NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
VENERDI'
24 GENNAIO 2003
pagina 2
VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO
A SOLI 200 €
AL MESE ?
TELEFONATECI ALLO
02 40 91 84 11 |
|
BUSQUIN
LANCIA UN DIBATTITO SULLA POLITICA SPAZIALE EUROPEA
Bruxelles,
24 gennaio 2003 - In occasione della presentazione del Libro verde sulla
politica spaziale europea, il 21 gennaio a Bruxelles, il commissario europeo
per la Ricerca Philippe Busquin ha invitato le parti interessate a dar prova
di maggiore volontà politica e cooperazione in questo settore. Lo spazio è
divenuto una componente essenziale per la realizzazione degli obiettivi e
delle politiche europee, in particolare per quanto concerne lo sviluppo
sostenibile, la protezione ambientale, i trasporti e la mobilità, nonché
la società dell'informazione. Il Libro verde illustra le opinioni condivise
dalla Commissione europea e dall'Agenzia spaziale europea (ESA) sull'attuale
posizione dell'Europa nel settore spaziale, allo scopo di lanciare un
dibattito con le organizzazioni nazionali ed internazionali, l'industria
spaziale dell'UE e i suoi utilizzatori, la comunità scientifica e i
cittadini. "Per diventare una potenza spaziale, l'eccellenza
tecnologica non basta, è anche una questione di volontà politica", ha
affermato Busquin. Una delle principali questioni affrontate nel Libro verde
riguarda l'ambizione politica dell'UE di acquisire e mantenere un accesso
indipendente allo spazio, sviluppando dei propri vettori spaziali. Grazie
alla ricerca in campo spaziale e alla partecipazione dell'ESA, l'Europa ha
raggiunto un elevato grado di autosufficienza nella tecnologia spaziale e
svolge un ruolo guida nel mercato delle applicazioni di monitoraggio
satellitare innovative. Tuttavia, come ha fatto notare Busquin, l'industria
spaziale deve affrontare sfide piuttosto impegnative, poiché aumentano le
pressioni globali della concorrenza in termini di sviluppo di nuove
tecnologie, congiuntura negativa del mercato e, soprattutto, fonti di
sostegno finanziario. Il divario fra l'Europa e gli Stati Uniti in materia
di investimenti continua a crescere. Il governo statunitense dimostra un
elevato grado di volontà politica continuando ad investire in modo cospicuo
nella ricerca, circa sei volte più dell'Europa. Pressappoco l'80 per cento
della spesa mondiale nel settore spaziale (applicazioni civili e militari),
infatti, è finanziato mediante tali fondi. Secondo il Libro verde, per
rimanere competitiva, l'industria europea necessita di una base tecnologica
ampia ed efficiente, mantenuta attraverso programmi di ricerca e di
dimostrazione. Busquin ha ribadito questo concetto, sottolineando in
particolare la necessità di una stretta cooperazione fra l'industria
spaziale, i fornitori di servizi e gli organismi pubblici di ricerca. Tale
approccio è illustrato attualmente dal progetto Galileo e dall'iniziativa Gmes
(Monitoraggio globale dell'ambiente e della sicurezza). "Proporre le
migliori opzioni per promuovere e rafforzare la politica spaziale europea
costituisce il principale obiettivo del Libro verde e della consultazione
con tutti i partner", ha affermato Busquin. Il Commissario ha fatto
riferimento, inoltre, all'appello contenuto nel documento a favore di un
rafforzamento della cooperazione internazionale ed in particolare di
"una maggiore cooperazione fra l'Europa e la Russia", sostenendo
che un partenariato più intenso e l'uso di strumenti in comune
"potrebbero fornire un reciproco vantaggio". Per quanto concerne
il rapporto fra le tematiche spaziali e la società, il Libro verde analizza
le condizioni per la realizzazione di applicazioni e servizi spaziali
economicamente fattibili e competitivi per i cittadini e le industrie. Gli
attuali sviluppi mostrano il valore di tali applicazioni spaziali. I
cittadini beneficiano delle tecnologie satellitari in tutti gli ambiti della
loro vita. La Commissione ha contribuito, inoltre, allo sviluppo di sistemi
satellitari di monitoraggio ambientale, al fine di rilevare e prevenire le
fuoriuscite di petrolio in mare aperto e altri pericoli. Busquin ha posto
l'accento su un progetto spaziale europeo relativo alla cartografia
satellitare di regioni remote, per esempio in Afghanistan, affinché le
squadre di soccorso e salvataggio possano localizzare i villaggi isolati.
Nel quadro dello sviluppo di applicazioni spaziali, circa 30.000 persone
lavorano, direttamente o indirettamente, nel settore spaziale europeo,
mentre il progetto di posizionamento e navigazione satellitare Galileo
potrebbe creare, da solo, fino a 145.000 posti di lavoro. Secondo Busquin,
il Libro verde solleva importanti quesiti sulla difesa e la sicurezza
dell'Europa. "Se l'Europa intende svolgere un ruolo più incisivo sulla
scienza mondiale [...], occorre sviluppare un approccio comune a problemi
quali l'inquinamento e il cambiamento climatico globale, nonché disporre di
strumenti comuni per la politica [europea] estera, di sicurezza e di
difesa". Poiché è evidente che nessuno Stato membro possiede, da
solo, la capacità di sostenere una politica nazionale indipendente in campo
spaziale, il Libro verde si propone di sensibilizzare maggiormente
l'opinione pubblica circa l'importanza strategica della politica spaziale
per l'Unione. Busquin ha condiviso la richiesta, avanzata nel documento, di
un dibattito in seno alla Convenzione sull'inserimento di disposizioni in
campo spaziale nel nuovo trattato. Al fine di "rivedere radicalmente la
posizione dell'Europa nelle attività spaziali", Busquin ha annunciato
che, dal 22 gennaio al 30 maggio 2003, si terrà una consultazione gestita
da una task force congiunta ESA/Commissione. Si spera che tale consultazione
fornisca risposte concrete agli interrogativi relativi all'accesso, al
finanziamento e alle disposizioni istituzionali. Per alimentare
ulteriormente il dibattito, in tutt'Europa verranno organizzati seminari,
workshop e audizioni. La Commissione redigerà un Libro bianco che verrà
pubblicato più avanti nel corso del 2003, avanzando proposte concrete in un
piano d'azione. Per ulteriori informazioni consultare il seguente sito web: http://europa.eu.int/comm/space/index_en.html
MARCONI PRESENTA AL CEBIT 2003 LE
PROPRIE STRATEGIE PER LE RETI DI TELECOMUNICAZIONI DI NUOVA GENERAZIONE
Genova, 24 gennaio 2003 - Marconi partecipera' all'edizione 2003 del Cebit
presentando la propria gamma di apparati completamente scalabili e di ultima
generazione per le telecomunicazioni, nell'ambito di soluzioni mirate a
soddisfare le esigenze degli operatori di rete fissa e di rete mobile. Il
portafoglio di prodotti Marconi, che permette ai propri clienti di
sviluppare nuove opportunita' di profitto - garantendo al tempo stesso un
risparmio sui costi operativi - sara' esposto nella Hall 27, presso lo stand
D40 dal 12 al 19 marzo ad Hannover, in Germania. Marconi presentera' i
propri apparati per comunicazioni avanzate a banda larga negli strati di
rete core, edge ed accesso. Il Gruppo presentera' i suoi piu' recenti
prodotti per reti ottiche, inclusi gli apparati Sdh di Serie 4 (Syncronous
Digital Hierarchy) lanciati a fine 2002 e le piattaforme di
cross-connessione Msh2K e Msh64C. Marconi presentera' inoltre la propria
piattaforma di accesso multiservizio di nuova generazione, l'Access Hub, un
ben collaudato Dslam ad alta densita' con nuovi livelli di concentrazione
carrier-class per reti Atm, Ip e voce che attualmente e' al centro delle
strategie di sviluppo della larga banda di molti dei principali operatori
del mondo.Il Gruppo presentera' anche il SoftSwitch, piattaforma di
commutazione di ultima generazione basata su protocollo Ip. Marconi
presentera' inoltre le proprie soluzioni fixed wireless messe a punto per
gli operatori mobili. Queste soluzioni, applicabili alle reti di accesso per
servizio radiomobile, permetteranno agli operatori di evolvere agevolmente
dalle reti mobili Gsm alle reti di terza generazione. "Marconi coglie
con il Cebit una delle occasioni più appropriate per mostrare al settore
mondiale delle telecomunicazioni la propria tecnologia di eccellenza e le
proprie scelte strategiche," ha commentato Martin Harriman, chief
marketing officer di Marconi. "Malgrado i cambiamenti senza precedenti
affrontati dal nostro settore nel corso degli ultimi due anni, Marconi ha
proseguito sulla strada dell'innovazione ed il nostro portafoglio prodotti
non e' mai stato cosi' forte e cosi' rispondente alle esigenze del mercato
di oggi e di domani."
ALCATEL OPTRONICS LAUNCHES A NEW
STANDARDIZED Sdh/SONET DWDM 2R RECEIVER, FOR 100 MBIT/S UP TO 2.7 GBIT/S
APPLICATIONS
Paris, January 24, 2002 - Alcatel Optronics , a world leader in
opto-electronic components for telecommunications systems, extended its
family of optical interfaces with a new Sdh/Sonet DWDM 2R receiver, the
Alcatel 1926 Sdh Rx 2R. Dedicated to metro and long haul Dwdm applications,
this sub-system is fully compliant with STM-16/OC-48 transmitter and
receiver multi-source agreement. Within a compact package, it offers high
optical performance and reduces system operating costs. The new standardized
2R optical receiver of Alcatel Optronics is particularly suited for metro
and long-haul Dwdm applications. It provides high flexibility whatever the
number of optical channels and amplifiers, showing high sensitivity even in
an optically noisy line and allowing decision threshold adjustment to
correctly interpret the 0s and 1s of the optical signal. Moreover, it
operates in a broad bit rate range, from 100 Mbit/s to 2.7 Gbit/s, and its
amazing high optical sensitivity allows it to operate over distances up to
320 km. To manage its multi-rate capability, this sub-system doesn't use any
clock recovery making it more cost efficient. "With its
Msa-standardized 24-pin package and its ability to operate in a broad range
of bit rates, this highly sensitive receiver offers the flexibility
requested by our customers," explained Philippe Bregi, Chief Operating
Officer of Alcatel Optronics. "Moreover, the planar technology used for
manufacturing the in-house Apd-preamp detector, the choice of a 2R structure
and the low power consumption lead to a cost effective product." The
Alcatel 1926 Sdh Rx 2R is a 2R (Re-amplification/Re-shaping) receiver which
contains an in-house III-V Apd detector integrated with a preamplifier Asic.
Its 30 dB dynamic range allows it to support an optical level variation
factor of 1000. Within a compact standardized 24-pin package of
58.7x35.7x8.9 mm3 (2.3x1.5x0.35 in3), it provides the same electrical
interface with a single power supply for all targeted applications. Moreover,
its low power consumption (1 W typically) reduces systems' operating costs.
KELYAN LAB
(GRUPPO FRANCO BERNABE') MOTORE DELLE INFORMAZIONI SUI TELEFONI TIM.
ATTRAVERSO LA PROPRIA TECNOLOGIA FORNISCE L'INFORMAZIONE E L'INTRATTENIMENTO
DELLA RAI SUI TELEFONINI TIM
Milano, 24 gennaio 2003 - L'intrattenimento Rai in pillole: video e Mms dai
programmi piu' seguiti e dall'archivio storico della Rai; I servizi video
saranno gratuiti nella prima fase di lancio (periodo sperimentale); Un
grande incontro tra due aziende patrimonio del nostro Paese. I programmi Rai
sempre in tasca dei clienti Tim, dalla grande informazione
all'intrattenimento: un accordo tra Tim e Rai permettera' per la prima volta
di avere direttamente sul telefonino tutti i principali programmi, a partire
dal TG1 fino ai filmati ''storici'' della videoteca piu' fornita d'Italia.
E' l'oggetto di una conferenza stampa che si e' tenuta questa mattina a
Viale Mazzini. Presenti i massimi vertici delle societa'. Kelyan Lab,
societa' partecipata dal gruppo Franco Bernabe', con sede in Umbria (ad
Orvieto) ha progettato e sviluppato l'intero sistema per la trasmissione dei
video sui telefonini Tim. Grazie al proprio centro di ricerca e sviluppo,
guidato da Mauro Patrignani, Kelyan Lab svolge da centro servizi
multimediali per il primo operatore di telecomunicazioni mobile del Paese.
Questi i servizi che vengono oggi lanciati da Tim e Rai: IL TG1 sul
telefonino Tim. Per la prima volta in Italia, il servizio e' costituito da
un vero e proprio video: ogni edizione che apparira' sul display del
cellulare sara' della durata di circa un minuto e conterra' i titoli del TG
in onda in quel momento sulla rete nazionale. Reso possibile grazie alla
piattaforma tecnologica e la collaborazione del centro servizi Kelyan Lab,
il telegiornale piu' seguito dagli italiani sara' disponibile anche in
formato Mms, ossia in sequenza di immagini e testo, e via Sms sotto forma di
sintesi delle principali notizie. L'intrattenimento Rai a portata di mano.
L'ultima puntata del nostro spettacolo preferito, un brano tratto dai
''grandi classici'' di Toto' o Troisi, le battute piu' divertenti degli
spettacoli di satira attualmente in programmazione, o magari le foto
storiche della cineteca Rai: l'intrattenimento arriva direttamente sul
telefonino Tim sotto forma di video o Mms, e porta l'attualita' e la storia
della televisione nel taschino degli italiani. Tutto questo grazie ancora
alla tecnologia della societa' Kelyan Lab. I servizi video saranno gratuiti
per tutti nella prima fase di lancio (periodo sperimentale) e disponibili
sui telefonini di ultima generazione; per attivarli bastera' inviare un Sms
ad un numero breve (il cliente ricevera' un Sms di risposta che installa
automaticamente l'applicazione richiesta) oppure accederve alla
registrazione navigando sul sito i-Tim.it anche via wap col proprio
telefonino. ''Grazie alle evoluzioni delle tecnologie ed alla piattaforma di
multimedia mobile messagging sviluppata da Kelyan Lab per supportare Tim,
stiamo lanciando una serie di soluzioni che segnano il passaggio al nuovo
mondo dei servizi a valore aggiunto sulle reti 2.5G e Umts. Cio' ci consente
di offrire oggi servizi evoluti sulle attuali reti utilizzando da subito le
logiche della rete Umts, dice Luca Tomassini, Amministratore Delegato di
Kelyan Lab.'''' ''Attraverso questo servizio -ha affermato il Direttore
Generale di Tim, Mauro Sentinelli- Tim conferma la propria vocazione ad
essere leader e a bruciare le tappe dell'evoluzione del mercato. Siamo stati
i primi a lanciare gli Mms in Italia e tra i primi in Europa; siamo stati i
primi a offrire il calcio, lo sport piu' amato dagli italiani, sui
telefonini; oggi presentiamo un servizio di terza generazione, e lo offriamo
senza bisogno di aspettare l'umts. Ma oggi e' soprattutto una data storica:
parlo dell'''incontro'' tra due leader in Italia. Per Tim, prima azienda di
telefonia mobile nel nostro Paese, questo significa la partnership con una
realta' che rappresenta un patrimonio di storia e di esperienza per il
nostro Paese. Grazie alle avanzate piattaforme ed a questo accordo con la
Rai, la tecnologia incontra le emozioni: una nuova pagina nella storia della
comunicazione.''
SONOFON LANCIA
I SERVIZI MMS (MULTIMEDIA MESSAGING SERVICES) UTILIZZANDO LA SOLUZIONE
CHIAVI IN MANO DI END2END E OPENWAVE
Milano, 24 gennaio 2003 - Sonofon , la seconda azienda di telecomunicazioni
della Danimarca, ha annunciato il lancio di servizi Mms (Multimedia
Messaging Services) che sfruttano la soluzione chiavi in mano di End2End,
leader in Europa nel settore Mobile Application Infrastructure, e Openwave
Systems Inc., il maggiore produttore indipendente di servizi e soluzioni
software aperti nell'industria delle telecomunicazioni mobili. La soluzione
Mms chiavi in mano è basata sul ripetitore, il message store e la directory
Openwave Multimedia Messaging Service Center (Mmsc) e viene distribuita come
servizio gestito da End2End. Dal 20 dicembre, i clienti Sonofon possono
inviare foto, creare e distribuire messaggi multimediali di vario genere. A
questo scopo, possono utilizzare un compositore disponibile sul sito Sonofon,
selezionando le immagini da una galleria personale, oltre ad animazioni Mms
distribuite da ZooM Hf. Per inviare e ricevere messaggi multimediali, i
clienti Sonofon devono possedere un telefono dotato di videocamera, che
supporti funzioni di messaggistica multimediale per reti Gprs. Non è
necessario un abbonamento Gprs. I clienti possono ottenere le impostazioni
necessarie per l'utilizzo del servizio inviando un SMS al numero 1221, con
testo Mms N nel caso di cellulari Nokia e Mms E nel caso di cellulari
SonyEricsson. Il prezzo di un messaggio multimediale, di gran lunga
inferiore alla media europea, è di € 0.40 sia in caso di abbonamenti con
pagamento posticipato sia nel caso di schede prepagate. Le animazioni Mms e
gli altri servizi di distribuzione dei contenuti hanno un prezzo aggiuntivo.
"I servizi Mms rappresentano un importante passo avanti nel settore
mobile data services e hanno una grande importanza per le aziende di
telecomunicazioni come la nostra," afferma Ulrik Bülow, Ceo, Sonofon.
"Abbiamo scelto la soluzione chiavi in mano di End2End e Openwave perché
le due aziende sono in grado dioffrire al mercato soluzioni caratterizzate
da uno spettro completo di funzionalità, riducendo al minimo tempi, rischi
e costi." "Il lancio dei servizi Mms conferma la leadership di
Sonofon nel mercato danese, dove l'azienda è impegnata nel miglioramento
continuo dei propri servizi, con nuove offerte e contenuti di
intrattenimento," afferma Tage Rasmussen, CEO, End2End, "La nostra
soluzione Mms chiavi in mano, distribuita come servizio gestito, è per gli
operatori mobili uno strumento di business estremamente allettante, grazie
al quale possono offrire ai propri clienti servizi di messaggistica
multimediale." "Sonofon ha sempre garantito servizi e innovazioni
ai propri clienti e il team Openwave è entusiasta della collaborazione tra
le due aziende, volta alla diffusione dei servizi Mms nel mercato
danese," afferma Alex Hawker, Vice Presidente e General Manager,
Openwave. "L' innovativa infrastruttura di messaggistica che Openwave
fornisce a Sonofon si basa sull'esperienza maturata nei mercati giapponesi
negli ultimi due anni. Le sue fondamenta di basano sulla stessa
infrastruttura che attualmente supporta più di 8 milioni di utenti di photo
messaging in Giappone " Nei prossimi mesi, Sonofon e End2End
potenzieranno la loro partnership con l'obiettivo di espandere il servizio
Mms e l'offerta di contenuti. http://www.Sonofon.dk/
UNISYS
SI È AGGIUDICATA LA GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE DI L'INFORMATION
TECHNOLOGY DELLA CITTÀ DI MINNEAPOLIS L'AMMINISTRAZIONE DELLA CITTÀ
PREVEDE UN RISPARMIO PARI A 20 MILIONI DI DOLLARI
Milano, 24 gennaio 2003 - Unisys ha stipulato con la città di Minneapolis
un contratto della durata di sette anni per la fornitura di un'ampia gamma
di servizi di outsourcing relativi alla gestione di tutte le infrastrutture
informatiche della città, dal data center ai desktop, fino ai dispositivi
mobili. L'amministrazione conta di realizzare un risparmio di circa 20
milioni di dollari per lo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche e
dell'assistenza. Unisys si è aggiudicata il contratto dopo un'agguerrita
competizione che, tra gli altri, ha visto la partecipazione di IBM Global
Services. Secondo l'accordo, del valore di 56 milioni di dollari, Unisys
fornirà supporto a numerosi organi amministrativi della città, tra i quali
l'ufficio del Sindaco, il Consiglio Comunale, i Vigili del Fuoco, la Polizia
e l'assessorato ai Lavori Pubblici. Unisys si occuperà
dell'amministrazione, del monitoraggio e della gestione delle reti, dei
sistemi, dei database e del data center, oltre ad assicurare il servizio di
disaster recovery. Il contratto prevede, inoltre, che Unisys divenga
proprietario dei PC e dei server - inclusi alcuni Unisys ES7000 - già
esistenti presso l'amministrazione, e che li trasferisca in uno dei propri
centri di outsourcing all'avanguardia. Unisys gestirà anche i server presso
il proprio data center di livello internazionale situato a Eagan
(Minnesota), garantendo un ulteriore livello di sicurezza e affidabilità
alle operazioni mission-critical dell'amministrazione cittadina. Paul Ostrow,
presidente del Consiglio Comunale, ha affermato: "La decisione di
affidare a terzi la gestione delle nostre infrastrutture tecnologiche non è
che uno dei molti modi in cui la città di Minneapolis ha scelto di operare,
per garantire ai propri cittadini servizi più snelli ed efficienti anche
dal punto di vista economico. Questo ci permetterà di contenere i costi, di
utilizzare al meglio le entrate fiscali, di aumentare i livelli del servizio
per il personale dell'amministrazione e per i cittadini, di sfruttare
economie di scala e di accedere ad ulteriori risorse e competenze. Lo staff
amministrativo interno IT sarà, inoltre, più libero di concentrarsi su
iniziative strategiche che contribuiranno al miglioramento dei servizi
offerti. Unisys è certamente il partner migliore per garantire
all'amministrazione, agli impiegati e a tutti i cittadini soluzioni sicure,
affidabili e all'avanguardia, nell'ottica di dare a Minneapolis lo status di
una città virtuale di livello internazionale, al servizio del pubblico 24
ore su 24, sette giorni alla settimana, 365 giorni all'anno". Unisys si
occuperà della gestione e del supporto di circa 2.700 computer e oltre 100
server fornendo vari servizi, tra cui service desk, assistenza software e
servizio riparazioni per sistemi desktop e laptop, Pda (Personal Digital
Assistant) e periferiche. Un ufficio Unisys di program management coordinerà
la fornitura di questi servizi e costituirà, in loco, l'unico punto
responsabile di contatto per le esigenze di assistenza al cliente. Questo
approccio basato su un punto di contatto singolo permette di ottimizzare
tutte le richieste di assistenza, e rappresenta una best practice chiave
introdotta da Unisys. Il contratto prevede livelli di supporto e capacità
di disaster recovery significativamente maggiori rispetto a quelli
precedentemente garantiti all'amministrazione. Inoltre, in base a questo
accordo, l'amministrazione e il suo personale riceveranno nuovo hardware,
tra cui laptop, desktop, Pda, server e apparecchiature di storage, in base
ad un programma di aggiornamento tecnologico gestito da Unisys. "Unisys
partecipa all'impegno assunto dall'amministrazione della città di
Minneapolis, volto ad assicurare a cittadini e personale servizi di elevata
qualità e facilmente accessibili - ha affermato Everett Dyer, vice
presidente e general manager per il Nord America di Unisys Global
Infrastructure Services - Garantendo servizi di outsourcing IT a valore
aggiunto basati su best practice innovative, e investendo su una comprovata
esperienza nell'offrire soluzioni che permettono alle amministrazioni di
fornire servizi migliori in modo più efficiente, possiamo contribuire a far
sì che la città di Minneapolis divenga un modello per altre città nel
potenziamento delle infrastrutture IT ai fini dell'efficienza operativa e
dei servizi al pubblico". Secondo i termini dell'accordo, Unisys offrirà
opportunità di impiego al personale IT attualmente in organico
all'amministrazione e soggetto all'impatto dell'iniziativa di outsourcing.
GASPARRI:
NASCERA' LA FONDAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DEI DOMINI
Roma, 24 gennaio 2003 - Entro pochi mesi prendera' vita la Fondazione Meucci
che fara' capo al Governo e si occupera' di disciplinare la registrazione
dei domini Internet. Lo ha annunciato, nel corso di un convegno sulla
contraffazione promosso da Alleanza Nazionale, il Ministro delle
Comunicazioni Maurizio Gasparri. Ricordando il problema della registrazione
dei domini con nomi di aziende anche da parte di chi non ha nessun
collegamento con queste, il Ministro ha annunciato che in Italia si sta
lavorando su questi temi d'accordo con la Naming Authority Italiana: ''La
nascitura Fondazione Meucci - ha spiegato Gasparri - si occupera'
dell'attribuzione e del controllo dei nomi su Internet, fara' capo al
Governo e operera' entro pochi mesi''.
IL
MONDO DELL'ENGINEERING & CONSTRUCTION E IL WEB: LUCI ED OMBRE
Milano, 24 Gennaio 2002. Qual è il rapporto tra i professionisti dell'Engineering
& Construction (Eco) e la Rete delle reti? Questa la domanda su cui si
è basata l'indagine condotta da projectmate.com, portale ritagliato sulle
esigenze degli operatori del settore, in collaborazione con la società di
consulenza direzionale Valdani Vicari & Associati. Per testare la
propensione all'utilizzo di internet come strumento di lavoro, sono stati
intervistati i responsabili dell'area commerciale, degli uffici gare e dei
sistemi informativi di 120 aziende tra società di ingegneria (Si) e imprese
di costruzioni (Ic). La ricerca di informazioni su bandi di gara, leggi e
normative è una delle attività più praticate. L'81% delle società di
ingegneria e il 67% delle imprese di costruzioni consulta le banche dati on
line per reperire informazioni sugli appalti, ma le Ic usano
contemporaneamente anche strumenti tradizionali quali quotidiani e riviste
di settore (82%). L'attività di documentazione su leggi e normative è
invece ancora molto legata alle fonti istituzionali: più del 50% delle SI e
del 70% delle IC consulta la Gazzetta Ufficiale, anche se si nota,
soprattutto nelle SI, una certa propensione all'utilizzo di internet (52%).
Internet quindi è evidentemente un'importante fonte di informazione, ma non
per tutto. Tra le imprese che partecipano a gare internazionali, per
esempio, il 23% delle SI e solo l'11% delle IC ricorre alla Rete per
reperire informazioni. Le risposte raccolte hanno messo in evidenza che
anche per le attività di recruiting Si e Ic seguono ancora prevalentemente
le vie tradizionali: società di selezione, head hunter o contatti
personali. I corsi di formazione on line non sono ancora molto utilizzati
(solo il 3,8% degli intervistati ha usufruito di corsi in modalità
e-learning), nonostante oltre i 2/3 degli intervistati partecipi
regolarmente a corsi di aggiornamento. Dall'indagine emergono dati non del
tutto univoci: se da un lato internet è ormai uno strumento diffuso sia
nelle società di ingegneria sia nelle imprese di costruzioni, (queste
ultime da sempre considerate più legate a strumenti tradizionali)
dall'altro le innumerevoli potenzialità che internet potrebbe riservare
agli operatori di questo settore risultano poco sfruttate. La Rete sembra
non essere ancora in grado di proporre un'offerta adeguata per fornire
risposte alle molteplici esigenze dei professionisti che operano in questo
settore. Cosa vorrebbero da internet i professionisti del mondo ECO? Lo
rivela l'indagine stessa: 74% delle SI e 85% delle IC ha espresso un elevato
grado di interesse verso iniziative on line capaci di integrare servizi
informativi, formativi e gestionali studiati per loro. In particolare gli
intervistati gradirebbero avere a disposizione un esperto on line, che
risponda a qualsiasi domanda, uno strumento di informazione unitario su
bandi e normativa/giurisprudenza ad essi collegati, ma anche software
gestionali che integrino i dati di progettazione e i dati di gestione.
GAS:
ON-LINE LE TARIFFE DI DISTRIBUZIONE RINNOVATA L'ASSICURAZIONE A FAVORE DEI
CLIENTI PER IL 2003
Milano 24 gennaio 2003 L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha
avviato la pubblicazione sul proprio sito www.autorita.energia.it
delle opzioni tariffarie relative al servizio di distribuzione e di
fornitura del gas presentate dagli esercenti per l'anno termico 2002/2003 e
approvate dall'Autorità. Le opzioni sinora pubblicate riguardano circa il
35% delle 700 imprese oggi operanti in 6.500 località. La pubblicazione sarà
completata nelle prossime settimane. La ricerca sul sito è possibile per
impresa oppure per località servita. La somma delle varie componenti delle
tariffe che corrispondono ai costi delle fasi del servizio del gas definite
dall'Autorità (materia prima, trasporto sulle reti nazionali sulle reti
locali e attività di vendita) così come proposte nelle opzioni dalle
imprese costituiscono la tariffa di riferimento a tutela dei consumatori in
attesa che lo sviluppo di effettiva concorrenza li metta nelle condizioni di
compiere la scelta migliore. La tariffa di riferimento deve essere
obbligatoriamente sottoposta ai nuovi clienti unitamente alle altre offerte
che le imprese riterranno di proporre. Nella fase di avvio della
liberalizzazione totale del mercato del gas la pubblicazione delle tariffe
in un unico sito facilita le società di vendita e i nuovi operatori del
settore nella valutazione dei costi che devono affrontare per raggiungere i
potenziali clienti. Le tariffe del trasporto nazionale, già pubblicate sul
sito dell'Autorità (delibera 25 luglio 2002, n. 146), e del trasporto a
livello locale costituiscono due delle componenti indispensabili per la
definizione del prezzo finale offerto. Le tariffe di distribuzione, basate
sui costi delle singole reti locali, riguardano circa 2.500 ambiti tariffari
i cui costi tengono conto delle caratteristiche morfologiche, climatiche e
di sviluppo e diffusione del servizio delle circa 6.500 località
alimentate. Assicurazione danni gas. L'Autorità per l'energia elettrica e
il gas ha promosso il rinnovo per tutto il 2003 dell'assicurazione di
responsabilità civile per danni derivanti da incidenti nell'utilizzo del
gas a favore di tutti i clienti del servizio (eccettuati i grandi
consumatori industriali che provvedono autonomamente). L'assicurazione, in
vigore dal 1991, ed in scadenza lo scorso 31 dicembre 2002, copre i costi
per i danni provocati a cose e persone coinvolte nell'incidente. La società
Eni Spa, attuale intestataria della polizza, ha provveduto alla proroga alle
stesse condizioni degli scorsi anni. Il rinnovo dell'assicurazione non
comporterà quindi aumenti dei prezzi pagati dai clienti per la fornitura di
gas. La liberalizzazione del mercato del gas, che comporta il trasferimento
di compiti generali prima svolti dal monopolista ai nuovi soggetti che
operano nel settore, richiederà una diversa soluzione per la copertura
assicurativa dei clienti del servizio del gas che sarà individuata con il
contributo di tutte le parti interessate.
UN
PROGETTO DELL'UE CREA UN SITO WEB EDUCATIVO E SICURO PER RAGAZZI
Bruxelles, 24 gennaio 2004 - Un progetto sostenuto dalla DG Società
dell'informazione della Commissione europea, ha contribuito allo sviluppo di
un sito web multilingue per ragazzi. Il sito orienta i bambini verso
contenuti in rete sicuri e di alta qualità, insegnando loro, nel contempo,
ad utilizzare Internet. Il sito web "Zap" è rivolto ai ragazzi di
età compresa fra gli 8 e i 14 anni ed oltre a fornire informazioni
sull'etica ed il buon uso dei servizi di rete (netiquette) e sulla
navigazione sicura, aiuta i giovani a conoscere meglio e in modo divertente
le materie scolastiche. Il progetto Euncle (European Collaborative
Environment - Ambiente collaborativo europeo) è finanziato nell'ambito del
piano d'azione per la promozione di una rete più sicura, e molti dei
contenuti forniti attraverso "Zap" provengono da altri progetti
del settore. L'obiettivo di Euncle è di ricercare, sviluppare e mantenere
un ambiente multilingue di collaborazione internazionale per i giovani, che
si adatti alle diverse filosofie ed approcci pedagogici nazionali in materia
di sicurezza della rete. http://www.zap.eun.org
MASTERCARD
SCEGLIE E-TREE PER LA VERSIONE ITALIANA DELLE PAGINE DEL SITO DEDICATE AL
CONCORSO REPLAY MASTERCARD
Treviso 24 gennaio 2003 - MasterCard, uno dei maggiori circuiti di carte di
credito a livello internazionale, ha scelto E-Tree, societa' del Gruppo
Etnoteam, per promuovere online attraverso il proprio sito il nuovo concorso
Replay MasterCard. Ogni acquisto di beni e servizi effettuato con carta
MasterCard dal 1° Dicembre 2002 al 31 Marzo 2003, in Italia e all'estero,
consentira' di partecipare all'estrazione finale di entusiasmanti premi che
permetteranno di rivivere alcune delle esperienze piu' emozionanti della
nostra vita. L'idea e' quella di dare la possibilita' a coloro che
utilizzano le carte di credito MasterCard di vivere un'esperienza
indimenticabile che gli permettera' di trascorrere nuovamente una vacanza
gia' vissuta con qualcuno di speciale. In palio MasterCard offre 25 mila
euro per rivivere il viaggio piu' bello della propria vita, 25 weekend in
Europa del valore di 1.500 Euro ciascuno e 75 cene nel proprio ristorante
preferito. L'estrazione finale e' prevista entro e non oltre il 30 aprile
2003. Collegandosi a http://www.cartamastercard.it
direttamente dall'HomePage e' possibile accedere a tutte le informazioni
relative al concorso suddivise nella sezione ''Premi'' e nella sezione ''Regolamento''
con tutti i dettagli sul regolamento. E-Tree ha realizzato la versione
italiana del sito del concorso scegliendo l'utilizzo della grafica Flash in
Home Page per dare enfasi al concetto del rivivere un'esperienza
emozionante. E-Tree ha inoltre realizzato per MasterCard i banner del
concorso che verranno esposti nei siti delle maggiori banche per promuovere
l'iniziativa.
AL
VIA IL PROGETTO PILOTA PER LE CHIP CARDS
Milano, 24 Gennaio 2003 Parte il 1° di febbraio in quattro città campione,
Alessandria, Lecco, Prato e Taranto, il progetto pilota per la
trasformazione delle carte di credito e di debito da banda magnetica a chip
card. Il progetto, sotto l¹egida dell¹Abi, coinvolge circa 200 mila carte
di credito e 137 mila carte di debito, nonché 121 Atm (i distributori
automatici) e 2 mila Pos presenti nei quattro capoluoghi, che sono stati
completamenti sostituiti e adattati alla nuova tecnologia del chip. Al
momento, i protagonisti inseriti nel progetto sono i maggiori circuiti
internazionali di carte (tra cui, MasterCard), una quindicina di banche,
alcuni fornitori di carte e di terminali. Al termine del progetto, la cui
data è prevista per il 30 giugno di quest¹anno, tutto il sistema bancario
italiano comincerà a migrare le carte e i terminali al chip, con l¹obbligo
di concludere la migrazione entro il 31 dicembre del 2005. Dopo quella data,
cambieranno le regole in caso di contestazioni sulle transazioni. Infatti,
in caso di contenziosi in cui dovessero essere presenti ancora carte a banda
magnetica, la responsabilità ricadrà sulla banca (o istituto) emittente la
carta; mentre per contestazioni in presenza di terminali (Pos o Atm) non
adattati alla nuova tecnologia, la responsabilità ricadrà sulla banca che
convenziona l¹esercente (banca acquirer). "Il progetto pilota segna
una fase importante nel processo di trasformazione delle carte², afferma
Davide Allegro, responsabile nuove tecnologie di MasterCard in Italia,
"e il nostro circuito è coinvolto nella fase di sperimentazione con
circa 60 mila carte di credito e 145 mila carte con il marchio
Maestro". Tra i vantaggi delle future smart card, per i titolari, il più
importante è sicuramente la drastica riduzione delle frodi, in quanto il
chip non può essere clonato. A regime, il numero delle carte interessate
nel passaggio al chip sarà molto elevato: già ora circolano infatti in
Italia circa 20 milioni di carte di credito (di cui circa 6 milioni sono
carte MasterCard) e circa 23 milioni di carte di debito (di cui 16 milioni
con il marchio Maestro).
1CITY.BIZ
(GRUPPO UNICREDITO ITALIANO) CHIUDE IL 2002 CON 170 MILIONI DI EURO DI
NEGOZIATO E OLTRE 1200 AZIENDE ISCRITTE IL MARKETPLACE CHIUDE IL PRIMO ANNO
DI ATTIVITÀ CON RISULTATI DECISAMENTE POSITIVI
Milano, 24 gennaio 2003 - Il 2002 si è chiuso decisamente in positivo per
1city.biz, il marketplace che fa capo a Gruppo UniCredito Italiano: da
gennaio a dicembre, infatti, sono stati raggiunti 170 milioni di euro di
negoziato, di cui 100 milioni realizzati attraverso aste spot e 70 milioni
attraverso contratti quadro. "Il 2002 ha rappresentato un anno chiave
per 1city.biz e ora puntiamo a rafforzare ulteriormente la nostra presenza
sul mercato espandendo le attività in settori verticali, forti anche delle
previsioni ottimistiche che vedono nel 2003 un anno positivo per la
diffusione e l'affermazione dei mercati virtuali in Italia", ha
dichiarato Paolo Cederle, Amministratore Delegato di 1city.biz. "Nel
2003, il negoziato supererà i 500 milioni di euro e il numero delle aste
sarà più che doppio rispetto all'anno appena concluso". Operativo sul
mercato da gennaio 2002, 1city.biz registra oggi un portafoglio clienti di
oltre 1200 aziende tra aziende acquirenti e fornitrici che, nell'arco di un
anno, hanno partecipato ad oltre 450 aste. Tra le imprese iscritte figurano
alcuni dei più celebri marchi italiani e internazionali appartenenti ai
principali settori merceologici e oltre 20 delle più importanti aziende
nazionali in ordine di fatturato e numero di dipendenti partecipano
regolarmente al mercato di 1city.biz. Tra queste, Api, Q8, Credem, Impregilo,
Vodafone Omnitel e gli azionisti UniCredito Italiano ed Erg.
FORMAZIONE
PROFESSIONALE, OLTRE 13MILA VISITATORI IN UN MESE PER ILNUOVO PORTALE DEL
FONDO SOCIALE EUROPEO FORM-AZIONE.IT L'ASSESSORE BASTICO: "UN SUCCESSO
CHE CI FA CAPIRE QUANTO QUESTO STRUMENTO SIA UTILE PER I
CITTADINI".
Bologna, 24 gennaio 2002 - Più di 13mila visitatori in un mese per
www.form-azione.it il nuovo portale della formazione e del Fondo sociale
europeo (Fse) della Regione Emilia-Romagna, in rete dal 18 novembre 2002. Il
sito è stato visitato 13.440 volte nel mese di dicembre, mediamente 433
volte al giorno, con una durata media di ogni sessione di 9 minuti e 43
secondi. Il numero di contatti complessivi (cioè ogni azione che un utente
compie sul sito accedendo a pagine, scaricando file, ecc.) è di 900.852.
"Lo straordinario successo di questo strumento di informazione e
orientamento - spiega l'assessore regionale alla scuola e formazione
professionale Mariangela Bastico - dimostra che, essendo l'offerta formativa
di questa regione molto ampia, c'era evidentemente bisogno di uno strumento
che la presentasse unitariamente. L'ampiezza dei contatti testimonia inoltre
quanto i cittadini ritengano utile e decisivo l'apporto della formazione per
il miglioramento delle loro opportunità di lavoro e di vita. C'è dunque la
percezione che la formazione professionale non è solo corsi di avviamento
al lavoro, come generalmente si pensa, ma un sistema di opportunità
formative per tutti, giovani e adulti, uomini e donne, disoccupati e
non". Le pagine più richieste dai cittadini sono quella iniziale,
aggiornata quotidianamente, e la banca dati Orienter. Immediatamente dopo
segue il sito per gli operatori della formazione professionale. I percorsi
più seguiti (path) sono le ricerche all'interno di Orienter e quelle
all'interno del sito Operatori. Il numero medio quotidiano di utenti è di
394 nei giorni lavorativi; il giorno di massima attività è il lunedì,
quello di minima il sabato. Il 70.43% degli utenti si collega nelle ore
lavorative, ovvero tra le 8 e le 17. La maggioranza degli utenti arriva a www.form-azione.it
passando per Ermes, il sito della Regione Emilia-Romagna. Numerosi gli
accessi attraverso il Sifp (il sito del Sistema informativo della formazione
professionale), motori di ricerca (Google e Virgilio) e dai siti di Comuni o
Province (il sistema segnala come particolarmente numerosi gli accessi dal
sito del Comune di Reggio, di Modena, della Provincia di Ferrara, e dal
Comune di Imola). Lo strumento più innovativo, di facile consultazione e di
auto-orientamento a disposizione dei cittadini è la banca dati Orienter
che, tra tutte le sezioni del portale, è quella più visitata. È ospitata
nel sito www.orienter.it
(raggiungibile anche da www.form-azione.it
) e contiene 9 archivi composti da oltre 4000 schede tra scuole superiori,
corsi scolastici, università, corsi universitari, corsi di formazione
professionale, enti di formazione professionale, profili professionali,
concorsi pubblici in regione. Tali archivi sono aggiornati con frequenza
variabile a seconda delle necessità: ad esempio, ogni 15 giorni per i corsi
di formazione, ogni anno per i corsi scolastici, ogni settimana per i
concorsi pubblici Orienter, una vera e propria dote di informazioni a
disposizione di tutti, offre la possibilità di cercare il tipo di
istruzione e formazione che interessa, incrociando vari criteri di ricerca:
quello territoriale (scegliendo il comune o la provincia in cui si risiede o
si desidera frequentare un corso), quello della tipologia o del livello di
formazione e/o di istruzione, quello dell'ambito economico (nel caso della
formazione professionale) o disciplinare (nel caso dei corsi scolastici o
universitari).
IL
FUTURO DELLA CLASSICAONLINE PARTE UN'OPERAZIONE DI CROSSMARKETING TRA
CLASSICAONLINE.COM E CLASSICA DI TELE+
Varese, 24 gennaio 2003 - Da marzo 2003, classicaonline.com, portale di
musica classica, rinnova il concept e grazie ad un'operazione di
crossmarketing con il canale Classica di Tele+, lancerà una campagna
pubblicitaria. Classicaonline.com sarà presente nel network con una
pubblicità innovativa per un settore come la musica classica: testimonial,
Desideria, una cyber musicista. Dall'accordo nascerà all'interno del
portale un'area dedicata a Classica di Tele+ dove si potrà consultare on
line le news, il palinsesto, e dialogare per e.mail con la redazione. Il
nuovo concept prevede una grafica che semplifica la navigazione dividendo il
portale in aree tematiche facilmente accessibili: Artisti, News, Lirica,
Rubriche, Downloads, Calendario, Didattica, Mercatino, Servizi, Stampa,
Relax, News, Enti musicali. Nell'Area Relax si potranno comprare biglietti
per tutti concerti in Italia e all'estero, si potrà prenotare un viaggio
"musicale", o distrarsi comprando cd, riviste, libri, oggettistica
sempre rigorosamente on line. L'Area Downloads permetterà di scaricare
gratuitamente circa un migliaio tra file audio e personalizzazioni grafiche
per il pc. Per gli addetti ai lavori l'Area Stampa raccoglierà tutti i
comunicati stampa che perverranno alla redazione, pubblicherà una rassegna
stampa ed alcune interviste di famosi artisti, musicisti, critici.Per gli
appassionati di lirica un archivio di trame e libretti d'opere, testi di
arie da camera e lieder.Un ricco ed aggiornato Calendario permetterà di
seguire le programmazioni dei concerti. Molta attenzione è stata posta
sulla qualità e velocità delle connessioni di rete, che hanno portato a
privilegiare l'utilizzo della banda larga. Infolink: www.classicaonline.com
UN
WEEK-END DA ''BRIVIDO'' SULLE NEVI DI CORTINA E' LA PROPOSTA DI SEAT ITALIA
PER TESTARE LE NUOVE LEON 1.9 TDI TT4 TOP SPORT.
Milano, 24 gennaio 2003 - Seat Italia si conferma casa automobilistica
attenta alla dimensione della sportivita' e della sicurezza. Le prove su
neve e ghiaccio a Cortina saranno condotte con l'ausilio prezioso e
operativo della Scuola di Guida Sicura Seat http://www.guidasicura-seat.it
Molte sono le prove disponibili per tutti coloro che vorranno iscriversi dal
sito Internet http://www.seat-italia.it
e che amano provare ebbrezza della velocita' e del controllo in condizioni
di scarsa aderenza. Seat offre un emozionante test su percorso misto
neve/ghiaccio, a bordo delle formidabili Leon 1.9 Tdi Tt4 Top Sport da
150cv, guidate dai piloti della Scuola di Guida Sicura Seat. Le date di
questo appuntamento sono: sabato 1 e domenica 2 febbraio 2003 a Cortina
d'Ampezzo; dal sito Internet e' possibile scegliere la data preferita e
inoltrare la prenotazione direttamente a Seat. La prenotazione viene gestita
da un sistema che verifica i dati del prenotante, attraverso un messaggio di
posta elettronica, che invita a compilare una breve scheda per la conferma
della prenotazione. Per avere diritto alla prova e per velocizzare la
procedura di registrazione al desk di Cortina, il sistema invita a stampare
la eMail personale oppure a stampare la schermata di prenotazione. Questo
utilizzo ''operativo'' di Internet non e' eccezionale per Seat Italia, che
gia' qualche mese fa ha utilizzato le nuove tecnologie, in particolare i
sistemi wireless, per gestire le prove su strada della nuova Seat Ibiza. In
quella occasione le prenotazioni avvenivano via Internet e gli utenti
ricevevano un ''reminder'' attraverso il telefono cellulare. Tutta la rete
Concessionari Seat ha partecipato all'iniziativa, gestendo dal sito Internet
gli utenti prenotati per le prove. Attualmente Seat Italia ha inaugurato una
nuova sezione dedicata alla Sicurezza e a tutti i temi collegati ad essa. In
quest'area si trovano anche alcuni giochi istruttivi sulla sicurezza
stradale (a cui si puo' accedere registrandosi), che si concludono con un
diploma (personalizzato e stampabile) e con la possibilita' di essere
invitati al Seat Road Show 2003, per la prova delle vetture presso alcuni
autodromi italiani. Con questo utilizzo semplice ed operativo della
rete
SUSSIDIARIO.IT
ENTRA A FAR PARTE DEL NETWORK AFFILIATI DI ESPOTTING MEDIA ITALIA
Treviso, 24 Gennaio 2003 - Grazie all'accordo siglato tra Sussidiario.it, il
noto network italiano dedicato alla divulgazione di proprieta' della A&A
Communications srl, ed Espotting Media, Network leader in Europa nella
Ricerca Pay-Per-Click, da oggi anche il sito/portale di Sussidiario.it e' in
grado di supportare i propri Utenti nella Ricerca Mirata in Internet, grazie
alla pubblicazione dei risultati rilevanti delle Liste di Ricerca di
Espotting Media Italia. Allo stesso tempo, Espotting Media Italia amplia il
proprio Network di Affiliati, aumentando cosi' la visibilita' dei propri
sempre piu' numerosi Inserzionisti e di conseguenza il loro traffico mirato,
essendo i Risultati di Ricerca di Espotting Media altamente Rilevanti.
Sussidiario.it va ad affiancare i gia' noti Affiliati di Espotting Media
Italia: Yahoo!Italia, AltaVista Italia, Lycos Italia, Ciao.com Italia,
DooYoo Italia e IxQuick Italia. Tra i nuovi Affiliati Italia, oltre appunto
a Sussidiario.it: il Gruppo Dada con i siti SuperEva, Clarence, 100Links,
Sconti.it; Il Trovatore; Il Nuovo; Everyday.com; Caltanet e AllTheWeb (nuovo
contratto pan-europeo). Il grande Network di Affiliati di Espotting Media,
e' l'unica realta' Internet che permette ai Clienti Inserzionisti di
raggiungere un ampio e variegato numero di Utenti Internet, tramite un'unica
iscrizione del proprio sito in Liste di Ricerca. Per l'appunto, quelle di di
Espotting Media che sono uniche nel loro genere. ''Gli accordi chiusi con i
nuovi Affiliati durante questi primi mesi di attivita' della nostra filiale
italiana, rappresentano un traguardo molto importante.'' Dice Marco
Guglielmin, Country Manager di Espotting Media Italia ''Principalmente,
significa che ora i nostri sempre piu' numerosi Inserzionisti italiani
avranno maggiore visibilita'. Ovvero, maggior possibilita' di essere trovati
e visitati in Internet, tramite la Ricerca per Parole Chiave, proprio per
merito dell'ampliamento del nostro Network di Affiliati. Nessun altra
realta' italiana puo' dare una cosi' ampia, certa e mirata copertura degli
Utenti Internet, quale quella di Espotting Media.''
Pagina 1 Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home Archivio news
|