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3 FEBBRAIO 2003
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LA MACCHINA CHE FUNZIONA CON ENERGIA ETERNA" UNA NUOVA PARTICELLA
ELETTRONICA SCOPERTA DA RICERCATORI ITALIANI
Pisa,
3 febbraio 2003 - La macchina pisana è un minuscolo dispositivo elettrico
composto da elettrodi positivi e negativi inseriti su un semiconduttore di
cristallo di arseniuro di gallio e raffreddato a una temperatura (-273
gradi) vicina allo zero assoluto. "In queste condizioni i due
elettrodi, positivo e negativo, hanno iniziato a scambiare particelle
anomale - spiega Pellegrini -. Non erano elettroni, come nel normale flusso
elettrico, ma qualcosa di diverso e il loro comportamento combaciava
esattamente con quello teorizzato dagli scienziati americani. Insomma, in
quel flusso di corrente passavano particelle a carica frazionaria e la
nano-macchina funzionava con la nuova fonte di energia". Ricercatori
del Centro Nest (National Enterprise for Nanoscience and Nanotechnology)
dell'Istituto Nazionale di Fisica della Materia Infm presso la Scuola
Normale di Pisa, hanno realizzato per la prima volta al mondo un dispositivo
elettrico a semiconduttore basato su nuove particelle simili all'elettrone,
ma con carica frazionaria. Il lavoro, pubblicato ieri su Physical Review
Letters, rappresenta la conferma di alcune rivoluzionarie teorie sviluppate
a partire dagli anni '80 e apre la strada allo sviluppo dell'elettronica
frazionaria, cioè di una nuova classe di fenomeni fisici. Questo permette
un avanzamento generale delle conoscenze anche applicative in svariati campi
dell'elettronica. La scoperta apre la strada ad una nuova architettura di
dispositivi elettronici che sfruttano le proprietà uniche delle particelle
frazionarie, rappresenta un nuovo strumento per ampliare il livello di
conoscenza sulle interazioni fondamentali tra elettroni su scala nanometrica
e su nuovi stati quantistici della materia. La scoperta dei ricercatori
pisani si basa su un fenomeno fisico conosciuto da una ventina d'anni. I
fisici Horst Stormer, Daniel Tsui e Arthur Gossard scoprirono nel 1982 che
è possibile creare un nuovo stato della materia (denominato stato Hall
quantistico frazionario) raffreddando un gas di elettroni intrappolato in un
semiconduttore a temperature prossime allo zero assoluto (circa -273 gradi)
e imponendo un campo magnetico. Il fisico teorico Robert Laughlin postulò
successivamente l'esistenza in questa fase quantistica di una nuova
particella - nota oggi come particella di Laughlin - avente carica pari ad
una frazione della carica elettronica. Per questi studi Stormer, Tsui e
Laughlin hanno vinto il premio Nobel per la fisica nel 1998. Gli autori
della scoperta hanno progettato un particolare nanodispositivo a
semiconduttore capace di indurre il movimento di queste particelle di carica
frazionaria tra due nanoelettrodi posti a distanza di poche centinaia di
nanometri (un nanometro è un miliardesimo di metro). Diversamente al caso
di elettroni, il passaggio delle particelle a carica frazionaria dà origine
ad una nuova caratteristica corrente-tensione che è stata accuratamente
misurata dai ricercatori del centro. La particella con carica frazionaria è
una particella per molto versi simile ad un elettrone ma con una carica che
è una frazione della carica elettronica. Queste particelle esistono
solamente in particolari semiconduttori a temperature molto vicine allo zero
assoluto. Inoltre i ricercatori sono stati in grado di controllare la natura
di queste particelle dimostrando che è possibile commutarle in elettroni
variando alcuni parametri esterni quali la temperatura o modificando
opportunamente la geometria del dispositivo. La scoperta, pubblicata da
Physical Review Letters , una delle più prestigiose riviste scientifiche
americane, è avvenuta nei laboratori del Nest, il centro di eccellenza
della Normale e dell'Istituto nazionale di fisica della materia, a due passi
dalle stanze dove studiarono Enrico Fermi e Carlo Rubbia. Vi hanno lavorato
tre giovani scienziati: Vittorio Pellegrini, 33 anni (primo ricercatore),
Fabio Beltram, 43 (direttore del centro) e Stefano Roddaro, un perfezionando
di appena 26 anni. Gli studi della Normale sono ancora agli inizi e dunque
è difficile ipotizzare i vantaggi che le nuove particelle potranno portare
nella vita di tutti i giorni. E' però già possibile immaginare dispositivi
elettrici ed elettronici assolutamente diversi da quelli conosciuti oggi.
Una radiolina, per esempio, potrebbe funzionare eternamente e un'auto
elettrica avere un'autonomia di anni: le particelle, inserite in particolari
semiconduttori, non si dissipano e dunque l'energia potrebbe in teoria
durare in eterno.
ALL'UNIVERSITA'
LA SAPIENZA DI ROMA UN CALCOLATORE DA 10 MILA MLD DI OPERAZIONI AL
SECONDO
Roma, 3 febbraio 2003 - Il progetto 'Ape: un supercalcolatore italiano'
costa complessivamente circa 10 milioni di euro All'Universita' la Sapienza
di Roma sta per nascere un supercalcolatore capace di compiere 10.000
miliardi di operazioni al secondo. L'Istituto nazionale di Fisica Nucleare
sta infatti per lanciare il prototipo Apenext, un calcolatore di quarta
generazione super veloce.
IL
SOFTWARE LIBERO: UN MODELLO COMMERCIALE INCENTRATO SULLA LIBERTÀ
Roma, 3 febbraio 2003 A seguito della conferenza stampa in occasione della
partecipazione di Bill Gates di un incontro promosso dal presidente del
Senato Marcello Pera è stato redatto comunicato stampa su: "software
libero e software proprietario". Il software libero è un modello
commerciale per la distribuzione dell'informazione che aiuta a conservare e
ad estendere il patrimonio intellettuale attraverso i quattro principi che
esso rispetta: libertà di utilizzo; libertà di studio;libertà di
modifica; libertà di distribuzione. Requisito essenziale per l'applicazione
di queste libertà è l'accesso al codice sorgente. Si può in tranquillità
affermare che il software libero si compone dei seguenti aspetti che lo
rendono una realtà commerciale efficace: uso commerciale: il software
libero si può vendere; sviluppo commerciale: il software libero può essere
modificato in base alle esigenze di uno specifico utilizzo e non esistono
divieti alla retribuzione degli interventi di modifica; distribuzione
commerciale: personalizzazioni, servizi di supporto all'utente, manualistica
sono solo alcuni esempi del valore aggiunto che può completare un'offerta
legata al software libero; il modello commerciale del software libero non si
basa sulla vendita della licenza, come nel caso del software proprietario.
Il vincolo alla diffusione del software libero è il mantenimento delle
seguenti caratteristiche: rispetto delle quattro libertà fondamentali sopra
citate; il programma eseguibile deve essere accompagnato dal codice
sorgente; laddove presente, rispetto del copyleft (permesso d'autore,
vincolo secondo il quale un programma che sia la modifica di uno precedente
deve mantenerne la licenza; 2. Diffusione del software e libertà in settori
estranei all'informatica Il software, oggi, è ovunque, non solo in un
computer: viene impiegato per compilare la dichiarazione dei redditi e
pagare il bollo dell'auto, iscrivere il figlio a scuola e gestire le
pratiche assicurative, controllare il conto in banca e archiviare le
cartelle cliniche in ospedale, per giocare e tenere la contabilità
domestica, per impostare il programma di lavaggio di una lavatrice e per
comunicare attraverso un telefono cellulare. Il software, dunque, in qualche
modo controlla la maggior parte delle azioni legate anche alla quotidianità
più spicciola, ed in futuro la sua presenza sarà ancora più pervasiva e
necessaria. In settori diversi da quello informatico, la condivisione da
parte di chi detiene la conoscenza è una potenziale tutela per il
cittadino: si pensi ad esempio alla pubblicazione e alla veicolazione di
informazioni legate alla medicina (e non alla farmaceutica) e alla pratica
legale. Inoltre, chiunque è libero di chiedere la progettazione e la
costruzione della propria abitazione senza restare vincolato a un
progettista o a un costruttore nel momento in cui decide di apportare
ulteriore modifiche. Da un altro punto di vista, sono numerosi i campi in
cui un cittadino può intervenire personalmente senza la necessità del
supporto di uno specialista: si pensi ad ambito come quello idraulico,
meccanico, elettrico, in cui le uniche limitazioni sono i vincoli di
reponsabilità civile e penale. 3. Perché software libero e non software
proprietario Da queste premesse, si capisce come il campo informatico debba
offrire le garanzie fondamentali e estese di libertà e trasparenza: il
settore privato e ancor più quello pubblico devono acquisire programmi che
garantiscano l'indipendenza dal fornitore; è fondamentale che si possa
conoscere in funzionamento di ogni componente di un programma perché questo
non vada a ledere i diritti dei cittadini (trattamento dei dati personali,
rispetto degli standard, accessibilità alle informazioni; il software
proprietario non è posseduto dall'utente -- privato, azienda o ente
pubblico che sia gli viene concessa una licenza d'uso, con possibilità
di intervento frequentemente ridotte al solo utilizzo; svincolare le diverse
tipologie di utente dai fornitori principali significa riportare il
controllo dell'informazione in Italia con conseguenti vantaggi per
l'economia e la cultura locale. È per queste ragioni che sosteniamo l'uso e
la diffusione del software libero. 4. Le associazioni L'Associazione
Software Libero è una entità legale senza scopo di lucro che ha come
obiettivi principali la diffusione del software libero in Italia ed una
corretta informazione sull'argomento. È l'affiliata italiana di Free
Software Foundation Europe. Riferimenti: http://softwarelibero.it/
La Free Software Foundation Europe è la giovane associazione gemella della
Free Software Foundation, che fu fondata nel 1985 da Richard Stallmann per
fornire supporto legale, logistico ed economico al progetto GNU, il corpus
software che costituisce l'infrastruttura dei sistemi basati su kernel Linux.
Attualmente la FSFE ha sezioni in Francia e Germania, nuove sezioni sono in
arrivo in Italia, Portogallo, Spagna. Riferimenti: http://fsfeurope.org/
La Italian Linux Society è un'associazione senza scopo di lucro che dal
1994 promuove e supporta iniziative e progetti in favore della diffusione di
GNU/Linux e del software libero in Italia. Riferimenti: http://www.linux.it/
Il Linux User Group-Roma è un'associazione di utenti e appassionati del
software libero dell'area romana. Nasce il 9 dicembre 1996 ospitato dalla
Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma "La Sapienza". Ad
oggi consta circa 350 associati. Riferimenti: http://www.lugroma.org/
A
OMAT-VOICECOM I MANAGER "TOCCANO CON MANO" LE SOLUZIONI PER
CONOSCERE E COMUNICARE
Milano, 3 febbraio 2003 - "Toccare con mano le soluzioni" non è
uno slogan, è un invito rivolto a imprenditori e manager a provare
concretamente quanto propongono le aziende a OMAT-VoiceCom, la
Mostra-Convegno che si terrà dal 18 al 20 marzo al Centro Congressi di
Assago Milano Fiori. Quest'anno, infatti, alcune società aiuteranno i
visitatori a capire la differenza tra realizzare un'applicazione o
utilizzare un servizio. Imaging Servizi, ad esempio, sarà presente con uno
stand dove i visitatori potranno portare i documenti (bolle, fatture,
bollettini postali, ricevute bancarie, disegni tecnici, polizze
assicurative) e assistere in diretta a tutte le fasi di preparazione (spinzatura,
scansione, indicizzazione) per archiviazione su supporto ottico. Ma non è
tutto, il visitatore potrà "toccare" anche il servizio Asp,
infatti, riceverà una password grazie alla quale potrà accedere ai
documenti anche dall'ufficio, volendo anche con la protezione della firma
digitale; in questo modo potrà verificare la velocità dei tempi di ricerca
e visualizzazione, anche da remoto, e la praticità del servizio. Butera e
Partners, invece, proporrà, su appuntamento, una prima analisi gratuita per
identificare le esigenze dell'azienda; in particolare la società italiana
realizza interventi di consulenza in ambito gestione delle conoscenze
aziendali, Call Center e Customer Relationship Management per la
fidelizzazione del cliente e interveti di ergonomia cognitiva per il
miglioramento dei sistemi software e delle interfacce tecnologiche.
Interactive Net Business dimostrerà come è possibile aiutare la forza
vendita, proponendo iAgent, un'applicazione utilizzabile su palmare,
portatile, pc, ma anche sul telefonino, che permette di accedere in
qualsiasi momento alla gestione degli ordini o alle funzioni di marketing
dell'azienda; iAgent è un servizio con pagamento a consumo che si integra
facilmente con le procedure aziendali.
AMD
ANNUNCIA CHE IN APRILE VERRA' INTRODOTTO IL PROCESSORE AMD OPTERON
Sunnyvale, Ca, febbraio, 2003 - AMD (NYSE:AMD) annuncia che l'introduzione a
livello mondiale del processore a 64bit AMD Opteron per sistemi server e
workstation avverrà il 22 Aprile a New York City. AMD prevede di far
seguire l'annuncio del processore AMD Athlon 64 per i mercati desktop e
notebook nel mese di Settembre del 2003. Inoltre, AMD annuncia che introdurrà
il processore AMD Athlon XP 3000+ il prossimo 10 Febbraio, mentre il modello
AMD Athlon XP 3200+ sarà presente sul mercato a metà del 2003. Questi
processori, basati sul core denominato in codice "Barton",
prevedono una cache di memoria integrata superiore in grado di offrire
prestazioni leader nel settore. " Grazie alle avanzate caratteristiche
del processore AMD Athlon XP, AMD sarà in grado di estendere la sua
posizione di leader nel mercato dei processori per PC ad elevate
prestazioni," afferma Rob Herb, executive vice president, chief sales
and marketing officer di AMD. AMD prevede che il processore AMD Opteron sia
il processore della con le più elevate prestazioni nella categoria server e
workstation, e permetterà ad AMD di essere competitiva in questi segmenti
di mercato e di affermare la sua posizione di leader nell'ambito delle
applicazioni a 64bit . " AMD crede che il futuro del Personal Computer,
sia nell'ambito server che in quello dei sistemi desktop e notebook, sarà
dominato dai 64bit. Lavoreremo con i nostri clienti e partner al fine di
poter offrire i benefici dei 64bit a tutti gli utenti nel mondo,"
afferma Herb.
BEA
SYSTEMS PRESENTA L'8A EDIZIONE DELLA EWORLD TECHNOLOGY CONFERENCE
L'APPUNTAMENTO MONDIALE DI BEA SI TERRÀ QUEST'ANNO A ORLANDO (FLORIDA) DAL
2 AL 5 MARZO 2003
Milano, 3 febbraio 2003 - BEA Systems (Nasdaq: BEAS), leader mondiale
nell'infrastruttura applicativa software, ha annunciato che eWorld 2003,
l'ottava edizione della ormai celebre BEA Technology Conference si terrà a
Orlando, in Florida, dal 2 al 5 marzo. Quest'anno il tema sarà
"Converge" cioè il concetto di convergenza nel costruire,
integrare ed estendere le applicazioni software in un unico e potente
framework. BEA eWorld 2003 offrirà agli sviluppatori -sia esperti che nuovi
nella tecnologia BEA-, agli utenti e ai manager dell'IT l'opportunità di
analizzare la convergenza da numerosi punti di vista nel corso di keynotes,
sessioni a tema ed eventi informali. La Conferenza permetterà, inoltre, a
tutti i partecipanti di vedere in anteprima la nuova versione della linea di
prodotti BEA WebLogic, di confrontarsi con i clienti e gli sviluppatori BEA
ed essere informati direttamente dai numerosi partner BEA sui nuovi progetti
di ampliamento del portafoglio di prodotti BEA. Durante la Conferenza sarà
possibile incontrare il top management BEA, gli esperti di tecnologia, gli
analisti di mercato, i clienti, i partner e gli sviluppatori nel corso di
sessioni dedicate, come "Hands-On Lab"- in cui gli sviluppatori
possono sperimentare le nuove tecnologie BEA- e "TechTalk
Night"-un incontro che coniuga tecnologia e intrattenimento. Inoltre,
le numerose "breakout session" condotte da esperti di tecnologia
saranno focalizzate su alcuni temi caldi nel campo del software tra cui:
Integrazione dei processi; Web Services Solution: Integrazione Dati e
Applicazioni; Portali Integrati; Strategie di sviluppo integrato;
Prestazioni, Scalabilità e Sicurezza; Application Server; Standard: Web
Services & J2EE; Deployment, Management & Amministrazione;
Ampliamento piattaforma BEA. Anche quest'anno il BEA eWorld sarà
sponsorizzato da importanti società. In particolare, HP e Intel saranno
Diamond sponsor; Accenture, Borland, Documentum, Hyperion, Siebel Systems e
Sun Microsystems saranno Platinum sponsor; Cap Gemini Ernst & Young,
Dirig Software, NEON Systems e Yahoo! saranno Gold sponsor; Attachmate,
ComponentSource, FileNet, Interwoven, Macromedia, Mercator, Mercury
Interactive, Panacya, Rational, RoundArch, RSA Security e ZettaWorks saranno
Silver sponsor. Per ulteriori informazioni riguardo alla conferenza e alla
registrazione è possibile consultare il sito BEA all'indirizzo: http://www.bea.com/events/eworld/2003/index.shtml
IBM
APRE A MAINZ UN NUOVO COMPETENCE CENTER CIM/BLUEFIN
Segrate, 3 febbraio 2003 - IBM annuncia l'apertura di nuovo centro di
competenza CIM/Bluefin per fornire ai propri clienti l'opportunità di
testare e valutare in ambiente multivendor le soluzioni storage basate su
standard aperti SMIS (Storage Management Interface Specification),
conosciute anche con il nome in codice Bluefin. Il nuovo Competence Center,
situato a Mainz, in Germania, risponderà alla crescente richiesta da parte
degli utenti di interfacce standardizzate per lo storage. Le Storage Area
Network (SAN) si stanno affermando sempre di più soprattutto nelle aziende
medio-grandi. Tuttavia, i diversi componenti di una rete storage vengono
ancora sviluppati con tool di amministrazione proprietari. Quindi, mancano
ancora strumenti integrati che rendano possibile la gestione centralizzata,
il monitoraggio e la raccolta di dati delle reti storage. Inoltre, con il
crescente utilizzo di reti di storage più ampie la semplificazione della
loro gestione diventa un fattore sempre più critico. Proprio all'aumento di
queste esigenze è dovuto il successo di associazioni come la SNIA (Storage
Networking Industry Association), che ha recentemente sviluppato la
tecnologia CIM/Bluefin, con il supporto tecnico di diverse società, tra cui
anche IBM. CIM/Bluefin consiste in diverse interfacce (API) che riducono i
tempi di gestione dei prodotti storage in un ambiente SAN multivendor.
"L'apertura di questo nuovo centro di CIM/Bluefin a Mainz, è la logica
conseguenza dell'impegno di IBM nella gestione dello storage su standard
aperti", sottolinea Klause Peise, Director IBM Storage Sales Central
Region. "All'interno del centro è possibile testare i prodotti in un
ambiente reale prima di acquistarli, ma anche tenere corsi di formazione per
aiutare i clienti a effettuare la scelta d'acquisto ottimale." IBM
Enterprise Storage Server (Shark) sarà il primo prodotto storage di IBM a
supportare l'interfaccia CIM/Bluefin, disponibile a partire da metà
febbraio.
LA
NUOVA ARCHITETTURA HP PROCURVE NETWORKING PER RETI AZIENDALI MULTI-SERVIZIO,
MOBILI E SICURE
Milano, 3 febbraio 2003 - HP (NYSE:HPQ) ha presentato un'ampia
infrastruttura di progettazione e pianificazione per reti enterprise, che
consente alle aziende di creare reti multi-servizi, mobili e sicure, per il
supporto delle applicazioni di rete di oggi e di domani. L'architettura HP
ProCurve Networking Adaptive EDGE è la prima a offrire un controllo di rete
intelligente e accessibile, che consenta alle aziende di gestire in modo più
efficace, anche a livello periferico, applicazioni complesse anche
nell'ambito della mobilità, della sicurezza e della convergenza. In
risposta al cambiamento delle esigenze della clientela, l'architettura
Adaptive EDGE di HP ridisegna in modo essenziale i principi della tecnologia
di rete di fascia enterprise. Tradizionalmente, il cuore della rete è
sempre stato la sede primaria di tutta l'intelligenza della rete stessa. Il
fatto che il traffico arrivasse al cuore prima di essere stato analizzato,
classificato e indirizzato correttamente, impediva di proteggere la rete,
influenzando inoltre negativamente la possibilità di implementare nuove
applicazioni come ad esempio il Voice over IP. Inoltre, in questo tipo di
reti "pre-EDGE" (senza il controllo totale della periferia), il
fatto di lasciare al cuore della rete tutte le decisioni relative al
traffico e alla sicurezza, aveva un impatto significativo sulle prestazioni
di base e sulla scalabilità, aumentando i costi e la complessità del
sistema. Il traffico così gestito, inoltre, rendeva le reti vulnerabili
agli attacchi tra il punto di accesso fisico e quello dal quale viene
concessa la relativa autorizzazione.
GRUPPO
SYMBOLIC. L'APPUNTAMENTO E' A INFOSECURITY 2003.
Parma, 3 febbraio 2003 - Symbolic e Intrinsic - società focalizzate
nell'erogazione di soluzioni e servizi di e-security annunciano che anche
quest'anno parteciperanno a Infosecurity, la più importante manifestazione
italiana nel settore della sicurezza informatica, che si terrà a Milano dal
12 al 14 febbraio 2003. La fiera sarà un'occasione per presentare le novità
nell'offerta del gruppo Symbolic, nonché le soluzioni dei partner
tecnologici, tutte aziende leader nei vari campi della sicurezza informatica
selezionate per l'estrema focalizzazione e competenza tecnologica. Symbolic,
azienda storica nell'ambito della network security, oltre a presentare le
soluzioni che costituiscono la sua ricca offerta nell'ambito della sicurezza
(antivirus, firewall, sistemi crittografici, log analyzer, firewall analyzer,
VPN, PKI, sistemi Anti-Hacker e soluzioni avanzate per IT Risk Management),
presenterà la versione 4.0 di Cool-Fire. Cool-Fire è il firewall
application-level sviluppato da Symbolic appositamente per fornire alle
piccole e medie imprese uno strumento flessibile e scalabile in grado di
proteggere il loro network da minacce sia esterne che interne. La nuova
release di Cool-Fire può essere implementata, su richiesta, anche del plug
in del modulo di categorizzazione realizzato in collaborazione con l'azienda
americana SurfControl, che permette di regolamentare gli accessi ad Internet
sulla base dei contenuti dei siti. Tra i partner di Symbolic segnaliamo:
F-Secure Corporation, azienda finlandese focalizzata nello sviluppo di
soluzioni di e-security con particolare riferimento agli antivirus, personal
firewall, crittografia di rete (VPN+) e soluzioni di sicurezza per sistemi
wireless; eIQnetworks, americana, che si occupa della fornitura di soluzioni
per l'analisi, il reporting e la gestione di server applicativi, quali
web/mail server e firewall; BindView Corporation, che offre sofisticati
strumenti di gestione della security e management delle reti; nCipher e
infine SurfControl, leader nella tecnologia di Content Security. Intrinsic,
specializzata nei security services e nelle attività di managed security
monitoring, presenta ufficialmente ad Infosecurity la propria nuova business
unit interamente dedicata alla didattica, Informare, nata per rispondere in
modo adeguato alla necessità, sempre più sentita dalle imprese, di avere
una formazione adeguata rispetto alle tematiche e ai problemi connessi alla
sicurezza informatica. Technological partner di Intrinsic sono: Sourcefire,
azienda americana tra i maggiori fornitori mondiali di soluzioni di
Intrusion Detection, Counterpane e Lumeta Corporation. Tra le iniziative di
rilievo all'interno della manifestazione, da segnalare il Workshop che
Symbolic organizzerà in collaborazione con F-Secure Corporation, dal
titolo: "Combined
Protection: F-Secure Anti-Virus and Distributed Firewall" 14
febbraio - Sala Cadamosto - h 14,00 Il workshop, che avrà come relatori
Topi Hautanen di F-Secure e Fabrizio Cassoni di Symbolic, sarà un
importante momento di approfondimento sulle tematiche della sicurezza. Per
partecipare, ricordiamo che il biglietto di ingresso alla fiera dà diritto
all'accesso gratuito al workshop e che i posti sono limitati. Il personale
di Symbolic e di Intrinsic sarà a disposizione dei partecipanti e della
stampa presso: Stand A10/B09 Padiglione 8 Ingresso Porta
Metropolitana Infolink: www.symbolic.it
SI RAFFORZA IL LEGAME TRA CREDIT
SUISSE E IONA
Milano, 3 febbraio 2003 - E' stato rinnovato ed esteso l'accordo di licenza
enterprise tra Credit Suisse e IONA, azienda leader nella fornitura di
soluzioni software di Rapid Integration (NASDAQ: IONA). L'accordo è stato
rinnovato nel quarto trimestre 2002 e riguarda l'utilizzo di IONA Orbix E2A
Application Server Platform. Credit Suisse ha iniziato a utilizzare le
tecnologie CORBA di IONA nel 1998, per consentire l'interoperabilità tra
applicazioni su mainframe e tecnologie Web-based. Il nuovo accordo legato
all'utilizzo di IONA Orbix E2A Application Server Platform consentirà a
Credit Suisse di estendere e ottimizzare l'uso delle applicazioni legacy con
l'obiettivo di ridurre i costi di gestione, rendere più veloci i
miglioramenti del sistema ed assicurare accesso in tempo reale ai dati, per
gli staff interni e per i clienti. L'infrastruttura di deployment
service-oriented di Orbix E2A ASP rende più semplice il design e
l'integrazione di applicazioni attraverso un' interfaccia basata su standard
o come "servizio", rendendole interoperabili su diversi ambienti
IT, compresi i sistemi mainframe. Con Orbix E2A ASP, Credit Suisse ha potuto
integrare con successo vari sistemi di back-end basati su OS/390 con
numerose applicazioni di front-end, a supporto delle sempre più importanti
attività di e-business dell'azienda. La piattaforma consente di creare ed
implementare velocemente processi di business o nuove applicazioni di
livello enterprise, dovendo scrivere minime quantità di codice e mantenendo
i livelli originari di qualità di servizio (QoS), ad esempio in tema di
sicurezza. Questa flessibilità e semplicità di gestione si è trasformata
in una maggiore efficienza di business per Credit Suisse. "Con IONA
Orbix E2A stiamo sperimentando i vantaggi concreti di un'infrastruttura di
integrazione service-oriented e basata su standard", ha commentato
Andreas Manz, Head Of IT Systems Engineering di Credit Suisse. "Adottando
standard aperti, possiamo proteggere i nostri sistemi IT legaci e al tempo
stesso disporre di una piattaforma scalabile nel tempo, in grado di
rispondere alle necessità di integrazione di tecnologie e di sistemi. Con
livelli di performance sempre più elevati dai nostri sistemi di business
otteniamo ritorni significativi in termini di riduzione di costi ed
incremento dei livelli di servizio".
TERRATEC
PHONO PREAMP STUDIO USB: PREAMPLIFICATORE INDIPENDENTE
Milano, 3 febbraio 2003 - Lo abbiamo sperimentato tutti: le buone vecchie
registrazioni di gommalacca sono state messe nella fila posteriore del rack.
Alcune sono scomparse completamente dal ripiano. Ma adesso basta! TerraTec
presenta ora al mercato il preamplificatore audio Phono PreAmp Studio USB.
Il phono PreAm Studio USB TerraTec è una combinazione perfetta di hardware
e software. Con una dimensione inferiore a quella di un mazzo di carte, il
phono PreAmp Studio USB vi permette di eseguire il montaggio di dischi e
cassette sul vostro computer a un livello professionale di qualità e quindi
immortalarli su CD, tutto senza la necessità di una scheda audio!
Semplicemente attraverso una porta USB. Il phono PreAmp Studio USB sarà
disponibile da metà Febbraio. Quando le registrazioni di vinile devono
essere elaborate sul computer, normalmente è necessario un amplificatore ad
alta fedeltà per trasferire i brani al PC. I lettori e le schede audio di
record utilizzano segnali audio diversi. Il phono PreAmp TerraTec offre una
valida alternativa che, per quanto riguarda la qualità audio, batte molti
amplificatori ad alta fedeltà. Con il contenitore esterno, protetto
completamente dalle eventuali distorsioni, evita di aprire il cabinet del
PC. Collegate semplicemente il lettore di dischi al vostro PC tramite il
phono PreAmp ed è tutto fatto! Non avete bisogno di driver supplementari e
nemmeno di una presa elettrica: l'alimentazione è presa direttamente dalla
porta USB. Il pick-up del giradischi è facile da configurare. Le capacità
di ingresso più comuni sono regolabili in tre stadi. Per ottenere il giusto
"oompf", il segnale di output può essere regolato in due stadi.
L'equalizzatore RIAA integrato garantisce un' elaborazione ottimizzata del
segnale del pick-up, fornendo così un suono puro come l'originale. Oltre
all'hardware PreAmp, il phono PreAmp Studio USB include un potente strumento
software prodotto da Algorithmix che permette di ridurre significativamente
o eliminare completamente in tempo reale i disturbi indesiderati come
scricchiolii e scariche statiche mantenendo l'autentica qualità originale
del suono. Sound Rescue TerraTec è stato sviluppato specialmente per
l'utente multimediale che non vuole spendere ore per apprendere complicati
processi di editing o utilizzare la moltitudine di impostazioni di parametri
necessarie negli altri software professionali. Il prezzo del Phono Preamp
USB è di Euro: 119,00 utente finale IVA inclusa. Caratteristiche chiave:
Per tutti i giradischi con cartucce a magnete mobile (MM); Alloggiamento
esterno, schermato in modo affidabile contro le interferenze; Non è
richiesta alcuna scheda audio; Registrazione audio e alimentazione elettrica
via USB; Capacità di ingresso regolabile in tre stadi (100 pF, 250 pF and
430 pF); Equalizzazione RIAA per una riproduzione fedele (20 Hz-20 kHz / ±
0.3 dB); Rapporto segnale / rumore ( 86 dB (A); LED di segnale e di picco;
Nessun driver aggiuntivo necessario. italy@terratec.net
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