preciso la ricerca
e il lavoro da svolgere su una raccolta specifica di fotografie mediante il
potente sistema di tagging messo a disposizione da Photoshop Album. È
possibile creare "tag" (etichette) visivi per trovare
immediatamente le foto preferite fatte a persone, luoghi, eventi o qualsiasi
altro soggetto, indipendentemente da quanto consistente diventi la raccolta.
Non sempre le fotografie riescono come si vorrebbe, per questo Photoshop
Album mette a disposizione strumenti di editing accessibili mediante un solo
click per sistemare i problemi più comuni, quali occhi rossi, colori
sbagliati, contrasto e luminosità dell'immagine. Per l'editing più
avanzato, sempre con un unico click, si può integrare Photoshop Album con
Adobe Photoshop Elements 2.0, il premiato software Adobe per l'editing di
immagini indirizzato a fotografi dilettanti o a chi fa della fotografia un
hobby. Ma la cosa forse più importante è la funzionalità "one-click
photo backup" che consente di salvare su Cd e Dvd le fotografie,
salvaguardando i ricordi per le generazioni future. Il software Photoshop
Album aiuta gli utenti a raccontare e condividere le storie fotografiche
della loro vita grazie all'utilizzo di accattivanti slide show a cui è
possibile aggiungere didascalie, video clip e musica di sottofondo. Basati
su modelli, gli slide show sono in formato Adobe Pdf, consentendo quindi
agli utenti di Photoshop Album di distribuire le proprie immagini a chiunque
utilizzi il software gratuito Adobe Acrobat Reader. Grazie all'oltre mezzo
miliardo di copie di questo software distribuite sulle diverse piattaforme,
Photoshop Album elimina qualsiasi incertezza sul formato da utilizzare per
il salvataggio e la condivisione delle foto nonché qualsiasi dubbio sul
fatto che chi le riceverà riuscirà poi a visualizzarle. Adobe Photoshop
Album offre servizi di stampa e altri servizi professionali per la
fotografia, mediante link diretti a service provider online. Con aiuti
guidati, facile da usare, si possono creare con pochi click del mouse
biglietti e cartoline, calendari, album e pagine Web fotografiche, ma anche
gallerie Web 3D. I servizi online sono soggetti a variazione nei diversi
paesi del mondo. In Photoshop Album Adobe ha integrato le ottimizzazioni per
il processore Intel, consentendo in tal modo agli utenti di ottenere
prestazioni notevolmente migliori utilizzando il software su computer basati
su processore Intel. "Photoshop Album offre la libertà e flessibilità
di stabilire un contatto con amici e parenti attraverso le fotografie,
ovunque e in qualsiasi momento," ha osservato William A. Swope, vice
president dell'Enterprise Platforms Group e general manager del Software and
Solutions Group di Intel. "La combinazione dei nuovi potenti personal
computer basati su processore Intel e delle macchine fotografiche digitali
ad alta qualità e a costi ragionevoli ha rivoluzionato il settore
"home photography". E ora, con software innovativi come Photoshop
Album gli utilizzatori possono ottenere il massimo dai loro PC e macchine
fotografiche." Il rilascio al pubblico di Adobe Photoshop Album in
lingua inglese è previsto per il prossimo mese di marzo a un prezzo stimato
di 50 Euro (Iva esclusa). Photoshop Album potrà essere acquistato
direttamente sul sito Adobe.it, oltre che tramite i principali negozi e
punti vendita di prodotti di informatica. Per informazioni sulle altre
lingue in cui il prodotto sarà disponibile e sui requisiti di sistema: http://www.adobe.it/products/photoshopalbum/main.html
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