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2003 anno 6°  

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VENERDI'
24 GENNAIO  2003

pagina 2

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BUSQUIN LANCIA UN DIBATTITO SULLA POLITICA SPAZIALE EUROPEA 

Bruxelles, 24 gennaio 2003 - In occasione della presentazione del Libro verde sulla politica spaziale europea, il 21 gennaio a Bruxelles, il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin ha invitato le parti interessate a dar prova di maggiore volontà politica e cooperazione in questo settore. Lo spazio è divenuto una componente essenziale per la realizzazione degli obiettivi e delle politiche europee, in particolare per quanto concerne lo sviluppo sostenibile, la protezione ambientale, i trasporti e la mobilità, nonché la società dell'informazione. Il Libro verde illustra le opinioni condivise dalla Commissione europea e dall'Agenzia spaziale europea (ESA) sull'attuale posizione dell'Europa nel settore spaziale, allo scopo di lanciare un dibattito con le organizzazioni nazionali ed internazionali, l'industria spaziale dell'UE e i suoi utilizzatori, la comunità scientifica e i cittadini. "Per diventare una potenza spaziale, l'eccellenza tecnologica non basta, è anche una questione di volontà politica", ha affermato Busquin. Una delle principali questioni affrontate nel Libro verde riguarda l'ambizione politica dell'UE di acquisire e mantenere un accesso indipendente allo spazio, sviluppando dei propri vettori spaziali. Grazie alla ricerca in campo spaziale e alla partecipazione dell'ESA, l'Europa ha raggiunto un elevato grado di autosufficienza nella tecnologia spaziale e svolge un ruolo guida nel mercato delle applicazioni di monitoraggio satellitare innovative. Tuttavia, come ha fatto notare Busquin, l'industria spaziale deve affrontare sfide piuttosto impegnative, poiché aumentano le pressioni globali della concorrenza in termini di sviluppo di nuove tecnologie, congiuntura negativa del mercato e, soprattutto, fonti di sostegno finanziario. Il divario fra l'Europa e gli Stati Uniti in materia di investimenti continua a crescere. Il governo statunitense dimostra un elevato grado di volontà politica continuando ad investire in modo cospicuo nella ricerca, circa sei volte più dell'Europa. Pressappoco l'80 per cento della spesa mondiale nel settore spaziale (applicazioni civili e militari), infatti, è finanziato mediante tali fondi. Secondo il Libro verde, per rimanere competitiva, l'industria europea necessita di una base tecnologica ampia ed efficiente, mantenuta attraverso programmi di ricerca e di dimostrazione. Busquin ha ribadito questo concetto, sottolineando in particolare la necessità di una stretta cooperazione fra l'industria spaziale, i fornitori di servizi e gli organismi pubblici di ricerca. Tale approccio è illustrato attualmente dal progetto Galileo e dall'iniziativa Gmes (Monitoraggio globale dell'ambiente e della sicurezza). "Proporre le migliori opzioni per promuovere e rafforzare la politica spaziale europea costituisce il principale obiettivo del Libro verde e della consultazione con tutti i partner", ha affermato Busquin. Il Commissario ha fatto riferimento, inoltre, all'appello contenuto nel documento a favore di un rafforzamento della cooperazione internazionale ed in particolare di "una maggiore cooperazione fra l'Europa e la Russia", sostenendo che un partenariato più intenso e l'uso di strumenti in comune "potrebbero fornire un reciproco vantaggio". Per quanto concerne il rapporto fra le tematiche spaziali e la società, il Libro verde analizza le condizioni per la realizzazione di applicazioni e servizi spaziali economicamente fattibili e competitivi per i cittadini e le industrie. Gli attuali sviluppi mostrano il valore di tali applicazioni spaziali. I cittadini beneficiano delle tecnologie satellitari in tutti gli ambiti della loro vita. La Commissione ha contribuito, inoltre, allo sviluppo di sistemi satellitari di monitoraggio ambientale, al fine di rilevare e prevenire le fuoriuscite di petrolio in mare aperto e altri pericoli. Busquin ha posto l'accento su un progetto spaziale europeo relativo alla cartografia satellitare di regioni remote, per esempio in Afghanistan, affinché le squadre di soccorso e salvataggio possano localizzare i villaggi isolati. Nel quadro dello sviluppo di applicazioni spaziali, circa 30.000 persone lavorano, direttamente o indirettamente, nel settore spaziale europeo, mentre il progetto di posizionamento e navigazione satellitare Galileo potrebbe creare, da solo, fino a 145.000 posti di lavoro. Secondo Busquin, il Libro verde solleva importanti quesiti sulla difesa e la sicurezza dell'Europa. "Se l'Europa intende svolgere un ruolo più incisivo sulla scienza mondiale [...], occorre sviluppare un approccio comune a problemi quali l'inquinamento e il cambiamento climatico globale, nonché disporre di strumenti comuni per la politica [europea] estera, di sicurezza e di difesa". Poiché è evidente che nessuno Stato membro possiede, da solo, la capacità di sostenere una politica nazionale indipendente in campo spaziale, il Libro verde si propone di sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica circa l'importanza strategica della politica spaziale per l'Unione. Busquin ha condiviso la richiesta, avanzata nel documento, di un dibattito in seno alla Convenzione sull'inserimento di disposizioni in campo spaziale nel nuovo trattato. Al fine di "rivedere radicalmente la posizione dell'Europa nelle attività spaziali", Busquin ha annunciato che, dal 22 gennaio al 30 maggio 2003, si terrà una consultazione gestita da una task force congiunta ESA/Commissione. Si spera che tale consultazione fornisca risposte concrete agli interrogativi relativi all'accesso, al finanziamento e alle disposizioni istituzionali. Per alimentare ulteriormente il dibattito, in tutt'Europa verranno organizzati seminari, workshop e audizioni. La Commissione redigerà un Libro bianco che verrà pubblicato più avanti nel corso del 2003, avanzando proposte concrete in un piano d'azione. Per ulteriori informazioni consultare il seguente sito web: http://europa.eu.int/comm/space/index_en.html 

MARCONI PRESENTA AL CEBIT 2003 LE PROPRIE STRATEGIE PER LE RETI DI TELECOMUNICAZIONI DI NUOVA GENERAZIONE
Genova, 24 gennaio 2003 - Marconi partecipera' all'edizione 2003 del Cebit presentando la propria gamma di apparati completamente scalabili e di ultima generazione per le telecomunicazioni, nell'ambito di soluzioni mirate a soddisfare le esigenze degli operatori di rete fissa e di rete mobile. Il portafoglio di prodotti Marconi, che permette ai propri clienti di sviluppare nuove opportunita' di profitto - garantendo al tempo stesso un risparmio sui costi operativi - sara' esposto nella Hall 27, presso lo stand D40 dal 12 al 19 marzo ad Hannover, in Germania. Marconi presentera' i propri apparati per comunicazioni avanzate a banda larga negli strati di rete core, edge ed accesso. Il Gruppo presentera' i suoi piu' recenti prodotti per reti ottiche, inclusi gli apparati Sdh di Serie 4 (Syncronous Digital Hierarchy) lanciati a fine 2002 e le piattaforme di cross-connessione Msh2K e Msh64C. Marconi presentera' inoltre la propria piattaforma di accesso multiservizio di nuova generazione, l'Access Hub, un ben collaudato Dslam ad alta densita' con nuovi livelli di concentrazione carrier-class per reti Atm, Ip e voce che attualmente e' al centro delle strategie di sviluppo della larga banda di molti dei principali operatori del mondo.Il Gruppo presentera' anche il SoftSwitch, piattaforma di commutazione di ultima generazione basata su protocollo Ip. Marconi presentera' inoltre le proprie soluzioni fixed wireless messe a punto per gli operatori mobili. Queste soluzioni, applicabili alle reti di accesso per servizio radiomobile, permetteranno agli operatori di evolvere agevolmente dalle reti mobili Gsm alle reti di terza generazione. "Marconi coglie con il Cebit una delle occasioni più appropriate per mostrare al settore mondiale delle telecomunicazioni la propria tecnologia di eccellenza e le proprie scelte strategiche," ha commentato Martin Harriman, chief marketing officer di Marconi. "Malgrado i cambiamenti senza precedenti affrontati dal nostro settore nel corso degli ultimi due anni, Marconi ha proseguito sulla strada dell'innovazione ed il nostro portafoglio prodotti non e' mai stato cosi' forte e cosi' rispondente alle esigenze del mercato di oggi e di domani." 

ALCATEL OPTRONICS LAUNCHES A NEW STANDARDIZED Sdh/SONET DWDM 2R RECEIVER, FOR 100 MBIT/S UP TO 2.7 GBIT/S APPLICATIONS 
Paris, January 24, 2002 - Alcatel Optronics , a world leader in opto-electronic components for telecommunications systems, extended its family of optical interfaces with a new Sdh/Sonet DWDM 2R receiver, the Alcatel 1926 Sdh Rx 2R. Dedicated to metro and long haul Dwdm applications, this sub-system is fully compliant with STM-16/OC-48 transmitter and receiver multi-source agreement. Within a compact package, it offers high optical performance and reduces system operating costs. The new standardized 2R optical receiver of Alcatel Optronics is particularly suited for metro and long-haul Dwdm applications. It provides high flexibility whatever the number of optical channels and amplifiers, showing high sensitivity even in an optically noisy line and allowing decision threshold adjustment to correctly interpret the 0s and 1s of the optical signal. Moreover, it operates in a broad bit rate range, from 100 Mbit/s to 2.7 Gbit/s, and its amazing high optical sensitivity allows it to operate over distances up to 320 km. To manage its multi-rate capability, this sub-system doesn't use any clock recovery making it more cost efficient. "With its Msa-standardized 24-pin package and its ability to operate in a broad range of bit rates, this highly sensitive receiver offers the flexibility requested by our customers," explained Philippe Bregi, Chief Operating Officer of Alcatel Optronics. "Moreover, the planar technology used for manufacturing the in-house Apd-preamp detector, the choice of a 2R structure and the low power consumption lead to a cost effective product." The Alcatel 1926 Sdh Rx 2R is a 2R (Re-amplification/Re-shaping) receiver which contains an in-house III-V Apd detector integrated with a preamplifier Asic. Its 30 dB dynamic range allows it to support an optical level variation factor of 1000. Within a compact standardized 24-pin package of 58.7x35.7x8.9 mm3 (2.3x1.5x0.35 in3), it provides the same electrical interface with a single power supply for all targeted applications. Moreover, its low power consumption (1 W typically) reduces systems' operating costs. 

KELYAN LAB (GRUPPO FRANCO BERNABE') MOTORE DELLE INFORMAZIONI SUI TELEFONI TIM. ATTRAVERSO LA PROPRIA TECNOLOGIA FORNISCE L'INFORMAZIONE E L'INTRATTENIMENTO DELLA RAI SUI TELEFONINI TIM 
Milano, 24 gennaio 2003 - L'intrattenimento Rai in pillole: video e Mms dai programmi piu' seguiti e dall'archivio storico della Rai; I servizi video saranno gratuiti nella prima fase di lancio (periodo sperimentale); Un grande incontro tra due aziende patrimonio del nostro Paese. I programmi Rai sempre in tasca dei clienti Tim, dalla grande informazione all'intrattenimento: un accordo tra Tim e Rai permettera' per la prima volta di avere direttamente sul telefonino tutti i principali programmi, a partire dal TG1 fino ai filmati ''storici'' della videoteca piu' fornita d'Italia. E' l'oggetto di una conferenza stampa che si e' tenuta questa mattina a Viale Mazzini. Presenti i massimi vertici delle societa'. Kelyan Lab, societa' partecipata dal gruppo Franco Bernabe', con sede in Umbria (ad Orvieto) ha progettato e sviluppato l'intero sistema per la trasmissione dei video sui telefonini Tim. Grazie al proprio centro di ricerca e sviluppo, guidato da Mauro Patrignani, Kelyan Lab svolge da centro servizi multimediali per il primo operatore di telecomunicazioni mobile del Paese. Questi i servizi che vengono oggi lanciati da Tim e Rai: IL TG1 sul telefonino Tim. Per la prima volta in Italia, il servizio e' costituito da un vero e proprio video: ogni edizione che apparira' sul display del cellulare sara' della durata di circa un minuto e conterra' i titoli del TG in onda in quel momento sulla rete nazionale. Reso possibile grazie alla piattaforma tecnologica e la collaborazione del centro servizi Kelyan Lab, il telegiornale piu' seguito dagli italiani sara' disponibile anche in formato Mms, ossia in sequenza di immagini e testo, e via Sms sotto forma di sintesi delle principali notizie. L'intrattenimento Rai a portata di mano. L'ultima puntata del nostro spettacolo preferito, un brano tratto dai ''grandi classici'' di Toto' o Troisi, le battute piu' divertenti degli spettacoli di satira attualmente in programmazione, o magari le foto storiche della cineteca Rai: l'intrattenimento arriva direttamente sul telefonino Tim sotto forma di video o Mms, e porta l'attualita' e la storia della televisione nel taschino degli italiani. Tutto questo grazie ancora alla tecnologia della societa' Kelyan Lab. I servizi video saranno gratuiti per tutti nella prima fase di lancio (periodo sperimentale) e disponibili sui telefonini di ultima generazione; per attivarli bastera' inviare un Sms ad un numero breve (il cliente ricevera' un Sms di risposta che installa automaticamente l'applicazione richiesta) oppure accederve alla registrazione navigando sul sito i-Tim.it anche via wap col proprio telefonino. ''Grazie alle evoluzioni delle tecnologie ed alla piattaforma di multimedia mobile messagging sviluppata da Kelyan Lab per supportare Tim, stiamo lanciando una serie di soluzioni che segnano il passaggio al nuovo mondo dei servizi a valore aggiunto sulle reti 2.5G e Umts. Cio' ci consente di offrire oggi servizi evoluti sulle attuali reti utilizzando da subito le logiche della rete Umts, dice Luca Tomassini, Amministratore Delegato di Kelyan Lab.'''' ''Attraverso questo servizio -ha affermato il Direttore Generale di Tim, Mauro Sentinelli- Tim conferma la propria vocazione ad essere leader e a bruciare le tappe dell'evoluzione del mercato. Siamo stati i primi a lanciare gli Mms in Italia e tra i primi in Europa; siamo stati i primi a offrire il calcio, lo sport piu' amato dagli italiani, sui telefonini; oggi presentiamo un servizio di terza generazione, e lo offriamo senza bisogno di aspettare l'umts. Ma oggi e' soprattutto una data storica: parlo dell'''incontro'' tra due leader in Italia. Per Tim, prima azienda di telefonia mobile nel nostro Paese, questo significa la partnership con una realta' che rappresenta un patrimonio di storia e di esperienza per il nostro Paese. Grazie alle avanzate piattaforme ed a questo accordo con la Rai, la tecnologia incontra le emozioni: una nuova pagina nella storia della comunicazione.'' 

SONOFON LANCIA I SERVIZI MMS (MULTIMEDIA MESSAGING SERVICES) UTILIZZANDO LA SOLUZIONE CHIAVI IN MANO DI END2END E OPENWAVE 
Milano, 24 gennaio 2003 - Sonofon , la seconda azienda di telecomunicazioni della Danimarca, ha annunciato il lancio di servizi Mms (Multimedia Messaging Services) che sfruttano la soluzione chiavi in mano di End2End, leader in Europa nel settore Mobile Application Infrastructure, e Openwave Systems Inc., il maggiore produttore indipendente di servizi e soluzioni software aperti nell'industria delle telecomunicazioni mobili. La soluzione Mms chiavi in mano è basata sul ripetitore, il message store e la directory Openwave Multimedia Messaging Service Center (Mmsc) e viene distribuita come servizio gestito da End2End. Dal 20 dicembre, i clienti Sonofon possono inviare foto, creare e distribuire messaggi multimediali di vario genere. A questo scopo, possono utilizzare un compositore disponibile sul sito Sonofon, selezionando le immagini da una galleria personale, oltre ad animazioni Mms distribuite da ZooM Hf. Per inviare e ricevere messaggi multimediali, i clienti Sonofon devono possedere un telefono dotato di videocamera, che supporti funzioni di messaggistica multimediale per reti Gprs. Non è necessario un abbonamento Gprs. I clienti possono ottenere le impostazioni necessarie per l'utilizzo del servizio inviando un SMS al numero 1221, con testo Mms N nel caso di cellulari Nokia e Mms E nel caso di cellulari SonyEricsson. Il prezzo di un messaggio multimediale, di gran lunga inferiore alla media europea, è di € 0.40 sia in caso di abbonamenti con pagamento posticipato sia nel caso di schede prepagate. Le animazioni Mms e gli altri servizi di distribuzione dei contenuti hanno un prezzo aggiuntivo. "I servizi Mms rappresentano un importante passo avanti nel settore mobile data services e hanno una grande importanza per le aziende di telecomunicazioni come la nostra," afferma Ulrik Bülow, Ceo, Sonofon. "Abbiamo scelto la soluzione chiavi in mano di End2End e Openwave perché le due aziende sono in grado dioffrire al mercato soluzioni caratterizzate da uno spettro completo di funzionalità, riducendo al minimo tempi, rischi e costi." "Il lancio dei servizi Mms conferma la leadership di Sonofon nel mercato danese, dove l'azienda è impegnata nel miglioramento continuo dei propri servizi, con nuove offerte e contenuti di intrattenimento," afferma Tage Rasmussen, CEO, End2End, "La nostra soluzione Mms chiavi in mano, distribuita come servizio gestito, è per gli operatori mobili uno strumento di business estremamente allettante, grazie al quale possono offrire ai propri clienti servizi di messaggistica multimediale." "Sonofon ha sempre garantito servizi e innovazioni ai propri clienti e il team Openwave è entusiasta della collaborazione tra le due aziende, volta alla diffusione dei servizi Mms nel mercato danese," afferma Alex Hawker, Vice Presidente e General Manager, Openwave. "L' innovativa infrastruttura di messaggistica che Openwave fornisce a Sonofon si basa sull'esperienza maturata nei mercati giapponesi negli ultimi due anni. Le sue fondamenta di basano sulla stessa infrastruttura che attualmente supporta più di 8 milioni di utenti di photo messaging in Giappone " Nei prossimi mesi, Sonofon e End2End potenzieranno la loro partnership con l'obiettivo di espandere il servizio Mms e l'offerta di contenuti. http://www.Sonofon.dk/  

UNISYS SI È AGGIUDICATA LA GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE DI L'INFORMATION TECHNOLOGY DELLA CITTÀ DI MINNEAPOLIS L'AMMINISTRAZIONE DELLA CITTÀ PREVEDE UN RISPARMIO PARI A 20 MILIONI DI DOLLARI 
Milano, 24 gennaio 2003 - Unisys ha stipulato con la città di Minneapolis un contratto della durata di sette anni per la fornitura di un'ampia gamma di servizi di outsourcing relativi alla gestione di tutte le infrastrutture informatiche della città, dal data center ai desktop, fino ai dispositivi mobili. L'amministrazione conta di realizzare un risparmio di circa 20 milioni di dollari per lo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche e dell'assistenza. Unisys si è aggiudicata il contratto dopo un'agguerrita competizione che, tra gli altri, ha visto la partecipazione di IBM Global Services. Secondo l'accordo, del valore di 56 milioni di dollari, Unisys fornirà supporto a numerosi organi amministrativi della città, tra i quali l'ufficio del Sindaco, il Consiglio Comunale, i Vigili del Fuoco, la Polizia e l'assessorato ai Lavori Pubblici. Unisys si occuperà dell'amministrazione, del monitoraggio e della gestione delle reti, dei sistemi, dei database e del data center, oltre ad assicurare il servizio di disaster recovery. Il contratto prevede, inoltre, che Unisys divenga proprietario dei PC e dei server - inclusi alcuni Unisys ES7000 - già esistenti presso l'amministrazione, e che li trasferisca in uno dei propri centri di outsourcing all'avanguardia. Unisys gestirà anche i server presso il proprio data center di livello internazionale situato a Eagan (Minnesota), garantendo un ulteriore livello di sicurezza e affidabilità alle operazioni mission-critical dell'amministrazione cittadina. Paul Ostrow, presidente del Consiglio Comunale, ha affermato: "La decisione di affidare a terzi la gestione delle nostre infrastrutture tecnologiche non è che uno dei molti modi in cui la città di Minneapolis ha scelto di operare, per garantire ai propri cittadini servizi più snelli ed efficienti anche dal punto di vista economico. Questo ci permetterà di contenere i costi, di utilizzare al meglio le entrate fiscali, di aumentare i livelli del servizio per il personale dell'amministrazione e per i cittadini, di sfruttare economie di scala e di accedere ad ulteriori risorse e competenze. Lo staff amministrativo interno IT sarà, inoltre, più libero di concentrarsi su iniziative strategiche che contribuiranno al miglioramento dei servizi offerti. Unisys è certamente il partner migliore per garantire all'amministrazione, agli impiegati e a tutti i cittadini soluzioni sicure, affidabili e all'avanguardia, nell'ottica di dare a Minneapolis lo status di una città virtuale di livello internazionale, al servizio del pubblico 24 ore su 24, sette giorni alla settimana, 365 giorni all'anno". Unisys si occuperà della gestione e del supporto di circa 2.700 computer e oltre 100 server fornendo vari servizi, tra cui service desk, assistenza software e servizio riparazioni per sistemi desktop e laptop, Pda (Personal Digital Assistant) e periferiche. Un ufficio Unisys di program management coordinerà la fornitura di questi servizi e costituirà, in loco, l'unico punto responsabile di contatto per le esigenze di assistenza al cliente. Questo approccio basato su un punto di contatto singolo permette di ottimizzare tutte le richieste di assistenza, e rappresenta una best practice chiave introdotta da Unisys. Il contratto prevede livelli di supporto e capacità di disaster recovery significativamente maggiori rispetto a quelli precedentemente garantiti all'amministrazione. Inoltre, in base a questo accordo, l'amministrazione e il suo personale riceveranno nuovo hardware, tra cui laptop, desktop, Pda, server e apparecchiature di storage, in base ad un programma di aggiornamento tecnologico gestito da Unisys. "Unisys partecipa all'impegno assunto dall'amministrazione della città di Minneapolis, volto ad assicurare a cittadini e personale servizi di elevata qualità e facilmente accessibili - ha affermato Everett Dyer, vice presidente e general manager per il Nord America di Unisys Global Infrastructure Services - Garantendo servizi di outsourcing IT a valore aggiunto basati su best practice innovative, e investendo su una comprovata esperienza nell'offrire soluzioni che permettono alle amministrazioni di fornire servizi migliori in modo più efficiente, possiamo contribuire a far sì che la città di Minneapolis divenga un modello per altre città nel potenziamento delle infrastrutture IT ai fini dell'efficienza operativa e dei servizi al pubblico". Secondo i termini dell'accordo, Unisys offrirà opportunità di impiego al personale IT attualmente in organico all'amministrazione e soggetto all'impatto dell'iniziativa di outsourcing. 

GASPARRI: NASCERA' LA FONDAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DEI DOMINI 
Roma, 24 gennaio 2003 - Entro pochi mesi prendera' vita la Fondazione Meucci che fara' capo al Governo e si occupera' di disciplinare la registrazione dei domini Internet. Lo ha annunciato, nel corso di un convegno sulla contraffazione promosso da Alleanza Nazionale, il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri. Ricordando il problema della registrazione dei domini con nomi di aziende anche da parte di chi non ha nessun collegamento con queste, il Ministro ha annunciato che in Italia si sta lavorando su questi temi d'accordo con la Naming Authority Italiana: ''La nascitura Fondazione Meucci - ha spiegato Gasparri - si occupera' dell'attribuzione e del controllo dei nomi su Internet, fara' capo al Governo e operera' entro pochi mesi''. 

IL MONDO DELL'ENGINEERING & CONSTRUCTION E IL WEB: LUCI ED OMBRE 
Milano, 24 Gennaio 2002. Qual è il rapporto tra i professionisti dell'Engineering & Construction (Eco) e la Rete delle reti? Questa la domanda su cui si è basata l'indagine condotta da projectmate.com, portale ritagliato sulle esigenze degli operatori del settore, in collaborazione con la società di consulenza direzionale Valdani Vicari & Associati. Per testare la propensione all'utilizzo di internet come strumento di lavoro, sono stati intervistati i responsabili dell'area commerciale, degli uffici gare e dei sistemi informativi di 120 aziende tra società di ingegneria (Si) e imprese di costruzioni (Ic). La ricerca di informazioni su bandi di gara, leggi e normative è una delle attività più praticate. L'81% delle società di ingegneria e il 67% delle imprese di costruzioni consulta le banche dati on line per reperire informazioni sugli appalti, ma le Ic usano contemporaneamente anche strumenti tradizionali quali quotidiani e riviste di settore (82%). L'attività di documentazione su leggi e normative è invece ancora molto legata alle fonti istituzionali: più del 50% delle SI e del 70% delle IC consulta la Gazzetta Ufficiale, anche se si nota, soprattutto nelle SI, una certa propensione all'utilizzo di internet (52%). Internet quindi è evidentemente un'importante fonte di informazione, ma non per tutto. Tra le imprese che partecipano a gare internazionali, per esempio, il 23% delle SI e solo l'11% delle IC ricorre alla Rete per reperire informazioni. Le risposte raccolte hanno messo in evidenza che anche per le attività di recruiting Si e Ic seguono ancora prevalentemente le vie tradizionali: società di selezione, head hunter o contatti personali. I corsi di formazione on line non sono ancora molto utilizzati (solo il 3,8% degli intervistati ha usufruito di corsi in modalità e-learning), nonostante oltre i 2/3 degli intervistati partecipi regolarmente a corsi di aggiornamento. Dall'indagine emergono dati non del tutto univoci: se da un lato internet è ormai uno strumento diffuso sia nelle società di ingegneria sia nelle imprese di costruzioni, (queste ultime da sempre considerate più legate a strumenti tradizionali) dall'altro le innumerevoli potenzialità che internet potrebbe riservare agli operatori di questo settore risultano poco sfruttate. La Rete sembra non essere ancora in grado di proporre un'offerta adeguata per fornire risposte alle molteplici esigenze dei professionisti che operano in questo settore. Cosa vorrebbero da internet i professionisti del mondo ECO? Lo rivela l'indagine stessa: 74% delle SI e 85% delle IC ha espresso un elevato grado di interesse verso iniziative on line capaci di integrare servizi informativi, formativi e gestionali studiati per loro. In particolare gli intervistati gradirebbero avere a disposizione un esperto on line, che risponda a qualsiasi domanda, uno strumento di informazione unitario su bandi e normativa/giurisprudenza ad essi collegati, ma anche software gestionali che integrino i dati di progettazione e i dati di gestione. 

GAS: ON-LINE LE TARIFFE DI DISTRIBUZIONE RINNOVATA L'ASSICURAZIONE A FAVORE DEI CLIENTI PER IL 2003 
Milano 24 gennaio 2003 L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha avviato la pubblicazione sul proprio sito www.autorita.energia.it  delle opzioni tariffarie relative al servizio di distribuzione e di fornitura del gas presentate dagli esercenti per l'anno termico 2002/2003 e approvate dall'Autorità. Le opzioni sinora pubblicate riguardano circa il 35% delle 700 imprese oggi operanti in 6.500 località. La pubblicazione sarà completata nelle prossime settimane. La ricerca sul sito è possibile per impresa oppure per località servita. La somma delle varie componenti delle tariffe che corrispondono ai costi delle fasi del servizio del gas definite dall'Autorità (materia prima, trasporto sulle reti nazionali sulle reti locali e attività di vendita) così come proposte nelle opzioni dalle imprese costituiscono la tariffa di riferimento a tutela dei consumatori in attesa che lo sviluppo di effettiva concorrenza li metta nelle condizioni di compiere la scelta migliore. La tariffa di riferimento deve essere obbligatoriamente sottoposta ai nuovi clienti unitamente alle altre offerte che le imprese riterranno di proporre. Nella fase di avvio della liberalizzazione totale del mercato del gas la pubblicazione delle tariffe in un unico sito facilita le società di vendita e i nuovi operatori del settore nella valutazione dei costi che devono affrontare per raggiungere i potenziali clienti. Le tariffe del trasporto nazionale, già pubblicate sul sito dell'Autorità (delibera 25 luglio 2002, n. 146), e del trasporto a livello locale costituiscono due delle componenti indispensabili per la definizione del prezzo finale offerto. Le tariffe di distribuzione, basate sui costi delle singole reti locali, riguardano circa 2.500 ambiti tariffari i cui costi tengono conto delle caratteristiche morfologiche, climatiche e di sviluppo e diffusione del servizio delle circa 6.500 località alimentate. Assicurazione danni gas. L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha promosso il rinnovo per tutto il 2003 dell'assicurazione di responsabilità civile per danni derivanti da incidenti nell'utilizzo del gas a favore di tutti i clienti del servizio (eccettuati i grandi consumatori industriali che provvedono autonomamente). L'assicurazione, in vigore dal 1991, ed in scadenza lo scorso 31 dicembre 2002, copre i costi per i danni provocati a cose e persone coinvolte nell'incidente. La società Eni Spa, attuale intestataria della polizza, ha provveduto alla proroga alle stesse condizioni degli scorsi anni. Il rinnovo dell'assicurazione non comporterà quindi aumenti dei prezzi pagati dai clienti per la fornitura di gas. La liberalizzazione del mercato del gas, che comporta il trasferimento di compiti generali prima svolti dal monopolista ai nuovi soggetti che operano nel settore, richiederà una diversa soluzione per la copertura assicurativa dei clienti del servizio del gas che sarà individuata con il contributo di tutte le parti interessate. 

UN PROGETTO DELL'UE CREA UN SITO WEB EDUCATIVO E SICURO PER RAGAZZI 
Bruxelles, 24 gennaio 2004 - Un progetto sostenuto dalla DG Società dell'informazione della Commissione europea, ha contribuito allo sviluppo di un sito web multilingue per ragazzi. Il sito orienta i bambini verso contenuti in rete sicuri e di alta qualità, insegnando loro, nel contempo, ad utilizzare Internet. Il sito web "Zap" è rivolto ai ragazzi di età compresa fra gli 8 e i 14 anni ed oltre a fornire informazioni sull'etica ed il buon uso dei servizi di rete (netiquette) e sulla navigazione sicura, aiuta i giovani a conoscere meglio e in modo divertente le materie scolastiche. Il progetto Euncle (European Collaborative Environment - Ambiente collaborativo europeo) è finanziato nell'ambito del piano d'azione per la promozione di una rete più sicura, e molti dei contenuti forniti attraverso "Zap" provengono da altri progetti del settore. L'obiettivo di Euncle è di ricercare, sviluppare e mantenere un ambiente multilingue di collaborazione internazionale per i giovani, che si adatti alle diverse filosofie ed approcci pedagogici nazionali in materia di sicurezza della rete. http://www.zap.eun.org 

MASTERCARD SCEGLIE E-TREE PER LA VERSIONE ITALIANA DELLE PAGINE DEL SITO DEDICATE AL CONCORSO REPLAY MASTERCARD 
Treviso 24 gennaio 2003 - MasterCard, uno dei maggiori circuiti di carte di credito a livello internazionale, ha scelto E-Tree, societa' del Gruppo Etnoteam, per promuovere online attraverso il proprio sito il nuovo concorso Replay MasterCard. Ogni acquisto di beni e servizi effettuato con carta MasterCard dal 1° Dicembre 2002 al 31 Marzo 2003, in Italia e all'estero, consentira' di partecipare all'estrazione finale di entusiasmanti premi che permetteranno di rivivere alcune delle esperienze piu' emozionanti della nostra vita. L'idea e' quella di dare la possibilita' a coloro che utilizzano le carte di credito MasterCard di vivere un'esperienza indimenticabile che gli permettera' di trascorrere nuovamente una vacanza gia' vissuta con qualcuno di speciale. In palio MasterCard offre 25 mila euro per rivivere il viaggio piu' bello della propria vita, 25 weekend in Europa del valore di 1.500 Euro ciascuno e 75 cene nel proprio ristorante preferito. L'estrazione finale e' prevista entro e non oltre il 30 aprile 2003. Collegandosi a http://www.cartamastercard.it  direttamente dall'HomePage e' possibile accedere a tutte le informazioni relative al concorso suddivise nella sezione ''Premi'' e nella sezione ''Regolamento'' con tutti i dettagli sul regolamento. E-Tree ha realizzato la versione italiana del sito del concorso scegliendo l'utilizzo della grafica Flash in Home Page per dare enfasi al concetto del rivivere un'esperienza emozionante. E-Tree ha inoltre realizzato per MasterCard i banner del concorso che verranno esposti nei siti delle maggiori banche per promuovere l'iniziativa. 

AL VIA IL PROGETTO PILOTA PER LE CHIP CARDS 
Milano, 24 Gennaio 2003 Parte il 1° di febbraio in quattro città campione, Alessandria, Lecco, Prato e Taranto, il progetto pilota per la trasformazione delle carte di credito e di debito da banda magnetica a chip card. Il progetto, sotto l¹egida dell¹Abi, coinvolge circa 200 mila carte di credito e 137 mila carte di debito, nonché 121 Atm (i distributori automatici) e 2 mila Pos presenti nei quattro capoluoghi, che sono stati completamenti sostituiti e adattati alla nuova tecnologia del chip. Al momento, i protagonisti inseriti nel progetto sono i maggiori circuiti internazionali di carte (tra cui, MasterCard), una quindicina di banche, alcuni fornitori di carte e di terminali. Al termine del progetto, la cui data è prevista per il 30 giugno di quest¹anno, tutto il sistema bancario italiano comincerà a migrare le carte e i terminali al chip, con l¹obbligo di concludere la migrazione entro il 31 dicembre del 2005. Dopo quella data, cambieranno le regole in caso di contestazioni sulle transazioni. Infatti, in caso di contenziosi in cui dovessero essere presenti ancora carte a banda magnetica, la responsabilità ricadrà sulla banca (o istituto) emittente la carta; mentre per contestazioni in presenza di terminali (Pos o Atm) non adattati alla nuova tecnologia, la responsabilità ricadrà sulla banca che convenziona l¹esercente (banca acquirer). "Il progetto pilota segna una fase importante nel processo di trasformazione delle carte², afferma Davide Allegro, responsabile nuove tecnologie di MasterCard in Italia, "e il nostro circuito è coinvolto nella fase di sperimentazione con circa 60 mila carte di credito e 145 mila carte con il marchio Maestro". Tra i vantaggi delle future smart card, per i titolari, il più importante è sicuramente la drastica riduzione delle frodi, in quanto il chip non può essere clonato. A regime, il numero delle carte interessate nel passaggio al chip sarà molto elevato: già ora circolano infatti in Italia circa 20 milioni di carte di credito (di cui circa 6 milioni sono carte MasterCard) e circa 23 milioni di carte di debito (di cui 16 milioni con il marchio Maestro). 

1CITY.BIZ (GRUPPO UNICREDITO ITALIANO) CHIUDE IL 2002 CON 170 MILIONI DI EURO DI NEGOZIATO E OLTRE 1200 AZIENDE ISCRITTE IL MARKETPLACE CHIUDE IL PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ CON RISULTATI DECISAMENTE POSITIVI 
Milano, 24 gennaio 2003 - Il 2002 si è chiuso decisamente in positivo per 1city.biz, il marketplace che fa capo a Gruppo UniCredito Italiano: da gennaio a dicembre, infatti, sono stati raggiunti 170 milioni di euro di negoziato, di cui 100 milioni realizzati attraverso aste spot e 70 milioni attraverso contratti quadro. "Il 2002 ha rappresentato un anno chiave per 1city.biz e ora puntiamo a rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul mercato espandendo le attività in settori verticali, forti anche delle previsioni ottimistiche che vedono nel 2003 un anno positivo per la diffusione e l'affermazione dei mercati virtuali in Italia", ha dichiarato Paolo Cederle, Amministratore Delegato di 1city.biz. "Nel 2003, il negoziato supererà i 500 milioni di euro e il numero delle aste sarà più che doppio rispetto all'anno appena concluso". Operativo sul mercato da gennaio 2002, 1city.biz registra oggi un portafoglio clienti di oltre 1200 aziende tra aziende acquirenti e fornitrici che, nell'arco di un anno, hanno partecipato ad oltre 450 aste. Tra le imprese iscritte figurano alcuni dei più celebri marchi italiani e internazionali appartenenti ai principali settori merceologici e oltre 20 delle più importanti aziende nazionali in ordine di fatturato e numero di dipendenti partecipano regolarmente al mercato di 1city.biz. Tra queste, Api, Q8, Credem, Impregilo, Vodafone Omnitel e gli azionisti UniCredito Italiano ed Erg. 

FORMAZIONE PROFESSIONALE, OLTRE 13MILA VISITATORI IN UN MESE PER ILNUOVO PORTALE DEL FONDO SOCIALE EUROPEO FORM-AZIONE.IT L'ASSESSORE BASTICO: "UN SUCCESSO CHE CI FA CAPIRE QUANTO QUESTO STRUMENTO SIA UTILE PER I CITTADINI". 
Bologna, 24 gennaio 2002 - Più di 13mila visitatori in un mese per www.form-azione.it il nuovo portale della formazione e del Fondo sociale europeo (Fse) della Regione Emilia-Romagna, in rete dal 18 novembre 2002. Il sito è stato visitato 13.440 volte nel mese di dicembre, mediamente 433 volte al giorno, con una durata media di ogni sessione di 9 minuti e 43 secondi. Il numero di contatti complessivi (cioè ogni azione che un utente compie sul sito accedendo a pagine, scaricando file, ecc.) è di 900.852. "Lo straordinario successo di questo strumento di informazione e orientamento - spiega l'assessore regionale alla scuola e formazione professionale Mariangela Bastico - dimostra che, essendo l'offerta formativa di questa regione molto ampia, c'era evidentemente bisogno di uno strumento che la presentasse unitariamente. L'ampiezza dei contatti testimonia inoltre quanto i cittadini ritengano utile e decisivo l'apporto della formazione per il miglioramento delle loro opportunità di lavoro e di vita. C'è dunque la percezione che la formazione professionale non è solo corsi di avviamento al lavoro, come generalmente si pensa, ma un sistema di opportunità formative per tutti, giovani e adulti, uomini e donne, disoccupati e non". Le pagine più richieste dai cittadini sono quella iniziale, aggiornata quotidianamente, e la banca dati Orienter. Immediatamente dopo segue il sito per gli operatori della formazione professionale. I percorsi più seguiti (path) sono le ricerche all'interno di Orienter e quelle all'interno del sito Operatori. Il numero medio quotidiano di utenti è di 394 nei giorni lavorativi; il giorno di massima attività è il lunedì, quello di minima il sabato. Il 70.43% degli utenti si collega nelle ore lavorative, ovvero tra le 8 e le 17. La maggioranza degli utenti arriva a www.form-azione.it  passando per Ermes, il sito della Regione Emilia-Romagna. Numerosi gli accessi attraverso il Sifp (il sito del Sistema informativo della formazione professionale), motori di ricerca (Google e Virgilio) e dai siti di Comuni o Province (il sistema segnala come particolarmente numerosi gli accessi dal sito del Comune di Reggio, di Modena, della Provincia di Ferrara, e dal Comune di Imola). Lo strumento più innovativo, di facile consultazione e di auto-orientamento a disposizione dei cittadini è la banca dati Orienter che, tra tutte le sezioni del portale, è quella più visitata. È ospitata nel sito www.orienter.it  (raggiungibile anche da www.form-azione.it ) e contiene 9 archivi composti da oltre 4000 schede tra scuole superiori, corsi scolastici, università, corsi universitari, corsi di formazione professionale, enti di formazione professionale, profili professionali, concorsi pubblici in regione. Tali archivi sono aggiornati con frequenza variabile a seconda delle necessità: ad esempio, ogni 15 giorni per i corsi di formazione, ogni anno per i corsi scolastici, ogni settimana per i concorsi pubblici Orienter, una vera e propria dote di informazioni a disposizione di tutti, offre la possibilità di cercare il tipo di istruzione e formazione che interessa, incrociando vari criteri di ricerca: quello territoriale (scegliendo il comune o la provincia in cui si risiede o si desidera frequentare un corso), quello della tipologia o del livello di formazione e/o di istruzione, quello dell'ambito economico (nel caso della formazione professionale) o disciplinare (nel caso dei corsi scolastici o universitari). 

IL FUTURO DELLA CLASSICAONLINE PARTE UN'OPERAZIONE DI CROSSMARKETING TRA CLASSICAONLINE.COM E CLASSICA DI TELE+ 
Varese, 24 gennaio 2003 - Da marzo 2003, classicaonline.com, portale di musica classica, rinnova il concept e grazie ad un'operazione di crossmarketing con il canale Classica di Tele+, lancerà una campagna pubblicitaria. Classicaonline.com sarà presente nel network con una pubblicità innovativa per un settore come la musica classica: testimonial, Desideria, una cyber musicista. Dall'accordo nascerà all'interno del portale un'area dedicata a Classica di Tele+ dove si potrà consultare on line le news, il palinsesto, e dialogare per e.mail con la redazione. Il nuovo concept prevede una grafica che semplifica la navigazione dividendo il portale in aree tematiche facilmente accessibili: Artisti, News, Lirica, Rubriche, Downloads, Calendario, Didattica, Mercatino, Servizi, Stampa, Relax, News, Enti musicali. Nell'Area Relax si potranno comprare biglietti per tutti concerti in Italia e all'estero, si potrà prenotare un viaggio "musicale", o distrarsi comprando cd, riviste, libri, oggettistica sempre rigorosamente on line. L'Area Downloads permetterà di scaricare gratuitamente circa un migliaio tra file audio e personalizzazioni grafiche per il pc. Per gli addetti ai lavori l'Area Stampa raccoglierà tutti i comunicati stampa che perverranno alla redazione, pubblicherà una rassegna stampa ed alcune interviste di famosi artisti, musicisti, critici.Per gli appassionati di lirica un archivio di trame e libretti d'opere, testi di arie da camera e lieder.Un ricco ed aggiornato Calendario permetterà di seguire le programmazioni dei concerti. Molta attenzione è stata posta sulla qualità e velocità delle connessioni di rete, che hanno portato a privilegiare l'utilizzo della banda larga. Infolink: www.classicaonline.com 

UN WEEK-END DA ''BRIVIDO'' SULLE NEVI DI CORTINA E' LA PROPOSTA DI SEAT ITALIA PER TESTARE LE NUOVE LEON 1.9 TDI TT4 TOP SPORT. 
Milano, 24 gennaio 2003 - Seat Italia si conferma casa automobilistica attenta alla dimensione della sportivita' e della sicurezza. Le prove su neve e ghiaccio a Cortina saranno condotte con l'ausilio prezioso e operativo della Scuola di Guida Sicura Seat http://www.guidasicura-seat.it  Molte sono le prove disponibili per tutti coloro che vorranno iscriversi dal sito Internet http://www.seat-italia.it  e che amano provare ebbrezza della velocita' e del controllo in condizioni di scarsa aderenza. Seat offre un emozionante test su percorso misto neve/ghiaccio, a bordo delle formidabili Leon 1.9 Tdi Tt4 Top Sport da 150cv, guidate dai piloti della Scuola di Guida Sicura Seat. Le date di questo appuntamento sono: sabato 1 e domenica 2 febbraio 2003 a Cortina d'Ampezzo; dal sito Internet e' possibile scegliere la data preferita e inoltrare la prenotazione direttamente a Seat. La prenotazione viene gestita da un sistema che verifica i dati del prenotante, attraverso un messaggio di posta elettronica, che invita a compilare una breve scheda per la conferma della prenotazione. Per avere diritto alla prova e per velocizzare la procedura di registrazione al desk di Cortina, il sistema invita a stampare la eMail personale oppure a stampare la schermata di prenotazione. Questo utilizzo ''operativo'' di Internet non e' eccezionale per Seat Italia, che gia' qualche mese fa ha utilizzato le nuove tecnologie, in particolare i sistemi wireless, per gestire le prove su strada della nuova Seat Ibiza. In quella occasione le prenotazioni avvenivano via Internet e gli utenti ricevevano un ''reminder'' attraverso il telefono cellulare. Tutta la rete Concessionari Seat ha partecipato all'iniziativa, gestendo dal sito Internet gli utenti prenotati per le prove. Attualmente Seat Italia ha inaugurato una nuova sezione dedicata alla Sicurezza e a tutti i temi collegati ad essa. In quest'area si trovano anche alcuni giochi istruttivi sulla sicurezza stradale (a cui si puo' accedere registrandosi), che si concludono con un diploma (personalizzato e stampabile) e con la possibilita' di essere invitati al Seat Road Show 2003, per la prova delle vetture presso alcuni autodromi italiani. Con questo utilizzo semplice ed operativo della rete 

SUSSIDIARIO.IT ENTRA A FAR PARTE DEL NETWORK AFFILIATI DI ESPOTTING MEDIA ITALIA 
Treviso, 24 Gennaio 2003 - Grazie all'accordo siglato tra Sussidiario.it, il noto network italiano dedicato alla divulgazione di proprieta' della A&A Communications srl, ed Espotting Media, Network leader in Europa nella Ricerca Pay-Per-Click, da oggi anche il sito/portale di Sussidiario.it e' in grado di supportare i propri Utenti nella Ricerca Mirata in Internet, grazie alla pubblicazione dei risultati rilevanti delle Liste di Ricerca di Espotting Media Italia. Allo stesso tempo, Espotting Media Italia amplia il proprio Network di Affiliati, aumentando cosi' la visibilita' dei propri sempre piu' numerosi Inserzionisti e di conseguenza il loro traffico mirato, essendo i Risultati di Ricerca di Espotting Media altamente Rilevanti. Sussidiario.it va ad affiancare i gia' noti Affiliati di Espotting Media Italia: Yahoo!Italia, AltaVista Italia, Lycos Italia, Ciao.com Italia, DooYoo Italia e IxQuick Italia. Tra i nuovi Affiliati Italia, oltre appunto a Sussidiario.it: il Gruppo Dada con i siti SuperEva, Clarence, 100Links, Sconti.it; Il Trovatore; Il Nuovo; Everyday.com; Caltanet e AllTheWeb (nuovo contratto pan-europeo). Il grande Network di Affiliati di Espotting Media, e' l'unica realta' Internet che permette ai Clienti Inserzionisti di raggiungere un ampio e variegato numero di Utenti Internet, tramite un'unica iscrizione del proprio sito in Liste di Ricerca. Per l'appunto, quelle di di Espotting Media che sono uniche nel loro genere. ''Gli accordi chiusi con i nuovi Affiliati durante questi primi mesi di attivita' della nostra filiale italiana, rappresentano un traguardo molto importante.'' Dice Marco Guglielmin, Country Manager di Espotting Media Italia ''Principalmente, significa che ora i nostri sempre piu' numerosi Inserzionisti italiani avranno maggiore visibilita'. Ovvero, maggior possibilita' di essere trovati e visitati in Internet, tramite la Ricerca per Parole Chiave, proprio per merito dell'ampliamento del nostro Network di Affiliati. Nessun altra realta' italiana puo' dare una cosi' ampia, certa e mirata copertura degli Utenti Internet, quale quella di Espotting Media.'' 

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