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2003 anno 6°  

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LUNEDI'
20 GENNAIO  2003

pagina 3

SODDISFAZIONE GASPARRI SU DDL TV PRIVATE 

Roma, 20 gennaio 2003 - Il Ministro delle Comunicazioni, on.Maurizio Gasparri, esprime la sua soddisfazione per l'approvazione, in Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati, del disegno di legge che esenta le tv locali dall'applicazione delle norme sulla par condicio. Il Ministro Gasparri ha ringraziato i sottosegretario alle Comunicazioni, il sen. Massimo Baldini, che ha contribuito, con il suo impegno, a mantenere -si legge nel comunicato del ministero- un clima disteso nel confronto tra maggioranza e opposizione. ''Sono soddisfatto -ha dichiarato Gasparri- per il lavoro svolto dal governo e per il risultato raggiunto. La legge sulla par condicio ha rappresentato, fin dall'inizio, un ostacolo per l'attivita' delle emittenti private in campagna elettorale, a causa di alcuni punti che si sono mostrati poco chiari e contraddittori''. Secondo Gasparri, ''il risultato ottenuto in Commissione conferma l'attenzione del governo per le televisioni locali''. ''Il risultato segna un nuovo, importante passo avanti verso quel pluralismo dell'informazione che si puo' ottenere soltanto attraverso lo snellimento di norme legislative che, fino ad oggi, hanno finito con lo strozzare possibli momenti di confronto. Sono certo -conclude Gasparri- che il Parlamento sapra' recepire il messaggio della Commissione Affari Costituzionali ed auspico, in tempi brevi, l'approvazione defintiva della nuova legge''. 

IL TEAM MULTIDISCIPLINARE È LA CHIAVE DEI NUOVI PROCESSI DI COMUNICAZIONE DELL'ETICA 
Milano, 20 gennaio 2003 - Affluenza di pubblico superiore alle aspettative per il terzo workshop sulla responsabilità sociale d'impresa organizzato ieri presso l'Università Cattolica di Milano da EBBF, il forum internazionale di manager e imprenditori che individua nell'applicazione di principi etici Baha'í e nella piena valorizzazione del patrimonio umano, i fattori fondamentali del successo delle imprese. Tema centrale del convegno è stato il ruolo della comunicazione nell'etica d'impresa, che risulta essere di grande importanza per lo sviluppo della relazione tra le aziende impegnate in progetti socialmente responsabili e i loro referenti. Diverse le figure professionali coinvolte in questo percorso attraverso i diversi aspetti di un ruolo da ripensare: quello del comunicatore impegnato nella responsabilità sociale d'impresa, che Marzio Bonferroni , dal primo Gennaio Group Development Director in Ddb Communication, vuole inserito in un team multidisciplinare, orientato al raggiungimento di quella che definisce "'human satisfaction", capace di andare oltre l'ormai consolidata customer satisfaction. Sergio Imbonati, amministratore delegato di Hopscotch Italia, agenzia impegnata da oltre un anno nella responsabilità sociale d'impresa con un'attività di studio, ricerca e consulenza, ha snocciolato il tema dal punto di vista delle relazioni pubbliche, sottolineando l'importanza di inserire la responsabilità sociale in un progetto strategico in cui le azioni di charity siano solo la punta di un iceberg basato su una efficace gestione delle relazioni con tutti i portatori di interesse di un'azienda. Due tra gli oratori appartenevano al team di Ethico, la nuova business unit di J. Walter Thompson dedicata al cause related marketing. Il primo, Enrico Giraudi, strategic planner, ha proposto un nuovo approccio alla comunicazione della corporate social responsibility in cui i tradizionali ruoli strategic planner/account/creativo vengono rivisti nell'ottica di un maggiore coinvolgimento delle diverse figure professionali, unite in un processo di consultazione. Il secondo, Alex Brunori, senior partner creative, ha introdotto un nuovo approccio alla comunicazione dell'etica d'impresa e il risultante concetto di 'copyethics' definito come "un modello di strategia di comunicazione che amplia gli elementi e i criteri di valutazione della copy strategy in base all'impatto sui pubblici di riferimento complementari e all'effetto che ne risulta sulla marca e sulla società". Infolink: www.ebbf.it 

LE EDIZIONI DI THE WALL STREET JOURNAL INTERNATIONAL PUBBLICANO GLI ARTICOLI DEL WASHINGTON POST 
New York e Washington 20 Gennaio 2003 - Dow Jones & Company e The Washington Post Company annunciano che le edizioni internazionali The Wall Street Journal inizieranno a pubblicare giornalmente articoli dal Washington Post. Dal 1 Aprile 2003, gli articoli dal Post saranno in esclusiva per il Journal per i giornali internazionali in lingua Inglese. I termini dell'accordo non sono stati ancora rivelati. The Wall Street Journal Europe e The Asian Wall Street Journal avranno accesso ogni giorno alle notizie ed agli articoli offerti dagli editori del Post, ed inoltre agli articoli di opinione del Post. Gli editori del Journal selezioneranno gli articoli da pubblicare; il Journal pubblicherà dal Post sia articoli di news che di opinione ogni giorno lavorativo. Karen Elliott House, editor di The Wall Street Journal, afferma, "Siamo felici di poter rafforzare l'insieme di business news ed articoli di opinione, già senza pari, offerti dalle edizioni internazionali del Wall Street Journal con l'aggiunta di una selezione dal world-class work dei giornalisti del Washington Post." Boisfeuillet Jones Jr., editor del Washington Post, afferma, " Dopo una partnership lunga e di successo con Dow Jones, diamo un grande valore alla nostra relazione internazionale con The Wall Street Journal." Leonard Downie Jr., executive editor del Washington Post, afferma: "Siamo felici di avere l'opportunità di ricevere dal Washington Post le news su Washington e il mondo, e di metterle a disposizione dei lettori delle edizioni di The Wall Street Journal, che beneficeranno dei migliori articoli offerti dai due giornali. Questo porterà ad un aumento significativo dell'audience del Washington Post che integrerà The Wall Street Journal nelle sue edizioni internazionali." Paul E. Steiger, managing editor del Journal, afferma: "Questo accordo porterà un valore aggiunto più grande, giornalmente parlando, ai lettori delle edizioni internazionali di The Wall Street Journal. Siamo particolarmente felici integreremo il lavoro del nostro network all'estero di oltre 150 giornalisti - il più grande di tutte le testate in lingua inglese - con 25 corrispondenti esteri del Washington Post in 20 uffici. Aspettiamo di dare ai nostri lettori accesso alle esclusive news del Post da Washington ed altrove." The Washington Post Company possedeva una partecipazione nell'International Herald Tribune dal 1966 al 2002. Il Post, per un accordo passato, continuerà a dare accesso ai suoi materiali all'IHT non in maniera esclusiva, fino a Marzo. 

SOFIA LOREN TESTIMONIAL DI LEODORI 
Firenze, 20 gennaio 2003 - Gio.Vita S.p.A società con sede legale a Firenze, attiva nella lavorazione e produzione di gioielli a marchio Leodori ha firmato un prestigiosissimo accordo con l'attrice italiana di fama internazionale: Sofia Loren. L'attrice sarà, infatti, protagonista della campagna pubblicitaria Leodori per il 2003 indossando gioielli creati in esclusiva per Lei. La scelta di una testimonial d'eccezione, come il Premio alla carriera Sofia Loren risponde al desiderio di unire le creazioni Leodori, gioielli raffinati e ricercati al simbolo che per antonomasia incarna l'eleganza e il Made in Italy nel mondo. 

DIESIS GROUP PER L'UFFICIO STAMPA DI HAROLD 
Milano, 20 gennaio 2003 - A partire dal 1° gennaio 2003 la comunicazione della casa di produzione Harold s.p.a. è seguita da Diesis Group. L'incarico prevede la gestione della comunicazione alla stampa fino alla operatività della nuova società Harold & Motion pictures s.p.a. nata dalla fusione delle due case di produzione (Harold s.p.a. e Motion Picture House s.p.a.). Diesis Group è stata scelta come consulente per le strategie di comunicazione e la gestione dell'ufficio stampa anche della nuova società in cui confluiranno tutti gli asset e il management delle due aziende. Questi incarichi confermano la leadership di Diesis Group nella comunicazione per il settore della pubblicità. 

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